13.07.2015 Views

2008 - Anno II N.12 - Fornoms.net

2008 - Anno II N.12 - Fornoms.net

2008 - Anno II N.12 - Fornoms.net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Comunale Massa O.N.L.U.S.Via Alberica, 5054100 Massa (MS)Tel. /Fax 0585.43152E.Mail: massa.comunale@avis.ita pagina 9LaParOla45.000 copie omaggioAL CITTADINOMassa, Giugno <strong>2008</strong> - anno 2 - N° 12Onoranze FunebriCroce BiancaTel. 0585 45105a pagina 4Massa CarraraQuale futuroper gli ex amministratori pubblici?foto Nizzafoto Nizzafoto Nizzafoto NizzaAngelo Maurizio MorelliDina Dell' ErtoleFabrizio NeriFabrizio PanesiMASSA - Per molti politici locali dopo leelezioni amministrative e il cambio dimaggioranza è arrivato il momento dipensare: che fare ora che non ricopro più ilruolo di amministratore pubblico? Un veroproblema: molti dovranno tornare a svolgerele loro professioni precedenti, molte dellequali poco interessanti. A questo problemaalcuni hanno già trovato una soluzione. Peresempio l'ex assessore Fabrizio Panesi, nelcorso di questi cinque anni di lavoro, mentresi occupava di sport, scuola, edifici pubblici,non avrebbe dimenticato che questaesperienza amministrativa avrebbe potutofinire ed avrebbe pensato anche ad un futurodiverso rispetto a quello di assessore. E peravere maggiore scelta, avrebbe deciso ditenersi aperte due strade: quella didipendente dell'amministrazione provincialein aspettativa e anche la possibilità diintraprendere la professione d’imprenditore,visto che avrebbe deciso di entrare inCarovana Lavoro, la società che ha grandiobiettivi soprattutto dal punto di vista socialeoperando all'interno del carcere di Massa edisponendo di grandi capannoni in comodatogratuito, lavorando con i carcerati e quindicon il massimo della flessibilità. Per icolleghi dell’ex assessore, un’idea daseguire. Oltre a Panesi anche l'ex sindacoFabrizio Neri è tornato al suo vecchiolavoro all'interno della Confcommercio,ancora tutti continuano a chiamarlo sindaco.Facce nuove, dunque, dentro il Comune.Sono tornati a lavorare l'ex assessore allefinanze Maurizio Morelli (al Cermec),Osvaldo Bennati (in ospedale) e l’exassessore al traffico Aldo Bugliani a scuolacosì come Dina Dell’Ertole. Un consiglioper il futuro dei nuovi amministratori? Fatecome Loris Rossetti che ricoprecontestualmente la carica di sindaco diFivizzano, quella di presidente dellaComunità Montana e della Lunigiana e oraanche di assessore provinciale: in questomodo, se un incarico finisce, si possonosempre continuare gli altri. E se questo nonbastasse, è possibile ispirarsi al modellooltre foce ... L'ex segretario provinciale deiDs Gianmaria Nardi prima ha dato ledimissioni da funzionario di partito, poi hatrovato un nuovo lavoro e ora (fortunatolui) è stato scelto per il consigliod'amministrazione di Gaia per la modicacifra di 32 mila euro l’anno. Presto sitroveranno a dover fare i conti con problemidi occupazione anche i numerosirappresentanti del comune di Massaall'interno delle aziende municipalizzate:tra loro spiccano i nomi di Modesto Ricci,Adriano Tongiani ed Ezio Fornesi. A lorodedichiamo queste righe con l’auspicio chepossano trarne idee e suggerimenti per illoro futuro.EconomiaTiene il lapideoil resto è buioRicci: La soluzione è nel PaslCarraraBattì:A chi giovaPrivatizzare l' acqua?pag. 21 Massapag. 9 pag. 18Allarme sicurezzaCava Fornace:la priorità è lamarmettolaMontignosoPolitica - Territorio - Ambiente - Cultura - Sport - AttualitàVia Giovanni Pascoli, 52 - Tel. 0585 42650Massa


2 La Parola al Cittadino SommarioGiugno <strong>2008</strong>Massa è ripartita con Roberto <strong>II</strong>I: governo sprint,giusto il tempo degli adempimenti burocraticie poi Roberto Pucci, sindaco di Massa, haconferito gli incarichi formando in tempi rapidiuna giunta pronta a lavorare per la città. Pucciè stato bravo a snellire i tempi ma non altrettantoa snellire la squadra di governo: dagli otto dellagiunta Neri gli assessori sono saliti nuovamentea dieci. Ha voluto però rispettare un perfettoequilibrio tra uomini e donne, scontentandonelle scelte i Verdi ed anche Prc. Tant’è. Lescelte, salvo alcune facce arcinote, sonosufficientemente calibrate per competenza: equesto è un punto a favore della nuova giunta.La presenza di personaggi reimpastati ècompensata infatti da persone completamentenuove nel mondo della politica, che sipropongono con competenza e professionalitàcome la dottoressa Leonardi e il professor Volpi.Anche il primo consiglio comunale si è svoltocon sufficiente equilibrio, nonostante le anomaliepresenti in un “frullatore” di idee divergenti.Nulla stupisce: siamo un paese buonista dovei capi di maggioranza vanno a braccetto conquelli dell’opposizione. Il nuovo governo dellacittà punta l’indice soprattutto sulla sicurezza;la nostra non è una zona da far west ed è sbagliatofarlo credere ai cittadini per pura demagogia.Ciò non toglie che controlli e interventi delleForze dell’Ordine debbano essere sempreall’ordine del giorno soprattutto nel periodoestivo, quando Massa diventa una città nellacittà. Su questo obiettivo la nuovaamministrazione ha già prodotto un risultato: inquesta stagione <strong>2008</strong>, vedremo i vigili impegnatinel servizio serale, armati come li vuole ilgoverno di Roma. A proposito di Roma,ampliando lo sguardo vediamo un quadronazionale che non conforta: spostare i roghi dairifiuti ai campi nomadi è certamenteun’esagerazione. L’Italia ha bisogno di maggiorpulizia, è vero, ma è il caso di dire che perottenere risultati soddisfacenti e civili, in ognisettore, è necessario educare le persone,soprattutto i governi. Tuttavia l’Italia stacambiando ed è questa la vera preoccupazione.Anche Marina di Massa sarà ripulita: dai rifiutie dagli extracomunitari irregolari, quelli chelavorano a nero. Anche Carrara si sta muovendo:numerose carovane di nomadi sono stateallontanate per problemi di igiene e sicurezza.Da quello che ci risulta, i furti sono in aumentoanche nel pacifico comune di Montignoso.Nodi al pettine, in questa lingua di terra tra leApuane e il mare, ce ne sono davvero tanti, apartire dal superamento del depuratore delleQuerce alla balneabilità del nostro mare, dalripascimento dell’arenile alla messa in sicurezzadi versanti montani, tra cui Guadine e Forno(zona Vergheto). E poi il problemadell’approvvigionamento idrico delle popolazionia monte, sul versante del monte Belvedere dovela vicenda si lega all’ Evam, azienda pubblicache sta camminando dritta verso laprivatizzazione. Altre zone hanno problemi diapprovvigionamento: a Guadine, per esempio,l’acqua arriva color fango come ad Altagnanama non indigna più di tanto. Dunque, non saràcosì facile ripartire: mentre scriviamo la nuovagiunta è impegnata nell’approvazione delbilancio, facendo tutto il possibile per nonrischiare il commissariamento. Grazie ai miracolidi Berlusconi, nel Comune si aprirà un buconero per il mancato introito dell’Ici: i ricchipagheranno meno tasse ma in compenso siinventerà una nuova tassa per ripianare i bilanci,pagata, stavolta, anche dai poveri: equità fiscale.Continuate a scriverci…. .Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore:Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006L'abbonamentoContinua la campagna di sottoscrizionedell'abbonamento, con un piccolocontributo annuale, a copertura dellesole spese di spedizione, potrai semprecontare sulla tua copia. In questo modoinoltre potrai apportare il tuo sostegnoal periodico per la sua crescita. Vogliamocrescere, cresciamo insieme!costo abbonamento annuale per un totale di 12 copie€ 23,90ventitreeuronovantacentesimic/c postale n. 18228585intestato a: Minerva SrlVia Crispi, 13- 54100 MassaVig<strong>net</strong>ta del MeseDott.sa Franca LeonardiDott.sa Sara StrentaDott. Fabrizio CaldiAvv. Stefano BerettiDott. Pier Paolo BertilorenziDott. Ermanno CervoneRossella di MariaUmberto FruzzettiEpochèHanno collaboratoDaniele MassegliaEleonora PrayerAlessio OrsingherCristina GualaFoto NizzaSospensione di Giudizio“Sospetto che sarà creata una pace perpetua, non dallaperfezione morale dell’uomo, ma dalla guerra moderna chediventerà così intollerabile da costringere il genere umanoa garantire una pace duratura”IL FATTO?In etica , la coscienza morale viene indicata come la capacitàdi distinguere il bene dal male e di agire di conseguenza,è quindi lo strumento che consente ad ogni uomo di giudicarese stesso e indirizzare in base a ciò i propri comportamenti.La coscienza morale, però, non è innata nell’uomo madeve essere acquisita e fatta propria. Laddove manchi questopassaggio, si ha un individuo incapace di scernere il benedal male e soprattutto un individuo che dopo aver commessouna grave mancanza non prova alcun senso di colpa. Se aquesto aggiungiamo uno Stato incapace di far valere lapropria legge morale e giuridica, allora abbiamo il declinototale della società umana, anzi abbiamo l’uomo senza lasocietà. E’ così che accade ciò che mai dovrebbe accadere:un ragazzo che stupra e barbaramente uccide insieme adaltri coetanei una ragazzina di soli 14 anni e poi,candidamente, dopo una lucida e particolareggiatadeposizione chiede : “Ora… posso andare a casa?”. Èevidente che il ragazzo, oltre a non avere una norma moralein sé, non riconosce le leggi del proprio Stato e non ha lacertezza che ad attenderlo non ci sarà più il giaciglio di unadolce casa, ma fredde notti in un penitenziario. E allora cichiediamo: se il ragazzo non avesse avuto norme di comunemorale a causa di una non corretta educazione, ma avesseavuto almeno la certezza della pena avrebbe comunqueagito in quel modo? O la paura per la conseguenza del suofolle gesto lo avrebbe trattenuto?LA RIFLESSIONEAl lettoreafruzzetti@alice.itr.lazzini@email.itlaparola@omnicolor.bizsms 347 2464692fax 0585.812963


RubricaGiugno <strong>2008</strong>MASSAMassa riparte?Sì, ma da “Massa Servizi”La città ha votato Pucci per sciogliere Massa ServiziMassa riparte .... Roberto Pucci ha vintoe ora se lo slogan utilizzato in campagnaelettorale non è soltanto uno slogan Massaè pronta a ripartire. Il neo primo cittadinoha fatto la squadra di giunta, ha purescelto un delegato specifico per Marinadi Massa e magari avrebbe potutosceglierne uno anche per la montagna.Molte le cose da fare partendo da MassaServizi. I cittadini hanno creduto inRoberto Pucci e nel fatto che con la suavittoria Massa Servizi, questa scatolasegreta, venisse smantellata o almeno chevenisse rivista. Da qui probabilmenteinizierà il lavoro del sindaco anche perchèse così non fosse per i cittadini sarebbeun’amara delusione. Il la per iniziarequesta trasformazione è arrivato propriodai consiglieri di minoranza del Pd. E'stato proprio Uilian Berti, attraverso un’interpellanza, a chiedere al sindaco Puccidi rendere pubblici i nomi deirappresentanti di Ariete, socio diminoranza di Massa Servizi. Il primocittadino, però, non ha gradito la propostaadducendo che, nonostante sia lui comeComune di Massa il socio di maggioranza,questo non è in suo potere. E allora comefarà a riportare trasparenza all' interno difoto NizzaLaParOlaAL CITTADINOCOMUNE Presidente del ConsiglioMarco Andreani (La Rosa Bianca)Massa Servizi? Come farà a capirecome sono stati assunti gli attualidipendenti e come farà a cambiare ilrapporto? Proprio uno dei suoi alleati,Marco Andreani attualmentepresidente del consiglio comunale, incampagna elettorale dichiarava questo .“Non si può ammettere che una Societàche ha una grande maggioranza pubblicae che soprattutto ha anche l’ingrato compitodi raccogliere la quasi totalità delle tassecomunali nasconda segreti sul proprioassetto societario. Di Massa Servizi icittadini hanno il diritto di sapere tutto: chiviene assunto e perché, e soprattutto conquali criteri. Deve essere tolto il dubbioche figli di Assessori e Consiglieri, o parentidegli stessi Consiglieri di Amministrazione,abbiano potuto trovare una collocazioneprivilegiata, senza concorso". Per Andreaniquesti sono dubbi inquietanti cheautorizzano i cittadini a non avere piùfiducia e a pensare che dietro questeoperazioni si possano nascondere politicicorrotti o operazioni economiche illecite.Secondo Andreani queste cose potevanosaperle il Sindaco e forse l’Assessoredelegato e pochissimi altri. Probabilmente,ora l'attuale sindaco dovrebbe dare dellerisposte alle domande che i cittadini sipongono. Un potere quindi che il sindacodeve cercare di trovare per non rischiareche nella testa dei cittadini si vadano aformare nuovi ed incresciosi dubbi.Berti (PD): “Abbiamo perso per nostra responsabilità”“Roberto Pucci è automaticamente fuori dal Pd”La Parola al Cittadino 3Vivoli:"Doterò Massadi un nuovopiano deltraffico”MASSA - Ha già le idee ben chiare il neo assessoreLoreno Vivoli che tra le sue deleghe ha quelle deltraffico e del trasporto pubblico urbano, dellaprotezione civile e dell' aeroporto. Tutti temi chenel corso della passata amministrazione sono statial centro di critiche e proteste da parte dei cittadini.L' assessore Vivoli è già pronto a lavorare in merito.“Credo che questa città stia aspettando un pianodel traffico da molto tempo - ha spiegato - e questaè una delle prime cose di cui intendo occuparmicome assessore". Da tempo si sente parlare di pianodel traffico, strumento di cui questa città continuaad essere sprovvista. Disegnare il traffico cittadinosignifica permettere ai cittadini di vivere meglioed è proprio per una migliore qualità della vita chel'assessore della Sinistra l'Arcobaleno intendemetterci immediatamente mano. Un altro problemache Vivoli intende affrontare velocemente è quellodel trasporto pubblico urbano o meglio quello delCat . La situazione del Cat è stata spesso al centrodi polemiche e di proteste da parte dei cittadinisoprattutto a seguito della decisione dell'ex sindacoNeri di spostare il capolinea. " E' un’ altra questionedi cui intendo occuparmi al più presto – ha affermatol’assessore - perchè credo che sia un problema chetocca le fasce più deboli dei cittadini". Vivoli nonha voluto perdere tempo ed ha immediatamentepensato di iniziare il suo mandato affrontando unodei problemi più sentiti dalla comunità. "Abbiamoun compito importante - ha sottolineato – che èquello di riavvicinare la gente alla politica. Nelcorso di questi ultimi anni si è perso il verosignificato della parola politica e ora dobbiamoimpegnarci per recuperarlo".MASSA - Ma il Partito Democratico,a Massa, ha perso? Ci spieghi…Per come si sono svolte le elezioniamministrative (1° turno e ballottaggio),non è corretto parlare di sconfitta del Pd,ma semmai è necessario svolgere duelivelli di analisi.Infatti, se guardiamo ai risultati del primoturno è evidente come il PD si confermila prima forza politica della cittàraccogliendo il 38% dei consensi(sommati i voti della lista “fare permassa”) e la coalizione pro-Neri (conl’aggiunta dei socialisti e IDV) raggiungequota 45% (quasi 1 elettore su due).Ciò sta a significare che i candidati delPD risultano più rappresentativi, credibilie rassicuranti rispetto ai concorrenti dellacolorita coalizione di liste civichecapeggiate da Roberto Pucci che siattestano su un modesto 24% (1 elettoreogni 4) e vengono quindi sonoramentebocciati dall’elettorato.Al ballottaggio si assiste al sorpasso diRoberto Pucci su Fabrizio Neri, e a mioavviso diverse sono le motivazioni cheproducono questo risultato “anomalo”.Da un punto di vista politico lacompetizione elettorale, una voltaaccantonati i candidati al consigliocomunale, diventa uno scontro diretto trai due aspiranti sindaci, dove Neri patiscel’azione “trasversale” di demonizzazionenei suoi confronti, cominciataall’indomani della sua elezione a Sindaco(e non mi prodigo nei motivi: ci vorrebbeuna settimana).Da un punto di vista elettorale si registrada parte nostra un errore disottovalutazione poiché il clima che siregistrava era eccessivamente ottimisticoa causa dei 5.000 voti di distacco tra Nerie Pucci. Di fatto molti nel PDconsideravano chiuse le elezioni al primoturno.In definitiva la domanda è corretta nelsenso in cui la vittoria non è ascrivibilea Pucci ma a nostre responsabilità.Il Pd ha perso ma ha vinto un sindacodel Pd: come può governare con unaopposizione del Pd stesso?Credo che come sia inconfutabile il fattoche Pucci sia un socio fondatore del PDavendo partecipato alle primarie delfebbraio scorso, è altrettanto vero che,come confermato dal nostro segretarioregionale Andrea Manciulli, chidisconosce le scelte del gruppo dirigentedi un partito e per di più si candida incontrapposizione ad esso, si metteautomaticamente fuori dal partito stesso.Non esistono due PD all’interno delconsiglio comunale. Le posizionipolitiche che il partito intenderappresentare all’interno dell’assisecomunale fanno capo esclusivamente algruppo da me guidato.Cosa auspica al sindaco Pucci per lagovernabilità della città?A prescindere dai primi passi mossi daquesta amministrazione che cipreoccupano non poco, mi auspico chel’azione amministrativa sia incentrataalla risoluzione di quei problemi che daanni frenano lo sviluppo del nostroterritorio. Penso al piano strutturale, alporticciolo, all’ospedale unico, allaviabilità, all’occupazione, e quindi a queitemi che l’amministrazione Neri haportato avanti e che attendono di giungerea compimento. Se questo sarà l’approcciodella Giunta Pucci da parte nostra nonpotrà che giungere sulle singole questioniprogrammatiche,un sostegno convinto,consci della nostra grande responsabilitàdi dover rappresentare decine di migliaiadi cittadini che ci hanno confermato laloro fiducia.


4 La Parola al CittadinoPoliticaGiugno <strong>2008</strong>Angeli bis: la provincia prosegueMASSA CARRARA - SandroBondi lascia: “Lavorerò perquesta terra”.Taglio del nastro anche per ilconsiglio provinciale. La secondalegislatura dell'era Angeli si èaperta con l'elezione a presidentedell'aula di Dino Bologna,coadiuvato negli scranni di vicepresidenza da Ezio GinoRonchieri del Pdl (proposto dallaminoranza) e Graziana Pacettidell'Italia dei Valori.Elezioni quasi in sordina, che nonhanno fatto registrare polemichecome invece accaduto in Comune.A catalizzare l'attenzione, infatti,è stato il discorso del presidenteAngeli. "Ci attende una missioneimportante - ha esordito - edl'aiuto di tutti. Nei cinque anniprecedenti abbiamo gettato le basiper dare ampio respiro a progettiche attendono ora definitivastabilizzazione".L'agenda di interventi abbracciaquestioni eterogenee: il pianoregolatore del porto, con lavolontà di costruire uno scaloturistico alla foce del Lavello, ilraddoppio della Pontremolese, lavalorizzazione dei compartiindustriali e delle infrastrutture.Con l'estate alle porte, però, ilprimo appuntamento ha nome ecognome: piano di ripascimentodell'arenile. Dopo l'opera-tamponeapprontata per fronteggiare lamareggiata della scorsa Pasqua,arriverà anche la soluzionedefinitiva. "I lavori partiranno inottobre - ha annunciato ilpresidente.Da registrare, a margine dellaseduta, le dimissioni del Ministrodella Cultura Sandro Bondi: troppiimpegni istituzionali per l'excandidato del Pdl e quindi rientroin Sala della Resistenza per ilgiovane avvocato carrarese NicolaBaruffi (in quota anch'egli a ForzaItalia).Ingressi. In sostituzione diDomenico Ceccotti e FabrizioMagnani (nominati assessori)entrano in consiglio SergioMenconi per il Pd ed EnricoBertelli per il Ps.Alessio Orsingherfoto NizzaPROVINCIA Presidente Osvaldo AngeliLa nuova squadra cheguiderà la provinciaMASSA CARRARA - Per duesettimane ha negato di aver ricevutopressioni da chicchessia per lacomposizione della sua giunta. Dipiù, "sceglierò da solo, in base acriteri che sono ben noti: continuitàamministrativa e qualità", avevadetto. Osvaldo Angeli, presidentedella Provincia, non si è smentito.La squadra si compone di quattroconferme e quattro nuovi innesti.Rappresentate tutte le porzioniterritoriali di Massa Carrara (dallacosta alla Lunigiana), come pure glischieramenti che hanno contribuitoalla vittoria elettorale. Si cominciacon la scelta del socialista FabrizioMagnani (ex direttore Apt) comevice presidente ed assessore alladifesa del suolo, demanio idrico edattività estrattive. All'area Pd,invece, fanno riferimento i mandatibisdi Lara Venè, giornalista, 35anni, che guiderà il settore "Culturae Personale", Domenico Ceccotti,51enne, al timone delle politicheagricole, sport, trasporti ed attivitàvenatorie, Raffaele Parrini, carrareseistruzione e politiche del lavoro ePaolo Baldini, 49 anni, alle politicheeconomiche, comunitarie eportualità. Sempre in quotaveltroniana due delegati entranti:Loris Rossetti, 51 anni, attualesindaco di Fivizzano e presidentedella Comunità Montana dellaLunigiana, si occuperà dellaProgrammazione territoriale,viabilità e ripascimento arenile,mentre il montignosino LivioGrillotti, 45 anni, avrà l'arduocompito di gestire le politicheambientali. Un assessorato, infine,foto NizzaFabrizio Magnani ass.re Provincialeanche alla rivelazione elettoraleItalia dei Valori: la 38enne carrareseSara Vatteroni, da sempre attiva nelmondo della solidarietà, saràdelegata a finanze, no profit, socialee turismo."Sicuramente prendere certedecisioni non è stato facile - haammesso il presidente Angeli - masono convinto di aver messo insiemeun gruppo preparato e di valore, ingrado di ottenere risultati moltopositivi". Da sottolineare,comunque, che restano da conferiredue incarichi ad altrettanti esponentipolitici: il capo dell'esecutivo, infatti,ha tenuto per sè alcune materiefondamentali (Sin, sicurezza,comunicazione) e potrebbeattribuire, in un secondo tempo, ladelega alla protezione civile ad unsocialista. Pare scontato, invece, cheAgenda XXI sarà affidata all'Idv,anche se, mentre scriviamo, non siconoscono le identità precise deidestinatari.Alessio OrsingherLa Saladella Resistenzadeve essere restituitaai cittadiniMASSA - Italia Nostra ricorda che “tutti i consiglieriprovinciali di tutti i partiti furono d’accordo quandodecretarono senza obiezioni, con totale mancanza disensibilità civica e politica, di trasformare la Sala dellaResistenza in una saletta ad uso e consumo del ConsiglioProvinciale stesso togliendolo ai partiti, alle associazionie alla città”. Ci furono in seguito molte proteste fra cuiuna presa di posizione simbolica del Consiglio Comunaledi Massa per la restituzione della sala alla collettività,si promise di allestire punti di incontro alternativi…Insomma, molto si promise… Italia Nostra raccolsecentinaia di firme, manifestò davanti al Palazzo Ducalee la Digos si scomodò ad intervenire segnalando lamanifestazione non autorizzata. Irremovibili i consiglierisulla decisione presa. Risultato: una Sala dellaResistenza mutilata con banconi napoleonici per iconsiglieri e spazi assai ristretti per il pubblico. La sala,destinata solo ad “attività istituzionali” di fatto èsottoutilizzata ed i partiti, le associazioni, i sindacati,la Provincia stessa hanno perso un punto di riferimento.“A vantaggio di chi e di che? Con la nuova formazione– conclude - della squadra provinciale, a nome di tuttii cittadini, ci si auspica un ripensamento ed un passoindietro affinché la Sala della Resistenza torni aicittadini”.Croce BiancaTel. 0585 41307Onoranze FunebriTel. 0585 45105118 ED EMERGENZA SANITARIATERRITORIALETRASPORTI SOCIALISERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTIFUNEBRIASSISTENZA DOMICILIAREDISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCOALIMENTARE"FORMAZIONE PRIMO SOCCORSOPER PRIVATI ED AZIENDESportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti)Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di LavoroINFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.it


