Notizie Emil Banca 2/2021
Il secondo numero del 2021 di Neb, la rivista che utilizziamo per informare i nostri soci sulle diverse attività che realizziamo nel corso dell'anno, i progetti che attiviamo e fare il punto sull'andamento della Banca e su aspetti importanti della vita della cooperativa. Inviamo Neb a casa ai nostri soci, la pubblichiamo nella fidelity app loro riservata e sul nostro sito internet.
Il secondo numero del 2021 di Neb, la rivista che utilizziamo per informare i nostri soci sulle diverse attività che realizziamo nel corso dell'anno, i progetti che attiviamo e fare il punto sull'andamento della Banca e su aspetti importanti della vita della cooperativa.
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BANCA E TERRITORIO<br />
LA COLLBORAZIONE CON CEFA ONLUS<br />
DA PIAZZA MAGGIORE<br />
ALLA TANZANIA<br />
Le risorse raccolte durante la Giornata Mondiale<br />
dell’Alimentazione sono arrivate a destinazione<br />
Nello scorso ottobre <strong>Emil</strong> <strong>Banca</strong> ha aderito all’evento “Riempi<br />
il piatto vuoto”, in Piazza Maggiore a Bologna in<br />
occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2020,<br />
con lo scopo di riempire piatti vuoti in Italia e inTanzania.<br />
Di quest’ultima vogliamo parlarvi dopo diversi mesi dalla manifestazione<br />
organizzata da CEFA Onlus. L’obiettivo era di far<br />
arrivare cibo nutriente ai bambini che soffrono di malnutrizione<br />
infantile nel Distretto di Kilolo. Ma attenzione, non si parla<br />
di inviare in loco bustine di pappe preconfezionate, bensì di<br />
fare in modo che le famiglie diventino autonome nel produrre<br />
cibo proteico e consapevoli dell’importanza di una dieta nutriente<br />
e variegata per vincere la malnutrizione, in un’ottica di<br />
sostenibilità tipica di tutti i progetti di CEFA.<br />
Il nostro sostegno ha iniziato negli ultimi mesi a portare frutto:<br />
finora è stata fatta FORMAZIONE AGRICOLA a 90 contadini<br />
provenienti da 9 villaggi della Tanzania più povera, perchè<br />
possano iniziare subito a produrre mais biologico, che verrà<br />
poi arricchito da micronutrienti e servirà per preparare le pappe<br />
ricche di proteine.<br />
Alla conclusione delle formazioni, lo staff CEFA ha analizzato i<br />
terreni selezionati per definire se fossero adatti alla coltivazione<br />
del mais biologico, e continuerà ad affiancare gli agricoltori<br />
per garantire che la coltivazione continui nel rispetto dei criteri<br />
biologici.<br />
A giugno quando il mais coltivato dagli agricoltori sarà raccolto,<br />
essiccato e lavorato, servirà per produrre la farina che verrà<br />
fortificata con micronutrienti tramite miscelatori meccanici,<br />
utilizzando un mix di micronutrienti commerciali reperibili in<br />
loco. Flora, beneficiaria dell’iniziativa ci racconta la sua esperienza:<br />
“Faccio la contadina e coltivo il granoturco. Quando ho<br />
incontrato gli operatori del progetto non ero ancora incinta<br />
dell’ultimo figlio ma il mio secondogenito era sottopeso e così<br />
hanno deciso di aiutarmi. Sia io che mio marito abbiamo partecipato<br />
alle formazioni sull’alimentazione, è stato un modo<br />
per imparare nuove ricette con prodotti che possiamo trovare<br />
qui nel villaggio. Io ero abituata a dare sempre le stesse cose<br />
ai miei bambini, ma ho scoperto che non erano alimenti nutrienti<br />
ed era per quello che non crescevano correttamente!“.<br />
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