14.01.2013 Views

Giugno 2008 - N 227.pdf - Radio Dimensione Musica

Giugno 2008 - N 227.pdf - Radio Dimensione Musica

Giugno 2008 - N 227.pdf - Radio Dimensione Musica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ANNO XXI<br />

NUMERO 227<br />

GIUGNO <strong>2008</strong><br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

MACCARESE<br />

ALL’INTERNO<br />

Tornano i “treni del mare”<br />

ARANOVA<br />

PALLAVOLO - Impresa storica del team gialloblu<br />

La Volley Fiumicino in serie B2<br />

(Servizi alle pagine 57, 58 e 59)<br />

TORRIMPIETRA<br />

Grosso successo della festa<br />

Manovre<br />

pericolose<br />

per lo<br />

scuolabus<br />

Nessun rappresentante in consiglio comunale<br />

La squadra della Volley Fiumicino<br />

Sarà a servizio delle navi veloci e dei traghetti<br />

Inaugurata la stazione<br />

marittima a Fiumicino<br />

Il presidente<br />

dell’Autorità<br />

portuale Fabio<br />

Ciani mentre<br />

taglia il nastro<br />

FOCENE<br />

(Servizio a pagina 39)<br />

(Servizio a pagina 5)<br />

FREGENE<br />

Presentato il<br />

progetto di<br />

riqualificazione<br />

del lungomare<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

Passoscuro: per la<br />

sagra distribuiti<br />

280 chili di telline<br />

A<br />

Fiumicino<br />

la carne<br />

sostituita<br />

al pesce<br />

(Servizi<br />

alle pagine<br />

31 e 50)<br />

Fumanti spaghetti con le telline


Primo consiglio comunale a Fiumicino all’insegna dello scontro politico<br />

Il centro-sinistra chiude all’apertura<br />

avanzata dal governo di centro-destra<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il centro-sinistra non raccoglie l’invito di<br />

apertura avanzato dal governo di centrodestra<br />

a Fiumicino. E’ questa la novità<br />

saliente del primo consiglio comunale, tenutosi<br />

lo scorso 15 maggio, dove non è mancato<br />

il consueto scambio di accuse tra i due<br />

schieramenti. I lavori dell’assemblea di via<br />

Portuense si sono aperti con la nomina dei<br />

consiglieri eletti, la presentazione della giunta<br />

e il giuramento del sindaco, il quale ha poi<br />

illustrato il programma che ha incassato la<br />

fiducia dei membri della maggioranza presenti<br />

in aula.<br />

Per effetto delle nomine degli assessori<br />

Mario Russo e Giancarlo Petrarca sono<br />

entrati in consiglio Danilo Rocca (Pd), passato<br />

al gruppo indipendente “Intesa di centro”<br />

formato dai tre ex-pidiessini, e Germano<br />

Scarabello (Udc). In una sala consiliare gremita,<br />

il primo cittadino ha commentato i<br />

principali punti su cui si basa il programma<br />

premiato dall’elettorato, facendo anche autocritica<br />

sui precedenti 5 anni di governo con<br />

la consapevolezza che si “poteva fare di<br />

più”. In testa alla lista delle priorità Canapini<br />

ha inserito “viabilità e sicurezza pubblica”,<br />

con iniziative tendenti a “incrementare gli<br />

organici delle forze dell’ordine e della polizia<br />

municipale”. Si è soffermato poi sulla<br />

“vivibilità della città” con i servizi alla persona<br />

e il “progetto a favore delle famiglie” in<br />

La<br />

gremita<br />

sala<br />

dove si è<br />

svolto il<br />

primo<br />

consiglio<br />

comunale<br />

di<br />

Fiumicino<br />

cui sono presenti dei disabili. «Il nostro<br />

Comune è molto esteso – sottolinea<br />

Canapini – quindi ha bisogno di un decentramento<br />

amministrativo, di un ospedale<br />

e di una sede distaccata del Tribunale.<br />

Apriremo una vertenza con l’Asl Rm D<br />

per avere un pronto soccorso dopo il<br />

recente declassamento». Ha<br />

poi ammonito la “Fiumicino<br />

servizi” e minacciato la sua<br />

chiusura se non raggiungerà<br />

“efficienza e competitività”.<br />

Tra le novità ha manifestato<br />

la volontà di realizzare una<br />

“Società per il turismo” e invitato<br />

i soggetti interessati “a<br />

fare sistema” per rilanciare il<br />

turismo che vedrà anche l’apertura<br />

di “Infopoint”. Ha<br />

annunciato “politiche per i<br />

giovani”, suggerito punti sullo<br />

“sviluppo economico” e dato<br />

la disponibilità al dialogo per<br />

lo crescita dell’aeroporto.<br />

«Fiumicino è un hub –<br />

aggiunge – che necessita di<br />

ampliamento e potenziamento. Non siamo<br />

contrari allo sviluppo ma vogliamo sederci<br />

al tavolo della pianificazione». Il primo<br />

cittadino ha anche annunciato un espostoquerela<br />

nei confronti di chi ha “dichiarato<br />

che sono stati offerti dei soldi in cambio di<br />

voti” con chiaro riferimento alle accuse di<br />

Giancarlo Bozzetto, leader in campagna<br />

elettorale del centro-sinistra, che ha replicato<br />

spengendo però i toni delle accuse formulate<br />

poco dopo la sconfitta del 27 e 28<br />

aprile. «Una campagna elettorale scandalosa.<br />

Ci sono voti di scambio? – si è chiesto<br />

Bozzetto – saremmo ipocriti se dicessimo<br />

di no. Sono stati promessi buoni<br />

acquisto al centro anziani e contratti di<br />

lavoro all’aeroporto. E’ bene che qualche<br />

indagine, da parte della magistratura, si<br />

faccia». Bozzetto ha poi criticato la Giunta<br />

definendola “provvisoria e inadeguata”.<br />

Quindi ha evidenziato che Fiumicino è “cir-<br />

Per effetto delle<br />

nomine assessorili<br />

nell’aula<br />

consiliare<br />

entrano Danilo<br />

Rocca (Pd), che<br />

si è schierato con<br />

il gruppo “Intesa<br />

di centro”, e<br />

Germano<br />

Scarabello (Udc)<br />

condato da infiltrazioni mafiose” e invitato a<br />

fare molta attenzione perché il comune<br />

rischia di “non essere più un’isola felice”. In<br />

termine di lavori pubblici ha messo il dito<br />

nella piaga riguardo il ponte “2 giugno” e<br />

poi fatto emergere che nei “servizi sociali le<br />

spese sono raddoppiate e il servizio è peg-<br />

giorato”. Con toni più pacati<br />

si è aperto l’intervento di<br />

Michela Califano (Pd) che ha<br />

fatto autocritica sulla sconfitta<br />

e evidenziato il vecchio stile<br />

di governare del centro-destra<br />

che non ha dato spazio in<br />

giunta ad un assessore-donna.<br />

«La presenza di una<br />

donna – ha precisato Califano<br />

- credo che avrebbe rappresentato<br />

il vero rinnovamento».<br />

L’intervento di Mauro<br />

Gonnelli, nominato presidente<br />

del consiglio (il vice è<br />

Raffaello Biselli), ha messo a<br />

nudo la spaccatura nel centrosinistra.<br />

«Gli interventi di<br />

Bozzetto e della Califano –<br />

precisa infatti Gonnelli – dimostrano come<br />

non ci sia un’unità di intenti nello schieramento.<br />

Bozzetto ha giustificato la sconfitta<br />

con presunte irregolarità elettorali da<br />

parte del centro-destra, la Califano ha<br />

invece riconosciuto la sconfitta ed è stata<br />

propositiva. Contestando il programma<br />

Bozzetto ha<br />

chiuso al dialogo:<br />

un vecchio<br />

modo di fare<br />

politica e per<br />

questo si deve<br />

chiedere del<br />

perché ha perso.<br />

Inoltre a Fiumicino<br />

non esiste<br />

la criminalità<br />

organizzata<br />

ci sono extracomunitari<br />

che<br />

vanno monitorati<br />

e se è il caso<br />

regolarizzati.<br />

Comunque,<br />

restiamo aperti al confronto e al dialogo».<br />

Hanno preso la parola William De Vecchis,<br />

Paolo Sugamosto e poi Anselmo Tomaino<br />

che ha contestato l’intervento di Bozzetto le<br />

cui parole “non gli fanno onore perché ha<br />

accusato il centro-destra per giustificare la<br />

sua sconfitta”.<br />

Microfono anche a Claudio Cutolo che ha<br />

ribadito una ferma opposizione e dato la disponibilità<br />

a collaborare sui temi che avranno<br />

come filo conduttore gli interessi della cittadinanza.<br />

Paolo Calicchio ha invece messo<br />

nel mirino alcune scelte politiche opinabili<br />

del centro-destra.


PIANETA POLITICA – Considerazioni dell’ex candidato sindaco di Fiumicino<br />

Da Bozzetto parte un nuovo<br />

invito all’unione della sinistra<br />

di Giancarlo Franco Bozzetto<br />

Il vice direttore di <strong>Dimensione</strong> News si è<br />

lasciato andare a delle riflessioni sui risultati<br />

elettorali a Fiumicino, “suggerite da persone<br />

attente alla politica locale”, che non mi convincono<br />

affatto e che giudico fuorvianti. Tutto<br />

il ragionamento è imperniato sulla contrapposizione<br />

generazionale: il vecchio e il nuovo, gli<br />

anziani e i giovani, la continuità ed il rinnovamento.<br />

Temi dei quali la maggioranza degli<br />

Ex D.S. ha impostato la sua campagna politica<br />

negli ultimi 10 anni in cui ha diretto il<br />

Partito a Fiumicino.<br />

Dieci anni di sonore sconfitte che hanno<br />

segnato un progressivo distacco dei D.S. dalla<br />

mutevole realtà del nostro Comune. Ma l’atteggiamento<br />

ancor più grave è stato quello di<br />

aver cercato di addebitare questo declino alla<br />

responsabilità degli Amministratori comunali,<br />

Sindaco in testa, dimenticando che dal 1992<br />

ad oggi le uniche volte in cui il centro-sinistra<br />

ha vinto a Fiumicino risalgono all’elezione<br />

del sottoscritto a Sindaco (1994/1998). Tutti<br />

sanno delle mie profonde perplessità politiche<br />

ad accettare la proposta di ricandidarmi, perplessità<br />

che nascevano dalla consapevolezza<br />

delle difficoltà a sconfiggere un centro-destra<br />

che, negli ultimi cinque anni, aveva rafforzato<br />

il suo legame con i poteri forti ed esteso il suo<br />

rapporto con i ceti popolari, soprattutto con i<br />

di Francesco Camillo<br />

L’Alilauro conferma il collegamento<br />

marittimo tra Fiumicino e le isole pontine. Il<br />

servizio riprenderà il prossimo 27 giugno con<br />

percorso ed orari modificati. Se fino allo<br />

scorso anno il collegamento era diretto, da<br />

quest’anno tutte le corse, tranne<br />

quella del lunedì, sia all’andata che<br />

al ritorno faranno tappa al porto di<br />

Anzio. Questa ulteriore sosta comporterà<br />

inevitabilmente un aggravio<br />

di circa un’ora nei tempi di percorrenza.<br />

Dalle due ore e mezza dello<br />

scorso anno infatti si passa alle tre<br />

ore e mezza previste per il nuovo<br />

tragitto. Per quanto concerne gli<br />

orari, da Fiumicino verso Ponza ci<br />

saranno due partenze nei giorni<br />

feriali ed altrettante nei giorni festi-<br />

giovani. Tutto questo determinato anche dalla<br />

mancanza di una chiara strategia politica del<br />

centro-sinistra nel condurre l’opposizione<br />

decisa contro il malgoverno della giunta<br />

Canapini. Quali battaglie sono state condotte<br />

per sostenere le esigenze primarie e i diritti dei<br />

cittadini? Ricordo soltanto le iniziative di<br />

Antonio Quadrini, Domenico Di Marco e<br />

Claudio Cutolo.<br />

Quando ho dichiarato la mia disponibilità<br />

a ricandidarmi ho posto due condizioni: il<br />

sostegno unitario della sinistra alla mia candidatura<br />

e la fissazione delle primarie. Le primarie<br />

si sono svolte, hanno partecipato 4100<br />

elettori (poco meno dei voti raccolti dal centrosinistra<br />

il 14 aprile) che hanno scelto me<br />

come candidato Sindaco. Le primarie sono<br />

uno strumento importante per chiamare i cittadini<br />

ad esprimere liberamente le loro convinzioni<br />

ed anche l’occasione per recuperare<br />

un rapporto positivo tra politica e cittadini e<br />

quindi per rafforzare la democrazia.<br />

Recriminare sul risultato delle primarie, come<br />

ancora oggi fanno alcuni dirigenti locali dell’ex<br />

DS, conferma una volontà legata alla<br />

ricerca di contrapposizioni strumentali e vecchi<br />

schemi superati. Nel 2003 queste impostazioni<br />

che sottovalutano il valore delle alleanze<br />

hanno portato ad una divisione della coalizione<br />

di centrosinistra e alla conseguente sconfitta,<br />

nonostante la fresca ed innovativa candi-<br />

vi; il lunedì alle 8.00 (con proseguimento a<br />

Ventotene e Forio d’Ischia), il venerdì alle<br />

15,10, il sabato e la domenica alle 7.30. Le<br />

corse di ritorno, invece, sono tutte concentrate<br />

nel fine settimana; il venerdì alle 12.05<br />

(con partenza da Forio d’Ischia alle 9,30 e da<br />

Ventotene alle 11.00) e alle 18.40, il sabato e<br />

datura dell’ottimo Tasciotti. Addebitare quest’ultima<br />

sconfitta soprattutto alla candidatura<br />

dell’anziano Bozzetto non mi convince<br />

affatto, anzi la ritengo una scorciatoia che<br />

non porta a nulla.<br />

Quanto ha inciso la forte avanzata del<br />

centro destra il 14 aprile e quanto ha pesato<br />

sul ballottaggio del 28 aprile? Quanto ha<br />

pesato il passaggio al centrodestra, durante<br />

il ballottaggio, di ben quattro eletti dalla<br />

lista del PD? Quanto ha pesato la scandalosa<br />

campagna del centro destra? Quanto<br />

ha pesato lo scarso impegno “politico”dei<br />

Partiti del Centro sinistra nel caso della<br />

campagna elettorale, soprattutto al ballottaggio,<br />

condotta prevalentemente dai singoli<br />

candidati nella ricerca del consenso personale?<br />

Se analizziamo bene questi risultati<br />

elettorali ci accorgiamo che vinciamo la<br />

dove siamo più radicati organizzativamente,<br />

la dove abbiamo condotto battaglie politiche<br />

forti e coerenti.<br />

Spero comunque che il PD e la Sinistra<br />

Arcobaleno sappiano trarre da questo risultato<br />

elettorale negativo le giuste indicazioni<br />

politiche e riprendere un cammino unitario,<br />

puntando decisamente su nuovi quadri<br />

dirigenti giovani e donne per riconquistare,<br />

a tutti i livelli, la guida del paese. Noi anziani<br />

possiamo ancora sostenere questa battaglia,<br />

in difesa del nostro futuro.<br />

Il servizio gestito dall’Alilauro riprenderà il 27 giugno<br />

Ripartono i collegamenti via<br />

mare tra Fiumicino-Ponza<br />

la domenica sempre alle 18.40. Ancora non<br />

sono state rese note le tariffe che dovrebbero<br />

essere aumentate di circa 2 euro, proporzionalmente<br />

all’incremento dei costi del carburante.<br />

Con tutta probabilità cambieranno<br />

anche gli scafi; dalla monocarena da 320<br />

posti utilizzata lo scorso anno si passerà a<br />

scafi con capienza massima di 200<br />

posti. Inoltre per le isole pontine<br />

non è previsto il trasporto auto. Il<br />

collegamento resterà attivo fino<br />

all’8 settembre. L’altro collegamento,<br />

quello con la Sardegna, invece<br />

dovrebbe ripartire verso l’ultima<br />

settimana di luglio. Le partenze da<br />

Fiumicino avverranno da piazzale<br />

Mediterraneo, dove è stata da poco<br />

costruita la nuova stazione marittima.<br />

Il traghetto diretto a Ponza


Il terminal rappresenta per il sindaco Canapini un trampolino di lancio per la crescita della città<br />

Inaugurata la stazione marittima<br />

per navi e traghetti a Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Inaugurata a Fiumicino la stazione<br />

marittima che rappresenta per l’Autorità<br />

portuale la “prima pietra per il rilancio<br />

della portualità”. E’ quanto sottolineato<br />

dal presidente dell’Autorità portuale di<br />

Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, Fabio<br />

Ciani, prima del taglio del rituale nastro<br />

della struttura battezzata la “Porta del<br />

Tirreno”. Un nome che rappresenta un<br />

impegno importante per l’Autorità in<br />

quanto il nuovo terminal dei traghetti per<br />

la Sardegna e le Isole Pontine è di fatto<br />

Il taglio del<br />

nastro affidato<br />

al presidente<br />

dell’Autorità<br />

portuale, Fabio<br />

Ciani, che ha<br />

illustrato<br />

una serie di<br />

interventi tra<br />

cui l’escavo del<br />

porto-canale e<br />

la diga soffolta<br />

alla foce<br />

l’anello di congiunzione<br />

tra l’area<br />

portuale e la<br />

città di Fiumicino.<br />

Infatti, la<br />

stazione è il<br />

primo passo concreto<br />

verso una<br />

immagine di crescita<br />

in ambito<br />

portuale, attesa da<br />

troppi anni dagli<br />

addetti ai lavori,<br />

oltre a svolgere,<br />

durante il periodo<br />

invernale il ruolo<br />

di punto di aggregazione<br />

per i residenti.<br />

Cosa sottolineata<br />

anche dal<br />

sindaco Mario<br />

Canapini che ha<br />

iniziato il suo intervento rivolgendo le<br />

attenzioni alla manifestazione “garbata”<br />

dei pescatori, contro l’aumento del carburante,<br />

a cui è andata la solidarietà dei presenti.<br />

«Finalmente<br />

vediamo a Fiumicino<br />

un’opera degna dell’area<br />

portuale – precisa<br />

Canapi-ni – che<br />

testimonia come<br />

l’Autorità portuale<br />

abbia a cuore la crescita<br />

della nostra città.<br />

Fiumicino è ancora un<br />

grosso cantiere i cui<br />

lavori si chiuderanno<br />

quanto prima con un<br />

ritorno di carattere<br />

economico e di crescita<br />

della vivibilità». Gli<br />

onori di casa sono stati<br />

affidati a Massimo<br />

Massimo<br />

Soriani<br />

Soriani, responsabile della sede<br />

dell’Autorità a Fiumicino, che dopo il<br />

complesso lavoro svolto, non privo di difficoltà<br />

in quanto chiamato a realizzare da<br />

zero tutte le strutture, ha lasciato l’incarico<br />

per assumere sempre quello di responsabile<br />

nel porto di Gaeta. «I porti rappresentano<br />

il futuro<br />

dei trasporti – precisa<br />

Ciani – che a<br />

livello internazionali<br />

si sono spostati<br />

sul mare Mediterraneo,<br />

considerato<br />

oggi un’importante<br />

“piattaforma logistica”.<br />

Il nostro<br />

network laziale è<br />

copiato non solo in<br />

Italia ma anche in<br />

Francia». Il presidente<br />

ha quindi sottolineato<br />

che le<br />

strutture portuali di<br />

Civitavecchia, Fiumicino<br />

e Gaeta “so-<br />

canale. Per il nuovo porto commerciale<br />

abbiamo superato la fase istruttoria,<br />

mentre per la ripresa dei lavori antiesondazione<br />

sulla banchina è pronta la<br />

nuova gara». Tra i presenti anche il presidente<br />

della Lazio, Claudio Lotito, in veste<br />

di “imprenditore interessato alla portuali-<br />

Il presidente dell’Autorità portuale Fabio Ciani al taglio del<br />

no complementari”. nastro della stazione marittima coadiuvato dal sindaco Canapini<br />

