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ARCOBALENO 02/2017

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<strong>ARCOBALENO</strong><br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N°2 Anno XXIII - aprile <strong>2017</strong><br />

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/03 (conv. in L.27/<strong>02</strong>/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari<br />

all’interno:<br />

Baloo risponde<br />

Chi lo ha detto?<br />

Rovermoot <strong>2017</strong><br />

Assonotizie<br />

Cinquant’anni di Formazione


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale<br />

00071 Pomezia (RM) - Italy<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel. +39 06 9122550<br />

Fax + 39 178 2254948<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

www.assoraider.it<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro che<br />

intendono reagire<br />

al dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una<br />

fraternità mondiale<br />

come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e scolte,<br />

raider e nautici.<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Arcobaleno - Redazione e Amministrazione:<br />

09122 Cagliari - Via Marini, 11 - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Anno XXIII - Numero 2 - aprile <strong>2017</strong>. Autorizzazione del Tribunale di<br />

Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana di<br />

Scautismo Raider - iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

in data 13/07/2011 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />

Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />

D.L.353/03 (conv. in L.27/<strong>02</strong>/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />

Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />

Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Capiredattori:<br />

jaw@assoraider.it<br />

Jedi@assoraider.it<br />

vogliadistrada@assoraider.it<br />

osare@assoraider.it<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’Associazione<br />

nonché<br />

con i genitori dei più<br />

giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del<br />

carattere del<br />

futuro cittadino.<br />

cfq@assoraider.it<br />

Immagine di Copertina: Lupi della Sezione di Quartu S. E. (CA)<br />

Servizi di grafica, realizzazione e allestimento: simonetti antonio grafico<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 11.04.<strong>2017</strong><br />

La tiratura di questo numero è di 2.000 copie.<br />

Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />

gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />

all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />

questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />

Il materiale inviato ad Arcobaleno non si restituisce.<br />

Arcobaleno è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />

- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />

Anno Scaut 2016/<strong>2017</strong> Euro 38,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />

IT44Y0501803200000000137328 - Banca Etica/Filiale di Roma, conto intestato<br />

ad ASSORAIDER Associazione Italiana di Scautismo Raider con<br />

Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “<strong>ARCOBALENO</strong>”<br />

(4 numeri) - Euro 12,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />

con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste.


RUBRICHE ALL’INTERNO:<br />

RUBRICHE ALL’INTERNO: Hathi Racconta<br />

Hathi Racconta Gioca pag. con 5 Bagheera<br />

Gioca con Bagheera pag. Baloo 6 Risponde<br />

Baloo Risponde Girnalista pag. 7 del Mese<br />

La Zampa di Akela pag. La 8/9 Zampa di Akela<br />

Disegnando qua e là ... pag. 10<br />

Kaa-pacità<br />

Kaa-pacità pag. 11/12<br />

Le “Curiosi Cub”<br />

3<br />

Era da un po’ di tempo che nella Giungla c’era la siccità. Molti degli amici di Mowgli<br />

si erano spostati in altri luoghi, in cerca di , e persino i , che di solito andavano<br />

a caccia nelle terre vicine alle loro tane, si erano spostati. Mowgli non si era mai<br />

spinto tanto lontano da casa sua come ora e si trovava in terre a lui sconosciute.<br />

Conosceva tutte le parole maestre e sapeva che c’era bisogno del permesso per<br />

poter cacciare in zone di caccia non sue, ma non sapeva chi abitasse quei posti e<br />

così vagò per molto tempo, fino a che non trovò un lago, circondato da una folta<br />

vegetazione. Lì l’acqua era limpida e bevve fino a dissetarsi completamente.<br />

A un certo punto, però, un animale che non aveva mai visto si avvicinò per bere.<br />

Mowgli fece un balzo indietro e preparò il coltello: l’animale, infatti, assomigliava a<br />

Shere-Khan, la tigre , ma aveva delle macchie al posto delle strisce e, in realtà, non<br />

sembrava così pericoloso. Beveva e quasi non badava al cucciolo d’uomo. Mowgli<br />

rimase a studiare l’animale per qualche minuto poi provò, incerto, a pronunciare<br />

una delle parole maestre che conosceva: “siamo dello stesso sangue, tu ed io.”<br />

Il , perché di un giaguaro si trattava, alzò lo sguardo e notò il piccolo cucciolo<br />

d’uomo, con il suo serrato in mano, lo sguardo cupo e serio, che voleva<br />

essere minaccioso. Il giaguaro provò istantaneamente simpatia per quel piccolo<br />

essere che non aveva mai visto. Iniziò a chiacchierare con Mowgli e Mowgli capì<br />

ben presto che si era sbagliato sul conto del giaguaro, lo aveva giudicato prima di<br />

conoscerlo. Aveva forse commesso l’errore che avevano commesso gli altri<br />

quando lui era solo un cucciolo, pensando che fosse cattivo come tutti gli altri<br />

uomini. “Bisogna conoscere le cose, prima di giudicarle” pensò fra sé e sé Mowgli.<br />

Grazie al , scoprì che quello era il posto dove c’era l’acqua più pura che<br />

potesse esistere e che il popolo dei giaguari avrebbe dato agli abitanti della Giungla<br />

il permesso di bere e cacciare lì per il tempo della siccità, purché lo facessero<br />

per necessità e non per divertimento. Mowgli allora ringraziò il suo novo amico e<br />

andò a riferire al suo branco. Aveva imparato anche lui, in questa avventura, che<br />

spesso la prima impressione è quella sbagliata.


