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Royal<br />
ATTUALITÀ<br />
WEDDING<br />
Oltre due miliardi di persone in tutto il mondo<br />
hanno assistito al matrimonio dell’anno, ovvero<br />
quello del principe Harry e di Megan Markle,<br />
celebrato lo scorso 19 maggio nella cappella<br />
di St. George, all’interno del monumentale<br />
complesso di Windsor, il più grande castello<br />
abitato al mondo. Harry è lontano dal trono, è<br />
sesto in linea di successione, e lo si è notato dal<br />
tono della cerimonia, certamente solenne ma<br />
più rilassata rispetto a quella di William e Kate<br />
del 2011. Barba e divisa militare scura, in onore<br />
ai 10 anni trascorsi tra le truppe di sua Maestà<br />
Britannica, per Harry, visibilmente emozionato, a<br />
tratti imbarazzato. Capelli raccolti e un semplice<br />
quanto meraviglioso abito bianco con un lungo<br />
velo per Megan, bellissima e molto sicura di sé<br />
rispetto allo sposo.<br />
Seicento gli invitati, per un costo complessivo<br />
che si è aggirato intorno ai 35 milioni di sterline,<br />
poco meno di 40 milioni di euro. Ma lì, nulla è<br />
normale. Anzi la cerimonia è fuori dagli schemi.<br />
La sposa non giura obbedienza al marito, come<br />
invece aveva fatto Kate, ma amore, rispetto,<br />
protezione e fedeltà; percorre gran parte della<br />
navata da sola, visto che il padre non è presente,<br />
salvo essere “scortata” nell’ultimo tratto da Carlo.<br />
Il predicatore afroamericano lo ha scelto lei,<br />
così come le note di Stand by Me in sottofondo,<br />
interpretato da un coro gospel inedito ma<br />
efficace in fatto di pelle d’oca.<br />
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