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EVENTI<br />
IL GOLDEN GALA E ROMA:<br />
un amore lungo trent’anni<br />
C I<br />
ompie trent’anni il Golden<br />
Gala, meeting atletico che si<br />
svolge nella città eterna.<br />
Roma e il Golden Gala, un<br />
connubio inaugurato nel 1980 allo Stadio<br />
Olimpico, simbolo dello sport tricolore,<br />
sede dei Giochi Olimpici del 1960 e da<br />
allora teatro per eccellenza delle imprese<br />
dei più grandi campioni dell’atletica.<br />
Il 10 giugno, nella notte del suo trentesimo<br />
anniversario, il Golden Gala vede<br />
riscrivere dalle sue stelle 7 migliori prestazioni<br />
mondiali stagionali, 4 nuovi record<br />
del meeting (e 2 eguagliati), più due<br />
primati nazionali.<br />
Per la categoria maschile le migliori prestazioni<br />
mondiali <strong>2010</strong> sono state quelle<br />
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di Asafa Powell (JAM) nei 100 metri che<br />
ha battuto di un centesimo il suo stesso<br />
record corso ad Ostrava; Jeremy Wariner<br />
(USA) nei 400 metri e Dwight Phillips<br />
(USA) nel salto in lungo.<br />
Per la categoria femminile i migliori risultati<br />
li hanno ottenuti Lashinda Demus<br />
(USA) che nei 400 ostacoli ha realizzato<br />
anche il nuovo record mondiale (52.82);<br />
stesso risultato anche per Barbara Spotakova<br />
che in un colpo solo si porta a casa<br />
la miglior prestazione e il nuovo record<br />
mondiale nel lancio del giavellotto.<br />
Sempre per la categoria femminile il podio<br />
va a Milcah Cheiywa (KEN) nei 3000<br />
siepi e Halima Hachlaf (MAR) negli 800<br />
metri.<br />
Gli altri record dell’evento sportivo sono<br />
andati a Christian Cantwell (USA) per il<br />
lancio del peso, Walter Dix (USA) nei 200<br />
metri, Piotr Malachowski (POL) nel lancio<br />
del disco, Blanka Vlasic (CRO) e Howard-<br />
Lowe (USA), nel salto in alto.<br />
Immancabile la mascotte dell’evento:<br />
Romeo, il simpatico gattone rosso a cui<br />
è stato affidato il compito di accogliere<br />
pubblico ed atleti allo Stadio Olimpico.<br />
Proprio lui ha guidato la Fans Parade, la<br />
sfilata delle migliaia di tifosi che si sono<br />
conquistati il diritto di un inedito giro di<br />
pista sull’anello rosso che da lì a poco sarebbe<br />
diventato l’arena delle grandi sfide<br />
dei big dell’atletica mondiale.<br />
RUGBY ROMA SEVEN <strong>2010</strong><br />
Aeroporti di Roma partner del torneo<br />
l rugby a 7 è tornato a dare spettacolo<br />
a Roma: dal 3 al 5 giugno<br />
lo Stadio dei Marmi ha ospitato il<br />
torneo della 9° Roma Seven Cup.<br />
E’ l’Australia la regina del Green Network<br />
Roma Seven <strong>2010</strong>: i “canguri” australiani<br />
hanno dominato in finale contro i<br />
neo-zelandesi dei Modula Roma Seven<br />
vincendo 47 a 17 e aggiudicandosi la<br />
Roma Seven Cup.<br />
Nel femminile “Felpharma Roma Seven<br />
Ladies” invece vittoria contro la Francia<br />
per 19 a 5 delle New Zealand Aotearoa<br />
Red & Blu, che durante la premiazione<br />
si sono esibite nella loro danza propiziatrice,<br />
una sorta di haka al femminile.<br />
Il “GreenNetwork Roma Seven International<br />
Rugby Sevens” prevede la partecipazione<br />
delle migliori squadre del panorama<br />
mondiale: 16 squadre suddivise<br />
in 4 gironi.<br />
Il torneo della Roma Seven Cup è considerato<br />
uno dei più importanti tornei<br />
rugbistici: primo in Italia, terzo in Europa<br />
e nono al mondo.<br />
Nelle edizioni precedenti la manifestazione,<br />
patrocinata dalla Regione Lazio,<br />
dalla Provincia e dal Comune di Roma,<br />
ha ospitato i più grandi campioni del<br />
rugby seven mondiale: Ben Gollings<br />
capitano della Nazionale d’Inghilterra e<br />
World Top Scorer, D. J. Forbes capitano<br />
degli All Blacks Seven e IRB Best Seven<br />
Player nel 2008, Ollie Phillips, IRB Best<br />
Seven Player nel 2009 e vincitore della<br />
7° Roma Seven Cup con la squadra dei<br />
Kooga Wailers.<br />
Testimonial dell’evento quest’anno è<br />
stato Waisale Serevi, considerato come<br />
il “Maradona” di questa disciplina sportiva.<br />
Il rugby a 7, che diventerà Sport Olimpico<br />
a partire dall’edizione di Rio de<br />
Janeiro 2016, nasce a Melrose in Scozia<br />
nel 1883; da allora l’interesse collettivo<br />
nei confronti di questo sport è cresciuto<br />
sempre più fino a raggiungere una fama<br />
pari a quella del rugby a 15.<br />
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