FuoriAsse#20
Officina della cultura
Officina della cultura
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cartigli in cui la parola diviene espressione,<br />
quasi prolungamento della sua<br />
pittura. Dedica amorosa, in molti casi,<br />
agli amici di cui mai seppe privarsi nella<br />
sua vita e che sempre, sempre si strinsero<br />
attorno a lei nei momenti di gioia e<br />
di sconforto.<br />
Di lei scrive Diego Rivera: «È la prima<br />
volta nella storia dell’arte che una donna<br />
esprime con totale sincerità, scarnificata<br />
e, potremmo dire, tranquillamente<br />
feroce, i fatti e particolari che riguardano<br />
esclusivamente la donna. La sua<br />
sincerità che si potrebbe definire insieme<br />
molto tenera e crudele, la portò a<br />
dare di certi fatti la testimonianza più<br />
indiscutibile e sicura: è perciò che dipin -<br />
se la sua stessa nascita, il suo allattamento,<br />
la sua crescita dentro la famiglia,<br />
le sue terribili sofferenze, e di ogni<br />
cosa senza permettersi mai la minima<br />
esagerazione né divergenza dai fatti precisi,<br />
mantenendosi realista e profonda,<br />
come lo è sempre il popolo messicano<br />
nella sua arte, compresi i casi in cui<br />
generalizza fatti e sentimenti, arrivando<br />
alla loro espressione cosmogonica…».<br />
FUOR ASSE<br />
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Frida Kahlo