Alberti La Stenografia Parlamentare a Berlino, Roma 1908

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Il turno è stabilito dal Capo Stenografo in
principio di sessione e rimane tal quale per
tutta la medesima; comincia tutti i giorni col
primo turno stabilito nella prima seduta, e
continua lo stesso per tutte le sedute successive;
sistema che io non trovo troppo equo,
perchè così si hanno degli stenografi, o meglio
dei turni di stenografi, che normalmente vengono
più gravati, essendo difficile che la fine
del turno corrisponda precisamente colla fine
della seduta.
Sta bene che il turno stenografico, cominciando
precisamente all’ora in cui è indetta
la seduta, quasi sempre il primo ed il secondo
turno sono vuoti, ma ciò non può togliere la
sperequazione alla quale ho accennato.
Gli stenografi del Reichstag, però, sono contenti
di questo sistema ed essi sono certamente
i migliori giudici nella materia.
La traduzione viene eseguita immediatamente,
in modo che, al massimo, una mezz’ora
dopo finita la seduta, anche la traduzione è
completa.
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Al Reichstag, e così alla Dieta ed alla Camera
dei Signori, non esiste affatto un ufficio
di revisione (come, del resto, al Parlamento
francese); a tutto provvede l’ufficio di stenografia.
Convien però aggiungere che al Reichstag,
alla Dieta, ed alla Camera dei Signori non
si fa alcun resoconto sommario, nè alcun resoconto
telegrafico; servizi che da noi, così alla
Camera, come al Senato, assorbono quasi
per intero l’attività dell’ufficio di Revisione.
Per questi servizi vi è un corpo stenografico
speciale, che nulla ha a che fare col servizio
stenografico ufficiale, servizio che viene
retribuito particolarmente dai giornali più im­