«Fiumicino – aggiunge<br />

– deve diventare un grande porto tà”. La stazione marittima è stata realizza-<br />

turistico per la vicinanza a Roma e grata su 620 metri quadrati di piazzale<br />

zie alla presenza dei porti Imperiali. Per Mediterraneo di cui 280 adibiti per la sede<br />

tale motivo deve potenziare il traffico dell’Autorità portuale, che lascia i locali di<br />

crocieristico e i collegamenti con le via Pesce Volante e in quelli su piazzale<br />

isole». Ciani ha anche affrontato alcuni Tirreno, 260 metri quadrati sono riservati<br />

problemi insoluti da anni come il basso alla biglietteria e sala d’attesa e 80 metri<br />

fondale del canale navigabile che continua quadrati per il bar-tavola calda. Dietro alla<br />

a creare grosse difficoltà alla flotta struttura sono stati realizzati i parcheggi<br />

peschereccia in particolare. «Entro l’an- per il personale.<br />

no – prosegue – è previsto<br />

l’escavo del porto-canale,<br />

nel tratto<br />

dalla darsena<br />

alla foce.<br />

Una cosa<br />

m o l t o<br />

importante<br />

a cui è legata<br />

anche la<br />

sicurezza<br />

dell’aeroporto.<br />

Entro<br />

l’estate contiamo<br />

di iniziare<br />

i lavori<br />

per la diga<br />

soffolta<br />

davanti alla<br />

foce del<br />

Il sindaco Mario Canapini a colloquio con il presidente della Lazio,<br />

Claudio Lotito, seguito con il sorriso di padre Leonardo Ciarlo


PIANETA POLITICA - Giunta balneare e crisi del Pd nel comune di Fiumicino<br />

L’abbondanza della maggioranza<br />

e lo sfilacciamento dell’opposizione<br />

Il candidato a sindaco de “La Destra”, Alberto Cava, si rivolge al Tar: a rischio Danilo Rocca<br />

di Roberto Cini<br />

I risultati delle elezioni nel comune di<br />

Fiumicino hanno determinato una situazione<br />

anomala ed unica che influirà pesantemente<br />

sulla gestione dell’amministrazione, almeno<br />

fino a quando non saranno definiti i confini<br />

tra chi deve governare e chi deve stare<br />

all’opposizione. A parte i repentini passaggi<br />

da uno schieramento all’altro, alcuni, come<br />

ricordiamo avvenuti addirittura prima del<br />

ballottaggio, i vari “proclami”<br />

del tipo “faremo un’opposizione<br />

propositiva”, oppure, “i comportamenti<br />

e l’impegno degli<br />

Assessori saranno periodicamente<br />

sottoposti a verifica”<br />

fanno presagire che ancora il<br />

“dado non è stato tratto”.<br />

L’unica cosa certa, ben chiara a<br />

tutti, è che il Sindaco da questa<br />

situazione è l’unico che ha tutto<br />

da guadagnare.<br />

Il terrore di rimanere “appiedati” ha bloccato<br />

diversi Consiglieri aspiranti Assessori<br />

che si sono ben guardati, vista la fluidità<br />

delle posizioni, dal dare le dimissioni. Fatto<br />

sta che la Giunta, anche per la prossimità<br />

della stagione estiva, dà l’idea di una connotazione<br />

alquanto “balneare”. Già uno degli<br />

Assessori nominati, chiamato in un “weekend”<br />

ad impegni improrogabili (qualcuno<br />

ha pensato all’ONU), è stato sostituito, e le<br />

uniche poltrone solide, al momento, sembrano<br />

quelle di Antonio Prete, fidato del<br />

Sindaco, Pasquale Proietti, riconfermato, e<br />

Luigi Beccaccini supportato da Alleanza<br />

I consiglieri<br />

comunali di<br />

“Noi insieme”<br />

non si capisce<br />

assieme a<br />

chi stiano<br />

Nazionale. Tutte le altre posizioni sono, a<br />

mio avviso, a rischio compresa quella<br />

dell’Assessore all’Urbanistica Mario Russo,<br />

considerati i ripetuti richiami del Sindaco, “il<br />

rampantismo” dei consiglieri Addentato e<br />

Merlini, e la titubanza di Rocca, sul quale<br />

pende anche il ricorso al Tar del candidato<br />

della Destra Alberto Cava. Per quanto<br />

riguarda l’opposizione il Pd, che dovrebbe<br />

rappresentarne il partito “guida”, deve ancora<br />

riprendersi dallo “shock” post elettorale<br />

legato al “salasso” di consiglieri<br />

e stenta a ritrovare una strategia<br />

unitaria. I consiglieri della<br />

lista “Noi insieme” sembrano<br />

poco disposti a salire sulle barricate<br />

ed ancora non si capisce<br />

“assieme” a chi stiano. Anche la<br />

falcidiata pattuglia capitanata<br />

da Bozzetto risulta alquanto<br />

spaesata e timorosa tanto da<br />

impedire, o almeno rimandare,<br />

le eventuali dimissioni del suo stanco “leader”<br />

che consentirebbero, tra l’altro, l’entrata<br />

in consiglio della prima dei non eletti del<br />

Pd, Alessandra Vona, giovane e donna, inoltre<br />

del nord, come negli auspici della funzione<br />

“traghettatore” di Giancarlo. Insomma<br />

una situazione confusa ancora tutta in movimento<br />

che fa ritornare alla mente un famoso<br />

film diretto da Ettore Scola nel 1968!<br />

“Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico<br />

scomparso?”. Nella fattispecie il cittadino<br />

spaesato che chiede di risolvere i suoi problemi!<br />

A settembre gli esami di riparazione.<br />

Speriamo che “i debiti” non restino, come al<br />

solito, a carico della collettività.<br />

Dopo il consiglio straordinario<br />

Il sindaco in testa ai<br />

pescatori di Fiumicino<br />

nella manifestazione<br />

al Ministero<br />

Il sindaco di Fiumicino in testa alla delegazione<br />

di amministratori che assieme ai<br />

pescatori della locale flotta hanno preso<br />

parte alla manifestazione davanti al ministero<br />

delle Politiche agricole. Era l’impegno<br />

preso dalla locale classe politica al termine<br />

di un consiglio comunale straordinario<br />

convocato per esprimere solidarietà<br />

alla categoria, da alcune settimane sul<br />

piede di guerra contro il caro gasolio, e<br />

mettere a punto iniziative a sostegno degli<br />

operatori. «Con i colleghi sindaci del territorio<br />

laziale – ha precisato il primo cittadino<br />

Mario Canapini – c’è già un’intesa,<br />

in funzione dell’esito del vertice di<br />

domani al Ministero, per arrivare a convocare<br />

consigli comunali congiunti e in<br />

forma straordinaria il cui obiettivo è il<br />

varo di una proposta a sostegno del<br />

Ministro dell’Agricoltura in vista del<br />

vertice di Bruxelles per il 23 giugno». Il<br />

sindaco del Comune costiero ha poi manifestato<br />

preoccupazione per l’economia<br />

della città e del suo indotto, dal momento<br />

in cui il “pescato fresco attira la presenza<br />

di molti turisti” che affollano i ristoranti.<br />

U.Ser.


Il dono di Dio<br />

Ai giorni nostri è diventato scontato parlare<br />

di Gesù Cristo come il salvatore del<br />

mondo, ma quanti ne capiscono a pieno il<br />

significato. Perché Gesù è dovuto venire<br />

sulla terra e poi morire ? Gesù è il dono di<br />

Dio agli uomini, il suo sacrificio racchiude<br />

molto significato ed è la chiave per vivere<br />

una vita gratificante su questa terra e non<br />

solo.<br />

Innanzitutto dobbiamo considerare che il<br />

peccato originale dell’uomo (Adamo ed<br />

Eva) è stato devastante per noi. Infatti al<br />

principio Dio aveva creato l’uomo per vivere<br />

a contatto diretto con Lui, ma proprio a<br />

causa dalla trasgressione di Adamo ed Eva,<br />

oggi c’è separazione tra uomo e Dio. In<br />

altre parole ogni uomo o donna può vivere<br />

la sua vita in completo disinteresse per Dio,<br />

rimanendo lontano e vivendo secondo la<br />

propria volontà. Oppure può scegliere di<br />

riconciliarsi con Dio e a questo punto entra<br />

in scena Gesù. Nella lettera ai Romani leggiamo<br />

che come per la trasgressione di un<br />

solo uomo (Adamo) il peccato è entrato nel<br />

mondo altresì per il sacrificio di un solo<br />

uomo (Gesù) la salvezza è entrata nel<br />

mondo. Tramite Gesù noi possiamo ottenere<br />

riconciliazione perché Lui è il mediatore<br />

tra gli uomini e Dio.<br />

Ebrei 9:15 Per questo egli è mediatore di un<br />

nuovo patto. La sua morte è avvenuta per<br />

redimere dalle trasgressioni commesse sotto<br />

il primo patto, affinché i chiamati ricevano<br />

l’eterna eredità promessa.In altre parole<br />

attraverso Gesù noi possiamo fare pace con<br />

Dio e a quel punto Lui diventa il nostro supporto<br />

per la vita, la nostra spalla, il nostro<br />

sostegno. Tramite Gesù noi possiamo ottenere<br />

accesso alla vita eterna o meglio dire<br />

alla salvezza.<br />

Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato<br />

il mondo, che ha dato il suo unigenito<br />

Figlio, affinché chiunque crede in lui non<br />

perisca, ma abbia vita eterna. Nel pensiero<br />

di Dio la vita dell’uomo doveva essere eterna,<br />

oggi noi moriamo e veniamo sepolti.<br />

Tutto ciò è ancora causa del peccato originale<br />

ma attraverso Gesù possiamo riacquisire<br />

una vita eterna. Ciò non significa che non<br />

si muore più, ma che dopo la morte si va con<br />

il Signore e non da un’altra parte… Tramite<br />

Gesù noi possiamo ottenere la vera pace<br />

interiore.<br />

Giovanni 14:16 …. e io pregherò il Padre,<br />

ed Egli vi darà un altro consolatore, perché<br />

stia con voi per sempre. Gesù prima di<br />

dipartire da questa terra ci ha promesso “il<br />

consolatore”, ciò significa che sapeva che<br />

avremmo avuto<br />

bisogno di essere<br />

consolati.<br />

La vita oggigiorno<br />

diventa<br />

sempre più difficile,<br />

si fa<br />

veramente fatica<br />

a raggiungere<br />

una pace interiore,<br />

una certa<br />

felicità e un<br />

Il pastore<br />

Mario Basile<br />

certo livello di soddisfazione. E’ come se ci<br />

fosse un vuoto interiore dentro di noi che<br />

non si riempie nonostante i nostri sforzi, e<br />

se viene riempito sembra come un palloncino<br />

d’aria bucato, dura pochissimo. Questo<br />

perché siamo stati creati per vivere in stretto<br />

contatto con il Creatore e se scegliamo di<br />

rimanergli lontano noi potremo mai essere<br />

completi a pieno.<br />

Potrei parlare di Gesù per giorni interi ma<br />

non riuscirei a coprire la Sua infinità grandezza.<br />

Spero che queste poche parole, che<br />

sono frutto della mia esperienza nel campo<br />

della fede, ti siano d’aiuto.<br />

Dio ti benedica<br />

Pastore Mario Basile


Successo teatrale a Fiumicino con la commedia musicale “Roma… de ieri”<br />

La compagnia “I Flumensi”<br />

in scena per solidarietà<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Successo per lo spettacolo della compagnia<br />

“I Flumensi” al Palace Traiano di<br />

Fiumicino. Un appuntamento che si rinnova<br />

da tre anni e collegato alla raccolta fondi per<br />

il progetto “Bonde Dogo”, nel quale opera<br />

l’associazione Onlus di Fiumicino “Matumaini”.<br />

Lo spettacolo intitolato “Roma… de<br />

ieri” ha visto impegnati sul palco quattordici<br />

attori non professionisti della compagnia di<br />

Fiumicino guidati dalla regista e attrice Carla<br />

Bernardini. Uno spettacolo ambientato nella<br />

Roma del ’46 appena uscita dalla guerra. Una<br />

Roma che piano piano ricomincia a vivere.<br />

Tra stornelli romaneschi e una rappresentazione<br />

esemplare della vita di ieri è dipinta una<br />

Roma che si rialza, tra il problema della casa<br />

e la vita di tutti i giorni. Antonio Levrieri,<br />

Sofia Barchetta, Patrizio Lucenti, Claudio<br />

Bontempi, Ermenia Silvestri, Carla Bernardini,<br />

Carmelo Parello, Piero Abbrugiati,<br />

Nadia Cesare, Alessandra Ceccarelli, Anna<br />

Maria Dagrada, Rossana Vincon, Vottorio<br />

Tiveron e il piccolo Aldo Abbrugiati hanno<br />

fatto rivivere sapientemente i colori, la musica<br />

e una quotidianità ormai persa. Grazie alle<br />

bellissime voci di Maurizio Sarò e Roberto<br />

Martinelli accompagnati alla fisarmonica da<br />

Abramo Antonielli e alla chitarra da Enzo<br />

Ponziani gli stornelli romaneschi avvolgono<br />

il palco e il pubblico. Lo spettacolo, che è<br />

andato in scena dal 9 all’11 maggio scorso, è<br />

stata un’occasione importante sia per far<br />

vedere lo splendido lavoro della compagnia<br />

“I Flumensi”, sia per portare con la solidarietà<br />

una speranza alle popolazioni della<br />

Tanzania. «Siamo molto soddisfatti per<br />

quanto siamo riusciti a fare – afferma la<br />

regista Carla Bernardini – è un’esperienza<br />

che ci arricchisce sotto vari profili e inoltre<br />

ci divertiamo davvero molto. Sicuramente<br />

riproporremo “Roma.. de Ieri” il prossimo<br />

5 luglio a Fregene». L’iniziativa teatrale è<br />

servita soprattutto per trovare fondi a sostegno<br />

del progetto “Bonde Dogo”.<br />

«L’associazione Matumaini che sostiene<br />

questo progetto – afferma il presidente Ugo<br />

Montanari – è un’associazione senza fini di<br />

lucro che ha come finalità l’occuparsi di<br />

aspetti molto importanti per la solidarietà.<br />

Il primo è quello di reperire fondi per il<br />

potenziamento della struttura ospedaliera<br />

della località di Mikumi in Tanzania, cer-<br />

cando di formare<br />

il personale del<br />

luogo e garantendol’approvvigionamento<br />

di<br />

medicinali, il<br />

secondo è quello<br />

di rendere capillare<br />

l’azione edu- Carla Bernardini<br />

cativa nelle scuole<br />

per dare la possibilità di conoscere e capire<br />

meglio la situazione del cosiddetto “terzo<br />

mondo”, il terzo obiettivo è quello di seguire<br />

con la presenza sul posto, la realizzazione<br />

degli interventi di solidarietà.<br />

L’associazione cerca in questo modo di<br />

organizzare servizi duraturi in cui l’operatività<br />

quotidiana sia assicurata dal personale<br />

locale. Per fare ciò cerchiamo di<br />

dare a queste popolazioni anche un supporto<br />

organizzativo, gestionale e motivazionale.<br />

Lo spettacolo de “I Flumensi” è<br />

uno dei progetti che ci stanno aiutando a<br />

cercare fondi per sostenere la nostra associazione<br />

che si è impegnata in questo programma<br />

di sviluppo della piccola regione<br />

della Tanzania».


