Gulli Luglio 2018 completo_Low

COPIA OMAGGIO
La rivista dei supermercati
LUGLIO 2018/ n°16 - ANNO II
VIAGGIO NELLA QUALITÀ
PASSATEMPO DESIGN LIBRI MOSTREMODAAMICI ANIMALIOROSCOPO
VACANZE
DESTINAZIONE
PARADISO
BEACHWEAR
COSTUMI
E ACCESSORI
TENDENZE E IDEE SUPER GLAM
SPECIALE
ESTATE
SALVASPESA
Un’opportunità per tutti

23
29
67
31
SOMMARIO
7 EDITORIALE
L’estate, alla fine, è arrivata e con lei anche la voglia di
trascorrere più tempo all’aria aperta, magari al mare
ritemprandosi sotto i caldi raggi del sole.
11 ATTUALITÀ
Dallo scorso primo giugno, Giuseppe Conte è il nuovo
Presidente del Consiglio. Ma chi è esattamente?
Scopriamolo insieme.
17 VADO A VIVERE IN GIARDINO
Con l’arrivo delle prime giornate calde, cresce la voglia
d’estate e, se abbiamo la fortuna di avere un giardino o
un terrazzo, di vivere il più possibile all’aria aperta. Ecco
come organizzare le varie zone.
23 MI MANGIO L’IMBALLAGGIO
Ogni anno in Italia produciamo circa 12,3 milioni
di tonnellate di rifiuti plastici usati per trasportare e
conservare beni di consumo. E se li mangiassimo?
29 FOOD & DRINK
Il cocktail? Nella busta! Con Nio, Needs ice only, cambia
il modo di prepararlo. Come dice l’acronimo del nome,
sono necessari solo un bicchiere e del ghiaccio.
31 NUTRIZIONE 1 / IL PANE
Sulle tavole da migliaia di anni, il pane vive oggi una
seconda giovinezza. Stiamo riscoprendo le farine
integrali e di grani antichi, più digeribili e salutari.
37 NUTRIZIONE 2 / ANGURIA E MELONE
Nella bella stagione questi due frutti sono protagonisti
nelle tavole italiane: dissetanti, poco calorici e ricchi di
sostante nutritive.
41 RICETTE / A TUTTO SPIEDINO
Bastano un piccolo stecchino di legno e un po’ di
fantasia per trasformare la tavola estiva in un viaggio
tra i sapori, da quelli più tipicamente mediterranei a
quelli d’oltreoceano.
50 SALVASPESA, UN’OPPORTUNITÀ
A poche settimane dal lancio della nuova iniziativa
progettata dai Supermercati Gulliver, la redazione
di Gulli si è messa nei vostri panni e ha fatto la spesa
per voi. Molte le sorprese piacevoli.
3

SOMMARIO
54 GULLIVER A CHIAVARI
Il 5 luglio apre nella cittadina del Levante ligure il
nuovo punto vendita dei Supermercati Gulliver.
Dai nuovi prodotti, alle aree ridisegnate dedicate al
vino e al biologico, le novità sono davvero tante.
61 VIAGGI / DOVE VAI IN VACANZA?
C’è chi la prenota in anticipo e chi decide la
destinazione all’ultimo momento. Se siete ancora in
dubbio, scoprite quali sono le mete più ambite del
2018. Con un occhio di riguardo al conto in banca.
67 BELLEZZA / PRONTA PER L’ESTATE
Con le vacanze in arrivo dobbiamo preparare il
nostro corpo al caldo abbraccio del sole in modo
da godercelo in totale relax.
77 FITNESS / RUNNING ESTIVO
Correre fa sempre bene, anche d’estate.
L’importante è non esagerare e ricordarsi che con
un pizzico di buon senso si resta in forma evitando
sgradevoli sorprese.
83 MODA / ONDE DI STILE
Fiori, tinta unita, multicolor stampati, bikini e interi.
Tra tendenze e idee super glam, ecco la guida ai
costumi e agli accessori 2018, per un beachwear
esclusivo e raffinato.
83
Le rubriche
09 POSTA DEI LETTORI
57 HOME DESIGN
91 AMICI ANIMALI
92 QUIZ DEL MESE
94 CRUCIVERBA
95 MOSTRE
97 LIBRI
98 OROSCOPO OPO
57
VIAGGIO NELLA QUALITÀ
www.supergulliver.it
Numero verde: 800753346
Magazine dei Supermercati Gulliver - Copia omaggio
Anno II - numero 16 - 2018 - luglio
Editore
Alfi S.r.l. , Via Voghera, 59
15052 Casalnoceto (AL)
Direttore responsabile
Alessandro Barbieri
Redazione: MY DIGITAL PASSION S.r.l.
www.mydigitalpassion.it
P.zza Giovine Italia, 5 - 20123 MILANO;
redazione-gulli@mydigitalpassion.it
Hanno collaborato a questo numero
Evelin Eugenia Bruno, Giorgio Clerici, Daniele Colombo, Gaia
Cortese, Maurizio Ferrari, Davide Grilli, Lily, Nunzia Picariello,
Luciana Zucchi.
Grafica e impaginazione
Lucia Lena
Marketing e pubblicità
Enrico Lanfranchi
Foto
istokphoto
Stampa
Tiber S.p.A.
Via della Volta, 179 - 25124 Brescia
tel. +39 030.354.34.39 - P.iva 02828600987
Pubblicazione mensile
Iscrizione al Tribunale Ordinario di Alessandria n° 509/2017 -
Reg.Stampa 44 del 15/03/2017.
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EDITORIALE
Cari lettori,
L’estate alla fine è arrivata e con lei anche la voglia di
trascorrere più tempo all’aria aperta, magari al mare
ritemprandosi sotto i caldi raggi del sole. Inutile negarlo,
soprattutto con le prime giornate calde, abbiamo voglia
di fare le valige e di partire per le meritate vacanze che,
per molti, sono ancora lontane. Come lontane sono quelle che
organizzavano i nostri genitori con la Fiat 500 stracolma di tutto,
come se in vacanza con noi dovesse partire anche la casa. Oggi ci
spostiamo diversamente: prendiamo aerei, treni ad alta velocità
o autobus low cost, a seconda del budget disponibile, che
ci portano un po’ ovunque. Di certo partiamo leggeri,
mettendo in valigia lo stretto indispensabile, nella
speranza di non superare i limiti imposti dalle varie
compagnie di trasporto. E, una volta giunti a destinazione,
ci affidiamo a una delle tante società che erogano servizi
di car sharing, popolari all’estero come in Italia. Certo, i tempi
cambiano e noi con loro, ma il desiderio di libertà e di quel pizzico
di sana spensieratezza resta immutato.
In attesa che il grande rito delle ferie si compia, abbiamo pensato di dedicare al grande popolo dei vacanzieri
o degli aspiranti tali, una buona fetta del fascicolo che state sfogliando in questo istante. Per loro abbiamo
costruito lo SPECIALE ESTATE, una sorta di giornale nel giornale, nel quale abbiamo organizzato tutte le
informazioni e i consigli utili che riguardano proprio il momento più divertente e atteso dell’anno, a partire
dalla destinazione. Già perché se molti prenotano per tempo viaggio e soggiorno, ancor più numerose sono
le persone indecise sulla meta definitiva, quella in cui ricaricare le “batterie” dopo un anno di lavoro. In soccorso
ci viene ancora una volta il servizio online TripAdvisor che ci dice quali sono le destinazioni più ricercate dagli
italiani e, soprattutto, ci suggerisce quando e quanto si può risparmiare scegliendo il periodo più favorevole
sia in Italia sia all’estero. Non solo, con le vacanze in arrivo dobbiamo preparare il nostro corpo al caldo
abbraccio del sole in modo da godercelo in totale relax, senza correre il rischio di ustionarsi, magari sfoggiando
una forma perfetta. Dalla pancia piatta alle gambe, dall’abbronzatura ai capelli, nello speciale troverete molti
consigli utili per vivere nel miglior modo possibile questo periodo. Anche le pagine dedicate alla moda si
sono arricchite e ospitano una guida ai costumi e agli accessori 2018 che, tra tendenze e idee super glam, vi
aiuterà a definire il vostro beachwear in modo esclusivo e raffinato.
E visto che di mare si parla, nell’articolo sull’ambiente abbiamo affrontato un tema di grande attualità. Parliamo
cioè dei rifiuti plastici che troppo spesso finiscono per infestare i mari di mezzo mondo, compreso il nostro
Mediterraneo. Si stima che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano nelle acque dei mari
e degli oceani avvelenando, è il caso di dirlo, un ecosistema già di per sé dedicato. I più pessimisti stimano
che entro il 2050 in mare ci saranno più bottiglie di plastica che pesci. Noi che siamo un pelo piò ottimisti,
confidiamo che l’ingegno umano trovi soluzioni percorribili prima di quella data. Tanto più che già oggi ci sono
aziende all’avanguardia che stanno studiando plastiche cosiddette alternative, totalmente biodegradabili
e, in alcuni casi, addirittura commestibili. Grazie alle sfere d’acqua che si mangiano in un boccone, involucro
compreso, e agli imballaggi a base di funghi che si trasformano in fertilizzanti una volta smaltiti, forse i nostri
pronipoti sapranno ancora riconoscere le differenze tra una spigola e un’orata. Ce lo auguriamo tutti.
7

Le vostre lettere
VADE RETRO
E-COMMERCE!
Gentile redazione, ho letto sul
fascicolo di maggio l’articolo
di Gaia Cortese dedicato agli
acquisti online. Non sono per
niente convinto della soluzione
prospettata che, secondo
voi, offrirebbe risparmio
di tempo e di denaro. Sono
dell’opinione che per fare un
buon acquisto occorra conoscere
in maniera tangibile ciò
che si vuole comprare.
Un paio di scarpe, un pantalone,
una giacca, desidero
indossarli, provarli .Un elettrodomestico,
un orologio, un
qualsiasi altro oggetto prima
di acquistarlo desidero vederne
le sue qualità. Non basta
vedere le immagini in video
e la sua descrizione.
Questo modo di vendita e acquisto
comporta altresì uno
sconvolgimento nel tessuto
sociale di un territorio. Sempre
meno negozi e botteghe,
magari con esercenti di fiducia,
cui affidarsi per le compere.
Vengono meno anche
i rapporti interpersonali tra
persone, ci si richiude in un
mondo a se stante. E già si notano
i risultati di questa nuova
politica. Chiudono negozi e
botteghe artigiane e nelle
periferie delle nostre città
sorgono in continuazione
grossi scatoloni (centri logistici)
zeppi di ogni genere di
merce da spedire a domicilio
di chi non intende più uscire
da casa per fare la spesa.
Roverto Zavattarelli
Voghera
Caro Roberto, innanzitutto
grazie per averci scritto, conoscere
le opinioni di chi ci
legge è fondamentale, sempre.
Gaia Cortese dice che
non è sempre agevole fare
la spesa con un neonato al
seguito. Ecco perché ricevere
a casa la merce e i prodotti
può essere assai utile per una
mamma, tanto più se si può
risparmiare qualcosa. Detto
ciò, la desertificazione commerciale
non è stata causata
dall’e-commerce. Anzi, molte
botteghe sfruttano Internet
per avere quella visibilità che
non hanno più da tempo, ottenendo
vendite addirittura
insperate e molte più visite
reali in negozio. Dobbiamo
solo imparare ad utilizzare le
tecnologie a nostro vantaggio.
Alessandro Barbieri
UN GIGANTE
PER AMICO ONLUS
Anche per la denuncia dei redditi
2017 è possibile destinare
il 5 per mille alla ONLUS “Un
gigante per amico”, un’associazione
senza scopo di lucro
che ha come missione quella di
aiutare le famiglie dei colleghi
più sfortunati
Destinare il 5 per mille non
ha nessun costo e rappresenta
un gesto altruistico. Basta
compilare il riquadro sul 730
UNICO-CU con la firma e il codice
fiscale dell’associazione
(94022760063). Si può contribuire
anche con bonifico bancario
alle coordinate bancarie
riportate più sotto.
Un Gigante per amico Onlus
Codice fiscale: 94022760063
Via Voghera, 59
15052 Casalnoceto (AL)
IBAN IT44 I 083 2456 4000
0000 0614 016.
Come contattarci
Per inviare le lettere alla redazione di Gulli potete utilizzare
la posta elettronica redazione-gulli@mydigitalpassion.it,
oppure la posta tradizionale, inviando le lettere ad Alfi s.r.l,
via Voghera 59, 15052 Casalnoceto (AL). In alternativa potete
lasciare le vostre lettere al box informazioni del negozio
Gulliver presso il quale vi servite. Basterà indirizzarle senza
affrancatura alla Redazione di Gulli.
9

ATTUALITÀ
Dallo scorso primo giugno, Giuseppe
Conte è il nuovo Presidente del
Consiglio italiano. Circa 90 giorni dopo il
voto del 4 marzo, «l’avvocato difensore
del popolo italiano», come lui stesso si
è definito, ha giurato fedeltà nelle mani
del Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, che per mesi ha gestito
la crisi politica più lunga della storia
repubblicana. Ma chi è Giuseppe Conte?
Cinquantaquattro anni, ha una ex
moglie, una fidanzata e un figlio di dieci
anni, Niccolò, con il quale condivide la
passione per il calcio. Pugliese di nascita,
ha vissuto a San Giovanni Rotondo, la
stessa cittadina che ha accolto Padre
Pio per gran parte della sua vita terrena
e che ora conserva le sue spoglie. Non
a caso Conte, così dicono gli abitanti
della cittadina dove ancora abitano
mamma Lillina e papà Nicola, è devoto
al santo con le stigmate. Come si diceva,
il neo Premier è un amante del calcio
ed è grande tifoso della Roma, città
dove si era trasferito da tempo per
motivi professionali. Già dal suo primo
discorso pubblico, Giuseppe Conte
ha sfoggiato un’eleganza che non è
sfuggita a nessuno. Polsini della camicia
rigorosamente abbottonati con i
gemelli (una rarità davvero oggi giorno),
pochette nel taschino, gilet e cravatta.
Insomma un uomo molto più che
tradizionalista nel vestire. Lo sarà anche
come premier? Ricordandoci che l’abito
non fa il monaco, è ancora un po’ presto
per giudicare il suo operato.
L ’elegante
PREMIER
11

ATTUALITÀ
CHE TEMPO
farà?
Come dimenticarsi della scorsa estate, secca come
non mai e rovente come un ferro da stiro! Un anno
fa, infatti, i valori raggiunti dalla colonnina di mercurio
sono stati da record: non solo per le temperature
che sono andate ben oltre i 40 gradi, ma anche
per la frequenza con cui le ondate di calore si sono
susseguite. Ciononostante, l’estate più bollente
in assoluto, almeno da quando viene rilevata la
temperatura, è stata quella del 2003, mentre quella
del 2017 si è piazzata “solo” al secondo posto. Con
queste premesse è spontaneo che il pensiero vada
con qualche timore a quella del 2018 e che ci si
domandi come sarà quest’estate. Per quanto gli
strumenti scientifici a supporto degli esperti siano
sempre più sofisticati, l’affidabilità delle previsioni
meteo non va oltre i 15 giorni. Dopo di che diventano,
purtroppo, solo delle ipotesi. Eppure, al di là dei
dati raccolti, ci sono elementi macroscopici
che
possono servire per dare indicazioni generali di
una certa importanza, per esempio l’andamento
dell’anno. Se durante i mesi passati si sono verificati
eventi atmosferici negativi, legati soprattutto alle
precipitazioni piovose, difficilmente l’estate sarà
secca. Non solo: il famigerato Niño, cioè il fenomeno
del riscaldamento anomalo delle acque del Pacifico
tropicale, quest’anno non dovrebbe far sentire i suoi
effetti nefandi. E poi si tengono conto dei cicli del sole,
la cui attività non è particolarmente elevata. Infine
può essere d’aiuto l’andamento statistico degli ultimi
anni: dopo un’estate caldissima non ce n’è mai stata
una altrettanto calda. Considerati tutti questi fattori,
gli esperti ipotizzano quindi che l’estate 2018, pur
essendo calda come tutte quelle dal 2000 in poi, ci
lascerà respirare.
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ATTUALITÀ
RANE giurassiche
Quando sentiamo parlare di resti fossili “catturati”
all’interno di una goccia di resina divenuta nell’arco
di milioni di anni ambra, la nostra fantasia corre
inevitabilmente alla saga cinematografica di Jurassik
Park. Tanto più che l’ultimo capito dei lucertoloni
riportati in vita è appena andato in scena. Potrete
quindi immaginare la reazione dei fan alla notizia di
qualche settimana fa secondo la quale in Myanmar
(ex Birmania nel Sud Est asiatico), all’interno di una
“goccia” di ambra risalente a 99 milioni di anni fa, in
pieno Cretaceo, è stato scoperto lo scheletro di una
rana. Si tratta di un tesoro inestimabile per ricercatori
e paleontologi che potrebbe aiutare a capire come
questo gruppo di animali si è evoluto nelle foreste
pluviali. Il rappresentante di questa nuova specie,
battezzata Electrorana Limoae, era piccolo, lungo
meno di tre centimetri. Con buona probabilità quindi
si trattava di un esemplare giovane la cui somiglianza
con le attuali raganelle è incredibile. Gli studiosi
hanno potuto infatti eseguire una tomografia che
ha evidenziato il buono stato di conservazione del
cranio, delle zampe anteriori, parte della spina dorsale
e di un arto posteriore. Nella stessa goccia di resina
fossile è rimasto intrappolato anche un altro piccolo
essere vivente. Si tratterebbe di un insetto simile a uno
scarafaggio, che però non è ancora stato identificato.
«Sono stati ritrovati diversi pezzi di ambra che
racchiudono rane, soprattutto in Messico e nella
Repubblica Dominicana, ma tutti risalgono a non
più di 20-30 milioni di anni fa», dice Lida Xing (China
University of Geosciences, Pechino). Questa scoperta
ci porta molto più indietro nel tempo, quando sulla
terra scorrazzavano indisturbati i dinosauri, estinti in
massa 66 milioni di anni fa.
15

