Giro della Corsica in kayak
Questo libro è il racconto dell'avventura fatta nell'estate 2014. E' il diario di viaggio del periplo della Corsica a bordo di un kayak. E' la realizzazione di un ancestrale sogno di libertà. A raccontarlo, oltre le parole, ci sono centinaia di fotografie scattate da terra e da mare ai luoghi più belli dell'isola francese
Questo libro è il racconto dell'avventura fatta nell'estate 2014. E' il diario di viaggio del periplo della Corsica a bordo di un kayak. E' la realizzazione di un ancestrale sogno di libertà. A raccontarlo, oltre le parole, ci sono centinaia di fotografie scattate da terra e da mare ai luoghi più belli dell'isola francese
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Mi sveglio <strong>in</strong>tirizzito dal freddo. Durante la notte la<br />
temperatura è scesa vertig<strong>in</strong>osamente e ho battuto i<br />
denti dal freddo. Mi sono rannicchiato <strong>in</strong> posizione<br />
fetale per non disperdere calore ma è servito a poco. Il<br />
sacco a pelo estivo, l’unico che ho portato, è<br />
assolutamente <strong>in</strong>adeguato a temperature così basse. Se<br />
capiterà ancora una notte così gelida dovrò fare <strong>in</strong><br />
modo di avere il telo asciutto <strong>in</strong> tenda a portata di mano<br />
per usarlo come coperta. E’ l’unica soluzione praticabile.<br />
Fuori albeggia. Il cielo è grigio ed il mare ancora<br />
<strong>in</strong>cazzato. Decido di recuperare il sonno, perso per il<br />
freddo, cont<strong>in</strong>uando a dormire ancora un po’. Quando<br />
mi sveglio piovigg<strong>in</strong>a. Gli arbusti sopra la tenda sono un<br />
buon riparo. Mentre faccio colazione vengo avvolto da<br />
un nuvolo di zanzare e sono costretto a cospargermi<br />
gambe e viso col repellente. Riusciranno comunque a<br />
pungermi.<br />
In spiaggia ci sono solo io. Dopo aver f<strong>in</strong>ito la colazione<br />
chiudo la tenda e mi <strong>in</strong>camm<strong>in</strong>o verso il campeggio.<br />
Vado <strong>in</strong> bagno per recuperare un aspetto più umano e<br />
poi al bar per riprendere la batteria che ho lasciato a<br />
caricare tutta la notte.<br />
Quando ritorno <strong>in</strong> spiaggia ho già le idee chiare;<br />
nonostante le condizioni meteo proibitive, voglio<br />
lasciare Plage de Saleccia e raggiungere Plage de Trave,<br />
distante solo pochi km. La vic<strong>in</strong>anza del campeggio è<br />
una comodità non da poco ma non mi va di passare<br />
un'altra notte nello stesso posto. Alle 11:15 salpo. Man<br />
mano che avanzo la costa si fa più bassa e mi espone al<br />
forte vento proveniente dal quadrante nordoccidentale.<br />
Avanzo a fatica tra onde altissime e un<br />
vento teso e costante che non mi dà tregua.<br />
30 LUGLIO: ROBINSON CRUSOE<br />
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