Il servizio via mare della Tirrenia<br />

verrà attivato il prossimo mese<br />

Dal 26 luglio via ai<br />

collegamenti<br />

veloci tra Fiumicino<br />

e la Sardegna La nave veloce della Tirrenia diretta a Golfo Aranci in Sardegna<br />

di Dario Nottola<br />

Scatteranno sabato 26 luglio i collegamenti<br />

estivi tra Fiumicino e Golfo Aranci, in<br />

Sardegna, assicurati con le navi veloci della<br />

Tirrenia. Il servizio ci sarà fino al 7 settembre.<br />

Per il secondo anno consecutivo, quindi,<br />

la compagnia punta esclusivamente sull’alta<br />

stagione nel garantire il servizio che includerà,<br />

due volte a settimana, anche i collegamenti<br />

con Arbatax.<br />

Non è da escludere che, alla base della<br />

scelta della compagnia, ci siano le attuali<br />

condizioni di mercato ed il caro carburante.<br />

«Il servizio sarà assicurato - spiega Mauro<br />

Gonnelli - dalle grandi navi veloci modello<br />

“Iuppiter”: quindi si alterneranno<br />

l’Aries, il Taurus o il Capricorn, capaci di<br />

Si è svolto il primo incontro tra i volontari<br />

del servizio civile della Pro Loco di<br />

Fiumicino e i diplomandi del Liceo scientifico<br />

“Leonardo Da Vinci”. I volontari, con il prezioso<br />

e costante sostegno della dottoressa<br />

Francesca De Candia, responsabile dell’ufficio<br />

turistico, si sono confrontati con i ragazzi<br />

su temi quali la solidarietà, il volontariato, sul<br />

lavoro della Pro Loco, e sui suoi scopi fondamentali.<br />

E’ stato spiegato quali sono gli scopi<br />

di questa grande associazione, che fa del suo<br />

obiettivo principale la valorizzazione e la promozione<br />

del territorio e riunisce tutti coloro<br />

che hanno interesse allo sviluppo turistico e<br />

imbarcare 2000 passeggeri e 500 auto».<br />

Le partenze da Fiumicino, a seconda dei<br />

giorni, varieranno tra le 8, 8.30 e 9; i rientri<br />

da Golfo Aranci tra le 13, 13.30 e 14. Sulla<br />

linea - come emerge dal sito della compagnia<br />

- il listino delle tariffe ordinarie varia secondo<br />

il periodo.<br />

Sulle corse tra il 26 luglio ed il 7 settembre<br />

<strong>2008</strong> sono disponibili numerose tariffe<br />

speciali: per un passeggero a partire da 30<br />

euro (in poltrona di 2° classe, tasse e supplemento<br />

carburante esclusi) e per un auto al<br />

seguito a partire da 1 euro (tasse e supplemento<br />

carburante esclusi). «Sta prendendo<br />

sempre più piede, a livello di prenotazioni<br />

- aggiunge Gonnelli - la linea con Arbatax<br />

perchè i turisti stanno scoprendo sempre<br />

più le bellezze turistiche del centro sud<br />

socio-culturale di esso. Obiettivi quali la promozione<br />

turistica e la vivibilità del territorio,<br />

l’organizzazione di visite guidate al fine di<br />

promuovere le nostre grandi aree archeologiche,<br />

la riscoperta dei prodotti eno-gastronomici<br />

tipici tramite manifestazioni ed iniziative di<br />

vario genere. E’ stato ricordato inoltre che la<br />

Pro Loco è l’unico servizio d’informazione<br />

per il turista ed il cittadino, unico punto di riferimento<br />

nel nostro comune per avere tutte le<br />

informazioni necessarie che riguardano il territorio.<br />

I volontari si sono impegnati per promuovere<br />

il servizio civile nelle scuole, al fine<br />

di sensibilizzare i giovani e renderli partecipi<br />

della Sardegna». Un importante ruolo è<br />

recitato dall’avvento della nuova stazione<br />

marittima. «L’apertura della struttura -<br />

sottolinea Gonnelli - è un passaggio importante,<br />

fortemente voluto dall’amministrazione<br />

comunale, e che risolve molti problemi.<br />

Ci aspettiamo a stretto giro che<br />

l’Autorità Portuale mantenga l’impegno<br />

di procedere alla demolizione delle strutture<br />

sul sedime di piazzale Tirreno che<br />

attualmente ospitano uffici, biglietteria ed<br />

il punto ristoro, in modo da avviare il<br />

nuovo assetto dei parcheggi con un “polmone”<br />

dedicato, recuperando così un alto<br />

numero di posti auto, parzialmente ora<br />

sottratti a piazzale Mediterraneo, che<br />

ospita anche la piazzola di elisoccorso».<br />

Oltre ad illustrare le funzioni del volontario del servizio civile<br />

La Proloco di Fiumicino promuove il<br />

suo ruolo nel liceo “Leonardo Da Vinci”<br />

ORARI COTRAL Fiumicino città - Roma Eur metro Magliana<br />

FERIALE<br />

Da Fiumicino città<br />

05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />

08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />

13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />

17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />

09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />

15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />

19.20p 20.15p 21.45<br />

FESTIVO<br />

da Fiumicino città<br />

05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />

12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />

18.35p 19.35p 21.05p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />

13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />

19.35p 20.35p 21.45<br />

p: via Portuense<br />

di una delle tante opportunità messe a loro disposizione.<br />

Chi sceglie di impegnarsi per dodici<br />

mesi nel servizio civile volontario, sceglie<br />

di aggiungere un’esperienza qualificante al<br />

proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel<br />

corso della vita lavorativa; quando non diventa<br />

addirittura opportunità di lavoro, nel contempo<br />

assicura una minima autonomia economica<br />

ed una valida occasione di reale formazione<br />

professionale sul campo. Il sostegno dei<br />

volontari è consistente in quanto permette una<br />

presenza fisica costante all’interno del nostro<br />

ufficio informazioni, preparata a rispondere a<br />

tutte le domande e le richieste dei nostri cittadini<br />

e turisti e a dare inoltre un notevole contributo<br />

nell’organizzazione dei numerosi<br />

eventi. «E’ un’interessante occasione per<br />

avere maggiori informazioni sul lavoro del<br />

volontario all’interno della Pro Loco - afferma<br />

Valeria Buccilli, studentessa al quinto anno<br />

dell’indirizzo linguistico del Liceo di Maccarese<br />

-. Un’ottima opportunità di lavoro<br />

che ci permette di intraprendere una carriera<br />

universitaria e di non gravare finanziariamente<br />

sui nostri genitori, sono stata<br />

contenta di questo incontro, spero di poter<br />

partecipare alle selezioni il prossimo anno».<br />

Alessandra De Angelis<br />

Volontaria del servizio civile<br />

presso la Pro Loco di Fiumicino


PIANETA RIFIUTI -Viene ufficializzato dal sindaco Mario Canapini<br />

Fiumicino disposto ad accogliere un<br />

termovalorizzatore nel suo territorio<br />

di Francesco Camillo<br />

Fiumicino apre al termovalorizzatore per<br />

lo smaltimento dei rifiuti . Questa disponibilità<br />

è stata offerta dal sindaco di Fiumicino<br />

Mario Canapini al presidente della<br />

Provincia di Roma in occasione di un incontro<br />

promosso lo scorso 4 giugno dalla stessa<br />

Provincia, tra il vicesindaco di Roma, Mauro<br />

Cutrufo, l’assessore Sergio<br />

Marchi e 28 sindaci, per discutere<br />

di mobilità, infrastrutture, sicurezza,<br />

impiego di fondi regionali e<br />

emergenza rifiuti.<br />

«La nostra disponibilità non<br />

nasce oggi – fa notare il sindaco<br />

Mario Canapini -, ma si era già<br />

manifestata ai tempi della giunta<br />

Storace che ne stava valutando<br />

la fattibilità, ma poi è stata<br />

lasciata cadere dall’attuale<br />

giunta. Ora non possiamo più<br />

chiudere gli occhi di fronte ad<br />

un problema che, se non affrontato,<br />

trascinerà entro breve<br />

Roma e il Lazio nelle condizioni<br />

drammatiche della Campania.<br />

La discarica di Malagrotta è ormai prossima<br />

alla chiusura, mentre tardano a partire<br />

gli impianti di smaltimento alternativi».<br />

Tale offerta verrà formalizzata nei<br />

prossimi giorni, condizionata da tutta una<br />

serie di garanzie richieste per la tutela dei<br />

cittadini. L’intero territorio comunale conta<br />

circa 65 mila abitanti, con previsioni di cre-<br />

di Danilo Serenelli<br />

I canali di bonifica che attraversano Isola<br />

Sacra si sono trasformati in un ricettacolo di<br />

immondizia e parte dell’alveo è ricoperto da<br />

una folta vegetazione. A denunciare la mancata<br />

pulizia delle “marrane” è il presidente dell’associazione<br />

cittadina “Progetto futuro”,<br />

preoccupato dai ritardi circa la bonifica che<br />

dovrebbe essere effettuata in base alla crescita<br />

elevate delle canne lungo gli argini. «Il disboscamento<br />

dei canali – precisa Mario Russo<br />

D’Auria, presidente di “Progetto futuro” –<br />

deve essere fatto con particolare celerità<br />

perché i cittadini hanno denunciato il proliferare<br />

di ratti e la presenza di serpenti, oltre<br />

al timore della prima ondata di insetti e in<br />

particolare della temibile zanzara tigre. Tra<br />

la grosse canne è poi possibile trovare di<br />

tutto: dai copertoni alle lavatrici. Di recente,<br />

alcuni residenti nel tratto di canale tra<br />

Critico il Pd<br />

che attraverso<br />

Raffaele<br />

Megna accusa<br />

il primo<br />

cittadino di<br />

essere in<br />

contrasto<br />

con il suo<br />

programma<br />

elettorale<br />

scita fino a 100 mila entro pochi anni e<br />

diventerà sempre più un’esigenza primaria<br />

lo smaltimento dei rifiuti, ma quando si tratterà<br />

di localizzare l’impianto i problemi non<br />

mancheranno. «Sono consapevole – sottolinea<br />

Canapini - che qualunque sarà il sito<br />

scelto, emergeranno resistenze e paure.<br />

Però sono altrettanto convinto che esistono<br />

soluzioni tecnologiche avanzate in<br />

grado di garantire impianti perfettamente<br />

compatibili con la<br />

salute. Si avvierà per tempo una<br />

campagna di informazione e di<br />

confronto con i cittadini.<br />

L’intenzione è quella di arrivare<br />

ad una soluzione il più possibile<br />

condivisa». L’ipotesi del termovalorizzatore<br />

a Fiumicino vede<br />

d’accordo anche l’ex sindaco di<br />

Fiumicino, Giancarlo Bozzetto,<br />

ora consigliere comunale della<br />

Sinistra l’Arcobaleno.<br />

«Anche la mia giunta alla fine<br />

degli anni ‘90 aveva avviato con<br />

l’Ama il progetto di realizzare<br />

un termovalorizzatore nel comune<br />

di Fiumicino - rivela<br />

Giancarlo Bozzetto - poi non se ne fece più<br />

nulla. Pertanto ritengo che, con tutte le<br />

verifiche del caso, trovando una localizzazione<br />

adeguata, non sia una proposta<br />

scandalosa». Il termovalorizzatore non solo<br />

sarà utile allo smaltimento dei rifiuti, ma<br />

sarà anche in grado di portare degli importanti<br />

profitti nelle casse comunali. «Ai<br />

Con l’arrivo del caldo esplodono le prime polemiche<br />

I canali di bonifica di Isola<br />

Sacra pieni di immondizia<br />

via Valderoa e via Monte Solarolo,<br />

hanno avvertito odori nauseabondi<br />

riconducibili forse al versamento di<br />

liquami». Alcuni residenti denunciano<br />

l’inciviltà di cittadini che, nelle ore<br />

notturne, abbandonano materiale edile<br />

di risulta ecco perché chiedono con<br />

insistenza il taglio delle canne . «L’amministrazione<br />

– precisa Pasquale Proietti, assessore<br />

all’Ambiente – ha preso atto che il<br />

Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano<br />

ha predisposto lo sfalcio lungo le sponde<br />

e la bonifica del greto dei canali. Verificheremo<br />

che tali operazioni vengano compiute<br />

nei tempi stabiliti». Non è molto convinto sui<br />

controlli dell’amministrazione Roberto Cini,<br />

presidente del circolo “Il Faro” di Isola Isola,<br />

che sottolinea la pericolosità dei “canneti e le<br />

sterpaglie proprio a ridosso delle abitazioni<br />

le quali rappresentano un pericolo costante<br />

per incendi e, inoltre, offrono un ideale<br />

comuni che ospitano questi impianti - dice<br />

Canapini - lo Stato riconosce un’indennità<br />

di 20 milioni da investire in infrastrutture.<br />

Non solo, ma risparmieremo 3 milioni di<br />

euro annui per il conferimento dei rifiuti a<br />

Malagrotta, incassandone altrettanti in<br />

benefit». Il Pd di Fiumicino è invece critico<br />

sull’ipotesi di un termovalizzatore a<br />

Fiumicino. «Si rimane stupiti - afferma<br />

Raffaele Megna, esponente provinciale del<br />

Pd - nell’apprendere che il sindaco di<br />

Fiumicino si rende disponibile ad ospitare<br />

sul territorio un termovalorizzatore per il<br />

trattamento dei rifiuti. Questa decisione<br />

non solo non era prevista nel suo programma<br />

elettorale ma dimostra il totale<br />

fallimento della politica della raccolta di<br />

rifiuti di questo centro-destra. I termovalorizzatori<br />

- aggiungono Megna ed il capogruppo<br />

Pd di Fiumicino, Paolo Calicchio -<br />

sono solamente una fase del ciclo dei rifiuti<br />

che in esso devono pervenire già trattati<br />

proprio per minimizzare le emissioni.<br />

Prima di pensare al termovalorizzatore ci<br />

deve essere un forte livello di raccolta differenziata,<br />

una politica comunale per la<br />

riduzione dei rifiuti stessi come gli imballaggi,<br />

le confezioni dei prodotti ed altro. Si<br />

pensi che Fiumicino ha un impianto per<br />

fare il fertilizzante dai rifiuti umidi e questo<br />

riceve solo i rifiuti dei mercati romani.<br />

Perché nessuno ha mai pensato di fare<br />

una convenzione per portare i nostri rifiuti<br />

umidi che noi giornalmente produciamo?».<br />

Il canale di bonifica su via Coni Zugna<br />

nascondiglio per i male intenzionati”. «Da<br />

anni i cittadini lamentano questi problemi<br />

anche in virtù del fatto che la pulizia dei<br />

canali viene effettuata raramente e in<br />

maniera approssimativa – conclude Cini -.<br />

Più volte è stata prospettata l’ipotesi dell’intubamento<br />

e della copertura dei canali, che,<br />

tra l’altro, hanno perso la loro funzione di<br />

supporto all’agricoltura, quale unica soluzione<br />

definitiva e che, inoltre, consentirebbe<br />

di creare una viabilità alternativa anche con<br />

la realizzazione di piste ciclabili. Un serio<br />

progetto in tal senso potrebbe inoltre essere<br />

finanziato con fondi regionali e quindi con<br />

minore costo per l’amministrazione».


Iniziativa dell’Associazione Culturale Isola Sacra nel giorno della commemorazione della strage di Capaci<br />

Il “Libro della legalità” agli alunni<br />

della scuola G. B. Grassi di Fiumicino<br />

I membri dell’Acis e le forze dell’ordine hanno deposto una corona in piazza Giovanni Falcone<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Consegnato ai piccoli alunni della scuola<br />

G. B. Grassi di Fiumicino il “Libro della<br />

legalità”. L’iniziativa portata avanti<br />

dall’Acis, l’Associazione Culturale Isola<br />

Sacra, rientra nell’ambito delle numerose<br />

attività dell’associazione di Fiumicino per la<br />

lotta alla mafia. Il libro, che contiene una<br />

raccolta di disegni, poesie e temi realizzati<br />

dai bambini delle scuole elementari, ha per<br />

tema il ricordo dei fatti avvenuti sedici anni<br />

fa ai giudici palermitani Giovanni Falcone e<br />

Paolo Borsellino. La realizzazione di questa<br />

iniziativa, portata avanti dall’associazione<br />

della famiglia De Nitto, è il risultato di un<br />

percorso con i bambini del territorio in<br />

seguito ai numerosi incontri dove sono stati<br />

spiegati i principali fatti di mafia e ricordati<br />

gli eroi della lotta alla criminalità, affinché<br />

anche i più piccoli possano conoscere e<br />

imparare il rispetto per la legalità. La cerimonia<br />

di consegna è avvenuta proprio lo<br />

scorso 23 maggio, giorno dell’anniversario<br />

della strage di Capaci dove nel 1992 hanno<br />

trovato la morte il giudice Falcone, sua<br />

moglie Francesca Morvillo e tre uomini<br />

della scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e<br />

Antonio Montanaro. «Il libro contiene tutti<br />

di Umberto Serenelli<br />

“Tolleranza zero per gli immigrati<br />

irregolari presenti nel comune di<br />

Fiumicino”. Tuona così il consigliere<br />

comunale William De Vecchis (Pdl) dopo<br />

un’inchiesta di Alleanza nazionale che ha<br />

“stimato una massiccia presenza di<br />

immigrati clandestini nel Comune<br />

costiero”. «Auspico – sottolinea De<br />

Vecchis – quanto prima l’inizio delle<br />

operazioni contro gli immigrati non in<br />

regola che si nascondono soprattutto<br />

nelle località a nord del nostro comune,<br />

ammassandosi a decine nella stessa abitazione.<br />

Ho anche raccolto l’allarme lan-<br />

lavori realizzati dai piccoli alunni delle<br />

scuole elementari del territorio – afferma<br />

Fernanda De Nitto – siamo rimasti molto<br />

colpiti in quanto anche non avendo vissuto<br />

gli eventi tragici del 1992 i bambini,<br />

hanno compreso appieno il grande lavoro<br />

svolto da chi ha lottato veramente contro<br />

la mafia. I giovani alunni con i loro disegni<br />

e poesie hanno rappresentato un forte<br />

esempio di legalità e lotta al bullismo».<br />

All’incontro erano presenti anche i rappresentanti<br />

delle Forze dell’Ordine di Fiumi-<br />

ciato dal sindacato Sulpm della polizia<br />

municipale che teme il trasferimento<br />

nelle nostre cittadine dei nomadi in fuga<br />

dalla Capitale». Il rappresentante del centro-destra<br />

precisa inoltre che “l’amministrazione<br />

comunale non tollererà l’arrivo<br />

delle carovane di rom sul litorale e si prodigherà<br />

per impedire ogni possibilità di<br />

permanenza”. «Sicurezza e legalità – conclude<br />

De Vecchis - sono stati gli slogan<br />

della nostra campagna elettorale premiata<br />

dai cittadini. Vogliamo essere<br />

coerenti con il nostro programma, quindi<br />

intendiamo precedere con fermezza a<br />

tutela dei diritti di coloro che ci hanno<br />

votato e oggi chiedono di poter continua-<br />

La cerimonia<br />

della posa di<br />

una corona in<br />

piazza Falcone<br />

cino, la Polizia di<br />

Stato, i Carabinieri<br />

e la Guardia<br />

di Finanza, i<br />

quali hanno portato<br />

la loro testimonianza<br />

per una<br />

vita vissuta nel<br />

pieno rispetto<br />

della legalità. La<br />

giornata dedicata<br />

alla lotta alla<br />

mafia, ha visto poi gli organizzatori dell’Acis,<br />

accompagnati dalle Forze del’Ordine,<br />

depositare una corona in memoria<br />

del tragico evento a Piazza Falcone a<br />

Fiumicino. «Il nostro prossimo impegno –<br />

afferma De Nitto – è quello di realizzare<br />

prossimamente una stele o un monumento<br />

dedicato a tutte le vittime delle mafie,<br />

affinché tutta la popolazione possa sempre<br />

ricordare gli eroici esempi lasciatici<br />

da chi ha sacrificato la propria vita nell’esercizio<br />

di un dovere».<br />

Alleanza nazionale ha stimato una “massiccia presenza di immigrati”<br />

Il consigliere De Vecchis tuona: «Tolleranza<br />

zero per gli irregolari a Fiumicino»<br />

re a vivere con serenità nelle diverse<br />

località». A dare concretezza a quanto<br />

sostenuto dall’amministratore la volontà<br />

espressa dal sindaco Mario Canapini, nel<br />

corso del primo consiglio comunale, di istituire<br />

un “tavolo permanente” attorno al<br />

quale far sedere tutte le forze dell’ordine<br />

locale per mettere a punto un “piano sicurezza”.<br />

LUTTO<br />

Grazie Amelindo per il tuo impegno<br />

nel campo della ristorazione<br />

E’ deceduto Amelindo Mazzuca. Un<br />

personaggio che ha dato un grosso impulso<br />

alla ristorazione di Fiumicino richiamando<br />

nella cittadina marinara il grosso<br />

turismo grazie ai sui rinomati piatti a base<br />

di pesce con cui ha saputo coniugare qualità<br />

e prezzi. Il Direttore e la redazione di<br />

<strong>Dimensione</strong> News si associano al dolore<br />

della famiglia.