4<br />

...Gioca con<br />

Bagheera<br />

Chi si sta nascondendo??<br />

Colorando solo i riquadri con il pallino nero<br />

...Buon<br />

Divertimento!!!<br />

all’interno potrete scoprire chi è uscito<br />

dalla tana dopo il rigido inverno<br />

B.-P. Day - LaZIO


Baloo Risponde<br />

5<br />

Buona Caccia<br />

Lupi!!!<br />

Come state???<br />

Che<br />

avete fatto di<br />

bello questi<br />

giorni????<br />

Siiiiiii! 2 addirittura!<br />

Però c’è un mio<br />

amico che è un<br />

pochino scarso<br />

ed è stato preso in<br />

giro da tutti!!!<br />

Sono andato<br />

a consolarlo<br />

perché ad un<br />

certo punto mi è<br />

venuta in mente<br />

la parola maestra<br />

di Kaa!<br />

Io sono<br />

andato a<br />

giocare<br />

a calcio!!!<br />

Ma non<br />

si fa!!!! è<br />

una cosa<br />

brutta!! Ognuno di<br />

noi è bravo in una<br />

cosa e più imbranato<br />

in un’altra, ma a<br />

nessuno di noi piace<br />

essere presi in giro!!<br />

Ohhhhhhh!!!<br />

Che bello!!!<br />

Lupi me la<br />

ripetete tutti<br />

insieme???<br />

Meraviglioso!!!<br />

E hai fatto<br />

Goal???<br />

Hai ragione<br />

Baloo infatti<br />

poi il mio amico<br />

si è messo a<br />

piangere, e non<br />

mi è piaciuta<br />

questa cosa!<br />

E tu cosa<br />

hai fatto<br />

Marco?<br />

CUOR LEALE E LINGUA<br />

CORTESE FANNO STRADA<br />

NELLA GIUNGLA!!!!<br />

Bravissimi<br />

Lupi! Rispettare<br />

gli altri<br />

è importante e<br />

ricordate che siamo dello<br />

stesso sangue fratellini!!!<br />

Sono orgoglioso di voi!!<br />

B.-P. Day - LaZIO


6<br />

Giornalista<br />

del mese<br />

BRaNCO DeLLe SORtI - DeLeg. DI CaSSINe


Giornalista<br />

7<br />

LA RINASCITA. Sabato 19 e Domenica<br />

20 Novembre 2016 si è tenuto<br />

un evento davvero importante, per<br />

tutti i gli scaut, che, come me, appartengono<br />

alla sezione di Messina del gruppo scaut Assoraider.<br />

Si è voluto festeggiare il 4° anno della<br />

cosiddetta Rinascita. Era infatti il 20 Novembre<br />

del 2012, quando alcuni ex lupetti decisero<br />

di provare a rimettere in piedi il gruppo scaut<br />

nel quale, da bambini, avevano vissuto momenti<br />

meravigliosi ed indimenticabili. Inizialmente<br />

pochi ragazzi, della città di Messina, risposero<br />

all’appello, ma ad oggi la nostra sezione conta<br />

tanti lupetti, esploratori, rover e raider. Per<br />

celebrare la rinascita, è stato organizzato uno<br />

speciale campo scaut. Verso le 16 del pomeriggio<br />

di sabato 19, ci siamo ritrovati in una località<br />

davvero suggestiva: Forte Serra la Croce,<br />

una struttura fortificata, risalente al 1890, con<br />

tanto di fossato e ponte levatoio, che sovrasta<br />

l’incantevole scenario dello stretto di Messina<br />

e dei Laghi di Ganzirri. Arrivati al campo, dopo<br />

aver sistemato le nostre cose, abbiamo cantato<br />

varie canzoni e ci siamo dedicati a recitare<br />

la promessa, l’alza e l’ammaina bandiera. La<br />

nostra Akela ci ha incaricati di inventarci una<br />

scenetta che avesse come soggetto “l’evoluzione”.<br />

Ci siamo consultati tra di noi ed abbiamo<br />

inventato la trama con i vari personaggi e le<br />

cose che dovevano dire. Così, io sono stato il<br />

narratore, mentre gli altri lupetti hanno recitato<br />

una scenetta in cui alcuni cuccioli di lupo,<br />

interpretati dai lupetti più piccoli, diventavano<br />

a poco a poco adulti, attraverso il superamento<br />

di varie prove a cui erano sottoposti dai Vecchi<br />

Lupi del branco. Con loro grande stupore, i giovani<br />

lupetti si ritrovarono alla fine con una folta<br />

pelliccia, che ormai aveva preso il posto della<br />

morbida peluria che li ricopriva alla nascita.<br />

Capirono, così, di essere diventati grandi, cioè<br />

di essersi evoluti. La serata al fuoco di bivacco<br />

è, quindi, trascorsa così, animata da questa<br />

piccola recita. La mattina ci siamo svegliati in<br />

del mese<br />

una meravigliosa giornata di sole, nonostante il<br />

mese di Novembre fosse ormai quasi alla fine,<br />

e abbiamo potuto ammirare ancora di più il<br />

paesaggio dello stretto di Messina dove si vedevano<br />

in lontananza anche le isole Eolie.<br />

Dopo la colazione, abbiamo partecipato ad una<br />

specie dl caccia al tesoro, organizzata dai Vecchi<br />

Lupi. Siamo stati divisi in 2 mute, ciascun<br />

gruppo aveva affidata una zona, in questa zona<br />

dovevamo cercare le varie tessere di un puzzle<br />

con il quale dovevamo ricostruire una parola<br />

maestra. Ogni gruppo aveva il proprio puzzle<br />

da formare e, come indizio, ci è stato detto di<br />

cercare soprattutto sotto le pietre.<br />

Alla fine hanno vinto i lupi della muta nera.<br />

Dopo pranzo, abbiamo potuto giocare in tanti<br />

modi, e siamo anche entrati nella fortezza passando<br />

attraverso il ponte levatoio.<br />

Infine, stanchi ma felici, verso le 15,30 abbiamo<br />

riabbracciato i nostri genitori che ci hanno<br />

raggiunti al campo per riportarci a casa.<br />

Grazie Akela e grazie anche a tutti gli altri<br />

scaut adulti, che ci danno la possibilità di vivere<br />

le stesse giornate indimenticabili che loro<br />

hanno vissuto da bambini e da ragazzi, nel<br />

bellissimo mondo Assoraider che hanno fatto<br />

Rinascere a Messina.<br />

Andrea Bonina, Capo Muta Fulva<br />

BRaNCO DeL fIORe ROSSO - SeZ. DI RODaNO


8<br />

La Zampa<br />

di Akela<br />

CIAK ... si Giungla !!!<br />

BUUUUUONA CAAAACCIA!!! Finalmente per voi miei adorati<br />

lupetti una nuova ed entusiasmante Zampa di Anela. Abbiamo potuto<br />

vedere con grande gioia che avete partecipato in tantissimi al concorso<br />

precedente. Proprio per questo il nuovo concorso sarà ancora più bello<br />

e più impegnativo... proprio perchè in questi anni avete dimostrato, dai più<br />

grandi ai più piccini, che siete davvero dei lupi astuti e pieni di energia. Rileggete<br />

il titolo dell’articolo …. a cosa vi fa pensare??? Si si proprio quello che<br />

state immaginando, e poi a noi piace tantissimo andare a teatro....<br />

In cosa consiste il gioco? Il giorno 31 MARZO, è arrivata<br />

all’indirizzo Mail dei vostri Vecchi Lupi una mail contenente<br />

una storia per tutti i lupetti e i branchi d’Italia... ATTEN-<br />

ZIONE però... sarà inviata solo la storia! Ebbene si miei<br />

cari, niente di meno che diventare dei piccoli attori su un<br />

palcoscenico, con: scenografia, costumi dialoghi creati interamente<br />

da voi!!!!! Ovviamente con l’aiuto dei vostri Vecchi lupi!!!<br />

Come si partecipa?<br />

Il concorso è indirizzato a tutto il branco, in<br />

questo caso dividervi in mute per rappresentare<br />

l’intera storia potrebbe essere la soluzione<br />

migliore, sia per le scene che per l’organizzazione.<br />

Come decreteremo il<br />

branco vincitore?<br />

I parametri di valutazione saranno: la collaborazione<br />

tra voi, lupi, la scenografia creata<br />

e i dialoghi che verranno fuori dalla storia ;<br />

non tutti devono recitare, l’importante è fare<br />

un bel gioco di squadra. Al branco vincitore<br />

saranno inviate le magliette della Zampa di<br />

Akela.<br />

Cosa bisogna inviare ...<br />

e dove?<br />

Bisognerà fotografare le diverse fasi comprensive<br />

di preparazione delle scenografie e<br />

costumi ed inviarle insieme ad una relazione<br />

dell’attività e un video di tutta la rappresentazione<br />

che dovrà durare fino ad un massimo di<br />

20 minuti. Inviare il tutto a: jaw@assoraider.it<br />

(tranquilli questo lo faranno i vecchi lupi)<br />

La scadenza è stata fissata al 31 AGOSTO <strong>2017</strong>, in modo che possiate recitare<br />

durante le vacanze di branco.... ed ora che aspettate???? Correte a chiedere ai<br />

