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Gulli Giugno2018 completo_Low

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COPIA OMAGGIO<br />

La rivista dei supermercati<br />

GIUGNO 2018/ n°15 - ANNO II<br />

VIAGGIO NELLA QUALITÀ<br />

PASSATEMPO DESIGN LIBRI MOSTREMODAFAI DA TEOROSCOPO<br />

I CINQUE<br />

COLORI<br />

DEL BENESSERE<br />

SALVASPESA<br />

La spesa quotidiana<br />

come non l’hai mai fatta<br />

Lisbona<br />

La città<br />

della luce<br />

BELLEZZA<br />

CELLULITE ADDIO<br />

SCIENZA<br />

IL CIBO DEL FUTURO


SOMMARIO<br />

29<br />

7 EDITORIALE<br />

Da quando <strong>Gulli</strong> ha preso vita, abbiamo dedicato<br />

sempre ampio spazio al cibo. Su questo numero lo<br />

abbiamo affrontato sotto il profilo scientifico e sociale.<br />

11 ATTUALITÀ<br />

Oltre due miliardi di persone in tutto il mondo hanno<br />

assistito al matrimonio dell’anno, ovvero quello del<br />

principe Harry e di Megan Markle. Una moderna favola.<br />

17 TENDENZE / SUMMER CAMP<br />

Sport, escursioni a cavallo, full immersion di inglese,<br />

turismo responsabile e sostenibile. I Summer Camp<br />

conquistano sempre di più anche mamma e papà.<br />

23 COVER STORY / MANGIA COLORATO<br />

La dieta è importante nella prevenzione delle malattie,<br />

una strategia vincente è renderla colorata. Dall’orto<br />

e dai frutteti arrivano infatti prodotti ricchi di principi<br />

attivi da variare con l’aiuto dei colori.<br />

29 SCIENZA / IL CIBO DEL FUTURO<br />

Nel 2050 saremo 9,8 miliardi: ci sarà cibo per tutti?<br />

Basterà lo spazio a disposizione per l’agricoltura e gli<br />

allevamenti? Cosa metteremo in tavola?<br />

35 FOOD & DRINK<br />

L’Italia piace così tanto che tutti la copiano. Soprattutto<br />

a livello agroalimentare. Nel mondo si stima che il falso<br />

made in Italy valga 100 miliardi di euro.<br />

23<br />

37 FOCUS / IL GELATO<br />

C’è chi sceglie sempre gli stessi gusti e chi ama<br />

provare combinazioni particolari. Il gelato piace a tutti,<br />

soprattutto con l’arrivo della stagione calda. Ma chi l’ha<br />

inventato e quando?<br />

43 RICETTE / L’ESTATE A TAVOLA<br />

Quattro ricette dal sapore estivo per animare le serate<br />

in famiglia e con i vostri amici. Colore e freschezza per<br />

soddisfare ogni tipo di palato e sorprendere con sapori<br />

particolari.<br />

53 LE VOSTRE RICETTE<br />

Per questo mese ecco due ricette semplici ma gustose:<br />

spaghetti con agretti e torta salata porri e catalogna.<br />

43<br />

3


SOMMARIO<br />

71<br />

54 SALVASPESA<br />

Parte a giugno la nuova iniziativa dei Supermercati<br />

<strong>Gulli</strong>ver che prevede una forte riduzione dei prezzi<br />

su tutti i prodotti della spesa quotidiana.<br />

65 VIAGGI / LISBONA<br />

Colori, sfumature, profumi: Lisbona è un<br />

caleidoscopio di emozioni amplificate dalla<br />

saudade e dalle struggenti melodie del fado, la<br />

tradizionale musica portoghese.<br />

71 SALUTE / MAL DI TESTA<br />

L’Istituto Superiore di Sanità ha individuato i<br />

10 fattori che possono scatenare il mal di testa.<br />

Dalla postura<br />

scorretta all’alimentazione, dalle<br />

condizioni atmosferiche alle luci intense. Ecco<br />

come evitarli.<br />

77 SPORT / CALCIO FEMMINILE<br />

Da sempre ritenuto uno sport maschile, il calcio<br />

femminile si sta affermando velocemente in tutto il<br />

mondo. E in Italia?<br />

81 BELLEZZA / CELLULITE ADDIO?<br />

Ad ogni prova costume, la maggior parte delle<br />

donne torna a<br />

fare i conti con la tanto temuta<br />

buccia d’arancia. È davvero una battaglia persa o<br />

si può intervenire?<br />

65<br />

Le rubriche<br />

09 POSTA DEI LETTORI<br />

61 HOME DESIGN<br />

85 MODA<br />

89 AMICI ANIMALI<br />

91 FAI DA TE<br />

92 QUIZ DEL MESE<br />

94 CRUCIVERBA<br />

95 MOSTRE<br />

97 LIBRI<br />

98 OROSCOPO<br />

VIAGGIO NELLA QUALITÀ<br />

www.supergulliver.it<br />

Numero verde: 800753346<br />

Magazine dei Supermercati <strong>Gulli</strong>ver - Copia omaggio<br />

Anno II - numero 15 - 2018 - giugno<br />

Editore<br />

Alfi S.r.l. , Via Voghera, 59<br />

15052 Casalnoceto (AL)<br />

Direttore responsabile<br />

Alessandro Barbieri<br />

Redazione: MY DIGITAL PASSION S.r.l.<br />

www.mydigitalpassion.it<br />

P.zza Giovine Italia, 5 - 20123 MILANO;<br />

redazione-gulli@mydigitalpassion.it<br />

Hanno collaborato a questo numero<br />

Evelin Eugenia Bruno, Giorgio Clerici, Daniele Colombo, Gaia<br />

Cortese, Maurizio Ferrari, Davide Grilli, Lily, Nunzia Picariello,<br />

Luciana Zucchi.<br />

Grafica e impaginazione<br />

Lucia Lena<br />

Marketing e pubblicità<br />

Enrico Lanfranchi<br />

Foto<br />

istokphoto<br />

Stampa<br />

Tiber S.p.A.<br />

Via della Volta, 179 - 25124 Brescia<br />

tel. +39 030.354.34.39 - P.iva 02828600987<br />

Pubblicazione mensile<br />

Iscrizione al Tribunale Ordinario di Alessandria n° 509/2017 -<br />

Reg.Stampa 44 del 15/03/2017.<br />

LE NOSTRE PROMOZIONI SONO SFOGLIABILI ANCHE SU DOVECONVIENE:<br />

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EDITORIALE<br />

Cari lettori,<br />

Da quando <strong>Gulli</strong> ha preso vita, abbiamo dedicato sempre ampio spazio ai temi legati al cibo. Dalle ricette degli<br />

esperti, agli approfondimenti sugli aspetti nutrizionali degli alimenti, alle notizie provenienti dal settore<br />

agroalimentare. D’altro canto il cibo affascina e ci coinvolge tutti a più livelli. Basta dare un’occhiata ai palinsesti<br />

televisivi per rendersi conto di quanto il food sia un cavallo vincente (talvolta invasivo) dal punto di vista<br />

mediatico. Ovviamente l’importanza del cibo non può esaurirsi tra i fornelli e tantomeno sul piccolo schermo del<br />

TV di casa. Gran parte del nostro benessere fisico è legato a doppio filo con ciò che mangiamo. Il cibo, è il caso<br />

di dirlo, è la prima medicina preventiva. Proprio per questo, sul fascicolo che vi apprestate a leggere, siamo<br />

andati oltre, dedicando a questo argomento sia l’articolo di copertina, sia l’approfondimento scientifico. Ma<br />

andiamo con ordine e partiamo proprio dalla cover story. Lo slogan di un programma di educazione alimentare<br />

sviluppato qualche tempo fa negli Stati Uniti recitava Five a day the color way, quasi uno scioglilingua con il<br />

quale si invitavano i consumatori a scegliere ogni giorno cinque vegetali di colore diverso. Che cosa significa?<br />

Si tratta della cosiddetta strategia alimentare dei cinque colori (bianco, verde, giallo-arancio, rosso e bluviola)<br />

che caratterizzano i prodotti della terra, tipicamente frutta e verdura. I colori sono dovuti alla presenza<br />

di particolari pigmenti, ciascuno dei quali è un vero e proprio indicatore di sostanze benefiche, le cosiddette<br />

sostanze nutraceutiche, un neologismo che unisce i concetti «nutrizionale» e «farmaceutico». Tutte le tinte<br />

cromatiche hanno un’efficacia preventiva contro svariate patologie e ognuna lavora in modo specifico<br />

a nostro favore. Sintetizzando, il bianco ha un effetto sul colesterolo, il verde su occhi e denti, il giallo sul<br />

sistema immunitario, il rosso sulla memoria, il blu contro l’invecchiamento. Il consiglio degli esperti è quindi<br />

quello di mangiare colorato, mischiando il più possibile le tinte di questa sorta di tavolozza del benessere.<br />

Come dicevamo, il cibo è anche al centro dell’approfondimento scientifico di questo numero che ci porta<br />

più in là nel tempo, nel 2050 per essere precisi, allorquando sulla Terra la popolazione sfiorerà i 10 miliardi<br />

di individui. Ci sarà cibo a sufficienza per sfamare tutti gli esseri umani? Basterà lo spazio a nostra<br />

disposizione per l’agricoltura e per gli allevamenti, visto che già oggi occupiamo quasi il 40% delle terre liberi<br />

dai ghiacci? Di certo saremo costretti a modificare molte delle abitudini alimentari che fanno parte della nostra<br />

cultura, una tendenza per altro già in atto, cercando nella scienza e nelle risorse ancora poco sfruttate del nostro<br />

meraviglioso pianeta le risposte adeguate. Mangeremo menù a base di insetti e bistecche in provetta? Oggi<br />

possono sembrare scelte estreme ma, tra una trentina di anni, quando ad affrontare questi temi saranno i nostri<br />

nipoti, potrebbero essere scelte obbligate.<br />

Come obbligata è la spesa quotidiana, un argomento quest’ultimo al centro di una nuova operazione lanciata<br />

in questi giorni dai Supermercati <strong>Gulli</strong>ver. Salvaspesa, così è stata battezzata, è un’iniziativa di lungo termine,<br />

che prevede una forte riduzione dei prezzi su tutti i prodotti che ogni giorno mettiamo nel carrello della spesa.<br />

Scoprite tutti i dettagli da pagina 54 in poi.


Le vostre lettere<br />

BELLEZZE<br />

IN BICICLETTA<br />

Gentile redazione, vi segnaliamo<br />

che il prossimo 24 giugno<br />

si terrà in piazza Malaspina<br />

a Tortona la manifestazione<br />

Bellezze in Bicicletta/Tortona<br />

Retro’, un evento nato nel 2013<br />

che si svolge in occasione del<br />

passaggio e sosta per il ristoro<br />

de LaMITICA Ciclostorica, la<br />

cicloturistica non competitiva<br />

con bici d’epoca che si svolge<br />

per i Colli di Serse e Fausto Cop-<br />

pi e che ha partenza e arrivo a<br />

Castellania.<br />

Bellezze in Bicicletta si pone<br />

come tema il recupero del gusto,<br />

delle atmosfere e dell’abbigliamento<br />

retro’, e quindi il<br />

gruppo Bellezze è composto<br />

da donne, di tutte le età che<br />

attendono l’arrivo dei Mitici ciclostorici<br />

in Piazza Malaspina,<br />

in abbigliamento vintage. Tutta<br />

la piazza, così come gran parte<br />

di Via Emilia, si anima di questo<br />

spirito grazie alla partecipazione<br />

di numerose associazioni,<br />

banchetti, scuole di danza e<br />

musica swing dal vivo.<br />

La donna in bicicletta non è<br />

solo simbolo di bellezza ed eleganza,<br />

non è solo una figura di<br />

rappresentanza per Tortona,<br />

ma è portatrice di valori quali<br />

l’indipendenza, la gioia di vivere,<br />

la passione per l’attività<br />

all’aria aperta unita, in questa<br />

occasione, al sostegno agli<br />

amici, genitori, mariti e fidanzati<br />

che ogni anno partecipano<br />

con entusiasmo a La MITICA<br />

così come a tutti i ciclostorici<br />

provenienti da ogni parte per<br />

condividere la passione per la<br />

bicicletta e la voglia di scoprire<br />

un territorio, quello dei Colli<br />

di Coppi, ricco di riferimenti e<br />

storie dei campioni che hanno<br />

fatto grande il ciclismo.<br />

La MITICA è organizzata<br />

dall’A.P.S. I Colli di Coppi, in<br />

collaborazione col Comune di<br />

Castellania, con il patrocinio<br />

della Regione Piemonte, della<br />

Provincia di Alessandria, di<br />

Alexala, del GAL Giarolo Leader,<br />

del Comune di Tortona e di<br />

tutti i Comuni toccati dal passaggio<br />

dei ciclostorici. Sostengono<br />

l’iniziativa la Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Tortona<br />

e di SIMECOM Gas e Luce con<br />

l’obiettivo di diffondere la cultura<br />

della sostenibilità e dell’uso<br />

della bicicletta.<br />

Francesca Pasino<br />

Bellezze in bicicletta/Tortona<br />

Retro’ per la Mitica<br />

UN GIGANTE<br />

PER AMICO ONLUS<br />

Anche per la denuncia dei redditi<br />

2017 è possibile destinare<br />

il 5 per mille alla ONLUS “Un<br />

gigante per amico”, un’associazione<br />

senza scopo di lucro<br />

che ha come missione quella di<br />

aiutare le famiglie dei colleghi<br />

più sfortunati<br />

Destinare il 5 per mille non<br />

ha nessun costo e rappresenta<br />

un gesto altruistico. Basta<br />

compilare il riquadro sul 730<br />

UNICO-CU con la firma e il codice<br />

fiscale dell’associazione<br />

(94022760063). Si può contribuire<br />

anche con bonifico bancario<br />

alle coordinate bancarie<br />

riportate più sotto.<br />

Un Gigante per amico Onlus<br />

Codice fiscale: 94022760063<br />

Via Voghera, 59<br />

15052 Casalnoceto (Al)<br />

IBAN IT44 I 083 2456 4000<br />

0000 0614 016.<br />

Come contattarci<br />

Per inviare le lettere alla redazione di <strong>Gulli</strong> potete utilizzare<br />

la posta elettronica redazione-gulli@mydigitalpassion.it,<br />

oppure la posta tradizionale, inviando le lettere ad Alfi s.r.l,<br />

via Voghera 59, 15052 Casalnoceto (AL). In alternativa potete<br />

lasciare le vostre lettere al box informazioni del negozio<br />

<strong>Gulli</strong>ver presso il quale vi servite. Basterà indirizzarle senza<br />

