contiene - Il Mattino di Bolzano
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Exibart.onpaper approfon<strong>di</strong>menti.41<br />
in alto: Coco Fusco - A Room of<br />
One's Own: Women and Power in<br />
the New America. Performance,<br />
P.S. 122, New York, 2006<br />
a destra: Roe Ethridge - Camilla,<br />
2007 - Chromogenic print,<br />
81.3x61 cm - Collection of the<br />
artist; courtesy Andrew Kreps<br />
Gallery, New York<br />
azioni <strong>di</strong> durata temporale.<br />
Ma certamente ora c'è una<br />
concentrazione <strong>di</strong> artisti che<br />
lavorano con questa idea <strong>di</strong><br />
extended practice. Alcuni, ad<br />
esempio, saranno rappresentati<br />
da opere tra<strong>di</strong>zionali nel<br />
museo, ma si "espanderanno"<br />
con azioni performative. Una<br />
sorta <strong>di</strong> pratica ramificata<br />
che si infiltra in maniera "virale"<br />
sotto forma <strong>di</strong> tecniche e<br />
modalità varie. E qui entra in<br />
gioco il Park Avenue Armory.<br />
L'e<strong>di</strong>ficio rappresenta un elemento<br />
estremamente strategico<br />
e significativo, e per la<br />
prima volta ospita tutte queste<br />
forme artistiche più effimere<br />
sotto uno stesso tetto.<br />
È un modo per rendere più<br />
comprensibile il nesso concettuale<br />
tra le varie forme<br />
artistiche in mostra, e per<br />
considerarle tutte su un<br />
medesimo piano <strong>di</strong> valore e<br />
importanza. L'Armory può<br />
ospitare tanti eventi, anche <strong>di</strong><br />
natura <strong>di</strong>versa, senza esigere<br />
quasi mai la <strong>di</strong>stinzione tra chi<br />
è protagonista della performance<br />
e lo spettatore. Ci<br />
sono installazioni con elementi<br />
mobili, interattivi, mutevoli; ci<br />
sono workshops nel corso <strong>di</strong> vari<br />
giorni e ci sono eventi serali.<br />
Alcuni lavori interagiscono con<br />
lo spazio e lo "attivano" in maniera<br />
particolare, altri non sono<br />
necessariamente nascosti, ma<br />
richiedono un certo investimento<br />
<strong>di</strong> tempo per essere apprezzati.<br />
Nulla è comunque imponente<br />
o spettacolare. Alcuni lavori si<br />
focalizzano sull'assenza e utilizzano<br />
lo spazio "scultoreamente"<br />
invece <strong>di</strong> conquistarlo. E non<br />
<strong>di</strong>mentichiamo che l'Armory si<br />
trova a pochi passi dal Whitney<br />
Museum…<br />
Collaborazioni <strong>di</strong> ogni tipo -<br />
quelle tra artisti, curatori e<br />
organizzazioni - stanno <strong>di</strong>venendo<br />
strategie sempre più comuni<br />
nel mondo dell'arte…<br />
Prima <strong>di</strong> tutto dobbiamo chiarire<br />
cosa si intende con questo termine.<br />
Oggigiorno con collaborative<br />
non ci riferiamo a un gruppo<br />
definito <strong>di</strong> persone con qualche<br />
obbiettivo prestabilito, che perdono<br />
la propria identità in nome<br />
del gruppo. Oggi le collaborazioni<br />
nascono spesso da network<br />
sociali e riflettono, ad esempio,<br />
modelli mutuati da comunità<br />
prese da internet. È un modo<br />
molto fluido <strong>di</strong> comunicare, mantenendo<br />
però la propria identità.<br />
In base alla sua esperienza,<br />
“<br />
Per un museo è <strong>di</strong>fficilissimo<br />
tenere il passo con gli standard a cui<br />
sono abituati gli artisti, con quei livelli <strong>di</strong><br />
produzione… una galleria o uno spazio<br />