FOCUS
di Evelin Eugenia Bruno
giardino
VADO A VIVERE IN
Con l’arrivo delle prime
giornate calde, cresce
la voglia d’estate e, se
abbiamo la fortuna di
avere un giardino o un
terrazzo, di vivere il più
possibile all’aria aperta.
Ecco come organizzare
le varie zone.
A
Alzi la mano chi, complice i primi caldi, non ha
pensato di trasferirsi in giardino o in terrazza,
magari all’ombra di una pianta o immerso in
una fresca piscina. Certo, non tutti possono
permettersi simili lussi, ma con un po’ d’ingegno
e qualche compromesso, siamo sicuri che
il sogno potrebbe trasformarsi in realtà. Intanto
non occorre disporre di spazi enormi, tutt’altro.
L’importante è che siano ben organizzati. In molte
cittadine poi, basterebbe “rivisitare” il cortile per
creare spazi verdi e comodi da vivere in tutto
relax. Anche per le piscine, un tempo inarrivabili
per i comuni mortali, non occorre spendere fortune.
In commercio esistono soluzioni per tutti
i gusti e per tutte le tasche: dalle micro vasche
idromassaggio da terrazza, alle piscine con bordi
rinforzati da installare senza permessi fuori terra.
17

ARREDI DA GIARDINO
Impossibile farne a meno
che siano di design, eleganti
o minimali. L’importante è
che siano resistenti e che
sopportino bene il calore e
la pioggia, in modo da non
doverli sostituire a distanza
di pochi mesi. Ferro battuto,
legno ma anche in plastica,
l’importante è che sappiate
giocare con i colori e con gli
accessori giusti per dare un
tocco glamour e originale al
vostro personale dehors.
FOCUS
FACCIO UN TUFFO
IN GIARDINO
Se avete un giardino
abbastanza grande,
potreste installare una
piscina. Senza investire
cifre da capogiro
potete montarne
una non interrata,
per la quale non
occorrono particolari
permessi. Ne esistono
davvero di tutti i tipi
e dimensioni. Quelle
con il bordo rigido
sono le più funzionali.
Vi si può costruire
intorno una struttura
in legno calpestabile,
oppure prevedere una
bordura di piante che la
nascondano in parte.
AMACHE E DONDOLI
Potete comprarli già pronti,
oppure dedicarvi al riciclo
creativo. Due alberi o una
struttura in legno come un
gazebo sono indispensabili per il
fissaggio. Con una corda potete
creare una struttura intrecciata
in grado di sostenervi. Oppure
potete utilizzare una vecchia
coperta o un tappeto con tanti
cuscini per creare un’amaca
avvolgente e più comoda.
Insomma, con poco sforzo e
tanta fantasia, potrete realizzare
il vostro angolo relax.

FOCUS
di Xxxxx Xxxxxx
LEGNO E CUSCINI COLORATI
Per l’area living basterà una struttura resistente, magari
creata riciclando pallet da trattare con vernici da
esterno. Il tutto andrà poi coperto con cuscini, piccoli
materassi che non si usano più e lenzuola colorate.
Lanterne e candele, meglio se alla citronella, non solo
creeranno un’atomosfera magica, ma vi aiuteranno a
tenere a bada zanzare e altri insetti fastidiosi.
TAVOLA IMBANDITA
Una volta creato il nostro
scrigno verde, giardino
o terrazza poco importa,
potremo condividerlo con
le persone a noi più vicine.
Pranzi e cene all’aperto,
per una strana magia,
assumono contorni più
conviviali e gradevoli
rispetto a quanto accade
tra le mura domestiche.
Non dimenticate perciò
di allestire una zona
dedicata proprio a questa
finalità. Potrete sbizzarrirvi
utilizzando i vecchi servizi
mischiando i diversi pezzi,
e impreziosire la tavola
con fiori di stagione e
segnaposto colorati.
SUA MAESTÀ IL BARBECUE
In estate il barbecue è un po’ il sogno
di molti, soprattutto di chi vive in città
e non può affumicare il vicinato. Prima
di passare a qualcosa di definitivo, per
esempio in muratura, è bene prendere
le misure con il carbone e la legna e
optare per soluzioni ridotte e facilmente
gestibili. Magari a gas o elettriche. Sono
economiche e di immediato utilizzo.
21

Il granchio di plastica sulla spiaggia
di Fort Kochi in India. Un grido d’allarme
arme
per l’ecosistema marino del XXI secolo.
AMBIENTE
di di Giorgio Xxxxx Xxxxxx Clerici
Ogni anno in Italia produciamo circa 12,3 milioni
di tonnellate di rifiuti plastici usati per trasportare e
conservare beni di consumo. E se li mangiassimo?
P
MI MANGIO
L’IMBALLAGGIO
Per molti di noi, nel 2018, la prima spesa dell’anno
è stata una sorpresa. Avvicinandoci ai banchi
di frutta e verdura del supermercato, abbiamo
trovato nuovi sacchetti biodegradabili per imbustare
e prezzare la merce sfusa e, soprattutto,
abbiamo scoperto che avremmo dovuto pagarli a
parte: da uno a tre centesimi ognuno, a seconda
della catena di distribuzione. La cosa non è stata
presa benissimo dai consumatori, almeno sul
momento, e da ogni parte si sono levati strali
contro l’ennesimo balzello ai danno dei cittadini.
A distanza di tempo, però, ed esaurita la
polemica, si può dire che il provvedimento ha
una sua logica: oltre a imporre l’uso di materiali
più ecologici, rende visibile un costo (quello del
sacchetto) che prima era nascosto, ricaricato sul
prezzo di frutta e verdura, ricordandoci che nulla
è gratis e che tutti i nostri comportamenti hanno
una ricaduta sull’ambiente.
ANDIAMOCI PIANO
Già, perché il fine ultimo della tanto vituperata
legge era quello di contrastare un uso troppo
disinvolto dei sacchetti di plastica: un grosso
23

AMBIENTE
Wikicell è una sottile pellicola
biodegradabile dabi
bile
per
avvolgere il cibo
totalmente talm
te commestibile.
mest
ile.
problema per l’ambiente, e in particolare per
l’ecosistema di mari e fiumi, ma solo una piccola
parte dei rifiuti che produciamo ogni giorno.
Secondo i dati diffusi dall’Ispra (Istituto superiore
per la protezione e ricerca ambientale),
fra carte, cartine, lattine vuote, avanzi di cibo e
altro, ogni italiano produce quasi mezzo quintale
di spazzatura all’anno. Mentre a livello
europeo, il totale dei rifiuti urbani accumulati in
un anno dai 28 Paesi membri è di 242,3 milioni
di tonnellate (Eurostat, dati 2015). Di questi, per
fortuna, il 29,4% è avviato a riciclaggio, il 16,8% a
compostaggio, mentre il 27,5% e il 26,3% sono,
rispettivamente, inceneriti e smaltiti in discarica.
VUOTO A PERDERE
Sono cifre che si riferiscono ai rifiuti urbani, cioè
a tutti gli scarti domestici che produciamo eliminando
le cose che non ci servono più, dalla plastica
agli elettrodomestici, dalla carta agli avanzi di
cibo. Per quanto riguarda il solo packaging, cioè
gli imballaggi usati per trasportare o conservare
i beni di consumo, i numeri sono più contenuti:
circa 85 milioni di tonnellate di rifiuti a livello
europeo, che limitatamente al territorio italiano
diventano 12,3 milioni di tonnellate all’anno. Si
tratta però di prodotti particolari. Dato che il loro
scopo è proteggere i beni di consumo durante
il trasporto, una volta che la merce è arrivata a
destinazione (o è stata consumata, se si tratta
di prodotti alimentari) sono pronti a finire in
pattumiera. In un certo senso, insomma, nascono
già col fine di diventare rifiuti. E dato che ne
produciamo davvero moltissimi, è importante
pensare fin da subito a come dovrà avvenire il
loro smaltimento.
NON RESTA NIENTE
Nel caso dei cibi confezionati, un sistema molto
efficace per abbattere la produzione di rifiuti
è... mangiare tutto, imballo compreso. Sembra
una battuta ma non lo è: David Edwards, un
ingegnere biomedico dell’università di Harvard,
Ooho, la sfera gelatinosa
che contiene ne acqua.
Può essere sere
ingerita
con il
suo contenuto.
t
OLIO DA NON PERDERE
È naturale, ma inquina. L’olio che si usa in cucina per friggere (ma anche quello di conserva
delle scatolette di tonno) non va disperso nell’ambiente, perché nel terreno crea una
pellicola impermeabile che impedisce alle radici delle piante di assorbire le sostanze
nutritive. In più può contaminare le falde acquifere. Infine, se gettato negli scarichi di
lavandini e wc, può danneggiare le tubature e creare depositi di grasso rappreso: nelle
fogne di Londra, nel 2013 ne è stato trovato e rimosso uno di 15 tonnellate! Se raccolto
separatamente e correttamente smaltito, invece, l’olio esausto può essere riciclato e
diventare sapone industriale, cere per auto, inchiostri e carburante sotto forma di biodiesel.
25

AMBIENTE
ha inventato Wikicell, un sottilissimo film biodegradabile
realizzato con particelle di cibo legate
da cariche elettrostatiche l’una all’altra e a una
piccola quantità di polimero naturale (carboidrato).
Wikicell avvolge e trattiene i cibi, solidi
o liquidi, come la buccia di un acino d’uva. E,
proprio come l’uva, può essere lavato sotto il
rubinetto prima di essere messo in bocca.
MANGIA E BEVI
Un’idea simile è alla base della recente invenzione
di tre ingegneri spagnoli che, almeno nelle intenzioni,
un giorno potrebbe sostituire le bottiglie di
acqua minerale: si chiama Ooho ed è una piccola
sfera gelatinosa di 5 cm, composta di alginato di
sodio ricavato da alghe marine. Riempita d’acqua
potabile, Ooho può essere ingerita in un solo boccone
insieme al suo contenuto: forse non molto
comoda da conservare in frigo ma insostituibile
in tutte le occasioni all’aperto.
Ma la ricerca non so ferma qui. Negli Stati Uniti è
SCIA DI RIFIUTI
Vi siete mai chiesti quanti rifiuti accumuliamo
nell’arco della giornata? Solo dopo una semplice
cena finiscono in pattumiera la vaschetta di
polistirolo che conteneva la carne o
le verdure, la confezione della
pasta o del riso, la
bottiglia d’acqua
minerale e quella
del vino. E poi
la scatoletta a di
fagioli, la busta
della mozzarella,
il barattolo della
salsa, e molto altro
ancora.
Ogni giorno ciascuno di noi
lascia dietro di sé una
vera
e propria p
ria scia
di rifiuti.
Sopra, la vaschetta EcoCradle
a base di funghi. Sotto, to, una bioplastica
che diventerà erà fertilizzante.
izzante.
allo studio un nuovo materiale per avvolgere i cibi
derivato dalla a caseina con l’aggiunta di pectina:
è del tutto simile alla plastica ma commestibile
e completamente biodegradabile. In più, pare
che abbia una capacità isolante molto superiore
a quella del suo omologo sintetico.
IMBALLAGGI COLTIVATI
C’è poi EcoCradle, prodotto dalla Ecovative Design,
un contenitore per imballaggi a base di...
funghi. Si ottiene facendo sviluppare il micelio
del fungo in uno stampo, dove erano stati precedentemente
versati scarti agricoli come bucce
o semi. Una volta che le ramificazioni del micelio
hanno riempito tutti gli spazi disponibili, si blocca
la crescita con il calore e si ottiene un imballo
leggero, resistente e interamente biodegradabile.
Sempre da Harvard, infine, arriva Shrilk, una bioplastica
completamente degradabile derivata
da gusci di gamberetti e insetti, mentre in Israele
la società Tipa produce una linea completa
di imballaggi, per alimenti e non, interamente
compostabili: una volta utilizzati, quindi, si trasformano
in fertilizzanti.
G
27

UN CAFFÈ DENTRO
UN MUSEO
«Un caffè Lavazza?». «Grazie, lo vorrei con un po’ di storia».
«Per questo c’è un museo dedicato». Simbolico dialogo, ma che
corrisponde alla realtà: a Torino è possibile visitare il Museo
Lavazza. Un viaggio sensoriale ed emotivo attraverso il vasto
universo del caffè. Diviso in cinque diverse sezioni, esplora i 120
anni di storia della torrefazione torinese: dalle origini sino alla
macchina espresso a capsule portata sulla stazione spaziale Iss.
Alla fine sarà il momento giusto per un buon caffè espresso.
Info: museo.lavazza.com
DOLCI PIÙ ATTENTI
AI NUOVI GUSTI
Arriva da Borsari
una nuova linea di
lievitati studiati per
assecondare i gusti dei
clienti che in questi
anni sono cambiati.
Si chiamerà “I con
e i senza” proprio
per sottolineare la
presenza di farine
integrali e ingredienti di origine bio, ma anche l’assenza di
zuccheri raffinati. Questi lievitati pensati per le ricorrenze
andranno dal Pandoro con farina integrale e mirtilli semi
canditi da fresco, al Panettone con sciroppo d’acero naturale
con zucchero grezzo di barbabietola italiano.
Info: www.borsariverona.it
FOOD NEWS
di Maurizio Ferrari
COCKTAIL
À-PORTER
PER L’ESTATE
Il cocktail? Nello zaino! Con Nio,
Needs ice only, cambia il modo di
preparare un cocktail. Come dice
l’acronimo del nome è necessario
solo un bicchiere e del ghiaccio.
Nella busta, grande come un Cd,
è già tutto mixato ed è sufficiente
versarlo in un adeguato bicchiere
pieno di ghiaccio e gustarselo in
compagnia. Sono disponibili molti
dei più famosi cocktail: Negroni,
Manhattan, Cosmopolitan, Daiquiri
e altri ancora. I prezzi vanno da
24,99 per un kit da 5 cocktail.
Info: www.nio-cocktails.com
NASCE LA BIRRA
DELL’UNIVERSITÀ
Dalla collaborazione tra l’Università di Udine e
il birrificio Baladin di Piozzo (Cn) nasce la Birra
dell’Università, un progetto didattico che ha visto
protagonisti un gruppo di studenti dell’Università
friulana. Il risultato di questo lavoro è una birra
di tipo Amber Ale che sarà venduta nell’Azienda
agraria dell’Ateneo friulano e in due locali storici
della città. L’iniziativa non si ferma qui, ma ha
l’obiettivo di creare una birra diversa ogni anno
accademico.
Info: www.uniud.it
29

NUTRIZIONE
di Nunzia di Xxxxx Picariello Xxxxxx
PANEM
NOSTRUM
COTIDIANUM
Sulle tavole da migliaia di anni, il pane vive oggi una
seconda giovinezza. Stiamo riscoprendo le farine
integrali e di grani antichi, più digeribili e salutari.
Parlare di pane significa parlare della storia dell’umanità.
Non solo perché rappresenta il cibo più
antico di tutti i tempi, ma anche perché la sua
importanza per la sopravvivenza della specie
umana è stata (ed è) tale da diventare simbolo
di abbondanza, segno distintivo di una classe
sociale e cibo sacro. Parlare quindi del pane significa
fare un tuffo nelle discipline più svariate,
dalla storia dell’alimentazione passando per l’antropologia
fino ad arrivare alla religione.
Il primo alimento di cui si conosca traccia è proprio
un impasto di acqua e grani tritati grossolanamente.
Questa prima “pappa”, chiamiamola
così, fu definita “pa”, ossia nutrimento e si modificò,
a seconda dell’esperienza e del progresso
delle varie civiltà. La macinatura dei grani, in
particolar modo, ne consentì l’evoluzione in pane
e pasta. Dal punto di vista linguistico, con il
Regione che vai, pane che
trovi. Sono
più
di 250 le tipologie
di pane prodotto otto
to in Italia.
31

