Brescia Stadio 38ª Giornata di campionato

L’ANGOLO DELL’AMARCORD
ANNO SPORTIVO:
2000/01
COMPETIZIONE:
TORNEO SUPERSPORT DI
ATENE
GIOCATORE:
ANTONIO FILIPPINI
SPONSOR TECNICO:
GARMAN
SPONSOR MAGLIA:
RISTORA
NUMERO MAGLIA:
18
CARATTERISTICHE MAGLIA: : 1^ maglia colore blu royal con V bianca, maglia a maniche corte con
girocollo, scudetto Brescia Calcio cucito su manica sinistra, sponsor in trama e proposto in greco,
numero sul retro termo-applicato.
Dopo l’esaltante cavalcata compiuta nel campionato
cadetto 1999/2000 e culminata con la
promozione in serie A della squadra allenata
da mister Nedo Sonetti, il presidente Luigi Corioni
optò per un cambio radicale alla guida
delle Rondinelle affidando la squadra a Carletto
Mazzone, tecnico navigato ed esperto,
nella speranza di assicurarsi una permanenza
più duratura nel massimo campionato italiano
e sperando di accantonare definitivamente il
ruolo di squadra “ascensore”.
La rosa venne costruita di comune accordo
tra tecnico e società ingaggiando giocatori
esperti (Bisoli, Petruzzi, Calori e sua maestà
Roby Baggio) ed internazionali (Srnicek, Yllana,
Turkylmaz) a cui poter affiancare interessanti
giovani bresciani (Diana, Bonera, Guana,
Agliardi) e giocatori già in rosa ma in cerca
della definitiva consacrazione (i gemelli Filippini,
Hubner, Kozminski, Castellazzi). Il mix
ottenuto soddisfò sor Carletto e tutta la tifoseria
che auspicava di poter vivere un’annata
entusiasmante.
L’apertura della stagione fu subito di alto livello
in quanto il Brescia Calcio decise di rispondere
presente al “SuperSport Tournament 2000”,
torneo che venne proposto per 3 edizioni (dal
1999 al 2001) nella città greca di Atene dove
oltre alla squadra locale (Aek Atene) vennero
invitate a rotazione squadre tedesche, inglesi,
spagnole, austriache ed appunto italiane.
L’edizione numero 2 venne giocata il 4 e 5
agosto del 2000: oltre alla Leonessa d’Italia
vi parteciparono il Weder Brema, l’Aek Atene
ed il Rapid Vienna. Le due semifinali vennero
decise ad estrazione e misero a confronto il
Brescia con i tedeschi in gara secca: la partita
si concluse con una netta vittoria dei nostri
per 4-0 (gol di Raducioiu, Hubner e doppietta
di Gonzalez). In finale il Brescia dovette
quindi sfidare i padroni di casa dell’Aek Atene
(vincenti in semifinale col Rapid) in una gara
sorprendente che terminò con il punteggio di
2-3 per le Rondinelle grazie alla doppietta di
Tatanka Hubner ed al gol di Antonio Filippini.
Durante quelle 2 gare il Brescia scese in
campo con il modello di maglia che venne poi
usato per tutto l’arco della stagione ma con
una particolarità degna di nota: lo sponsor
Ristora (presente sul petto delle Rondinelle
dal 1997/98) venne infatti proposto in alfabeto
greco rendendo questa divisa unica e pressoché
introvabile.
La mia fortuna fu quella di scovare questa maglia
(indossata dal gemello Antonio) nella bacheca
di un collezionista romano che, capendo
la mia nota passione, decise di privarsene
permettendomi tutt’oggi di poter raccontare
e testimoniare alle generazioni future un altro
pezzo di storia del Brescia Calcio.
A cura di Luca Gennari.
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