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Valutazione di un sistema automatizzato per l ... - Blood Transfusion

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<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>sistema</strong> <strong>automatizzato</strong><strong>per</strong> l’Imm<strong>un</strong>oematologia nella riorganizzazione<strong>di</strong> <strong>un</strong> SIT <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioniDaniela Zaccarelli, Jures Malaguti, Rosa Valeria Picchioni, Ivana TomasiniAzienda USL, Città <strong>di</strong> BolognaServizio <strong>di</strong> Imm<strong>un</strong>oematologia e Trasfusione, Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Bellaria - Maggiore, Bologna(Responsabile: Dott.ssa Ivana Tomasini)The Authors describe their evaluation about anautomated blood typing system: the ABS Precis(Immucor Italia) in the reorganization of a <strong>Transfusion</strong>Service with large activity, taking particular care of thecrossmatch.The ABS Precis system uses microtiter plates forABO and Rh typing and solid-phase red cell adherenceassays for antibody detection and crossmatches.A total of 448 crossmatches were <strong>per</strong>formed inparallel by gel test: 390 (87 %) were concordant and 58(13 %) were <strong>di</strong>scordant.The system proved to be very effective for bloodgroup typing and antibody detection tests, but not yetreliable for crossmatch.Parole chiave: automazione, compatibilitàpretrasfusionali, fase solida.Key words: automation, crossmatch, solid phase.IntroduzioneIl Servizio Trasfusionale della Azienda USL Città <strong>di</strong>Bologna, sede anche <strong>di</strong> Centro Regionale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namentoe Compensazione, svolge la propria attività in tre se<strong>di</strong>:l'ospedale Bellaria, l'ospedale Maggiore ed il ModuloOrganizzativo Decentrato dell'Azienda USL <strong>di</strong> Imola. Inqueste se<strong>di</strong> si effettuano prelievi <strong>di</strong> sangue e plasma aidonatori che portano ad <strong>un</strong>a raccolta complessiva <strong>di</strong> circa57.000 <strong>un</strong>ità l'anno.Le <strong>un</strong>ità prelevate vengono convogliate presso la sededell'ospedale Maggiore dove vengono eseguiti tutti gliRicevuto: 12 gennaio 2001 - Accettato: 22 febbraio 2001Corrispondenza:Dott.ssa Daniela ZaccarelliServizio Trasfusionale Ospedale MaggioreLargo Nigrisoli, 240133 Bolognaesami <strong>di</strong> validazione biologica. Per il controllo dei gruppisanguigni dei donatori e le nuove determinazione, circa20.000 ogni anno, viene utilizzato <strong>un</strong>o strumento WalkAway: l'Olympus PK 7200 (Olympus Italia Srl, Segrate, MI)la cui potenzialità produttiva è pari a circa 240 gruppi <strong>per</strong>ora con 12 parametri.Per quanto riguarda la determinazione dei gruppisanguigni urgenti, fatta in sede <strong>di</strong> assegnazione sangue,viene utilizzato il <strong>sistema</strong> in scheda DiaMed (DiaMed italiana,Vedano al Lambro, MI) su apparecchio ID Sampler II neipresi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Imola e Bellaria, mentre presso la sede OspedaleMaggiore vengono eseguiti in fase liquida (2.500 /anno).La ricerca <strong>di</strong> anticorpi irregolari antieritrocitari (18.200/anno) viene effettuata, in routine, utilizzando la meto<strong>di</strong>cain fase solida (Immucor - Capture–R a 2 cellule, ImmucorItalia Srl, Noverasco <strong>di</strong> O<strong>per</strong>a, MI) con l'ausilio <strong>di</strong> <strong>un</strong>preparatore TECAN RSP 8051 e la lettura è visiva.Lo screening