Una delegazione di addetti partirà alla volta di Bruxelles<br />

Prosegue anche a Fiumicino la protesta<br />

dei pescatori contro il caro gasolio<br />

di Francesco Camillo<br />

A Fiumicino i pescatori scioperano a causa<br />

del caro gasolio. Anche lungo la costa romana<br />

le flotte dei pescherecci hanno incrociato le<br />

braccia e minacciano azioni clamorose se le<br />

loro richieste non verranno accolte dalle istituzioni<br />

competenti. Per rivendicare il diritto a<br />

lavorare i pescatori dopo aver dato vita ad una<br />

manifestazione durante l’inaugurazione della<br />

stazione marittima di Fiumicino si dicono<br />

pronti a bloccare i porti impedendo le attività<br />

commerciali ed i collegamenti con le isole.<br />

Come nel resto della Penisola e di molti paesi<br />

europei anche a<br />

Fiumicino la pesca si<br />

è bloccata dato che il<br />

costo del gasolio ha<br />

raggiunto livelli<br />

incompatibili per la<br />

gestione delle imprese;<br />

si è passato da 30<br />

a 80 centesimi di<br />

euro al litro. E senza<br />

l’aiuto comunitario,<br />

il settore rischia di<br />

chiudere per fallimento.<br />

Intanto l’<br />

amministrazione<br />

comunale si sta<br />

mobilitando a sostegno<br />

dei pescatori di Fiumicino, in sciopero<br />

dallo scorso 30 maggio, a cominciare dall’assessore<br />

alle Attività produttive Claudio<br />

Caldarelli che ha inviato una lettera al<br />

Governo chiedendo al ministro competente un<br />

incontro. “Dopo aver preso atto dello stato<br />

di agitazione del settore pesca – si legge<br />

nella missiva -, come da nota de “La Pesca<br />

Romana”, cooperativa del territorio di<br />

Fiumicino e aver convenuto con i legali rappresentanti<br />

della categoria di intervenire al<br />

più presto, le sottopongo la richiesta di un<br />

incontro per confrontarci sulle problematiche<br />

del settore. Le imprese e gli operatori<br />

della pesca si trovano ogni giorno a sostenere<br />

costi sempre più onerosi per il mantenimento<br />

dell’attività, senza dimenticare i<br />

vari problemi ambientali e di mercato che<br />

hanno inflazionato questa categoria. La<br />

pesca costituisce innegabilmente un’attività<br />

nevralgica e fondamentale per l’economia e<br />

per il turismo del Comune di Fiumicino,<br />

pur tuttavia negli ultimi anni essa è stata<br />

osteggiata determinando in tal modo una<br />

radicale diminuzione degli addetti del settore<br />

ed una crisi ormai latente. E’ necessario<br />

I pescatori di Fiumicino durante una delle manifestazioni contro il caro gasolio<br />

intervenire subito con un emendamento<br />

mirato al contenimento dei costi del gasolio<br />

a tutela della sostenibilità della categoria e<br />

della specificità del settore e, parallelamente,<br />

con un adeguamento delle normative<br />

che regolano le attività degli operatori e<br />

delle aziende”.<br />

Lo scorso 6 giugno si è poi tenuto un consiglio<br />

straordinario per affrontare la problematica<br />

che sta mettendo in ginocchio gli armatori e<br />

che di conseguenza mette a repentaglio l’economia<br />

di Fiumicino. Nell’ordine del giorno,<br />

ISOLA SACRA - Il Pdl manifesta preoccupazione<br />

Ater: quando inizieranno i<br />

lavori sul Villaggio Azzurro?<br />

di Renato Pigini<br />

La situazione dell’Ater preoccupa gli inquilini degli stabili di Fiumicino. «Il<br />

Coordinamento Romano degli inquilini Ater - spiega il consigliere comunale Pdl,<br />

William De Vecchis - ha organizzato nei giorni scorsi un sit-in davanti la sede della<br />

Regione Lazio per protestare contro i mancati interventi di manutenzione, contro l’aumento<br />

del canone e soprattutto per avere notizie certe sul futuro dell’ente stesso che<br />

sembrerebbe rischiare il fallimento. Ciò - prosegue - preoccupa anche gli inquilini di<br />

Fiumicino; ho incontrato il consigliere regionale Pdl, Pietro Di Paolo, al quale ho esposto<br />

le perplessità e preoccupazioni degli utenti e insieme abbiamo deciso di preparare<br />

delle interrogazioni a riguardo da inviare a Marrazzo e Zingaretti per avere delucidazioni<br />

in merito. Inoltre, aspettiamo con ansia che comincino i lavori di ristrutturazione<br />

e messa in sicurezza delle palazzine del Villaggio Azzurro, lavori che a detta del presidente<br />

dell’ente Romolo Rea sarebbero dovuti iniziare tra la metà e la fine di maggio».<br />

votato all’unanimità, il consiglio comunale ha<br />

espresso solidarietà al settore ittico ed ha invitato<br />

il Sindaco Mario Canapini ad intervenire<br />

presso tutti gli organi competenti al fine di sollecitare<br />

l’Unione Europea a trovare un’adeguata<br />

soluzione per porre fine alla problematica.<br />

Inoltre al primo cittadino è stato richiesto<br />

di istituire una commissione speciale temporanea,<br />

composta dai rappresentanti di categoria,<br />

da quelli istituzionali comunali, dall’Autorità<br />

portuale e dagli enti preposti per affrontare le<br />

problematiche strutturali del porto canale di<br />

Fiumicino definendo tempi e modalità di<br />

intervento, ed avviare immediatamente le procedure<br />

utili ad<br />

individuare e realizzare<br />

una darsena<br />

per i pescherecci<br />

ed un nuovo<br />

complesso da<br />

destinare a sede<br />

dell’asta del pescato<br />

locale.<br />

«Conoscendo i<br />

pescatori e la<br />

loro pazienza –<br />

dice il Sindaco<br />

Mario Canapini<br />

–, nel momento<br />

in cui hanno<br />

deciso di dare<br />

vita a proteste per attirare l’attenzione<br />

significa che qualcosa si deve fare. Allora<br />

dobbiamo capire cosa fare e chi deve intervenire.<br />

Siamo pronti a manifestare con i<br />

pescatori e chiederemo un incontro con il<br />

ministro delle politiche agricole per dare<br />

più voce e forza all’azione dei pescatori.<br />

Fiumicino vive di pesca ed è un punto di<br />

riferimento per quanto concerne la ristorazione<br />

ittica ed anche per questo c’è massima<br />

attenzione verso questo problema». Lo<br />

stop della pesca non è l’unica strategia messa<br />

in piedi dai pescatori, tanto che una delegazione<br />

di pescatori prossimamente partirà per<br />

Bruxelles dove incontreranno, insieme ad<br />

altre marinerie continentali, il commissario<br />

europeo alla Pesca e Affari Marittimi Joe Borg<br />

per trovare un’intesa al fine di uscire da una<br />

situazione difficile da contenere.


PIANETA DEGRADO - Protestano i commercianti con attività in via della Torre Clementina a Fiumicino<br />

La banchina si è trasformata in un<br />

magazzino di attrezzi adibiti alla pesca<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ degrado sulla banchina nord del portocanale<br />

di Fiumicino. Le attrezzature da<br />

pesca hanno reso impraticabile in transito<br />

pedonale nel tratto di argine che va dal ponte<br />

“2 giugno” a palazzo Grassi. In bella mostra<br />

reti, funi, cestoni, grossi recipienti di plastica,<br />

cassette di legno, galleggianti, copertoni<br />

e attrezzatura utilizzata dalla piccola pesca<br />

per l’attività in mare, tra cui piccole barche.<br />

Non manca la tanta erbaccia e il classico<br />

albero di fico che spunta all’interno della<br />

banchina. «Il degrado in cui versa la banchina<br />

è sotto gli occhi di tutti ma nessuno<br />

si prende la briga di intervenire – precisa<br />

Roberto Cini, presidente del circolo “Il<br />

Faro” di Isola Sacra -. Inutili le proteste dei<br />

commercianti che continuano a manife-<br />

starepreoccupazione per<br />

una banchina<br />

su cui è pericolosopasseggiare<br />

a causa della<br />

presenza del<br />

materiale. E’ scomparso il senso civico e<br />

sarebbe bene che l’Autorità portuale tutelasse<br />

sia l’aspetto sicurezza che gli interessi<br />

turistici di Fiumicino».<br />

Il problema è stato già posto dai titolari<br />

di attività commerciali di via della Torre<br />

Clementina ma le istituzioni sono rimaste<br />

sorde e questo ha generato malcontento sull’abbandono<br />

di un tratto di porto-canale che<br />

un tempo era di grosso richiamo turistico. A<br />

rendere ancor più evidente il problema la<br />

chiusura per i lavori antiesondazione della<br />

banchina sud. «L’attrezzatura da pesca –<br />

conclude Cini, facendosi portavoce dei commercianti<br />

– dovrebbe<br />

essere ricoverata<br />

in appositi<br />

magazzini per<br />

dare la possibilità<br />

ai turisti di riappropriarsi<br />

della<br />

passeggiata sulla<br />

Una pianta di<br />

fico cresciuta<br />

lungo la<br />

banchina e a<br />

destra le<br />

attrezzature<br />

per la pesca<br />

L’amministrazione comunale e<br />

l’Autorità portuale impegnate ad<br />

individuare un’area in grado di<br />

accogliere il materiale<br />

banchina». L’Autorità<br />

portuale ha ufficializzato<br />

che di concerto<br />

con l’amministrazione<br />

comunale<br />

intende quanto prima<br />

rimuovere il disagio<br />

presente sull’argine destro del canale navigabile.<br />

«Dobbiamo creare le condizioni per il<br />

trasferimento delle attrezzature da pesca<br />

presenti lungo la banchina e che rappresentano<br />

un ostacolo – precisa il sindaco<br />

Mario Canapini -. Stiamo individuando un<br />

sito da adibire allo scopo. Per quanto<br />

invece riguarda la protesta dei pescatori<br />

sul caro carburante, in sintonia con le<br />

forze politiche, intendiamo svolgere un<br />

consiglio comunale aperto con gli operatori<br />

del settore e assieme valutare eventuali<br />

iniziative».<br />

Spettacolo musicale alla materna di via Giuseppe Fontana<br />

Fine anno tra balli e musica per i<br />

piccoli del “Faro Incantato” di Isola Sacra<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Saggio di fine anno per la scuola materna<br />

il “Faro Incantato” di via Giuseppe<br />

Fontana ad Isola Sacra. Tra balletti, canzoni<br />

e musica i piccoli alunni della “seconda<br />

A” hanno dato prova delle loro abilità, alla<br />

presenza di amici e parenti, lo scorso 28<br />

maggio. La prova di fine anno intitolata “<br />

La scuola della musica” ha visto i diciannove<br />

piccoli scolari cimentarsi in balletti,<br />

prove canore ed esibizioni in costume.<br />

L’evento, organizzato dagli stessi frequentanti<br />

della scuola, è stato seguito dalla maestre<br />

Rossella Menchinelli e Beatrice Drudi.<br />

«Sono due mesi che prepariamo questo<br />

piccolo saggio di fine anno – afferma la<br />

maestra Rossella Menchinelli – il progetto<br />

è stato realizzato al fine di coinvolgere<br />

tutti gli alunni della classe. La nostra più<br />

grande soddisfazione è che tutti i bimbi,<br />

che hanno un’età compresa tra i due e i<br />

cinque anni, hanno partecipato alla piccola<br />

recita canora. Ci siamo stupite nel<br />

vedere che grazie ad un saggio di questo<br />

tipo, dove i piccoli hanno dato pieno<br />

sfogo alla loro fantasia cantando e ballando<br />

senza recitare, anche i più timidi<br />

hanno partecipato volentieri». I ragazzi<br />

della “seconda A” hanno contribuito anche<br />

a creare i vestiti per i balletti dello spettacolo.<br />

«Nelle precedenti recite – continua<br />

Menchinelli - che abbiamo organizzato<br />

c’è stata sempre un po’ di reticenza da<br />

parte dei bambini, specialmente per<br />

quelli più timidi; quest’anno abbiamo<br />

voluto organizzare una cosa che davvero<br />

piacesse a tutti senza alcun tipo di forzatura.<br />

I piccoli si sono molto divertiti, ballando<br />

e cantando le canzoni che più gli<br />

piacciono. Hanno dato prova anche di<br />

notevoli doti interpretative. Siamo sicure<br />

di ripetere questa bella esperienza che<br />

ha fatto divertire sia i piccoli che noi<br />

adulti».


“Emozione in pittura” è stato il tema dell’esposizione nella sede comunale<br />

A Fiumicino mostra di<br />

pittura sulla figura umana<br />

di Rossella Angius<br />

“Emozioni in pittura”, è stato il titolo<br />

della mostra di pittura, esposta al palazzo<br />

comunale di via Portuense, 2498 a<br />

Fiumicino dall’11 al 16 maggio scorso.<br />

Circa 70 le opere presentate al pubblico,<br />

dipinte da 13 artisti del territorio, tutte<br />

realizzate con la tecnica dell’olio su tela<br />

oppure del colore acrilico.<br />

Il titolo della mostra ripercorre proprio<br />

il tema artistico di fondo, risultato di un<br />

lungo lavoro introspettivo, che vuole<br />

esprimere attraverso libere pennellate e<br />

accurati dettagli, le sensazioni ed emozioni<br />

più profonde degli artisti. Proprio<br />

per questa particolarità, centralità del<br />

tema emotivo, la maggior parte delle tele<br />

mettono al centro la figura umana, e<br />

soprattutto femminile, sorpresa a pensare,<br />

meditare, guardare fuori da una finestra.<br />

«L’esposizione - come riferisce la<br />

sua curatrice Brunella Nonnato - è stata<br />

in grado di apparire anche agli occhi<br />

del visitatore meno esperto, di grande<br />

qualità e soprattutto di grande effetto<br />

emotivo, trasferendo sensibilità e con-<br />

tenuto delle opere a chi ha voluto fermarsi<br />

ad osservarle e soprattutto ad<br />

emozionarsi».<br />

La mostra<br />

di pittura<br />

nell’atrio<br />

della sede<br />

comunale di<br />

Fiumicino


Lo chiedono i commercianti con negozi nel tratto finale della strada che costeggia il porto-canale<br />

«Via della Torre Clementina deve tornare<br />

a rappresentare l’immagine di Fiumicino»<br />

di Umberto Serenelli<br />

I commercianti con attività nell’ultimo<br />

tratto di via della Torre Clementina a<br />

Fiumicino insorgono contro l’abbandono in<br />

cui versa la principale strada del borgo marinaro.<br />

«L’amministrazione comunale ci<br />

aveva garantito che avrebbe completato<br />

la riqualificazione della strada – precisa<br />

Antonella Ieni, proprietaria del negozio “La<br />

rosa dei venti” -. Non solo il progetto non è<br />

stato completato, con la posa di panchine<br />

e fioriere, ma la via versa nel degrado perché<br />

solo mezza carreggiata è stata asfaltata<br />

e l’altro tratto presenta delle buche che<br />

sono oggetto quotidiano di interventi con<br />

toppe d’asfalto: un palliativo». La strada<br />

che costeggia il porto-canale è frequentata<br />

Orari Cotral<br />

Aeroporto-Fregene-Roma<br />

Fiumicino Aeroporto - Fregene - Roma<br />

P.zza Giureconsulti ( Metro Cornelia)<br />

Partenze da Fiumicino Aeroporto<br />

05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />

06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />

09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />

13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />

18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />

Transita a Fregene<br />

05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />

06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />

09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />

14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />

18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />

Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />

Fiumicino Aeroporto<br />

Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />

Metro Cornelia)<br />

06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />

09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />

13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />

17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />

21.35*”<br />

Arrivo a Fregene<br />

07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />

10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />

14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />

18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />

* Transita a Focene<br />

° Si effettua dal lunedì al sabato<br />

^ Si effettua solo i festivi<br />

” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />

N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />

essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />

Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />

dai turisti romani e l’attuale aspetto “è un<br />

pessimo biglietto da visita e rappresenta<br />

un grosso danno d’immagine”. «Non parliamo<br />

poi del marciapiedi – aggiunge Ieni<br />

– su cui cresce rigo-<br />

«Vogliamo<br />

panchine e<br />

fioriere,<br />

l’istituzione<br />

del doppio<br />

senso di<br />

marcia e un<br />

costante<br />

taglio<br />

dell’erbaccia<br />

che cresce sui<br />

marciapiedi»<br />

gliosa l’erbaccia<br />

che nessuno si<br />

prende la briga di<br />

asportare. I commercianti<br />

si trovano<br />

spesso impegnati<br />

a doverla rimuovere<br />

per dare un<br />

aspetto decoroso a<br />

chi passeggia». I<br />

commercianti poi<br />

chiedono anche una<br />

maggiore collaborazione<br />

ai pescatori<br />

della flotta e una<br />

accurata pulizia<br />

delle reti presenti<br />

lungo la banchina<br />

che, con l’avvento del caldo, emanano cattivo<br />

odore di pesce che non è piacevole per<br />

quanti si avventurano in una visita lungo il<br />

porto-canale. C’è invece chi contesta la trasformazione<br />

del senso unico “sperimentale”<br />

di via della Torre Clementina, nel tratto che<br />

va dalla passerella a via del Canale. «Stiamo<br />

da tempo attendendo una risposta che<br />

ripristini il doppio senso di marcia – precisa<br />

Rossana Romagnoli del ristorante “La<br />

Perla” – perché il parcheggio delle auto sul<br />

lato della banchina crea problemi. In particolare<br />

quando sosta un mezzo pesante<br />

che impedisce il transito dei mezzi pubblici<br />

che si bloccano. La cosa si accentua<br />

anche perché in questo tratto di strada<br />

non si vedono mai vigili urbani». La crisi<br />

del settore e le difficoltà denunciate certo<br />

non aiutano le attività commerciali. «Questa<br />

strada era e dovrebbe tornare oggi ad<br />

essere l’immagine del borgo marinaro –<br />

afferma Anselmo Di Porto dell’attività “La<br />

Baia” – con una flotta peschereccia di<br />

grosso richiamo. L’amministrazione<br />

dovrebbe impegnarsi in un progetto con<br />

cui rivalutare zona perché noi rappresentiamo<br />

parte dell’economia di questa<br />

città».<br />

Antonella Ieni mostra l’erbaccia attorno<br />

agli alberi che dovrebbero essere potati<br />

Preoccupazione viene espressa da “Uniti nel decentramento”<br />

Piras: «L’inceneritore di Malagrotta produrrà fumi<br />

e polveri che investiranno il comune di Fiumicino»<br />

di Renato Pigini<br />

Preoccupazione per i possibili effetti dell’inceneritore-gassificatore di Malagrotta su alcune<br />

zone del comune di Fiumicino. Ad esprimerla è il portavoce dell’associazione “Uniti per il<br />