affrancatura alla Redazione di <strong>Gulli</strong>.<br />

9


Royal<br />

ATTUALITÀ<br />

WEDDING<br />

Oltre due miliardi di persone in tutto il mondo<br />

hanno assistito al matrimonio dell’anno, ovvero<br />

quello del principe Harry e di Megan Markle,<br />

celebrato lo scorso 19 maggio nella cappella<br />

di St. George, all’interno del monumentale<br />

complesso di Windsor, il più grande castello<br />

abitato al mondo. Harry è lontano dal trono, è<br />

sesto in linea di successione, e lo si è notato dal<br />

tono della cerimonia, certamente solenne ma<br />

più rilassata rispetto a quella di William e Kate<br />

del 2011. Barba e divisa militare scura, in onore<br />

ai 10 anni trascorsi tra le truppe di sua Maestà<br />

Britannica, per Harry, visibilmente emozionato, a<br />

tratti imbarazzato. Capelli raccolti e un semplice<br />

quanto meraviglioso abito bianco con un lungo<br />

velo per Megan, bellissima e molto sicura di sé<br />

rispetto allo sposo.<br />

Seicento gli invitati, per un costo complessivo<br />

che si è aggirato intorno ai 35 milioni di sterline,<br />

poco meno di 40 milioni di euro. Ma lì, nulla è<br />

normale. Anzi la cerimonia è fuori dagli schemi.<br />

La sposa non giura obbedienza al marito, come<br />

invece aveva fatto Kate, ma amore, rispetto,<br />

protezione e fedeltà; percorre gran parte della<br />

navata da sola, visto che il padre non è presente,<br />

salvo essere “scortata” nell’ultimo tratto da Carlo.<br />

Il predicatore afroamericano lo ha scelto lei,<br />

così come le note di Stand by Me in sottofondo,<br />

interpretato da un coro gospel inedito ma<br />

efficace in fatto di pelle d’oca.<br />

11


ATTUALITÀ<br />

ERUZIONE<br />

perfetta<br />

Esplosioni come fuochi d’artificio, colonne<br />

altissime che hanno superato i 9mila metri di un<br />

fumo denso e sinistro, un fiume di lava che scorre<br />

inesorabile, azzerando tutto ciò che incontra sul<br />

suo inesorabile cammino. Siamo nella Big Island<br />

delle Hawaii, ormai semi deserta da quando il<br />

vulcano Kilauea ha iniziato ad eruttare lo scorso<br />

tre maggio. L’isola è costantemente coperta da<br />

una caligine biancastra da quando il magma<br />

ha raggiunto l’oceano. Sono le emissioni di<br />

gas prodotte da una serie di reazioni chimiche<br />

provocate dalla lava, quando viene in contatto<br />

con l’acqua salata del mare o con ossigeno e<br />

vapore acqueo dell’atmosfera in presenza di<br />

luce solare. Nelle immagini aeree che giungono<br />

quotidianamente dalle Hawaii, sono ben visibili<br />

le enormi crepe che si sono aperte lungo il<br />

versante orientale del cratere dopo una fortissima<br />

esplosione cui ha fatto seguito una scossa tellurica<br />

di magnitudo di 4.4 gradi della scala Richter. In uno<br />

scenario apocalittico da disastro perfetto in puro<br />

stile cinematografico, sono indimenticabili le foto<br />

che hanno fatto il giro del mondo, con i blocchi<br />

di lava che avanzano sulle strade asfaltate, onde<br />

solide lente ma inesorabili. Come se la natura si<br />

stesse riprendendo ciò che l’uomo le ha strappato.<br />

L’area cosiddetta sensibile, quella più esposta alla<br />

furia del vulcano, è già stata evacuata già dai primi<br />

giorni dell’emergenza. Ma c’è chi sostiene che<br />

chiunque si trovi sull’isola potrebbe essere vittima<br />

del materiale piroclastico sparato a chilometri<br />

di distanza. Si sta parlando di blocchi di roccia<br />

incandescente dalle dimensioni di un frigorifero,<br />

potenzialmente distruttivi. Questo è il Kilauea,<br />

uno dei vulcani più attivi al mondo, in eruzione<br />

continua dal 1983.<br />

13


MONDIALI<br />

ATTUALITÀ<br />

fatali<br />

Dries Mertens<br />

Belgio Gonzalo Higuain<br />

Argentina Diego Laxalt<br />

Uruguay André Silva<br />

Portogallo Radja Nainggolan<br />

Belgio<br />

Duvàn Zapata<br />

Colombia<br />

Douglas Costa<br />

Brasile<br />

Jordan Lukaku<br />

Belgio<br />

Ivan Perišić<br />

Croazia<br />

È tutto pronto per il Mondiale di Russia, quello<br />

dei rimpianti azzurri. Addio, per ora, alle notti<br />

magiche e ai goal che non aspetteremo. Saremo<br />

spettatori come i giocatori che avrebbero dovuto<br />

portare i nostri colori a Mosca. E questo non<br />

succedeva dal lontano 1958, quando la nazionale<br />

fallì la qualificazione alla fase finale. Se può<br />

servire a consolare il nostro animo pallonaro,<br />

sappiate che siamo in buona compagnia, visto<br />

che sono state eliminate altre compagini, alcune<br />

blasonate altre un po’ meno: Olanda, Cile, Stati<br />

Uniti, Grecia, Turchia e Camerun.<br />

Visto che quando si tratta di calcio non riusciamo<br />

ad essere neutrali, il prossimo 14 giugno,<br />

giorno d’apertura del Mondiale 2018, saremo<br />

alle prese con la più classica delle domande<br />

da bar: “per chi facciamo il tifo”, seguita subito<br />

dalla seconda domanda più gettonata: “per chi<br />

gufiamo”. Siamo sinceri, il campionato italiano<br />

si è appena concluso e, nonostante la Juventus<br />

abbia surclassato tutti per la settima volta<br />

consecutiva, la sua vittoria lascia sempre una scia<br />

di polemiche. Possiamo immaginare che molti<br />

supporter nostrani seguano questa o quella<br />

nazionale in virtù della presenza di campioni<br />

stranieri che militano nella loro squadra del<br />

cuore. E succederà anche l’opposto, ovviamente.<br />

In questa pagina pubblichiamo alcune foto<br />

di giocatori che dovrebbero (il condizionale è<br />

sempre d’obbligo in fatto di formazioni) scendere<br />

in campo in Russia. Voi chi seguirete?<br />

15


FOCUS<br />

di Gaia Cortese<br />

I campus estivi rappresentano<br />

un’opportunità po unit<br />

d’incontro<br />

ntro<br />

e di crescita per i ragazzi.<br />

a<br />

UN CAMPUS<br />

PER CRESCERE<br />

Sport, escursioni a cavallo,<br />

full immersion di inglese,<br />

turismo responsabile<br />

e sostenibile. I Summer<br />

Camp conquistano<br />

sempre di più anche<br />

mamma e papà...<br />

L<br />

Le scuole sono finite e non si vede l’ora di preparare<br />

le valigie per partire in vacanza. Soprattutto<br />

se la vacanza è quella che si fa da soli, senza mamma<br />

e papà. I campi estivi convincono sempre di<br />

più e anche i genitori più combattuti, indecisi<br />

se mandare o meno i figli in vacanza da soli, alla<br />

fine si fanno persuadere dalla vasta offerta di vacanze<br />

dedicate ai bambini e ai ragazzi. Abbiamo<br />

selezionato alcuni dei più interessanti Summer<br />

Camp organizzati sul territorio e, in alcuni casi,<br />

anche all’estero.<br />

17


MOJOLI srl<br />

INDUSTRIA SALUMI<br />

Via Valnerina<br />

62036 Pieve Torina (MC)<br />

Tel. 0737.518141


UNDER 18<br />

FOCUS<br />

BEACH JUNIOR CAMP<br />

Organizzato da BVO all’interno del Golf<br />

Club Salice Terme, il Beach Junior Camp<br />

propone un originale e coinvolgente campus<br />

di allenamento estivo giovanile destinato<br />

ai ragazzi e alle ragazze sotto i 18 anni, nel<br />

quale si insegnano i fondamentali, le basi e il<br />

gioco del beach volley. Dalll’11 giugno, data<br />

di apertura ufficiale, verranno strutturati i<br />

campus settimanali dal lunedì al venerdì che<br />

prevedono due allenamenti giornalieri di un<br />

ora tenuti da maestri federali. Tre le opzioni<br />

disponibili: si va dallo Starter Pack (100,00<br />

€ a settimana) che prevede due allenamenti<br />

diurni di un’ora e l’ingresso per tutta la<br />

giornata presso la piscina Golf&Country di<br />

Salice Terme. Nel Premium Pack (140,00 €<br />

a settimana) si aggiunge il pranzo presso la<br />

struttura del Golf Club, mentre l’All Inclusive<br />

Pack (320.00 € a settimana) aggiunge ai due<br />

precedenti pacchetti il soggiorno presso un<br />

hotel convenzionato a mezza pensione (cena).<br />

Per le tre opzioni si deve aggiungere la quota<br />

associativa BVO di 10,00 €. Tutti i partecipanti<br />

saranno equipaggiati con il Kit BVO in<br />

omaggio. Info: Tine 333 9279125; Guga 333<br />

8059295; Sam 328 4796831.<br />

5-17 ANNI<br />

ENGLISH FOR FAMILY:<br />

English for family è un campus che si svolge all’estero,<br />

nel cuore dell’Irlanda, per imparare l’Inglese con<br />

i bambini ma anche per conoscere la bellissima<br />

Dublino. Il campus è aperto anche agli altri membri<br />

della famiglia che possono seguire corsi di lingua a<br />

prezzi molto convenienti. Le date sono: 9-16, 16-23 e<br />

23-30 giugno (Dublino); dal 30 giugno al 7 luglio, dal<br />

7 al 14 luglio e dall’11 al 18 agosto (Galway).<br />

Info: www.englishforfamily.com<br />

6-19 ANNI<br />

GAZZETTA SUMMER CAMP<br />

Da giugno a settembre la Gazzetta dello Sport<br />

organizza, in collaborazione con Sport & Holidays,<br />

i Gazzetta Summer Camp per bambini e ragazzi<br />

dai 6 ai 19 anni: Camp<br />

multisport con<br />

istruttori specializzati<br />

in oltre 35 discipline<br />

sportive, alternate<br />

da momenti di intrattenimento, tornei e cacce<br />

al tesoro; Camp tecnici di alta qualificazione<br />

per approfondire l’aspetto tecnico e tattico<br />

di una disciplina; Camp tematici dedicati<br />

all’approfondimento dell’inglese o del tedesco<br />

o di una passione come la fotografia, il canto,<br />

il teatro e altre attività. Le località dei Gazzetta<br />

Summer Camp in Italia sono Lignano Sabbiadoro<br />

(Ud), Marina Julia (Go), Canazei-Campitello<br />

di Fassa, Moena e Vigo di Fassa, Predazzo<br />

in Trentino e Crego di Premia in Piemonte.<br />

All’estero: Miami, Broadstairs, Malta, Dublino,<br />

Swanage, Benalmadena, Antibes, Osmington Bay,<br />

Ilfracombe, Eastbourne e Chalfont. Info: www.<br />

gazzettasummercamp.it<br />

8-18 ANNI<br />

JAM CAMP:<br />

Organizzato da Icaro Eventi, il Jam Camp<br />

si svolge in due momenti: il primo a<br />

Marina di Massa dal 17 giugno al 6 luglio, il<br />

secondo a Monopoli dal 9 al 21 luglio. In<br />

entrambi i casi c’è la possibilità di scegliere<br />

il Camp di interesse: Basket (avviamento,<br />

agonistico o master); Volley (avviamento,<br />

agonistico o master), Multisport (non<br />

agonistico, introduzione a diversi sport con<br />

la partecipazione<br />

di esperti di oltre<br />

10 discipline).<br />

È possibile<br />

partecipare al<br />

Jam Camp anche<br />

con la famiglia o con la propria squadra<br />

usufruendo del contributo INPS col bando<br />

di concorso Estate INPSieme 2018.<br />

Info: www.jamcamp.it<br />

19


FOCUS<br />

ACLE<br />

SUMMER<br />

CAMP 2018<br />

Gli ACLE Summer Camp<br />

2018 si svolgono a Folgaria<br />

(Tn), Alpette (To), Opi,<br />

vicino a Pescasseroli (Aq) e<br />

Casalbordino<br />

Lido (Ch),<br />

a stretto<br />

contatto con<br />

la natura.<br />

Obiettivo degli ACLE Summer<br />

Camp è far comunicare i<br />

partecipanti con i giovani<br />

Trainee Tutor anglofoni<br />

provenienti dall’estero. Una<br />

vera e propria full immersion<br />

nella lingua inglese in grado<br />

di coinvolgere tutti i bambini<br />

e i ragazzi. Alla termine del<br />

camp un English final show<br />

per genitori e amici. I campus<br />

sono divisi per fasce d’età e<br />

si svolgono a giugno, luglio<br />

e agosto. Info: www.acle.it/<br />

app/summer-camps/<br />

CAMPUS LEGAMBIENTE<br />

Si parla sempre di più di turismo responsabile e<br />

sostenibile, non invasivo per l’ambiente. I Campus<br />

di Legambiente sono un’opportunità per bambini<br />

e ragazzi per fare esperienza diretta di questa<br />

forma di turismo. L’appuntamento è nei Centri di<br />

Educazione Ambientale di Legambiente per vivere le<br />

tradizioni, i sapori e la bellezza del nostro territorio<br />

attraverso esperienze ludiche e formative. Info: www.<br />

legambientescuolaformazione.it/turismo - educativo<br />

CAMPUS ESTIVI A CAVALLO<br />

Il centro di equitazione Podere Tremulini a Casole d’Elsa<br />

(Siena) organizza da giugno ad agosto settimane per<br />

i ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Durante il soggiorno i<br />

partecipanti al campus hanno l’occasione di conoscere<br />

i cavalli da vicino: come si montano, come si curano e si<br />

puliscono. Il programma propone le prime nozioni di teoria<br />

e pratica dell’equitazione, lezioni di monta e di tecnica<br />

dell’equitazione di campagna non agonistico. Sia le lezioni<br />

che le escursioni vengono programmate tenendo conto<br />

dei vari livelli. Le date: per ragazzi dai 15 ai 17 anni dal 30<br />

giugno al 7 luglio e dal 7 al 14 luglio; per ragazzi dai 13 ai 15<br />

anni dal 7 al 14 luglio e dal 14 al 21 luglio; per ragazzi dagli<br />

11 ai 13 anni dal 23 giugno all’1 luglio, dal 21 al 28 luglio e<br />

dal 28 luglio al 14 agosto. Info: www.poderetremulini.it/<br />

vacanze-a-cavallo/campi-estivi-per-ragazzi<br />

CAMPUS ESTIVI WWF<br />

Da giugno ad agosto i ragazzi che partecipano<br />

ai Campus estivi del WWF divisi per fasce d’età<br />

che vanno dai sette anni ai 17, si dedicano<br />

a esplorare diverse mete naturalistiche<br />

in compagnia di esperti naturalisti. Le<br />

destinazioni? Saint Barthelemy in Valle d’Aosta,<br />

la Riserva Naturale Bosco Pantano di Policoro<br />

in Basilicata, il Parco Regionale del Frignano in<br />

Emilia Romagna, il Lago di Como in Lombardia e<br />

le Cinque Terre in Liguria, il Parco Regionale dei<br />

Colli Euganei in Veneto, il Monferrato e il Parco<br />

Nazionale Gran Paradiso in Piemonte. E per chi<br />

non si vuole separare dai ragazzi<br />

può accedere ai campus destinati alle<br />

famiglie. Info: www.wwfnature.it/<br />

21


COVER STORY<br />

di Daniele Colombo<br />

I 5 COLORI<br />

DELLAsalute<br />

La dieta è importante nella<br />

prevenzione di diverse malattie, una<br />

strategia vincente è renderla colorata.<br />

Dall’orto e dai frutteti arrivano sulla<br />

tavola prodotti ricchi di principi attivi<br />

da variare facendosi aiutare dal colore.<br />

Consumare frutta e verdura di stagione è uno<br />

dei principi cardine della dieta mediterranea,<br />

l’unica che abbia un’evidenza scientifica, tanto<br />

da essere riconosciuta dall’Unesco Patrimonio<br />

culturale immateriale dell’umanità. Ma oggi c’è<br />

un’altra via da seguire, che porta diritto alla salute,<br />

la strategia dei cinque colori. Bianco, verde,<br />

giallo-arancio, rosso e blu-viola: sono i pigmenti<br />

principali dell’ortofrutta. Ognuno è una sorta di<br />

indicatore di sostanze benefiche, nutraceutiche<br />

(una fusione degli aggettivi «nutrizionale»<br />

e «farmaceutico») per usare un termine che si<br />

riferisce a una scienza che sta rivoluzionando<br />

l’alimentazione.<br />

Negli ultimi anni gli studi si stanno concentrando<br />

su questi principi attivi del mondo vegetale. Un<br />

lavoro enorme, visto che si stima siano almeno<br />

trentamila i fitocomponenti attivi, di cui circa un<br />

terzo sono presenti negli alimenti di consumo<br />

abituale.<br />

Tutte le tinte cromatiche, per dire, hanno un’efficacia<br />

preventiva a livello tumorale e protettiva in<br />

ambito cardiovascolare. Ma la cosa sorprendente<br />

è che ognuna lavora in modo specifico a nostro<br />

favore. A grandi linee il bianco ha un effetto sul<br />

colesterolo, il verde su occhi e denti, il giallo sul<br />

23


COVER STORY<br />

sistema immunitario, il rosso sulla memoria, il<br />

blu contrasta l’invecchiamento.<br />

Dunque quando si fa la spesa, è bene cercare di<br />

seguire la tattica del Five a day the color way, come<br />

ha anche suggerito una campagna americana:<br />

scegliere ogni giorno cinque vegetali di colore<br />

diverso. Un altro consiglio di fondo riguarda la<br />

cottura. Non bisogna dimenticare che Oms e<br />

Fao invitano a mangiare almeno 400 grammi<br />

di vegetali al giorno, di cui almeno 80 grammi<br />

a foglia cruda. Per la scelta della cottura vanno<br />

privilegiate le verdure arancioni-rosse, perché<br />

alcune delle sostanze presenti, come il betacarotene<br />

delle carote o il licopene del pomodoro,<br />

si potenziano anziché distruggersi. Tendenzialmente,<br />

invece, è meglio optare per il consumo<br />

a crudo per il verde (ma non sempre). Vediamo<br />

di capire meglio questo arcobaleno.<br />

BIANCO<br />

Aglio, cipolla, rapa, porri, cavolfiori, finocchio,<br />

funghi, mele, pere, porri.<br />

I cibi bianchi sono spesso associati ad aromi intensi,<br />

dovuti alla presenza di sostanze solforate<br />

che sono oggetto di grande attenzione per la<br />

prevenzione in campo oncologico ma non solo.<br />

Nel mondo della frutta (pere, banane, melone)<br />

questo colore indica poi la presenza di importanti<br />

fonti di potassio, fondamentale per il corretto<br />

funzionamento del cuore e dei muscoli onde<br />

evitare, tra l’altro, di incorrere in fastidiosi crampi.<br />

VERDE<br />

Asparagi, agretti, basilico, bieta, broccoli, cavoli,<br />

carciofi, cetrioli, cicoria, lattuga, rucola,<br />

prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca, kiwi.<br />

È il colore principe della verdura: l’etimologia<br />

la richiama. È il pigmento che permette quel<br />

prodigio della natura che si chiama fotosintesi<br />

clorofilliana: catturare la luce, trasformandola in<br />

zuccheri, dunque energia, usando acqua e anidride<br />

carbonica e liberando ossigeno per la vita<br />

di tutti noi. Questo colore, dato dalla clorofilla,<br />

indica la presenza di vitamine del gruppo B che<br />

regolano il sistema nervoso.<br />

Tra queste i folati (vitamina B9), nome che rimanda<br />

alle foglie che proteggono dal diabete e<br />

tumore al seno. E che spesso sono consumate in<br />

quantità insufficienti. Ne sono ricchi, per esempio,<br />

gli asparagi e gli spinaci. Le verdure verdi<br />

sono poi importanti fonti di luteina, sostanza<br />

associata alla protezione della vista a contrasto<br />

della degenerazione maculare, una patologia in<br />

crescita tra gli anziani (ma non solo) che porta<br />

all’ipovisione.<br />

Sono poi ricchi di vitamina K (che è biodisponibile<br />

se è veicolata con il grasso), fondamentale<br />

nella prevenzione dell’osteoporosi. È il caso di<br />

cavolo nero, bietole, spinaci, cime di rapa, foglie<br />

di tarassaco o frutta come l’avocado.<br />

GIALLO-ARANCIO<br />

Arance, limoni, mandarini, pompelmi, melone,<br />

loti, albicocche, pesche, nespole, carote,<br />

peperoni, zucca, mais.<br />

Con l’arrivo dell’estate la nostra tavola si arricchisce<br />

di colori brillanti che rimandano al sole. Come<br />

i peperoni o i pomodorini gialli appartenenti alla<br />

famiglia della Solanacee, o le pesche, i meloni, le<br />

albicocche, le immancabili carote, oltre alla disponibilità<br />

di frutta esotica come mango e papaya.<br />

Il colore-giallo-arancio è associato alla presenza<br />

di betacarotene, presente in alta quantità nelle<br />

carote, che protegge in particolare la vista e il<br />

sistema immunitario. Un modo per sfruttarlo al<br />

meglio è condire le carote con l’olio in quanto è<br />

una sostanza liposolubile, si scioglie nel grasso.<br />

Meglio poi cuocerle, anziché mangiarle crude, in<br />

quanto il betacarotene si libera maggiormente<br />

con la temperatura.<br />

25


COVER STORY<br />

ROSSO<br />

Pomodori, rape, ravanelli, peperoni, barbabietole,<br />

anguria, arance rosse, ciliegie, fragole.<br />

È il colore che più stimola l’appetito. Lo sanno<br />

anche i designer che quando debbono progettare<br />

i ristoranti pensano a questa tinta cromatica<br />

per certi dettagli. Difficile immaginare la dieta<br />

mediterranea senza il pomodoro, ingrediente<br />

simbolo, che è però un lascito della scoperta<br />

dell’America. Il pomodoro contiene licopene,<br />

una sostanza altamente protettiva per esempio<br />

contro il cancro alla prostata. Allo stesso modo<br />

delle carote, questo pigmento è più concentrato<br />

in cottura e se è mescolato con grasso.<br />

Meglio dunque un piatto di spaghetti al sugo o<br />

dei pomodori in insalata con olio extravergine<br />

anziché mangiati crudi! È vero che se cuociamo<br />

un peperone perdiamo però la vitamina C che è<br />

termolabile. Dunque è bene ricordarsi sempre di<br />

mangiarsi un frutto a fine pasto per fare il pieno<br />

di vitamina C. E i frutti rossi, come quelli di bosco,<br />

fragole, lamponi, ne sono una fonte. Inoltre sono<br />

IL MAGICO 5<br />

Scegli cinque porzioni al giorno, di<br />

colore diverso. Ogni colore corrisponde a<br />

sostanze specifiche ad azione protettiva,<br />

per cui solo variando potrai coprire tutti i<br />

fabbisogni dell’organismo.<br />

A cosa corrisponde una porzione?<br />

<br />

<br />

<br />

verdure cotte<br />

o crude<br />

<br />

di macedonia<br />

<br />

di spremuta<br />

ricchi di altre sostanze importanti, per esempio<br />

le antocianine, appartenenti alla famiglia dei<br />

polifenoli. Svolgono una fondamentale azione<br />

antiossidativa e riparano i danneggiamenti alle<br />

cellule. Purtroppo con l’età i danni accumulati<br />

sono parecchi. Si stima, per esempio che un<br />

uomo di 80 anni abbia subito circa 300 milioni di<br />

danni ossidativi! È allora una buona idea correre ai<br />

ripari da subito facendo il pieno di questi gustosi<br />

frutti. Tra l’altro i polifenoli sono il carburante del<br />

microbiota. Dunque agiscono beneficamente<br />

sulla nostra flora batterica intestinale, ritenuta<br />

oggi sempre più un «secondo cervello».<br />

BLU-VIOLA<br />

Melanzane, radicchio, fichi, frutti di bosco (mirtilli,<br />

more, ribes), susine, uva nera<br />

È l’anno del viola. Lo ha decretato Pantone,<br />

azienda leader per i colori: l’ultra violet, il viola<br />

intenso, è la tinta cromatica colore del 2018. Ma<br />

l’attenzione a questo colore è associata anche<br />

al cibo. Il viola è il colore delle antocianine (fiori<br />

blu, dal greco), sostanze appartenenti alla grande<br />

categoria dei polifenoli che sono più presenti con<br />

i colori scuri e hanno effetto antinfiammatorio<br />

e antitumorale. Non a caso la Scuola Superiore<br />

Sant’Anna di Pisa, da incroci tra varietà diverse, ha<br />

sviluppato il Sun Black, il pomodoro con la buccia<br />

viola-nera. Melanzane, patate viola, mirtilli, more,<br />

prugne nere, sono cibi del benessere, grazie<br />

soprattutto all’azione a livello cardiovascolare e<br />

circolatorio per la pressione sanguigna. Ma non<br />

solo. I mirtilli, per esempio, sono da considerarsi<br />

dei prebiotici: fanno proliferare i batteri buoni<br />

del microbiota. Oggi si è scoperto che i mirtilli<br />

riescono a conservare le antocianine anche se<br />

sono in un dessert o in succhi e bevande. Una<br />

curiosità: durante la seconda guerra mondiale<br />

ai piloti d’aereo in missioni notturne davano<br />

forti quantità di mirtilli per migliorare la visione<br />

al buio. Insomma, anche per la tradizione sono<br />

considerati un alleato della nostra salute. G<br />

27


SCIENZA<br />

di Giorgio Clerici<br />

La popolazione mondiale sta aumentando: secondo<br />

le più recenti stime dell’Onu, la Terra sarà<br />

popolata da 8,6 miliardi di persone nel 2030, che<br />

diventeranno 9,8 miliardi nel 2050. Ci sarà da<br />

mangiare per tutti? Sì, dicono gli esperti, ma a<br />

condizione di redistribuire le risorse e di trovare<br />

metodi di produzione più sostenibili. Secondo<br />

la Fao (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per<br />

l’alimentazione e l’agricoltura) infatti, oggi il<br />

mondo produce abbastanza cibo per soddi-<br />

sfare la popolazione mondiale e la produzione<br />

alimentare è in continuo aumento. Circa un terzo<br />

di questo cibo, però, va perduto o sprecato, e<br />

contemporaneamente vi è uno spreco di risorse<br />

naturali come terra e acqua.<br />

E qui veniamo al secondo punto del problema.<br />

Perché, se già alla fine degli anni Sessanta del<br />

secolo scorso il mondo ha temuto un possibile<br />

esaurimento delle risorse agricole, poi brillantemente<br />

superato dalla cosiddetta rivoluzione<br />

IL CIBO<br />

DEL<br />

futuro<br />

Nel 2050 saremo 9,8 miliardi: ci sarà cibo a<br />

sufficienza per sfamare tutti? Basterà lo spazio<br />

a nostra disposizione per l’agricoltura e gli<br />

allevamenti? Cosa metteremo in tavola?<br />

29


Pastificio Ligure Artigianale dal 1988<br />

Tutta la bontà della più ghiotta e attenta tradizione culinaria e gastronomica ligure<br />

la potete ritrovare nelle specialità del pastificio artigianale Stemarpast, a Genova.<br />