VECCHI LUPI di consegnarvi la storia che abbiamo inviato....<br />

Buona caccia e ricordatevi CIACK SI GIUNGLAAAAAAAAAAAAAAAA!!!<br />

BRaNCO DI SeONee - SeZ. DI Statte


Kaa-pacità 9<br />

BUONA CACCIA a Tutti CARI LUPI ! Cominciano le belle giornate<br />

di ssssssssole e non c’è niente di meglio di una bella<br />

essssscursssssione! Ma ogni bravo lupo deve avere sssssssempre<br />

pronto un kit per cacciare anche in montagna... Prima di tutto<br />

bisogna avere ben chiaro l’equipaggiamento da inserire nel nostro kit.<br />

Sono<br />

Indispensabili:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

giubbotto impermeabile<br />

(keeway)<br />

cordini e moschettone<br />

borraccia<br />

torcia<br />

kit pronto soccorso<br />

sacchetti di plastica<br />

per i rifiuti<br />

Possono<br />

Essere<br />

Utili<br />

Anche:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

bussola<br />

cartina per orientarsi<br />

binocolo<br />

abbigliamento di ricambio<br />

Aaaaaah, non dimenticate<br />

di portare con voi anche:<br />

macchina fotografica per scattare<br />

delle foto a qualche bel<br />

panorama; bastone per camminare<br />

più agevolmente; telone<br />

per proteggervi da pioggia o<br />

sole durante una sosta... Ma soprattutto<br />

indossate gli scarponi<br />

adatti a un’escursione, comodi<br />

e resistenti! BUONA CACCIA E<br />

BUONA ESCURSIONE!!!!!!<br />

Per cusssssstodire in modo pratico e ordinato<br />

alcuni di quesssssti oggetti potete cosssssstruire<br />

un kit, con tanto di tasssssche,<br />

attraversssssso 5 ssssemplici mossssssse.<br />

1<br />

Cominciare a posizionare gli oggetti<br />

e fare un segno con un gessetto per<br />

vedere le distanze tra le cuciture<br />

che stiamo per fare.<br />

2<br />

Abbiamo così<br />

realizzato le<br />

tasche...<br />

Non manca che<br />

inserirci l’equipaggiamento<br />

e ricoprirle<br />

piegando la<br />

stoffa avanzata.<br />

3<br />

Dotarsi di una stoffa resistente e che possibilmente<br />

non si sfilacci... per il colore scegliete quello<br />

che vi piace di più!!! Tagliarla delle dimensioni<br />

desiderate, io ho scelto 1m (di larghezza) x 60 cm<br />

(di altezza), e ripiegare la stoffa su sè stessa per<br />

le dimensioni che preferite (io ho scelto 20 cm,<br />

che sarà poi l’altezza delle tasche)<br />

Con l’aiuto di un adulto e facendo moooooolta<br />

moooolta ATTENZIONE all’ago, cucire con ago e filo<br />

i due strati di stoffa nel lato piegato, seguendo i<br />

segni disegnati in precedenza. Vi consiglio di realizzare<br />

una cucitura con il filo doppio e i punti molto<br />

vicini, per renderla più resistente. Se volete personalizzare<br />

il vostro kit potete realizzare anche una<br />

taschina per i piccoli oggetti (per esempio bussola o<br />

moschettone): basta prendere un pezzetto di stoffa e<br />

cucirlo sopra una delle altre tasche.<br />

4<br />

ARRotoLAtE IL KIt E InSERItELo<br />

nEL voStRo ZAInEtto... PRonto PER<br />

ESSERE USAto DURAntE LA PRoSSIMA<br />

ESCURSIonE In MontAGnA!<br />

5<br />

BRaNCO LUNa PIeNa - SeZ. DI taRaNtO 2


10 Kaa-pacità<br />

C<br />

arisssssimi<br />

lupi, per tutte le vossssstre<br />

cacce fuori dalla tana, è molto importante<br />

avere uno zaino ben organizzato,<br />

per poter avere a portata di mano tutto<br />

quello che ci ssssserve!<br />

CoRPo 1: lo zaino, và organizzato in modo tale che<br />

le cose più utilizzate siano più facili da recuperare.<br />

CoRPo 2: per un’organizzazione migliore,<br />

per esempio, possiamo dividere il contenuto del<br />

nostro zaino in sacche che corrispondono ai diversi<br />

momenti della giornata.<br />

Sacca accessori<br />

Busta<br />

per la<br />

biancheria<br />

sporca<br />

Pranzo al sacco<br />

Sacca giorno<br />

Sacca notte<br />

Sacco a pelo<br />

Sacca pasti:<br />

... posate,<br />

stoviglie,<br />

bicchiere<br />

Sacca sera<br />

Sacca igiene<br />

Consigliooooo!!!<br />

Stuoino<br />

Poncio<br />

Scarpe<br />

di<br />

riserva<br />

Ssssssstate attenti Lupi, perchè<br />

ssssse avete fatto in maniera<br />

perfetta lo zaino, lui sssssi<br />

reggerà in piedi da ssssolo!!<br />

SACCHE<br />

SACCA GIORNO:<br />

Cambio per la<br />

giornata, mutande,<br />

calze e maglietta<br />

SACCA SERA:<br />

Felpa, K-Way o<br />

Giubbino impermeabile<br />

SACCA NOTTE:<br />

Pigiama o Tuta<br />

SACCA IGIENE:<br />

dentifricio, spazzolino,<br />

sapone,<br />

asciugamani<br />

SACCA PASTI:<br />

gavette, posate,<br />

bicchiere<br />

SACCA<br />

ACCESSORI:<br />

Quaderno di Caccia,<br />

astuccio, torcia.<br />

Stuoino e<br />

Sacco a Pelo


Le "Curiosi Cub"<br />

dai voli di Chil<br />

"Il viaggio di Frenciok"<br />

“Siamo dello stesso sangue, fratellino tu ed io”<br />

2ª° TAPPA - Lazio 19/<strong>02</strong>/<strong>2017</strong><br />

Frenciok era un bimbo che abitava su un pianeta lontano dalla Terra. Questo<br />

pianeta si chiamava Colorio e ogni città aveva un nome diverso dalle altre<br />

solo che nessuno era a conoscenza di cosa accadesse negli altri villaggi eccetto<br />

per quello in cui vivevano. Il suo villaggio era circondato da grandi mura e ogni<br />

cosa all’interno era stranamente di colore scuro. Tutti gli anziani del villaggio non<br />

avevano voglia di parlare dell’esterno e si limitavano a sapere che li a casa loro andava<br />

tutto bene e non avevano bisogno d’altro dagli altri villaggi. Ma questo villaggio<br />

era troppo strano per Frenciok, un bambino un pò vivace e che non aveva nulla a<br />

che vedere con gli altri perchè era solare, pieno di curiosità e divertente. Non capiva<br />

come mai tutti i gelatai avevano solo gusti al cioccolato? E tutti i tipi di biscotti<br />

erano fatti con latte al cacao? Persino la farina era solo di segale in quel villaggio…<br />

L’unica cosa ad avere un colore diverso dal resto era il cielo, passava intere giornate<br />

ad osservare quel cielo colorato così diversamente dal resto che lo circondava.<br />

Cominciò ad inventare dei nomi per i vari colori che scopriva<br />

senza sapere che stava chiamando con un altro nome<br />

solo l’alba, il tramonto e la notte. Era stanco di vedere tutta<br />

questa poca fantasia e decise di scoprire cosa ci fosse<br />

oltre il muro e se ci fossero altri colori da scoprire.<br />

Così cominciò a chiedere informazioni in giro per la<br />

città cercando di non attirare l’attenzione su di lui<br />

visto che nel suo villaggio gli anziani erano molto<br />

severi e rispettavano le tradizioni di silenzio su cosa<br />

ci fosse oltre il muro. Dopo un intero giorno di ricerche<br />

aveva solo scoperto che era impossibile<br />

oltrepassare quelle mura e che<br />

oltre il loro villaggio non c’erano<br />

altri esseri umani ma solo mostri<br />

in grado di far male in un<br />

modo strano, solo parlando<br />

e puntando il dito contro di<br />

loro. Così un po’ spaventato<br />

ma ancora curioso continuò<br />

la sua ricerca fino a quando non<br />

fu’ visto da un anziano mentre cerca-<br />

11


12<br />

Le "Curiosi Cub"<br />

dai voli di Chil<br />

va di scalare il muro, subito fù ripreso<br />

e portato nella capanna dall’anziano<br />

signore che in fretta chiuse la porta e<br />

cominciò a parlare. Stranamente aveva<br />

qualcosa di diverso rispetto agli altri<br />

abitanti del villaggio e non aveva intenzione<br />

di sgridarlo ma di raccontare<br />

la storia di quando da bambino trovò<br />

uno strano pezzo di pane diverso da<br />

quello che aveva sempre visto.<br />

E di quando provò ad uscire dal villaggio<br />

scavando un tunnel con una pala<br />

che aveva in casa, sfortunatamente<br />

non riuscì ad arrivare lontano perché fu<br />

scoperto e messo sotto sorveglianza dagli<br />

abitanti del villaggio. Ora però avendo visto<br />

cosa cercava di fare quel bambino curioso<br />

decise di aiutarlo a scoprire cosa ci fosse<br />

oltre il muro donandogli la pala in segno di<br />

fiducia e con la speranza che possa trovare<br />

delle risposte alle sue domande.<br />

Così Frenciok corse in un angolo poco visibile<br />

e cominciò a scavare. Passò tutta la<br />

notte in quel tunnel finché non decise di risalire<br />

e in un primo momento gli sembrava<br />

di essere rimasto a casa sua visto che aveva trovato dei muri simili a quelli del suo<br />

villaggio. Solo che erano di un colore diverso come quello del cielo di mattina quando<br />

è tutto illuminato. Non aveva messo in conto però che quel tunnel fosse magico e<br />

Frenciok all’uscita dello stesso si smaterializzò<br />

e giunse a pezzi sulla terra,<br />

qui da noi. Per far si che Frenciok possa<br />

scoprire gli altri villaggi tra cui il nostro,<br />

insieme a tutti i lupetti del Lazio,<br />

finalmente siamo riusciti a ritrovarlo,<br />

a ricomporlo e finalmete a farlo incontrare<br />

con l’altro bambino che abbiamo<br />

salvato in Sardegna, Pakomaria.<br />

Il nostro viaggio continua, rimanete<br />

sintonizzati e scopriremo sul prossimo<br />

giornalino chi sarà il prossimo personaggio<br />

della nostra storia.


Keep calm and beat your limits<br />

questa forse è la sola ragione che ho,<br />

Keep calm and beat your limits<br />

ma è proprio quello che farò.<br />

Keep calm and beat your limits


14<br />

La Pattuglia<br />

Reparto “La Rocca”<br />

BULL-DOG<br />

La nostra pattuglia è la pattuglia Bull-dog, del Reparto<br />

la Rocca di Ardea. Essa è stata aperta molti<br />

anni fa, inizialmente come una pattuglia totalmente<br />

maschile. Adesso è una pattuglia mista e il suo primo capo Cristiano<br />

è ad oggi il nostro Capo Reparto. La nostra pattuglia ad<br />

oggi è composta da: Simone che è il capo pattuglia, Gaia il nostro<br />

vice, Costanza , Dario, Andrea, Martina e Carlo Alberto.<br />

L’obbiettivo della pattuglia è mantenere il nostro record,<br />

ovvero quello di aver vinto la fiamma e il trofeo La Rocca<br />

per molti anni di seguito. Speriamo di riuscire a vincerlo anche<br />

quest’anno e per questo ci impegneremo al massimo! La<br />

vita in pattuglia a volte è difficile ma tutti insieme è difficile<br />

ma tutti insieme riusciamo sempre a risolvere ogni problema<br />

con allegria e spirito scout, restando sempre uniti ancor più<br />

di prima. Secondo noi il percorso scaut dovrebbe essere<br />

provato da tutti, grandi e piccini che siano. Vi salutiamo<br />

con il nostro grido: ... LENTI! POSSENTI! BULL-DOG!


