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BresciaUp_MARZO 2024_

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“Se non ci fosse<br />

l’inverno, la primavera<br />

non sarebbe così<br />

piacevole ”<br />

(Frida Kahlo)<br />

1 /


EDITORIALE<br />

ARRIVA LA PRIMAVERA<br />

LA STAGIONE DEI FIORI<br />

A cura di Manuela Prestini<br />

La primavera è un’esplosione di vita e colore che risveglia<br />

i sensi e rinvigorisce lo spirito.<br />

È come se la natura stessa danzasse al ritmo di una<br />

melodia gioiosa, trasformando il grigio dell’inverno in<br />

una tavolozza vivace di verde, giallo e rosa. È un tempo<br />

di rinascita, di nuovi inizi e di opportunità che sbocciano<br />

come i fiori nei prati.<br />

Il richiamo dei primi uccelli al mattino e il profumo dolce<br />

dei fiori che riempie l’aria sono solo alcuni degli indizi che<br />

la primavera è arrivata. È un momento in cui ci sentiamo<br />

più vivi, più energici, come se tutto intorno a noi fosse<br />

impregnato di magia. Le giornate si allungano e il sole<br />

brilla più forte, invitandoci a uscire all’aperto e a godere<br />

della bellezza del mondo che ci circonda.<br />

Ma la primavera non è solo uno spettacolo per i sensi,<br />

è anche un momento di riflessione e di speranza. È un<br />

promemoria che, anche dopo i periodi più bui e freddi,<br />

c’è sempre la possibilità di rinascere e di crescere. I fiori<br />

che sbocciano dai rami spogli degli alberi ci insegnano<br />

che anche quando sembra che tutto sia perduto, c’è<br />

ancora speranza di un nuovo inizio.<br />

Questa stagione ci invita a lasciarci alle spalle le<br />

preoccupazioni e ad abbracciare il futuro con fiducia e<br />

ottimismo. Ci ricorda che ogni giorno è un’opportunità<br />

per crescere, imparare e progredire. Anche se le sfide<br />

possono sembrare insormontabili, la primavera ci<br />

dimostra che la vita è resiliente e che siamo capaci di<br />

superare qualsiasi ostacolo, o almeno si ha quella forza<br />

in più di provarci.<br />

Così, mentre guardiamo i fiori sbocciare e gli alberi<br />

rinverdire, possiamo anche rinnovare il nostro impegno<br />

a vivere pienamente e a perseguire i nostri sogni con<br />

determinazione. Possiamo lasciarci ispirare dalla bellezza<br />

e dalla vitalità che ci circonda e trovare la forza per<br />

affrontare qualsiasi difficoltà possa attraversare il nostro<br />

cammino.<br />

La primavera è un tempo di speranza e di rinascita,<br />

un promemoria che anche nei momenti più bui c’è<br />

sempre la possibilità di un nuovo inizio. Che ci porti<br />

gioia, ispirazione e speranza per il futuro, mentre ci<br />

avventuriamo verso nuove avventure e nuove possibilità.<br />

2 /


La prima FIERA<br />

ITALIANa accende<br />

l’entusiasmo<br />

5-8 aprile <strong>2024</strong><br />

FIERA DI BRESCIA<br />

Info e biglietti 3 / bbqexpo.it


MAR<br />

ZO<br />

02<br />

06<br />

14<br />

MANUELA PRESTINI<br />

Arriva la Primavera<br />

COVER STORY<br />

Cristina Pezzi<br />

IN RICORDO DI<br />

Madame Sisì<br />

16 MODA<br />

Una primavera all’insegna dei colori<br />

20 EVENTO<br />

Cantine Pilandro presso Cella 404<br />

24 EVENTO<br />

Nuovi alberi nelle Torbiere del sebino<br />

26 EVENTO<br />

Estroprogestedonna post event<br />

28<br />

EVENTO<br />

Elnos shopping e lo Chef Mirko Ronzoni<br />

06<br />

30 EVENTO<br />

Remember Vintage<br />

34<br />

INTERVISTA<br />

Motoclub Lumezzane<br />

40<br />

SOSTENIBILITÀ ESG<br />

Massimo Calabria<br />

42 ARTE<br />

Giovanni Confortini<br />

48 INTERVISTA<br />

#Noshame<br />

50 CURIOSITÀ<br />

Miniera di stagionatura - Valtrompia DOP<br />

56<br />

66<br />

DUE PAROLE CON<br />

Giannantonio Negretti<br />

MODELLA DEL MESE<br />

Eve Evghenia<br />

14<br />

68 PSICOLOGIA<br />

Dott.ssa Sabina Moro - Critico interno<br />

70 LETTERATURA<br />

Maria Verderio - Tutte le perle del mondo<br />

74<br />

76<br />

TOUR DEL GUSTO<br />

Pasta con pesto di pomodori secchi e ricotta<br />

COCKTAIL DEL MESE<br />

Onky Tonk<br />

79 OROSCOPO<br />

4 /


16<br />

IDEATO DA EMANUELE ZARCONE<br />

BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE<br />

LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI<br />

BRESCIA N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007<br />

EDITORE ESSEZETAADV SRL<br />

Manuela Prestini | info@essezetaadv.it<br />

20<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Renata Sortino<br />

DIRETTORE EDITORIALE<br />

Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it<br />

Manuela Prestini | info@essezetaadv.it<br />

MARKETING SPECIALIST<br />

Mauro Bonometti | maurob.bresciaup@gmail.com<br />

GRAPHIC DESIGNER<br />

Andrea Bresciani | ufficiografico@bresciaup.it<br />

WEB & SOCIAL<br />

Federica Cocco e Raf | info@essezetaadv.it<br />

28<br />

REDAZIONE E UFFICIO STAMPA<br />

Antonio Russo | info@bresciaup.it<br />

CREATIVE & ART DIRECTOR<br />

Federica Cocco | lafede1@hotmail.com<br />

COLLABORATORI<br />

30<br />

Massimo Lucidi | Maria Verderio | Sara Zanetti | Francesca<br />

Mori | Chicca Baroni | Edward Battisti | Rossano Caffi |<br />

Roberto Cappiello | Emanuele Lumini | Simone Mor | Laura<br />

Gorini | Caterina Musciarelli | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi<br />

| Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Stefano Bertazzoni<br />

| Tully Sigalini | Emanuele dall’Asta | Ricky Modena | Elisa<br />

Simeoni | Sabina Moro | Cesare Palazzo | Monica Saraiva |<br />

Massimiliano Mori | Monica Guiscardi | Mattia Pagliarulo<br />

PHOTOGRAPHERS<br />

Selene Zarcone | Cesare Palazzo | Paolo Sbalzer | Attilio<br />

Feder | Riccardo Guerini | StudioUp | Aldo Pagani<br />

Patrick Merighi | Filippo Venezia | Federica Scaroni<br />

REDAZIONE<br />

66<br />

Brescia<br />

Cell. 339 683 6770 - 339 522 8789<br />

ABBONAMENTI<br />

www.bresciaup.it | info@bresciaup.it<br />

Scarica il modulo dal sito!<br />

È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, delle immagini e dei<br />

contenuti presenti in questa edizione di “<strong>BresciaUp</strong>”, ivi inclusa la memorizzione,<br />

riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei<br />

contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto<br />

o rete telematica (inclusi social networks - es.facebook, twitter, ecc.)<br />

senza un esplicito permesso scritto da parte dell’editore.<br />

5 /


COVER STORY<br />

CRISTINA PEZZI<br />

PEDAGOGISTA DELLO SPORT E EDUCAZIONE<br />

“Un buon educatore sa che più di ogni altra cosa ciò<br />

che muove a uscire, prima, e ad alzare lo sguardo, poi,<br />

è sempre il desiderio. Desiderio di realizzare i propri sogni<br />

e trovare così la propria verità.”<br />

Da un master in pedagogia dello sport conseguito molti<br />

anni dopo la laurea in pedagogia presso l’ Università<br />

Cattolica di Brescia (1988) ha inizio il percorso che mi ha<br />

condotta, passo dopo passo, a realizzare il mio sogno e<br />

a trovare la mia verità: ideare e realizzare, insieme ad un<br />

team di persone straordinarie, un progetto educativosportivo<br />

che avesse i bambini al centro, la loro crescita il<br />

loro desiderio, i loro sogni, la loro verità.<br />

Sono partita dalla convinzione, supportata da studi ed<br />

esperienza, che lo sport, l’attività motoria e il gioco sono<br />

strumenti straordinari per la crescita globale e il benessere<br />

dei ragazzi e bambini. Mi piace pensare che:<br />

“Se fai sorridere e fai stare bene un bambino aiutandolo<br />

a diventare una persona e un cittadino di valore, hai salvato<br />

il mondo intero”<br />

Nel 2017 ho dato forma ad un progetto che da anni stavo<br />

elaborando dentro di me e come spesso capita nella<br />

vita è il passaggio dall’ intenzione alla decisione che fa la<br />

differenza tra pensare e fare, ho cosi fondato una Associazione<br />

sportiva insieme a dei collaboratori straordinari,<br />

il cui nome “Insieme verso la meta” pur richiamando lo<br />

sport, il rugby, che per primo ha catturato la mia attenzione<br />

per i valori e i principi educativi che lo caratterizzano,<br />

ha poi assunto un significato più ampio andando a<br />

rappresentare l’ anima del progetto stesso: solo insieme,<br />

facendo squadra si possono raggiungere mete importanti.<br />

Passione, professionalità, costanza e coerenza<br />

6 /


guidati da questa splendida citazione<br />

“Per poter educare bisogna amare.”<br />

Karol Wojtyla<br />

Il nostro progetto educativo-sportivo, sistemico e di<br />

rete, elaborato col supporto di grandi professionisti nasce<br />

dalla convinzione, che l’attività motoria e lo sport,<br />

proposti in forma ludico-educativa e sorretti da un progetto<br />

pedagogico, sono uno straordinario strumento e<br />

contesto educativo per la crescita e il benessere globali<br />

dei bambini come persone e cittadini del mondo.<br />

Opera con un team di professionisti in ambito psico-pedagogico,<br />

sportivo e medico-sanitario e si avvale di numerose<br />

collaborazioni e partnership.<br />

Propone attività motorie multifunzione organizzate per<br />

obiettivi ed aree educative : life skill e valori – sano stile di<br />

vita- competenze motorie e cultura sportiva. La supervisione<br />

pedagogica ne garantisce la direzione educativa .<br />

Si propone con corsi nella scuola primaria e dell’infanzia<br />

e corsi extrascolastici e il fiore all’ occhiello sono gli<br />

eventi “Insieme verso la meta”. Lo sport e il gioco che<br />

ormai sono diventati un punto di riferimento nel panorama<br />

bresciano delle attività ludico motorie dedicate ai<br />

bambini, alle scuole e alle famiglie. Un riferimento qualitativamente<br />

significativo sul territorio bresciano, uno<br />

spazio esperienziale ed emozionale in cui la componente<br />

sociale di condivisione dell’ esperienza ludico motoria è<br />

pedagogicamente centrale sia per i bambini, che per le<br />

famiglie e le scuole.<br />

Il lavoro che svolgo con la mia Associazione e il mio team<br />

non è solo rivolto ai bambini alle famiglie e a tutti coloro<br />

che partecipano alle nostre iniziative, ma ha anche una<br />

valenza culturale, vuole muovere l’ attenzione di tutti sul<br />

fatto che il futuro si costruisce nel presente a partire dall’<br />

essere umano, dai bambini, dall’ educazione. Non esiste<br />

sostenibilità, un mondo migliore se non a partire dalla<br />

“costruzione” dell uomo .<br />

E’ importante e urgente prenderci cura tutti della crescita<br />

e del benessere dei nostri bambini e ragazzi. C’è un’<br />

emergenza educativa che ci chiama ad impegnarci con<br />

serietà, ognuno all’ interno della propria realtà sia essa<br />

famigliare ,sportiva , scolastica ,associativa ,ma anche costruendo<br />

sinergie e collaborazioni virtuose.<br />

7 /


I NOSTRI OBIETTIVI<br />

VALORI EDUCAZIONE<br />

Lo sport al servizio dell’educazione che punta all’eccellenza<br />

intesa come realizzazione piena di se stessi e della<br />

propria umanità.<br />

I nostri obiettivi coinvolgono la sfera psicomotoria, cognitiva,<br />

relazionale, affettiva.<br />

Rispetto di se stessi, degli altri, delle cose, dell’ambiente,<br />

legalità, senso civico, inclusione e accoglienza.<br />

Sostegno, solidarietà, lavoro di squadra, aiuto reciproco.<br />

Le attività educative sono proposte ai bambini a scuola e<br />

negli eventi con tanto divertimento e attenzione ad una<br />

partecipazione sempre inclusiva.<br />

SANO STILE DI VITA<br />

Per noi è importante educare i bambini e le famiglie ad<br />

un sano stile di vita.<br />

Sana alimentazione e movimento sono fattori primari di<br />

prevenzione e salute.<br />

Le attività che proponiamo sono svolte da nutrizionisti in<br />

collaborazione con associazioni di categoria del settore<br />

agroalimentare.<br />

Sano stile di vita per noi è anche costruzione e tutela di<br />

un ambiente sano in cui vivere.<br />

Educare al rispetto e al prendersi cura dell’ambiente con<br />

senso civico fa parte dei nostri obiettivi educativi e per<br />

farlo al meglio collaboriamo con realtà del territorio che<br />

si occupano di sostenibilità e cura dell’ambiente.<br />

CULTURA SPORTIVA<br />

Promuovere cultura sportiva per noi significa valorizzare<br />

le molteplici valenze positive dello sport: culturali, sociali,<br />

educative e per il benessere psicofisico.<br />

Significa porre al centro la persona e i valori.<br />

Collaborano e sono presenti atleti e società di spicco, tutti<br />

insieme per essere testimoni del valore dello sport e<br />

della sua capacità di mettersi in gioco per la crescita delle<br />

nuove generazioni.<br />

SCUOLA E FAMIGLIA<br />

Il nostro progetto educativo sportivo è di sostegno e arricchimento<br />

all’opera educativa della scuola e della famiglia.<br />

È un percorso annuale per tutto il ciclo scolastico<br />

in collaborazione con i docenti le famiglie e il territorio. I<br />

docenti e le famiglie potranno beneficiare di momenti di<br />

formazione compresi nel progetto durante le attività e di<br />

momenti di approfondimento con la pedagogista dello<br />

sport e gli altri professionisti. È un progetto che abbraccia<br />

vari ambiti educativi tra cui quello dell’educazione civica,<br />

ai sentimenti, alla salute e ambientale.<br />

TERRITORIO<br />

Il progetto si rivolge al territorio attraverso un lavoro di<br />

rete che partendo dalla scuola, coinvolge e collabora con<br />

varie realtà e istituzioni che hanno a cuore la crescita<br />

dei bambini. Si lavora insieme per il raggiungimento di<br />

un’importante meta comune educativa e sociale. Lo sviluppo<br />

di capacità e competenze personali e sociali dei<br />

bambini, insieme ad un sano stile di vita è un valore e un<br />

beneficio per la comunità e il territorio in cui essi vivono.<br />

REALTÀ SPORTIVE<br />

Le realtà sportive trovano nel nostro progetto lo strumento<br />

per far conoscere e promuovere il valore dello<br />

sport che rappresentano e che sa mettersi in gioco, per<br />

l’educazione e la crescita globale dei bambini.<br />

IMPRESE<br />

La nostra filosofia di fondo è quella di creare un insieme<br />

di realtà virtuose animate dalla stessa responsabilità<br />

educativa e sociale nei confronti delle nuove generazioni.<br />

Il sostegno economico e di beni e servizi ci consente di<br />

tenere alta la professionalità e la qualità del lavoro offerto<br />

alla scuola e al territorio. Il progetto è in espansione<br />

sul territorio nazionale con risultati e gradimento positivi.<br />

Affinchè sempre più bambini e famiglie possano<br />

beneficiarne chiediamo di credere insieme a noi all’ importanza<br />

di mettersi in gioco insieme per ila crescita e il<br />

8 /


enessere delle nuove generazioni.<br />

In qualità di pedagogista dello sport svolgo attività di<br />

consulenza, formazione e progettazione in tutti i contesti<br />

in cui si voglia recuperare e valorizzare la dimensione<br />

educativa e formativa dello sport e dell’attività motoria e<br />

il suo utilizzo come vero e proprio strumento pedagogico<br />

in un sistema educativo di rete in collaborazione con alte<br />

realtà del territorio.<br />

Il ruolo del pedagogista dello sport si colloca anche all’interno<br />

di contesti sportivi in cui si vogliano risolvere criticità<br />

relative alla comunicazione, gestione e relazione educativa<br />

(atleti allenatori famiglie scuola…) e sia sentita<br />

come utile una figura che accompagni gli atleti nel percorso<br />

di crescita personale e sportiva anche in rapporto<br />

con la famiglia e la scuola.<br />

L’attenzione alla crescita umana e personale degli atleti<br />

è fondamentale non solo perché è una responsabilità<br />

educativa imprescindibile e primaria anche per il mondo<br />

sportivo nella società attuale, ma è il substrato su cui si<br />

innesca la crescita atletica e il percorso verso l’eccellenza.<br />

K insiemeversolameta.com<br />

Q insiemeversolameta<br />

E Insieme verso la meta<br />

9 /


Il benessere si divide in due ....<br />

Beauty Queen<br />

Corso magenta 31,<br />

25121 Brescia<br />

Beauty Queen<br />

@beautyqueen_brescia<br />

www.esteticabeautyqueen.it<br />

10 /


...ma troverai la stessa<br />

accoglienza e professionalita'!<br />

Beauty Queen<br />

Centro Benessere “Il Santellone”<br />

(All’interno del resort del Santellone)<br />

www.ilbenesseredelsantellone.it<br />

11 /


VALTROMPIA<br />

MINIERA <strong>MARZO</strong>LI<br />

IL TRENINO VA! VIAGGIO NEL CUORE DELLA MONTAGNA<br />

A cura dI Stefano Villani<br />

Quello che <strong>BresciaUp</strong> sta per intraprendere è un piccolo<br />

viaggio in Valtrompia, una valle piena di meraviglie e<br />

sorprese.<br />

Ad aspettarci c’è un trenino, su cui siamo pronti a salire<br />

che ci porterà tappa dopo tappa all’interno della<br />

Miniera Marzoli, una delle tante miniere gestite da<br />

SKY-MINE, i cui battenti sono stati chiusi nel 1972, ma<br />

che da dicembre del 1999 accoglie decine di migliaia di<br />

visitatori, entusiasti di affrontare questa affascinante avventura<br />

dentro il cuore della montagna.<br />

Il percorso, lungo circa 700 metri, è adatto a tutti, dai più<br />

grandi ai più piccini e si viaggia alla scoperta di questa<br />

meraviglia, luogo di storia e tradizioni. Prima di addentrarsi<br />

all’interno, viene mostrato un video introduttivo<br />

che parla della vita di miniera, attraverso immagini e<br />

suoni originali del passato e della memoria del mondo<br />

geologico e minerario. Ogni membro del gruppo viene<br />

obbligatoriamente munito di un elmetto protettivo.<br />

Da questo momento comincia il tour in un mondo meraviglioso,<br />

pieno di storia e di emozioni uniche a bordo<br />

12 /


del trenino. Il viaggio comprende la visita al museo “il<br />

mondo dei minatori e l’arte del ferro”, dove spiccano<br />

le opere in ferro di Vittorio Piotti, grande scultore<br />

triumplino, e la storia mineraria del luogo. Tutte le visite<br />

sono appositamente effettuate su misura, in base alla<br />

tipologia di pubblico.<br />

Per esempio, per i bambini della scuola materna il viaggio<br />

è improntato sulla storia degli esseri magici che vivono<br />

nella miniera, potendo conoscere questo mondo<br />

antico e fatato con l’uso dei sensi; mentre per gli alunni<br />

delle scuole superiori le visite sono più improntate sulla<br />

geologia, sulla mineralogia, sulle tecniche estrattive,<br />

sulle attrezzature e sulle condizioni di lavoro e di vita dei<br />

minatori e sulla sicurezza.<br />

In caso di pioggia il tour viene fatto ugualmente, dato<br />

che in miniera il tempo è sempre lo stesso…<br />

Ogni visita è effettuata sotto la guida di persone preparate<br />

ed esperte, che accompagnano i turisti all’interno<br />

delle antiche gallerie dismesse, con lo scopo di difendere<br />

la memoria del lavoro, promuovere l’immenso patrimonio<br />

archeologico industriale, ricordare e trasmettere<br />

alle generazioni che verranno la conoscenza del passato<br />

e la cultura mineraria triumplina.<br />

Con grande emozione ci si ritrova all’interno di questi<br />

tunnel, frutto del duro lavoro di uomini che ogni giorno<br />

mettevano a rischio la loro vita in un mondo pieno di<br />

pericoli e di insidie.<br />

13 /


IN RICORDO DI<br />

LA LEZIONE DI CARLO<br />

CARLO TESSARI IN ARTE MADAME SISÌ<br />

Carlo Tessari ci ha lasciati.<br />

Dopo una lunga e diciamolo pure immeritata sofferenza<br />

che Lui ha cristianamente accettato, perché ha vissuto<br />

sempre cristianamente. Lui. E Lei, Madame Sisì. Nella<br />

Luce. Oggi in tantissimi che li abbiamo conosciuti ne<br />

piangiamo la scomparsa. Madame Sisi sarà un ricordo<br />

gioioso e giocoso di divertimento responsabile, un esempio<br />

di professionalità, stile, inclusione sociale e di sicurezza<br />

nel panorama del by night nazionale.<br />

Una discoteca di Luce e di Colori che si faceva fatica a<br />

definire locale per adulti. Eppure c’erano le drag queen.<br />

Quanti pregiudizi ha vinto Madame Sisì. E quanti Carlo.<br />

Io sono diventato Amico e confidente di entrambi e oggi<br />

commosso per la prematura scomparsa posso solo dire<br />

Grazie a Dio che ci siamo conosciuti.<br />

Che applausi ieri e quanti pianti oggi riceve il nostro Carlo.<br />

Capace, infaticabile, generoso e visionario Carlo è stato<br />

un grande Uomo e un grande Imprenditore perché la<br />

prima Lezione che ha dato al Territorio (che ha portato<br />

sempre nel cuore) e al Mercato è l’Ascolto. Carlo e Madame<br />

sapevano ascoltare.<br />

E il tributo che oggi dobbiamo riconoscere sta nella capacità<br />

di ascolto che rende una società aperta e reattiva<br />

al cambiamento. Ascolto.<br />

Partirei dalle decine e centinaia di persone curiose, intel-<br />

14 /


ligenti, sensibili se non fragili, di tutte le età e i ceti sociali<br />

che coltivavano con lui e o con lei... un clima di confidenza,<br />

complicità e rispetto.<br />

Conoscenza che sfocia in Amicizia sincera, pulita, disinteressata<br />

perché ritrovi sempre una persona amica che<br />

non giudica ma ti resta accanto, anche in silenzio con<br />

uno sguardo accorto e partecipe al dubbio, all’incertezza,<br />

alla sofferenza.<br />

Ascolto e presenza sono state le chiavi del successo della<br />

costruzione del personaggio Madame Sisì in cui Carlo realmente<br />

dismetteva i panni dell’imprenditore per andare<br />

sul palco come Madame...<br />

Una sera, durante il lungo curatissimo trucco decidemmo<br />

che il nome era psss, un sibilo, un richiamo, un riconoscersi<br />

come anima, persona unica e immortale. Forse<br />

adesso è quello che ci resta.<br />

Ascoltare significherà oggi ritrovarsi nel Silenzio. Nella<br />

riflessione.<br />

Nel ricordo collettivo. Vorrei tanto che la Famiglia Art di<br />

Madame Sisì continuasse a vivere con quel mood unico<br />

e impareggiabile con il quale Carlo ha cresciuto e saputo<br />

indirizzare generazioni di giovani.<br />

Grazie Carlo. Grazie Madame.<br />

A cura del Prof. Massimo Lucidi<br />

Presidente Fondazione e-novation<br />

K massimolucidi.it<br />

k info@massimolucidi.it<br />

E MassimoLucidi.it<br />

15 /


MODA<br />