Stemarpast produce pasta fresca, pasta ripiena e le tipiche salse liguri: pesto genovese e salsa di noci.<br />

STEMARPAST srl<br />

3/H Lungo Torrente Secca - 16163 GENOVA<br />

www.stemarpast.it - info@stemarpast.com<br />

Tel. 010.723111


SCIENZA<br />

In seguito al disboscamento<br />

selvaggio, gio, oggi le attività ità agricole<br />

occupano cupa<br />

il 40% delle terre libere e dai<br />

ghiacci.<br />

verde, che ha trasformato i metodi di produzione<br />

moltiplicando le rese, quello che manca oggi non<br />

sono le tecnologie, ma lo spazio.<br />

Nel mondo, le attività agricole occupano quasi il<br />

40% di tutte le terre libere dai ghiacci: uniti uno<br />

all’altro, i campi coltivati formerebbero una distesa<br />

grande quanto l’America del Sud, mentre gli allevamenti<br />

occuperebbero un territorio pari a quello<br />

dell’Africa. In altre parole, abbiamo già disboscato<br />

abbastanza e un aumento della produzione per<br />

soddisfare le crescita della popolazione dovrà seguire<br />

altre strade, per esempio sfruttando meglio<br />

le risorse che ci sono già.<br />

CIBO SÌ, MA NON PER TUTTI<br />

Se in tutto ciò c’è una buona notizia – e cioè che<br />

il mondo produce abbastanza da alimentarsi e<br />

che ha la capacità di farlo anche per il futuro –<br />

questo non significa però che tutti abbiano da<br />

mangiare. Sempre la Fao indica in 815 milioni il<br />

numero di affamati nel mondo, per oltre la metà<br />

in zone di conflitto, un dato in crescita rispetto<br />

agli anni precedenti. Fra le altre tendenze che<br />

incidono negativamente sul problema ci sono<br />

gli effetti dei cambiamenti climatici e quelli dei<br />

movimenti migratori. La chiave per raggiungere<br />

uno sviluppo sostenibile, nota ancora<br />

l’agenzia delle Nazioni Unite,<br />

sta nel trasformare i sistemi agricoli<br />

e alimentari attuali, sostenendo i<br />

piccoli agricoltori a livello familiare,<br />

riducendo l’uso di antiparassitari e<br />

di prodotti chimici e migliorando le<br />

pratiche di conservazione del suolo.<br />

PIÙ VEGETALI A TAVOLA<br />

Qualche cambiamento, naturalmente,<br />

andrà fatto anche a tavola.<br />

È probabile, infatti, che in futuro la nostra dieta<br />

sarà composta da meno carne e da più vegetali. E<br />

non, o non soltanto, per motivi salutistici: all’origine<br />

ci sono ancora l’impatto ambientale e lo spreco<br />

delle risorse, molto più alti nel caso degli allevamenti<br />

rispetto alle coltivazioni agricole. Il motivo<br />

di questo divario si intuisce abbastanza facilmente:<br />

anche gli animali che alleviamo devono mangiare<br />

e per nutrirli destiniamo loro una parte dei raccolti,<br />

fra il 35 e il 40 per cento. Poi c’è da considerare<br />

l’impiego di acqua: ne serve molta, ma molta di<br />

più per ottenere una bistecca che per un piatto di<br />

insalata o una pastasciutta. Infine, anche il bilancio<br />

AFFAMATI E OBESI<br />

Oggi le persone che soffrono la fame sono più<br />

di 800 milioni, quasi tutte nei paesi in via di<br />

sviluppo. Ma questo non è l’unico problema<br />

legato alla malnutrizione: accanto a chi non<br />

mangia abbastanza c’è chi mangia troppo<br />

e male. Secondo uno studio pubblicato nel<br />

2014 sulla rivista medica The Lancet, sono<br />

obesi circa 2,1 miliardi di persone, il 30% della<br />

popolazione mondiale.<br />

Secondo i dati della Fao oggi<br />

le persone malnutrite te in tutto tto il<br />

mondo sono<br />

815<br />

milioni.<br />

ioni.<br />

i<br />

31


In futuro consumeremo<br />

più vegetali e meno carne anche<br />

per un minor impatto to ambientale.<br />

ale.<br />

SCIENZA<br />

delle calorie (cioè dell’energia fornita dal cibo) è in<br />

perdita: gli animali d’allevamento ne consumano<br />

di più in foraggio di quante ne rendano sotto<br />

forma di carne.<br />

Qualche cifra? Per ogni kg di bistecche di manzo<br />

servono dai 15 ai 20 kg di mangime e ben 15<br />

mila litri d’acqua. Ma non basta: secondo la Fao,<br />

l’allevamento del bestiame è responsabile del 20%<br />

delle emissioni dei nocivi gas serra, più di quanto<br />

facciano i mezzi di trasporto.<br />

ADDIO ALLE PROTEINE?<br />

Ma allora, dovremo rinunciare alle proteine animali?<br />

Niente affatto, ce le forniranno i moderni<br />

allevamenti, non intensivi come quelli di oggi,<br />

ma più efficienti e dal minor impatto ambientale.<br />

Crescerà forse anche il consumo di animali<br />

di taglia più piccola, come polli, maiali e conigli,<br />

che sono meno dispendiosi in termini di risorse (e<br />

occupano anche meno spazio). E in più avremo un<br />

grosso aiuto da un mondo ancora inesplorato dal<br />

punto di vista alimentare, almeno in Occidente:<br />

quello degli insetti. Sono in molti a pensare che<br />

nel cibo del futuro ci sarà posto anche per questi<br />

animali, il cui consumo promette innegabili vantaggi.<br />

Infatti, contengono proteine di alta qualità,<br />

vitamine e importanti amminoacidi. Hanno invece<br />

CIBO A SEI ZAMPE<br />

Gli insetti sono il gruppo zoologico più<br />

numeroso che esista e comprendono circa<br />

un milione di specie conosciute. Secondo<br />

uno studio dello Smithsonian Institution<br />

di Washington, al mondo ce ne sono 10<br />

miliardi di miliardi, 1 miliardo e 400 milioni<br />

per ognuno di noi.<br />

ALGHE A COLAZIONE<br />

Fra i cibi che gli esperti indicano come gli<br />

alimenti del futuro ci sono anche le alghe. Sono<br />

ricche soprattutto di carboidrati e sali minerali,<br />

ma certe varietà abbondano anche in proteine,<br />

vitamine e acidi grassi Omega 3: alcune, come<br />

la clorella e la spirulina, sono già utilizzate come<br />

integratori della dieta.<br />

pochi grassi e, cosa più importante, allevarli è<br />

poco costoso, non richiede grandi spazi e ha un<br />

impatto ambientale ridotto. L’Unione Europea ha<br />

di recente autorizzato il loro commercio e non<br />

resta che aspettare di trovarseli nel piatto. Ma sia<br />

chiaro, se di novità si tratta lo è solo per noi: oggi<br />

nel mondo già si mangiano più di 1.900 specie di<br />

insetti, soprattutto coleotteri e bruchi (lepidotteri),<br />

ma anche api, vespe, formiche, cavallette, grilli,<br />

termiti e così via.<br />

BISTECCA IN PROVETTA<br />

Resta da ricordare, nel panorama dei cibi che<br />

mangeremo, la frontiera della carne coltivata in<br />

laboratorio. Ecco di cosa si tratta: si prendono<br />

poche cellule di muscolo da un animale donatore<br />

e le si fanno moltiplicare in vitro, fino a ottenere<br />

tessuti sufficienti per confezionare una bistecca. Gli<br />

esperimenti sono partiti anni fa e nel 2013 è stato<br />

presentato a Londra il primo hamburger sintetico,<br />

ricavato dopo tre mesi di coltura, che aveva però<br />

il grosso problema di essere poco appetibile e<br />

soprattutto troppo caro: quel primo esemplare<br />

era costato 250 mila euro! Nel frattempo, però,<br />

si sono fatti molti progressi e oggi i suoi creatori<br />

sperano di poterlo mettere presto sul mercato a<br />

prezzi accessibili a tutti.<br />

Intanto, negli Stati Uniti si sono moltiplicate le startup<br />

dal nome spesso evocativo - da Beyond Meat<br />

a Impossible Foods o Just Inc - che propongono<br />

piatti con aspetto e sapore di carne o uova ma fatti<br />

solo con ingredienti vegetali. Nell’attesa che i loro<br />

prodotti arrivino anche in Italia, potete curiosare<br />

fra i menù: li trovare tutti su internet. G<br />

33


BIRRA SOSTENIBILE<br />

Il birrificio 32 Via dei birrai ha sposato la sostenibilità<br />

ambientale scegliendo di avvalersi solo di fonti energetiche<br />

rinnovabili. L’energia necessaria al funzionamento arriva<br />

dalle centrali idroelettriche presenti nelle vicine Dolomiti<br />

e nell’ultimo anno non sono state emesse in atmosfera<br />

qualcosa come 45 tonnellate di CO2. La birra in questo<br />

caso, oltre a far bene alla salute, se consumata in modiche<br />

quantità, fa bene anche all’ambiente.<br />

Info: www.32viadeibirrai.it<br />

MIELE RARO<br />

L’azienda abruzzese Adi Apicoltura ha lanciato<br />

una linea di mieli ottenuti da botaniche rare<br />

chiamata “Le Esperienze”. Si tratta di mieli di<br />

origine italiana e biologici, lavorativa freddo e<br />

comprende quello di Tarasacco, Rododendro,<br />

Coriandolo e Corbezzolo, oltre a una cream<br />

di nocciole composta dal 70 per cento di<br />

miele d’acacia e 30 per cento da nocciole Igp<br />

del Piemonte. Per ogni vasetto venduto sarà<br />

devoluto un euro al progetto “Difendiamo<br />

le Alpi” della Fondazione Slow Food per la<br />

Biodiversità.<br />

Info: www.adiapicoltura.it<br />

SARAI<br />

LA MIA BIANCA<br />

La famiglia Peroni si amplia con una nuova birra. È<br />

da poco disponibile la Peroni Gran Riserva Bianca, la<br />

prima Weiss del birrificio romano. Prodotta secondo<br />

un metodo tradizionale che prevede l’utilizzo di<br />

lieviti ad alta fermentazione, tipico delle birre Weiss,<br />

utilizzando malto d’orzo e di frumento e Malto<br />

Italiano Chiaro di qualità selezionata che donano al<br />

prodotto un elegante colore biondo torbido e un<br />

aroma fruttato e speziato, con un particolare sentore<br />

di chiodi di garofano. È disponibile nella bottiglia da<br />

50 cl tipica di questa linea.<br />

Info: web www.peroni.it<br />

FOOD NEWS<br />

di Maurizio Ferrari<br />

FALSARI<br />

L’Italia piace così tanto che<br />

la copiano in tutti i modi<br />

possibili. Soprattutto a livello<br />

agroalimentare. Nel mondo<br />

si stima che il falso cibo e<br />

vino made in Italy valgano<br />

qualcosa come 100 miliardi<br />

di euro. Si trovano in giro<br />

per il mondo prodotti che<br />

richiamano il nostro Paese,<br />

come il Parmesan o la<br />

Mortadella Milano prodotti in<br />

Russia. Anche in Sud America<br />

c’è una florida produzione<br />

di formaggi e salumi che<br />

richiamano l’Italia. Un danno<br />

sostanziale alle esportazioni,<br />

considerando che all’estero su<br />

tre prodotti due sono falsi.<br />

35


FOCUS/CIBO<br />

di Maurizio Ferrari<br />

Gelato,<br />

UN PIACERE<br />

CHE DURA MILLENNI<br />

C’è chi sceglie sempre<br />

gli stessi gusti e chi ama<br />

provare combinazioni<br />

particolari. Il gelato piace<br />

a tutti, soprattutto con<br />

l’arrivo della stagione<br />

calda. Ma chi l’ha<br />

inventato e quando?<br />

E<br />

Estate, c’è un preparato alimentare che la rende<br />

immediatamente identificabile: il gelato. Cremoso,<br />

rinfrescante e anche nutriente, il gelato ha un<br />

storia antica, molto di più di quanto si immagini.<br />

Perché per gustare questo dolce non è stato necessario<br />

aspettare l’invenzione dei frigoriferi e dei<br />

sistemi di refrigerazione. Appare già una traccia<br />

della sua esistenza nella Bibbia, quando Isacco offrì<br />

ad Abramo latte di capra mischiato a neve, non<br />

si sa se prima o dopo la terribile prova alla quale<br />

fu sottoposto Abramo. Non era certo un gelato<br />

mantecato come lo conosciamo oggi, devono<br />

passare ancora molti secoli, ma l’idea di fondo c’è.<br />

In Cina apparvero le prime granite già nel 2000<br />

37


Le “nivatae potiones” citate da<br />

Seneca erano i gelati all’epoca<br />

l’<br />

di Roma imperiale.<br />

i<br />

FOCUS/CIBO<br />

questo fresco dessert. A Firenze vengono anche<br />

costruiti nei palazzi appositi spazi per conservare il<br />

ghiaccio. Sempre nella città Toscana compare nella<br />

seconda metà del Cinquecento, come creazione<br />

dell’artista e architetto Bernardo Buontalenti, la<br />

crema fiorentina a base di zabaione e bergamotto.<br />

Per la prima volta vengono impiegati anche<br />

latte, panna e uova: gli ingredienti base del gelato<br />

moderno.<br />

avanti Cristo, venivano vendute per le strade di<br />

Pechino su carrettini ed erano realizzate con neve,<br />

miele, latte, riso molto cotto e spezie. I primi<br />

dunque a consumare un dolce freddo sono stati<br />

cinesi e indiani, sfruttando le riserve di neve e<br />

ghiaccio offerte dalle catene montuose presenti<br />

nei loro Paesi. I mercanti mediorientali, che con i<br />

loro commerci collegavano la Cina con il mondo<br />

del Mediterraneo, hanno portato questa ricetta<br />

da questa parte del mondo.<br />

DAI ROMANI AL RINASCIMENTO<br />

Per gli antichi romani era una leccornia, preparata<br />

con la neve dell’Etna, del Vesuvio o del Terminillo.<br />

Citate da Seneca le nivatae potiones erano prodotte<br />

con neve o idromele ghiacciato mischiate<br />

a macedonia di frutta. La neve arrivava a Roma<br />

grazie al lavoro dei nivaroli, che la raccoglievano,<br />

la compattavano e la conservavano nelle neviere<br />

in cavità della montagna o in manufatti costruiti<br />

appositamente.<br />

Grazie ai nivaroli e in seguito all’invasione araba<br />

del IX secolo nascono in Sicilia le granite. Per realizzarle<br />

veniva usato il succo estratto dalla canna<br />

da zucchero, che cresceva abbondante attorno<br />

a Palermo. Mischiato con frutta, fiori ed erbe aromatiche<br />

ha dato il via a uno dei più caratteristici<br />

dolci della Sicilia.<br />

Per la diffusione del gelato, in particolare del sorbetto,<br />

in tutte le corti di Europa bisognerà aspettare<br />

il Rinascimento, quando Caterina de Medici<br />

porterà in Francia la ricetta creata da Ruggeri,<br />

pollivendolo e cuoco fiorentino, per le nozze della<br />

nobile fiorentina. Viene così scoperto e apprezzato<br />

UN GELATO PER PASTO<br />

Il gelato è senza dubbio il principe dei cibi<br />

estivi e, di tanto in tanto, può addirittura<br />

sostituire il pranzo, soprattutto se è preparato<br />

artigianalmente con ingredienti di prima<br />

qualità e naturali. Sul fronte energetico,<br />

secondo Adepi (Associazione delle industrie<br />

del dolce e della pasta italiane), 100 grammi<br />

di gelato alla panna forniscono circa 200<br />

chilocalorie, 4 grammi di proteine, 26 di<br />

carboidrati e 9 di grassi. Per fare un paragone,<br />

una pizza margherita ha 271 chilocalorie<br />

(dati Inran). Se poi la scelta cade sul gelato<br />

sorbetto alla frutta (senza latte), l’apporto<br />