Chi lo ha Detto?<br />

un Supereroe o B.-P.<br />

15<br />

1. “Tu sei più forte di quello che pensi. Fidati di me.”<br />

B.-P.<br />

Supermen<br />

2. “Noi non falliamo mai quando facciamo il nostro<br />

dovere, ma falliamo quando trascuriamo di farlo”<br />

B.-P.<br />

Capitan<br />

America<br />

3. “Il codice del cavaliere è ancora oggi il codice dei<br />

gentiluomini”<br />

B.-P.<br />

Batman<br />

4. “Ricorda, questa è l’ultima volta che sentirai di me,<br />

pensaci su”<br />

B.-P.<br />

Wolverine<br />

5. “È ciò che abbiamo dentro che fa un uomo, non la<br />

nostra pelle.”<br />

B.-P.<br />

Hulk<br />

6. “La vera felicità sta in fondo alla strada. Lì si trova<br />

l’equilibrio e l’armonia, la regione e l’emozione”<br />

B.-P.<br />

Aquaman<br />

7. “Noi programmiamo per giorni e giorni, e quando<br />

arriva il momento, improvvisiamo”<br />

B.-P.<br />

Quicksilver<br />

8. “Non importa quanto male vadano le cose, c’è sempre<br />

qualcosa di buono oltre l’orizzonte”<br />

9. “La felicità non è solo il piacere, non è il risultato<br />

della ricchezza. La felicità è il risultato del lavoro.”<br />

B.-P.<br />

B.-P.<br />

Lanternaverde<br />

Iron Man<br />

10.“Date alle persone un ideale per andare sempre<br />

avanti. Loro correranno dietro di voi, inciamperanno,<br />

cadranno. Ma al momento giusto si uniranno a voi”<br />

B.-P.<br />

Superman<br />

Le risposte giuste: 1) Superman, 2) B.-P., 3) B.-P., 4) B.-P., 5) B.-P., 6) Aquaman, 7) Quicksilver, 8) Lanterna Verde, 9) B.-P., 10) Superman


16<br />

Vita di<br />

PATTUGLIA<br />

Incarichi di Pattuglia<br />

Per quanto riguarda il Segretario:<br />

è il componente della pattuglia<br />

che si occupa di tenere in<br />

ordine l’albo di pattuglia e quindi<br />

tutto quello che comporta la sua<br />

manutenzione e cura.<br />

Inoltre annota tutto ciò che<br />

viene svolto durante le riunioni<br />

di pattuglia e soprattutto<br />

cura la stesura delle<br />

relazioni dei campi e delle<br />

uscite svolti.<br />

Buona caccia esploratori , in<br />

questo numero parleremo di<br />

due incarichi di pattuglia importanti<br />

e soprattutto utili per un<br />

campo estivo, specialmente per il<br />

CNE di quest anno. Andiamo quindi<br />

a scoprire il ruolo del Segretario e<br />

dell’Infermiere.<br />

L<br />

’infermiere, è colui che<br />

all’interno della pattuglia<br />

conosce alla perfezione tutte<br />

le norme di pronto soccorso (è<br />

preferibile affidare l’incarico ad<br />

un esploratore che è in possesso<br />

della specialità di primo soccorso),<br />

cura e mantiene la cassetta<br />

di pronto soccorso della pattuglia.<br />

È importante che la controlli<br />

periodicamente per evitare che i<br />

materiali si rovinino. Questi deve<br />

anche saper intervenire e ovviamente<br />

informare prontamente<br />

la staff di reparto<br />

in caso di incidenti. Ricordate<br />

però di non<br />

prendere mai iniziative<br />

nel gestire<br />

situazioni<br />

particolari e di<br />

non somministrare<br />

mai<br />

farmaci!<br />

Buona Caccia<br />

Usignolo Amichevole


i Trucchi per la<br />

CUCINA PERFETTA<br />

17<br />

Telone di<br />

copertura<br />

Tanica, sistemata<br />

al contrario<br />

per avere un<br />

“rubinetto” a<br />

portata di mano<br />

Tavolo di lavoro<br />

Cambusa<br />

Bacinella<br />

per lavare<br />

Fornelli<br />

Questa cucina da Campo è un<br />

piccolo gioiello. C’è tutto in<br />

pochissimo spazio,<br />

è efficace, ordinata e bella.<br />

IL MATERIALE: la ptg dovrà essere preparata<br />

per qualsiasi tipo di pietanza. 2 pentole<br />

di differente grandezza, una per la pasta e<br />

una per il condimento, con relativi coperchi,<br />

lo scolapasta, almeno una padella, una<br />

griglia per la brace, mestolo, cucchiaio di<br />

acciaio, forchettone, tagliere, pinza per carne<br />

grigliata, paletta per padella, un vassoio,<br />

una insalatiera.<br />

IGIENE: la pulizia è una delle basi per una<br />

buona cucina. SE UNA POSATA CADE, BISO-<br />

GNA LAVARLA! Molti alimenti vanno lavati<br />

prima di essere cucinati (es. patate) o di<br />

essere mangiati (es. insalata).<br />

PENTOLE: un piccolo trucco per dimezzare il<br />

proprio lavoro di pulizia, prima di mettere le<br />

pentole sul fuoco potete mettere un po’ di<br />

sapone da cucina sotto le pentole in modo<br />

che quando si andranno a lavare, l’annerimento<br />

sarà più facile da eliminare.<br />

SICUREZZA: è alla base di ogni attività.<br />

Non serve una fiamma altissima per cucinare,<br />

serve invece un ESTINTORE!<br />

LIBRO DELLE RICETTE: deve essere sempre<br />

presente! Il cuoco non sa ogni tipo di ricetta<br />

a memoria; è necessario costruirsi un libro<br />

con tutte le ricette durante l’anno in modo<br />

da essere indipendenti ai fornelli!<br />

SUDDIVISIONE DEI COMPITI: affinchè ogni<br />

pasto sia commestibile serve che ogni pattugliotto<br />

svolga i propri compiti. Il CUOCO<br />

sarà ai fornelli; il MAGAZZINIERE controllerà<br />

la presenza o la mancanza di materiale;<br />

gli ADDETTI ALLA LEGNA, coloro che LA-<br />

VANO IL PENTOLAME, dovranno svolgere<br />

principalmente il loro lavoro ricordando<br />

l’importanza degli INCARICHI DI PTG e dei<br />

POSTI D’AZIONE.<br />

IL CUOCO: il cuoco è l’ingrediente segreto<br />

di ogni ricetta!!!


18<br />

La Tecnica...<br />

Topografia<br />

NORD<br />

α<br />

P<br />

SUD<br />

A<br />

Il materiale che serve per un’attività di<br />

topografia è: bussola, cartina, coordinanometro,<br />

righello, matita e penna, carta<br />

lucida e carta millimetrata, pastelli di almeno<br />

3 colori. Fondamentale per qualsiasi Scaut è<br />

sapere svolgere una MARCIA ALL’AZIMUT.<br />

È un’attività semplice quanto importante e<br />

divertente. L’Azimut è un angolo e, una marcia<br />

all’Azimut, non è altro che percorrere una<br />

linea retta secondo l’angolo α - come mostra<br />

l’immagine a lato. Sono indicati inoltre anche<br />

i passi o metri da percorrere in quella determinata<br />

direzione prima di cambiare l’angolo!<br />

Quindi se mi viene indicato 185° - 50 passi le<br />

operazioni che dovrò svolgere sono;<br />

1. Misurare 185° dal Nord<br />

2. Percorrere 50 passi nella direzione<br />

individuata<br />

È semplice e può servire per fare un percorso<br />

rettificato, per vedere e trovare degli indizi, e<br />

per tanto altro…<br />

MAGARI A ... 185° e 50 PASSI ... CI SARÀ<br />

DEL CIBO … O IL PROSSIMO CNE!!!


