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2009 - Anno III N.8 - Fornoms.net

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Comunale Massa O.N.L.U.S.Via Alberica, 5054100 Massa (MS)Tel. /Fax 0585.43152E.Mail: massa.comunale@avis.ita pagina 24LaParOla37.000 copie omaggioAL CITTADINOMassa, Febbraio <strong>2009</strong> - anno 3 - N° 8Onoranze FunebriCroce BiancaTel. 0585 45105a pagina 13GAIAMASSAIl sindaco Pucci invitaalla responsabilitàMonsignoreEugenio BininiUna riflessionesul conflittoin Terra SantaGAIAUn esposto per tutelare gli utentiMASSATraffico,sensi unicie parcheggiTuttala cittàne parlafoto PapucciCARDALANAMontignosoRaccoltadifferenziataAl via il porta a portaCarraraFI intervienesul camponomadiMassa Carrara - Politica - Ambiente - Cultura - Sport -AttualitàE V A N G E L I S T IV.le E. Chiesa54100 MASSATEL./FAX: 0585.48810810CARRARAForza Italia: polemicasulla ricapitalizzazione“Bonus famiglie”Come farerichiesta


2 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>a cura di Angela Maria FruzzettiDa tremila a trentamila soldati. Si vuolemilitarizzare le città. I terrificanti stupri diRoma, fanno paura. Il premier ha detto che nonbisogna andare in campagna, perché incampagna può anche succedere… Il ministroMaroni invece ha aggiunto che c’è poca lucenei quartieri ... ma poi si è ripreso per nonoffendere Roma. E il senatore Calderoli quasiha assolto gli italiani, dicendo che la maggiorparte degli stupri è opera di extracomunitari ocomunitari entrati da poco in Europa. Fa troppopoca notizia lo stupratore di Capodanno,italiano, al quale sono stati concessi gli arrestidomiciliari dopo 24 ore. Fa poco rumore.Dovrebbe sollevare indignazione, rabbia, rullodi tamburi, proteste. Sì, proteste, di donne edi uomini che conoscono il significato e ilrispetto della convivenza civile. E sempre aRoma, a Guidonia, la bestialità di cinque“animali” dell’est su una ventenne. Animaliospiti di un territorio purtroppo frantumato.Non si ode, però, sufficiente rumore per quelloche è successo. A Roma aumentano gli stupri,le violenze, gli scippi, ma tutto è filtrato,ovattato. Berlusconi ha il sorriso dipinto sulvolto e ha sorriso pure agli extracomunitari diLampedusa che hanno rotto i cancelli del lagere invaso il paese. Ha minimizzatol’insurrezione e dicendo che … “stavano soloandando al bar.. a farsi una birra”. Per affrontareil problema sicurezza saranno alleggerite lemissioni militari all’estero per far rientrare isoldati nel nostro paese e presidiare le nostrecittà. Un dispendio di risorse che potrebbeessere utilizzato per finanziare e attrezzare leforze dell’ordine, aumentare il personale e darloro strumenti idonei per poter operare. E poi,basteranno le divise e le lampadine accese afermare l’ondata di violenza che sta rimbalzandoda una città all’altra? Quale giustizia per levittime se i carnefici vengono rilasciati dopo24 ore? Quante donne vittime di violenzadenunciano i loro carnefici? Siamo propriosicuri che siano tutti extracomunitari o romeni?Al di là di quello che pensa Calderoli, lestatistiche non lo confermano. La maggiorparte delle violenze a donne e a minori siconsuma nei palazzi, dietro la porta delpianerottolo accanto. Più nelle case e nei palazziche nelle baracche, nelle strade o nelle piazze.Quanti i puniti? Perché certe persone si sentonoin diritto di farlo? Ma cos’è, lo stupro? Quantocontano la paura, l’angoscia, il tunnel di unavita distrutta di fronte all’aguzzino che, il giornodopo, si lascia alle spalle la galera? Esisteràmai la giustizia e il rispetto per i più deboli?Ne dubito, soprattutto con un Berlusconi cheesordisce “ci vorrebbe un militare per ognibella donna” e poi si giustifica dicendo che èuna battuta e, con superficialità, conclude chein ogni occasione “bisogna trovare il sensodell’umorismo”!afruzzetti@alice.itr.lazzini@email.itlaparola@omnicolor.bizsms 347 2464692fax 0585.812963Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore:Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006L'abbonamentoContinua la campagna di sottoscrizionedell'abbonamento, con un piccolo contributoannuale, a copertura delle sole spese dispedizione, potrai sempre contare sulla tuacopia. In questo modo inoltre potrai apportareil tuo sostegno al periodico per la sua crescita.Vogliamo crescere, cresciamo insieme!costo abbonamento annuale per un totale di 12 copie€ 23,90ventitreeuronovantacentesimic/c postale n. 18228585intestato a: Minerva Srl Via Crispi, 13- 54100 MassaHanno collaboratoAldo AntolaAlessio OrsingherChiara SillicaniCristina GualaDaniele MassegliaDebora MatelliEleonora PrayerErmanno CervoneFabrizio CaldiGiuseppe TramontiIsabella LaricchiutaMarcello FascettiMario Alberto BuonocorePier Paolo NaniPier Paolo BertilorenziRossella di MariaSara StrentaStefano BerettiUmberto FruzzettiFoto DeliaFoto LazziniVig<strong>net</strong>ta del MeseDistributoriMASSAAldovardi Moto Via VenturiniAliceNet Via AngeliniAlimentari Taddei Piazza Martiri FornoAlimentari Balloni Via XII Giugno FornoAnnex Via PalestroBar Battistini Viale E. ChiesaBar Eden Piazza GaribaldiBar L’ Incontro Via MeucciBar Mascalzone Via Massa AvenzaBar Red-Racing Via PradoBar Tabacchi Lorenzetti CanevaraBeauty Nails Via G. GalileiBiblioteca Civica P.zza MercurioCaffè Cristallo Largo MatteottiCaffè del Tribunale Piazza De GasperiCaffè L'Eremo Via AlbericaCaffè Teatro Via BastioneCeccarelli Adriana Via GhirlandaChicco d'Oro Mercato CopertoCicli Frasson Loc. TuranoCircolo ENDAS AntonaCucinando P.zza MercatoEdicola Teatro GuglielmiEdicola P.zza GaribaldiEdicola Romagnano (ACI)E.F.A. Viale StazioneEnocafè Mascaret Viale DemocraziaFloriana Via Porta FabbricaFarshad Tappeti Via GhirlandaFialdini Elettrodomestici P.zza MercurioFloating Point Gall. L. da VinciFoto Nizza Via ZoppiFotocopie Alberti P.zza LiberazioneGelateria Eugenio P.zza StazioneGelateria Haziel Piazza AranciLibreria La Scolastica Via G. PascoliOmnicolor Via CrispiParco dei Ciliegi Zona TribunaleParco della Rinchiostra Zona QuercioliPasticceria Fruzzetti Gall. da VinciRadicchi Immobilare Via Lungomare VespucciSnow Bar Via G. PascoliMARINA di MASSABar Lagodellafiora Viale MatteiBar Rita Via del CacciatoreGelateria Eugenio Via PisaEdicola P.zza BettiEdicola Via San Leonardo 430D.A. di Anita Via San LeonardoCARRARAEdicola Loc. FabbricaEdicola P.zza FariniLaura Boutique Via RinchiosaPanificio Bonaldi Via MonterossoParrucchiere Strenta Via GaribaldiLaParOlaAL CITTADINOPeriodico d' informazione di Massa, Carrara e MontignosoNOVITA'Orario Continuato9.00-19.30escluso festiviVia F. Crispi, 13 - 54100 MassaTel. 0585.811804 - Fax 0585.812963


Febbraio <strong>2009</strong>MASSAIl LinchettoGaia, Ato, erosione, disoccupazionePriorità: coppie di fatto?MASSA - Bene bene, l'annoè iniziato con la polemica degliauguri inviati a spese dellacollettività. Mi sarebbepiaciuto un cenno di rispostaper farmi un'idea sul torto oragione. Così resta il dubbiose a pagare è stato Pantalonesulla voce "casta".Comunque ognuno lointerpreta secondo il suoangolo...politico. E la colpamorì fanciulla.Poi si continua con il Sig.consigliere Marchi il qualeinsiste e, fa pena vederloarrampicarsi sugli specchi perdifendere "IlCapitalismo"sociale e pensoa Bertinotti e alla suasettimana di 35 a favore deilavoratori che rivitalizzò ilCav., penso alle tante battagliedella sinistra che si èfrantumata per la difesa delle"inique" tasse, e lui, con unfilo di voce ci racconta "...noice lo siamo trovato -- siriferisce ai ricalcolo dellebollette GAIA e non manca"la colpa è di Neri...".Bene, consigliere comunale edi società partecipata delComune di Massa conprebende, bastava dire "nonapplichiamo l'anno 2005 peril seguito vedremo" No. Nonsi poteva dire la cosa piùsensata per tutti i "cittadinicontribuenti"perché sarebbevenuto meno il finanziamentoal poltronificio politico.Comunque la cosa è finita conla ricapitalizzazione della Soc.GAIA S.p.A con un capitaledi 20Milioni di Euro ePantalone, noi, ne tirerà fuorila bellezza di 3Milioni.A tal proposito qualcuno hadetto che per una "grandeazienda" occorre "un grandecapitale" mi sembra la reclamedel pennello di qualche annofa. Ancora sorrido perl'ospedale degli acuti, o diPiano, e a sentirlo chiamarecosì a molti sembrerà piùelegante quasi di dire una cosasnob che fa chic anziché dire"l'ospedalo novo al padule" e,intanto i politici non sipresentano all'incontro conItalia Nostra e sbeffeggianoil suo Presidente e i suoi soci,in verità tutti culturalmentepreparati e veramente amantidi questa Città.Tuttavia Italia Nostracontinua ad aver ragione edice che "l'ospedale deveessere fatto, ma non lì. Esisteil suo sito naturale che èMontepepe" . Credo sia unaproposta sensata, giusta emeno dispendiosa.E adesso in po' di sana politica:leggo la proposta della Sig.raMartina Nardi in Ricci"esportiamo la formulamassese" in tutto il territoriodella provincia per le prossimeelezioni amministrative.Non vi tedio con formule eformulette, enunciazione diprincipi ecc. è certo che, laformula massese, ha retto percircostanze particolari, a tuttinote, e non come laboratoriodi idee per il futuro.Nel futuro è certa lascomparsa della sinistra chevoleva essere alternativa al PDe intanto nasce il RPS(rifondazione per la sinistra)altra "frantumazione".In questi giorni è girato suvari indirizzi E.mail unmessaggio con tanto diprogramma che annuncia lanascita, più che nascita direigestazione, di unaAssociazione denominata"Oltre il 28 aprile".Spiega: gli 8mila cittadini diquesta città, culturalmente epoliticamente di estrazione dicentro, centro destra moderato,che hanno votato edeterminata la vittoria delsindaco Pucci, oggi si sonoritrovati e hanno riletto ilprogramma degli "arancioni"e una volta comparato sulterritorio si sarebbero pentiti,ma sono anche critici con laminoranza che non riesce fareopposizione e allora pensanodi organizzarsi e fare criticacome società "civile". Amen.Le ultime: dal ConsiglioComunale si è parlato tantodel "registro delle coppie difatto" come cosa prioritariapro e contro con veemenzaquando i nostri problemi:disoccupazione, alluvione,miseria, GAIA, ATO,spiaggia, ecc.Forse si è pensato più allanostra anima? O ai voti chesi acquistavano o a quelli persisecondo le posizioni.Però vi prometto che laprossima volta vi intratterròsulle coppie di fatto e quasiquasi in piccolo elenco? Chene dite curiosoni?Il vostro LinchettoCamera con vistaMilioni di firmeper il Lodo Alfanodi Fabio EvangelistiSiamo già a Febbraio equasi non me ne sono accorto.Nel senso che dalla vigilia diNatale ad oggi mi sembrapassata una settimana o pocopiù. Del resto è sempre così.Quando si fanno cose, quandosi vede gente, il tempo tiscivola fra le mani. Poi,incontri certi pomeriggiuggiosi che .- questi sì -davvero non finiscono mai…Sarà che, praticamente, levacanze natalizie le hopassate a lavorare e‘confezionare’ pacchi anzichéa disfare pacchettini di regali,I pacchi sono quelli che,colmi di firme raccolte intutto il Paese in calce alreferendum contro il LodoAlfano, ho assemblato nellasede nazionale dell’Italia deiValori. Alla fine sono stati212 i pacchi, contenenti oltreun milione di firme, depositatiin Cassazione il 7 gennaio.Poi via! Via per un intensoviaggio di studio in Cile e inArgentina, per uno scambiopolitico-culturale fra la nostraCamera dei Deputati e iParlamenti di queste piùgiovani democrazie, cosìsegnate dal contributo e dallapresenza di eletti di origineitaliana. Una “cinque-giornicinque”di incontri, relazioni,esperienze a confronto sultema della democraziarappresentativa. Quell’idea didemocrazia che, soprattuttoin momenti di crisieconomica e finanziaria comequesti che stiamo vivendo,viene subito messa indiscussione al pari di tutti glialtri beni considerati un‘lusso’ se non addirittura un‘optional’. In quei Paesi, chesi portano dietro una recentee travagliata storia diinstabilità politica, lasensibilità al tema e laconsapevolezza dei rischi checorre la dialettica democraticam’è parsa davvero elevata.Una sensazione, del resto,largamente condivisa dalladelegazione italiana guidatada Pier Luigi Castag<strong>net</strong>ti ecomposta anche da BrunoTabacci dell’Udc, da SesaAmici del Pd, da MatteoSalvini della Lega e daOsvaldo Napoli del Pdl.Nel corso del ricevimentoofferto dall’Ambasciatoreitaliano a Santiago del Cile,Paolo Casardi, ho anchepotuto riabbracciare uncugino di mio padre: AlbertoRosselli di Carrara. La sua èla storia di uno dei tantiitaliani che ce l’anno fatta!Partito senza il becco di unquattrino a 19 anni,imbarcandosi a Genova, elavorando dal 1950 fraBuenos Aires e Santiago, hacostruito la sua vita partendocome sguattero in cucina, poicameriere, poi il primoristorantino con la moglieBetty, poi un locale piùgrande con i figli ormaicresciuti e, ancora,l’importazione dall’Italia diprodotti alimentari, Perdiventare, infine, oggi, unesportatore di vini e di altriprodotti tipici dal Cile versoLa Parola al Cittadino 3l’intera Europa. Sul mioFacebook, per chi ne avessevoglia, ci sono le foto diquell’incontro che mi hafortemente emozionato.Così, mi ritrovo a scriverequeste brevi note propriopochi giorni dopo il miorientro dal Sudamerica.,all’indomani dell’Assembleaannuale organizzata dagliindustriali di Massa Carrara,alla quale avrebbe dovutopartecipare anche EmmaMarcegaglia, Presidente diConfindustria.Incontro che tutto è statomeno che una passerella diospiti più o meno illustri.Anzi! S’è visto,nell’occasione, uno dei piùduri contrasti fra il mondodelle imprese e quellopolitico-amministrativo. Conil Sindaco di Carrra, AngeloZubbani, a chiedere«collaborazione e senso diresponsabilità da parte ditutti» e il Presidente degliindustriali di Massa Carrara,Alessandro Caro, a replicarecon un invitoall’amministrazione a“considerare i precariequilibri economici,finanziari e patrimoniali delleimprese”. Insomma, la crisiincombe e -a tutti i livelli - ladomanda è sempre la stessa:chi paga? Personalmente,credo che a pagare nonpossano essere i lavoratori da1.200 euro al mese, icassintegrati da 800 eurooppure i precari o idisoccupati.


4 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>Parcheggi? No, studi mediciMASSA - Il centro di Massa soffocadalle auto, i parcheggi sono <strong>net</strong>tamenteinsufficienti per ospitare le auto deiresidenti, dei commercianti e di tuttequelle persone che devono recarsi incittà' per sbrigare esigenze di normaliatti e documentazione, acquisti, osoltanto per passeggiare e perchè no,anche per i turisti. Non che Massa stiapeggio di altre città dal punto di vistadello spazio legato alla viabilità ed aiparcheggi, anzi, da questo punto di vistala nostra città, anche perchè il centrostorico non è molto grande, è ancoravivibile.Il traffico, salvo quelle due o tre stradecentrali e nelle ore di punta, non èimpossibile o caotico, insomma alconfronto di molte altre città si puòancora vivere. Solo che con un po' disacrificio, con un po' più di attenzionee con amministratori un po' più attentia questi problemi si potrebbe stare moltomeglio, rasentare la perfezione senzaricorrere a metropolitane o parcheggisotterranei faraonici. Per inciso, anchele associazioni che dovrebbero vigilaresu ambiente e qualità della vita oppuresulla salvaguardia del patrimonio storicodovrebbero essere più attente e puntareMASSA - Finalmente i massesi potranno fareshopping e passeggiare lontano dal traffico edai gas di scarico delle auto: il Comune hamesso a punto un ambizioso progetto pervalorizzare il centro storico. Ampie zonepedonali e commerciali e, dopo anni, piazzadegli Aranci finalmente libera dalle macchine.Ma c’è di più, per supplire al calo dei postiauto per la chiusura al traffico dellacentralissima piazza, l’amministrazione hapensato di ampliare il parcheggio di via Pradoe quello al mercato coperto. Progetti ambiziosiche, assicura l’amministrazione, si tradurrannopresto in realtà, tanto che già sono stati inseritinel bilancio di previsione. Insomma, perdimostrare di avere intenzioni serie, il Comuneha messo in conto le spese e nell’arco del <strong>2009</strong>i lavori potrebbe prendere il via.Dunque saranno ampliati sia il parcheggio divia Prado, sempre affollato, sia quello dietroil mercato coperto. E siccome per nuovi postiauto non c’è spazio, la soluzione sarà o scavareun piano sotterraneo o crearne uno sopraelevato.Certo, il vero problema sarà la spesa: il progettoè notevole e per le casse del Comune potrebbeessere davvero dura sostenere i costi. Per questol’amministrazione ha pensato ad un projectfinancing. Questo significa, detto in parolesemplici, che chi vincerà la gara per realizzarei lavori, poi gestirà il parcheggio, fino a chenon rientrerà delle spese. È chiaro quindi chei parcheggi in questione diventeranno asu obiettivi più concreti, possibili. Peresempio, i terreni che sono stati oggettodi attenzione in questi giorni ed inparticolar modo quello sito subito aridosso della città fra la via Aurelia, viaSopramonte e via Ponticello, di fiancoal Sert, (chiudendo gli occhi su questoedificio per carità) sarebbero stati orocolato per un parcheggio: circa tremilametri quadrati per un centinaio di postiauto. Non ampissimo e quindi con unabuona disegnatura e progettazione similea quello poco distante in via Prado. Conalberatura non avrebbe nemmeno creatoalcun impatto ambientale, al contrariodelle costruzioni edili che verranno.Insomma uno spazio ideale come sempree da tutti si è sentito dire: servonoparcheggi non grandi ed intorno allacittà per liberare il centro storico. Questoterreno era uno, ma fra chiacchiere epolemiche interne il terreno è scappato,sembra, per far posto a non megliospecificati ambulatori e studi medici!C'e' ancora bisogno di costruire per questiobiettivi?Dopo che sarà fatto il nuovo ospedale(questo si che è importante),cosa si farà dell'attuale San Giacomo eCristoforo o della struttura di via BassaTambura? Con tutti questi ambienti chepagamento: i soldi saranno incassati dalla dittache ha realizzato le opere.Ma in tema di posti auto, i progettidell’assessore all’urbanistica e vicesindaco,Martina Nardi, non si fermano qui. L’idea èpotenziare anche il parcheggio del Pomario.In particolare permetterne l’accesso da viaBassa Tambura, in modo che le macchine chescendono dalla montagna non debbanotransitare per il centro. Una piccola rotondapotrebbe semplificare la cosa.Nella zona sono previsti anchealtri interventi per recuperareulteriori posti auto, circa unasessantina in totale.L’idea dell’amministrazione ècreare un nuovo centro storicocon ampie zone pedonali e ilprimo passo in questadirezione è, senza dubbio,ristrutturare interamente ilmercato ortofrutticolo, unadelle costruzioni più tristi;solo così si creerebbe unacontinuità tra via Bastione, unadelle più importanti stradecommerciali della città e le vievicine, da via Ghirlanda a viaBeatrice, fino a piazzaMercurio. Un modo per goderela città e valorizzarne lepotenzialità economiche e commerciali.si libereranno potremmo fare un centro unico di ambulatorie centri medici specializzati !Certo quel terreno in quella posizione vale molto e sarebbestato giusto pagarlo il giusto ma sarebbe stato un enormeinvestimento pubblico futuro, forse per centinaia di anni.Ora si cerca di tamponare parlando di parcheggi in altraparte della città, a due o tre piani e magari interrato colfinancing project.Giusto anche questo ma speriamo che poi si pensi a nonfar pagare il parcheggio a chi ha attività o abita in città,per non svuotarla e farla morire!Aldo AntolaRivoluzione in centro: idee e parcheggidi Chiara SillicaniMASSA - “Non siamo tesseratidel Pdl ma solo cittadiniarrabbiati contro questaamministrazione comunale cheabbiamo votato alle ultimeelezioni, perché aveva promessoun punto di rottura con ladisastrosa giunta-Neri. Inveceabbiamo avuto solo dispiaceri.Partiamo dalla viabilità. Per fareun bel regalino ai commerciantidi piazza Matteotti la sosta deibus è stata spostata in via Europae sostituita da bei parcheggi adisco orario, tanto amati daicommercianti perchègarantiscono 'giro' di clienti. ViaEuropa? E' forse l'unica stradaal mondo a essere diventatacapolinea di bus, senza pensiline,Un progetto davvero ambizioso e se il nodoeconomico è stato sciolto con il ricorso alproject financing, rimane aperta la questionedei tempi. Ma l’assessore Nardi assicura chesaranno brevi.Entro l’anno dovrebbe essere bandita la garae dovrebbero partire i lavori. I tempi direalizzazione, chiaramente, dipenderanno dalladitta vincitrice, anche se il Comune ne terràconto per l’assegnazione.Cari politici, Massa non è Disneylandsenza panchine. E’ normale cheanziani, ragazzi e donneaspettino in piedi o seduti suigradini dei negozi?E ancora: via Europa a sensounico, via Fermi a senso unicoche... “senso” hanno? Che sensoha tenere l'ultimo tratto di viaMarina vecchia ancora a sensounico se non c'è più la casermadei vigili del fuoco e sono venutemeno le necessità di sicurezza?Forse qualche assessore non vuoletroppo traffico davanti a casa?Provate a fare via Pascoli indirezione Viareggio all'uscitadalle scuole o verso le 17... vedreteche bellezza.Pucci in campagna elettoraleaveva promesso le rotonde: ne hafatta solo una del tutto inutile inpiazza Matteotti per garantirel'assurdo dietro-front degliautobus. Per uscire da Massa(fare cioè al massimo 3chilometri) dal centro ci si metteanche mezz'ora, la città è bloccatadai semafori. Massa è l'unica cittàfra Livorno e Spezia a non averlisostituito con le rotonde.Perché? Chi gestisce i semaforiforse fa parte della cerchia di“amici”?Altra cosa: perchè i semafori sonoaccesi anche a notte fonda? Incaso di incidente, come si valuteràchi è passato col rosso in assenzadi testimoni?Veduta dell' area presso il SertVia EuropaVogliamo parlare dell'Aurelia?Del lungomare? Dei rumori?Della sosta selvaggia? Della sostadi esponenti politici con nonmeglio precisati tesserini anchenelle strisce blu? A proposito:Massa è l'unica città ad avere iparcheggi a pagamento in centroe nessuna tutela per i residenti.Chi abita sopra i parcheggi apagamento... ogni ora scende emettere un euro. Spezia, Pisa,Firenze, Pietrasanta, Sarzanahanno ztl e parcheggi apagamento ma i residenti hannoagevolazioni che a Massa sonoriservate solo ad alcuni politici”.Cittadini del centro cittàVia Europatra disagie polemicheMASSA - Via Europa, due mesi e mezzodopo. Tra decine di persone che attendonol’autobus, residenti insoddisfatti ecommercianti amareggiati. Non ècambiato nulla rispetto a quando venneattuata la “rivoluzione” del senso unicomonti-mare, con annessa “corsiapreferenziale di sosta” per i pullman.“Miglioramenti? Ma per favore…”, sbottauna signora, prima di sparire dietro ilgrosso portone di casa sua. E così ilprovvedimento firmato dall’assessore alTraffico Loreno Vivoli continua a darenuova stura alle proteste. “Devocominciare l’elenco? La mole di sporciziaè raddoppiata, le persone occupano lapensilina di proprietà dei condominiperché non sanno dove ripararsi in casodi maltempo, e col buio qualcuno neapprofitta per urinare sui muri”, fa notarecon calore un uomo. “E anche quei poveriautisti, lavorano senza nemmeno potercontare sui servizi igienici”, abbozza ungruppo di anziani. Gli esercizicommerciali sono reduci dalle festivitànatalizie: gli affari hanno retto, ma,raccontano, con difficoltà aggiuntiverispetto agli anni precedenti. “Ci hannoabbandonati: nessuna luce, nédecorazioni. Vorrei ricordare al Comuneche i negozi ci sono anche in via Europa”,sottolinea Franco Serpi, titolaredell’omonimo salone di parrucchieri. Cheaggiunge: “Ho perso il conto del numerodi lattine e bottiglie che trovo davanti almio ingresso. E’ un caos totale, la gentesi lamenta in continuazione”. Come senon bastasse, “ogni giorno spendo quasidieci euro di parcheggio. E’ logico: lihanno tolti, quei pochi che restano sonoaffollatissimi fin dalla prima mattina. Edio, per venire a lavorare, sono costrettoa posteggiare negli stalli blu”. Stessodiscorso per la proprietaria dellacartoleria Il Maggiolino: “A volte, dopoventi minuti di slalom a vuoto, trovo unospazio per la macchina. Col risultato,però, di non aprire sempre in orario. Ilmartedì, poi, mi metto l’anima in pace:punto alle aree a pagamento, e spendominimo otto euro”. E gli acquirenti“continuano a chiedere il perché di tuttiquesti cambiamenti. Almeno avesseroofferto dei servizi migliorativi. All’iniziospazzavo il mio pezzo di marciapiede ognimezz’ora. Ma è diventato impossibile farepure quello: alcune sere fa un uomo siera seduto sul gradino della porta, e nonvoleva saperne più di alzarsi”. Unatendenza, quella di occupare gli accessia negozi e palazzi, registrata da tutti.Luciano Vita, da anni al timone dellastorica autoscuola, è molto chiaro: “E’capitato che delle persone ci chiedesserodi entrare, perché non sapevano doveproteggersi dalle intemperie. Li capisco,ma non è il modo di andare avanti. Noipaghiamo un distributore di benzinaperché ci custodisca le macchine: sarebbeopportuno creare una sorta diabbonamento per agevolare il parcheggiodei residenti. Altrimenti continuerà aregnare il caos”. Inevitabile che anche ilminimo inconveniente, a questo punto, sitraduca in un carico maggiore di disagi:è il caso di un autobus rotto, che per duegiorni ha sostato dinnanzi ad un locale,coprendo di fatto vetrine e visuale. Enemmeno il richiamo ad un innalzamentodegli standard di sicurezza fisica edambientale convince: “Hanno tolto fattoriinquinanti da Piazza Matteotti e li hannotrasportati qui: in un ambiente ancorapiù stretto, densamente abitato efrequentato da tantissimi pedoni”. I piùscettici rivolgono un pensiero all’estate:“Il peggio arriverà quando fuori cisaranno trenta gradi, e le nostre finestredovranno rimanere chiuse. Ne vedremodelle belle…”.Alessio Orsingher