calorico per 100 grammi si dimezza, 120<br />

chilocalorie. Sul fronte nutrizionale il gelato<br />

apporta proteine di alto valore biologico<br />

contenute nel latte e nelle uova. Per quanto<br />

concerne infine i grassi, la tendenza è quella<br />

di sostituire quelli di bassa qualità con quelli<br />

di migliore valore come l’olio di semi o l’olio<br />

di oliva.<br />

39


FOCUS/CIBO<br />

FATTELO TU...<br />

Per gli appassionati di cucina, ovviamente, il gelato è<br />

rigorosamente preparato in casa, tanto più che le soluzioni<br />

tecnologiche non mancano. Gli elettrodomestici, indispensabili<br />

per la preparazione del ghiaccio, si dividono in due grandi<br />

famiglie: con compressore e senza. I primi sono macchine di una<br />

certa dimensione, quasi delle versioni “leggere” dei mantecatori<br />

professionali: basta riempire la vaschetta con gli ingredienti<br />

selezionati e, nel giro di 30 minuti circa, il gelato è pronto. Si<br />

lavano i pezzi, si prepara una nuova miscela e questo tipo di<br />

macchina è pronta a ripartire.<br />

Il modello senza compressore è meno ingombrante, ma può<br />

produrre un gusto soltanto per utilizzo, perché la vaschetta dove<br />

mettere gli ingredienti deve rimanere in freezer almeno per 24<br />

ore. I costi naturalmente sono molto diversi, con il primo tipo che<br />

oscilla tra i 150 e i 300 euro, mentre il secondo è tra i 30 e 60 euro.<br />

IL CAFFÈ PROCOPE<br />

La Sicilia torna protagonista<br />

nella diffusione del gelato e<br />

lo fa con Francesco Procopio,<br />

pescatore di Acitrezza<br />

che amava i sorbetti, tanto da<br />

andare nel 1660 in Francia, a<br />

Parigi, e aprire il caffè Procope.<br />

Questo locale diventerà<br />

presto di moda e i parigini si<br />

potranno deliziare con il gelo<br />

di caffè, gelati di frutta e diversi<br />

altri sorbetti, oltre a una crema<br />

frangipane. Il suo caffè fu la meta<br />

di attori, scrittori e artisti di<br />

ogni genere, tutti golosi delle<br />

granite siciliane lì prodotte. Da<br />

questo momento è un crescendo<br />

per il gelato italiano. A New<br />

York apre una gelateria il genovese Giovanni Bosio,<br />

a Londra ci penserà il veneziano Alessandro Sartelli.<br />

ACQUA E SALE<br />

La tecnologia, nel frattempo, aiuta i gelatai. Si è<br />

scoperto che non è più necessario avere la neve a<br />

portata di mano. Basta usare una miscela di acqua<br />

e sale per abbassare la temperatura e poter creare<br />

sorbetti e gelati. Grazie a questa scoperta è iniziata<br />

la corsa ai locali e alla realizzazione di macchine<br />

per la mantecazione. Nel XIX secolo nasce la pri-<br />

ma sorbettiera a manovella, una<br />

macchina piccola ed efficiente,<br />

il cui principio è alla base delle<br />

moderne gelatiere.<br />

Oggi l’Italia, grazie alla Carpigiani,<br />

è il primo Paese produttore<br />

di macchine per gelato. Non<br />

si usa più la miscela di sale e<br />

acqua, ma si sfruttano i principi<br />

della refrigerazione che si usano<br />

nei frigoriferi. Una moderna<br />

macchina per il gelato prepara<br />

una vaschetta in pochi minuti.<br />

Il gelato industriale fa la sua<br />

apparizione in Italia nel dopoguerra.<br />

Il primo a essere<br />

prodotto è il Mottarello al<br />

fiordilatte nel 1948, dopo<br />

pochi anni apparirà il primo Cornetto. La<br />

diffusione dei freezer domestici apre le porte alla<br />

produzione di vaschette gelato per il mercato<br />

casalingo. Oggi, durante l’estate, quasi in ogni<br />

casa c’è del gelato, confezionato o in vaschetta. Il<br />

migliore, però, rimane quello artigianale, frutto di<br />

una costante ricerca da parte del gelataio per trovare<br />

la ricetta perfetta e le migliori materie prime.<br />

Queste influenzano moltissimo il risultato finale<br />

e, fortunatamente, oggi molti artigiani cercano<br />

ingredienti di qualità così da offrire un prodotto<br />

nutriente ed emozionante.<br />

G<br />

41


RICETTE<br />

Testi e ricette<br />

Maurizio Ferrari<br />

L<br />

PORTA L’ESTATE<br />

A TAVOLA<br />

Questo mese vi proponiamo quattro<br />

ricette dal sapore estivo per animare le serate in famiglia e<br />

con i vostri amici. Colore e freschezza per soddisfare<br />

ogni tipo di palato e sorprendere con sapori particolari.<br />

La bella stagione è arrivata, con i suoi colori, i<br />

suoi sapori freschi, con le gite fuori porta, i pranzi<br />

all’aperto. In questo numero vogliamo proporre<br />

quattro ricette che possono soddisfare ogni<br />

esigenza. Cominciamo con una fresca tartare di<br />

manzo, arricchita da uno sfizioso contorno di<br />

pomodorini arrosto e filetti di cipolla stufati. Un<br />

piatto che può essere proposto per aprire un<br />

ricco pranzo, ma anche come portata principale,<br />

basta aumentare di un poco le dosi della carne.<br />

Il primo è un tripudio di colori, in onore dell’estate<br />

che sta sbocciando. La crema di peperoni, infatti,<br />

rende subito allegro il piatto. Abbiamo scelto<br />

un formato di pasta corta, che ben raccoglie il<br />

sughetto, ma se avete voglia potete fare una<br />

variazione usando come pasta conchiglioni o<br />

paccheri, abbinandoli per esempio alla ricotta.<br />

La quinoia è uno pseudocereale di origine sudamericana<br />

molto ricco di proteine e di altre sostanze<br />

nutritive. Abbiamo voluto trasformarlo in una<br />

polpetta, a cui abbiamo dato forma di hamburger.<br />

Il risultato è un panino, sufficientemente farcito<br />

da diventare un piatto unico. Consigliato per<br />

accompagnare la visione dei mondiali.<br />

Il dolce è un omaggio al Portogallo, un pasticcino<br />

presente in tutti i Paesi colonizzati, dal Brasile<br />

all’Angola. Con pochi semplici ingredienti si ottiene<br />

un dessert polivalente. Sfiziosità a fine pasto<br />

accompagnato da frutta oppure, visto che si<br />

conserva per qualche giorno, da gustare bevendo<br />

un caffè, o il tè, in compagnia. Da provare anche<br />

a colazione, ha il suo perché.<br />

G<br />

43


BATTUTA DI MANZO<br />

AL PROFUMO DI LIMONE<br />

E BURRATA<br />

INGREDIENTI: 400 g di carne macinata<br />

adatta per la tartare Olio Erba cipollina<br />

Sale e pepe Timo Origano Buccia di<br />

Limone. Guarnizioni 50 g di Cipolla rossa<br />

di Tropea 4 cucchiai di aceto di vino rosso<br />

Consilia 50 g di pistacchi Consilia 200<br />

g di burrata Basilico fresco Sale Olio<br />

extravergine d’oliva Consilia 12 Olive<br />

Taggiasche Consilia 12 capperi sott’aceto<br />

Consilia 200 g di pomodorini Sale qb <br />

Pepe q.b.<br />

PREPARAZIONE: Condire la carne con l’olio,<br />

un cucchiaio di ogni erba aromatica tritata, la<br />

buccia di 1 limone grattugiata, sale e pepe. Far<br />

riposare in frigorifero per almeno un’ora.<br />

Mettere in forno a 200 gradi i pomodorini interi<br />

ad arrostire con sale, olio, zucchero, timo, origano,<br />

basilico e spicchio di aglio in camicia per 20-25<br />

minuti. Quindi far raffreddare.<br />

Sbollentare pochi minuti la cipolla in 200 g di<br />

acqua bollente, con 4 cucchiai di aceto di vino<br />

rosso Consilia e un cucchiaio di zucchero.<br />

Impiattare la carne formando 4 rettangoli, adagiare<br />

una fetta di burrata sfilacciata sopra la carne,<br />

i pistacchi precedentemente tostati qualche<br />

minuto in padella e sminuzzati grossolanamente,<br />

le olive, i capperi e i filetti di cipolla.<br />

Accompagnare la carne con i pomodorini iarro-<br />

stiti, conditi con poco olio.<br />

FACILE<br />

20’ +1H<br />

25’<br />

RICETTE<br />

Vino consigliato: si può stupire il palato con<br />

un buon Pinot Grigio<br />

delle Venezie o del Friuli.<br />

45


Alta qualità<br />

in tavola<br />

<br />

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in esclusiva solo da<br />

SALAME DI VARZI DOP


RICETTE<br />

FUSILLI ALLA CREMA DI<br />

PEPERONI CON ACCIUGHE<br />

FACILE<br />

15’<br />

20’<br />

INGREDIENTI: 2 peperoni rossi 320 g di fusilli<br />

Consilia 50 g di pane tipo pugliese 30 g di alici<br />

sott’olio Consilia 1 caprino Qualche foglia di<br />

basilico 6 cucchiai di olio<br />

PREPARAZIONE: Lavare i peperoni, disporli in una<br />

teglia e farli cuocere interi in forno già caldo a 200 °C per<br />

30 minuti; quando si saranno leggermente abbrustoliti,<br />

trasferirli in un sacchetto di carta e farli raffreddare per<br />

spellarli più facilmente. Pulirli anche da coste e semi.<br />

Frullarli con le acciughe, il caprino e due cucchiai di olio.<br />

Lessare i fusilli in abbondante acqua salata.<br />

Togliere la crosta alle fette di pane, quindi tritare la<br />

mollica per ottenere delle briciole grossolane; farle<br />

rosolare in 2 cucchiai di olio (fatto scaldare con il basilico<br />

per aromatizzarlo).<br />

Disporre sul fondo la crema di peperoni, poi i fusilli,<br />

conditi con la crema rimasta. Guarire con le briciole di<br />

pane, qualche fogliolina di basilico e un pizzico di pepe.<br />

Questo piatto si può abbinare<br />

ad un Sauvignon dell’Alto Adige.<br />

47


RICETTE<br />

HAMBURGER DI QUINOA<br />

E VERDURE<br />

FACILE<br />

20’<br />

10’<br />

INGREDIENTI: 300 g di quinoa già<br />

lessata 1 patata 50 g di cipollotto 50<br />

g di Parmigiano Reggiano grattugiato<br />

Consilia 150 g di feta Prezzemolo<br />

qb Pangrattato 4 cucchiai di olio<br />

extravergine di oliva Consilia Bio 1 uovo <br />

50 g di mandorle tritate grossolanamente<br />

200 g pomodorini 200 g di scamorza<br />

affumicata 100 g di insalata mista<br />

Consilia Olio extravergine di oliva<br />

Consilia Aceto di vino rosso 4 panini per<br />

hamburger 1 vasetto di yogurt Consilia<br />

1 tubo di maionese Consilia 2 cucchiai<br />

di semi di sesamo 2 cucchiaini di senape<br />

1 cucchiaino di zucchero 150 g di<br />

pomodorini sale e pepe q.b.<br />

PREPARAZIONE: Lessare le patate; scolare<br />

accuratamente la quinoa, trasferire entrambi in<br />

una ciotola e condire con sale, pepe, il formaggio<br />

grattugiato, la feta sbriciolata, il cipolloto<br />

precedentemente fatto appassire, il prezzemolo<br />

tritato, i semi di sesamo e le mandorle.<br />

Aggiungere l’uovo e il pangrattato necessario<br />

per avere un composto consistente ma non<br />

troppo duro. Regolare di sale e pepe.<br />

Preparare una salsina con yogurt, maionese,<br />

sale, 2 cucchiaini di senape.<br />

Far saltare i pomodorini tagliati a metà con<br />

1 cucchiaio di olio, lo zucchero e il sale per<br />

qualche minuto.<br />

Cuocere gli hamburger i quinoa sulla piasta calda<br />

cinque minuti per lato. Adagiare su ciascun<br />

panino l’insalata, condire con la salsa, adagiare<br />

l’hamburger, il formaggio, affettato sottile, i<br />

pomodorini e ancora poca salsa.<br />

Perché non provare con una Waizen,<br />

la birra bianca di frumento.<br />

49


INGREDIENTI: 1 rotolo di pasta sfoglia <br />

250 g di panna fresca liquida 250 g di latte<br />

Consilia microfiltrato 40 g di amido di mais<br />

160 g di zucchero 6 tuorli di uova Consilia<br />

allevate a terra Scorza di un limone<br />

grattugiato 1 pizzico di cannella<br />

PREPARAZIONE: Per la crema: miscelare l’amido<br />

di mais con metà del latte, a temperatura<br />

ambiente. Mescolare i tuorli con lo zucchero e<br />

versare il latte con l’amido, poi il resto del latte<br />

e la panna. Aggiungere la scorza di limone e un<br />

pizzico di cannella. Portare la crema a cottura,<br />

togliendola dal fuoco quando vela il cucchiaio.<br />

Preparare i gusci di pasta sfoglia inserendo nelle<br />

teglie da muffin dei dischi di 7-9 cm di diametro.<br />

Versare la crema all’interno e cuocere in forno<br />

a 250°C per 20 minuti, finché non è dorato e<br />

leggermente bruciacchiato in superficie.<br />

Servire, tiepidi o freddi, con una piccola macedonia<br />

di fragole e frutti di bosco freschi, e un<br />

ciuffetto di panna montata.<br />

PASTEIS DE NATA<br />

RICETTE<br />

FACILE<br />

15’<br />

30’<br />

Vino consigliato: rimaniamo in Portogallo e prendiamoci<br />

il tempo per gustare questo dolce<br />

con un bicchiere di Porto, meglio<br />

se di tipo Tawny.<br />

51


le vostre ricette<br />

SPAGHETTI CON AGRETTI<br />

(O BARBA DI FRATE)<br />

Ingredienti x 4 persone: 1 mazzetto di agretti, 400 g di spaghetti<br />

(Consilia), 5 o 6 pomodorini secchi, 1 spicchio d’aglio, 12<br />

olive nere denocciolate, una manciata di pinoli, 1 peperoncino<br />

secco, sale, olio extra vergine d’oliva (Consilia)<br />

Preparazione Pulire bene gli agretti eliminando la parte scura<br />

e dura, lavarli bene, cuocere a bollore in acqua salata per 5<br />

minuti, scolare. Nella stessa acqua far cuocere gli spaghetti. Nel<br />

frattempo tagliare a fettine sottili sia i pomodorini sia le olive. In<br />

una padella a bordi alti o uno wok mettere a rosolare lo spicchio<br />

d’aglio schiacciato e il peperoncino. Aggiungere i pinoli, le olive<br />

e i pomodorini,far insaporire alcuni minuti,aggiungere gli agretti<br />

e gli spaghetti scolati al dente.<br />

TORTA SALATA<br />

PORRI E<br />

CATALOGNA<br />

Ingredienti: 2 rotoli di pasta<br />

sfoglia (Consilia), 1 porro, 250 g<br />

di catalogna, 100 g di ricotta di<br />

capra (più leggera e digeribile<br />

della ricotta vaccina), 1 cucchiaio<br />

di olio evo bio Consiglia, sale<br />

e pepe qb<br />

Preparazione : sbollentare la<br />

catalogna in acqua salata, precedentemente<br />

lavata e privata<br />

dalle parti più dure, scolarla e<br />

strizzarla bene, frullarla insieme<br />

alla ricotta. Nel frattempo<br />

accendere il forno e scaldare a<br />

180°. Tagliare il porro a rondelle<br />

e farlo stufare in una padella<br />

antiaderente con l’olio evo<br />

,unirlo al ripieno salare e pepare.<br />

Stendere la pasta sfoglia<br />

nella teglia rotonda, bucherellare<br />

il fondo, aggiungere il<br />

ripieno e ricoprire con l’altra<br />

sfoglia (anch’essa bucherellata)ungere<br />

la superficie e<br />

infornare per circa 30 minuti.<br />

Con il numero di giugno, <strong>Gulli</strong> inaugura una nuova rubrica dedicata agli<br />

appassionati di cucina. Chi fosse interessato, può inviare le sue ricette<br />

complete di almeno una foto all’indirizzo redazione-gulli@mydigitalpassion.it<br />

