Giocare - Prisma-Online
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La
rivista
un po’
diversa
per persone
con diabete
www.prisma-online.ch
ISSN 1423-9949
2/07
Di buon passo per tutta l’estate
In sella ad una bici per 3000 km
alla ricerca del padre.
Microinfusori svizzeri
per tutto il mondo.
L’estate è meravigliosa,
ma è meglio proteggersi!
5° giornata svizzera
dei portatori di microinfusore
L’evento dell’anno per i portatori di microinfusore svizzeri
Sabato, 25 agosto 2007, nella regione di Soletta
A chi si rivolge? • A tutti i portatori di microinfusore svizzeri
• A tutte le fasce di età
• Il modello di microinfusore non ha alcuna importanza
Campo 2007 per bambini e genitori
Per bambini e teenager con microinfusore... e per i loro genitori
Dalla serata di venerdi 24.8 a sabato 25.8.2007
Visto che per il 2007 le Nazioni Unite hanno posto i bambini al centro dell’interesse, anche noi vogliamo
fare qualcosa per bambini e adolescenti con microinfusore. E per i loro genitori. Nell’ambito della
tradizionale giornata svizzera dei portatori di microinfusore, parallelamente al programma giornaliero per
gli adulti, Roche Diagnostics organizza un attrattivo campo per bambini e genitori.
Programma:
• Serata di socializzazione con grigliata in fattoria e pernottamento su letto di paglia o in tenda
• Workshop per i genitori sotto la guida di esperti (studio medico Prof. Dr. med. Jürg Girard e Dr. med. B. Kuhlmann)
• Workshop di magia per bambini, con show di maghi e molto altro ancora…
Vostro figlio porta un microinfusore? Desidera vivere avventure uniche e indimenticabili con portatori di microinfusore
della stessa età? Desiderate scambiare esperienze in un ambiente rilassato con altri genitori e con un diabetologo?
Richiedete subito il programma dettagliato. Il numero di partecipanti è limitato.
Contatto: Swiss Pumpers Club, sig.ra Laura Bermejo
Industriestrasse 7, CH6343 Rotkreuz, www.swisspumpers.ch, info@swisspumpers.ch
Organizzazione e Sponsoring:
editoriale PRISMA
impressum
PRISMA
La rivista «un po’diversa» per persone con diabete
Organo ufficiale del Gruppo di interessi per persone
con diabete
Anno VIIII – N. 2/07 – ISSN 1423-9949
Frequenza di pubblicazione
4 numeri all’anno in tedesco, in francese e in italiano
Tiratura
31168 copie in tedesco, 7365 copie in francese
e 2096 copie in italiano. Certificazione WEMF
Indirizzo
«PRISMA», Postfach 96, CH-6343 Rotkreuz,
postfach@prisma-online.ch, www.prisma-online.ch
Editore
Gruppo di interessi per persone con diabete
Redattore capo
Peter Jäggi, «PRISMA», Postfach 96, 6343 Rotkreuz,
Roche Diagnostics (Schweiz) AG,
tel. 041 799 62 72, fax 041 799 65 63
Segreteria di redazione
Daniela Bütler, «PRISMA», Postfach 96,
6343 Rotkreuz, tel. 041 799 62 79, fax 041 799 65 63
Equipe redazionale
Tina Ackermann (TA), Daniela Bütler (DB),
Peter Jäggi (PJ), Freddy Karrer (KAF),
Sylvia Müller (SM), Marcel Wüthrich (MW)
Casa editrice Distribuzione Pubblicità
LABOLIFE-Verlagsgemeinschaft, c/o DEGRA AG,
Grundstrasse 16, CH-6343 Rotkreuz,
tel. 041 790 53 53, fax 041 790 53 23,
Mail verlag@labolife.ch
Produzione
DEGRA AG, Grundstrasse 16, CH-6343 Rotkreuz,
tel. 041 790 53 53, fax 041 790 53 23,
Mail agentur@degra.ch
Prezzi di vendita
Abbonamento annuale CH/FL: CHF 10.–
Abbonamento annuale per l’estero: CHF 20.–
(Prezzi degli abbonamenti incl. IVA,
spese postali e spese di spedizione)
Numero singolo: CHF 3.–
(più spese postali e spese di spedizione)
© Copyright by PRISMA, CH-6343 Rotkreuz
– La rivista un po’ diversa per persone con diabete
Cara lettrice, caro lettore,
estate, sole, corpo in libertà... un balsamo
per lo spirito. Con prudenza
però: non è solo l’estetica a imporre
protezione e cura della pelle e dei piedi.
Il contributo centrale di questo
numero estivo di Prisma tratta il tema
della cura della pelle e dei piedi. Proprio
le persone con diabete dovrebbero
dedicare una particolare attenzione
all’argomento «cura dei piedi», informandosi
ulteriormente presso centri
specializzati (per es. podologi). La
nostra redattrice ha chiesto all’aeroporto
di Zurigo quali siano gli effetti
dell’inasprimento delle disposizioni di
sicurezza sul trasporto di medicamenti
e altri ausili per il diabete nel bagaglio
a mano. In questo articolo troverete
anche preziosi consigli per il vostro
prossimo viaggio aereo. Bruno Vrbat,
un portatore di microinfusore Accu
Chek, si è messo in viaggio in bicicletta
alla ricerca di suo padre: leggete
in esclusiva le avvincenti esperienze
che ha fatto sulle strade per la Croazia.
Quali sono i nuovi prodotti Accu
Chek offerti da Roche Diagnostics?
Quali sono le persone impegnate nella
produzione di questi prodotti? Anche
quest’anno AccuChek è per voi
in tournée in Svizzera. Siete interessati
alla terapia insulinica con microinfusore,
a nuove possibilità di rappresentare
graficamente i dati glicemici,
a corsi FIT nelle vicinanze e desiderate
sapere di più sulle possibilità di im
piego di AccuChek Spirit? Per soddisfare
questi interessi potete
partecipare a un workshop di «Accu
Chek on Tour» o visitare le singole
stazioni. Sono in programma quattro
manifestazioni. Vi siete già iscritti al
programma «motivation»? Leggete le
condizioni di partecipazione a pagina
22. I membri registrati al programma
di «motivation» hanno la possibilità
di ordinare la borsa superleggra Accu
Chek. Buon divertimento nella lettura…
e godete l’estate ben protetti!
Peter Jäggi
2/07
indice
salute
Di buon passo per tutta l’estate 4
L’estate è meravigliosa! 16
Consigli per chi vola in vacanza 20
scienza
Microinfusori svizzeri per
tutto il mondo 12
La parola fine per una storia
di successo – i 10 anni di Glucotrend 18
diversicum
In sella ad una bici per 3000 km
alla ricerca del padre 8
Annunci personali 23
vivere meglio
Motivation !
Più qualità di vita – per persone
con insulina 22
salute
Di buon passo per tutta l’estate
I piedi sono uno dei nostri beni più preziosi.
Lavorano duramente ogni giorno. Per tutta
la vita. Ma anche come simbolo erotico
esercitano da tempo immemorabile un fas-
cino particolare. Affinché diventino (o ri-
mangano) sensualmente seducenti, neces-
sitano di cure consapevoli. Più che mai in
caso di diabete.
Perché sia chiaro fin dall’inizio: non
tutte le persone con diabete hanno
un «piede diabetico». Questa complicanza
è dovuta a un’alterazione di
vasi e nervi ed è caratterizzata da
crescenti disturbi della sensibilità.
Le persone colpite mostrano tendenzialmente
più infezioni e deformazioni.
Tali disturbi vanno
senz’altro affidati alle mani di uno
specialista. Il medico potrà al proposito
raccomandarvi le misure pre
cauzionali più appropriate (v. riquadro).
