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Osservatorio Permanente della ... - Lombardia Mobile

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<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> Programmazione Territoriale – Allegato 2 Relazione 2009<strong>della</strong> Provincia.3 - Il Piano Strategico Della Media Pianura Cremonese tra Adda e Oglio [vedasi schedaultimo aggiornamento a 30/06/2008] - definisce i principali riferimenti per la redazione di unpiano intercomunale di carattere strategico-strutturale per l‟area del Soresinese, piano che potràassumere la forma di un piano intercomunale dei servizi, piuttosto che di un piano territorialed‟area, in funzione degli esiti delle analisi preliminari e delle indicazioni che verranno date daiComuni.La natura intercomunale del piano nasce dall‟esigenza di gestire in modo associato le risorseterritoriali e organizzative al fine di migliorare la qualità delle prestazioni del sistema territorialeattraverso il miglioramento delle infrastrutture territoriali e l‟aumento dell‟efficacia e dell‟efficienzadei servizi. Il carattere strategico del piano va nella direzione di un nuovo orientamento del farepianificazione che sempre più si sta diffondendo nella pratica e che sta affermandosi anche inregione <strong>Lombardia</strong> con l‟approvazione <strong>della</strong> legge sul governo del territorio.L‟ambito territoriale di analisi e di intervento è attualmente costituito dal comune di CappellaCantone e dai comuni di Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Annicco, Azzanello, Casalmorano,Castelvisconti, Paderno Ponchielli, San Bassano, Soresina e Trigolo che aderiscono all‟Unione deiComuni del Soresinese (Aci n. 6), costituita con atto n. rep. 5382 del 18.09.01 e che fanno capo alComune di Soresina. Questo ambito si allarga ai territori dei comuni limitrofi appartenenti all‟ACIn.8: Bordolano, Casalbuttano, Corte de‟ Cortesi, ed all‟ACI n. 5 come il comune di Castelleone equello di Formigara per un totale di 16 Comuni per circa 40.000 residenti.Lo stato di Attuazione: dopo la sottoscrizione di un documento di intenti comune in data 8novembre 2005 è in fase di chiusura il “documento direttore” che orienterà le scelte deidocumenti di piani dei rispettivi PGT. Una parte dei Comuni proseguirà nello sviluppare talicontenuti di indirizzo invece con la redazione in forma associata dei rispettivi PGT.4 - Il Piano territoriale d’Area (PtAAC) dell’Alto Cremasco [vedasi scheda ultimoaggiornamento a 30/06/2008] – Il Piano Territoriale d‟Area dell‟Alto Cremasco è configuratocome strumento di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) vigente –previsto dall‟art. 35 <strong>della</strong> Normativa – con l‟applicazione in via innovativa e sperimentale deicontenuti per la parte di carattere programmatorio del PTCP, definiti dalla Legge per il Governodel Territorio - art. 15 L.R. n. 12/2005. I comuni dell‟alto Cremasco, caratterizzati da una forteagricoltura legata alla presenza delle risorgive, si trovano collocati in una posizione di cerniera trala polarità di Crema e il sistema infrastrutturale in progetto, potendo usufruire in tal maniera digrandi opportunità per lo sviluppo del territorio, ma sono anche caratterizzati da grandi rischiambientali e sociali legati alla possibilità di subire le pressioni insediative di mobilità e di uso delsuolo indotte già prima <strong>della</strong> realizzazione di tali infrastrutture. La finalità principale del P.t.A.A.C.è quella di favorire strategie di cooperazione al fine di ottimizzare l‟uso e la gestione delle risorseterritoriali, ambientali ed economiche, di migliorare la qualità insediativa e di accrescere lacompetitività territoriale con le aree esterne.Il 26 febbraio 2008 è stato approvato il Protocollo d‟Intesa per la partecipazione alla redazione delPtAAC con DGP n. 98, e il 4 marzo 2009 è stato approvato il PtAAC con DCP n. 36.Il 5 marzo 2009 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra le Province di Bergamo eCremona per coordinamento delle programmazioni territoriali nell‟ambito costituito dalla PianuraBergamasca e dall‟Alto Cremasco, interessato dalla previsione del corridoio infrastrutturaleintermodale di interesse europeo costituito dalla linea ferroviaria Alta Capacità Torino-Milano-Trieste e dall‟autostrada Bre-Be-Mi (Milano-Bergamo-Brescia).5 – Il Piano territoriale d’Area del Medio Cremonese dall’Oglio al Po. La nuova leggeregionale n. 12/05 apre nuovi scenari operativi e la proposta di un Piano Territoriale d‟Area delMedio cremonese “dall‟Oglio al Po” può costituire lo strumento alla scala più appropriata pergovernare la sostenibilità dello sviluppo di questa parte del territorio <strong>della</strong> provincia cremonese. Inbase agli incontri tenutisi con i sindaci dei comuni interessati, l‟ambito territoriale del PTdA ècostituito dai seguenti comuni : Gabbioneta Binanuova, Ostiano, Pescarolo ed Uniti, Cappella dePicenardi, Cicognolo, Pieve S. Giacomo, Derovere, S. Daniele Po, Stagno Lombardo, Pieve d‟Olmi,Sospiro, Cella Dati, Torre de Picenardi, Scandolara Ripa Oglio, Pessina Cremonese, Volongo,Grontardo, Gadesco Pieve Delmona, Isola Dovarese, Drizzona, Piadena.Il P.T.d.A., così come previsto dall‟art. 35 <strong>della</strong> Normativa del P.T.C.P. vigente, rappresenta unostrumento di pianificazione sovracomunale la cui funzione è quella di approfondire in un ambitoterritoriale intercomunale le strategie territoriali indicate dal P.T.C.P., integrandole e coordinandolecon gli indirizzi e le indicazioni contenute negli strumenti di pianificazione dei comuni interessati econ i grandi progetti territoriali in essi previsti.Lo stato di Attuazione: Il 5 novembre 2008 è stato approvato il Protocollo d‟Intesa per laredazione del Piano Territoriale d‟Area del Medio Cremonese dall‟Oglio al Po con DGP n. 638.15

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