Lavorare in digitaleFrancis HillsSe in precedenza si sono usate esclusivamente pellicole, si scoprirà che, sotto molti aspetti,lavorare con un dorso digitale non è molto diverso. È necessario cambiare numerose abitudinie, all’inizio, per facilitare l’apprendimento è richiesta una certa dose di esperienzaFashioncon i prodotti digitali e i computer. Ma, in pratica, per ottenere risultati ottimali vale ancoral’esperienza fotografica analogica.Quanto segue non vuole in alcun modo essere un testo di riferimento sul digitale; mirasemplicemente a mettere in evidenza alcuni dei principali punti di differenziazione perpoter iniziare a scattare immagini. Sul mercato esistono molti libri eccellenti che spieganocon profusione di dettagli i vari aspetti della fotografia digitale e il processo di post-acquisizione.copyright Francis Hills1. È assolutamente indispensabile disporre di una batteria completamente carica,created using liveBooks, www.live-books.comdi una batteria di riserva anch’essa completamente carica, di accesso alla ricaricadella batteria o di accesso a un computer, a seconda della modalità in cui si lavora.Ricordare, inoltre, che in caso di emergenza un magazzino portapellicola puòrivelarsi utile come riserva.2. Il dorso digitale è dotato di una batteria ricaricabile interna destinata a mantenerele impostazioni corrette di data e ora, visualizzate sui file e sulle cartelle dei file perfacilitare l’ordinamento e l’archiviazione. Tale batteria viene automaticamentecaricata dalla batteria principale o dal cavo FireWire quando il dorso rimaneattivato (ON). Di conseguenza è importante collegare regolarmente una batteriacarica o un cavo FireWire per alcune ore, circa una volta alla settimana, quando lafotocamera non viene utilizzata. A tale scopo, il dorso deve essere lasciato acceso(ON) e, nel caso di una connessione FireWire, accertarsi che il computer rimangaattivo e non vada in sospensione o standby.3. Se si ha intenzione di lavorare con una scheda CF, è necessario assicurarsi che siasufficientemente capiente per il lavoro da svolgere o di poter accedere a un lettoredi scheda/disco rigido separato/computer per scaricare le immagini.4. La sensibilità (“ISO/sensibilità della pellicola”) del sensore può venire modificataa seconda delle circostanze, così come si sceglierebbe una pellicola poco o moltosensibile, potendo in tal modo disporre di numerose “sensibilità”. Come per lepellicole, impostando una sensibilità bassa si ottengono immagini di qualitàmigliore.5. Prima di iniziare, controllare sempre le tre impostazioni di base:• ISO (“sensibilità della pellicola”)• Bilanciamento del bianco (temperatura del colore)• Supporto (dove verranno memorizzate le immagini acquisite).6. Ricordare che le dimensioni del sensore causano un ‘aumento’ della lunghezzafocale degli obiettivi, in pratica. Comporre l’immagine entro la maschera sulloschermo di messa a fuoco.7. Ricordare che possono esservi restrizioni specifiche su tempi di esposizione piùlunghi e sull’uso del flash.8. L’anteprima OLED fornisce un’immagine esclusivamente come guida visiva. Unistogramma fornisce le informazioni tecniche sull’esposizione ottimale.9. Le dominanti di colore lievi sull’anteprima OLED possono essere ignorate, poichévi è l’opportunità di correggere i file in seguito durante l’elaborazione.10. Nella modalità scatto singolo, fare molta attenzione quando si fotografanosuperfici con un piccolo motivo regolare nei colori o nella struttura (ad esempio,tessuti a disegno sottile) perché in certe circostanze può prodursi un effetto marezzatura.11. Si applica la maggior parte delle altre pratiche fotografiche abituali, ad esempiol’uso di un paraluce, l’uso di un cavalletto quando possibile, il controllo della profonditàdi campo e così via. Per quanto buone siano le capacità post-acquisizioneal computer, per ottenere i migliori risultati è importante che anche l’acquisizionedelle immagini sia ottimale!6
1Panoramica generaleIn termini molto semplici, un dorso digitale CF contiene un sensore fotosensibile sulpiano della pellicola. I segnali elettronici provenienti dal sensore vengono quindielaborati e memorizzati come file digitali.Poiché un’immagine elettronica a colori è composta da tre elementi (rosso, verde eblu combinati per formare un’immagine RGB) la funzione del sensore è convertireun’immagine composta da luce di diverse frequenze in tre file digitali (rosso, verde eblu) che verranno uniti in seguito.Un dorso digitale CF utilizza un sensore di tipo CCD (Charged Couple Device, dispositivoad accoppiamento di carica) la cui superficie contiene 22 o 39 milioni di areefotosensibili, ognuna delle quali andrà a formare un pixel.Ogni pixel del sensore viene filtrato in modo da ottenere i tre file rosso, verde e bluseparati. Il software elabora quindi questi file elettronici come un pacchetto per produrrei vari formati: RAW, TIFF, JPEG e così via.I tre componenti di un file di immagine verranno in seguito ricombinati sullo schermodel computer per creare un’unica immagine con tutti i colori.Il file immagine può essere temporaneamente memorizzato in un dorso digitaleCF con una scheda CF, in un ImageBank-II <strong>Hasselblad</strong> oppure nel disco rigido diun computer. L’elaborazione di queste immagini avviene congiuntamente al softwareFlexColor in dotazione. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale diFlexColor7