anticorpale urgente, 3.400/anno, vieneeffettuato in scheda con <strong>un</strong> pannello a tre cellule suapparecchio ID Sampler II.Anche le prove <strong>di</strong> compatibilità pretrasfusionale sieffettuano utilizzando il <strong>sistema</strong> in scheda DiaMed suapparecchio ID Sampler II.Nel corso degli ultimi 18 mesi, data la complessità dellastruttura, <strong>per</strong> l'attività svolta in urgenza notturna e festivanelle se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate <strong>di</strong> Imola ed Ospedale Bellaria, abbiamointrodotto la procedura <strong>di</strong> validazione a <strong>di</strong>stanza utilizzandoil programma <strong>di</strong> trasmissione telematica <strong>di</strong> dati ed immagini"Jump 2" commercializzato dalla DiaMed.In questo quadro organizzativo, abbiamo ravvisato lanecessità <strong>di</strong> <strong>un</strong>o strumento ad alto grado <strong>di</strong> automazione,in grado <strong>di</strong> eseguire gruppi sanguigni, screeninganticorpale, compatibilità pretrasfusionali e <strong>di</strong> svolgere lef<strong>un</strong>zioni <strong>di</strong> back up nei confronti <strong>di</strong> Olympus PK 7200, <strong>di</strong>sostituire il preparatore TECAN <strong>per</strong> lo screening anticorpalein fase solida, e <strong>di</strong> essere <strong>un</strong>a valida alternativa all'ID SamplerLA TRASFUSIONE DEL SANGUE vol. 46 - num. 3 maggio-giugno 2001 (189-192)189


D Zaccarelli et al.<strong>per</strong> eseguire prove <strong>di</strong> compatibilità pretrasfusionaliprogrammate (non urgenti) raccolte in batch. La <strong>di</strong>ttaImmucor, da anni presente presso il nostro Servizio, hariconosciuto le sovraesposte caratteristiche nello strumentoABS Precis e ci ha offerto la possibilità <strong>di</strong> introdurlo nelnostro laboratorio, proponendoci il suo utilizzo <strong>per</strong> ladeterminazione dei gruppi sanguigni in micrometodo e <strong>per</strong>lo screening anticorpale ed il crossmatch con meto<strong>di</strong>che infase solida. Intravedendo la possibilità <strong>di</strong> riorganizzarel'evasione <strong>di</strong> <strong>un</strong>ità assegnate con procedura non urgente,abbiamo de<strong>di</strong>cato particolare attività a quest'ultimameto<strong>di</strong>ca.Materiali e Meto<strong>di</strong>Il <strong>sistema</strong> ABS PrecisIl <strong>sistema</strong> ABS Precis è costituito da:- <strong>un</strong> preparatore-<strong>di</strong>luitore a quattro p<strong>un</strong>tali (Rosys) dotato<strong>di</strong> <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> riconoscimento <strong>di</strong> bar-code <strong>per</strong> campioni,reattivi e piastre <strong>di</strong> reazione <strong>per</strong> la sicurezzadell'identificazione; la stazione <strong>di</strong> lavaggio <strong>per</strong> lemicropiastre <strong>di</strong> reazione e la stazione <strong>di</strong> incubazionesono incorporate;- <strong>un</strong> lettore <strong>di</strong> micropiastre ad analisi d'immagine (Zenyx)<strong>per</strong> la lettura <strong>di</strong> emoagglutinazione e fase solida;- <strong>un</strong>a centrifuga <strong>per</strong> micropiastre (Heraeus, HeraeusInstruments GmbH, Hanau, Germany);- il software che gestisce il preparatore-<strong>di</strong>luitorenell'impostazione delle varie meto<strong>di</strong>che;- il software che gestisce le informazioni provenienti dallettore <strong>per</strong> l'interpretazione delle reazioni, la refertazionee l'archiviazione delle analisi.Le meto<strong>di</strong>che ABS PrecisI gruppi sanguigni vengono eseguiti