28.03.2018 Views

SUONO Venyl 2017 n° 524

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

XXX XXX<br />

a sinistra in totale rilassatezza e piacevole<br />

concentrazione”. Altra nota significativa per<br />

questo ragazzo è il valore che dà al processo di<br />

riproduzione e alle copertine (di cui sottolinea<br />

le dimensioni decisamente più ampie dell’artwork<br />

e la maggior quantità di informazioni).<br />

Tutto l’insieme del rito che gira intorno al vinile<br />

crea la magia di cui è infatuato. Per quanto<br />

riguarda il giradischi il più giovane dei due ha<br />

comprato un giradischi di ultima generazione<br />

con amplificatore e diffusori incorporati ma<br />

non nega che avrebbe di gran lunga preferito<br />

un impianto di altri tempi o, comunque, di<br />

più elevata qualità. Probabilmente è nella lista<br />

dei suoi futuri acquisti! Entrambi, in accordo,<br />

notano un aspetto al quale non sempre viene<br />

dedicata attenzione: l’odore, a loro piace molto<br />

l’odore dei dischi e, probabilmente, in particolare<br />

quello che deriva dalle copertine di cartone.<br />

Sostengono che nel disco di realizzazione<br />

giapponese l’odore sia completamente diverso.<br />

Assieme si divertono a identificare le differenze<br />

dell’odore delle copertine di diversa fattura…<br />

Poi, Riccardo, 22 anni: viene da Verona alla<br />

fiera del disco ogni anno. Conosce bene l’ambiente<br />

del centro sociale Rivolta che fa da<br />

background a <strong>Venyl</strong> per via dei concerti ai<br />

quali partecipa spesso. “Con i miei amici c’è<br />

un bello scambio, ci influenziamo a vicenda”.<br />

Riccardo non si focalizza in un genere specifico<br />

ma spazia molto e non acquista esclusivamente<br />

33 giri. Lui ascolta psichedelico, progressive e<br />

tutto ciò che gli passa per le orecchie. Spesso<br />

compra dischi che ha già, solo per la diversa<br />

copertina: “Ad esempio, ne ho trovata una<br />

disegnata da Andy Warhol”. Per Riccardo,<br />

nonostante la crisi, la gente preferisce il supporto<br />

fisico a quello digitale. Marco e Stefania,<br />

invece, sono una coppia veneziana di circa<br />

40 anni e quindi più maturi; si considerano<br />

degli entry level nel settore in quanto si sono<br />

convertiti al vinile da pochi anni. Sono estremamente<br />

affascinati dall’oggetto in sé: “Ci<br />

piacciono i vinili, possibilmente vecchi”, però<br />

adorano anche ascoltare la musica che acquistano.<br />

Tutto nasce infatti quando ereditano un<br />

vecchio Thorens e decidono di rimetterlo in<br />

funzione. Oggi ascoltano i dischi che comprano<br />

attraverso questo giradischi restaurato e un<br />

amplificatore Marantz di ultima generazione.<br />

Per loro l’ascolto è come la lettura: richiede<br />

tempo, concentrazione, dedizione e passione.<br />

Il pubblico di <strong>Venyl</strong> annovera tra le sue fila anche<br />

chi, come uno studente universitario di 23<br />

anni originario di Vicenza, è particolarmente<br />

affascinato dall’ambiente di <strong>Venyl</strong> nonostante<br />

sembri essere più interessato all’oggetto<br />

in sé e a ciò che rappresenta più che all’uso<br />

per cui è pensato. Di sicuro non è un amante<br />

dei giradischi o degli amplificatori di qualità.<br />

Non è neppure un collezionista ma adora il<br />

vinile in modo particolare per la sua parte<br />

grafica. Tendenzialmente cerca musica che<br />

già conosce; non possiede un giradischi e per<br />

il momento lo trova anche un ottimo elemento<br />

di arredamento e, anzi, per un 50% si trova a<br />

<strong>Venyl</strong> proprio per questo ed è in cerca di vinili a<br />

basso prezzo, anche a 3 euro. Neanche Giorgia,<br />

31 anni, è una collezionista, però ha ereditato<br />

di recente un giradischi di cui non ricorda la<br />

marca e ha deciso di approfittarne. È venuta al<br />

<strong>Venyl</strong> di dicembre per vedere se ci sono dischi<br />

particolari. Ciò che l’ha spinta ad approfittare<br />

di questa sua eredità è una certa attenzione che<br />

dà all’ascolto. Per lei la modalità di fruizione<br />

è molto importante, da tempo è fortemente<br />

infastidita dall’ascolto shuffle, “voglio scegliere<br />

io il brano da riprodurre”.<br />

La questione della copertina per tutti resta<br />

un fattore importante: per il collezionista è il<br />

caso dei picture disc, edizioni straniere (che<br />

spesso possono avere copertina e/o tracklist<br />

diverse), dischi colorati, promo per la stampa<br />

ed EP su formati particolare (come ad esempio<br />

il 10 pollici); per l’avventuriero spesso basta la<br />

dimensione della copertina di quel particolare<br />

artista o album insieme al prezzo (occasioni low<br />

cost) a determinare l’acquisto. Invece Elisa,<br />

22 anni, ha fatto del vinile una vera e propria<br />

idea regalo: lei ama la musica ed è venuta al<br />

<strong>Venyl</strong> principalmente per quello, perché è un<br />

ambiente di incontro a base di musica, che si<br />

compra, si ascolta e si respira nell’aria. L’obbiettivo<br />

è tornare a casa con qualche regalo<br />

di natale... Non ha un giradischi e dunque<br />

acquisterà CD e magliette. Da regalare, invece,<br />

ha acquistato un originale di Woodstock e una<br />

ristampa di Bob Dylan. E il disco in vinile può<br />

diventare una perfetta idea regalo e ancor più<br />

un oggetto da collezione; come il libro è un<br />

oggetto che sta al centro di molte culture e<br />

società e probabilmente sopravvivrà alle future<br />

rivoluzioni dell’industria musicale. L’aspetto<br />

positivo di tutto questo è che per tutta quella<br />

generazione che non ha mai conosciuto un<br />

ascolto concentrato questa moda vintage del<br />

vinile può spesso rappresentare un modo per<br />

avvicinarsi a questo tipo di ascolto di qualità.<br />

In molti soffrono ormai lo stress relativo alle<br />

modalità di ascolto shuffle, un malcontento<br />

che può determinare il ritorno all’ascolto<br />

vinilico, sia per chi l’aveva abbandonato sia<br />

per chi scopre l’opportunità di concentrarsi<br />

su questo o quell’artista come non aveva mai<br />

fatto prima. Il vinile oggi è per tutti, anche per<br />

chi non ascolta.<br />

<strong>SUONO</strong> marzo 2018 97

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!