Piano di Zona Del Distretto di Broni Triennio 2009/2011 - Fnp – Cisl ...
Piano di Zona Del Distretto di Broni Triennio 2009/2011 - Fnp – Cisl ...
Piano di Zona Del Distretto di Broni Triennio 2009/2011 - Fnp – Cisl ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
INTEGRAZIONE SOCIALE/SOCIO-SANITARIASi riportano <strong>di</strong> seguito gli obiettivi dell’integrazione socio <strong>–</strong> sanitaria dell’ASL <strong>di</strong> Pavia rispetto aiquali l’assemblea dei Sindaci esprime una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> intenti, riservandosi <strong>di</strong> valutare <strong>di</strong> volta involta l’opportunità <strong>di</strong> stipulare protocolli d’intesa, nel corso del triennio.L’Assemblea dei Sindaci delega al Tavolo tecnico <strong>–</strong> politico l’adozione <strong>di</strong> protocolli operativi, nelrispetto della programmazione triennale <strong>di</strong> cui al presente documento.GLI OBIETTIVIA.S.L. DI PAVIA DIPARTIMENTO A.S.S.I.TRIENNIO <strong>2009</strong> - <strong>2011</strong>Rispondere in modo adeguato e personalizzato ai bisogni delle persone “fragili” attraverso larimodulazione della rete dei Servizi sociosanitari e socioassistenziali, nell’ottica <strong>di</strong> una maggiore<strong>di</strong>versificazione e flessibilità dell’offertaFavorire la permanenza della persona con fragilità al proprio domicilio e nel propriocontesto familiare e socio-amicale, attraverso una implementazione dei servizi domiciliariFavorire la messa in rete delle risorse presenti sul territorio, sia del pubblico che delprivato, nonché del Terzo Settore, a supporto delle fasce più vulnerabili, es. anziani o <strong>di</strong>sabili,in quanto meno in grado accedere ai sevizi o privi <strong>di</strong> una rete familiare vicarianteLE STRATEGIEGli obiettivi potrebbero realizzarsi concretamente organizzando una valutazione congiunta deibisogni sanitari e socio-assistenziali, che consentirebbe <strong>di</strong> assicurare l’accessibilità, l’integrazionee il coor<strong>di</strong>namento tra i <strong>di</strong>versi servizi, identificare con un’unica valutazione i problemi <strong>di</strong> salute,realizzare la continuità assistenziale tra ospedale e territorio e soprattutto garantire il tempestivotrattamento con la risoluzione dei problemi in<strong>di</strong>viduati.LA REALIZZAZIONEIstituzione <strong>di</strong> un Punto Unico <strong>di</strong> Accesso (PUA)Il punto unico <strong>di</strong> accesso (PUA) è il fulcro <strong>di</strong> un modello a rete <strong>di</strong> tipo strutturato in grado <strong>di</strong>accentrare le richieste dei <strong>di</strong>versi attori, sia citta<strong>di</strong>ni che istituzioni, <strong>di</strong> valutare le <strong>di</strong>fferentidomande e <strong>di</strong> definire un piano assistenziale personalizzato, attivando i servizi articolati nelmodello organizzativo.L’obiettivo è quello <strong>di</strong> utilizzare in modo più razionale le risorse a <strong>di</strong>sposizione e <strong>di</strong>:a) informare e orientare il citta<strong>di</strong>no all’interno della rete <strong>di</strong> unità <strong>di</strong> offerta sociale e sociosanitaria:attraverso attività <strong>di</strong> Segretariato Sociale si provvederà a deco<strong>di</strong>ficare il bisognoche sottende alla richiesta, al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare il citta<strong>di</strong>no fragile verso una destinazioneadeguata.b) favorire la presa in carico domiciliare del paziente fragile (Voucher socio-sanitario e vouchersociale) attraverso un <strong>Piano</strong> In<strong>di</strong>vidualizzato <strong>di</strong> Intervento Integratoc) organizzare la continuità <strong>di</strong> cure Ospedale/Territorio (Dimissioni Protette)<strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Zona</strong> <strong>2009</strong> - <strong>2011</strong><strong>Distretto</strong> <strong>di</strong> <strong>Broni</strong>48