UNA PRIMAVERA ALL’INSEGNA<br />

DEL COLORE.<br />

Una primavera all’insegna del colore.<br />

Must have di questa stagione sono i tailleur, a zampa o a<br />

sigaretta che sia, perfetti per le cerimonie, per le lauree e<br />

portati tutti i giorni con un paio di sneakers.<br />

Facili da abbinare anche con bluse basic, per ottenere<br />

uno spezzato perfetto per l’ufficio.<br />

L’importante è che siano accesi e colorati.<br />

I toni della terra vanno per la maggiore: marrone, beige,<br />

crema non possono mancare nel tuo guardaroba.<br />

Ma senza trascurare le tinte più accese, come lime, celeste<br />

e fucsia.<br />

Sì al jeans, in tutte le sue forme: tute, abitini, shorts e corpetti<br />

per look più grintosi.<br />

EgoShop potete trovarlo in Via X Giornate, 40 a Brescia,<br />

in pieno centro storico.<br />

Q egoshopbs<br />

K egoshop-online.com<br />

E ego shop<br />

16 /


EGO SHOP<br />

VIA 17 X GIORNATE /<br />

- BS


ANIMAZIONE<br />

DRAGON BALL E ONE PIECE<br />

PIANGONO TORIYAMA<br />

A cura dI Mattia Pagliarulo<br />

Papà non solo di Dragon Ball, ma anche di One Piece e<br />

Dr. Slump. Il mese di Marzo si è aperto con la morte di<br />

Akira Toriyama, uno dei più famosi mangaka giapponesi.<br />

Spirato a 68 anni a causa di un ematoma subdurale<br />

acuto, Toriyama è considerato il più influente artista nella<br />

storia del fumetto e dell’animazione nipponica.<br />

La sua arte l’ha reso famoso in tutto l’Occidente e i suoi<br />

manga sono diventate iconiche realizzazioni che hanno<br />

saputo conquistare diverse generazioni.<br />

Tutt’oggi è molto seguito l’adattamento in live action,<br />

distribuito dal 2023 dalla piattaforma Netflix, del manga<br />

One Piece ad opera di Matt Owens e Steven Maeda.<br />

Quando la notizia della sua scomparsa si è diffusa, migliaia<br />

sono stati i messaggi di cordoglio e i meme di fans<br />

e ammiratori che hanno invaso i social.<br />

Nato nel 1955 a Nagoya, terza città più grande del Giappone,<br />

Toriyama scopre la passione per il disegno in tenera<br />

età. Terminate le scuole e lasciato il lavoro di grafico, si<br />

trasferisce a Tokyo per dedicarsi ai manga. Nel 1980 pubblica<br />

Dr Slump, grazie al quale diventa famoso in tutto il<br />

mondo, ma il vero successo arriva quattro anni dopo con<br />

Dragon Ball: 159 milioni di copie vendute, 11 anni di lavoro<br />

(in Italia arriva nel 1995) e 519 capitoli raccolti in 42 libri<br />

illustrati. Nel 2013 è la seconda serie animata più venduta<br />

in Giappone dopo One Piece.<br />

L’opera quindi è stata adatta per serie animate, anime,<br />

film e videogiochi. È bene precisare che Toriyama, però,<br />

è autore di molte altre storie brevi e sceneggiature, ha<br />

curato il design e la grafica di svariati videogiochi ed è<br />

stato il direttore creativo di parecchi film d’animazione.<br />

18 /


Ogni vino della<br />

nostra selezione è<br />

unico nel suo genere<br />

WHINE SHOP<br />

DEGUSTAZIONI<br />

In ogni sorso di un vino Pilandro rivivono<br />

l’entusiasmo e la passione della famiglia<br />

Lavelli, viticoltori da tre generazioni, che<br />

segue con attenzione e<br />

rispetto tutto il percorso di trasformazione<br />

dell’uva in vino.<br />

Un’identità che si trasmette con autenticità<br />

dal terreno al vigneto, dalla vinificazione<br />

all’imbottigliamento.<br />

Il punto vendita e l’ampia sala per le<br />

degustazioni vini sono il fiore all’occhiello<br />

dell’ospitalità di Pilandro e il riferimento<br />

per tutti gli appassionati che vogliono<br />

intraprendere un’esperienza<br />

indimenticabile. Vi<br />

accoglieremo con un sorriso e un calice di<br />

Lugana perchè bere un buon vino è<br />

sempre un piacere, per questo lo facciamo<br />

bene!<br />

Località Pilandro, 1 (Uscita A4 Sirmione) 25015<br />

Desenzano d/G (BS) Italy<br />

19 /<br />

+39 030 991 0363 www.pilandro.com info@pilandro.com


EVENTO<br />

PILANDRO - CELLA 404<br />

Il ristorante Cella404 ha ospitalo il bellissimo party organizzato<br />

dallo sponsor Azienda agricola Pilandro.<br />

Nel 1980 la storica cascina nel cuore della Lugana venne<br />

acquistata dalla famiglia Lavelli congiuntamente a sette<br />

ettari di vigneti, proseguendo unatradizione secolare di<br />

vinificazione. I vini Pilandro sono profondamente legati<br />

al proprio territorio e da esso ricavanoquella fresca sapidità<br />

che li contraddistingue. Per mantenere intatta questa<br />

connessione inviolabile, l’uva viene trattatacon tutto<br />

il rispetto meritato e lavorata in completa assenza di ossigeno.<br />

La fermentazione del mosto avviene intemperatura<br />

controllata, esternando così tutte le caratteristiche più<br />

intense e le aromaticità ben definite di ogni vino. Ilnome<br />

Pilandro oggi identifica un’azienda vitivinicola dal respiro<br />

internazionale che è riconosciuta nel mondo del vino<br />

perla sua eccellente qualità e per la volontà di osare e<br />

innovare sempre più.<br />

In ogni sorso di un vino Pilandro rivivono l’entusiasmo e<br />

la passione della famiglia Lavelli che segue con attenzione<br />

erispetto tutto il percorso di trasformazione dell’uva in<br />

vino. Viticoltore da tre generazioni, Pietro Lavelli è oggi<br />

il portavocedi un’identità che si trasmette con autenticità<br />

dal terreno al vigneto, dalla vinificazione all’imbottigliamento.<br />

Chi stappa un vino Pilandro con Pietro può<br />

distinguere in uno i tratti dell’altro, riconoscendone la<br />

schiettezza e la sincera generosità.<br />

PH - Paolo Sbalzer<br />

Q pilandro<br />

K pilandro.com<br />

Q cella_404<br />

E cella 404<br />

20 /


CELLA 404<br />

CANTINE<br />

21 /<br />

21 PILANDRO


22 /


AUGURIAMO BUONA PASQUA<br />

23 /


NATURA<br />

TORBIERE DEL SEBINO<br />

NUOVI ALBERI PIANTATI IN LOMBARDIA<br />

A cura dI Vittorio Bertoni<br />

L’ambiente è di tutti e ognuno di noi deve contribuire a<br />

preservarlo con gesti concreti.<br />

Con questo obiettivo, sabato 2 Marzo è andato in scena alla<br />

Riserva Naturale Torbiere del Sebino “WOWnature”,<br />

un evento dedicato a chi ha cuore il pianeta. Il ritrovo<br />

dei partecipanti è avvenuto al Monastero di San Pietro<br />

in Lamosa per una visita guidata che ha portato alla<br />

scoperta di una delle più vaste aree naturali protette della<br />

nostra provincia che ospita una numerosa varietà di flora<br />

e fauna e verrà data l’occasione di adottare un albero e<br />

piantarlo di persona contribuendo al miglioramento di<br />

un ecosistema prezioso.<br />

“Insieme a cittadini, enti e aziende – spiega il neo<br />

presidente della Riserva, Flavio Bonardi - stiamo<br />

lavorando per piantare 4.540 alberi nell’area delle<br />

Torbiere. Attualmente ce ne mancano solo 1.500 per<br />

raggiungere questo ambizioso obiettivo. Può sembrare<br />

molto, ma in realtà è solo il 33% del totale previsto per<br />

questo progetto”.<br />

Al giorno d’oggi, la Riserva è considerata un’area<br />

prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana<br />

lombarda. Infatti è stata dichiarata “zona umida di<br />

importanza internazionale” secondo la Convenzione<br />

di Ramsar, Zona Speciale di Conservazione e Zona di<br />

24 /


Protezione Speciale nell’ambito della Rete Natura 2000.<br />

“La valorizzazione dei servizi ecosistemici offerti dalla<br />

Riserva – afferma il direttore dell’Ente, Nicola Della Torre<br />

- è un obiettivo fondamentale del progetto. Tramite<br />

enti di certificazione riconosciuti, puntiamo a misurare<br />

e quantificare l’effettivo contributo di assorbimento di<br />

anidride carbonica da parte delle Torbiere.<br />

Inoltre è stato avviato un processo di verifica del<br />

servizio di fitodepurazione naturale delle acque, per<br />

il riconoscimento dei costi ambientali all’interno della<br />

tariffa idrica”.<br />

Gli interventi mirano alla forestazione e ai miglioramenti<br />

forestali necessari per garantire lo sviluppo ottimale<br />

dei boschi presenti. Inoltre, verranno migliorati i siti di<br />

svernamento e riproduzione dell’avifauna acquatica,<br />

degli anfibi e dei rettili.<br />

La riqualifica delle aree umide serve a ripristinare<br />

l’habitat palustre allagato e ringiovanire la vegetazione.<br />

Via L. Galvani, 4/A<br />

25010 San Zeno Naviglio (BS)<br />

Tel. 030 3534168<br />

25 /


EVENTO<br />

ESTROPROGESTEDONNA<br />

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE<br />

In occasione della Festa della Donna, lo scorso 8<br />

Marzo nella città di Montichiari (BS), è andato in scena<br />

ESTROPROGESTEDONNA - Riflessioni di una donna in<br />

crisi” che dal 2007, quando è stato presentato per prima<br />

volta, grida NO alla violenza sulle donne.<br />

In questa edizione la scrittrice e regista, Eidsbel Aleman,<br />

ha voluto fare enfasi nella parte dedicata al femminicidio<br />

e ha voluto richiamare fortemente le donne alla<br />

solidarietà e buona autostima. Con la collaborazione di<br />

Ricardo Cabrera, Jessika Santodomingo e Katya Azzarito<br />

della compagnia di tango argentino “Tangopulse” ha<br />

creato dei momenti dedicati a “La Fidanzata”, “L’altra”<br />

e, la più intensa, “ Il Femminicidio ed i maltrattamenti<br />

fisici”, scena che è stata accompagnata al piano dal<br />

conosciuto musicista, Renato Micaglio. Inoltre, con<br />

un gruppo di allieve dei corsi di danza della Palestra<br />

Operazione Fitness di Lonato del Garda, di preciso:<br />

Manola “Lola” Urli, Gioya Mazzieri, Laura di Graci e Viola<br />

Simoncelli, è stata presentata una coreografia di Eidsbel<br />

Aleman che illustra, in modo colorito, allegro ed ironico,<br />

l’immaginario colletivo della Casalinga ideale.<br />

Lo spettacolo è diviso in due tempi: il primo, dedicato alle<br />

trasformazioni della percezione che hanno le persone<br />

della donna lungo la sua vita; il secondo, dedicato ai<br />

perché della normalizzazione dei maltrattamenti, della<br />

rivalità fra donne e della bassa autostima che porta<br />

all’accettazione, per diversi motivi, dei maltrattamenti<br />

fisici ed i più silenti, quelli psicologici.<br />

Bisogna evidenziare che senza la collaborazione ed<br />

appoggio di tutti gli sponsor non sarebbe stato possibile<br />

alla regista (che ha avuto a carico anche tutta la parte<br />

organizzativa e burocratica) di portare avanti questo<br />

spettacolo, che ha dei costi non indifferenti; per tanto,<br />

lei ci tiene a ringraziare: “Carboni Adv Media and<br />

Communication” che ha creato slides, video e servito<br />

da ponte con “Radio Studio Più”, senza i loro spot radio<br />

non sarebbe arrivato a tanti l’info sull’ esistenza dello<br />

spettacolo, “Sibre Italia S.r.l.” e la “Palestra Operazione<br />

Fitness” che ha sempre appoggiato, anche nelle edizioni<br />

precedenti, la regista sia con dei ballerini ed atleti che<br />

con la disponibilità dei loro spazi per le prove. Brescia Up<br />

ha preso a cuore questo spettacolo appena ha saputo<br />

che sarebbe stato presentato e ha promosso ed invitato<br />

tutti a partecipare come pubblico. Eidsbel Aleman è<br />

italiana di origine venezuelana, cantante, insegnante di<br />

Canto Moderno All’ente Filarmonico di Desenzano da<br />

più di sette anni ed insegnante di Flamenco e danze<br />

caraibiche. È stata modello di spot televisivi e ballerina<br />

nella Televisione nazionale del Venezuela e la potete<br />

trovare come cantante in feste, locali e matrimoni.<br />

Il prossimo spettacolo si terrà sempre al Teatro Gloria di<br />

Montichiari, il giorno 23/11/<strong>2024</strong> con soggetto principale<br />

“l’uomo”. Da non perdere.<br />

26 /


ESTROPROGESTEDONNA<br />

27 /


EVENTO<br />

FOOD DESIGN A ELNÓS SHOPPING<br />

IL CIBO COME ESPERIENZA SENSORIALE E DI STILE<br />

CON “L’AESTHETIC CHEF” MIRKO RONZONI<br />

A cura della Redazione<br />

A Elnòs Shopping “Food Design: il cibo come esperienza<br />

sensoriale e di stile’’.<br />

Sabato 9 marzo, alle 15.30, per gli amanti del cibo e del<br />

food design si è tenutà l’opportunità di immergersi in<br />

un’esperienza culinaria unica insieme al famoso “Aesthetic<br />

Chef” Mirko Ronzoni.<br />

Nel corso di questo appuntamento, tenutosi presso lo<br />

Spazio Eventi al primo piano di Elnòs Shopping, è stato<br />

possibile immergersi nel mondo della progettazione<br />

del cibo (“Design with Food’’), interagendo con le materie<br />

prime da un punto di vista esperienziale (“Eating<br />

Design’’) ed estetico (“Food Styling’’): lo chef bergamasco<br />

Mirko Ronzoni, vincitore nel 2015 del talent show<br />

Hell’s Kitchen condotto da Carlo Cracco e oggi consulente<br />

per diversi ristoranti italiani, guiderà i partecipanti<br />

in un viaggio emozionante attraverso le sue creazioni, in<br />

uno spettacolo culinario per tutti gli appassionati. Con<br />

una spiccata personalità e una cucina caratterizzata da<br />

tradizione, tecnica e ricerca maniacale delle materie<br />

prime, Ronzoni ha messo in pratica il suo talento culinario<br />

trasformando la progettazione degli ingredienti<br />

in un’esperienza multisensoriale e di stile. L’incontro tra<br />

la sua passione per la cucina e la sua sensibilità estetica<br />

ha deliziato gli occhi con una preparazione speciale.<br />

Un dolce a base di 3 diversi tipi di crema pasticcera,<br />

meringa bianca, meringa viola e una cialda di Cannella<br />

che accompagnava.<br />

L’evento “Food Design: il cibo come esperienza sensoriale<br />

e di stile’’ si è tenuto gratuitamente e senza iscrizione.<br />

Ph - Paolo Sbalzer<br />

K elnosshopping.info<br />

Q elnos_shopping<br />

Q mirkoronzoniofficial<br />

28 /


ELNÓS SHOPPING<br />

CON LO CHEF MIRKO 29 RONZONI<br />

29 /


EVENTO<br />

REMEMBER VINTAGE<br />

XXII EDIZIONE PRIMAVERA <strong>2024</strong><br />

A cura di Alberto Carretta<br />

Si è conclusa la XXII edizione primavera di REMEMBER<br />

VINTAGE a Villa Fenaroli Rezzato (BS)<br />

Sono stati due giorni intensi e pieni di emozioni !<br />

Questa edizione di Remember Vintage Marzo <strong>2024</strong> e’<br />

stata particolarmente bella e riuscita!<br />

Merito di tutti, del numeroso pubblico appassionato ,<br />

dei partner, dello staff e di tutti quelli che collaborano e<br />

lavorano con passione a questo evento per alzare sempre<br />

di più l’asticella della qualità.<br />

Grazie alla stilista Patrizia Concari, alla Coreografa<br />

Raffaella Rubagotti di Raffy Angel Show ,grazie a Mario<br />

Varelli della Dolce vita di Sirmione , grazie a Ferdy lo<br />

Zione Ferrazzi , a Lady Sissi ,a Gaetano the Crooner<br />

, a tutti i fotografi e le modelle che hanno partecipato<br />

all’evento , ad Associazione Cenni storici e Auto Valetti<br />

per le splendide auto d’epoca messe a disposizione .<br />

Ma soprattutto un grazie particolare ai nostri fantastici<br />

espositori della mostra mercato che sono “il cuore della<br />

manifestazione” !<br />

Alcuni ci seguono da ben 10 anni , altri si affacciano per<br />

la prima volta sul grande palcoscenico di Villa Fenaroli<br />

Palace Hotel.<br />

Siamo tutti animati da una grande passione !<br />

Grazie a tutti voi che ci seguite e credete da cosi’ tanto<br />

tempo al nostro evento !<br />

Ci rivediamo la prossima edizione il 9-10 Novembre<br />

sempre su questi schermi !Il merito del nostro successo<br />

e’ anche vostro !<br />

Grazie.<br />

Ph - Brescia Up<br />

Ph - Ferdinando Ferrazzi<br />

Ph - Federico Zucchi<br />

Ph - Sergio Rossi<br />

30 /


XXII EDIZIONE<br />

REMEMBER 31 VINTAGE<br />

31 /


XXII EDIZIONE<br />

REMEMBER 32 VINTAGE<br />

32 /


LIVE MUSIC<br />

DINNER SHOW<br />

DJ SET<br />

SESTINO<br />

beach<br />

UMBERTO SMAILA<br />

VENERDÌ 22 <strong>MARZO</strong> <strong>2024</strong><br />

ALE ZAUPA LIVE - PAOLA PERONI DJ SET<br />

ORE 21:00 - 3:00 - INFO +39 329 247 2452<br />

VIA F. AGELLO 41/A - DESENZANO DEL GARDA<br />

33 /


INTERVISTA<br />

MOTO CLUB LUMEZZANE<br />

AL VIA LA NUOVA STAGIONE<br />

A cura di Stefano Villani<br />

<strong>BresciaUp</strong> ha incontrato Paolo Bugatti, classe 1970, valgobbino<br />