I seguenti consigli di cura valgono
però per tutti quelli che danno grande
importanza al proprio benessere
e che in piscina o passeggiando in
centro desiderano mostrare piedi
curati in ariose calzature estive.
Consiglio di cura n. 1:
un occhio di riguardo per i
piedi
Lo sapevate che «bellezza» e «avere
riguardo» hanno in tedesco la stessa
radice etimologica? Prodotti e utensili
taglienti devono quindi essere
banditi subito dal bagno. Per una rimozione
delicata di callosità e aree
screpolate si raccomanda l’uso di
pietra pomice o spugnette callifughe
e di una lozione detergente delicata.
Gli speciali peeling plantari
contengono per lo più estratti di
menta, particelle di pomice o noc
cioli di albicocca macinati e acido
lattico. Questi prodotti rimuovono
la pelle morta in modo delicato,
esercitando un’azione curativa e
rinfrescante. La pelle dei piedi ritorna
ad essere morbida ed elastica. Per
questi trattamenti si devono evitare
cerotti callifughi e lame tagliacalli,
nonché utensili appuntiti o taglienti.
I piedi devono essere sempre ammorbiditi
prima con un pediluvio,
perché favorisce la rimozione dello
strato di pelle più esterno. Il pediluvio
non dovrebbe però durare più
di cinque minuti, per non strapazzare
oltremodo la pelle.
Contrariamente alle unghie delle
mani, quelle dei piedi non devono
essere arrotondate, bensì limate in
modo rettilineo, poiché altrimenti
potrebbero incarnirsi. Le persone
che hanno a cuore la propria salute
evitano forbici e tagliaunghie, preferendo
una lima per unghie in carta
vetrata o vetro. Unghie già incarnite
richiedono sempre il trattamento di
uno specialista (podologo o infermiere
specializzato in diabetologia).
In persone molto sensibili alcuni
smalti per unghie possono causare
allergie da contatto. Chi vuole andare
sul sicuro acquista smalti per unghie
ipoallergenici senza sostanze
irritanti. Di tanto in tanto occorre
inoltre concedere alle unghie un
periodo di pausa senza smalto.
Anche per il pediluvio o il lavaggio
dei piedi vale lo stesso principio:
precedenza ai prodotti delicati. I
piedi dovrebbero essere lavati quotidianamente
con una lozione detergente
delicata, nutriente e priva
di alcali. Per il pediluvio sono indicati
prodotti per il bagno con oli
eterei pregiati (camomilla, olio
dell’albero del tè, lavanda, pompelmo)
dall’effetto rivitalizzante, calmante
o deodorante. I bagnocrema
sono particolarmente indicati per la
pelle secca, cui donano una morbidezza
vellutata. La temperatura
dell’acqua non deve superare i 35°.
Un’attenzione particolare va data al
lavaggio degli spazi interdigitali, che
devono essere anche asciugati con
particolare cura, perché le spore
fungine si moltiplicano più facilmente
in ambiente caldoumido. I
piedi vi sono inoltre riconoscenti se
per asciugarli non li strofinate, ma li
tamponate delicatamente.
Consiglio di cura n. 2:
nutrire, curare, rinfrescare
Nel diabete i piedi tendono ad essere
piuttosto secchi. Chi però soffre contemporaneamente
di cattivo odore
dei piedi, nella scelta di adeguati
prodotti per l’igiene deve trovare un
giusto equilibrio fra sostanze deodo
ranti e nutrienti. Un’applicazione
mirata può essere d’aiuto: i prodotti
nutrienti restitutivi sulle zone screpolate,
quelli deodoranti negli spazi
interdigitali e nel cavo plantare.
Dopo il pediluvio, un massaggio dei
piedi con una crema curativa dona
benessere e rilassamento, stimolando
la circolazione sanguigna cutanea.
La maggior parte dei prodotti
contiene principi attivi calmanti e/o
deodoranti, oppure addirittura antisettici,
che tuttavia devono essere
privi di alcol. Le creme per i piedi
con essenze vegetali (per es. lavanda,
calendula e bergamotto) agiscono
rinfrescando e neutralizzando gli
odori. Per pelli molto secche sono
indicate creme nutrienti contenenti
urea, olio di jojoba e vitamine. Tuttavia,
se la crema è troppo grassa,
promuove la produzione di sudore e
può favorire l’insorgenza di infezioni.
Per le persone con diabete esistono
creme balsamiche speciali, che
rendono la pelle dei piedi morbida,
salute
DI buon passo per tutta l’estate
senza tuttavia ungerla o ammollirla.
Contro l’odore dei piedi si trovano
in farmacia o in drogheria antitraspiranti
ad azione prolungata che inibiscono
la produzione di sudore.
Questo effetto dura da sei a dieci
giorni, e viene protratto da un uso
ripetuto. Attenzione però: questi
prodotti contengono talvolta sostanze
aggressive. In caso di dubbi, occorre
testare la tollerabilità del prodotto,
applicandolo prima nella
piega del gomito. Più delicate sono
le solette che assorbono gli odori e i
deodoranti per i piedi (creme, spray
o polveri) con oli eterei delicatamente
profumati (arnica, rosmarino,
salvia, melissa, menta, limone).
Consiglio di cura n. 3: donare
benessere
Anche per scarpe e calze vale il motto:
«comodo e naturale è meglio».
Molti collant contengono elevate
percentuali di cotone, mentre le calze
esistono anche in seta o in cotone.
salute
DI buon passo per tutta l’estate
Inoltre, le calze sportive non devono
avere cuciture spesse, perché potrebbero
causare vesciche e lesioni per
l’attrito continuo. Nei negozi specializzati
si trovano calze sportive con
particolari imbottiture.
Scarpe particolarmente «gentili» con
i piedi sono senz’altro quelle in cui ci
si trova a proprio agio. I punti di
pressione a livello di calcagni o alluci
possono portare a deformazioni e
lesioni e danneggiare i piedi in modo
permanente. Le scarpe e le calze
non dovrebbero incidere la pelle. Le
scarpe con i tacchi alti sono sicuramente
eleganti e conferiscono a pie
di e gambe un tocco di femminilità
extra, ma possono essere indossate
solo a condizione che calzino bene.
Inoltre, non dovrebbero essere portate
troppo a lungo, perché compromettono
la statica e la circolazione
sanguigna, favoriscono la formazione
di vene varicose e a lungo termine
portano a difetti di postura. Nel frattempo
lo hanno compreso anche i
guru della moda e i designer calzaturieri:
un bel piede deve sentirsi bene.
Per questo motivo fioriscono oggigiorno
le nuove marche trendy con
plantari anatomici, antistress ed extracomodi,
materiali morbidi e conformabili
o suole con particolari capacità
traspiranti, in grado di
veicolare all’esterno l’umidità e
quindi impedire l’odore dei piedi e
le infezioni. Scarpe dalla linea accattivante,
alla moda e al tempo stesso
comode per un comfort assoluto.
Naturalmente, ai vostri piedi piacerà
anche il fatto che portiate spesso
sandali e cambiate le calzature due
volte al giorno.
Per assicurare che le scarpe abbiano
un comfort ottimale, occorre naturalmente
usare accortezza già al momento
del loro acquisto. A questo riguardo,
un consiglio per evitare di
comprare calzature troppo piccole:
disegnate il profilo del piede su un
foglio di carta e confrontatelo con la
scarpa prescelta. Cercate di comprare
le scarpe di pomeriggio tardi, perché
i piedi sono sempre un po’ più larghi.
Nei primi giorni, portate le scarpe
nuove solo per dieci minuti. Se non
si presentano punti di pressione, potrete
indossarle anche più a lungo.