Febbraio <strong>2009</strong>La Parola al Cittadino 5RubricaChi sale e chi scendeSalgono il comandante Strippoli e l’assessore VenèIn discesa i vertici di Gaia, l’onorevole Rigoni e il segretario BrizziMASSA - Torniamo con lanostra dissacrante rubrica larubrica dei promossi ebocciati.Iniziamo con l'onorevoleAndrea Rigoni: quello chefino a qualche mese fa ( vedidata 28 Aprile scorso) eraconsiderato il politico piùpotente di tutta la provinciasembra essere sparito per lestrade di Roma. A Massa edintorni nessuno sa se lui hapreso coscienza o meno diquello che è accaduto, se havoglia di fare opposizioneoppure no.E’ pensiero comune di tutti:o decide a darsi una smossa oaltrimenti passi la mano.Discesa libera anche perGianluca Brizzi, coordinatorecomunale del Pd. Anche luicome il suo capo provincialeè quasi sparito dalle scenelocali. E’ passato da segretariosempre arrabbiato a segretarioquasi fantasma.La città e soprattutto glielettori del Pd hanno bisognodi sapere che cosa il partitovuol fare da grande. E’ tropposemplice nascondersi dietroscuse del tipo che il Pd, anchea livello nazionale non navigaStefano CarusoMASSA - Per il comandanteVincenzo Strippoli, la cerimonia diSan Sebastiano è stata soprattuttoun commiato alla città. Infatti, ilcomandante è già operativo pressoil Comune di Viareggio. “La miapartenza. Ha voluto chiarire – nonha ragione di polemica verso questain buone acque. Scendono ivertici di Gaia: anche a Massaè scoppiata la polemica maxibollette e probabilmentequalcuno non ha saputo gestirebene la situazione. Scende ildirettore generale dell’ Asl 1Antonio Delvino: sonosempre più numerose leproteste per il funzionamentodella sanità locale. Ciònonostante il direttore liquidasempre tutto dicendo che vabene così.Sale Roberto Pucci: lo diconoi sondaggi. E’ lampante che,nonostante le cose non vadanopoi così bene, gode dimaggiore fiducia e quandonessuno sente il bisogno dilagnarsi significa che tuttoprocede liscio come l’olio. Insalita anche Marco Andreani,vero leader indiscusso delconsiglio comunale: quelloche dice lui va sempre bene,nessuno interviene, neppureil segretario generale. SaleGiuliano Vitaloni, presidentedella Croce Rossa, impegnatasu diversi fronti, con i profughie anche per la guerra in Israele.In salita anche MarcoPedroni della Croce Verde diMarina di Massa, impegnatoAndrea Rigoninelle battaglie locali,soprattutto nelle campagnecontro l’abuso di alcol edroghe tra i giovani. In salitail consigliere dell'opposizioneStefano Caruso, in tempicome questi è una vittoriaanche riuscire a farsiapprovare un emendamento.Salgono i consiglieri StefanoAlberti e Fabrizio Panesiimpegnati nella questionedell’asilo di Villette che haportato l'amministrazione arivedere tutta la questione.Pollice alto per l'assessoreprovinciale Lara Venè che èriuscita a stabilizzare tutti iprecari dell'amministrazioneprovinciale.Infine, pollice alto anche peril nostro comandante dellaPolizia Municipale VincenzoStrippoli che si è congedatoda Massa per trasferirsi aViareggio senza innescarepolemiche ma con unsignificativo verso tratto dallapoesia di Neruda“Lentamente muore chi noncapovolge il tavolo/chi èinfelice sul lavoro/ chi nonrischia la certezza perl'incertezza/ per inseguire unsogno(…).Lara VenèVigili urbani: le operazionidi un anno “sott’organico”MASSA - E’ partito dal problemadell’organico il comandante della PoliziaMunicipale di Massa, dottor VincendoStrippoli, nell’incontro annuale relativo albilancio delle attività, svoltosi pressol’auditorium della chiesa di San Sebastiano,dopo la tradizionale messa per la ricorrenzadel patrono, protettore dei vigili. “Unorganico che attraverso il corso degli ultimianni è stato sensibilmente ridimensionato –ha spiegato Strippoli – e l’amministrazionecomunale, per rimediare, ha dovuto ricorreread assunzioni a tempo determinato, scadutenel mesi di ottobre 2008, per poi procedereda dicembre 2008 ad assunzioni a tempodeterminato e parziale”. Tuttavia, nonostantel’organico ridotto, come ha sottolineato ilvice sindaco Martina Nardi - i dati presentatidimostrano il buon lavoro svolto dai VigiliUrbani, che hanno saputo mantenereinalterata la quantità e la qualitàprofessionale dei servizi al cittadino.“L’amministrazione - ha affermato – intendeavviare concorsi e quindi stabilizzare eassumere nuove forze”. Martina Nardi haelogiato il lavoro svolto dalla PoliziaMunicipale che, in sinergia conl’amministrazione comunale, ha svolto unruolo eccellente per il recupero di ben dieciappartamenti dell’Erp occupati da soggettiche non ne avevano titolo. Vediamo adessoi dati dell’attività espletata nell’anno 2008.Il comandante ha evidenziato la diminuzionedegli incidenti che si sono fermati stavoltaa 301 registrando un – 34% rispetto al 2007.E’ cresciuto purtroppo il dato inerente adincidenti mortali (da 3 del 2007 ai 5 del2008). Tutto sommato, però, il risultato èconfortante: “Possiamo finalmenteannunciare un risultato positivo – haammesso il comandante -. Dal 2005, dopoanni di progressivo aumento dellasinistrosità, il numero degli incidenti è indiminuzione. Nel 2008 la PoliziaMunicipale ha effettuato 121 turni serali equesto dimostra che una maggior presenzaequivale a meno incidenti stradali”. I massesirispetto alle regole del codice della stradasono abbastanza indisciplinati: e numeroseUn saluto alla città dal comandante Strippoliamministrazione e nemmenotrapela disamore per questa città.Sono arrivato otto anni fa con lagiunta Pucci ed è con lo stessosindaco che mi congedo. Mi sentocontaminato da questa città chesento mia e che ho molto a cuore.La motivazione, quindi, è che hovoluto cercare sviluppo della miaprofessionalità”. Non sono mancatii ringraziamenti volti alla comunitàmassese, all’amministrazione, alleautorità. Ringraziamenti volti inparticolar modo a tutti gli agentidi Polizia Municipali che in questianni hanno svolto conprofessionalità il loro lavoro: untotale di 52 vigili urbani assegnatial corpo e 7 distaccati. Unringraziamento anche ai nonnicivici che hanno contribuito amigliorare il servizio sul sistemadella sicurezza per gli alunniall’entrata e uscita da scuola.sono state le violazioni sulla sosta (14.688),per velocità pericolosa (324), per mancataesibizione di documenti (681),per mancatorispetto della segnaletica orizzontale (948),per uso del cellulare senza vivavoce (288),per mancato uso di cinture (245), permancata precedenza (163) per semafororosso (43). Dato allarmante è la mancatacopertura assicurativa dei veicoli: sono statieseguiti 62 sequestri, un numero 6 voltesuperiore rispetto al 2006 e superiore del40% rispetto al 2007. “Il dato è preoccupante– ha commentato il comandate – perchédimostra che in questi tempi di crisieconomica ed occupazionale, oltre ched’immigrazione clandestina, sono semprepiù i veicoli che circolano senza coperturaassicurativa”. Sono stati decurtaticomplessivamente 7.913 punti per violazionede codice della strada: “Abbiamo avuto 176ricorsi alla Prefettura o al Giudice di Pace,un numero inferiore del 35% rispetto al2006 e del 7,3% rispetto al 2007 – commentaStrippoli –. Questo dimostra la sempremaggiore regolarità dell’operato della PoliziaMunicipale”. Un costante impegno è statodimostrato anche nella sezione ambiente eannonaria, con 185 accertamenti ecologicie 34 veicoli abbandonati rimossi. Sono statifatti 23 verbali per violazioni sul commerciofisso e 19 sul commercio ambulante. 18verbali per commercio abusivo e 18 sequestriamministrativi. Sono stati sequestrati circa50 kg di materiale rinvenuto duranteoperazioni. In materia di edilizia sono statieffettuati 369 interventi ed elevati 96 verbaliper violazioni leggi urbanistiche.


6 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>Gaia: pagare o no le maxi bollette?Il sindaco invita alla responsabilitàMASSA - Ormai è passato un meseda quando i massesi si sono trovatinella cassetta della posta bollettedell’acqua da capogiro. Non solo iconsumi del primo trimestre 2008,ma anche il conguaglio, relativo al2005, per la depurazione e la gestionedella rete fognaria. E i cittadini, giàmessi a dura prova dalla crisieconomica, promettono battaglia.Ma l’amministrazione fuga ognidubbio: “quelle bollette vanno pagateperché sono legittime”. Ma capire ilperché non è davvero facile.Parlare di acqua e acquedottosignifica avere a che fare con soggettidiversi, spesso confusi, eppureciascuno con le proprie competenze.La storia. Nel 1995, in base ad unalegge regionale, nasce l’Ato (ambitoterritoriale ottimale), un consorziodi comuni con lo scopo diriorganizzare il servizio idrico efognario e passare ad una gestioneunitaria delle acque. Insommadell’Ato fanno parte cinquantunocomuni che rientrano in unaidentificata porzione di territorio. Ilconsorzio ha compiti organizzati,definisce i piani d’azione e le tariffe.E, cosa importantissima, controlla ilgestore: Gaia spa.Gaia e Ato sono quindi due soggettidistinti, non a caso ci sono comuniche pur rientrando nell’Ato, nonhanno aderito a Gaia ed hannoaffidato ad altre società la gestionedel servizio idrico. Anche Massa,pur essendo nell’Ato, ha detto sì aGaia solo nel 2004, tra le polemichedelle allora forze di opposizione. Lanostra adesione a Gaia è però, percosì dire, monca perché nel nostroComune la società si occupa solodella depurazione delle acque e dellarete fognaria. L’acquedotto è invecenelle mani, fino al 2012, di Enel reteGas, subentrata a Camuzzi. Sonotre quindi i soggetti in campo quandosi parla di servizio idrico.Le tariffe. Ma a definire le tariffe èl’Ato. E non lo fa a propriopiacimento, ma attenendosi alle leggidel Ministero dei lavori pubblici inmateria. Insomma l’Ato non puòdecidere di alzare i costi del servizio,se non nei modi previsti.Il caso Massa. Nel 2004 l’Ato decideun incremento delle tariffe per iservizi gestiti da Gaia, maquell’incremento nel nostro comunenon viene mai applicato.Continuiamo quindi a pagare comese l’aumento non ci fosse mai stato.Del resto perché le nostre bollettevenissero aggiornate, sarebbe servitoun accordo tra Gaia ed Enel rete gas,il soggetto che emette fattura.Insomma è l’Enel che ci manda labolletta e poi trasferisce la quotadovuta a Gaia. Ma quellaconvenzione viene stipulata solo nel2007. E anche allora niente di nuovo.Fino allo scorso dicembre quandoarrivano le bollette con il conguaglio.In pratica la tariffa stabilita dall’Atonel 2004 per depurazione e gestionedella rete fognaria è stata applicataal servizio erogato nel 2005 e inseritanella bolletta di fine 2008.“Non c’è retroattività – spiegal’amministrazione – ci sarebbe se siapplicasse agli anni passati un tariffadefinita successivamente”.Dobbiamo pagare, quindi. Anche sequalcuno non ne è convinto, tantoche allo studio legale Mattarocci siraccolgono firme per un ricorsocumulativo. Il sindaco ha prorogatola scadenza del pagamento dal 31dicembre al 31 gennaio ed ha invitatoi cittadini alla responsabilità.In effetti Gaia, una societàinteramente pubblica, naviga incattive acque. La gestione negli anninon è stata oculata e, nonostante larecente ricapitalizzazione (i comuniaderenti, tra cui il nostro, hanno tiratofuori parecchi soldi), Gaia deveincassare extra, rispetto alla bollette,circa 40 milioni di euro. Certo conuna migliore gestione per lo meno icittadini non avrebbero l’impressionedi trovarsi nuovamente di fronte adun carrozzone: consiglieri diamministrazione, presidente eIl sindaco Roberto Puccivicepresidente, stipendi da pagare.Scelte più ragionate, anche in terminifinanziari, avrebbero contribuito adun’immagine meno negativa di Gaiaspa.Chiara SillicaniCrescono le spiagge di Partacciagrazie al Ministero dell’ AmbienteMASSA - L’erosione continua lungo ilnostro litorale, da Marina a Poveromo. Maa Partaccia è tutta un’altra storia: da quelleparti negli ultimi mesi la spiaggia hastrappato al mare 4 o 5 metri. E la cosa fadiscutere. Perché la sabbia non è arrivatanaturalmente sulla riva: a portarla lì, diciamocosì, è stato il Ministero dell’Ambiente.Che ha imposto al Porto di Marina di Carraradi affiancare ad ogni attività di dragaggioun intervento compensativo. Insomma lastessa quantità di sabbia dragata deve essereversata per evitare danni alla spiaggia. Agiugno, con un decreto, il Ministro autorizzail Porto a dragare 25mila metri cubi di sabbia.Ad una condizione, e questo è il nodo dellaquestione, che lo stesso volume di materiale,ma pulito e di ottima qualità, sia versato inmare in un punto preciso, scelto dalMinistero. Una zona, interna al Sin, a levantedel fiume Carrione. Campeggiatori ebalneari di Partaccia fanno salti di gioia:arriva nuova sabbia. Ma per i colleghi diMarina e Ronchi è tutta un’altra storia: dalleloro parti non si vede neanche un granello.Ma la scelta viene dall’alto e né la Provincia,né il Comune hanno voce in materia. Tantopiù che quella è zona Sin e la competenzaesclusiva è proprio del Ministerodell’Ambiente. Il presidente della PortAuthority, Luigi Guccinelli, conferma che“la decisione è ministeriale, noi avevamobisogno di dragare. Compriamo sabbia diqualità e la versiamo dove previsto, inmateria non abbiamo competenza”.Ma la partita non è chiusa perché se il Portoavrà bisogno di dragare ancora e otterrà unnuovo decreto, altre tonnellate di sabbiafiniranno alla Partaccia.Una questione delicata che vede su duefronti campeggiatori e balneari, anche se itecnici garantiscono che la sabbia versatain prossimità del Carrione dovrebbedistribuirsi lungo tutto il litorale.E non si tratta di semplici granelli, qui inballo c’è un piano anti erosione finanziatodalla Regione per cui è già stata bandita unagara. Una bella partita con non pochiinteressi in campo, il prossimo matchpotrebbe prendere il via se il Ministeroemanasse un nuovo decreto.Chiara SillicaniLa Cgil interviene su Massa ServiziChe fine ha fattoil Partito Democratico ?MASSA - Roberto Pucci ha vinto le elezioni,questo succedeva il 28 aprile 2008. Da quelgiorno sono passati molti mesi ma ancora sembrache il Partito Democratico non riesca a farseneuna ragione. La gente che ha votato il Pd, checontinua nonostante la sconfitta ad essere ilprimo partito della città, si aspetta una reazione,pretende dagli uomini che sono stati votati eche ancora oggi siedono in consiglio comunaleun’ opposizione più forte. Sono in molti inquesto momento a chiedersi che fine ha fatto ilsegretario comunale Gianluca Brizzi e anchequello provinciale Andrea Rigoni. Va beneportare in consiglio interpellanze, su questionicome gli asili, il teatro Guglielmi ecc. ma cisono anche argomenti importanti e delicaticome ad esempio le questioni legate al PianoStrutturale, la situazione di Riva dei Ronchi cheha visto le proteste anche di partiti che ora sonoin maggioranza e che invece stranamente stannoin silenzio, Massa Servizi, i costi della politica.Sono i cittadini che chiedono delle risposte e levogliono anche dal Partito Democratico.MASSA – “Abbiamo letto conpiacere la dichiarazione del nuovoPresidente di Massa Servizi cheillustra l’esito della due diligenceda cui appare senza alcun dubbiola illegittimità della delibera n. 27del 31 maggio 2005 con cui ilConsiglio Comunale approvò ilcontratto di servizio con cui siaffidava una serie di attività a MassaServizi senza l’espletamento dialcuna gara.Vorremmo evidenziare che già allorala Fp Cgil rilevò come taleaffidamento fosse illegittimo. Taleillegittimità fu sostenuta anche daesponenti dell’allora opposizione,con tanto di documentazione, nelcorso della discussione avvenuta inConsiglio Comunale. Nonostantequesto la maggioranza consiliare edanche da alcuni esponenti del centrodestra votarono a favore della nuovaconvenzione.La nostra posizione – si legge nelcomunicato - rispetto a questaesternalizzazione è sempre stata di<strong>net</strong>ta contrarietà, in quantopensavamo che avrebbe prodotto unincremento dei costi incidendopesantemente sul bilancio comunale.Così è stato tanto che, la precedenteAmministrazione Comunale, hadovuto poi applicare l’aliquotamassima dell’addizionale Irpef (0,7)per far quadrare i conti, addizionaleche non può essere oggi ridotta perespressa previsione della finanziariache dispone che il gettito non possaessere inferiore a quello dell’annoprecedente, impedendo di fattoqualunque rimodulazionedell’imposta a favore delle fasce dicittadini più deboli”.Un’opinione, a quanto pare, che fu“tacciata da Sindaco, Giunta edesponenti della vecchia maggioranzacome preconcetta. Come è evidenteoggi tale posizione non solo fugiusta ma se si fosse dato retta aisuggerimenti della Cgil si sarebberorisparmiati milioni di euro chesarebbero potuti essere impiegatiper lo sviluppo della città e pergarantire un maggior numero ed unamigliore qualità dei servizi”.E conclude: “Crediamo che l’attualeAmministrazione debba in primoluogo porre in essere le azioninecessarie al ripristino dellalegittimità cercando, per quantopossibile, di salvaguardarel’occupazione di coloro che in questianni hanno prestato la propriaattività lavorativa in Ariete S.p.A.,ma riconducendo all’internodell’ente quelle attività che sonostrategiche per l’amministrazione eper i cittadini”.


Febbraio <strong>2009</strong>GaiaForza Italia spara a zerosulla ricapitalizzazioneCARRARA - Anche su Carrara i riflettori sono accesisu Gaia. Dopo 3 anni di feroci lotte sulle bollette, ora afomentare lo scontro politico sono i bilanci della societàche gestisce la acque nella nostra provincia. In pochianni si registrano 20 milioni di euro di debiti e un surplusoccupazionale senza precedenti. Debiti che hanno richiestoun urgente ricapitalizzazione prima della fine dell’anno.Il gruppo consigliare di Forza Italia verso il PdL inmerito all'aumento di capitale di GAIA s.p.a. ha cosìsintetizzato lo stato di salute della più importantemunicipalizzata della provincia.“Nell'accingervi a deliberare l’aumento di capitale socialedi Gaia S.p.a., - ha dichiarato il consigliere IginioDell’Amico - ritengo indispensabile effettuare un breveriepilogo dei fatti che ci hanno condotto all’attuale gravesituazione. Agli inizi del mese di novembre la partecipata“Gaia S.p.a.” suonava il campanello di allarme: le cassesono vuote ed i creditori hanno messo le mani su alcunidei nostri beni. Vogliamo ricordare le affermazioni delSindaco comparse sulla stampa e virgolettate , in data15.11.2008: “ sono stati fatti investimenti oltre i limiti,aperte sedi e magazzini oltre il dovuto, consentite morositàoltre i 12 milioni, si è verificato un aumento di dipendentidi 69 unità oltre quanto previsto dal piano industriale(dovevano essere 340 sono 409).” Nel contempo le risorsesono state esaurite e – continua Dell’Amico - i fornitorivantano crediti in misura crescente, tanto che abbiamonotizia di sempre più numerosi decreti ingiuntivi. A frontedi tali anomalie, siamo in presenza di un parere (amaggioranza , è bene sottolinearlo con chiarezza) delCollegio dei Revisori del Comune di Carrara, organodefinito in questo caso “inutile” dal suo stesso Presidenteun parere che viene espresso esclusivamente sulla basedelle dichiarazioni rese dai propri colleghi della partecipataGaia spa, senza prendersi cura di verificarle (da quidunque l’inutilità del Collegio dei Revisori , quanto menoin questo caso). Questo fatto si commenta da solo e cideve indurre ad una grande cautela, prima di assumeredecisioni affrettate. Sulla base di queste osservazioni, sucui invito a riflettere, emerge che nel bilancio 2007 risultaper GAIA, un indebitamento che supera i 120 milionidi euro, questo indebitamento è caratterizzato da un fortesquilibrio rispetto agli impieghi , atteso che le relativescadenze vengono classificate entro i dodici mesi dunquea breve termine; vi sono voci poco comprensibili tra lepassività la gestione caratteristica è negativa, l’aziendachiude l’esercizio in utile solo grazie a componentistraordinarie; i crediti – pari ad euro 58 milioni - sonopressoché pari al proprio fatturato annuo. Ribadiamo cheoccorre acquisire la documentazione che ci consenta dicapire le motivazioni che hanno condotto la partecipataalle attuali condizioni valutando, quindi, l’opportunitàdi procedere all’azzeramento dei suoi vertici in quanto,ad oggi, sicuramente inadempiente verso gli azionistiche li hanno nominati. L’obiettivo non è quello diostacolare il funzionamento di “Gaia s.p.a.”, né di metterein discussione – come prevedibilmente verrà detto inreplica- la gestione pubblica della risorsa idrica, ma dievitare che eventuali errori o scelte gestionali si ripetanouna volta attuato l’aumento di capitale in esamevanificandone, quindi, gli effetti. Ricordiamo – concludeDell’Amico - la storia del CAT e cerchiamo di non ripeteregli errori del passato!”.Eleonora PrayerPdl: cosa sta accadendo traComune e Massa Servizi?La Parola al Cittadino 7Bollette più alteper saldare il “buco”di Gaia SpaCARRARA - Gaia: la bolletta dell’acqua sarà ancora più cara. Pareproprio che a breve dovremmo fare i conti con un bollettino piùalto del solito, perché per ripianare il clamoroso buco di bilanciodi 57 milioni di euro, il nuovo direttore Paolo Peruzzi ha previstouna manovra, a dir poco tragica, che oltre a razionalizzare speseinconsulte, assunzioni fuori budget e sovradimensionamentodell’azienda, passerà anche dalle tasche dei cittadini che fin dallaprossima bolletta si troveranno di fronte a un, pur sensibile, rincaro.L’impennata nei costi del servizio sarà alla voce «tariffe retroattivenon applicate» con cui Peruzzi conta di recuperare circa 20 milionidi euro per gli anni dal 2006 al 2008. Si aggira così la manovra deiconguagli retroattivi che pareva non fosse legalmente praticabilee che ha dato il via a ricorsi e battaglie legali da parte dei cittadini,arrivando comunque al recupero del pregresso motivandolo contariffe stabilite e mai riscosse. Settimane fa i sindaci soci di Gaiahano approvato all’unanimità le linee di indirizzo con cui il nuovodirettore intende mettere mano alla crisi aziendale. Un piano drasticoche ha convinto tutti e che punta a internalizzare servizi adesso ingestione esterna come il call center, la manutenzione, il recuperocrediti, il laboratorio analisi, a tagliare spese adesso alle stelle comei contratti faraonici per le auto a disposizione dei vertici aziendali(pare che alcuni dirigenti girino con fuoristrada targati Gaia) o costivivi come quello dei telefoni cellulari. Sempre in materia di taglia spese superflue il nuovo manager ha previsto la soppressione disedi operative in Lunigiana e Garfagnana, oltre alla già discussasede amministrativa di Lucca di cui è stata riconosciuta da tuttil’inutilità. 12 milioni di nuove entrate sono poi previsti da Massaper le fognature a carico dell’Enel. Tutto questo aggiunto ai 18milioni di ricapitalizzazione da parte dei Comuni, di cui 14 giàdeliberati e agli 80 milioni di prestito-ponte concordato a lungascadenza con le banche, consentirà a Gaia di pagare i fornitori al50 per cento entro giugno e il resto per la fine del prossimo anno.Gaial’avvocatorispondeMASSA CARRARA - Gaia: Feder Italia adirà le vie legali. I cittadinianti-Gaia sono invitati a recarsi presso le sedi indicate per sottoscriverel’atto da trasmettere alla Procura della Repubblica. “Come puòpretendere somme dai cittadini senza fornire nemmeno la regolarefattura? L’avvocato Lucia Tonazzini, legale di Feder Italia replicaalle richieste di pagamento rivolte ai cittadini formulate da Ato eGaia. Ai cittadini si chiede ancora una volta di pagare somme dipresunti consumi di depurazione e fognatura risalenti agli anni 2005-06 – spiega l’avvocato Tonazzini – senza documentazione fiscale.Gli utenti, infatti, non hanno ricevuto prima d’ora da Gaia fatture orichieste di pagamento. Come mai i pagamenti non sono stati richiestinel 2005 0 nel 2006”? I bollettini di pagamento, in certi casi, sonoattivati anche dopo i termini di scadenza. “Ma la cosa ancor piùgrave – asserisce l’avvocato Tonazzini - è che si pretendono sommesenza dare al cittadino che paga lo strumento per dimostrare di averepagato”. Feder Italia invita tutti gli utenti, anche chi ha già pagato,a far pervenire copie della bollettazione e degli eventuali pagamentipresso gli uffici di via San Sebastiano 3 a Massa cel. 339.8362864e via Roma 5 a Carrara tel. 0585.779400.MASSA - Enzo Landi del coordinamento comunale Fi-Pdl chiede lumi sulla nebbiosa vicenda di Massa Servizi.Vicenda che interessa molto i cittadini massesi, vicendache rappresenta uno dei motivi per cui la città ha votatoil sindaco Pucci, fiduciosa nelle sue promesse che, loricordiamo, erano quelle di sciogliere Massa Servizi. “IlSindaco Pucci – si legge nell’ excursus firmato Fi-Pdl -si insedia per la terza volta e afferma di non conoscere i"documenti di Massa Servizi", quindi incarica l'assessorealle Finanze e "crea" il delegato alle società Partecipateper studiare il caso, nomina fondamentale alla quale siattribuisce una notevole importanza tanto che nel mese diluglio, lo stesso delegato Giovanni Della Pina vienenominato nel CdA di Massa Servizi, per sottolineare lamaggiore importanza della società rispetto alle altrepartecipate. Nello stesso periodo viene nominato anche ilsuper esperto Giulio Andreani che andrà a presiedereMassa Servizi” E fin qui, ci siamo.“A dicembre il dottor Andreani o chi per lui – va avantiEnzo Landi - fa trapelare qualche notizia sulla presuntaillegittimità degli atti, non della Massa Servizi ma delComune di Massa e più precisamente della Giunta e delConsiglio Comunale.La prima domanda rispetto alle dichiarazioni fatte dalPresidente della Massa Servizi e dal Sindaco di Massa,sorge spontanea: il presidente Giulio Andreani deveamministrare la società oppure deve analizzare i documentidel Comune?E chiede: Se è vero che ciò che non va sono gli atti delComune allora è vero che gli atti della Massa Servizi sonoregolari? Non era più semplice analizzare le delibere delComune e risparmiare una considerevole somma di denaropubblico?Perchè il Sindaco Pucci non ha nominato direttamente ildottor Andreani consulente per le partecipate?Domande alle quali Fi- Pdl e tutti i cittadini massesiattendono risposte, per correttezza e trasparenza.