Giugno <strong>2008</strong>Pucci: una squadra equilibrataMASSA - Promesse rispettate:Roberto Pucci ha portato in ConsiglioComunale la parità di genere,riuscendo nell'ostica impresa diconciliare esigenze di politicagovernativa ed innovazione. Diecigli assessori che siederanno in giunta,5 uomini e 5 donne.E proprio nella rosa femminile siregistrano le maggiori novità, condebuttanti di lusso che rappresentanola vera scommessa del terzoesecutivo Pucci. Martina Nardi,segretario provinciale Prc, sarà laspalle destra (pardon, sinistra)dell'ingegnere, con un doppioincarico: vicesindaco e assessoreall'edilizia privata e pubblica e allepolitiche della casa.Della stessa area politica (anche sedi ala Verdi) Lina Coppa, 28ennemassese, una laurea in psicologia aFirenze ed un futuro alla guida delreparto "Innovazione Tecnologica eTrasparenza", mentre all'area del Pd,o meglio, dei dissidenti del Pd, fariferimento Carmen Menchini, giàconsigliere comunale ed ora delegataal Turismo, Cultura e MarketingInternazionale.Entra nel team di governo ancheGabriella Gabrielli, medico, novellaassessore alla famiglia, sociale epolitiche giovanili.Delega a personale e sanità, invece,per la dott.ssa Franca Leonardi,combattiva ex primario, tra le piùMASSA - "Giuro di osservarelealmente la Costituzioneitaliana - : con questa breveformula di rito, il neo sindacodi Massa Roberto Pucci haufficialmente tenuto a battesimola prima seduta del consigliocomunale del suo terzo mandato.Seduta che è stata presieduta,nella prima parte, da AldoBugliani, secondo in graduatoriaper anzianità: avrebbe dovutofarlo Giovanni Giusti, ilrecordman delle preferenze(1078), ma contestualmenteall'apertura dei lavori hamandato un comunicato nelquale spiegava la sua "assenzaper motivi personali". Pocomale: oltre un centinaio i cittadini intervenuti per conoscerevolti e propositi di un esecutivo che, occorre dirlo, hariscosso molti applausi. Dopo la convalida degli eletti ele valutazioni di incompatibilità, si è proceduto all'elezionedel presidente dell'assise: l'ha spuntata il leader centristaMarco Andreani, proposto dalla maggioranza e che, coni suoi 29 voti (per l'incoronazione ufficiale ne sarebberobastati 28) ha avuto la meglio su Gabriele Carioli diFare per Massa. "Sarò il garante di tutti - ha dichiaratoAndreani nel suo discorso di insediamento, auspicandoun confronto sereno e programmatico tra le due animedell'aula. Non sono mancate note di polemica, con tantodi fischi da parte della platea: il capogruppo del PartitoDemocratico Uilian Berti ha prima parlato, citando unintervento del 2003 di Martina Nardi (attuale vice sindaco),di "governo nato sotto una cattiva stella per il mancatodialogo sulla scelta della presidenza" e, a nomina avvenuta,di "pastrocchio tra centrodestra e maggioranza". Laemozionate alla conferenza stampa dipresentazione. In ambito maschile, posti al soleper Fabrizio Brizzi, l'assessore giubilato daFabrizio Neri, non più al commercio, dovesiederà l'Udc Luigi Della Pina, bensì ai LavoriPubblici. Il prof. Alessandro Volpi, di ImpegnoPolitica La Parola al Cittadino 5Per Massa, sarà a capo del dicasteromunicipale di Finanze e Marketing,mentre tornano a ricoprire incarichidi governo il socialista dissidenteAndrea Ofretti, ex presidente delConsiglio, ed ora assessoreall'ambiente, e Loreno Vivoli (Pdci),alla mobilità sostenibile e protezionecivile. Conferite, inoltre quattrodeleghe, di cui due remunerate, allosport ed alla Marina, andaterispettivamente al campione di volleyFabio Vullo ed a Cinzia Angelotti.Le altre due, gratuite, le gestirannoil commercialista Giovanni DellaPina (Partecipate) e l'on. Elena EmmaCordoni (Rapporti IstituzionaliEsterni). Alla guida dell'Asmiu,infine, Pucci propone il prof. CarloPaolini (Sinistra Democratica), chesi è detto "pronto a visionare ilbilancio ed a lavorare per innalzaregli standard di differenziata e portaa porta". Grande soddisfazione peril sindaco: "Abbiamo creato unasquadra equilibrata, in grado dilavorare sinergicamente per il benedella città. Ho puntato molto sulmerito e sulla voglia di cambiamentoche Massa chiede a gran voce". Eda chi l'accusa di essere il capofila diuna maggioranza eccessivamentevariopinta, Pucci replica conpacatezza: "La coalizione è solida egli obiettivi sono comuni".Alessio OrsingherMassa riparte con Roberto <strong>II</strong>IL’opposizione: scoprite chi c’è dietro Massa Servizifoto NizzaCOMUNE Sindaco Roberto PucciPresidente di Massa Servizi Ezio Fornesifoto Nizzaconferma? "Il fatto che le 29preferenze ottenute siano la sommadei componenti di Sa, Massa alCentro e le due liste civiche e i 5seggi di Pdl e La Destra".convergenza su cariche terze èsintomo di intelligenza politica edè doveroso nei confronti dellacittadinanza: altra questionesarà l'operato dell'amministrazione- ha replicato An con CorradoAmorese. E se il sindaco Puccinella sua relazione ha affrontatotemi come governabilità,trasparenza e concretezza("ringrazio il consigliere Neri, nonaccantoneremo in via pregiudizialele conclusioni della sua squadra"),l'affermazione più clamorosa èarrivata a fine seduta da Uilian Beri: un'interpellanza nellaquale si chiede alla giunta di attivarsi per rendere noti inomi dei soci occulti di Massa Servizi. Come dire: adessotocca a voi scoprire chi c'è dietro Ariete Spa, dopo chetanto ci avete criticato in proposito. Passaggio di consegnequantomeno originale, che ha subito innescato l'alt dell'ingegnere: "Richiesta incredibile, arrivata da chi ha creatola situazione di confusione con cui siamo costretti amisurarci adesso".Ingressi. Entrano in consiglio comunale, in sostituzionedegli eletti poi nominati assessori, Luigi Turri (Impegnoper Massa), Germano Baldini, Agostino Dagnini, FabioVullo e Silvio Alberto Giuntini (PucciSindaco) e GiulioMucci (Sa). Eletti, infine, vicepresidenti del consiglioLaura Mignani di Impegno e Giovanni Ricci del Pd.Alessio OrsingherIl sindacodovrà vigilareLa squadra che affiancherà il sindaco Roberto Pucci,nella gestione della res publica, è ormai varata. Si trattadi una compagine bicolore, con il rosa che contribuiscead ingentilirla. Ne fanno parte facce nuove e volti cheabbiamo già visto affiancarsi a quello di Fabrizio Neri.Una squadra eterogenea che richiede grandi doti da partedi chi si appresta a guidarla. Il sindaco Pucci dovrà farricorso a tutta la sua esperienza per raggiungere risultatisoddisfacenti. Il progamma da realizzare richiede pienaconoscenza dei settori a cui ciascun assessore è destinato.Le problematiche da affrontare richiedono la massimacollaborazione da parte dei singoli componenti la squadra;lo scambio di idee, la concertazione, lo spirito diabnegazione dovrebbero consolidare il gruppo,costringendolo ad esternare il meglio di sè soprattuttoquando dovranno essere superate le situazioni più critiche,nel convincimento di tutti di poter dare una svolta concretaad un andazzo delle cose che negli ultimi cinque anni eraandato gradatamente peggiorando. Pucci, assieme allasua squadra, dovrà valutare le priorità da affrontare neisingoli settori per uscire dal pericoloso tunnel della crisieconomico-sociale che sta attraversando la città. Nelsettore dei servizi si sono create situazioni non più gestibili:occorre intervenire con l'urgenza che i singoli casirichiedono per evitare disagi e danni agli addetti e aicittadini utenti. Le nuove disposizioni della finanziaria<strong>2008</strong> in fatto di tasse e di contributi a sostegno dellefamiglie meno fortunate, dei giovani, degli anziani, deidisoccupati, dovranno essere affrontate seriamente e conla messa in atto di tutti i meccanismi che rendano menostressante la burocrazia. Rilancio del centro storico,mobilità, parcheggi, rotonde; difesa dell'ambiente,dell'arenile, recupero di aree e capannoni improduttividella zona industriale, risanamento e disinquinamentodella falda, individuazione delle cause che hanno provocatol'avvelenamento da mercurio dell'area adiacente lo stadiocomunale e superamento del degrado idrogeologico: sonoproblemi che non possono restare insoluti. Se ciò dovessereaccadere ne andrebbe di mezzo la credibilità del sindacoPucci e della sua maggioranza. In campagna elettoraletutti i partiti e i movimenti che lo hanno sostenuto, sisono impegnati perchè queste problematiche sianoaffrontate con la massima attenzione. Siccome il sindacoPucci, imprenditore, apprezzato professionista, espertoamministrazione per aver guidato il Comune capoluogoper circa dieci anni, non è uno sprovveduto e conosce ipregi e i difetti dei suoi collaboratori, dovrà tenere occhie orecchia bene aperte perchè chi lo circonda al di fuoridella sua maggioranza ha il dente avvelenato e cercheràsempre di metterlo in difficoltà. Lo si è capito anche inoccasione della recente riunione "carbonara" del Pd,convocato per valutare le cause della sconfitta. Puccidovrà vigilare in modo che dirigenti e tecnici delle varieRipartizioni diano la loro massima collaborazione,lasciando, magari fuori del Palazzo, la delusione e ilrammarico provati dopo la sconfitta di chi li aveva protettifino al 28 aprile.E' auspicabile che tutti gli assessori nominati da Pucciabbiano i requisiti e le capacità per assolvere i propricompiti e soprattutto per capire fin dove ciascuno puòfar affidamento degli uffici a cui fa riferimento.Come promotore della lista civica "Massa ai cittadini"apparentata prima con la lista di Marco Andreani e poia "Pucci sindaco" in occasione del ballottaggio, seguiròcon attenzione l'evolversi delle singole situazioni e saròil primo a denunciare abusi ed illeciti e soprattutto tentatividi sabotaggio da parte di forze politiche che sonoall'opposizione o di personaggi che continueranno, oggipiù che mai, ad agire nell'ombra, con rinnovati stimoliper far fallire questo esperimento, unico in Italia, conesponenti del Pd al governo e contemporaneamenteall'opposizione in un Comune capoluogo.Giovanni Sillicani


6 La Parola al CittadinoPoliticaGiugno <strong>2008</strong>MASSA - Approfitto dello spazio chegentilmente mette a disposizione ‘La Parola’per salutare e ringraziare, ancora una volta,le amiche e gli amici che mi hanno aiutatoe supportato per tornare a Montecitorio eproseguire così il mio impegno parlamentare.A loro e a tutti i concittadini (quali miei‘datori di lavoro’) dedico questa nota cheintende offrire un rendiconto delle iniziativee dei risultati raggiunti in questi primi giornidi attività parlamentare.Come primissimo atto, il giorno stesso diinsediamento del nuovo Parlamento, hopresentato una mozione che impegna ilGoverno a sostenere ogni iniziativadiplomatica che possa portare allaliberazione di Ingrid Betancourt, l’excandidataalla presidenza della Colombiaed esponente di punta nella difesa dei diritticivili, ormai in mano ai guerrigliericolombiani delle Farc dal lontano 2002.Un’iniziativa che deve anche fare onore alnostro Paese e che ha visto, per questo, lafirma di autorevoli esponenti politici tra iquali Furio Colombo (Pd), Olga D’Antona(Pd), Piero Fassino (Pd), Linda Lanzillotta(Pd), Lapo Pistelli (Pd), Roberto Speciale(Pdl), Mario Tassone (Udc), Marco Zacchera(Pdl), oltre che un’ampissima adesionebipartisan. Questo impegno, però, si ascrivepiù propriamente nel bagaglio di attivitàDa Montecitorio,l’onorevolesi impegna per la cittàOn. Fabio Evangelistidella Commissione Esteri, nella quale sonotornato dopo qualche anno. Ma, oltre alrespiro internazionale che il mio ruolo avrà,cerco di non perdere di vista leproblematiche e le esigenze della mia terradi origine e della mia città. Ovviamente,l’attività in Commissione e quella rivoltaalle esigenze territoriali sono agganciate ailavori d’Aula, a quella opposizione seria edargomentata che Italia dei Valori hadichiarato di voler portare avanti in questanuova legislatura. Un’attività che, al di làdei governi ombra monopartitici, ci ha vistigià fermamente impegnati contro lasfacciataggine, la spudoratezza e la totaledisinvoltura con la quale Berlusconi ha coltoal volo la prima occasione utile, quella sulrecepimento delle sentenze della Corteeuropea sulle frequenze tv, per (continuarea) difendere i propri interessi presentandoun emendamento salva Rete4 a discapitodell’emittente Europa7.Sebbene il sottosegretario alleComunicazioni, Paolo Romani, avessedichiarato in Aula la completa estraneitàdell’emendamento alla condizione di Rete4,a pochi minuti di distanza è stato lo stessopresidente di Mediaset, Fedele Confalonieri,a sbugiardare Romani definendo ‘sacrosanta’la modifica proposta dal Governo proprioperché garantirebbe l’integrità dell’imperomediatico del Cavaliere. E’ chiaro chenonostante la pacatezza, la leggerezza deitoni, i buoni propositi di dialogo e diconfronto civile ostentati dal Premier nelsuo discorso di insediamento, l’unico, veroobiettivo che nella sostanza si prefiggequesto quarto governo targato Arcore è ladefinitiva chiusura del cerchio cominciataquindici anni fa. Tutelare i propri interessieconomici, garantire a se stesso e ai propriadepti l’intoccabilità e la più assolutaimpunibilità, rappresentano l’unico puntodi arrivo di questa maggioranza.Ricordando la saggezza degli antichi (eparafrasando Antonio Di Pietro che harichiamato la favola del un lupo edell’agnello), è evidente che a meno di unmese dalla formazione del nuovo governo,il lupo perde il pelo (e i capelli) ma non ilvizio.Fabio EvangelistiDella Pina: incontrerò i commerciantie le associazioni di categoriaAss. Luigi Della PinaMASSA - "Incontrerò i commercianti e leassociazioni di categoria e con loroanalizzerò la situazione del settore cheseguirò con il mio assessorato". LuigiDella Pina neo assessore al commercio hagià deciso la strategia che intende adottareper rissollevare la situazione delcommercio massese. Settore in grandedifficoltà e che indubbiamente ha bisognodi aiuti da parte dell'amministrazionecomunale. I negozi del centro storicocontinuano ad essere in grande difficoltà,attività commerciali sempre più spessosono costrette a chiudere e a questo vuoletrovare una soluzione Luigi Della Pina,uomo politico di grande esperienza . "Misono appena insediato, ma ho intenzionedi incontrare al più presto tutti icommercianti per capire che tipo distrategia e di rapporto era stato intrapresocon chi mi ha preceduto e poi da lipartiremo".La delega affidata a Della Pina è una dellepiù delicate anche perchè questo settoreè in grande crisi e da tempo si cercanosoluzioni per cercare di dare un nuovosviluppo. Luigi Della Pina prestoincontrerà anche i rappresentanti del centrocommerciale naturale ed è probabile checon loro studierà le strategie d'affrontarein vista della prossima stagione estiva .L'obbiettivo è quello di riuscire di portaregente in città anche d'estate.Un impegno non indifferente per il neoassessore che però non si spaventa. "Soche si tratta di un settore delicato e moltodifficile ma ho intenzione di mettermisubito all'opera". In passato questoassessorato era stato guidato prima daFabrizio Brizzi e poi sul finire di questalegislatura da Sabino Antonioli da liripartirà Luigi Della Pina.


Giugno <strong>2008</strong>Rubrica La Parola al Cittadino 7Chi sale e chi scendePollice alto per Ofretti, Andreani, Brizzi e RigoniScendono Terzoni, Tongiani, Ricci, Fornesi, Ferrara...SALI o SCENDIMASSA - Primo appuntamento conla nostra rubrica dopo le elezioniamministrative che hanno visto lavittoria di Roberto Pucci, alla guidadell' amministrazione comunale diMassa. Ancora una volta sono ipolitici i nostri bersagli preferiti. Viaal nostro otto volante e in sull’altalenamettiamo proprio il neo primocittadino Roberto Pucci: si è sentitoparlare molto in questi ultimi mesidei costi della politica e magari comesegnale verso i cittadini RobertoPucci avrebbe potuto presentare unagiunta meno numerosa. AncheFabrizio Neri era riuscito a ridurlaad otto ed invece ecco quella nuovacon dieci assessori (nota positivacinque di questi sono donne) piùquattro delegati (due di questi senzaportafoglio). Se da una parte saleper aver favorito l’equilibrio digenere (dobbiamo riconoscergli ilmerito) sul principio dei costi dellapolitica, scende. E’ anche vero che,in una situazione anomala comeMassa, riuscire ad accontentare tuttinon deve essere stato semplice. Lanostra fiducia, quindi, al primocittadino. In salita Andrea Ofretti:da lavoratore della Eaton è diventatoun genio della politica. Per benquattro legislature consecutive(qualcosa come un ventennio) èriuscito a mantenersi una poltrona aPalazzo, indovinando sempre da cheparte stare. Altri cinque anni per direaddio allo spettro della fabbrica!Pollice verso invece per DanieleTerzoni che ha dato le dimissionida portavoce dei Verdi massesi,smentendo però che il motivo fosselegato alla scelta di Pucci di dare unassessorato alla giovane Lina Coppae, da sostenitore di questaamministrazione, ha già iniziato afare opposizione criticando la sceltadi armare i vigili urbani. In discesaAdriano Tongiani presidentedell'Asmiu o meglio quasi expresidente dell'Asmiu: appena Puccisi è insediato gli ha inviato una letteramettendo a disposizione il suomandato perché forse intuiva checomunque il sindaco lo avrebbesfiduciato. Insieme a lui sono indiscesa anche Ezio Fornesipresidente di Massa Servizi,Modesto Ricci presidente della casadi Riposo Ascoli, Stefano Del Puntapresidente dell'Evam: tutti irappresentanti della vecchiaamministrazione comunale negli entie che presto dovranno trovare altreoccupazioni. Ricordiamo che nelmandato di Fabrizio Neri, l’exsindaco è stato accusato da più partidi aver perso troppo tempo adistruggere quello che aveva fatto inprecedenza Roberto Pucci. Speriamoche Pucci, adesso, di nuovo altimone, non perda altrettanto temponell' eliminare tutto quello che hafatto Neri.Caduta libera anche per il presidentedella Massese Nicola Ferrara:continua a dire di essere pronto avendere la società ma invece trovasempre scuse per rimandare lacessione. Pollice verso per LorisRossetti che ha accettato l'incaricodi assessore provinciale diventandouno e trino visto che è già sindacodi Fivizzano e presidente dellacomunità montana. Anomalia tuttamassese il Pd che si troverà a fareopposizione ad una amministrazioneguidata da un sindaco che dice diessere del PD. In salita MarcoAndreani e Fabrizio Brizzi,assessori defenestrati da FabrizioNeri: hanno riconquistato la vetta ilprimo come presidente del consigliocomunale e l’altro come assessore.In salita Martina Nardi che occupal’importante ruolo di vice sindaco:mai al comune a Massa c'era statoun vice sindaco di RifondazioneComunista e pure donna: unringraziamento a Pucci. In salitaanche Fabrizio Neri: in molti eranoconvinti che avrebbe rinunciatoall'incarico di consigliere ed invecesi è presentato e con grande dignitàè pronto a svolgere il suo ruolo dioppositore. In salita il presidentedella provincia Osvaldo Angeli chenel formare la squadra di giunta nonha voluto cedere a nessuna pressioneo quasi (vedi Loris Rossetti) e havoluto riconfermare quattro assessorisui quali contava molto per la serietàe la professionalità dimostrata: LaraVenè, Raffaele Parrini, PaoloBaldini e Domenico Ceccotti. Insalita Andrea Rigoni, riconfermatoin Parlamento nonostante il Pd abbiaperso: mostro camaleontico riescea sgusciare indenne da qualsiasisituazione. Gettato alle orticheFabrizio Neri e la sua problematicaamministrazione, ha scelto di starecon Osvaldo Angeli: in questo casoil Pd ha vinto.Modesto RicciDaniele TerzoniEzio FornesiNicola FerraraMarco AndreaniFabrizo NeriAndrea RigoniAndrea OfrettiZEROUNO IMMOBILIARE s.r.l.Via D’Ancona,3 - 54100 MassaTel. Uff. 0585 869808Cell. 335 53379291) Località Rinchiostra, adiacenze Viale Roma, realizzazione di fabbricato quadrifamiliare, ogni singola unita è composta da:Piano Terra con ingresso, soggiorno,cucina abitabile, bagno e giardino; Piano Primo, tre camere da letto, bagno e balconi,oltre a piano sottotetto e interrato di pari metratura. Possibilità di ascensore interno, ottimo livello di finitura.Consegna settembre 2009.2) Marina di Massa vicino mare, prossima realizzazione di fabbricato di civile abitazione, composto da appartamenti a pianoterra con giardino e piano primo con sottotetto terrazzato. Ogni unità dispone di posto auto scoperto custodito. Possibilità dibox auto al piano interrato. Finiture di ottimo livello, pagamenti a stato di avanzamento lavori.3) Prima periferia in zona residenziale, prossima realizzazione di bifamiliari di ampia metratura con giardino pertinenziale, altolivello di finitura . Possibilità di permute parziali. (foto allegata)