53


GULLIVER<br />

di Alessandro Barbieri<br />

SALVASPESA,<br />

LA SPESA QUOTIDIANA<br />

COME NON L’HAI MAI FATTA<br />

54


GULLIVER<br />

Dai primi giorni di giugno i Supermercati <strong>Gulli</strong>ver<br />

hanno lanciato una nuova iniziativa che vede<br />

protagoniste le famiglie. Si tratta di un’operazione<br />

di lungo termine, che prevede una forte riduzione<br />

dei prezzi su tutti i prodotti che ogni giorno<br />

mettiamo nel carrello della spesa. Ecco i dettagli.<br />

L’iniziativa Salvaspesa offre a tutti<br />

i consumatori beni di prima necessità<br />

ad un prezzo molto conveniente.<br />

molto più di una semplice riduzione di<br />

prezzo o di un’offerta speciale limitata<br />

nel tempo», così esordisce Linda Luga-<br />

«È no, responsabile della comunicazione<br />

dei Supermercati <strong>Gulli</strong>ver, mentre racconta alla<br />

redazione di <strong>Gulli</strong> tutti i dettagli dell’operazione<br />

Salvaspesa, un’iniziativa speciale partita proprio<br />

ai primi di giugno e che vede protagonisti tutti i<br />

consumatori della catena, nessuno escluso.<br />

Di che cosa si tratta esattamente?<br />

La nostra idea di base era quella di concentrarci<br />

su un tema che tocca la grande maggioranza dei<br />

consumatori: ovvero i prezzi. A differenza però<br />

delle iniziative che normalmente prevedono una<br />

serie di scontistiche legate alle classiche dinamiche<br />

distributive, quelle cioè che più o meno fanno tutti i<br />

gruppi che operano nella grande distribuzione, volevamo<br />

dare ai nostri consumatori un’opportunità<br />

totalmente diversa. Creare cioè un vero e proprio<br />

paniere di prodotti, composto da beni di uso quotidiano,<br />

quelli che per intenderci non mancano mai<br />

nel carrello di chi fa la spesa, caratterizzato da sconti<br />

rilevanti e molto convenienti in assoluto.<br />

55


GULLIVER<br />

A quali settori merceologici avete pensato?<br />

Faremmo prima ad enunciare quelli esclusi dall’operazione.<br />

Battute a parte, mentre prendeva<br />

corpo giorno dopo giorno l’iniziativa Salvaspesa,<br />

basata fondamentalmente su scelte dettate prima<br />

di tutto dal buon senso, ci siamo resi conto<br />

che era giusto pensare ai nostri clienti e alle<br />

nostre famiglie.<br />

Ci riferiamo per esempio alla pasta, alle conserve<br />

per fare i sughi, alla carne, al pesce, alla frutta<br />

e alla verdura, ma anche ai prodotti da banco<br />

come i formaggi. Insomma, decine e decine di<br />

referenze che più in generale vengono definite<br />

di prima necessità, proposte ai nostri clienti al<br />

prezzo più conveniente possibile.<br />

Quindi il prezzo è una leva fondamentale?<br />

Il prezzo è sicuramente il cardine principale di<br />

tutta l’operazione, ma non è l’unico. La caratteristica<br />

di questo speciale paniere è che i prodotti<br />

che ne faranno parte avranno un prezzo fisso<br />

ed equo per un lungo periodo di tempo, anzi<br />

non abbiamo previsto un termine, con la qualità<br />

<strong>Gulli</strong>ver di sempre. L’idea è quella di dare<br />

un servizio stabile ai nostri consumatori sia dal<br />

punto di vista della qualità, sia sotto il profilo<br />

più squisitamente economico, proprio su quelle<br />

tipologie di prodotti che si acquistano sempre.<br />

Il pane rientra nella nuova iniziativa Salvaspesa?<br />

Il pane non poteva mancare, anche perché noi<br />

italiani collochiamo il pane in cima ai i beni di<br />

prima necessità. È un po’ il nostro superfood: lo<br />

abbiniamo praticamente a tutto ed è un alimento<br />

<strong>completo</strong> dal punto di vista nutrizionale. Per<br />

nulla calorico, ha pochi grassi e contiene fibre,<br />

proteine, vitamine e minerali. Insomma il pane<br />

non manca mai sulle tavole delle nostre famiglie.<br />

Per questo nel banco self abbiamo previsto un<br />

ampio assortimento con fasce di prezzo più basse<br />

rispetto al passato.<br />

Un segnale forte per le comunità che vivono<br />

attorno ai vostri punti vendita?<br />

Come detto, l’operazione è un segnale concreto<br />

rivolto proprio alle famiglie, ma non solo. In un<br />

momento così incerto e difficile che riguarda<br />

alla fine un po’ tutti noi, abbiamo pensato che<br />

Linda Lugano, responsabile<br />

della la comunicazione<br />

ione<br />

dei Supermercati erca<br />

<strong>Gulli</strong>ver.<br />

liv<br />

fosse importante dare alle persone che si servono<br />

presso i nostri punti vendita un segnale forte di<br />

fiducia per il loro futuro, un passo importante<br />

nella difesa del loro potere d’acquisto, un potere<br />

che nell’arco degli anni è andato assottigliandosi<br />

sempre di più.<br />

La forte attenzione alle fasce più deboli non è<br />

però una novità per <strong>Gulli</strong>ver. Ci riferiamo per<br />

esempio all’iniziativa Over 65 che avete lanciato<br />

lo scorso novembre. Con l’introduzione<br />

del Salvaspesa, l’iniziativa viene sospesa?<br />

Assolutamente no, resta in vita e anzi si completa<br />

proprio con il Salvaspesa, creando un’offerta<br />

unica in quanto a efficacia. Quando siamo partiti<br />

con l’iniziativa rivolta ai pensionati e in generale a<br />

tutti gli over 65, pensavamo proprio di dare una<br />

risposta concreta ad un target sensibile. Tutti i<br />

mercoledì, infatti, i Supermercati <strong>Gulli</strong>ver offrono<br />

uno speciale sconto del 10% su tutta la spesa.<br />

Dalle adesioni possiamo tranquillamente affermare<br />

che abbiamo centrato il nostro obiettivo.<br />

Ecco, ci siamo mossi con lo stesso spirito anche<br />

quando abbiamo pensato all’iniziativa Salvaspesa.<br />

Questa volta il nostro obiettivo è quello di dare<br />

56


GULLIVER<br />

un segnale concreto alle famiglie, un’istituzione<br />

messa a dura prova della crisi economica degli<br />

ultimi 10 anni e che necessita di essere messa al<br />

centro dell’agire collettivo.<br />

Ci faccia qualche esempio<br />

Nel paniere dei generi di prima necessità abbiamo<br />

inserito i prodotti della prima infanzia. Dagli<br />

omogeneizzati di carne a quelli di frutta, ai pannolini.<br />

Una voce di spesa, quest’ultima, che incide<br />

in maniera considerevole sul bilancio mensile<br />

di una famiglia con uno o più bambini piccoli.<br />

Torniamo per un attimo al paniere a cui faceva<br />

riferimento. Le caratteristiche di fondo<br />

sono la sua stabilità nell’arco del tempo e<br />

la sua composizione, che prevede un certo<br />

numero di prodotti sempre presenti. Ci sono<br />

però prodotti legati alla stagionalità che rientrano<br />

nel carrello degli indispensabili solo in<br />

determinati periodi dell’ano. Saranno fuori<br />

dall’iniziativa Salvaspesa?<br />

Come detto prima, per queste iniziative ci siamo<br />

ispirati alle regole del buon senso e ci siamo posti<br />

lo stesso quesito. La risposta l’abbiamo individua-<br />

ta<br />

dando do vita ad un secondo paniere che si andrà<br />

ad affiancare a quello fisso e che comprenderà<br />

una serie di referenze che per esempio non sono<br />

disponibili l’ungo l’intero arco dell’anno, ma<br />

solo in determinati periodi. Questo paniere sarà<br />

composto di volta in volta con la rotazione dei<br />

prodotti.<br />

Andiamo sul pratico. Come faranno i consumatori<br />

ad individuare i prodotti dei due<br />

panieri Salvaspesa?<br />

Abbiamo studiato una grafica speciale e molto<br />

evidente utilizzando cartellini segnaprezzo di<br />

colore arancione che si differenziano bene da<br />

tutti gli altri a prima vista. Sui cartellini riportiamo<br />

il prezzo corrente del prodotto che fa parte del<br />

paniere Salvaspesa ma anche il prezzo vecchio,<br />

quello praticato prima del lancio dell’operazione,<br />

per capirci. In questo modo i consumatori<br />

potranno orientare più facilmente le loro scelte<br />

sui prodotti e potranno valutare le differenze tra<br />

il vecchio prezzo e quello nuovo in modo che si<br />

possano rendere conto subito dei vantaggi della<br />

nuova campagna.<br />

Immaginiamo che l’iniziativa sarà adeguatamente<br />

supportata da campagne di comunicazione,<br />

cosa ci dice in proposito?<br />

Come sempre faremo sentire la nostra voce<br />

attraverso i canali istituzionali, per esempio i<br />

quotidiani, le radio locali e le affissioni. A questi<br />

aggiungeremo anche i canali di comunicazione<br />

del nuovo millennio, mi riferisco in particolare<br />

ai servizi social attraverso i quali <strong>Gulli</strong>ver è presente.<br />

Per esempio Facebook, uno strumento<br />

sicuramente utilizzato da fasce di consumatori<br />

più giovani, i millennials per utilizzare un neologismo,<br />

ma che sta facendo breccia anche tra i<br />

meno giovani.<br />

Il nostro obiettivo è dare un forte<br />

segnale positivo ivo alle<br />

le famiglie<br />

messe se a dura prova dalla crisi.<br />

A proposito di grafica e di comunicazione,<br />

non ci è sfuggito il logo che contraddistingue<br />

l’iniziativa Salvaspesa. Una grande “G” con un<br />

mantello da supereroe. Che significa?<br />

Il nuovo logo che abbiamo studiato per identificare<br />

l’operazione, è la grande G di <strong>Gulli</strong>ver alla<br />

57


GULLIVER<br />

Risparmiare sui prodotti quotidiani<br />

significa anche poter accedere<br />

alle eccellenze del territorio.<br />

quale abbiamo aggiunto un mantello. L’immagine<br />

si ispira in qualche modo ad uno dei tanti<br />

eroi moderni che spopolano sul grande schermo<br />

cinematografico. C’è chi ci vede una sorta di<br />

Superman della spesa, chi invece uno dei mitici<br />

Avengers che, in questo caso, fa giustizia tra le<br />

corsie e i banchi del supermercato, aiutando i<br />

consumatori durante la spesa quotidiana.<br />

Nel paniere alla base della nuova<br />

iniziativa Salvaspesa c’è anche il pesce<br />

fondamentale nella dieta mediterranea.<br />

Una sorta di ritorno alle origini, quando fu<br />

scelto il gigante buono come insegna dei<br />

vostri negozi, non crede?<br />

In qualche modo ci sono molte similitudini tra la<br />

figura del passato e quella che abbiamo studiato<br />

per la nuova campagna. Come il gigante dall’aspetto<br />

buono e rassicurante di allora difendeva i<br />

consumatori da prezzi e condizioni commerciali<br />

di un settore, quello dei supermercati, che era<br />

all’avvio, così la “Super G” di oggi ha deciso di aiutare<br />

e difendere nel potere di acquisto le famiglie<br />

di oggi, ovvero i figli e i nipoti dei consumatori<br />

di allora, dalle difficoltà e dal caro prezzi. Certo,<br />

negli anni Sessanta del secolo scorso bastava il<br />

gigante buono a proteggere i consumatori e i<br />

loro diritti alla qualità e al risparmio, mentre oggi<br />

quel gigante è diventato addirittura Super per<br />

sconfiggere le difficoltà delle famiglie.<br />

Un forte richiamo ai valori e all’etica che rappresentano<br />

i capisaldi di <strong>Gulli</strong>ver.<br />

Quasi mezzo secolo separa i due concept e questo<br />

significa che non abbiamo mai dimenticato<br />

la nostra missione che era e resta quella di garantire<br />

ai nostri consumatori qualità, convenienza,<br />

58


GULLIVER<br />

correttezza e servizio al cliente. Sono i valori in<br />

cui crediamo e che ci spingono a migliorare<br />

costantemente il nostro lavoro.<br />

A proposito di qualità, le nuove iniziative<br />

commerciali come si coniugano con la vision<br />

dei Supermercati <strong>Gulli</strong>ver molto attenta ai<br />

prodotti del territorio?<br />

Le iniziative come quella appena lanciata non<br />

incidono in alcun modo sulle strategie che da<br />

sempre ci contraddistinguono nel panorama<br />

della grande distribuzione. Al contrario pensiamo<br />

che i nostri consumatori, grazie agli sconti<br />

sui prodotti della spesa quotidiana, potranno<br />

accedere ai cosiddetti prodotti premium costituiti<br />

dalle eccellenze del territorio con più facilità.<br />

E poi sfatiamo un falso mito a proposto dei mercati<br />

di prossimità. I prodotti da noi scelti e acquistati<br />

presso le aziende locali ci permettono da un<br />

lato di offrire un assortimento di grande qualità<br />

seguendo la naturale stagionalità dei prodotti e<br />

contestualmente ci consentono di accorciare in<br />

maniera drastica la catena distributiva: si riducono<br />

i passaggi e i tempi di trasporto e questo produce<br />

effetti positivi sui costi finali.<br />

Oltre al paniere fisso ce n’è uno<br />

variabile che comprende tutti<br />

i prodotti di stagione.<br />

Tra le novità, la nuova<br />

collezione di Coltelli Agnelli<br />

destinata alla raccolta punti.<br />

Questo rappresenta il presente. E per l’immediato<br />

futuro che cosa si devono aspettare i<br />

clienti dei Supermercati <strong>Gulli</strong>ver?<br />

In questa corsa pazza verso il futuro non ci si può<br />

mai fermare. Se da un lato abbiamo appena varato<br />

la nuova iniziativa Salvaspesa, dall’altro siamo<br />

già all’opera per lanciare una serie di importanti<br />

novità che avranno ricadute positive per tutti i<br />

clienti nella seconda metà dell’anno. Ma è prematuro<br />

parlarne ora. Voglio invece sottolineare<br />

due aspetti. Il primo riguarda la prossima apertura<br />

di un nuovo punto vendita nel Levante ligure, a<br />

Chiavari per l’esattezza, a testimonianza del fatto<br />

che la nostra crescita sul territorio non si ferma<br />

mai, il secondo riguarda invece la nuova collezione<br />

di coltelli Agnelli che i consumatori potranno<br />

completare attraverso la classica raccolta punti.<br />

Si tratta di prodotti di grande qualità, realizzati in<br />

ceramica bianca grazie ai quali chiunque potrà<br />

scatenare l’estro creativo in cucina. Insomma, i<br />

consumatori sono sempre al centro dei nostri<br />

pensieri e delle nostre iniziative e con i programmi<br />

che abbiamo presentato lo saranno ogni<br />

giorno sempre di più.<br />

G<br />

59


DESIGN<br />

di Maurizio Ferrari<br />

PIATTO DOCCIA<br />

PERSONALIZZABILE<br />

ED ELEGANTE<br />

Un piatto doccia diverso dal solito quello proposto da<br />

Planit. Il modello Campo, realizzato in corian, materiale<br />

composito creato dalla Dupont, è caratterizzato da un<br />

design essenziale e ha proprietà antiscivolo. Il prodotto<br />

è termoformato, con pendenza diretta verso il centro<br />

della piletta. La copertura di quest’ultima, che rende<br />

visibili solo quattro piccole ed eleganti fessure è, inoltre,<br />

rimovibile per una pulizia approfondita e semplice. Il<br />

piatto doccia Campo può essere dotato di fresatura per<br />

l’inserimento del vetro box. Può essere installato anche a<br />

filo pavimento e personalizzato a piacere.<br />

www.planit.it<br />

COMODITÀ E SIMPATIA<br />

Arrivano dalle Filippine due<br />

interessanti proposte per la vita<br />

all’aperto, ma non solo.<br />

Presentate in anteprima al<br />

recente Salone del Mobile, sono<br />

divertenti e raffinate allo stesso<br />

tempo, perché il design deve<br />

essere gradevole alla vista e<br />

funzionale. Come la poltrona<br />

reclinabile Zoey adatta a giardini,<br />

bordo piscina, in riva al mare, ma<br />

anche in casa come un personale<br />

angolo dove rilassarsi. Alchemy,<br />

invece, raccoglie una serie di<br />

fioriere sospese ispirate al mondo<br />

dei laboratori. Possono essere<br />

usate con fiori recisi o con vasi,<br />

si adattano dunque a qualsiasi<br />