DOC e Presidente del glorioso MotoClub Lumezzane,<br />

che spicca tra le eccellenze delle società sportive<br />

bresciane.<br />

In che anno è cominciata l’avventura del MotoClub Lumezzane?<br />

Il MotoClub Lumezzane è nato nel gennaio 1963 ed è stato<br />

fondato dall’allora Parroco di Lumezzane Sant’Apollonio<br />

Don Giacomo Mognetti. Insieme a lui cerano altri<br />

ragazzi che frequentavano l’oratorio. Tra loro era presente<br />

anche quello che tutti noi consideriamo il Presidente<br />

per eccellenza, Damiano Bugatti, grazie a cui il Moto-<br />

Club Lumezzane è salito molto in alto fino ad essere conosciuto,<br />

oltre che in Italia, in Europa e nel Mondo grazie<br />

all’organizzazione di importanti eventi e manifestazioni<br />

a livello mondiale sul territorio Valgobbino. Attualmente<br />

gli iscritti sono 200 e noi oggi abbiamo un’eredità importantissima<br />

da portare avanti, con l’impegno e con il<br />

cuore. Sono orgoglioso di essere stato riconfermato Presidente!<br />

In oltre 60 di storia, quali sono gli eventi più importanti<br />

vissuti dal MotoClub?<br />

Il MotoClub Lumezzane ha organizzato ed organizza<br />

molti eventi, sia a livello sportivo che a carattere sociale.<br />

Tra quelli di successo ci sono le 8 edizioni della “Xtreme<br />

Lumezzane”, a cui hanno partecipato i migliori piloti del<br />

Mondiale, la “Six Days” nel ’97 ed i “campionati Mondiali”<br />

d’Enduro nel ’90 e 2014.<br />

Cito anche i motoraduni, i corsi di guida sicura, sia su<br />

strada che fuoristrada, e l’avvicinamento alle due ruote<br />

con le biciclette per i ragazzi del grest sportivo. Non solo<br />

gare, adrenalina e fotofinish ma anche prevenzione, su<br />

cui il nostro MotoClub è stato fondato.<br />

34 /


Avete dei capi saldi a cui affidare i Vostri associati che<br />

volessero affinare le doti tecniche nelle varie specialità?<br />

Nel 2020 siamo diventati “Scuola Motociclistica Certificata”<br />

dalla FMI, la Federazione Motociclistica Italiana, grazie<br />

a cui organizziamo i corsi di cui parlavo prima. Inoltre<br />

possiamo contare sull’esperienza di Alessandro “Bottu”<br />

Botturi, pluricampione d’Enduro, attualmente impegnato<br />

nei rally raid, e Stefano Passeri per il fuoristrada, più<br />

volte campione nazionale e mondiale, che ora si diletta a<br />

vincere campionati intercontinentali con la Ebike.<br />

Poi ci sonoLorenzo Zanetti, campione italiano 2023 di velocità<br />

(Superbike) e collaudatore ufficiale Ducati, e Fabrizio<br />

Perotti, impegnato sia con la scuola di guida sicura<br />

che in campionati di velocità su pista.<br />

Meritano più di una citazione i nostri ragazzini, dagli 8<br />

ai 14 anni, che partecipano ai campionati Motocross e<br />

MiniEnduro a livello italiano ed europeo e gli Enduristi<br />

Senior nei vari campionati regionali ed italiani.<br />

Ci sono dei nuovi piloti per il <strong>2024</strong>?<br />

Il <strong>2024</strong> è già partito nel fuoristrada e si presenta con nuovi<br />

giovanissimi e forti piloti, pronti a difendere i colori del<br />

MotoClub Lumezzane.<br />

Nel campo enduristico abbiamo nuovamente stretto un<br />

legame con il Team Farioli ed una nostra vecchia conoscenza,<br />

Alex Belometti, il team manager per mondiale<br />

ed assoluti d’Italia d’Enduro e dovrà gestire i nostri associati<br />

Max Ahlin, pilota svedese e Giulio Nava, pilota bergamasco<br />

in forte crescita.<br />

Nel Campionato italiano velocità c’è il ritorno del Valtriumplino<br />

Emanuele Tonassi che correrà per il Team Broncos<br />

‘Giallo Ducati’ nella categoria supersport sulla Ducati<br />

Panigale V2. Nel Motocross italiano ed europeo avremo<br />

come nuovi portacolori Simone Malagola, mx450 e Lorenzo<br />

Ghidoni, mx125.<br />

Nell’Ebike Enduro contiamo sul Team Fulgur Polini composto<br />

da 7 atleti, capitanato da Stefano Passeri, impegnati<br />

nel campionato italiano e mondiale (unica prova).<br />

Abbiamo molti altri associati impegnati nei campionati<br />

italiani, europei e mondiali delle varie specialità, elencarli<br />

tutti non basterebbe questa intervista. Tifate con noi<br />

per loro e scopriteli durante la stagione attraverso i nostri<br />

1963<br />

35 /


canali social! Un plauso particolare va alle nostre Lady.<br />

Chantal, Keira e Vanessa, sgomitano facendosi largo nel<br />

fuoristrada anche contro gli ometti, spesso lasciandoli<br />

dietro!!!<br />

A tutti loro va un ringraziamento particolare perché s’impegnano<br />

a portare alto il nome del MotoClub Lumezzane.<br />

Dato che sei in vena di ringraziamenti, vorresti ringraziare<br />

o dire qualcosa che difficilmente riesci a fare durante<br />

l’anno?<br />

Ringrazio coloro che hanno fondato, gestito e fatto crescere<br />

il MotoClub.<br />

In primis Don Giacomo Mognetti in e mio Padre, Damiano<br />

Bugatti, padre acquisito di molti associati, perché ci<br />

hanno dato la possibilità di crescere bene ed in modo sano.I<br />

nostri sostenitori sono un punto fondamentale per la<br />

crescita dell’associazione, grazie a loro possiamo far correre<br />

tanti giovani diffondendo la nostra passione.<br />

Anche i nostri Mototuristi meritano un ringraziamento.<br />

Da sempre portano in tutto il mondo l’orgoglio lumezzanese,<br />

sono veramente tanti, tutti uniti, ed organizzano<br />

gite ed eventi di tutto rispetto sono un punto cruciale del<br />

nostro MotoClub.<br />

Ringrazio le famiglie, che supportano e sopportano gli<br />

associati ed i nostri tanti e belli sorridenti amatori, appassionati<br />

delle due ruote dalla testa ai piedi, che attendono<br />

il weekend per scaldare i motori e solcare asfalto, sentieri<br />

e salti solo per la voglia di condividere la stessa passione<br />

e fare due risate davanti ad un pane e salamina.<br />

Per iscriversi al MotoClub Lumezzane a chi bisogna rivolgersi?<br />

Il tesseramento viene fatto elettronicamente, in formato<br />

digitale. Tutti coloro che fossero interessati ad iscriversi<br />

possono mandare una mail a info@motclublumezzane.<br />

com oppure possono venire a trovarci presso la sede del<br />

nostro MotoClub, sito in Via Mazzini n.92 a Lumezzane.<br />

Siamo aperti al pubblico tutti i mercoledì dalle 21.00.<br />

K mclumezzane.com<br />

Q mclumezzane_official<br />

E MC Lumezzane - Motoclub Lumezzane<br />

k info@mclumezzane.com<br />

36 /


DAL 5 ALL’ 8 APRILE <strong>2024</strong><br />

NOVITA<br />

<strong>2024</strong><br />

cosmogarden.it<br />

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39 /


SOSTENIBILITÀ<br />

SOSTENIBILITÀ ESG<br />

SFIDE E OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE<br />

A cura di Massimo Calabria<br />

In un contesto globale in continua evoluzione, le tematiche<br />

ESG (Environmental, Social, Governance)<br />

relative alla sostenibilità aziendale assumono un ruolo<br />

sempre più prominente, e la gestione efficace dei criteri<br />

ESG si traduce ormai in un vantaggio competitivo<br />

concreto.<br />

Una visione strategica è di primaria importanza. E’ necessario<br />

potersi rivolgere team di professionisti altamente<br />

qualificati che possano affiancare le aziende nel<br />

loro percorso verso la sostenibilità, offrendo un supporto<br />

completo e personalizzato.<br />

Non è sufficiente limitarsi a consulenze generiche, ma<br />

è necessario poter elaborare soluzioni su misura per<br />

ogni singola realtà aziendale. Solo attraverso un approccio<br />

olistico che integri le diverse dimensioni della<br />

sostenibilità, sarà possibile aiutare le aziende a cogliere<br />

le opportunità offerte dalla transizione sostenibile.<br />

Il percorso per affrontare adeguatamente le tematiche<br />

della sostenibilità aziendale dovrà poter prevedere:<br />

• La Valutazione del livello di maturità ESG dell’azienda.<br />

• La Definizione di piani d’azione concreti per l’imple-<br />

40 /


mentazione dei criteri ESG.<br />

• Il Supporto nella redazione di report di sostenibilità in<br />

linea con gli standard internazionali.<br />

• Percorsi formativi per il personale aziendale su tematiche<br />

ESG.<br />

In conclusione, sarà necessario poter mettere in campo:<br />

Professionalità e competenza, e una comprovata esperienza<br />

nel settore della sostenibilità.<br />

Concretezza: poter fornire strumenti e indicazioni pratiche<br />

per l’implementazione di modelli sostenibili.<br />

Innovazione: per essere all’avanguardia nella ricerca di<br />

nuove soluzioni per la gestione dei criteri ESG.<br />

Solo così sarà possibile intraprendere un percorso di<br />

crescita e di valore per l’azienda, per i suoi stakeholder<br />

e per l’intera collettività.<br />

Per saperne di più e richiedere una consulenza gratuita,<br />

contatta lo Sportello Integrato Sostenibilità.<br />

K sportellointegratosostenibilita.it<br />

41 /


ARTE<br />

L’IPERREALISMO DI<br />

GIOVANNI CONFORTINI.<br />

L’anno <strong>2024</strong> si è aperto con due importanti mostre/<br />

eventi per l’artista di Visano (Brescia) Giovanni Confortini.<br />

Dal 20 Gennaio all’11 febbraio la prestigiosa Galleria Civica<br />

Bosio di P.zza Malvezzi a Desenzano ha ospitato<br />

circa 50 opere suddivise in 3 temi, che rappresentavano<br />

il frutto di 5 lunghi anni di produzione dell’artista bresciano.<br />

Dal tema delle librerie dipinte, ai suoi amati animali<br />

della savana, per finire in un’esplosione di cuori dipinti<br />

con una miriade di colori fortissimi a rappresentare<br />

l’amore. Grandissima affluenza e altissimo gradimento<br />

del pubblico che per la prima volta ha visto rappresentato<br />

un iperrealismo di fortissimo impatto nella galleria.<br />

Senza tregua, disallestita la mostra in galleria civica, si è<br />

aperta dal 24 al 25 febbraio EXPOARTE MONTICHIARI,<br />

al secondo anno di partenza, dopo una lunga chiusu-<br />

ra per Covid, dove l’artista Confortini ha allestito il suo<br />

stand personale.<br />

Anche qui i temi esposti (seppur con minore quantità)<br />

sono stati tre: in libro veritas, animalier e cuori. Fiera<br />

importantissima per il mondo dell’arte, galleristi di<br />

alto livello ed alcuni artisti, hanno dato vita ad una vasta<br />

esposizione, dove centinaia di persone sono affluite per<br />

ammirare le opere di tanti artisti, famosi e non.<br />

Soddisfazione anche qui confermata per il nostro artista,<br />

che ha già ripreso l’attività affrontando un nuovo<br />

tema, sul quale vige un riserbo assoluto.<br />

Gli interessati alla sua arte potranno contattarlo:<br />

m 3485213073<br />

k info@giovanniconfortini.it<br />

42 /


GIOVANNI<br />

CONFORTINI 43<br />

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POESIA<br />

La Poesia del mese<br />

I battiti del Cuore<br />

C’è odore buono di collina<br />

nei mattini colorati d’autunno,<br />

passo a passo,<br />

per cicatrizzare l’anima,<br />

scanso foglie e malinconie<br />

allontanando i giorni<br />

di quando insieme<br />

brillavamo<br />

e mi giocavo<br />

i battiti del cuore!<br />

di Mauro Caliendo<br />

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Ragazzi Buongiornissimo…<br />