Per rinforzare efficacemente i vasi
sanguigni e le articolazioni, sono indicati
anche la ginnastica per i piedi
(per es. davanti al televisore o al
mattino), la camminata Kneipp in
acqua fredda nella vasca da bagno e
la doccia fredda (sempre prima la
gamba destra da sotto in su e poi
quella sinistra, tre volte all’interno e
tre volte all’esterno).
Consiglio di cura n. : cure
professionali
I vostri piedi vi saranno riconoscenti
se gli regalerete di tanto in tanto
un accurato trattamento speciale.
Pedicure ed estetiste offrono dei veri
e propri toccasana personalizzati
e ultradelicati (massaggi, trattamenti
delle zone riflessogene, impacchi),
che esercitano un effetto riequilibrante,
rivitalizzante e rilassante
sull’intero organismo.
In caso di alterazioni preesistenti (v.
introduzione e riquadro), i piedi
dovranno essere affidati alle mani di
un podologo iscritto all’associazione
di categoria. Per poter esercitare la
professione, i podologi necessitano
di un’autorizzazione delle autorità
sanitarie cantonali. L’associazione
svizzera dei podologi (SPV) lavora
in stretta collaborazione anche con
le associazioni per i diabetici, sviluppando
corsi di aggiornamento
per il trattamento dei piedi diabetici.
Attualmente, il rimborso da parte
delle casse malati non è ancora regolamentato
per legge e la gestione
nella pratica clinica è molto varia.
Nell’ambito dell’assicurazione complementare,
alcune assicurazioni
malattie rimborsano le prestazioni
podologiche ai pazienti a rischio, fra
i quali sono compresi anche quelli
con diabete. La miglior cosa da fare
è informarsi direttamente presso la
propria assicurazione.
In alcuni cantoni, anche la locale associazione
per i diabetici offre cure
podologiche preventive alle persone
affette da diabete e con «piedi a rischio».
I trattamenti sono praticati
da infermieri specializzati in diabetologia
in collaborazione con l’équipe
diabetologica e sono rimborsati
dalla cassa malati dietro prescrizione
medica. L’associazione per i diabetici
cantonale potrà offrirvi la necessaria
consulenza.
Vi auguriamo un’estate meravigliosa,
con piedi splendidi e piacevolmente
curati. SM
Cure in caso di «piedi diabetici»
nel diabete, le lesioni nervose e i
disturbi della circolazione comportano
una perdita della sensibilità
dei piedi. le ferite e le ustioni non
possono più essere percepite: i piedi
sono in pericolo. se osservate
questi segni, dovreste adottare alcune
precauzioni di sicurezza:
• lavarsi solo con acqua tiepida.
Controllare la temperatura
dell’acqua con il gomito o con un
termometro.
• In genere è bene evitare il calore
artificiale (termofori, borse
dell’acqua calda) e i bagni solari.
• Controllare i piedi giornalmente
per rilevare eventuali punti di
pressione, lesioni e vesciche,
eventualmente mediante uno
specchio. Mostrare al medico anche
le lesioni più piccole, perché
potrebbero infettarsi e portare a
complicazioni serie.
per ulteriori informazioni:
http://www.diabetesgesellschaft.ch
http://www.podologen.ch
salute
DI buon passo per tutta l’estate
• Duroni, calli, infezioni fungine,
verruche e punti di pressione
marcati devono essere sempre
mostrati a uno specialista (podologo
o infermiere specializzato in
diabetologia) e mai trattati di
propria iniziativa.
• Consultare un podologo mensilmente
od ogni due mesi.
• I negozi specializzati in scarpe
ortopediche offrono calzature
morbide con imbottiture. un
controllo dell’interno della scarpa
prima di indossarla protegge
dai corpi estranei.
• Calze e collant in fibre naturali
sono più salutari e neutralizzano
gli odori. I bordi non devono incidere.
nei negozi specializzati si
trovano anche calze senza cuciture.
• non camminare mai a piedi scalzi,
perché sussiste il pericolo di
lesioni, infezioni o ustioni (in
caso di fondo scottante). In
acque naturali si raccomanda di
indossare scarpe da bagno.
gesundheit
diversicum
In sella ad una bici per 3000 km
alla ricerca del padre.
Bruno Vrbat, 31 anni, porta un microinfuso-
re per insulina Accu-Chek Spirit. Nel luglio
2006 ha deciso di partire in bici alla volta
della Croazia, per cercare il padre che non
aveva visto da 25 anni. Prisma ha voluto co-
noscere le esperienze di viaggio di Bruno
Vrbat.
Signor Vrbat, che cosa l’ha spinta a
intraprendere questo viaggio?
Da una parte volevo conoscere mio
padre e dall’altra parte desideravo
concludere, con un lungo viaggio in
bicicletta, una fase della mia vita.
E ha poi trovato suo padre?
È stato molto difficile. Sapevo che
viveva in Croazia, ma quando ho
raggiunto la regione in cui supponevo
vivesse, ho dovuto constatare
che la persona che avevo cercato
non era mio padre. Grazie all’aiuto
delle autorità ho poi finalmente trovato
il mio vero padre, su un’isola
nei pressi di Spalato.
E come è stato l’incontro?
Ero naturalmente molto emozionato,
perché non sapevo come avrebbe
reagito e come fosse la sua attuale
situazione famigliare. Non ebbi
nemmeno la possibilità di informarlo,
perché non possedeva alcun
telefono. Per fortuna ho potuto
avvalermi dell’aiuto di una giornalista,
che già durante il viaggio in
nave era venuta a sapere che mio
padre viveva da solo. È stato quindi
un incontro caloroso, e sono contento
di avere compiuto questo passo.
Ho scattato delle foto e ho portato
con me un articolo di giornale
per ricordo.
Ha percorso tutta la strada in bicicletta.
Che itinerario ha seguito?
Partito da Sumiswald verso la fine di
giugno, sono passato da Grimsel,
Furka, Oberalp, Albula, Ofenpass in
Alto Adige e poi, attraversando
l’Austria, sono arrivato in Slovenia,
proseguendo infine per Spalato, in
Croazia. Per strade secondarie sono
infine rientrato in Svizzera, attraversando
l’Istria e le Dolomiti. In bicicletta
ho percorso complessivamente
3000 km, superando un
dislivello di 30 000 metri. Al termine
del viaggio il computer della bici segnava
201 ore di viaggio.
Com’era una tipica tappa giornaliera?
Ogni giorno stavo in sella da 4 a 6
ore, percorrendo da 100 a 120 chilo-
metri nelle tappe di pianura. In
montagna i chilometri giornalieri
erano meno, da 50 a 60, con dislivelli
fino a 1500 metri. Ogni settimana
mi concedevo uno o due giorni di
pausa, e per fortuna ha piovuto solo
in due giorni di viaggio.
Dove ha pernottato?
Nel carrellino portavo una tenda
che ho potuto piantare presso dei
privati, mentre in Croazia ho potuto
trascorrere le notti in alloggi privati.
Quando avevo bisogno di una
doccia, mi fermavo in un campeggio.
Ci racconti qualcosa dei punti salienti
del suo viaggio.
Il viaggio in sé ha costituito già
l’esperienza più entusiasmante. E
poi i diversi contatti personali che
ho potuto allacciare nel corso del
viaggio… Indimenticabile rimane
l’attraversamento di una zona al
diversicum
in sella ad una bici per 3000 KM
confine bosniaco che fu teatro di
guerra: case distrutte, povertà estrema,
ospitalità calorosa – tante esperienze
che mi hanno profondamente
impressionato!
Certamente avrà vissuto anche
momenti difficili.