esigenza.<br />

www.kennethcobonpue.com<br />

61


DESIGN<br />

ALLUNGABILE CON STILE<br />

Ronda Design presenta Panta Rei, un tavolo da interni<br />

allungabile realizzato con una particolare struttura in<br />

metallo verniciato. Da sei a otto posti in pochi istanti,<br />

con la particolarità che le gambe seguono il piano<br />

allungabile, riducendo così al minimo l’intralcio della<br />

base. Alla comodità si affianca l’eleganza e la duttilità di<br />

questo progetto. La struttura di metallo è disponibile in<br />

sei diverse finiture, mentre il piano può essere di vetro,<br />

legno, ceramica o marmo con diverse cromie. Le sedute<br />

Nirvana, in pelle, eco-pelle o velluto sono il complemento<br />

ideale per questo tavolo.<br />

www.rondadesign.it<br />

QUANDO LA FORMA<br />

SI ADEGUA<br />

ALLA FUNZIONE<br />

Funzionali, piccoli,<br />

complementi d’arredo<br />

che cambiano il volto di<br />

ogni scrivania o tavolo dove<br />

vengono messi. Parliamo<br />

delle lampade da tavolo<br />

proposte da Vibia. Il modello<br />

Pin, del designer Ichiro Iwasaki,<br />

si caratterizza per un design<br />

minimalista, con un sottile<br />

braccio, disponibile in due<br />

lunghezze diverse, e piccolo<br />

paralume. Flex, invece, si ispira<br />

nel suo disegno alla curva<br />

di Bézier e segue il principio<br />

modernista “la forma si adegua<br />

alla funzione”. È un modello<br />

ridotto all’essenziale ed<br />

è dotato di un sensore ottico<br />

tattile per regolare la luce.<br />

È disponibile in due versioni<br />

con un paralume o un diffusore<br />

di metallo. La sua forma,<br />

sempre minimalista,<br />

le consente di adattarsi<br />

sia a una scrivania sia<br />

a un tavolo in salotto.<br />

www.vibia.com<br />

63


VIAGGI<br />

di Davide Grilli<br />

LISBONA<br />

LA CITTÀ<br />

luce<br />

DELLA<br />

L<br />

Colori, sfumature, profumi:<br />

Lisbona è un caleidoscopio<br />

di emozioni amplificate<br />

dalla saudade e dalle<br />

struggenti melodie<br />

del fado, la tradizionale<br />

musica portoghese.<br />

Lisbona è una città che ti entra nel cuore. Gli abitanti<br />

e i turisti la chiamano la città della Luce. Il motivo? Lo<br />

spiega benissimo il poeta Fernando Pessoa, uno dei<br />

figli più illustri della capitale portoghese: “Non ci sono<br />

per me fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto<br />

il sole”. Lisbona è un susseguirsi di colori, dalle persone<br />

alle tipiche azulejos, dai riflessi dei suoi fiumi alle strette<br />

viuzze, dalle coste alle abitazioni, un caleidoscopio di<br />

emozioni amplificate da quella tipica saudade portoghese<br />

di cui è intriso il fado, il tradizionale genere<br />

musicale riconosciuto dall’Unesco come patrimonio<br />

65


Il salumificio Valverde è situato nel cuore dell’Oltrepo<br />

Pavese, zona di antica tradizione nella produzione di ottimi<br />

insaccati, grazie anche al particolare microclima che ne<br />

favorisce la stagionatura e la maturazione.<br />

Dotato di moderne tecnologie per la lavorazione delle<br />

materie prime accuratamente selezionate, garantisce<br />

una produzione di salumi tipici di elevata qualità nel<br />

rispetto delle ricette originali e delle antiche usanze.<br />

IL SALAME DI<br />

VARZI DOP è una<br />

È garantito dal:<br />

È certificato da:<br />

Il consumatore deve sapere che<br />

il Salame di Varzi DOP<br />

è solo quello accompagnato<br />

dal seguente marchio<br />

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE<br />

ALIMENTARI E FORESTALI<br />

Denominazione di Origine Protetta<br />

ai sensi del Regolamento (CE) n° 1107/96<br />

ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (CE) n° 510/06<br />

ISTITUTO PARMA QUALITA’<br />

perchè ottenuto secondo quanto<br />

stabilito dall’antico e rigido<br />

disciplinare di produzione<br />

Per tutti i prodotti garantisce:<br />

• ASSENZA DI GLUTINE E SUOI DERIVATI<br />

• ASSENZA DI PROTEINE DEL LATTE<br />

• ASSENZA DI LATTOSIO<br />

SALUMIFICIO VALVERDE SRL<br />

Loc. Casa Balestrieri<br />

27050 VALVERDE (PV)<br />

Tel. 0383-589901<br />

Fax 0383-586735<br />

www.salumificio-valverde.it


VIAGGI<br />

L’Alfama, il più antico<br />

quartiere re di Lisbona, è un intreccio<br />

di vie<br />

suggestive ge stiv<br />

e romantiche.<br />

dell’umanità. Il fado a Lisbona è un’istituzione, ci sono<br />

bar e ristoranti in molti dei vecchi quartieri della città,<br />

tra cui Alfama e Bairro Alto, in cui ascoltare artisti di<br />

questo genere mentre si degusta qualche piatto<br />

tipico, a partire dal baccalà.<br />

BACCALÀ SEMPRE DIVERSO<br />

Il baccalà è un piatto che viene cucinato in numerose<br />

varianti. La tradizione vuole che ci sia una ricetta<br />

diversa a base di baccalà per ogni giorno dell’anno.<br />

Il consiglio è di provarlo al ristorante Phármacia, all’interno<br />

dell’omonimo museo nei pressi del Miradouro<br />

Santa Catarina. L’atmosfera è piacevole e particolare<br />

e la sala è allestita come se fosse una farmacia con il<br />

menù scritto sulla falsariga di un ricettario medico.<br />

Luminosa, calda, signorile e popolare, Lisbona è la<br />

meta ideale sia per brevi viaggi sia per soggiorni più<br />

lunghi. Non manca davvero nulla, è una metropoli<br />

che unisce tradizione e modernità con un’intensa vita<br />

culturale di giorno e una vita notturna molto vivace.<br />

IL TRAM 28<br />

Uno dei modi più caratteristici e originali per visitare la<br />

parte storica della città è farsi un giro sul leggendario<br />

tram 28, in portoghese Eléctrico 28. Questo pittoresco<br />

tram giallo, che stride e sferraglia per le strette<br />

vie della città, collega Matrim Moniz con Campo<br />

Ourique. Dalla partenza situata in Largo Martin Moniz,<br />

il tram si inerpica per i vicoli dei quartieri popolari fino<br />

a Graça, regalando una meravigliosa vista su tutta<br />

la Baixa. Poi si scende su Rua da Voz do Operaio,<br />

passando per S.Vicente de Fora, Feira da Ladra e<br />

LISBONA<br />

A TUTTO ROCK!<br />

Un motivo in più per andare<br />

quest’anno a Lisbona è<br />

il festival Rock in Rio,<br />

l’evento di musica rock che<br />

ha fatto ballare generazioni<br />

di rocker in città come<br />

Rio de Janeiro, Las Vegas<br />

e Madrid. Molte band di<br />

fama internazionale hanno girato i loro<br />

video musicali durante questo evento<br />

e ogni anno la partecipazione è sempre<br />

più sorprendente. Nel 2018 il festival sarà<br />

accolto dal Parque De Bela Vista, che si<br />

trasformerà per 4 giorni in una cittadella<br />

del rock il 23, 24,29 e 30 giugno.<br />

infine si arriva all’antica porta della Città: Portas do Sol.<br />

Si passa poi al bellissimo quartiere dell’Alfama, fermata<br />

alla Sè , la splendida Cattedrale, per poi risalire<br />

per le vie del Chiado, il Barrio Alto e, quindi, la Basilica<br />

da Estrela. Tappa finale e capolinea è il Rione Campo<br />

Ourique, dove Pessoa passò gli ultimi suoi anni, nei<br />

pressi del Cimitero dos Prazeres. La corsa completa<br />

dura circa 40 minuti, ma la durata può aumentare<br />

nelle ore di punta. Il biglietto da singola corsa costa<br />

2,90 euro e può essere utilizzato per tutta la tratta. Si<br />

può acquistare anche a bordo del Tram. Un consiglio:<br />

svegliatevi presto, fino alle 6:45 è più facile trovare<br />

posto vicino al finestrino. In alternativa, le ultime corse<br />

prima della chiusura.<br />

Il modo più originale per<br />

visitare Lisbona è rappresentato<br />

pres<br />

enta<br />

dal famoso Eléctrico co 28.<br />

67


VIAGGI<br />

dove dormire<br />

Behotel Lisboa: se volete un hotel<br />

nella Baixa a due passi da Rua Augusta,<br />

importante viale dello shopping, questo<br />

posto fa per voi. Dispone di camere con<br />

bagno privato, tv a schermo piatto e<br />

connessione wi-fi. La colazione è offerta<br />

presso il ristorante adiacente Taberna 132,<br />

mentre una reception aperta 24 ore su<br />

24 sarà pronta ad aiutarvi per ogni vostra<br />

esigenza.<br />

Bairro House: la struttura mette a<br />

disposizione una serie di camere con area<br />

soggiorno, cucinotto e zona notte. Sono<br />

appartamenti in grado di ospitare due o<br />

tre persone, a pochi metri dalla zona del<br />

Chiado. Sono appartamenti spaziosi, alcuni<br />

raggiungono persino i 70 metri quadrati. La<br />

connessione a internet wi-fi è disponibile<br />

gratuitamente.<br />

Hotel Convento do Salvador: non<br />

molto distante dal castello di San Jorge<br />

e dalla Cattedrale, questo hotel è sito<br />

in un vecchio convento nell’Alfama. Le<br />

sistemazioni sono varie, e alcune di esse<br />

sono dedicate a persone con disabilità. La<br />

struttura ha un’ottima posizione anche per<br />

quanto riguarda i collegamenti, in quanto la<br />

fermata del famoso Tram 28 si trova proprio<br />

davanti all’hotel.<br />

Hotel Britania: sorge in una via<br />

secondaria parallela all’Avenida da<br />

Liberdade, non lontano dalla stazione della<br />

metropolitana. Recentemente ristrutturato,<br />

il Britania offre una colazione a buffet<br />

raffinata, una serie di servizi in camera su<br />

richiesta e camere arredate in stile Art Dèco.<br />

Sono riservate delle offerte a tariffa ridotta<br />

per i viaggiatori che hanno più di 55 anni.<br />

Hotel Jeronimos 8: si tratta di un<br />

hotel di lusso in zona Belem, che offre<br />

un’atmosfera piacevole e rilassante. tutte<br />

le camere sono provviste di TV, frigobar<br />

e una piccola cassaforte. La reception vi<br />

assisterà 24 ore su 24, proponendovi anche<br />

di usufruire del servizio in camera. Si trova<br />

vicino alle stazioni di autobus e tram, dove<br />

passano le linee che portano in centro.<br />

A pochi chilometri da Lisbona<br />

si trovano le famose e affollate<br />

ate<br />

spiagge ge di Cascais ais ed Estoril.<br />

ONDE LUNGHE<br />

Lisbona non è solo arte, cultura e movida. Assolutamente<br />

da non perdere sono anche le spiagge che<br />

accontentano ogni gusto, soprattutto i surfisti che<br />

qui trovano le onde migliori d’Europa. La maggior<br />

parte delle spiagge, una ventina delle quali sono state<br />

anche insignite della Bandiera Blu, è comodamente<br />

raggiungibile con i mezzi pubblici in poco più di<br />

mezz’ora: dalla città partono gli autobus e i treni<br />

che collegano la capitale portoghese con le località<br />

della costa. Tra le spiagge più celebri (e affollate) ci<br />

sono Cascais ed Estoril. Una delle più belle è Praia<br />

de Carcavelos che ha qualcosa in più rispetto alle<br />

altre: è una lunga e ampia striscia di sabbia candida<br />

sormontata dalla bellezza senza tempo del Forte<br />

de Sao Juliao da Barra, risalente al XVI secolo. I più<br />

romantici invece devono assolutamente andare a<br />

Praia do Magoito dove si può assistere ai tramonti<br />

più emozionanti di tutto il Portogallo: la sabbia e il<br />

mare si tingono di sfumature vermiglio mentre il<br />

sole cala dietro l’orizzonte.<br />

UN EDEN PER GLI OVER 65<br />

Insomma, vedi Lisbona e… ci resti. Sono infatti sempre<br />

di più gli italiani che scelgono Lisbona come<br />

destinazione per stabilirsi e cominciare una nuova<br />

vita, complici il tasso di disoccupazione bassissimo<br />

(8,2% a novembre, il minimo dal 2005) e una legislazione<br />

pensionistica che rende il Portogallo l’eden<br />

degli over 65. Se aggiungiamo poi che, nonostante<br />

gli stipendi leggermente più bassi, il costo della vita<br />

è in Portogallo circa il 20-30% più basso rispetto alle<br />

città italiane e che Lisbona si attesta capitale europea<br />

più economica per comprare o affittare casa (800<br />

euro per un ampio bilocale in centro), non è difficile<br />

non comprendere questa scelta.<br />

G<br />

69


SALUTE<br />

di Gaia Cortese<br />

MAL DI TESTA:<br />

DA COSA<br />

PUÒ DIPENDERE?<br />

Il mal di testa è provocato<br />

sempre da un fattore specifico<br />

che spesso trascuriamo.<br />

L’Istituto Superiore<br />

di Sanità ha individuato<br />

i 10 fattori che possono<br />

scatenare il mal di testa.<br />

Dalla postura scorretta<br />

all’alimentazione, dalle<br />

condizioni atmosferiche<br />

alle luci intense. Ecco<br />

come evitarli.<br />

M<br />

Mal di testa, cefalea, emicrania. Il dolore che<br />

avvertiamo può essere di tipo e di intensità diversi,<br />

può essere causato da stanchezza, da una<br />

sinusite, dallo stress. Può essere più o meno intenso,<br />

può essere localizzato in diverse parti della<br />

testa o essere uniforme. Quel che è certo è che<br />

si tratta di un dolore quasi sempre provocato<br />

da un fattore specifico. Ma da cosa dipende il<br />

mal di testa e quali sono i metodi per alleviarlo?<br />

Dato per certo che è sempre meglio rivolgersi al<br />

proprio medico per valutare sintomi ed eventuali<br />

cure, se i mal di testa sono per lo più sporadici si<br />

può provare a indagare su quale possa essere la<br />

causa scatenante del dolore. L’Istituto Superiore<br />

di Sanità, infatti, ha individuato 10 fattori specifici,<br />

alcuni poco conosciuti, in grado di innescare<br />

un attacco di mal di testa. Scopriamoli insieme.<br />

71


<strong>Gulli</strong>ver presenta la nuova linea di prodotti a marchio Consilia,<br />

selezionati per darti la qualità delle migliori marche ad un prezzo conveniente ogni giorno.<br />

PROVALI! L’ASSORTIMENTO CONTINUA A CRESCERE!


SALUTE<br />

1<br />

IL WEEKEND<br />

La cosiddetta cefalea da weekend è quella che<br />

si fa sentire durante il fine settimana, quando<br />

tensioni e impegni delle giornate lavorative si<br />

allentano improvvisamente. Gli ormoni dello<br />

stress colano a picco e ciò può provocare il<br />

rilascio immediato dei neurotrasmettitori, i<br />

messaggeri chimici del cervello, che portano<br />

prima a una contrazione e poi alla dilatazione dei<br />

vasi sanguigni. Il consiglio è quello di ritagliarsi<br />

qualche momento di relax, come una sessione<br />

di yoga o una nuotata in piscina, durante la<br />

settimana, così da allentare lo stress.<br />

LA RABBIA<br />

Ci si arrabbia e, in un attimo,<br />

i muscoli del collo e del<br />

cranio si irrigidiscono fino a<br />

provocare la cefalea tensiva,<br />

una forma di mal di testa che<br />

si può provare ad attenuare<br />

respirando profondamente e<br />

lentamente. La respirazione<br />

profonda favorisce il<br />

rilassamento dei muscoli<br />

della testa e del collo e aiuta<br />

a ridurre la tensione.<br />

2<br />

3 4IL<br />

PROFUMO INTENSO<br />

Ci sono persone particolarmente<br />

sensibili agli odori che, in presenza di<br />

detergenti per la casa o deodoranti<br />

per l’ambiente dal profumo intenso<br />

accusano mal di testa. Questi prodotti,<br />

infatti, contengono delle sostanze<br />

chimiche che attivano le cellule nervose<br />

del naso che vanno a stimolare l’area del<br />

cervello connessa con il mal di testa.<br />

LA POSTURA SCORRETTA<br />

Una posizione scorretta del corpo è sinonimo di diversi disturbi; se poi la<br />

posizione sbagliata è quella che assumiamo davanti al pc, spesso il dolore parte<br />

dalla nuca, si estende al viso, fino a colpire la fronte. Quello che bisogna evitare,<br />

allora, è di tenere una posizione fissa a lungo: meglio alzarsi di tanto in tanto e<br />

stare seduti con la schiena dritta magari su una sedia con supporto lombare.<br />