8 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>AMBIENTEBenedetti: “Legalità sui parchi pubblici”Nel mirino la costruzione in legno nel parco RicortolaMASSA - “Se non sarà rimossa labaracca di legno dal parco pubblico diRicortola, farò una denuncia alla Procuradella Repubblica. E non solo. Se nonsarà rimossa a breve lo farò io stesso.Ho già preso contatti con una ditta e intre ore la casetta abusiva sarà demolita”.Il consigliere comunale de “La Destra”Stefano Benedetti stavolta è intenzionatoa dar battaglia fino in fondo. “Chiedoil ripristino della legalità – va avanti –e la riconsegna ai cittadini del liberoutilizzo dei parchi pubblici. Un percorsoche deve essere avviato, a cominciareproprio dal parco di Ricortola”. Tuttavia,il Comune di Massa, come ha ricordatol’assessore all’ambiente Andrea Ofretti,ha avviato un percorso di riqualificazionedei parchi pubblici, cominciando proprioda quello di Ricortola con una spesa di98.000,00 euro stanziati nel Piano degliInvestimenti. Per l’amministrazione, ilparco di Ricortola necessita di interventi.Ma non ci vede chiaro il consigliereBenedetti, il quale, nell’interpellanzavolta al presidente del ConsiglioComunale, specifica che “tale parco ègestito dall’Associazione la Cerbaia,notoriamente vicino al partito diRifondazione Comunista, che ogni annoorganizza, nel periodo estivo, una seriedi feste del partito che di fatto vanno alimitare quella che è la destinazioneprincipale delle aree verdi prevista dalRegolamento Comunale e cioè l’uso alpubblico in piena tranquillità e sicurezzacome luogo di svago ed incontro perbambini, giovani ed adulti”. All’internodi questo parco, sostiene Benedetti,“sono situati due manufatti uno dei qualiè un fabbricato di legno acquistato edinstallato da Rifondazione Comunistaed utilizzato come magazzino percontenere materiale vario usato nelperiodo estivo durante le sagre di partito.Ha un’autorizzazione questa struttura”?E infine: “Non contestoall’amministrazione comunale ladecisione di aver stanziato delle risorseper il miglioramento di un’area verdepubblica, ma ritengo doverososottolineare che in questo caso sidovrebbe intervenire anche perripristinare una situazione di legalitàper rendere il parco fruibile non solo alpartito di Prc”.Tuttavia chiede quali fondi siano stati stanziatiper la riqualificazione ed il miglioramento dellealtre aree verdi: Ugo Pisa, Magliano, Partaccia,viale Roma – via Mascagni, Monte di Pasta,comprensorio Campanelli, Rinchiostra, Poggi,Parco di Ortola, Cervara, Rocca, Borgo del Ponte,Brugiano, via Isola, case Lamaro, Romagnano,San Carlo, Bondano, Alteta, via Zini, Quercioli,viale Roma-via delle Carre.Discarica abusiva dietro il cimitero di TuranoCome rintracciare e punire i “pirati” dell’ambiente?MASSA - Residenti della zona di Turanopronti a fare una rivolta in municipio.La situazione sembra essere precipitatae questa volta la “febbre della spazzaturalasciata ovunque” si sta estendendo amacchia d’olio, tanto che dietro alcimitero di Turano si è creata una verae propria discarica abusiva. I rifiuti sonoovunque, l’odore nauseabondo delpattume in decomposizione infastidisceanche i più “forti” di stomaco. Nellazona del cimitero ormai non si contanopiù i rifiuti abbandonati per terra . Unasituazione che sta creando forti tensionida parte dei residenti. La strada versa incondizioni a dir poco pietose. “E’ ridicolotutto questo, siamo pronti a fare unaguerra se non ci tolgono questi cumulidi rifiuti dalla nostra strada -commentano infuriati alcuni cittadini.A rischio anche la situazione igienicosanitaria. “E’ una vergogna ed è ora chequalcuno intervenga per fermare questoscempio – incalzano indignati -, ormaila situazione è diventata insostenibile,se non provvederanno ci organizzeremoper fare una protesta in comune. Anchenoi paghiamo le tasse come gli altricittadini e non vogliamo essereconsiderati persone di serie B. E' tantotempo che viviamo in questo stato,costretti a respirare i miasmistomachevoli. E’ ora chel’amministrazione comunale metta inessere un serio progetto per ripulire lenostre strade”. E se l’amministrazioneè richiamata per far fronte alla rimozionedella discarica, i cittadini maleducati eincivili che continuano ad abbandonarespazzatura in ogni dove andrebberoCasetta nel parco RicortolaSara C. Strentaseveramente puniti. Sarebbe il caso diposizionare telecamere laddove insistonole discariche, in modo da individuare emultare i “pirati” dell’ambiente.Discarica a TuranoStefano Agnesinipresidente del nuovogruppo giovaniimprenditoridi confcommercioMASSA - Il 21 gennaio alle ore 15.30 presso la salaFrediani della Confcommercio di Massa Carrara si èsvolta l’assemblea costitutiva del nuovo gruppo diGiovani Imprenditori del nostro comprensorio. Iconvenuti hanno eletto come loro Presidente StefanoAgnesini, classe 1979, è noto e stimato giovaneimprenditore carrarese che dal 2004 organizzaprestigiosi eventi, spettacoli e manifestazionisoprattutto a scopo benefico in collaborazione conenti e istituzioni pubblici e privati su tutto il territorionazionale ed in particolar modo in quello provinciale.Il Direttore di Confcommercio Umberto Sarto haribadito l’importanza di avere anche in zona un gruppodi giovani imprenditori che lavorano assieme peraffrontare e risolvere i piccoli problemi quotidiani.Certo che siano loro il futuro economico dellaprovincia, ha garantito sostegno ed impegno da partedella struttura negli aspetti burocratici e legislatividell’accesso al credito e alla costante informazioneriguardo le diverse opportunità riservate ai giovani difinanziamenti e bandi provinciali, regionali, nazionalied europei.Amedeo Guadagnucci, consigliere, è sicuro che tantepiccole entità faranno una grande forza e quindi hasostenuto in prima persona questa costituzione al finedi trovare le giuste sinergie che permetteranno aicommercianti della provincia una gestione più attentae proficua degli eventi sostenuti dalle PubblicheAmministrazioni.“Vogliamo realizzare un gruppo di giovani imprenditoricon obiettivi chiari e condivisibili”, ha detto il nuovoPresidente, Stefano Agnesini (nella foto), “come lacrescita professionale degli associati e la diffusionedi una nuova cultura d’impresa che privilegicompetenze e professionalità, meritocrazia e talento,perché siamo consapevoli che la nostra economia,attualmente attraversata da una indiscutibile crisi,abbia bisogno di un sistema educativo migliore,quantitativamente ma soprattutto qualitativamente.Assieme alla Confocommercio e grazie ai loro servizidi consulenza saremo in grado di andare aimplementare nel tessuto locale una crescitaprofessionale ed economica supportando il giovaneimprenditore in ogni sua fase: dallo start-up alconsolidamento delle competenze manageriali,intervenendo nella loro formazione costante e continuaed in quella del loro personale dipendente. Lacompetitività oggi non si basa soltanto sulla quantitàma soprattutto sulla qualità dei processi di innovazioneal fine di raggiungere l’obiettivo comune che è quellodella crescita economica di una provincia in attualerecessione.”Isabella LaricchiutaMASSA LOC. ROMAGNANO: Casa singola disposta su di un pianodi circa mq. 80 con possibilità di ampliamento e terreno esclusivo dimq. 400. Composta da: ingresso, cucina abitabile, due camere da letto,bagno e veranda. Lavori di ripristino da eseguire. €.350.000,00 trattRif.92.MASSA ZONA ESSELUNGA: Villa a schiera di ampie dimensioni,disposta su due piani fuori terra oltre al seminterrato. Composta da:ingresso, soggiorno, cucina abitabile, bagno e terrazza e giardino fronteretroa PT; tre camere da letto, bagno e balconi a P1; taverna con camino,bagno, lavanderia, cantina ed ampio garage al seminterrato.Termoautonomo, climatizzato e posto riservato. €.450.000,00 tratt.Rif. 72.MASSA LOC. 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10 Febbraio <strong>2009</strong>La Parola al CittadinoRegione: rispettati gli impegni presiL’assessore Marco Betti ha fatto il puntoMASSA CARRARA - Pioggia difinanziamenti per il territorioapuano: oltre venticinque milionidi euro destinati alla sola città diMassa, altri ventitrè per il restodella Provincia. Sono le cifrestanziate per la realizzazione dimaxi-opere ambientalidall’assessore regionale alla difesadel suolo Marco Betti, in base «agliimpegni assunti lo scorso anno».Ed alle necessità di un territorioche nel settore delle politicheecosostenibili deve davvero risalirela china, stante il momento attuale«particolarmente difficile». Ifinanziamenti del Granducatoserviranno per dare le gambe aprogetti «i cui lavori inizierannoentro un mese o due», oppure adaltri «già iniziati, seppur almomento fermi». Rientra nellaseconda categoria la costruzionedel depuratore in area ex Cersam,che, una volta attivo, dovrebbedefinitivamente mandare inpensione l’impianto delle Querce:a tale scopo l’assessore Betti hapredisposto la destinazione di 2milioni di euro. La voce diinvestimento maggiore è peròrappresentata dal contributo per ilripascimento dell’arenile, ovvero17 milioni. Il bando perRocca: monumenti deturpati dalle scritteMASSA - La zona della Rocca,specie se si sale al castelloMalaspina, ha il privilegio di esserepiuttosto appartata rispetto alla città,guardandola dall’alto come perricordare a tutti la sua storiasecolare. Ma il privilegio può essereanche un’arma a doppio taglio,perché il fatto di essere lontana dal“giro” la rende vulnerabile e predadell’inciviltà e dell’ignoranza. Unavolta salita la Piastronata ilvisitatore è accolto infatti da unospettacolo indecoroso, con la chiesadel Carmine, del 1200, e le murache portano al castello sfregiate dascritte di ogni tipo, con totalemancanza di rispetto verso unpatrimonio inestimabile della nostracittà. I messaggi, impressi per lopiù col pennarello, hanno diverseispirazioni: si va dagli slogan deigruppi di teenagers, spesso perrivendicare l’appartenenza a unabanda o a una filosofia di vita, finoalle dichiarazioni d’amore,passando per scritte di stampopolitico e controrisposte dei rivalil’affidamento è stato predisposto,si attende l’apertura del cantiereper il primo lotto (a febbraio). Ilsecondo, causa vincolo Sin, avrànecessariamente vita più difficile.Ma c’è un'altra porzione di cittàche aspetta risposte: le frazionicollinari, specialmente quelle dellavallata del Frigido, da troppo tempopiegate al volere di condizioniatmosferiche avverse e frane. Perla difesa del suolo il versante diVergheto beneficerà di 4 milioni dieuro, mentre 1 milione e mezzoandranno ad incidere sullasituazione di Guadine. Il Parco delleAlpi Apuane, con il programmaGps Wi-Max, si doterà dei mezzinecessari per affrontare in modoconcreto esigenze di sicurezza fisicadi escursionisti e villeggianti,mentre un interessante studio (alivello toscano) delle sorgenti sioccuperà di fornire un quadroattendibile su portata ed uso diciascun bacino acquifero.Capitolo a parte meritano gliinterventi non ancora partiti, a cui,tuttavia, si spera di mettere manocon scadenze ragionevoli. In ballo,la creazione di un centro operativoper 118, antincendio boschivo eprotezione civile all’internodell’aeroporto di Cinquale: ladi turno. Le più recenti sono statefatte proprio all’esternodell’ingresso al castello, senzarisparmiare la parete principale e imuretti che costeggiano via delForte: si tratta di croci celtiche esimboli di estrema destra,successivamente cancellati conmateriale grigio (non si sa chi lodisponibilità è di 560 mila euro.Rimangono giacenti anche i300mila per bonifica e messa insicurezza del Lago di Porta, in queldi Montignoso. Nel resto dellaprovincia, invece, ampio spazio adazioni di adeguamento idraulico esistemazione di alvei fluviali. Pesaancora oltrefoce la devastante ecodell’alluvione: i paesi montanisaranno dotati delle sommenecessarie per opere di riparazionee prevenzione. Parecchi metri piùavanti, precisamente sul litorale diponente di Marina di Carrara,avverrà un esperimento dirinascimento dell’arenile.Non è tutto, però. L’ipotesi di untraforo del monte Tambura hainnescato un piccolo terremoto. «IlMinistro Altero Matteoli ha parlatodi 25 milioni di euro. Ma per andaredove? A Vagli di Sotto? Sarebbedavvero deleterio sovraccaricare lastrada che conduce a Resceto –replica Betti – per favorire unprogetto insostenibile da diversipunti di vista». Ai rischi per la«stabilità delle abitazioni»andrebbero sommati i problemi dinatura squisitamente ambientale.«La Tambura è da sempre una dellepiù importanti risorse idriche dellaToscana, insieme all’Amiata. Se siabbia utilizzato) che ci auguriamonon abbia fatto più danni deipennarelli. Altre scritte politichecompaiono più a valle, perintenderci lungo le mura checircondano Villa Massoni: destracontro sinistra, ma tutti contro ilpatrimonio della città, a quantopare. La più martoriata è comunqueAssessore Regionale Marco Bettiintervenisse sul delicato equilibriodella montagna, ci sarebbe ilpericolo di bloccare sia la sorgentedel Frigido che il rifornimento diEqui Terme».Meglio impiegare in altro modoquella somma, insomma.Precisamente in due direzioni: «laVariante Aurelia, dal momento cheMassa è ancora l’unico centro cittàin Italia ad essere attraversato dauna strada statale», oppure «ilraddoppio della ferroviaPontremolese». La questione, dopol’iniziale levata di scudi (anche ilpresidente della provincia OsvaldoAngeli ha espresso dubbi inproposito), non ha fatto registrarenuovi sviluppi. Ma se ne parleràancora. Garantito.Alessio Orsingherla chiesa del Carmine, letteralmentericoperta di scritte, incluso ilcancelletto esterno in ferro e ilpiccolo sagrato che si affaccia sulladiscesa della Piastronata. Qui ilcampionario è vasto: dal classico“ti amo” (il graffittaro non amaperò la sua città se imbratta i muriin questo modo) fino al sedicente“gruppo peso” (di “peso” c’èsicuramente il cervello degli autoridelle scritte, senza offesa) e alloslogan “putas” (“prostitute” inspagnolo) che impera ovunque. Unadelle cose più inquietanti è chediverse scritte, come se nonbastasse, sembrano risalire a diversianni fa e questo può voler diresoltanto due cose: o non è mai statofatto niente, da parte del Comuneo di chi di dovere, per cancellarle,ed è grave perché è sinonimo diimmobilismo, oppure gli interventieffettuati non sono serviti a nientee questo è altrettanto grave perchéil patrimonio artistico della Roccasarebbe rovinato per sempre.Daniele MassegliaPoche risorse peri danni del mantempoMASSA CARRARA Prima si dovrà fareun computo preciso dei danni subìti: comunie provincia se ne occuperanno entro il 9febbraio, sottoscrivendo il modulodisponibile sul portale della Regione. Poici sarà la spartizione dei finanziamentierogati dal Governo nazionale perfronteggiare l’emergenza maltempo che,nella seconda metà di gennaio, haletteralmente messo in ginocchio il territorioapuano. Questo l’iter burocratico emersodurante un convegno svoltosi a PalazzoDucale, dedicato all’emergenza maltempo,cui ha partecipato anche l’assessoreregionale alla difesa del suolo Marco Betti.Che non si è nascosto dietro un dito: “Lasituazione è complessa, soprattutto in alcuniambiti che già presentavano problemi”. Siaper i disagi creati dalle piogge torrenziali(con frane ed esondazioni), sia per ledisponibilità economiche: alla Toscanaspetteranno, pare, poco meno di 5 milioniex latere romano (sugli 85 totali approntati).Il Granducato ne aveva già messa da parte3: tutte somme da dividere tra le diverserealtà. Ovvio, quindi, che anche agli entilocali sia richiesto, in varia misura, dicontribuire, per realizzare il maggior numerodi interventi possibile.Legambientee Uncem Toscanasul Traforo della Tambura:non è una prioritàe sconvolge l'ambienteMASSA CARRARA - Sotto al MonteTambura, la seconda montagna per altezzadella catena delle Alpi Apuane, al confi<strong>net</strong>ra la Provincia di Lucca e quella di Massa-Carrara, in pieno Parco Regionale delleAlpi Apuane, il Ministro Matteoli ed ilSindaco di Vagli di Sotto vorrebbero scavareun tunnel di 4,5 km per collegare il Comunedi Vagli nell'Alta Garfagnana con Resceto,in Versilia. Un'opera dall'ingente impattosull'ecosistema montano e che arrecherebbedanni non prevedibili agli acquiferi carsicidella zona mettendo a rischio portata e/opotabilità delle acque delle sorgenti chealimentano gli acquedotti delle maggioricittà della Toscana del nord. Andando oltrel'evidente incompatibilità della scelta sottoil profilo ambientale, l'ipotesi del traforoappare, ad una prima valutazione, pococonveniente anche dal punto di vistapolitico. Il punto, per Uncem e Legambiente,è che il traforo non è una priorità e nonaiuterà l'area a svilupparsi. “La mancanzadi grandi arterie di traffico è oggi unvantaggio competitivo per la Garfagnanae la Valle del Serchio – ha dichiarato PieroBaronti, presidente di Legambiente Toscana- gli investimenti pubblici volti a valorizzarela valenza naturalistica e agricola di questemontagne, come i programmi Leader,stanno dando i loro frutti e la zona si staaffermando sempre più come meta per unturismo sostenibile. Tentare invece diomologare quest'area ad una qualsiasi altrazona industriale, senza peraltro alcunasperanza di poterci riuscire, attraverso larealizzazione di un'opera devastante dalpunto di vista ambientale, sarebbeirresponsabile. Se il governo disponedavvero di quei 25 milioni di euro chededicherebbe al traforo e se ha a cuore ilbenessere di quell'area e non il marmo e ilcarbonato di calcio provenienti dallaperforazione o il business dei grandi appaltiche si muoverebbe con l'inizio dei lavori,sarebbe meglio che si risolvesse a stornarlisu altri interventi di scala assai più modestama fortemente strategici”. Volendorispettare il vincolo all'utilizzo dei fondiper infrastrutture le due associazionisuggeriscono di tenere presenti gli interventidi adeguamento e di messa a norma dellestrade comunali, ad oggi strette ed incondizioni disagiate, la cui manutenzionecosta troppo per essere operata a caricodei soli bilanci comunali, e di tutto il sistemaviario in generale.


Febbraio <strong>2009</strong>Un bilancio in perfetto stileMASSA - Non accadeva da 17anni: l’amministrazione comunaledi Massa è riuscita a rispettare lascadenza naturale del 31 dicembreper approvare il bilancio. Nonserviranno quindi né proroghe nérincorse dell’ultimo minuto.L’assessore alle finanzeAlessandro Volpi ha portato inconsiglio un documento più“leggero” rispetto al precedente:151 milioni a fronte dei 155, tassee tariffe “non hanno subìtoincrementi”, trasferimenti stataliin caduta libera. Quest’ultimofattore, come logico, prescindedalle volontà di Palazzo Civico:alle casse municipali mancherà 1milione e quattrocentomila euro,causa cancellazione dell’Ici sullaprima casa. Su altri indicatori,invece, ci sarà davvero darimboccarsi le maniche.Primo fra tutti il dato di evasionesulla Tarsu, 2,8 milioni di euro.Volpi ha annunciato che nulla saràlasciato al caso: si procederà aduna mappatura iniziale per poiprocedere a verifiche più mirate.I tagli hanno interessato la spesacorrente per 856 mila euro equella in conto capitale per 3milioni. Ogni decisione, precisal’assessore, è stata assunta in“maniera oculata” , senza lanciarela scure sui settori più delicati. Aiservizi sociosanitari eall'istruzione “sono state destinatemaggiori somme: per i primi sonostati stanziati circa 4,2 milioni dieuro, mentre nel casodell'istruzione, la spesa previstaper il <strong>2009</strong> è fissata in 3,7 milionia cui si aggiungono 400 mila eurodestinati al settore dello sport “.Continuano a pesare sul bilancioanche le società partecipate Asmiue Cermec (rispettivamente 7 e 7,3milioni di euro).Altre criticità “provengono daimancati rimborsi dovuti alComune da Gaia, per oltre 1,6milioni di euro, e dall'Erp, per250 mila euro”, mentre elementidi maggiore ottimismo, in terminifinanziari, “risultano dall'Evamche si avvia ad una perdita minorerispetto agli anni passati”.L’iter di approvazione, tuttavia,non è stato completamenteindolore. Soprattutto per laclamorosa defezione di 7consiglieri di maggioranza allaseduta di lunedì 29 dicembre, laprima, cioè, dedicata alla manovraeconomica. Niente numero legale,niente discussione.Un autogol che aveva fattolanciare grida di giubilo in casadel Pd, e riservato commenti alvetriolo da parte di CorradoAmorese, presidente dei gruppoPdl (“atteggiamento superficiale,sintomo di mancanza di rispetto”).Polemiche che si sono trascinatepure il giorno successivo. “Laseduta è illegittima, nonintendiamo partecipare”, hascandito l’ala veltroniana, nonprima di spendere parole durecontro il presidente MarcoAndreani (“ha impedito il dialogo,dando una sua interpretazione delparere del segretario”).Una seduta del Consiglio ComunaleStefano Benedetti, leader dellaDestra, è rimasto al suo posto, manon ha votato, avanzando deidubbi sulla legalità della seduta:“Il bilancio non risolve ilproblema della mole di tasse concui si misurano i cittadini”.In aula anche Sirio Bonini, inquota al Ps. Durante il dibattito,il Pdl ha presentato una serie diemendamenti, relativi sia albilancio in senso stretto che allemodifiche dei regolamenti. Poi,l’approvazione: 22 favorevoli, 4contrari.Alessio OrsingherLa Parola al Cittadino11Tarsu: per i soggetti“morosi non bastarivolgersi a Massa Servizi?MASSA - Nell'interventodell'assessore Volpi riguardo ladelicata situazione economicaderivante dal mancato pagamentodella Tarsu – per il coordinatorecomunale Fi Pdl Enzo Landi“sarebbero necessari alcunichiarimenti per meglio comprenderei meccanismi di riscossione e chisono i soggetti "morosi".Quando l'assessore Volpi dice che civorrà del tempo per sapere chi è chenon ha pagato e poi mettere in attole strategie per il rientro delle sommefrancamente non capiamo e alloraci domandiamo: visto che lariscossione della Tarsu è a cura diMassa Servizi non vediamo chestrategie deve studiarel'amministrazione, per conoscere iclienti morosi. Non basta rivolgersialla stessa società e farsi fornirel'elenco”? E aggiunge che “la cosapiù rilevante, a nostro giudizio èquella di fornire alla città i dati sucome è ripartito quel debito, se è lasomma di moltissime situazionidebitorie di piccolo importo oppurese la maggior parte delle esposizioniè concentrato su pochi contribuenti,perchè chiaramente la lettura el'analisi delle motivazioni sarebbesenza dubbio diversa.Siamo certi che per la trasparenzaverranno fornite le più ampiedelucidazioni alla maggioranza deicittadini che pagano e checontinuano a pagare con grandesacrificio”.La storia del meseMASSA - Mestieri desueti,che sembrano sopravviveresolo in fortunate nicchieformato famiglia. DinoBianchi da trent’anni lavoracome calzolaio, nel suolaboratorio di Viale Stazione.La passione gli è statatrasmessa dal padre, Gino,uno dei pionieri del settore:era stato lui, 70 primavere orsono, ad inaugurare l’attivitàin via Pascoli. Partecipavaattivamente pure la moglie,molto conosciuta in città. “Ioe mio fratello Carloassistevamo a delle piccolelezioni pratiche fin da piccoli- racconta Dino. Poi, comespesso accade, arrivano delleimpreviste deviazioni:Bianchi: da calzolaio a pittorel’amore per lo sport (ilciclismo), la leva militare. E’il famoso ideale dell’ostricaa vincere alla fine: “Miopadre mi ha quasi costretto ariprendere in mano stivali edattrezzi. Tre anni diapprendistato, sudore edimpegno. E ora lo ringraziodi tutto cuore”. Nella suabottega, il nostro interlocutoreci passa tutti i giorni, dalmartedì al sabato. “Il lunedìresto chiuso, come vuolel’antica tradizione deicalzolai. Una volta, ladomenica venivano gli operaia portare le scarpe da riparare,ed il giorno seguenteabbassavamo noi lasaracinesca”. Antichi ricordi:adesso tutto sta lentamentescomparendo. Motivo? “Tuttiaspirano ad avere un figliolaureato, a nessuno interessaapprendere vecchie arti.Nessun giovane ha maichiesto di fare praticantato inlaboratorio. Anzi, è capitatoa me di offrire un’opportunitàa qualche trentennedisoccupato. E hannorifiutato”. A Dino il suomondo piace: “Riesco agestire i ritmi della mia vitae sono soddisfatto. Certo, letasse sono alte, ma bastarimboccarsi le maniche efaticare. Tutte cose che nonmi spaventano”. Gli affari“vanno abbastanza bene”,anche se il vento della crisiha cominciato a farsi sentire.“Oramai i clienti vengonosolo per le commissioniurgenti, mentre prima sirivolgevano a noi anche peroperazioni minime”,ammette. Il patriarca, Gino,86 anni sulle spalle, chiedecostantemente informazionisull’andamento della bottega.Con semplicità ed allegria,ricordando, magari, i periodid’oro in cui confezionavaprodotti su misura per imigliori atleti della provincia,come Evani, Battistini, Mussi.E pure Dino, smessi glistrumenti del mestiere, guardalontano: organizza eventisportivi, si diletta con lapittura. E’ felice, e lo è dasempre, nel suo mondo.Alessio Orsingher


12 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>MONTIGNOSOLa scommessa di una vita: otto imprenditorici credono e investono sul proprio territorioMONTIGNOSO - È questa lastoria di otto imprenditori localiche nel 2001, quando fu bocciatodefinitivamente il progetto peril bricchettaggio in area exTassara, costituirono unconsorzio, acquistarono l’area,la bonificarono e progettaronouna zona artigianalepolifunzionale. Si pensò acapannoni che accogliessero leaziende degli otto soci, non aforma di scatoloni, ma con uncerto valore architettonico e conrifiniture di pregio. Si lanciòanche una previsione: unincremento dei posti di lavorodel 60%. Gli imprenditori,credendo nel progetto, siimpegnarono per milioni di euro,avrebbero potuto decidere diinvestire altrove, e invecerimasero qui, a Montignoso.Detta così sembra una fiaba, mafiaba non è.Basta andare sull’Aurelia:dov´era una discarica che perquasi trent´anni ha abbruttitoquest´angolo di Montignoso,adesso è sorto un complesso cheassomiglia più ad un residenceche ad una zona industriale.Abbiamo sentito il Presidentedel consorzio Gianni Lorenzetti,inevitabilmente conosciuto perla sua gastronomia di qualità “ laBottega di Adò”. Parla conentusiasmo e visibile orgoglio eci dice: “L’investimento è statoconsiderevole: la bonifica per lariqualificazione ambientale (indiscarica sono finiti 25mila metricubi di scarti di refrattaridell´altoforno) cospicui fondiper acquisire l´area, tanti altriper completare l´opera; ma ilrisultato è sotto gli occhi di tutti.50mila metri quadraticomplessivi, 17 mila disuperficie utile (compartoproduttivo e, fronte strada, zonacommerciale-direzionale), 5miladi parcheggi e ben 7mila di verdepubblico. Il centro ospiterànegozi, uffici, aziende e in questoperiodo di crisi potrà portare unaboccata di ossigenoall’occupazione.” Lorenzetti parladi avventura, un’avventura degnadi tutto rispetto, aggiungiamo noi,se un sito degradato ed inquinatoè diventato un polo industrialeartigianale, dove si trasferirannoaziende con produzioni noninquinanti e compatibili conl’ambiente.Area ex Tassara primaArea ex Tassara dopo“Montignoso differenzia”MONTIGNOSO - Al via il progetto diraccolta differenziata domiciliare chevedrà un notevole cambiamento nellagestione del rifiuto: scompariranno dallestrade gli antiestetici casso<strong>net</strong>ti e lecampane, poiché il rifiuto sarà raccoltoa domicilio da operatori specializzati, apartire dalle sei del mattino.Il “porta a porta” comprenderà la zonatra la statale Aurelia e la frazione diCerreto, coinvolgendo circa 1800famiglie che dovranno cimentarsi nelconferimento di quattro tipologie dirifiuti: carta, organico, multimateriale erifiuto indifferenziato.Cimentarsi, sì, perché questa praticacambierà le abitudini dei cittadini diMontignoso, chiedendo loro diimpegnarsi e dedicare un po’ del lorotempo all’acquisizione di nuove condotteche considerano il “rifiuto” una risorsada sfruttare.Proprio per sensibilizzare i cittadinisulle modalità e sui comportamenti daadottare per un miglior conferimento,l’Amministrazione comunale ha avviatouna campagna informativa, con ladistribuzione di materiale divulgativo econ la programmazione di incontripubblici . Sarà inoltre presente sulterritorio, una squadra di volontari(muniti di tesserino identificativo) checontatterà direttamente le famiglie e leutenze commerciali, per fornire loroinformazione sulle modalità diorganizzazione della raccolta e sulcorretto conferimento e per la consegnadel calendario dei ritiri.L’informazione nelle scuole verrà,invece, gestita dal Comitato ProvincialeAICS attraverso incontri con gliinsegnanti e gli studenti delle scuoleelementari di Piazza e Cerreto e dellascuola media Giorgini, per lapromozione delle iniziative progettuali,disponendo momenti formativi conesperti della raccolta differenziata. Sidarà, in tal modo, una notevoleopportunità di crescita formativa edesperenziale alle nuove generazioni, chepotranno acquisire comportamenti dafare propri per il resto della vita.Ciò per non sottovalutare il ruolo deiragazzi che, sensibili più degli adulti alrispetto dell’ambiente, porteranno nelleloro case l’abitudine verso i nuovicomportamenti acquisiti nei plessiscolastici, divenendo essi stessipromotori della raccolta differenziata.La raccolta sarà monitoratameticolosamente, al fine di valutarel’opportunità di estenderla anche allefrazioni a valle dell’Aurelia; un progettodiverso invece, tenendo conto delledifferenti esigenze, sarà studiato per lafascia a mare dove si pensa allarealizzazione di aree di isole ascomparsa.L’obiettivo dell’Amministrazione, cosìcome evidenziato dall’Assessoreall’ambiente Marco Vietina, è quellodi portare, con la raccolta porta a porta,la percentuale di differenziata dall’attuale35 al 65%, nel rispetto delle direttiveregionali.Solidarietà per un ospedalecongolese nella calza della BefanaMONTIGNOSO - Archiviata l’edizione <strong>2009</strong>della Pefana, anche l’Assessorato Cultura eTurismo ha espresso un ringraziamento a quantihanno contribuito alla buona riuscita dellamanifestazione, “tornata ad essere - hacommentato con soddisfazione l’AssessoreAldo Elasti - una vera festa ispirata allatradizione ed espressione della cultura popolaremontignosina”. Così come già fatto dal SindacoFederico Binaglia, anche l’Assessore haespresso il suo ringraziamento alle forzedell’ordine che, assieme ai volontari dellaPro.Civ e all’Associazione Alpini diMontignoso, hanno garantito il regolaresvolgimento della serata.Un ringraziamento anche ai commercianti chehanno partecipato: il panificio Drago di Massa(che ha offerto i prodotti gratuitamente), laCOPAC di Carrara, la macelleria Bacci e ilSuccessodella Befanadi Montignosoedizione <strong>2009</strong>Garantito ilregolaresvolgimentodella seratapanificio Veschi. Degna di nota anchel’animazione della serata, curata dal complessoMelinda Revival.Una Pefana all’insegna della solidarietà, quelladel <strong>2009</strong> a Montignoso, con oltre 1000 euroraccolti in poche ore grazie all’impegno deivolontari e alla generosità dei suoi cittadini.Per questo il Sindaco ha rivolto unringraziamento ai volontari della Pro.Civ diMontignoso e ai dipendenti del Comune chehanno gestito lo stand per la raccolta dei fondidestinati alla Pediatria di Kimbondo, unospedale congolese che accoglie bambini orfanio abbandonati dalle famiglie e al quale ilComune di Montignoso sta offrendo, da tempo,dedizione e sostegno.L’ospedale creato alla fine degli anni 80 da unmedico di Siena, Laura Perna, accoglie circa600 bambini e oltre a fornirgli le cureindispensabili, la pediatria si fa carico di tuttele spese per consentire a questi ragazzi l’accessoallo studio. Insieme ad altre istituzioniMontignoso interviene concretamente sia comeEnte, mediante l’invio di contributi, sia comecomunità grazie alla generosità di molticittadini.Chiunque può aiutare i piccoli ospiti dellapediatria di Kimbondo :• versando il 5 per mille dell’irpefall’associazione un mondo di amici CF9053580533• offrendo un contributo all’associazioneApertamente onlus – Biella• sostenendo un’adozione a distanzarivolgendosi all’associazione AGAPE – www.Agapeonlus.it


