L'Era dei RAEE - 10 Anni di Ecodom
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Per l’emanazione <strong>dei</strong> decreti<br />
attuativi, perché il<br />
Centro <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>RAEE</strong> entrasse in funzione,<br />
ci sono voluti anni.<br />
frullatore che contiene delle pile, lui viene comunque<br />
considerato produttore anche <strong>di</strong> queste.<br />
«Per evitare che i nostri produttori siano costretti a<br />
trovarsi un altro Consorzio solo per le pile o per gli<br />
accumulatori, oggi siamo un consorzio che gestisce<br />
tutti i raggruppamenti <strong>di</strong> <strong>RAEE</strong> e i rifiuti da pile e<br />
accumulatori».<br />
Ma perché c’è voluto cosi tanto tempo, quasi sei<br />
anni per passare dalla norma europea all’attuazione<br />
italiana? È sempre Arienti a dare un quadro <strong>di</strong> quei<br />
giorni: «L’ambiente, un po’ come oggi, non era in<br />
cima all’agenda politica e il recepimento è stato lunghissimo.<br />
Io sono stato chiamato ad occuparmene<br />
nel marzo del 2005 e l’iter era già in corso da un po’.<br />
Non c’erano stati ostacoli da parte delle associazioni<br />
<strong>dei</strong> produttori, che anzi collaborarono attivamente<br />
alla stesura del decreto, però le lungaggini furono<br />
lo stesso estenuanti. Per il Decreto <strong>di</strong> recepimento<br />
ci sono voluti tre anni, dal 2002 al<br />
2005, ma ancora <strong>di</strong> più dopo, perché<br />
servivano una serie <strong>di</strong> decreti<br />
attuativi senza alcuni <strong>dei</strong> quali –<br />
come quello relativo al Centro <strong>di</strong><br />
Coor<strong>di</strong>namento <strong>RAEE</strong> o quello relativo<br />
ai raggruppamenti – era materialmente<br />
impossibile operare.<br />
Nel tempo in cui sono stati scritti<br />
e pubblicati i decreti attuativi, però, il sistema ha comunque<br />
preso forma. È nato il Centro <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>RAEE</strong>, sono arrivati gli altri Consorzi oltre a<br />
<strong>Ecodom</strong>, abbiamo definito le regole del sistema. Insomma,<br />
non sono stati anni buttati via».<br />
«Io allora venivo da una grande azienda leader <strong>di</strong><br />
mercato in Italia, e sapevamo che stava arrivando<br />
questa <strong>di</strong>rettiva europea quin<strong>di</strong> far finta che non<br />
ci fosse un problema sarebbe stato semplicemente<br />
sciocco: dunque ci siamo assunti il “carico” <strong>di</strong> capire<br />
come ci si poteva organizzare» racconta Piero Moscatelli,<br />
primo presidente <strong>di</strong> <strong>Ecodom</strong> e destinato a<br />
rimanere in carica dal 2004 al 2011.<br />
24 - L’era <strong>dei</strong> <strong>RAEE</strong>