in micropiastre da96 pozzetti, previo trattamento delle emazie con bromelina;gli antisieri Immucor sono pronti all'uso, mentre le emazietest sono <strong>di</strong> nostra preparazione (3% in Alsever). I profili <strong>di</strong>reazione sono <strong>per</strong>sonalizzabili. Quelli <strong>di</strong> nostro utilizzo sono:- meto<strong>di</strong>ca Gruppi ABO ad 8 parametri (<strong>di</strong>sposti in colonneverticali);- meto<strong>di</strong>ca ABO Fenotipo a 12 parametri (<strong>di</strong>sposti in fileorizzontali).La ricerca <strong>di</strong> anticorpi irregolari utilizza meto<strong>di</strong>che infase solida: Capture-R Ready Screen con pannello a 2, a 4 ocon <strong>un</strong> pool <strong>di</strong> cellule.Per l'esecuzione delle prove <strong>di</strong> compatibilità, la meto<strong>di</strong>ca<strong>di</strong>sponibile al momento dell'installazione dello strumentoprevedeva alc<strong>un</strong>i passaggi manuali preliminari al fine <strong>di</strong>ottenere la <strong>di</strong>luizione <strong>di</strong> lavoro delle <strong>un</strong>ità:1- svuotamento del segmento della sacca del donatore in<strong>un</strong>a provetta da etichettare con bar-code;2- tre lavaggi preventivi <strong>di</strong> questa, da eseguire conapparecchio automatico in dotazione, allo scopo <strong>di</strong>ridurre al minimo la quota residua <strong>di</strong> plasma, le cuiproteine ostacolano l'ottimale adesione dei globuli rossinella formazione del monostrato;3- <strong>di</strong>luizione delle emazie lavate con soluzione fisiologicatamponata;4- compilazione <strong>di</strong> <strong>un</strong>a work-list informatica utilizzando<strong>un</strong>o scanner manuale <strong>per</strong> rilevare i bar-code, al fine <strong>di</strong>abbinare le <strong>un</strong>ità ai rispettivi riceventi.Sistemate sullo strumento le <strong>di</strong>luizioni <strong>di</strong> lavoro, questiprocedeva alla creazione del monostrato con:5- <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> 50 mL della <strong>di</strong>luizione delle <strong>un</strong>ità nelpozzetto <strong>di</strong> reazione;6- centrifugazione a 1.000 gpm <strong>per</strong> 3' (intervento manuale);7- ricollocamento della piastra sullo strumento <strong>per</strong> illavaggio;8- <strong>di</strong>spensazione automatica <strong>di</strong> 100 µL <strong>di</strong> Liss + 50 µL <strong>di</strong>siero del ricevente nei relativi pozzetti;9- incubazione a 37 °C <strong>per</strong> 20';10- lavaggio automatico dei pozzetti <strong>di</strong> reazione;11- <strong>di</strong>spensazione <strong>di</strong> 50 µL <strong>di</strong> emazie in<strong>di</strong>catrici (veicolantil'antiglobulina anti-IgG);12- centrifugazione a 1.900 gpm <strong>per</strong> 2' (intervento manuale);13- lettura visiva e/o strumentale della piastra e relativaarchiviazione e refertazione.Questa meto<strong>di</strong>ca è stata considerata non adatta allanostra routine, in quanto la fase del lavaggio preventivo ela successiva <strong>di</strong>luizione manuale delle emazie, oltre adall<strong>un</strong>gare i tempi (5-8' <strong>per</strong> il lavaggio <strong>di</strong> 12 campioni, più iltempo <strong>per</strong> la gestione manuale delle provette), complicaval'esecuzione del test, riportandoci ad <strong>un</strong>a pratica pocostandar<strong>di</strong>zzata, troppo laboriosa e problematica, giàbrillantemente su<strong>per</strong>ata dai test su colonna. Quin<strong>di</strong>, incollaborazione con Immucor, abbiamo cercato <strong>di</strong> mettere ap<strong>un</strong>to <strong>un</strong>a meto<strong>di</strong>ca alternativa che potesse evitare questipassaggi.Come abbiamo procedutoAbbiamo eseguito numerose serie <strong>di</strong> test in doppio conemazie delle <strong>un</strong>ità preventivamente lavate e non lavate;come riceventi abbiamo utilizzato:- sieri <strong>di</strong> pazienti già testati in gel test contro le stesse<strong>un</strong>ità;- sieri con anticorpi irregolari a titolo noto, testati contro<strong>un</strong>ità positive e negative <strong>per</strong> gli antigeni corrispondenti.