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6 SETTORE GIUGNO <strong>2020</strong> | AUTOMOTIVE NEWS La storia di Derendinger Derendinger «festeggia» il suo 90° anniversario – nonostante la crisi corona 90 anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che il settore automobilistico (come ogni altro settore) dovesse affrontare realtà del tutto inaspettate in un’epoca di progresso. Automazione, efficienza e processi accelerati – tutto questo è in definitiva inferiore alla natura, che stabilisce il proprio ritmo. Non sempre si tratta di catastrofi climatiche, terremoti o tsunami. Per la prima volta, è un virus insidioso che ha interrotto la «normalità». Ciononostante, la società e la nostra azienda si adatteranno a questi cambiamenti. Questa edizione a doppia pagina mette in evidenza che gli ultimi novant’anni sono sempre stati pieni di sorprese. La retrospettiva mostra come Derendinger ha saputo affrontare le piccole e grandi sfide. Scoprite qualcosa sul passato dell’azienda. Le immagini suscitano sentimenti di nostalgia, ma allo stesso tempo vogliono mostrare che il mondo (automobilistico) è in continuo cambiamento. Un po’ di storia Gli inizi dell’azienda sono stati modesti. Nel maggio del 1930, il ventiquattrenne Jean-Jacques Derendinger fonda la propria azienda di «materiali per freni e frizioni» insieme all’amico Walter Morf alla Gessnerallee di Zurigo. Il giovane imprenditore aveva maturato la sua prima esperienza come dipendente in una casa di commercio di ricambi per auto. Il passaggio al lavoro autonomo richiedeva coraggio, data la situazione del momento. I drammatici effetti della crisi economica mondiale scatenata dal crollo della borsa di New York del 1929 non avevano ancora avuto un impatto completo sulla Svizzera. La curva delle vendite di automobili continuava a puntare verso l’alto. Mentre nel 1910 sulla rete stradale svizzera erano presenti solo 2276 vetture, nel 1920 erano immatricolate 8902 vetture. Seguì un decennio di forte crescita; nel 1930 furono immatricolate 60735 vetture. Derendinger ebbe un forte senso di questo mercato in crescita quando fondò la sua azienda. Era necessario un servizio di ricambi affidabile. Il fondatore dell’azienda aveva correttamente riconosciuto che un campo di attività promettente era aperto a chiunque potesse offrire rapidamente una gamma più completa possibile. Anche la sede di Derendinger a Zurigo era stata una buona scelta. Il capoluogo del cantone era già allora un centro economico di grande carisma. La composizione della popolazione benestante mostra cifre interessanti e significative: il 41,3% erano imprenditori, uomini d’affari e dirigenti di grandi aziende. Inoltre, il 12,4% disponeva di un significativo patrimonio generato dai liberi professionisti. È probabile che la maggior parte dei proprietari di auto all’epoca provenisse da questo settore
AUTOMOTIVE NEWS | GIUGNO <strong>2020</strong> SETTORE 7 1935 – Viene aperta la prima filiale nella Belpstrasse 16 a Berna Nel 1932, le vendite di automobili continuarono a crescere come anche la domanda di ricambi per automobili. Derendinger aprì un ufficio vendite a Berna e assunse un rappresentante. È importante sottolineare il fatto che la macchina non era del tutto indiscussa. Un giornale scrisse quanto segue: «Un grido d’angoscia ne sostituisce un altro, e una marea di lettere indica che il rumore della strada, soprattutto di notte, è diventato un grave fastidio per le fasce più ampie della popolazione». A metà degli anni Venti, tuttavia, la percezione era cambiata notevolmente. Il fatto che nel frattempo 2240 chilometri di strade nel cantone di Zurigo erano state asfaltate contribuiva probabilmente molto a una migliore «convivenza». Allo stesso tempo, la lotta contro gli incidenti divenne un compito importante – una necessità, come dimostrano le cifre: nel 1930, nella città di Zurigo, il numero di persone rimaste ferite o uccise sulle strade della città era pari a quello di 60 anni dopo. La crisi economica nel frattempo aveva colpito anche la Svizzera. Il professore dell’ETH Eugen Böhler osservava nel 1934, quando la giovane azienda Derendinger era al quarto anno di attività: «Il livello di fiducia è di fede (in ogni senso della parola) è sceso a un livello molto basso». La seconda guerra mondiale mise un brusco freno all’espansione geografica dell’azienda. Solo nel 1953 si poté creare una seconda filiale (a San Gallo). In seguito gli affari furono caratterizzati da una rapida salita: Un anno dopo Derendinger si stabilì a Basilea; nel 1956 seguì la Svizzera romanda con Losanna; nel 1960 Lugano. Nel 2005 la rete contava 28 succursali. Fin dall’inizio era stata data grande importanza allo stretto legame con i clienti. Uno dei mezzi per raggiungere questo obiettivo era il cosiddetto «bollettino clienti». Anche la panoramica della gamma di prodotti fu presentata nella migliore luce possibile: «Il catalogo principale è stato concepito per facilitare il vostro lavoro e sottolinea modestamente che ‘Derendinger’ vi fornisce sempre una consulenza tecnica competente e professionale. Derendinger vende più che mai non marchi, ma qualità; i nostri prezzi sono modesti e il servizio è più veloce che mai». Hardstrasse e Dietlikon Una notevole espansione della società Derendinger ebbe luogo nel 1960 con il trasferimento nelle officine centrali alla Hardstrasse. Mentre il centesimo dipendente fu assunto nel 1958, nel 1962, 250 dipendenti lavoravano già nel sito principale e nelle 7 filiali dell’epoca. Solo con la recessione del 1974/75 la crescita subisse un rallentamento. Gli sviluppi nell’industria automobilistica richiesero una grande flessibilità da parte dell’azienda per poter operare all’avanguardia della tecnologia. Il trasferimento nel nuovo (allora ultramoderno) edificio e magazzino situato nella Industriestrasse a Dietlikon ebbe luogo nel 1972. Nel 1978, dopo un periodo di costruzione di due anni, l’azienda si trasferì nel nuovo edificio in cui si trovavano tutti i servizi centrali. La battaglia per le quote di mercato Già nel 1976 il rapporto annuale della Derendinger AG affermava che stava diventando sempre più difficile rifornire i concessionari. Gli importatori riconoscevano come pezzi di ricambio solo pezzi originali venduti attraverso i loro canali di vendita. Le possibilità di ulteriore sviluppo furono descritte come limitate. L’azienda ha affrontato i cambiamenti con competenza e molta creatività. Siamo convinti che nel 2030 potremo scrivere la prossima retrospettiva in occasione del … centenario di Derendinger.
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