Febbraio <strong>2009</strong>La Parola al Cittadino13CARRARADell’Amico (PdL)“Per i balneari il Comuneha in serbo solo dei salassi”CARRARA - Il Consiglierecomunale carrarese di Forza ItaliaIginio Dell’Amico conun’interpellanza denuncia la scarsaconsiderazione che la giuntacomunale e l’amministrazioneriservano ai gestori degli stabilimentibalneari.E’ da oltre dieci anni , dichiara inuna sua interpellanza Dell’Amico,infatti, che il comune di Carrara cercadi incassare assieme all’Ici penalidel 100% contro quelle del 30%previste dall’ordinamento e da recentisentenze. Penali dovute all’entratain vigore di questa tassa che videun’iniziale opposizione di tutta lacategoria. Ormai, però, si è raggiuntoun paradosso: gli imprenditori delturismo vogliono saldare Ici earretrati, ma il comune glieloimpedisce chiedendo lemaggiorazioni del 100%.Neppure un recente intervento inmerito del Ministro del TesoroTremonti che fissa al 30% il tettoesigibili dalle amministrazionisembra aver scalfito la certezza degliesattori locali.Dell’Amico vuole capire i motivi ditale situazione, se è la giuntacomunale oppure l’ufficiocompetente che frappone ostacoliburocratici che non dovrebberosussistere. Così Dell'Amicoricostruisce la vicenda e chiedeall'assessore al Bilancio di motivaretale atteggiamento. "...Con l’entratain vigore dell’Ici sorse il dubbio, inassenza di normativa certa, se anchei concessionari di aree demanialidovessero pagare l’imposta.I proprietari degli stabilimentibalneari di Carrara, come avvenutoin altri comuni italiani, chiesero aigiudici tributari se, in quantoconcessionari di aree demaniali,dovessero pagare il tributo.Ricevettero dai giudici pronunce perlo più negative. Oltre al richiedere iltributo dal 1998 in poi, il Comuneha sanzionato i balneari (come accadea ogni cittadino che non versa unatassa) applicando, secondo meerroneamente, dal 1998 in poi, unasanzione pecuniaria pari al 100% deltributo, invece della sanzione del30% prevista dalla legge.Lo stesso Ministero dell’Economia,in una risposta scritta al Senato, chiarìai comuni italiani che la sanzione daapplicare in tali casi è quella del 30%e non quella del 100%. E difatti tuttii comuni, in casi del genere, così sicomportano. Tutti tranne il Comunedi Carrara! Fin qui si potrebbepensare a un palese errore commessodell’amministrazione comunalecarrarese, di fronte al quale ilcittadino non dovrebbe fare altro cherivolgersi a Palazzo Civico perottenere l’applicazione della sanzionecorretta.Purtroppo i titolari degli stabilimentibalneari stanno invece sperimentandosulla loro pelle che tutti gli sforzifatti dal legislatore italiano persburocratizzare il rapporto con lapubblica amministrazione non hannoancora fatto breccia all’interno diPalazzo civico.Infatti, di fronte alle ripetute istanzescritte e ai solleciti dei proprietari –difesi, in questa fase, dall’avvocatotributarista Marco Tognarini - chechiedono di pagare assieme al tributo,la sanzione corretta del 30%, laGiunta comunale e l’Ufficio I.c.i.non hanno ritenuto tali legittimerichieste neppure degne di unarisposta".Eleonora PrayerI concertial teatro AnimosiRom: le motivazioni diAngelo Zubbani nonconvincono Simone CaffazCARRARA - Un piccolo casusbelli, per la maggioranza carrarese.Un topos politico fin troppogradito, per una partedell’opposizione. Lo sgomberodel campo nomadi diLavello, annunciato dalprimo cittadino AngeloZubbani, haaccompagnato piazzaDue Giugno fino allefeste di Natale. Conqualche turbolenza dipercorso: leggi lalevata di scudi diRifondazioneComunista, le battaglie asuon di comunicati stampa trapersonaggi e categorie varie edeventuali. Simone Caffaz,consigliere di Forza Italia versoil Pdl, già candidato sindaco, pesaaccuratamente le parole: “Il campoè palesemente inidoneo ad ospitarei rom, e le responsabilità sipossono ascrivere sia allapopolazione residente che ai variesecutivi comunali. Un esempio?I servizi igienici vennero portativia per la riparazione dieci annifa e nessuno li ha più resioperativi”. Non convincono illeader azzurro le motivazioniaddotte da Zubbani: “E’ stato dettoche rubano e mendicano. Il primoelemento attiene allaresponsabilità penale, che comesappiamo è personale edeve essere accertatadalla magistratura.Quanto al costumedi elemosinare, noncapisco perchéquesto aspettodebba essereaffrontato da unsindaco”. Tuttobene, dunque?“Assolutamente no.L’emergenza c’è, inutilenegarlo. E sarebbe opportunoavviare un ragionamento profondoper trovare la soluzione migliore,misurandoci anche con il puntodi vista dei rom”. Anche perché,aggiunge Caffaz, “concentrarsisul caso-Lavello significa mettereda parte altre problematichecentrali della vita cittadina, comela disoccupazione, il lapideo el’inquinamento da polveri. Temisui quali l’amministrazione è inritardo”.Alessio OrsingherCARRARA - Proseguirà giovedì 12febbraio, dopo il consueto grandesuccesso del Concerto di Natale, lastagione concertistica 2008/<strong>2009</strong>dell’Orchestra della Toscana, incorso al Teatro degli Animosi,organizzata da Comune di Carrara- Assessorato alla Cultura. Ilsecondo concerto propone IsaacKarabtchevsky, che apre ilprogramma con brevi pagine diAstor Piazzolla e chiude con la bellae trascinante Quarta Sinfonia diSchumann, racchiudendo al centroil celeberrimo Concierto diAranjuez, nell'interpretazione diVicente Coves, chitarristica classicospagnolo di straordinaria musicalità.Sabato 28 marzo al teatro degliAnimosi arriva l’imprevedibile,giocoso, onnivoro, Uri Caine, ilmusicista newyorchese che è statoanche direttore e protagonista dellaBiennale Musica di Venezia: da annialla ribalta internazionale, continuaa sorprendere per la disinvolturacon la quale passa dalle scenejazzistiche alle riletture di autoriclassici, da Mahler a Bach, daWagner a Schumann, a Beethoven.Attualmente è compositore inresidence della Los AngelesChamber Orchestra con la quale harealizzato in prima assoluta il suoConcerto per due pianoforti eorchestra da camera. Con l’Ortproporrà la sua rilettura delleVariazioni Diabelli di Beethoven,già eseguite con la ClevelandOrchestra, la Moscow ChamberOrchestra, l’Orchestra da cameraCanadese e quella Svedese. Sulpodio Carlo Tenan, già collaboratoredi Uri Caine. Per le festivitàpasquali, giovedì 9 aprile, la sceltacade sui sette adagi checompongono l'oratorio destinato daHaydn all'accompagnamento dellecerimonie liturgiche del VenerdìSanto, Le sette ultime parole nellaconcertazione di Andrea Tacchi,musicista eccellente e spallastoricadell'Ort. La stagione si concluderàgiovedì 21 maggio, con uno deisuccessi più significativi nella storiadiscografica dell’Orchestra dellaToscana: le Favole musicali, Babare Pierino e il lupo con Paolo Poli ela direzione di Alessandro Pinzauti.Andate in scena per la prima voltanel giugno del 1988, hanno avutonumerose repliche nei teatri italianie sono state incise per la Caromannel 1993. Biglietto intero € 10,00(ridotto scuole € 5,00).Croce BiancaTel. 0585 41307Onoranze FunebriTel. 0585 45105118 ED EMERGENZA SANITARIATERRITORIALETRASPORTI SOCIALISERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTIFUNEBRIASSISTENZA DOMICILIAREDISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCOALIMENTARE"FORMAZIONE PRIMO SOCCORSOPER PRIVATI ED AZIENDESportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti)Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di LavoroINFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.itCapirsi per aiutare gli altri, rispettarsi e nello stesso tempodare una mano a chi soffre. Un progetto dell'Asl haallargato gli orizzonti del mondo della medicina cittadina.Da novembre è attivo ai distretti di Massa (via BassaTambura) e Avenza (via Giovan Pietro 26) il servizio dimediazione linguistico culturale rivolto agli utenti stranieri.Il servizio è attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 11ed è a disposizione degli utenti stranieri per facilitare lorol’ accesso e la comprensione delle procedureamministrative e sanitarie.Il facilitatore affianca gli operatori affinchè venganoLa salute parla tuttele lingue del mondorispettate le differenze culturali di coloro che si rivolgonoal servizio sanitario, proprio perché la nostra società èmultietnica e perché è giusto che anche i cittadini stranieriabbiano doveri, ma anche diritti, e tra quelli piùfondamentali c'è quello di essere curati.Il mediatore aiuterà gli stranieri a capire gli iter burocraticie sanitari della nostra città, ma ne ascolterà anche leesigenze, farà da tramite perché vengano rispettate lealtrui culture.Per usufruire del servizio rivolgersi direttamente epersonalmente al CUP dei Distretti


14 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>RUBRICA SATIRICAAncora oggi da folletto saggiocontinuo in città il mio triste viaggioed ogni dì resto stupitoda quel che vedo e che ho carpito!Carrara bella, culla d’eroi,trovo ridotta, ahinoi, ahinoi,ad un campo di guerrala tua splendida terra!Dovunque mi volgo,ogni pensiero che raccolgodai monti, al piano, fino al mareè tutto un lamento da placare!Marinelli inviperiti, carrarini insoddisfattiavenzini talmente assuefattiche s’industriano in bambinatee si beano di piante per l’estate.Commercianti rivoltosiindustriali dai ricorsi dolorosi,non c’è un turista a pagarlotutto scricchiola e ha il tarlo!E cosa fa l’opposizione?Si mette una faccia di cartone!Quella di bronzo l’ha perduta,quella pulita se l’è venduta!Arriva con clamore un triunviratoa reggere le sorti dell’apparato:i nemici tornano amicima pochi son ridenti e felici:sotto la coltre covano i coltellie s’imbavagliano i saputelli!Così Simone torna sovranodopo il lungo e stanco baccanoe il suo fare non è limitatoperché il triunvirato è già decapitato,se il suo partito va a ramengoci sarà pure un balengoche investito di medagliettavuol esser capo d’una setta!Ne fa le spese, poveretto,chi batteva i pugni senza rispetto,voleva tutto e non ha più un tettoe chi ha perso la potestàe in Regione non siederà!Intanto Carrara s’affrettaa darsi nuova belletta,ecco il turismo di qualità:qualche caravan per la città!Restano polveri, sporco, rumorivenduti al popolo come allori.Si comprano navigatori satellitariper cercar quei turisti sempre più raricoi soldi dei contribuenticostretti ogni ora a stringere i denti;si chiude al traffico il centroe la zona pedonale per un facile rientromuore il commercio, non ci sonoparcheggi e sei multato appena costeggi.Anche a Marina si vuol metter mano,ridente quartiere in un tempo lontano,e su questo son tutti d’accordosinistra e destra che vuol salire a bordo.Così, per dirvi di questo paese,è l’opposizione che facilita le impresee presenta un piano strutturatodi riqualificazione dell’abitatofacendo il gioco della maggioranzae di una politica chiusa in una stanzasenza coinvolgere la popolazione,costretta a subir nuova prevaricazione.Questo water front non piace e non vail traffico dei camion dalla cittàinvaderà la spiaggia e il litoralecon la realizzazione d’un autocamionale.Un’opera faraonica senza futuroche vuol nascondere il porto con un muroper non vedere che nella banchinanon c’è nave né di sera né di mattina!Perché ragioni se ne sentono tantema non vive un porto senza natante!Angelo mio, con l’anno nuovonon c’è sorpresa dentro l’uovo!Ascolta i lamenti dei tuoi cittadininon solo di quelli che hanno i quattrini!(‘l Bafarded)Sos per la scuola del marmo:perché il disinteresse della città?CARRARA - La scuola delmarmo sulla Rai e sul sito dellepetizioni italiane. Una troupe diRai Educational è tornata al«Pietro Tacca» per immortalarele attività della scuola nell’ambito di un progettointernazionale dal nome «GoingProfessional» che vede coinvoltetelevisioni di vari paesi delmondo, tra cui Al Jazeera’sChildren Channel del Qatar,l’emittente brasiliana Tv Futuradel Brasile, BayerischerRundfunk della Germania,Sveriges Utbildingsradio dellaSvezia e Chinh dell’India.L’istituto «Pietro Tacca» è quindi andato inonda in tutta la sua realtà, anche in questomomento in cui l'istituto vive un difficileperiodo: il “rischio” dell'accorpamento. Ed èproprio il dirigente scolastico, MicheleCiraolo, che più volte ha richiamato all'unicitàdella scuola “che può costituire una importanterisorsa per il territorio apuano, mentre Carrarasembra dimostrare disinteresse verso l'istitutopiù rappresentativo della città”.Intanto è sempre “cliccatissima” anche lapetizione sul sito “Petizioni italiane” perrilanciare la scuola: “Il Tacca è un istitutoprofessionale che, a causa dello scarsoCARRARA — Curiosità, fermento e ancheun pizzico di emozione in questi giorni perla rinascita di Tele Toscana Nord, la storicaemittente che ha fatto scuola nell’etere ditutta la penisola e che si accinge a ripartirecon le trasmissioni, dopo vent’anni di «pausa».Come promesso dai promotori della riapertura,a inizio anno è tornato il segnale in moltezone del nostro territorio, irradiato dalla nuovasede di viale Zaccagna 13/A, ad Avenza. Inonda, il documentario «Prossimamente TTN»,con interviste ai protagonisti degli anni ’70-’80. Queste le frequenze: Monte Tombara(canale 31), per Massa, Avenza e Marina diCarrara; Santa Lucia (canale 65), per Carrara;Nicola (Canale G 19 Vhf), per la Val di Magra;Monte Parodi (canale 59,) per La Spezia,oltre a una fitta rete di ripetitori per laLunigiana. Si ricorda che a Carrara centro enello spezzino, TTN trasmette sulle frequenzeche furono di Telemondo, mentre nelle altrezone il canale va ricercato con la sintonia delproprio televisore. “TTN – spiegano ilpresidente Massimo Binelli ed il direttoreSimone Caffaz - trasmetterà alcuni dei propriprogrammi anche via satellite, sul canale 843di Sky, in collaborazione con ToscanaChannel. La programmazione inizierà neiprimi giorni di febbraio, con «I pionieri dellaTv libera», un documentario nel quale verràCARRARAFarmaciedi turnodal 30/01/<strong>2009</strong> al 05/02/<strong>2009</strong>dal 06/02/<strong>2009</strong> al 12/02/<strong>2009</strong>dal 13/02/<strong>2009</strong> al 16/02/<strong>2009</strong>dal 17/02/<strong>2009</strong> al 19/02/<strong>2009</strong>dal 20/02/<strong>2009</strong> al 26/02/<strong>2009</strong>dal 27/02/<strong>2009</strong> al 05/03/<strong>2009</strong>Scuola del marmo Pietro Taccainteresse generale per la lavorazione delmarmo e, soprattutto, per i pochi servizi, nonriesce ogni anno a sollevarsi e a crescere. E’una scuola unica al mondo, infatti richiamastudenti provenienti da svariate regioni delpia<strong>net</strong>a.Chiediamo di poter usufruire di più fondistatali, regionali, provinciali e comunali perl’attivazione di servizi, come il convitto, ibuoni pasto (gli studenti di questa scuola sonogran parte stranieri che devono sostenereaffitti e spese varie). Non è giusto farscomparire una così bella realtà”Cristina Guala“I pionieri della TV Libera”TTN riapre i battenti e lancia un documentario sulla mitica TVripercorsa la storia della mitica emittente riccodi interviste e filmati storici.Si ricorda infine che chiunque disponga dimateriale di archivio di qualsiasi tipo della«vecchia» TTN e chi desideri collaborare,soprattutto in area commerciale, alla nuovapuò scrivere a info@teletoscananord.it, mentrele azienda interessate alla promozione su unpotente mezzo come la Tv e su un prestigiosocanale come TTN possono scrivere apubbli@teletoscananord.it (i primi 100inserzionisti disporranno di un mese dipubblicità gratuita)”.Da destra Pratali, Borghini e TambiniLEGENDABABBONICOMUNALE CARRARAMENCONISERAFINI S.BONVICINI sncNICOLAISalvo eventuali cambiamentiFARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00CARRARA PIANO MARINACOMUNALE 7SERAFINI APICCINIPICCINIUGURGIERI sncAGLIANÒA Carrara la medagliad'oro del marmoCARRARA - La notizia sta facendo il giro delmondo, lanciata da Adnkronos. Il migliormarmo del mondo è quello di Carrara.E ne siamo felici. In classifica con l'acquaminerale giudicata la più buona, quella delTrentino, mentre per il tessile e l'abbigliamentogli italiani rispondono la Lombardia. Ilsondaggio promosso da Assirm, quindi premiala città di Carrara per le sue “pietre preziose”,tra i prodotti simboli dell'Italia nel mondo. Ese parliamo di alimenti sono in graduatoriaanche i migliori formaggi, a partire dallamozzarella, in Campania (58,7%) e la “patriadei gelati e dei dolci” è la Sicilia (17%). Èquanto emerge da un'indagine esplorativapromossa da Assirm (l'Associazione degli Istitutidi Ricerca di mercato, Sociali e di Opinione)che è stata effettuata mediante la realizzazionedi 1.200 interviste (600 telefoniche e 600 suInter<strong>net</strong>) su un campione significativo dellapopolazione italiana, ripartito per regioni e perclassi di sesso età.Ad essere passati sotto il vaglio degli intervistatisono 20 settori merceologici (mobili,elettrodomestici, computer-informatica,abbigliamento, gioielli, argenteria, confetturecondimenti,gelati, pasta alimentare, meccanicadi precisione, imbarcazioni, formaggimozzarelle, salumi, dolci, liquori, vini, prodottida forno, marmo,acqua minerale, pesce inscatola).Cristina GualaConfartigianato informaCARRARA - Se Confartigianato esprime ilmeglio attraverso l’assistenza sindacale e i serviziessenziali ed avanzati per le imprese, non si puòdire che sia da meno nell’ambito del socialedove le sue attività vengono scrupolosamenteseguite dallo specifico patronato. Proprio dall’INAPA apprendiamo che la legge 133 del 2008ha stabilito un piano straordinario di verificasulle pensioni e sulle indennità di invaliditàcivile. In pratica gli invalidi saranno chiamatia visita per l’accertamento della permanenza omeno dei requisiti sanitari della prestazione. Manell’occasione possono essere riscontratepatologie insorte successivamente. Sarà ilmomento anche per presentare richiestadi aggravamento. E’ prevista la sospensione delbeneficio economico anche nel caso chel’invalido non si presenti a visita senzagiustificato motivo. Inapa che fornisce, inproposito, tutta l’assistenza agli interessati,precisa inoltre che in tema di assegnosociale con l’anno corrente oltre al requisitodei 65 anni di età occorre avere reddito pari azero o di modesto importo e di aversoggiornato per almeno 10 anni su territorioitaliano. Novità anche per le tabelle delle malattieprofessionali da applicarsi a tutte ledenuncie effettuate dopo il 27 agosto scorso.I lavoratori autonomi già titolari di pensioneInps, superata l’età pensionabile, possonorichiedere di pagare i contributi previdenzialiridotti nella misura del 50%. Ai datori di lavoroprivati, con esclusione del datore domestico,Inapa ricorda l’obbligo della tenuta del LibroUnico del Lavoro dove iscrivere tutti i lavoratorisubordinati, i collaboratori coordinati econtinuativi e gli associati in partecipazione conapporto lavorativo. Per le varie omissioni, sonopreviste sanzioni fino a 3.000 euro.LENACENTRALECOMUNALE MARINACOMUNALE MARINACUGINI SNCLENA


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16 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>


Febbraio <strong>2009</strong>La Parola al Cittadino 17La Settimana Darwiniana ed il Darwin DayMS-MassaScienza entra nella sua fase più intensa - Intervista con l' Assessore alla Cultura del Comune di Massa Carmen MenchiniIl programma MS-MassaScienza. In viaggio conDarwin sta per raggiungere ilculmine.Quali appuntamenti ci riservala settimana Darwiniana?Dal 6 al 18 febbraio sisuccederanno una serie diconferenze, uno spettacolo teatralee delle presentazioni che vedrannopersonaggi di spicco del panoramascientifico e intellettuale italiano:il 6 febbraio sarà con noi EdoardoBoncinelli, l'11 febbraioPiergiorgio Odifreddi e il 18febbraio celebreremo il DarwinDay con il Dialogo Scienza e fededopo Darwin che sarà una degnachiusura del programma.Di che cosa si tratta esattamente?Come avrete notato, nel calendariopubblicato vi era una data per ildibattito finale ma mancavano irelatori. In questi mesi abbiamoatteso fuori dalle segreterie eabbiamo tessuto con pazienza unatela di relazioni e alla fine sonoarrivati tre grandi "si": il 18febbraio alle ore 17 al TeatroGuglielmi ci saranno il filosofo edirettore della rivista Micromegaprof. Paolo Flores D'Arcais, Mons.Fiorenzo Facchini, prof. Emeritodell'Università di Bologna e - investe di moderatore - il giornalistascrittore Riccardo Chiaberge,direttore del Domenicale delSole24Ore. Tutti e tre personaggidi fama nazionale che hannoaccettato di venire nella nostra cittàper affrontare il tema dell'evoluzione, dell' evoluzionismo,e del dialogo tra scienza e fede.Quali sono le sue considerazionisul Programma?Fin dal momento in cui ci siamoPaolo Flores d'ArcaisFilosofo, direttore della rivista MicroMega, collaboratore di El Pais, FrankfurterAllgemeine Zeitung e Gazeta Wyborcza.Selezione di opere• Il piccolo sinistrese illustrato (con Giampiero Mughini), 1977, SugarCo, Milano• Esistenza e libertà : a partire da Hannah Arendt. Genova, Marietti, 1990.fede. Torino, Einaudi, 1992.• L' individuo libertario: percorsi di filosofia morale e politica nell'orizzonte del finito.Torino, Einaudi, 1999.Da Craxi a Berlusconi (passando per D'Alema?). Fazi, 2006.• Hannah Arendt. Esistenza e libertà, autenticità e politica (Fazi, 2006)• Atei o credenti? (con Michel Onfray e Gianni Vattimo). Fazi, 2007.Riccardo ChiabergeDirige attualmente il supplemento domenicale del Sole - 24 Ore. Dopo aver lavoratoal Centro Einaudi di Torino e alla rivista "Biblioteca della libertà", ha iniziato la carrieragiornalistica alla Stampa nel 1976, per poi passare al "Mondo" e, nel 1981, al Sole -24 ore come responsabile della terza pagina e del supplemento "Domenica" fondatonel dicembre 1983.Dal 1984 al 2000 ha lavorato al Corriere della Sera, prima come caporedattore allacultura e poi come inviato ed editorialista su temi culturali e scientifici."Ingegneri della vita" (1988, con il premio nobel Renato Dulbecco), "Cervelli d'Italia.scuola, scienza, cultura, le vere emergenze del paese" (1996), "L'algoritmo di Viterbi.Da profugo a re dei cellulari: la straordinaria avventura di un italiano in America" (2000) e "Salvato dal nemico.1944: una strage nazista nell'Italia divisa dall'odio" (il suo primo romanzo, edito da Longanesi).L' ultimo suo libro pubblicato è "La variabile Dio. In cosa credono gli scienziati? Un confronto tra GeorgeCoyne e Arno Penzias".Don Fiorenzo FacchiniProfessore emerito all'Università di Bologna, è stato professore ordinario di Antropologiadal 1976 al 2005 nell’Università di Bologna e docente di Paleontologia Umana nellaScuola di specializzazione in Archeologia dal 1985 al 2006. Membro di varie Societàscientifiche italiane e internazionali, tra cui L’Istituto Italiano di Antropologia, l’Accademiadelle Scienze di Bologna, l’Accademia di Scienze Naturali del Kazakhstan, la NewYork Academy of Sciences. Premio internazionale Fabio Frassetto (2002) dell’Accademiadei Lincei per l’Antropologia. Nelle sue ricerche si è occupato di accrescimento umano,di polimorfismi ge<strong>net</strong>ici, di adattamento umano alle alte quote, di paleoantropologia,di culture preistoriche, di studi su popolazioni del Neolitico e della protostoria. In Asiacentrale ha organizzato ricerche sull’adattamento ad alte quote nel Kazakhstan e nel Kirghizistan e sugli effettidella modernizzazione nel Kazakhstan.L’attività scientifica è documentata in circa 400 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e in varivolumi, tra cui "Il cammino dell’evoluzione umana", Jaca Book, Milano, 1984, 1995; "Antropologia", Utet,Torino, 1988, 1995; "Evoluzione umana e cultura", Ed. La Scuola, Brescia, 1999; "E l’uomo venne sulla terra",Ed. S.Paolo, 2005; L’avventura dell’uomo. Caso o progetto?, Ed. S.Paolo, 2006; Le origini dell’uomo el’evoluzione culturale, Jaca Book-Città Nuova, 2006. Collabora stabilmente con il quotidiano Avvenire.messi al lavoro per progettare erealizzare MS-MassaScienza-Inviaggio con Darwin ci era apparsochiaro che occorreva restareaderenti al tema scientifico scelto,cioè Darwin e l'evoluzione, senzaperò ignorare che questo tema eraintriso di storia.Una storia molto importante, cheprendendo le mosse dal processoa Galileo ha percorso gli ultimisecoli sotto il binomio di "Scienzae Fede". C'erano molti rischi difinire nelle chiacchiere, nei luoghicomuni, nel sentito dire; questonon è avvenuto per la qualità deirelatori coinvolti e per le fonti e ladocumentazione fornita a supportodegli studi e delle tesi illustrate.L'altro rischio era di proporre undiscorso troppo tecnico, per addettiai lavori, ignorando le ricadute cheil dibattito sull'evoluzione ha sullascienza, sulla morale, sullareligione, sulla politica, in unaparola sull'opinione. Con il nostroprogramma ci siamo proposti dioffrire al pubblico la possibilità diconfrontarsi con solidi contenutiscientifici, aprendo, ove possibile,il dibattito alle opinioni, senzaapparire cioè algidi e scientisti.Pensate di avere raggiunto gliobiettivi che vi eravateprefissati?Abbiamo raggiunto un risultatoche ci rende particolarmenteorgogliosi: avere dimostrato cheanche nella nostra città possonoessere allestiti appuntamenti dirilievo scientifico e culturale diriconosciuto valore nazionale edinternazionale. Ci auguriamo chela settimana Darwiniana confermiil successo che la Rassegna hariscosso fino ad ora. Ci sono moltepersone da ringraziare, ma piùdegli altri il pubblico che hacreduto in questo programma.