Al CNE?<br />

Si ma con STILE!<br />

19<br />

Buona caccia Esploratori ed Esploratrici!<br />

Il campo nazionale è alle<br />

porte e dobbiamo essere super<br />

preparati nei vari aspetti tecnici ma non<br />

dimentichiamo che lo stile è quello che ci<br />

contraddistingue. Partiamo dall’uniforme<br />

Il cappellone è il simbolo dell’esploratore<br />

e dello scaut per eccellenza , inoltre ci ripara<br />

dal sole e dalla pioggia! Ricordiamo<br />

sempre di mantenerlo nella sua forma<br />

originale e di mettere sulla parte anteriore<br />

una spilla con il giglio per l’esploratore, e il<br />

trifoglio per l’esploratrice. Inoltre è importante<br />

il cinturino che fissa il cappellone<br />

alla nostra testa che può essere fissato al<br />

copricapo tramite il nodo “carrick”.<br />

Il fazzolettone con i suoi colori caratteristici<br />

rappresenta l’appartenenza al<br />

reparto e soprattutto la promessa!<br />

Quindi va indossato piegato sempre<br />

correttamente e con dei porta<br />

foulard adeguati... ricordiamo che gli<br />

eccessi non sono ne belli ne comodi! In<br />

ultimo non è bello vedere fazzoletti<br />

annodati. La camicia è l’elemento<br />

dell’uniforme per eccellenza, rappresenta<br />

un po’ la carta d’identità<br />

di un esploratore perché ci sono<br />

cuciti i distintivi di appartenenza<br />

all’associazione ,alla regione e alla<br />

sezione. Inoltre su di essa è cucita anche<br />

la progressione verticale e orizzontale<br />

dell’esploratore. Ricordiamo sempre di<br />

non sgualcirla, magari tenendola in tenda<br />

con delle grucce, e di non sporcarla, utilizzandola<br />

esclusivamente per le cerimonie e<br />

per attività specifiche! I pantaloni di velluto<br />

sia lunghi che corti sono un altro pezzo<br />

fondamentale che compone la nostra<br />

uniforme , sono indispensabili! Anche su<br />

questo ricordiamo di tenerli il più apposto<br />

possibile e soprattutto non dimentichiamo<br />

i calzettoni verdi alti sotto quelli corti!<br />

La cintura associativa è la ciliegina sulla<br />

torta per completare la nostra bellissima<br />

uniforme! Ricordiamo di lucidare la placca<br />

metallica in modo da renderla più bella e<br />

di posizionare questa in sovrapposizione<br />

al bottone dei pantaloni! Ovviamente ricordate<br />

che lo stile non è solo l’uniforme<br />

ma anche come affrontate la vita di pattuglia<br />

e tutte le attività ... Buona Caccia!<br />

Usignolo Amichevole


20<br />

Le stelle sono là, al di sopra dei<br />

Comignoli delle Case<br />

Ciao a tutti oggi sono qui per raccontarvi un’attività scaut<br />

che si è svolta i giorni 11 e 12 Febbraio <strong>2017</strong> in località della<br />

Masseria Capocanale in agro di Statte (TA). Quest’attività<br />

ha coinvolto l’Alta Pattuglia, un gruppo più ristretto di ragazzi più<br />

grandi che rivestono il ruolo di capi e vice capi pattuglia o che si<br />

trovano a vivere il loro ultimo anno nel Reparto prima di passare<br />

in Compagnia. Con grande entusiasmo, siamo partiti felici da<br />

casa e dopo la lunga attesa siamo arrivati sul posto carichi e felici<br />

di affrontare una nuova avventura. Dopo aver sistemato i nostri<br />

zaini e i nostri giubbotti all’interno della struttura, siamo usciti<br />

fuori per cominciare le nostre attività. Il luogo era molto bello e<br />

grande, infatti intorno alla struttura principale, c’era un giardino<br />

pieno di piante e animali. Al suo interno, i locali della masseria a<br />

nostra disposizione erano suddivisi in due piani: nel piano superiore<br />

c’era un bagno e altre due stanze, mentre in quello inferiore,<br />

decisamente più spazioso, c’era un grande salone con annesso<br />

camino dove abbiamo pernottato, la cucina e un altro bagno.<br />

La prima attività che abbiamo svolto è stata un approfondimento<br />

sulla storia dello scautismo, in particolare sulla vita di Baden<br />

Powell, il fondatore del nostro movimento. Quest’attività è stata<br />

svolta in una piccola veranda attaccata all’ingresso della struttura,<br />

dove c’era un tavolino e delle panchine su cui ci siamo seduti.<br />

Dopo un po’ abbiamo fatto una pausa e abbiamo fatto una partita<br />

a Tic Tac Toe, dividendoci in due squadre. Il campo di tris è<br />

stato costruito con 9 hula-hop dove ognuno di noi doveva cercare<br />

di fare tris, correndo uno alla volta verso il campo con delle pezze<br />

o con dei foulard scaut. In serata abbiamo invece fatto un’escursione<br />

notturna nella tenuta della Masseria. Stavamo camminando<br />

tranquillamente quando ad un certo punto abbiamo intravisto<br />

delle rocce e abbiamo scoperto una gravina molto grande con accanto<br />

una specie di labirinto dove c’erano molte caverne dove vivevano<br />

varie specie di animali, come pecore, galli e galline, cavalli<br />

e tanti altri animali. Il nostro Capo Reparto che quella struttura<br />

è chiamata Iazzo. Successivamente abbiamo scoperto ciò che<br />

ci è sembrato un tempio e che abbiamo subito visitato, trattenendoci<br />

per diverso tempo a cantare canzoni scaut e cercando di<br />

scrutare nel cielo le costellazioni più conosciute (Piccolo e Grande<br />

carro,Orione e Cassiopea). Se vogliamo anche questo momento<br />

suggestivo è stato in fondo un momento di spiritualità. Dopo<br />

siamo ritornati nella struttura per mangiare la nostra cena al<br />

sacco e per imparare alcune nozioni elementari di sopravvivenza<br />

utili per la progressione di Ranger.<br />

Come ultima attività del giorno abbiamo acceso un fuoco nel camino<br />

e abbiamo svolto una veglia scaut, ovvero un momento di<br />

spiritualità e di riflessione sui valori della legge scaut, in questa<br />

occasione ognuno di noi deve realizzare un biglietto anonimo ove<br />

scrivere il significato di un articolo della legge oppure doveva individuare<br />

una canzone, storia, racconto la cui morale corrispondesse<br />

ad un certo articolo della legge scaut. A turno poi si pescavano<br />

questi bigliettini e venivano letti e commentati da tutti. Questa<br />

volta abbiamo trattato i seguenti articoli:<br />

- Lo scaut ama e protegge il debole anche con il suo personale<br />

sacrificio;<br />

- Lo scaut è cortese e sereno anche nelle difficoltà;<br />

- Lo scaut sa che per imparare a guidare gli altri deve prima<br />

saper obbedire.<br />

Inoltre questa attività era un’occasione per Danilo, il capo pattuglia<br />

della ptg Falchi, di prendere la specialità di spiritualità. A lui<br />

il compito arduo di provare a trovare i collegamenti tra la legge<br />

scaut e la legge raider. L’attività è andata molto bene e alla fine<br />

della veglia ci siamo messi i pigiami e ci siamo messi nel sacco a<br />

pelo per dormire. La mattina dopo appena svegli abbiamo fatto<br />

colazione e ci siamo lavati e cambiati molto velocemente, quindi<br />

abbiamo montato il pennone e fatto la Cerimonia dell’Alza Bandiera.<br />

Poi abbiamo ripreso le attività facendo un percorso rettificato,<br />

un’attività di topografia che consiste nel creare una mappa<br />

approssimativa di un luogo grazie alla bussola e alle nostre<br />

gambe!!! Infatti bisogna segnare su un foglio i metri e i gradi nella<br />

direzione in cui si vuole andare per poi creare una cartina in scala<br />

con i disegni degli elementi (legenda) che circondano il percorso<br />

su carta millimetrata. Dopo sempre divisi per gruppi abbiamo costruito<br />

delle esche in cera, oggetti utili per accendere un fuoco<br />

in caso di legna bagnata, in pratica con l’aiuto di un fornelletto,<br />

si scioglie in un pentolino una candela di cera che poi si versa in<br />

una scatoletta di tonno vuota mettendo per miccia un pezzo di<br />

spago. Tale trucco ci potrà essere molto utile in vista del Campo<br />

Nazionale Esploratori.<br />

Successivamente abbiamo appreso 2 tecniche di discesa in corda<br />

singola per calarsi su piccole altezze assicurando una cima attorno<br />

ad un albero. In seguito abbiamo svolto un’attività di accensione<br />

di un fuoco con paglia, carta, aghi di pino e con molti<br />

legnetti di piccolo, medio e grande spessore. La cosa particolare è<br />

che abbiamo dovuto accenderlo senza usare fiammiferi o accendino,<br />

ma solo con l’ausilio di un particolare strumento chiamato<br />

acciarino. Tutti siamo riusciti ad accenderlo ed è stato molto<br />

divertente.<br />

Dopo abbiamo pranzato con pasta al sugo con tonno e come secondo<br />

una bistecca di carne a testa e come contorno l’insalata<br />

condita!!! Infine ci siamo divisi in due squadre e abbiamo fatto<br />

il torneo di Quidditch, un gioco di squadra inventato nei romanzi<br />

di Harry Potter che noi abbiamo adattato in qualità di Reparto<br />

Hogwarts. È stata davvero un’esperienza fantastica e la rifarei<br />

milioni di volte!!!<br />

A cura dello scaut Michele Petio (VCP Giaguaro)<br />

Un saluto dal Reparto Hogwarts e alla prossima!!!!


