Alberti La Stenografia Parlamentare a Berlino, Roma 1908

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— 5 — linea con quella della stampa, spaziosissima, a sinistra e davanti al Presidente. Allo stesso livello ed ai due lati del seggio del Presidente, da un lato (destra) i seggi per i ministri ed i consiglieri intimi (giacchè i ministri possono nel Reichstag tarsi coadiuvare nel sostenere la discussione di un dato disegno di legge, da persone di loro fiducia, anche non munite di alcun mandato legislativo, le quali prendono il nome di consiglieri intimi), a sinistra i membri del Bundesrath che è un consesso speciale formato dai delegati dei diversi Stati germanici, presieduti dal Gran Cancelliere, consesso che ha l’incarico di preparare il lavoro legislativo da sottoporsi alle deliberazioni del Reichstag. Quantunque l’aula del Reichstag sia sormontata da una magnifica cupola, (forse un po’ bassa data l’immensità e la maestosità del palazzo), nell’interno essa ha un soffitto piano, a vetri; la luce vi si spande regolare ed armonica, in modo che ogni particolare della severa architettura risalta subito all’occhio dell’osservatore. Non so se questo sistema di avere il cielo dell’aula piano giovi all’acustica; lo stesso sistema fu seguito anche nelle altre due aule della Dieta e della Camera dei Signori; ma, mi si disse, con pessimo risultato nella Dieta, dove, dopo avere abbassato il soffitto di parecchi metri, la sonorità voluta non si è ancora potuta ottenere. Sonorissima invece si dice sia riuscita l’aula del Senato. Capricci dell’acustica! LA TRIBUNA. Sotto al banco della Presidenza vi è la tribuna degli oratori. Una volta la tribuna era
— 6 — poco frequentata, anzi si può dire che rarissisimi fossero gli oratori che parlassero dalla stessa; ma ora, specialmente per l’insistenza dell’attuale presidente del Reichstag, la maggioranza degli oratori pronunciano i loro discorsi dalla tribuna, e certo dalla tribuna sono pronunziati tutti i discorsi più importantiche si fanno al Reichstag. IL POSTO DEGLI STENOGRAFI. Sotto la tribuna vi è il posto degli stenografi, circondato da apposita balaustrata in modo che essi siano assolutamente al riparo di ogni assalto… … diciamo così, parlamentare anzi gli stenografi hanno una entrata completamente a sè, sotto al banco della Presidenza in modo che per andare al loro posto non attraversano nemmeno l’aula. Ogni contatti coi membri dell’assemblea è quindi perfettamente evitato. COME SI COMPIE IL SERVIZIO STENOGRA FICO. Gli stenografi che prestano servizio al Reichstag sono dodici, più il capostenografo, e appartengono a due sistemi diversi: il Gabelsberger e lo Stolze — sei gabelsbergeriani, sei stolziani. Il turno di servizio è stabilito in dieci minuti; due stenografi scrivono contemporanemente e completamente tutto quanto si dice durante i 10 minuti; si dividono poi lo stenoscritto cinque minuti per ciascuno, traducendo naturalmente sul proprio lavoro, e non – correndo a quello del compagno che in caso – qualche mancanza o dubbiezza. f Passati i primi dieci minuti il primo turno viene sostituito dal secondo e così di seguito pei sei turni che servono a compiere l’ora.
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Alberti La Stenografia Parlamentare a Berlino, Roma 1908

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