8 La Parola al CittadinoCronacaGiugno <strong>2008</strong>Sì definitivo all’ospedale unico della provincia“Chi fa saltare l’intero appalto, si farà carico delle conseguenze”Sindaco Pucci: “non si possono bloccare 400 milioni per la Toscana”MASSA - Via libera all’Ospedale Unicodella Provincia: la conferenza dei serviziha approvato il progetto. La conferma èstata annunciata a Palazzo comunaledall’assessore regionale Enrico Rossi,dal sindaco Roberto Pucci e dal presidentedella provincia Osvaldo Angeli. Presentiil dottor Andrea Macuzzi (Asl 1) e l’onorevole Elena Emma Cordoni. “Siamoqui per chiarire e dare risposte in merito– ha annunciato l’assessore Rossi -. Si èconcluso l’iter burocratico ed il progettoper l’ospedale di viale Mattei è definitivo.Si può entrare nei terreni”. Entro la finedell’anno o l’inizio di quello nuovosaranno allestiti i cantieri e quindi, posatala prima pietra per la realizzazione di unadelle quattro strutture ospedaliere toscane.Massa è la prima città ad aver conclusol’iter: “Auspico che il modello proceduraledi Massa – ha detto con soddisfazioneRossi – sia adottato anche per gli altritre ospedali”. Il cantiere partirà a fineanno ma dovrà fare riferimento al 17novembre 2007 e consegnare l’opera a treanni da quella data: l’ospedale, se tuttoprocederà regolarmente, sarà realtà allafine del 2011. “Trattandosi di un projectfinancing – ha aggiunto l’assessore Rossi- la ditta ha tutto l’interesse a consegnarlonei tempi previsti”. L’assessore harecepito le discussioni sorte recentementesulla collocazione della struttura: ItaliaNostra, e non solo, hanno infatti avanzatoproposte per rivedere il sito dell’ospedale,optando per Montepepe. “Non èassolutamente nella nostra disponibilitàfare una scelta diversa – ha replicato –.Chi ce lo chiede in buona fede, in praticasi oppone all’ospedale e, fermandoMassa, salterebbe tutto l’accordo degliospedali toscani. Significherebbe azzeraretutto. E questo è impossibile considerandoMASSA – Scrive l’associazioneItalia Nostra: “In data 17 settembre2001 la Conferenza dei Sindaci dellaProvincia di Massa Carrara decisea strettissima maggioranza (3 votisu un totale di 500 ) di ubicare ilnuovo Ospedale Provinciale nelsito di viale Mattei in Comune diMassa superando le altre opzioni diMontepepe a Massa e villa Ceci aCarrara. L’Ospedale, modellato sulmetaprogetto di Renzo Piano,doveva avere una capienza di 500posti letto, un’estensione di circa140.000 metri quadrati e si dovevaprocedere alla contemporaneadismissione degli Ospedali di Massae di Carrara. A ormai sette anni didistanza, molte cose sonoradicalmente cambiate da quellaConferenza.L’Ospedale di Carrara non saràinfatti dismesso ma trasformato nelDistretto Sanitario di quel Comunementre a Massa si parla ancora didismettere l’Ospedale e realizzare,non si sa dove, un nuovo DistrettoSanitario; nel frattempo l’Ospedalemodello di Renzo Piano non c’è piùAssessore regionale Enrico Rossiche l’accordo di programma è leggeregionale”. Per l’assessore Rossi “è unoscandalo che si perdano tre anni sulle carteper un’opera e poi si continui a discuterne.La decisione ormai è legge e chi si opporràper far saltare tutto l’appalto (se salta unospedale saltano anche gli altri tre) dovràfarsi carico di tutte le conseguenze, siasul piano giuridico che economico. Chi cidice - cambiamo sito – dica anzi –Ospedale unico?Sì, ma non in viale Matteie al suo posto sorgerà un ospedaleper soli acuti di 350 posti letto, suun’area di solo 80.000 metriquadrati (quasi la metà di quellaprevista ) con il risultato che lospazio esterno sarà assai sacrificato,privo di verde e con parcheggi allimite dell’ insufficienza, stretto frastrade e canali.In questi sette anni anche i costi,allora molto sottovalutati, per labonifica del terreno paludoso edattraversato da un reticolo di canalidi drenaggio della falda idricaalimentata direttamente dal subalveodel fiume Frigido, sono lievitati edammontano ormai a quasi cinquemilioni di euro, ma questa stimaandrà rivista al rialzo e non potràmai garantire la salubrità (requisitoessenziale per una struttura sanitariaai sensi della legge del 20/7/1939 (Istruzioni per le Costruzionifoto Nizzaospedaliere ) ancora vigente. A talproposito si rimarca che l’area èconsiderata a Pericolosità Idraulica3 per le esondazioni del torrenteBrugiano da parte dell’UfficioRegionale per la Tutela delle Acquee del Territorio di Massa Carrara.Lieviteranno anche i costi per larealizzazione delle opere, visto chelo stesso Ufficio Regionale,evidenzia la necessità di unaadeguata campagna geognosticapreliminare alla progettazionedefinitiva delle opere, considerato“ l’assetto idrogeologico dell’area,in particolar modo la falda a quotaprossima al piano campagna e lescadenti caratteristichegeomeccaniche dei terreni…”.Il sito individuato allora inoltrerisulta adesso, anche se pare chenessuno ne abbia fatto cenno, conl’entrata in vigore del codice Urbanifermiamo tutto”. Il sindaco Pucci havoluto ricordare la lunga battaglia fattaper individuare l’attuale sito di vialeMattei: “Furono indicati tre siti: VillaCeci, viale Mattei e Montepepe. ScartatoMontepepe, rimasero gli altri due su cuipronunciarsi e prevalse viale Mattei. Dopoun percorso assolutamente democraticoe ampiamente discusso, mi meravigliache, anche rappresentanti istituzionali,tornino a mettere in discussione la sceltadel sito. Chiedere questo vuol dire nonrealizzare l’opera”. E, rivolto aiparlamentari: “Mi aspetterei quello cheda loro non ho mai avuto – ha aggiunto -e quindi un’attenzione maggiore alterritorio. Ci aspettiamo soprattutto unaiuto sulle infrastrutture sia daiparlamentari di destra che di sinistra, inquanto rappresentano tutto il territorio”.Il presidente Angeli ha ricordato che suVilla Ceci, al momento della discussionesulla scelta del sito, emerse lapreoccupazione sotto il profilo idraulicomentre viale Mattei fu ritenuto migliore.Il sindaco Pucci, per sua memoria, haaffermato che la zona di viale Mattei nonè mai stata oggetto di allagamenti. Si èparlato poi di bonifiche e di espropri:“Sulle bonifiche - ha confermatol’assessore Rossi – è stato tutto valutatoe la discussione è chiusa”. Sugli espropri“i proprietari saranno adeguatamenteindennizzati a prezzi di mercato”. E haconcluso: “Rispettiamo le diverseposizioni, così come si sta facendo aLucca, ma non ci fanno cambiare unavirgola sulla determinazione delleprocedure”.prima ed il nuovo codice delpaesaggio Rutelli recentemente,soggetto ad ulteriori vincolipaesaggistici difficilmente superabilitrattandosi di bosco. Per tutti questimotivi, senza dimenticarel’opposizione molto determinatadei proprietari che dovranno essereespropriati ed hanno già presentatoricorso al Consiglio di Stato,giudichiamo insostenibili i costieconomici e ambientali del sito diviale Mattei. Sia chiaro a tutti cheanche noi riteniamo necessarioarrivare al più presto allarealizzazione del nuovo ospedale,ma esso deve essere realizzato in unsito idoneo e sostenibile qualeMontepepe, per noi sempre l’ideale,o anche, al limite, villa Ceci, orache il torrente Carrione sembra stiastato messo in sicurezza alle pieneduecentennali.Non pare razionale insistere su unascelta superata dai fatti, liquidare levarie osservazioni e le varieeccezioni come ininfluenti egiustificare questo avanzare a testabassa verso il burrone comeinevitabile!OSPEDALEInterrogazione alMinistro del LavoroFabio Evangelisti: "Alla luce delladenuncia rivolta da Italia Nostrasul progetto dell’Ospedale unico invia Mattei, ho presentatoun’interrogazione al Ministro dellavoro, della salute e delle politichesociali, a quella dell’Ambiente e aquello dei Beni culturali, perché siimpegnino ad affrontareconcretamente e tempestivamentequesto problema, pur sapendo chegran parte della materia è ormai diesclusiva competenza regionale.La realizzazione di una strutturaospedaliera innovativa, didimensioni rilevanti che possaoffrire a tutta la provincia unservizio ancor più strutturato edefficiente rappresenta ormai untraguardo necessario eimprocrastinabile. Ovviamente,nonostante sette anni or sono laConferenza dei Sindaci dellaProvincia di Massa Carrara abbiaidentificato nel sito di via Matteil’area più opportuna per lacostruzione dell’ospedale, è precisodovere degli enti locali, nonché deiministeri competenti, di considerarein maniera attenta gli elementiriportati nella documentazione diItalia Nostra.Appare evidente, infatti, che dal2001 molte cose sono cambiate.Innanzi tutto la lievitazione dei costidi bonifica, che oggi hannoraggiunto i 5 milioni di euro, e diconseguenza l’innalzamento diquelli complessivi per larealizzazione dell’opera. In secondoluogo, il drasticoridimensionamento subito dallostesso progetto originario che dauna capienza di 500 posti lettoofferti in un’area di circa 140 milametri quadri, oggi offrirebbe solo350 posti letto in una struttura conuna superficie di 80 mila metriquadrati. Infine, i vincolipaesaggistici ed ambientali cheprevedono la tutela del sito di viaMattei, bocciando il suo impiego ascopo edilizio.E’ per questo che, al di là dellemiopi e sterili polemichecampanilistiche, ho ritenuto divitale importanza porreall’attenzione dei ministri succitatil’individuazione di un sitoalternativo, come quello diMontepepe o di Villa Ceci, per larealizzazione dell’Ospedale unico.


Giugno <strong>2008</strong>Rubrica La Parola al Cittadino 9I pensieri del BattìA chi giova privatizzare l' acqua?L' acqua è di tutti. Dire una cosa delgenere appare quasi scontato, e se diciamoquesta cosa alle persone che conosciamodifficilmente troveremo qualcunocontrario. Siamo abituati non solo al fattodi avere l' acqua corrente in casa, maanche al fatto che essa sia disponibile inquantità illimitata.In realtà questo avviene in Italia solo dauna sessantina di anni; i nostri nonniandavano a prendere l' acqua alle fontanepubbliche, facendo spesso la fila, ed eraper loro naturale economizzarne ilconsumo; nel resto del mondo poi lamaggioranza della popolazione mondialenon solo non ha l'acqua in casa o nellevicinanze, ma spesso quella poca cheriesce a trovare a distanza è disponibilesolo in quantità limitate.Il territorio del nostro comune è moltoricco di acqua, anche al di là di quelloche di solito siamo abituati a pensare:quasi tutti sappiamo che il nostroacquedotto distribuisce l' acqua dellesorgenti del Cartaro, e d' estate anchequella delle Polle, che in montagna cisono due o tre posti dove si può prenderel' acqua (a Canevara, vicino all' Evam, aSan Carlo). Sappiamo poi che c' l' Evam(Ente valorizzazione acque minerali) cheimbottiglia l' acqua di qualche sorgente,e che a San Carlo ci sono le terme.In realtà la situazione è molto piùarticolata, e quello che siamo abituati apensare costituisce solo una parte diquadro assi più complesso ed interessante.Innanzitutto il numero delle sorgenti edei pozzi di prelevamento dell' acquedotto:secondo una recente ricerca nel solocomune di Massa ce ne sono più disessanta; oltre ai ben noti siti del Cartaro,delle Polle, dello stadio, un po’ su tutti inostri monti ci sono luoghi in cui sgorgal' acqua: dal Vergheto (sopra Forno) alrifugio Cai del Pian della Fioba, daiCanalacci a Pariana, per non parlareovviamente della sorgente del fiumeFrigido.Si tratta di decine di piccole e mediesorgenti, per le quali sono state realizzatenegli anni delle strutture, anche moltosemplici, di protezione, di disinfezione edi canalizzazione, in modo da garantireda un lato che la maggior quantità diacqua possibile venga sfruttata senzadispersioni e dall' altro che essa siaprotetta da inquinamenti, derivanti dall'uomo, da animali, da fattori atmosferici.Si tratta di un grande patrimonio,accumulato e "messo da parte" per tuttala nostra città dal prezioso lavoro dellegenerazioni che ci hanno preceduto.L' Evam, costituto dal Comune di Massanegli scorsi anni con lo scopo di metteresul mercato parte della nostra acqua, hacanalizzato molte delle sorgenti delversante della montagna che va dallaFontana Amorosa fino a Canevara, econseguentemente varie fontane anche dilunga tradizione sono state chiuse.Negli ultimi venti anni si è sviluppato nelmondo un nuovo modo di vedere econsiderare l' acqua: essa viene vista nonpiù come una risorsa illimitata adisposizione dell' umanità, ma come unbene economico, cioè qualcosa che nonè infinito, ma disponibile solo in quantitàlimitate, e che può essere di proprietà diqualcuno. Per questo motivo moltemultinazionali stanno via via comprando,in tutto il mondo, la proprietà dellesorgenti e dei pozzi.Questo modo di vedere non è solo unaquestione filosofica o di teoria economica:se l' acqua è un bene economico, e laproprietà di questo bene può essereacquistata e venduta, significa chedobbiamo fare molta attenzione a comegestiamo questa proprietà.Il rischio principale è quello di svenderetutto: se fino a ieri non possedevamonulla, e oggi ci scopriamo proprietari diqualcosa (perché c' è qualcuno dispostoa comprare quello che per noi fino a ierinon era vendibile), le cifre che ci vengonoofferte ci sembrano allettanti, e soprattuttoabbiamo la sensazione di avere trovatoun pollo disposto a pagare quello che pernoi non vale nulla: quindi bisognaacchiappare il pollo e spennarlo primache ci scappi.In realtà se facciamo così i polli siamonoi. Facciamo un esempio: sappiamo chel' Evam non è quel fulmine di guerra sulmercato: in tutto il mondo qualunque dittache imbottiglia acqua produce un saccodi reddito, l' Evam è in perdita. Si parlaquindi di venderla, e si è parlato di cifresui quattro milioni di euro, otto miliardidi lire.Il ragionamento da polli è semplice: houna roba che perde ogni anno dei soldi,ho trovato qualcuno che mi dà ottomiliardi di lire, gli vendo tutto e mi liberodel problema, guadagnandoci anche.In realtà vendere l' Evam significa venderela proprietà delle sorgenti di un interoversante della nostra montagna, cioèsignifica vendere il diritto di usare tuttaquell' acqua per sempre. Questo valequattro milioni di euro?Quattro milioni di euro sembrano un granbella cifra, ma ricordiamo che leamministrazioni pubbliche, tra cui ilnostro Comune, quando si tratta di buttarei soldi dalla finestra non badano certo aspese: l' amministrazione Neri, tanto perfare un solo esempio, è stata capace dibuttare in un solo anno cinque milioni dieuro nel buco nero del CAT: avete maivisto un solo frutto di questo investimentoin termini di miglioramento del servizio,di autobus più puliti o altro?Quindi vendere l' Evam è proprio quellagran furbata che ci vogliono far credere?il vostro Battìil.cittadino@yahoo.itAMICO SANGUE50 ANNI DI SOLIDARIETA’L’ AVIS MASSA ringrazia tutti i donatoriche, sempre più numerosi, donano un po’di se agli altri; è gia molto, ma si può faresempre di più. Questo ce lo insegnano tuttigli studenti delle scuole medie superioriche negli ultimi anni sono venuti a donaresangue, piastrine e plasma. E’ proprio perquesto che l’Associazione vuole ringraziarein primis gli studenti e anche i Dirigentiscolastici. Ringraziamo i professori referentialla salute, che si sono impegnati dipromuovere questa causa all’interno dellescuole e li vogliamo ricordare: il Prof.Vasselli, le Prof.esse Francini, Salvatori,Coletti, Ronchieri, Tonelli, Bertoncini,Tartaglia, Silvestri e Pitanti. Grazie apersone come loro le donazioni negli ultimianni sono aumentate. Basta pensare a quanteoperazioni vengono effettuate solo nell’arcodi una giornata e ognuna di queste richiedela disponibilità di sacche di sangue; proprioper questo ce ne è sempre un’elevatarichiesta. Ciascun cittadino dovrebberiflettere su questo e pensare che tuttipotremmo averne bisogno. Può sembrareuna frase forte, ma è anche tanto reale.Chiaramente il donatore è al centrodell’interesse dell’AVIS e del CentroTrasfusionale, che lo accoglie, lo guida, glida tutte le risposte di cui ha bisogno e neaccoglie anche le critiche costruttive, perfare sempre meglio. Ogni persona traqualche giorno, passeggiando per le stradedella città, noterà dei nuovi manifestidell’AVIS; sono cartelloni per promuovereuna giornata di fondamentale importanzaper l’AVIS: il 13 giugno è la GIORNATAMONDIALE DELLA DONAZIONE. Il 13giugno l’AVIS MASSA farà una giornatadi “plasma no stop”. Viste le affluenze deglianni passati, siamo fiduciosi che quest’annopotremo e potrete fare ancora di più. Sivuole ricordare che il Centro Trasfusionaleè aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 08.00alle 11.00 e anche l’ultima domenica delmese. I donatori lavoratori hanno diritto aduna giornata di riposo retribuita, nel giornoin cui vengono a donare. L’AVIS, inoltre,invierà per posta il risultato delle analisidel sangue. Negli ultimi mesi il CentroTrasfusionale ha cercato di migliorare ilservizio, sia come struttura, sia comecomfort. L’AVIS si impegnerà a fare sempremeglio per agevolare il donatore e perincrementare la donazione, che èfondamentale per la vita.Murru RitaConsigliere AVIS Comunale MassaFesteggia il nostro compleannoSiamo partiti per gioco, con un semplice foglio in cuisi affrontavano alcuni problemi della città. In quel foglio,puntammo i riflettori sul problema della città sporca edei piccioni, sulla carenza dei parcheggi e sullecontravvenzioni “facili”. La città ha creduto in questofoglio. Ha risposto e ci ha dato fiducia. Siamo cresciutie oggi ci presentiamo con un prodotto completo, rinnovatonella grafica e nel formato. Sono cresciute le pagine, icontenuti, gli argomenti e, concedetecelo, la qualità. E’cresciuta la squadra che opera con impegno allarealizzazione del mensile, apportando contributi di ideeutili a migliorarci e rinnovarci. Siamo decisamentesoddisfatti e vogliamo condividere la gioia di questosecondo compleanno con voi. Nell’occasione, La Parolavi sorprenderà con un simpatico omaggio da ritirarepresso la sede della redazione. Per ritirare la vostra t-shirt basterà infatti compilare il coupon che trovate quidi fianco e presentarlo alla redazione de La Parola alCittadino via Crispi, 13 a Massa.un fantastico omaggio per te2 anni di notizie*nomeindirizzocellularecognomeManifestazione di consenso al trattamento dei dati personalido il consenso al trattamento dei dati pesonali, per le finalità funzionali alla vostra attività quali ricerche di mercato, commercializzazione,invio materiale pubblicitario informativo promozionale e aggiornamento su iniziativ ed offerte volte a premiare i clientifirma*città


10 La Parola al CittadinoSanità & dintorniGiugno <strong>2008</strong>MASSA - La Fondazione Dottor Ezio Pelùnasce con l' obiettivo di edificare una strutturache risponda ai bisogni nei cittadini anziani delterritorio e di erogare servizi socialicomplementari a quelli forniti dagli enti pubblici.La fondatrice,professoressa Piera Teresa CanalePelù, ha esaudito le volontà del maritodevolvendo parte del patrimonio alla costruzionedegli edifici presenti in via Marina Vecchia, aMassa, con la specifica motivazione dimigliorare le condizioni della popolazioneanziana in particolare non autosufficiente.Superando gli ostacoli che si sono via viafrapposti, ma con la collaborazione dei moltiche hanno creduto sin dall'inizio in questoprogetto, la struttura è stata ultimata.Rimane attualmente da completare larealizzazione dell' RSA (Residenza Sanitario-Assistenziale) il cui stabile è stato ceduto allaASL. Il resto dell'edificio, di proprietà dellaFondazione, vede la presenza al suo interno delCentro Diurno Alzheimer e della Riabilitazionedegli adulti; a gestione ASL, quest'ultimatrasferitasi da via Bassa Tambura.Presso la struttura è stato inoltre creato da alcunimesi, su idea del Consiglio di Amministrazionedella Fondazione, un Centro di Ascolto cheoffre, tramite il lavoro di un'assistente sociale,accoglienza e consulenza socio sanitaria,mettendo in rete il cittadino con tutti i servizipubblici e privati di cui necessita.Si rivolge alle persone che si prendono cura dianziani non autosufficienti, affetti in particolarmodo dal morbo di Alzheimer.Lo sportello non si pone come un sempliceservizio informazioni, ma fornisce consulenzequalificate, disponendo inoltre dellaUna Fondazioneal servizio della cittàfoto NizzaFondazione Pelù in via Marina Vecchiacollaborazione di un legale, messo a disposizione dalla Fondazione e di una psicologa,dipendente ASL. La convinzione della Fondazione, dimostrata nei rapporti che intesse daanni con l'ASL è quella di porsi come soggetto attivo in relazione agli enti pubblici, nonsovrapponendosi ai servizi da essi erogati ma andando, per ciò che le concerne, ad integrarli.Il Centro di Ascolto, trovandosi attiguo al Centro Diurno, si relaziona continuativamentecon i familiari degli ospiti del centro, che hanno in questo modo la possibilità di comunicareeventuali problematiche e di esprimere i propribisogni. E' anche dall'analisi dei bisogni espressida questi soggetti che nasce un progetto diprossima realizzazione: verrà a breve attivatoun servizio di trasporto sociale al fine dipermettere agli anziani della città, ospitati nelCentro o meno, di partecipare alle attività disocializzazione che il territorio offre, neltentativo di combattere così l'isolamento sociale.Il servizio di trasporto risponderà anche albisogno dell'anziano di raggiungere ambulatorio strutture specializzate là dove non sianopresenti familiari in gradi di provvedervi.Risulta necessario che tale servizio vengaerogato in piena sintonia con i servizi socialidi ASL e Comune, interlocutori privilegiati cuifa carico l'intera problematica degli anziani.Altre iniziative potranno essere intraprese conla collaborazione di enti pubblici, associazionie privati in quanto la Fondazione è benconsapevole che i servizi possono essere efficacisolo se si istituisce una rete di soggetti interessatial dialogo e al confronto. La Fondazione è unaONLUS e concorre alla quota del 5 per milleche il cittadino può devolvere nelladichiarazione dei redditi scrivendo il codicefiscale 9<strong>2008</strong>730456. La presenza dellaFondazione esclusivamente su questo territorio,dettata da una scelta statutaria, permette agliinteressati, di verificare direttamente l'utilizzoche l'ente fa delle sue risorse e di quelle che levengono affidate. Si ricorda infine a chiunquefosse interessato che il Centro di Ascolto èaperto martedì e giovedì pomeriggio dalle 15alle 18, mercoledì mattina dalle 9 alle 13, venerdìmattina dalle 9 alle 12. Telefono 0585488237,email: centro.alzheimer@usl1.toscana.itChe fumare faccia male è ormai una verità scientificamenteassodata. Ma il capitolo delle malattie e dei problemi associatial vizio viene periodicamente aggiornato.Ora è la volta della calvizie, che secondo uno studio pubblicatosugli Archives of Dermatology, potrebbe essere condizionatadall’abitudine di fumare. Qualche studio in merito c’era già stato,ma con risultati controversi. Uno, per esempio, effettuato allaHarvard School of Public Health, ha mostrato come il fumoincrementi quasi tutti i maggiori ormoni androgeni e proprio aquesto aspetto sarebbe associato l’aumentato rischio di calvizieandroge<strong>net</strong>ica. Si sa, infatti, che livelli più alti di testosterone edi-idrotestosterone (DHT) sono associati a livelli più alti nellacaduta dei capelli. Sia chiaro che la correlazione esiste solo difronte a una predisposizione ge<strong>net</strong>ica, non basta fumare perciò.Ma l’idea è che smettere di fumare aiuti a prevenire la caduta inchi è predisposto. E’ veramente così? Lo studio svoltosi a Taiwanha cercato le conferme dell’associazione. Con risultati positivi.Intanto, premettono i ricercatori, si parla di alopecia androge<strong>net</strong>ica,un problema ereditario androgeno-dipendente, caratterizzato daun progressivo assottigliamento del cuoio capelluto. La formapiù comune di calvizie tra gli uomini. La prevalenza del fenomenoè però inferiore in certe aree geografiche e tra queste proprio ilcontinente asiatico, dove si è svolto lo studio. Dell’alopeciaandroge<strong>net</strong>ica, si sa, come dice il nome stesso, che dipende dalCapelli in fumoIl Farmacista Informalivello di androgeni e da particolari polimorfismige<strong>net</strong>ici ereditari.E per ora soltanto un gene di quelli responsabili èstato identificato. Ma non è solo questione di ormonie ge<strong>net</strong>ica, dicono i ricercatori. Alcuni fattoriambientali, e tra questi il fumo di sigaretta, potrebberoavere un ruolo nella patogenesi. Eppure i tre studifinora effettuati sull’argomento non sono arrivati auna risposta univoca. Anzi i tre risultati sono stati unodiverso dall’altro. L’obiettivo dello studio, perciò, èstato proprio quello di stimare la prevalenza e latipologia di alopecia androge<strong>net</strong>ica tra i maschi diTaiwan e di paragonare i risultati a quelli degli altripaesi.Il secondo obiettivo, poi, è stato quello di investigaresull’associazione tra fumo, storia familiare e altri fattori di rischioe alopecia.Il ruolo del fumoI ricercatori di Taiwan hanno preso in esame 740 soggetti disesso maschile dai 40 ai 90 anni residenti in una delle provincedell’isola, valutando il loro grado di calvizie e indagando suabitudine al fumo e altri fattori legati alla perdita dei capelli. Dairisultati è emersa una stretta associazione tra fumo e formeevidenti di calvizie. Fumare aumenta il rischio di calvizie e ilrischio aumenta con il numero di sigarette fumate. E questotenendo conto anche della familiarità, che continua ad avereun’importanza centrale nella perdita di capelli. Ora prima ditrarre conclusioni definitive bisognerebbe sottoporre a test anchele altre etnie, considerato che esiste uno studio che addiritturaevocava un ruolo protettivo del fumo nell’etnia caucasica. Qualcheconferma però dallo studio è arrivata. Il fumo ha effetti negativisulla cute, sui follicoli piliferi e sulla circolazione di sangue eormoni nel cuoio capelluto. Può bastare?Dottor Mario Alberto Buonocore(direttore Farmacia Comunale 4 Massa )1829) MASSA, Loc. Quercioli, villetta di testa Nuova: 3camere, 3 bagni, soggiorno, cucina, terrazzi, giardino, 2p.Auto. Ts prezzo interessante-1826) M. DI MASSA, Loc. Puliche, app.to nuovo p.1°: 2Camere, bagno, soggiorno, cucina aperta, terrazzi, 2 p.Autocon possibilità di an<strong>net</strong>tere sott. TS 270.000-1824) M. DI CARRARA 600mt mare, mansarda nuovaed arredata: 2 Camere, bagno, soggiorno, cucina aperta,cantina, p.Auto. Ts 220.000-1822) M. DI MASSA bilocale: Camera, Bagno,Sogg/Cotura, Balconi, Garage, P.Auto. Ts 190.000-1819) MASSA, vic. Centro app.to p.2°: Camera, bagno,sogg, cucinotto, balcone, p.Auto. 190.000-1820) M. DI MASSA, 400mt mare, app.to p.t/1° di 170mq:3 Camere, 2 bagni, soggiorno, cucina, ripost, Balconi,giardino, garage. 430.000-1818) M. DI MASSA, 600Mt mare, app.To p.Rialzato: 2camere, bagno, sogg/cott, balcone angolare, p.Auto, cantina.Ts arredato. 250.000-1816) M. DI MASSA Loc. Ronchi, attico con mans: 4 Camere,2 bagni, salone, cucina, terrazzi, cantina, 2 posti auto. Ts trattin agenzia-1814) RONCHI, 300mt mare, villetta angolare 120mq: 3Camere, 3 bagni, soggiorno con cucina aperta, pergola, giardino.P.Auto ts nuova tratt in agenzia-1812) M. DI MASSA Loc. Ronchi, porz. di quadrif di nuovacostruz con ingr. indip: 2 Camere, 2 bagni, soggiorno, cucina,ripost, balconi, porticato pranz, giardino ang. 2 P.Auto. Tr. Inagenzia-1811) M. DI MASSA, 1200Mt mare periferia, in costruz.App.To p.1°+Mans: 2/3 camere, 2 bagni, soggiorno, cucina,terrazzi, p.Auto. Termos 260.000-1809) FORTE DEI MARMI, nella prima periferia del Centro,villa singola su due piani con giardino su quattro lati: 3/4Camere, 3 bagni, soggiorno, cucina, lavanderia, cantina, garage,portico. In ottime condizioni tratt in agenzia-1804) M. DI MASSA, Periferia, 50mt mare, bilocaleristrutturato: camera, bagno, soggiorno, cucinotto, terrazzap.Auto. Arredato! € 210.000 Tratt-1795) RONCHI, 400mt mare app.to p.t: Camera, cameretta,bagno, soggiorno con ang. Cottura, terrazzo, giardino. P.Auto.Termos 250.000 tratt-1792) Massa, periferia app.To 2° piano: 3 camere, bagno,ripost, sog, cucina abit, terrazzo, p.Auto. Termos. 255.000 Tratt-1789) MASSA, C.Storico, luminosissimo, app.to p.2° : 2Camere, bagno, soggiorno, cucina abit, ripost. Ts. 240.000Tratt-1774) MASSA, Stazione, app.to p.2° Bellissimo: 2 camere,2 bagni, soggiorno, cucina, terrazzi, p.Auto ts. 290.000 Tratt-1764) M. DI MASSA, Centralissimo 200mt mare, app.Top.2°: Cam matrim, bagno, sogg/cott, cantina, p.Auto. Ts.220.000-1752) MASSA, prima periferia, Villetta singola su duelivelli: 3 camere, 2 bagni, soggiorno, cucina, ripost, terrazzi,piccolo giardino. Ts 330.000 Tratt-1652) M. DI MASSA, Centrale e vic.ssimo mare, inposizione esclusiva, app.ti: 2/3 CAMERE, 1/2 BAGNI,SOGGIORNO/COTTURA, TERRAZZI, GIARDINO,P.AUTO. Pag. a stati d’avanz. Rifiniture di pregio.INFORMAZIONI IN AGENZIA (foto allegata)