VIA XXV APRILE, 28 - 25121- BS<br />

Q FIFTY_BRESCIA<br />

45 /<br />

E FIFTY - CUCINA E ALTRE COSE BUONE


SPORT<br />

DA BRESCIA A COLONIA NEL SEGNO<br />

DELLO SPORT E SALUTE<br />

A cura di Vito Masotti<br />

Ho deciso di trascorrere alcuni mesi in Lombardia e specie<br />

a Brescia, prima di tornare a fare la splendida esperienza<br />

del Fibo a Colonia, la più importante fiera dello<br />

sport al mondo, per portare il progetto Bellessere della<br />

Fondazione E-Novation sull’educazione alimentare, allo<br />

sport, alla Salute.<br />

La Fondazione, che è attiva anche a Brescia sui temi<br />

della sostenibilità, ha voluto coinvolgermi per le mie<br />

poliedriche esperienze di sportivo, trainer e motivatore<br />

in giro in Europa e voglio condividere con i lettori tre<br />

considerazioni.<br />

La prima è che desidero complimentarmi con il livello<br />

delle palestre e del personale operanti in città: al di là<br />

delle strutture pulite ed efficienti sono rimasto colpito<br />

dalle persone che sentono forte “la missione al Bellessere”,<br />

come diciamo in Fondazione: fare sport oggi, significa<br />

costruire le premesse per un domani in salute<br />

e un contenimento della spesa pubblica. L’edonismo<br />

finisce in secondo piano.<br />

La seconda riflessione parte proprio da qui: a Brescia<br />

nonostante le palestre siano tante, sono tantissimi anche<br />

i giovani, gli atleti da ogni dove che si allenano nel<br />

parco pubblico Campo Marte che ci ricordano che lo<br />

sport è inclusione sociale.<br />

Terza riflessione la città che vogliamo è una città verde,<br />

aperta, accogliente e inclusiva sui Valori del Merito,<br />

dell’educazione, del dialogo e del confronto che lo<br />

sport di fatto alimenta. Il biglietto da visita di queste<br />

città sostenibili lo vogliamo raccontare in nome dello<br />

sport a Colonia che, come tutte le città renane, pensa ai<br />

giovani, al futuro, alle attività all’aria aperta.<br />

Q _vm_atlhete<br />

46 /


D i s i n f e s t a z i o n i<br />

I VOSTRI PROBLEMI LE NOSTRE SOLUZIONI<br />

SEDE LEGALE E OPERATIVA<br />

Nuvolento 25080 (BS)<br />

Via Trento 95/B<br />

info@crysan.it<br />

Derattizzazioni<br />

Disinfestazioni<br />

Tel. 0306802126<br />

Cell. 3298438416<br />

Deblattizzazioni<br />

Allontanamento<br />

volatili<br />

Sanificazioni<br />

47 /


INTERVISTA<br />

#NOSHAME<br />

DIVULGHIAMO SENZA VERGOGNA<br />

Da chi è composto il team #NOSHAME?<br />

Siamo un gruppo di ragazzi/e bresciani.<br />

Come nasce questo progetto?<br />

Il progetto nasce dalla crescente necessità di sensibilizzare<br />

i giovani sulla violenza domestica e la violenza<br />

in generale. Abbiamo notato che il gesto per chiedere<br />

aiuto, ideato dalla Canadian Women’s Foundation, è<br />

ancora poco conosciuto e spesso frainteso. Volevamo<br />

intervenire per cambiare questa situazione.<br />

Qual è il significato delle illustrazioni sulle vostre<br />

t-shirt?<br />

Le illustrazioni sono la nostra firma distintiva. Sul da-<br />

vanti della maglia abbiamo raffigurato il simbolo femminile<br />

per eccellenza, trasformato in 5 frutti colorati (e<br />

così attiriamo l’attenzione). Sulla manica, abbiamo inserito<br />

il gesto per chiedere aiuto, con le parole “PLEASE/<br />

HELP” per meglio identificarlo (e così canalizziamo il<br />

messaggio).<br />

Come state divulgando il vostro progetto?<br />

Abbiamo creato la community su Instagram<br />

@noshame_stopviolence, dove condividiamo post,<br />

storie e reel. Comunicando in modo giovane e diretto,<br />

cerchiamo di sensibilizzare le persone senza appesantire<br />

le loro giornate ma, al contempo, siamo consapevoli<br />

dell’importanza di affrontare il tema con la serietà che<br />

merita.<br />

48 /


Perché avete scelto il nome #NoShame?<br />

“No Shame” significa “senza vergogna”. Rappresenta<br />

la libertà di esprimersi senza paura. È un messaggio<br />

universale che coinvolge tutti, indipendentemente dal<br />

genere.<br />

Qual è il vostro sogno per questo progetto?<br />

È importante per noi che chiunque scelga di indossarle,<br />

anche solo per il gusto estetico, comprenda pienamente<br />

il messaggio che esse trasmettono. Se le nostre<br />

magliette papaya, starfruit, blueberry, dragonfruit e<br />

watermelon, riusciranno a diventare un simbolo virale<br />

e facilmente identificabile, allora potremmo contare su<br />

un efficace strumento di riconoscimento. Pertanto, che<br />

sia indossata con orgoglio o che si riconosca semplicemente<br />

il disegno, auspichiamo che la nostra maglietta<br />

possa fungere da ponte tra chi ha bisogno e chi è pronto<br />

ad intervenire.<br />

Q noshame_stopviolence<br />

49 /


CURIOSITÀ<br />

MINIERA DI STAGIONATURA<br />

LA CASA DEL NOSTRANO VALTROMPIA DOP<br />

A cura della Redazione<br />

La provincia di Brescia è rinomata oltre per le sue bellezze<br />

naturalistiche, storico ed artistiche, anche per la<br />

gastronomia tipica. Durante il nostro weekend in Valle<br />

Trompia, abbiamo avuto il piacere di visitare la Miniera<br />

di Stagionatura del formaggio Nostrano Valtrompia<br />

DOP a Bovegno, nella frazione di Graticelle. Questa<br />

miniera, inaugurata nel 1892, veniva utilizzata per l’estrazione<br />

dell’argento. Nel 1898 però, dopo solo 6 anni<br />

dall’apertura, la miniera chiuse i battenti e rimase abbandonata<br />

per più di 100 anni. Nel 2017 partì la sperimentazione<br />

del progetto di maturazione delle forme<br />

del Nostrano Valtrompia in questa miniera, con risultati<br />

molto soddisfacenti. La stagionatura in miniera ha il<br />

vantaggio di avere una temperatura costante, 12 gradi<br />

tutto l’anno. Pensate che questo formaggio, è il primo<br />

totalmente bresciano, ed è prodotto da solo 4 piccoli<br />

produttori che fanno stagionare le loro forme proprio in<br />

questa miniera.<br />

latte parzialmente scremato con circa il 2% di grassi.<br />

La panna avanzata viene utilizzata per produrre il buonissimo<br />

burro di malga. Il latte parzialmente scremato<br />

viene poi trasferito in una caldaia di rame. Il latte viene<br />

fatto cagliare e poi una volta estratto, inizia la formatura<br />

e a salatura. Dopo circa 3 mesi viene portato in miniera.<br />

Una volta in miniera, la forma di formaggio deve<br />

essere lavata con olio di lino, ogni 15 giorni circa. L’olio di<br />

lino non trasmette nessun tipo di sapore al formaggio,<br />

e permette alla forma di respirare, impedendo la creazione<br />

di fastidiose muffe.<br />

LA PRODUZIONE DEL NOSTRANO VALTROMPIA<br />

DOP: Il nostrano viene prodotto partendo dal latte, che<br />

viene lasciato a depositare da 12 a 24 ore per far affiorare<br />

la panna. Viene poi spannanto, fino ad ottenere un<br />

50 /


P<br />

BRESCIA — Viale Duca degli Abruzzi, 157<br />

0471 1660663 335 7565106<br />

51 /


ATTUALITÀ<br />

ALLARME FAKE NEWS<br />

LE “BUFALE DEL WEB” TERRORIZZANO 9 CITTADINI SU 10 NEL<br />

MONDO. L’ANTIDOTO PER INVERTIRE IL TREND?<br />

L’intelligenza Artificiale<br />

A cura di Maria Verderio<br />

Nonostante l’ultimo sondaggio del World Economic Forum,<br />

secondo cui l’IA emerge come amplificatrice della<br />

“misinformation”, i professionisti del settore vedono<br />

nella tecnologia un “artificial detective” in grado di rilevare<br />

il tasso di autenticità delle informazioni. Come?<br />

Ad esempio, grazie ad algoritmi, piattaforme e sistemi<br />

avveniristici che valutano l’accuratezza delle fonti, identificano<br />

gli autori e analizzano le immagini e i video presenti<br />

nei reportage. L’alert scoppia anche in Italia: quasi<br />

7 persone su 10, infatti, sono preoccupate dalle notizie<br />

pubblicate sui social media. “L’AI non sarà mai nostro<br />

nemico: dobbiamo sfruttarla al meglio per cercare fonti<br />

e notizie attendibili”, affermano Giacinto Fiore e Pasquale<br />

Viscanti, organizzatori dell’AI Week e fondatori<br />

di IA Spiegata Semplice.<br />

“La verità ha un linguaggio semplice e non bisogna complicarlo”:<br />

con queste parole il noto drammaturgo greco<br />

Euripide definiva uno dei concetti più discussi della storia<br />

e, con il passare dei secoli, la stessa discussione si è<br />

accesa ancora di più fino ad arrivare ad un punto quasi<br />

critico all’interno della cosiddetta “AI Age”. La causa<br />

scatenante dietro allo sviluppo di questo scenario? Le<br />

fake news, ovvero le classiche “bufale” che, stando ad<br />

una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali<br />

da Espresso Communication in vista dell’AI<br />

Week in programma dall’8 al 12 aprile, sono motivo di<br />

ansia e preoccupazione per i cittadini di tutto il mondo.<br />

Le prime conferme in merito giungono da una recente<br />

indagine condotta su scala globale dal The Guardian,<br />

secondo cui il fenomeno coinvolge quasi 9 persone su<br />

10 (85%). Stando, invece, ad un’ulteriore ricercaeffettuata<br />

dall’Università di Oxford, che prende in analisi solo UK,<br />

Stati Uniti e Germania, la percentuale sfiora il 60%. E ancora,<br />

El Paìs specifica che miliardi di persone in tutto il<br />

mondo, nel corso dell’anno corrente, dovranno prende-<br />

52 /


e decisioni, soprattutto in occasione di eventi specifici<br />

come le elezioni politiche, con l’ombra delle fake news<br />

e, di conseguenza, risultare influenzati da loro stesse nel<br />

momento in cui saranno chiamati a prendere una decisione.<br />

E in Italia? Stando a quanto indicato da Eurispes,<br />

quasi 7 persone su 10 si considerano preoccupate dallo<br />

scenario attuale, in particolar modo, per colpa delle notizie<br />

pubblicate e diffuse sui social media. La situazione<br />

generale risulta ancora più allarmante una volta scoperti<br />

i risultati dell’indagine elaborata dal World Economic<br />

Forum e ripresa da Irish News: l’intelligenza artificiale, a<br />

causa delle nuove piattaforme basate sulla Generative<br />

AI, amplificherebbero la diffusione di contenuti fake e, di<br />

conseguenza, la disinformazione online.<br />

Partendo dalle dichiarazioni degli esperti, l’intelligenza<br />

artificiale può essere applicata in maniera strategica<br />

e mirata al fine di contrastare la diffusione della misinformation.<br />

In primis, l’AI, una volta integrata in appositi<br />

algoritmi, è capace di analizzare la fonte di provenienza<br />

dei singoli articoli, valutandone l’accuratezza. In caso di<br />

feedback negativo sull’attendibilità del website di riferimento,<br />

come provato anche dall’Università di Harvard,<br />

propone una serie di soluzioni alternative a seconda della<br />

ricerca che l’utente è interessato a portare avanti. In<br />

secondo luogo, la tecnologia del momento pone la lente<br />

d’ingrandimento sul nome dell’autore che si è occupato<br />

della stesura del pezzo: a questo proposito, caricando<br />

l’articolo su piattaforme ad hoc, è possibile scansionare<br />

lo scenario strutturato, partendo da una banca dati smisurata,<br />

per individuare eventuali anomalie e, soprattutto,<br />

distinguere i giornalisti in carne ed ossa dai cosiddetti<br />

fake reporter, ovvero creatori di news inesistenti. E ancora,<br />

un altro aspetto di assoluta rilevanza per l’AI in ottica<br />

rilevamento delle news false riguarda lo studio del contesto<br />

storico. Infatti, esistono sistemi che esaminano le<br />

notizie, confrontando gli spunti contenuti in loro stesse<br />

con lo scenario generale e, a seconda del risultato finale,<br />

decidono se consigliarle ai singoli utenti come spunti interessanti<br />

da leggere oppure no. E le immagini e i video<br />

presenti negli articoli sono soggetti ad analisi? Ovviamente<br />

sì: esistono app AI centered che, con l’aggiunta di<br />

filigrane digitali impercettibili all’occhio umano, capiscono<br />

se un’immagine è realizzata da professionisti in carne<br />

ed ossa oppure da artificial platforms poco consigliate.<br />

Lo stesso lavoro può essere fatto sui video, scansionando<br />

la voce delle persone o soggetti presenti all’interno della<br />

riproduzione.<br />

Ecco, quindi, il vademecum AI addicted degli esperti per<br />

analizzare le news presenti sul web e verificarne i livelli<br />

di autenticità:<br />

• Verificare la fonte: algoritmi dotati d’intelligenza artificiale<br />

valutano l’autenticità della fonte di un determinato<br />

articolo, dando in seguito un feedback utile all’utente di<br />

riferimento.<br />

• Lasciarsi guidare dall’AI: nel momento in cui un website<br />

viene ritenuto obsoleto o fake, l’artificial intelligence<br />

consiglia una serie di soluzioni alternative per effettuare<br />

le ricerche desiderate.<br />

• Identificare l’autore: piattaforme AI centered scansionano<br />

l’articolo in questione e, attraverso una banca dati di<br />

riferimento, rilevano, e approvano, solo i pezzi generati<br />

da reporter in carne ed ossa.<br />

• Analizzare il contesto storico: confrontando gli spunti<br />

proposti da una news in particolare con quelli dello scenario<br />

di riferimento, la tecnologia consiglia/sconsiglia la<br />

lettura del contenuto agli occhi del reader coinvolto.<br />

• Scansionare immagini e video: con l’aggiunta di filigrane<br />

digitali impercettibili all’occhio umano e il controllo<br />

accurato delle voci nelle singole riproduzioni, l’AI è capace<br />

di valutare con precisione l’attendibilità di ogni singolo<br />

approfondimento.<br />

53 /


La caricatura<br />

CARICATURA<br />

DEL MESE<br />

Saluto MADAME a modo mio.<br />

Ci siamo conosciuti per lavoro ed avremmo potuto fare più cose<br />

insieme ma ancora non ero pronto. Ho però avuto la fortuna di fare<br />

con Madame tanti eventi benefici ai quali teneva molto ed ai quali<br />

davo molto (senza dirlo) , anche in termini economici. È stata una<br />

persona di cuore che si è fatta voler bene.<br />

Un caro abbraccio e buon Viaggio.<br />

MADAME SISÌ<br />

Alessandro Arrighini<br />

54 /


La Vignetta<br />

DEL MESE<br />

VIGNETTA<br />

Riky Modena<br />

55 /


DUE PAROLE CON<br />

ASPETTATIVE E REALTÀ<br />

L’IMPRENDITORE BRESCIANO GIANNANTONIO NEGRETTI SALE IN<br />

CATTEDRA PER PARLARE AI RAGAZZI DELLE SCUOLE SUPERIORI.<br />

A cura di Renata Sortino<br />

Mercoledì 28 febbraio l’imprenditore bresciano Giannantonio<br />

Negretti è stato chiamato dagli studenti del liceo<br />

scientifico Galileo Galilei di Caravaggio (BG), per portare<br />