È emerso, fin dall'inizio, che la fase critica del processoè la formazione del monostrato e che <strong>per</strong> migliorarne lecaratteristiche era necessario <strong>di</strong>luire molto <strong>di</strong> più le emazie190


Automazione test imm<strong>un</strong>oematologiciTabella I: prove crociate eseguite in parallelo in fase solida(FS) e gel testn° Concordanti Discordanticross matches448 390 (87 %) 58 (13 %) 3 gel pos, FS neg55 gel neg, FS posTabella II: prove crociate eseguite con sieri contenentianticorpi, in parallelo in fase solida (FS) e gel testSpecificità Totale Positività PositivitàAbs test in gel test in FSJk a + K 7 6 6Jk a 11 3 3S 5 5 5Fy a 2 2 1E 2 2 1D 1 1 1CQ 4 4 0al fine <strong>di</strong> trasferire la minore quantità possibile <strong>di</strong> proteineplasmatiche nel pozzetto.Abbiamo, quin<strong>di</strong>, cercato <strong>di</strong> ottimizzare la <strong>di</strong>luizione delleemazie, i tempi e la velocità <strong>di</strong> centrifugazione, sia <strong>per</strong> laformazione del monostrato (p<strong>un</strong>to 5) che nella fase finale(p<strong>un</strong>to 11).Per in<strong>di</strong>viduare la <strong>di</strong>luizione ottimale abbiamo o<strong>per</strong>atomanualmente su micropiastre con pozzetti a fondo piattoda 350 µL, e, gradualmente, siamo arrivati a <strong>di</strong>screti risultaticon <strong>un</strong>a <strong>di</strong>luizione pari allo 0,8-1% in fisiologica tamponata,che abbiamo ritenuto ottimale.Per fare riprodurre questa <strong>di</strong>luizione dallo strumento, laprovetta da 5 mL adottata si è rivelata <strong>di</strong> capacitàinsufficiente, <strong>per</strong> cui abbiamo proposto ad Immucor <strong>di</strong>apportare <strong>un</strong>a mo<strong>di</strong>fica al software che prevedesse l'uso <strong>di</strong><strong>un</strong>a piastra <strong>per</strong> la pre<strong>di</strong>luizione come <strong>per</strong> le prove manuali.In <strong>un</strong>a prima versione, si è tentato <strong>di</strong> raggi<strong>un</strong>gere loscopo con <strong>un</strong>a <strong>un</strong>ica <strong>di</strong>luizione in <strong>un</strong> <strong>un</strong>ico pozzetto, maquesta si è <strong>di</strong>mostrata ancora insufficiente. Con <strong>un</strong>aseconda versione, si è finalmente raggi<strong>un</strong>to la <strong>di</strong>luizionedello 0,8 % attraverso <strong>di</strong>luizioni successive in due pozzetti.Per quanto riguarda la centrifugazione <strong>per</strong> la formazionedel monostrato, siamo passati da 3 minuti a 5 minuti,ottenendo <strong>un</strong> monostrato più stabile.La centrifugazione finale è stata mo<strong>di</strong>ficata nella velocitàe nel tempo: siamo passati da 1.900 gpm <strong>per</strong> 2 minuti a 2.300gpm <strong>per</strong> 3 minuti al fine <strong>di</strong> ottenere <strong>un</strong> fondello il piùpossibile chiuso e con margini definiti nei test negativi eche allo stesso tempo si mantenesse a<strong>per</strong>to nei test attesicome positivi deboli.Questa nuova meto<strong>di</strong>ca è stata