Giugno <strong>2008</strong>MASSA - Con la dottoressa Franca Leonardi,assessore al personale con delega alla sanitàdel Comune di Massa, affrontiamo un temaimportante quale il soccorso in caso di sindromecardiologica acuta o infarto. La dottoressa ritieneindispensabile la riorganizzazione dei mezzi disoccorso con sistemi moderni efficienti ondeevitare di perdere inutile e prezioso tempopassando dai pronto soccorsi degli ospedalicittadini.Come funziona, oggi, il sistema di Emergenzaterritoriale?“Sempre con maggiore insistenza e diffusionesi va affermando l’impostazione che nellaorganizzazione del sistema di Emergenzaterritoriale – 118 si debba tendere a privilegiaree quindi a realizzare il trasporto del pazientecon il mezzo di soccorso verso l’ospedale piùidoneo e non verso l’ospedale più vicino,al finedi garantire la prestazione sanitaria più efficace.Tale orientamento organizzativo discende daiprogressi raggiunti dalla medicina che offronotecnologie sempre più appropriate e tese almiglioramento della prognosi ed al successoterapeutico.Negli ultimi dieci anni uno dei progressi piùeclatanti ha riguardato la malattia cardiaca acutache, con lo sviluppo e la applicazione dellaangioplastica primaria, ha visto cambiareradicalmente la prognosi garantendo laguarigione senza esiti dell’infarto miocardioacuto, scongiurando il pericolo che nei casi piùgravi si sviluppi un aneurisma del ventricolocon scompenso di cuore e crisi più o menofrequenti di edema polmonare acuto, condizionequesta che compromette pesantemente la qualitàdella vita”.Che ruolo ha l’Opa in questo obiettivoterapeutico?“Questo obiettivo terapeutico deve essereMASSA - L’efficienza dell’apparatocardiocircolatorio e respiratorio ècondizione essenziale per svolgere attivitàfisiche ad elevato costo energetico e insituazioni ambientali sfavorevoli o critiche(microclima sfavorevole, uso diingombranti mezzi di protezionepersonale, ecc.).Il problemadell’inserimento lavorativo delcardiopatico si basa sulla valutazionedell’efficienza fisica residua edell’idoneità psicologica a svolgerel’attività lavorativa; sull’analisi dellamansione ed in particolare dell’impegnofisico e/o psicologico che essa comporta;sull’analisi dei rischi ambientali per lasicurezza e di quelli per la salute comeagenti chimici (monossido di carbonio,solfuro di carbonio, nitroderivati organici,arsenico, cobalto, cadmio, mercurio, ecc.)e fisici (rumore, vibrazioni, ecc.). Levalutazioni prognostiche dei pazienticardiopatici, eseguite principalmente confinalità diagnostiche e terapeutiche (es.sostituzione valvolare, rivascolarizzazionemiocardica chirurgica o con angioplastica,ecc.), rivestono notevole importanza anchein medicina del lavoro perché le malattiecardiovascolari, a differenza delleaffezioni riguardanti altri apparati,espongono al rischio di disabilitàimprovvisa e frequentemente vengonoposti quesiti sulla sicurezza dei lavoratoriSanità & dintorniEmergenza cardiologica:indispensabile riorganizzare il soccorsoaffrontato e risolto nella nostra realtàcomunaletenendo presente che presso l’Opa esisteun laboratorio di emodinamica dirilevanza nazionale e regionale chevanta una elevata esperienza pratica,legata al numero delle prestazionieseguite, associata ad una capacitàprofessionale di eccellenza.Nel centro è presente una guardia attivacardiologica 24/h su 24 integrata dallapronta reperibilità di personale medicoed infermieristico sia nei giorni ferialiche festivi in grado di eseguireangioplastiche primarie.Malattiecardiovascolarie idoneità lavorativafoto NizzaAss.re Comunale Franca Leonardiaddetti a particolari mansioni. Sicomprende quindi la necessità, piùavvertita rispetto ad altre patologie, divalutare i cardiopatici in condizioni distabilità clinica e di stimare la probabilitàdi nuovi eventi, potenzialmenteinvalidanti. Le attività lavorativeinteressate da problemi di sicurezza sonoriconducibili a due gruppi: nel primo ilpericolo di malore riguarda soprattutto illavoratore portatore della malattia perchélo espone al rischio di infortunio(es.cadute per lavori eseguiti su scale eponteggi in altezza) o perché per lecircostanze particolari del compitolavorativo (es. posizione isolata, assenzadi comunicazioni, ecc.) renderebbeimpossibile un soccorso tempestivo. Alsecondo gruppo appartengono le mansionicon problemi di elevata responsabilitàverso terzi (es. guida di mezzi di trasporto,addetti al controllo di importanti sistemidi sicurezza,vigili del fuoco, poliziotti,piloti,ecc.). Nell’inserimento lavorativodel cardiopatico, quindi, l’analisidell’ambiente di lavoro e dei compitirichiesti costituisce un momentocomplementare rispetto alle valutazioniclinico-strumentali eseguite sul paziente.Le principali variabili occupazionali davalutare, in quanto in grado di indurrereazioni che coinvolgono l’apparatocardiovascolare, sono quelle ambientaliE quindi necessario, stante questa”fortunata”coincidenza, riformulare l’organizzazione dellaemergenza cardiologica in modo da offrire aicittadini massesi un percorso assistenziale incaso di infarto in sintonia coi progressi dellascienza”.Cosa intende per riformularel’organizzazione dell’emergenzacardiologica?“Si dovranno dotare i mezzi di soccorso sia dipersonale qualificato (medico ed infermieristico)che di elettrocardiografi che per via telematicatrasmettano l’Ecg alla centrale di recezioneposizionata all’Opa. Avuta conferma, con questatrasmissione, dallo specialista cardiologo chesi è in presenza di una sindrome cardiologicaacuta, il paziente viene trasportato direttamenteall’Opa senza passaggi intermedi nei Prontosoccorsi che, per quanto ben attrezzati, portanoa dilatare i tempi ritardando l’esecuzione deltrattamento terapeutico. Infatti se l’angioplasticaprimaria viene eseguita entro 60 minutidall’insorgenza del dolore, non si verifica lanecrosi nel tessuto cardiaco (cioè l’infarto).I pazienti, invece, che non richiedono questotrattamento vengono regolarmente trasportatial Pronto soccorso e ricoverati in Cardiologiaper eseguire le terapie mediche convenzionali(trombolisi e/o eparinizzazione).Un nuovo modello organizzativo?“Direi un modello organizzativo presente inmolte realtà territoriali, che offre così ai cittadiniprestazioni adeguate e consone ai miglioramentiofferti dalla ricerca. Nella nostra provincia essoè stato applicato in Lunigiana da alcuni anni,ma stenta a partire nella zona di costa: èindispensabile che la ASL colmi questo divarioin quanto ai cittadini, nell’emergenza inparticolare, deve essere fornito un eguale livellodi assistenza ed eguali prestazioni sanitarie”.Dott. Fabrizio Caldi(microclima, rumore, esposizione atossici, ecc.) e quelle organizzative (sforzofisico, posizione di lavoro, eccesso diorario, turni, ritmo, ecc). Per quantoconcerne lo sforzo fisico, motivi dicarattere prudenziale inducono di solitoa sconsigliare l’effettuazione di sforziestremi. L’esposizione a tossici con effettinoti sull’apparato cardiovascolare ricorrecon modesta frequenza e riguarda inprevalenza casi di lavoratori esposti amonossido di carbonio (es.lavori disaldatura, custodia di autorimesse, ecc).Inconclusione, il giudizio di idoneità allamansione lavorativa del cardiopaticonecessita di un approcciomultidisciplinare, sottolineando chel’inserimento professionale non siesaurisce con la formulazione del giudiziodi idoneità lavorativa in quanto compitospecifico del medico del lavoro sarà poila verifica, nella realtà lavorativa e neltempo, della valutazione espressa e lasorveglianza sanitaria.A cura del Dott. Fabrizio Caldi,Specialista in Medicina del LavoroLa Parola al Cittadino 11MASSAFarmaciedi turnoSalvo eventuali cambiamentiDomenica 1 Giugno8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)8,30 dom. - 8,30 lun. Dei RonchiLunedi' 2 Giugno8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 2 (M. di Massa)Martedì 3 Giugno8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 3 (Carrefour)Mercoledi' 4 Giugno8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)8,30 mer. - 8,30 gio. Gibellini (Viale Roma)Giovedi' 5 Giugno8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 4 (Partaccia)Venerdi' 6 Giugno8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 2 (M. di Massa)Sabato 7 Giugno8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)8,30 sab.. - 8,30 dom. Dei RonchiDomenica 8 Giugno8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)8,30 dom. - 8,30 lun. Nobile (Nobile)Lunedi' 9 Giugno8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 3 (Carrefour)Martedi' 10 Giugno8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)8,30 mar. - 8,30 mer. Gibellini (Viale Roma)Mercoledi' 11 Giugno8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 4 (Partaccia)Giovedi' 12 Giugno8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)8,30 gio. - 8,30 ven. Comunale 2 (M. di Massa)Venerdi' 13 Giugno8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)8,30 ven. - 8,30 sab. Dei RonchiSabato 14 Giugno8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)8,30 sab. - 8,30 dom. Nobile (M. di Massa)Domenica 15 Giugno8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 3 (Carrefour)Lunedi' 16 Giugno8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)8,30 lun. - 8,30 dom. Gibellini (Viale Roma)Martedi' 17 Giugno8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 4 (Partaccia)Mercoledi' 18 Giugno8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 2 (M. di Massa)Giovedi' 19 Giugno8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)8,30 gio. - 8,30 ven. Dei RonchiVenerdi' 20 Giugno8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)8,30 ven. - 8,30 sab. Nobile (M. di Massa)Sabato 21 Giugno8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale 3 (Carrefour)Domenica 22 Giugno8,30 - 22,00 Ramacciotti (P.zza Mercurio)8,30 dom. - 8,30 lun. Gibellini (Viale Roma)Lunedi' 23 Giugno8,30 - 22,00 Vinciguerra (Via Ghirlanda)8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 4 (Partaccia)Martedi' 24 Giugno8,30 - 22,00 Brunelli (Romagnano)8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 2 (M. di Massa)Mercoledi' 25 Giugno8,30 - 22,00 Ferrarini (Castagnola)8,30 mer. - 8,30 gio. Dei RonchiGiovedi' 26 Giugno8,30 - 22,00 Della Tommasina (Ortola)8,30 gio. - 8,30 ven. Nobile (M. di Massa)Venerdi' 27 Giugno8,30 - 22,00 Stefanini (Turano)8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 3 (Carrefour)Sabato 28 Giugno8,30 - 22,00 Comunale 1 (P.zza De Gasperi)8,30 sab. - 8,30 dom. Gibellini (Viale Roma)Domenica 29 Giugno8,30 - 22,00 Barletta (P.zza Stazione)8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 4 (Partaccia)Lunedi' 30 Giugno8,30 - 22,00 Menichetti (Via Dante)8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 2 (M. di Massa)


12 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>PRADA I MARNI I JIL SANDER I JIMMY CHOODONNA KARAN I EMILIO PUCCI I PAROSHERMANNO SCERVINO I MONCLERASPESI I DIANE VON FURSTENBERGNORMALUISA I GOLDEN GOOSEALICE SAN DIEGO I DON DUP I NOTIFYJ. BRAND I CITIZEN I JACOB COHENJUICY COUTURE I FISICOMassaViale E. Chiesa, 10TEL. 0585.488108MALO I BRUNELLO CUCINELLIRIVAMONTI I CRUCIANI I PAURIC SWEENEYZHOR & NÈMA I SARTORE I PEDRO GARCIA


Giugno <strong>2008</strong>Rubrica & CulturaLa Parola al Cittadino 13MASSA - Da oltre 10 anni si parladel “lavoro in rete”sia a livelloscolastico, che a livello territorialee, per chi non lo sapesse, nellanostra provincia ci sono circa 160associazioni di promozione socialee qualcuna in meno di volontariato.Questo fatto è sicuramentesinonimo di fermento intellettualee culturale in una provincia chetuttavia,dal punto di vista disviluppo occupazionale, ha ancoraqualche buco qua e là da riempire.Sono venuta a contatto con gruppiassociativi dei più disparati chelavorano attorno a un ampioventaglio di tematiche: dai disturbialimentari alla mediazionelinguistica, dal ben-essere alle piùMASSA - Con la collaborazionedel Comune di Massa (delega allaMemoria e alla Resistenza)l’associazione culturale sportivaEventi sul Frigido ( aderenteall’Us.Acli) promuove e organizzala prima edizione del premio voltoalle scuole “Pace, giustizia, libertà,democrazia” 13 giugno 1944 - 13giugno <strong>2008</strong>: storia di un eccidio- Sezione speciale: 1° PremioMaresciallo Ciro Siciliano”.Il premio nasce sotto l’altopatronato della Presidenza dellaRepubblica, con il patrocinio dellaRegione Toscana, Provincia diMassa Carrara, Parco Alpi Apuane,Ufficio Scolastico Provinciale, UsAcli, associazioni partigiane Anpie Fivl, Anfcdg (ass. nazionalefamiglie caduti e dispersi in guerra)e Occhioni e Magrini di Forno. Siringrazia la Fondazione della Cassadi Risparmio di Carrara. Il premioè stato voluto dall’associazione edal Comune di Massa per nondimenticare Forno, teatro di unodei più efferati massacri che i nazi- fascisti perpetrarono in terraapuana. E proprio da quel 13giugno 1944 si parte affrontandoun percorso che renda i giovanicoscienti e consapevoli delsignificato della Resistenza che,attraverso una lotta di civiltà, hapotuto trascrivere nellaCostituzione Repubblicana i valoriA RUOTA LIBERADi Rossella Di MariaDocente e psicopedagogistaScuola: sulla strada di Tiziana Riccobaldi, grande direttrice didatticadiverse discipline sportive e cosìvia.Molti esperti che lavorano nelmondo dell’associazionismo,conosciuti in Provveditorato edurante le mie interviste, sonopersone estremamente valide,motivate e con una buona dose dicoraggio e di ottimismo, spessomesso a dura prova dal principiodi realtà che a volte sono costrettea fronteggiare. Il mio personalepunto di vista, rispetto a questoargomento, è che non abbiamodel tutto digerito e metabolizzatoil concetto che il lavoro in reterappresenta un sistema di relazionie quindi un modello organizzativo.Nella nostra provincia, fautrice dellavoro in rete, soprattutto in ambitoscolastico, è stata una grandedirettrice didattica, la dottoressaTiziana Riccobaldi che, conl’intelligenza e la sensibilità chela distingueva, ha lavorato per laConcorso per non dimenticare:Forno 13 giugno 194413 giugno <strong>2008</strong>della Giustizia e della Libertà, dellaSolidarietà e della Pace. “ Conquesta iniziativa – spiegano ipromotori - intendiamo fornire unarricchimento della memoria chevada oltre la cerimoniacommemorativa e che coinvolgail mondo della scuola”. Infatti, laprima sezione dedicata ai manifestiprevede l’utilizzo dell’ elaboratovincitore come manifestocelebrativo ufficiale per laricorrenza del 13 giugno <strong>2008</strong>.Inoltre, tra le finalità del premio,c’è la pubblicazione del volume “Io, la mia famiglia e il nostro librodi storia” per raccontare ai piùgiovani l’esperienza della guerraed insegnare il valore incalcolabiledella pace e delle libertàdemocratiche. Il libro conterrà glielaborati ritenuti meritevoli dipubblicazione.La cerimonia conclusiva delpremio si svolgerà il 13 giugno<strong>2008</strong> alle ore 16 presso l’oratoriodi Sant’Anna a Forno, nel contestodel Parco XX<strong>II</strong>I Giugno - piazzadedicata al Maresciallo CiroSiciliano. Nell’occasione, tra lemassime autorità, è stato invitatoVincenzo Cuomo, sindaco diPortici, località che ha dato i natalial Maresciallo Siciliano, conl’obiettivo di gettare le basi per ungemellaggio tra le città dellamemoria.scuola e per il territorio,condividendo con chiunque fossein grado di capire il suo sapere. E’stata una dirigente che ha intuitoquanto fosse importante crearemomenti di collegamento, e quindidi attività, con il territorio e conle famiglie degli alunni, credendofermamente nell’attivazione diforme collaborativeinteristituzionali. In effetti credoche la strada che ha insegnatoTiziana sia quella giusta. Lei eraun grande capo e il suo effettotrainante, all’interno della suaorganizzazione, diventavadirompente coinvolgendo tutti: dalpersonale ATA ai docenti, daigenitori degli alunni airappresentanti dei servizi delterritorio. Gli obiettivi che siproponeva venivano condivisi,perché tutti erano coinvolti e tuttici credevano. All’interno delMASSA - Fratel DomenicoLaiolo, della Scuola San FilippoNeri di Massa, ha festeggiatocinquanta anni di professionereligiosa. Un traguardoimportante che riassume una vitainteramente spesanell’educazione dei giovani e alservizio della promozione umanae cristiana della società. FratelDomenico, di origini piemontesi,dopo aver compiuti gli studielementari nel suo paese, scoprela vocazione religiosa ed entracosì nella famiglia dei “Fratellidelle scuole cristiane” di J.Baptiste de la Salle. A RivaltaTorinese frequenta le medie e aGrugliasco lo scolasticatomaggiore.Nel 1951 inizia l’anno dinoviziato; al termine vienesistema scuola, se un insegnantenon viene valorizzato per laspecificità di cui è portatore,l’organizzazione tutta, rallenta einvecchia. Viene meno un tipo dilavoro collaborativo e il processoinnovativo si blocca.La capacità di lavorare in retepresuppone il rendersi conto finoin fondo ciò che il gruppo può fare,nel rispetto delle varie specificità,dando a ogni rappresentante delsistema la possibilità di esprimerela propria creatività e il suo sapere.La miopia di alcuni dirigenti, vuoipolitici, scolastici o comunqueistituzionali, impedisce lapromozione e l’affermazione direlazioni significative in grado dimettere in campo quelle reti,all’interno e all’esterno dellascuola che sono sinonimo diun’operazione culturale che noitutti ci meritiamo.Fratel Domenico: 50 annidi servizio nella scuolamandato presso i “mutilatini” diDon Gnocchi a Torino, periniziare un servizio tra i giovanibisognosi di cure ed affetto. Dal1955 fino al 1969 è a Bengasi inLibia. L’esperienza dei votireligiosi annuali si conclude nel1958 ad Alessandria d’Egitto conla professione solenne. Dopo ilcolpo di Stato del 1969 in Libia,a causa della repressione controgli stranieri, vengono chiusemolte scuole cristiane e FratelDomenico, insieme agli altrireligiosi, è costretto a tornare inItalia. Viene allora inviatoall’Istituto “ San Vincenzo” diPiacenza dove rimane per treanni e nel 1972 viene assegnatoalla Comunità di Massa.A Massa, Fratel Domenico haeducato centinaia di studentinegli oltre trent’anni di attivitàdidattica.Nello stesso periodo hacollaborato con Mons. MarianoBianchi, nell’animazioneliturgica nella chiesa dellaMisericordia. Ora è economodella Comunità, vicedirettoredella stessa, ed è incaricatodell’associazione degli “exalunni. Il rito a San Sebastianoha riconfermato pubblicamentei voti assunti nel lontano 1958.Poesiee fiabe trale ApuaneMASSA - Al via la XXVI edizionedel premio nazionale Alpi Apuanepromosso dall’associazione Usculturale Antona. Il premio siarticola in cinque sezioni: A. premioStefania Lippi riservato a libri dipoesia editi dal 2004-<strong>2008</strong> nonpremiati in altri concorsi. SezioneB: premio Mario Cagetti per trepoesie inedite. Sezione C: premioParco Alpi Apuane per una n fiabao favola inedita. Sezione D: premioUbaldo Bellugi per il miglior librodell’infanzia. Sezione E: premioEnrico Pea per una poesia sulpaesaggio apuano in ricordo diEnrico Pea. Ed è proprio questa lanovità di questa edizione <strong>2008</strong>, chededica un premio a Enrico Pea, poetadel favoloso, a 50 anni dalla suamorte. La presentazione delle operescade il 2 luglio <strong>2008</strong>. La quota dipartecipazione è di 20 euro dainviare a mezzo vaglia postale oassegno bancario intestato a UsCulturale Antona – Premio AlpiApuane oppure in banconoteinsieme al plico al seguenteindirizzo: Nedda Mariotti c/o UsCulturale Antona via Capaccola 58/a54100 Massa (Ms) Cp 154. Lacerimonia di premiazione è previstail 13 settembre alle Terme di SanCarlo. Per info tel. 0585 41196 ocel.328.6875351


