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14 PRODOTTI<br />

GIUGNO <strong>2020</strong> | AUTOMOTIVE NEWS<br />

Essiccatore/l’accumulatore NRF<br />

L’essiccatore «dimenticato»<br />

nei climatizzatori<br />

Stando ai volumi di vendita nell’aftermarket,<br />

nell’assistenza e/o riparazione di climatizzatori<br />

viene spesso dimenticato l’essiccatore/l’accumulatore!<br />

Tuttavia, l’essiccatore svolge tre funzioni<br />

molto importanti nel climatizzatore:<br />

1 a funzione: Essiccazione<br />

Mediante l’impiego di olio per compressore<br />

igroscopico (di norma PAG - polialchilenglicoli) e<br />

di refrigerante igroscopico R134a o R1234yf, entrambi<br />

in grado di assorbire l’umidità, attraverso<br />

la permeabilità dei tubi utilizzati, la guarnizione di<br />

tenuta del compressore e i connettori, nel corso<br />

del tempo il sistema assorbe più acqua di quanta<br />

il climatizzatore riesca a sopportare.<br />

L’agente essiccante (XH7 o XH9) presente<br />

nell’essiccatore ha proprietà igroscopiche simili<br />

al comune «silica gel» (gel di silice) presente<br />

ad es. nelle scatole delle scarpe: esso ha la<br />

funzione di assorbire l’umidità dannosa per<br />

il prodotto (climatizzatore). Grazie al potere di<br />

assorbimento l’acqua viene intrappolata nelle<br />

cavità (porose) dei cristalli molecolari delle zeoliti<br />

sintetiche utilizzate.<br />

Attenzione: l’agente essiccante granulare può<br />

assorbire solo una determinata quantità di umidità,<br />

max. il 20% del peso netto dell’agente essiccante.<br />

Ciò significa che per un quantitativo<br />

medio di 60 g, possono essere legati max. 12<br />

g di acqua!<br />

Pertanto è importante che: quando i sistemi<br />

vengono aperti (ad es. in caso di riparazione o<br />

difetto di tenuta) o se un componente (ad es.<br />

compressore, condensatore o evaporatore) viene<br />

sostituito, l’(inserto) essiccatore o accumulatore<br />

(+ valvola a farfalla fissa=filtro) deve essere<br />

rinnovato!<br />

2 a funzione: Filtraggio<br />

Le sostanze in sospensione che in condizioni<br />

normali di utilizzo possono formarsi nel climatizzatore,<br />

ad es. con l’attrito (del rivestimento)<br />

nel compressore e/o dei tubi utilizzati, devono<br />

essere filtrate in modo sicuro dal refrigerante e<br />

dall’olio per compressore mescolato al suo interno,<br />

prima che vengano nuovamente aspirate<br />

nel compressore, dove potrebbero provocare<br />

dei danni. A tal fine negli essiccatori vengono<br />

di norma impiegati filtri a disco (bianchi) in fibra<br />

di vetro, mentre negli inserti essiccatori e nelle<br />

valvole a farfalla fissa (negli accumulatori) si utilizzano<br />

reticelle di filtraggio a trama sottile con<br />

porosità specifica.<br />

Attenzione: se questi filtri si intasano, la portata<br />

si riduce notevolmente, provocando una<br />

cosiddetta pre-espansione nell’essiccatore.<br />

Ciò significa che il refrigerante non riesce a fluire<br />

abbastanza velocemente attraverso il filtro e<br />

l’agente essiccante intermedio!<br />

Fino a un contenuto di acqua di 200 ppm l’utilizzo<br />

è considerato sicuro. Se il contenuto di<br />

umidità supera questo valore, delle reazioni<br />

chimiche possono generare acidi corrosivi dannosi<br />

per il climatizzatore. Inoltre la viscosità del<br />

lubrificante diminuisce, causando problemi di<br />

lubrificazione nel compressore. La formazione<br />

di cristalli di ghiaccio nella valvola di espansione<br />

può portare a un intasamento e quindi a un<br />

guasto (temporaneo) del climatizzatore.<br />

Reticella<br />

di filtraggio<br />

Agente essiccante<br />

(XH7 o XH9)<br />

Tubo montante<br />

Con questa pre-espansione, il refrigerante assorbe<br />

calore dall’alloggiamento dell’essiccatore<br />

e si raffredda. Questo processo può essere verificato<br />

tra l’altro tramite misurazione della temperatura:<br />

se la differenza di temperatura (ossia il<br />

raffreddamento) all’uscita dell’essiccatore è superiore<br />

a 3 °C, l’essiccatore è intasato, e la portata<br />

è notevolmente ridotta. Con il controllo della<br />

pressione mediante manometro è inoltre possibile<br />

rilevare valori di bassa e alta pressione troppo<br />

bassi. Segnali visivi evidenti sull’essiccatore o<br />

accumulatore sono la formazione di condensa o<br />

persino (temporaneamente) di ghiaccio (in caso<br />

di intasamento totale!).<br />

Esempi di funzionamento:<br />

• Temp. ingresso 50 °C / Temp. uscita 47 °C =<br />

i.O.<br />

• Temp. ingresso 50 °C / Temp. uscita 43 °C =<br />

intasamento!<br />

L’intasamento significa che al compressore<br />

manca per così dire alimento, poiché non aspira<br />

più refrigerante (nel quale è mescolato l’olio<br />

per compressore) a sufficienza, pertanto non è<br />

lubrificato e refrigerato abbastanza, con il rischio<br />

di un guasto ingente!

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