ESTETICA Magazine ITALIA (1/2024)

Lo stabilimento
produttivo a San Martino
di Lupari (Padova)
Sens.ùs
Echosline
In che modo pensa che le
conoscenze acquisite nel passato
professionale possano rivelarsi
strategiche per il nuovo ruolo?
Il settore della bellezza sta iniziando
adesso ad affrontare quel processo di
cambiamento che ha caratterizzato lo
sviluppo del settore healthcare negli
ultimi venti anni; oggi accelerato ed
amplificato dalla sempre maggiore
introduzione della intelligenza artificiale
(IA) nelle aziende. A pensarci bene, il
settore della Salute e quello del Beauty
hanno molti punti in comune: sono
entrambi mercati ‘anticiclici’, meno legati
ai trend economici globali, perché il
bisogno di stare bene, o di sentirsi bene,
non può conoscere crisi; sono ‘guidati
dalla innovazione’, che non riguarda solo
gli investimenti in Ricerca & Sviluppo, ma
anche la costante focalizzazione su servizi
e soluzioni innovative per differenziarsi
nel mercato; sono fortemente ‘focalizzati
su strategie di Value Creation’: ovvero su
strategie e innovazioni volte a migliorare
l’esperienza del cliente, l’efficacia dei
prodotti o servizi e la personalizzazione
dell’offerta. Infine entrambi i settori sono
considerati tra i più dinamici in termini di
operazioni di Private Equity, fusioni e
acquisizioni (M&A) a livello globale.
Tendenza dovuta ai fattori appena
menzionati ma anche alla opportunità di
consolidamento e al tasso di
internazionalizzazione presenti nei due
mercati.
Perché ha scelto il gruppo Pettenon
Cosmetics? Cosa l’ha affascinata e
convinta?
Innanzitutto le persone: ho incontrato un
team di gente straordinaria, con forti
competenze, sempre pronti a imparare
e a mettersi in gioco, con passione e
dinamicità. In Pettenon ho trovato
un’ambiente che abbraccia il
cambiamento e lo vive come sfida, pur
mantenendo fede ai valori fondanti
dell’azienda, il rispetto e la fiducia. Un
contesto che consente incredibili
potenzialità di crescita e sviluppo in cui la
mia esperienza potrà rappresentare un
valore aggiunto; insieme possiamo
disegnare il nostro futuro e quello del
nostro mercato.
Quali sono i principali obiettivi per il
futuro di Pettenon?
Al centro del mio mandato metto
innovazione, creazione di valore e
sostenibilità. Intendo attuare un percorso
di ‘trasformazione manageriale e
culturale’ per trasformare l’azienda in una
vera multinazionale italiana, con una
presenza più rilevante nel mercato
europeo e nord-americano e una
progressiva penetrazione nei mercati in
sviluppo attraverso l’apertura di filiali,
l’espansione della capacità produttiva ed
acquisizioni mirate. Poi grande importanza
alla responsabilità sociale d’impresa, con
l’impegno di far conseguire a Pettenon,
già riconosciuta come Benefit Company
dal 2021, la certificazione B-Corp entro il
2026, testimoniandone l’impegno a
operare non solo in funzione della crescita
sostenibile, ma anche dell’impatto
positivo sulla società e sull’ambiente.
Che cosa sono la Value Creation e la
Customer Centricity per il Gruppo
Pettenon?
La soddisfazione del cliente è al centro di
ogni attività e strategia aziendale.
Miriamo a comprendere profondamente i
loro bisogni per sviluppare soluzioni
personalizzate che ne superino le
aspettative e ci permettano di
differenziarci nel mercato. È il principio
guida che informa ogni azione: dalla
produzione alla vendita, alla logistica, al
servizio post-vendita. Stiamo
introducendo anche un software
innovativo per la gestione della ‘Customer
Relationship’ (CRM), potenziato dal
supporto della intelligenza artificiale per
assicurare comunicazioni efficaci ed
esperienze personalizzate. In sintesi, la
nostra strategia Value Creation fondata
sulla soddisfazione del cliente è un
impegno che coinvolge e mobilizza tutta
l’azienda, si traduce in costruzione di
relazioni di fiducia durature con i nostri
clienti e in una crescita sostenibile per la
nostra azienda e la nostra comunità.
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