Alberti La Stenografia Parlamentare a Berlino, Roma 1908

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dio iniziale di 3000 marchi, più 900 inarchi a
titolo d’indennità d’alloggio. Questo stipendio,
diremo iniziale, viene poi aumentato ogni
triennio di marchi 500, fino a raggiungere il
massimo di 6000 marchi.
Il capo-stenografo ha personalmente uno
speciale assegno di altri 600 marchi. Si ha così
che lo stipendio degli stenografi del Reichstag
va da un minimo di inarchi 3900 ad un massimo
di 6900, pari a 4800 ed 8500 delle nostre
lire.
L’attuale gran cancelliere Von Bulow ha però
formalmente e ripetutamente promesso che,
date le condizioni di vita rese più difficili in
questi ultimi anni, sarà provveduto, molto
prossimamente, (1) a che tutti gli impiegati
dell’impero abbiano un aumento sui loro assegni,
in ragione dal dieci al venti per cento, e
di questo aumento verranno a godere anche
gli stenografi del Reichstag.
Mi si aggiungeva anche che il Gran Cancelliere
aveva ripetutamente promesso che questo
miglioramento avrebbe avuto la sua attuazione
entro il prossimo anno, ed io faccio ai miei
colleghi tedeschi, che mi furono così larghi di
cortesie, l’augurio che la promessa si avveri
anche innanzi tempo ed in misura ancor maggiore.
Allo stipendio vanno aggiunti i maggiori propenti
derivanti dalla stenografìa delle Commissioni
e della correzione delle bozze, delle quali
parlerò in seguito.
* *
Quanto alla pensione gli stenografi hanno
il seguente trattamento : Entrano nel diritto
a pensione dopo dieci anni di servizio (20
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(1) Riceviamo notizia che il disegno di legge
relativo è di imminente presentazione.