73


SALUTE<br />

5<br />

SBALZI ATMOSFERICI<br />

Troppa umidità nell’aria, gli sbalzi di temperatura e i temporali<br />

possono arrivare a provocare il mal di testa. Lo confermano anche gli<br />

esperti che ritengono che le variazioni della pressione atmosferica<br />

possano innescare cambiamenti chimici ed elettrici nel cervello che,<br />

irritando i nervi, provocano mal di testa.<br />

7luci f<br />

LUCI INTENSE<br />

Le<br />

luci forti fanno<br />

innalzare i livelli di alcune<br />

sostanze chimiche del<br />

cervello che possono<br />

provocare l’emicrania.<br />

Meglio evitare quelle<br />

al neon e, in ufficio,<br />

collocare il pc lontano da<br />

finestre e fonti di luce che<br />

possano generare riflessi<br />

sullo schermo.<br />

GELATO<br />

Al contatto con il palato o con la parte<br />

posteriore della gola, gelati, ghiaccioli o bibite<br />

ghiacciate possono causare un dolore intenso<br />

nella parte centrale della fronte: è il cosiddetto<br />

“mal di testa da gelato”. Fortunatamente è un<br />

disturbo che scompare in pochi minuti.<br />

8 9<br />

ALIMENTAZIONE<br />

Cibi come insaccati, formaggi,<br />

alimenti preconfezionati e pesce<br />

affumicato pare possano<br />

provocare l’emicrania. Se si<br />

soffre di mal di testa cronico<br />

conviene compilare un diario del<br />

mal di testa, annotando il cibo assunto giorno per giorno, in modo tale da<br />

individuare l’alimento che provoca il mal di testa.<br />

10<br />

6<br />

BRUXISMO<br />

Di notte non ci accorge nemmeno di digrignare<br />

i denti nel sonno, ma al mattino ci si sveglia<br />

con un gran dolore di testa. Il bruxismo, infatti,<br />

provoca la contrazione dei muscoli coinvolti nella<br />

masticazione e ciò può causare il mal di testa.<br />

Meglio rivolgersi da un ortodontista che può<br />

risolvere il problema con un bite, favorendo il<br />

rilassamento dei muscoli adibiti alla masticazione.<br />

MAL DI TESTA DA SESSO<br />

Non è una scusa, ma molti soffrono di mal<br />

di testa durante il momento di massima<br />

eccitazione, ma anche nella fase dei<br />

preliminari o poco prima dell’orgasmo. Si<br />

tratta di una forma provocata soprattutto<br />

dall’aumento della pressione nella<br />

muscolatura della testa e del collo.<br />

75


SPORT/CALCIO FEMMINILE<br />

di Davide Grilli<br />

Secondo i dati FIFA sono oltre<br />

30 milioni io i<br />

le ragazze che giocano<br />

a calcio in tutto tto il mondo.<br />

I<br />

BOMBER<br />

Da sempre ritenuto<br />

uno sport maschile,<br />

il calcio femminile<br />

si sta affermando<br />

velocemente in tutto<br />

il mondo. E in Italia?<br />

In un’Italia che deve ancora digerire l’assenza della<br />

nazionale dai prossimi campionati del mondo<br />

di Russia 2018, c’è una squadra di cui si parla poco<br />

o nulla. È la nazionale di calcio femminile allenata<br />

da Milena Bertolini che, dopo aver recentemente<br />

battuto il Belgio, è a un passo dal mondiale<br />

che si disputerà in Francia nel 2019. Un’impresa<br />

che fotografa bene una realtà in forte crescita.<br />

Secondo le stime del CIES Football Observatory<br />

IN ROSA<br />

formulate sulla base dei dati forniti dalla FIFA<br />

sono più di 30 milioni le donne e le ragazze<br />

che giocano a calcio in tutto il mondo, una cifra<br />

che in previsione arriverà a toccare i 45 milioni<br />

in occasione dei mondiali dell’anno prossimo.<br />

Da sempre considerato uno sport prettamente<br />

maschile, queste cifre evidenziano come siano<br />

tante le ragazze che hanno scelto di dare un<br />

calcio a questo stereotipo.<br />

Al di là dei numeri, uno studio condotto dall’UEFA<br />

in collaborazione con l’Università di Birmingham,<br />

ha dimostrato che giocare a calcio può avere<br />

un maggiore impatto positivo sulla fiducia in<br />

se stesse nelle ragazze che praticano questo<br />

sport piuttosto che altri. La ricerca ha raccolto<br />

dati su 4.128 ragazze e ragazze dai 13 anni in<br />

su prendendo in considerazione l’impatto che<br />

77


SPORT/CALCIO FEMMINILE<br />

il calcio ha sulla fiducia in se stessi, sull’autostima,<br />

sul benessere, sul senso di solidarietà, sulle<br />

competenze in generale, e ha confrontato questi<br />

risultati con altri sport popolari.<br />

Ma oltre all’autostima, giocare a calcio ha anche<br />

altri benefici. Secondo una ricerca messa a punto<br />

da un team di studiosi danesi guidati da Peter Krustrup,<br />

professore dell’Università di Copenaghen,<br />

il calcio fa bene alla linea del gentil sesso più che<br />

correre. Il gruppo di studio ha infatti analizzato<br />

per due anni gli aspetti fisiologici, sociologici e<br />

psicologici del calcio femminile paragonandoli a<br />

quelli della corsa. Il risultato? In pratica le ragazze<br />

che tirano calci a un pallone non solo dimagriscono<br />

più di quelle che si dedicano al jogging,<br />

ma lo fanno anche con meno fatica. Ma non solo.<br />

La ricerca ha dimostrato anche che correre dietro<br />

al pallone aiuta a tonificare i muscoli delle gambe,<br />

migliorare la vascolarizzazione e aumentare<br />

la quantità di ossigeno che arriva al cuore e al<br />

cervello. Dopo due allenamenti settimanali di<br />

un’ora per quattro mesi, anche nelle donne che<br />

non avevano mai messo piede in un campo di<br />

calcio, il fabbisogno di ossigeno è migliorato del<br />

15% e la massa muscolare delle gambe dell’11%.<br />

E ancora: il metabolismo del glucosio e dei grassi<br />

è migliorato rispettivamente del nove e dell’11%,<br />

mentre il fiato e la resistenza fisica sono aumentati<br />

del 21%. Insomma, i motivi per iniziare a giocare<br />

ci sono tutti.<br />

PROMOSSA!<br />

Con la vittoria contro il Bressana dello<br />

scorso 6 maggio, l’ASD Voghera sale<br />

dalla Prima Categoria alla Promozione.<br />

Un risultato che premia l’ottimo lavoro<br />

svolto in campo e non solo. La dirigenza<br />

è già all’opera per allestire una squadra<br />

competitiva per la prossima stagione.<br />

E IL CALCIO ROSA IN ITALIA?<br />

Ma qual è la situazione del calcio femminile nel<br />

nostro Paese? In Italia il calcio femminile è considerato<br />

un’attività dilettantistica e non professionistica.<br />

Una realtà che con buona probabilità<br />

è destinata a cambiare radicalmente. A livello<br />

federale, infatti, fino allo scorso maggio i campionati<br />

di Serie A e B di calcio femminile erano gestiti<br />

dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), mentre<br />

attualmente sono sotto la gestione della FIGC<br />

(Federazione Italiana Giuoco Calcio). Se questo<br />

primo passo porterà all’effettivo riconoscimento<br />

delle giocatrici come professioniste a tutti gli<br />

effetti è ancora presto per affermarlo. Certo, la<br />

direzione è quella giusta. Tanto più che i tempi<br />

di allenamento di molte squadre sono vicini a<br />

quelli delle squadre che militano in campionati<br />

di serie A e B maschili.<br />

Quante persone coinvolge? Attualmente conta su<br />

oltre 23.000 tesserate (di cui oltre 12.000 Under 18),<br />

che giocano per una delle 659 squadre registrate<br />

presso la Federcalcio, 64 delle quali partecipanti<br />

ai campionati nazionali di Serie A, giocato da 12<br />

squadre, e Serie B, composta dalle restanti 52,<br />

suddivise in 4 raggruppamenti (due da dodici<br />

e due da quattordici). Le altre 595 squadre sono<br />

suddivise nei campionati di Serie C e D, organizzati<br />

a livello regionale (Comitati Regionali) e provinciale<br />

(Delegazioni Provinciali) e rappresentano il cuore<br />

pulsante del movimento. Questa la situazione<br />

in Italia, un movimento in forte crescita che va<br />

però alimentato con la passione e la volontà di<br />

cimentarsi in uno sport che non è per nulla esclusivamente<br />

maschile.<br />

G<br />

79


BELLEZZA<br />

di Gaia Cortese<br />

Slegata dal peso corporeo, la<br />

cellulite l<br />

colpisce ce il 90% delle donne.<br />

Ecco<br />

co come difendersi.<br />

dersi<br />

SCONFIGGERE<br />

LA CELLULITE:<br />

SI PUÒ?<br />

Prodotti estetici e diete<br />

dimagranti che promettono<br />

risultati strabilianti in poche<br />

settimane. Eppure, ad ogni<br />

prova costume, la maggior<br />

parte delle donne torna<br />

a fare i conti con la tanto<br />

temuta buccia d’arancia.<br />

È davvero una battaglia<br />

persa o si può intervenire?<br />

I<br />

Innanzitutto, è bene dire che la cellulite non è per<br />

forza associata ai problemi di peso. Infatti quasi<br />

la totalità delle donne (almeno il 90 per cento)<br />

ne soffre, ma non tutte sono necessariamente in<br />

sovrappeso. Tuttavia alcune donne fanno più fatica<br />

di altre a eliminare i grassi ed è proprio lo squilibrio<br />

tra il consumo e l’accumulo di questi ultimi, l’origine<br />

degli antiestetici e temuti problemi di cellulite.<br />

Quando infatti le cellule grasse e le cellule connettive<br />

situate sotto la pelle aumentano il loro spessore,<br />

i vasi sanguigni e i vasi linfatici vengono compressi,<br />

innescando così un cattivo drenaggio dell’acqua; la<br />

81


itenzione idrica e la<br />

degenerazione delle<br />

fibre del tessuto<br />

cutaneo danno un<br />

aspetto irregolare<br />

all’epidermide: la<br />

famigerata buccia<br />

d’arancia. Tenuto<br />

conto che la cellulite<br />

non può scomparire<br />

dall’oggi al<br />

domani, ecco come<br />

combatterla.<br />

1<br />

2<br />

1. CURARE<br />

L’ALIMENTAZIONE<br />

Il consumo di cioccolato, pasta,<br />

pane bianco e tutti gli alimenti<br />

che rientrano nella categoria<br />

degli zuccheri raffinati deve diminuire<br />

drasticamente. Così come<br />

quello delle bevande alcoliche,<br />

delle bevande zuccherate e del<br />

sale che provoca la ritenzione<br />

idrica. Anche il consumo di alimenti<br />

ricchi di lipidi come burro<br />

deve essere limitato, mentre<br />

frutta e verdura aiutano a prevenire<br />

l’intossicazione dei tessuti.<br />

Consumate proteine (pesce,<br />

uova), ortaggi verdi e fibre vegetali che facilitano<br />

la digestione.<br />

2. BERE TANTA ACQUA<br />

Lo consigliano tutti ma poi non tutti lo fanno. Bere<br />

acqua è fondamentale, almeno otto bicchieri al<br />

giorno, l’equivalente di 1,5 litri. Il consumo di acqua<br />

si può alternare anche a quello di tisane, infusi,<br />

acque aromatizzate con frutta, passati di verdura e<br />

minestroni (secondo la stagione), ma attenzione ai<br />

succhi di frutta che sono troppo zuccherati.<br />

3. MOVIMENTO A 360°<br />

Camminare, praticare jogging, nuotare in piscina<br />

o fare esercizi a terra che fanno lavorare le parti del<br />

corpo attaccate dalla cellulite. Non importa quale<br />

attività scegliete, l’importante è dedicare un po’ di<br />

tempo all’esercizio fisico ogni giorno, in due parole:<br />

“tanta costanza”. Meglio 20 minuti al giorno che<br />

solo un’ora una volta a settimana.<br />

5<br />

3<br />

4<br />

BELLEZZA<br />

4. MASSAGGIARE SEMPRE<br />

Potete scegliere il miglior prodotto<br />

anticellulite in vendita sul mercato,<br />

ma se non intervenite con un buon<br />

massaggio sulle parti del corpo colpite,<br />

i risultati non arriveranno mai. Il<br />

massaggio nelle zone affette dalla cellulite<br />

è fondamentale. Agisce come un<br />

drenaggio e favorisce la diminuzione<br />

della ritenzione idrica e l’eliminazione delle tossine.<br />

Si può utilizzare una crema anticellulite, ma anche<br />

una crema idratante per il corpo può andare più<br />

che bene. Le gambe vanno massaggiate dal basso<br />

verso l’alto esercitando delle piccole pressioni per<br />

stimolare il ritorno venoso; la pancia va massaggiata<br />

in senso orario con i palmi delle mani e praticando<br />

movimenti circolari larghi, ma sostenuti; su glutei e<br />

fianchi infine bisogna pizzicare la pelle tra il pollice<br />

e l’indice, facendola rotolare sotto le dita, sempre<br />

risalendo dalle cosce ai fianchi.<br />

5. NON ACCAVALLATE LE GAMBE<br />

Forse siete abituate a questa posizione, tanto da<br />

non accorgervi neppure quanto tempo state sedute<br />

cosi. Accavallare le gambe blocca la circolazione e<br />

quindi favorisce la comparsa della cellulite o anche<br />

di piccole varici. Se poi siete costrette a stare tante<br />

ore sedute in ufficio, ricordatevi di muovere qualche<br />

passo ogni tanto.<br />

G<br />

83


MODA<br />

di Evelin Eugenia Bruno<br />

Un mix di eleganza<br />

e glamour per un outfit<br />

vincente anche durante<br />

i pomeriggi estivi,<br />

mentre passeggiate sui<br />

lungomare più esclusivi.<br />

1<br />

CHARME<br />

estivo<br />

3<br />

2<br />

6<br />

4 5<br />

1 Charme estivo per l’abito in cotone a quadretti bianchi e blu di Johanna Ortiz. 2 Femminilità e classe per i sandali<br />

di Alexandre Birman in tessuto a fiorellini rossi e blu. 3 Off-White firma il nuovo cappello a tesa larga in paglia intrecciata<br />

con fascia bianca. 4 Sfumature di blu tingono il bracciale Tiny Bezel firmato Sydney Evan, con perline in sodalite<br />

e charm in oro giallo 14kt. 5 Stile vacanziero: è la borsa Moreau di Staud in pelle rosa e rivestita da un’iconica<br />

rete. 6 Un occhio portafortuna per la collana Tiny Bezel Eye di Sydney Evan in oro giallo 14kt con diamanti e zaffiro.<br />

85


1<br />

MODA<br />

5<br />

6<br />

2<br />

1 La voglia d’estate esplode con<br />

il cappello in paglia realizzato da<br />

Miu Miu. 2 Foulard rettangolare<br />

firmato Desigual con stampe floreali<br />

e nappine colorate. 3 Allure<br />

fiorito quello delle espadrillas<br />

proposte da Etro. 4 Set di braccialetti<br />

Desigual in ottone e resina<br />

con originale motivo etnico. 5 Desigual<br />

si ispira ai fiori di Cordova<br />

per il suo nuovo vestito smanicato.<br />

Spicca il dettaglio con toppa<br />

floreale e farfalla. 6 Orecchini pendenti<br />

di Simone Rocha con cristalli<br />

rossi dégradé. 7 Design circolare<br />

per il secchiello Lucy di Kayu<br />

in vimini e pelle chiara. 8 Con la<br />

loro imponente zeppa fasciata in<br />

corda, i sandali di See By Chloé in<br />

denim e pelle fanno venire voglia<br />

di lunghe giornate al sole.<br />

7<br />

8<br />

3<br />

SUMMER<br />

collection<br />

4<br />

87


AMICI ANIMALI<br />

di Luciana Zucchi<br />

L’ARCA<br />

DEGLI ANIMALI<br />

ONLUS<br />

Care amiche e cari amici di <strong>Gulli</strong>, questo<br />

mese noi dell’Arca degli animali abiamo<br />

interpellato i vetereninari che si occupano<br />

dei nostri amici pelosi a quattro zampe<br />

per affrontare un tema che riguarda la<br />

salute degli animali che vivono con noi,<br />

siano essi cani o gatti: mi riferisco alla<br />

filariosi una odiosa malattia che torna<br />

d’attualità con la comparsa dei primi caldi.<br />

Nell’articolo a fianco abbiamo sintetizzato<br />

quanto ci hanno raccontato gli esperti,<br />

con l’obiettivo di sensibilizzarvi, senza per<br />

questo generare panico ingiustificato.<br />

Quando si decide di accogliere in casa<br />

un amico peloso, occorre ricordare che<br />

si assumono tante responsabilità. Una di<br />

queste riguarda proprio la salute. A proposito<br />

di salute, nella gallery qui a sinistra<br />

trovate quattro “pargoli” in piena forma<br />

in attesa di una famiglia che li accolga<br />

e li cresca con amore e affetto. Hanno<br />

tutti più o meno tre mesi e mezzo e sono<br />

vaccinati, sverminati e chippati. Hanno un<br />

ottimo carattere e vanno d’accordo con<br />

tutti, umani e gatti.<br />

Per informazioni: Luciana 320 2118727<br />

FILARIOSI,<br />

COMBATTILA COSÌ<br />

La filariosi è una malattia parassitaria che si trasmette<br />

attraverso la puntura di zanzara. Esiste quella cutanea,<br />

provocata dal parassita Dirofilaria repens, che ha<br />

conseguenze solo sulla pelle e può essere contratta<br />

anche dall’uomo e quella cardiopolmonare, causata<br />

dal parassita Dirofilaria immitis. Quest’ultima non è<br />

pericolosa per l’uomo ma può essere letale per il cane<br />

e per altri animali domestici. I sintomi del nostro<br />

amico a quattro zampe sono dimagrimento rapido,<br />

stanchezza e tosse. Quando si manifestano, occorre<br />

consultare subito il veterinario perchè potrebbero<br />

essersi già verificati problemi al cuore o ai polmoni.<br />

Come si trasmette? Quando una zanzara punge un<br />

cane infestato dalla filariosi, insieme al sangue pesca<br />

anche alcune microfilarie che, al “pasto” successivo,<br />

saranno inoculate nei tessuti di un altro cane o di un<br />

altro animale. Nel nuovo ospite le microfilarie iniziano<br />

a crescere e a spostarsi verso il cuore dove si insediano<br />

e diventano adute. Quindi iniziano il loro ciclo riproduttivo<br />

dando vita ad altre microfilarie. In un singolo<br />

animale ammalato possono esserci fino a 50 parassiti<br />

adulti che vivono per anni, sempre che non provochino<br />

prima la morte della bestia colpita.<br />

Come si previene? La filariosi può<br />

essere prevenuta grazie a diversi<br />

prodotti. In vendita si trovano<br />

tavolette o pastiglie che vanno<br />

somministrate all’animale una<br />

volta al mese per tutto il periodo<br />

di presenza delle zanzare. Oppure<br />

fialette da applicare plicare come pulci sulla schiena dell’animale<br />

l’anti-<br />

una volta al mese. È possibile<br />

sottoporre il nostro amico so ad una iniezione da far fare al<br />

pelo-<br />

veterinario una volta l’anno.<br />

La filariosi può colpire anche i<br />

gatti con gli stessi effetti si. Ovvero i vermi ostruiscono i<br />

vasi sanguigni e il cuore pro-<br />

dannovocando<br />

la morte dell’animale.<br />

La malattia è comunque<br />

curabile anche<br />

se la terapia<br />

è lunga e complicata. G<br />

89


FAI DA TE<br />

Bomboniere<br />

di Evelin Eugenia Bruno<br />

PER TUTTI I GUSTI<br />

Giugno è il mese delle cerimonie. L’aria è tiepida, il cielo è spesso terso da<br />

mattina a sera e molti tendono a concentrare proprio in questo periodo<br />

feste e ricevimenti. Senza scomodare i party planner, ecco qualche idea<br />

per il classico “presente” destinato agli invitati, piccoli e grandi.<br />

DOLCISSIME BOMBONIERE<br />

Semplici, pratiche, economiche e<br />

buone! Dei biscottini usati come<br />

bomboniere per un battesimo o una<br />

ricorrenza dedicata ai vostri figli,<br />

sono un’idea poco dispersiva ma<br />

molto efficace. Basta arricchire con<br />

un’etichetta colorata per chiudere<br />

il pacchetto per gli ospiti. In questo<br />

modo potrete decidere gli ingredienti e<br />

le forme per i biscotti informandovi su<br />

eventuali allergie degli invitati.<br />

BAMBINI FELICI<br />

Li abbiamo chiamati così<br />

perché basta guardarli<br />

per farsi scappare un gran<br />

sorriso. Iniziamo con il dire<br />

che la loro preparazione<br />

è davvero semplice. Basta<br />

procurarsi delle mini<br />

cialde per gelati, un po’<br />

di pellicola trasparente,<br />

quella per confezionare i<br />

cesti natalizi va benissimo,<br />

caramelle o confetti colorati<br />

al cioccolato, nastri colorati.<br />

Riempite ogni cono con le<br />

caramelle, impacchettatelo<br />

con la pellicola e chiudete<br />

con il nastro colorato. Et<br />

voilà, i regalini sono pronti<br />

e gli amici dei vostri figli<br />

saranno felicissimi!<br />

BOMBONIERE SPRAY Se il party del matrimonio è all’aperto, ecco una<br />

fantasiosa idea che lascerà il segno. Per realizzare le vostre bomboniere<br />

spray occorrono acqua distillata, bottigliette nebulizzanti in plastica,<br />

etichette adesive, infuso di Amamelide, una pianta dalle proprietà<br />

astringenti grazie ai tannini solubili, olio essenziale di citronella per<br />

previene morsi e punture di insetti; olio essenziale di menta piperita<br />

rinfrescante; fiori di lavanda o rosmarino e nastri colorati.<br />

ISTRUZIONI: Preparate l’infuso, mettendo sul fuoco a scaldare 500 ml<br />

di acqua, alla quale aggiungerete una tazza di Amamelide. Riempite a<br />

metà un contenitore da 225-250 ml con l’acqua distillata. Aggiungete<br />

l’infuso di Amamelide fino a riempire il flacone quasi completamente e<br />

ultimate la preparazione con 30-50 gocce degli oli scelti. Maggiore sarà<br />

la concentrazione di olio, maggiore sarà l’effetto repellente. Versate la<br />

“formula” nelle bottigliette usando l’imbuto e applicate le etichette.<br />

Se volete decorare e aggiungere profumo al preparato, tagliate alcuni<br />

rametti di lavanda e rosmarino essiccati e metteteli dentro le bottiglie.<br />

91


Passatempo<br />

di Francesco Orsenigo<br />

SE POTESSI AVERE<br />

MILLE LIRE AL MESE<br />

I soldi non faranno la felicità, però sono utili e, a patto di non esserne ossessionati, aiutano a vivere<br />

meglio. Mentre monete e banconote, anche se circolano forse meno di una volta, sostituite da<br />

bancomat, carte di credito e transazioni elettroniche, restano strumenti indispensabili nella vita di<br />

tutti i giorni. Le maneggiate spesso e pensate di conoscerle abbastanza bene? Mettetevi alla prova.<br />

Ricordate, però, che le foto possono trarvi in inganno.<br />

PARTIAMO...<br />

1 Una multa in denaro è anche detta pena<br />

pecuniaria: a cosa è collegata l’origine di<br />

questa parola?<br />

A - A un animale<br />

B - A una località<br />

C - A un fiore<br />

3 Il dollaro è stato coniato per la<br />

prima volta in America dopo la Guerra<br />

d’indipendenza.<br />

A - Vero<br />

B - Vero, ma aveva un altro nome<br />

C - Falso<br />

2 Cos’hanno di particolare i Rai, fino al<br />

secolo scorso la moneta corrente dello Stato to<br />

insulare di Yap, in Micronesia?<br />

A - Sono dipinti a mano<br />

B - Sono scolpiti nella pietra<br />

C - Contengono un frammento di cristallo<br />

lo<br />

92


4 Molte monete metalliche hanno una<br />

zigrinatura sul bordo che serve...<br />

A - per riconoscerle al tatto<br />

B - come arma contro i falsari<br />

C - per migliorare<br />

la presa<br />

6 Nel 2012, nelle Isole Fiji fu coniata in soli<br />

999 esemplari una moneta da 10 dollari con<br />

una particolarità. Quale?<br />

A - Contiene un frammento di meteorite<br />

B - È in lega di argento e tecnezio<br />

C - Contiene un frammento di zircone<br />

5 In tempi d’inflazione, il denaro perde<br />

il suo valore. Qual è stata la banconota più<br />

svalutata?<br />

A - Il marco tedesco tra 1919 e 1923<br />

B - Il dollaro dello Zimbabwe tra 2007 e<br />

2009<br />

C - Il pengo ungherese tra 1945 e 1946<br />

In base alle risposte giuste sei...<br />

5/6: ...promosso a pieni voti.<br />

Le sai davvero tutte!<br />

3/4: ...abbastanza preparato,<br />

ma puoi migliorare.<br />

1/2: ...una frana. Ma rallegrati<br />

sei in buna compagnia!<br />

4 Come arma contro i falsari. È stato Isaac Newton a inventarla,<br />

nel periodo in cui ha diretto la Zecca di Londra. L’accorgimento<br />

serviva a impedire che qualcuno limasse via preziosi grammi d’oro<br />

o d’argento, di cui all’epoca erano fatte le sterline.<br />

5 Il pengo ungherese tra 1945 e 1946. Dopo la Seconda guerra mondiale<br />

l’inflazione crebbe con un tasso giornaliero del 207% e prezzi<br />

che raddoppiavano ogni 15 ore. In quel periodo furono stampate<br />

banconote da 100 milioni di miliardi di pengo, la valuta dell’epoca.<br />

6 Contiene un frammento di meteorite. I frammenti inseriti nelle<br />

monete d’argento, e visibili grazie a una finestrella trasparente,<br />

vengono da un meteorite caduto nel 2002 vicino a castello di<br />

Neuschwanstein, in Germania.<br />

1 A un animale. E precisamente una pecora. Le parole pecunia,<br />

pecuniario, ma anche peculato vengono infatti dal latino pecus<br />

(pecora): un ricordo di quando la ricchezza era data dal bestiame<br />

e come merce di scambio si usavano gli animali.<br />

2 Sono scolpiti nella pietra. Si tratta di dischi circolari, scavati nel<br />

calcare e con un grande buco al centro, che possono raggiungere il<br />

diametro di tre metri e pesare fino a quattro tonnellate. Nelle transazioni<br />

commerciali cambiano di proprietà, ma rimangono dove sono!<br />

3 Falso. I primi dollari a circolare nel Nuovo Mondo furono quelli<br />

spagnoli: monete del valore di otto reali che avevano corso legale nei<br />

territori delle colonie. Il nome dollaro viene dalla pronuncia inglese<br />

di tallero, la moneta asburgica cui grossomodo corrispondeva.<br />

93


Passatempo<br />

IL CRUCIVERBA E LA PAROLA NASCOSTA<br />

(E.E.B.)<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

13 14 15<br />

16 17 18<br />

19 20 21<br />

22 23 24 25<br />

26 27 28 29<br />

30 31 32<br />

33 34<br />

35 36<br />

37 38 39 40<br />

41 42 43 44<br />

45 46 47 48 49 50<br />

51 52<br />

53 54 55<br />

Orizzontali: 1. Minerale costituito da carbonato di calcio<br />

neutro – 8. Agenzia delle Entrate – 10. International Cricket<br />

Council – 13. Modellismo riguardante l’aeroplano – 16. Il<br />

Rush, attore che interpretò Barbossa ne “I pirati dei Caraibi”<br />

(iniz.) – 17. Nota Bene – 18. Emettemmo, stampammo –<br />

19. Secondo articolo determinativo, maschile, singolare<br />

– 20. Grande Raccordo Anulare – 21. Mezzo di trasporto<br />

usato da Tarzan – 22. Malattia batterica che può infettare<br />

tutti i tipi di pesci – 23. Business Of Fashion – 24. In filiale<br />

o in... – 26. Molo...privo di confini – 27. Il fiume più lungo<br />

dell’isola di Guam – 29. Los Angeles Raiders – 30. Umberto<br />

Veronesi e Niki Lauda (iniz.) – 32. Il fiume più lungo d’Italia<br />

– 33. Un tipo di monastero che per il diritto canonico è<br />

un ente autonomo – 34. Maximum Residue Limit – 35.<br />

Sono famosi i suoi “pelati” – 36. Edgar Allan che scrisse<br />

“Racconti del Terrore” – 37. Il famoso alieno di Spielberg –<br />

Allena la tua mente<br />

con il Cruci<strong>Gulli</strong><br />

di questo mese<br />

38. La quarta nota musicale – 39.<br />

Iniziali della Iron Lady – 41. Acronimo<br />

formato dai giganti della<br />

rete: Facebook, Amazon, Apple,<br />

Netflix, Google – 43. Ex scuderia<br />

di Formula 1 presente nel campionato<br />

1988 e 1989 fondata da<br />

Gunther Schmidt – 45. Villaggio<br />

nello Yorkshire del Nord – 46.<br />

Giovane ramoscello che nasce<br />

dalla gemma di una pianta – 51.<br />

Prime tre di Lituania – 52. Luogo<br />

o costruzione dove l’uomo<br />

risiede – 53. Morale senza dispari<br />

– 54. Il gruppo di azione locale<br />

composto da aziende pubbliche<br />

e private – 55. Stato americano<br />

occidentale famoso per le sue<br />

distese desertiche.<br />

Verticali: 1. Ingrediente fondamentale<br />

per la creazione dei<br />

formaggi – 2. L’unico Ente nazionale<br />

che rappresenta l’Italia presso<br />

la Federazione Aeronautica<br />

Internazionale – 3. La Romano,<br />

scrittrice e poetessa italiana (iniz.)<br />

– 4. Collegamento, connessione<br />

– 5. Groviglio, intrico, faccenda<br />

confusa – 6. Confini di tuono – 7. Electric Daisy Carnival<br />

– 8. Piccola città del Marocco nella provincia di Errachidia<br />

– 9. Profeta dell’Antico Testamento – 10. Uno dei figli di<br />

Abramo – 11. Centro Medico Mediolanum – 12. Lo è la<br />

Mini – 14. Dio greco dei venti – 15. Indo-Asian News Service<br />

– 23. Basal Metabolic Rate – 25. Iniziali dell’ Aykroyd<br />

(foto), dei Blues Brothers – 28. Acronimo del famoso Lot<br />

Of Laughs, usato negli sms – 31. Lo si usa nel calcio per<br />

vedere eventuali errori – 32. Lo sono gli abiti delle donne<br />

incinte – 33. Senza capo o senza principio – 34. Inizio e<br />

fine di Manu Chao – 36. Come...in Francia – 40. The Legend<br />

Of Zelda – 42. Porte... dei mobili – 44. Mirto senza capo ne<br />

coda – 46. Game Boy Advance – 47. Contrario di su – 48.<br />

Molto...americano – 49. Sigla di Istituto Nazionale delle<br />

Assicurazioni – 50. Office of Environment and Heritage –<br />

52. Iniziali del Galliani del calcio.<br />

Risolvete il cruciverba e scoprite la parola segreta celata nei quadretti a fondo grigio. Un piccolo<br />

aiuto? È la linea dei piatti della raccolta punti dei Supermercati <strong>Gulli</strong>ver terminata da poco.<br />

