Il Quartiere - Anno III - Numero XI
Il Quartiere è il bimestrale gratuito del rione di San Martino di Sanremo.
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Calcio amarcord<br />
Addio a Perani, mister dell’ultima vera Sanremese<br />
L’ex nazionale azzurro, scudettato col Bologna nel 1964, è mancato il 18 ottobre scorso all’età di 87 anni<br />
Romano Lupi<br />
Quando nel febbraio<br />
del 1987 Marino Perani<br />
arriva all’ombra del “Comunale”<br />
per allenare la<br />
Sanremese è un mister<br />
già affermato. Ha già allenato<br />
in Serie A (il suo<br />
Bologna per due stagioni<br />
e l’Udinese per poche<br />
partite), in B (a Brescia<br />
da subentrato e a Parma<br />
da esonerato) e in C1 (a<br />
Parma da promosso in<br />
B, a Salerno da subentrato<br />
e a Padova da esonerato).<br />
L’approdo a Sanremo<br />
coincide con la prima C2<br />
della sua carriera.<br />
<strong>Il</strong> “Comunale” di corso<br />
Mazzini, per lui, rappresenta<br />
un dolce ricordo. È<br />
il campo dove, vincendo<br />
con il Parma nell’ultima<br />
giornata della stagione<br />
83/84, ha festeggiato la<br />
matematica promozione<br />
in Serie B dei crociati.<br />
Quell’1-0 porta la firma<br />
di Stefano Pioli: primo<br />
gol in carriera per il difensore<br />
che il presidente<br />
Ernesto Ceresini aveva<br />
già venduto alla Juventus.<br />
Chiamato a metà stagione<br />
a sostituire Giuseppe<br />
Caramanno, esonerato<br />
al culmine di un<br />
duro faccia a faccia con<br />
il presidente Giuseppe<br />
D’Antuono dopo la<br />
sconfitta per 2-1 in casa<br />
del Derthona (seconda<br />
di ritorno, coincisa con<br />
l’esordio di Ivano Bordon<br />
in maglia biancazzurra),<br />
Perani si accorge<br />
da subito che la situazio-<br />
ne non è delle migliori.<br />
Seppure l’organico<br />
sia altamente competitivo<br />
(oltre al già citato<br />
Bordon ci sono giocatori<br />
del calibro di Daniele<br />
Marsan, Felice Tufano,<br />
Francesco Tolasi,<br />
Salvatore Bacci, Mariano<br />
Marchetti, Massimo<br />
Gori, Girolamo Bizzarri<br />
e tanti altri), la classifica<br />
è deficitaria e la situazione<br />
societaria disastrosa.<br />
I calciatori non percepiscono<br />
gli stipendi da<br />
gennaio; alberghi e ristoranti,<br />
cominciando a<br />
fiutare una puzza che va<br />
ben oltre il classico bruciato,<br />
iniziano a interrompere<br />
i loro servigi.<br />
Non avendo la società la<br />
gestione dello stadio, gli<br />
allenamenti sull’erba del<br />
Comunale sono eccezioni<br />
dovute a qualche scavalcamento<br />
delle reti o<br />
aperture abusive di cancelli,<br />
porte e lucchetti. La<br />
normalità è la terra bat-<br />
tuta dei “campetti” da<br />
dividere con due squadre<br />
di Esordienti e una<br />
di Allievi. Problemi, peraltro,<br />
con i quali si era<br />
già dovuto misurare Caramanno.<br />
Dopo aver visionato la<br />
Sanremese in casa contro<br />
l’Entella (0-0 nella terza<br />
di ritorno), Perani si accomoda<br />
sulla scottante<br />
panchina biancazzurra il<br />
15 febbraio 1987. Lo 0-0<br />
sul campo del Civitavecchia<br />
non è poi da buttar<br />
via ma, andando avanti,<br />
i risultati stentano ad<br />
arrivare, soprattutto in<br />
casa. Le cinque partite<br />
interne in cui la Sanremese<br />
avrebbe dovuto<br />
lanciare la riscossa verso<br />
la salvezza fruttano solo<br />
La carriera da mister da Sanrepedia!<br />
Marino Perani<br />
in una figurina degli anni ‘60<br />
in maglia bolognese.<br />
Per lui anche un goal<br />
all’esordio con la Nazionale,<br />
il 14 giugno 1966<br />
contro la Bulgaria,<br />
e una sfortunata partecipazione<br />
al Mondiale inglese<br />
nello stesso anno.<br />
due pareggi (con Sorso<br />
e Pro Vercelli) a fronte<br />
di ben tre sconfitte (con<br />
Montevarchi, Alessandria<br />
e Cuoio Pelli). Proprio<br />
l’1-0 con il Cuoio<br />
Pelli gli costa (momentaneamente)<br />
la panchina.<br />
Già, momentaneamente,<br />
perché dopo l’1-1 di<br />
Casale in cui Bordon ha<br />
vestito l’abito del portiere-allenatore,<br />
Perani viene<br />
richiamato per le ultime<br />
quattro partite del<br />
campionato. L’impresa<br />
di evitare la seconda retrocessione<br />
consecutiva<br />
della Sanremese, più che<br />
disperata, sembra impossibile.<br />
E tale si rivela.<br />
La squadra, però, ha<br />
un sussulto di orgoglio<br />
contro le due formazioni<br />
più forti da affrontare<br />
in quel breve cammino<br />
e ad entrambe toglie<br />
le velleità di promozione<br />
in C1. <strong>Il</strong> 17 maggio (giorno<br />
dell’addio al calcio di<br />
Michel Platini), sotto<br />
una pioggia battente, la<br />
Sanremese vince al Comunale<br />
contro la Pistoiese.<br />
L’1-0 finale arriva<br />
grazie a una splendida<br />
rete di Damiano Farina.<br />
Marino Perani<br />
in veste di allenatore.<br />
Una carriera certo<br />
non fortunata tanto quanto<br />
quella da calciatore.<br />
La domenica dopo, in<br />
trasferta, inchioda il Novara<br />
sullo 0-0 e di fatto<br />
consegna la C1 alla Torres<br />
di un giovane Gianfranco<br />
Zola e al Derthona<br />
allenato da Angelo<br />
Domenghini. Le ultime<br />
due partite servono per<br />
solo per certificare la salvezza<br />
delle avversarie dei<br />
biancazzurri: 0-0 al Comunale<br />
contro la Massese<br />
e sconfitta per 1-0 in<br />
quel di Carbonia.<br />
Per la Sanremese il baratro<br />
dell’Interregionale<br />
è ormai realtà. <strong>Il</strong> fatto<br />
che l’1-0 in terra sarda<br />
del 7 giugno 1987 sia stata<br />
l’ultima partita della<br />
vecchia e gloriosa società<br />
e che Marino Perani<br />
sia stato il suo ultimo allenatore<br />
lo si saprà soltanto<br />
in estate quando lo<br />
spettro del fallimento si<br />
materializzerà definitivamente.<br />
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