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A R T I C O L O

La riviera delle muse - Il serio impegno pittorico di

Giuseppe Ballarini - Retrospettiva del fratello Mario,

immaturamente scomparso

Giuseppe Ballarini ritrova la sua calda vena pittorica a quaranta

anni suonati; l’aveva scoperta nel 1938, ma poi gli eventi

della guerra, le preoccupazioni professionali e una certa inclinazione

alla ritrosia l’hanno indotto al silenzio. Tuttavia si

può riconoscere al pittore, originario di S’Angelo in Lizzola ma residente a

Pesaro da vari decenni, un attaccamento all’arte che ha qualcosa di estremamente

serio; l’approccio è stato meditato a lungo, la tecnica è stata

assorbita esperienza dietro esperienza.

Ballarini ammette di dipingere per puro godimento interiore, come un

fatto personale e basta. C’è invece nella sua arte un messaggio di grande

suggestione, che si estende al pubblico, ai visitatori: la serietà dell’impegno.

Per Ballarini si può ammettere un forte attaccamento al filone neofigurativo,

un ritrovato gusto per il netto contorno degli oggetti, a sottolinearne

la presenza effettiva nello spazio, ovunque indefinibile e squallido,

dalle tinte efficacemente morte: una sistemazione dell’individuo reale

entro una cornice di inespressa atmosfera, il vuoto che ci circonda, l’anomalia

socio-culturale che ci tortura, lo spazio entro cui si vorrebbe costruire

e perpetuare un nostro disegno. Nascono così, nel solitario splendore

di un lacerante deserto, i ragazzi e gli adulti, i lavoratori e i condannati

che svolgono un proprio ruolo allegorico nell’economia dell’opera, nella

sapiente compostezza d’impaginazione e nello slancio ascensionale della

costruzione. Potenti i riflessi impressionisti nel paesaggio campagnolo;

intensi i ritratti, alcuni dei quali iconografici; meno nuovi, anche se strutturalmente

solidi, i grandi oli su lepri e fagiani.

La mostra è allestita nella piccola galleria comunale; vi si ammirano

anche alcuni disegni e tempere di Mario Ballarini, fratello dell’artista,

scomparso nel 1953. Sono schizzi e bozzetti che rivelano una passione

per l’arte, repentinamente troncata da un incidente.

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