NUTRIZIONE
prefisso “pa”, i due prodotti alimentari mostrano
la discendenza comune.
Non si sa esattamente quando nacque il pane
così come lo conosciamo oggi. Le ricerche tuttavia
collocano la svolta dal semplice impasto di
acqua e farina alla pagnotta vera e propria, alla
casuale scoperta della lievitazione. Una scoperta
probabilmente originata dall’aver mescolato
questi due ingredienti con un pezzo di impasto
del giorno precedente. La natura e il calore hanno
compiuto il miracolo e l’uomo non ha fatto
altro che osservare e trarne utilità. Secondo le
testimonianze la scoperta della lievitazione è
attribuibile agli egizi; mentre in Grecia e a Roma
l’arte di panificare si diffuse molto più tardi. Gli
egizi anzi, erano chiamati “mangiatori di pane”
e nelle loro tombe sono stati trovati elenchi di
almeno quindici tipi di pane diverso. Segno
che non solo avevano scoperto il segreto della
lievitazione, ma avevano anche capito come
padroneggiarlo al meglio. Dall’Egitto l’arte della
panificazione si diffuse al vicino popolo ebraico
e poi ai Greci, fino ai romaniche diedero vita alle
prime panetterie. Sulle mense romane erano presenti
numerose tipologie di pane legate anche
allo status sociale: alcuni erano riservati solo alle
tavole imperiali (Palatius) mentre il nero Panis
Plebeius era riservato ai poveri.
Nei secoli, il pane fu usato per ricattare o tenere
I GRANI ANTICHI
I grani antichi sono meno raffinati, hanno
meno glutine e per questo sono più digeribili.
In commercio ne esistono di diversi tipi: uno
dei più conosciuti è il Senatore Cappelli, ma
ne esistono molti altri come il Saragolla, la
Tumminia, il Grano Monococco, il Gentil
Rosso, la Verna, il Rieti. Ognuno di questi
grani conferisce al pane un sapore molto
caratteristico.
a bada il popolo: si pensi ai dazi (introdotti in
epoche diverse) su farina, sui forni e sul pane
stesso; di contro, l’incubo di non avere il pane
fu la molla per le rivoluzioni.
Il pane, oggi, abbonda sulle nostre tavole. E le
varietà presenti (sono quasi 250 i tipi di pane
Fatelo voi. Scegliete farine
biologiche i
e integrali e usate
il lievito i
madre.
33

NUTRIZIONE
italiani) sono pari alla ricchezza della tradizione
panificatrice di ciascuna regione: a partire dai
pani neri (che usano farina di segale) più tipici
della tradizione delle regioni alpine, passando
per focacce, piadine, tigelle e
grissini che utilizzano farina di grano
tenero. Tipici anche i pani (panini)
della pianura padana: dalla Michetta
lombarda al Mantovano fino alla
Coppia ferrarese.
Più si scende lungo lo stivale e più
troviamo pani dalle forme classiche
della pagnotta: dal Toscano, famoso
per essere sapido, al pane Cafone napoletano,
fino ad arrivare al Pane di Altamura,
prodotto con farina di grano duro e capace
di conservarsi per diversi giorni. Anche il famoso
Pane Carasau sardo utilizza grano duro:
la particolarità di questo pane è la forma, viene
steso in una sfoglia rotonda e il disco poi viene
biscottato per dare quella consistenza croccante
che conosciamo.
Il pane può essere fatto anche con la farina di
mais: un esempio è il Parruozzo, che troviamo sia
in versione abruzzese, sia in versione molisana.
Quest’ultima, con aggiunta di patate lessate.
Ingredienti questi, che rallentano la lievitazione
e pertanto richiedono una lunga e laboriosa
preparazione.
In commercio comunque esistono tantissimi tipi
CONSIGLIO
DI LETTURA
«Il paese dove siamo nati e dove
siamo cresciuti ci ha donato il sapore
del suo pane. Quando il destino ci
spinge o ci esilia in un’altra terra, ce
lo portiamo con noi, in noi. Chi perde
questo sapore, perde una parte del
proprio paese e di se stesso» Da Pane
Nostro di Pedrag Matvejevic. Un saggio
straordinario sulla storia del pane,
da leggere per approfondire questo
affascinante mondo.
Meno è raffinata la farina
impiegata i
e più il pane conserverà
gli
elementi nutritivi.
ivi.
di pane diverso, anche importato da altri Paesi
e si ha solo l’imbarazzo della scelta, che può tener
conto del gusto, delle qualità e anche delle
caratteristiche nutrizionali.
Essendo un carboidrato ricco di amido, va mangiato
con oculatezza. Tanto più se ai semplici ingredienti
di acqua e farina si aggiungono i grassi.
Anche la farina utilizzata è importante: a seconda
del tipo variano le quantità di fibra, vitamine del
gruppo B, fosforo, potassio e magnesio. Meno
raffinata è la farina usata, più il pane conserva
questi elementi nutritivi.
Spesso nel settore della panificazione si tende
all’utilizzo di farine molto raffinate e all’accorciamento
dei tempi di lievitazione per cui
si ottengono pani buoni dal punto di vista del
sapore, ma poco digeribili: da qui l’aumento di
problematiche legate al consumo di prodotti
da forno. Attenzione quindi in fase d’acquisto a
scegliere pane fatto con ingredienti di qualità.
Con un po’ di pazienza, ci si può cimentare nella
autoproduzione di pane e soddisfare così il palato
e la salute, scegliendo farine biologiche, macinate
a pietra, preferibilmente integrali. Chi poi volesse,
può provare a panificare con il lievito madre, cioè
un impasto di acqua e farina nella quale sono
presenti batteri e fermenti lattici che permettono
l’avvio della lievitazione. Essendo completamente
naturale, il lievito madre renderà l’impasto molto
digeribile. Bisogna solo avere un po’ di pazienza,
poiché la fermentazione naturale richiede un
notevole numero di ore. Ne guadagnerete però
in salute, fragranza e digeribilità.
G
35

NUTRIZIONE
di Daniele Colombo
Nella bella stagione
questi due frutti
sono protagonisti
nelle tavole italiane:
dissetanti, poco
calorici e ricchi di
sostante nutritive
MELONE E ANGURIA,
RE E REGINA
DELL’ESTATE
Melone e anguria sono frutti simbolo dell’estate
e hanno il pregio di favorire la condivisione e la
convivialità, con piacevoli mangiate all’aria aperta.
È dunque un buon motivo approfittarsene, per
rispettare la stagionalità, uno dei principi cardine
della dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco
Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
In questo modo si ottengono due benefici:
si sfruttano pienamente vitamine e fitonutrienti
e si gode di prodotti dal gusto top, visto che in
questo periodo giungono a piena maturazione.
ROSSO ANGURIA
Cominciamo dall’anguria. Il colore rosso è già un
bel segnale da seguire, secondo la strategia della
diversificazione dei colori del cibo che conduce
alla salute (Five a day the color way ovvero la
tattica di acquistare ogni giorno alimenti con
cinque colori diversi di cui abbiamo parlato sul
numero scorso). È dato dal licopene, un potente
antiossidante, la stessa sostanza attiva che
caratterizza il pomodoro. Tra le sue qualità c’è
quella di abbassare la pressione e proteggere
dal cancro alla prostata, secondo alcuni studi e
indagini epidemiologiche. È poi ricca di vitamina
A ed è un’ottima fonte di vitamina C. Dunque,
insieme con i frutti di bosco, va a sostituire le
arance che hanno fatto un egregio lavoro d’inverno
tutelandoci da raffreddori e mal di gola.
L’anguria, poi, è il frutto più ricco d’acqua, oltre il
95 per cento e con solo il 5 per cento di zuccheri:
presa prima del pasto ha un effetto dietetico e
37

Un modo per gustare l’anguria
è quello lo di centrifugarla.
rla.
È dissetante te e ricca ca di vitamine.
NUTRIZIONE
diminuisce la fame. Un ottimo modo di gustarsela
è centrifugarla in piacevoli beveroni, magari con
una fettina di zenzero.
SEMI RICCHI DI MINERALI
Dell’anguria, poi, si mangia tutto. Molti non amano
la scorza bianca vicino alla buccia: peccato! Si
è scoperto che abbassa la pressione grazie alla
presenza di un amminoacido in grado di agire
sulle arterie dilatandole. Lo stesso vale per i semi
che molti eliminano prima di godersi la fetta. Errore:
anche qui si è notato che sono una preziosa
fonte di minerali, tra cui zinco, ferro, oltre a fosforo
e magnesio.
L’anguria è entrata anche nell’élite dei prodotti a
marchio tutelato dall’UE con l’Anguria Reggiana
Igp. La storia di questo nobile prodotto risale al
Cinquecento, quando la sua bontà veniva decantata
nelle corti del Rinascimento padano. Il frutto è
rimasto un prodotto pregiato fino al XVIII secolo,
racconta il disciplinare. Il Risorgimento aprì poi le
frontiere tra gli antichi e piccoli stati della Nazione
e consentì anche un allargamento dei confini della
sua commercializzazione. Per quanto riguarda il
gusto, l’Anguria Reggiana Igp si caratterizza per la
particolare dolcezza della polpa. Il suggerimento
gourmet è un abbinamento in fantasiose insalate
create con ingredienti a piacere (ottimo è l’accostamento
con il basilico). Una curiosità: è Anguria
Reggiana la più grande anguria del mondo, premiata
nel 2012 nel concorso internazionale Great
Pumpkin Commonwealth.
GIALLO MELONE
Veniamo al melone. Il colore in questo caso passa al
giallo (si trova anche quello bianco). La frutta gialla
è ricca di carotenoidi. Il betacarotene è il precursore
della vitamina A. Dunque è fondamentale per
proteggere la vista, che con il tempo va incontro
a problemi, e mantenere una buona pelle, per
esempio. Questa sostanza è un fortissimo antiossidante,
ci protegge dall’invecchiamento ed è stato
associato a un minor rischio di sviluppare tumori.
Come l’anguria, anche il melone è ricco d’acqua
ed è poco calorico: dunque si presta bene a una
dieta che nel periodo pre-vacanziero deve cercare
di eliminare qualche chilo di troppo per la fatidica
prova costume. È poi ricco di sali minerali, come
il potassio, e di fibre che nutrono beneficamente
il microbiota, la nostra flora intestinale ormai al
centro degli studi dell’alimentazione del futuro.
INDIGESTIONI LEGGENDARIE
Anche il melone, come l’anguria, vanta un prodotto
Igp, il Melone Mantovano, un frutto che si
fregia di un marchio UE grazie anche alla storicità.
Melone e prosciutto crudo, un
piatto to fresco, tipicamente icam
te estivo.
Completatelo telo
con
il basilico.
Il Melone Mantovano era già coltivato ai tempi dei
Gonzaga, come risulta anche da documentazioni
storiche risalenti al Quattrocento. Un episodio
curioso, a metà tra storia e leggenda, è la presunta
morte nel Cinquecento di Alfonso I d’Este, duca
di Ferrara, Modena e Reggio Emilia, a causa di
un’indigestione di meloni! Meglio sempre non
esagerare. Ma il Melone Mantovano si differenzia
per particolari caratteristiche organolettiche.
Innanzitutto la varietà, che, da disciplinare, deve
essere il melone cantalupo o melone retato. Il suo
profilo gustativo è particolarmente aromatico, con
sentori di tiglio, polpa di anguria, zucchina e fungo,
secondo alcuni test eseguiti dal Consorzio. Per
quanto riguarda l’abbinamento, il classico è con
il prosciutto crudo. Ma c’è una nuova tendenza
a preferirlo anche accostato ai formaggi, come
la Feta o il Grana Padano. Piace anche in cucina,
con tartare di tonno, ricciola, crostacei (ottimo con
l’aggiunta di due foglie di menta), nei dessert. Largo
alla fantasia, allora.
G
39

Pastificio Ligure Artigianale dal 1988
Tutta la bontà della più ghiotta e attenta tradizione culinaria e gastronomica ligure
la potete ritrovare nelle specialità del pastificio artigianale Stemarpast, a Genova.
Stemarpast produce pasta fresca, pasta ripiena e le tipiche salse liguri: pesto genovese e salsa di noci.
STEMARPAST srl
3/H Lungo Torrente Secca - 16163 GENOVA
www.stemarpast.it - info@stemarpast.com
Tel. 010.723111

Bastano un piccolo
stecchino di legno
e un po’ di fantasia
per trasformare
la tavola estiva
in un viaggio tra
i sapori, da quelli
più tipicamente
mediterranei a quelli
d’oltreoceano.
RICETTE
Testi e ricette
Maurizio Ferrari
A TUTTO
SPIEDINO
PPuò un semplice stecco di legno cambiare un pranzo estivo o una cena?
Domanda retorica, perché la risposta è sì! Grazie a uno spiedino si
possono infatti creare diversi piatti dall’antipasto al dolce. Nelle ricette di
questo mese abbiamo provato a giocare così, proponendo piatti ispirati
ad alcune delle mete più gettonate delle imminenti vacanze.
La prima proposta del mese nasce in Grecia e sulle sponde del Mediterraneo,
dove melanzane, olive, pomodori, feta e ceci si incontrano per
dare vita a spiedini freschi. L’ideale per uno spuntino veloce.
Una variazione sul tema degli arancini è alla base della seconda ricetta.
Uno spiedino di polpette di riso aromatizzate con paté di olive da alternare
a involtini di melanzane ripieni di mozzarella di bufala.
Nuovamente la Grecia e il Mediterraneo sono fonte di ispirazione per la
terza ricetta, questa volta a base di carne. La creazione di polpette di carne
trita aromatizzata è presente in tutta quest’area. Noi proponiamo uno
spiedino di polpette accompagnato da un ricco contorno di verdure, il
tutto adagiato su una fetta di pita o pane arabo, un pane che ha strette
parentele con la piadina romagnola.
PER REALIZZARE
LE RICETTE
PROPOSTE
ABBIAMO FATTO
LA SPESA IN UN
SUPERMERCATO
GULLIVER, COME
NORMALI CLIENTI.
L’OBIETTIVO È
QUELLO DI RENDERE
FACILMENTE
RIPRODUCIBILI
I PIATTI PROPOSTI
Per il dolce, invece, facciamo un salto aldilà dell’oceano e andiamo in Florida nelle Isole Keys. Qui il
lime e il cioccolato si incontrano per dare vita a un dolce da sgranocchiare come fine pasto o come
merenda. Immaginando per un attimo di assaporare il clima dei tropici.
G
41

RICETTE
SPIEDINI DI “SUSHI GRECO”
FACILE
20’
INGREDIENTI: 2 cetrioli 1 scatola di ceci già
cotti e sgocciolati 50 g di semi di sesamo
100 ml di acqua calda 1 limone biologico
10 cucchiai di olio extra vergine di oliva bio
Consilia 1 spicchio di aglio Paprika 1 pizzico
di sale 40 g di pomodorini secchi sott’olio
150 g di feta Una dozzina di olive nere
Una dozzina di pomodorini pachino
Una dozzina di capperi sott’aceto Consilia.
PREPARAZIONE: Lavare e sbucciare il cetriolo, affettarlo
sottilissimo con un pelapatate. Fatelo quindi
sgocciolare per mezz’ora circa.
Preparare la salsa di sesamo: tostare i semi
di sesamo,
farli raffreddare e frullarli con 50 ml di acqua tiepida, 4
cucchiai di olio e un pizzico di sale.
Per l’hummus: frullare i ceci con il succo di limone, la
salsa di semi di sesamo, un cucchiaino di prezzemolo
finemente tritato, un pizzico di paprika, sale e pepe e
3-4 cucchiai di olio.
Stendere un paio di fettine di cetriolo, spalmarvi l’hummus,
quindi farcire con feta sbriciolata, pomodori secchi
a pezzetti, i pomodorini, le olive snocciolate, quindi
arrotolare le fette di cetriolo. Svuotare dei semi i pomodorini,
riempirli con feta sbriciolata e un cappero.
Alternare negli spiedi un rotolino di cetriolo, un’oliva
nera e un pomodorino ripieno.
Servire con l’hummus a parte.
Bevanda consigliata:
una fresca birra,
43
4
come una Blanche.