14 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>


Giugno <strong>2008</strong>Il lucchetto dell’amore al Castello MalaspinaMASSA - La Rocca diventeràcome il Ponte Milvio di Roma?E’ quello che si sono chiesti iresidenti di via del Forte, maanche i turisti accorsi a migliaiaper il raduno nazionale deiFanti, alla vista del “lucchettodell’amore” lungo la salita cheporta al castello Malaspina. Unanovità per Massa, a meno chenon esistano altri posti lontanida sguardi indiscreti e giàutilizzati da chi vuolepromettersi amore eternoattraverso una delle modegiovanili più in voga. In questocaso il luogo prediletto è ilsecondo palo dell’illuminazioneche dall’ultimo tornante di viadel Forte porta al castello. Allabase del lampione è stato fissatoun grosso lucchetto, su cui èRicotta, pecorino, agnello e lana sul mercato della “filiera corta”Da Forno riparte il percorso della pecora masseseMASSA - Sotto i miglioriauspici è nato il comitato divalorizzazione per laproduzione della pecora dirazza massese. Finalmentericotta, pecorino, carne diagnello e anche la lana dicolore nero che caratterizzala razza autoctona originariadel Forno, come dimostranoalcuni documenti datati1400 e persino un’opera diNiccolò Macchiavelli (Lavita di Castruccio Castracanida Lucca), seguiranno unadisciplinare rigorosa chedovrà favorire eincoraggiare il progressivoingresso di tutti questiprodotti sul mercato della“filiera corta”.Tra gli obiettivi dichiaratidel Comitato il recuperodell’immagine del pastore,mestiere tra i più antichi delmondo che assieme ad un“Vero e Lory” la prima coppia del “secondo lampione”Il lampione dell'amorestata poi impressa la scritta“Vero e Lory”, col pennarellonero, facendo quindi pensarea una probabile coppia digiovani formata da una talVeronica e da un tal Lorenzo.ruolo ambientale e di tutela,è traghettatore nel tempo ditradizioni e storia, oltre chedi conoscenze.Un assaggio dellepotenzialità (e dei sapori)che nulla hanno da invidiareal più noto agnello di Zeri,ormai celebre in tutta Italia,è stato dato venerdì 16maggio, durante la cenaeventoal ristorante“Paradiso” di Forno,organizzata dall’Apa,l’associazione provincialedegli allevatori incollaborazione conColdiretti Massa Carrara(www.massacarrara.coldiretti.it), Provincia e le altreassociazioni agricole. Nonè stato certo un casoscegliere il Forno comelocation per la presentazionealla stampa e nemmeno uncaso che si sia scelto laAlmeno così sembra. Dicerto, invece, è che ifidanzatini si sono ispirati alfenomeno che da diversi annisi verifica sul Ponte Milvio,a Roma, tanto da diventarestrada della ristorazione: “Daqui tutto è iniziato – ha dettoil Direttore dell’Apa, AchilleGuastalli presentando ilcomitato di fronte ad unacinquantina di allevatori – eda qui ripartiamosimbolicamente”.Territorio La Parola al Cittadino 15una delle attrazioni turistichedi grido. Nata sull’onda delsuccesso editoriale di “Tre metrisopra il cielo” di FedericoMoccia, questa tradizioneconsiste appunto nello scriverei propri nomi su un lucchetto,chiuderlo sul lampione delponte (quello centrale) e gettarele chiavi nel Tevere, in modoche nessuno possa spezzarel’amore che unisce la coppia diturno. Il lampione romanoaccoglie un numeroincalcolabile di lucchettidell’amore: chissà se anchequello della Rocca conquisteràla sua notorietà. Resta un’ultimacuriosità: dove sarà stata gettatala chiave?Daniele MassegliaGià nominati il Presidente chesarà Matteo Paolini,allevatore massese e i duevice (Giancarlo Boschetti eGuido Pardini). La sede delComitato sarà ad Aulla nellastruttura dell’Apa.Il Presidente Coldiretti Vincenzo Tongiani nell' incontro a FornoIl Cst risponde alla Lac:la 157/92 va riformataMASSA - Botta e risposta tra la LAC ( legaabolizione caccia) e il CST ( caccia sviluppoe territorio). Alle richieste di riforma dellalegge 157/92 avanzate dal CST durante e dopole ultime elezioni amministrative, la LAC harisposto con durezza definendo il comitatocome : ” una quasi sconosciuta associazionedi un gruppuscolo di cacciatori che vuoleestendere una petizione a tutto il territorionazionale, per poter sparare indistintamentealla fauna migratoria in tutti gli ambititerritoriali di caccia”. Non si è fatta attenderela replica del CST che promette di marciaresu Roma per manifestare civilmente econtrobattere tutte le falsità e ipocrisie checerte associazioni vanno affermando. Il CSTdichiara che il senso globale delle modifichedella legge va nella direzione voluta daicacciatori, anche se per ora siamo solo agliinizi e come afferma il segretario regionaledel Comitato Alberto Pieroni : “Molte lottedovranno essere ancora sostenute sia controle forze ambientaliste che contro alcuneassociazioni venatorie.” Queste ultime infatti,ribadisce Pieroni, non accetterannopassivamente modifiche come l’istituzioni deiComprensori Provinciali di Caccia insostituzione degli ATC ( Aree territoriali dicaccia) da esse gestite, oppure ilriconoscimento e l’accesso ai finanziamentidelle associazioni venatorie presenti in regione.I principali punti di modifica proposti dalcomitato Caccia Sviluppo e Territorio sono:1.Definizione del corretto metodo di calcolodel territorio agro- silvo- pastorale, e di quelloprotetto o vietato alla caccia.2. La selvaggina migratoria sarà considerataRES NULLIUS.3. Caccia per specie con inizio ad Agosto etermine al 28 Febbraio.4. Semplificazione dell’esame per l’abilitazionevenatoria.5. Riduzione delle tasse per l’eserciziovenatorio.6. Maggiore libertà di movimento per la cacciaalla selvaggina migratoria.7. Depenalizzazione dei reati sulla caccia.“Per troppo tempo, lamentano i responsabilidel CST, un’ informazione tesa a favorire unaposizione ambientalista, la mancanza di unarappresentanza istituzionale e il lassismo deicacciatori stessi che si sono limitati a pagarele tasse senza pretendere nessun diritto incambio, hanno portato alla attuale situazione,ma ora le cose devono cambiare……….CACCIATORI: SVEGLIATEVI! “1. Massa vicinanze Tribunale: in costruendaquadrifamiliare, villette a schiera terratetto, composte da:cantina al PS; cucina, bagno e balconi al P1°; Posto auto.Rifiniture altamente qualitative, possibilità di mutuo primacasa e permute parziali. Info in agenzia. Rif.342. Massa Viale Stazione: in palazzina d’epoca di sole4 unità, appartamento di ampia metratura composto da:ingresso, corridoio, cucina con dispensa, ripostiglio, bagno,tre camere matrimoniale, salone doppio e balcone; vanomansardato sovrastante con terrazza. Da ristrutturare.€.420.000,00 Rif.97.3. Massa Centro, Zona Viali: In elegante palazzina,appartamento tradizionale posto al P.1°, composto da: ingresso,soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, due camere da lettomatrimoniali, due bagni, ripostiglio ed ampio balconeangolare. Cantina e posto auto. €.310.000,00. Rif.22.4. Montignoso, zona Via Romana: Villetta a schieradisposta su due piani oltre mansarda. Composta da: ingresso,soggiorno, cucina abitabile, tinello, bagno e giardino a PT;tre camere da letto, bagno e balconi a P1°. Posto auto.€.430.000,00 Rif.158.5. Massa: Appartamento tradizionale di recentecostruzione con buone rifiniture, posto al piano rialzato,composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, duecamere da letto, bagno ed ampia veranda .Climatizzato e parzialmente arredato. Garage. €.270.000,00.Rif.42.6. Massa, loc. Mirteto: Appartamento tradizionale,recentemente ristrutturato, posto in piano rialzato con ottimaesposizione. Composto da: ingresso, soggiorno, cucinaabitabile, tre camere da letto, due bagni, balconi ed ampiaterrazza. Taverna al piano seminterrato. €. 340.000,00 tratt.Rif.195.7. Massa, Loc. La Zecca: Porzione di fabbricatotrifamiliare di recentissima costruzione posto al P.1° e PianoMansardato, composta da: ingresso indipendente con ampiaterrazza di mq.30, salone con camino, cucina abitabile, duecamere da letto, due bagni, ripostiglio al P1°, oltre a duecamere da letto e bagno al piano mansardato. Termoautonomo. Posto auto. €.380.000,00 Tratt. Rif.70.8. Massa, loc. Mirteto: Porzione di casasemindipendente parzialmente da ristrutturare, disposta sudue livelli, con corte privata antistante e veranda coperta.Composta da: ingresso, cucina abitabile, piccolo soggiorno,bagno, una camera da letto a PT; due camere, cucina abitabile,bagno ed ampia terrazza a P1°. Possibilità di suddividere indue unità immobiliari. €.290.000,00. Rif.81.9. Massa, loc. Mirteto: Villetta singola di recentecostruzione, disposta su due piani fuoriterra oltre alseminterrato, con giardino esclusivo di mq.700. Compostada: ingresso, soggiorno, cucina, tre camere da letto, duebagni, taverna, cantina e lavanderia. Veranda, balconi eporticato per auto. Climatizzata. €.580.000,00 Ulterioriinformazioni in Agenzia. Rif.228.10. Massa loc. Rinchiostra: Appartamento di recentecostruzione con buone rifiniture, posto al piano primo oltremansarda. Composto da: soggiorno, cucina, due camere daletto, due bagni e balcone a P1°; oltre ad un vano mansardatocon bagno ed ampia terrazza di mq.40. Termoautonomo.Parzialmente arredato. Ampio garage al seminterrato. €.460.000,00. Rif.59


16 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>


Giugno <strong>2008</strong>Rubrica La Parola al Cittadino 17E tu che diciPillola del giorno dopo: opinioni a confrontoS.E. Monsignor VescovoEugenio BininiMASSA - Lunedì 12 maggio<strong>2008</strong>, Roberta Bastiani eNicoletta Baisi del Cav diMassa hanno incontrato il SantoPadre, Benedetto XVI nellaSala delle Benedizioni inVaticano.L’incontro era stato organizzatodal Movimento per la VitaNazionale per ricordare itrent’anni di fondazione delMovimento e dei Centri diAiuto alla Vita.Nel suo discorso il Papa haringraziato tutti i presenti,l’onorevole Carlo Casini, imembri del DirettivoNazionale, i presidenti dei variCav presenti ed assenti e “ itanti volontari che, conabnegazione e generosità,condividono con voi il nobileideale della promozione e delladifesa della vita umana fin dalsuo concepimento”.Fra la folla che applaudiva edinneggiava al Papa c’eranoanche due nostre volontarie eDomanda:Tutti i giorni polemiche sui media per la pillola del giornodopo considerata dalla legge un metodo anticoncezionale. Secosì fosse perché molti medici si rifiutano di prescriverladichiarandosi obiettori di coscienza? Quali consigli (nonfacili) a queste giovani, poco più che bambine, che si rivolgonoalle strutture sanitarie per ottenere questo farmaco dopoaver avuto un rapporto a rischio?Il Norvelo, il prodotto in vendita da noi, con il nome popolare di“pillola del giorno dopo”, non è una novità.E’ conosciuto nei suoi componenti ed esiste da anni. Ora c’è il bumdella commercializzazione, iniziata nel 2000.Non è, almeno per ora, senza rischi per chi lo assume. E’ comunqueuna violenza all’endometrio che viene alterato prima del tempoaffinché, quando dovrebbe essere pronto ad accogliere il concepitoche si annida, lo rigetta e lo espelle. Al medico non si può negarel’ampia discrezionalità della valutazione a vantaggio anche delbeneficio della sua paziente.Non è un metodo anticoncezionale ma abortivo perché impediscel’impianto nell’utero, dell’ovulo già fecondato. A pensare che il“concepito dell’uomo” (quindi fin dal momento della fecondazione)non è un prodotto ma un dono della vita non sono solo i cristiani.Trent’anni dei Centri Aiuto alla VitaIncontro con il Pontefice per le operatriciqueste sono le loro impressioni:“Un’emozione grande vedereda vicino il Papa, masoprattutto sentire le sue paroled’incoraggiamento, sentire cheil nostro operare d’ogni giornoè condiviso da Lui e da tantealtre persone di buona volontà.Veramente in mezzo a quellafolla festante, unita dall’unicointento di difendere la vita, cisiamo sentite parte di quelpopolo della vita, tanto amatoanche da Giovanni Paolo <strong>II</strong>. Lagioia, la commozione delmomento, hanno annullato idubbi, le incertezze, leamarezze e le sconfitte che ognigiorno accompagnano il nostrooperare in difesa di quel piccoloessere che non ha voce. Comeil pellegrino in viaggio versola Gerusalemme celesteabbiamo fatto provvista difede, speranza e carità.Anche Benedetto XVI haricordato nel suo discorso il suopredecessore: “Cari fratelli esorelle, incontrandovi il 22maggio del 1998, GiovanniPaolo <strong>II</strong> vi esortava aperseverare nel vostro impegnodi amore e di difesa della vitaumana, e ricordava che graziea voi, tanti bambini potevanosperimentare la gioia del donoinestimabile della vita. Diecianni dopo, sono io aringraziarvi per il servizio cheavete reso alla Chiesa e allasocietà: quante vite umaneavete salvato dalla morte!Proseguite su questo camminoe non abbiate paura, perché ilsorriso della vita trionfi sullelabbra di tutti i bambini e delleloro mamme”. Sono contentache le mie operatrici abbianoavuto la possibilità di andare aRoma – spiega Daniela Volontèdel Cav - : ogni occasione diconforto ci aiuta a proseguirenel cammino intrapresovent’anni fa il 18 ottobre 1988.Il Signore ha chiamato a Sé ilmio primo figlio domenica 7A tutti quelli che la pensano così non può essere impedito di pensare questoe di far passare la loro convinzione nel vissuto sociale; se possono e nelrispetto della democrazia.Gli interventi dell’autorità di governo a partire da quelli del prof. Dr. Veronesi,quando era ministro della sanità, e dei tribunali che hanno sentenziato sulproblema, denotano una convinzione, la stessa della legge 194: che l’abortoprocurato si dà solo quando l’ovulo fecondato è già impiantato nell’utero.Questa è un opinione rispettabile ma non imponibile per decreto o persentenza.Su problemi di tale portata, se c’è incertezza noi pensiamo che si debbaoptare per una valutazione e un’applicazione rigorosa. La normativa e latradizione che fa costume, si fanno carico di tanti effetti a grappolo. Questi,col tempo, possono portare a fenomeni di gran rilevanza come la perdita delsenso della vita, la strumentalizzazione dei casi eccezionali per giustificareuna prassi ordinaria e per sé condannabile….. La denatalità e certi fenomeniormai allarmanti di violenza e d’infecondità potrebbero essere già da ora deisegnali da non ignorare. Non sono un esperto di questi problemi. Ho datovoce alla mia coscienza di cittadino e di cristiano con quelle informazioniche mi è possibile cogliere e capire. Non so se avrò deluso chi mi ha formulatola domanda. In tutti i modi lo ringrazio e lo assicuro che quali siano le sueconvinzioni io le rispetto. Mi limito a dire: pensiamoci bene; sono problemiimportanti.ottobre 2007, Claudio era la mia gioia e non poterlo più averecon me fisicamente è motivo di grande dolore. Tutto il personaledel Cav di Massa mi è stato vicino in questo periodo cosìdifficile; ringrazio loro e tutte gli amici e conoscenti che nonmi hanno fatto mancare il loro affetto. Ringrazio chi ci haofferto sostegno con donazioni al Centro di Massa. Penso inmodo particolare agli zii Franco e Mariantonietta Del Nero eai carissimi amici Gabriella e Gregorio Job, ma anche allemoltissime persone che in varie occasioni hanno donato congenerosità alimenti, giocattoli e abiti per i nostri bambini.Voglio ringraziare tutto il personale docente e ausiliario delsecondo circolo di Massa, con la Preside Diamanti Antonella emia sorella Cristina Volontè, che si è attivata con una raccoltadi soldi per ricordare mio figlio ClaudioIn quella occasione ho risposto ringraziando, ma anchericordando che non è nell’ordine naturale degli avvenimentiveder morire il proprio figlio, ma che la loro generosità mi eradi grande conforto pensando alle madri e ai bambini cheavremmo aiutato”.Per aiutare il CAV date il vostro 5 per mille al 92004690456.


18 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>MONTIGNOSOLaParOlaAL CITTADINOCava Fornace: parlail primo cittadinoSindaco di Montignoso Federico BinagliaMONTIGNOSO - Il Sindacodi Montignoso, FedericoBinaglia, espone con lachiarezza che locontraddistingue l’annosoproblema della cavaFornace, ribadendo i puntifermi dell’Amministrazionecomunale e l’apertura versoun confronto con laProvincia per una gestionepropositiva del problema.“La discarica deve funzionarecon la vocazione per cui ènata; quella di risolvere unproblema importantissimo delterritorio che è lo smaltimentodei residui della lavorazionedel marmo. Tutti quantiricordiamo gli anni ottanta,quando i fiumi si coloravanodi bianco perché le aziendesversavano direttamente neicorsi d’acqua; è per darerisposta al problemamarmettola che il Comune diMontignoso si è assunto laresponsabilità di ospitare ladiscarica sul proprio territorio.Oggi che l’unico impiantoattivo nel comprensorio apuoversiliese,il Brentino, è statochiuso, una delle esigenzefondamentali del comparto dellapideo è quello di avere adisposizione una discarica perlo smaltimento dei rifiuti,visto che il comparto dellaProvincia di Massa Carrara edella Provincia di Luccap r o d u c o n oduecentocinquantamilatonnellate di marmettola.Questo deve essere il nostroobiettivo centrale”.Lei ha parlato più volte didue punti fermi; il primo,prioritario,è la garanzia perle aziende di un luogo perlo smaltimento dei residuidella lavorazione del marmo,qual è l’altro?“L’altro è il problema dellacompatibilità, poiché questosito è molto fragile dal puntodi vista ambientale, sia per laconformazione geologica, cheper la vicinanza con la zonanaturale protetta del lago diPorta, che è una delle aree diinteresse locale più belle dellaToscana nord. Dobbiamo perquesto usare la massimaaccortezza e cautela. Questaè l a l i n e adell’Amministrazionecomunale. Le soluzioni,quindi, sono la garanzia dellapredominanza delconferimento di marmettola eil conferimento di altrimateriali solo per una quotapercentuale, quota secondonoi sostenibile se si parlaesclusivamente dipercentuale.”Quale deve essere questaquota percentuale e qualisono gli altri materialisostenibili?“Le percentuali sono il 70%di marmettola e il 30% dimateriali compatibili con ilPISCINA DI MASSA-Corsi di Nuoto Bambini-Adulti-Corsi di Acquagym-Nuoto libero(Vasca scoperta di 50mt con ampio solarium)NOVITÀsito; i materiali potrebberoessere alcune tipologie difanghi di dragaggio dei fiumi,andando così a risolvere altriproblemi aperti sul territorio,nell’ottica della diminuzionedel rischio idraulico. Peresempio per mettere insicurezza il Canal Magrooccorrerà scavarlo edasportare sedimentiaccumulati negli anni; la cavaFornace potrebbe essere l’areadi riferimento.Questa è la soluzione.L’Amministrazione comunalenon si chiude in un noassoluto, ma, anzi, vuolegestire il problema in manierapropositiva e per questooccorrerà un rapporto moltostretto con l’amministrazioneprovinciale”.E per quanto riguarda ilconferimento dell’amianto?“Ma … come ho già detto lapriorità resta il conferimentodella marmettola. Se la-Corsi all'aperto di Hydrobike-Water Trekking(Tapis Roulant in acqua)V.le Roma, 279 - 54100 Massainfo e segreteria> 10.00-12.00 / 15.00-19.00tel. e fax 0585 252003www.piscinedimassa.itdecisione dovesse esserequella di conferire anchel’amianto … beh chiaramenteverrebbero presi tutti gliaccorgimenti del caso perisolare il materiale, smaltirlosecondo la legge e rispettarele normative in materiaambientale. Comunque per oraresta un’ ipotesi lontana,anche perché la messa insicurezza della cava ha uncerto costo che il gestore delladiscarica non sembraintenzionato ad affrontare”.Al nuovo Assessoreall’ambiente della Provincia,starà sicuramente a cuore laquestione!“L’ assessore Livio Grillottivede il problema dall’interno,visto che è consiglierecomunale ed un montignosino,per cui sono certo che ci saràun approccio di dialogo strettoe di risoluzione delproblema”.Incontro pubblicosulla cava fornaceIl comitato montignosino contro lariclassificazione della cava fornace hapreso atto della nuova nomina ad assessoreprovinciale all’ambiente di Livio Grillotti,peraltro concittadino di Montignoso espera che la discarica non venga destinataa materiali pericolosi. Lo scorso 1 aprile,il dirigente provinciale del settoreAmbiente Giovanni Menna ha rilasciatouna nuova autorizzazione temporanea di“un anno” al gestore, il quale potràdepositare nel lotto B della discarica irifiuti oltre quota 20, superando così laprecedente autorizzazione. Ciò è statomotivato: “con l’esigenza di spazio dovuteai lavori obbligatori di rimodellazione deifronti rocciosi, particolarmente fragili ea rischio per la tenuta dell’invaso”. Ilcomitato cittadino si dice preoccupato perla situazione, ma confortato dalle posizioniespresse durante la campagna elettoraledal presidente della provincia OsvaldoAngeli e dall’assessore Livio Grillotti.L’assessore Grillotti al primo punto delsuo programma asseriva che non sipossono prendere decisioni riguardo alladiscarica a discapito dei cittadini. Larichiesta del comitato è quindi una provadi coerenza, rispetto delle decisioniprecedenti e delle parole spese. Il comitatoinfine auspica e promuove un incontropubblico con i rappresentanti provinciali,per discutere della situazione ed informarein modo trasparente e democratico icittadini sui programmi concreti dellagiunta.


Giugno <strong>2008</strong>MontignosoLa Parola al Cittadino 19Cresce la criminalità nel territorio nazionale:nemmeno le piccole realtà ne sono esentiSindaco: "La popolazione deve reagire denunciando"MONTIGNOSO - L’argomentodella sicurezza è in questigiorni al vaglio nazionale, masono ormai tante anche lepiccole realtà locali a dover farei conti con un significativoincremento della criminalità.Anche nel territorio diMontignoso si è registrata unacrescita di episodi dimicrocriminalità,principalmente casi di furti inappartamenti e abitazioni checreano un diffuso senso diinsicurezza nella popolazione.Purtroppo però, nonostante ilripetersi di queste azionicriminose, è emersa,preoccupante, anche l’assolutamancanza di volontà, da partedei cittadini, di denunciare icasi di cui sono vittime.Un atteggiamento questo che,se da una parte può esserecompreso e spiegato con ilMONTIGNOSO - Stanno perterminare i lavori per la nuova zonaindustriale di Montignoso al Saltodella Cervia proprio a ridosso dellefamose Rupi di Porta, zona di grandeinteresse storico-paesaggistico enaturalistico. “In questo posto soloqualche tempo fa – spiega in unanota l’associazione Italia Nostra -c’era il confine tra il Capitanato diPietrasanta e Lucca, infatti vicinoalla fossa Fiorentina c’era, prima laPorta Beltrame dove si pagava ildazio ed in seguito la Dogana diPorta.Anche il toponimo “ porta “ è moltoimportante per la storia diMontignoso perché si riferisceprincipalmente al suddetto confineche passava nel mezzo del lago e cheper anni fu conteso aspramente daidue Stati confinanti proprio per lasua eccezionale pescosità e perquesto causò spesso liti e fatti disangue. Il lago ebbe vari proprietarie vari nomi: Perotto degli Streghitimore che comunque iresponsabili dei furti possanonon essere individuati earrestati e che quindi ladenuncia si riveli del tuttoinutile, dall’altro però nongiustifica questa rassegnazione,che finisce solo per alimentareil diffondersi della criminalitàe l’inevitabile sensazione diinsicurezza e mancanza ditutela.Per questo motivo lo stessoSindaco, Federico Binaglia, haritenuto necessario intervenire,rivolgendosi direttamente aicittadini che hanno subito oche, purtroppo, dovesserosubire, furti o aggressioni incasa, invitandoli a segnalareimmediatamente l’accaduto alleforze dell’ordine.“Un atteggiamento dirassegnazione verso questifenomeni di criminalità da partedei cittadini - ha commentatoil Sindaco - non è accettabile.E’, anzi, indispensabile che lapopolazione reagisca confermezza denunciandotempestivamente i fatti, dandomodo a Carabinieri e Polizia diintervenire il prima possibile”.“Non segnalare i furti - harimarcato ancora il SindacoBinaglia - impedisce anche lapredisposizione di più accuraticontrolli del territorio da partedelle forze dell’ordine che, inquesto modo, non sono in gradodi individuare e classificare lezone maggiormente a rischio.Se invece le autorità fossero aconoscenza degli incresciosiavvenimenti, il loro lavorosarebbe agevolato e, una voltaidentificate le località piùcolpite potrebbero organizzareservizi mirati e maggiormenteefficaci per il controllo delterritorio e la repressione diazioni criminose”.Nuova zona industrialein località Salto della Cervia(lago di Perotto) fino al famosoBeltramo dal Balzo, da cui prese ilnome anche la porta così spessotroviamo le diciture “ lago di PortaBeltrame “ e Porta Beltrame.Attualmente il Lago è una zonaprotetta (Anpli) e da alcuni anni ètornato alla ribalta e sta rivivendouna nuova vita per l’interesse dimolte Associazioni Ambientalistecome la nostra e i vari Enti di tutelacome Il Consorzio Bonifica, l’Anpil,nonché per le attenzioni delleAmministrazioni Comunali diMontignoso e Pietrasanta.Bene, in questa zona si staterminando il progetto di zonaindustriale che vede decine dicostruzioni affiancate l’una a l’altra,fra l’altro di uno sgargiante colorerosso-arancione col risultato diapparire una grande e invasiva colatadi cemento.Certamente non vogliamo criticarela necessità del progetto della zonaindustriale, utile e necessaria perMontignoso, vogliamo solo ricordare(prima che non ci sia più tempo) lanecessità di mitigare il grandeimpatto ambientale e i negativi effettipaesaggistici che già stannoemergendo.Tutto questo si può faretranquillamente rispettando la leggeurbanistica la quale già indica eprevede nei grandi progetti comequesto l’inserimento (in percentuale)di aree naturali.A tal proposito chiediamo che siprovveda subito, prima che i lavoriterminino, alla piantumazione dialberi di alto fusto chemaschereranno il paesaggioindustriale e produrranno ossigeno.Ci auguriamo che ciò sia statoprevisto nel progetto della ZonaIndustriale".foto NizzaFederico Binaglia ritornasulla questione delle royaltiesPochi mesi fa i giornaliintitolavano “Pioggia di soldidalla discarica sul Comunedi Montignoso” e sembravaimminente che l’Ente potesseottenere a bilancio l’interoammontare degli introitiderivanti dalla gestione diCava Fornace.C’era stato, infatti, unincontro, tra il Comune e laMar, società mista pubblicae privata; incontro al qualeavevano partecipato tutti isoci della Mar ed in quellaoccasione, il Sindaco avevachiesto lo scioglimento dellasocietà, poiché secondol’Amministrazione non avevapiù un ruolo nel controllodella discarica. La propostanon era stata accettata; eranostati, però, tutti d’accordonel concedere al Comune lavoltura del diritto di royaltiese rimandavano la delibera aduna successiva assemblea.E’ questa probabilmentel’assemblea che il SindacoBinaglia sta ancoraaspettando e ci dice:“Le royalties devono venireal Comune di Montignoso.E’ necessario, dal punto divista giuridico, l’escamotageperché non ci sia il doppiopassaggio: gestore-Mar,Mar-Comune di Montignoso.Colgo l’occasione perricordare agli industriali delmarmo e agli altri socipubblici che era stato presol’impegno di convocare un’assemblea per volturare alcomune di Montignoso tuttigli introiti della discarica,auspico quindi che ciò vengafatto al più prestonell’interesse del benecomune.”ALICE NET underground è l’unico veroINTERNET POINT presente nel centrodi Massa. Il Punto Inter<strong>net</strong> si propone almondo della scuola, del lavoro e del tempolibero come Centro esclusivo I.C.T.(Information Communication Technology)offrendo assistenza, consulenza e attivitàconnesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di PersonalComputer interconnesse mediante rete locale a banda larga,in grado di garantire velocità e continuità di navigazione achiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Inter<strong>net</strong>Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax eascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro èanche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazioneinformatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsiindividuali e personalizzati.


