STORIAUN PO’ MUSEO, UN PO’ LIBRO DI STORIA A CIELO APERTOLA SEGNALETICA VERTICALE DI SAN MARTINO CI GUIDA ATTRAVERSO UN INEDITO PERCORSO DELLA MEMORIA, NAZIONALE E LOCALE:di Andrea GandolfoPasseggiando per lebelle vie del quartieredi San Martino, piùd’uno di voi si sarà interrogatorelativamentealla toponomasticae, più in generale,all’affascinante storiadelle strade del popolosorione sanremese.Credo che potrebbe essereinteressante riassumerealmeno quelladelle vie principali parte n d o p r o p r i odall’arteria fondamenta l e , c o r s o Fe l i c eCavallotti, la grandestrada che attraversalongitudinalmente tuttoil quartiere, collegandola periferia diSanremo con il centrocittadino. Il corso, cherappresenta un troncodell’antica via romana,fu fatto riattare daNapoleone e poi dal redi Sardegna CarloFelice. Al fine di allarga r e l a s t r a d a , i lConsiglio comunale,con delibera del 27 febbraio1830, fece distruggerela volta e latestata di ponente delponte romano scopertonel 1823 all’altezzadi rondò Garibaldi. Lavia si chiamava un tempo“corso di Levante”e mutò il nome in quellodi corso FeliceCavallotti su decisionedel Consiglio comunaledell’11 marzo 1898.Felice Cavallotti era natoa Milano il 6 ottobre1842. Dopo essersi arruolatonella spedizioneMedici, aveva combattutoa Milazzo e alVolturno. Nel 1866aveva partecipato allat e r z a g u e r r ad’indipendenza, semprenelle file garibaldine.Traduttore dellaVita di Gesù di DavidFriedrich Strauss, autoredi numerosi drammiin versi (I pezzenti,1872; Agnese, 1873;G u i d o , 1 8 7 3 ;Alcibiade, 1874; I messeni,1877), elogiato daCarducci come “liricodella bohème”, avevapresto rivelato buonequalità di giornalista epolemista (nel 1867 futra i fondatori delG a z z e t t i n o r o s a ) .Frequentò pure i corsidi legge dell’Universitàdi Pavia.Attratto dalla vita politica,fu deputato peri l c o l l e g i o d iCorteolona dal 28 settembre1873. AllaCamera, dove sedettes u i b a n c h idell’estrema Sinistra,fu un critico appassionatodella Destra e delt r a s f o r m i s m o d iAgostino Depretis, e soprattutto,di FrancescoCrispi, contro il qualetentò di unificarel’estrema Sinistra, alleandosicon radicali e repubblicani.La serie clamorosadelle sue polemichesi concluse tragicamentenel duellocon Ferruccio Macola,d i r e t t o r e d e l l aGazzetta di Venezia, aRoma, il 6 marzo 1898,che gli sarebbe stato fatale.Nonostante il suoi m p e g n o c o s t a n t enell’attività politica,non meno intenso fu ilsuo impegno in ambitoletterario. Tra le sueopere più significativesi possono ricordare: Ilcantico dei cantici(1882); La sposa diMenecle (1882); Il poveroPiero (1884); La figliadi Jefte (1887) eAgatodémon (1891).Nella seconda metà deglianni Trenta ilComune, in ossequioalle direttive del regimefascista, assegnò allavia la denominazionedi Corso XXIIIMarzo, in omaggio alladata di fondazione deiFasci di combattimento,il 23 marzo 1919.S u b i t o d o p o l aLiberazione, la stradaha riassunto il suo vecchionome, che avrebbemantenuto fino aigiorni nostri.Corso Cavallotti hanumerose traverse, tracui, la prima a ponentesulla sinistra, che portaalle frazioni di VerezzoS a n t ’ A n t o n i o eVerezzo San Donato, èvia Duca degli Abruzzi,Nuova sede in Via Lamarmora 474
QUEL CHE LA TOPONOMASTICA DI QUARTIERE INSEGNA...LE FIGURE DEL DUCA DEGLI ABRUZZI, DI NOBEL E CAVALLOTTI, MA ANCHE QUELLE MENO CELEBRI DI ANSALDI, ANSELMI E VESCOUn tiro alla fune d'epoca per i festeggiamenti di N.S. della Mercede per le strade di San Martinoche, dal 1893, quandofu costruito il primotronco dell’arteria, sichiamava sempliceme n t e “ s t r a d aVerezzo”. Nel 1901 ilConsiglio comunale approvòla proposta dellaCommissione per ilquarto censimento dellapopolazione di assegnareal primo trattodella via il nome di“Duca degli Abruzzi”,ossia l’ammiraglio ede s p l o r a t o r e L u i g iAmedeo di Savoia-Aosta. Tale denominazionevenne definitivamenteconfermata il2 2 f e b b r a i o 1 9 1 1dall’assise comunale,che la estese a tutto ilpercorso della via finoa Verezzo. Di fronteall’incrocio con viaDuca degli Abruzzi sidiparte via GiuseppeAnselmi, un partigianosanremese fucilatod