20.04.2016 Views

Medicina e salute pubblica Ambiente e salute Appropriatezza in medicina

Il%20cesalpino%20n.%2041

Il%20cesalpino%20n.%2041

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sperimentazione cl<strong>in</strong>ica<br />

La telemedic<strong>in</strong>a come strumento per ridurre<br />

le differenze di genere nel trattamento del<br />

diabete melito tipo 1<br />

Abstract<br />

Differenze di genere sono state riscontrate<br />

nel diabete mellito tipo 1 (DMT1).<br />

Dati italiani mostrano che una m<strong>in</strong>or<br />

percentuale di donne rispetto agli uom<strong>in</strong>i<br />

raggiunge il target glicemico, nonostante<br />

una maggior percentuale di<br />

donne utilizzi terapia con micro<strong>in</strong>fusore<br />

(CSII). In entrambi i generi il trattamento<br />

con CSII si associa ad un aumento del<br />

6% nella percentuale di pazienti a target<br />

per l’emoglob<strong>in</strong>a glicata (HbA1c) rispetto<br />

alla terapia multi<strong>in</strong>iettiva (MDI). Recentemente<br />

sono stati creati glucometri<br />

<strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>teragire con applicazione<br />

telefonica e scarico dati su server <strong>in</strong><br />

tempo reale; <strong>in</strong>oltre, l’applicazione telefonica<br />

abb<strong>in</strong>ata consente suggerimento<br />

delle dosi e calcolo dei carboidrati.<br />

Scopo del lavoro è valutare se, pur non<br />

ricorrendo a terapia con micro<strong>in</strong>fusore,<br />

è possibile ottenere adeguato controllo<br />

glicometabolico con l’utilizzo di MDI<br />

abb<strong>in</strong>ato al sistema di telemedic<strong>in</strong>a.<br />

Parole chiave: diabete mellito tipo 1,<br />

telemedic<strong>in</strong>a, terapia <strong>in</strong>sul<strong>in</strong>ica, conta<br />

dei carboidrati, ipoglicemia, medic<strong>in</strong>a di<br />

genere.<br />

■ Background<br />

Differenze di genere sono state riscontrate<br />

nel campo del diabete mellito tipo<br />

1 (DMT1) 1 . Dati italiani relativi al 2014<br />

mostrano che una m<strong>in</strong>or percentuale<br />

di donne rispetto agli uom<strong>in</strong>i raggiunge<br />

il target glicemico 2 , nonostante una<br />

maggior percentuale di donne utilizzi<br />

terapia con micro<strong>in</strong>fusore (CSII) rispetto<br />

agli uom<strong>in</strong>i; le donne sembrano avere<br />

un <strong>in</strong>dice di massa corporea (IMC o BMI)<br />

più basso rispetto agli uom<strong>in</strong>i. In entrambi<br />

i generi il trattamento con CSII<br />

si associa ad un aumento del 6% nella<br />

percentuale di pazienti a target per l’emoglob<strong>in</strong>a<br />

glicata (HbA1c) rispetto alla<br />

terapia multi<strong>in</strong>iettiva (MDI). Sappiamo<br />

come la terapia con micro<strong>in</strong>fusore sia<br />

gravata da maggiori costi sia diretti<br />

che <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di personale dedicato e<br />

numero di accessi al Servizio di Diabetologia.<br />

Recentemente sono stati creati<br />

glucometri <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>teragire con<br />

applicazione telefonica (tecnologia wireless)<br />

e scarico dati su server <strong>in</strong> tempo<br />

reale, consentendo al personale sanitario<br />

dedicato una valutazione a distanza.<br />

Inoltre, l’applicazione telefonica abb<strong>in</strong>ata<br />

consente la gestione della terapia<br />

MDI con suggerimento delle dosi e calcolo<br />

dei carboidrati (CHO Count), uno<br />

strumento valido ed efficace per ottenere<br />

un buon controllo glicometabolico<br />

e <strong>in</strong> grado di adeguarsi allo stile di vita<br />

del paziente, che permette di riconoscere<br />

la quantità di carboidrati presente<br />

nel pasto ed adattare la dose di <strong>in</strong>sul<strong>in</strong>a<br />

<strong>in</strong> base a dei calcoli matematici. Rimane<br />

universalmente acclarato come il mancato<br />

controllo glicometabolico aumenti<br />

il rischio di sviluppare complicanze micro<br />

e macrovascolari a 10 anni anche<br />

nelle persone affette da diabete mellito<br />

tipo 1 3 . Una recente metanalisi ha dimostrato<br />

come proprio le donne affette<br />

da DMT1 abbiano un <strong>in</strong>cremento della<br />

mortalità da tutte le cause del 40% rispetto<br />

agli uom<strong>in</strong>i 4 .<br />

■ Obiettivi<br />

Scopo del presente lavoro è valutare se,<br />

pur non ricorrendo a terapia con CSII,<br />

è possibile ottenere adeguato controllo<br />

glicometabolico con l’utilizzo di MDI<br />

abb<strong>in</strong>ato al sistema di rilevazione delle<br />

glicemie capillari mediante telemedic<strong>in</strong>a,<br />

con particolare attenzione alle<br />

differenze di genere. Si valuterà <strong>in</strong>oltre<br />

quanti pazienti sono ricorsi allo strumento<br />

del CHO Count. (Tabella 1)<br />

■ Materiali e metodi<br />

A 16 pazienti affetti da DMT1, di cui 7<br />

uom<strong>in</strong>i e 9 donne, con scarso control-<br />

Anna Ranchelli*,<br />

Ivana Ragusa*,<br />

Alessia Scatena*,<br />

Stefania Fanelli *,<br />

Lucia Ricci (Direttore S.C. Diabetologia)*<br />

*Struttura Complessa Diabetologia,<br />

Ospedale San Donato, Arezzo<br />

Per corrispondenza:<br />

anna.ranchelli@uslsudest.toscana.it<br />

Il Cesalp<strong>in</strong>o 41/2016 · Sperimentazione cl<strong>in</strong>ica<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!