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2020:
ecco perché sarà una bellissima estate!
Un’altra estate è iniziata. Abbiamo sperato arrivasse in fretta
ed ora eccola qui, travolgente come sempre, nonostante tutto.
I mesi difficili che abbiamo trascorso sembravano distruggere
ogni possibilità di viverla in serenità in questo 2020, ma anche
questa volta il tempo è riuscito a restituirci un po’ di normalità.
Gli sforzi e le rinunce a cui tutti siamo andati incontro e soprattutto
il grande impegno e sacrificio di chi ha combattuto
la battaglia in prima linea hanno aperto le porte ad un’estate
indubbiamente diversa dal solito ma ricca di nuove possibilità.
La situazione sanitaria non è ancora sotto controllo e sarà responsabilità
di ciascuno di noi quella di rispettare norme e misure
di sicurezza al fine di azzerare il rischio di una nuova diffusione
del virus, ma è estate. Ancora una volta. Nonostante tutto.
Ma come godersela al meglio viste le tante limitazioni a cui -
giustamente - saremo sottoposti? Questa è la domanda che in
tanti ci stiamo facendo, preoccupati di ritrovarci in spiaggia sotto
il cocente sole di agosto circondati da barriere di plexiglass
o fuori da locali e negozi a fare file di ore e ore a causa degli
ingressi contingentati.
Niente paura però, la chiave per non demotivarsi sta sempre
nel guardare tutto sotto la giusta luce e, incredibile ma vero,
anche questa estate 2020 sembra avere i suoi lati positivi, dandoci
la possibilità di sperimentare contesti nuovi che potremmo
addirittura apprezzare più del solito.
In risposta all’ancora diffusa paura di prendere mezzi di trasporto
collettivi, in particolar modo gli aerei, molti italiani sembrano
essere propensi a scegliere mete più a portata di mano,
facilmente raggiungibili in auto. E trascorrere delle vacanze interamente
italiane non è forse un buon modo per contribuire
al rilancio economico del nostro paese? Passare delle vacanze
made in Italy non solo potrà garantire maggiore sicurezza, ma
permetterà anche di favorire la ripartenza. Un bene per i vacanzieri
e un bene per il paese, insomma!
Se però le città d’arte, a causa del rischio di sovraffollamento,
sembrano preoccupare gli italiani ed essere state accantonate
come mete per l’estate 2020, il mare rimane sempre la destinazione
più gettonata, questa volta anche in quelle località meno
frequentate - ma non meno interessanti! - che potrebbero essere
finalmente riscoperte. Incredibile invece il grande successo
della montagna, più tranquilla e meno affollata che quest’anno
sarà rivalutata e apprezzata più che mai, così come i piccoli
borghi che sembrano aver attirato l’attenzione di tanti per la
loro calma ed intimità.
Questi mesi estivi fuori dall’ordinario sembrano dunque la
perfetta occasione per gustarsi la bellezza di un territorio che
avevamo dimenticato e che da offrire ha tanto, in tutta la sua
varietà, nel fascino della sua diversità.
È tempo di sperimentare anche nuove tipologie di vacanze:
tantissimi sembrano essere gli italiani intenti a passare l’estate
viaggiando in camper, provando l’esperienza del camping, o
addirittura progettando percorsi itineranti in bicicletta o a piedi.
Tutto questo non potrà che favorire la riscoperta di un concetto
fondamentale: quello di spazio personale.
Se l’isolamento e il distanziamento sociale da un lato ci hanno
permesso di comprendere più a fondo l’importanza genuina
dei rapporti interpersonali, dall’altro potranno aiutarci a dare
maggiore valore allo spazio per noi stessi, quello che possiamo
ritagliarci solo fuori dalle grandi folle, dalle masse; quello in
cui abbiamo modo di riflettere, di vivere ogni esperienza senza
distrazioni, in cui possiamo diventare in grado di accorgerci che
il tempo che passiamo con noi stessi è tanto importante quanto
quello che passiamo con gli altri.
Con un po’ di ottimismo possiamo sperare che questo contribuisca
a trovare maggiore equilibrio e a ridefinire gli spazi - propri
e altrui - portando ad un maggiore senso del rispetto. Ecco
cosa dovrà insegnarci questa estate 2020: un nuovo concetto
di rispetto che possa andare oltre a quello che abbiamo sempre
concepito; rispetto di sé, degli altri, delle regole, di ciò che ci
circonda e della collettività in cui viviamo.
Saranno mesi strani, inusuali, a tratti complessi, ma se sapremo
viverli con lo spirito giusto potranno addirittura offrirci l’occasione
di passare un’estate ancora più bella delle altre.
Martina Cogni
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