a i n a z i f a s c i s t i aImperia il 6 novembre1944. Lungo la strada,dal 1972 al 2013, hannoavuto sede gli ufficig i u d i z i a r i d e lTribunale di Sanremo.Poco oltre via Anselmi,sulla sinistra, un’altratraversa di corso FeliceCavallotti, è rappresentatada via delleMagnolie. La stradaf i a n c h e g g i al’omonima villa, fattacostruire nel 1864 dalmarchese EugenioDufour, su progettod e l l ’ a r c h i t e t t oGiovenale Gastaldi senior.La villa ha ospitatol’ultimo sultano ottomanoMaometto VI,che vi si è spento il 15maggio 1926.A un centinaio di metridall’ingresso di viadelle Magnolie, sul latodestro di corsoCavallotti, scende versocorso Trento eTrieste via AlfredoNobel, realizzata, sottol’amministrazione delpodestà Pietro Agosti,nel 1929, con il nomedi via Fiume, in sostituzionedi un’altra viache esisteva più a ponente,per una spesa di667.000 lire. Nel secondodopoguerra èstata intitolata alloscienziato svedeseAlfred Nobel, scomparsoil 10 dicembre1896 proprio nella celebrevilla situata pocodistante. Quasi di frontea via Alfredo Nobel,ma dal lato opposto dicorso Cavallotti, si inerpi c a v i a F r a n c oNorero, il cui significatoè dubbio in quantonon è del tutto chiarose il nome della stradaderivi dai cognomi deidue impresari che si feceropromotori dellasua costruzione oppure s i a q u e l l odell’omonimo collezionistae mercanted’arte di origini genovesi,che avrebbe datoanche il nome a un castellosituato anticamentenella stessa via.A fianco della stradaappena citata, sale versovia Duca degliAbruzzi una breve scalinatapedonale, che èstata chiamata “SalitaMonte Grappa”.Quest’ultima cimarappresenta la vettap i ù i m p o r t a n t edell’omo-nimo gruppomontuoso dellePrealpi venete, che èstata teatro di alcunebattaglie decisive durantela prima guerramondiale. È inoltremolto famosa per unsacrario che contiene iresti di parecchie migliaiadi soldati italianie austroungarici caduti n e l c o r s o d e l l aGrande Guerra. Unacinquantina di metridopo l’inizio di viaFranco Norero, si diparte,sulla destra, strada S a n M a r t i n o ,un’altra traversa di corsoCavallotti. Il toponimoderiva il nome daquello di un’anticachiesetta, attualmentescomparsa, dedicata aSan Martino, che, come s c r i v e p a d r eAngelo Rodi nelle sueNotizie storiche appartenentia Verezzo,“esisteva poco sopra,verso tramontana, delponte, detto di SanMartino, tuttora situatovicino al mare nellaStrada Romana che daS. Remo mette versooriente”. Verso la finedi strada San Martinoè situata una traversapedonale, detta “SalitaMimosa”, che la collegaa via Duca degliAbruzzi.Q u a s i d i f r o n t eall’imbocco di stradaSan Martino, ma dal latoopposto di corsoCavallotti, si entra invia Giovanni Vesco, unpartigiano sanremesecaduto il 9 agosto 1944durante un rastrellamentonazifascista sulMonte Grammondo,nell’entroter ra diVentimiglia. Pochi metridopo via Vesco, sempredalla parte destradi corso Cavallotti, siapre via GiovanniAnsaldi, che porta allasottostante pista ciclope d o n a l e . N a t o aSanremo il 9 febbraio1 8 6 1 , G i o v a n n iAnsaldi fu uno dei piùimportanti pionieridel movimento turisticomatuziano e per diversevolte ricoprì la caricadi presidente della“Pro Sanremo”, il sodalizioche precorsel’attività a favore del turismopoi esplicatad a l l ’ A z i e n d aA u t o n o m a d iSoggiorno e Turismo.Per oltre un trentenniofu inoltre il medicodella colonia turisticalocale, formata da unaselezionata clienteladella migliore aristocraziaeuropea, favorendoi sentimenti disimpatia dei forestierinei confronti della cittadinanza.Grandeamatore delle arti, vollesempre circondarsidi begli arredi e la suapassione per gli oggettiantichi lo portò ariempire il suo appartamentodi via VittorioEmanuele II (l’attualevia Matteotti), di molti“pezzi” di grande valore.Prima di spirare, decisedi lasciare buonaparte del suo ingentepatrimonio al ricoveroMarsaglia, oltre che adalcune istituzioni benefichedel Cadore. Sispense a Sanremo il 31marzo 1940 all’età di79 anni.[continua nel prossimo numero]Una delle ultime fatiche editorialidi Andrea Gandolfo, la guida allatoponomastica della città di SanremoANCHE ADOMICILIO5