RICETTE
INVOLTINI DI MELANZANE E OLIVE
DI RISO CON COULIS DI POMODORO
30’
25’
Vino consigliato: con questo piatto
si può abbinare un bianco come il
Trebbiano d’Abruzzo
MEDIA Trebbiano d’Abruzzo
INGREDIENTI: 200 g di riso arborio bio Consilia
100 g di farina 3 uova Consilia 4 dl di brodo
vegetale (preparato con carota, sedano, cipolla e
qualche gambo di prezzemolo) 2 dl di latte 3
cucchiai di pasta di olive in vasetto 1 cipolla tritata
100 g di provolone piccante Consilia 50 g di
parmigiano grattugiato Consilia 8 cucchiai di olio
extra vergine bio Consilia, più altri 4 cucchiai per la
coulis di pomodori qualche goccia di tabasco
100 g pangrattato Consilia 3 dl di olio per
frittura Consilia sale q.b.. 2 melanzane 300 g di
pomodori perini 2 mozzarelle di bufala Consilia
12 filetti di alici sott’olio Consilia una dozzina di
foglie di basilico.
PREPARAZIONE: Preparare il risotto per le olive
di riso: far rosolare la cipolla tritata in 2 cucchiai di
olio evo, quindi aggiungere il riso, lasciarlo tostare.
Portarlo a cottura, molto al dente, aggiungendo
poco brodo per volta. Dopo 14 minuti, mantecare
con il latte scaldato, il parmigiano reggiano
grattugiato e il paté di olive. Far raffreddare,
poi formare delle palline poco più grandi delle
olive, mettere al centro un pezzetto di provolone
e richiuderle. Passarle nella farina, nelle uova
leggermente sbattute e nel pangrattato. Friggere
nell’olio ben caldo e infilarle negli spiedini. Tuffare
i pomodori in acqua bollente qualche secondo,
poi spellarli e privarli dei semi e ridurli a tocchetti.
Preparare una salsa al basilico, frullandolo con 4
cucchiai di olio extra vergine di oliva. Affettare le
melanzane spesse circa mezzo cm, conservando
un po’ di buccia a parte. Spennellare le fette
con l’olio evo rimasto e passarle sulla piastra
2-3 minuti per lato. Farcire con la mozzarella
di bufala sfilacciata, qualche pezzetto di
pomodoro, qualche filetto di alici, condire con
la salsa di basilico, arrotolare e fermare con
uno stuzzicadenti. Tagliare a julienne la buccia
e friggerla. Frullare i pomodori rimasti con 4
cucchiai di olio, un po’ di sale e qualche goccia di
tabasco. Servire la coulis con le polpettine e gli
involtini di melanzana, decorando con la buccia
fritta e qualche altra goccia di salsa al basilico.
45

RICETTE
BIFTEKIA (O KEBAB ) CON YOGURT
SU VERDURA GRATINATA O INSALATA
MEDIA
40’
Per le verdure alla griglia: 1 peperone
rosso e 1 giallo 1 zucchina 1 melanzana
1 confezione di insalata Consilia
3 pomodori perini.
30’
Vino consigliato: un Cerasuolo di Vittoria,
un vino siciliano caratterizzato
to
da una piacevole morbidezza e dai profumi freschi.
INGREDIENTI: 600g di macinato misto (maiale e manzo)
paprika prezzemolo tritato un pizzico di pepe macinato
mezzo spicchio d’aglio tritato finemente 1/2 cucchiaino di
cannella 2 cucchiai di prezzemolo tritato qualche foglia di
menta fresca tritata 1/2 cipolla rossa 1 uovo un cucchiaio di
capperi Pomodori secchi sott’olio olio evo sale q.b.
Per la Pita: 400 g di farina tipo 0 Consilia un panetto di
lievito di birra fresco 1 cucchiaio di miele di acacia Consilia
1 cucchiaino di sale 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Consilia bio acqua tiepida (circa 200 – 250 ml) .
Per la salsa allo yogurt 1 vasetto di yogurt bianco bio Consilia
1/2 spicchio d’aglio una dozzina di foglioline di menta
qualche stelo di erba cipollina 2 cucchiai di olio extra vergine
di oliva bio Consilia sale q.b.
PREPARAZIONE: Per la pita far sciogliere
il lievito in poca acqua tiepida; nel
recipiente della planetaria, mescolare
con la farina, il sale e il miele e iniziare
a impastare. Aggiungere l’acqua poco
per volta per ottenere un impasto liscio
e, infine, l’olio. Impastare per una decina
di minuti, quindi mettere a lievitare
in un luogo tiepido finché non sarà
raddoppiato di volume (circa 1 ora).
Cominciare a preparare la biftekia. Tritare
finemente la cipolla e farla appassire con
un cucchiaio di olio. Mescolare la carne
con l’uovo, le erbe tritate finemente,
le
spezie, il sale, i capperi e i pomodori
tritati t molto finemente e la cipolla,
ed
eventualmente un cucchiaio di
pangrattato per dare più consistenza.
Far riposare il composto per mezz’ora
coperto in frigo, quindi preparare delle
polpette allungate e compatte, da inserire
sullo spiedo. Pulire e affettare le verdure,
spennellare con poco olio e cuocerle
sulla griglia. Riprendere l’impasto per
la
pita, lavorarlo velocemente e dividerlo
in
palline di 70-80 g, stenderle con il
mattarello per ottenere dei dischi del
diametro di un piatto, quindi cuocere
un disco per volta su una piastra calda,
un paio di minuti per lato. Una volta
pronta, tenerle coperte per non farle
seccare. Cuocere sulla griglia anche gli
spiedi di carne, finché non sono ben
cotti (circa 4-5 minuti per lato). Preparare
la salsa di yogurt: mescolare lo yogurt
con un pizzico di sale, le erbe tritate
molto finemente e 2 cucchiai di olio
extra vergine di oliva. Disporre sulla pita
l’insalata, le verdure grigliate e gli spiedi
di carne. Servire a parte la salsa, in cui
intingere le polpette.
47

RICETTE
KEY LIME PIE RICOPERTA
DI CIOCCOLATO
E INFILATA NELLO STECCO
INGREDIENTI: 250 g di biscotti ai cereali
Consilia 30 g di zucchero 80 g di burro
4 tuorli d’uovo 1 cucchiaio di scorza di
limone più il succo di 6 lime 300 g di latte
condensato 100 g di panna fresca 300 g di
cioccolato fondente Consilia per copertura.
PREPARAZIONE: Per il fondo: sbriciolare
i biscotti, mescolare con lo zucchero. Far
fondere il burro, aggiungere ai biscotti
e versare il composto in una teglia per
muffin, pressando bene il fondo, per
ottenere delle tortine di circa 5-6 cm di
diametro. Far riposare in frigorifero per
circa un’ora.
Per la crema: mescolare i tuorli d’uovo
con il succo di lime, la scorza di limone
e il latte condensato (già zuccherato).
Versare la crema sul fondo di biscotti,
cuocere a 170° C per 20 minuti, quindi far
raffreddare. Sformare le tortine, metterne
metà in freezer per 10 minuti. Trascorso
questo tempo, inserire lo stecco tra la
crema e il fondo di biscotto. Far sciogliere il
cioccolato fondente e ricoprirne le tortine.
Con quello rimasto si possono preparare
dei cucchiaini usando uno stampo in
silicone.
Montare la panna, zuccherandola poco.
Guarnire le rimanenti tortine con la
panna, i cucchiaini di cioccolato e qualche
pezzetto di scorza di limone.
FACILE
15’ + 1H
20’
Bevanda consigliata: con questo dolce si può
provare ad abbinare una birra belga
come la Lambic.
49

GULLIVER
di Alessandro Barbieri
A poche settimane dal lancio
della nuova iniziativa progettata
dai Supermercati Gulliver,
la redazione di Gulli si è messa
nei vostri panni e ha fatto la spesa
per voi. Molte le sorprese piacevoli.
Scopriamole insieme.
SALVASPESA,
UN’OPPORTUNITÀ PER TUTTI
50

GULLIVER
che l’operazione Salvaspesa
sarebbe stata accolta con grande
favore dai nostri consumatori, ma
«Sapevamo
non immaginavamo che suscitasse
così tanto interesse”, racconta Matteo Omassi,
direttore del punto vendita dei Supermercati
Gulliver di Casteggio. E proprio nel negozio della
cittadina nel cuore dell’Oltrepò Pavese, la redazione
di Gulli ha fatto un primo sopralluogo a
pochi giorni dalla partenza della nuova iniziativa.
«L’obiettivo era quello di offrire ai nostri clienti
una sorta di paniere di prodotti composto da
beni di uso quotidiano, quelli che per intenderci
tutti mettono nel carrello durante la spesa quotidiana,
un insieme di prodotti eterogeneo la cui
caratteristica di base fosse la presenza di sconti
rilevanti e molto convenienti in assoluto», ha
proseguito Omassi. “Dai primi dati che abbiamo
raccolto su tutti i negozi della catena, possiamo
dire di aver raggiunto il nostro obiettivo. Tra l’altro
il paniere per come lo abbiamo ideato è in continua
evoluzione con l’arrivo di prodotti diversi,
quindi riusciremo ad essere sempre più efficaci
soprattutto nei confronti delle famiglie, messe
a dura prova dalla crisi», ha detto il direttore di
Casteggio.
Le referenze che rientrano nell’operazione sono
davvero numerose, tanto che non c’è una
corsia del punto vendita orfana di un cartellino
Salvaspesa. E proprio i cartellini segnaprezzo
di colore arancione
ci hanno guidato in
questa vera e propria
caccia al tesoro lungo
tutte le corsie del supermercato.
Non solo
si differenziano da tutti
gli altri a prima vista,
ma il colore è lo stesso
che identifica graficamente
la campagna
sui manifesti e sui poster.
«Sui cartellini – ci
r i c orda Omassi – o l t r e
al prezzo attuale del
prodotto che rientra
nel paniere Salvaspesa,
viene riportato anche il
prezzo vecchio, quello
praticato prima del lancio dell’operazione, in
modo che ci si possa rendere immediatamente
conto dei vantaggi della nuova campagna».
GULLI SI È FATTO IN TRE
Per avere un quadro preciso dell’efficacia del
Salvaspesa, la redazione di Gulli si è fatta letteralmente
in tre. Ovvero abbiamo simulato il
comportamento di tre nuclei familiari differenti,
tutti alle prese ovviamente con la spesa.
Abbiamo pensato alla classica famiglia di quattro
persone, mamma, papà e due pargoli, il primo
in età scolare, il secondo di circa un anno, così
come alla coppia di pensionati, composta da
persone entrate da tempo negli “anta”, spesso
alle prese con pensioni che non bastano mai a
coprire le esigenze primarie. Infine abbiamo inserito
i single, una categoria quest’ultima in forte
aumento in Italia, composta da individui che per
scelta o per necessità vivono una vita solitaria.
Secondo i dati Istat aggiornati al 2016 i nuclei
familiari unipersonali sono infatti aumentati in
un decennio dal 21,1 per cento al 31,1 per cento.
Praticamente una famiglia su tre è composta da
un solo individuo.
A CIASCUNO IL SUO… CARRELLO
Carrelli alla mano abbiamo fatto provviste ipotizzando
di coprire un mese circa almeno con
quelle indispensabili, dividendo sostanzialmente
Il detergente per pavimenti
e il latte , due prodotti ot ti che
non
possono sono
mancare in dispensa.
sa.
51

GULLIVER
la nostra attività di ricerca
in tre categorie
principali: i prodotti
alimentari, quelli per
la cura della persona
e quelli destinati alla
pulizia della casa.
Pur senza rinunciare
a nulla, ci siamo fatti
guidare da un pizzico
di buon senso e dai
classici consigli della
mamma, troppo
spesso inascoltati. Di
certo non sono mancate
le sorprese per i
tre scenari ipotizzati.
Ma andiamo con ordine, e partiamo proprio dal
carrello più “pesante” e per certi versi più difficile
da riempire: quello della famiglia con due bimbi.
In questo caso si doveva fare molta attenzione
al portafogli e, al tempo stesso, pensare ad una
dieta equilibrata capace di sostenere adeguatamente
dal punto di vista nutrizionale i due
bambini. Complessivamente, grazie al Salvaspesa,
la famiglia più numerosa avrebbe speso circa 550
euro contro gli oltre 650 euro necessari prima
dell’operazione, con un risparmio complessivo
52
Abbiamo diviso i prodotti
in tre
categorie: alimentari, i
pulizia
della l
persona e della casa.
di quasi il 16%. A
scanso di equivoci
abbiamo ipotizzato
che tutti mangino
a casa anche
per pranzo, senza
tenere conto cioè
delle attività ricreative
e non che
comprendano le
mense. Analizzando
le tre differenti
categorie, il risparmio
più evidente
ha interessato i
prodotti relativi
alla pulizia della
casa. Una notizia
che farà felici le
mamme visto che
con due bambini
piccoli, le lavatrici quotidiane così come
i cicli della lavastoviglie non si contano
mai.
Sul fronte alimentare si è tenuto conto
di necessità ed esigenze assai diverse sia
per gli adulti sia per i bambini. A partire
dalla prima colazione, proseguendo
con il pranzo e finendo con la cena. Dai
biscotti con le gocce di cioccolato, assai
gettonanti tra i piccoli e decisamente più
accattivanti delle classiche gallette secche
che tanto piacciono al babbo, agli
omogeneizzati e al latte artificiale per il
bebè. Insomma non abbiamo tralasciato
nulla mentre riempivamo il carrello.
Senza dimenticare la frutta fresca e la
verdura, importanti per tutti, soprattutto
nel periodo estivo. Sosta particolarmente lunga
nell’area delle bevande: anche in questo caso le
necessità del gruppo più numeroso ha imposto
una diversificazione. Oltre all’acqua minerale, un
“lusso” tutto italiano, in una famiglia con bimbi
non possono mancare i succhi di frutta e le
bevande dolci, anche se da utilizzare con moderazione.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che
convenga seguire un regime alimentare sano,
ma siamo altrettanto convinti che vivere una vita
quasi ascetica non sia per tutti. Per questo abbia-

GULLIVER
mo concesso al babbo e alla mamma qualche
bicchiere di buon vino rosso o bianco e, perché
no, una buona birra fresca, magari da stappare
durante la grigliata di carne e di verdure durante
i caldi fine settimana di luglio.
DALLA PARTE DEI PENSIONATI
È stato decisamente più semplice fare la spesa
per conto della coppia di pensionati. In casa loro
vige ancora oggi il pragmatismo e il buonsenso
dei vecchi, tanta sostanza e pochi fronzoli. I nonni
hanno poi la capacità invidiabile, soprattutto di
questi tempi, di preparare pranzi e cene con
poco o nulla. Quello che molti giovani ritengono
inutile nella dispensa, per i nostri arzilli pensionati
è sufficiente per mettere in scena pranzi e cene
stupefacenti, con buona pace della pletora di
chef televisivi. Per gli anziani le esigenze cambiano
radicalmente così come gli stili di vita.
Ovviamente spariscono i prodotti per i bambini
così come alcuni prodotti specifici pensati per
individui più giovani. Per loro il risparmio è stato
del 13% sui prodotti alimentari e del 17% e del
23% rispettivamente sulle referenze delle categorie
pulizia personale e cura della casa. Per i nostri
nonni Gulliver ha giocato il jolly. Già, perché non
bisogna dimenticarsi che ogni mercoledì tutti i
pensionati e gli over 65 hanno accesso ad un
ulteriore 10% di sconto su tutta la spesa. In questo
modo con una cifra compresa tra i 250 e i 300
euro mensili la nostra coppia di pensionati non
dovrebbe farsi mancare nulla, o quasi.
Tortellini, gnocchetti, formaggi
freschi e stagionati, ati, salumi. Qui
il risparmio rmio
medio supera il 26%.
VITA DA SINGLE
Infine il single. Va detto innanzitutto che nella
stragrande maggioranza dei casi le persone
che vivono sole, soprattutto se appartengono
alla categoria degli under 35, hanno uno stile
di vita assai più irregolare rispetto a quelle che
vivono all’interno di un nucleo famigliare con
più persone. I single sono poco attenti al risparmio
e sono decisamente più sensibili alle nuove
tendenze, per esempio i cibi biologici o quelli
legati al benessere. Inoltre spendono più soldi
per la cura della persona rispetto a quanto non
facciano gli altri individui che compongono le
famiglie, in particolare quelle più numerose. E
questa è una tendenza che riguarda indistintamente
uomini e donne. Ciononostante, una volta
fatte le provviste mensili ci si è trovati di
fronte ad uno scontrino le cui dinamiche
non si discostano molto dagli altri due
scenari ipotizzati. Anzi, il risparmio medio
per un single si aggira intorno al 17%,
leggermente superiore rispetto a quello
della coppia di pensionati e alla famiglia
con bambini.
Questo significa che chi ha predisposto
il nuovo paniere del Salvaspesa è riuscito
a garantire a tutti i consumatori, senza
distinzione di sorta, un risparmio generalizzato
molto elevato. Proprio perché
l’iniziativa Salvaspesa è un’operazione di
lungo periodo ci saranno senza dubbio
novità interessanti per tutti. E noi di Gulli
vi terremo aggiornati.
Tovaglioli, rotoli asciugatutto,
detersivi er i e altro. Per questi prodotti
si risparmia rmia
oltre il 20%.
G
53

