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ollettino dell’associazione il pentagono<br />

In arte – pagina 11<br />

cosa qualora si considerino altri luoghi di degrado cittadino<br />

dove l’azione avrebbe avuto maggior significato.<br />

Che dire dell’arte e dell’artista contemporaneo<br />

quando si inseriscono e<br />

Tuttavia la rilevanza dell’evento avvenuto il 30 Agosto<br />

denunciano contesti sociali ormai<br />

u.s. ha dimostrato che anche isolati interventi artistici<br />

assuefatti ai comportamenti umani<br />

possono essere utili per far muovere l’Amministrazione<br />

che producono il degrado di un ambiente?<br />

L’arte contemporanea, at-<br />

e per sensibilizzare i Cittadini (almeno i frequentatori<br />

del Parco). I puntali bianchi usati da Paolo come indicatori<br />

di molte tipologie del degrado sono risultati strutualmente<br />

è rappresentabile come un coacervo di azioni,<br />

performances, installazioni, pseudo-sculture, dipinti,<br />

menti efficaci, utili a documentare le situazioni di criticità.<br />

Intendiamoci, la situazione del Parco non è dram-<br />

fotografie (chi più ne ha più ne metta). Tali espressioni<br />

artistiche sono posizionate, in quanto contemporanee,<br />

matica seppur in un trend di decadenza evidente. Alcune<br />

accortezze, continue manutenzioni e una sorveglian-<br />

in un ipotetico diario giornaliero della cultura. L’artista<br />

perciò può intraprendere un percorso variegato ed<br />

za efficace (tutte azioni a costi sostenibili) potrebbero<br />

inserirsi, come in questo caso a pieno titolo, nella difesa<br />

dell’ambiente manifestando la sua sensibilità e crea-<br />

ripristinare un Parco che fino a qualche anno fa era<br />

godibile in tutti i suoi aspetti. Altrimenti che venga cambiata<br />

la sua destinazione d’uso da Parco a “Zona ad<br />

tività. Tutto è utile per riempire un vuoto-pieno d’indifferenza,<br />

dunque per l’artista non è una contraddizione<br />

uso sociale senza regole” e conseguentemente cambiato<br />

riempire il vuoto-pieno, anzi rappresenta una sfida. La<br />

il Regolamento.<br />

performance a tutela del Parco di Villa Fabbricotti condotta<br />

da Paolo Pasquinelli (artista e biologo livornese<br />

Gabriella Petelini, foto Elisa Heusch<br />

già noto per le sue azioni a difesa dell’ambiente) è poca<br />

sopra: Villa Fabbricotti. Paolo Pasquinelli indica il Regolamento<br />

di Polizia urbana.<br />

sotto: Villa Fabbricotti. Paolo Pasquinelli indica la fontana<br />

perennemente intasata contornata da acqua putrida.<br />

sopra: Villa Fabbricotti. Paolo Pasquinelli indica uno spiazzo<br />

senza erba dovuto a partite di calcio.<br />

sotto: Villa Fabbricotti. Paolo Pasquinelli indica il degrado<br />

ambientale nel retro ex casa guardiano.

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