20 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>CARRARALaParOlaAL CITTADINOCARRARA - Fresco di elezione, duevolte consigliere provinciale, GianniBelletti (Sdi), ringrazia quanti hannoavuto nuovamente fiducia in lui e spiegala sua “ricetta” per la crescita delterritorio.Dopo l’elezione qual è la priorità chel’amministrazione provincialedovrà affrontare?”Vorrei cogliere l’occasione perringraziare tutti gli elettori che hannovoluto dare a me, al partito cherappresento e in generale al progettopolitico che abbiamo sottoscritto la lorofiducia affinché, assieme al presidenteAngeli, la maggioranza di governo possacontinuare il lavoro della passatalegislatura. Credo che tra i tanti frontisu cui dovremo cimentarci uno dei piùimportanti sarà quello del rilancioeconomico”.La nostra provincia vive una realtàeconomica in affanno da oltre undecennio. Che cosa può invertire latendenza e quali riforme occorrono?“Tutta l’economia occidentale attraversaun momento molto delicato e questoclima non favorisce la nostra provincia,che ha avuto enormi difficoltà ariprendersi dopo la chiusura delle grandiindustrie. Per questo occorrono riformeimportanti che favoriscano non solo losviluppo delle idee di tanti imprenditorilocali ma possano portare nuoviinvestimenti dall’esterno. Per questodobbiamo lanciare due forti campagne:Belletti (SDI): la mia ricettaper il rilancio del territorioGianni Belletti Consigliere provinciale (SDI)1. contro la burocrazia che strozza l’iniziativasul nascere,2. rendere appetibile il nostroterritorio a chi abbia idee e investimenti dasviluppare”.Quali sono i settori su cui si può fondareil rilancio economico?“L’economia globale offre molti settorid’investimento, quello che conta è non averepaura dell’innovazione. Le prime duequestioni aperte sono: l’imprenditoriagiovanile e il turismo, tra l’altro strettamentecollegate. Non è un mistero che il gruppoconsiliare socialista a Palazzo Ducale abbiachiesto alla presidenza forti investimentiproprio sul turismo”.Quale ricetta propone in materia di turismo?“La crisi del turismo locale va inserita inquella del turismo nazionale. Certo da noi,rispetto ad altre realtà italiane, le cose vannopeggio perché il pacchetto di offerte cheattualmente offriamo sul mercato turisticonon è competitivo. A mio giudizio sulturismo, ma non solo su questo, occorrechiedersi se la “struttura” economica chefin qui ha gestito le nostre risorse siaancora attuale o abbia bisogno di un supportodi idee e investimenti, magari esterno, cheavvii il rilancio necessario. Credo che gliinvestimenti che i socialisti hanno chiestoalla provincia debbano andare proprioin questa direzione: favorire l’afflussodi nuovi protagonisti economici”.Che cosa deve fare la provincia asupporto del rilancio economico?“Non basta offrire parti di territorio almercato, occorre che la politica siaprotagonista e governi lo sviluppoeconomico sia garantendo a tutti dirittie doveri, sia, soprattutto, preparando icittadini ai cambiamenti che vivranno.Sarebbe del tutto inutile se riuscissimoa portare da noi i più grandi imprenditoridell’era globale se non formassimoun’adeguata “classe lavoratrice” capacedi essere competitiva nel mercato. Quientra in gioco la formazione sia scolasticache legata ai corsi che la provinciaorganizza. In entrambi i casi serviràquella su cui in campagna elettorale hopuntato molto: un’armonizzazione trala domanda e l’offerta di lavoro”.Che ricaduta avrà questo percorso intermini sociali?“Il lavoro è l’aspetto più importantedella vita di ognuno di noi.Lavoro significa guardare al futuro conserenità e avere l’opportunità di creareuna famiglia, comprare una casa e viverein maniera dignitosa. Per questo occorreche ci siano opportunità di lavoro e chesi crei occupazione di qualità che guardianzitutto alla sicurezza e abbia importantiprospettive di sviluppo”.Cristina GualaAffitti alle stelle per alloggi popolari fatiscentiCARRARA - Case popolarifatiscenti e con affitti alle stelle. Bastafare una passeggiata tra i variquartieri a residenza pubblica diCarrara per poter notare il degradoesistente, pari quasi a quello del terzomondo. La gente vive nellosconforto totale, in una realtà - comeaffermano gli stessi abitanti - fattaormai di abusi più che di diritti. Negliultimi mesi molti inquilini dell’Erpsi sono visti aumentare gli affitti inmaniera spropositata, in alcuni casicon un aumento che va dal 30% al50% del canone d’affitto senzaalcuna spiegazione da parte delleamministrazioni. Molte personehanno riferito che con una pensionedi 480 euro sono costretti a versarecome canone di affitto una cifra paria 130 euro mensili, questo per potervivere in case fatiscenti dove moltevolte entra l’acqua in casa o i soffitticrollano. Con il costo della vitasempre crescente è dura arrivare infondo al mese anche se si vive inuna casa popolare e l’affitto, untempo rimborso quasi simbolico,oggi è il primo problema daaffrontare. Molti inquilinisostengono che in 50 anni che sonoresidenti hanno dovuto sempre e solopagare affitti che continuano adaumentare mentre la manutenzionenon esiste. Alcuni palazzi non sonomai stati né controllati né è mai statafatta alcuna ristrutturazione dalla lorocostruzione.Ma c'è da considerare anchel’aumento spropositato dei servizi diluce, acqua e gas che negli ultimidodici mesi hanno pesato come unmacigno nelle tasche delle famiglieitaliane.Alcune famiglie pagano affitti adoggi elevati per vivere in palazzi di60 anni che oltre a non essere maistati ne ristrutturati da parte dell’enteErp e non aver mai ricevuto lamanutenzione ordinaria, non sononemmeno stati costruiti dall’ente inquestione. Ma gli inquilini di Carrarahanno già interpellato la pubblicaamministrazione che “per ora -raccontano - ha fatto solo promessesia sugli affitti, che dovrebbero ungiorno non bene precisato tornare adiminuire, sia sulla ristrutturazionedegli stabili”.Eleonora Prayerfoto NizzaCARRARAFarmaciedi turnodal 30/05/<strong>2008</strong> al 05/06/<strong>2008</strong>dal 06/06/<strong>2008</strong> al 12/06/<strong>2008</strong>dal 13/06/<strong>2008</strong> al 19/06/<strong>2008</strong>dal 20/06/<strong>2008</strong> al 26/06/<strong>2008</strong>dal 27/06/<strong>2008</strong> al 03/07/<strong>2008</strong>LEGENDAFARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00CARRARA PIANO MARINACOMUNALE CARRARA UGURGIERI sncMENCONISERAFINI A.BONVICINI sncPICCININICOLAIUGURGIERI sncSERAFINI S.AGLIANO'Salvo eventuali cambiamentiLENACENTARLECUGINI sncCOMUNALE MARINALENAL'EMPORIOCENTRO CINOFILOPet Shop - AddestramentoToilettature - All. Golden RetrieverVia Ghirlanda, 33Massa Tel. 0585 42524TUTTI I MESIPRODOTTI DA 15 KG(Mantenimento Cane)IN PROMOZIONEwww.emporioms.itVia Spallanzani, 2 bisMassa Tel. 0585 45592


Giugno <strong>2008</strong>CarraraLa Parola al Cittadino 21Economia: basta con le promesse. Attuiamo il PaslCARRARA - Il Rapporto Economia 2007presentato alla Camera di Commerciomette in risalto un bilancio per la provinciatra luci e ombre.C'e da fare e molto, come ha confermatoil presidente dell'ente camerale NorbertoRicci: “Diciamo subito che se facessimouna fotografia a fine 2007 il giudiziosarebbe complessivamente positivo e losarebbe ancora di più se lo si paragonassea altre situazioni territoriali, anche dellaToscana”.Risultati confortanti quindi per l'industria,il marmo, l'export, ma anche per il credito.Qualche ombra aleggia ancorasull'artigianato, sul turismo, sulcommercio, la ripresa sembra averlasciato fuori proprio questi ultimi dueaspetti: “Per il turismo è stato un annoparticolare - ha detto Ricci - e per ilcommercio si stanno registrando daqualche anno pesanti diminuzioni divendite”.Il presidente della Camera di Commerciochiede scelte forti e incisive alleamministrazioni proprio come recitavanotutti i programmi elettorali proprio pocotempo fa: “Nei contenuti programmaticidella campagna elettorale, l'economiafaceva la parte centrale.Quali sono le iniziative da intraprendere?Le abbiamo a portata di mano, le abbiamoscritte attraverso il Pasl, sono quelle.Punto e basta”.Cristina GualaNorberto Ricci Presidentedella Camera di CommercioSilvia Vanelli Capogruppo ANComune di CarraraLa “perla” delle Apuane si sta risvegliando?Camera di Commercio: “Tiene il lapideo: tutto il resto è buio”di Silvia Vanelli (*)CARRARA - Sembra chel’assonnata Carrara siadestinata ad un felice risveglioestivo.Sarà la foga delle celebrazionitrionfalistiche che porterannoalla ribalta la città del marmo,quale involontaria protagonistadel nuovo film di James Bondche è stato girato sulle nostrecave e che ha comportato,prima diretta conseguenza, unpullulare di gadget “modello007” nelle vetrine del centro;sarà forse la calura di questoinizio d’estate che porta ipasseggeri delle navi incrociera nel Mediterraneo atrovare piacevole ristoro nellafresca brezza della nostramarina, a fare gite nel centrostorico, ad utilizzare lenumerose piste ciclabili di cuipossiamo vantarci, a visitareuno dei numerosi laboratori dimarmo attivi in città dove nonsi vendono prodotti made inChina.È tutto questo il biglietto davisita che vogliamo offrire achi desiderasse conosceremeglio la perla delle Apuane,una città, un tempo fiorente ericca, che adesso vive una lentaagonia e trova, nelle sporadichepresenze di turisti per caso, unaboccata di ossigeno vitale.Non vogliamo criticareaprioristicamente una terra cheamiamo e che vorremmoveramente vedere risvegliarsidalla condanna a cui l’hannodestinata governi incapaci diinterpretare le reali esigenze diun territorio stupendo ecomplesso; vorremo piuttostoindurre ad alcune riflessioni dimerito.Sono i dati resi pubblici inquesti giorni dalla Camera diCommercio, nel rapportoeconomico 2007, che ciinducono a rivolgere tutta lanostra attenzione su elementiche dovrebbero destare nellaclasse politica al governo dellacittà e della provincia nonpoche preoccupazioni.Dal rapporto della Camera diCommercio, infatti,apprendiamo della sostanzialetenuta del settore lapideo, sucui si regge praticamente tuttal’economia produttiva delterritorio provinciale. Superatala crisi degli anni precedenti,infatti, questo settore, sebbenein lieve calo rispetto al 2006,sembra tenere, graziesoprattutto al dinamismo delleimprese e degli imprenditorilocali che hanno mostrato, nelcorso della storia e di unrecente passato, di saper agireanche quando le congiunturenazionali ed internazionalierano maggiormente avverse, etutto questo senza il sostegnodi una efficiente politica daparte delle pubblicheamministrazioni, in condizioniinfrastrutturali palesementedeficitarie, senza alcunrealistico interventoprogrammatico a sostegno delsettore, a medio e lungotermine.Tutto il resto è buio, con la solaeccezione del comparto nautico.Se si eccettuano rare realtàpeculiari, infatti, il datoprovinciale relativo alle attivitàartigianali, commerciali eturistiche ha un saldo negativo.Con un drammatico ultimoposto della provincia di Massa-Cararra per quanto riguarda levendite al dettaglio.Sono italiani i pochi turisti faida te che abboccano alle nostrecittà, e questo sembrerebbel’evidente testimonianza che ilturista straniero sceglie dispendere i suoi soldi in areeeconomiche più ricche, cheoffrano maggiori servizi,migliori comodità e attrattivepiù accattivanti.Sono in crisi i negozi, nonlavorano le imprese, calano iconsumi, aumenta il tasso didisoccupazione.Il quadro disastroso ha preciseresponsabilità. Prima fra tuttiquella di una classe politicache, nei piani di sviluppo enella programmazione delleattività, non ha saputointerpretare le reali esigenze diun territorio che sembradestinato, anno dopo anno, adun lento, inesorabile edinarrestabile declino.Ben vengano le navi cariche dituristi, ma se accarezzassimoanche solo l’ipotesi di averli dinuovo a visitare le nostre terre,dovremo essere in grado dioffrire loro migliori condizioni,migliori servizi e nuoveattrattive. Proprio per questourgono investimenti strutturali,non più rinviabili, cheinteressino tutta la provincia eche creino miglioricollegamenti tra Carrara, laLunigiana, Massa e il restodella costa apuana. Proprio perquesto urgono programmazionie azioni di sviluppo veramentemirate alle diversità territoriali,perché la differenziazione dellanostra provincia deverappresentare una opportunitàed una occasione di svilupponon la manifestazione diinconciliabili arretratezze.In questo quadro e con similiprospettive anche Carrara, setornerà ad essere un realisticocentro di attrazione, potrebbericevere una spinta propulsivache le permetterebbe dimigliorare le proprie condizionidi vita e di svincolarsi dallecongiunture economiche legatequasi esclusivamente al settorelapideo.Nuove risorse e prospettivevanno individuate nel turismoe nell’artigianato locale,complementari e non scindibilidal patrimonio rappresentatodal variegato mondo che ruotaattorno al marmo di Carrara.E allora ben venga anche JamesBond, magari in vacanza,ammesso che da buon 007riesca a trovarsi un albergo.(*)Capogruppo ANComune di Carrara


22 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>Unità operativaper NutrizioneclinicaCARRARA - " La nostra realtàaziendale - spieganoCittadinanzAttiva - Tribunale deiDiritti del Malato - necessità diun'unita operativa semplice diNutrizione Clinica in modo daottimizzare il servizio”. E' questoil dato che ci riguarda ed emersodopo il convegno organizzato daCittadinanzAttiva Tribunale deiDiritti del Malato sulla NutrizioneArtificiale Domiciliare in Toscanasvoltosi presso il centro congressidel CNR di Pisa. Le relazioni hannomesso in evidenza che la realtàdella Nad in Toscana è di 182,8casi/milioni di abitanti (superiorealla media nazionale che si attestaai 156,2/milioni di ab) e che nellarealtà regionale non vi èun’omogenea organizzazione nelleAsl. Tra queste emergono Arezzo,che gode di una Unità Operativa,e Massa Carrara, grazie all’operatodel dott. Giannoni e della sua unitàfunzionale che riesce a seguire unnumero di assistiti rispetto alterritorio, molto vicino al 100%. Ildott. Antonello Giannoni, espertoa livello nazionale, membro delConsiglio Direttivo della SINPE(Società Italiana di NutrizioneParenterale ed Enterale) è infattiresponsabile NAD dell’Asl 1 MassaCarrara. Nella sua relazione hapresentato i dati nazionali dellaNAD e in seguito ha sviluppatotemi quali i fabbisogni nutrizionalidel malato neoplastico e importanzadella collaborazione tra oncologi enutrizionisti.CARRARA - Il Piano disicurezza del Comunefunziona: sgomberato un altrocampo nomadi abusivo. Questavolta si tratta di quello di SanMartino, proprio dietro iltribunale, dove una decina dirom sostavano da ormai cinqueanni. Se ne sono andati,dunque, dopo le ripetutepressioni dei vigili urbani: sitrattava di una decina dipersone alloggiate in 4 caravancon due bambini di cui il piùpiccolo ha appena 18 mesi chevivevano di elemosina di aiuti.”L´iniziativa - avevanoCarraraEmergenza sicurezza:via i nomadi da San Martinodichiarato ad alcuni quotidianilocali i Servizi sociali delComune - fa parte del pianodella sicurezza messo in attodal sindaco che ha comportatola chiusura delle baraccopolia Villa Ceci, in via Bigioni eadesso anche a San Martino.I vigili urbani sono andati perdissuadere alla permanenza lacomunità straniera, tuttiresidenti a Montignoso, e perdare un ultimatum. Non è statonecessario intervenire con laforza, perché, anche grazieall´intervento del Comune diMontignoso, dopo pochi giornifoto Nizzadalla visita dei vigili i rumenihanno messo in moto le propriecarovane e se ne sono andati.Forse sollecitati anche daquanto sta avvenendo in altrerealtà più problematiche dellanostra come Roma e Napoli”.Potranno finalmente tirare unsospiro di sollievo anche tuttii cittadini residenti nellevicinanze di San Martino, cheda tempo lamentavano lapresenza massiccia di nomadie la situazione di degrado esporcizia in quell´area.Eleonora PrayerMarmo perSan FrancescoCARRARA — Un mantello di marmobianco per San Francesco d’Assisi. Èstato plasmato dalle espertissime manidi Anna Cromy, un’artista di famainternazionale e realizzato da unblocco di marmo ricavato dalle caveMichelangelo di Franco Barattini. Ilmantello si richiude su sé stesso indue falde ampie e fluenti, quasi dafarle sembrare di morbida stoffa,disegnando la forma possente emassiccia di un uomo seduto: il drappone delinea i contorni del volto, dellegambe, delle giunture. Ma all’internoè completamente vuoto. La scultura— si diceva — verrà collocata all'inizio della selva di San Francesco d'Assisi, a pochi passi dalla BasilicaSuperiore, proponendosi come simboloartistico di quel messaggio di pace edi solidarietà che nella terra di SanFrancesco trova la sua espressionepiù immediata e suggestiva.Recentemente il custode della PapaleBasilica e del Sacro Convento di SanFrancesco ad Assisi, Padre VincenzoColi, è venuto a Carrara a visitare lastatua alle cave Michelangelo,accompagnato dalla scultrice AnnaCromy. “Il Mantello esprime lasofferenza dei più sfortunati — hadetto la Cromy parlando della suaopera — ma è anche un messaggio disperanza per una vita migliore daadempiersi nella pienezza della dignitàumana. A mio parere non esiste almondo un luogo più adatto di Assisiper ospitare il significato del"Mantello della pace" e portarlo nelmondo, spronando ognuno di noi acambiar vita, a "ritrovare ladimensione più profonda di sé stessi",come diceva San Francesco".C. G.E. P.


Giugno <strong>2008</strong>La Parola al Cittadino 23


24 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>GIOIELLERIATLUCA ONARELLIVIATONARELLIMAZZINIPIAZZADUOMOCENTRO STORICOPIETRASANTA... aperto anche la domenica pomeriggioOFFERTA PROMOZIONALE dal 20.04.08 al 31.05.08FUORI TUTTOComunicazione al Comune di Pietrasanta del 20 Febbraio <strong>2008</strong> protocollo n. 692320%SCONTO30% 40% 50%SU ORO, ARGENTO, GIOIELLERIA, OROLOGI ARTICOLI DA REGALO E GIOIELLI MODAIN ARGENTO - ACCIAIO OROomnicolor 0585.811804VIA MAZZINI, 4 - PIETRASANTA (LU) TEL. 0584 283203


Giugno <strong>2008</strong>Dai nostri lettoriLa Parola al Cittadino 25Queste sono le poesie degli alunni della classe quintadella scuola primaria di Santa Lucia premiate a Monte San Savino.I ragazzini fanno parte del laboratorio di “Poesia e creatività nella scuola”e sono guidati dalle insegnanti Antonia Cerboncini e Roberta Pucciarelli.Di seraDi seravedo le nuvoleche si oscuranoche si incontranoe si salutanoparlandodel prossimo giornoche vedranno.Florin OchisorIl tempoIl tempo viaggiaportando con sericordi lontanie vicini.Il tempo leggeseduto su una sediai segretidi tutti noi.Il tempo passasu ogni cosasenza mai fermarsiraccogliendo di nascostoogni ricordoper portarlo con se.Giulia BadialiL’alberoL’albero è un amico preziosoun amico da non rovinare,lui tutto ha vistoe tutto ti può insegnare…Ma ti chiede solo questo:un alberonon è tagliare.Nicole VitaLa voce del silenzioMi sembravano paroleda tenere segretema ero consapevoledi tutto ciò che vedevome ne facevo una ragionemi sembrava di esserein una barricatain una campana di vetroma mi sentivo diversoe vedevoun mondo corrottoinsulsosporco di paroledel linguaggiodi un Decameronecon insulti sconnessisenza una realtàche mi offrisseuna qualche considerazionedel mio principio.Uby – 1 – gen. 08compositor-actor“Sos Giovani”:associazione per le problematiche giovaniliScriviamo questa lettera volendo screditarele malelingue che parlano delle nostregenerazioni, quelle più giovani, come unamassa di persone non in grado di prendereposizioni riguardo alla situazione politicosocio-economicaattuale, giovani come sisente spesso dire che non hanno ideali evalori.La realtà è ben diversa: i giovani di oggivivono in un modello sociale dove vecchievolpi, non fanno altro che puntare il ditocontro una generazione che vorrebbeemergere e cercare di migliorare il sistema.Per noi giovani fare questo però diventasempre più difficile, siamo costretti asottostare a contratti di lavoro sempre piùprecari che ci costringono ad assecondarei datori di lavoro arrivando a superaremolto spesso il limite fra lavoro esfruttamento e superare questo limitediventa ordine del giorno quando si èvicini alla scadenza di questi tristi contratti.Com'è possibile che l'apprendistato di ungiovane duri in certi casi fino a 10 anni?Fra i giovani ne sentiamo di tutti i colori!I datori di lavoro ne inventano di cotte edi crude pur di mantenerci in quellacondizione oltremodo pietosa.La nostra contestazione però non è rivoltasolo verso i datori di lavoro che mancanoin alcuni casi di opportuno senso moralee non si sforzano di immaginarsi nei pannidei loro dipendenti, la nostra contestazioneè soprattutto nei confronti dei politici alivello sia amministrativo sia nazionaleche attraverso queste leggi fatte ad hoc eattraverso il sistema clientelare da lorocreato tutelano le loro posizioni di poterelasciando al margine, nell'insicurezza,senza possibilità di far progetti e quindinel precariato non solo lavorativo masociale coloro che non si piegano alsistema; persone che in un'altra realtà datele capacità avrebbero una prospettiva divita diversa più serena che glipermetterebbe di pensare anche ad unafamiglia!Vogliamo chiudere questa prima letteracon una domanda che vuole essere spuntodi riflessione per tutti coloro che sputanoingiurie su noi giovani: non pensate chel'istituzione della famiglia siano in crisisoprattutto per le condizioni di instabilitàin cui versano le nuove generazioni?Parliamo di famiglia ma si potrebbeparlare di tanti altri valori che voi pensatemanchino alle nostre generazioni ma chein realtà solo a causa del sistema nonabbiamo la possibilità di manifestarle!Questa lettera che è stata Firmata da 300ragazzi compresi tra i 18 e i 30 anni nonvuole solo essere spunto di riflessione,ma anche il manifesto, la fonte ispiratriceper la creazione di una associazione (S.O.SGIOVANI) che vuole nascere qualoraquesto documento trovi appoggio econsenso tra i lettori più giovani e personein generale interessate alle problematichegiovanili di qualsiasi orientamentopolitico, religioso e culturale.Caro Pucci,smantella Massa ServiziTutti i cittadini, apolitici, hanno votato RobertoPucci credendo nel suo programma. Soprattuttohanno votato Pucci con la speranza di porrefine alle ingiustizie (tasse, imposte e balzelli)che continuano a subire con la società MassaServizi, senza saper dove vanno a finire i nostrisoldi. Pucci, in campagna elettorale, ha postola società come cavallo di battaglia, promettendoai cittadini il suo smantellamento. Ebbene:tutta la città è con il fiato sospeso in attesa diquesto annuncio.Pucci non può deluderci.Detto questo, come cittadina schifata, invito lanuova amministrazione a prendereprovvedimenti circa la tenda di Piazza Aranci:che senso ha? E’ giunta l’ora di smantellarla inquanto la crisi del lavoro non conosce bandiere.La crisi occupazionale è come la sicurezza: nonsono né di destra né di sinistra. Dal momentoche noi cittadini paghiamo le tasse per i passicarrabili, i passi a raso, i parcheggi, non vedoperché la tenda debba restare in piedi occupandoper anni il suolo pubblico e degradando l’unicapiazza importante della città. Il problema dellavoro non si risolve con un baraccone. E aproposito di parcheggi, voglio segnalare lafacilità con cui si sta dipingendo l’asfalto distrisce gialle: in via Giorgini, per esempio,sono comparse nuove strisce gialle, così comein via XXV Aprile. Mi pare eccessivo che in500 metri di strada siamo comparsi parecchispazi delineati dalle strisce gialle. Invito gliaddetti ad un verifica!Cittadina schifataDissuasori fuori usoMarco, un cittadino massese, chiede diconoscere i motivi per cui due rilevatori divelocità sono inutilizzati.“Vorrei segnalare lo stato di abbandono equindi il non utilizzo, dopo solo poco più diun mese (ed in periodo di elezioni...), di duerilevatori di velocità posti sull'Aurelia SS1 aMassa in località Turano, che servivano dadeterrente per coloro che sono soliti sfrecciarea più di 60 km/orari in una zona abitata.Chiedo: come mai non vengono più utilizzati?E' forse colpa della nuova giunta comunalee provinciale?Speriamo che vengano messi di nuovo infunzione visto che sicuramente non ce lehanno regalati!MarcoPannelli fotovoltaici:Comune di Massa indietro tutta!!Sono proprietario di un piccola casa in località Borgodel Ponte (MS), zona di fascia A (ove si deverispettare i vincoli paesaggistici e storici). Già nelmese di Ottobre scorso ho chiesto di poter istallaredue pannelli fotovoltaici sul tetto della miaabitazione, tetto che si trova ad una altezza di circa12 metri dal suolo. Tali pannelli volgono sulla corteinterna e verrebbero istallati al posto delle tegolequindi completamente nascosti a meno di munirsidi apposito cannocchiale e salire fino a San Carlo(circa 450 m. s.l.m.). Tali pannelli mipermetterebbero di eliminare il consumo di energiaelettrica (circa 150,00 euro a bimestre) e di scaldarela mia casa con energia completamente pulita. Maciò al Comune di Massa non interessa. Bocciata laprima domanda in contrapposizione a quanto recitauna legge regionale (lg. 39 del 24.02.05) riconfermatada una nuova nel mese di Marzo <strong>2008</strong> mi è statarichiesta la D.I.A. Presentata la D.I.A. il 18 Aprile<strong>2008</strong> è stata respinta anche la D.I.A. Lacomunicazione relativa è arrivata tramite telefonatadel geometra del Comune solo oggi (oltre quindi iventi giorni previsti) con la motivazione che il suocomputer non funzionava e poi siccome c’erano leelezioni era molto impegnato…. No, non stiamoscherzando!!! Premettendo che continuerò la miabattaglia sia per contribuire ad avere un ambientepiù sano, sia per difendere il mio portafoglio dallaottusità e arretratezza dei nostri solerti burocrati,chiudo con l’amara constatazione che Borgo delPonte, in totale stato di abbandono da parte delleistituzioni (sono venute solo per attaccare i manifestielettorali) ha avuto scempi paesaggistici proprio dacoloro che dovevano proteggerlo: asfalto al postodelle pietre stradali, piazze medievali e viaFrancigena trasformate in parcheggi e maleodorantiimmondezzai… altro che pannelli solari!Ing. Mario Pisani