privato possono investire fon<strong>di</strong> che un<br />
museo non può neanche sognare! C'è<br />
una sezione intera del museo che lavora<br />
solo a quello e sta ancora lavorando<br />
per trovare altri fon<strong>di</strong>…<br />
quali sono i vantaggi e le<br />
limitazioni <strong>di</strong> una mostra<br />
co-curata?<br />
Devo <strong>di</strong>re che la collaborazione<br />
con Henriette ha<br />
avuto solo vantaggi.<br />
Abbiamo interessi piuttosto<br />
simili, ma allo stesso<br />
tempo <strong>di</strong>versi a sufficienza.<br />
E non abbiamo problemi a<br />
confrontarci sui punti <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a e scambiarci le<br />
idee. In due si lavora con<br />
più intensità e a contatto<br />
più stretto rispetto a quando<br />
si è in tre-quattro persone.<br />
Francamente credo<br />
che curare mostre in collaborazione<br />
sia la chiave per<br />
il futuro… se si trova il giusto<br />
partner c'è la possibilità<br />
<strong>di</strong> confronto e arricchimento<br />
costante, e in due si<br />
può elaborare una posizione<br />
omogenea e ben articolata.<br />
La Biennale del Whitney<br />
non è nuova a collaborazioni<br />
con altre organizzazioni.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo ad<br />
esempio quella con il<br />
Public Art Fund per i progetti<br />
a Central Park.<br />
Come si è sviluppata la<br />
collaborazione con il Park<br />
Avenue Armory e l'Art<br />
Production Fund?<br />
Con l'Art Production Fund<br />
la collaborazione è stata<br />
molto efficace. Loro hanno<br />
il compito <strong>di</strong> produrre tutti<br />
i programmi che si svolgono<br />
all'Armory. Hanno<br />
molta esperienza e molti<br />
strumenti a <strong>di</strong>sposizione,<br />
sono stati loro a proporci<br />
l'idea! Hanno rispettato<br />
appieno la nostra visione<br />
curatoriale e gli artisti con<br />
cui hanno collaborato. In<br />
questo caso, la quantità <strong>di</strong><br />
eventi su cui stiamo lavorando<br />
è davvero incre<strong>di</strong>bile…<br />
Parliamo dei lavori in<br />
mostra: quanti sono stati<br />
commissionati per l'occasione?<br />
Tantissimi: quelli nel<br />
museo sono oltre il settantacinque<br />
per cento (o<br />
nuovi <strong>di</strong> zecca o riconfigurati<br />
per i suoi spazi), mentre<br />
quelli presentati<br />
all'Armory sono tutti nuovi.<br />
Penso che comunque questo<br />
corrisponda a come<br />
lavorano gli artisti oggi,<br />
perché non trovo abbia<br />
molto senso passare per<br />
ARTISTI PARTECIPANTI<br />
gli stu<strong>di</strong> e scegliere questo o<br />
quel lavoro per poi mostrarli<br />
insieme. La selezione pura e<br />
semplice è un processo che<br />
crea troppa <strong>di</strong>stanza, il lavoro e<br />
la sua produzione dovrebbero<br />
esser parte integrante del concepimento<br />
stesso della mostra<br />
e della sua presentazione.<br />
È stato <strong>di</strong>fficile rientrare nel<br />
budget?<br />
I budget delle no-profit sono<br />
sempre problematici! Quin<strong>di</strong>, sì,<br />
è stato <strong>di</strong>fficile. Forse ora è<br />
ancora più complicato a causa<br />
dell'ammontare <strong>di</strong> denaro che<br />
viene speso altrove nel mondo<br />
dell'arte. La <strong>di</strong>screpanza è enorme.<br />
Per un museo è <strong>di</strong>fficilissimo<br />
tenere il passo con gli standard<br />
a cui sono abituati gli artisti,<br />
con quei livelli <strong>di</strong> produzione…<br />