Decentramento”, Massimo Piras. «La nostra preoccupazione - spiega Piras in una nota - è rafforzata<br />

dall’avvio sperimentale dell’inceneritore-gassificatore di Malagrotta, che brucerà<br />

anche i nostri rifiuti producendo ceneri tossiche ma soprattutto fumi e polveri ultrasottili e<br />

nanoparticelle tossiche che si prevede abbiano una dispersione nel raggio di un centinaio di<br />

chilometri, con una “zona di particolare attenzione” di otto chilometri. In questo raggio<br />

rientrano Maccarese, Aranova, Le Vignole e parco Leonardo». Piras chiede che il comune di<br />

Fiumicino “si attivi rapidamente presso la Regione e la Provincia per ottenere adeguate<br />

garanzie in termini di realizzazione di un sistema di monitoraggio pubblico “real time” con<br />

dati consultabili via internet rispetto a tutti gli inquinanti previsti e delle procedure di verifica<br />

dell’impianto da parte di tecnici indipendenti: presenteremo una richiesta sottoscritta<br />

dai cittadini perché il nuovo consiglio comunale affronti il problema”.


FIUMICINO - La nuova struttura per i cari estinti è denominata “Parco dell’aria e del vento”<br />

Proseguono spediti i lavori per la<br />

costruzione del nuovo cimitero<br />

di Francesco Camillo<br />

Proseguono a gonfie vele i lavori per la<br />

costruzione del nuovo cimitero di Fiumicino.<br />

Dopo che lo scorso 19 febbraio il sindaco<br />

del comune di Fiumicino, Mario<br />

Canapini, si è recato presso i cantieri per<br />

constatare lo stato di avanzamento di<br />

costruzione dell’opera, molto è stato fatto e<br />

pertanto dovrebbero essere rispettati i<br />

tempi di consegna previsti.<br />

I lavori del nuovo campo santo ubicato<br />

in via delle Idrovore stanno, come stabilito,<br />

procedendo per lotti. Il primo lotto di attività,<br />

che durerà complessivamente 30 mesi,<br />

sarà completato per giugno 2010, ma prevede<br />

una prima consegna parziale dei lavori<br />

per questo mese di giugno. Nella prossima<br />

consegna rientrano i primi 300 loculi, la<br />

viabilità in via delle Idrovore, le mura di<br />

recinzione, la cappella provvisoria, gli<br />

I lavori al nuovo cimitero di Fiumicino<br />

di Dario Nottola<br />

Creare un tavolo di concertazione tra il<br />

comune di Fiumicino, il municipio di Ostia,<br />

la regione Lazio e la provincia di Roma per<br />

affrontare le problematiche legate alle strutture<br />

sanitarie del territorio ed in particolar<br />

modo per analizzare un progetto che veda la<br />

realizzazione di un ospedale nel territorio di<br />

Fiumicino. L’appello, del Pdl, è dei consiglieri<br />

comunali di Fiumicino, William De<br />

Vecchis e Mauro Gonnelli, con i consiglieri<br />

circoscrizionali di Ostia, Sergio Pannacci e<br />

impianti di smaltimento delle acque chiare<br />

e scure e gli impianti di distribuzione.<br />

Questa celerità nella costruzione del nuovo<br />

cimitero è di estrema importanza perché<br />

cresce sempre più l’esigenza di tale opera,<br />

anche per il fatto che i cimiteri di<br />

Fiumicino, sito in via Portuense, e quello di<br />

Maccarese, di proprietà del comune di<br />

Roma, sono da tempo al collasso. Inoltre il<br />

rispetto dei tempi di consegna andrà ad<br />

alleggerire anche il campo santo di<br />

Palidoro.<br />

«Siamo molto soddisfatti di come<br />

stanno procedendo i lavori – dice Milena<br />

Biscaro, cittadina di Focene – perché c’è<br />

sempre più necessità di un nuovo campo<br />

santo, dato che con i cimiteri di<br />

Fiumicino e Maccarese ormai saturi<br />

sono state molte le persone costrette a<br />

cremare i propri cari». Ad opera conclusa<br />

la nuova struttura cimiteriale sarà dotata di<br />

Cristiano Rasi, i quali inoltreranno la richiesta<br />

anche al sindaco di Roma Gianni<br />

Alemanno e al consigliere regionale Pietro<br />

Di Paolo. «Realizzare un ospedale sull’asse<br />

litorale Roma-Nord che comprenda<br />

Fiumicino e comuni limitrofi è un atto<br />

oramai improrogabile - spiegano De<br />

Vecchis e Gonnelli -. L’aumento demografico,<br />

nuove strutture e sviluppo urbano<br />

richiedono di pari passo la realizzazione<br />

di nuovi servizi e riteniamo che in primis<br />

si debba realizzare un nosocomio nel<br />

nostro territorio. Nel XIII e a Fiumicino<br />

un parcheggio contenente 215 posteggi (di<br />

cui almeno 12 per disabili); di un edificio<br />

servizi all’interno del quale troveranno<br />

posto le camere mortuarie, le sale d’osservazione<br />

per le salme, gli obitori, le sale<br />

mediche e le celle frigorifere; la viabilità<br />

interna ed esterna; il muro di recinzione; un<br />

edificio per il culto; 307 edicole funerarie<br />

su una superficie di mq 5884; 301 cappelle<br />

su una superficie di mq 6862 e 158 aree per<br />

cappelle su una superficie di 2.680 metri<br />

quadrati.<br />

All’interno del nuovo cimitero denominato<br />

“Parco dell’aria e del vento”, che una<br />

volta ultimato conterà 12.942 loculi su una<br />

superficie di 15.205 metri quadrati, sarà<br />

costruito un punto ristoro, su espressa<br />

richiesta della ASL e, anche se non è previsto<br />

nel progetto, si sta valutando la possibilità<br />

di dotare il campo santo anche di un<br />

forno crematorio.<br />

I consiglieri comunali del Popolo della libertà tornano alla carica<br />

Richiesto un ospedale nel comune di Fiumicino<br />

insistono 370.000 abitanti, che arrivano<br />

ad un milione nel periodo estivo». Creare<br />

un polo altamente specializzato sul litorale<br />

consentirebbe alle carenti strutture esistenti<br />

sul territorio lidense di distribuire gli utenti<br />

su più complessi dando così la possibilità<br />

non solo di snellire le liste d’attesa e di fornire<br />

un servizio più qualificato, ma anche di<br />

alleggerire il gravoso lavoro del personale<br />

sanitario, di diminuire il traffico nei pressi<br />

dei pochi presidi sanitari, di creare nuovi<br />

posti di lavoro ed enormi possibilità di sviluppo<br />

imprenditoriali.


Ritrovata nella necropoli di Porto dalla Guardia di Finanza di Roma<br />

Isola Sacra: recuperato<br />

il sarcofago delle Muse<br />

di Alessandra De Angelis<br />

Un sarcofago in marmo greco di grande<br />

pregio storico e artistico, perfettamente<br />

conservato e con la sepoltura ancora al suo<br />

interno, il cosiddetto “Sarcofago delle<br />

Muse dall’Isola Sacra”, è stato recuperato<br />

dal nucleo Polizia Tributaria di Roma della<br />

Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione<br />

svolta dal gruppo Tutela Patrimonio<br />

Archeologico, coordinata dal procuratore<br />

aggiunto della Repubblica di Roma<br />

Giancarlo Capaldo e dal sostituto procuratore<br />

della Repubblica di Roma<br />

Paolo Giorgio Ferri. E’ questo il<br />

capolavoro che attualmente si<br />

trova conservato presso la sezione<br />

di Antropologia del Museo<br />

Nazionale Statale “Luigi<br />

Pigorini” di Roma.<br />

A suscitare i sospetti delle<br />

Fiamme gialle, che tenevano<br />

sotto controllo l’area tra l’estesa<br />

necropoli di Porto e l’Istmo di<br />

Isola Sacra di Fiumicino, erano<br />

delle persone sospette nei pressi<br />

del luogo di scavo e cumuli di<br />

terreno rimosso. Con questa<br />

operazione è stato evitato il trafugamento<br />

del sarcofago e la<br />

manomissione della sepoltura<br />

all’interno, nonché il pericolo di<br />

traffico illecito dei reperti<br />

archeologici. L’intervento repentino ha<br />

consentito di individuare uno scavo clandestino<br />

dal quale veniva alla luce la parte<br />

frontale del sarcofago marmoreo di età<br />

imperiale decorato ad alto rilievo, delle<br />

dimensioni di centimetri 174,5x44x61.<br />

L’operazione si è conclusa con l’accurata<br />

perquisizione del responsabile dello scavo<br />

clandestino, da cui sono stati rinvenuti<br />

molti reperti provenienti dallo stesso sito.<br />

Sono stati trovati: anfore, sezioni di sarcofagi,<br />

frammenti di statue, elementi architettonici,<br />

numerose monete romane. Ma quello<br />

che stupisce archeologi ed esperti è la<br />

straordinaria bellezza e conservazione del<br />

“sarcofago delle Muse”, espressione di una<br />

Il sindaco Mario Canapini<br />

ha posato la prima pietra<br />

Al via i lavori<br />

per la palestra<br />

della scuola “La<br />

Madonnella”<br />

di Isola Sacra<br />

cultura e di una tecnologia raffinata ed<br />

attenta ad ogni dettaglio. Il sarcofago è<br />

decorato da un fregio con le nove Muse di<br />

Apollo alla presenza di Athena, mentre il<br />

coperchio riporta scene di conversazioni<br />

tra filosofi e poeti. Gli immediati studi per<br />

una precisa datazione, lo collocano nei<br />

primi decenni del II secolo d.C., epoca in<br />

cui si andava diffondendo una nuova concezione<br />

su una vita ultraterrena raggiungibile<br />

solo attraverso la meditazione, la poesia,<br />

la musica e la filosofia, rappresentata<br />

in forma allegorica dal manufatto stesso.<br />

Antiche tombe romane nella Necropoli di Porto<br />

Racconta gli elementi comuni di un’élite<br />

politica che fondava nelle arti e nell’istruzione<br />

le basi della propria cultura. Quello<br />

che distingue il sarcofago ritrovato a<br />

Fiumicino, oltre alla sua straordinaria bellezza,<br />

è la capacità nella completezza della<br />

narrazione delle sue immagini, in grado di<br />

testimoniare una serenità intellettuale che<br />

si respirava a Roma, nell’epoca in cui<br />

l’Impero, in realtà, attraversava una profonda<br />

crisi politica. Ma andiamo ad analizzare<br />

il contesto in cui è stato rinvenuto<br />

questo reperto, unico nel suo genere. Cos’è<br />

una necropoli? La Necropoli è un luogo<br />

destinato alla sepoltura e al culto dei<br />

defunti nell’età precristiana. Il termine<br />

di Dario Nottola<br />

Al via i lavori per la realizzazione, a<br />

Fiumicino, della nuova palestra a servizio della<br />

scuola materna ed elementare “La Madonnella”.<br />

Il 5 giugno scorso il sindaco Mario<br />

Canapini ha presenziato alla posa della prima<br />

pietra. Gli interventi partiranno subito al termine<br />

dell’anno scolastico e saranno completati<br />

entro il prossimo anno.<br />

La struttura portante sarà costruita in cemento<br />

armato con copertura in legno lamellare contenente<br />

pannelli solari termici.La palestra avrà<br />

una superficie coperta di circa 500 metri quadrati<br />

con un campo da gioco di metri lineari 13<br />

deriva dal greco nekrópolis (“città dei<br />

morti”); con la diffusione del cristianesimo<br />

si affermò il nome “cimitero”. Tra il 1920<br />

e il 1940, durante il dissodamento<br />

dell’Isola Sacra, fu portata alla luce un<br />

vasto sepolcro portuense, uno degli esempi<br />

più significativi di necropoli romana dell’età<br />

imperiale. La cronologia della necropoli<br />

è collegata all’età Flavia, ma il vero<br />

sviluppo monumentale avvenne tra il II e il<br />

III secolo d.C. E’ un complesso monumentale-sepolcrale<br />

caratterizzato da edifici,<br />

anche a due piani riccamente decorati<br />

all’interno con pitture, stucchi e<br />

mosaici. Sulla facciata delle tombe<br />

si conservano iscrizioni marmoree<br />

che ricordano i nomi dei proprietari,<br />

ed accanto ad ogni tumulo troviamo<br />

raffigurazioni in rilievo in<br />

terracotta, relativa ai mestieri esercitati<br />

in vita.<br />

Le varie tipologie delle tombe<br />

ci testimoniano i rituali di sepoltura,<br />

e l’importanza che i romani<br />

avevano per il culto degli antenati.<br />

Abbiamo sepolture a cella con o<br />

senza recinto per sfruttare al<br />

meglio gli spazi, tombe familiari,<br />

molte nicchie ed “edicole” per<br />

incenerati, tombe a dado e semplici<br />

sepolture a cassone. Abbiamo<br />

resti di tombe a piramide tronca o<br />

deposizioni a terra, il tipo di<br />

costruzione prevalente è la sepoltura a<br />

camera, con una cella sepolcrale quasi<br />

sempre rettangolare, coperte da intonaco<br />

rosso ed arricchite da capitelli e decorazioni.<br />

Lo studio archeologico delle necropoli<br />

ha fornito un’immensa quantità di informazioni<br />

sulla società, sulla cultura, sulle credenze<br />

religiose, sull’arte e sull’artigianato<br />

dei popoli antichi. Fortunatamente è, ancora<br />

oggi, possibile visitare questo grande<br />

patrimonio culturale, attraverso visite private,<br />

per riscoprire tradizioni non molto<br />

lontane dai nostri culti.<br />

La necropoli di Porto si trova in via di<br />

Monte Spinoncia, 52 Isola Sacra, tel.<br />

06/6583888<br />

per 23 metri lineari e 120 metri quadrati dedicati<br />

agli spogliatoi e ai servizi. «Stiamo portando<br />

a completamento – spiega il presidente<br />

del consiglio Mauro Gonnelli - un iter di interventi<br />

che già negli anni passati ha interessato<br />

i plessi scolastici del territorio. Riteniamo<br />

che i ragazzi debbano fruire di spazi confortevoli<br />

e accoglienti e per questo motivo continueremo<br />

in questa direzione». Il sindaco ha<br />

invece ricordato come il ritardo dei lavori,<br />

finanziati tre anni addietro, sia stato causato dai<br />

numerosi vincoli ambientali e paesistici che<br />

ricadevano nell’area. Diversi problemi, come<br />

ha spiegato l’architetto, sono stati poi causati<br />

dalla friabilità del terreno.