18 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>Il PensieroSpazio giovaniHo in testa tuttoun altro mondo!Francesca Vignali VBIl valore affettivodi un “vabbè”Se ne sa poco e se ne parla ancorameno, nonostante quasi tutti i giorniabbiamo la possibilità, di fronte allenostre spese, di fare una scelta piùgiusta e consapevole. Un acquistoequo e solidale può riguardare moltiprodotti: dal biscotto albagnoschiuma, dal pallone da basketal servizio di tazze per la primacolazione. Spesso sono prodotti cherimangono un po' in sordina: nonsono pubblicizzati, non sonoparticolarmente economici e non sitrovano spesso nei supermercati. Aquesto punto sorge spontanea unadomanda: quali sono, allora, ivantaggi che comporta l'acquisto diun prodotto di questo genere?Purtroppo la risposta non è altrettantoimmediata, come non lo sono ivantaggi. Ma per fare più chiarezzapossiamo provare a fare un paio dipassi indietro... Se si vuolenecessariamente dare una definizionedi commercio equo e solidale, si puòdire che è una forma di commerciointernazionale che si propone comeobbiettivo quello di incoraggiare untipo di mercato corretto e sano,garantendo la tutela dei lavoratori edel territorio, presentandosi cosìcome alternativa alle grandimultinazionali o alle catenecommerciali. Particolare attenzioneè dedicata al rispetto di alcunefondamentali “regole” sulle quali sibasa la volontà del commercio equoe solidale; tra queste il categoricodivieto del lavoro minorile o disfruttamento dei lavoratori, l'impiegodi materie prime rinnovabili e lacreazione di un mercato interno deigeneri prodotti. Questi principi sicontrappongono <strong>net</strong>tamente a quellispesso dannosi del commercio piùcomune – tradizionale –, che ha comeprotagonisti potenti entità interessateesclusivamente al profitto, le qualisono disposte, non solo ad assumereminorenni, impedendo così chefrequentino la scuola, ma anche adimporre loro molte ore di lavoro conun salario per niente equilibrato; tuttoper aumentare il guadagno dei pochiche dettano le regole di questofortunato gioco. Per risolvere almenoin parte il nostro interrogativo e perscoprire qualcosa di più sul mondosolidale, ho fatto qualche domandaa Rosi, volontaria della bottega delcommercio Equo e Solidale diMassa, gestita, come quasi tutte lebotteghe di questo tipo, da volontari.Quali sono, se esistono, i puntideboli del commercio equo esolidale?Esistono: non vi rientrano tutti iproduttori mondiali. Questo perchéle vendite non sono moltoabbondanti, e se non aumento levendite non posso aumentarel'acquisto. Nonostante ciò questaforma di mercato offre più lavoroperché il rapporto tra prodotto eoperai è più basso, cioè per ogniprodotto sono coinvolti più operairispetto al commercio tradizionale equesto proprio perché i dirittisindacali sono rispettati. Per laproduzione di qualsiasi genere sirichiede assolutamente il rispetto deidiritti sindacali: questa può sembrareuna banalità, oppure qualcosa chenon ci riguardi direttamente, maquesto è sbagliato: se non esistonodiritti sindacali nel “Terzo Mondo”,non esistono neanche nel “PrimoMondo”. Spesso le multinazionaliLa generazione dell’approssimazione, del “nonimporta”, del “fa’ niente”. Del “vabbè”, appunto.Più di una volta ho sentito descrivere la mia generazionein questi termini.Ma sparare sentenze è facile, mentre capire cosa stasotto questa tendenza di noi giovani a fare spalluccelo è un po’ meno.La voglia di fare, scoprire, capire, partecipare,.. nonè certo evaporata col surriscaldamento generale delpia<strong>net</strong>a degli ultimi anni: ma forse proprio dietro tuttala buona volontà che gran parte dei giovani si portadietro è nascosta la paura di non essere all’altezzadelle richieste di una società in continuo cambiamento.Cambiamento che, spesso, sembra essere sinonimo dipeggioramento, a giudicare dalle prime pagine deiquotidiani nazionali e internazionali.Dunque, mentre la crisi economica flagella il Pia<strong>net</strong>a,noi ragazzi dovremmo andarcene in giro saltellandosorridenti a gridare al mondo che noi ci siamo evogliamo esserci.Beh.. Troviamo un compromesso.Noi ci siamo e vogliamo esserci, di questo sonoconvinta, ma credo sia normale la paura della novità,presente in qualunque essere umano medio, soprattuttose alziamo lo sguardo verso il futuro: un futuro, ilnostro, che sembra vederci studenti a vita in una scuolae un’università sempre meno pubbliche, verso unprecariato di una vita e con la difficoltà insuperabiledi mettere su famiglia presto. Non è per drammatizzare,non è per dire che noi un futuro non l’abbiamo.. Ma,ammettiamolo, non è proprio roseo quello che abbiamodavanti. L’essere approssimativi nel rispondere aun’interrogazione, il fare spallucce a un’osservazionechiudono per spostarsi da un paesesviluppato in uno dove i lavoratoririchiedono un salario più basso, lealternative sono la disoccupazione ol'accontentarsi di uno stipendioancora più esiguo: una fregatura.Esistono altri principi importanti?Il versamento anticipato di metà delguadagno previsto e un rapportocontinuativo con il produttore, perdargli una sicurezza.Perché prodotti di questo tipo nonhanno ancora raggiunto moltosuccesso?E' giusto dire che è perché non sonosponsorizzati, ma è una scelta: infattise fossero sponsorizzati dovrebberoessere pagati di più perché verrebbepagato anche lo sponsor...Ma le pubblicità progresso nondevono essere pagate.Infatti, potrebbero parlarne itelegiornali, i programmi, le riviste...In ogni occasione se ne potrebbeparlare, ma non è nell'interesse dinessuno farlo: i “nostri” prodotti sonoanche competitivi. Il prezzo deiprodotti biologici è più alto di questi,e questi sono anche biologici, oltreche solidali!Un' ultima domanda: qual èl'approccio della politica a questotipo di commercio?E' molto sottovalutato, anzi èignorato.Allora ciao, e grazie dell'aiuto!Dopo questo viaggio veloce velocee dopo una sbirciatina nella bottegadi via Cavour, qualche accenno dirisposta si può dare. I vantaggi chericaviamo dall'acquisto di un prodottoequo e solidale sono quei vantaggiche porta inevitabilmente la qualità,che nascono automaticamente dallaresponsabilità, dalla consapevolezzae dalla speranza, non solo di uncommercio, ma anche di un Mondoequo e solidale, dove i bambini hannoi diritti dei bambini, i lavoratorihanno i diritti dei lavoratori e... leforeste hanno i diritti delle foreste.A pensarci bene perché non ci sidomanda piuttosto quali vantaggicomporti l'acquisto di un prodottodi un genitore, non dimostra esclusivamente unprofondo disinteresse dalla mia categoria che, comeleggete, difendo a spada tratta.Il “vabbè” ha un profondo valore affettivo per noiragazzi, sembra che possa proteggerci dall’eccessivorigore che tutti si aspettano da noi, perché siamo troppopiccoli per fare questo e quello, ma siamo già grandiper poter avere responsabilità che, spesso, temiamodi non riuscire a portare sulle spalle. Dire “vabbè” ècome guardare il mondo da dietro la finestra, comestringere al petto il peluche di quando eravamo (più)piccoli.. E’ un po’ come la coperta di Linus:onnipresente, protettiva e indistruttibile. Ma anche seLinus, beato personaggio a fumetti, è destinato a noncrescere e a non lasciare mai la sua coperta, noiragazzi dovremmo, prima o poi, arrenderci all’idea dinon poter fare spallucce e nasconderci dietro unbisillabo tronco. Per farlo è necessario sicuramenteun nostro impegno, una nostra voglia di buttarci acapofitto nella vita a costo di prendere qualchedelusione e di perdere qualche certezza, ma sarebbeopportuno che gli adulti che ci stanno accanto nonsmettano di avere fiducia in noi e non si limitino acriticare la nostra generazione dell’approssimazione,cercando di andare un po’ più a fondo, fino ai nostridubbi che ci costringono a chiuderci a riccio davantia un mondo sempre più frettoloso e arrabbiato. Maadesso uno degli adulti più importanti della mia vitami chiama con tono che non ammette repliche: “Vale,muoviti, la pasta si raffredda!”“..Vabbè, mamma, è buona lo stesso!”Valentina ConsoloI B Liceo Classico Rossidalle origini non garantite. Non saràcerto il sogno di nessun padre arrivarea casa con un regalo per propria figliadicendo: “Ecco tieni, carina,questaè una bellissima Barbie è proprio pervoi piccini: guarda che bella, ivestitini sono fatti da una bambina,come te... Ma davvero, sì sì, avràproprio la tua età!” E non sarà certoil sogno di nessuna bambina. Sonovantaggi che arrivano da moltolontano, dall'India, dal Nepal o dalVietnam, ma che ci si avvicinanoogni volta che scegliamo di entrarein una bottega equo e solidale anziche in un supermercato, ogni voltache decidiamo di leggere prima delprezzo la provenienza del riso e tuttele volte che sostituiamo “comprare”con “pensare”.Certo la colpa non è solo delconsumatore: il commerciotradizionale è molto più conosciuto,ma se prima di sapere è una stradad'obbligo, dopo è scelta.Francesca MatteiIB Liceo Classico RossiMASSA - Un bando dell’Inail permigliorare la sicurezza e l’igiene nellescuole medie e superiori ed eliminare lebarriere architettoniche (50 milioni dieuro l’investimento complessivo per il2008 di cui oltre 2 milioni destinati allaToscana) presenti all’interno degli edificiscolastici. Da un massimo di 350 milaeuro ad un minimo di 80 mila l’entitàPiù sicurezza e igiene nelle scuolegrazie a un bando dell' Inailmassima del finanziamento previsto dall'art. 1comma 626 della Legge finanziaria 2007. Adinvitare gli enti locali, quindi i Comuni dellaProvincia di Massa Carrara (e anche la Provinciastessa) proprietari degli edifici scolastici, a sfruttarequesta opportunità, è il neo Presidente del ComitatoConsultivo Provinciale, Paolo Ciotti, che èattualmente anche il direttore di Cna Massa Carrara.“E’ l’occasione – spiega Ciotti – per mettere manoa quegli edifici e a quelle scuole che hanno bisognodi innalzare i loro standard di sicurezza ma ancheper migliorarne la fruibilità e le condizioni di igiene.Le scuole sono ambienti estremamente importantie meritano tutta l’attenzione e gli investimentipossibili per garantire ai nostri figli, e ai giovani,di studiare e vivere con tranquillità. Purtroppo lacronaca è piena, ogni giorno, di fatti ed eventispiacevoli consumati nelle scuole proprio perchéè venuta meno l’attenzione sulla sicurezza. Per laToscana sono stati destinati oltre 2 milioni di europer il solo 2008, e poco meno di 1 milione di europer il <strong>2009</strong>. Le domande –spiega Ciotti - potrannoriguardare gli edifici in cui coesistono,oltre alle classi medie e superiori, ancheclassi di scuola materna ed elementarenonché i convitti annessi agli edificiscolastici”. Per presentare le domandec’è tempo fino al 20 marzo. Il bando digara, il disciplinare tecnico ed i relativiallegati possono essere scaricati dal sitowww.inail.it.


Febbraio <strong>2009</strong>La Scuola dell’Infanzia Statale “Poggi”da sempre all’insegna della solidarietàMASSA - Egizia Malatesta, la“Maestra” di Poggi, racconta lastoria vera di questa scuola che hafatto, della solidarietà concreta edella disponibilità più ampia, unostile di vita e una bandiera chesventola silenziosa da molti anni.Questo viaggio, infatti, è cominciatotantissimi anni fa: “Questeesperienze – spiega la Maestra - cihanno insegnato ad apprezzare lavita e i suoi doni, il valore delquotidiano e la gioia della speranza,facendoci dunque crescere tutti unpo’ di più e per questo liringraziamo”.Tali progetti sono stati realizzatigrazie al contributo di insegnanticapaci e motivate e all’impegno dicentinaia di bambini e famiglie chenel tempo si sono “passati iltestimone” per continuare questocammino insieme.Ricordiamo alcune di queste tappesolidali:Natale all’Opa: Un Natale di moltianni fa festeggiato insieme aibambini ricoverati all’Opa, dove lascuola dei Poggi organizzò una festanel salone delle conferenze con cantie poesie offerte dai bimbi di Poggi.La scuola offrì all’ospedale ilmateriale necessario allariabilitazione respiratoria.Solidarietà a Cuba: un anno lasolidarietà volò a Cuba per aiutareuna Scuola Materna dell’isola che,colpita dall’embargo, mancava quasidi tutto ed in particolare di materialedidattico e igienico – sanitario.Ospedale di Spalato: una specialecollaborazione di un anno (quasi ungemellaggio) con l’ospedalepediatrico di Spalato, raccogliendol’appello ai tempi della guerra inIugoslavia, e che permise di aiutareuna delle poche strutture sanitarierimaste in piedi con l’invio dimateriale sanitario.Solidarietà a Foligno: quando ilterremoto colpì l’Umbria, Poggiaiutò la Scuola Materna“Garibaldi”di Foligno,completamente devastata dal sisma,con la raccolta di una grandequantità di giochi e materialedidattico.Fu organizzato un viaggio con ungruppo di genitori per consegnarepersonalmente quel materiale allemaestre ed ai bambini della Scuolaalloggiati in un container, e a cuivenne offerta, una pianta dimelograno, simbolo della Scuola.Caritas: per ben due volte la scuoladi Poggi ha sostenuto la Mensa deipoveri ed, in un’occasione, anchela Casa di Accoglienza.Adozioni a distanza: nel dicembre1999 i bimbi di Poggi hanno adottatoil piccolo Mahamadù e la suacomunità nel Gahana, realizzataappoggiandoci all’Ass. Azione Aiutodi Milano e che continuano amantenere viva.E poi ancora “Telefono Azzurro” ,e successivamente “Emergency”,sostenute entrambe in momenti diparticolare difficoltà nella loroinsostituibile azione di solidarietàsociale.San Giuliano: una data speciale:14/12/02 è stato il giorno in cui ungruppo di genitori con la MaestraEgizia partirono alla volta di S.Giuliano, paese tristemente famosoper il crollo dell’istituto comprensivoJovine, in cui morirono 22 bambinie la maestra durante il terribileterremoto.La Scuola Materna di Poggi, con icontributo delle famiglie, aiutò aricostruire la biblioteca scolastica.Aiuto alle famiglie bisognose: l’annosuccessivo la scuola ha dato uncontributo a numerose famiglie dellacittà in situazione di povertà estremaattraverso i servizi sociali e laCaritas.L’esperienza è stata ripetuta ancheNatale insieme all’ AssociazioneApuana AutismoAnche quest’anno la Scuola Infanzia “Poggi” V° Circolo diMassa, in occasione delle feste natalizie, ha proposto una nuovatappa di quel viaggio meraviglioso che si chiama solidarietà,coinvolgendo grandi e piccini. “Questo percorso è ormai avviatoda molti anni ed insegnanti, bambini e genitori hanno potutoconoscere nuovi amici - spiega l’insegnante Egizia Malatesta -che ci hanno arricchito in umiltà ed in spirito di consapevolezza”.Quest’anno la Scuola Infanzia “Poggi” ha proposto un traguardoparticolare, portando ad un confronto con una realtà spessoemarginata, a volte sconosciuta: l’autismo. L’Associazione ApuanaAutismo ha permesso ai ragazzi di imparare a conoscere meglioquesto problema grave che riguarda molti bambini della zona dicui il Centro si occupa, in modo da concretizzare un validocontributo al lavoro con quei bambini ed il sostegno alle famiglieattraverso la vicinanza e la compartecipazione dei piccoli volontaridella scuola dei Poggi. Presso la scuola dei Poggi, in occasionedella festa di Natale, gli alunni assieme ai bimbi dell’ AssociazioneApuana Autismo hanno fatto gli auguri con una rassegna di cantie poesie. Grazie alla solidarietà di alunni, insegnanti e genitorisono stati donati mille euro al Centro Autismo per l’acquisto dimateriale didattico terapeutico utile per i ragazzi che lofrequentano.La Parola al Cittadino 19Natale alla scuola Poggilo scorso anno attraverso lo Spi-Cgilche opera nel Quartiere Poggi.Natale in Kenja: con l’associazione“Nomadi dell’Amore” sono stativicini ai Bimbi del Meriggio diIngoji (Kenia) e li hanno aiutati acostruire una struttura polivalentenel loro villaggio dove poteraccogliere, curare, far studiare,insegnare un mestiere a tutti ibambini sieropositivi orfani ocanditati all’abbandono, alla miseriae alla morte a causa dell’Aids.Bambini di Beslan: il 21 dicembre2004 fu un giorno speciale: la scuoladei Poggi ospitò 35 bambini diBeslan (Ossezia) e cercò, con il suocalore ed il suo spirito diaccoglienza, di comunicare loro unpo’ di quella serenità perdutanell’attacco subito dalla loro scuolaed in cui erano morti tanti compagni.Fu organizzata una grande festa ela scuola di Poggi si vestì dei coloridell’Ossezia (bianco, giallo e fuxia).Natale a Casa Ascoli: per ben duevolte la Scuola dell’Infanzia Statale“Poggi”ha avuto l’occasione diaugurare “Buon Natale” ai “nonni”ospiti della Casa di riposo Ascoli,organizzando la “Festa di Natale”direttamente in quella struttura.A quei nonni speciali sono statilasciati doni.


20 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>


Febbraio <strong>2009</strong>TurismoVatteroni: totale collaborazione con TarantinoMASSA CARRARA - Le potenzialità perfare turismo le abbiamo. E questo si sapeva.All’atto pratico, però, i difetti e leapprossimazioni hanno la meglio su diecichilometri di costa sabbiosa, fenomeni naturalidi impatto (le cave) e dozzine e dozzine diborghi ricchi di storia, custoditi genuinamenteda un anfiteatro di montagne. Per MassaCarrara la scorsa stagione estiva non è stataesaltante. Tutt’altro: calo delle presenze(riscontrato a dir la verità ovunque) eriproposizione di vecchi problemi mai risolti.L’assessore provinciale Sara Vatteroni è prontaa lavorare duro per cercare (“tutti insieme”,precisa) di intervenire laddove ve n’è bisogno.Un 2008 con molte ombre, assessore…Partirei da un dato: abbiamo tantissime risorsecui attingere per fare del buon turismo. Lefragilità, che indubbiamente ci sono, derivanoanche da una mancanza di dialogo tra pubblicoe privato. Per questo lo scorso giugnosottoscrivemmo un patto con le associazioni:nella promozione ci deve essere più unità. Ilvilleggiante non è più lo stesso di dieci annifa, pronto a passare un mese intero in riviera.Adesso le statistiche parlano di presenzesettimanali, oppure week end. E la gente deveessere attratta da un’offerta varia: mare,cultura, ambiente.Per fare sistema serve un confronto serrato.A che punto è il tavolo con i privati?Abbiamo stabilito delle mosse. Negli aspettidi nostra competenza, promozione e qualitàdelle strutture, intendiamo avvalerci di contattiLara Venè assessore Provinciale al PersonaleMASSA CARRARA - Sono trenta ilavoratori precari che grazie alla deliberaapprovata dalla giunta provinciale diMassa-Carrara nel corso dell’ultima sedutadel 2008, vedranno trasformare il lorocontratto da tempo determinato aindeterminato: si tratta di 26 ex Lsu e 4precari, tutti in precedenza Cococo, poipassati a tempo determinato nel corso del2007. “Una giornata storica”: così l’hadefinita il presidente della Provincia diMassa-Carrara, Osvaldo Angeli, nel corsodella presentazione alla stampa dell’interaoperazione, di fronte alle organizzazionisindacali.“In questo modo – ha proseguito Angeli– manteniamo l’impegno che ci eravamopresi fin dal maggio 2005 rispetto allastabilizzazione del personale precario”.“Con questo atto – ha aggiunto Lara Vené,assessore al personale – chiudiamo unpercorso lunghissimo che dimostra cheSara Vatteroniassessore Provinciale al Turismofrequenti con gli operatori.Alla direzione dell’Apt ora siede AntonioTarantino, che si è subito mostrato moltoattivo, tra contatti con partnerinternazionali e collaborazioni con glienti della Versilia. Soddisfatta?La collaborazione col direttore Tarantinoè totale. Con la Versilia, tra l’altro, avevamogià gettato un ponte grazie al progettoregionale “Coste di Toscana”. Ora ildialogo si è intensificato con la creazionedel “Convention Bureau” che coinvolgeràMassa Carrara e Lucca. Ci sono però anchealtri rapporti da cementare…Provincia: assunzionea tempo indeterminatoper trenta precariLa giunta approva un pianoper la progressiva stabilizzazionequesta stabilizzazione è il frutto di unaprecisa volontà politica di questaamministrazione che sa rispettare gliaccordi firmati”.Il percorso di avvicinamento è iniziato findal 2005 con il protocollo sullastabilizzazione siglato con i sindacati: nel2007 la Provincia decise poi di coglierele opportunità offerte dalla finanziaria delgoverno Prodi che permetteva l’assunzionea tempo determinato di quei precari inpossesso di caratteristiche precise e,attraverso un concorso con riserva banditonell’aprile di quell’anno i 30 precari furonoassunti. Adesso, con l’atto della giunta, ilcerchio si chiude. “Restano – ha conclusoVené – alcune figure per le quali non èstato possibile utilizzare lo stesso percorsoe per le quali dovremo procederediversamente, stabilizzando i posti dilavoro e procedendo con concorsi pubbliciaperti”.Quali?Mi riferisco ai Parchi, al turismo itinerante,alla valorizzazione, soprattutto per laLunigiana, del cicloturismo.Intanto, però, dobbiamo ancora risolvereil nodo del ripascimento dell’arenile…In qualità di assessore al bilancio, l’annoscorso stanziammo quanto possibile per iprimi interventi tampone. Mi rendo conto chenon potevano essere risolutivi, ma attualmentegli uffici dei lavori pubblici stanno lavorandoalacremente. Nel 2010 si vedranno davverorisultati tangibili.Altro cruccio: la bandiera blu. Riusciremoquest’anno ad averla?Mi sono incontrata col responsabile Turismodi Legambiente per tessere un confronto alriguardo. Logico, però, che anche il territoriodovrà iniziare un profondo ragionamento suparametri qualitativi di accoglienza edaccessibilità.Servirebbe anche un supporto web dovepromuoverci…Finalmente la regione ha avviato un piano,“Voglio vivere così”, per coordinare gli sforzi.E’ vero, come provincia siamo assenti edobbiamo colmare la lacuna.Cosa ne pensa del porto turistico?E’ una risorsa significativa. Sappiamo che ilturismo di crociera è un po’ particolare. Sitratta di risalire alla radice il sistema estrutturare un’offerta che induca i villeggiantia rimanere in loco. Oppure a tornare inseconda battuta.Alessio OrsingherArte all’Aptcon “In Orben”MASSA - La collettiva “In Orbem”, curata daCate Maggia e Elisa Mazza, è approdata inToscana dopo un tour che, partito da Genova,ha toccato varie città del Piemonte, portandocosì a compimento il senso del titolo dato allamostra, “In Orbem”, cioè in giro, in viaggio..Agli artisti è stato, infatti, chiesto di realizzareciascuno un’opera di 60 centimetri di diametro:"Orbis", infatti, in latino ha molteplici significati:,cielo, cerchio, ruota, orbita, corso degli astri,paese e contrada, giro, corso di un anno, eaddirittura, per senso traslato, genere umano,mondo, globo terrestre. Il suffisso "In"dàmovimento al nome, infatti, "in orbem"significherà "in giro, in viaggio", ma anche "incerchio, nel globo terrestre, tra tutti gli uomini".E’ stata inaugurata presso l’Apt di Marina diMassa e sarà visitabile fino al 17 febbraio.Questi gli artisti che aderiscono: Lucia Aliverti,Roberto Ascoli, Luigi Biondi, Lucia BonzaniniVerde Consuelo, Carmelo Consoli, SiberianaDi Cocco, Ezio De Angeli, Serena Fazio, SilviaFossati, Eliana Frontini, Anna Galli, AndreaGhelma, Cate Maggia, Elisa Mazza,Metcuc, Fabrizio Molinario, Irma Paulon, DinaPierallini, Marta Sarti, Lia Battaglia,Gian Carlo Pardini, Palmero, Bartolucci, LetiziaStrigelli.La Parola al Cittadino 21Apt: successo del progettoCosta di Toscana eIsole dell’ArcipelagoAntonio Tarantino direttore APTMASSA- Grande successo per l’Apt MassaCarrara al Salone del Turismo e Tempolibero “Vakantiebeurs” che si è svolto dal 13al 18 gennaio a Ultrecht, in Olanda. La“Vakantiebeurs” è la più grande fiera turisticache si svolge in Olanda e fa registrare ognianno una grande affluenza di pubblico. I datidi questa edizione parlano infatti di oltre135 mila visitatori, di cui 13 mila operatoriprofessionali. “Proprio per la sua collocazionea inizio anno - ha spiegato il direttore AntonioTarantino - rappresenta per il visitatoreolandese un punto di partenza perl’organizzazione e la programmazione dellefuture vacanze e un’ occasione per conoscerenuove destinazioni. La nostra presenza aquesto evento, ha rappresentato quindi unaconcreta opportunità di promozione per ilnostro mare, le nostre montagne, i nostriprodotti tradizionali molto apprezzati da questotarget di turisti”. L’Apt di Massa Carrara haper questo voluto rappresentare ufficialmenteun progetto nel quale crede e al quale hasempre collaborato attivamente sin dall’iniziodello stesso. Questa è infatti la terza edizione.“L’analisi dei dati sull’incoming dai PaesiBassi - ha spiegato Paola Vitaloni responsabiledel settore fiere per l’Apt - sul territorioprovinciale nel periodo Gennaio-Settembre2008 fa registrare un deciso incremento delnumero di arrivi e presenze (+1.004 arrivi,+2.460 presenze), a fonte di un andamentogeneralizzato non positivo sui principalimercati esteri”. Molte le attrattive chespingono i turisti olandesi a scegliere questoterritorio. “Amano molto il nostro paesaggio- ha proseguito Tarantino - , la possibilità dipraticare attività sportive in contestinaturalistici che preservano le qualitàdell’ambiente. La Toscana e, in particolarela costa è ricca di parchi ed aree protette, eriscuote pertanto un alto gradimento. Eccoperché la manifestazione è stata inseritanell’elenco delle iniziative fieristiche checostituiscono parte integrante del protocollod’intesa per la promozione delle aree naturaliprotette della nostra Provincia”. L’Apt hacoinvolto nell’iniziativa il Parco Regionaledelle Alpi Apuane e il Parco Nazionaledell’Appennino Tosco-Emiliano, che guardanocon interesse a questo mercato comepotenziale serbatoio turistico. “Altri elementidi attrazione per il turista olandese – haconcluso Paola Vitaloni- sono rappresentatidalla gastronomia e dalla cultura, vedi adesempio i corsi e i laboratori di scultura delmarmo di Carrara”. Sono in corso didefinizione anche altre iniziative sul mercatointerno e sui mercati europei, in linea con lestrategie espresse da Toscana Promozioneche saranno sottoposte a breve all’attenzionedell’assessorato al turismo della Provinciae delle associazioni di categoria del territorio.