una sua testimonianza all’interno dell’autogestione<br />

che i ragazzi organizzano ogni anno con il benestare dei<br />

docenti.<br />

Negretti, presidente del Gruppo cosmetico Internazionale<br />

che fa capo a Beauticon Valley Holding Società<br />

Benefit, ha tenuto due conferenze a due gruppi diversi<br />

di ragazzi dal titolo “Aspettative e Realtà”.<br />

L’imprenditore ha fatto ragionare i ragazzi su tematiche<br />

impegnative come “essere o avere”; spunti apparentemente<br />

filosofici ma in realtà dal punto di vista di Negretti<br />

estremamente concreti.<br />

Questi paradigmi infatti nel corso delle conferenze,<br />

56 /


hanno aiutato gli studenti a individuare gli obiettivi utili<br />

a confrontare le conoscenze acquisite a scuola, con le<br />

competenze trasversali, ovvero le skill necessarie per avere<br />

successo nella vita lavorativa e nelle relazioni sociali; gli<br />

stessi parametri che hanno portato Negretti a scrivere il<br />

libro “La Cosmetica Umanistica “.<br />

Giannatonio Negretti con questo libro infatti ha creato le<br />

basi di una nuova filosofia, ovvero la Cosmetica Umanistica<br />

un punto di vista inedito e rivoluzionario nel settore,<br />

dando vita a un nuovo Rinascimento della Bellezza.<br />

Il libro La Cosmetica Umanistica è diventato uno spunto<br />

informativo non solo per gli operatori del settore, ma anche<br />

un esempio etico per i giovani studenti, una spinta<br />

a credere in sé stessi e a sentirsi parte di questo grande<br />

progetto umanistico.<br />

“E’ stato illuminante incontrare Negretti - racconta Fatima<br />

16 anni - mi ha dato degli imput che nessuno mi aveva<br />

mai sottoposto. Nessuno mi aveva fatto la domanda<br />

“chi vuoi essere”, infatti sono portata a rispondere alla<br />

domanda “cosa vorrai fare da grande”.<br />

“Confrontarsi con l’essere aiuta a vivere con consapevolezza<br />

e quindi con una percezione più simile alla felicità<br />

- dichiara Ngretti che conclude - il segreto è essere<br />

consapevoli, cambiare prospettiva da “fare per avere a<br />

essere per fare”. Ai ragazzi posso suggerire di lavorare<br />

sull’essere e non sull’avere”.<br />

I corsi di quella giornata erano 25 e una cinquantina di<br />

ragazzi hanno deciso di partecipare al corso “ Realtà e<br />

aspettative“ tenuto dal Presidente Beauticcon Valley<br />

Holding.<br />

Negretti che si impegna, oltre che nella sua impresa,<br />

nella ricerca e perseguimento di una società sostenibile<br />

sotto tutti i punti di vista, ha partecipato a questo evento<br />

coerentemente con i principi dello sviluppo sociale d’impresa<br />

che animano la sua attività.<br />

57 /


MUSICA<br />

ROBERTO VECCHIONI<br />

IL GRANDE CANTAUTORE<br />

A cura di Renata Sortino<br />

Roberto Vecchioni è un cantautore amatissimo dal pubblico;<br />

da anni ci delizia con canzoni e collaborazioni che<br />

sembrano poesie.<br />

Titoli come “Sammarcanda”, “Chiamami ancora amore”<br />

e “Sogna ragazzo sogna” sono ormai nell’immaginario<br />

collettivo di tutti noi come capolavori della musica<br />

italiana.<br />

Hanno destato notizia le dichiarazioni di Vecchioni al<br />

programma Tv “Altre Parole” di Massimo Gramellini su<br />

La7 - trasmissione in cui Vecchioni partecipa come ospite<br />

fisso da anni.<br />

Gramellini infatti gli chiede di parlare della morte del figlio<br />

Arrigo, bipolare, avvenuta nell’aprile 2023. Quando<br />

Vecchioni prende la parola, e parla dei suoi figli, riesce<br />

a dare una lezione di vita preziosissima, senza fare tv del<br />

dolore- dal quale prende le distanze- ma parla del dolore<br />

e della vita in generale con una delicatezza che è impossibile<br />

non commuoversi . “I miei (4) figli sono le quattro<br />

stagioni - continua - Guardate che belli che sono. Sono<br />

tutti e quattro vivi, anche se uno non c’è più. Questo<br />

meraviglioso ragazzo, che è veramente un meraviglioso<br />

ragazzo, è un poeta straordinario. Però c’è stato un problema,<br />

che il mondo non si meritava uno bello come lui,<br />

se lo doveva meritare. Non era lui che doveva meritarsi il<br />

mondo, era il mondo che doveva meritarsi lui. E un certo<br />

giorno se n’è andato. Se n’è andato perché il mondo<br />

non era roba sua, ma per me è sempre qui”, ha proseguito<br />

l’artista, per poi rivolgere un pensiero alla moglie:<br />

“Lo strazio è per sua madre, lo strazio continua perché<br />

una madre è sempre dimezzata, più della metà del suo<br />

cuore è per i figli. Noi padri siamo un pochino meno, così.<br />

La cosa più brutta che possa esistere al mondo è perdere<br />

un figlio, la più brutta”. Quindi ha concluso: “Arrigo è il<br />

mio dolce inverno, è un inverno con la neve che sta su,<br />

ma sotto la neve c’è sempre qualcosa, no? L’erba continua<br />

a crescere, la vita è eterna, è meravigliosa. Lo penso<br />

tutte le notti. E non lo penso, lo vedo, lo vivo. Nessuno se<br />

ne va”.<br />

Roberto Vecchioni 80 anni si dichiara ancora curioso nei<br />

confronti della vita nonostante i dolori - un altro figlio, il<br />

più piccolo, ha la sclerosi multipla - ma ammette che le<br />

cose positive sono state più copiose delle negative.<br />

Un atteggiamento nei confronti della vita davvero esemplare,<br />

la sua testimonianza ci insegna quanto sia prezio-<br />

58 /


sa la vita e quanto sia fondamentale l’atteggiamento con<br />

il quale la si affronta.<br />

SAMMARCANDA:<br />

Ridere, ridere, ridere ancora<br />

Ora la guerra paura non fa<br />

Bruciano nel fuoco le divise la sera<br />

Brucia nella gola vino a sazietà<br />

Musica di tamburelli fino all’aurora<br />

Il soldato che tutta la notte ballò<br />

Vide tra la folla quella nera signora<br />

Vide che cercava lui e si spaventò<br />

Salvami, salvami, grande sovrano<br />

Fammi fuggire, fuggire di qua<br />

Alla parata lei mi stava vicino<br />

E mi guardava con malignità<br />

Dategli, dategli un animale<br />

Figlio del lampo, degno di un re<br />

Presto, più presto perché possa scappare<br />

Dategli la bestia più veloce che c’è<br />

Corri cavallo, corri ti prego<br />

Fino a Samarcanda io ti guiderò<br />

Non ti fermare, vola ti prego<br />

Corri come il vento che mi salverò<br />

Oh, oh, cavallo, oh, oh cavallo, oh, oh, cavallo, oh, oh, cavallo,<br />

oh, oh<br />

CHIAMAMI ANCORA AMORE:<br />

E per la barca che è volata in cielo<br />

Che i bimbi ancora stavano a giocare<br />

Che gli avrei regalato il mare intero<br />

Pur di vedermeli arrivare<br />

Per il poeta che non può cantare<br />

Per l’operaio che ha perso il suo lavoro<br />

Per chi ha vent’anni e se ne sta a morire<br />

In un deserto come in un porcile<br />

E per tutti i ragazzi e le ragazze<br />

Che difendono un libro, un libro vero<br />

Così belli a gridare nelle piazze<br />

Perché stanno uccidendo il pensiero<br />

Per il bastardo che sta sempre al sole<br />

Per il vigliacco che nasconde il cuore<br />

Per la nostra memoria gettata al vento<br />

Da questi signori del dolore<br />

Chiamami ancora amore<br />

Chiamami sempre amore<br />

Che questa maledetta notte<br />

Dovrà pur finire<br />

Perché la riempiremo noi da qui<br />

Di musica e parole<br />

Chiamami ancora amore<br />

Chiamami sempre amore<br />

In questo disperato sogno<br />

Tra il silenzio e il tuono<br />

Difendi questa umanità<br />

Anche restasse un solo uomo<br />

Chiamami ancora amore<br />

Chiamami ancora amore<br />

Chiamami sempre amore<br />

SOGNA RAGAZZO SOGNA:<br />

E ti diranno parole rosse come il sangue<br />

Nere come la notte<br />

Ma non è vero, ragazzo<br />

Che la ragione sta sempre col più forte<br />

Io conosco poeti<br />

Che spostano i fiumi con il pensiero<br />

E naviganti infiniti<br />

Che sanno parlare con il cielo<br />

Chiudi gli occhi, ragazzo<br />

E credi solo a quel che vedi dentro<br />

Stringi i pugni, ragazzo<br />

Non lasciargliela vinta neanche un momento<br />

Copri l’amore, ragazzo<br />

Ma non nasconderlo sotto il mantello<br />

A volte passa qualcuno<br />

A volte c’è qualcuno che deve vederlo<br />

Sogna, ragazzo sogna<br />

59 /


BRESCIA PHOTO FESTIVAL <strong>2024</strong><br />

VII EDIZIONE DEDICATA AI “TESTIMONI”<br />

A cura di Vittorio Bertoni<br />

È dedicata ai “Testimoni” la VII edizione di “BRESCIA<br />

PHOTO FESTIVAL”.<br />

Sotto la direzione artistica di Renato Corsini, dall’8 marzo,<br />

il grande palcoscenico della fotografia si concentra sui<br />

protagonisti del secondo dopo guerra. Franco Fontana<br />

e Maurizio Galimberti, Gabriele Micalizzi e Massimo<br />

Sestini, Federico Garolla e Chiara Samugheo, Carlo<br />

Orsi e Francesco Cito, Maria Vittoria Backhaus e Silvia<br />

Camporesi e molti altri ancora, sono i testimoni della<br />

trasformazione della nostra società che, dal dramma<br />

della guerra è riuscita a entrare prima nella modernità<br />

poi nelle contraddizioni, nel benessere, quindi negli abusi<br />

dell’opulenza e ora nell’epoca dell’incertezza. Quattro<br />

generazioni di fotografi che ci accompagneranno fino a<br />

settembre in un percorso davvero straordinario.<br />

L’hub del Festival sarà il Museo di Santa Giulia che<br />

ospita fino al 28 luglio, l’importante mostra monografica<br />

dedicata a Franco Fontana uno dei pionieri della<br />

fotografia a colori, in occasione dei suoi 90 anni. La<br />

grande rassegna, “Franco Fontana”.<br />

Colore è l’esito di un lungo e significativo lavoro di<br />

indagine e restauro sulle opere dell’artista, analogiche e<br />

digitali, che ha dato vita a un corpus di immagini capace<br />

di raccontare il lungo lavoro suo e del suo studio negli<br />

ultimi sei decenni. Il percorso espositivo è suddiviso in 4<br />

sezioni.<br />

In contemporanea si tiene la mostra “Maurizio<br />

Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974” che ricorda, nel<br />

suo cinquantesimo anniversario, la strage. L’esposizione<br />

prende spunto dalle 16 fotografie che Renato Corsini<br />

riuscì a realizzare nella piazza pochi minuti dopo<br />

l’esplosione della bomba quando, accorrendo sul<br />

luogo dell’attentato, incontrò un collega fotografo che,<br />

sconvolto per quanto aveva visto, gli lasciò la propria<br />

macchina fotografica nella quale erano rimasti solo 16<br />

scatti. Il valore storico e documentale di queste immagini,<br />

alle quali si sono aggiunti manifesti, carte d’identità,<br />

articoli di giornale, disegni di bambini, è stato sottoposto<br />

a un processo di scomposizione e ricomposizione. Il<br />

risultato è una installazione di 40 fotocollage di grande<br />

formato alle quali si aggiungono sei Polaroid 50x60,<br />

ottenute attraverso la trasposizione dell’immagine su<br />

lastra e sviluppo a strappo da negativo.<br />

Il secondo polo espositivo del Festival è il Mo.Ca. che<br />

accoglie retrospettive, personali di protagonisti della<br />

storia della fotografia, autentici testimoni di un fermento<br />

culturale che ha caratterizzato un’intera epoca.<br />

60 /


Ma il festival fin dalla sua prima edizione del 2017, ha<br />

l’obiettivo di diffondersi oltre i confini della città. Così,<br />

dal 13 aprile al 30 settembre, le vie del centro di Marone<br />

(BS), sul lago d’Iseo, accoglieranno la mostra diffusa<br />

interamente dedicata al lavoro di Lorenzo Antonio<br />

Predali, dal titolo “Percorsi – La fotografia sul lago”.<br />

Tra le novità della VII edizione vi è anche la collaborazione<br />

con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone<br />

Riviera. Il complesso monumentale ospiterà, dal 25<br />

maggio al 30 settembre, una inedita mostra collettiva<br />

di 10 fotografe italiane che propone una serie di scatti<br />

che coniugano la fotografia al femminile con il mito del<br />

Vate. Le dieci artiste sono state invitate a realizzare un<br />

lavoro site-specific all’interno e all’esterno della struttura<br />

museale di Gardone, con lo scopo di interpretare,<br />

ognuna con il proprio stile, questo luogo unico. Durante<br />

l’estate il Festival approda nello Spazio Fondazione Negri<br />

per accogliere “Inclassificabile”, una mostra dedicata a<br />

Gianni Pezzani, autore che ha caratterizzato e influenzato<br />

la fotografia italiana a partire dagli anni Settanta.<br />

Infine, il cinema Nuovo Eden dedica alla kermesse tre<br />

importanti appuntamenti cinematografici per esplorare<br />

i grandi autori e i temi della fotografia italiana: Cesare<br />

Zavattini, padre del neorealismo italiano, Gabriele Basilico,<br />

uno dei più grandi fotografi italiani di sempre e Gian<br />

Paolo Barbieri, uno dei fotografi italiani maggiormente<br />

legati alla moda, al teatro e al cinema.<br />

61 /


ECONOMIA<br />

MUTUI, LEASING, APERTURE DI CREDITO IN<br />

C\C ED EURIBOR MANIPOLATOMANIPOLATO<br />

CAUTELE NELLE RICHIESTE DI RIMBORSO CONTRO LE BANCHE<br />

A cura di Dott. Roberto Cappiello, Consulente Finanziario Indipendente Aduc Brescia<br />

A cura di Avv. Luca Rotondo, SLET Studio legale e tributario Aduc Pescara<br />

La recente ordinanza n. 34889/2023 della Corte di<br />

Cassazione ha sollevato interrogativi riguardo ai mutui<br />

e alle pratiche manipolative legate all’Euribor da parte<br />

delle banche. La decisione si basa sull’accertamento<br />

effettuato dalla Commissione Antitrust Europea con una<br />

sentenza emessa in data 04.12.2013 nel caso AT\39914,<br />

che ha accertato la costituzione di un cartello fra Istituti<br />

di Credito europei che ha maggiorato indebitamente<br />

il tasso ufficiale EURIBOR di riferimento dei mutui dal<br />

settembre 2005 fino al maggio 2009.<br />

Il cartello era costituito da quattro banche (Barclays,<br />

Deutsche Bank, Société Générale e Royal Bank of<br />

Scotland) e la ordinanza n. 34889/2023 della Cassazione<br />

ha stabilito che sono nulli tutti i contratti “a valle” che<br />

si richiamino, comunque, al tasso Euribor manipolato,<br />

anche se stipulati da un istituto di credito che non abbia<br />

preso parte direttamente all’intesa anticoncorrenziale.<br />

La conseguenza di tale indebita maggiorazione è che il<br />

parametro Euribor applicato dalla banca in tale periodo<br />

è nullo e va sostituito con il tasso di interesse legale<br />

all’epoca vigente (così il Tribunale di Chieti nella sentenza<br />

n. 438/2021 del 14/06/2021, Giudice Dott. Falco; Corte<br />

d’Appello di Cagliari sentenza n. 41/<strong>2024</strong> e n. 52/<strong>2024</strong>)<br />

