Eppen aprile 2023
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DOVE: CITTÀ ALTA, BERGAMO<br />
QUANDO: FINO AL 4 GIUGNO<br />
www.coglia.org<br />
www.bergamobrescia<strong>2023</strong>.it<br />
16 mar 4 giu 23<br />
ARTE<br />
40<br />
Medea ci racconta<br />
le donne nel Quattrocento<br />
Fino al 4 giugno tre sedi espositive per una grande mostra che<br />
ci svela il volto tenero del più grande condottiero bergamasco<br />
A<br />
553 anni dalla sua morte, Medea, la figlia<br />
prediletta del celebre condottiero Bartolomeo<br />
Colleoni, rompe per la prima volta il<br />
silenzio, raccontandosi in prima persona, attraverso<br />
documenti e oggetti portati alla luce da una<br />
recente, ampia ricerca e allo stesso tempo proponendosi<br />
come portavoce del multiforme universo<br />
femminile di<br />
un secolo, il Quattrocento,<br />
che ancora faticava<br />
a dare spazio alle<br />
donne.<br />
Scolpita<br />
nell’eternità<br />
Promossa da Assessorato<br />
alla Cultura del<br />
Comune di Bergamo,<br />
Progetto Coglia, Pro<br />
loco Due Castelli<br />
Cavernago e Malpaga e<br />
Comune di Cavernago, grazie alla disponibilità del<br />
Luogo Pio Colleoni, “Io, Medea. La leggenda bianca<br />
del Rinascimento lombardo” è una mostra diffusa<br />
tra i luoghi colleoneschi di Bergamo Alta, con un<br />
bouquet di opportunità d’eccezione. In Cappella<br />
Colleoni, Medea è “Scolpita per l’eternità” nella<br />
splendida scultura che si può ammirare per la<br />
prima volta scalando il suo monumento funebre,<br />
capolavoro del Rinascimento lombardo realizzato<br />
da Giovanni Antonio Amadeo.<br />
Tracce di lei<br />
Le “Tracce di lei” si inseguono nelle sale, solitamente<br />
non accessibili al pubblico, del Luogo Pio<br />
Colleoni, fondato dal condottiero nella sua dimora<br />
cittadina: dalla ricostruzione dell’abito e del gioiello<br />
indossati da Medea, a due veri e propri cimeli,<br />
prelevati nel 1842 all’apertura della sua sepoltura:<br />
un lembo di velluto intessuto d’oro dell’abito<br />
indossato dalla giovane e la rondine, che era stata<br />
sua compagna di gioco, che il padre volle seppellire<br />
insieme all’amata figlia; dalla lunga serie di<br />
poeti che cantarono<br />
Medea per secoli, sino<br />
a Gabriele d’Annunzio<br />
di cui si espongono<br />
i documenti autografi,<br />
fino alla pittura<br />
dell’Ottocento romantico,<br />
che non si lasciò<br />
sfuggire l’occasione<br />
di toccare le corde del<br />
legame sentimentale<br />
di Bartolomeo con la<br />
figlia.<br />
Un legame speciale<br />
Medea e Bartolomeo, un legame speciale che alla<br />
Biblioteca Civica Angelo Mai affiora tra le pagine<br />
di un prezioso codice miniato, la biografia autorizzata<br />
del Capitano scritta dal poeta Antonio<br />
Cornazzano (1473-1474), che raccolse tutte le<br />
informazioni necessarie direttamente dalla viva<br />
voce del Colleoni.<br />
INFO<br />
INGRESSO: gratuito<br />
SEDI ESPOSITIVE: Cappella Colleoni, Luogo Pio<br />
della Pietà Colleoni, Biblioteca Civica A. Mai<br />
IO,<br />
MEDEA<br />
LA LEGGENDA BIANCA<br />
DEL RINASCIMENTO<br />
LOMBARDO<br />
Promosso e realizzato da<br />
Promoted and Realised by<br />
COMUNE DI CAVERNAGO<br />
BERGAMO CITTÀ ALTA<br />
BERGAMO UPPER TOWN<br />
Cappella Colleoni<br />
Luogo Pio Colleoni<br />
Biblioteca Civica Angelo Mai<br />
ingresso gratuito<br />
Free Entry<br />
Grazie alla disponibilità di<br />
With Thanks to<br />
LUOGO PIO DELLA PIETA’<br />
ISTITUTO<br />
BARTOLOMEO COLLEONI<br />
#cartadesign