utilizzata <strong>per</strong> eseguire<strong>un</strong>a serie <strong>di</strong> crossmatches in parallelo con il nostro metodo<strong>di</strong> riferimento, il gel test.RisultatiLe prove de<strong>di</strong>cate al gruppaggio e allo screeninganticorpale sono state relativamente poco numerose, inquanto le meto<strong>di</strong>che e lo strumento si sono imme<strong>di</strong>atamente<strong>di</strong>mostrati conformi alle attese; la meto<strong>di</strong>ca dello screeninganticorpale è stata messa subito in routine (10.923 test insette mesi) con netto miglioramento in ripetibilità especificità rispetto ai risultati ottenuti con il precedentepreparatore (siamo passati dal 2% allo 0,5% <strong>di</strong> falsi positivi,non confermati cioè ad <strong>un</strong> secondo controllo).Maggiore è stato l'impegno <strong>per</strong> valutare l'atten<strong>di</strong>bilitàdelle prove <strong>di</strong> compatibilità pretrasfusionali.Dei 448 crossmatches eseguiti in doppio, 390, pariall'87%, hanno dato esito concordante con il test in gel,mentre <strong>per</strong> 58 (il 13 %) il risultato <strong>di</strong>scordava.La grande maggioranza delle <strong>di</strong>scordanze, 55, dava <strong>un</strong>risultato positivo in fase solida (FS), negativo in gel (TabellaI); questi sieri sono stati quin<strong>di</strong> testati <strong>per</strong> la ricerca <strong>di</strong>anticorpi irregolari in fase solida, risultando tutti negativi,tranne due casi in cui si è avuta panagglutinazione. In <strong>un</strong>o<strong>di</strong> questi, si è rilevato <strong>un</strong> test <strong>di</strong>retto all'antiglobulina (TAD)positivo mentre l'altro non ha avuto alc<strong>un</strong> riscontro con lemeto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> riferimento.In <strong>un</strong> caso la fase solida non ha rivelato incompatibilità<strong>di</strong> gruppo ABO.Nella tabella II sono rappresentate le prove fatte, semprein doppio, con sieri contenenti anticorpi irregolari testaticontro <strong>un</strong>ità tipizzate <strong>per</strong> gli antigeni corrispondenti e conil siero utilizzato come controllo <strong>di</strong> qualità (CQ) <strong>per</strong> il geltest (anti-D commerciale IgG + IgM <strong>di</strong>luito 1: 1.500).DiscussioneUna possibile spiegazione <strong>per</strong> il 20 % dei 58 casi<strong>di</strong>scordanti è da in<strong>di</strong>viduare nelle <strong>di</strong>fferenti modalità <strong>di</strong>scomposizione delle <strong>un</strong>ità in emocomponenti. Il nostroServizio, sede <strong>di</strong> CRCC, ha a <strong>di</strong>sposizione <strong>un</strong>ità <strong>di</strong> <strong>di</strong>versaprovenienza: in tutti i casi in cui non sono state utilizzate<strong>un</strong>ità <strong>di</strong> tipo top and bottom, non si è riusciti ad ottenere<strong>un</strong> monostrato efficace, poiché in questi casi le emazie neisegmenti risultano sospese in plasma e non in soluzioneconservante.Dai dati riportati nella seconda tabella si evince che lasu<strong>per</strong>iore sensibilità dei test in fase solida descritta da altriAutori <strong>per</strong> lo screening anticorpale 1-3 non si manifesta, nella191