22 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>“Bonus famiglie”cosa fare per fare richiestaMASSA - Cos’è il “bonus famiglie? Aspiegarcelo è il direttore del Patronato AcliGiuseppe Vignali: “E' un beneficiostraordinario, attribuito per il solo anno <strong>2009</strong>,a determinate categorie di contribuenticomponenti di un nucleo familiare a "bassoreddito". Possono richiedere il bonus icontribuenti residenti in Italia che hannoconseguito, nell'anno 2008, esclusivamentei seguenti redditi: a) redditi di lavorodipendente o assimilati; b) redditi di pensione.Per poter richiedere il bonus il redditocomplessivo, tenuto conto del numero deicomponenti il nucleo familiare, non deveessere superiore a 35 mila euro. Il beneficioconsiste in una somma che varia dai 200 ai1000 euro. Il beneficio è attribuito in baseal numero dei componenti il nucleo familiare,degli eventuali figli portatori di handicap edel reddito complessivo familiare lordo riferitial periodo d'imposta 2007 o, in alternativa,al periodo d'imposta 2008.Come si richiede il bonus?Il bonus è erogato dai sostituti d'imposta edagli enti pensionistici in seguito ad appositarichiesta presentata dai soggetti interessati(autocertificazione). Per la richiesta bisognautilizzare i modelli predisposti dall'Agenziadelle Entrate: se la richiesta viene trasmessaal datore di lavoro o all'ente pensionisticooccorre utilizzare il "Modello per la richiestaal sostituto d'imposta e agli enti pensionistici".In assenza di sostituto d'imposta la richiestaComposizionenucleo familiareUn solo componente(pensionato)Due componentiTre componentiQuattro componentiCinque componentiOltreCinque componentiNucleo familiarecon figlio portatoredi handicapArrivano gli “Scec”:buoni di sconto localiMaggiore potere d’ acquisto e rilancio del commercio localeMASSA CARRARA - E’ tempo di crisi, si sa, le famiglie faticano adarrivare con i soldi a fine mese ed il commercio locale ne sta pagandole conseguenze. Una proposta per dare maggiore potere di acquistoalle persone e rilanciare l’economia arriva dal “Progetto SCEC”(Solidarietà Che Cammina): si tratta di un buono sconto su base localeche si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia. In Toscana nelleprovince di Firenze, Grosseto, Pisa, Siena e Lucca il buono scontolocale è divenuto una realtà. E da poco l’iniziativa è sbarcata anchenella provincia di Massa-Carrara, dove fino a questo momento, treattività commerciali hanno aderito all’iniziativa: “Farshad Tappeti” incentro a Massa, il negozio di prodotti alimentari biologici “Liberamente”a Pontremoli ed il consulente informatico Luca Frediani a Carrara.L’idea è nata dall’associazione Onlus Masaniello di Napoli, un gruppodi commercianti artigiani e cittadini resisi conto- dicono- che uno deiproblemi fondamentali del sistema economico è la gestione dellaRedditocomplessivo15.000,00euro17.000,00euro17.000,00euro20.000,00euro20.000,00euro22.000,00euro35.000,00euroBonus200,00euro300,00euro450,00euro500,00euro600,00euro1.000,00euro1.000,00eurova inoltrata on line (tramite i servizi telematicidell'Agenzia) direttamente all'Agenzia delleEntrate utilizzando il "Modello per la richiestaall'Agenzia delle Entrate". In quest'ultimocaso, se nella richiesta si fa riferimento airedditi 2008, la richiesta deve essere effettuatain sede di dichiarazione dei redditi. Lerichieste possono essere effettuate anchemediante il CAF ACLI a partire dal 7 gennaio<strong>2009</strong>. Il servizio è GRATUITO. Quando e achi presentare la richiesta? Scaduto il terminedel 31 gennaio <strong>2009</strong>, si può richiedere ilbeneficio entro il 31 marzo <strong>2009</strong>. In assenzadi sostituto d'imposta la richiesta va presentataDirettore Acli Giuseppe Vignaliall'Agenzia delle Entrate.Entro il 31 marzo <strong>2009</strong>, se il beneficio èrichiesto sulla base del numero di componentidel nucleo familiare e del reddito complessivofamiliare riferiti al periodo d'imposta 2007;entro il 30 giugno <strong>2009</strong> da parte dei soggettiesonerati dall'obbligo della presentazionedella dichiarazione se il beneficio è richiestosulla base del numero di componenti delnucleo familiare e del reddito complessivofamiliare riferiti al periodo d'imposta 2008.I contribuenti che presentano la dichiarazionedei redditi e vogliono richiedere il bonus sullabase del numero di componenti del nucleofamiliare e del reddito complessivo familiareriferiti al periodo d'imposta 2008, possonofarlo direttamente in sede di dichiarazione.Il Patronato ed il Caf Acli sono a disposizioneper ulteriori charimentimo<strong>net</strong>a nell’interesse esclusivo delle banche e non dei cittadini. LoScec, un simbolo cartaceo funzionante come buono sconto, ha l’obiettivodi fare in modo che ciascuno sia in grado di fare gli acquisti ai qualioggi sarebbe costretto a rinunciare. Si tratta di un patto fra commerciantie consumatori: i primi, accettando una percentuale di pagamenti inScec, daranno modo alle persone di acquistare beni e servizi. Icommercianti potrebbero riuscire a vendere più facilmente i loroprodotti ed aumentare la propria clientela, non perdendo gli Scecincassati, perché a loro volta potranno spenderli presso le altre attivitàcommerciali, fornitori e produttori. Ogni aderente può scegliereliberamente la percentuale di sconto da applicare. Ricevere gli Scecè semplice: è necessario iscriversi all’associazione all’indirizzowww.progettoscec.com per ricevere gratuitamente 100 Scec, equivalentia 100 euro, spendibili presso gli esercizi affiliati. Andando a fareacquisti presso un’attività convenzionata, si potrà pagare il contoversando una percentuale in Scec, ad esempio il 20%, anzichè in euro.Un esempio: spendendo 10 euro in un negozio convenzionato, èpossibile pagare 8 euro e 2 Scec, con un risparmio <strong>net</strong>to del 20%. Lalista degli esercizi aderenti al “Progetto SCEC” è consultabile sul sitowww.scecservice.org , dove è anche possibile iscriversi alla sezioneregionale dell’iniziativa.Continua la battagliadi Italia Nostracontro l'ospedale unicoin via MatteiMASSA- Italia Nostra non si arrende econtinua la sua battaglia per cercare di farcambiare il sito per il nuovo Ospedale Unico.Le tesi di Italia Nostra sono state nuovamentepresentate nel corso di un incontro che si ètenuto alcune settimane fa presso la sededell'associazione in via Dante alla quale hannopartecipato anche molti dei proprietari deiterreni dove dovrebbe sorgere il nosocomio.L'amministrazione comunale però proseguecon l'iter burocratico-amministrativo chedovrebbe portare, nel <strong>2009</strong>, ad iniziare lacostruzione dell'ospedale unico della provinciadi Massa Carrara. Sono in corso infatti lenotifiche degli espropri dell'area di vialeMattei che verrà, così, consegnata alraggruppamento di imprese che si èaggiudicato l'appalto e che, pertanto, potràdare il via al progetto esecutivo. Secondo irappresentanti di Italia Nostra però quellonon è il sito giusto per costruire l'ospedalee su questo concordano anche gli abitanti diviale Mattei che oltretutto si trovano a doverfare i conti anche con le esigue somme chel'amministrazione ha deciso di concedere pergli espropri. La Regione, il comune e l' Aslsono però convinti che la necessità che laprovincia abbia a disposizione un'unicastruttura dedicata all'ospedalizzazione èinnegabile. Struttura che dovrà essereorganizzata, secondo i responsabilidell'organizzazione, secondo l'intensità dicura da fornire ai cittadini, collegata all'interoterritorio provinciale attraverso un efficienteservizio del 118 e, soprattutto, in rete con altriospedali dell'Area Vasta Nord-Ovest, affinchénon ci siano peregrinazioni pericolose allaricerca di un posto letto e all'AziendaUniversitaria Pisana per quelle specialità cheil piano sanitario regionale le assegna in viaesclusiva. Si rende assolutamenteindispensabile, quindi, che l'Asl, ovvero lastruttura deputata a gestire la sanità pubblica,si concentri sul mantenimento di servizisanitari specialistici di qualità, incentivandola valorizzazione delle professionalità esistentiche hanno garantito nel passato, e continuanoa garantire nel presente, prestazioni sanitariee percorsi assistenziali in linea con la modernaevoluzione del progresso scientifico. Tuttoquesto di concerto con i medici di medicinagenerale. Italia Nostra non è d'accordo, quellonon è il sito giusto ci sono problemi dicarattere ambientale e sono pronti a portareavanti la battaglia.


Febbraio <strong>2009</strong>Cervara, quartiere accoglienzaUn incontro laico cattolico per la solidarietàMASSA - In un momento dove aumenta laricchezza nel mondo a cui non corrispondeperò altrettanta giustizia nella rispartizione delbenessere diventa sempre piu importante illavoro della solidarietà e quello messo in campodal volontariato per cercare di tamponare il piùpossibile questa deficienza ed emergenza inattesa di tempi migliori ( almeno questa è lasperanza). Molto importante diventa quindil'attività svolta dal "laboratorio sociale"installato nel quartiere di Cervara di Massa(anche se ormai collaudato da molti anni nonsi deve più parlare di laboratorio ma di realtà)dove il locale Centro Caritas e l'Arci Cervaralavorano con i lori volontari parallelamente,nello stesso ambiente e spesso anche nellestesse strutture, con l'obiettivo di aiutare ibisognosi, le famiglie in difficoltà e permigliorare il quartiere. Importante e silenziosoè il lavoro svolto dai volontari dell'Arci guidatidall'instancabile presidente Claudia Bertoneriche operano tutto l'anno per la ricerca di fondiIl “Museo Ugo Guidi” egli "Amici del MuseoUgo Guidi - Onlus" perSan Valentino, festa degliinnamorati, promossa dalMinistero dei BeniArtistici e Culturali,presentano la mostra delpittore Marco Dolfi daltitolo “Innamorati”. Saràpresente l’artista che farà un dono artistico allesignore presenti. Intervento critico di EnricaFrediani. La mostra allestita nel “Museo UgoGuidi” a Forte dei Marmi – Via M. Civitali 33Vittoria Apuana – sarà inaugurata sabato 14febbraio alle ore 16, con orario 16 – 19.La critica Enrica Frediani presenta così lamostra: “L’amore di Marco Dolfi per la donnasi esprime nella tenerezza contemplativa die mezzi, insieme alla Caritas, per poiridistribuire aiuti ai bisognosi, con interventidi solidarietà urgenti, alla stessa mensa Caritase al miglioramento della vivibilità del quartiere,come l'interessamento per favorire operepubbliche, illuminazioni e parcheggi (tanto perintrodurre a quello in corso di costruzione fravia Martini e via Camponuovo). "Ma facciamoanche altro - tiene a precisare la presidentessadel circolo Arci Bertoneri - come le costruzionie le manuntenzioni del Parco Giochi chegestiamo insieme all'Anspi al villaggio, oppurel'attività culturale e ricreativa, le gite. Insommacerchiamo di dare il più possibile per il nostroquartiere. Il nostro lavoro naturalmente nonbasta - confessa ancora Claudia - basilarediventa anche il sostegno dell'amministrazionepubblica". Ugualmente importante è l'attivitadel Centro Caritas del quartiere nato nel 1978presso il Villaggio Apuano e guidato da DonGiuseppe Cipollini, parroco della localeMadonna Pellegrina, che da allora lavora“Innamorati” di Marco Dolfi al Museo Ugo Guidicorpi muliebri. Con tratto morbido ed essenzialetrasporta su carta, a matita, in una serie di ritratti,l’emozione fugace e atemporale di giovani voltipensosi e sensuali nudi femminili. Il linguaggioespressivo dell’artista è portatore di una delicataliricità che lievemente sembra pe<strong>net</strong>rare neipensieri più intimi dell’universo femminile, e,indagando nella gestuale semplicità dellaquotidianità familiare porta in superficie lapurezza di un atteggiamento fiero e consapevoleal quale tuttavia l’artista riesce a conferire lacapacità di custodire un inafferrabile mistero.Lo sguardo delle sue giovani donne si perdelontano e, melanconicamente riflessivo, parposarsi su scenari portatori di suggestioniappartenenti a memorie lontane erose dalnostalgico trascorrere del tempo che ritroviamonelle desolate marine e pi<strong>net</strong>e versiliesi, temicentrali della sua creatività. Con una descrizioneoltrechè per i fedeli anche per dare un pastocaldo con la mensa della Caritas ai poveri, chesono per la maggior parte stranieri ma negliultimi tempi c'è un aumento degli italiani.Nell'ultimo anno quasi diecimila i pastidistribuiti. Segnale inequivocabile che aumentala povertà, aumenta il bisogno di solidarietà enecessita quindi anche un lavoro più concretoe mirato della politica. "Purtroppo il nostrolavoro non basta - ammette malinconicamenteil parroco confermando ancora la sintonia conl'Arci - ed abbiamo sempre più bisogno diaiuto, sia economico che di volontariato masoprattutto delle istituzioni". Da quantoammesso dalla Bertoneri e da Don Giusepperisulta importantissimo il lavoro svolto in estatedalle sagre, quella del Cinghiale da parte dellaCaritas e quella del Pesce e della Cozza daparte dell'Arci per raccogliere fondi. Duemanifestazioni curatissime ( ripetiamo sostenutedal volontariato) ed apprezzatissime dai massesie non, per la qualità del prodotto, per il ritornodettata più dalla percezione affettiva che da unaragionata volontà rappresentativa, Dolfi affrontail disegno e la pittura con una sensibilitàpersonalissima volta a carpire il messaggio piùrecondito ed emozionale delle cose cui riescea conferire atmosfere sospese ed incantate perquel senso di spiritualità e di immaterialitàsegnica e cromatica che caratterizza la suaopera. Ma l’amore è emozione, sensazione,passione, desiderio, e l’abbraccio gioioso degliinnamorati rinnova, nel giorno di S. Valentino,la cosciente felicità del prezioso sentimento".La visita della mostra e del museo, ad ingressolibero, nei giorni successivi all’inaugurazioneè possibile solo su appuntamento allo 0585-348510 – 348-3020538 –vittorio_guidi@hotmail.com . La mostra è statarealizzata col contributo di Salt e AlleanzaAssicurazioni, e con l’adesione dell’InternationalCouncil Of Museums, Regione Toscana,Toscana Musei, Edumusei, ArteFare, APTVersilia e APT Marina di Massa.La Parola al Cittadino 23Claudia Bertonerida ridistribuire nel quartiere poi, perchèconsente a moltissime persone di passare unaserata diversa, in allegria, all'aperto, in unambiente sereno e con la non disprezzabilepossibilità di spendere quanto è nelle tasche diognuno. Basta anche un semplice caffè.Aldo AntolaLa Musical Around siripropone con "Madre Teresa"Dopo i vari successi ottenuti nell’estate2008 con “Le Fantôme De L'Opéra” e “Ican do that”, la compagnia “MusicalAround”, diretta da Pier Nicola Costa econ la collaborazione della Parrocchia diSan Martino e del neonato Circolo ANSPI“La Matita di Dio”, si ripropone al grandepubblico con “Madre Teresa: il Musical”.Un po’ distante dai musical fatti inprecedenza, che ricalcavano lo stile inglesee americano, “Madre Teresa” rappresentauna sfida per tutta la compagnia, che perla prima volta si trova ad affrontare unmusical con tematiche sociali forti e adavere la possibilità di rappresentarlo sulicenza del Club Teatro Musica edell’autore Michele Paulicelli.L’appuntamento con la “piccola Matitadi Dio” è per il 20 e 21 Febbraio alle ore21,15 e per il 22 Febbraio alle ore 17,30presso il Teatro Parrocchiale di P.zzaOspedaletto a Massa.Per informazioni e prevendita (ingresso€ 5,00) è possibile contattare il numero0585 42282. Chi fosse interessato ad avereinformazioni in merito può contattare iseguenti numeri: 0585 42282 oppure 3925446398.si deve fare!Un modoutile, vantaggioso, sanodi gestire i rifiutiORA!Differenziare - Riciclare - Riusare=Meno Rifiuti - Meno Costi - Meno TasseA CURA DELL' ASSESSORATO ALL' AMBIENTE DEL COMUNE DI MASSA


24 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>MASSAFarmaciedi turnoSalvo eventuali cambiamentiDomenica 1 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )8,30 dom. - 8,30 lun. Menichetti ( Via Dante )Lunedi' 2 Febbraio8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 lun. - 8,30 mar. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Martedi' 3 Febbraio8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 mar. - 8,30 Vinciguerra ( Via Ghirlanda )Mercoledi' 4 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 mer. - 8,30 gio.Brunelli ( Romagnano )Giovedi' 5 Febbraio8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 gio. - 8,30 ven.Ferrarini ( Castagnola )Venerdi' 6 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 ven. - 8,30 sab. Della Tommasina ( Ortola )Sabato 7 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )8,30 sab. - 8,30 dom. Stefanini ( Turano )Domenica 8 Febbraio8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Lunedi' 9 Febbraio8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 lun. - 8,30 mar. Barletta ( P.zza Stazione )Martedi' 10 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 mar. - 8,30 mer. Menichetti ( Via Dante )Mercoledi' 11 Febbraio8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 mer. - 8,30 gio. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Giovedi' 12 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )Venerdi' 13 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli ( Romagnano )Sabato 14 Febbraio8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrarini ( Castagnola )Domenica 15 Febbraio8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina ( Ortola )Nel Decreto Legislativo 9 aprile2008, n.81 sulla tutela della salutee della sicurezza nei luoghi dilavoro la “sorveglianza sanitaria”in ambito lavorativo vienedefinita come l’insieme degli attimedici, finalizzati alla tutela dellostato di salute e sicurezza deilavoratori, in relazioneall’ambiente di lavoro, ai fattoridi rischio professionali e allemodalità di svolgimentodell’attività lavorativa ed éaffidata al “Medico Competente”.Il predetto Decreto, inoltre,all’art.41,comma 4, in materia disorveglianza sanitaria stabilisceche nei casi ed alle condizionipreviste dall’ordinamento, levisite mediche preventive,periodiche e in occasione delcambio della mansione sonoaltresì finalizzate alla verifica diassenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione disostanze psicotrope estupefacenti. L’intesa sancita insede di Conferenza Unificata tralo Stato, le Regioni e le ProvinceAutonome di Trento e Bolzanoil 30.10.07 in materia diaccertamento di assenza ditossicodipendenza nelle mansionia rischio (Rep.Atti n.99/CU) hastabilito l’obbligo dellasorveglianza sanitaria per lemansioni che comportano rischiper la sicurezza, l’incolumità ela salute proprie e di terzi, anchein riferimento ad un’assunzionesolo sporadica di sostanzestupefacenti. Tali mansioni sonostate individuate in: 1) Attivitàper le quali é richiesto uncertificato di abilitazione perAccertamenti sanitari di assenzadi tossicodipendenzao di assunzione di sostanze stupefacentio psicotrope in ambito lavorativoA cura del Dott. Fabrizio CaldiSpecialista in Medicina del Lavorol'espletamento dei seguenti lavoripericolosi: a) impiego di gastossici, fabbricazione e uso difuochi di artificio eposizionamento e brillamentomine. c) direzione tecnica econduzione di impianti nucleari.2) Mansioni inerenti le attivitàdi trasporto: a) conducenti diveicoli stradali per i quali érichiesto il possesso della patentedi guida categoria C, D, E,e quelliper i quali é richiesto il certificatodi abilitazione professionale perla guida di taxi o di veicoli inservizio di noleggio conconducente, ovvero il certificatodi formazione professionale perguida di veicoli che trasportanomerci pericolose su strada, b)personale addetto direttamentealla circolazione dei treni e allasicurezza dell'esercizioferroviario che esplichi attivitàdi condotta, verifica materialerotabile, manovra apparati disicurezza, formazione treni,accompagnamento treni, gestionedella circolazione, manutenzioneinfrastruttura e coordinamento evigilanza di una o più attività disicurezza, c) personale ferroviarionavigante sulle navi del gestoredell'infrastruttura ferroviaria conesclusione del personale dicamera e di mensa, d) personalenavigante delle acque interne conqualifica di conduttore per leimbarcazioni da diporto adibitea noleggio, e) personale addettoalla circolazione e a sicurezzadelle ferrovie in concessione e ingestione governativa,metropolitane, tranvie e impiantiassimilati, filovie, autolinee eimpianti funicolari, aerei eterrestri, f) conducenti,conduttori, manovratori e addettiagli scambi di altri veicoli conbinario, rotaie o di apparecchi disollevamento, esclusi imanovratori di carri ponte conpulsantiera a terra e dimonorotaie, g) personalemarittimo di prima categoria dellesezioni di coperta e macchina,limitatamente allo Stato maggioree sottufficiali componentil'equipaggio di navi mercantili epasseggeri, nonché il personalemarittimo e tecnico dellepiattaforme in mare, dei pontonigalleggianti, adibito ad attivitàoff-shore e delle navi posatubi,h) controllori di volo ed espertidi assistenza al volo, i) personalecertificato dal registroaeronautico italiano, l)collaudatori di mezzi dinavigazione marittima, terrestreed aerea, m) addetti ai pannellidi controllo del movimento nelsettore dei trasporti, n) addettialla guida di macchine dimovimentazione terra e merci.3) Funzioni operative propriedegli addetti e dei responsabilidella produzione, delconfezionamento, delladetenzione, del trasporto e dellavendita di esplosivi. Infine,sisegnala che nel B.U.R.T.n.45 del05.11.08 è stata pubblicata laDeliberazione 27.10.08, n.868:“Linee di indirizzo regionali perle procedure relative agliaccertamenti sanitari di assenzadi tossicodipendenza o diassunzione di sostanzestupefacenti o psicotrope inlavoratori addetti a mansioni checomportano particolari rischi perla sicurezza, l’incolumità e lasalute di terzi”.AMICO SANGUE50 ANNI DI SOLIDARIETA’Gentili lettori,fra i propositi del nuovo anno,non mancate di inserire ancheil sostegno alla causadell’AVIS: il raggiungimentodell’autosufficienza di sanguenella nostra zona, in cuioperano l’Ospedale Civico el’Ospedale PediatricoApuano, e le necessitàematiche sono semprecrescenti.Vogliamo invitare tutti adiffidare di appelli inviati daignoti via sms o via e-mail,in cui si richiede con urgenzasangue di un determinatogruppi sanguigno: soltanto iCentri Trasfusionali, mediantele associazioni di volontariatoqual è proprio l’AVIS, sonoinvestiti dell’importantecompito di trovare sangue odonatori compatibili.Questa è una rete consolidatache ormai da anni è riuscitaa sostenere e risolverebrillantemente anche lesituazioni più imprevedibilie della massima urgenza.Ricordiamo anche che, comeogni anno, nel mese di marzosi terrà l’annuale assembleadei soci donatori; saremo piùprecisi nel prossimo numerodel comunicarvi la data esatta,che sarà altresì notificataattraverso l’invio di lettere.Anna Manfredi,vicepresidente AVISComunale MassaIl Centro Trasfusionale èaperto tutti i giorni feriali el’ultima domenica di ognimese dalle 8.00 alle 10.30Lunedi' 16 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano )Martedi' 17 Febbraio8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Mercoledi' 18 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta ( P.zza Stazione )Giovedi' 19 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )8,30 gio. - 8,30 ven. Menichetti ( Via Dante )Venerdi' 20 Febbraio8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 ven. - 8,30 sab. Ramacciotti (P.zza Mercurio)Sabato 21 Febbraio8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra (Via Ghirlanda)Domenica 22 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli ( Romagnano )Lunedi' 23 Febbraio8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola )Martedi' 24 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )8,30 mar. - 8,30 mer. Della Tommasina ( Ortola )Mercoledi' 25 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )8,30 mer. - 8,30 gio. Stefanini ( Turano )Giovedi' 26 Febbraio8,30 - 22,00 Dei Ronchi8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)Venerdi' 27 Febbraio8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )8,30 ven. - 8,30 sab.Barletta ( P.zza Stazione )Sabato28 Febbraio8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )8,30 sab. - 8,30 dom. Menichetti ( Via Dante )Il Farmacista informa:Alcol e guida dell'autoDottor Mario Alberto Buonocore(direttore Farmacia Comunale 4 Massa)L'alcol è ormai indicato da tutte le indagini come uno dei principaliimputati in caso di incidente stradale. Eppure si fa poco caso alvino che si beve a tavola: poiché è parte integrante delle nostretradizioni alimentari, lo si considera un alimento come tutti glialtri. In realtà, dal punto di vista nutrizionale fornisce solamenteun'elevata quota calorica (1 litro di vino fornisce circa 700 calorie)mentre dal punto di vista farmacologico, pur non essendo unfarmaco, possiede la capacità di deprimere l'attività del sistemanervoso, rallentando l'acquisizione delle informazioni e la loroelaborazione.Gli effetti dell'alcol dipendono dalla sua concentrazione nelsangue (alcolemia). Si ritiene che una concentrazione di alcolnel sangue pari allo 0,5 per mille (50 mg di alcool per decilitrodi sangue) rappresenti la soglia di rischio: già a partire da questaconcentrazione infatti i riflessi sono meno pronti, la capacità dipercepire in tempo adeguato le distanze, i tempi di frenata e gliostacoli viene alterata e le manovre di guida sono più soggettead errori. Le risposte che richiedono una perfetta coordinazionepsicomotoria diventano così insufficienti e pericolosamentetardive e la capacità di guida ne risulta compromessa.In Italia, secondo le norme in vigore, è accettabile guidare conuna alcolemia fino allo 0,8per mille. Il controllo viene effettuatoattraverso la ''prova del palloncino'' attraverso cui si misura laconcentrazione dell'alcol nell'aria espirata: l'alcol infatti è unasostanza volatile e, quando il sangue passa nei polmoni perossigenarsi, viene in parte eliminato attraverso il respiro.Non è possibile però stabilire con sicurezza quanto si deve bereper raggiungere questo limite. La risposta e la tolleranza all'alcoldifferiscono in modo così rilevante da una persona all'altra chela stessa quantità può comportare in più soggetti livelli di alcolemiadiversi. E questo può dipendere da tanti fattori: il sesso, l'età ela corporatura della persona, la velocità di assorbimento dell'alcol,la presenza di cibo nello stomaco (gli effetti a digiuno sonoovviamente più rilevanti), l'abitudine agli alcolici: chi non èabituato a bere può raggiungere con poco soglie pericolose. Conmolta approssimazione si può dire che, prendendo a riferimentouna persona di 60 chili, a digiuno, si raggiunge la concentrazionedello 0,5 per mille nel sangue: con 2 bicchierini standard da bar(circ 75 ml) di whiskey, di grappa, di rum o di certi amari con2 bicchieri da cucina (400 ml circa) di vino a media gradazione(11°) o di aperitivo con poco più di un boccale ''grande'' di birra(1300 ml). Una volta assunto, l'alcol viene assorbito e passa nelsangue. Col sangue arriva rapidamente al cervello: la reazionedi leggera euforia e il senso di benessere che si avvertono sonola testimonianza tangibile degli effetti della sua influenza sulsistema nervoso. Ma lo sono anche la sonnolenza e il rallentamentodei riflessi, effetti che influiscono negativamente sulla capacitàdi guida. Attenzione alla associazione alcol-farmaco in quantopuò essere imprevedibile e pericolosa. Andrebbe perciò sempreevitata soprattutto.Quando si assumono farmaci che agiscono sul Sistema NervosoCentrale (es. tranquillanti, antidepressivi, antiistaminici) in quantol'alcool ne potenzia gli effetti sedativi.Concludo ricordando alcune convinzioni da sfatare :l'asserireche l'assunzione di bevande alcoliche aumenti la resistenzaalla fatica e perciò, nel caso specifico la ''resistenza alla guida''.A bere quando si è stanchi si ottiene semmai il risultato inverso:sui riflessi si sommano gli effetti negativi dell'alcol con quellidovuti all'affaticamento. Quando ci si sente affaticati la soluzionenon sta nell'alcol, ma nel riposo. E' falso che un buon ''amaro''aiuti a digerire dopo un pasto abbondante. Anche in questo casosi commettono due errori: uno, esagerare a tavola e, due, berealcol prima di mettersi al volante. Perciò: pasti leggeri e, seproprio non si riesce a pasteggiare ad acqua, non più di unbicchiere di vino o di una birra piccola. E anche in questo casosarebbe meglio non guidare per almeno un'ora, tanto è il tempoche occorre all'organismo per eliminare l'alcol contenuto in unbicchiere di vino. E' falso che chi è abituato a bere non risentadegli effetti dell'alcol: anzi, proprio perché è abituato a farlo,potrebbe essere portato ad eccedere. E' falso che gli uominireggano l'alcol meglio rispetto alle donne: su entrambi l'alcol hagli stessi effetti ma la maggiore corporatura degli uomini consenteloro di eliminarlo più rapidamente.