GULLIVER
di Alessandro Barbieri
A CHIAVARI
APRE UN NEGOZIO
TUTTO NUOVO
Il 5 luglio apre in centro città il nuovo punto vendita
dei Supermercati Gulliver. Tante le novità: dai prodotti
di tendenza alle eccellenze locali, dai vini di pregio
ai servizi esclusivi come quello per il porto.
Sono le 8 e 30 di una tiepida mattina di giugno.
Ci troviamo a Chiavari, cittadina nel cuore del
Golfo del Tigullio. La redazione di Gulli ha appuntamento
con Linda Lugano, responsabile
della comunicazione dei Supermercati Gulliver. Ci
deve illustrare le novità del nuovo punto vendita,
circa 380 m2 all’incrocio tra via Vinelli e via Gagliardo.
«Qui è ancora tutto un cantiere, ma tra le immagini
di rendering al computer e le prime installazioni ci
si può fare un’idea abbastanza precisa del risultato
finale», dice Linda Lugano. Ci addentraimo nelle
aree del punto vendita, molte delle quali sono
ancora in fase di allestimento. «Il nuovo punto
vendita di Chiavari – racconta la responsabile della
comunicazione – per noi rappresenta il negozio
del futuro. È il frutto di mesi di lavoro sotto tutti i
punti di vista: abbiamo messo a punto un nuovo
assortimento, in linea con le tendenze in atto in
questo momento e abbiamo anche dato al punto
54
vendita una nuova veste. Non solo, Chiavari che per
noi rappresenta un po’ il progetto pilota, inaugura
anche una serie di nuovi servizi al cliente».
Ma andiamo con ordine e iniziamo dal “contenuto”
del nuovo negozio, ovvero i prodotti, analizzando
prima quelli confezionati. «Abbiamo lavorato su
una superficie di circa 380 m2 all’interno della quale
abbiamo nserito diversi nuovi “mondi”, alcuni
totalmente inediti per una superficie così ridotta»,
sottolinea Lugano.
La prima novità che ci si trova di fronte appena
entrati è la scaffalatura dedicata ai prodotti biologici.
Fino ad oggi, infatti, questa tipologia di referenze era
presente solo nei punti vendita di medie e grandi
dimensioni. Poco oltre è stata inserita la zona del
benessere con prodotti naturali, alcuni certificati
dalla Fondazione Veronesi, un’area affiancata da
quella per gli integratori alimentari. «L’altro grande
filone, racconta Linda Lugano, è rappresentato

GULLIVER
dallo spazio dedicato ai vini che abbiamo completamente
ridisegnato. Il consumatore si troverà
di fronte una vera e propria cantina, una sorta di
negozio nel negozio, molto ben rifornito, con circa
200 tipologie di vini tra rossi, bianchi e spumanti».
Infine la classica ciliegina sulla torta, ovvero un angolo
destinato alle eccellenze locali provenienti dal
territorio circostante. Qui i consumatori troveranno
prodotti che identificano il territorio più di ogni altro;
per esempio i vini Bianchetta e Ciliegiolo, un bianco
e un rosso realizzati con uve autoctone del Golfo
del Tigullio dalle Cantine Bregante di Sestri Levante,
così come le torte salate Tossini e la pasticceria del
Panificio Luca, entrambi di Chiavari.
Le novità riguardano altri prodotti
«Assolutamente nsì – prosegue Lugano – anche i
cosiddetti “freschi“ sono stati rivisitati sia nell’assortimento,
sia dal punto di vista della metodologia
di vendita, molto più orientata al take away, una
tendenza ormai irreversibile che permette di far
risparmiare tempo durante la spesa e di garantire
un numero maggiore di prodotti esposti».
Ci faccia qualche esempio concreto.
Partendo dall’ortofrutta, abbiamo inserito a listino
circa trenta nuove referenze tra verdure confezionate,
zuppe pronte all’uso e insalate in busta. Non
solo, abbiamo stretto un accordo con un coltivatore
locale che ogni giorno ci rifornirà di verdure o ortaggi
raccolti nella zona. Proseguendo, i consumatori
troveranno una nuova area dedicata ai formaggi
stagionati con circa 60 prodotti già porzionati e
prezzati, lasciando al servizio da banco i formaggi
freschi e gli eventuali tagli speciali, non compresi
Linda Lugano,
responsabile
sabi
della la comunicazione
dei Supermercati erca
Gulliver.
live
nelle nostre confezioni standard. Lo stesso discorso
vale per la carne. Il banco prevede sempre un’area
presidiata da un nostro esperto, ma ridimensionata
rispetto al passato. I clienti troveranno uno scaffale
speciale con un assortimento molto più ricco e
variegato rispetto al servizio tradizionale».
Sbirciando il banco del pane in fase di montaggio
sembra invece che si vada controtendenza.
È una nostra impressione?
«In parte sì. Innanzitutto abbiamo pensato di dare
al pane e a tutti i prodotti correlati lo spazio che si
meritano. Mode a parte, il consumatore italiano
è ancora molto sensibile al pane di qualità e a lui
è dedicato questo “tempio” del gusto, curato nei
minimi particolari. A partire dal fornitore, anche in
questo caso locale, che rifornisce il punto vendita
più volte nell’arco della giornata, consegnando una
trentina di prodotti tra pane appena sfornato, pizze
e focacce grissini e molto altro ancora. A fianco ci
sarà comunque la struttura standard per il pane
self service con offerte competitive».
Tra le novità avete citato anche alcuni servizi
inediti, di che si tratta?
«Oltre all’orario d’apertura che va dalle 8 del mattino
alle 21 della sera senza interruzioni, abbiamo istituito
il servizio porto. Tutti coloro che attraccheranno al
molo di Chiavari con la propria imbarcazione, potranno
ordinare la spesa presso il negozio e riceverla
direttamente sulla barca. Inoltre, visto l’ampliamento
della cantina con una serie di prodotti premium di
grande pregio, abbiamo pensato di offrire ai clienti
il servizio di raffreddamento rapido delle bottiglie
di vino. Infine il parcheggio sotterraneo, di fondamentale
importanza visto che siamo in Liguria».
Nonostante il negozio sia in fase di completamento
si nota un’atmosfera diversa. È così?
«Il progetto prevede anche un nuovo arredamento
per i nostri negozi e quello di Chiavari è un po’
l’apripista. Per gli scaffali abbiamo pensato al legno
chiaro in modo da creare un gioco di contrasti con
il colore scuro delle pareti e delle strutture portanti.
Per il pavimento abbiamo utilizzato una ceramica
che simula le venature del legno, ma in una tonalità
chiara in modo da aumentare la luminosità. Per apprezzare
tutte le novità occorrerà visitare il negozio
quando sarà ultimato. Anzi, do appuntamento a
tutti per il 5 luglio, giorno dell’apertura». G
55

DESIGN
di Maurizio Ferrari
LA COMODITÀ FATTA POLTRONA
Giuggiola è la nuova
poltrona firmata da Calia
Italia, una realtà made
in Matera e attiva da 50
anni nel settore degli
imbottiti. La poltrona, che
nasce dalla collaborazione
con il Corso di Laura in
Disegno Industriale della
Università La Sapienza
di Roma, riprende il suo
particolare schienale
dall’usanza delle donne di
Matera di creare particolari
acconciature a forma di
chignon intrecciando trecce.
Può avere una base fissa o
girevole. È disponibile in
diversi rivestimenti, anche in
vello di pecora.
www.caliaitalia.com
ALL’APERTO CON STILE
Per le serate con amici all’aperto ecco la collezione Rise realizzata da Déco, in
collaborazione con lo studio Pang, nelle due linee Makemake ed Eleven. La
prima è composta da diversi elementi, tutti quelli necessari ad arredare un
giardino, è realizzata in alluminio con doghe di teak birmano ed è completata
da una ricca collezione di tessuti per i componenti imbottiti. Eleven è anch’essa
composta da diversi elementi, ma è caratterizzata da un telaio composto da
un tubo metallico di generose dimensioni. Entrambe le linee sono studiate per
resistere agli agenti atmosferici.
www.decodecking.it
57

DESIGN
BASSORILIEVI
D’APPARTAMENTO
IL CALORE DEL LEGNO
Legno protagonista per le novità dedicate alla zona
ingresso, ma non solo, dell’austriaca Team 7. Entrano in
catalogo lo specchio multifunzionale haiku e l’appendiabiti
hood, proposti in abbinamento con diversi accessori
extra. Tra mensole, appendini e ganci portaoggetti tutto
è sempre al posto giusto. Grazie alla flessibilità e alla
modularità è possibile personalizzare le composizioni in
base alle necessità e ai gusti individuali.
www.team7-design.com
ALLEGRIA IN TAVOLA
Colore, natura, vintage, simpatia e funzionalità. Le nuove linee di prodotti
di Tognana si possono condensare con queste parole. Il servizio da tavola
Alexia segue la tendenza jungle dell’anno e colora di natura la porcellana.
Le piante grasse sono protagoniste dei barattoli e dei vasetti delle linee
Cactus Trasparenze e Ceramik. Il mare e l’estate sono richiamate dal servizio
da tavola Soledad. Mentre un divertente messaggio è presente sulle tazze
della collezione Spring.
La carta da parati ha sempre
affascinato designer e architetti
per la duttilità e la possibilità di
costruire ambienti con texture
particolari. Essential Wallpaper per
Collection della Wall&decò nasce
proprio per soddisfare questa
esigenza. Si tratta di una serie che
esplora il mondo dei micro-segni,
dando vita a effetti tridimensionali,
dei veri e propri bassorilievi.
Pareti da esplorare con gli occhi
ma anche con le mani. La scelta
dei colori è amplia e va dai tenui
pastello ai più forti nero e blu.
www.tognanaporcellane.it
www.wallanddeco.com
om
59

Alta qualità
in tavola
in esclusiva solo da
SALAME DI VARZI DOP

Secondo TripAdvisor, l’Isola
d’Elba è la località li più trendy
per l’estate te 2018.
SPECIALE ESTATE
di di Xxxxx Davide Xxxxxx Grilli
C’è chi le prenota in anticipo e chi decide
la destinazione all’ultimo momento. Se siete ancora
in dubbio, scoprite quali sono le mete più ambite
del 2018. Con un occhio di riguardo al conto in banca.
L
DOVE VAI
INvacanza?
L’estate 2018 è arrivata e come ogni anno la domanda
che molti italiani si pongono è sempre la
stessa: dove andiamo in vacanza? Eccezion fatta
per i più organizzati, abituati a pianificare le proprie
ferie con mesi di anticipo, sono ancora in tanti a
non aver deciso la meta perfetta dove ricaricare
le pile dopo un anno di lavoro e dove divertirsi.
Mare, montagna, estero, Italia? Non è così facile
prendere una decisione, anche perché poi bisogna
fare i conti anche con il portafoglio che, ahimè, con
i tempi che corrono è sempre più sgonfio. Ma la
fantasia italica, si sa, è senza confini, o quasi. Come
quella di Diego Abatantuono nel film Mari del Sud.
Nei panni di un consulente finanziario truffato e
senza più un soldo, il protagonista si chiude in
cantina con la famiglia per non perdere la faccia
davanti a colleghi e vicini di casa, facendo credere
a tutti di esser partito.
LE METE PIÙ GETTONATE
A correre in soccorso di chi è ancora indeciso un
valido aiuto arriva dal Summer Vacation Value
Report, il resoconto stilato da TripAdvisor, il più
popolare motore di ricerca in fatto di viaggi e
turismo, che ogni anno svela dove trascorreranno
le vacanze gli italiani, una Top 10 nazionale e
61

internazionale ottenuta valutando le destinazioni
che hanno ricevuto il maggior interesse di ricerche
e prenotazione sul celebre servizio online.
Ma uno degli aspetti più interessanti di questo
report è la possibilità di scoprire quanto (e quando)
si può risparmiare. Come? Mettendo in evidenza
per ogni destinazione la settimana meno cara. “Il
Summer Vacation Value Report di TripAdvisor è un
valido aiuto per chi sta pianificando le vacanze estive:
infatti, non solo svela quali sono le mete più gettonate
dell’estate 2018 ma anche quando conviene visitarle
per spendere il meno possibile in hotel. La buona
notizia è che, secondo i dati di comparazione prezzi
di TripAdvisor, è possibile risparmiare fino al 40%
prenotando il soggiorno nella settimana meno cara”,
ha commentato Valentina Quattro, portavoce di
TripAdvisor per l’Italia. Qual è dunque la meta
italiana più gettonata dai turisti quest’anno? È
l’Isola d’Elba con la sua natura incontaminata,
il mare e l’enogastronomia di ottimo livello. La
settimana migliore per andarci è quella del 24
settembre, con un costo medio di 680 euro. Segue
Ugento, in Puglia, Salento per essere più precisi,
con il suo litorale costellato di lunghe spiagge di
sabbia fine e tratti rocciosi che si rincorrono fra i
colori tropicali del mare.
La Puglia risulta essere la regione più rappresentata,
con ben tre destinazioni: oltre a Ugento troviamo
anche Porto Cesareo al settimo posto e
Vieste all’ottavo. L’altra regione con più destinazioni
in classifica è l’Emilia-Romagna, con Rimini
che si piazza in terza posizione e Riccione al nono
posto. Le altre mete presenti in classifica sono San
Vito lo Capo in Sicilia, Villasimius nel sud della
Sardegna, Ricadi, località calabra in provincia di Vi-
Un tramonto visto dal villaggio
di Oia, a Santorini. L’isola greca
è la meta estera più
amata.
SPECIALE ESTATE
Rimini è la terza località
balneare preferita rita
dagli italiani.
È anche la più
conveniente.
nien
ente
e
bo Valentia, vicinissima alla più conosciuta Tropea,
e Ischia, magica isola per chi cerca un bel mare,
buon cibo e il massimo del relax. Quindi il Tirreno
è il mare più rappresentato con 6 destinazioni su
10 ma è anche quello con la tariffa media a notte
più elevata (159 euro). Ionio e Adriatico, con due
destinazioni a testa, registrano un costo medio a
notte degli hotel pari rispettivamente a 140 euro
e 142 euro.
E all’estero? La meta più gettonata quest’estate è
l’isola greca di Santorini, seguita da Ibiza e Creta.
Non mancano le grandi metropoli, anche se si
piazzano in fondo alla graduatoria: New York,
Londra e Parigi occupano rispettivamente la
settima, l’ottava e la nona posizione. Fanalino di
coda, Malta.
Ma in termini pratici? Secondo il report di Tri-
La spiaggia di Calo des Mort
a Formentera. ra. Lis L’isola è la meta più
in voga ma anche la più costosa.
osa.
63

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L’ISOLA DEI TESORI
Secondo un’antica leggenda, l’Isola d’Elba
sarebbe una preziosa perla della collana
che Venere perse in mare. Mitologia a parte,
l’Elba è davvero preziosa, quasi fosse uno
scrigno antico che racchiude alcune delle
spiagge più belle d’Italia. Per questo, durante
il soggiorno è consigliabile muoversi nel
tentativo (impegnativo) di visitarle tutte. Tra
le spiagge più belle dell’isola, Cavoli a Campo
nell’Elba, Fetovaia, lunga solo 200 metri,
Punta Massellone e Seccheto. Acquaviva è
una piccola baia nei pressi di Portoferraio, la
spiaggia di ghiaia candida è lunga appena
70 metri ed è bagnata da un mare cristallino.
Sempre nei pressi si Portoferraio si trova la
spiaggia di Sansone anch’essa di ghiaia chiara.
La piccola spiaggia di Sant’Andrea a Marciana,
nella parte nord-ovest dell’isola, di fronte alla
frazione di Zanca, è fatta di sabbia fine e di
scogli di granito. La meravigliosa baia di sabbia
bianca di Laconella, a Capoliveri, si raggiunge
nella parte terminale del Golfo di Lacona.
Quella di Procchio è una delle spiagge più
estese dell’isola. Leggendaria, è il caso di dirlo,
Cala dell’Innamorata, nei pressi di Capoliveri,
dove ogni anno il 14 di luglio si può assistere
alla rievocazione della storica leggenda di
due innamorati: Lorenzo e Maria, risalente al
1534. Una spettacolare fiaccolata che vede la
grandiosa sfilata di decine di figuranti in abiti
cinquecenteschi. La leggenda narra che la
giovane promessa sposa Maria, nel tentativo di
salvare il suo amato Lorenzo, rapito e trascinato
sul veliero dai pirati del Barbarossa, si gettò in
mare scomparendo tra i flutti. Soltanto il suo
scialle venne ritrovato su di uno scoglio, da
allora battezzato Ciarpa.
Isola d’Elba - La spiaggia
di Sant’Andrea nei pressi
di Marciana Marina.
SPECIALE ESTATE
Secondo TripAdvisor, Londra
è all’ottavo l’
tavo
posto nella la Top
10
dell’estate l’
esta
te 2018.
pAdvisor risulta chiaro che trascorrere un vacanza
in Italia è più conveniente. Se infatti si confrontano
le tariffe medie degli hotel italiani con quelli
stranieri, si scopre che chi sceglierà una meta nel
Bel Paese arriverà a risparmiare fino al 35% in più
rispetto a chi volerà all’estero. Tra le destinazioni,
l’intramontabile Rimini è quella più conveniente
in assoluto con una tariffa media a notte pari a
121 euro mentre Formentera, l’isola più trendy
degli ultimi anni, è la più cara con una media di
325 euro. Per quanto riguarda il periodo invece,
prenotare nelle settimane di apertura e chiusura
della stagione risulta essere più conveniente. Tralasciando
le prime, purtroppo già passate, restano
quelle dopo il 10 settembre.
Chi invece vuole recarsi a Londra, Parigi o New
York dovrà prenotare nei mesi centrali della
stagione. Rispetto alla media estiva, la capitale
britannica ha una tariffa media a notte inferiore
del 10% per soggiorni tra il 27 agosto e il 2
settembre, mentre a Parigi le tariffe calano del
17% tra il 20 e il 27 agosto. Insomma, fate bene
i conti e scegliete la destinazione (e il periodo)
che preferite.
G
65