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DUEMILADICIASSETTE


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DUEMILADICIASSETTE<br />

Il Campo Mobile<br />

Il campo mobile è l’attività principale e caratteristica del<br />

Rovermoot della nostra Associazione. Esso consiste in una vera<br />

e propria sfida con se stessi da affrontare per superare i propri<br />

limiti. La Strada ci permette di crescere, provare forti emozioni<br />

e stringere rapporti che dureranno anni.<br />

La nostra branca ha sempre puntato su questo forte strumento<br />

di crescita e di Condivisione. Passerete 3-4 giorni immersi nella<br />

natura, a spasso sulle vette del Nevegal. Camminerete insieme<br />

ad altre compagnie fino a raggiungere il vostro traguardo,<br />

sarete voi a dover gestire le forze, le provviste e la Strada<br />

che avrete davanti. Il vostro zaino dovrà essere ricco di voglia<br />

di fare, di ridere e di spalancare gli occhi davanti a panorami<br />

eccezionali. Ma soprattutto dell’equipaggiamento necessario<br />

per permettervi di allestire il vostro “campo” ogni giorno, di<br />

cucinare in qualsiasi condizione il cibo che vi verrà fornito e<br />

soprattutto per dormire ogni notte sotto un diverso (ma non<br />

troppo) cielo stellato. Servirà anche prudenza, attenzione e<br />

stile scaut per affrontare le possibili difficoltà che avrete di<br />

fronte, come nel caso di sosta ad un bivio, la scelta della giusta<br />

strada che, con cartina e bussola, saprete sempre ritrovare.<br />

Possiamo già svelarvi quale sarà la parte più bella… l’esser<br />

consapevoli di aver costruito una parte di voi, passo dopo<br />

passo. Sarà bello, tornati a casa, ascoltare le vostre canzoni,<br />

leggere i vostri pensieri e guardare le foto raccolte durante il<br />

viaggio.<br />

In queste piccole pubblicazioni riceverete dei consigli<br />

che, secondo noi, potranno esservi utili in questa<br />

avventura. Ovviamente potrete anche dare spazio alla<br />

vostra creatività e alle vostre conoscenze.<br />

Non ci resta che augurarvi una buona preparazione<br />

e sperare di incontrarvi presto in cima a quelle<br />

stupende vette. Ricordate: siete voi a gestire la<br />

strada e la vostra esperienza, noi cerchiamo di<br />

aiutarvi a renderla il più spettacolare possibile.<br />

Buona Strada!!<br />

22 VOGLIA DI STRADA


Equipaggiamento Personale<br />

Questa scheda nasce con lo scopo di ricordarvi ciò che già<br />

dovreste conoscere data la vostra esperienza…ma un ripasso<br />

non fa mai male. Questo è ciò che vi proponiamo, starà a voi<br />

valutare e scegliere adeguatamente il vostro equipaggiamento,<br />

tenendo in considerazione il rapporto Utilità/Peso.<br />

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• Uniforme Completa<br />

• Zaino da Trekking<br />

• Sacco a Pelo<br />

• Stuoino<br />

• Beauty Case Completo<br />

• Carta Igienica<br />

• Accappatoio in microfibra<br />

• Asciugamani<br />

• Gavetta<br />

• Bicchiere/tazza<br />

• Posate<br />

• 2 Borracce in alluminio o<br />

Plastica<br />

• Copricapo<br />

• Biancheria intima<br />

• Pantaloni di ricambio<br />

• Maglione o felpa<br />

• Poncho o Kway<br />

• Scarponi da Trekking<br />

• Scarpe da ginnastica<br />

• Ciabatte<br />

• Costume da bagno<br />

• Torcia con pile di ricambio<br />

• Sapone bucato ecologico<br />

• Mollette<br />

• Gruccia pieghevole<br />

• Set cucito<br />

• Uniforme da campo<br />

DUEMILADICIASSETTE<br />

Consigli Utili<br />

Principio Cipolla: per ottenere una protezione efficace è meglio<br />

infatti ricorrere a sufficienti capi di vestiario relativamente<br />

sottili e leggeri indossati gli uni sugli altri, piuttosto che ad uno<br />

solo grosso e pesante.<br />

Sacco a Pelo: anche se servirà nella stagione estiva, dovrete<br />

averne uno adatto alle basse temperature presenti in alta<br />

montagna.<br />

Scarpe da Trekking: rigorosamente solide e impermeabili.<br />

Qualora fossero nuove, inizialmente vi daranno un po’ fastidio<br />

in quanto il piede deve abituarsi alla scarpa; datevi tempo e<br />

calzatela spesso. Vedrete che il dolore sparirà del tutto. In caso<br />

di “bolle ai piedi” l’utilizzo di cerotti appositi vi faciliterà assai<br />

la camminata. Se invece possedete già delle scarpe, potete<br />

pensare di utilizzare un prodotto che ripristini la pellicola che<br />

le rende impermeabili.<br />

Pantaloni da Campo: lo stile è importante, però durante le<br />

lunghe camminate i pantaloni dell’uniforme possono risultare<br />

fastidiosi e creare problemi. Portarne uno o più di cotone,<br />

possibilmente verde, potrà sicuramente agevolare il passo.<br />

VOGLIA DI STRADA 23


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DUEMILADICIASSETTE<br />

Equipaggiamento Personale<br />

Pile - Maglia Termica: non sottovalutate l’utilità di questo<br />

oggetto. Leggero, caldo e non ingombrante renderà più calde<br />

le vostre serate. Contro la pioggia: “se la pioggia cadrà più<br />

divertente ancor sarà” ... Mantella: presenta il vantaggio, se<br />

opportunamente sagomata, di proteggere sotto di se anche lo<br />

zaino. Sacchetti di plastica: per riparare gli oggetti o indumenti<br />

dall’umido o per avvolgere i piedi in caso di guado.<br />

Di tutto e di Più<br />

Fischietto: in caso di emergenza potrebbe tornarvi utile.<br />

Sapone/shampoo: evitate di portare grossi flaconi, sarà<br />

più utile acquistarli e dividerli per più persone. Gavetta:<br />

possibilmente in alluminio perché più leggera e utile anche in<br />

caso dobbiate cucinare pasti veloci. Zucchero/cioccolata: utili<br />

per darvi energia durante il percorso. Penna e quaderno: in<br />

caso dobbiate prendere appunti mentre analizzate il percorso<br />

da seguire. Copricapo: durante il percorso potrebbe ripararvi da<br />

sole e pioggia. Rispettate l’uniformità di compagnia.<br />

24 VOGLIA DI STRADA


Materiale<br />

Di Compagnia<br />

• Tende complete:<br />

leggere, dovrete<br />

portarle lungo il<br />

percorso.<br />

• Cordini: 20 ca.<br />

• Teloni<br />

• Accetta con custodia<br />

• Sega con custodia<br />

• Martelli o mazzette<br />

• Fornellini a gas<br />

• Lampade<br />

• Ricariche di gas<br />

• Buste per rifiuti da<br />

differenziare<br />

• Bidoni pieghevoli<br />

• Cassetta di primo<br />

soccorso<br />

• Spugnette e pagliette<br />

di ferro<br />

• Detersivo Bio<br />

• Bussole<br />

• Set da cucito<br />

• Scopetta e paletta<br />

• Vanga portatile<br />

• Pentolame leggero<br />

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DUEMILADICIASSETTE<br />

Di tutto e di Più<br />

Fornellini a gas: la quantità<br />

varia in base al numero dei<br />

componenti della compagnia.<br />

Esempio: se dovrete cucinare<br />

per 4 persone vi basterà<br />

portare un fornellino. Qualora<br />

dovreste acquistarne di nuovi,<br />

vi consigliamo i nuovi modelli che sono composti solo dalla<br />

parte superiore del fornello che va applicata direttamente alla<br />

ricarica a gas. Strofinacci: utili in più circostanze come durante<br />

la preparazione dei pasti. Esche da fuoco: da utilizzare nel<br />

caso in cui materiali o le condizioni atmosferiche vi rendano<br />

difficile l’accensione. Coprilama: realizzabile semplicemente<br />

con del cartone. Buste rifiuti: in numero adatto alla durata del<br />

campo e adatte per la raccolta differenziata. Ciabatta elettrica<br />

o presa multipla: per venire incontro alle vostre esigenze,<br />

potrebbero esservi utili per caricare più dispositivi elettronici.<br />

VOGLIA DI STRADA 25


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DUEMILADICIASSETTE<br />

La Veglia<br />

La veglia, già il nome sa un po’ di magia... evoca la notte e l’attenzione,<br />