FIUMICINO – L’iniziativa è servita a far conoscere segnali stradali e regole di circolazione<br />

A Parco Leonardo i bambini a lezione di<br />

educazione stradale su minivetture elettriche<br />

di Francesco Camillo<br />

A Parco Leonardo è sbarcata la scuola del<br />

traffico con lo scopo di “educare divertendo<br />

e divertire educando”. Dallo scorso 12 maggio<br />

fino al 1 giugno si è tenuta, presso il<br />

nuovo quartiere di Fiumicino, una manifestazione<br />

riguardante l’insegnamento dell’educazione<br />

stradale rivolta ai bambini di età<br />

compresa tra i 6 e 14 anni. Tale iniziativa,<br />

organizzata da Parco Leonardo e dalla Sices<br />

srl, si è svolta in due giornate distinte. Nella<br />

giornata educativa feriale la classe partecipante<br />

è stata divisa a gruppi di 10 bambini.<br />

Ogni gruppo è stato accompagnato da un<br />

istruttore al fine di conoscere il percorso<br />

automobilistico, i segnali stradali e le regole<br />

di circolazione, mentre ogni singolo bambino<br />

è stato fatto salire a turno su una minivettura<br />

elettrica e, accompagnato da un istruttore<br />

ha poi potuto percorrere l’intero tracciato<br />

automobilistico rispettando i segnali e gli<br />

insegnamenti appresi, per un massimo di 10<br />

minuti. Il gruppo successivamente è stato<br />

accompagnato in una postazione multimediale<br />

dove i partecipanti hanno potuto assistere<br />

alla proiezione di un filmato sulla sicurezza<br />

stradale (Lezione sui segnali stradali o<br />

Comportamento pedonale) ed infine in una<br />

La Pro Loco di Fiumicino informa che è<br />

possibile aderire al Concorso letterario<br />

indetto dall’amministrazione provinciale di<br />

Roma, Assessorato alle Politiche Culturali,<br />

Dipartimento Beni e Servizi Attività<br />

Culturali, in collaborazione con la Casa<br />

Editrice Robin Edizioni di Roma. Il<br />

Concorso letterario denominato “Racconti<br />

di Provincia” è riservato ad opere brevi di<br />

narrativa. Come obiettivi fondamentali si<br />

pone la conoscenza e la valorizzazione di un<br />

territorio unico dal punto di vista storico,<br />

culturale e paesaggistico come quello del<br />

nostro comune, e si propone di favorire la<br />

postazione creativa<br />

dove i bambini<br />

hanno potuto disegnare<br />

il loro ricordo.<br />

Nella giornata<br />

festiva l’entrata è<br />

stata regolata dalla<br />

committente (scontrino,<br />

pass free<br />

entry) dei bambini<br />

visitatori. Ogni<br />

bambino è stato<br />

fatto salire su una<br />

minivettura elettrica<br />

ed accompagnato<br />

in giro per il percorso.<br />

La giornata<br />

si è poi conclusa<br />

con il laboratorio creativo e la mostra degli<br />

elaborati. Il “Parco Scuola Itinerante” è stato<br />

strutturato in una rappresentazione di un percorso<br />

in scala 1:2 attrezzato di segnaletica<br />

stradale, semafori, strisce pedonali, rotatorie<br />

e quant’altro per far vivere ai più giovani l’emozione<br />

della guida. Così i ragazzi, nella<br />

loro dimensione, hanno potuto avere la netta<br />

sensazione di trovarsi nel traffico cittadino,<br />

potendo guidare ciclomotori e minivetture.<br />

L’iniziativa ha riproposto la realtà del traffico<br />

urbano, ma in piena<br />

sicurezza. Inoltre, gli stessi<br />

ragazzi hanno imparato<br />

anche “a camminare”<br />

muovendosi come pedoni<br />

nel percorso stradale, ottenendo<br />

le nozioni per<br />

sapersi inserire e muovere<br />

nel traffico rispettando le<br />

regole previste dal Nuovo<br />

Codice della Strada per la<br />

creatività giovanile garantendo adeguati<br />

strumenti di comunicazione e diffusione a<br />

giovani scrittori emergenti. I giovani scrittori<br />

sono chiamati ad esprimere la loro creatività<br />

dilettandosi nella stesura di un racconto<br />

breve che abbia come ispirazione i luoghi<br />

della città dove vivono, particolarmente<br />

interessanti dal punto di vista culturale e<br />

storico. La designazione dei racconti ritenuti<br />

migliori sarà affidata ad una Commissione<br />

giudicatrice, composta da esponenti del<br />

mondo della cultura letteraria, e da un rappresentante<br />

dell’Amministrazione Provinciale<br />

di Roma. I migliori racconti verranno<br />

loro ed altrui incolumità. Il circuito era<br />

modulato con un percorso di circa 700/900<br />

metri quadrati. Le minivetture utilizzate per<br />

i corsi di Educazione Stradale sono state<br />

quelle a motore elettriche e ogni partecipante<br />

ha avuto un istruttore che lo ha seguito<br />

durante il percorso e gli ha fornito le nozioni<br />

fondamentali di guida e di segnaletica.<br />

Inoltre all’interno del percorso, situato in<br />

punti strategici, ulteriore personale del Parco<br />

Scuola ha seguito a distanza i ragazzi che<br />

hanno frequentato il corso in modo da poter<br />

agire prontamente in caso di necessità. Ai<br />

partecipanti è stato rilasciato il “Foglio<br />

Rosa” e un diploma di partecipazione. Sia<br />

Parco Leonardo e sia la Sices srl, per tutta la<br />

durata della manifestazione hanno aderito<br />

all’iniziativa Telethon.<br />

In entrambe le foto i bambini a lezione<br />

di educazione stradale a parco Leonardo<br />

Informazione della Proloco di Fiumicino<br />

I giovani scrittori possono aderire al<br />

concorso letterario “Racconti di Provincia”<br />

pubblicati in un volume edito dalla Robin<br />

Edizioni nella collana “I Libri da Scoprire”.<br />

Il concorso ha come data di scadenza il 31<br />

luglio. Tutti gli aspiranti scrittori, di età<br />

compresa tra i 18 ed i 35 anni, potranno<br />

avere maggiori informazioni rivolgendosi a:<br />

Robin Edizioni- via Silla 35, 00192 Roma-<br />

Tel 0639726745- e-mail: raccontidiprovincia@robinedizioni.it;<br />

oppure, per avere una<br />

fotocopia del bando, alla Pro Loco di<br />

Fiumicino piazza Giovan Battista Grassi 12,<br />

00054 Fiumicino Telefono fax 06-<br />

65047520- e-mail: prolocofiumicino@virgilio.it.


E’ iniziata l’8 e si concluderà il 15 giugno<br />

Il quartiere Lido del Faro di Isola Sacra<br />

in festa per la “Madonna del mare”<br />

II 23 giugno del ‘59 nel corso di una festosa<br />

cerimonia, la statua raffigurante la<br />

Madonna del mare - opera dello scultore<br />

Mussner di Ortisei - veniva portata solennemente<br />

nella piccola e modesta chiesetta<br />

appena costruita lungo via G. Giorgis angolo<br />

Viale delle Meduse. Questa data ci ricorda<br />

che la storia della Parrocchia si accompagna<br />

alla nascita e allo sviluppo del quartiere.<br />

Tutto comincia infatti negli anni ‘50 quando<br />

con l’apertura dell’aeroporto operai e impiegati<br />

cominciano a costruire case sui terreni<br />

sabbiosi di questo litorale. E fu anche merito<br />

del primo parroco, Padre Alberico Papi, sollecitare<br />

l’arrivo dei primi servizi: acqua,<br />

luce, strade. Oggi i lavori di riqualificazione<br />

di viale delle Meduse e la rotonda all’incrocio<br />

con via G. Giorgis chiudono simbolicamente<br />

questo mezzo secolo di storia: le strade<br />

sterrate di ieri sono definitivamente<br />

dimenticate; ora sulle strade e le rotatorie<br />

asfaltate si levano palme dal ciuffo a ventaglio<br />

e lampioni arcuati. Tutto ciò per dire che<br />

la parrocchia Stella Maris non è estranea al<br />

quartiere, essa infatti ne è l’anima, il centro<br />

La chiesa Stella Maris<br />

spirituale e anche culturale<br />

per i concerti e gli spettacoli<br />

teatrali periodicamente<br />

organizzati per la cittadinanza.<br />

La festa Patronale<br />

si inserisce in questo contesto:<br />

essa non è soltanto la<br />

festa religiosa della comunità<br />

dei cattolici a Lido del<br />

Faro è anche la festa di<br />

tutti gli abitanti del quartiere.<br />

Lo spirito di partecipazione<br />

non è venuto<br />

meno ed all’insegna dell’amicizia<br />

dall’8 al 15<br />

giungo si sta svolgendo il<br />

consueto appuntamento per festeggiare la<br />

“Stella Maris”. Si svolge all’insegna del<br />

risparmio e della semplicità, ma è comunque<br />

bella. Programmate l’infiorata in chiesa, la<br />

processione raccolta e partecipata, alcune<br />

serate di musica e di buon canto, un’illuminazione<br />

limitata e la tradizionale pesca di<br />

beneficenza. Amici di Lido del Faro e di<br />

tutta la città di Fiumicino, il parroco Valter,<br />

il Comitato festa Patronale e tutta la comunità<br />

di Stella Maris vi aspettano sempre con<br />

simpatia.<br />

Clemente Crisci<br />

Comitato festa Patronale


Sono conservate gelosamente nel museo all’aeroporto di Fiumicino<br />

Riflettori puntati sulle navi di<br />

epoca romana ritrovate nella<br />

costruzione del Leonardo Da Vinci<br />

di Alessandra De Angelis<br />

Durante la costruzione dell’aeroporto<br />

intercontinentale “Leonardo Da Vinci” di<br />

Fiumicino, vennero trovate le imbarcazioni<br />

attualmente conservate nel museo delle Navi<br />

Romane, il cui scavo e recupero fu effettuato<br />

dall’allora ispettrice di Roma, dottoressa<br />

Valnea Santa Maria Scrinari. I relitti erano<br />

posizionati a ridosso del molo destro del porto<br />

di Claudio, in un’area periferica del bacino,<br />

facilmente soggetta ad insabbiamento. Dalla<br />

posizione dei relitti possiamo ipotizzare che,<br />

in epoca romana, qui fosse ubicato un vero e<br />

proprio “deposito” dove venivano<br />

abbandonate le imbarcazioni<br />

troppo vecchie e fatiscenti<br />

per prestare ancora servizio.<br />

Nella maggior parte dei<br />

casi, si sono conservate le<br />

strutture del fondo che, impregnate<br />

d’acqua, sono rimaste<br />

sigillate dai depositi portuali.<br />

La scoperta della prima imbarcazione,<br />

Fiumicino 2 (Oneraria<br />

Maggiore II) risale al<br />

1958. Nell’anno successivo,<br />

vennero alla luce Fiumicino 1<br />

(Oneraria Maggiore I), Fiumicino<br />

3 (Oneraria Minore I) e<br />

Fiumicino 5 (Barca del Pescatore).<br />

L’ultima imbarcazione,<br />

quello di Fiumicino 4<br />

(Oneraria Minore II), fu ritrovata<br />

nel 1965. Inizialmente,<br />

per evitare il degrado a contatto<br />

con l’aria, le strutture lignee<br />

furono coperte con stuoie, sabbia<br />

e teloni. Successivamente, fu scavato un<br />

corridoio attorno al perimetro dei relitti e, a<br />

partire da questo, passaggi trasversali al di<br />

sotto della chiglia, per costruire una sorta di<br />

struttura per sorreggere le fiancate e poterle<br />

recuperare, nella loro interezza.<br />

Trasportate all’interno del museo, l’Istituto<br />

Centrale del Restauro di Roma effettuò le<br />

necessarie operazioni di restaurazione e recupero<br />

con una miscela di resine. Infine, il 10<br />

novembre 1979 il museo venne aperto al pubblico.<br />

L’eccezionale collezione di imbarcazioni,<br />

conservate nel museo di Fiumicino, non<br />

solo arricchisce la nostra conoscenza delle<br />

varie tipologie navali utilizzate per le diverse<br />

attività connesse con il porto di Roma e con la<br />

navigazione del Tevere, ma ci permette di studiare<br />

il sistema di costruzione e di tecnologie,<br />

utilizzate dagli antichi. Sappiamo che i procedimenti<br />

di costruzione, in età greco-romana,<br />

erano molto diversi, che veniva usata una<br />

sorta di costruzione a guscio, ovvero dopo la<br />

sistemazione della chiglia, veniva creato il<br />

guscio esterno, mentre l’ossatura era inserita<br />

successivamente per un rinforzo interno. Il<br />

collegamento tra le tavole del fasciame veniva<br />

assicurato dai tenoni (sottili linguette in<br />

legno duro) inseriti in appositi incassi (le mortase)<br />

nello spessore delle tavole, e bloccati da<br />

spinotti. Così, le tavole del fasciame potevano<br />

mantenere la forma desiderata e il guscio<br />

acquistava un’eccezionale solidità grazie ai<br />

numerosi collegamenti interni. Queste sono le<br />

tecnologie impiegate per la costruzione delle<br />

cinque navi di Fiumicino, un sistema chiaramente<br />

verificabile dall’imbarcazione<br />

Fiumicino 4 (II-III sec.d.C.) che presenta una<br />

grande omogeneità nei collegamenti tra mortase<br />

e tenoni. Invece, Fiumicino 1 e 2, due<br />

imbarcazioni gemelle, ci documentano l’impiego<br />

di procedimenti costruttivi particolari:<br />

I resti di un’imbarcazione “Oneraria” conservata al “Museo delle Navi”<br />

tra le varie caratteristiche, oltre al massiccio<br />

utilizzo di chiodi in ferro per collegare il<br />

fasciame allo scheletro, sono utilizzati lunghi<br />

chiodi per collegare alcuni madieri alla chiglia<br />

e possiamo osservare la notevole spaziatura<br />

tra i tenoni o, addirittura, la loro totale<br />

assenza.<br />

Forma e caratteristiche costruttive riflettono<br />

le diverse funzioni delle navi. L’elegante<br />

forma a spigolo dello scafo di Fiumicino 4 la<br />

rendeva adatta ad una navigazione marittima<br />

di piccolo e medio cabotaggio, viste anche le<br />

modeste dimensioni (circa 15 m). La nave era<br />

armata di un solo albero, con una vela quadrata,<br />

ed era predisposta una pompa per evacuare<br />

le acque. Fiumicino 5, ritrovamento<br />

unico nel suo genere per l’età romana (II sec.<br />

d.C.), è invece una piccola barca da pesca con<br />

al centro un pozzetto per conservare vivo il<br />

pescato, grazie all’acqua di mare che poteva<br />

entrare dai fori, muniti di tappi, ricavati sulle<br />

tavole del fondo. Fiumicino 1, 2 e 3, dalla<br />

morfologia simile, ma di dimensioni diverse,<br />

con la loro forma piuttosto piatta e allargata,<br />

erano adibite al trasporto fluviale, e dovevano<br />

essere trainate da animali dalla riva destra del<br />

fiume, metodo ancora in uso sul Tevere fino<br />

al XIX secolo. La loro forma originale può<br />

essere apprezzata osservando le numerose<br />

raffigurazioni (su mosaici, rilievi e affreschi)<br />

di una particolare famiglia di imbarcazioni, le<br />

naves caudicariae. Conoscere le tipologie di<br />

barche è utile per ristabilire antiche rotte commerciali,<br />

per comprendere quali fossero realmente<br />

le distanze navigabili, e stabilire cosa,<br />

come e tra chi c’erano rapporti economici.<br />

Grazie agli oggetti rinvenuti sulle navi stesse<br />

e all’analisi delle fonti è possibile comprendere<br />

anche le regole e le convenzioni della vita<br />

marittima. Possiamo conoscere l’alimentazione<br />

dell’equipaggio dalle pentole da cucina,<br />

oppure dal vasellame da<br />

tavola. Molti relitti hanno<br />

riportato alla luce esemplari<br />

di vasellame, di macine,<br />

resti di un focolare ed infine<br />

vasellame e ceramiche<br />

per la conservazione degli<br />

alimenti, testimonianze<br />

dell’organizzazione della<br />

vita di mare. Nella cabina<br />

potevano essere riposti<br />

anche oggetti personali dell’equipaggio<br />

o dei passeggeri,<br />

quali indumenti, calzature,<br />

anelli oppure i dadi,<br />

passatempo in viaggio. A<br />

bordo non mancavano i<br />

medicamenti, mentre<br />

monete e bilance venivano<br />

usate, una volta giunti in<br />

porto, per le operazioni<br />

commerciali. Per l’illuminazione<br />

si faceva grande<br />

uso di lucerne. Erano inoltre<br />

osservate le tradizionali pratiche di culto, a<br />

bordo, infatti, potevano trovare posto piccoli<br />

altari e immagini di divinità.<br />

Durante la navigazione, l’equipaggio, se<br />

non impegnato nelle manovre della nave,<br />

poteva dedicarsi ad attività di manutenzione,<br />

come la riparazione di vele con aghi in osso,<br />

oppure alla pesca, utile per arricchire con alimenti<br />

freschi la povera dieta di bordo. Lo<br />

scavo dei relitti ci permette, seppur parzialmente,<br />

di conoscere l’attrezzatura delle<br />

imbarcazioni anche se la fonte principale proviene<br />

dalle rappresentazioni delle navi antiche<br />

(iconografia). Tra gli attrezzi più comuni,<br />

ricordiamo un manufatto utile per riconoscere<br />

la profondità del fondale per un migliore<br />

attracco dell’imbarcazione, lo scandaglio,<br />

munito nella sua parte inferiore di una cavità<br />

riempita di resina. L’ancora era lo strumento<br />

di bordo più importante ed ogni nave ne possedeva<br />

più di una di diverse dimensioni. In età<br />

romana, era costruita in legno con ceppo di<br />

appesantimento in piombo oppure interamente<br />

in ferro. Attualmente il Museo è situato a<br />

sud dell’Aeroporto Intercontinentale di<br />

Fiumicino ed è collegato alla città di Roma<br />

dall’autostrada e dalla ferrovia.