oppure con il tasso sostitutivo indicato dall’art. 117 co.<br />

7 del Testo Unico Bancario e cioè i Bot a 12 mesi (così il<br />

Tribunale di Padova nella ordinanza del 6.6.2017, Giudice<br />

Dott. Marani, il Tribunale di Pescara nella sentenza n.<br />

63/2019 del 15/01/2019, Giudice Dott. Ria).<br />

Tuttavia, è importante tenere presente che una singola<br />

sentenza non può essere considerata definitiva e non<br />

garantisce la possibilità di annullare tutti gli interessi<br />

basandosi esclusivamente su di essa, per cui si<br />

raccomanda molta cautela a coloro che possono essere<br />

interessati da questa decisione.<br />

La decisione della Corte di Cassazione non implica<br />

automaticamente l’annullamento di tutti gli interessi<br />

relativi ai mutui, leasing o aperture di credito in c\c legati<br />

al tasso Euribor ma, al massimo, sarà possibile ottenere<br />

un ricalcolo degli interessi per il periodo coinvolto dalla<br />

manipolazione, per cui il risarcimento potrebbe tradursi<br />

62 /


in una somma pari alla differenza tra gli interessi<br />

effettivamente pagati e quelli calcolati secondo il tasso<br />

legale oppure secondo il tasso dei Bot a 12 mesi.<br />

Molto dibattuta è la questione della prescrizione del<br />

diritto al rimborso. Secondo l’interpretazione prevalente,<br />

per il mutuo o il leasing, il termine di decorrenza della<br />

prescrizione decorrerebbe dalla data di estinzione<br />

del mutuo; ma tale impostazione presta il fianco in<br />

giurisprudenza e dottrina a numerose critiche. Difatti,<br />

secondo un’altra interpretazione, il termine per chiedere<br />

il rimborso decorre dal pagamento delle singole rate e,<br />

pertanto, il rimborso di quelle pagate tra il 2005 e il 2008<br />

sembrerebbe essere ormai prescritto.<br />

Per quanto riguarda le aperture di credito in c\c, il cui<br />

tasso di interesse è parametrato all’Euribor (spesso<br />

con iscrizione di garanzia ipotecaria sui beni del<br />

correntista), potrebbero aprirsi maggiori possibilità di<br />

superare il problema della prescrizione in presenza di<br />

fidi contrattualizzati. Infatti, in tal caso occorre verificare<br />

se il pagamento degli interessi è avvenuto in assenza<br />

di affidamento o oltre l’affidamento concesso, in cui la<br />

rimessa ha l’effetto di estinguere il debito del cliente<br />

verso la banca (cd. “rimesse solutorie”), oppure se<br />

eseguite in presenza di un affidamento concesso e nei<br />

limiti dello stesso, quale ripristino della disponibilità<br />

ottenuta con il fido (cd. “rimesse ripristinatorie). Fatta<br />

tale distinzione, per le “rimesse solutorie” la prescrizione<br />

decorre dal singolo addebito, mentre per quelle<br />

“ripristinatorie” la prescrizione decorre dalla chiusura<br />

del c\c e, pertanto, per i conti correnti ancora in essere,<br />

sembrerebbe consigliabile chiedere il rimborso.<br />

L’aspetto fondamentale per la valutazione è il recupero<br />

di tutta la documentazione del periodo.<br />

Sarà importante vedere quali decisioni saranno assunte<br />

nei prossimi mesi o anni dai Tribunali, in particolare,<br />

sull’eventuale eccezione di prescrizione, e se la Corte<br />

di cassazione confermerà la decisione contenuta<br />

nell’ordinanza n. 34889/2023.<br />

É quindi fondamentale valutare attentamente le<br />

implicazioni legali e pratiche prima di intraprendere<br />

azioni di rivalsa contro le banche.<br />

In attesa degli sviluppi, può apparire consigliabile<br />

inviare all’Istituto di credito una lettera per la richiesta di<br />

restituzione degli interessi.<br />

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63 /


MOVIDA<br />

OLTRE LA DISCO C’È UN MONDO<br />

QUELLO DI CIRCO NERO ITALIA, BEN DJ, THE BEACH, CAVA E HOTEL COSTEZ<br />

A cura di Lorenzo Tiezzi<br />

Il rito della disco si ripete troppo spesso uguale, senza<br />

scossoni e rinnovamento. Ecco perché piacciono, a Brescia<br />

e non solo, party ed eventi un po’ diversi.<br />

In piena Franciacorta ecco Hotel Costez, a Cazzago, dj<br />

bar con cocktail d’eccellenza e musica sempre molto<br />

curata. La gestione è di Paolo e Francesco Battaglia,<br />

due professionisti del settore attivi da anni. In console<br />

ci sono sempre professionisti del calibro di Dr.Space,<br />

Gianluca Motta, Luca Mede o Steven Nicola, affiancati<br />

da vocalist di livello assoluto come Brio o Mapez. Eppure,<br />

Hotel Costez non è una discoteca, prima di tutto<br />

per un semplice motivo: l’ingresso è sempre libero e la<br />

qualità di ciò che viene proposto dai barman è sempre<br />

eccellente. In discoteca, purtroppo, spesso si paga l’ingresso<br />

e audio, video e drink sono di qualità scadente.<br />

Dal Franciacorta, che qui è ovviamente protagonista,<br />

fino ai superalcolici e ai mitici ‘bicchieroni’, all’Hotel Costez<br />

la qualità del servizio è sempre eccellente.<br />

Eccoci poi sul palco con gli artisti di Circo Nero Italia,<br />

performer che fanno scatenare tutta l’Italia e non solo...<br />

non solo in discoteca. “Gli artisti del collettivo che coordino<br />

sono professionisti di quel mondo vario e variopinto<br />

che è lo spettacolo d’arte varie”, spiega Duccio<br />

Cantini, direttore artistico che mette insieme party da<br />

sogno, non solo in discoteca. Spesso sono protagonisti<br />

anche in ristoranti, eventi o feste di piazza. “Fanno parte<br />

del collettivo acrobati, artisti che arrivano dalla ginnastica<br />

artistica, stuntman... Ognuno non viene scelto solo<br />

perché è bravo. E’ fondamentale l’attitudine, l’atteggiamento<br />

e la voglia di coinvolgere il pubblico. Ognuna<br />

delle caratteristiche dei nostri artisti, anche il loro cuore,<br />

fa parte del ‘pacchetto’ di mattoncini che è il Dna di<br />

Circo Nero Italia”.<br />

Un vero protagonista in spazi deluxe che spesso non<br />

sono discoteche ma ristoranti, eventi e quant’altro è poi<br />

Ben Dj. Italiano d’adozione e cittadino del mondo, fa<br />

scatenare davvero il mondo: da La Bullona di Milano<br />

a El Camineto di Cortina, al Twiga di Forte dei Marmi<br />

al Salvaje di Dubai, Ben dj ha un’energia unica. E in<br />

console si sente. Eccome. Il suo sound è decisamente<br />

eclettico e spazia sempre da un genere all’altro.<br />

E visto che l’estate è alle porte, una gran bella idea è<br />

viverne una parte in Maremma, magari nell’esclusiva<br />

Marina di Scarlino, in provincia di Grosseto. Qui debut-<br />

64 /


tano, già a partire da Pasqua, due ristoranti d’eccellenza.<br />

CAVA è una trattoria ‘deluxe’ dedicata alla tradizione<br />

italiana, The Beach Luxury Club, che qui nasce negli<br />

spazi di Tarantella, dà vita ad una splendida piscina di<br />

giorno, ad un ristorante deluxe e pure a dinner show e<br />

party da sogno. Oltre a colazioni, pranzi, cene, dinner<br />

show e party, The Beach @ Tarantella offre ai suoi ospiti<br />

anche una vista mozzafiato sull’arcipelago toscano. The<br />

Beach e Cava durante la primavera / estate ’24 prendono<br />

vita anche in Sicilia, a Sharm El Sheikh in Egitto e<br />

pure a Tulum, in Messico.orenzo Tiezzi<br />

65 /


EVE EVGHENIA<br />

MODELLA DEL MESE<br />

66 /


DRESS<br />

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67 /


PSICOLOGIA<br />

CRITICO INTERNO<br />

IMPARA A PIACERE A TE STESSO. QUELLO CHE PENSI TU DI TE STESSO<br />

È MOLTO PIÙ IMPORTANTE DI QUELLO CHE GLI ALTRI PENSANO DI TE<br />

A cura di Dott.ssa Sabina Moro<br />

Psicologa Operatrice di Training Autogeno<br />

Il critico interno è la voce che senti dentro di te che può<br />

essere sia esigente da spingerti ad assumere un comportamento<br />

impeccabile, sia critica da farti sentire spesso in<br />

colpa, giudicandoti come responsabile di ogni fallimento<br />

e non facendoti sentire mai all’altezza o di valore.<br />

In questo articolo vediamo insieme alcuni consigli utili<br />

per gestire la propria parte interna critica e preservare la<br />

propria autostima.<br />

1. Distingui i pensieri dalla realtà: quando i pensieri diventano<br />

particolarmente intrusivi, spesso si può perdere<br />

la connessione con la realtà e credere che i pensieri siano<br />

la descrizione reale di me e di quello che sto vivendo,<br />

portandoci lontano dai dati di fatto. In questi casi utilizza<br />

un approccio più razionale, datti uno stop, allontananti<br />

dalla situazione, osserva dall’esterno quello che sta succedendo<br />

e, procedi con consapevolezza senza assumerti<br />

ogni responsabilità.<br />

2. Scopri di chi è la voce: spesso si pensa che la voce che<br />

proviene dal nostro interno sia la nostra ma ciò non è la<br />

verità. La voce interna è una voce che si è interiorizzata<br />

nel corso del tempo tramite i giudizi che ci sono stati<br />

dati da persona a noi vicine (genitori, insegnanti, allenatori,<br />

amici, ecc..). Queste persone sono state critiche ed<br />

esigenti con noi e, ciò ha portato ad imparare ad essere<br />

esigenti e critici anche noi con noi stessi.<br />

3. Tutti hanno il proprio critico interno: la maggior parte<br />

delle persone ha un critico interno o esigente, l’unica<br />

differenza è che alcune persone hanno imparato a depotenziarlo<br />

e a ridurre la carica emotiva che attiva su di sè.<br />

Puoi imparare a gestirlo al fine di vivere una vita degna<br />

68 /


di essere vissuta. Ricorda inoltre che, a volte è funzionale<br />

avere il proprio critico in quanto protegge e aiuta a raggiungere<br />

i propri obiettivi, motivando e stimolando ad<br />

essere ambiziosi.<br />

4. Corri a svagarti: Accetta le parole che ti sono state<br />

dette dalla tua parte critica e poi vai avanti, non continuare<br />

a rimuginare, a ruminare o a combattere con le<br />

sue parole. Lasciale scivolare come fossero nuvole, prendi<br />

il tuo abito migliore ed esci a svagarti in attività per te<br />

piacevoli. Le attività esterne possono aiutarti a spostare<br />

l’attenzione su altro e a ridurre i pensieri negativi, liberando<br />

la tua mente.<br />

5. Concedigli di parlare: scegli un momento all’interno<br />

della giornata, di una decina di minuti, e concedi al<br />

tuo critico interno di potersi esprimere liberamente. Con<br />

gentilezza cerca di prendere nota su un quaderno di<br />

quello che per lui non va, dei suoi giudizi, dubbi, critiche,<br />

e delle conseguenze catastrofiche che si aspetta possano<br />

accadere. Piano piano ti accorgerai che il dialogo sarà<br />

sempre meno intenso e l’impatto emotivo su di te diminuirà.<br />

6. Scrivi pensieri positivi: Cerca e scrivi su un diario, un<br />

post-it o inviati una mail, delle frasi positive che hai elaborato<br />

personalmente o che persone care hanno detto<br />

su di te. Scrivi i tuoi punti di forza, le tue qualità e i risultati<br />

che hai raggiunto nel corso della tua vita. Nei momenti<br />

di crisi, quando il critico interno si attiva maggiormente,<br />

puoi rileggere quello che hai scritto e cercare di risollevare<br />

il tuo umore con una visione più realistica della realtà.<br />

Se deciderai di continuare a rispondere a quei pensieri<br />

intrusivi o combatterai per far tacere la tua voce interna<br />

non farai altro che farla diventare più forte e potente.<br />

Imparare queste strategie e assumere un dialogo interno<br />

positivo può portare a sviluppare una voce interna<br />

che possa fare da guida protettiva e che ci supporti nei<br />

momenti di crisi o nei fallimenti, infondendoci speranza<br />

per il futuro e riducendo emozioni quali vergogna o senso<br />

di colpa.<br />

m 393 410 7718<br />

k sabina.moro@outlook.com<br />

Q @21grammi_di_psicologia<br />

69 /


LETTERATURA<br />

TUTTE LE PERLE<br />

DEL MONDO<br />

STORIE DI VIAGGI, SCAMBI E<br />

MAGNIFICI ORNAMENTI<br />

Il 7 marzo <strong>2024</strong>, alle ore 17.30 in Palazzo del Podestà a<br />

Bergamo, è stato presentato lo splendido volume “Tutte<br />

le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici<br />

ornamenti” scritto dall’autrice Maria Giuseppina<br />

Muzzarelli con Luca Molà e Giorgio Riello.<br />

La presentazione è avvenuta nel contesto della Mostra<br />

“Le Mura nella Storia. Tesori di una città-fortezza del<br />

Rinascimento” aperta fino al 17 marzo, promossa e organizzata<br />

dal Museo delle Storie insieme a Comune di<br />

Bergamo e Segretariato Unesco di Bergamo.<br />

A conclusione di una trilogia di eventi, il primo dedicato<br />

alla storia e al restauro delle meravigliose carte del territorio<br />

del Bergamasco e del Bresciano di Cristoforo Sorte,<br />

il secondo alla Cannoniera di San Michele e all’intenso<br />

lavoro di restituzione 3D di questo punto difensivo e<br />

strategico della fortezza bergamasca, la presentazione<br />

del libro è stata l’occasione per parlare di storia, ricchezza<br />

e prestigio nel mondo.<br />

L’autrice, infatti, attraverso queste preziose pagine ha<br />

raccontato un viaggio avventuroso dal Nuovo Mondo<br />

all’Asia, dal Venezuela al Golfo Persico e a quello di<br />

Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico come<br />

Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone per<br />

raccontare il linguaggio delle perle, le preziose e piccole<br />

sfere bianche e luminescenti che nelle varie epoche<br />

storiche fino ai giorni nostri hanno simboleggiato e incarnato<br />

mille sfumature parlando soprattutto di potere,<br />

prestigio, bellezza.<br />

“Come venivano pescate le perle? Chi le commerciava?<br />

Chi le indossava? Come giungevano nelle botteghe<br />

di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di<br />

splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi<br />

e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali<br />

erano i loro altri usi?” Tanti interrogativi che trovano risposta<br />

nel libro di Maria Giuseppina Muzzarelli autrice e<br />

già docente di Storia medievale, Storia delle città e Storia<br />

del patrimonio culturale della moda all’Università di<br />

Bologna.<br />

Durante la presentazione non sono mancati riferimenti<br />

a Bergamo e Brescia, con la riscoperta delle città in una<br />

veste nuova e poco conosciuta.<br />

“Guarderemo molto all’Italia per gli usi sociali, ma la<br />

pesca delle perle ci condurrà verso mari lontanissimi,<br />

e anche verso fiumi, più vicini, da cui si riversavano<br />

nelle piazze di maggior smercio e consumo le preziose<br />

piccole sfere. Una perla tira l’altra – commenta l’autrice<br />

– fino a comporre un filo che si snoda nel tempo e<br />

che collega città, ambienti, culture. Sempre aperto, il<br />

racconto delle perle può prendere innumerevoli direzioni…”<br />