Sì, naturalmente ci sono stati anche
momenti brutti. L’inizio è stato molto
difficoltoso, fino a quando mi sono
abituato alla vita in viaggio. E poi
anche le strade croate a fondo cementato
in parte strette e accidentate:
uno scossone ad ogni giunzione
fra una piastra e l’altra, ossia ogni
cinque metri. Un’esperienza che mi
ha fatto toccare i miei limiti psicofisici.
Oppure il momento in cui ho
trovato mio padre senza sapere
come avrebbe reagito.
Ha superato i passi alpini con la
sola forza muscolare. Qual è stato
il suo carburante?
Ho mangiato quanto offerto dai paesi
attraversati. Io amo la cucina
croata. Naturalmente ho sempre curato
l’assunzione di una sufficiente
quantità di carboidrati, e al mattino
mi concedevo una bevanda multivitaminica.
Ho imparato ad ascoltare
con più attenzione i segnali del mio
corpo, percependo ciò di cui ha bisogno.
diversicum
in sella ad una bici per 3000 KM
Come ha controllato in viaggio il
suo diabete?
All’inizio ho dovuto prima abituare
il mio corpo alla vita «on the road».
Pertanto, ho misurato spesso la glicemia:
in media sette volte al giorno.
Con il microinfusore ho potuto avvicinarmi
per tentativi al controllo
ottimale. Nei giorni di bicicletta ho
potuto ridurre del 50% il profilo basale,
e ho anche avuto bisogno solo
della metà dell’insulina in bolo. Tut-
tavia, anche nei giorni di riposo ho
potuto ridurre il profilo basale di
circa il 10%. Non credo che sarei riuscito
a portare a termine questo giro
senza microinfusore.
Dove ha fissato il microinfusore
quando era in sella?
Ai pantaloni da ciclista mediante la
clip, sotto la maglietta, se possibile
sul lato in ombra.
E il set infusionale?
Con il set ho fatto esperienze interessanti:
dapprima ho lasciato l’ago
nello stesso punto del corpo per più
di tre giorni, rilevando valori glicemici
elevati, nonostante il punto di
applicazione non fosse arrossato.
Poi ho cambiato le cannule più spesso
e il problema è scomparso. Siccome
sudo molto, l’addome si è dimostrato
inadatto per l’inserimento
dell’ago. Il lato esterno della coscia
10
si è rivelato molto più idoneo: qui il
cerotto ha aderito bene, perché è un
punto dove sudo meno, e il set non
mi ha intralciato nella pedalata.
Il suo viaggio è durato quasi tre
mesi. Come si è regolato con i rifornimenti?
Sono stato in giro 81 giorni, di cui
47 in sella. Ho portato con me tutto
quanto, anche un microinfusore di
scorta: la prudenza non è mai troppa.
Tuttavia non ne ho mai avuto bisogno.
Il mio Accu-Chek Spirit ha
funzionato senza problemi, e così
pure il misuratore di glicemia Accu-
Chek Aviva. Del resto anche la bici:
ho bucato solo due volte, e la prima
dopo esattamente 1000 km. Se questa
non è fortuna… PJ
Certamente! Molte grazie per la
chiacchierata e tanti auguri!
eoc
Ospedale regionale di bellinzona e Valli
bellinzona
Domenica 22 Luglio 2007
il servizio di Diabetologia OrbV sede di bellinzona (ospedale s. Giovanni)
propone ai pazienti diabetici una giornata da passare in compagnia.
cammineremo, quasi in piano, per 8 - 10 km
ORE 0 .30 Castione stazione: partenza a piedi sul sentiero lungo la Moesa
area pic-nic S. Vittore: controllo glicemia, pausa caffè
Roveredo: pranzo al grotto laura
2 passi ancora fino a Grono eventualmente fino a Cama e ritorno a castione col trenino
della Mesolcina.
Per gli intrepidi:
ritrovo alle 8.30 a Castione stazione, lezione di Walking e possibilità di praticare questa tecnica durante tutto il percorso fino a Cama
parte del percorso sarà su un sentiero nel bosco, quindi sono raccomandate scarpe o scarponcini e calze adatte. durante tutto il per-
corso ci sarà la possibilità di misurare la glicemia
l’ invito vale anche per i vostri familiari.
per questioni organizzative siete pregati di annunciarvi entro 19 luglio 2007
Tel: 091 811 92 15 / 079 650 76 03, oppure 079 262 73 82
endOcrinOlOGia/diabeTOlOGia
dr. r. chanda
Servizio di diabetologia «Passeggiate Mensili»
il nostro team di diabetologia organizza con successo da oltre un anno e mezzo e con scadenza mensile, degli incontri durante i quali si
promuovono e attuano degli interventi di educazione alla salute in un’ottica preventiva per persone con diabete. il diabete è una malattia
del metabolismo che se mal gestita può peggiorare la qualità di vita della persona in modo importante. Mediante il nostro servizio vorremmo
offrire un contributo alle persone con diabete attraverso attività specifiche. una sana alimentazione, una regolare attività fisica e una
buona gestione dello stress sono indispensabili per il nostro benessere.
CLINICA SANTA CHIARA SA
Qui di seguito abbiamo il piacere di elencarvi del date, relative al secondo semestre dell’anno in corso, per le prossime passeggiate:
26 giugno 2007, 21 agosto 2007, 25 settembre 2007, 23 ottobre 2007, 20 novembre 2007, 1 dicembre 2007
Il ritrovo è fissato all‘entrata della clinica alle ore 14.00.
la durata della passeggiata è di circa 2 ore e si svolgerà con qualsiasi tempo. e’ importante indossare scarpe e vestiti comodi e non
dimenticare lo zucchero d’uva per correggere una eventuale ipoglicemia.
Ognuno di voi è responsabile per la propria sicurezza. Trattasi di un servizio gratuito, a disposizione di tutti coloro che sono affetti da
diabete. sarete accompagnati dall‘infermiera specializzata in diabetologia, alice caviglia e da un fisioterapista.
inoltre è sempre attiva una stretta collaborazione con la dietista della clinica, signora cristina Merlini ed il cuoco della clinica.
per ulteriori informazioni potete rivolgervi all’infermiera responsabile del servizio di diabetologia. Vi attendiamo numerosi!!!
Signora Alice Caviglia al seguente n° 0 1 756 44 45
scienza
Microinfusori svizzeri
per tutto il mondo
Burgdorf, la piccola città degli Zähringer nel
Canton Berna, è la porta da cui si accede
alla Emmental e contemporaneamente la
«capitale svizzera dei microinfusori». Ogni
anno decine di migliaia di microinfusori per
insulina lasciano il reparto produzione di
Disetronic Medical Systems AG. Dal 2003
Disetronic fa parte del gruppo internaziona-
le Roche e occupa a Burgdorf 350 dipen-
denti. I microinfusori svizzeri sono commer-
cializzati in 40 paesi dei cinque continenti
del globo terrestre e sono portati da decine
di migliaia di persone con diabete.
Prisma ha gettato uno sguardo
dietro le quinte della produzione di
microinfusori e ha incontrato in loco
il responsabile della produzione.
Urs Gfeller occupa dal 2000 il posto
di direttore di produzione e come
tale è ben informato sugli elevati requisiti
di qualità posti a un dispositivo
medico.
Un dispositivo medico deve oggigiorno
soddisfare elevati requisiti in
materia di qualità del prodotto e
del processo?
È proprio così. Lavoriamo in un settore
strettamente regolamentato
dalle autorità sanitarie nazionali e
Urs Gfeller durante il discorso
internazionali. L’obiettivo è quello
di offrire al cliente – nel nostro caso
il portatore di microinfusore – un
dispositivo medico che soddisfa i
più elevati requisiti di sicurezza in
vigore. Si devono valutare e minimizzare,
secondo tutti i principi etici, i
rischi che potrebbe avere un prodotto.
Le informazioni provenienti
dal mercato vengono analizzate minuziosamente.