SPECIALE ESTATE
di Gaia Cortese
PRONTA vacanze?
PER LE
È arrivata l’estate. La pelle diventa un po’ più ambrata. I
capelli si raccolgono in code o trecce per combattere il
caldo. Si scoprono i piedi in sandali e infradito da spiaggia.
Si programmano partenze con creme solari, occhiali da
sole e cappelli dalle tese larghe. Tutto intorno a noi ha
una luce diversa e anche la routine quotidiana si fa più
piacevole. E, inevitabilmente, la voglia di sentirsi meglio
con se stesse si fa sentire. In questo senso, l’estate, ci dà
anche una mano: frutta e verdura di stagione non mancano
e permettono di seguire una dieta più sana ed equilibrata,
le giornate si allungano e non si hanno più scuse per non
trovare quella mezz’oretta libera per andare a correre
da sole o in compagnia. In vista delle ferie, quelle che ci
permetteranno di riposare, ma anche di concentrarci su
noi stesse, sul nostro benessere psicofisico, vi proponiamo
alcuni semplici accorgimenti, grazie ai quali ritrovare
energia e forma fisica da dieci e lode per affrontare al
meglio le tanto agognate vacanze.
Con le vacanze in arrivo dobbiamo preparare
il nostro corpo al caldo abbraccio del sole
in modo da godercelo in totale relax sfoggiando
una forma perfetta. Dalla pancia piatta alle gambe,
dall’abbronzatura ai capelli, ecco le nostre istruzioni
per l’uso da mettere in valigia.
67

SPECIALE ESTATE
Eliminare
la pancetta
La prova costume di quest’anno, ahimè, non lascia
dubbi: abbiamo accumulato un po’ di pancetta senza
neanche rendercene conto. Eppure è tutto lì, più
evidente che mai, riflesso nello specchio. E il pensiero
va subito alla dieta miracolosa pubblicata su
qualche rivista femminile, proprio quella dieta
che promette di perdere diversi chili in pochi
giorni. Niente di più sbagliato. Se puntiamo a
riconquistare una pancia più piatta bisogna
guardare con occhio critico alle abitudini che
abbiamo avuto fino ad oggi a tavola, e più
precisamente, alle porzioni di cibo che siamo
soliti mettere nel piatto. Diminuire a poco a
poco le quantità di cibo è la prima cosa da
fare. Per partire con il piede giusto, infatti, non
bisogna soffrire la fame, ma piuttosto alimentarsi
in modo equilibrato con cibi sani e leggeri, ma
soprattutto, e lo ripetiamo, scappare a gambe
elevate da tutte quelle diete drastiche e sbilanciate
che promettono risultati strabilianti in pochi giorni.
ADDOMINALI DA SCOLPIRE
Per ridare poi tonicità agli addominali occorre
dedicare almeno venti minuti al giorno alla
camminata veloce o alla corsa, sempre a giorni
alterni. Bastano un paio di scarpe da ginnastica,
maglietta e calzoncini: andare a correre è l’attività
più economica che si possa praticare. Oltretutto,
la corsa attiva il metabolismo, fa bruciare più grassi,
migliora l’umore e crea una sorta di dipendenza, un
aspetto da non trascurare visto che una volta sparita la
pancetta nessuno vorrebbe ritrovarsela più. Lo sport deve
diventare il nostro alleato, non solo in un programma
di remise en forme, ma come stile di vita. Associato alla
corsa, un programma di esercizi mirati per rinforzare gli
addominali. Esercizi semplici, da fare a casa, ma da svolgere
correttamente, senza fare movimenti sbagliati e senza
forzare altre parti del corpo.
ATTENZIONE ALLA POSTURA!
Anche la postura ha il suo “peso”. Se camminiamo di buon passo
con spalle e schiena dritte, non solo sosteniamo meglio il busto
e quindi anche il seno (guadagnando quasi una taglia in più!),
ma magicamente la pancia rientrerà di un paio di centimetri,
sembrando più piatta.

SPECIALE ESTATE
Gambe
in forma
E le gambe? In estate poterle scoprire è un vero piacere.
Lunghe o corte, magre o robuste che siano, dobbiamo
avere cura delle nostre gambe, non solo da un punto
di vista estetico, ma proprio per una questione di
benessere e di salute. Il peggior nemico delle gambe
è la sedentarietà tradotta in troppe ore passate in
ufficio, incollate alla scrivania, poco sport e cattive
abitudini dettate dalla pigrizia, come spostarsi sempre
in automobile o preferire l’ascensore alle scale. Per
dichiarare guerra alla cellulite, al ristagno dei liquidi
e a quella fastidiosa sensazione di pesantezza a fine
giornata, bisogna muoversi; organizziamoci al meglio
per ritagliarci un po’ di tempo per fare una camminata
a passo veloce, oppure scendiamo dall’autobus una
fermata prima da quella solita, riprendiamo in mano la
nostra bicicletta, iscriviamoci a un corso di aquagym:
l’importante è non stare ferme!
MASSAGGI A GOGÒ!
Con la stagione estiva le gambe hanno bisogno poi di qualche
attenzione in più: massaggiarle è fondamentale per riattivare la
circolazione, prevenire gonfiori e combattere la buccia d’arancia.
I prodotti da utilizzare sono creme idratanti, oli rinfrescanti come
quello all’essenza di limone o anche gel, anche se quelli a rapido
assorbimento, vanno contro al principio stesso del massaggio
che deve essere il più duraturo possibile.
Ricorrerere al massaggio di un professionista è un’ottima idea,
ma considerate anche la tecnica dell’automassaggio, più
impegnativa, ma decisamente più economica. Le gambe vanno
massaggiate sempre dal basso verso l’alto, partendo quindi dalle
caviglie e salendo fino alle cosce. Sotto la doccia, sarebbe buona
abitudine alternare getti di acqua fredda a getti di acqua più
tiepida, per migliorare la circolazione.
ADDIO AL SALE!
Nella battaglia contro la ritenzione idrica l’alimentazione è fondamentale. Quando
infatti nella propria dieta c’è un eccesso di sale (e quindi di sodio), l’organismo
tende a trattenere acqua, portando inesorabilmente a gambe più gonfie e pesanti.
Se pensate che sia sufficiente eliminare il sale dal condimento dell’insalata non
avete fatto i conti con la quantità di sale contenuta in affettati e formaggi, nei cibi
in scatola, in patatine e snack, nel pane, nei cracker, nei grissini e in tutti gli altri
prodotti da forno. Se quindi volete dare un taglio drastico al consumo di sodio la
dieta da seguire deve essere ricca di frutta e verdura di stagione, carne e pesce.
Pasta sì, ma con moderazione, e soprattutto salando l’acqua solo a fine cottura in
modo che la pasta assorba meno sale possibile.
71

SPECIALE ESTATE
Abbronzatura
perfetta
Non abbiate fretta di abbronzarvi.
I risultati migliori si ottengono
con tanta pazienza. Inutile quindi
spaparanzarsi al sole il primo
giorno utile, magari nei weekend
prima delle vacanze, senza
protezione solare. Rischiate solo
eritemi e ustioni. Il sole va preso
con moderazione, mai negli orari in
cui fa troppo caldo e la protezione
solare non deve mancare mai.
Soprattutto agli inizi è meglio
applicare una crema solare con
protezione alta, con SPF da 30 a
50+, nei giorni seguenti si può
usare una protezione media da
15 a 25. Sempre secondo il vostro
fototipo: occhi, carnagione e
capelli possono dirci molto del
nostro livello di fragilità al sole e, in
base a queste variabili, si possono
identificare 6 diversi fototipi.
Tanto più alto è il fototipo,
maggiore è il tempo consentito
di esposizione al sole prima che
insorgano effetti indesiderati e
molto fastidiosi per la pelle.
PROTEZIONE SOLARE:
ISTRUZIONI D’USO
Nella scelta della protezione da
usare, bisogna sempre controllare
la presenza dell’apposito logo
anti UV-A e la data di scadenza: la
maggior parte dei prodotti dura
dai due ai tre anni sugli scaffali di
supermercati o farmacie, ma in
genere si ritiene che perdano le
loro proprietà di filtro dopo un
anno che la confezione è stata
aperta. Usarle dopo questa data
non è dannoso, ma bisogna tener
conto che possono proteggere
meno rispetto a quando sono state
acquistate. I solari vanno applicati
con un po’ di anticipo, almeno venti
minuti prima dell’esposizione al sole:
per questo motivo si consiglia di
utilizzarli fin dal mattino e di ripetere
l’applicazione ogni due, tre ore, e
sempre dopo aver fatto il bagno o
la doccia.
ALIMENTAZIONE E INTEGRATORI PRO TINTARELLA
Dal sole ci si può proteggere anche con un’alimentazione mirata. Il betacarotene stimola la
produzione di melanina e protegge la pelle grazie al suo principio antiossidante. In natura
si trova in carote, spinaci, bietole e peperoni rossi. Lo stesso discorso vale per la vitamina C,
presente in pomodori, kiwi, rucola, broccoli, lattuga, agrumi, fragole, piselli e spinaci, e per la
vitamina E, che si trova in semi di girasole, mandorle, nocciole, spinaci. È possibile introdurre
nella propria dieta anche degli integratori mirati, senza dubbio efficaci e da considerarsi una
buona soluzione, qualora non si riescano a garantire all’organismo gli alimenti ricchi delle
sostanze di cui sopra. L’assunzione di eventuali integratori va iniziata almeno un mese prima
dell’esposizione al sole. Se le vacanze sono ad agosto, non perdete tempo.
73

Gulliver presenta la nuova linea di prodotti a marchio Consilia,
selezionati per darti la qualità delle migliori marche ad un prezzo conveniente ogni giorno.
PROVALI! L’ASSORTIMENTO CONTINUA A CRESCERE!

Capelli al naturale
Sole, vento, salsedine e cloro. Non si può certo dire che l’estate
non metta a dura prova i capelli. I prodotti da mettere in valigia
sono: uno spray solare protettivo, una crema ristrutturante e uno
shampoo idratante. In alternativa si può optare per uno shampoo
che protegga dai raggi UVA e UVB. In questo modo il capello viene
reidratato in profondità e protetto durante l’esposizione al sole
del giorno dopo. Per proteggere i capelli vanno bene anche gli
oli a base di germe di grano, di mandorla, oppure quelli al cocco.
Da non dimenticare mai la maschera ristrutturante e nutriente
da applicare almeno una volta a settimana. Distribuiamola su
tutte le lunghezze, facciamo agire dieci minuti e risciaquiamo
abbondantemente. La nostra chioma ne trarrà solo benefici.
SPECIALE ESTATE
COME LAVARLI
Se trascorreremo le vacanze al mare, a fine giornata
occorrerà eliminare ogni residuo di sabbia e di sale,
lavando i capelli con acqua tiepida e poi facendo
un risciacquo con acqua fredda per renderli più lisci
e lucenti. Sotto la doccia si può usare anche l’aceto
di mele o il succo di limone diluiti nell’acqua:
queste sostanze aiutano a ripristinare il pH del
cuoio capelluto e rendono i capelli ancora più forti
e lucenti. Da evitare il più possibile piastre e phon:
in estate, visto che le temperature lo permettono,
lasciamo asciugare i capelli al naturale per non
stressare la chioma già messa a dura prova dal sole
e dalla salsedine.
ATTENZIONE ALLE TINTE
Il sole ha un potere schiarente che regala a fine
estate e alle più fortunate delle meches naturali
invidiabili. Il sole però ha anche il potere di sbiadire
le tinte ai capelli. Le soluzioni a questo problema
sono solo due: usare per i lavaggi uno shampoo
specifico per capelli colorati e dotarsi di un cappello
di paglia o di cotone per ripararsi la testa durante le
passeggiate in riva al mare.
IDRATARE
I capelli acquistano un aspetto più sano e bello se
sono idratati. Oli e balsami però non bastano. La
prima cosa da fare è bere molta acqua per garantire
all’organismo un’idratazione dall’interno. L’acqua
previene la pesantezza delle gambe, elimina il
gonfiore della pancia, rende più bella la pelle (e
quindi anche l’abbronzatura estiva!). Poteva non
portare benefici anche alla nostra chioma?
75

SPECIALE ESTATE
di Davide Grilli
Correre fa sempre
bene, anche d’estate.
L’importante è non
esagerare e ricordarsi
sempre che con un pizzico
di buon senso si possono
evitare sgradevoli sorprese.
TUTTO QUELLO
CHE DOVETE
SAPERE SUL
running
estivo
Con l’arrivo dell’estate la corsa diventa decisamente
più impegnativa a causa delle temperature elevate
che mettono a dura prova il nostro organismo. Meglio
allora rinunciare e riprendere ad allenarsi dopo l’estate?
Niente affatto, per chi desidera correre e restare in
forma anche in questo periodo (magari in vista delle
vacanze), principiante o esperte poco importa, dovrà
seguire qualche piccolo accorgimento con un pizzico
di buonsenso, senza esagerare insomma.
Oltre ad un generale decadimento delle prestazioni,
per esempio la resistenza, può capitare di incappare
nel classico “colpo di calore” che si verifica quando il
corpo non riesce a smaltire adeguatamente il calore
prodotto durante lo sforzo fisico. La pelle diventa calda
e disidratata e la sudorazione si arresta di colpo. Sintomi
per altro preceduti da altri campanelli d’allarme
come nausea, giramenti di testa e debolezza diffusa.
77

Il salumificio Valverde è situato nel cuore dell’Oltrepo
Pavese, zona di antica tradizione nella produzione di ottimi
insaccati, grazie anche al particolare microclima che ne
favorisce la stagionatura e la maturazione.
Dotato di moderne tecnologie per la lavorazione delle
materie prime accuratamente selezionate, garantisce
una produzione di salumi tipici di elevata qualità nel
rispetto delle ricette originali e delle antiche usanze.
IL SALAME DI
VARZI DOP è una
È garantito dal:
È certificato da:
Il consumatore deve sapere che
il Salame di Varzi DOP
è solo quello accompagnato
dal seguente marchio
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
Denominazione di Origine Protetta
ai sensi del Regolamento (CE) n° 1107/96
ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (CE) n° 510/06
ISTITUTO PARMA QUALITA’
perchè ottenuto secondo quanto
stabilito dall’antico e rigido
disciplinare di produzione
Per tutti i prodotti garantisce:
• ASSENZA DI GLUTINE E SUOI DERIVATI
• ASSENZA DI PROTEINE DEL LATTE
• ASSENZA DI LATTOSIO
SALUMIFICIO VALVERDE SRL
Loc. Casa Balestrieri
27050 VALVERDE (PV)
Tel. 0383-589901
Fax 0383-586735
www.salumificio-valverde.it

SPECIALE ESTATE
1 QUANDO CORRERE
Innanzitutto scegliere gli orari ideali in cui praticare l’attività
sportiva. Evitare per esempio il sole di mezzogiorno e scegliere le
prime ore del mattino, solitamente le più fresche della giornata o in
alternativa le ore serali, dopo le 20, quando c’è ancora abbastanza
luce, ma l’aria è meno calda.
3
RISCALDAMENTO
Il fatto che la temperatura esterna sia
elevata non significa che non si debba fare
riscaldamento: i muscoli e le articolazioni
hanno comunque bisogno di una fase di
attivazione anche quando fa caldo. Può
essere più breve, ma prima di iniziare
a correre è bene prevedere qualche
esercizio di stretching che preparino il
corpo alla corsa.
2 DOVE
CORRERE
L’ideale sarebbe correre in zone
abbastanza aperte come parchi e viali
alberati. Quando è possibile, evitare
di correre su strada asfaltata senza
ombra o in zone particolarmente
afose.
QUANTO CORRERE
Il caldo incide sulle prestazioni, sia in termini di tempo che
di velocità di corsa. Una semplice regola empirica dice che
con il caldo si perde 1 secondo/km per ogni grado di indice di
calore superiore ai 28°C. È quindi meglio ridurre la quantità
di chilometri settimanali e le sedute di intensità e puntare su
allenamenti di qualità ogni tre/quattro giorni.
4
79

