30.12.2012 Views

L'equazione energetica - Roberto Meregalli

L'equazione energetica - Roberto Meregalli

L'equazione energetica - Roberto Meregalli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sinora abbiamo parlato di generazione di energia elettrica ma prima di pensare a<br />

nuove centrali dovremmo pensare a come utilizzare bene questo bene prezioso.<br />

Quando di parla di efficienza e di risparmio energetico chissà perché viene<br />

sempre da pensar male! Culturalmente associamo il benessere al poter comprare<br />

e consumare, tant’è che i centri commerciali sono considerati come degli<br />

antidepressivi. Ma evitare lo spreco ed usare l’intelligenza devono tornare ad<br />

essere considerati come valori positivi, altrimenti per che cosa ci siamo evoluti<br />

come specie umana?<br />

Si tratta della ricetta indicata da tutti gli istituti mondiali, il grafico seguente<br />

(dell’agenzia internazionale per l’energia), mostra che per ridurre le emissioni di<br />

gas serra la prima soluzione, che risolverebbe il 54% del problema è l’efficienza!<br />

L’ENEA fa fatto qualche conto specifico per il nostro paese confermando che la<br />

ristrutturazione del parco edilizio avrebbe effetti dirompenti nel ridurre i nostri<br />

consumi di energia e nel produrre posti di lavoro. Il suggerimento è che piuttosto<br />

che investire 20 miliardi di euro per nuove centrali si potrebbero investire nel<br />

recupero del patrimonio edilizio italiano che in diverse regioni giace in condizioni<br />

pietose.<br />

In Italia si contano circa 13 milioni di edifici, l’85% a scopo residenziale, che<br />

consumano circa 84 Mtep all’anno di energia (45% del fabbisogno nazionale).<br />

Isolare le pareti esterne, sostituire caldaie e impianti di illuminazione, sfruttare<br />

l’energia solare per scaldare l’acqua e produrre corrente sono interventi che<br />

ridurrebbero drasticamente i consumi citati. Le case del futuro (nel 2020),<br />

dovranno essere <strong>energetica</strong>mente autonome, consumare poco e prodrre da sé<br />

l’energia necessaria attraverso pannelli solari, micropale eoliche e pompe di<br />

calore.<br />

Uno studio ENEA sugli edifici pubblici, in particolare sulle scuole, ha mostrato<br />

che migliorando l’isolamento, l’illuminazione e gli impianti di riscaldamento si<br />

ridurrebbero del 20% i consumi e negli anni seguenti risparmieremmo sulla<br />

bolletta <strong>energetica</strong> 429 milioni di euro (su un campione pari al 35% del totale di<br />

uffici pubblici e scuole italiane).<br />

Sempre l’ENEA, in uno studio del 2008, ha stimato che il nostro paese può<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!