Le conoscenze cosi
acquisite confluiscono continuamente
nel processo di miglioramento
permanente dei nostri prodotti.
E se un’azienda come Roche ha intenzione
di esportare i prodotti negli
USA, i requisiti sono ancora più
elevati?
12
A questo proposito, i requisiti posti
dalle autorità sanitarie americane
(FDA) sono simili a quelli delle vigenti
direttive e norme delle autorità
europee. Si è quindi verificato un
avvicinamento.
Che significato hanno questi requisiti
per la vita quotidiana?
I nostri processi di produzione sono
esattamente specificati e descritti in
appositi protocolli. Tutti i dipendenti
ricevono una formazione specifica
sulle attività che dovranno
svolgere, e sul posto di lavoro sono
in vigore rigorose disposizioni di
igiene e sicurezza. I lavori portati a
termine vengono documentati secondo
chiare direttive. Gli impianti
di produzione usati e i mezzi di prova
sono validati, ossia viene dimostrata
la loro funzionalità, mentre
gli strumenti di misurazione
devono essere periodicamente calibrati
e gli impianti di produzione
devono essere sottoposti a manutenzione.
Tutti i passaggi importanti
nel processo di fabbricazione di
un microinfusore sono documentati
e riesaminabili anche dopo anni.
Per i dipendenti molto lavoro secondo
direttive rigorose?
Sì, sono necessarie istruzioni vincolanti.
Tuttavia, tutti i dipendenti
Microinfusore made in Switzerland
nel reparto di produzione sono
fortemente responsabilizzati. Noi
investiamo molto tempo nella formazione,
affinché possiamo fornire
a tutti gli effetti prodotti di qualità
estremamente elevata. Oltre ai corsi
di formazione individuali, ogni tre
mesi si tiene una conferenza didattica
in cui relatori interni ed esterni
trasmettono ai dipendenti del reparto
produzione le proprie conoscenze,
tra cui anche nozioni sul
diabete. I dipendenti devono comprendere
quando e su chi verrà utilizzato
il microinfusore, e quale sia il
grado di fiducia del portatore di microinfusore
verso i nosti prodotti.
«Burgdorf – capitale svizzera dei microinfusori»
Con quale frequenza si tengono gli
audit?
I nostri processi di gestione qualità
soddisfano le direttive e i regolamenti
in materia fissati dalle autorità
europee e statunitensi. Si tratta in
particolare del Quality System Regulation
della FDA e delle norme ISO
9001:2000 e ISO 13485:2003, nonché
della direttiva sui dispositivi medici
93/42/CEE (MDD). L’osservanza
di queste normative viene verificata
ogni anno dalle autorità o da
aziende di certificazione autorizzate
mediante ispezioni e audit. Attraverso
Swissmedic le autorità americane
possono presentarsi in qualsia-
scienza
microinfusori svizzeri per tutto il mondo
si momento per un’ispezione. Ciò
significa che l’organizzazione deve
essere tenuta sempre aggiornatissima.
A complemento degli audit esterni,
i nostri processi vengono verificati
in continuazione anche a
livello interno. In modo analogo, visitiamo
regolarmente i nostri fornitori
più importanti, per «passare ai
raggi X» anche i loro processi di assicurazione
qualità. Questo complesso
sistema aiuta a migliorare di
continuo tutti gli interessati, i prodotti
e i processi.
13
scienza
microinfusori svizzeri per tutto il mondo
Il microinfusore per insulina consiste
di diversi pezzi, che però non
sono prodotti tutti da Roche.
Tutti i componenti di un microinfusore
sono specificati e sviluppati nel
nostro reparto sviluppo. La produzione
dei singoli componenti avviene
in aziende appositamente specializzate
con cui siamo in stretto
contatto. Tuttavia, l’assemblaggio e
l’accurato esame plurifase dei microinfusori
ha luogo al 100% a Burgdorf.
Di che fornitori si tratta?
L’80% di tutti i fornitori e produttori
è costituito da aziende svizzere,
per esempio per importantissimi
componenti quali elettronica e motore
e per pezzi prodotti con stampaggio
a iniezione.
L’assemblaggio del microinfusore
è completamente automatizzato?
Automatizzati sono i minuziosi test
a cui deve essere sottoposto ogni
singolo microinfusore nel corso della
sua produzione. Questa automa-
«La produzione del microinfusore è un bel po’ di lavoro manuale.»
tizzazione ci consente di far funzionare
i costosi e complessi strumenti
di prova per 7 giorni, 24 ore su 24. I
sistemi multitest – come noi li chiamiamo
– vengono sviluppati e prodotti
internamente. Essi controllano
sistematicamente le funzioni e la precisione
dei microinfusori. La durata
del test corrisponde in pratica al
tempo necessario per la costruzione
del microinfusore. Il microinfusore
viene assemblato con un preciso
lavoro manuale da personale con
formazione specifica, in ambienti
climatizzati e appositamente preparati.
Perché si lavora manualmente?
In ragione del numero di produzione
e della complessità di alcune fasi,
un assemblaggio automatizzato non
sarebbe conveniente. A questo proposito
abbiamo molto in comune
con la produzione di un orologio
meccanico di precisione. I dipen-
14
denti assumono inoltre la funzione
di una sorveglianza di qualità permanente:
i sensi consentono infatti
di riconoscere rapidamente eventuali
incongruenze.
Molte aziende dislocano oggigiorno
la produzione in paesi con un
basso costo del lavoro. Perché Roche
rimane fedele alla Svizzera
come luogo di sviluppo e produzione?
È importante che la produzione e lo
sviluppo rimangano spazialmente
vicini l’una all’altro. Così le vie di
comunicazione sono brevi ed efficienti.
In tal modo possiamo reagire
rapidamente a cambiamenti e nuove
esigenze. I più elevati costi del lavoro
vengono ampiamente compensati
da protocolli di lavoro snelli
e processi efficienti. Inoltre, teniamo
fede ai nostri standard di qualità
elevati. TA
Il software dei micro-
infusori Accu-Chek offre
ora più flessibilità
il microinfusore per insulina Accu-chek spirit
soddisfa molte esigenze, perché presenta diversi
menù utente. chi preferisce la semplicità
sceglie il Menù Standard con funzioni di base.
della serie: «la semplicità offre talvolta di più!».
chi non intende rinunciare a nulla e desidera
sfruttare appieno le possibilità del microinfusore
sceglie il Menù Avanzato. e chi desidera
selezionare autonomamente le funzioni del
menù, facendole visualizzare dal microinfusore,
sceglie il Menù Utente, programmandolo a seconda
delle proprie esigenze. con il nuovo software
Accu-chek spirit (t/f/i) tutto ciò è diventato
realizzabile. le funzioni del menù che non
servono possono essere semplicemente disattivate.
se più tardi si desidera utilizzarle, potranno
essere riattivate in qualsiasi momento mediante
il software.
e se per es. volete che il numero della Hotline
Microinfusori Accu-Chek (0800 11 00 11)
sia visualizzato sul display del vostro microinfusore,
non dovrete far altro che digitarlo nello
strumento.
per ulteriori informazioni sul nuovo software
consultate il sito:
www.roche-diagnostics.ch > patient
> pompes à insuline > Accu-chek spirit
oppure e-mail: diabetesservice.ch@roche.com
scienza
le logiciel pour pompes à insuline Accu-cHek
Giocare
ancora con spensieratezza…
Vivere una vita
più facile e piena…
…con il microinfusore per insulina
Dal principiante all’esperto – il microinfusore
che evolve insieme alla vostra esperienza.
Per portatori di microinfusore che non vogliono
rinunciare alla comodità di una cartuccia preriempita.