sentinelle lontane e riti vicini. Una veglia ben fatta...<br />

sembra facile, quasi spontanea e coinvolge una complessità di<br />

relazioni, persone, tecniche, idee.La veglia è uno strumento di<br />

espressione che sviluppa un’idea, un giudizio, un’indagine, un<br />

racconto, una gioia, un evento. Non è mai fine a se stessa, non<br />

è una recita, una scenetta, neppure un video o un cabaret. Ma<br />

nello stesso tempo è anche teatro, è anche musica, qualche volta<br />

è anche film o varietà. La veglia è diversa dal fuoco di bivacco,<br />

momento più libero ed informale di allegria. La veglia è momento<br />

di verifica che conclude una giornata di campo mobile o uscita di<br />

compagnia. È diversa perché più costruita, più impegnativa, ma<br />

soprattutto perché si effettua in presenza di un pubblico che non<br />

è fatto però di semplici spettatori: chi assiste alla veglia deve<br />

infatti esserne coinvolto e scopo dell’azione drammatica è<br />

suscitare una risposta e costringere ad una reazione che può<br />

essere anche di protesta. La veglia si conclude infatti con un<br />

dialogo tra «attori» e «spettatori», non solo sulla qualità<br />

dello spettacolo, ma sulle idee che sono state espresse e<br />

la validità di questa esperienza si misura proprio dall’intensità<br />

di questo dialogo. La Compagnia ha terminato<br />

un capitolo, per esempio sull’immigrazione nel proprio<br />

quartiere. Oppure ha vissuto un’esperienza di servizio<br />

con un carattere di eccezionalità, per esempio l’animazione<br />

dei bambini in un campo rom. Oppure vuole<br />

celebrare con particolare enfasi una ricorrenza speciale;<br />

oppure cerca di sensibilizzare i coetanei a stili<br />

di vita ecosostenibili. Insomma una veglia non è mai<br />

per caso. Richiede un perché, anche piccolo, ma sostenibile.<br />

Una tesi, una proposta, una riflessione, meglio...<br />

una provocazione. Le caratteristiche della veglia<br />

ne fanno uno strumento di grandissime potenzialità.<br />

Non solo la veglia nasce dalla riflessione, ma essa<br />

stessa la stimola. L’idea, per poter essere rappresentata,<br />

deve essere unitaria o per lo meno chiaramente<br />

articolata; se ci sono diversità di analisi o di giudizio,<br />

queste emergeranno senz’altro. L’approfondimento<br />

nasce quasi spontaneo quando dobbiamo rendere concreti<br />

, e quindi comprensibili a tutti, concetti astratti<br />

tipo: cos’è la “partecipazione” o la “libertà”?<br />

26 VOGLIA DI STRADA


Il Trail del Marganai<br />

Il 5 marzo scorso il Raid Karalis ha replicato<br />

il successo della sua impresa, il<br />

Trail del Marganai, che si è svolto nella<br />

località di Domusnovas (sud-ovest Sardegna).<br />

Il trail è una corsa podistica di lunghe<br />

distanze, percorse in ambiente naturale:<br />

nel nostro caso tra i monti e le foreste del<br />

Marganai.<br />

Quest’anno la partecipazione è stata numerosa:<br />

300 atleti distribuiti su 3 gare, di<br />

cui una di 47 Km, una di 27 km e una di<br />

17 km. Tutti i percorsi sono di una bellezza<br />

dalle grotte di S. Giovanni, attraversata da<br />

una strada di circa 800 m, percorsa con entusiasmo<br />

dagli atleti.<br />

Lungo i percorsi, i punti di ristoro e presidi<br />

sono stati gestiti dalle Compagnie Highlander<br />

(Cagliari 1), Endurance (Quartu<br />

S.Elena), i Cavalieri della Spada e dell’Anello<br />

(Cagliari 24), dal Raid Inventum di<br />

Cagliari 1, Pellicano del Cimone di Roma 4<br />

e Ala Rosa Quartu S.Elena. È stato emozionante<br />

vedere tanti foulard e sorrisi ad<br />

animare gli itinerari!<br />

unica, segnati non solo da paesaggi mozzafiato<br />

(dalle vette la vista arrivava sino<br />

alla costa vicina), ma anche dalle strutture<br />

delle vecchie miniere abbandonate e da<br />

testimonianze di culture antiche, come il<br />

Tempio di Antas. Per rendere ancora più<br />

unico il tutto, abbiamo fatto partire le gare<br />

L’instancabile Raid Carrick di Pomezia<br />

anche quest’anno ha messo in tavola un<br />

buon pranzo caldo, apprezzato sia dagli<br />

atleti che dai numerosi accompagnatori<br />

presenti. Non dimentichiamo la presenza<br />

del Raid Risoluzione di Milano per le video<br />

riprese e di altri volontari Assoraider, arri-<br />

OSARE 27


vati da lontano per dare una mano: Roberta<br />

da Ardea, Francis da Roma, Fabio da Londra!<br />

Nell’insieme è stato una giornata di festa<br />

per tutti, per chi ha corso e ha concluso<br />

la gara, per chi ha organizzato e ha trovato<br />

tante braccia pronte ad aiutare senza chiedere<br />

nulla in cambio.<br />

Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti<br />

e tanta collaborazione anche dalle associazioni<br />

locali. Inoltre, è stato dato risalto<br />

dell’evento sia sulla stampa regionale, che<br />

su quella bellunese, grazie anche alla partecipazione<br />

numerosa di atleti arrivati da “oltre<br />

mare” (qualcuno addirittura dall’estero)!<br />

Come dice il nostro caro Capo Raid: il Raid<br />

Karalis ha iniziato a far rumore.<br />

Il Trail del Marganai, II edizione.<br />

Vola solo chi osa farlo<br />

28 OSARE


I 30 anni di Taranto 1<br />

Domenica 26 febbraio <strong>2017</strong> la Sezione<br />

Deri Taranto 1 ha festeggiato i<br />

trent’anni di fondazione con l’inaugurazione<br />

di una piazza, rinnovata dal Comune,<br />

a nome di Baden Powel. All’incontro hanno<br />

partecipato le sezioni di Taranto 2 e di Statte<br />

con numerosi lupetti, esploratori, rover e raider<br />

ma soprattutto tanti adulti che nel corso<br />

di questi trent’anni hanno vissuto l’esperienza<br />

dello scautismo grazie alla presenza<br />

della Sezione sul territorio.<br />

Dopo l’alza bandiera il Capo Scaut ha preso<br />

la parola ed ha ringraziato Antonio Convertino<br />

perché con la sua tenacia, espressa in più<br />

di venti anni di Commissario di Sezione, è riuscito<br />

ad ottenere il nome della Piazza, intitolata<br />

al fondatore del Movimento Scaut, ed<br />

anche per l’organizzazione dell’evento svolta<br />

insieme ad Alba Mauceri, raider della Sezione.<br />

A tutti i presenti ha rivolto il seguente<br />

saluto: “É davvero una giornata emozionante<br />

per me perché quando 30 anni fà, insieme<br />

ad altri fratelli scaut, mi buttai in questa<br />

avventura a capo fitto, non immaginavo che<br />

sarebbe stato solo l’inizio di un progetto più<br />

grande…si perché stavamo stoganando lo<br />

scautismo Assoraider in Puglia, che oggi è<br />

la regione che conta più scaut a livello nazionale.<br />

E non immaginavo certamente che<br />

oggi avrei festeggiato questa giornata da<br />

Presidente Capo Scaut.<br />

Tutto è cominciato qui a Lama in questa Sezione<br />

ed il fatto di ritrovarsi qui, nonostante<br />

incomprensioni e divisioni, mi dà la certezza<br />

e la conferma che gli ideali sono più forti dei<br />

personalismi.<br />

A voi ragazzi auguro di aver sempre la forza<br />

di lottare per ideali veri senza rincorrere e<br />

perdersi dietro falsi miti, perché solo così si<br />

costruisce il futuro e magari sperare di trovarvi<br />

qui fra altri 30 anni al nostro posto!<br />

Non smettete mai di giocare, di guardare il<br />

ASSONOTIZIE 29


mondo con gli occhi dei lupetti, di affrontare<br />

le avventure con la passione degli esploratori,<br />

di superare le vette con lo spirito dei rover<br />

e non smettete mai di volare alto come i raider!”.<br />

Il consigliere comunale, Enzo Di Gregorio,<br />

ha voluto lasciare un suo pensiero: “Porterò<br />

la mattinata di domenica 26 febbraio<br />

<strong>2017</strong> nel mio cuore per tutta la vita. Ricordo<br />

perfettamente i prima passi dell’Associazione<br />

e pensare che oggi abbia raggiunto i 30<br />

anni di vita mi rende felice ed orgoglioso per<br />

aver posizionato la bellissima opera del maestro<br />

Sigfrido Corciulo nella piazza intitolata<br />

a Robert Baden Powell. É un riconoscimento<br />

a tutti coloro che nel silenzio hanno guidato i<br />

nostri ragazzi scout con maestria e dedizione<br />

unica. Il mio pensiero non può che andare in<br />

questo momento a Deri ed Elio che sono stati<br />

tra i fondatori di questo magnifico gruppo.<br />

Sono stato e sarò sempre al vostro fianco.”<br />

Stefano - Esploratore del Reparto Livingstone<br />

ha letto la storia della Sezione, che verrà<br />

pubblicata a parte, e che ha predisposto<br />

con l’aiuto del Presidente Commissario e del<br />