FIUMICINO - E’ stata una “Sagra” diversa dalle precedenti perchè segnata dallo sciopero dei pescatori<br />

La proloco propone la carne al posto<br />

del pesce in segno di solidarietà<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ stata senz’altro una sagra diversa.<br />

Al posto del fragrante pescato i turisti<br />

hanno trovato salsicce e wurstel che alla<br />

fine è stato il piatto forte della XXXVII<br />

edizione della “Sagra del pesce” a<br />

Fiumicino. Molti hanno creduto di stare<br />

“su scherzi a parte” e invece era tutto<br />

vero. Un vero peccato ma è stata una<br />

scelta della proloco della cittadina marinara<br />

che si è allineata alle rivendicazioni<br />

dei pescatori della locale flotta in lotta<br />

contro il caro gasolio.<br />

«In segno di solidarietà – dice Pino<br />

Larango, presidente della proloco –<br />

abbiamo deciso di svolgere comunque<br />

la sagra proponendo carne. Abbiamo<br />

comunque mantenuto l’aspetto delle<br />

“tradizioni marinare” mostrando a<br />

piazzale Mediterraneo i lavori del<br />

maestro d’ascia Francesco Carmosini,<br />

la simulazione di guida di una barca a<br />

vela e la visita del rimorchiatore a<br />

vapore “Pietro Micca”, che ormeggerà<br />

nel porto». Tutto sommato è andata<br />

abbastanza bene perché i presenti hanno<br />

comunque avuto modo di gustare il risotto<br />

alla boscaiola o pasta al ragù, salsicce,<br />

wurstel, bruschetta e il tutto sorseggiando<br />

dell’ottimo vino bianco della cantina<br />

di Torre in Pietra. Domani, invece, sia a<br />

pranzo che a cena, il primo piatto sarà<br />

pasta al ragù. Il pesce non è mancato nei<br />

ristoranti a menù fisso (20 euro): Gioia<br />

2, Canneto, Pinzimonio, Florida Village,<br />

De La Ville, Pirata, Veliero, Vittoria<br />

beach e Reef Village che hanno aderito<br />

alla promozione in occasione della sagra.<br />

«Oltre ai menù promozionali, nei ristoranti<br />

di Fiumicino è stato comunque<br />

portato in tavola pesce fresco – precisa<br />

Carmine Di Bianco del locale Pinzimonio<br />

– proveniente dalle importazioni<br />

quotidiane dalla Tunisia o dal Marocco».<br />

La distribuzione dei piatti di carne alla<br />

“Sagra del pesce” di Fiumicino


A partire dagli anni ’20 migliaia di uomini hanno lavorato per eliminare le paludi e sconfiggere la malaria<br />

Contadini e combattenti di ritorno dalla guerra<br />

protagonisti della bonifica di Isola Sacra<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Dai “ravennati” ai combattenti dell’Opera<br />

Nazionale fino ai contadini del nord est.<br />

Queste sono le persone che hanno compiuto<br />

il grande risanamento idraulico e fondiario<br />

degli acquitrini dell’Isola Sacra a Fiumicino.<br />

Un‘opera di bonifica iniziata più di un secolo<br />

fa, quando i primi lavoratori romagnoli<br />

sono arrivati nella nostra zona per avviare un<br />

primo intervento di irrigazione e confluenza<br />

delle acque. L’area delimitata a sud ed a est<br />

dal corso naturale del Tevere, a nord dal<br />

canale artificiale di Fiumicino e a ovest dal<br />

mare, nell’Ottocento si presentava come un<br />

acquitrino: il paesaggio, infatti, era formato<br />

in prevalenza da aree boschive e terreni<br />

paludosi che, vista l’impossibilità dell’acqua<br />

stagnante di defluire vero il mare, ricoprivano<br />

la zona in modo permanente negando la<br />

possibilità della crescita di qualsiasi centro<br />

abitativo. «Tra il 1884 e il 1885 sono arrivati<br />

i primi bonificatori da Ravenna: l’opera<br />

effettuata dai “ravennati” - afferma<br />

Pino Larango, presidente della Proloco di<br />

Fiumicino – è stata un’opera non completa,<br />

dopo i primi interventi per costruire i<br />

canali principali e l’impianto idrovoro, la<br />

zona fu lasciata all’abbandono. La vera<br />

opera di risanamento avvenne intorno<br />

agli anni ’20 quando fu ripresa la bonifica<br />

con l’azione dell’Opera Nazionale<br />

Combattenti». L’opera di risanamento dello<br />

scolo delle acque, di difesa del suolo e di<br />

irrigazione è stata dapprima effettuata dagli<br />

operai dell’Opera Nazionale Combattenti e<br />

Una delle prime macchine agricole<br />

dell’Opera Nazionale Combattenti<br />

all’opera ad Isola Sacra<br />

poi data in proprietà o agli stessi combattenti<br />

che avevano effettuato la bonifica o a coloro<br />

che erano arrivati dal nord est d’Italia per<br />

le attività di recupero nel litorale laziale.<br />

«La trasformazione del territorio fatta<br />

dall’ONC è stata un’opera di grande rilievo<br />

– dice Aldo Valeri, ex dirigente dell’ONC<br />

–. Isola Sacra era una vera palude e l’associazione,<br />

dopo la grande guerra, si è<br />

adoperata grazie ai suoi fondi per trovare<br />

un posto di lavoro ai combattenti che tornavano<br />

dal fronte. L’area che era ancora<br />

di proprietà dei Guglielmi è stata espropriata<br />

e sono iniziati i compiti di bonifica<br />

La costruzione dei primi canali<br />

di bonifica ad Isola Sacra<br />

grazie ai tanti lavoratori che sono accorsi<br />

qui a Fiumicino. A lavori finiti i terreni<br />

sono stati dati in affido con rapporti di<br />

mezzadria. La bonifica, nella zona di Isola<br />

Sacra, è durata per più di 10 anni, dal<br />

1920 al 1930. Successivamente – continua<br />

Valeri – nel ’43 con la distruzione delle<br />

opere da parte dei tedeschi in ritirata è<br />

stata ripetuta». L’Isola Sacra si presentava,<br />

alla fine della bonifica, con terre coltivate e<br />

tanti poderi sparsi per l’intera area, una zona<br />

verde dove portare gli animali al pascolo.<br />

«Dal 1955 – ricorda Larango – i terreni<br />

sono stati assegnati in via definitiva alle<br />

famiglie». Il grande boom edilizio c’è<br />

stato intorno agli anni sessanta quando fu<br />

iniziata la costruzione dell’aeroporto<br />

intercontinentale Leonardo Da Vinci.<br />

«L’impiego di manodopera sia per la<br />

costruzione sia per il funzionamento dello<br />

scalo – continua Larango - ha determinato<br />

una forte svolta nelle attività dell’Isola<br />

Sacra. L’attività agricola inizia a diminuire<br />

ed è favorito lo sviluppo edilizio.<br />

L’abusivismo edilizio, a partire dagli anni<br />

settanta ha cambiato profondamente questo<br />

territorio che oggi si presenta come un<br />

enorme quartiere urbano caratterizzato<br />

da diverse e numerose attività che vanno<br />

dalla cantieristica alla ristorazione». A<br />

ricordo dell’impegno svolto nella nostra<br />

zona è presente dal 1994, nel piazzale della<br />

chiesa Santa Maria Madre della Divina<br />

Provvidenza a via della Scafa, una stele con<br />

i nomi di tutti quelli che hanno partecipato<br />

alla grande impresa di bonifica.


Precisazione del responsabile nazionale Giampiero Alferoni<br />

«A Focene gli appassionati di kitesurf<br />

hanno a disposizione tre tratti di arenile»<br />

Spettabile redazione<br />

DIMENSIONE NEWS<br />

chi le scrive è il responsabile nazionale<br />

del Kitesurf e Presidente della FSKI<br />

Federazione Sport Kite Italia di Alleanza<br />

Nazionale Sportiva. Mi hanno portato in<br />

visione un articolo contro il kitesurf a<br />

Focene scritto dal giornalista Francesco<br />

Camillo. In qualità di Presidente del kitesurf<br />

chiedo un articolo di rettifica, con le<br />

stesse caratteristiche, di quello da voi già<br />

pubblicato sulla vostra rivista, con le notizie<br />

vere e non diffamatorie del precedente<br />

articolo. Si scrive che i praticanti del kitesurf<br />

non abbiano alcuna area dedicata. Se<br />

lei avesse verificato le informazioni riportate<br />

nell’articolo in questione prima di<br />

pubblicarlo, avrebbe visto che il comune<br />

di Fiumicino ha dedicato ben 3 tratti di<br />

arenile per lo sport del kitesurf. Uno di<br />

questi è, per l’appunto, il tratto di Litorale<br />

compreso tra Fregene e Focene che va dal<br />

canale Acque Basse fino alla località Mare<br />

Nostrum, quindi fino alla nuova scogliera<br />

di Francesco Camillo<br />

Il comune di Fiumicino ha fatto un altro<br />

passo avanti verso la semplificazione burocratica.<br />

E’ stato attivato in questi giorni lo<br />

sportello telematico per i tributi attraverso il<br />

quale il contribuente potrà, andando sul sito<br />

www.fiumicino.net/tributi, usufruire direttamente<br />

di alcuni servizi senza la necessità di<br />

recarsi nelle sedi comunali. Sullo sportello<br />

telematico, che rappresenta un importante<br />

mezzo messo a disposizione dei cittadini<br />

contribuenti, è possibile scaricare tutta la<br />

modulistica o avere le informazioni necessarie<br />

su aliquote applicate o detrazioni consen-<br />

L’autorizzazione è stata<br />

concessa dal comune di<br />

Fiumicino e queste fasce di<br />

spiaggia sono interdette a<br />

bagnanti e pescatori<br />

costruita davanti allo stabilimento “40°<br />

all’ombra”. Questa ordinanza è pubblicamente<br />

visibile grazie ad un cartello del<br />

comune di Fiumicino (scritto, per di più, in<br />

varie lingue) posto proprio sulla spiaggia<br />

incriminata nel vostro articolo. A proposito<br />

della scogliera (e qui apro una parentesi)costruita<br />

davanti allo stabilimento “40°<br />

all’ombra”, vorrei farle presente che tale<br />

“costruzione” è stata fatta per riparare lo<br />

stabilimento dalle mareggiate, ma a spese<br />

dei cittadini contribuenti, come da cartello<br />

visibile presso tale stabilimento. Ritornando<br />

alla spiaggia incriminata, tengo a<br />

precisare che lì i bagnanti, come i vari<br />

pescatori, non dovrebbero esserci in quan-<br />

Aprendo il sito si può accedere alle informazioni<br />

Attivato a Fiumicino lo<br />

sportello telematico dei tributi<br />

tite. «L’attivazione di questo sportello –<br />

dice l’assessore alle Finanze, Bilancio e<br />

Patrimonio, Massimiliano Terzigni – è la<br />

dimostrazione che il comune di Fiumicino<br />

si fa promotore dei sistemi innovativi allo<br />

scopo di migliorare i servizi offerti agli<br />

utenti ed anche e soprattutto ottimizzando<br />

le risorse umane a propria disposizione».<br />

Questa direzione intrapresa dall’amministrazione,<br />

che è tesa a migliorare il lavoro<br />

degli uffici a favore dei cittadini che quotidianamente<br />

devono districarsi tra i meandri<br />

della burocrazia, è sicuramente indice di<br />

impegno e serietà professionale. «L’impegno<br />

che profonderò nel rivestire il mio<br />

to c’è il divieto di balneazione a causa dell’acqua<br />

inquinata e per lo svolgimento<br />

dello sport del kitesurf autorizzato dal<br />

comune. Sull’articolo vengono, inoltre,<br />

menzionati molti incidenti causati dai kite<br />

o dai kiters. Sono 10 anni che io stesso<br />

opero su quel tratto di litorale e non ho mai<br />

visto succedere incidenti né sentito che ne<br />

siano accaduti. Nel caso contrario, in cui<br />

lei avesse delle denunce di sinistri la prego<br />

di farmelo presente. Le ribadisco che la<br />

regolamentazione sulle spiagge c’è ed è<br />

anche chiara, quindi quel tratto di spiaggia,<br />

come affermato in precedenza, è dedicato<br />

allo sport del kitesurf e quindi chi vi volesse<br />

sostare lo farebbe a suo rischio e pericolo.<br />

La vorrei, inoltre, informare del fatto<br />

che anni addietro la Proloco di Focene ci<br />

ha premiato per aver incrementato il movimento<br />

di persone, proprio a Focene, con la<br />

nostra attività sportiva. Beneficiari di tutto<br />

ciò sono soprattutto stabilimenti, chioschi,<br />

ristoranti e negozianti vari di quel<br />

Comune. Convinto di averle fatto prendere<br />

atto delle informazioni non veritiere<br />

pubblicate nell’articolo in questione, mi<br />

aspetto un suo sollecito riscontro tramite<br />

un articolo, nella prossima edizione del<br />

vostro giornale, che smentisca i fatti<br />

riportati nel precedente. Cordiali saluti.<br />

Giampiero Alferoni<br />

Presidente della Federazione<br />

Sport Kite Italia<br />

Responsabile Nazionale Kitesurf ASI<br />

Gli appassionati di kitesurf<br />

sulla spiaggia di Focene<br />

incarico di assessore – sottolinea Terzigni -<br />

, mi vedrà soprattutto teso a confrontarmi<br />

con le difficoltà che sono proprie di un’area<br />

che gestisce la linfa vitale di un<br />

Comune; metterò quindi a disposizione la<br />

mia esperienza personale di cittadinoutente,<br />

che deve interfacciarsi con la pubblica<br />

amministrazione. Sono fiducioso che<br />

uno strumento importante come lo sportello<br />

telematico, per la realizzazione del<br />

quale dobbiamo ringraziare la professionalità<br />

e l’efficienza dei nostri uffici che<br />

hanno lavorato in sinergia con il servizio<br />

informatico, possa rappresentare un valido<br />

aiuto per i nostri utenti».


Per la manifestazione<br />

“Gusti e sapori”<br />

Slow food premia<br />

un ristorante e<br />

un’associazione<br />

di Fiumicino<br />

L’ex stazione<br />

delle ferrovie<br />

di Porto in<br />

preda al<br />

degrado e<br />

circondata<br />

dall’erba alta<br />

(Foto<br />

Francesco<br />

Camillo)<br />

di Francesco Camillo<br />

A Fiumicino è doveroso recuperare la stazione<br />

ferroviaria di Porto. Lo scalo ferroviario,<br />

nato nel lontano 1878 ma completamente<br />

riedificata nel 1961, fu fortemente voluto<br />

dall’allora principe di Torlonia come contropartita<br />

per la cessione dei suoi possedimenti.<br />

Con l’apertura dell’aeroporto internazionale<br />

“Leonardo Da Vinci” ed il raddoppio dell’intero<br />

tratto ferroviario, fu prevista una<br />

diramazione verso l’aeroporto subito dopo la<br />

fermata di Porto. Inizialmente, secondo le<br />

intenzioni delle Ferrovie dello Stato, tale<br />

scalo doveva servire ai passeggeri diretti allo<br />

ORARI AUTOBUS<br />

COTRAL<br />

ROMA TIBURTINA<br />

AEROPORTO LEONARDO<br />

DA VINCI DI FIUMICINO<br />

Partenze Roma Tiburtina<br />

00.30 - 03.45 - 09.00 - 10.00<br />

13.15 - 14.00 - 17.15 - 18.00<br />

Partenze Aeroporto Fiumicino<br />

01.15 - 05.00 - 11.15 - 12.00<br />

15.15 - 16.00 - 19.15 - 20.00<br />

Prezzo del biglietto è di 3,60 euro<br />

Nel pianeta enogastronomico<br />

Slow food trionfano i gusti<br />

e i sapori di Fiumicino. Tra i<br />

premiati nella categoria ristoranti<br />

“Pascucci al Porticciolo”<br />

mentre tra le associazioni<br />

la “Cooperativa Testa di<br />

Lepre”. Sono stati designati<br />

infatti i vincitori della nona<br />

edizione del premio Slow<br />

Food Lazio che assegna, a<br />

pari merito, a due attività del<br />

comune costiero selezionati<br />

tra le osterie, i ristoranti, i<br />

produttori di vino, le enoteche,<br />

gli artigiani e i punti vendita<br />

alimentari della regione.<br />

A presiedere la giuria, quest’anno,<br />

il commissario<br />

straordinario di Arsila, Fabio<br />

Massimo Pallottini. «La filosofia<br />

di Slow Food - sottoli-<br />

scalo aeroportuale, ma non servì a molto. Il<br />

colpo decisivo alla stazione è stata la costruzione<br />

del 1990 del viadotto del “Leonardo<br />

Express” posto prima di raggiungere il suddetto<br />

scalo. Questo ha dapprima fatto registrare<br />

un brusco crollo di fruitori del servizio<br />

e relegarla successivamente al più totale<br />

abbandono. Dopo la chiusura al servizio la<br />

struttura non è stata né demolita né ristrutturata<br />

per destinarla ad altro utilizzo. Così oggi<br />

appare desolante, tanto che l’erbaccia ha<br />

completamente ricoperto il sedime ferroviario.<br />

All’interno della struttura vige un totale<br />

nea - è molto vicina ai compiti<br />

istituzionali dell’Agenzia,<br />

tanto più in una di quelle<br />

iniziative che sottolineano<br />

la crescita qualitativa della<br />

Regione Lazio nel settore<br />

agroalimentare».<br />

La premiazione si è svolta<br />

presso l’Enoteca Regionale<br />

Palatium di via Frattina a<br />

Roma.<br />

La stazione di<br />

Porto si è<br />

trasformata in<br />

dormitorio per i<br />

senzatetto che<br />

rischiano di<br />

essere colpiti<br />

dal distacco<br />

degli intonaci<br />

Ha chiuso i battenti con la soppressione del tratto di rete ferrata diretta al terminal di Fiumicino città<br />