Roche Diagnostics (Schweiz) AG
6343 Rotkreuz
Hotline 0800 11 00 11
www.roche-diagnostics.ch
www.swisspumpers.ch
15
salute
L’estate è meravigliosa,
ma è meglio proteggersi!
Tempo d‘estate! Tutto è più facile, l’umore è
allegro e brillante, e non faremmo altro che
stare fuori tutto il giorno. Eppure proprio le
persone con diabete dovrebbero stare at-
tente a proteggersi a sufficienza dalle radi-
azioni UV dannose.
Un bagno nel lago e poi stendersi al
sole: meraviglioso! Di questo piacere
si può però godere senza preoccupazioni
solo dopo aver prima
protetto la pelle in modo corretto.
Nella stagione assolata proprio la
pelle delle persone con diabete richiede
un’attenzione e una cura particolari.
Spesso queste persone tendono
infatti a perdere liquidi in
quantità elevata: la pelle si secca più
rapidamente, risultando più sensibile
ad arrossamenti e scottature solari.
Queste ultime non sono solo
spiacevoli e dolorose, ma causano
alla pelle danni irreparabili, che vengono
immagazzinati nella sua «memoria
a lungo termine». È un fatto
dimostrato che il processo di invecchiamento
della pelle venga accelerato
e che possano insorgere gravi
malattie cutanee.
Una sana abbronzatura
Anche se i diversi protettori solari
trasmettono questo messaggio, non
esiste una protezione solare al cento
per cento. I raggi UV danneggiano
la pelle sempre. I raggi UVA e UVB
esercitano sulla pelle un effetto abbronzante
a breve e a lungo termine.
Fondamentalmente l’abbronzatura
non è altro che una naturale reazione
di difesa della pelle alle radiazioni.
I raggi UVA penetrano nella pelle
in profondità, dove possono
danneggiare le strutture protettive
locali. Le conseguenze sono: invecchiamento
della pelle, formazione
di rughe e macchie solari.
L’invecchiamento cutaneo viene
accelerato anche da minimi danni
da irraggiamento. I raggi UVA penetrano
tra l’altro anche attraverso
i vetri non colorati delle finestre.
I raggi UVB inducono la formazione
di melanina, che è responsabile
dell’abbronzatura visibile dopo
qualche giorno. I raggi UVB sono
però causa anche delle scottature
solari e possono penetrare anche attraverso
l’acqua.
La corretta protezione solare
L’effetto protettivo verso i raggi
UVB di un prodotto per la protezione
solare viene indicato mediante il
fattore di protezione solare: quanto
più elevato è questo valore, tanto
più sicura sarà la protezione. Un
prodotto di buona qualità dovrebbe
arrestare i raggi UVA in una percen
16
tuale il più possibile elevata (la norma
di riferimento è quella australiana).
La maggior parte dei prodotti
di protezione solare riporta indicazioni
sull’azione protettiva contro i
raggi UVA e UVB.
Sempre e sin dall’inizio
Negli ultimi anni la tendenza è effettivamente
cambiata. Oggigiorno
non si sdraia ormai più nessuno per
ore e ore al sole, e la maggior parte
dei bambini sa già come proteggersi
correttamente. Eppure i medici tornano
ogni anno a mettere in guardia
dai bagni solari troppo prolungati.
I ricercatori statunitensi
hanno scoperto che l’uso di un solarium
può addirittura rendere «dipendenti».
Questo fenomeno viene
attribuito all’effetto dei raggi UV,
che rilasciano i cosiddetti «ormoni
della felicità» nella pelle. Alcuni non
sanno nemmeno di esporre la propria
pelle alla radiazione UV, quando
«escono un attimino in giardino» o
fanno una passeggiata in centro.
Spesso espongono così inconsapevolmente
al sole per ore parti del
corpo sensibili. I prodotti per la protezione
solare non sono quindi indicati
solo per la tintarella o le ferie estive.
A seconda del tipo di pelle, per
una scottatura solare bastano già da
10 a 20 minuti di sole.
Creme & Co.
Le persone con diabete dovrebbero
scegliere prodotti per la protezione
solare particolarmente delicati, nutrienti,
antiallergenici, efficaci e con
un fattore di protezione elevato. Occorre
inoltre evitare di esporre al sole
troppo a lungo piedi e gambe, perché
ciò altera i vasi sanguigni in
modo duraturo, favorendo la comparsa
di inestetismi quali le venuzze
visibili, nonché indesiderate alterazioni
dei vasi sanguigni che possono
poi portare a complicazioni. I prodotti
per la protezione solare non sono
affatto riservati solo alle donne e
ai bambini. Secondo quanto affermano
i dermatologi, sono a rischio
soprattutto gli uomini: spesso ritengono
di poter rimanere senz’altro al
sole senza protezione, e sono così
particolarmente soggetti a danni da
sole permanenti. Le parti maggiormente
esposte, e che pertanto vanno
protette accuratamente con la crema,
sono le labbra, il dorso e la punta del
naso, le orecchie, il collo, la nuca e il
dorso dei piedi. I primi segni di un
arrossamento cutaneo dovrebbero
essere considerati come un campanello
d’allarme che indica l’urgenza
di trovare subito un posto all’ombra.
Una protezione addizionale viene offerta
da copricapi e occhiali da sole.
Questi accessori alla moda non sono
solo utili, ma caratterizzano il paesaggio
estivo con inediti accenti cromatici.
Se si rimane a lungo al sole,
per es. in un giro in bicicletta o durante
un’escursione, l’abbigliamento
dovrà comprendere anche indumenti
con maniche e pantaloni lunghi.
Molti prodotti per la protezione solare
pubblicizzano la loro resistenza
all’acqua. Tuttavia, devono essere applicati
di nuovo dopo aver nuotato e
asciugato il corpo ripetutamente. Per
concludere, una buona notizia: i prodotti
di qualità per la protezione solare
non sono necessariamente cari.
Chi però compra un prodotto caro e
lo impiega con parsimonia, non rende
a sé stesso un buon servizio. Per
una sufficiente protezione di un
adulto occorrono da 20 a 30 ml di lozione
solare. TA
salute
L’EstAtE è MERAVigLiosA
Chi protegge la
pelle si gode di più l’estate:
1. Mai al sole senza protezione solare.
Meglio applicare la crema al viso e
alle parti del corpo scoperte già al
mattino.
2. Usare una protezione solare che
abbia un alto fattore e garantisca una
buona protezione dai raggi UVA e
UVB, dando la preferenza a prodotti
antiallergenici.
3. Applicare la protezione solare al-
meno 30 minuti prima di uscire al
sole.
4. Ripetere le applicazioni non pro-
lunga il tempo di protezione, ma è
importante perché nuotare, sudare e
asciugare il corpo riducono il film di
protezione.
5. Proteggere con un sunblocker le
parti particolarmente sensibili (per es.
cicatrici).
6. Evitare il sole dalle 12.00 alle 15.00.
7. La protezione solare è importante
anche con cielo nuvoloso o all’ombra.
8. Non conservare al sole i protettori
solari, perché il caldo intenso può ri-
durne l’efficacia.
9. La validità dei prodotti per la prote-
zione solare è limitata. Rispettare la
data di scadenza.
10. Portare un copricapo.
11. Bere molto.
12. Dopo la tintarella, rinfrescare la
pelle, trattandola con una lozione
reidratante.
17
scienza
La parola fine per una storia
di successo – i 10 anni di Glucotrend
Nel 1997 Boehringer Mannheim ha intro-
dotto in Svizzera il sistema Glucotrend per
la misurazione della glicemia. Da allora in
tutto il mondo sono stati venduti più di 4
milioni di misuratori Glucotrend.
Molti lettori di Prisma conoscono
bene questo strumento di provata
efficacia: lo hanno usato in passato o
continuano ad usarlo tuttora volentieri.
