SUONO n° 513

ci avete detto che...
Il necessario per la realizzazione del cavo
soddisfazione; peccato che il cavo nel frattempo
non sia più prodotto: la Furutech lo
ha sostituito con un altro denominato FP-
TSC-31. La curiosità mi spinge comunque
al suo acquisto ed ecco che un altro metro
e mezzo di cavo, le solite spine Schuko e
IEC, sempre quelle economiche (quelle più
costose hanno una sonorità diversa, magari
migliore ma questo è un altro argomento),
fanno ingresso in casa mia. I due modelli
sembrano sostanzialmente simili: i conduttori
sono dello stesso diametro (2,5 mm),
Il prodotto finito
forse è diverso il tipo di forgiatura (vedi caratteristiche
sul sito Furutech), ma con la
differenza che l’FP-TCS31 è dotato di uno
schermo in fittissima treccia di rame. Chi è
interessato ad assemblare questo cavo deve
collegare la treccia insieme alla massa lato
Shuko, lasciandola libera dal lato IEC.
Terminata la costruzione del nuovo cavo
passo all’ascolto collegando i due cavi
(Alpha 3 e FP-TCS31) alternativamente al
mio convertitore PS Audio Junior. L’ascolto
di Use me di Patricia Barber (Original
master recording) – il brano inizia con
un assolo di basso elettrico di circa due
minuti – mette in chiaro fin da subito che
i due cavi sono diversi. L’FP-TCS31 è più
possente dell’Alpha 3, ancora più definito,
più tridimensionale; si riescono a percepire
in maniera più evidente le vibrazioni emesse
delle corde quando vengono pizzicate
con violenza. E poi, subito dopo, la voce:
bella, calda, decisamente più presente,
organo e batteria in buona evidenza... è
davvero piacevole ascoltare questo cavo!
Sembra evidente che Furutech ha fatto
un buon lavoro di affinamento rispetto
al seppur ottimo Alpha 3. L’ascolto delle
Sonate di Biber (FONE’ 24/96) mette in
evidenza ulteriori caratteristiche in favore
dell’FP-TCS31. Violini setosi, ma ancora
più dettagliati, un palcoscenico più ampio,
un buio più palpabile che riesce a collocare
meglio gli strumenti nello spazio.
Con una serie di brani Jazz e classici che
utilizzo spesso nei vari confronti il risultato
rimane molto positivo. Love me tender
(CD: American song book) di Mina
promuove il cavo a un livello decisamente
molto elevato: una voce così naturale
e suadente non l’ascoltavo da parecchio
tempo; una performance davvero ottima,
al di sopra delle aspettative. Pienezza, trasparenza,
dettaglio sono i connotati che
contraddistinguono questo cavo che davvero
non sfigura con modelli più costosi:
posseggo cavi che sfiorano i mille euro,
venduti in una elegante confezione in legno
ma, credetemi, questo cavo, senza timore,
non ha nulla da invidiare in merito!
Quella descritta è insomma una soluzione
davvero valida che prevede un minimo fai
da te: il cavo è facile da assemblare e si
risparmia su manodopera e confezionamento,
fattori che fanno solo lievitare i
costi senza aggiungerne particolare valore.
275 euro per un metro e mezzo di cavo, 105
euro per una confezione di (FI-11 IEC) e
(FI-E11 Schuko) per un totale di 390 euro
di listino che, acquistando online o dal
proprio rivenditore di fiducia, scendono a
livelli decisamente abbordabili e competitivi.
Poi, dimenticavo, basta aggiungere
una calza esterna dal costo di un paio di
euro per rendere il cavo esteticamente
piacevole. Il resto è solo divertimento…
(lettera firmata)
SUONO febbraio 2017 7