PROTEZIONE
SOLARE
Quando si corre d’estate si è sempre
esposti ai raggi solari, quindi bisogna
usare le stesse precauzioni che
useremmo in spiaggia proteggendo
le zone del corpo scoperte con creme
solari ad alto fattore protettivo (almeno
FP 30). Fate attenzione perché il sudore
fa scivolare via la crema idratante.
6
SPECIALE ESTATE
5 COME IDRATARSI
Se si corre di sera, è opportuno bere almeno
uno-due litri di acqua durante la giornata, in modo
da arrivare preparati all’allenamento serale. Per
i più mattinieri invece è sufficiente bere uno o
due bicchieri di acqua almeno mezz’ora prima
della corsa. Durante l’allenamento è utile idratarsi
almeno ogni 2-3 Km, oppure ogni 15-20 minuti,
sempre a piccoli sorsi. Al termine dell’allenamento,
è necessario reidratare l’organismo bevendo a più
riprese.
7
ALIMENTAZIONE
È meglio evitare cibi pesanti e termogenici
come carne rossa, fritti e cibi grassi, preferendo
frutta e verdura di stagione. In questo periodo
dell’anno, infatti, il corpo ha un fabbisogno
maggiore di micronutrienti: oltre alle
vitamine (A, C ed E), frutta e verdura aiutano a
recuperare i minerali persi con la sudorazione,
senza dover ricorrere a bevande isotoniche.
8 COME
VESTIRSI
L’outfit ideale per una corsa
estiva deve essere composto da
indumenti che non facciano sudare
eccessivamente e che allo stesso
tempo trattengano parzialmente
il sudore. Meglio evitare di
indossare magliette in cotone
perché mantengono il sudore, si
inzuppano e diventano pesanti.
I capi tecnici invece sono spesso
traspiranti, ovvero allontanano il
sudore dalla pelle, ma talvolta lo
possono essere eccessivamente
impedendogli di svolgere il proprio
compito. Evitare assolutamente
di correre a torso nudo poiché
l’evaporazione è massima e la
dispersione energetica è notevole.
È sconsigliato l’uso del cappellino,
a meno che non si tratti di un
modello tecnico traspirante.
81

SPECIALE ESTATE
di Evelin Eugenia Bruno
ONDE
di stile
Fiori, tinta unita, multicolor
stampati. Tra tendenze e idee super
glam, una guida ai costumi
e agli accessori 2018, per un
beachwear esclusivo e raffinato.
La shopper Burberry
in tela di cotone blu
aggiungerà un tocco
esclusivo ai vostri look
beachwear.
Righe dall’effetto ondulato con
nuance vivaci per il bikini a
triangolo firmato Missoni.
Anche per il cappello le mille
sfumature di
Missoni sono un
segno distintivo. Abbinato a
lunghi caftani sarà l’accessorio
hit dell’estate 2018.
L’iniziale di Valentino
Garavani sigla il bracciale
V.Rivet realizzato in pelle
celeste con elemento
metallico centrale.
Stile multicolor
Una cascata di cristalli multicolor
applicati sulla tomaia nera: sono
le ciabattine in satin di Miu Miu,
il tocco finale perfetto delle
vostre mise estive.
83

Intramontabile
bianco
SPECIALE ESTATE
L’anello di Loren Stewart
affascina per la sua
ricercata combinazione di
oro giallo satiné 10kt e il
prezioso opale ovale.
Eleganza romantica ai
vostri piedi. Sono i sandali
di Veronica Beard con
l’applicazione floreale in
paillettes argentate.
Sarete country
chic con il
copricapo di
Melissa Odabash
in paglia
intrecciata ciata con
pietre turchesi.
Missoni Mare delizia
con un bikini con top a
triangolo che intreccia in
una texture preziosa filati
bianchi e colorati.
Vanessa Bruno aggiorna
la
sua shopper per con un design
in rafia intrecciata a mano
e lavorata a righe con filati
metallizzati rosa.
Gli orecchini a maxi
cerchi dal motivo
azzurro e bianco di
Demna Gvasalia. In
vetro acrilico e ottone
dorato.
Le farfalle si
posano su questa
leggera shopper
di Valentino
Garavani, la più
inseguita dalle
fashioniste.
Stampa
floreale
Gli occhiali
Gucci con
lenti sfumate
azzurre per
una protezione
totale dai raggi
UVA/UVB.
Il costume intero
firmato Mara Hoffman
dalla silhouette
sgambata, vi donerà
un mix di fascino e
sensualità.
Minimali ed eleganti,
i sandali di Gabriela
Hearst sono definiti da
quattro listini bicolor
grigi e beige.
85

Stile
rétro
SPECIALE ESTATE
Il cappello a tesa larga di Melissa
Odabash, in carta intrecciata con
cinturino in pelle. Un tocco glamour
al vostro outfit vacanziero.
La collana Tiny
Pure Bee di
Sydney Evan
è lavorata in
oro giallo 14
carati. Spicca
il ciondolo a
forma di ape.
Gli occhiali da sole di Dita Eyewear rimettono
a fuoco l’intramontabile fascino diva-like della
linea a farfalla.
She Made Me crea un costume in
cotone crochet lavorato a mano
all’uncinetto. netto. La nuance arancio
ruggine risplenderà sotto il sole.
Intrecciati a mano, i sandali in rafia di Carrie
Forbes sono pensati per il mare. Ideali anche
in città sotto abiti chemisier colorati.
Il secchiello Bonsai di
Simon Miller in nabuk
ocra, completerà gli
ensemble da giorno
con ineguagliabile
charme.
Il bracciale proposto da Sophie
Bille Brahe è un accessorio
prezioso che saprà regalare
classe ad ogni look.
Il costume intero
Kaleidoscope
di Tory Burch
sarà l’aggiunta
ideale alla vostra
selezione di stile
da bordo piscina.
Loewe sceglie un
giallo luminoso
per la shopper
in cotone
con manici e
applicazione
frontale in pelle.
Capiente ma
leggera.
Alzate il tono
cromatico dei
vostri outfit
estivi con la
fascia turbante in
cotone giallo di
Jennifer Behr.
Intero
caleidoscopico
Il duo Dolce & Gabbana disegna i sandali con
profili in raso e fascia in pizzo giallo zafferano
che fa da sfondo a luminosi cristalli.
87

Coronate il
vostro outfit con
la fascia in raso
nero proposta
da Jennifer Behr
con una pioggia
di perle.
Charme
da diva
SPECIALE ESTATE
La Medusa vi
strega anche
sugli accessori:
Versace firma
il bracciale in
ottone dorato
dedicato a donne
di polso.
I nuovi occhiali da sole di Miu Miu con
montatura sormontata da due ali e
punteggiati da mini cristalli.
I sandali infradito Zarina di Sanayi 313
sono realizzati in satin nero con un
grande fiore in rafia sul collo del piede.
Dimensioni extra large firmate allover
da Miu Miu: questa shopper in tessuto
a stampa logo nera e bianca è da
portare a mano o spalla.
Norma Kamali firma l’intero Empire
Jose Mio Con un taglio
off-the-shoulder arricciato in
microfibra nera a pois bianchi.
Costume
Yamamay
in microfibra
stampata a fantasia
tropicale per un look
trendy e giovanile.
L’anello Gucci
in oro giallo 18
kt, regala un
tocco prezioso
ed esotico al
vostro look
con il design a
testa di tigre.
Impossibile non
notarla: la collana
di Oscar de la Renta
cattura l’attenzione
con il design in peltro
dorato che avvolge il
collo con tre foglie di
palma.
Sandali in vernice gialla
e rosa firmati Dolce &
Gabbana. I cinturini sono
illuminati da borchiette
dorate.
Look
tropicale
Christian Louboutin
firma la shopper in pelle
di vitello stampata con
motivo rosso e beige.
89

AMICI ANIMALI
di Luciana Zucchi
L’ARCA
DEGLI ANIMALI
ONLUS
Care amiche e cari amici di Gulli, per il numero
di luglio noi dell’Arca degli animali abbiamo
interpellato i veterinari che si occupano dei
nostri amici pelosi a quattro zampe per affrontare
un tema che riguarda la salute degli animali
che vivono con noi, in modo particolare i
cani. Si tratta della Leishmaniosi, una malattia
parassitaria difficile da debellare completamente.
Visto che si trasmette attraverso la
puntura dei pappataci, ricordatevi di riparare
il vostro cane nelle ore notturne, quando cioè
l’insetto è più attivo. In commercio ci sono
repellenti, ma fate attenzione perché sono
altamente tossici e possono creare qualche
fastidioso problema soprattutto all’universo
felino. Controllate sempre attentamente il
vostro cane sia nel comportamento, sia nell’aspetto
fisico. I campanelli d’allarme sono davvero
tanti. Leggete l’articolo a lato e capirete
cosa controllare. A proposito di salute, nella
gallery trovate quattro “signorine” in piena
forma in attesa di trovare una famiglia che le
accolga e le cresca con tanto amore. Hanno
tutte più o meno quattro mesi e sono già state
controllate dal veterinario. Quello scritto nella
foto è il loro peso attuale mentre il loro peso
da adulte sarà intorno ai 10 Kg.
Per informazioni: Luciana 320 2118727
1.65 kg
2.10 kg
1.55 kg
1.55 kg
LEISHMANIOSI
DEI CANI
Con la stagione calda, per i nostri amici a quattro zampe
scatta l’emergenza flebotomo, un piccolo insetto meglio
conosciuto come pappatacio, la cui puntura causa nel
cane una malattia parassitaria da non sottovalutare: la
leishmaniosi. Il contagio colpisce in prevalenza i canidi e
può essere, in certe condizioni, trasmessa anche all’uomo.
La trasmissione avviene tramite un ospite intermedio che
è il flebotomo o pappatacio, un insetto molto piccolo
simile ad una zanzara attivo dal
crepuscolo all’alba, quindi durante
la notte.
La Leishmania, infatti è un parassita
particolare perché, per
svilupparsi e moltiplicarsi, ha
bisogno di avere a disposizione
sia il corpo di un flebotomo sia
quello di un mammifero come
il cane: le femmine del flebotomo
per deporre le uova devono
pungere il cane e succhiarne il sangue. Se il cane è infetto,
il parassita si trasferisce nello stomaco dell’insetto dove
si sviluppa e si moltiplica diventando infettante. Così,
quando il pappatacio pungerà un cane sano, trasmetterà
il parassita attraverso la sua puntura.
Se fino a pochi anni fa la malattia era localizzata in Italia
lungo i litorali marini, oggi sono stati individuati focolai
anche nelle zone interne della nostra penisola. Di certo
la Leishmaniosi è una malattia subdola perché può
manifestarsi nel giro di qualche mese così come dopo
svariati anni. Di norma i sintomi più frequenti sono l’ingrossamento
dei linfonodi, la perdita di peso, la comparsa
della febbre, perdita di sangue dalle narici, lesioni oculari,
e alopecia soprattutto intorno agli occhi, dorso del
naso, collo, orecchie, coda. Le terapie in uso bloccano di
fatto l’azione del parassita, ma ancora oggi non esiste in
commercio un farmaco in grado di eliminare in modo
definitivo e certo la sua presenza nel paziente. Per questo
motivo il cane positivo andrà controllato spesso con
esami specifici per capire l’andamento della malattia e
provvedere se necessario ad un nuovo ciclo terapeutico.
Ecco perché è molto importante la fase di prevenzione
in modo da ridurre il rischio di puntura da parte del
flebotomo sia con repellenti specifici contro l’insetto,
sia ricoverando il nostro amico peloso durante le ore
notturne in un ambiente protetto dagli insetti. G
91

Passatempo
di Francesco Orsenigo
mare
TUTTI AL
Di nuovo tempo di vacanze, di nuovo tempo di mare. E mentre siete impegnati a gonfiare braccioli o
a indossare maschera e pinne, magari vi sfiora il pensiero che il mondo marino è enormemente più
vasto e profondo di quanto possiamo sperimentare in pochi giorni di ferie. E sicuramente è molto più
misterioso. Affascinati dagli abissi? Iniziate a esplorarli rispondendo a queste domande.
PARTIAMO...
1 Oltre al Mar Rosso e al Mar Nero esiste
anche il Mar Bianco.
A - Vero.
B - Vero, ma non si tratta di un mare.
C
- Falso.
3 Dove si trova il Mare della Tranquillità?
A - In Antartide.
B - A nord dell’Islanda.
C - Sulla Luna.
2 Tutti, amanti del mare e non, hanno
sentito almeno una volta il nome Nautilus. A
cosa si riferisce?
A - A un grosso mollusco del Pacifico, un
tempo considerato estinto.
B - Al sottomarino del capitano Nemo, nel
romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules
Verne.
C - A un sottomarino a propulsione nucleare
varato negli anni ‘50 del secolo scorso.
92

4 Costruito in Italia nel 1953, il batiscafo
Trieste è passato alla storia perché...
A - ha raggiunto per la prima volta il relitto
del Titanic, nell’Atlantico del Nord.
B - si è immerso nella Fossa delle Marianne,
nell’Oceano Pacifico.
C - ha esplorato il vulcano sottomarino
Marsili, nel Mar Tirreno meridionale.
6 Quale particolarità ha la cernia bruna,
pesce comune nel Mar Mediterraneo?
A - Cambia abitudini alimentari: da giovane
è carnivora, da adulta si nutre di plancton.
B - Cambia livrea: ha colori sgargianti alla
nascita, ma diventa grigio-brunastra in età
adulta.
C - Cambia sesso: gli esemplari giovani
sono femmine, ma crescendo diventano
maschi.
5 Che cos’è il Mare di plastica?
A - Una vasta area del Pacifico dove,
a causa delle correnti, si concentrano
tonnellate di rifiuti plastici.
B - Un complesso produttivo spagnolo.
C - Un’attrazione turistica di Dubai.
In base alle risposte giuste sei...
5/6: ...promosso a pieni voti.
Le sai davvero tutte!
3/4: ...abbastanza preparato,
ma puoi migliorare.
1/2: ...una frana. Ma rallegrati
sei in buna compagnia!
4 Si è immerso nella Fossa delle Marianne. Il 23 gennaio 1960 si è posato
sul fondo della fossa oceanica a 10.916 m sotto il livello del mare, nel punto
più profondo della crosta terrestre. A bordo c’era un equipaggio di due
persone, il francese Jacques Piccard e lo statunitense Don Walsh.
5 Un complesso produttivo spagnolo. Mar de plástico è il soprannome
con cui in Spagna è conosciuta l’area costiera a sud della città di Almeria,
in Andalusia, dove si trova la più alta concentrazione al mondo di serre,
destinate alla produzione di frutta e ortaggi.
6 Cambia sesso. Le cernie, che possono vivere fino a 60 anni, sviluppano
prima organi sessuali femminili e poi, quando crescono, si trasformano in
maschi: nel caso in questione, ciò avviene a 10-12 anni di età. Ne consegue
anche che tutti gli esemplari di grosse dimensioni sono maschi.
1 Vero. È un mare laterale del Mar Glaciale Artico che si trova in territorio
russo. Poco profondo e quasi interamente circondato dalla terraferma
(è considerato un mare interno), è coperto dai ghiacci da novembre a
maggio: da qui il nome.
2 Tutte e tre le risposte sono corrette. Nautilus (navigante, in greco antico)
è il nome scientifico di un mollusco marino con conchiglia spiraliforme,
ma si chiamavano così sia la creazione letteraria di Jules Verne sia il primo
sommergibile nucleare al mondo, varato nel 1954.
3 Sulla Luna. Si tratta di una delle numerose pianure basaltiche che
formano delle aree più scure visibili sul nostro satellite, classificate come
“mari lunari”. Il Mare della Tranquillità è stato scelto come destinazione del
primo sbarco sulla Luna con la missione Apollo 11, nel 1969.
93