Roche Diagnostics coglie l’occasione
per ringraziare questi clienti
per la loro fedeltà pluriennale. Prodotti
innovativi dotati di moderne
tecnologie hanno tuttavia rivoluzionato
negli ultimi anni il settore della
misurazione della glicemia. I prodotti
vengono continuamente migliorati
e ottimizzati, per rendere il più
possibile semplice e piacevole
la vita quotidiana
con il diabete.
I vantaggi degli strumenti di nuova
generazione: richiedono meno
sangue, il tempo di misurazione è
più breve e la goccia di sangue non
viene più applicata sulla striscia reattiva,
bensì assorbita. Dalla primavera
2007 Roche Diagnostics offre
due sistemi di misurazione riferiti al
plasma: AccuChek Aviva e Accu
Chek Compact Plus. Il riferimento
al plasma è ora diventato lo standard
nazionale e corrisponde alla
raccomandazione della Società svizzera
di endocrinologia e diabetologia
(SSED). In questo modo si possono
confrontare meglio i valori
ottenuti con diversi sistemi di misurazione.
Perché Roche Diagnostics
continua tuttavia a offrire due diversi
sistemi per la misurazione della
glicemia? Semplice: i bisogni degli
utenti sono molto vari, a
seconda che si tratti di
18
persone di una certa età o bambini,
uso clinico o uso privato… In relazione
alla situazione di vita e
all’ambiente lo strumento deve soddisfare
esigenze e desideri differenti.
Con i due modelli, Roche Diagnostics
intende coprire l’intero
spettro di bisogni degli utenti.
Azione di sostituzione
La produzione dei sistemi Glucotrend
è cessata nel 2001, mentre nel
2008 verrà terminata anche la produzione
delle apposite strisce reattive
Glucotrend Active. Per questo
motivo, tutti gli utenti vecchi e nuovi
di Glucotrend possono aderire
ora all’offerta di sostituzione gratuita.
Approfittate quindi subito dei
diversi vantaggi della nuova generazione
di strumenti. DB
scienza
la parola fine per una storia di successo
Attuali sistemi Accu-Chek per l’autocontrollo
della glicemia riferiti al plasma:
Il sistema di misurazione con
strisce reattive nel flacone
tradizionale.
il comfort della misurazione è evidente.
facile da usare e preciso
nei risultati: il sistema per la misurazione
della glicemia accu-chek
aviva fonde importanti caratteristiche
in una nuova forza. per esempio dispone
di strisce reattive grandi e maneggevoli,
che assorbono facilmente anche minime
quantità di sangue. associando il
comfort della misurazione alle prestazioni,
accu-chek aviva offre una tranquillizzante
sensazione di
maggior sicurezza.
Sì, sono interessato alla sostituzione del mio attuale misuratore di
glicemia. Al suo posto desidero ricevere:
® 1 set Accu-Chek Aviva mmol/L
oppure
® 1 set Accu-Chek Compact Plus mmol/L
cognome/ nome
indirizzo
npa/località
telefono diurno:
il mio attuale
misuratore di glicemia è:
inviare a: roche diagnostics (schweiz) aG, sig.ra daniela Bütler,
industriestrasse 7, cH-6343 rotkreuz.
Il sistema di misurazione con
pungidito e caricatore di
strisce reattive integrati:
ideale per quando si è fuori
casa.
per persone che conducono una
vita attiva e desiderano misurare la
glicemia in modo flessibile e affidabile.
il sistema di misurazione della glicemia
accu-chek compact plus riunisce per la prima
volta tutto ciò di cui avete bisogno. Grazie al
pungidito e al caricatore di strisce reattive integrati,
si possono eseguire tutte le operazioni di
misurazione con una sola mano: in modo intuitivo
e veloce.
È semplice:
inviate il tagliando compilato e riceverete gratuitamente per posta il nuovo misuratore entro 2-3 settimane. nella confezione
è compresa anche un’etichetta di spedizione con cui potrete spedire il vostro vecchio apparecchio.
"
tenete presente che per il vostro
nuovo misuratore avrete bisogno
anche delle nuove strisce reattive
corrispondenti. Pertanto, esaurite
la vostra riserva di strisce reattive
prima della sostituzione.
per motivi legati alla responsabilitàe
alla qualità del prodotto, roche
diagnostics non può riprendere
le strisce reattive. solo in
questo modo possiamo garantire
sempre la qualità delle strisce
reattive di prima mano.
19
salute
Consigli per chi
vola in vacanza
Le nuove disposizioni sul trasporto di liquidi
dovrebbero apportare un miglioramento
generale della sicurezza di volo. Valgono an
che per l’insulina portata nel bagaglio a
mano? Prisma fa chiarezza in materia e dà
consigli importanti per un volo senza pro
blemi.
Le disposizioni degli aeroporti riguardanti
il bagaglio a mano a bordo
sono diventate più restrittive. In
particolare, ora si possono portare
con sé solo minime quantità di liquidi.
Per esempio, all’aeroporto di
Zurigo si può imbarcare con sé al
massimo una «bottiglietta» di 100
ml di volume. Che cosa si può dire
delle scorte di insulina necessarie alle
persone con diabete? Come misura
precauzionale
contro eventuali
perdite di bagaglio
si raccomand
caldamente di
portarne una
quantità sufficiente
nel bagaglio
a mano,
ossia pari al
fabbisogno
di tre giorni.
Alla domanda di Prisma, Sonja
Zöchling, la portavoce dell’aeroporto,
relativizza le cose: «L’insulina
e anche altri medicamenti liquidi
come i colliri sono naturalmente esclusi
da questo nuovo regolamento.
Chi è in grado di dimostrarne la necessità,
mediante certificato medico
o tessera del diabetico, può portare
con sé nel bagaglio a mano una
quantità di insulina illimitata.» In
base alle istruzioni dell’aeroporto di
Zurigo, tutti i recipienti contenenti
liquidi nel bagaglio a mano devono
essere conservati in una busta di
plastica trasparente. Ciò ha lo scopo
di facilitare il controllo dei liquidi
trasportati da parte del servizio di
sicurezza. Secondo quanto affermato
da Sonja Zöchling, l’insulina può
però essere trasportata anche nella
confezione originale.
Le penne per insulina e i misuratori
di glicemia possono essere portati
con sé a bordo senza problemi. Sono
in plastica dura e quindi non
vengono rilevati dai metal detector.
Per evitare difficoltà anche nel volo
di ritorno, si raccomanda di contattare
l’agenzia di viaggi o la compagnia
aerea, informandosi sulle disposizioni
del locale aeroporto. TA
20
Consigli di viaggio:
«Nel mio bagaglio a mano
metto…»
1. Insulina per la durata del viaggio
di andata e per tre altri giorni sul
posto. (Per sicurezza, in caso di ritardi
oppure impedimenti nel trasporto
dei bagagli o loro perdita.)
2. Carboidrati per la durata del viaggio
e per un’ulteriore giornata
(glucosio, succo di frutta, barrette
di cereali, frutta essiccata).
3. Penna per insulina, materiale per
iniezione e flaconi di ricambio. Microinfusore,
microinfusore di riserva,
materiali di consumo e insulina
per microinfusore.
4. Misuratore di glicemia, pungidito,
strisce reattive, diario.
5. Indirizzo di un’associazione per
diabetici del paese di destinazione.
6. Ricetta medica di emergenza nel
caso in cui le scorte di medicamenti
non siano sufficienti o siano
danneggiate o perse durante il viaggio.
(Conservate sempre la ricevuta
per il rimborso da parte della
cassa malati svizzera.)
7. Certificato medico di insulinodipendenza
o tessera del diabetico,
affinché i medicamenti possano
essere portati con sé a bordo senza
problemi.
diversicum
Il concorso microinfusori AccuChek!