94


MOSTRE<br />

di Maurizio Ferrari<br />

IMPRESSIONISMO E AVANGUARDIE<br />

CAPOLAVORI DAL PHILADELPHIA MUSEUM OF ART<br />

Una visita in uno dei più importanti musei americani che ha portato per la<br />

prima volta in Italia una selezione di 50 opere di importanti artisti.<br />

Una selezione di 50<br />

capolavori custoditi<br />

al Philadelphia Museum<br />

of art. Per il pubblico<br />

italiano sarà l’occasione<br />

per ammirare per la prima<br />

volta le opere di artisti<br />

che hanno fatto la storia<br />

dell’arte: Monet, Césanne,<br />

van Gogh, Renoir, Matisse,<br />

Gauguin, Rodin, Picasso,<br />

Kandinsky e molti altri ancora.<br />

Dai quadri alle sculture,<br />

lavori che permettono<br />

di scoprire un periodo storico<br />

tra i più felici per l’arte.<br />

Fanno parte di uno dei più<br />

importanti musei del mondo,<br />

con più di 240mila opere<br />

che abbracciano oltre<br />

duemila anni di produzioni<br />

artistica. Le collezioni d’arte<br />

moderna e impressionista sono tra le più importanti del<br />

museo. Frutto di donazioni, non di singole opere, ma di<br />

intere raccolte, hanno permesso la creazione di un patrimonio<br />

artistico non indifferente. La selezione esposta<br />

a Palazzo Reale in pratica nasce nel 1882, con le opere<br />

impressioniste acquistate da Alexander Cassatt, fratello<br />

della pittrice Mary Cassatt. Da allora, sino ai giorni nostri,<br />

08.03.2018 - 02.09.2018<br />

Palazzo Reale - Milano<br />

www.impressionismoeavanguardie.it<br />

è stato un susseguirsi di acquisti e donazioni. A Milano<br />

c’è dunque solo una parte del materiale presente a Philadelphia.<br />

A Palazzo Reale le opere sono suddivise in nove<br />

diverse sale: La collezione Cassatt; Paesaggi; Ritratti; Van<br />

Gogh e Gauguin; La collezione White; La “Scuola di Parigi”;<br />

La collezione Stern; La collezione Arensberg. Ognuna<br />

con una caratterizzazione artistica e storica ben precisa.<br />

AOSTA<br />

29.03.2018 - 02.09.2018<br />

LA GUERRA BIANCA. FOTOGRAFIE<br />

DI STEFANO TORRIONE<br />

Forte di Bart - Aosta<br />

www.fortedibard.it<br />

MILANO<br />

19.01.2018 - 30.06.2018<br />

KISS ME FILM<br />

MIC - Museo Interattivo del Cinema -<br />

IN AGENDA<br />

Milano<br />

www.cinetecamilano.it/museo<br />

GENOVA<br />

14/04/2018 - 02/09/2018<br />

VAN GOGH ALIVE<br />

Magazzini del Cotone - Genova<br />

www.vangoghgenova.it/<br />

BIELLA<br />

03 /01/2018 - /30/06/2018<br />

LA VESPA NELLA STORIA E<br />

NELL’ARTE<br />

Macist Museum - Biella<br />

www.macist.it<br />

ASTI<br />

17/03/2018 – 15/07/2018<br />

ALIGHIERO BOETTI - PER FILO E<br />

PER SEGNO<br />

Palazzo Mazzetti - Asti<br />

www.palazzomazzetti.eu<br />

95


SEI IN ? PENSIONE,<br />

HAI ALMENO 65 ANNI ?<br />

HAI ALMENO 65 ANNI<br />

SCONTO 10 %<br />

SULLA SPESA<br />

IL MERCOLEDI<br />

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ESCLUSI GIORNALI E RICARICHE TELEFONICHE - NON CUMULABILE CON ALTRI SCONTI DERIVANTI DA ATTIVITA’ CONVENZIONATE (ad esempio A.S.L., DIPENDENTI, ECC.)<br />

ESCLUSI PRODOTTI AL BANCO MACELLERIA DEL SUPERMERCATO DI GENOVA C.so EUROPA 800<br />

ESCLUSI PUNTI VENDITA AFFILIATI NON ADERENTI ALL’INIZIATIVA


LIBRI<br />

di Nunzia Picariello<br />

Creta fu l’unico posto in Europa nel quale i<br />

Tedeschi subirono una cocente sconfitta, anche<br />

se riuscirono poi effettivamente<br />

a conquistare l’isola<br />

I LIBRI DEL MESE<br />

Antonio Moschetta<br />

IL TUO METABOLISMO<br />

Mondadori – 128 pagine – 17 €<br />

L’autore ha studiato a fondo il<br />

metabolismo e i suoi meccanismi, in<br />

questo libro spiega come una corretta<br />

alimentazione sia fondamentale nella<br />

prevenzione e nella cura del cancro e nel<br />

trattamento della “sindrome metabolica”.<br />

Manolo<br />

ERAVAMO IMMORTALI<br />

Fabbri – 412 pagine – 20 €<br />

La montagna e la sua bellezza nelle<br />

parole di Maurizio Zanolla, in arte<br />

Manolo, il Mago, che in questo volume<br />

si racconta e spiega il percorso che lo ha<br />

portato a diventare uno dei più grandi<br />

scalatori di ogni tempo.<br />

Vittorino Andreoli<br />

BEATA SOLITUDINE. IL POTERE<br />

DEL SILENZIO<br />

Piemme – 288 pagine – 18,50 €<br />

Il silenzio come azione per riportare<br />

equilibrio nella nostra vita. Per lo<br />

psicologo Andreoli l’uomo è l’unico essere<br />

capace di guardarsi dentro e la solitudine<br />

e il silenzio sono strumenti che possono<br />

aiutare nel ritrovare il senso dell’esistenza.<br />

Sarah-Jayne Blakemore<br />

INVENTARE SE STESSI. COSA<br />

SUCCEDE NEL CERVELLO DEGLI<br />

ADOLESCENTI<br />

Bollati Boringhieri - 246 pagine - 24 €<br />

Se avete un figlio adolescente, è il libro<br />

che fa per voi. Scritto in modo chiaro, è<br />

un’analisi lucida delle trasformazioni che<br />

accadono nel cervello degli adolescenti<br />

per sfatare molti luoghi comuni.<br />

ANTONIO ALONI,<br />

PAOLO COLONNELLO<br />

OPERAZIONE MERCURIO<br />

Sem – 376 pagine – 19 €<br />

Siamo nel 1941 sull’isola di Creta, qui c’è un tesoro nascosto.<br />

Lo scopre una spia nazista che si è infiltrata<br />

nella resistenza per preparare l’Operazione Mercurio,<br />

l’invasione dell’isola da parte delle truppe tedesche. Il<br />

segreto è racchiuso in una tavoletta di argilla, risalente ai<br />

tempi dei faraoni egiziani. L’immenso tesoro si trova nel labirinto<br />

di Creta e la tavoletta era nelle mani del padre della<br />

giovane archeologa Afroditi. Ad aiutarla in questa avventura,<br />

che si sposta negli anni Ottanta, c’è il commissario<br />

Maki Markaris, un uomo con due passioni: il mare con la<br />

caccia al polpo e il tradizionale<br />

distillato dal profumo di<br />

anice. Le loro strade si intrecceranno<br />

e andranno a scontrarsi<br />

con le attività criminali<br />

della ex-spia nazista. Insieme,<br />

il commissario Markaris e l’archeologa<br />

Afroditi indagheranno<br />

sulla morte del padre<br />

di lei e riusciranno a mettere<br />

fine alla catena di delitti<br />

compiuti dalla spia nella sua<br />

ricerca del tesoro. Alla fine<br />

faranno luce anche su questo<br />

mistero e scopriranno il<br />

segreto della tavoletta.<br />

“Questo libro nasce su una spiaggia – racconta Paolo<br />

Colonnello – una meravigliosa spiaggia di sabbia dorata:<br />

Falassarna, a Creta, non a caso luogo dove viene ambientata<br />

la vicenda di “Operazione Mercurio”. La passione per<br />

questo luogo piena di storia è comune ai due autori, soprattutto<br />

al compianto Antonio Aloni: importante grecista<br />

italiano, che con il suo grande amore per la cultura classica<br />

ha dato il suo fondamentale apporto per la costruzione<br />

della trama. Un libro scritto a quattro mani, dunque, ma<br />

quando si crea una sinergia come quella tra Colonnello<br />

e Aloni, non è difficile: “Il trucco è stato far finta di essere<br />

commissario e vicecommissario”, ha detto Colonello.<br />

97


OROSCOPO<br />

di Lily<br />

ARIETE<br />

21 marzo - 20 aprile<br />

TORO<br />

21 aprile - 20 maggio<br />

GEMELLI<br />

21 maggio - 21 giugno<br />

CANCRO<br />

22 giugno - 22 luglio<br />

Finalmente arrivano i buoni risultati<br />

sul lavoro. Magari non ancora esattamente<br />

come quelli sperati, ma è già<br />

un bel passo in avanti rispetto a poco<br />

tempo fa che vi aiuterà a mettere<br />

buone basi per l’avvenire. L’amore<br />

va un po’ a rilento a causa di qualche<br />

disguido che complica le cose e non<br />

vi fa trovare di comune accordo con<br />

il partner. I single, invece, devono<br />

uscire per poter favorire nuovi e<br />

possibilmente importanti incontri. Vi<br />

siete agitati molto ultimamente, e vi<br />

siete presi tanti impegni, perciò non<br />

affaticatevi troppo. Ricaricatevi!<br />

Per il lavoro è un momento importante<br />

in cui si deciderà se una cosa è<br />

fattibile o meno. È possibile che siate<br />

costretti a cambiare rotta, anche a<br />

causa delle finanze che scarseggiano.<br />

Presto però, si risolverà un problema<br />

burocratico e sarete meno tesi. C’è<br />

una prova di resistenza per le coppie:<br />

per quelle che trascinano da tempo<br />

il rapporto ci sarà una fine, mentre<br />

per le altre, nonostante le sfide da<br />

affrontare insieme, saranno ancora<br />

più forti. I troppi pensieri portano<br />

anche tensione e stress. Prendetevi<br />

del tempo per voi.<br />

Si affacciano nuove opportunità di<br />

cambiamento e andranno colte al<br />

volo anche se potrebbero non essere<br />

del tutto nelle vostre corde. Senza<br />

diventare antipaticamente insistenti,<br />

potreste fare richieste nel lavoro. Le<br />

neo coppie sono felici e appagate,<br />

anche se si farà sentire qualche tentazione.<br />

I single non devono piangersi<br />

addosso, ma cercare il partner<br />

giusto. È tempo di chiarimenti, tutte<br />

le domande avranno finalmente una<br />

risposta. Dedicate più tempo al vostro<br />

fisico e al benessere dimenticando<br />

per un po’ i problemi.<br />

Nella vostra ricerca della tranquillità,<br />

c’è sempre qualcuno o qualcosa che<br />

vi infastidisce e non vi lascia andare<br />

avanti. Se avete la sensazione che<br />

una persona vi stia mettendo i bastoni<br />

tra le ruote, state più attenti del<br />

solito. Dopo la rottura di un rapporto,<br />

sarà difficile per voi intraprendere<br />

una nuova relazione, ma non dovete<br />

abbattervi, né farvi bloccare dalla<br />

paura di sbagliare ancora. Per qualsiasi<br />

scelta importante riflettete bene<br />

prima di fare un passo. Le ultime arrabbiature<br />

potrebbero aver causato<br />

problemi, ora curatevi e rilassatevi.<br />

LEONE<br />

23 luglio - 23 agosto<br />

VERGINE<br />

24 agosto - 22 settembre<br />

BILANCIA<br />

23 settembre - 22 ottobre<br />

SCORPIONE<br />

23 ottobre - 22 novembre<br />

La vostra forza è intatta. Non vi farete<br />

mettere sotto da niente e da nessuno<br />

e, proprio per questo, potreste chiudere<br />

dei rapporti di lavoro che non<br />

vi vanno più a genio, specialmente<br />

se non vi sentite apprezzati per l’impegno<br />

che ci mettete. All’orizzonte<br />

si staglia una travolgente ondata di<br />

passione e voglia di farsi valere. I single<br />

ritroveranno la voglia di rimettersi<br />

in gioco, per ora senza impegno. Abbiate<br />

pazienza, l’amore arriverà presto.<br />

C’è tanto da fare, perciò lo stress si<br />

farà sentire, cercate di andarci piano e<br />

non stancate vi troppo.<br />

Le prospettive per il vostro futuro si<br />

fanno più chiare e vicine. Le finanze<br />

potrebbero presto aver il vento in<br />

poppa, specialmente se lavorate in<br />

proprio. I dipendenti non avranno<br />

guadagni ma anche nessuna perdita.<br />

I rapporti sentimentali sono belli e<br />

ricchi d’amore nonostante il vostro<br />

difetto, specialmente degli uomini<br />

del segno, nel mettere i sentimenti in<br />

secondo piano. È ora di decisioni per<br />

chi sta vivendo da tempo una relazione<br />

ormai arrivata al capolinea, perché<br />

ci potrebbe essere, da un’altra parte,<br />

l’inizio di qual cos’altro.<br />

L’estate, vi fa da trampolino di lancio<br />

perché, nella stagione seguente,<br />

raggiungerete un obbiettivo. Il vostro<br />

desiderio di cambiamento si farà più<br />

forte che mai e vi porterà ad una<br />

scelta definitiva, che vi permetterà<br />

di ripartire al meglio. Dopo la fine di<br />

un rapporto, non ve la sentite ancora<br />

di rimettervi in pista, perciò aspettate.<br />

In coppia non siete soddisfatti<br />

per via di tensioni, incomprensioni e<br />

cose nascoste reciprocamente, anche<br />

i progetti vanno a rilento e alcuni<br />

andranno rimandati. I vostri continui<br />

impegni portano stress.<br />

A causa dei tanti ostacoli che vi si parano<br />

davanti, potreste essere costretti<br />

a cambiare proprio per salvarvi e partire<br />

con un nuovo progetto facendo<br />

attenzione alle questioni finanziarie<br />

e alle collaborazioni. Una storia finita<br />

da poco, potrebbe portarsi dietro<br />

molti pensieri e non rendervi facile<br />

un nuovo inizio. Non pensateci più<br />

per evitare di farvi del male da soli<br />

ma, al contrario, rinnovatevi e guardate<br />

al futuro. Per le coppie stabili, ci<br />

sarà qualche difficoltà per mettere in<br />

pratica tutte le idee, ma non mollate.<br />

Prendetevi un momento di tregua.<br />

SAGITTARIO<br />

23 novembre - 21 dicembre<br />

CAPRICORNO<br />

22 dicembre - 20 gennaio<br />

ACQUARIO<br />

21 gennaio - 19 febbraio<br />

PESCI<br />

20 febbraio - 20 marzo<br />

Non potrebbe esserci attimo migliore<br />

per costruire in vista del futuro,<br />

proprio perché i successi nel lavoro<br />

saranno tangibili da subito. Non vi<br />

rinchiudete e frequentate più gente<br />

in modo da ampliare il vostro raggio<br />

d’azione. Sarete a vostro agio con voi<br />

stessi e il fisico sta recuperando vitalità,<br />

perciò approfittatene e cogliete<br />

l’attimo. Le coppie che vorrebbero<br />

avere un figlio o fare progetti per una<br />

casa, sono favorite; i single ritrovano<br />

il piglio giusto per cominciare una<br />

nuova storia. Un po’ di sport vi ridarà<br />

la giusta carica.<br />

Siete tranquilli a tal punto che anche<br />

un cambiamento non vi potrà portare<br />

nessuno squilibrio, anzi, addirittura<br />

i cambiamenti potrebbero risultare<br />

positivi. Chi ha lavorato in precedenza<br />

per impostare delle buone basi, partirà<br />

bene grazie al suo impegno. Le finanze<br />

potrebbero non essere in linea<br />

con i vostri progetti, specialmente<br />

per quelli di coppia e dovrete cercare<br />

di non rovinare il vostro rapporto a<br />

causa di disguidi economici. Aspettate<br />

ancora un po’ e andrà meglio.<br />

Tranquillizzatevi e dedicatevi alla<br />

cura di voi stessi.<br />

I vostri dubbi continuano, specialmente<br />

se fate un lavoro che non<br />

stimola la vostra fantasia. Per voi non<br />

è facile sottostare a qualcosa che non<br />

vi piace, anche se questo significa<br />

dover lasciare un lavoro. Resistete<br />

ancora per un po’ e non fate mosse<br />

azzardate. Nella coppia, camminate<br />

sul filo del rasoio, evitate di scatenare<br />

un tafferuglio o rischierete di mettere<br />

fine al rapporto. Anche chi cerca<br />

qualcosa di nuovo cammina sui ceci<br />

perché i problemi irrisolti potrebbero<br />

tornare a dare fastidio alla vostra<br />

quotidianità.<br />

Dopo i successi ottenuti non dovete<br />

mollare il colpo pensando di essere<br />

arrivati, perché inizierà una nuova<br />

battaglia da combattere. Fate richieste<br />

sul lavoro, è un buon momento<br />

che non durerà molto. Approfittatene!<br />

I giovani, sono sotto una buona<br />

stella per i loro progetti. Dopo un<br />

periodo un po’ buio per i sentimenti,<br />

torna la luce del sole ad illuminare il<br />

vostro amore, sia per i single sia per le<br />

coppie che hanno avuto qualche problema.<br />

Anche il fisico è come ringiovanito<br />

e, una bella gita in campagna,<br />

potrebbe rivelarsi un’ottima scelta.<br />

98


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