Febbraio <strong>2009</strong>I lucchetti dell’amore sul ponte TriesteMASSA - La moda lanciata dal libro "Hovoglia di te" di Federico Moccia, poidiventato un film, ha contagiato giovanidi tutta Italia. Tutto è partito dal famosoponte Milvio di Roma, come nelle scenedel film e poi la febbre d’amore del“lucchetto” si è sparsa in tutto il paese.Infatti in molte città troviamo lampioniche grondano di lucchetti!Anche a Massa, un lampione situato sulponte Trieste è stato preda di inguaribiliromantici che hanno giurato amore eternoappendendo i lucchetti con le loro inizialie gettando la chiave nel fiume Frigido!Per un Carnevaleall’insegnadel sanodivertimentoMASSA - Tolleranza zero verso le ordedi giovani vandali che ogni anno sidivertono a imbrattare i muri della città espesso a danneggiare vetrine e arrediurbani. Sarà questa la parola d’ordinedell’amministrazione comunale in vistadel Carnevale massese, con gliappuntamenti più «temuti» in calendarioil 19 e 24 febbraio, rispettivamente per ilgiovedì grasso e il martedì grasso.L’assessore alla cultura Carmen Menchini,a fine gennaio, ha avuto infatti un incontrocon le associazioni dei commercianti delcentro, mentre il sindaco Roberto Pucciha curato la pianificazione del Carnevaleinsieme al comando di polizia municipalee alle altre forze dell’ordine. La prioritàcome sempre verrà data ai controlli neipunti nevralgici intorno al centro storico,per intenderci quelli prediletti dai tantigruppi di adolescenti che si organizzanoin bande per seminare un po’ di caos tracommercianti e cittadini «normali» venutiper festeggiare il Carnevale. Uno dei grossiparadossi della manifestazione nostrana,infatti, è che mentre nella vicina Versiliasi celebra il Carnevale tra coriandoli e carrimascherati, da noi, non si sa perché,trionfano manganelli, lanci di uova e farinaai malcapitati, mura imbrattate. Il nostromensile, pertanto, lancia una propostaraccolta in città: perché non contattare lecontrade della Quintana Cybea affinché illoro folclore regni sovrano durante ilCarnevale?Premiazione Alfieri BertagniniMASSA CARRARA - "Inizia con Me" è il temadi “Un Poster per la Pace 2008-09”, concorsopromosso e sponsorizzato dal Club LionsInternational con l'intento di offrire ai giovanil’opportunità di esprimere la loro visione per unfuturo di Pace e comprensione universale, grazieal loro talento artistico. Localmente, ha seguitoil concorso il Club Lions Massa Carrara Apuaniae, nella nostra provincia, hanno aderito circa 900ragazzi. Cerimonia di premiazione dunque, perLa tradizione risale ad almeno un secolofa anche a Pécs, in Ungheria, conun’origine alquanto diversa: i capi famigliaerano soliti applicare un lucchetto adun’inferriata ogni volta che nasceva unerede maschio.In alcune città come Roma e Firenze, nellequali il fenomeno dilagava arrecando dannia monumenti storici, le autorità hannotentato di porre fine alla stravaganteepidemia con divieti e multe cheammontano a euro 50, non lasciandoscampo agli inguaribili romanticiinnamorati!!!Chi volesse fare un viaggio romanticooltreoceano, dello stato del Nevada si trovauna suggestiva cittadina chiamataLovelock (lucchetto dell’amore): chi siferma per un breve soggiorno in città,riceve in dono un lucchetto dell’amore daapplicare ad una cancellata installataappositamente nel parco principale dellacittà! Come potete constatare, la febbredel “lucchetto dell’amore” è veramentecontagiosa!S. C. S.Carnevaledei Piccolial Parcodei CiliegiMASSA - Il Parco dei Conigli organizzail 15° carnevale dei piccoli, manifestazionecarnevalesca ormai diventata una positivarealtà, organizzata dal Comune di Massa,dall’Associazione Solidarietà 2000, ProLoco Massa e la Fondazione Cassa diRisparmio di Carrara.Anche quest’anno gli organizzatori hannofatto le cose in grande: sono stati invitaticomici professionisti, ci sarà il taxi-pazzo,l’ormai famoso trenino che permetteràalle giovani maschere di effettuare il girodel parco. Con varie modalità sarannoestratti vari premi per le maschere. IlCarnevale dei Piccoli al Parco dei Ciliegiè apprezzato soprattutto perl’organizzazione mirata ad una festatranquilla in serena spensieratezza inquanto all’interno dell’area saranno,come al solito, proibiti tassativamentemanganelli, schiuma, farina e quant’altropossa disturbare i piccoli ospiti.Funzioneranno banchi per la vendita diarticoli carnevaleschi che, come sempre,avranno prezzi stacciati, nonché il prontosoccorso, le farmacie di turno ed i serviziigienici e tutti gli altri servizi di cui l’areaè fornita.La grande manifestazione carnevalescainizia da sabato 31 gennaio dalle ore14.00 con ingresso completamentegratuito. Gli altri appuntamenti sarannoa febbraio 1, 7, 8, 14, 15, 19, 21, 22, 24,28 e domenica 1 marzo.Premiazione I.C. Giorginigli alunni della scuola media AlfieriBertagnini, alla presenza deldirigente scolastico Franco Del Nero,della presidente Lions CarlaPiccinini Giacobini, dell’ insegnantedi artistica Mariangela Andreotti edi Laura Eugenia Baudinelli,referente del progetto Lions. Hannovinto il primo premio ex aequoKeivan Molai e Laura Bongiorni.Menzione speciale per Debora MayI lucchetti sul ponte TriesteSan Valentino,le origini tra mitoe leggendaIl 14 febbraio migliaia di innamorati di tutto ilmondo celebreranno, in occasione di San Valentino,con regali, fiori, ce<strong>net</strong>te a lume di candela ecioccolatini il proprio amore. Ma quali sono leorigini di questa festa? Probabilmente essa è il fruttodel tentativo della Chiesa cattolica di porre terminead un popolare rito pagano per la fertilità svoltosidai romani. I romani era un popolo di pastori econtadini, gran parte delle loro divinità avevano ilcompito di favorire ora il raccolto, ora la semina,ora la tosatura e così via di seguito. Le feste inonore degli dei si svolgevano in periodi legati airitmi della terra e della vita agricola, per propiziareora quello ora questo evento. Il 15 febbraio, a Romavenivano inaugurati i "Lupercali", le festività inonore del Dio Luperco che sorvegliava e proteggevale greggi. Il culto di Luperco era molto importanteed i suoi sacerdoti, i luperci, godevano di granprestigio. Questa festa si svolgeva nei dintorni dellagrotta sacra a Luperco ai piedi del Palatino. Qui isacerdoti sacrificavano al dio degli animali, poi,coperti i fianchi con uno straccio di pelle, correvanointorno al colle colpendo i passanti. Le persone chevenivano colpite si consideravano molto fortunate.Tale cerimonia preparava ad accogliere la primaveraed a propiziare buoni raccolti al risveglio dellanatura. I Lupercali rimasero una ricorrenzaimportante per i Romani anche dopo l'avvento delCristianesimo. Quest'antico rito pagano fu celebratofino al V° secolo dopo Cristo, quando subentrò unanuova festa, cristiana questa volta: San Valentin o,la Festa degli Innamorati.Sara Chiara StrentaConcorsoLions ClubsInternationalPremiati i vincitori. Segnalazioni di merito per: Rebecca Mariani,Alice Trivelli, Giacomo Del Bergiolo, MureaPaula Elena, Giorgia Menchini, Sara Alberti,Federica Traggiai, Elena Cinacchi, MonicaTonarelli. All’Istituto Comprensivo Giorgini diMontignoso erano presenti: la presidente CarlaPiccinini, Di Matteo delegato del Sindaco, laPreside Tosca Bargoni, il Prof. Arturo Colle. ASara Del Freo il primo premio e a tutti gli altripartecipanti segnalazioni di merito.La Parola al Cittadino 25La Parola al Cittadinooroscopodel MeseAriete 21\03 – 20\04Amore: questo mese vi vedelitigiosi e polemici con i parentima amichevole con partner edamici. Denaro: farete una buonaimpressione sui capi, possibile avanzamentodi carriera.Toro 21\04 – 20\ 05Amore: se una leggera crisi sfiorail vostro rapporto di coppiariuscirete a riprendervi.Denaro: la disposizione degli astrifacilita i vostri guadagni.Gemelli 21/05 - 21/06Amore: farete nuovi incontri, siprevedono dei cambiamenti incampo amoroso.Denaro: attenzione a nonspendere troppo, specialmente nelle primedecadi del mese!Cancro 22/06 - 22/07Amore: il vostro rapporto dicoppia procede con alti e bassi,più bassi alti! Spetta a voi ribaltarela situazione!Denaro: non è il momento opportuno peraffrontare spese esose.Leone 27/07 - 22/08Amore: anche se non vi ribellatequasi mai, non significa che sietesoddisfatti della vostra vita.Pensate con la vostra testa!Qualcuno vi tradirà, attenti al vicino di casa!Denaro: attenti al portafogli! E alle zampelunghe del partner!Vergine 23/08 - 22/09Amore: avete trovato il partnergiusto che vi ama come voletevoi e vi rispetta.Denaro: si prevede l’arrivo didenaro inaspettato.e soldi.Bilancia 23/09 - 23/10Amore: una cara persona viaffianca e vi protegge senzasoffocarvi. Forse è l’amore.Denaro: febbraio porta fortunaScorpione 24/10 - 22/11Amore: avete trovato la personagiusta, siete amati. Non perdetequesta occasione e lasciate perderele male lingue!Denaro: ottimi guadagniSagittario 23/11 - 21/12Amore: la vita e l’amore nonsono una lotta per lasopravvivenza, i vostri modi difare infantili se non voletetrovarvi soli con la mamma che asciuga lalacrime!!! Denaro: allarme rosso, attentialle spese!Capricorno 22/12 - 20/01Amore: avete una vita di coppiaveramente invidiabile ed invidiatada falsi amici. Non dateconfidenza agli estranei. Denaro: mese riccodi lavoro e di buoni guadagni.Acquario 21/01 - 19/02Amore: è un mese particolare,avete voglia di avventure edivertimento. Non c’è niente dimale se non vi rattrista dormirein un letto vuoto!Denaro: possibilità di cambiare lavoroPesci 20/02- 20/03Amore: la vita amorosa incontranuovamente dei piccoli scogliche possono essere facilmenteaggirati o scavalcati.Denaro: mese fortunato per il gioco.


26 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀUNA RISORSA, UNPATRIMONIO PERTUTTI: LA MONTAGNAMassa: monti, mare, pianura,colline, acqua in abbondanza,prodotti di primaria importanza.E’ lecito domandarci: perchél’economia locale va così male?Perché non utilizziamo al megliole nostre innumerevoli risorse?Cos’è che impedisce alla nostraprovincia di decollare? Mi capitaspesso, quando ho un po’ ditempo libero, di andare nei nostriincantevoli monti a camminaree così mi accorgo dello stato didegrado e di abbandono in cuigli stessi versano. Eppure, ancoroggi, molte persone vivono negliinnumerevoli paesi montani main quali condizioni? Gli abitantidella nostra montagna oggi sisentono soli, abbandonati a séstessi dalle istituzioni, sentonoche i loro problemi vengonoignorati. Vero è che in montagnai servizi sociali sono assaiscadenti, esiste un sistema ditrasporti pubblico assai mediocre,non esiste un segnale per latelefonia mobile e la rete fissa vain “tilt” ad ogni temporale, mancal’accesso veloce ad inter<strong>net</strong>, nonesiste manutenzione costantesulla viabilità, alcuni borghi sonoprivi di spazi ricreativi e culturali,la rete idrica in molti casi èfatiscente: a Guadine, adesempio, manca addirittura lafognatura nera. La nostramontagna è una risorsa per tutti,pertanto, va premiato e favoritochi ci vive e chi, per la stessa, èdisposto ad investire nel futuro,attraverso norme che agevolinoil recupero dei borghi, misurefiscali che facilitino le attivitàcommerciali, azioni continue perarginare il dissesto idrogeologico,nonché azioni per migliorare lavivibilità sociale. E’doveroso chel’amministrazione locale facciaquesto affinché non vi sianotrattamenti diversi ed impegnidifferenti a seconda del luogo incui una persona si trova a vivere.Abbiamo un territorio montanoricco di storia e tradizioni che ènecessario riscoprire e valorizzareaffinché, la montagna siriappropri del ruolo demografico,economico, ambientale eculturale che, nella storia etradizione locale, le compete didiritto. E’necessario puntare suun turismo attento alle tradizionilocali e rispettoso dell’ambiente,incentivare la creazione di puntiove sia possibile alloggiare, qualipiccole pensioni a conduzionefamigliare, bed & breakfast,rifugi alpini. Riqualificare erecuperare il patrimonio abitativodei paesi e soprattutto restaurarela cosiddetta viabilità minore,quale sentieri, mulattiere edindividuare percorsi adatti atutte le fasce d’età,organizzando passeggiate apiedi, a cavallo e con lamountain-bike. Dobbiamosempre ricordare che iproblemi della montagnasono problemi di tutti chedevono essere affrontati econcertati in modo unitarioda tutte le istituzioni presentisul territorio, Comune,Provincia, ComunitàMontana, Parco delle AlpiApuane, Agenzia per ilTurismo, Regione Toscana,al fine di concentrare lerisorse facendo in modo chegli interventi pubbliciincontrino quelli privati percreare sviluppo e rilancio delterritorio. Nondimentichiamo che ogniintervento finalizzato asalvaguardare la montagnaaiuta a riappropriarsi di queivalori che la società modernaha ormai perduto.Avv. Debora MatelliA RUOTA LIBERAEducazione sessualee affettiva controviolenza, stuproe pedofiliaDovere della scuolae della famigliaRossella Di Maria docente e psicopedagogistaMASSA - “E’ possibile parlare disessualità a scuola? E quale puòessere il modo giusto? L’argomentoè assai spinoso; se ne discute da oltre30 anni e i risultati sono scoraggianti.Nessuno si prende la briga dipromuovere l’insegnamento di questamateria, eppure la sessualità è parteintegrante dell’essere umano ed è untutt’uno con l’educazione generaledella persona. I docenti spesso nonse la sentono di affrontare argomentiche li toccano così nel profondo e licostringono magari a misurarsi conil loro mondo etico, con i loro valori,e la loro sessualità a voltedolorosamente irrisolta. Più sempliceè per la maggior parte degliinsegnanti trasmettere informazioniscientifiche: parlare dellariproduzione, di come è fatto il corpoumano, oppure delle malattie asfondo sessuale. D’altra parte nontutti, ad esempio, sono in grado diaprire un dialogo sull’omosessualità,perchè rischiano di non sapersigestire le emozioni e di non saperdare “risposte”sufficientementeequilibrate. I temi sono delicati evari, ma l’educazione sessuale èeducazione in toto, ha a che fare conla nostra identità, investendo il corpo,l’immagine di sé, i rapporti con glialtri. La scuola ha il dovere diaccompagnare il ragazzo a trovarela sua dimensione sessuale, araggiungere la maturità: è un compitosuo e della famiglia. Certo non èfacile, tanto più che la classe èsempre più un piccolo cosmomultietnico, con allievi provenientida altri paesi, con altre mentalità,con religioni diverse. Spesso ildocente non ha un’adeguataformazione di base per accogliere lerichieste dei ragazzi e permettereloro una riflessione seria su unargomento così delicato. Occorrepromuovere il dialogo, rispettandole credenze individuali; presentarei vari e possibili comportamentiesistenti; sviluppare la conoscenza el’autostima per rendere i ragazzi piùsaldi e forti. In un clima sereno igiovani non hanno paura a faredomande che riguardano il mondodella sessualità, perché si sentonoaccettati e non avvertono morbosità.Ricordiamo che una validaeducazione alla sessualità eall’affettività rende più consapevolii giovani su temi duri come laviolenza, lo stupro, la pedofilia. E’inutile essere ipocriti e non parlaredi ciò che la televisione affrontaspesso in modo violento e subdolo.I messaggi di una sessualità distortae ambigua provengono dallapubblicità, da inter<strong>net</strong>, luoghi spessoprivilegiati dai ragazzi. E così ioconcordo pienamente con lopsicologo e sessuologo Hal M. Wells,che ha detto che “…Fin dalla nascitagli esseri umani hanno per dirittonaturale il dono di saper godere delpiacere fisico; un dono che tuttaviariusciranno a conservare attraversola crescita solo se il loro corpo, i lorosentimenti e la loro sensibilitàsaranno rispettati”.MASSA - E beh? Qualesarebbe il dramma se Massavenisse, aggiungo,finalmente, governata da unagiunta di Destra? Sequalcuno avesse ascoltatoalcuni nostri illuminaticoncittadini prima delleultime elezioniamministrative, dimostrandodi avere a cuore le sorti dellanostra Città, e Provincia, lacosì detta Destra sarebbe giàal governo risparmiando inostri cittadini, dall’assistere,Risposta al Linchetto“Verso una giunta di destra per colpa della sinistra”forse caso unico in Italia, alballottaggio tra due Sinistre!!Linchetto, così preoccupato,dovrebbe sapere che una verademocrazia si basa sull’”alternanza” o se si vuole, sulla“discontinuità” unico modo perspezzare quella catena politicoclientelareche negli ultimidecenni ha portato la nostra Cittàa quel degrado culturale,ambientale, economico, turistico,occupazionale tale che la stessaComunità Europea con Legge n.530 del 27 Luglio 2000, ciconsidera territorio disagiato eperciò oggetto di particolareprotezione, alla stregua delle piùpovere Provincie del Sud. Forsenon sarebbe ora di cambiare“Linchetto? Sono fortementeconvinto che oggi, nel terzomillennio, la politica abbiabisogno di gente emancipata dalleideologie e da memorie varie cherimangono solo elementistrumentali perché nulla cambiperdendo di vista, e qualcunoritengo sia completamente ciecoe mentalmente assente, gliinteressi della collettività.E allora, “Linchetto”, non sipreoccupi più di tanto: un radicalecambiamento sarà per Massa solouna fortuna…anche con laDestra.Fabrizio Cherubinicittadino liberoUn libro per sostenerei minori nel disagioMASSA CARRARA -“Vicino al…….”: unprodotto editoriale che haunito l’arte pittorica di GianLuca Maggiani, noto artistalocale, e l’arte creativa deibambini della Scuoladell’Infanzia diCastelpoggio.La Sala Minerva dellaBiblioteca Comunale diCarrara era gremita di gente.Il libro ha il pregio dicontenere molte storie, cheil bambino può svilupparepartendo dal nomedell’animale o dell’oggettoche gli è accostato creandouna rima, e, senza averenulla di scontato si offre albambino come il libro dellepossibilità.Per la Provincia era presenteGianni Belletti che a nomedell’Assessore Lara Vené haespresso la volontà disostenere la Formica nellefuture iniziative. Sonointervenuti il SindacoAngelo Zubbani el’Assessore alla CulturaGiovanna Bernardini, ilpedagogista GiulianoFranceschini, lo storicoBeniamino Geminiani,Donatella Posterli.Ringraziamenti per ilgrafico Maurizio Vaira edAnna Pennisi, dellaBiblioteca di Carrara. IlPresidente della Formica haringraziato i membridell’Associazione, ilComune di Carrara, laCooperativa Cavatori Gioia,la Cooperativa CavatoriCanalgrande e ha ricordatoche il ricavato della venditadei libri sarà devoluto adassociazioni di volontariatoi cui progetti si rivolgono abambini che vivono incondizioni di disagio socioeconomico.


Febbraio <strong>2009</strong>La Parola al Cittadino 27Rubrica Il cane del meseTeo, il principino, cerca affettoMi chiamo Teo.sono stato adottato con la miamamma, da una bellissima bambinae da una bella famiglia. Nei primigiorni la vita era uno spasso,coccole, manicaretti e giochi a nonfinire. Tutte le attenzioni erano perla piccola peste, cioè io, Teo, ilprincipino.Di li a poco la musica è cambiata,la mia padroncina ha cominciato atrascurarmi, nessuno giocava conme e venivo sgridato per niente.Purtroppo le cose sono peggioratee dato che non mi riusciva fare ibisogni in giardino, i miei padronidecidono di legarmi ad un albero.Era febbraio, un freddo cane.Il cibo scarseggiava, le attenzioniridotte al lumicino, la miapadroncina non si vedeva più e imiei escrementi, che non venivanorimossi, mi circondavano. Hocominciato a perdere il pelo e adiventare brutto. Quindi hannodeciso di legarmi in fondo alTeo prima della curagiardino, vicino al deposito diletame. Una mattina ho intravistouna mano che cercava di toccarmi.La prima reazione è stata di difesa,poi mi sono lasciato toccare.Una guardia zoofila, accorsa in mioaiuto, mi pregava di non mollare,visto che mi ero lasciato andare.Mi hanno preso in braccio e mihanno portato via.Sono svenuto e mi sono svegliatopulito e rasato, in un posto pulitoed accogliente, anche se misembrava una cella.Ero vivo, curato ed avevo adisposizione, dopo tanto tempo unaTeo oggipappa invitante. Poi mi hannocaricato in una macchina e per ilRifugi odi Montepepe. Tutti sisono dati da fare per inserirmi,coccole, pacche sulla schiena,biscottini e cosa che non misuccedeva da tempo anche unbacio: Elena, una volontariastupenda che mi ha subito volutobene.Sono sicuro che lei e i volontaridella lega del Cane saranno felicise un giorno qualcuno mi adotterà.Ho saputo che i miei vecchi padronisono stati puniti per avermi fattodel male.Cinema“Whisper-Il respiro del diavolo”di Stewart HendlerMax Truemont, un piccolo malvivente, sta cercando con tutte le sueforze di vivere onestamente, dopo un’esistenza passata a sfidare lalegge. Ma tutti i suoi sforzi vengono vanificati quando la bancarifiuta di concedergli il prestito che gli avrebbe permesso di iniziareuna nuova vita e di aprire un ristorante, assieme alla fidanzataRoxanne. Poco tempo dopo un suo vecchio amico, un ex-carceratodi nome Sidney, gli offre un ultimo, facile lavoro: rapire il piccoloDavid Sandborn, l’unico figlio di un benestante uomo dell’altasocietà del Vermont.Max, il giorno del compleanno del David, lo rapisce. L’uomo ed isuoi scagnozzi portano il bambino nel bosco, in un rifugio lugubree isolato.Mentre restano in attesa del pagamento del riscatto inspiegabilmente,nella baita, iniziano a verificarsi una serie di avvenimenti terrificantimentre fuori, gli ululati dei lupi si avvicinano sempre di più. Il fattopiù strano è che David sembra conoscere il terribile fato che attendeognuno dei criminali e descrive ai rapitori le sue visioni.Cinema“Giallo”di Dario ArgentoTorna il grande maestro del cinema dell’orrore, dopo il suo ultimosuccessi “La terza madre” con il quale ha concluso la sua trilogia"infernale" iniziata con “Suspiria” e “Inferno” . Dario Argento conquest’ultima opera rende omaggio al genere che lo ha reso celebrenegli anni '70. Il nuovo film intitolato “Giallo” narra la storia di unopsicopatico che prova piacere nel rapire donne bellissime e neltorturarle. Le sottopone ad indicibili sevizie, lasciandole agonizzanti,poi le uccide brutalmente e si libera dei loro corpi.”Giallo” sa sempre con esattezza quando colpire; e sa, con precisione,quale sarà la sua vittima successiva. Egli individua le sue predesoprattutto fra le turiste. Mentre sequestra una studentessa asiatica,progetta di rapire una fotomodella una splendida di nome Celine.Intanto Linda, sua sorella, preoccupata perché Celine non dà piùsue notizie, si rivolge all'Ispettore Enzo Avolfi. Le caratteristichedel caso lo inducono a concentrare la sua attenzione su un pericolososerial-killer, soprannominato Giallo, ancora in libertà.Come trovare lavoroin un periodo di crisiMASSA- Sei undisoccupato, un cassaintegrato o il tuo posto dilavoro è a rischio a causadella crisi economica? Faila fila all’ufficio dicollocamento nellasperanza di trovare unanuova assunzione permantenere la famiglia?Rassegnati, il posto c'è masolo se sei statoamministratore pubblico,dirigente politico,onorevole o se sei amicoo parente di qualcuno checonta. Succede a Massacome in tutti gli altricomuni purtroppo,dove frastipendi di dirigenti econsulenti, si riesce atrovare un posticino soloper il fratello o la sorella diun amministratore, si riescepure a dare in gestione un’attività pubblica ad amicheo sorelle di amiche dipolitici e si riesce anche intempi di crisi occupazionaleed economica a tenerefermo un grandeinsediamento per fare postoa parenti di persone checontano. Non c'è dascandalizzarsi, pare, si dice,continuano a ripeterci chefunziona così, che cosìvanno le cose bisognasoltanto farsene una ragionee sperare che prima o poianche uno dei nostri parentidecida di fare carrierapolitica o almeno si decidaa fare campagna elettoraleper qualcuno (assicurandosiche sia uno che vince) .Succede a Massa come aCarrara e storia di questigiorni infatti la polemicascaturita dall'incarico datodal sindaco AngeloZubbani ad una exassessore della giuntaConti. Il riciclo dellapolitica sembra non averealcun fine. Sembraimpossibile ma è tutto vero,nel bel pieno della crisieconomica, in un momentodifficile per tutti, i politicicontinuano a farsi beffadei cittadini disoccupati,elargendo a figure figlie delcollocamento “politico” ,incarichi demenziali. A noicittadini rimane solo ildiritto all’indignazione,visto che il sindaco ci hapure levato la possibilità diparlare direttamente con luiper avere se non un postodi lavoro, almeno unaparola di conforto e disperanza.Lettera FirmataEcco perché la nomina deldifensore civico é illegittimaL’art. 7 del Regolamentoper l’esercizio dellefunzioni del difensorecivico comunale, cherichiama quanto sancitodall’art. 20, comma 3,lettera g) dello Statutocomunale, prevede fra le“cause di ineleggibilità”all’Ufficio di Difensorecivico lo status di«professionista inattività». E poiché il neoeletto massese, dott. LuigiManeschi, fa parte diun’associazione diprofessionisti che svolgel’attività in Via SanSebastiano 11 a Massa,la sua nomina èillegittima.A questa miaaffermazione ilprofessionista replicavafacendo assurgere lapropria cancellazionedall’albo forense acondicio sine qua non perla validità della proprianomina.Personalmente continuoa rimanere dell’avvisoche la designazione deldifensore civico sia darifare e spiego il perché.Dalla tesi più volteaccolta dalla Supremacorte (Cass. civ. sez. I, 1aprile 2008 n. 8445; Cass.civ. sez. II, 30 maggio2006 n. 12840) si evinceil principio per cui«l'iscrizione all'alboforense è essenziale perl'esercizio dell’attività dirappresentanza,assistenza e difesa delleparti in giudizio, ecomunque, di direttacollaborazione con ilgiudice nell’ambito delprocesso giudiziale; al difuori di tale ambito, laprestazione di opereintellettuali volteall’assistenza econsulenza legale nonpuò considerarsi riservataalla professione forense,pur essendo alla stessaconnessa». In sostanza ildott. Luigi Maneschi,sebbene cancellatosidall’albo forense,potrebbe comunquecontinuare ad esercitarela professione di“ c o n s u l e n t estragiudiziale”. Eccoperché sono dell’avvisoche il neo difensore civicoin pectore stia tuttorarivestendo la qualitas di“professionista inattività”.Sia ben chiaro.Personalmente non honulla contro il dott. LuigiManeschi che tra l’altronemmeno conosco.Semmai ce l’ho conquesta politica così pocoattenta ai conflitti diinteresse da non inserirefra le incompatibilitàl’avere, in ambitoprovinciale, parenti oaffini entro il terzo gradoche esercitano laprofessione di assistenzae consulenza legale ofiscale. Ce l’ho conquesta politica così«politically uncorrect» danon lasciare la scelta delcandidato alla minoranza.Marco Paolini(Grilli Massesi)Musica“To the grave”Iron FireIl nuovo cd dei danesi Iron Fire si intitola “To the grave”. Il nuovolavoro power metal epico e melodico presenta continuità con isuccessi del passato. I temi si avvicinano molto al viking-metal congli scenari fantasy di battaglie ed eroi. Il cantante Martin Stesenesi ispira ai teutonici e celebri Hammerfall ed ai cori dei GraveDigger.i riff di chitarra sono il punto forte degli Iron Force, in specienel pezzo “To the grave”. Buon ascolto!Compie mezzo secoloil premio di poesiaSan DomenichinoMASSA - Mezzo secolo inpoesia per il premio nazionale“San Domenichino”. Anchequest’anno il concorso siripropone al vasto pubblico,articolandosi in tre sezioni:sezione A poesia inedita,sezione B libro di poesie edito,sezione C dedicata alsuperpremio del cinquantesimoriservato ai poeti vincitori del1° premio delle ultime 25edizioni. Per la sezione Aopereranno due giurie: unatecnica ed una popolare, quest'ultima composta da studenti diIstituti d' Istruzione Superioredella Provincia di MassaCarrara, mentre per le sezioni Be C opererà la sola giuria tecnica.Alle sezioni B e C libro edito,si partecipa con una sola operastampata nel triennio 2006-2008, che non abbia conseguitoil primo premio al 31-12-2008in altri concorsi e da presentarein cinque copie , con allegato unfoglio contenente i dati personalidell'autore, indirizzo e numerotelefonico. Termine per laspedizione delle opere: martedì31 marzo <strong>2009</strong>. La quota dipartecipazione é di 25,00 europer ogni sezione e potrà essereinviata tramite C.C.P. n.18699546, in banconote allegateal plico contenente le opere,oppure tramite vaglia postaleal seguente Indirizzo:Premio Internazionale di poesiaS. Domenichino - Città di Massa“50° edizione” <strong>2009</strong>cas. post. 155 - 54100 Marinadi Massa (Ms)