D Zaccarelli et al.nostra es<strong>per</strong>ienza, <strong>per</strong> la meto<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> crossmatch, in quantonon sono state rilevate incompatibilità dovute ad anticorpiclinicamente rilevanti quali anti-E e anti-Duffy. Riteniamoche ciò sia dovuto alla criticità della formazione delmonostrato, che, in questa meto<strong>di</strong>ca, vienenecessariamente preparato con materiale nonstandar<strong>di</strong>zzato.Le prove eseguite con il CQ sopra descritto, non sonorisultate positive: questo potrebbe <strong>di</strong>pendere dallaeccessiva <strong>di</strong>luizione del siero, infatti i test Capture utilizzanoantiglobulina solo anti-IgG, mentre il gel test è in grado <strong>di</strong>evidenziare anche la quota IgM.L'utilizzo dell'ABS Precis <strong>per</strong> l'esecuzione delloscreening anticorpale ha ridotto notevolmente il numerodei test che dovevano essere confermati da <strong>un</strong> secondocontrollo (da 2% a 0,5%).Il <strong>sistema</strong> si è rivelato sicuramente più efficiente nellaesecuzione e gestione <strong>di</strong> numeri elevati <strong>di</strong> test piuttostoche nella esecuzione <strong>di</strong> piccoli batches sui quali pesamaggiormente l'intervento manuale.Una debolezza del <strong>sistema</strong> è data dal fatto che <strong>un</strong>aeventuale interruzione <strong>di</strong> procedura, <strong>per</strong> esempio <strong>per</strong> <strong>un</strong>aproblematica inerente al lavaggio delle piastre o allaincubazione, deve essere completata manualmente,<strong>per</strong>dendo così la possibilità <strong>di</strong> lettura e archiviazioneinformatica, oppure deve essere integralmente ripetuta.ConclusioniNella nostra es<strong>per</strong>ienza il <strong>sistema</strong> ABS Precis si è rivelatoottimo <strong>per</strong> la determinazione dei gruppi sanguigni e <strong>per</strong> loscreening anticorpale: atten<strong>di</strong>bile, affidabile, <strong>di</strong> facile utilizzoe semplice manutenzione.Per quanto riguarda la meto<strong>di</strong>ca del crossmatch, lacriticità nella formazione del monostrato ne fa <strong>un</strong>a meto<strong>di</strong>capoco standar<strong>di</strong>zzata e quin<strong>di</strong> non ancora affidabile.Riass<strong>un</strong>toGli Autori esprimono la valutazione <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>sistema</strong><strong>automatizzato</strong> <strong>per</strong> indagini imm<strong>un</strong>oematologiche, l'ABSPrecis (Immucor), nella riorganizzazione <strong>di</strong> <strong>un</strong> SIT <strong>di</strong>gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni con particolare riguardo alla meto<strong>di</strong>ca<strong>di</strong> crossmatch.Il <strong>sistema</strong> ABS Precis utilizza il micrometodo <strong>per</strong> latipizzazione ABO e Rh; la fase solida <strong>per</strong> lo screeninganticorpale ed il crossmatch.Sono stati eseguiti 448 crossmatches in parallelo conil gel test: 390 (87 %) erano concordanti, 58 (13 %)davano <strong>un</strong> risultato <strong>di</strong>scordante.Il <strong>sistema</strong> si è <strong>di</strong>mostrato molto efficiente <strong>per</strong> latipizzazione ABO/Rh e <strong>per</strong> lo screening anticorpale, manon ancora affidabile <strong>per</strong> il crossmatch.Bibliografia1) Lorenzi M, Bor<strong>di</strong>ga M, Rossi D: Multicentric evaluation ofCapture-R antibo<strong>di</strong>es screening. Abstract 49th AABB AnnualMeeting, Orlando, FL, USA, 19962) Matteocci A, Dionisi MG, Palange M et al.: Solid phase methodfor the detection of clinically relevant red cell antibo<strong>di</strong>es inblood donors. Abstract ISBT, Vienna 20003) Carter EJ, Gallego M, Stubbs JR: The identification of redcell antibo<strong>di</strong>es: a comparative study of a solid phase red celladherence system, a gel system, and agglutination testing(Abstract), Am J Clin Pathol, 468, 107, 1997.192

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