TRAKS MAGAZINE 037
Matteo Carmignani in copertina della nuova edizione di TRAKS MAGAZINE, per parlare del suo disco d'esordio, "Le curve del buio". E all'interno: GiusiPre, Leo Badiali, Celeste Caramanna, Lonesome Heroes. Leggi subito!
Matteo Carmignani in copertina della nuova edizione di TRAKS MAGAZINE, per parlare del suo disco d'esordio, "Le curve del buio". E all'interno: GiusiPre, Leo Badiali, Celeste Caramanna, Lonesome Heroes. Leggi subito!
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che mi meravigliano, cadenzandole
con ritmi che io per prima amo
ballare.
Nel tuo ep si inseguono influenze
sonore di varia natura. Quali
sono state le tue fonti di ispirazione
nel periodo?
Senz’altro l’influenza della musica
ascoltata da bambina, con tutto
ciò che ha rappresentato nel mio
immaginario e che affonda le radici
negli ’80 (Battiato, Nannini,
Madonna, Blondie e molti, moltissimi
altri). A queste influenze
poi si sono sovrapposte le scoperte
cantautorali e l’ascolto di tanta
musica rock, punk, incrociando
qua e là influenze elettroniche.
Venendo ai testi, ci sono riferimenti
filosofici importanti ma
anche un po’ di ironia. Qual è il
tuo metodo di scrittura?
Mi piace improvvisare, non so
mai se verrà prima la musica o
il testo. Di solito l’idea mi muove
e suggerisce la costruzione del
brano. Dipende anche dal mio
umore, banalmente ispirato da
circostanze e fatti che accadono.
È difficile mantenere un distacco
emotivo in musica, tutto il contrario
di quanto avviene nella riflessione
filosofica.
Quali sono i musicisti contemporanei
che ti influenzano di
più?
Ascoltando molta musica di generi
diversi, mi viene difficile riassumere.
Di certo ultimamente mi sta
facendo molta compagnia Neko
Case, che apprezzo non solo per la
sua musica, così semplice e lineare,
ma anche per la scrittura dei
testi che sorprendono sempre ad
ogni ascolto. Mi piacciono moltissimo
anche Bat for lashes, Wilco,
Loma, Black honey e Ron Gallo
per dirtene solo alcuni sempre sul
piano internazionali. In italiano
seguo con molta attenzione l’indie
emergente, anche e soprattutto
per rimanere costantemente aggiornata.
Che cosa vedi nel tuo futuro
prossimo di musicista?
Tantissime nuove canzoni, con la
promessa di spaziare e scoprire
stili diversi, sperimentando il più
possibile. E naturalmente qualche
live come si deve: mi auguro al più
presto possa esserci la possibilità
di fare ascoltare live i miei pezzi.
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