26 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>S.U.N.I.ASindacato Unitario NazionalInquilini e AssegnatariIL DIRITTO DI PRELAZIONEE RISCATTO DELL’INQUILINOLa legge riconosce all’inquilino, che occupa un immobile con regolare contratto dilocazione, il diritto di prelazione ovvero di essere preferito ad altri eventuali acquirentinel caso in cui il proprietario intenda venderlo.QUANDO OPERA - Per ottenere una risposta bisogna fare delle distinzioni. Il dirittodi prelazione nelle locazioni abitative è l’eccezione e non la regola e vale sia per i contrattia canone libero sia per quelli a canone concordato. Si applica solo quando il proprietarioha esigenza di vendere la casa locata e se non possiede altri immobili, oltre a quelloadibito a propria abitazione principale. In questo caso il proprietario può interrompereil contratto di locazione alla prima scadenza (4 anni in caso di contratto libero, 3 anniin caso di contratto concordato) e l’inquilino, come forma di compensazione per il disagio,può esercitare il privilegio della prelazione all’acquisto.Se proprietario che intende alienare è un ente istituzionale, come l’Istituto Case Popolari,la prelazione per l’assegnatario è normalmente concessa da norme, decreti o sempliciprotocolli di intesa con le associazioni degli inquilini. Nelle locazioni commerciali ealberghiere, il diritto di prelazione all’acquisto è viceversa un privilegio concesso nellamaggioranza dei casi, tranne alcune eccezioni : nel caso in cui la vendita sia fatta afavore del coniuge o dei parenti entro il secondo grado (figli, genitori, fratelli e sorelle),oppure se si tratta di vendita di un intero complesso immobiliare formato da molte unitàoppure se sono messe in vendita quote di società proprietarie di interi edifici.COME FUNZIONA - Il proprietario intenzionato a vendere deve darne comunicazioneall’inquilino, nei termini di legge, tramite atto notificato dall’ufficiale giudiziario. Lacomunicazione dovrà specificare il prezzo di vendita e le condizioni che regolano lastessa nonchè l’invito all’inquilino ad esercitare il diritto di prelazione.L’inquilino se intende acquistare deve rispondere entro 60 giorni, sempre tramite attonotificato dall’ufficiale giudiziario: la mancata risposta equivale a rinuncia. Il pagamentodovrà avvenire entro 90 giorni, salvo diversi accordi, dalla prima comunicazione delproprietario, unitamente alla stipula del rogito notarile o del compromesso.DIRITTO DI RISCATTO - Se il proprietario non effettua la comunicazione nei terminiprevisti vendendo ad altri l’immobile o applica un prezzo diverso a quello indicato,l’inquilino ha facoltà, entro sei mesi dalla trascrizione del rogito, di riscattare l’immobileal prezzo indicato nel rogito, anche se lo stesso, nel frattempo, sia già stato rivendutoad altri soggetti.Per farlo dovrà versare il corrispettivo indicato in atto entro trenta giorni.In fatto di prelazione un problema per l'inquilino intenzionato a giovarsi di questo dirittoin caso di vendita è riuscire a sapere se il proprietario ha venduto a terzi senza avvisarlo;pertanto, se il conduttore ha sentore che il proprietario potrebbe vendere a sua insaputa,deve, ogni sei mesi, verificare presso la Conservatoria dei registri immobiliari se percaso non sia stato trascritto il relativo contratto e, in caso affermativo, attivarsi esercitandoil diritto di riscatto.PRELAZIONE E LOCAZIONE - Il diritto di prelazione è riconosciuto al conduttoreanche rispetto ad una nuova locazione. In particolare tale diritto spetta all’inquilinoquando il proprietario deve eseguire importanti lavori di ristrutturazione all’immobilelocato e, a tal fine, esercita la facoltà di diniego di rinnovo del contratto alla primascadenza. Se il proprietario, terminati i lavori, concede nuovamente in locazione l'immobile,il precedente conduttore ha il diritto di essere preferito, a parità di condizioni, agli altrieventuali aspiranti conduttori. In tale ipotesi il locatore, deve comunicare al conduttorele offerte di locazione mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ed il conduttoredeve a sua volta, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, offrire allocatore, sempre a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, condizioni uguali aquelle da lui comunicategli, pena la decadenza dal diritto.OGNI MESE GLI ESPERTIDI SUNIA E APU RISPONDONO AIQUESITI PIU’ RICORRENTI.INVIA LE TUE DOMANDEALLE NOSTRE SEDI.A.P.UAssociazioneProprietari UtentiCOMPITI E DOVERIDELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIOAttribuzioni dell’amministratore. Art.1130 c.c.. L'amministratore deve:1) eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini e curare l'osservanza delregolamento di condominio; 2) disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione deiservizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tuttii condomini; 3) riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzioneordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni;4) compieregli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio. Egli, alla fine diciascun anno, deve rendere il conto della sua gestione1) Esecuzione delle delibere. L’amministratore deve dar corso alle delibere presedall’assemblea e curare l’osservanza del regolamento di condominio, operare con ladiligenza del mandatario, e non potrà applicare deliberazioni, contrarie alle leggi e all’ordinepubblico.2) Disciplinare l'uso delle cose comuni. E' compito dell'Amministratore consentire a tuttii condomini di usufruire dei servizi comuni in maniera completa, andando a stabilire inconcreto quanto non previsto dal regolamento di condominio. E' altrettanto necessario ilbuon senso quando si tratta di trovare soluzioni che, pur permettendo a tutti di godere diparti comuni, non sempre sono adatte a soddisfare i bisogni o le pretese di tutti i condomini.3) Riscuotere i contributi ed erogare le spese. L’amministratore è inoltre un organofinanziario nel senso che deve riscuotere le quote di spese condominiali ed impiegarle peril buon funzionamento del condominio, deve redigere il rendiconto consuntivo, facendoloapprovare dall’assemblea unitamente al preventivo con la relativa ripartizione delle spese4) Compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti le parti comuni. L'amministratoreha il dovere di tutelare gli interessi del condominio sia nei confronti dei singoli condominiche nei confronti dei terzi.5) Rendere il conto della sua gestione. L'amministratore ha l'obbligo di relazionareannualmente l'Assemblea per tutto ciò che concerne la gestione contabile indicando leentrate, le uscite, la situazione patrimoniale e la ripartizione delle spese tra i condomini.Altri compiti. E’ dovere dell’amministratore provvedere ad eliminare subito il pericolonell’imminenza di possibili crolli, anche se l’assemblea per questioni di risparmio abbiarinviato i lavori necessari.Dovrà intervenire con decisione e autorità se qualcuno mette in pericolo l’incolumità altrui.In situazioni di questo genere, la disobbedienza alle deliberazioni assembleari è un dovereche gli deriva da norme penali: infatti, in caso di reato egli dovrà rispondere innanzi almagistrato, eventualmente insieme a tutti i condomini. L’amministratore inoltre qualecustode del regolamento condominiale dovrà adoperarsi per farlo rispettare, anzi potràrivolgersi al magistrato senza bisogno di alcun consenso se incontrasse forti resistenze.Responsabilità civili. Oltre ai compiti indicati nell’art.1130 del c.c., ve ne sono altri dicarattere tecnico-amministrativo, comuni agli amministratori di società, riguardando lenorme sui dipendenti, quelle sui contributi da versare ad INPS ed INAIL, quella sullasicurezza degli ascensori.Responsabilità penali. Possono essere ricondotte a due specie: quelle di volontà e quelledi omissione. Sono volontari tutti quei reati commessi con dolo. In particolare le violazionidi domicilio, all’esercizio arbitrario delle proprie ragioni (sospensione dei servizi perchéil condominio non paga), e così via.Si è di fronte invece ai reati di omissione qualora per negligenza, non si mettono in attotutte quelle misure di sicurezza richieste dalla legislazione o imposte dalla tecnica piùprogredita e da ciò derivano lesioni o anche la morte.Si allude ai cornicioni caduti, ad ascensori precipitati, a caldaie scoppiate ed a corti circuitie incendi.Rappresentanza attiva e passiva.L’amministratore, quale organo rappresentativo, ha il potere di rappresentare il condominioin giudizio.Se promuove azioni legali si dice che la rappresentanza è attiva. Se deve resistere ad azionipromosse da altri la rappresentanza è passiva.Nel primo caso l’amministratore può agire in giudizio a tutela degli interessi condominialisia nei confronti dei condomini stessi che dei terzi nei limiti delle attribuzioni stabilitedalla legge o dal regolamento.Può anche agire al di fuori di tali limiti ma solo a seguito di una delibera assemblearepresa con il voto del secondo comma 1136.Se avete problemi con il Condominio rivolgendovi agli uffici dell'APU potrete avereconsulenze specialistiche.SEDI SUNIA E APUCarrara - Viale XX Settembre, 52 Tel. - Fax 0585/845355 E-Mail: sunia.carrara@poliscarrara.comMassa - Via Bastione, 24 Tel. - Fax 0585/43704 E-Mail: suniamassa@libero.itAulla - Largo Mastro Andrea Tel./Fax 0187/408474 E-Mail: suniaaulla@alice.it


Giugno <strong>2008</strong>I TecniciLa Parola al Cittadino 27L'AvvocatorispondeAzienda senza rappresentanze sindacali:a chi devono rivolgersi i lavoratori beffati?Lavoro presso una ditta metalmeccanica da poco più di unanno. Purtroppo non mi ha ancora corrisposto lo stipendiodegli ultimi tre mesi compresa la 13° mensilità (i mieicolleghi di lavoro sono nella mia stessa condizione). Inoltredalla banca, dove la maggior parte dei dipendenti avevastipulato la convenzione perchè fosse accreditata la quotadel fondo pensione, mi è arrivata la comunicazione che perl'anno 2007 non è stato versato nulla. Ovviamente stocercando un altro lavoro, ma come mi devo comportare perrecuperare quanto mi è dovuto dal momento che in aziendanon esistono rappresentanze sindacali ?Gentile lettore,per quanto riguarda le Sue legittime pretese economiche Ella, fin da subito, potrà rivolgersiall’Autorità Giudiziaria (Magistrato del Lavoro) al fine di intraprendere quanto necessarioper il recupero delle somme dovute dal datore di lavoro.Se Lei è in possesso delle buste paga relative alle mensilità non ancora versate potrà ingiungerel’immediato pagamento di quanto dovuto e risultante dalle stesse al datore di lavoro sulquale incomberà l’onere probatorio di dimostrare, per quietanza, l’avvenuta corresponsionedegli importi ivi indicati.Se invece non è in possesso di alcuna “prova” documentale proveniente dal datore di lavoroche già quantifichi esattamente il dovuto, dovrà necessariamente instaurare una causa peril recupero del dovuto, causa che dovrà essere preceduta da un tentativo – oggi obbligatoriodiconciliazione presso l’ufficio del Lavoro e Massima Occupazione territorialmentecompetente.Per quanto riguarda la problematica inerente il mancato versamento della quota relativa alfondo pensione è stata emessa dall’INPS una Circolare datata 22 febbraio <strong>2008</strong> (n. 23)intitolata: “Intervento del Fondo di Garanzia della posizione previdenziale complementaredi cui all’art. 5 del D.LGS. 80/92”. In forza di tale circolare si è voluto garantire ai lavoratorisubordinati una tutela minima in caso di insolvenza del datore di lavoro. La tutela riguardanon solo i crediti di lavoro, ma anche la posizione di previdenza complementare. L’art. 5citato ha previsto l’istituzione presso l’INPS di un apposito Fondo di garanzia contro ilrischio derivante dall’omesso o insufficiente versamento, da parte del datore di lavoroinsolvente, dei contributi alle forme di previdenza complementare.Possono richiedere l’intervento del Fondo di garanzia i lavoratori subordinati che, al momentodella presentazione della domanda, risultino iscritti ad una delle forme pensionistichecomplementari collettive o individuali iscritte nell’apposito albo tenuto dalla COVIP o aduna forma pensionistica complementare individuale attuata mediante stipula di un contrattodi assicurazione sulla vita con imprese di assicurazioni autorizzate dall’ISVAP.Sono garantiti dal Fondo: a) il contributo del datore di lavoro; b) il contributo del lavoratoreche il datore di lavoro abbia trattenuto e non versato; c) la quota di TFR conferita al fondoche il datore di lavoro abbia trattenuto e non versato.Danno titolo all’intervento del Fondo le seguenti procedure concorsuali: fallimento, concordatopreventivo, liquidazione coatta amministrativa ed amministrazione straordinaria; qualora ildatore di lavoro non sia assoggettabile a tale procedura concorsuale, il Fondo potrà intervenireprevio esperimento da parte del lavoratore di una procedura esecutiva individuale a seguitodella quale il credito del lavoratore per i contributi omessi sia rimasto in tutto o in parteinsoddisfatto.La domanda di intervento del Fondo deve essere presentata alla Sede dell'INPS nella cuicompetenza territoriale l'assicurato ha la propria residenza; la domanda in caso di esecuzioneindividuale, può essere presentata dal giorno successivo alla data del verbale di pignoramentonegativo, ovvero, in caso di pignoramento in tutto o in parte positivo, dal giorno successivoalla data del provvedimento di assegnazione all’interessato del ricavato dell’esecuzione. Inassenza della previsione di uno specifico termine di prescrizione, il diritto a chiederel’intervento del Fondo è soggetto al termine ordinario di prescrizione decennale previstodall’art. 2946 c.c. decorrente dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.Avv. Stefano BerettiNON TUTTI SANNO CHEFisco e DintorniHo acquistato casa in Germania dove porrò il miodomicilio. Mantengo la residenza in Italia. Comemi devo comportare con la legge italiana ?Nel caso acquistassi anche in Italia potrei usufruiredelle facilitazioni prima casa?La normativa che regola le imposte sui redditi in Italia si impernia sul cosiddetto T.U.I.R.acronimo di Testo Unico delle Imposte sul Reddito, introdotto in Italia dal decreto delPresidente della Repubblica n. 917 del 1986 e, successivamente, modificato ed aggiornatoda manovre fiscali e leggi finanziarie che si sono succedute nel tempo.In particolare, l’articolo 3 del T.U.I.R. prevede il principio di tassazione delle personeresidenti sulla base dei redditi ovunque prodotti nel mondo (Principio di “WorldwideIncome Taxation”).Il principio deve essere applicato in funzionale connessione con il concetto fondamentalee costituzionalmente garantito, secondo il quale lo stesso provento non può essereassoggettato ad una doppia imposizione. Non a caso, i singoli Stati nazionali hanno datovita ad una serie di accordi bilaterali, contro le doppie imposizioni mediante i quali hannocoordinato i differenti sistemi di tassazione.Entrando nel merito del quesito, per quanto riguarda il nostro lettore che “ha acquistatocasa in Germania” dobbiamo far riferimento all’articolo 70 del TUIR comma 2 cheregola i redditi di natura fondiaria (da immobili) prodotti al di fuori dei nostri confini.Se il bene detenuto in Germania è a disposizione del proprietario e non produce alcunreddito, neanche di tipo fondiario, allora il nostro contribuente non dovrà alcuna impostadi tipo “diretto” né al fisco tedesco né al fisco italiano (salvo eventuali imposte localidi tipo indiretto applicabili in Germania come l’imposta sulla proprietà che varia a secondadella regione dove si trova l’immobile) .Se invece il bene detenuto all’estero è dato in locazione a terzi, i proventi incassati dalnostro proprietario devono essere dichiarati in Germania. Lo stesso importo, inoltre,dovrà essere incluso nel quadro RL della dichiarazione dei redditi italiana (ModelloUnico) alla riga 12.In questo caso il contribuente, proprio per evitare la doppia tassazione sulla stessa somma,secondo l’accordo bilaterale Italia Germania Legge 459 del 1992, potrà beneficiare diun credito d’imposta pari alle imposte pagate all’estero da indicarsi nella sezione I delquadro CR (crediti d’imposta) dell’Unico.Sarà, inoltre, obbligatorio, per il nostro lettore, compilare anche il quadro RW (cheriguarda tutti i trasferimenti di denaro per e dall’estero), nel quale dovranno essere indicatii proventi della locazione percepiti oltre confine.Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, ovvero le facilitazioni sull’acquisto di“prima casa”, la proprietà estera non pregiudica l’accesso ai benefici connessi. La rispostaal quesito del lettore è, quindi, affermativa.A tal proposito, si precisa che, la normativa italiana prevede il riconoscimento del beneficionel caso in cui l’acquirente non sia titolare di diritti di proprietà, uso, usufrutto o abitazione,neanche pro quota, su immobile sito nel comune di residenza e non abbia già usufruitodell’agevolazione sui medesimi diritti per altra abitazione nel territorio nazionale, fattosalvo il trasferimento di residenza entro il termine di diciotto mesi.Ermanno CervoneDottore CommercialistaIl Promotore Finanziario informaUn po’ di “bel tempo” per molte famigliemassesi: l’accordo raggiunto tra il Ministerodell’Economia e l’Associazione Bancaria perla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile,stipulati prima del 2007, rappresentaun’opportunità interessante per tutti queirisparmiatori messi in difficoltà dall’aumentodella rata mensile. Tecnicamente chi chiede larinegoziazione alla propria Banca riportal’importo da versare ogni mese ai livelli del2006 ma trasforma il mutuo in un finanziamentoa rata costante. Il problema allora? Il problemaè potenziale: se nei prossimi anni i tassi nondovessero diminuire a sufficienza la durata delmutuo sarebbe automaticamente estesa percompensare il minor importo di interessi versati,con la riduzione dei pagamenti rispetto al pianooriginario. E il prolungamento potrebbe esseresignificativo, un prestito da 100 mila euro accesotre anni fa comporterebbe, nel caso in cui i tassiil caro-mutuirimangano invariati fino al termine del rapporto,un allungamento che va dai 6 mesi per unfinanziamento a 10 anni agli oltre 4 anni di unmutuo ventennale. Riepilogando, chi puòaccedere alla rinegoziazione? Possono accederesolo i titolari di un mutuo per l’acquisto dellaprima casa a tasso variabile prima del 1 gennaio2007. Quali sono i benefici? Si trasforma iltasso del mutuo da variabile a fisso, riducendol’importo della rata ( in realtà la riduzioneottenuta, viene restituita alla Banca attraversoun allungamento della durata del mutuo). Cosasuccede se i tassi salgono? La durata del mutuosi allunga per ripagare il finanziamentoaccessorio. Cosa succede se i tassi scendono?Il beneficio verrà riconosciuto attraverso ilritorno ad una rata inferiore prevista dal mutuooriginario.Dr. Pierpaolo BertilorenziUna Foto nel TempoFoto NizzaVia F.M. Zoppi, 4Massa (MS)Tel. 0585.42096


28 La Parola al CittadinoCultura Massa CarraraGiugno <strong>2008</strong>L’arte di Carrarasbarca a OpoleCARRARA - Il ventidueenne carrarese AndreaFranceschi sarà tra i protagonisti del SimposioInternazionale di Scultura della città di Opole(gemellata con Carrara) dal 27 giugno al 20 luglio.Una grande soddisfazione per l’artista e per tutta lacittà, in quanto il giovane scultore è stato scelto tragli otto colleghi per partecipare alla seconda edizionedel simposio, su un totale di 52 scultori provenientida quattro continenti. Il suo progetto è piaciutoimmediatamente, un’opera particolare, come particolarela sua intitolazione “Si & Do poetica dell’artista”,volutamente creando il gioco di parole tra SI&Do esiedo, che richiama all’utilizzo poi della sua opera,una panchina. Non semplicemente una panchina, però,ma come detto un’opera d’arte che servirà a soddisfaregli amanti della scultura, soltanto ammirandola, eanche per completare l’estetica degli spazi pubblici,e ancora per essere veramente usata come panchinache accompagna il relax dei fruitori. I marmi utilizzatidagli scultori sono stati donati dalla ditta “BarattiniCave Michelangelo”. Il giovane scultore, apprezzatoa livello internazionale, ha frequentato i corsi seralidella scuola del marmo e ha partecipato a uno stagedi formazione professionale nei prestigiosi studi Nicoli:ha realizzato numerose opere di carattere figurativo eun’opera di grandi dimensioni.Amlèto torna al GuglielmiSerata benefica del Teatro Comico Dialettale MasseseMASSA - Beneficenza chiama e la stimata compagnia localerisponde. Infatti nella serata del 26 giugno verrà ripropostoal pubblico locale la parodia del dramma Shakesperiano“Amlèto èl principe dèla Rinchjostra” già proposto allacittadinanza a metà di febbraio. Rivedremo sul palco RobertoBorghini, Paolo Tassi, Franco Cordoni, Alessio Cherubini,Pier Giorgio Daniel Antonelli, Marco Lazzini, RobertoBattistini nei non facili panni di Amleto e Bruno Cantoniche in una pausa del suo nuovo film “Ma che bèla giornata”la cui uscita è prevista in autunno ha deciso di aiutare lacompagnia, sostituendo l’impossibilitato RobertoDell’Amico, nella parte di Ofelia. I costumi e gli arrediscenici sono del duo Barbara Bugliani e Isabella Casani, asuggerire avremo Rita Cappelletti, la scena è di LucianoTurini con la preziosa collaborazione di Walter Gavarini.Il trucco è di Giovanni Montaresi e Matteo Janni mentregli effetti sonori di Bruno Cantoni sono irradiati da CristianSparavelli.A dirigere il tutto da dietro le quinte il direttore di scenaCarlo Biagianti. Essendo Alberto Biagianti regista dellaprima edizione, fuori Massa, la regia spettacolo “benefico”è affidata a Pier Paolo Rustighi (nella foto di R. Veschi unaTeatro Comico Dialettaleprendendo “i due classici piccioni con un baccello solo”infatti, ci si potrà divertire facendo anche opera di bene perl’ospedale Gaslini.“Adrenalina” allo stato puro con gli “Influsso”CARRARA - Energia allo stato puro che fa scorrere lamusica di questa band emergente dritta al cuore.Impossibile non provare emozioni, impossibile nonrimanerne affascinato. Sono gli "Influsso", la ormainota band apuana nata nel novembre 2005 dal bisognodi dare una dimensione live ai brani inediti compostiin studio da Lorenzo Tornaboni. Autore e compositoredei pezzi, chitarrista con diversi anni di esperienza ingruppi rock-funky-reggae-jazz con i quali suona neimaggiori club della provincia apuana, Lorenzo, ispiratodal genio dei Beatles, dalla voce di Jeff Buckley e dallechitarre di the Edge e John Frusciante, respira, assimila,miscela ogni sfumatura di colore della musica per darvita al suo stile, al suo suono, al suo mondo musicale.Al basso, invece, c'è Francesco che suona e ascoltaogni genere di musica e il suo stile ne è la confermainconfondibile. Tocco preciso e potente, il suo soundunisce ritmica e chitarra. Super Massive picchia durosulla "macchina del tempo"! Il suo drumming, dritto,naturale ed essenziale, suono grosso e sporco fondebasso e chitarra in funkeggianti architetture ritmiche.Il 2006 è un anno importante per la band che già ai suoialbori arriva in semifinale al Festival di San Marino esi classifica al 3° posto al Premio Lunezia GiovaniAutori. Nel corso dell'anno pareri, critiche positive eincoraggianti, di discografici ed esperti del settore egli inaspettati complimenti telefonici dell'ex leader deiLitfiba Piero Pelù confermano il potenziale del materialeproposto dal giovane gruppo. Tutto questo sfocia nellacollaborazione di Lorenzo con il suo attuale produttoreMax Marcolini che già al fianco di Zucchero, Alexia,Berté, Irene Fornaciari, decide di iniziare unapreproduzione sui pezzi del promettente artista. Duranteil mese di luglio 2007 gli Influsso, dopo essersiclassificati primi due volte alle semifinali con giudizioesclusivo della giuria, partecipano alla finale delconcorso “Summer Giovani”, suonando a Lucca sullostesso palco che ha ospitato, tra gli altri, Elton Jhon,Eric Clapton, Roger Waters, Placebo. L'estate <strong>2008</strong>vedrà la band impegnata nella promozione live delrepertorio inedito. Tante le occasioni per vedere suonaredal vivo questi tre ragazzi, ma il primo appuntamentosarà a Pietrasanta nel corso della partecipazione alSummer Giovani <strong>2008</strong>. Li ritroveremo poi, durantetutta l’estate, nelle varie manifestazioni musicaliorganizzate nelle piazze della nostra città. “Anche lanostra terra - commenta Lorenzo Tornaboni - ha daoffrire molto musicalmente, non dimentichiamocelo, enoi cercheremo, come abbiamo fatto finora, di dare ilmeglio”. Scoprite la band visitando il sitowww.myspace.com\influssoEleonora PrayerCARRARA RIF.400: MONOLOCAL MQ.32 CON INGRESSO INDIPENDENTE. ZONA COTTURA,RIPOSTIGLIO E ZONA NOTTE. ( BAGNO DA RIFARE ) . TETTO, IMPIANTI, PAVIMENTI E FACCIATAGIA’ RISTRUTTURATI. EURO 75.000 IDEALE COME INVESTIMENTO, OPPURE PER SINGLE OGIOVANE COPPIA.MASSA CASTAGNETOLA RIF. 357 : SEMINDIPENDENTE SU 2 LIVELLI OLTRE A SEMINTERRATOAD USO CANTINA. P.TERRA: INGRESSO CON SOGGIORNO, SALA DA PRANZO, CUCINA. ALP.PRIMO CAMERA MATRIMONIALE GRANDE, CAMERETTA, BAGNO. VERANDA . EURO 170.000TRATT.MASSA RIF.390 : ZONA CANDIA, APPARTAMENTO DI MQ.100 MOLTO BELLO . COMPOSTO DA:INGRESSO, AMPIO SOGGIORNO, CUCINA ABITABILE, 2 CAMERE MATRIMONIALE, 1 CAMERETTA,2 BAGNI, RIPOSTIGLIO. GARAGE E 2 POSTI AUTO INTERNI. EURO 270.000MASSA RIF. 395 : CASTAGNETOLA, APPARTAMENTO CON TERRAZZA PRANZABILE DI MQ.25.COMPOSTO DA : SOGGIORNO, CUCINA, 2 CAMERE, 2 BAGNI, RIPOSTIGLIO. CANTINA E POSTOAUTO. EURO 290.000MARINA DI MASSA RIF. 393: IN PICCOLA PALAZZINA, APPARTAMENTO AL PIANO TERRA CONGIARDINO, COMPOSTO DA: SOGGIORNO CON ZONA COTTURA, 2 CAMERE, BAGNO. CANTINA.POSTO AUTO. EURO 300.000MONTIGNOSO- CINQUALE: VILLA BIFAMIGLIARE SU 2 LIVELLI P.TERRA E P.PRIMO, COMPOSTADA: INGRESSO, SOGGIORNO, CUCINA, 2 CAMERE, 2 BAGNI. GIARDINO DI MQ.500 . POSSIBILITA’DI AMPLIAMENTO . EURO 360.000AVENZA LOC.BATTILANA : VILLA SINGOLA DI MQ.150 SU UNICO LIVELLO. OLTRE A RUSTICODI MQ.50. IL TUTTO SU TERRENO DI MQ.1000. BUONE CONDIZIONI. IDEALE ANCHE PER DUEFAMIGLIE O COME B&B. INFO PIU’ DETTAGLIATE IN AGENZIA. EURO 600.000 TRATT.