una galleria o uno spazio privato<br />
possono investire fon<strong>di</strong> che un<br />
museo non può neanche sognare!<br />
Questo riflette anche alcuni<br />
problemi attuali inerenti alla<br />
filantropia. Volere esser coinvolti<br />
nell'arte non significa soltanto<br />
acquistare un'opera d'arte.<br />
Infatti, una grossa parte del<br />
nostro lavoro come curatori è<br />
far conoscere ai benefattori altri<br />
aspetti del mondo dell'arte.<br />
<strong>Il</strong> museo si è rivolto a sponsor<br />
aziendali, privati e galleristi per<br />
finanziare la mostra, il catalogo<br />
o altri eventi legati alla<br />
Biennale?<br />
Certamente. Non-profit vuol <strong>di</strong>re<br />
che dobbiamo raccogliere tutti i<br />
fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui abbiamo bisogno e<br />
quin<strong>di</strong> ci siamo rivolti a tutti quelli<br />
che hai citato e anche alle fondazioni.<br />
C'è una sezione intera<br />
del museo che lavora solo a<br />
quello e sta ancora lavorando<br />
per trovare altri fon<strong>di</strong>. Deutsche<br />
Bank è uno degli sponsor principali<br />
quest'anno, insieme a GAP.<br />
GAP sembra un abbinamento<br />
interessante. È la prima volta<br />
che sponsorizza il Whitney<br />
Museum?<br />
È sicuramente la prima volta<br />
che la sponsorizzazione è <strong>di</strong> queste<br />
proporzioni. I soci fondatori<br />
<strong>di</strong> GAP, Donald e Doris Fisher,<br />
hanno una straor<strong>di</strong>naria collezione<br />
d'arte e sostengono molto<br />
attivamente tante iniziative.<br />
Quando ho iniziato la mia carriera<br />
al Whitney non avrei mai pensato<br />
che questo tipo <strong>di</strong> rapporti<br />
potesse sfociare in qualcosa <strong>di</strong><br />
così reciprocamente interessante!<br />
�<br />
[a cura <strong>di</strong> micaela giovannotti]<br />
Ecco la lista degli ottantuno artisti partecipanti alla<br />
prossima Whitney Biennal. Rita Ackermann,<br />
Natalia Almada, Edgar Arceneaux, Fia Backström,<br />
John Baldessari, Robert Bechtle, Walead Beshty,<br />
Carol Bove, Joe Bradley, Matthew Brannon,<br />
Bozidar Brazda, Olaf Breuning, Jede<strong>di</strong>ah Caesar,<br />
William Cordova, Dexter Sinister, Harry (Harriet)<br />
Dodge and Stanya Kahn, Shannon Ebner, Gardar<br />
Eide Einarsson, Roe Ethridge, Kevin Jerome<br />
Everson, Omer Fast, Robert Fenz, Coco Fusco,<br />
Gang Gang Dance, Amy Granat and Drew Heitzler,<br />
Rashawn Griffin, Adler Guerrier, MK Guth, Fritz Haeg, Rachel Harrison,<br />
Ellen Harvey, Mary Heilmann, Leslie Hewitt, Patrick Hill, William E. Jones,<br />
Karen Kilimnik, Alice Könitz, Louise Lawler, Spike Lee, Sherrie Levine,<br />
Charles Long, Lucky Dragons, Daniel Joseph Martinez, Corey McCorkle,<br />
Rodney McMillian, Julia Meltzer and David Thorne, Jennifer Montgomery,<br />
Olivier Mosset, Matt Mullican, Neighborhood Public Ra<strong>di</strong>o (NPR), Ruben<br />
Ochoa, DJ Olive, Mitzi Pederson, Kembra Pfahler/The Voluptuous Horror<br />
of Karen Black, Seth Price, Stephen Prina, Adam Putnam, Michael<br />
Queenland, Jason Rhoades, Ry Rocklen, Bert Rodriguez, Marina<br />
Rosenfeld, Amanda Ross-Ho, Mika Rottenberg, Heather Rowe, Eduardo<br />
Sarabia, Melanie Schiff, Amie Siegel, Lisa Sigal, Gretchen Skogerson,<br />
Michael Smith, Agathe Snow, Frances Stark, Mika Tajima/New Humans,<br />
Javier Téllez, Cheyney Thompson, Mungo Thomson, Leslie Thornton,<br />
Phoebe Washburn, James Welling, Mario Ybarra Jr.