28 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>L'Atleta Luigi BenedettiLuigi Benedetti è nato a Massa il 19 Maggio del 1951; è uno degli Atleti più noti dellaProvincia di Massa Carrara per la sua carriera ed i suoi successi nel mondo dell’AtleticaLeggera Internazionale ma anche per il suo impegno nella realtà dello sport a tutto raggio,cittadino e regionale.Ha iniziato ad appassionarsi all’atletica all’età di 17 anni, guardando in tv le Olimpiadidi Citta del Messico nel 1968. Da quell’autunno ha iniziato a dedicarsi, con tutte lesue energie, a quello sport in cui non ha saputo che eccellere.Massa è stato il terreno su cui ha mosso i primi passi, sotto la guida attenta del Prof.Gaido, di Ivo Massa e del Prof. Borzoni.La sua piena attività va dall’anno 1970 fino al 1976; 6 anni costellati di vittoriesbalorditive ed indimenticabili.Come non ricordare quando nella finale del Meeting di Roma nel Settmbre del1974 batté Mennea (ed anche il campione europeo dei 400 mt Jenkins) nei200 mt? E’ lui l’ultimo uomo bianco ad essere riuscito in tale impresa.E’ stato inoltre primatista mondiale nella Staffetta 4x200mt, ha ottenuto la medagliadi Bronzo alle Universiadi di Mosca nel 1973 ed è stato ben 8 volte CampioneItaliano.Ha annoverato ben 28 presenze nella Nazionale Italiana e, come lui stesso ricordacon estremo piacere, fu grazie all’allenatore Prof. Carlo Vittori che riuscì a dareuna vera svolta alla sua carriera. Nel 1972 ha partecipato alle Olimpiadi diMonaco, gareggiando persino nella finale. Prestigiose ed allo stesso tempotragiche quelle Olimpiadi che sono purtroppo collegate alla scomparsa digiovani atleti Israeliani e di contestatori Palestinesi. Luigi ricorda conentusiasmo l’emozione di aver incontrato ragazzi provenienti da tutto ilpia<strong>net</strong>a e con estrema tristezza il terribile accaduto.Benedetti ha partecipato anche ad un’altra Finale Olimpica, nel 1979 aMontreal; il suo palmares è coronato anche da altri successi: 2 CampionatiEuropei ed uno Juniores, 3 vittorie nei Giochi del Mediterraneo, unamedaglia d’Argento ai Campionati Europei del 1974 (Staffetta 4x100)ed una prestigiosa Medaglia al Valore Atletico consegnatagli a Roma nelGennaio del 1978. Laureato in Scianze Motorie è da molti anni un amatissimoProfessore di scuole Medie e Superiori; ha arricchito il suo bagaglioculturale con un Master post-universitario in Posturologia: è prossimoa divenirne Docente e mette in pratica le sue conoscenze ed abilitànel suo Centro di Recupero Funzionale.Non trascurabile è il suo legame con il mondo del Calcio; hacollaborato con il Dott. Innocenzo Mazzini ( di cui si onora di essereamico), ex vice presidente della FIGC, nel Centro Tecnico diCoverciano, nel settore “Preparazione Atletica”. E’ stato PreparatoreAtletico di Massese, Carrarese, Sarzanese ed altre squadre dipromozione. E’ attualmente parte del team della Fezzanese, guidatada mister G. Figaia, adesso prima in classifica con 8 punti di vantaggiosulle seconde. Ricordiamo inoltre l’impegno da lui profuso per lacittà di Massa quando fu, durante la prima Giunta del Sindaco Pucci,Delegato allo Sport. E’ stato anche grazie a lui che l’Amministrazione,in collaborazione con la Commissione Sport, riuscì a stilare unpiano di investimenti per lo sport di circa 3 miliardi, votatoall’unanimità da tutto il Consiglio Comunale. Il successo più grandein tale campo, come lui stesso racconta, “ fu recuperare , nell’ultimariunione CONI Nazionale, un contributo che permise di costruirela piscina comunale scoperta”.La straordinarietà dell’alteta e la completezza dell’uomo emergonochiare dalle sue gesta così come dal suo impegno, dalla sua dedizionee dalla sua smisurata passione per lo sport, in ogni suo aspetto emanifestazione.Luigi BenedettipresentaSergio BattistiniRoberto MussiFabrizio LorieriMarco RossiFrancesca PiccininiAlberigo Evani"Giacca in Piumad'Oca Bianca,realizzata con tessutiItaliani Limonta"


Febbraio <strong>2009</strong>NON TUTTI SANNO CHEL’articolo 6 del decreto185/2008 meglio conosciutocome il “decreto anticrisi” haprevisto un allargamento delconcetto di esigibilità edetraibilità dell’IVA “per cassa”da poche e ben circoscrittefattispecie già esistenti nel nostroordinamento ad una casisticaapparentemente più vasta egeneralizzata.Molte imprese e professionistimostrano impazienza verso lamessa a regime della normativanella convinzione di poter trarrebenefici, quantomeno in terminidi liquidità, dall’adozione disiffatto metodo che rimane,comunque, opzionale, nonobbligatorio e liberamenteapplicabile all’interno dellastessa azienda a quella fatturapiuttosto cha all’altra.Da una sommaria ricognizionedella norma (ancora in attesa adoggi 21 gennaio di essereconvertita in legge n.d.r.) si puòfacilmente desumere che ladefinitiva adozione è destinataa creare non pochi problemi dicalcolo, nessun beneficio alleimprese ed ai professionisti,salvo rari casi e nessunaconseguenza negativa per lecasse dello Stato che nonsubiranno riduzioni di gettito,elemento quest’ultimofondamentale per avere il vialibera, necessario ma scontato,della CEE.Per le aziende di servizi ed iprofessionisti, di qualunquedimensione e struttura giuridica,non vi sarà nessun beneficio,posto che ai sensi di leggepossono già emettere le fatturee quindi versare l’I.V.A. inrelazione al momentodell’effettivo incasso dellaprestazione.Per tutte le imprese ed iprofessionisti che operano insettori con regimi fiscaliparticolari la norma non saràapplicabile, si pensi, ad esempio,alle agenzie di viaggio, alleimprese che operano conl’inversione contabile e,soprattutto, a tutte le impreseI.V.A.per cassa,un verobeneficio?che operano con i privati ovverocon gli scontrini.Sarà introdotto un limitedimensionale che dovrebbeessere riferito a 200.000 € difatturato e, moltoimprobabilmente a cifre piùelevate, relegando l’applicazionedella nuova disciplina alleimprese di minori dimensioni.L’utilizzo dell’imposta differitadovrà essere valutata cliente percliente. Le grandi distribuzionio i grandi gruppi, si muoverannocon anticipo per non accettarele fatture con I.V.A. differita,obbligando i fornitori adadeguarsi alle loro necessità oaddirittura rivolgendosi ad altriche tale regime non lo possonoo non lo vogliono applicare.Le piccole realtà che sfruttanoil regime di contabilitàsemplificata, dovrannoorganizzarsi per tenere unadeguato monitoraggio degliincassi e dei pagamenti, datifondamentali per il calcolo deldebito o del credito I.V.A.Molti, inoltre, sottovalutanol’aspetto delle fatture passive adesigibilità differita la cui I.V.A.,di converso, non potrà essereoggetto di detrazione fino almomento del pagamento, senzaconsiderare che trascorso unanno dall’emissione della fattura,l’imposta diventeràautomaticamente esigibile contutte le problematiche di gestirequest’eventuale termine plurimo.In conclusione, i pochifacoltizzati all’adozione del“sistema di cassa” dovrannoriflettere molto prima di apporresulle proprie fatture il timbro“IVA differita ai sensi D.l.185/08”, in molti casi siadegueranno ai diktat del clientecon maggior potere contrattualee per di più dovranno muoversianche nei confronti dei proprifornitori per ottenere lo stessorisultato sull’altro fronte.Una bella complicazione conlimitati benefici .Ermanno CervoneDottore Commercialista“Sono un mediorisparmiatore, ho uncapitale di 100.000,00 eurocirca e detengo quasitotalmente polizze unitlinked,BOT, PCT.” potreifar rendere di più il capitalecomprando BTP? LaringrazioM.C.Rispondere al gentile lettorenon è semplicissimo, datoche non mi ha specificato iltipo di unit-linked di cui èpossessore. Per quello checoncerne il restanteportafoglio e l’eventualiopzioni, entriamo nelmerito.I BTP o buoni del Tesoropoliennali, sono titoli amedio-lungo termine emessidal Tesoro al fine difinanziare il debito pubblicoL'Avvocato rispondeGentile avvocato, sentospesso parlare di esposto,denuncia e querela, maesattamente cos’è unesposto e che differenza c’ètra la denuncia e laquerela? Grazie della suarisposta. A.P MontignosoGentile lettore, la ringrazioper la domanda che, peraltronon è la sola su questoargomento. Brevemente:l’esposto è l'atto di richiestadi intervento all'Autorità diP.S. (Polizia di Stato oCarabinieri) presentato incaso di dissidi privati dauna o da entrambe le particoinvolte. Infatti lacomposizione dei privatiLa Parola al Cittadino 29Il Promotore Finanziario informaallungando nel contempo lascadenza media. Sono titolidi credito al portatore oall’ordine con rendimento atasso fisso.L’emissione dei BTPpoliennali,viene fissata condecreti del direttore generaledel Tesoro, da pubblicarsinella Gazzetta Ufficiale, suiquali sono indicati gliimporti, la durata, lescadenze, le date, il tasso direndimento, le modalità diassegnazione e ogni altracaratteristica. I BTP possonoessere sottoscritti perl’importo minimo di1000,00 euro, hanno unadurata di 3,5,7,10, 15 e 30anni e vengono emessi, dinorma, con scadenzamensile.I BTP vengono emessi a unprezzo uguale al valorenominale (alla pari) o a unprezzo inferiore al valorenominale (sotto la pari) aseconda delle condizioni didissidi rientra tra i compitidell'Autorità di PubblicaSicurezza che a richiestadelle parti, può intervenire.A seguito della richiestaformulata d'interventol'ufficiale di PubblicaSicurezza provvede adinvitare le parti in ufficioper tentare la conciliazionee redigere un verbale.Dell'incontro si prende notanegli atti d'ufficio e, seritenuto necessario, siredige un verbale che vienefirmato dalle parti edall'ufficiale di P.S. e puòessere prodotto in giudizio,avendo valore di scritturaprivata riconosciuta.La denuncia è invecel'informativa di reatoproveniente da soggettiprivi della qualifica dipolizia giudiziaria (privati,pubblici ufficiali, incaricatidi pubblico servizio edesercenti un servizio dipubblica necessità). Essanon riveste il caratteredell'obbligatorietà per iprivati (in taluni casi è peròobbligatoria come adesempio per i sequestri dipersona : art. 3 d.l. n. 8 del1991, convertito in leggeBuoni del Tesoromercato al momentodell’emissione.Gli interessi dei BTP sonopredeterminati in misurafissa e vengono corrispostisemestralmente in viaposticipata mediante lostacco di successive cedole.Nel <strong>2009</strong> la supremazia deiBOT, sarà insidiata daun’offerta straordinaria dititoli di Stato a brevescadenza in euro: laGermania ha deciso checollocherà 100 miliardi diBuBills (titoli tra 3 e 12mesi) in più rispetto al 2008,la Francia collocherà al<strong>net</strong>to dei rimborsi 23miliardi di euro di BTF abreve termine.Il lettore potrà verificare laconvenienza nelsottoscrivere BOT, BuBills,BTF, tenendo conto delrischio paese. Ilpeggioramento del rapportodeficit/pil italiano nondovrebbe, purtroppo, avere82/91) e non esiste untermine entro cui deveessere presentata.Essa è invece obbligatoriaper i pubblici ufficiali oincaricati di un pubblicoservizio, quando la notiziadel crimine sia stata da loroappresa nell'esercizio od acausa della loro funzione oservizio; deve essere anchepresentata "senza ritardo".Circa la forma, i pubbliciufficiali debbono redigerela denuncia per iscrittomentre i privati possonopresentarla anche oralmenteed, in tal caso, il PM ol'ufficiale di PG che laricevono redigono periscritto il verbale, che èsottoscritto dal denunciante.la querela consiste invecein una manifestazione divolontà diretta ad ottenerela punizione del colpevole,ancora se non ancoraidentificato.Essa, oltre a costituirenotizia del crimine ècondizione di procedibilitàe proseguibilità dell'azionepenale. La querela assumerilevanza nei soli casi in cuila legge penale subordinala punibilità del reato allaconcorrenti. Il <strong>2009</strong> sarà unanno di rendimentimagrissimi per chi investein titoli di Stato. Laquestione successiva ècercare di capire comeorientarsi nella schiera dititoli del Tesoro. I titoli amedio e lungo termine(BTP), dovrebberoregistrare performancemigliori tenuto conto anchedella bassa inflazione.Il rischio che l’investitorecorre acquistando BTP èquello di mercato. Questo èla volatilità del prezzo di untitolo in caso di venditaprima della scadenza lavolatilità è tanto maggiorequanto più lunga è la vitaresidua del titolo.Dopo queste considerazionial nostro lettore quindiconverrà analizzare ilmercato, perché BOT e PCTnon saranno nel <strong>2009</strong>, il top.Dr. Pierpaolo Bertilorenzivolontà dell'offeso (i c.d.reati procedibili a querela).Il venire meno della volontàpunitiva si sostanzia nellaremissione della querela,espressa o tacita, che ècausa estintiva del reato, equindi, causa ostativa allaprosecuzione di una azione.Per alcuni tipi di reato, laquerela, una volta proposta,diventa irrevocabile(es.:violenza sessuale, attisessuali con minorenne).In ordine alla forma, laquerela può essere propostaper iscritto in carta sempliceo oralmente alla poliziagiudiziario o al pubblicoministero.La querela è tempestiva seproposta entro 3 mesidecorrenti non dal fatto, madalla notizia che di esso neabbia avuto il querelante; ètardiva e quindi inefficacese proposta oltre queltermine, con la conseguenzache il giudice archivierà lanotizia del crimine o, sel'azione sia stataugualmente proposta,proscioglierà l'imputato,dichiarando il non luogo aprocedere.Avv. Stefano BerettiALICE NET underground è l’unico veroINTERNET POINT presente nel centrodi Massa. Il Punto Inter<strong>net</strong> si propone almondo della scuola, del lavoro e del tempolibero come Centro esclusivo I.C.T.(Information Communication Technology)offrendo assistenza, consulenza e attivitàconnesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di PersonalComputer interconnesse mediante rete locale a banda larga,in grado di garantire velocità e continuità di navigazione achiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Inter<strong>net</strong>Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax eascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro èanche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazioneinformatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsiindividuali e personalizzati.


30 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>La passioneper la Massesein un forum on-lineMASSA - Quasi 162mila accessi, per untotale di circa mille pagine: sono i numerida record del forum on-line che da diversimesi raccoglie i commenti dei tifosi dellaMassese(http://www.c1siamo.<strong>net</strong>/forum/il-forum-dei-tifosi-serie-d-e-serieinferiori/10025-massese-2008-a.html).Un indirizzo web chilometrico quantola passione dei tifosi bianconeri e chetrasuda di tante emozioni, anche se nellamaggior parte negative. Le vicissitudinidella presidenza Ferrara-Pagliarini sonostate talmente deleterie per il calciocittadino che i tifosi su inter<strong>net</strong> avevanosmesso di chiamarla “Massese”,scegliendo un provocatorio“Ferpagliese”, mixando i cognomi deidue contestatissimi condottieri dellasocietà zebrata.La recente vendita a Grimaldi e sociaveva riacceso qualche speranza, ma èbastata la voce della probabile presidenzadi Sabino Antonioli, ex-assessore allacultura, a riaccendere la furia dei tifosi,che continuano a intravedere “intrallazzi”politici dietro le operazioni che nel girodi poco tempo hanno spedito la Massesedal momentaneo quinto posto in C1,sotto la guida di Giannini (era dal ’70che la squadra non si ritrovava così inalto) fino all’attuale ultimo posto in D ela prospettiva di tornare in Eccellenzada cui con fatica era uscita nel giugnodel 2003.Un forum “palpitante”, senza dubbio,anche se oscilla tra due estremi, entrambimolto forti. Il lato migliore dei messaggilasciati dai vari tifosi è la loro credibilità.Si tratta spesso di aficionados cheseguono la squadra da almeno 20 anni eche frequentano gli allenamenti e personeche gravitano intorno alla società.L’impressione è che a volte ne sappianopiù loro rispetto ai giornali locali e diquesto va dato atto ai vari interventi chesi avvicendano sul forum. Leggendoli cisi rende conto che sono più “veri” e chehanno il polso della situazione perchévivono la Massese in diretta e sullapropria pelle.L’altra faccia della medaglia è invece lamancanza di rispetto verso i quotidianilocali, troppe volte insultati e accusatidi non dire la verità. In questo casocadono nella trappola di chi crede che ilgiornale sia onnisciente e che non vogliavolutamente pubblicare certe notizie.Ignorano che il più delle volte è arduoavere accesso a certe informazioni e chealcuni personaggi, nello sport, come nellapolitica o nella cronaca quotidiana,preferiscono “spifferare” al pinco pallinodi turno anziché al giornalista.Non è nemmeno corretto, infine, chetifosi anonimi (sul forum vengono usatii nickname) insultino persone che ognigiorno firmano i loro articoli con nomee cognome. Comunque sia, lunga vita alforum e, speriamo, alla Massese.Daniele MassegliaRomagnano: buoni risultati per gli amarantoMASSA - Dopo un avviod'anno bruciante con duevittorie consecutive a Cascinae con l'Albinia in casa lasquadra di mister MassimoMosti sembra voler un po' tirareil fiato ed e' incappata in unasconfitta a Lucca contro laFortis seguita dal pareggiocasalingo del 21 Gennaio conil Certaldo.Risultati questi ultimi due chehanno riportato la squadraamaranto alla sua realta' che e'quella della permanenza nellacategoria, poi se fosse arrivatoqualche altro risultato miglioretanto di guadagnato ma daneopromossa meglio restare alconcreto.Ad un certo punto della stagionepero' la societa', visto che lasquadra principale della citta'era sull'orlo del precipizio haradunato le forze ed i suoi soci,che anzi sono aumentati e altriavevano manifestato la volonta'di entrare, e si e' offerta pertentare il salvataggio. Avrebbeallestito nel mercato diriparazione una formazione ingrado di tentare subito laMASSA - Tanto tuonò che piovve! Le vociche circolavano sempre più insistenti negliultimi giorni relative al malcontento, anzi,alla disperazione di giocatori e tecnici, hannotrovato conferma e provocato l’esplosioneche forse finalmente chiarirà la situazione eprodurrà quelle decisoni, in un senso onell’altro, che potranno fare chiarezza sulfuturo della società.Al termine di una settimana travagliata tecnicie giocatori hanno rotto gli argini, hannosuperato il limite di sopportazione e hannoconvocato una conferenza stampa al terminedell’allenamento per informare la città diquanto stava avvenendo.Un Mario Giusti capitano molto amareggiatoe deluso ha introdotto il discorso annunciandoche la situazione era diventata drammatica,"Vogliamo informare la città della situazioneche si è creata. Molti ragazzi sono rimastisenza soldi e senza mezzi – ammetteva convoce strozzata – e in questi giorni hannoanche saltato i pasti e non sanno più dovealloggiare. Sono ragazzi che arrivano dallaSicilia, dalla Calabria, da zone molto distantie non hanno nemmeno il sostegno dellefamiglie. Sono ragazzi molto seri e pieni didignità, alcuni non riescono più nemmeno atelefonare a casa e non chiedono aiuto. Dasettimane la società ha promesso di sistemarele cose e anche ieri gli avevamo creduto,oggi invece nuovi problemi con albergo eristorante”. Ancora più duro il direttoresportivo Christian Salvatori, che con i suoi32 anni si sente un pò responsabile dei piùgiovani. “Abbiamo passato due mesi daincubo – ammette il ds – ma specialmentegli ultimi dieci giorni come zingari allosbando”. Non ci va più per il sottile neancheil tecnico Gavino Barbato. “ Certe situazioninon sono nuove in queste categorie – ammetteai microfoni – ma certa gente, certi dirigentipromozione in serie D. Pero' levicissitudini seguenti hannopermesso alla attuale Massesedi continuare cosi , molto male,ed allora la societa' delpresidente Giorgio Dell'Amicoha dato mandato ai suoi direttoriAndrea Antonioli e AndreaRadicchi di sospendere ilpotenziamento tecnico edandare avanti per la stradaprogettata in estate, cercandoper quest'anno la salvezza e lavalorizzazione dei giovani delsuo vivaio, come Fusani,Farusi, Soldani, Tazzini,Cardini, Brizzi, Gomez,Baldini, Benassi, Domenici,Ceragioli ed altri. Ma questogruppo unito ai validi ed espertiBriglia, Cantoni, Forno,Marcuccetti, Conti e soprattuttoil bomber Luca Ceccarelli,giunto con la doppietta alCertaldo a quota 12 reti in 18gare, puo' guardare e lavorarein proiezione futura con molteambizioni.La societa', secondo moltissimitifosi, per serietà e capacitàdimostrata in tutti questi annidalla sua dirigenza, avrebbedovuto essere investitadall'amministrazione del ruolodi prima squadra della citta'onorando sicuramente impegnie risultati sul campo. Ma perora torniamo alla realta'dell'Eccellenza.L'obiettivo restera' sicuramentela permanenza ma il sogno deiplayoff non e' impossibile anchese ora attende i ragazzi di misterdevono andar via, non possono dirigeresocietà di calcio. Come faccio poi ad allenareragazzi che hanno problemi di vitto edalloggio, li vedo durante gli allenamenti chehanno altri pensieri”. Insomma una giornatadrammatica che ha portato alla luce la realtàdi questa squadra e società, altro che stadiodegli Oliveti e moduli di gioco. Una seratacaotica, dove i ragazzi in silenzio lasciavanoparlare i fratelli più grandi, il tecnico el’allenatore ma che poi alle giustificazionidella società si sono scatenati. C’è voluto ilgran senso di responsabilità anche dei tifosi,di solito i primi ad infiammarsi, per non fardegenerare la cosa. Poi riunioni continue inpiccoli gruppi da una parte e dall’altra con ilsegretario Mario Gusberti in <strong>net</strong>ta difficoltàa trovare argomentazioni di difesa dellasocietà, stesse difficoltà poi per il socioVeduta del campo del RomagnanoMosti un Febbraio terribile acominciare dalla partita controun Castelnuovo in grandecrescita, poi trasferta aCamaiore, quindi gran derbyin casa col Pietrasantamarina,ancora fuori a Montemurloprima della gara piu' difficilecon il Rosignano. Poi finale indiscesa ma a questo punto igiochi potrebbero essere quasifatti.Aldo AntolaMassese: tanto tuonò che piovve!Massese: la tifoseria in curvaNicola Scarci che forse non si spettava quellareazione. Infine i ragazzi ed i tecnici, insiemeai tifosi hanno deciso di chiedere un incontrourgente con l’amministrazione, con il delegatoallo sport Fabio Vullo ed il sindaco RobertoPucci. E’ vero che la Massese è una societàprivata e che l’amministrazione non può farmolto ma in fondo si tratta di salvare ilprestigio cittadino e, come in molte altreaziende, ci sono posti di “lavoro” in ballo :quello dei giocatori, degli addetti allelavanderie, alle pulizie ed al mantenimentodella struttura, oltre “all’indotto”. E poi, forse,si tratta anche di rimediare ad errori (tralasciamo quelli enormi dei presidenti dellasocietà) fatti in questi ultimi tempi che forsepotevano salvare se non le “capre almeno icavoli” .Aldo Antola


Febbraio <strong>2009</strong>La Carrarese si congeda con un pareggioe… tanti buoni propositiCARRARA - Si chiude il gironed’andata con tanti buoni propositie il desiderio di scalare la vetta pertornare a respirare aria d’alta quota.Questo l’obiettivo della Carrareseche dopo aver regalato fortiemozioni nella prima parte dicampionato, ha poi mostratoampiamente le proprie debolezze.Al rientro dalla pausa Natalizia, adattendere gli azzurri di Firicano ilGiulianova; una squadra compattadalle idee chiare: vincere!Nonostante le buone intenzioni, ilGiulianova non è riuscito, però, nelsuo intento; a rovinare tutto, un golormai inaspettato di Bigazzi, allamezz’ora del secondo tempo. Lasquadra di casa, complice unclamoroso errore difensivo, passain vantaggio al 28° del primotempo. Sul lancio di Corce, ilterzino Citro intercetta e cerca unretropassaggio per Dessena, ma ilpallone non prende la direzionevoluta dall’azzurro e diviene uncomodo assist per Lisi che gonfiala rete alle spalle di Dessena conun bel diagonale. La Carraresereagisce e ha la sua grandeopportunità al 44° quando Micchisi trova si ritrova faccia a facciacon il portiere Mangini, ma sprecamalamente facendosi respingere lapalla. Nel secondo tempo c’è unsostanziale equilibrio eun’occasione per parte. La paritàviene ristabilita al 31°. I gialloazzurrisi riversano in attacco, nenasce un’ accozzaglia in area dirigore con palla impazzita chearriva sul piede dell’appena entratoBigazzi, di prima intenzione sparain rete trovando l’angolo piùlontano della porta.Per la sfida successiva la Carrareseattende in casa la Giacomense: altrapartita, ma stessa sorte.SCALDIAMO I MOTORIRubrica di approfondimento motociclisticoa cura del moto club MassaSgassaA distanza di tre anni dalla suacostituzione, domenica 25 gennaio ilmotoclub MassaSgassa ha visto ilrinnovo del consiglio direttivo comeprevisto dallo statuto FMI. Il risultatoelettorale ha confermato comepresidente Bruno Roberto Pedrinzani,come vice Eugenio Convalle e comesegretaria la signora Sabrina Balestri.Il consiglio risulta composto dai signoriBenedetti Giovanni, Brugnoli Edoardo,Ciari Massimo, Costa Gianluca,Fabiani Alessandro, Manfredi Dino,Pucillo Rosario, Santucci Piero.Auguriamo al consiglio neo eletto unbuon lavoro per il nuovo mandato.Il MotoClub desidera ricordare che loscorso gennaio sono stati premiatiufficialmente presso la sede delComitato regionale di Firenze i pilotiche hanno corso con i suoi colori; lamanifestazione ha visto lapartecipazione del nuovo vicepresidente nazionale dellaFederazione Massimo Mita.In attesa degli appuntamentiprogrammati per la prossimastagione, ricordiamo a tutti i socie ai simpatizzanti che hannovoglia si saltare in sella allapropria moto nonostante irigori dell’inverno, che il 21– 22 febbraio è prevista lapartecipazione al raduno organizzatodal Moto club Perla del Tirreno inoccasione del carnevale di Viareggio.Ricordiamo ai soci che è iniziata lacampagna tesseramenti per l’anno<strong>2009</strong> e che è possibile iscriversi pressola sede del club (bar Red Racing viaPrado 82); tutti gli interessati sonoinvitati a partecipare agli incontri cheLa Carrarese soffre e non riesce aimporre il proprio gioco, lasciandocosì che gli ospiti trovino la stradadel gol. È il 40° minuto del primotempo quando Paoletti serve unassist ad hoc a Gheradi che inottima posizione non sbaglia etrafigge Dessena. La Carraresesonnecchia e pare mancare larisposta. Quando tutto sembraperduto rimane Speranza. Anchequesta però sembra andarsene dalcuore dei tifosi al 46°, quandoMicchi di testa, in area di rigore,centra il palo della porta difesa daMenegon. Ma la realtà, a volte,supera i sogni e così al 95° arrivala rete del pareggio. Tutto parte daun’ ottima punizione di Bofanti, lapalla respinta dal portiere scheggiasul palo, ma pronto al tap invincente c’è appostato Citro cheinfila la palla in rete. La Carrareseritrova dunque continuità di punti,ma ancora deve liberarsi di unapericolosa malattia: la “pareggite”,che ultimamente sta scontentandotifosi e dirigenza.CLASSIFICA1 FIGLINE2 VIAREGGIO3 CELANO4 GIULIANOVA5 PRATO6 SANGIOVANNESE7 SANGIUSTESE8 CISCO ROMA9 BASSANO10 GUBBIO11 POGGIBONSI12 CARRARESE13 COLLIGIANA14 SAN MARINO15 BELLARIA IGEA16 GIACOMENSE17 CUOIOPELLI18 ROVIGOsi tengono ogni giovedì sera a partiredalle ore 21.00.Se hai domande, curiosità, proposte osemplicemente voglia di raccontare latua passione per le moto puoi scriverealla redazione del giornale: i nostripiloti e i nostri tecnici saranno lieti dipoterti rispondere!343328272726262525242422222120191613La Parola al Cittadino 31Quasar:campionatocoronato dasuccessiMASSA - Quattordici vittorie su sedicigare disputate in campionato. Una FinalFour di Coppa Italia di Serie B maschileconquistata e che la società delpresidente Italo Vullo ha ospitatorecentemente al palazzetto dello sportdi Camaiore. Un bottino importante, acui si sono aggiunti i successi dellagestione Lorizio. Il tecnico barese,giunto sulla panchina della Quasar afine dicembre in sostituzione diGiacomo Cucurnia, ha ereditato e messoa frutto l’ottimo lavoro del suopredecessore conquistando tre vittorie.La prima: <strong>net</strong>ta, limpida, in casa di unaLock Box Sestese ormai alla deriva.Uno 0-3 senza discussioni quello diSesto, che ha messo in mostra tutti ipregi e le potenzialità di una Quasarforte, nel sestetto titolare e nelle secondelinee. La seconda affermazione èarrivata a Camaiore, in casa, contro unadiretta concorrente. A cedere al tie breakè stata l’Igo Carige Genova capace, lasettimana successiva, di battere il Cantù.Infine, ed è storia recente, domenica18 gennaio Massa ha avuto la megliosu Monza. Vittoria anche questa alquinto set, ma ottenuta in campoesterno, lasciando l’amaro in bocca perun secondo set condotto 21-24 dallasquadra di Lorizio, perso poi 26-24, eper un terzo parziale dove alcunedecisioni arbitrali hanno condizionatofortemente il rendimento della Quasar.L’ennesima vittoria chiude, quindi,questo gennaio di campionato per Massache adesso può concentrarsi anima ecorpo sulla Coppa Italia. Comeanticipato, sarà Final Four e tutti gliappassionati toscani di volley potrannogodersela a Camaiore. Una fase finalea cui prenderanno parte We@Bank ProVictoria Monza, Polisport Fasano,Marcegaglia Ravenna e Massa. Lacoppa Italia in attesa di essere giocatasul campo ha celebrato il suo primoatto con il sorteggio delle semifinali.


32 La Parola al CittadinoFebbraio <strong>2009</strong>

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