suo Capo Reparto. Rileggere la storia non<br />

significa solo ricordare ma soprattutto fare<br />

tesoro delle esperienze vissute e proiettarsi<br />

nel futuro! Il Presidente Commissario, Piero<br />

Bailardi, ha invitato tutti a rinnovare la promessa<br />

scaut e questo è stato il momento<br />

tra i più significativi: rinnovare la promessa<br />

e vivere secondo la legge scaut unisce chi da<br />

più di trent’anni vive la vita di Sezione ed i<br />

giovani che hanno iniziato il loro cammino.<br />

Per loro hanno senso i sacrifici, le iniziative<br />

e tutti gli sforzi che gli adulti svolgono con<br />

dedizione e con gioia.<br />

Dopo aver presentato il cippo, posto al centro<br />

della piazza, che rappresenta i simboli dello<br />

scautismo si sono svolti i giochi, i bans ed<br />

i canti vissuti tutti insieme. Per l’occasione<br />

stati allestiti dei Gazebo: uno visitato più di<br />

tutti e con più di qualche emozione: le foto di<br />

trent’anni di attività, campi estivi, feste del<br />

S. Giorgio, campi invernali…..dove ciascuno<br />

dei presenti si è riconosciuto, magari con<br />

qualche anno in meno!<br />

Subito dopo l’ammaina bandiera c’è stato il<br />

taglio della torta per festeggiare i trent’anni<br />

e soprattutto i ragazzi hanno spazzolato via<br />

30 ASSONOTIZIE


tutti i vari dolci preparati dai genitori e dagli<br />

adulti di Sezione!<br />

Questa la breve cronaca di una mattinata<br />

speciale ma non posso fare a meno di esprimere<br />

due considerazioni.<br />

La sera prima in Sezione, mentre tutti, adulti<br />

e rover, si affannavano a preparare il materiale<br />

da caricare su un camion e una automobile<br />

mi sono soffermata ad osservare i<br />

cartelloni affissi alla segreteria della Sezione<br />

….l’inno raider, i vari riconoscimenti per l’attività<br />

di volontariato soprattutto nelle zone<br />

terremotate, il Convegno sul progetto educativo<br />

dello Scautismo svolto nel 2011,i cinquant’anni<br />

dell’Assoraider… Questi cartelloni<br />

parlano della vita di Sezione; dove giovani<br />

e adulti formano una squadra vincente: uniti<br />

per diffondere lo scautismo Assoraider e “lasciare<br />

il mondo … un po’ migliore di come lo<br />

abbiamo trovato”.<br />

La seconda considerazione riguarda i tanti<br />

giovani che per vari motivi hanno lasciato la<br />

Sezione… oggi alcuni sono genitori, o vivono<br />

in altre città, o sono impegnati nel lavoro e<br />

negli studi… ma che sono stati presenti alla<br />

celebrazione dei trent’anni.<br />

A loro un pensiero ed un augurio per scrivere<br />

altri trent’anni della Sezione Deri Taranto 1<br />

di ritrovare oggi il desiderio di vivere insieme<br />

l’avventura e di riscoprire che il vero modo di<br />

essere felici è quello di procurare la felicità<br />

agli altri… Buona Caccia a tutti.<br />

ASSONOTIZIE 31


Inaugurazione sede Sezione<br />

CagliaRI 24 “Pellicano del Cimone”<br />

Ore 18:00 di Sabato 11 Febbraio <strong>2017</strong>:<br />

ormai ci siamo. Dopo mesi di preparazione<br />

che hanno coinvolto tutti,<br />

stiamo finalmente per inaugurare la nostra<br />

nuova sede. Pian piano vedo arrivare gli invitati,<br />

mancano ancora 15 minuti ma già mi<br />

sento teso come una corda di violino! Ripenso,<br />

mentre saluto i primi arrivati, alle ultime<br />

settimane vissute tra i lavori da terminare e<br />

le visite ai rappresentanti dell’amministrazione<br />

comunale che, io e la mia Vice Claudia,<br />

abbiamo invitato provando anche a gettare<br />

le basi di collaborazioni future. Inizia a calare<br />

il sole e si sente! Lupetti, Esploratori, Rover<br />

e Scolte e Raider sono già pronti per entrare,<br />

aspettano solo me… Finalmente arrivano<br />

Maria Laura Manca (Vice Presidente della<br />

Municipalità di Pirri), Yuri Marcialis (Assessore<br />

alla Pubblica istruzione, Sport e Politiche<br />

giovanili), Ferdinando Secchi (Assessore<br />

alle Politiche Sociali e Salute) oltre ad alcuni<br />

fratelli delle Sezioni vicine.Il tempo è giunto,<br />

la sede è vuota e aspetta noi per vedersi<br />

piena. Mancano solo alcune cose: qualche<br />

mia parola di introduzione, i discorsi dei<br />

rappresentanti dell’amministrazione e (più<br />

importante di tutte) il taglio del nastro. L’emozione<br />

mi avvolge, spero di non aver fatto<br />

errori parlando, guardo i miei ragazzi e sorrido.<br />

Passo la parola e in un attimo è il momento<br />

del taglio del nastro. Un po’ mi trema<br />

la mano mentre aiuto la Vice Presidente<br />

della Municipalità a tagliarlo, ma finalmente<br />

è fatta! Per primi i Lupi e poi a seguire tutti<br />

gli altri entrano all’interno...tranne gli ospiti.<br />

Loro devono aspettare perché nelle stanze<br />

delle Unità ci saranno delle sorprese. Una<br />

volta spiegato cosa li attende faccio entrare<br />

anche loro. La tana è piena di persone che<br />

guardano i Lupetti intenti a spiegare la caccia<br />

allo scalpo; la stanza di Reparto trabocca<br />

di pali, foto e ancora persone; la stanza di<br />

32 ASSONOTIZIE


Compagnia è ormai un set fotografico dove<br />

si può scegliere sfondo e attrezzatura per<br />

essere immortalati. Torno alla sala comune<br />

e vedo vecchi iscritti che si cercano nelle foto<br />

esposte sulle pareti, spiegano chi avesse<br />

fatto uno scudo di PTG appeso nell’andito o<br />

sfogliano con affetto un vecchio albo d’oro.<br />

Ormai il più è fatto ma è come se fossi in un<br />

vortice. Foto, saluti, abbracci ed infine il momento<br />

di chiusura prima della torta. Insieme<br />

agli altri adulti della Sezione distribuiamo i<br />

testi degli inni delle Unità, ci sediamo in semicerchio<br />

con gli ospiti ai lati e cantiamo,<br />

tenendo per ultimo il nostro splendido Inno<br />

Raider. Un’emozione dentro l’altra, un luccichio<br />

d’occhi continuo e non resta che tagliare<br />

la torta come nelle più tradizionali feste celebrative.<br />

Adesso sembra davvero fatta, riesco<br />

appena a scambiare poche chiacchiere con<br />

vecchi e nuovi amici prima di rendermi conto<br />

che sono solo le 19:30. Oltre me ci sono tutti<br />

i Capi, Raider e adulti della Sezione: fratelli e<br />

sorelle nello scautismo di differenti età che<br />

hanno scelto di vivere insieme questa come<br />

tante altre avventure. Ora spetta ai festeggiamenti<br />

tra Raider, si stappa lo spumante<br />

e ci si abbraccia tutti. Ci siamo riusciti, non<br />

solo un cambio di sede...un nuovo inizio per<br />

la Sezione di Cagliari 24 “Pellicano del Cimone”!<br />

Buona Caccia ... Nebbia<br />

ASSONOTIZIE 33


1967-<strong>2017</strong><br />

Cinquant’anni<br />

di Formazione<br />

Quadri<br />

... Conviene proseguire. Proseguire colpevoli di<br />

camminare per una strada dura, impopolare,<br />

svalutata; disinteressandoci dei compatimenti<br />

e delle ammirazioni e vedere anticipare ciò che<br />

gli altri ritengono utopia. Bene!!<br />

Una campionatura di quest’anticipazione la<br />

troverete in un’isola, isola non in senso geografico,<br />

ma figurativo che stiamo creando sulle pendici<br />

del Pratomagno, in Toscana, proprio fra l’Arno<br />

bambino del Falterona e l’Arno adulto di Firenze.<br />

Fra le macchie di castagni, vicino ad una<br />

sorgente, aggirato da un torrentello che ogni tanto<br />

indugia recuperando con balzi gorgoglianti,<br />

troverete un rifugio dove vige la nostra Legge,<br />

e dove l’accoglienza scaut è già stata,<br />

ma soprattutto continuerà ad essere fraterna,<br />

secondo la nostra tradizione ...<br />

Tratto da: “Il Mastio di Pratomagno”<br />

Anticipazione di un’utopia<br />

Aldo Marzot - 1967<br />

ASSOCIAZIONE ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

1967<br />

2014<br />

2008<br />

1967<br />

2016<br />

1981 1992<br />

2015<br />

1967


sponsor rovermoot <strong>2017</strong><br />

APP Ufficiale - Assoraider<br />

Scaricate subito l’App ufficiale Assoraider per il Vostro iPhone o smartphone Android,<br />

le trovate su App Store e Google Play Store!<br />

http://www.assoraider.it/app/


CNE / ROVERMOOT <strong>2017</strong><br />

5-11 Agosto <strong>2017</strong> - Alpe del Nevegal (BL)<br />

avventure verso il successo<br />

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DUEMILADICIASSETTE<br />

DUEMILADICIASSETTE<br />

29<br />

ASSOCIAZIONE<br />

OSARE<br />

ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

www.assoraider.it

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