Borsa Progetti Sociali - Lombardia Mobile - Regione Lombardia

BORSA PROGETTI SOCIALIil non profit traggono un concreto beneficiodalla collaborazione tra i due mondi.Questo implica, per le imprese, un’assunzionesempre più crescente di impegniverso la società. Devono tendere, cioè, aquella Responsabilità Sociale d’Impresache, ne siamo convinti, è una fonte di legittimazionesociale, oltre che di incrementodella reputazione dell’azienda stessa e disviluppo del capitale umano. Ma sappiamoche un cambiamento di mentalità di questaportata da parte del mondo profit sarà possibilesolo nel momento in cui gli imprenditoriin generale coglieranno la convenienzadi una scelta di questo tipo. La BorsaProgetti Sociali è stata creata proprio perpromuovere questa logica e agevolarne laconoscenza».Questo a livello regionale. Ma anche a livellonazionale qualche cosa si è mosso in favoredi questa “alleanza” tra profit e non profit...«Sì, sono stati fatti importanti passi in avantiin questa direzione. In particolare con dueleggi statali destinate a lasciare il segno. Laprima è la legge sulla competitività, conosciutacome “+ Dai - Versi”. La seconda è ladisposizione contenuta nella finanziaria2006 che prevede il cosiddetto “5 per mille”,la quota di imposta cui lo Stato rinunciaper destinarla alle attività delle organizzazionino profit iscritte a uno specifico Albo.È il contribuente che decide a chi destinareil 5 per mille. Sono norme che vengono dauna logica di tipo anglosassone».Parliamo dell’applicazione della Borsa.Qual è l’impatto delle sperimentazioni finqui portate avanti, come il Banco Informaticoe il Banco Alimentare?«Stanno procedendo veramente bene ehanno permesso di raggiungere un ottimorisultato dal punto di vista psicologico perquanto riguarda il mondo dell’associazionismo.In queste prime occasioni, infatti, ilmondo del non profit ha potuto constatareche attraverso la Borsa Progetti Sociali nonsi verificano ingerenze sull’identità e sull’essenzadelle singole associazioni. L’aziendache decide di aderire alla Borsaadotta infatti il singolo progetto, non l’entenon profit che l’ha proposto».Il ruolo della BPS, nel dettaglio, come può essereriassunto?«La Borsa incontra e orienta l’ente proponente,seziona il progetto e analizza qualiparti possono essere finalizzate a partnershipcon aziende. A questo punto mette incampo la sua squadra di “venditori” che comunicanoil progetto alle aziende del territorio,al fine di favorire l’incontro».E la Regione, come si pone all’interno di questomeccanismo?«Da tempo la Regione punta sullo sviluppodel non profit. Uno sviluppo consapevole,che prevede anche un’assunzione nuova diresponsabilità. Pensiamo che il non profitnon possa vivere aspettando che qualcunolo sostenga attraverso donazioni spontanee.Anche questo importante mondo deve saperetrasformarsi, assumendo forme organizzativee mentali proprie dell’ambienteaziendale. Questo, insieme alla sensibilizzazionedel profit verso una visione socialedella produttività, è il nostro obiettivo primario».Quali sono gli obiettivi per il futuro?«Restano da fare ancora tanti passi. Primo fratutti che Borsa Progetti Sociali possa raggiungerela giusta capillarità per fare conoscerela sua importanza fondamentale a unnumero sempre maggiore di imprenditori».7