Psicologia delle Arti

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Lucia Pizzo Russo, 1942-2014
Lucia Pizzo Russo Psicologia delle Arti a cura di Luigi Russo Nell’anniversario della scomparsa di Lucia Pizzo Russo (12 settembre 2014) sono qui raccolti in volume i suoi ultimi saggi (2005-2014) pubblicati in varie sedi.
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17 «Percezione e azione sono aspet
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44 P. Bozzi, Fisica ingenua, cit. p
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su questo terreno è impossibile as
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101 J. D. Barrow, Perché il mondo
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Senza contare gli atomi democritei,
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distintivo della nostra specie. Che
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dà testimonianza di arte figurativ
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sonale di successo e frequentatore
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l’uomo-scimmia divenisse uomo-cac
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imane un problema: l’astrattismo
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Michael. Le loro opere vengono clas
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esercizio motorio, e gli adulti uma
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dopo l’avvento del linguaggio o d
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quando il concetto lo si è inteso
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sieme alla sua poetica e alla sua d
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alla luce fornendo loro adeguate op
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54 Il termine evoca la teoria di K.
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Percezione e immagine * Il titolo i
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Il problema si complica: Ceci n’e
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Mike Bidlo, 1991, Not Warhol (Brill
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in noi non governa ciò che appare
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la distinzione tra sperimentatore e
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fini del particolare volto (largo,
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Le variazioni sul tema arrivano al
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in questo tiro a segno e di rado ma
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avrà, con le immagini in generale,
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essere guidato a vedere, l’anatra
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* Il presente lavoro riprende e svi
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22 R. L. Gregory, Le illusioni otti
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57 E. H. Gombrich (1962 2 ), Arte e
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parte che essa svolge in biologia,
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le linee tracciate dall’organizza
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la linearità della storia cede il
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ma sa anche concentrarsi «su opere
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arnheimiano di Per la salvezza dell
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zione è più complessa: il vedere
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in modo da rendere conto dell’ogg
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la convinzione che l’arte assolva
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il piacere estetico si rivela un fa
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adatti all’educazione, contrariam
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ilievo. Se ho incluso la Visibilit
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dell’uomo, cit., p. 100) proprio
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scrive a Goethe (cit. in R. Arnheim
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93 Id., Pensieri sull’Educazione
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meno, non a questo settore applicat
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dal fascino dell’utopia. Travagli
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tra buono e cattivo», ricorrere al
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di sviluppare individui fine a se s
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di stadio rimane centrale nella psi
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tamente su un concetto di scienza o
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(Weisz, 1978, 6). Sicché, dimentic
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e «possono essere coscienti, anche
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meccanismo e una quantità di fogli
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Ora Turing (cit., 134), dimostrati
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tradizione che ha ritenuto il termi
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sentativo”, operata da Arnheim ma
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più minuziose, non sono bastate, c
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nuotare, l’avvertenza esplicita
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lano la percezione visiva. È possi
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all’analisi composto da due compo
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suo sviluppo. Tenerla presente nel
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to matematico»: «Chi ha intesa un
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imane uno studioso sostanzialmente
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Gardner H., 1985 2 , Formæ mentis.
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Ponzo E., 1958, Deviazioni sistemat
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Il loro impegno ha sempre mirato a
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spesso tuttora - a facoltà mentali
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Ma vi è un’altra ragione, altret
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quindi, essere riconosciute in ogge
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l’opera d’arte - se ben riuscit
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iconoscimento delle esigenze del me
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La stupidità dei sensi Sulla filos
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entrambe attratte da un pensiero fo
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Certo, sul bastone che “diventa
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si capiscono le ragioni dell’icon
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la scienza, in quegli anni non meno
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uno spazio espositivo, programmatic
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proprietà materiale immediatamente
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non sono sufficienti a farcela dist
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un quadrato? È lo stesso pezzo di
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so linguisticamente; l’opera è c
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sere il bisogno supremo dello spiri
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e intelligenza critica», sia quell
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maggior parte di esso non sia che u
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Tycho sono rispetto al Sole nella m
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corretta da un giudizio inconscio f
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l’interpretazione dell’artista
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punto di svolta rispetto al passato
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15 Danto 1986: 36, corsivo mio. Il
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Contemporanea Pecci 2005, con testi
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73 Il termine è di Rosenberg 1970.
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112 «È proprio ciò che costituis
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anche da Ernest Gombrich (1962 2 ),
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— 1986, The Philosophical Disenfr
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Press; La struttura delle rivoluzio
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Arte ed emozione * Negli ultimi dec
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estetico-metafisiche del romanticis
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più completo di percepire, che sot
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donata perché discutibile, ma il s
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del pianto, della fuga, del desider
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modalità di essere e di rapportars
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della simulazione”, “teoria del
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17 N. Goodman, cit., p. 47. 18 Ivi,
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e delle riviste se ne faccia grande
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59 E. Gombrich, The Edge of Delusio
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all’arte astratta da Wilhelm Worr
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Se le cose effettivamente stessero
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cose al di fuori di me, ritrovando
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effetti dinamici» 26 . L’espress
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dell’osservatore» 39 . Ma leggen
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18 Th. Lipps, Fonti della conoscenz
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lizzazione delle nostre azioni pres
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estando la loro meritata fama come
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per distinguere un’opera d’arte
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linea che ne interseca un’altra.
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comprensione, sembravano una chiara
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Zeki non vorrà negare che ciò che
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tutto, la selezione è d’obbligo
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multaneamente, su una stessa tela,
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nudo che ognuno di noi possiede»,
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il suo modo di intendere il concett
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l’immaginazione si dissolve: un
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cezione. Si dice che il mare è azz
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è ciò che «si deve mettere». A
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sue tele con titoli parlanti» 91 .
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opere dell’arte moderna». «Si d
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ette, quadrati, rettangoli, neanche
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la corteccia visiva selettive all
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te circondano un disco giallo - ese
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dicono in maniera inequivocabile ch
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aggiunge così a surrealismo, fauvi
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considerare «mutevoli ed effimeri
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lativamente all’arte non indica n
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iconosciuti della scienza psicologi
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“davvero”, l’interpretazione
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incontreremo questo stesso concetto
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112 Ivi, pp. 183, 185. 113 Ivi, pp.
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134 R. Arnheim, Astrazione percetti
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tuno mantenere il riferimento alle
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E, se Piaget ritiene le illusioni
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mente dal resto del corpo; ma lavor
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nale rappresenta il grande giacimen
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iformulazione del progetto educativ
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conto che «l’educazione artistic
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l’immagine mentale 3 . Mondo e ra
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al fuori” e “dal fuori al dentr
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illusione come fosse un logo, rende
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Lo studioso dell’immagine prende
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31 W. J. T. Mitchell, Che cosa vogl
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Una vita contro. Conversazione con
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parte del mondo della ricerca, e do
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L’incontro con Arnheim avvenne in
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golo, tutti percepivano il rombo, m
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chologie: ridare la giusta importan
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1982 Pubblica Estetica e psicologia
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2005 Pubblica Rudolf Arnheim. Arte
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— Media e processi mentali, in At
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in onore di Maria Andaloro, Roma, G
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Bernardini, C., 57. Bernini, G. L.,
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Engels, Fr., 61. Erdmann, B., 321.
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Kennard, G., 323. Keplero, G., 32,
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Parsons, T., 178. Patella, G., 244.
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Tillie, cane, 65, 80. Tinbergen, N.
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