Passatempo
IL CRUCIVERBA E LA PAROLA NASCOSTA
(E.E.B.)
1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11
12 13 14 15
16
17 18 19 20
21 22 23 24
25 26 27 28 29
30 31 32
36 37
33 34 35
38 39 40 41 42
43 44 45 46 47
48 49 50
51 52 53
54 55
Orizzontali: 1. Iniziali dell’ex presidente degli States
– 3. La Barale della tv (iniz..) – 5. Restare, trattenersi – 9.
Cuore di lode – 10. Confini di enoteca – 11. Il Continente
che comprende la Cina – 12. Testa e coda di albero – 13.
National College of Art and Design – 15. Una city car della
Ford – 16. Abitavano il continente americano prima della
colonizzazione – 17. Iniziali di Turing, uno dei pionieri dello
studio della logica dei computer – 18. Né noi né... – 21. Lo
si festeggia una volta l’anno – 25. Lo è il principio attivo
necessario ad ogni essere vivente, in piccole quantità – 30.
European Association of Music and Imagery – 31. Iniziali
del Dalton, che interpretò James Bond nel film 007 Vendetta
privata – 32. Il Carrisi, sempre in coppia con Romina
Allena la tua mente
con il CruciGulli
di questo mese
– 33. Di lui – 35. Rete Dinamica
Nazionale – 36. Faro senza vocali
– 37. Tipico liquore sardo – 38.
User Interface – 39. Regione della
Penisola Arabica – 40. Dispari di
nota – 41. Il sistema anti bloccaggio
delle auto – 43. Sigla dello
schermo a cristalli liquidi – 45.
Disegni della mente – 47. Look
Up Table – 48. Quello con carne, è
un ottimo piatto messicano – 50.
Comune italiano della provincia
di Piacenza – 51. Le mele con cui
si prepara il classico Strudel – 53.
Iniziali del personaggio in foto –
54. Elemento chimico usato per
gonfiare i palloncini – 55. Allegria,
buonumore.
Verticali: 1. Il constrictor è un
tipo di serpente – 2. Lo sono le
visite che riguardano i denti – 3.
Prisma ottico a cinque facce – 4.
Se li danno i fidanzati – 5. Colei
che ascolta la radio – 6. È...inglese
– 7. Cantautore del singolo Grace
Kelly – 8. Cercasi, sugli annunci –
14. Clienti, frequentatori abituali
– 17. In medicina, il momento di
maggiore intensità dei fenomeni
morbosi – 19. Metà...intero – 20.
Adattamento di toiletries – 22. Massimo Comun Divisore
– 23. Articolo determinativo, maschile, singolare – 24. National
Rifle Association – 26. Edmund Burke – 27. Cetaceo
con una particolarità che ha dato origine all’unicorno – 28.
Codice valutario del Dinaro tunisino – 29. Arte degli antichi
greci che traevano la divinazione dal volo e dal canto degli
uccelli – 34. Quello pigmeo, è la scimmia più piccola del
mondo – 36. Asse di rotazione e punto d’appoggio di
una leva – 40. Piccola macchia della pelle – 42. Buio...a
metà – 44. Unità di misura del sistema CGS – 46. Iniziali
del poeta Italiano che scrisse..Nel mezzo del cammin di
nostra vita... – 49. Laboratorio di Economia Locale – 52.
Torino sulle targhe – 53. Consulente Tecnico.
Risolvete il cruciverba e scoprite le parole segrete celate nei quadretti a fondo grigio. Un piccolo
aiuto? Così chiamavano il gelato gli antichi Romani (vedi Gulli numero di giugno).
94

ALBISOLA E DESIGNER
PER LA CASA DELL’UOMO
MOSTRE
Manifatture ceramiche e gallerie d’arte di Albisola Superiore,
Albissola Marina e Celle Ligure
di Maurizio Ferrari
C’è un materiale
che ha sempre affascinato
gli artisti
e questo è la ceramica.
Permette di creare oggetti
con diverse finalità,
si possono trovare molteplici
esempi fin dall’antichità:
dal vasellame a
oggetti artistici. Fin dalle
epoche più antiche (ci
sono tracce nell’antica
Grecia e nell’antica Cina),
la ceramica è stata usata
per creare oggetti destinati
alla casa per abbellirla
o per renderla più
funzionale. Oggi con la
mostra “Albisola e Designer
per la casa dell’uomo”,
in atto dal 21 luglio
fino al 12 agosto nelle
due Albisole e a Celle
Ligure, si vuole dare un
nuovo e ulteriore impulso
a questo materiale
che ha saputo accompagnare l’uomo nella sua storia
millenaria. Si incontrano due mondi, quello del design,
della cultura del progetto, e quello del fare, dove si
esprime al meglio l’artigiano. Un
incontro all’insegna della creatività
e dell’innovazione tecnologica.
Presso manifatture ceramiche e
gallerie d’arte locali tra Albisola
Superiore, Albissola Marina e
Celle Ligure saranno esposti 150
oggetti ceramici progettati da
designer italiani e stranieri e realizzati
da diciassette fabbriche ceramiche,
liguri e dell’Emilia, delle
Marche, della Sicilia, della Toscana,
dell’Umbria, del Veneto. Sarà
l’occasione per scoprire come è
evoluto il rapporto tra designer e
ceramisti, ci sono infatti manufatti
che vanno dai primi del Novecento
sino ai giorni nostri.
L’iniziativa fa parte della XIII edizione
del “Festival Internazionale
della Maiolica”, in atto da maggio
a settembre ad Albisola Superiore,
Albissola Marina e Savona.
21.7.2018 - 12.8.2018
Manifatture ceramiche e gallerie d’arte
di Albisola Superiore, Albissola Marina e Celle Ligure
www.festivaldellamaiolica.com
MILANO
26.05.2018 - 30.09.2018
ALIENI
Wow Spazio Fumetto (Milano)
www.museowow.it
SALÒ, BRESCIA
13.04.2018 - 09.12.2018
ITALIANISSIMA
Musa - Museo di Salò
www.museodisalo.it
IN AGENDA
GENOVA
10/02/2018 al 02/09/2018
KRYPTÒS, INGANNO E MIMETISMO
NEL MONDO ANIMALE
Museo di Storia Naturale
www.museidigenova.it
PALLANZA, VERBANIA
24.03.2018 - 30.09.2018
ARMONIE VERDI. PAESAGGI DALLA
SCAPIGLIATURA AL NOVECENTO
Museo del Paesaggio
www.museodelpaesaggio.it
VENARIA REALE, TORINO
31.05.2018 - 30.09.2018
PREZIOSI STRUMENTI, ILLUSTRI
PERSONAGGI. LIUTERIA E MUSICA
TRA SEICENTO E NOVECENTO IN
EUROPA
Reggia di Venaria - Sale dei Paggi
www.lavenaria.it
95

SEI IN ? PENSIONE,
HAI ALMENO 65 ANNI ?
HAI ALMENO 65 ANNI
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IL MERCOLEDI
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ESCLUSI GIORNALI E RICARICHE TELEFONICHE - NON CUMULABILE CON ALTRI SCONTI DERIVANTI DA ATTIVITA’ CONVENZIONATE (ad esempio A.S.L., DIPENDENTI, ECC.)
ESCLUSI PRODOTTI AL BANCO MACELLERIA DEL SUPERMERCATO DI GENOVA C.so EUROPA 800
ESCLUSI PUNTI VENDITA AFFILIATI NON ADERENTI ALL’INIZIATIVA

LIBRI
di Nunzia Picariello
I LIBRI DEL MESE
Helena Janeczek
LA RAGAZZA CON LA LEICA
Guanda - 320 pagine - 18,00 €
Romanzo biografia della fotografa Gerda
Taro: uno spirito ribelle e anticonformista.
Avventurosa, Gerda morì a soli 27 anni. Fu
compagna di Capra. Janeczek ci racconta
Gerda attraverso tre protagonisti che
l’hanno conosciuta e amata.
Giada Sundas
MAMME CORAGGIOSE PER
FIGLI RIBELLI
Garzanti Libri - 208 pagine - 17,60 €
Giada Sundas ci racconta quel che da
tempo pedagogisti e pediatri insegnano:
non esistono genitori perfetti. Esiste solo
il proprio modo di far fronte al più difficile
lavoro di sempre: crescere figli con amore.
Piergiorgio Pulixi
LO STUPORE DELLA NOTTE
Rizzoli - 360 pagine - 18 €
Protagonista di questo noir ambientato
a Milano è la “sbirra” Rosa Lopez, donna
tosta che in Calabria ha combattuto le
cosche. A Milano, nell’Antiterrorismo, è
alle prese con un oscuro male: il Maestro
sta diffondendo l’arte della guerra e Rosa,
farà di tutto per fermarlo.
Fernando Aramburu
ANNI LENTI
Guanda - 240 pagine - 17,00 €
Gli anni sessanta e la terra basca fanno da
sfondo alla storia di Txiki che a otto anni
va a vivere a San Sebastian, dagli zii. Il
cugino Julien, nelle notti insonni, cercherà
di educarlo alle idee indipendentiste. Uno
spaccato della Spagna e di un’epoca in cui
il terrorismo basco inizia la sua attività.
Smita, Giulia e Sarah non si incontreranno
mai. Donne diverse in luoghi diversi, ma
animate dallo stesso coraggio per combattere
una battaglia per la vita e per la libertà.
LAETITIA COLOMBANI
LA TRECCIA
Nord – 284 pagine – 16,90 €
Tre storie di donne, tre storie di lotta e di coraggio. La
prima è quella di Smita, indiana, intoccabile. Per vivere
pulisce i gabinetti a mani nude. L’odore di escrementi
le si è incollato alla pelle. Il suo è un mestiere che
si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha
accettato, sopportando in silenzio. Ha una sola certezza:
sua figlia non può vivere in questo modo. Farà qualsiasi
cosa per spezzare la catena che le vuole ultime della terra.
Sua figlia dovrà studiare e crescere in modo dignitoso.
La seconda storia riguarda Giulia, italiana, vive a in Sicilia,
a Palermo. La sua famiglia possiede una fabbrica di parrucche:
un’attività storica
che ancora utilizza capelli
veri. Suo padre, un giorno,
ha un malore improvviso
e così Giulia prendendo in
mano le sorti dell’azienda,
scopre che è sull’orlo della
bancarotta. Dovrà ricorrere
a tutte le sue energie per
scongiurare la rovina. L’ultima
storia ha come protagonista
Sarah, che invece è
canadese. Ha tre figli, due
divorzi alle spalle ed è un
avvocato di successo: ha
ottenuto dal lavoro tutto
ciò che desiderava, sacrificando però la sua vita privata.
Finché non sviene in aula, proprio nel bel mezzo di un’arringa,
e scopre di avere un cancro al seno. Niente sarà più
come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere
per cosa vale la pena lottare.
Tre donne che non si incontreranno mai, ma che sono legate
tra loro, senza saperlo, con fili sottili, come quelli di
una treccia: la treccia della solidarietà e della forza d’animo
delle donne. La treccia è il primo romanzo della Colombani,
sceneggiatrice francese, che in poco tempo ha ottenuto
un clamoroso successo in patria e attualmente i diritti di
pubblicazione sono stati venduti in ben 16 paesi.
97

OROSCOPO
di Lily
ARIETE
21 marzo - 20 aprile
TORO
21 aprile - 20 maggio
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
Avete ancora qualche prova da superare
e dovrete assolutamente dare il
meglio di voi per riuscire nell’impresa.
Siete stressati e sul lavoro non
ci sono buone nuove, ma per ora è
meglio non cambiare per evitare errori
gravi e irreparabili. I nuovi amori
sono i benvenuti, anche quelli nati da
una semplice amicizia. Se state decidendo
di fare un grande passo, pensateci
ancora un po’ perché dovrete
essere convinti di ciò che fate. Quindi,
per ora, divertitevi senza fare progetti.
Rispetto a inizio anno la salute va
decisamente meglio.
Sul lavoro, dopo tante lotte, finalmente
uscite vincitori anche se non
esattamente come speravate a causa
dei cambiamenti che avete dovuto
apportare in corso d’opera. State
attenti alle questioni burocratiche e
tenete sotto controllo i documenti.
L’amore è ancora nervoso e la relazione
con il partner potrebbe essere
messa alla prova perché vi sentite un
po’ annoiati dalla routine e dai pensieri
quotidiani. Sentite il bisogno di
cambiare. Vi sentite appesantiti, cercate
di non aggravare la situazione
esagerando con gli stuzzichini.
Cercate di consolidare un lavoro in
questo momento, le occasioni non
mancheranno e dovrete aspettarvi
anche una buona notizia. Approfittatene
ora perché a fine anno non
andrà così bene. Lasciate perdere il
passato e preparatevi ad affrontare
una questione legale. I nuovi flirt potrebbero
andare bene. Fate attenzione
alle finanze che potrebbero creare
qualche problema. Le coppie solide
non hanno ostacoli a parte qualche
piccola discussione. Per i single, invece,
è un momento molto tranquillo.
Tenete sotto controllo il nervosismo.
Questo è il momento giusto per
prendere le decisioni che riguardano
il lavoro. Sarete indecisi perché non
sono le proposte che aspettavate,
ma ne avrete talmente tante che vi
andrà bene anche così. Proponetevi e
state pronti ad affrontare una perizia
totale sulle vostre capacità professionali.
Anche i progetti per il futuro non
mancano, ma solo per quelle coppie
che hanno superato insieme le difficoltà.
Anche i nuovi incontri nascono
sotto un’ottima stella. Siete energici
e vi sentite meglio di prima grazie alle
attenzioni del partner.
LEONE
23 luglio - 23 agosto
VERGINE
24 agosto - 22 settembre
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
SCORPIONE
23 ottobre - 22 novembre
Per chi lavora a contatto con la clientela
è il momento migliore. Siete
energici e vi esprimete in modo chiaro.
Con questa forza d’animo, sarete
anche avvantaggiati nel concludere
le questioni che vi portate dietro da
tempo, mantenendo comunque la
calma e la lucidità. In amore dovrete
essere sinceri e terminare ciò che
non fa per voi, specialmente dopo
un periodo molto conflittuale. Anche
le questioni legali andranno a buon
fine grazie alla vostra tranquillità. La
stanchezza fisica si fa sentire, perciò
non esagerate con gli allenamenti.
Chi ha concluso accordi con le persone
giuste, sta già raccogliendo buoni
frutti e le occasioni e i risultati eccellenti
non mancheranno di certo. Specialmente
per i procacciatori di affari
e per gli agenti, perché il vostro charme
sarà al massimo facendovi anche
guadagnare di più. È il momento
adatto per chi vuole fare il grande
passo e per i single che avranno molte
occasioni per trovare la persona
giusta. Un evento positivo porterà il
buonumore che farà bene anche al fisico,
state solo attenti a piccoli leggeri
fastidi che passeranno presto.
Gli ostacoli che avere affrontato finora
vi hanno affaticati molto e non
potrete ancora tirare un sospiro di
sollievo perché dovrete fare un altro
sforzo e resistere ancora un po’. Grazie
alla vostra lucidità, sarete in grado
di prendere in mano la situazione e
risolverla. In questo momento siete
molto attratti da persone che possiedono
energia e vitalità. Guardate
avanti confidando nel futuro senza
pensare troppo alle conclusioni. Finalmente
il fisico si sta rinforzando
dopo tanta fatica. Un bene, perché
avrete bisogno di energia.
Se avete avuto qualche problema sul
lavoro si risolverà anche se alcune
discussioni saranno inevitabili. Le
finanze sono leggermente in crisi
soprattutto se avete aperto una questione
legale. In amore cercate sempre
lo scontro anche per futili motivi
perché vi piace vivere così, sempre
alla ricerca del confronto. Specialmente
i soldi sono un problema costante
che vi mette di malumore ma
non giocate col fuoco o la relazione
potrebbe risentirne pesantemente.
Siete molto tesi e questo oltre ad influire
sul morale, pesa sul fisico.
SAGITTARIO
23 novembre - 21 dicembre
CAPRICORNO
22 dicembre - 20 gennaio
ACQUARIO
21 gennaio - 19 febbraio
PESCI
20 febbraio - 20 marzo
È un buon momento per voi nel campo
lavorativo e le nuove opportunità,
saranno da cogliere al volo. Qualcuno
potrebbe prendervi sotto l’ala accorgendosi
del vostro valore e ne sarete
felici, oltretutto, potrete decidere di
troncare i rapporti con chi non vi da
ciò che meritate. L’amore è un po’
oscurato dalla mancanza di tempo o
perché il partner non vi rende felici.
Sarete brillanti e riuscirete a risolvere
vecchie questioni un po’ arrugginite.
Attenzione alla forma fisica che potrebbe
risentire di un po’ di stanchezza,
rilassatevi.
In ambito professionale non vi bloccate
e fate richieste, perché in questo
momento potrebbero essere accolte.
Chi vuole cambiare del tutto vita,
sappia che il periodo è sotto una
buona stella. Non vi angustiate per
aver perso un amore, ma riprendete
in mano la vostra vita e cercate di vivere
meglio. Chi ha già una storia in
corso, potrebbe volerla trasformare
in qualcosa di definitivo facendo una
bella proposta che porterà molta felicità.
Fisicamente state decisamente
meglio e potrete ancora migliorare,
coccolatevi in un centro benessere.
In questo momento vi state ponendo
molte domande su voi stessi e sulla
vita che state facendo. Sarete messi
a dura prova da lavori complessi a
meno che non siano in sintonia con
le vostre passioni. Mettete da parte
qualche risparmio perché più avanti
potreste decidere di fare un passo importante.
Non portate avanti le storie
che hanno smesso di funzionare da
un po’, ma che non vi sentite di troncare
per evitare discussioni. Anche
se all’inizio potreste sembrare in difficoltà,
riprenderete presto le vostre
forze. Non agitatevi troppo.
Se avete giocato bene le vostre carte
in precedenza, ora sarete molto fieri
del vostro lavoro. Approfittatene perché
arriveranno momenti fiacchi specialmente
verso fine anno. Accettate
e cogliete le occasioni finché ci sono.
Troncate una storia che non fa per voi
lasciando spazio a ciò che vi fa stare
meglio senza lanciarvi in relazioni
malsane con persone non libere. Ci
sono troppe questioni poco chiare.
Le cose da fare sono molte e avrete
poco tempo per rifiatare. Non fatevi
prendere dal panico e ritagliatevi comunque
dei momenti rilassanti.
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SALVASPESA
PRODOLV
ASPESA
IAS
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