Gulli Maggio completo_Low01

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presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta
Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, diedero vita
a una giornata per celebrare il ruolo della mamma
e ricordarne l’importanza. Lo stesso Zaccardi presentò
successivamente un disegno di legge per
istituire la Giornata della Festa della Mamma. Nel
1958 questa divenne legge e da allora la si festeggia
la seconda domenica di maggio. Questa data
è stata scelta anche da altri Paesi, tra cui Stati Uniti,
Australia, Svizzera, Brasile, Giappone e molti altri.
San Marino, invece, ha deciso di celebrare questa
ricorrenza il 15 marzo.
UNA FESTA MADE IN USA
Negli Stati Uniti questa celebrazione è nata nei primi
del Novecento, anche se già a fine Ottocento venne
proposta da un’attivista pacifista
la Giornata della madre
per la pace. Iniziativa che
doveva essere contro
la guerra, ma che non
ha avuto successo. Il
presidente Woodrow
Wilson ufficializzò la
Anna Jarvis
lideatrice
della festa negli USA
Giornata della madre
nel 1914 e stabilì che
fosse celebrata la seconda
domenica di maggio. Questa
festa nacque dal desiderio di Anna Jarvis che iniziò
già nel 1908 a celebrare una giornata in onore della
propria mamma, una attivista a favore della pace.
Nel giro di pochi anno questa celebrazione divenne
popolare, tanto da farla diventare, come detto, un
giornata nazionale.
LE ALTRE DATE NEL MONDO
Nel mondo non c’è solo la Festa della Mamma di
origini statunitense, adottata come visto anche in
altri Paesi, ma ci sono anche molte altre giornate,
dedicate in particolare a celebrare la maternità.
Spesso è associata a date importanti per la religione,
LA GIORNATA
DELLA MADRE
E DEL FANCIULLO
In pieno regime fascista è stata istituita
l’Opera nazionale per la protezione della
maternità e dell’infanzia: nata nel 1925 è
stata via via perfezionata sino ad arrivare
a una struttura ben definita nel 1933.
Compito di questa realtà era quello di fornire
protezione morale e assistenza materiale
alle mamme e ai bambini. La politica
demografica del regime era pensata per
favorire famiglie numerose, tanto che nel 24
dicembre 1933 fu istituita la Giornata della
madre e del fanciullo per premiare durante
una cerimonia a Roma le donne più prolifiche
d’Italia: chi aveva più di sette figli riceveva
5000 lire e una polizza d’assicurazione.
La Giornata della madre e del fanciullo
sopravvisse alla caduta del fascismo, fu
reintrodotta negli anni ’50 con un concorso
che aveva come protagonisti gli alunni delle
scuole elementari e medie, i quali dovevano
scrivere un tema sulla famiglia.
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