Giugno <strong>2008</strong>Cultura Massa CarraraLa Parola al Cittadino 29Viaggio con“La mongolfiera,il monte Tamburae il tappeto volante”libroFernanda Raineri, alla primafatica letteraria, rispolvera nelsuo "La Mongolfiera, il monteTambura e il tappeto volante"(Altromondo Editore) ilpiacere sottile di cogliere lameraviglia più genuina dagliavvenimenti della vita. EccoStella, la protagonista, ragazzina di paese costretta adistricarsi tra studio e lavoro, non ricca ma nemmenotroppo sfortunata: è priva della docile rassegnazione diCenerentola, cui tutto viene perdonato, anche se ha benchiari i limiti entro i quali deve muoversi. Niente vacanzeestive prolungate, o vezzi giovanili da soddisfare conprepotenza. E' una mattina di agosto quando decide,insieme alla sorella Glenda e a due amici americani (Franke Rebecca) di partecipare ad un gita in pallone aerostatico.Ha la voce soave e gli atteggiamenti meravigliati delfanciullino di Pascoli, Stella: sarà lei la guida del gruppodopo l'incidente di percorso della mongolfiera. Unproblema al motore, l'atterraggio di fortuna in un boscoche pare fatato, casa da raggiungere il prima possibile.Persi nella flora selvaggia delle Apuane, scopriranno untesoro tra grotte e anfratti. Il monte Tambura, silenziosopalcoscenico della vicenda, li culla dolcemente nelle alidel sogno. Sussurra soluzioni, ispira i movimenti, ma nonsi sostituisce mai all'animo dei giovani esploratori.Neppure con tappeti volanti o oggetti magici.Fernanda Raineri è la mano sapida che conduce il lettorenel cuore di un paesaggio tanto familiare quantosconosciuto: accattivante come la Rowling e profondacome la Jostein Garder de "Il mondo di Sofia". Prima didare vita a questo racconto, l'autrice aveva tralasciato per24 anni la passione per penna e pennello (come artistadel colore ha ottenuto pregevoli risultati a mostre econcorsi). Attualmente lavora come impiegata in un notostudio dentistico apuano, ma ha riallacciato i contatti conquell'ambiente tanto amato negli anni della scuola: allascrittura di romanzi, infatti, accompagna la collaborazionecon un'agenzia di moda del Nord Italia, per la qualedisegna sciarpe e foulard. Insieme alla "sua" Stella haprovato a spiccare il volo pure lei: e ci è riuscita. Restandomagnificamente coi piedi per terra.Alessio OrsingherL' INVERNO DI FRANKIE MACHINEdi Don WislowUn viaggio dentro la mafia americana, tragioco d' azzardo, regolamenti di conti etraffico di coca, condotti da FrankieMachianno, detto "Machine" per la sua abilitànel trattare i casi a lui affidati: un uomo chevive sotto la copertura di una vita tranquillada venditore di esche per pescatori e cheimprovvisamente deve fare i conti con chilo vuole eliminare.narrativaLA VERITA’ NON SERVE A NIENTEdi Giorgio van StratenNicola è un anziano scrittore e Bernardo, suofiglio, un ministro dimissionario abbandonatodai compagni di partito secondo le ferreee ciniche regole della politica. Padre e figlionon si vedono e parlano da molti anni, daquando Bernardo era ancora piccolo.Valentina, aspirante giornalista a caccia delloscoop, inizia ad indagare sul passato dell’exministro. Le informazioni la portano al padredi Bernardo. Sarà proprio lei,inconsapevolmente, ad aprire uno squarcionel passato di Nicola ed il ricordo lo riporterà nel lontano’43 a Roma durante l’occupazione nazista; qui scopriremoche il dramma politico di Bernardo è forse il meno terribiledella sua esistenza.narrativaNozze d’argentoper la sezioneUnvs di MassaUnione nazionaleveterani dello sport1983 – <strong>2008</strong>25 anni con lo sportsezione “T. Bacchilega– V. Targioni”, MassaDALLA BIBLIOTECA DI MASSAL’Associazione di Massa “Tristano Bacchilega – VinicioTargioni” dell’ Unione nazionale veterani dello sport, conil patrocinio della Provincia di Massa Carrara e del Comunedi Massa, ha presentato una pubblicazione, preparata ediffusa dalla sezione stessa in occasione della celebrazionedel “25° anniversario della fondazione” che si è svoltarecentemente a Massa. Il Presidente della sezione OrlandoVenè, nel suo intervento di apertura, ha ricordato il successodella sezione, fondata venticinque anni fa da trentottopersone mentre oggi vanta ben quattrocentocinquanta socied è la seconda il Italia dopo Livorno. Venè ha spiegatoanche lo spirito dell’associazione: i soci organizzano eventisportivi, per varie fasce di età, con la giusta disposizione dianimo per non lasciare spazio a sentimenti negativi chefanno parteggiare per il più forte e disprezzare il più debole.I volontari tentano di trasmettere messaggi positivi spiegandoche lo sport è un modo per stare bene insieme ed allacciarenuove amicizie. L’associazione, dunque, opera nel sociale,organizza tornei di tennis, bocce, calcio, gare di ciclismo,pesca ed altro. Il Presidente della Provincia Osvaldo Angeli,nel suo intervento, si è congratulato con i dirigenti dellasezione “T. Bacchilega – V. Targioni” per aver promosso eper essersi impegnati a propagare i più alti ideali sportivi,in specie tra i giovani. L’amministrazione provinciale, cosìcome quella comunale, in tutti questi anni hanno volutosostenere la promozione dello sport, contribuendo alla riuscitadi manifestazioni organizzate dall’ ”Unione nazionale veteranidello sport”. L’assessore alle politiche sociali della Provinciadi Massa Carrara Domenico Ceccotti ha espresso inveceammirazione per la suddetta associazione, che ha semprelavorato per tenere vivo lo spirito e la passione per lo sportpulito e cercando di sviluppare il principio di fratellanza tragli sportivi. L’assessore ha augurato che il lavoro svoltopossa servire da stimolo alle nuove generazioni di sportiviaffinché seguano il motto di De Cubertin “l’importante èpartecipare, non vincere!”Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del meselibroS. C. S.Tutte le novità ed i cataloghi suwww.bibliotecamassa.itFIRMINOdi Sam SavageFirmino è un topo nato in una libreriadi Boston negli anni Sessanta, iltredicesimo cucciolo della nidiata,il più fragile e malaticcio. Lamamma ha solo dodici mammellee Firmino rimane l'unico escluso dalnutrimento. Scoraggiato, si accorgeche deve inventarsi qualcosa persopravvivere e comincia adassaggiare i libri che ha intorno.Scopre che i libri più belli sono i più buoni, e diventaun vorace lettore, cominciando a identificarsi con igrandi eroi della letteratura di ogni tempo. In unfinale di struggente malinconia, Firmino assiste alladistruzione della sua libreria ad opera delle ruspe perl'attuazione del nuovo piano edilizio. narrativaSTORIE E LEGGENDE DELLA TOSCANAdi Alfio CavoliUna raccolta di cento tra leggende,storie, aneddoti della nostra Toscana,alcune note ed altre meno note osconosciute ai più: dalla leggenda delponte del Diavolo sul Serchio alla storiadella nascita del Monte Forato; streghee fantasmi in quel di Stazzema e lamarchesina di Fosdinovo murata vivanel Castello. Un libro vivace, da leggere magari primadi andare in giro per questa nostra terra, magari perscoprire che in confini tra la storia e la leggenda sonospesso molto più labili di quanto si potrebbe pensare.narrativaMusica, cinema,libri: tuttoquantofa culturaCinema:“Chiamata senza risposta” di Eric ValetteIl racconto è tratto dall’omonimo romanzo di YasushiAkimoto “Chakushin ani”. “Chiamata senza risposta”è un triller soprannaturale classificato vietato ai minoridi tredici anni per la presenza di intense sequenze diviolenza e terrore e scene sessuali esplicite.Narra la storia della giovane Beth Raymond (interpretatadalla bravissima Shannyn Sossamon) traumatizzataper essere stata la testimone della morte di due suoiamici a pochi giorni di distanza tra di loro. Il particolarepiù inquietante è il fatto che i ragazzi due giorni primaavevano ricevuto un messaggio sul cellulare cheannunciava la data, l’ora ed alcuni dettagli della lorodipartita. Beth decide di rivolgersi alla polizia manessuno è disposto a credere a questo racconto, tranneil detective Jake Andreiws (interpretato da EdwardBurns) la cui sorella è rimasta uccisa in un incidenteche ha delle similarità con la morte degli amici dellaragazza. Beth ed il detective tenteranno di venire acapo del mistero ma pare che la catena dei messaggimortali non si possa interrompere…………“Gomorra” di Matteo GarroneIl celebre regista Matteo Garrone porta in scena“Gomorra” il libro scandalo di Roberto Saviano cheha venduto oltre un milione di copie.Il film è crudo e angosciante, ripreso dal vero e musicatodalle grida e dagli spari.E’ambientato all’inferno: Scampia, dove arroganticamorristi giocano con la vita delle persone, spacciano,riciclano; dove l’eco-mafia inquina i territori limitroficon sostanze letali. Agli abitanti non resta che chiuderela porta e far finta di non avere visto niente, oppurediventare grandi come gli altri collezionando trofei dimorte. La morte è un trofeo per gli assassini mentre lapaura degli innocenti accresce, come il silenzio.Il film narra diverse storie: quella di Totò, un tredicenneche aiuta la madre a portare la spesa a domicilio main realtà sogna di fare parte dei grandi, quelli chespacciano, che contano i soldi e i morti; incontriamoCiro e Marco, due ragazzetti sbandati che trovano unarsenale e si divertono a sparare; poi il tranquillo portasoldiDon Ciro che si trova in mezzo ad una guerrapoiché il clan si è spezzato in due. Ma si può cambiarea Scampia? Pasquale, un sarto di alta moda,che lavorain nero per la camorra, avrà il coraggio di cambiaremestiere; Roberto, segretario di un camorrista che sioccupa dello smaltimento dei rifiuti tossici, sceglieràdi scendere dalla macchina delle meschinità e deisoprusi per proseguire a piedi.Musica:“Hard candy” di MadonnaHard candy” è l’undicesimo album realizzato dallastravagante e bellissima cantante italo-americanaMadonna. Se nell’ultimo album ci ha presentato branida discoteca, in quest’ultimo fa ballare nuovi ritmi chesi rispecchiano nell’ormai famoso ed ottimo singolo”4minutes”. Continuando l’ascolto è la volta di “Give itto me” un pezzo orecchiabile ed ipnotico, poi “Spanishlessons” con ritmi latini e testo spagnolo che ci ricorda“La isla bonita”. Il pezzo più bello è “Devil wouldn’trecognize you” è la perla nascosta quasi in fondoall’album ricca di cori, ritmo e magia! L’artista hacambiato volto per l’ennesima volta, sempre al passocon i tempi Madonna si presenta cavalcando l’ondadell’hip-hop.


30 La Parola al CittadinoSportGiugno <strong>2008</strong>Fabio Vullo: delegato allo SportMASSA - Profeta in patria. Con tanto di titoloni suigiornali, passaparola tra la gente, aspettative che cresconoogni giorno di più, repentino cambio di mestiere. Non deltutto, però: Fabio Vullo, delegato allo sport del terzoesecutivo Pucci, ha esplorato qualsiasi angolo del mondodelle palestre. Vivendolo prima da dentro, indimenticatoe indimenticabile campione di pallavolo all'epoca in cuii successi nazionale e club li macinavano con disarmantefacilità. 8 scudetti, 7 coppe campioni, una World League,popolarità pla<strong>net</strong>aria. Poi, abbandonate le scene perdecisione personale, inizia la nuova stagione: commentatoretecnico per Sky, delegato federale Fipav, debuttante inpolitica. Dal taraflex a Palazzo Civico, a volte, il passo èbreve.Compito non facile il suo: da dove comincerà?Prima di tutto cercando di creare un cultura sportiva dicui la città ha assolutamente bisogno. Per questo incontreròle scuole e tutte le associazioni del territorio: dovremoparlare, cercare di comprendere le esigenze primarie.E capire quanti impianti disponibili ci siano...E' essenziale. Conosco bene le vicissitudini che hannoaccompagnato la recente storia del Palazzetto di via Oliveti,ma non voglio giudicare prima di conoscere le carte neldettaglio.Quindi, oltre al piano di project della giunta Neri (2 milionie mezzo di euro per costruzioni e ristrutturazioni, ndr),vaglierà anche le altre proposte presentate in questi anni?Ripeto, ci incontreremo tutti e valuteremo ogni aspetto.Non escludo nulla. Anche se un dato mi pare chiaro: cisono tante società in zona, ed hanno bisogno di spazi.Quindi meglio puntare su impianti polifunzionali, piuttostoche su grosse strutture.Quando intende convocare il tavolo di confronto?Molto presto. E vorrei che la partecipazione fosse moltoampia: dalle dirigenze di squadre professionistiche aisettori giovanili.Con la Massese sarà un po' più difficile...Il calcio è uno sport che mi colpisce, avrà la giustaattenzione: la stagione agonistica è terminata e avremotempo per definire un cammino comune. L'importante,però, sarà avere pazienza e collaborare.Alessio Orsingherfoto NizzaFabio Vullo Delegato allo SportSCALDIAMO I MOTORIRubrica di approfondimento motociclisticoa cura del Moto Club MassaSgassaMASSA - Tutti i motociclisti sanno quanto sia piacevole e divertentepartecipare ad un moto raduno estivo: una festa di musica, risate, corsein sella alle proprie moto in “quasi” totale libertà. Per questo il Moto ClubMassaSgassa, a partire dalla data della sua costituzione, non ha maimancato di prendere parte anche all’appuntamento con il moto radunointernazionale “Le Aquile dello Stelvio” che si tiene presso il Passo delloStelvio ogni primo fine settimana di luglio. Si tratta infatti di una piacevoleoccasione per stare insieme, fare nuove conoscenze, godersi un finesettimana diverso e, soprattutto, per condividere l’emozione della “scalata”del Passo, situato ad una altezza di 2564 m. sul livello del mare. Il radunoè solitamente così organizzato: presso la cittadina di Sondalo (provinciadi Sondrio) si ricevono le iscrizioni dei partecipanti e qui sono allestitistand gastronomici, palcoscenici per l’esibizione di gruppi musicali ed èpossibile, per chi lo desideri, campeggiare. L’appuntamento cruciale èinvece fissato presso il Passo dello Stelvio, località chei motociclisti raggiungono attraverso una spettacolareserie di curve e tornanti mozzafiato, e dove non è difficiletrovare la neve in piena estate. Il raduno, aperto a tuttitipi di moto, vede ogni anno la partecipazione dimoltissimi appassionati: nelle scorse edizioni si sonoregistrate circa diecimila presenze! In occasione di questoevento il Moto Club MassaSgassa desidera invitare tuttii motociclisti, anche non iscritti al Club, a parteciparealla manifestazione. Per chi desiderasse maggioriinformazioni è possibile rivolgersi direttamente allasede del Club.Il Moto Club MassaSgassa ricorda a tutti i lettori che è possibile partecipare alle riunioni settimanali del club ogni giovedì sera dalle ore 21.30 presso lasede di via Prado n. 85 (bar Red Racing). Ricorda inoltre che i suoi tecnici e piloti sono disponibili a rispondere ai quesiti, curiosità, proposte dei lettoriche potranno essere inviate presso la redazione de “La Parola”.


Giugno <strong>2008</strong>SportLa Parola al Cittadino 31Massese: giornate decisiveper la cessione della societàoroscopodel Mesefoto NizzaFormazione della MasseseMASSA - Siamo entrati nellegiornate decisive per la cessionedella società bianconera. Nel benee nel male la trattativa per lacessione delle quote dimaggioranza della Massese saràdefinita e finalmente la tifoseriapotrà sapere se a guidare laMassese la prossima stagionesaranno Marcellusi e Giovannelli,oppure Ferrara e Pagliarini. I tifosibianconeri sperano che la Massesesia guidata dai massesi ma non èescluso che alla fine tutto sichiuda con un nulla di fatto. Negliambienti sportivi c'è comunquegrande ottimismo sull'esito diquesta estenuante trattativa chesembra essere diventata quasi unatelenovela.Da settimane si sente parlare diquesto incontro definitivo tra le dueparti, ma poi o per un motivo o perun altro l'incontro viene rimandato.Intanto Nicola Ferrara l'attualeSpadoni“super star”nell’atleticaCARRARA - C´è una “star” che brilla nell´atletica carrarese: sichiama Maria Luisa Spadoni. L'atleta corre per la società atleticaCastello di Firenze ed è allenata dal tecnico federale LeonardoRicci. Da anni pratica questo sport che ormai è diventato la suapassione, la sua vita. È praticamente impossibile riportare perintero il suo curriculum, perché denso di risultati e medaglieimportanti, ci limitiamo ad elencarne alcuni: 2004 prima assolutaVivicittà di La Spezia, 2005, prima assoluta Vivicittà di La Spezia,stesso anno alla maratona di Livorno (km.42,195) ha ottenuto ilrecord personale di tre ore, nove minuti e trentacinque secondi.Nel 2006 è stata ancora seconda assoluta al Vivicittà di La Spezia(km.12) e sempre lì un altro record personale di quarantasei minuti,cinquantacinque secondi. Nel 2006 al 1° trofeo "Mg sport"Molicciara è stata prima assoluta. Nel 2007 1° trofeo "Epifania"di Carrara ancora prima assoluta. Lo stesso anno nella gara ainvito a Castellina marittima ha ottenuto il quarto posto assolutofra le atlete più professioniste. E nella gara collinare "Ciamptada"di Aulla è di nuovo prima assoluta. In salita , invece, al "Falcinello"di Sarzana si è classificata seconda ed in pista a Marina di Carraraal "Trofeo Salomoni" 5.000 (cinquemila) metri piani ha ottenutoun altro record personalissimo di diciotto minuti, cinquantasettesecondi ed è ancora prima. Sempre nel 2007 alla maratona delMugello (Firenze) è seconda assoluta. Nel <strong>2008</strong> alla mezza maratonadi Pistoia ha ottenuto un altro personale sullo stesso percorso conil tempo di un'ora, ventisei minuti, diciotto secondi. Lo stesso annonella mezza maratona di Prato ha conquistato un ottimo tempo:un´ora, ventisei minuti, dieci secondi. Lo scorso 1° maggio semprein una mezza maratona di Reggello Loro-Ciuffenna (Arezzo) haripetuto un personalissimo sulla mezza maratona con un´ora,venticinque minuti e cinquanta secondi.Eleonora Prayerpatron bianconero è stato ricevutodal sindaco Roberto Pucci.Delusione per tutti quelli che siaspettavano un incontro in cuianche l'amministrazione avrebbepotuto perorare la causa diGiovannelli e Marcellusi, nientedi tutto questo Ferrara ha volutoincontrare il primo cittadinosoltanto per chiedere ladisponibilità dello stadio anchenella prossima stagione. Il tempocomunque comincia a stringeree nessuno può permettersi diprolungare troppo la trattativa,visto che iniziano anche adavvicinarsi le scadenze perl'iscrizione al prossimocampionato. Nessuno riesce acomprendere l'ostinazione diFerrara nel voler rimanere allaguida della Massese, la città nonlo vuole più: bisogna iniziare alavorare, prendere nuovigiocatori, pensare ad un allenatoree a un direttore sportivo.Ariete 21\03 – 20\04Amore: novità in amoremetteranno la vita in subbuglio.Denaro: si presenterà un periodofortunato nel lavoro se sapretecogliere al volo le occasioni.Toro 21\04 – 20\ 05Amore: avrete voglia di fortiemozioni e nuove esperienze chepotrete condividere col partner.Denaro: buone notizie per quantoriguarda il lavoro, avrete degli aiuti inaspettati.Gemelli 21/05 - 21/06Amore: siete favoriti nellerelazioni sociali, amati edattorniati dagli amici.Denaro: siate pazienti, c’è unbuon lavoro proficuo che aspetta solo voi!Questo mese è ottimo per giocare in borsa.Cancro 22/06 - 22/07Amore: per continuare unarelazione importante dovreteadattarvi e fare qualche rinuncia.Denaro: si affacciano delleopportunità lavorative interessanti ma attentia non stancarvi troppo.Leone 27/07 - 22/08Amore: giugno porterà dellenovità e tante emozioni, saretecombattuti tra il dovere e lepassioni.Denaro: questo mese sarete irriconoscibilipoiché sarete spinti a spendere e spandere adismisura.Vergine 23/08 - 22/09Amore: giugno sarà perfettoper quanti sono felicemente incoppia.Denaro: avrete fantasticheopportunità di lavoro.Bilancia 23/09 - 23/10Amore: i rapporti col partnerdiventano più scorrevoli eviscoprirete ottimisti.Denaro: Giove è in posizione disarmonicae non porta buoni guadagni.Scorpione 24/10 - 22/11Amore: sentirete un fortedesiderio di libertà che vi porteràa discutere col partner.Denaro: il lavoro procede senza problemima state attenti a spendere troppo!Sagittario 23/11 - 21/12Amore: superate la timidezza el’orgoglio se volete coglierequalche attimo di amore.Denaro: mese eccellente dal punto di vistafinanziario.Capricorno 22/12 - 20/01Amore: ritorna l’eco dei vecchiamori che si confonde con quellinuovi.Denaro: Giove è con voi ed iguadagni sono buoni, potrete sperarein una svolta positiva.Acquario 21/01 - 19/02Amore: se percepite in voi stessiuna certa aggressività verso ilpartner dite ciò che pensate.Denaro: l’attività lavorativa procede regolarecome sempre ma avete bisogno di unavacanza.Pesci 20/02- 20/03Amore: si aprono le porte di unaromantica e sensuale estate.Denaro: ai molteplici impegniche occupano le vostre giornate se neaggiungeranno altri, quindi altro meritatoguadagno.


32 La Parola al CittadinoGiugno <strong>2008</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!