Semplicemente di più – semplicemente
al mare
Per tutti i portatori di microin
fusore per insulina, per gli in
teressati a un microinfusore,
nonché per persone specializ
zate in diabetologia.
Chi porta un microinfusore Accu
Chek di Roche Diagnostics trae profitto
da numerosi vantaggi. In primo
luogo ci sono i vantaggi del microinfusore
AccuChek stesso. A questi si
aggiungono però anche gli interessanti
vantaggi offerti da Roche Diagnostics
in un pacchetto prestazioni
completo. Interamente nel segno
della filosofia Roche Diagnostics
sul servizio alla clientela, viene lanciata
ora la campagna «Microinfusori
AccuChek – semplicemente di più!»
Sfruttate le
vostre probabilità
di
vincita! Con
una manciata
di buoni motivi.
Indicateci una manciata di buoni
motivi, secondo cui si dovrebbe
scegliere un microinfusore Accu
Chek di Roche! La partecipazione è
semplicissima: scrivete i vostri 5
motivi su una cartolina, indicate il
vostro nome e indirizzo e spedite il
tutto in busta chiusa a:
Roche Diagnostics (Schweiz) AG
Concorso microinfusori
Industriestrasse 7
6343 Rotkreuz
Con il concorso microinfusori AccuChek,
ci rivolgiamo direttamente a voi in qualità di
utenti di microinfusori.
Da voi Roche desidera sapere:
• Quali sono secondo voi i vantaggi offerti dai
microinfusori Accu-Chek?
• Che cosa rende unici i microinfusori e/o il pacchetto
servizi di Roche?
• Perché conviene dare la preferenza a un microinfusore di Roche?
Vorremmo conoscere la vostra opinione!
Possono partecipare:
• Tutti i portatori di un microinfusore.
• Tutte le persone specializzate in
diabetologia che lavorano con
microinfusori.
• Tutti coloro che indicheranno i
5 diversi motivi sulla cartolina.
• Ogni persona può inviare una
sola cartolina.
• Dal concorso sono esclusi i dipendenti
di Roche.
• I vincitori verranno informati
personalmente.
• Termine ultimo di spedizione:
10 agosto 2007.
• Roche potrà pubblicare le
risposte anonimizzate.
Semplicemente di più –
semplicemente al mare!
Tra tutti coloro che invieranno la
cartolina verranno sorteggiati:
1° premio
Un viaggio al mare per 2 persone
2° premio
Entrata allo Zoo di Zurigo compresa
visita guidata dietro le quinte
dell’aquario marino
3° premio
5 teli da bagno per le vostre
prossime ferie al mare
21 21
Più qualità di vita – per persone con insulina
Approfittate del pacchetto di benvenuto «motivation»:
Riceverete un buono per un corso scontato di
nordic walking e un misuratore di glicemia Accu-Chek
gratuito di vostra scelta!
Iscrizione
Cognome, nome
Via
Scopi e obiettivi
Mediante il programma «motivation» di Accu-Chek, Roche
Diagnostics (Schweiz) AG desidera facilitare la vita
con il diabete e la qualità di vita delle persone che usano
insulina.
Il vostro vantaggio personale
Con il programma «motivation» approfittate di molte attrattive
e periodiche azioni speciali nei settori «movimento»,
«aggiornamento», «alimentazione» e «gioco e divertimento».
Sarete informati regolarmente delle azioni e
delle manifestazioni in corso.
Vincoli
L’iscrizione a «motivation» di Accu-Chek non comporta
per voi alcun vincolo, e il programma può essere abbandonato
in qualsiasi momento.
NPA/Località
Telefono E-Mail
Data di nascita Tipo di diabete
Durata del trattamento con insulina
Misuratore di glicemia usato
Misuratore di glicemia Accu-Chek Compact Plus
desiderato (mmol/L) Accu-Chek Aviva
Data, firma
Con la presente acconsente a ricevere da noi periodicamente informazioni e offerte
specifiche personalizzate. Il Suo indirizzo non sarà divulgato a terzi. La dichiarazione
completa sulla protezione dei dati può essere consultata alla pagina
Web www.roche-diagnostics.ch/motivation.
Inviare a: Roche Diagnostics (Schweiz) AG, sig.ra Fabienne Leupi,
Industriestrasse 7, CH-6343 Rotkreuz
Vi siete già registrati per il programma «motivation»? Se
la risposta è affermativa, ordinate subito la borsa multifunzionale
Accu-Chek, portabile anche come zainetto.
Tutti i partecipanti registrati possono ordinarla ora gratuitamente.
Ideale per quando si è fuori casa,
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in cui trovano posto uno spuntino mattutino o pomeridiano
per le vostre camminate o passeggiate. Al suo
interno potete però stipare comodamente
anche libri, costume da
bagno e crema solare, se si
tratta di un’uscita al lago o in
piscina… Potrete così portare
con voi comodamente gli oggetti
più importanti.
Approfittate del pacchetto
di benvenuto «motivation»:
Non siete ancora registrati nel programma «motivation»?
Desiderate partecipare anche voi? Iscrivetevi ora!
Sì, richiedo l’invio
gratuito di una borsa Accu-Chek
Solo per i partecipanti al programma «motivation»
Cognome, nome
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NPA/Località
Telefono E-Mail
Data di nascita Tipo di diabete
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Inviare a: Roche Diagnostics (Schweiz) AG, sig.ra Fabienne Leupi,
Industriestrasse 7, CH-6343 Rotkreuz
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Annunci personali
Sfruttate anche voi questa opportunità, inviandoci
i vostri annunci personali. Il vostro
testo verrà pubblicato in Prisma dietro pagamento
di un piccolo contributo spese di
CHF 20.–. I proventi vengono interamente
devoluti alle colonie svizzere per bambini
con diabete che si tengono ogni estate e
necessitano di un sostegno finanziario.
Le colonie vengono organizzate a Baden
dall‘Associazione Svizzera per il Diabete.
Sportlicher Diabetiker (60),
162/70, sucht liebe Diabetikerin
bis 50, schlank, aus Luzern
und Umgebung
Tel. 041 240 16 48
Kontakte
Ich, weiblich 68/172, vielseitig
interessiert, wünsche
mir nette, unkomplizierte Leute
zur Freizeitgestaltung kennenzulernen,
Kt. ZH. Ich wandere
und reise gerne, liebe
die Natur u.v.m.
Tel. 077 421 45 77
Amitié
dame BCBG, 55 ans, insulinodépendante,
recherche amitié
avec Monsieur très galant.
Chiffre 2007-02-04
Partner
Charmante, junge
Seniorin mit Kultur, Interes-
sen an Malerei und
klassischer Musik sucht
passenden Partner.
Chiffre 2007-02-03
23
Amici
Italo-svizzera, 54 anni, diabete
tipo 2, cerca amici incontri
ferie dei cantoni Lucerna,
Argovia, Zugo, Zurigo, Berna
campagna.
Chiffre 2007-02-01
Amitié
femme de couleur 58 ans,
185 cm, un peu ronde, diabétique
type 2, cherche à
recontrer homme même profil
pour amitié et plus si
entente. Pas sérieux s’abstenir.
Divorcés avec enfants
bienvenus.
Chiffre 2007-02-02
Partnerin
Sportlicher 73er, 168cm, NR,
Allrounder, sucht liebe Frau,
auch etwas mollig, evtl. mit Eigenheim,
Raum BS/BL/SO.
Kultur, Wandern, Tanzen, Velofahren,
Schwimmen.
Chiffre 2007-02-05
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Annuncio personale per Prisma Compilare in stampatello in modo ben leggibile o digitare mediante computer o macchina da scrivere. Grazie!
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