Un lungo viaggio tra le pieghe della storia scrutando<br />

abiti, accessori, acconciature, manufatti che hanno abbracciato<br />

il fascino delle perle. Un racconto attraverso<br />

testimonianze scritte e immagini, dove le perle “… hanno<br />

sì appassionato le donne, ma gli uomini sono stati<br />

tutt’altro che immuni dal desiderio di possederle e farne<br />

sfoggio”.<br />

Il prezioso catalogo, edito da Nomos edizioni, è stato<br />

curato da Roberta Frigeni e Nicholas Fiorina.<br />

A cura di Maria Verderio<br />

70 /


71 /


ON THE ROAD<br />

BOBBIO<br />

DOVE TUTTO PUÒ INIZIARE<br />

A cura di Simone Mor<br />

Bentornati a tutti.<br />

Piove, ancora pioggia!!! Ormai è più di una settimana<br />

che il cielo sembra non aver intenzione di chiu-dere i<br />

rubinetti. Cosa positiva, è che questa pioggia ha portato<br />

via l’inquinamento stagnante che si era bloccato in<br />

pianura padana, rendendo l’aria letteralmente uno<br />

“schifo“ (scusate il francesismo).<br />

Ma noi guardiamo al futuro, volgiamo lo sguardo alla<br />

prossima stagione primaverile, quando final-mente,<br />

potremo tornare in sella alle nostre due ruote e tornare<br />

a viaggiare.<br />

Per ricominciare, cosa c’è di meglio di un bel giro fuori<br />

porta, volendo anche in mezza giornata, e diri-gersi verso<br />

una delle mete classiche per i biker.<br />

Destinazione Bobbio. E’ uno di quei giri che si possono<br />

programmare anche una volta al mese, perché il paese,<br />

la strada, il clima di quel posto, sono sempre elementi<br />

che si fanno apprezzare per la loro unicità.<br />

La cittadina è un bellissimo borgo medioevale che si<br />

trova in Val Trebbia (provincia di Piacenza).<br />

Oltre alla parte paesaggistica, Bobbio è ricca di opere<br />

architettoniche di grande rilievo, risalenti alcune al<br />

periodo medioevale, epoca che si respira ampiamente<br />

girovagando per il centro della cittadina.<br />

Molto curioso e frequentato dai turisti, è il ponte Gobbo<br />

sul fiume Trebbia, la cui storia è legata alla leggenda di<br />

San Colombano nel suo scontro col Diavolo.<br />

Per i biker, Bobbio è anche crocevia di partenza per<br />

72 /


sconfinare in Liguria. Da lì infatti, salendo per il Monte<br />

Penice, si può ridiscendere dopo innumerevoli curve,<br />

ed immerse nella natura più suggestiva, verso la Liguria<br />

con arrivo a Genova. L’itinerario è di circa 110 km, ed il<br />

divertimento per i motocicli-sti è assicurato.<br />

Questo itinerario è molto apprezzato, e durante le<br />

stagioni più calde, queste strade diventano percorsi<br />

quasi esclusivi per i biker.<br />

Le sensazioni che si provano passano da una continua<br />

euforia per le curve che si accarezzano una do-po l’altra,<br />

ad un continuo variare di profumi che si modificano da<br />

essenze tipiche di montagna, al dolce profumo del mare<br />

che si avvicina.<br />

Chi volesse invece fermarsi a Bobbio, può anche dedicarsi<br />

a dei momenti balneari, scendendo sulle ri-ve del Fiume<br />

Trebbia, e concedersi dei bagni molto rinfrescanti.<br />

La val Trebbia è una zona veramente unica. Numerosi<br />

borghi sono veri gioielli da scoprire e ferman-dosi in<br />

qualche trattoria, potete anche apprezzare l’ottima e<br />

genuina cucina del territorio.<br />

Penso proprio che Bobbio si possa annoverare come<br />

meta classica per iniziare la stagione motociclisti-ca, e<br />

poi tornarci di tanto in tanto per riscoprire e ricordare la<br />

bellezza di questo posto.<br />

Ciao, ci si vede in giro.<br />

LAMPS!!!<br />

73 /


RICETTA DEL MESE<br />

PASTA CON PESTO DI POMODORI SECCHI E RICOTTA<br />

INGREDIENTI 2 PERSONE:<br />

• 320 g di Pasta<br />

• 10 di Pomodori Secchi sott’olio<br />

• 150 g di Ricotta<br />

• 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano<br />

• q.b. di Olio Extravergine d’Oliva<br />

• q.b. di Sale<br />

Ideale come piatto estivo, la Pasta con Ricotta<br />

e Pomodori Secchi è leggera e perfetta per tutte<br />

quelle occasioni in cui non avrete il tempo o la voglia<br />

di passare troppo tempo ai fornelli, concedendovi<br />

comunque il piacere di un buon piatto genuino<br />

preparato in casa.<br />

PROCEDIMENTO:<br />

Per preparare la Pasta con Pesto di Pomodori Secchi e Ricotta portate ad ebollizione una pentola di acqua<br />

per cuocere la pasta e nel frattempo preparate il condimento: in un mixer unite i pomodori secchi, la ricotta, il<br />

parmigiano, un filo d’olio e un pizzico di sale e frullate tutto fino ad ottenere una crema.<br />

Scolate la pasta al dente, conservando un po’ di acqua di cottura. Rimettete la pasta nella pentola, unite il pesto<br />

cremoso e aggiungete un mestolo di acqua di cottura. Mescolate tenendo il fuoco medio, fino a quando l’acqua<br />

si sarà asciugata. Infine impiattate e servite subito la Pasta con Pesto di Pomodori Secchi e Ricotta.<br />

CONSIGLI:<br />

Nel caso vi avanzasse un po’ di pesto, potrete conservarlo dentro a dei vasetti di vetro puliti, ricoprendone<br />

la superficie di olio. Richiudete con un tappo nuovo e riponete il vasetto in frigo: in questo modo il pesto di<br />

pomodori secchi e ricotta si conserverà fino a 1 settimana.<br />

DIFFICOLTÀ: Facile PREPARAZIONE: 15 minuti DOSI PER: 4 persone<br />

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STUDIO<br />

DENTISTICO<br />

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vedrai che non ti deluderemo!<br />

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75 /


Cocktail del mese<br />

Easter Island Tiki<br />

INGREDIENTI<br />

- Rum Dark Jamaicano 60 ml<br />

- Sciroppo Zenzero 15 ml.<br />

- Latte di Cocco 30 ml.<br />

- Succo di Lime 15 ml.<br />

- Succo Ananas 60 ml.<br />

PREPARAZIONE<br />

Mettere tutti gli ingredienti in tumbler alto<br />

con ghiaccio, shakerare energeticamente<br />

per circa 15 secondi, e versare il tutto in un<br />

bicchiere Tiki.<br />

CURIOSITÀ<br />

BARMAN: Dario Dellafiore<br />

Cocktail pasquale “alternativo” , dedicato all’ Isola di Pasqua. Famosa per le sue statue MOAI,<br />

le cui popolazioni erano di origine Polonesiana.<br />

I Tiki sono i Totem delle divinità poinesiane, divenuti poi famosi sottoforma di bicchiere nella<br />

miscelazione esotica .<br />

Potete gustare questo buonissimo cocktail da<br />

HONKY TONK<br />

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Via Crotte 2/e - 25127 Brescia - Tel: 347 497 3866<br />

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77 /


ANCHE IN<br />

TV 73<br />

TV DIGITALE<br />

TERRESTRE<br />

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Lombardia<br />

Emilia Romagna<br />

Piemonte<br />

Toscana<br />

www.radiobruno.it - www.radiobrunobrescia.it<br />

78 /


OROSCOPO<br />

Aprile <strong>2024</strong><br />

ARIETE<br />

Mercurio, presente nel tuo segno dal mese<br />

scorso, rimarrà fino al 30. Il 6, si unisce Venere.<br />

Con Plutone di rinforzo, sei in una fase di<br />

totale rinnovamento. Ti ribelli al passato.<br />

Pretendi il diritto di vivere in modo differente.<br />

Partendo da questo mese, la persona speciale<br />

ti seguirà nei tuoi progetti e avrà una fusione<br />

mentale con te. Questo desiderio potrebbe<br />

sembrare irrealistico per molte persone, ma<br />

per te diventerà realtà perché ottieni sempre<br />

quello che vuoi. Con Plutone quello che dici è<br />

diverso dal solito. Le tue parole hanno poteri<br />

trasformativi. Quindi, prima di precipitarti in<br />

grandi dichiarazioni, pensaci bene.<br />

CANCRO<br />

Questo mese, il tuo successo dipende dalla<br />

tua abilità di fare le cose a tuo ritmo. Anzi,<br />

quando necessario, osserva gli eventi e sii<br />

rigido. Facendolo le tue idee, relazioni e<br />

scambi con altri saranno sereni e costruttivi.<br />

Inoltre, questo modo di fare e pensare<br />

attenuerà gli effetti stressanti emanati da<br />

Mercurio e dal Sole in Ariete. D’altro contro, se<br />

li ascolti, ti faranno pressione e non produrrai<br />

nulla di costruttivo. Provocare il fato per far sì<br />

che le cose vadano avanti più velocemente,<br />

non produrrà gli effetti desiderati. Fai le cose<br />

ascoltando le tue sensazioni.<br />

TORO<br />

Questo mese l’atmosfera è diversa. Le<br />

persone sono agitate in tutti gli ambiti. Alcune<br />

diventano vendicative, altre si alterano per<br />

nulla. Le più avventurose possono sfidarti su<br />

quello che fai, con il pretesto che le tue idee<br />

sono di vecchio stampo. Con quest’umore<br />

potresti avere momenti di solitudine. Se stai<br />

nel tuo piccolo, in termini di relazioni, tutto<br />

andrà bene. D’altro canto, se ti allontani, non<br />

entrare in polemica con altri.<br />

LEONE<br />

Le dissonanze emanate da Urano e Giove<br />

in Toro ti fanno passare un brutto periodo.<br />

A volte hai la tentazione di mollare ed altre<br />

volte hai difficoltà a vincere. Dallo scorso<br />

Marzo, Mercurio in Ariete ti fa vedere le<br />

cose diversamente. Ti incoraggia ad avere<br />

una tua visione degli eventi e a porti le<br />

giuste domande. Facendolo realizzerai che<br />

stai mollando per nulla e che la soluzione è<br />

altrove. Questo mese, la tua relazione sarà<br />

arricchita da persone di settori differenti dal<br />

tuo.<br />

GEMELLI<br />

Se ti aggrappi ad un’esperienza o ad una<br />

relazione passata, le cose richiederanno<br />

tempo per sistemarsi. Per fare ciò, dovrai avere<br />

pazienza e sacrificarti. A volte, avrai spiragli<br />

di speranza e momenti di dubbio. Tuttavia,<br />

puoi scegliere l’opzione del cambiamento e<br />

delle novità. Questo mese, ti viene proposta<br />

da Sole, Venere e Mercurio in Ariete, i quali<br />

effetti sono rinforzati da Plutone in Acquario.<br />

Questo mese, focalizzati sul presente, sul<br />

cambiamento, su nuovi incontri e progetti.<br />

Facendolo tu e la tua vita troverete la gioia<br />

tanto attesa.<br />

VERGINE<br />

Con Marte e Saturno in Pesci, tendi a volere<br />

il controllo su tutto. Diventi sempre più<br />

perfezionista. Se non fai attenzione, sarai<br />

intransigente con gli altri e con te stesso.<br />

In questo regime, stabilirai una rigidità che<br />

potrebbe eventualmente bloccare tutto!<br />

Come risultato, prenderai decisioni impulsive<br />

ed insolite. Questo mese, se vuoi evitare di<br />

metterti in situazioni spiacevoli, non bloccarti<br />

ad ipotesi. Non pensare troppo al futuro ed al<br />

passato. Smettila di farti troppi pensieri. Questo<br />

mese, viviti il presente e goditi i benefici della<br />

vita!<br />

79 /


OROSCOPO<br />

Aprile <strong>2024</strong><br />

BILANCIA<br />

Il Sole, Mercurio e Venere in Ariete hanno<br />

la meglio! Per far prendere una piega agli<br />

eventi, dovrai trattare con le tue emozioni<br />

e reazioni. Se sei tentato dal fare le cose di<br />

fretta, prenditi del tempo per pensare. Se gli<br />

altri ti infastidiscono prodigiosamente, trova<br />

la tua quiete. Se hai un impulso irrefrenabile<br />

di dire quello che pensi, fai attenzione alle tue<br />

parole, che non vadano oltre i tuoi pensieri.<br />

Le energie di Ariete ti seducono, ma a lungo<br />

termine possono stancarti. Questo mese,<br />

quando pensi stanno prendendo il controllo,<br />

aspetta finché si calmino.<br />

CAPRICORNO<br />

Tensioni provenienti da Ariente, intensificate<br />

con Mercurio che retrocede tra il 2 ed il 26.<br />

Avrai l’impressione che nessuno capisca ciò<br />

che stai dicendo. Nei giorni peggiori, perderai<br />

dei documenti o il tuo pc non funzionerà bene.<br />

È come se il tuo umore ne stesse pagando il<br />

prezzo e, a volte, tu sia sul piede di guerra!<br />

Tuttavia, puoi attutire gli effetti non forzando<br />

le cose, anche se la tentazione è forte, non<br />

affrettare nulla e non cambiare i metodi. Con<br />

i pianeti in Ariete, perdi la presa, ti infastidisci<br />

e tutto va male. Per evitarlo, rilassati prima di<br />

fare qualsiasi cosa pensi sia importante.<br />

SCORPIONE<br />

L’atmosfera è diversa, gli Animi sono agitati.<br />

Un vento di ribellione soffia nel cielo. Le<br />

persone sono impazienti e tendono a fare<br />

pressioni su chi ha bisogno di tempo per<br />

fare le cose. Questo cambio di stile, che è<br />

destabilizzante, potrebbe farti pensare che<br />

la tua tranquillità sia a rischio. È possibile.<br />

Tuttavia, puoi evitarlo se non interagisci con<br />

soggetti arrabbiati. Questo mese, rimani<br />

focalizzato sui tuoi obbiettivi e non perderli<br />

di vista! Mostra un’aria distaccata, distante e<br />

fredda ed essi si stancheranno naturalmente.<br />

ACQUARIO<br />

Continui ad essere guidato da Sole, Venere e<br />

Mercurio in Ariete. Questo è un bene perché<br />

queste energie ti aiutano ad avere successo.<br />

Rivitalizzano la tua natura imprenditoriale<br />

mentre ti ispirano con idee innovative ed<br />

eccellenti. Questo mese, ti aiutano a superare<br />

l’ostilità e le aspettative generate da Urano<br />

e Giove in Toro. Te le fanno dimenticare e ti<br />

fanno andare avanti, cosa che sai fare. Questo<br />

mese, una determinazione insolita ti guida.<br />

Utilizzala per trasformare le cose in maniera<br />

positiva ma non eccedere, produrrebbe<br />

l’effetto inverso.<br />

SAGITTARIO<br />

Saturno e Marte ti bloccano in una relazione, o<br />

situazione, in attesa. Per sistemarla, devi fare<br />

sacrifici o scelte che generano rancore. D’altro<br />

canto, il Sole, Venere e Mercurio in Ariete ti<br />

offrono una soluzione differente. Con Plutone<br />

a rinforzo, queste energie ti incoraggiano a<br />

sentirti libero da tutto questo spostandoti<br />

su qualcos’altro. Per aver successo in questo<br />

piccolo prodigio, metteranno sotto i riflettori<br />

tutte le tue qualità. Vai contro le idee ricevute<br />

e dì la tua! Sarà più produttivo del patire una<br />

situazione snervante che ti fa dubitare di tutto<br />

e di te stesso.<br />

PESCI<br />

Saturno è nel tuo segno e Marte ci rimane fino<br />

al 30. Collegati ad Urano e Giove in Toro, vai<br />

avanti verso i tuoi obbiettivi. Tuttavia, sembra<br />

che tu abbia la sensazione che faccia più male<br />

del solito perché il ritmo è più lento. Quindi,<br />

potresti trovare i tempi lunghi. Di natura sai<br />

come domare il tempo e non è un problema.<br />

Ma con le energie circolanti in Ariete, potrebbe<br />

ribollire in te dell’impazienza. Puoi essere saggio<br />

ed aspettare che le cose si sistemino o puoi<br />

cedere alla pressione per far capire che non sei<br />

così mansueto.<br />

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