Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’ABBRONZATURA IERI E OGGI.<br />
DALLE CREDENZE POPOLARI ALLA REALTÀ.<br />
Nell’ottocento la carnagione diafana era simbolo di aristocrazia,<br />
oggi la pelle abbronzata è un’ossessione.<br />
Seguiamo i consigli del dottor Diego Della Porta<br />
per non eccedere in nessun senso.<br />
Il rapporto dell’uomo con l’abbronzatura<br />
non è stato sempre univoco.<br />
Nell’ottocento le signore di buona<br />
società passeggiavano con l’ombrellino<br />
perché la pelle diafana era sinonimo di<br />
aristocrazia, mentre le donne del popolo<br />
erano abbronzate in quanto costrette a<br />
lavorare nei campi o comunque al sole.<br />
Quando agli inizi del ‘900 Coco Chanel,<br />
tornata a Parigi dopo una vacanza in<br />
Costa Azzurra, fu notata da tutti per la<br />
sua carnagione dorata, l’abbronzatura<br />
divenne moda.<br />
Cadde così l’impero del candore della<br />
pelle femminile tanto decantato dai poeti<br />
del Dolce Stil Novo.<br />
Oggi l’abbronzatura da moda è quasi<br />
diventata un’ossessione fino, in alcuni<br />
casi, ad una vera e propria dipendenza<br />
psicologica dal sole, tanto che - per<br />
ottenere e mantenere il colore ambrato<br />
dell’ambita “tintarella” - non si rinuncia<br />
ad ore d’esposizione solare e all’utilizzo<br />
spropositato dei lettini abbronzanti.<br />
Bisognerebbe ricordare tuttavia che,<br />
nonostante il piacere di vedere la propria<br />
pelle ambrata tutto l’anno, il danno<br />
cumulativo determinato dalla radiazione<br />
UV può essere responsabile di fenomeni<br />
quali l’invecchiamento cutaneo precoce<br />
(rughe, lassità cutanea, macchie), e dei<br />
tumori della pelle.<br />
Quali sono, dunque, le regole<br />
da ricordare e i miti da sfatare<br />
sull’esposizione solare?<br />
L’abbronzatura non è sinonimo di<br />
salute, perché la pelle abbronzata non si<br />
difende in maniera più efficace dal sole.<br />
È vero che l’abbronzatura rappresenta<br />
un nostro sistema di difesa dal danno<br />
dei raggi UV e che una cute chiara offre<br />
una scarsissima capacità di protezione,<br />
ma l’esposizione protratta e non protetta,<br />
anche di una pelle abbronzata provoca i<br />
danni da foto esposizione.<br />
Allora come comportarsi? Naturalmente<br />
la prima regola, la più intuitiva, è quella<br />
di esporsi al sole con una adeguata<br />
protezione solare ed esporsi in maniera<br />
moderata perché i prodotti solari<br />
non sono concepiti per consentire<br />
una maggiore esposizione, ma per<br />
aumentare la protezione durante<br />
l’esposizione “inevitabile” al sole. Il<br />
medico estetico, dal canto suo, può<br />
aiutarci nella prevenzione, cioè prima<br />
dell’abbronzatura e dopo essa, nel porre<br />
rimedio ai danni che il sole ha inflitto<br />
sulla pelle.<br />
Può quindi, con un check up cutaneo<br />
personalizzato, prescrivere - prima<br />
dell’estate - una cosmesi che protegga la<br />
pelle, fatta non solo della “crema” solare,<br />
#3D<br />
84