Porto, l’ex stazione è<br />

oggi in preda al degrado<br />

stato di degrado, con il distacco degli intonaci<br />

dalle pareti, ed inoltre è facilmente<br />

accessibile attraverso il cancello principale.<br />

E’ frequentata da alcuni senzatetto, che trovano<br />

riparo nei locali, in cui sono riversati<br />

ogni genere di rifiuto, dove un tempo c’era<br />

la biglietteria e la sala d’attesa. Adesso più<br />

che mai sarebbe di estrema importanza far<br />

rivivere questo scalo ferroviario, dato che<br />

ancora oggi pesa sugli abitanti la chiusura<br />

della stazione di Fiumicino città. In sede di<br />

campagna elettorale, sia i vincitori che gli<br />

sconfitti, hanno inserito nel proprio programma<br />

il ripristino<br />

di questa stazione.<br />

Se i buoni propositi<br />

saranno concretizzati<br />

si andrebbe non<br />

solo ad offrire un<br />

importante servizio<br />

al cittadino, ma si<br />

toglierebbe la struttura<br />

all’abbandono<br />

e al degrado.<br />

Il<br />

sottopassaggio<br />

dell’ex<br />

stazione<br />

di Porto


Sottoscritta la convenzione tra comune di Fiumicino e la società Polimar<br />

In cantiere una nuova caserma<br />

dei carabinieri a Passoscuro<br />

di Danilo Serenelli<br />

In cantiere una nuova caserma dei carabinieri a<br />

Passoscuro. E’ stata infatti sottoscritta una convenzione<br />

tra l’amministrazione comunale e la società Polimar finalizzata<br />

a realizzare una struttura in grado di sostituire l’attuale<br />

sede degradata dell’arma, il cui comando ha concordato<br />

il progetto dell’opera.<br />

La prima pietra della nuova casa dei carabinieri, che<br />

avrà una superficie di circa 1.000 metri quadrati, verrà<br />

posata i primi di giugno. L’edificio verrà edificato all’ingresso<br />

di Passoscuro e sarà facilmente raggiungibile sia<br />

dalla via Aurelia, impegnando via San Carlo a Palidoro,<br />

che da Maccarese. «Il nostro primo obiettivo è la sicurezza<br />

della Città – precisa il sindaco Mario Canapini –<br />

e cerchiamo di raggiungerlo con fatti concreti. Per tale<br />

motivo abbiamo ritenuto prioritario dotare il comando<br />

dei carabinieri di Passoscuro di una caserma in<br />

grado di garantire maggiore sicurezza a nord del<br />

nostro comune».<br />

Si svolgerà il 26 giugno allo stabilimento La Bussola<br />

Prima selezione per “Miss<br />

e Mister Fiumicino <strong>2008</strong>”<br />

L’associazione Karismax, in collaborazione con la CITAC di<br />

Mauro Gonnelli e con il patrocinio del comune di Fiumicino<br />

(Assessorato Turismo Sport e Cultura), ufficializza la prossima selezione<br />

del concorso di “Miss e Mister Fiumicino <strong>2008</strong>” che si svolgerà<br />

giovedì 26 giugno a Fiumicino presso lo stailimento balneare La<br />

Bussola. Nel mese di luglio sono previste le semifinali, sempre a<br />

Fiumicino, con la serata finale in programma per domenica 03 agosto<br />

in darsena.<br />

Nel corso delle serate, contestualmente al concorso di Miss e<br />

Mister, i giovani partecipanti verranno sottoposti a nuovi casting e<br />

in particolare rivolti ai settori: moda, fotogenia, canto, danza, attori/attrici,<br />

volti nuovi e baby festival. Il tutto davanti una giuria tecnica<br />

selezionata e agenzie di produzioni cinematografiche e discografiche.<br />

Per tutti gli interessati sono aperte le iscrizioni attraverso il sito<br />

internet www.musicaespettacolo.com e-mail: karismax@libero.it –<br />

infoline: 06.6580960 – 339.2311242


I genitori dei studenti sono preoccupati<br />

Lo scuolabus costretto a manovre<br />

pericolose davanti al plesso di Focene<br />

di Francesco Camillo<br />

A Focene il pullman scolastico continua ad<br />

effettuare manovre pericolose nei pressi del<br />

plesso scolastico ubicato su viale di Focene.<br />

La denuncia arriva dal comitato genitori unitamente<br />

ai membri dell’associazione turistica<br />

Pro Loco Focene Mare.<br />

«Siamo lieti che l’amministrazione<br />

abbia realizzato una strada ad anello<br />

intorno alla scuola con l’intento di scongiurare<br />

incidenti da parte del pullman<br />

scolastico che tutte le mattine compie una<br />

manovra di retromarcia “pericolosissima”<br />

– fa presente Massimo Sforna, membro<br />

dell’associazione turistica Pro Loco Focene<br />

Mare -, però l’ordinanza del sindaco per<br />

realizzare tale opera non ha ottenuto l’effetto<br />

sperato e, nonostante i buoni propositi<br />

e i soldi pubblici spesi, il pullman in<br />

questione continua a compiere l’imprudente<br />

manovra continuando a mettere a<br />

rischio le famiglie che tutte le mattine<br />

A Focene l’asilo nido “Gioca e crea” è<br />

sempre più un punto di riferimento. Il servizio<br />

offerto ai cittadini sarà attivo anche nel<br />

periodo estivo. Sono infatti aperte le iscrizioni<br />

per il centro estivo, così come per la<br />

scuola d’infanzia. Da giugno a settembre i<br />

bambini dai 3 ai 10 anni, dalle 08,00 alle<br />

19,00, potranno animare le<br />

calde giornate estive con tante<br />

attività, giochi e piscine adatte<br />

all’età di ognuno. La scuola<br />

d’infanzia, invece, partirà a settembre<br />

per accompagnare i<br />

bambini dai 3 ai 6 anni verso il<br />

raggiungimento di un equilibrato<br />

sviluppo psico-fisico e<br />

prepararli all’ingresso della<br />

scuola elementare attraverso<br />

una metodologia che valorizza<br />

il gioco come risorsa privilegiata per offrire<br />

occasioni di apprendimento e di relazione.<br />

Il plesso scolastico, sito in via delle<br />

Fissurelle n. 33, è attivo dallo scorso mese<br />

di settembre ed è stato ricavato da uno<br />

splendido casale, che è stato completamente<br />

ristrutturato e realizzato in ogni suo dettaglio<br />

per soddisfare le esigenze dei più piccoli.<br />

Affiliato con la “Gioca e Crea”, fran-<br />

portano a scuola i propri figli». L’auspicio<br />

è quello di poter contare sul pronto intervento<br />

dell’amministrazione comunale al fine di<br />

porre fine alla problematica. «Lo scrivente<br />

chising che vanta un’esperienza decennale<br />

nel settore dei servizi per l’infanzia e che si<br />

avvale di un personale competente e qualificato,<br />

la scuola offre innumerevoli servizi. E’<br />

prima di tutto un ambiente attento ai bisogni<br />

dei bambini, sia dal punto di vista architettonico<br />

che educativo.<br />

Attraverso attività ludiche e formative stimola<br />

i processi evolutivi e conoscitivi del<br />

bambino e fornisce occasioni adeguate alle<br />

potenzialità di apprendimento, esplorazione,<br />

affettività e socializzazione. Obiettivo<br />

primario per coloro che lavorano all’interno<br />

delle strutture “Gioca e Crea” è l’educazione<br />

armonica e integrale dei bambini e la<br />

valorizzazione dell’identità personale di<br />

– conclude nella nota<br />

Massimo Sforna - chiede<br />

al sindaco di Fiumicino<br />

Mario Canapini di<br />

intervenire immediatamente<br />

e di portare a<br />

compimento il progetto<br />

con segnaletica a terra<br />

per lasciare sgombro il<br />

percorso che il pullman<br />

dovrà effettuare dalle<br />

macchine in sosta e<br />

tenendo bene in considerazione<br />

il fatto che gli<br />

autisti di detto mezzo,<br />

dichiarano di non aver avuto alcuna autorizzazione<br />

o indicazione a percorrere il<br />

tragitto realizzato e pertanto di non<br />

poterne fruire».<br />

A Focene il nido “Gioca e Crea” punto<br />

di riferimento anche nel periodo estivo<br />

L’asilo nido “Gioca e Crea” di Focene<br />

Lo scuolabus davanti<br />

al plesso di Focene<br />

ognuno. Dal lunedì al venerdì, dalle 7.30<br />

alle 19.00, è asilo nido per i piccoli da 0 a 3<br />

anni, ma dalle 16.00 alle 19.00, diventa<br />

anche ludoteca e accoglie bambini fino ai<br />

10 anni con tante attività diverse ogni giorno:<br />

il laboratorio grafico- pittorico e quello<br />

teatrale rispettivamente il lunedì e il martedì,<br />

il mercoledì i bambini<br />

imparano l’inglese giocando e<br />

il giovedì si cimentano nelle<br />

olimpiadi. Il venerdì, dalle<br />

19.30 alle 22.00, c’è la “ludopizza”,<br />

dove i bambini, aiutati<br />

dal “Mastropizzaiolo”, potranno<br />

divertirsi preparando loro<br />

stessi le pizze. Una serata di<br />

grande allegria per i piccoli e<br />

qualche ora di svago per i<br />

genitori. Il sabato e la domenica,<br />

la struttura mette a disposizione i suoi<br />

locali e gli animatori per organizzare feste e<br />

ricevimenti mentre quando nei prefestivi<br />

natalizi e pasquali tutte le altre scuole restano<br />

chiuse, la “Gioca e Crea” accoglie i bambini<br />

fino ai 10 anni di età. Per info e prenotazioni<br />

è possibile contattare lo 06/6588062.<br />

F.Cam.


Il concorso internazionale è stato vinto dalla “Rdmstudio”<br />

Presentato il progetto per<br />

riqualificare il lungomare di Fregene<br />

di Francesco Camillo<br />

A Fregene il lungomare cambia volto. Il<br />

progetto di riqualificazione presentato dalla<br />

“Rdmstudio” ha vinto il concorso internazionale<br />

indetto dal comune di Fiumicino ed<br />

entro la fine dell’anno dovrebbe finire la fase<br />

di progettazione per dare inizio ai lavori nel<br />

2009. Il progetto è stato presentato dal<br />

Dirigente dell’Area Gestione del Territorio<br />

del Comune costiero, Patrizia Di Nola, e dal<br />

capogruppo vincitore del Concorso<br />

Internazionale per la Riqualificazione del<br />

Lungomare di Fregene, Paola Misino, nell’ambito<br />

del convegno “Nuove modalità per<br />

il governo del territorio: l’esperienza del lungomare<br />

di Fiumicino” al Forum della pubblica<br />

amministrazione. Saranno riqualificati<br />

i 3 chilometri di lungomare di Fregene, di<br />

questi un chilometro circa è di proprietà privata<br />

e proprio per questo il comune di<br />

Fiumicino sta coinvolgendo partner privati<br />

per uniformare gli interventi su tutti i chilometri<br />

di lungomare. L’investimento complessivo<br />

si aggira intorno ai 30-40 milioni di<br />

euro. La realizzazione dell’opera proseguirà<br />

per fasi, coinvolgendo il più possibile i cittadini<br />

e ascoltando le aspettative del territorio.<br />

Il progetto di riqualificazione prevede viabilità<br />

pedonale in prossimità della spiaggia,<br />

una zona centrale in cui saranno sviluppate<br />

varie attività, dai teatri alle strutture sportive<br />

come campi sportivi e di pallavolo, che<br />

saranno gestiti dal Comune. Nel progetto,<br />

inoltre, è prevista anche la possibilità di<br />

costruire alcune piscine. Infine, lungo il percorso<br />

si snoderà una lunga fascia di verde,<br />

con il ripascimento della macchia mediterranea.<br />

Si sta svolgendo con la partecipazione dei fedeli<br />

Maccarese in festa per il<br />

patrono Sant’Antonio<br />

A Maccarese la tradizionale festa di<br />

Sant’Antonio quest’anno si terrà nei giorni<br />

13-14 e 15 giugno. La festa del Santo patrono<br />

della parrocchia di Maccarese sarà ospitata,<br />

come ogni edizione, presso il campo<br />

sportivo adiacente alla chiesa ubicata su<br />

viale di Porto. Da sempre questo appuntamento<br />

è apprezzato non solamente dagli abitanti<br />

locali, ma anche dai residenti delle<br />

località limitrofi. Anche quest’anno sarà<br />

altamente frequentato come in passato perché<br />

è in grado di regalare momenti di socializzazione<br />

e di divertimento. La festa aprirà i<br />

battenti venerdì 13 giugno, alle 18,30, con la<br />

celebrazione della messa solenne a cui farà<br />

seguito la processione, preceduta dalla<br />

banda musicale.<br />

Alle 20,45, grazie ad un maxischermo,<br />

tutti i presenti potranno assistere alla partita<br />

del Campionato europeo Italia-Romania.<br />

Dopo il match è prevista un’esibizione musicale.<br />

Il secondo giorno di festa si aprirà nel<br />

pomeriggio con il torneo di briscola ed i gio-<br />

chi tanto graditi ai bambini. A conclusione<br />

della giornata si terrà una serata danzante<br />

con tanto di orchestra. L’ultimo giorno di<br />

festeggiamenti prenderà il via con la finale<br />

Il lungomare di Fregene<br />

del torneo di briscola e con i giochi proposti<br />

agli adulti, come tiro alla fune, pentolacce e<br />

corse dei sacchi.<br />

Per la sera è in programma una serata di<br />

ballo con la grande orchestra<br />

del M. Tomassini. Alle<br />

23,15 si chiuderà la tre<br />

giorni con un coloratissimo<br />

spettacolo pirotecnico<br />

affidato alla ditta Raffaele<br />

di Villalba. Per info ulteriori<br />

sulla festa patronale è<br />

possibile rivolgersi al<br />

numero telefonico<br />

06.6678702.<br />

La parrocchia<br />

di Sant’Antonio<br />

a Maccarese<br />

F.Cam.


Anche il Cotral potenzia il servizio per Fregene<br />

Alla stazione ferroviaria di<br />

Maccarese tornano i “treni del mare”<br />

di Francesco Camillo<br />

A Maccarese anche quest’anno le ferrovie<br />

hanno istituito i “treni del mare”. Dallo<br />

scorso 3 giugno nei giorni festivi è ritornato<br />

il treno delle 09,39 in partenza da Roma<br />

Termini e arrivo a Maccarese alle 10,12 e a<br />

Palidoro alle 10,18. Per quanto concerne il<br />

ritorno dal 7 giugno è stato ripristinato per<br />

Roma il convoglio in partenza da Maccarese<br />

alle 20,11 con l’arrivo a Roma Termini alle<br />

20,48. Per la suddetta corsa non è prevista la<br />

sosta nella stazione di Palidoro poiché la<br />

località è servita anche nei giorni festivi<br />

dalle corse Cotral sulla via<br />

Aurelia, che da Civitavecchia<br />

raggiungono la Capitale. Il<br />

Cotral garantirà l’interscambio<br />

ferro-gomma per Roma nei<br />

giorni festivi (in vigore dallo<br />

scorso settembre) del bus con<br />

partenza da Fiumicino<br />

Aeroporto alle 20,10 e arrivo<br />

nella località balneare di<br />

Fregene alle 20,35, da dove poi<br />

prosegue la sua corsa verso<br />

Roma, dove giungerà al capolinea<br />

di Cornelia alle 21,40. I<br />

treni del mare ripristinati di<br />

fatto potrebbero essere una<br />

soluzione adeguata al fine di<br />

snellire il pesante flusso veicolare<br />

estivo sulla statale Aurelia<br />

e la speranza è che ci sia un lavoro sinergico<br />

anche con i mezzi di trasporto del Comune<br />

di Fiumicino. «Anche per la prossima estate<br />

– dice Mario Silvestri, presidente del<br />

comitato pendolari Maccarese – Fregene –<br />

questo comitato esprime soddisfazione<br />

per le due corse aggiuntive festive e per il<br />

mantenimento del numero dei convogli<br />

del periodo invernale». Il problema che<br />

sembra invece non sbloccarsi è la presenza<br />

delle barriere architettoniche nei pressi degli<br />

scali ferroviari di Maccarese e di Palidoro.<br />

«Purtroppo – fa notare Silvestri – dobbiamo<br />

ribadire che ad oggi le stazioni non<br />

sono dotate delle più elementari eliminazioni<br />

delle barriere architettoniche (Legge<br />

626). Gli stessi scivoli destinati per i diversamente<br />

abili e anziani sono stati sconosciuti<br />

dal 1990, quando furono costruite le<br />

stazioni di Maccarese e Palidoro, e da<br />

sempre ignorati da Rete Ferroviaria<br />

Italiana e dal Comune di Fiumicino a<br />

garantire la quotidiana mobilità. Questo<br />

Comitato intraprenderà presso gli enti<br />

interessati delle azioni per venire incontro<br />

a questa che ad oggi è divenuta una vera<br />

emergenza, il quale è doveroso risolvere al<br />

più presto».<br />

Per quanto riguarda il sottopassaggio<br />

della stazione di<br />

Maccarese ubicato su via Tre<br />

Denari l’amministrazione comunale<br />

di Fiumicino ha preso dei<br />

provvedimenti. L’assessorato<br />

all’Ambiente, cosciente delle<br />

condizioni precarie in cui versa il<br />

sottopassaggio e considerando<br />

che lo scalo ferroviaro è notevolmente<br />

frequentato, ha pregato gli<br />

uffici comunali di dedicare il<br />

lavoro di una “Borsa lavoro” alla<br />

pulizia degli accessi e del tunnel<br />

stesso.<br />

La stazione di Maccarese<br />

C’è preoccupazione tra i cittadini per i continui furti<br />

Il comitato pendolari di Maccarese<br />

in prima linea per la sicurezza<br />

A Maccarese è di nuovo tornato l’incubo<br />

dei ladri. Dopo gli episodi criminali che<br />

hanno interessato l’area nord del comune<br />

costiero, il comitato pendolari è passato<br />

all’attacco iniziando la sua opera di sensibilizzazione<br />

alle istituzioni competenti al<br />

fine di garantire una maggiore sicurezza<br />

sul territorio.<br />

Nei giorni scorsi i malviventi hanno svaligiato,<br />

oltre che alcune abitazioni, anche il<br />

bar adiacente alla stazione ferroviaria di<br />

Maccarese. Questi incresciosi episodi non<br />

fanno altro che rimarcare la necessità di<br />

dover intervenire con fermezza per porre<br />

fine alle azioni criminali e di rendere il<br />

comune di Fiumicino più sicuro a tutela dei<br />

cittadini. «In attesa che vengano presi<br />

provvedimenti che purtroppo attendiamo<br />

da anni - fa notare Mario Silvestri,<br />

presidente del comitato pendolari di<br />

Maccarese e Palidoro -, abbiamo allertato<br />

il Ministero dell’Interno e il delegato alla<br />

sicurezza Mantovano sul livello di sicurezza<br />

nella zona di Maccarese, Palidoro<br />

e Fregene. Queste zone sono alla mercè<br />

di ladri e rapinatori in quanto è assente<br />

qualsiasi forma di prevenzione». L’altro<br />

nodo da sciogliere in materia di sicurezza,<br />

a detta del comitato pendolari, è la<br />

carenza di forze dell’ordine nel comune<br />

di Fiumicino. Perciò sarebbe utile rafforzare<br />

i commissariati di Polizia e le<br />

caserme dei Carabinieri per intensificare<br />

i controlli al fine di arginare l’avanza-<br />

ta della criminalità. «Purtroppo è un<br />

fatto ormai noto che le forze dell’ordine<br />

sono ridotte all’osso non riuscendo a<br />

coprire tutto il territorio – sottolinea<br />

Silvestri -. Il comando di polizia a<br />

Fregene chiude alle 14,00, mentre la stazione<br />

dei carabinieri di Fregene non ha<br />

mezzi a sufficienza. Nonostante gli<br />

appelli del sindaco, dalla Prefettura<br />

sembra sia rimasto tutto fermo. Adesso<br />

però la situazione sta degenerando ed è<br />

necessario trovare una soluzione per<br />

contrastare questo fenomeno prima che<br />

i cittadini decidano di attivarsi autonomamente<br />

organizzando ronde notturne».<br />

F.Cam.


Nell’edificio dell’Asl Rm D di viale Castel San Giorgio<br />

Maccarese chiede di<br />

riaprire il servizio sanitario<br />

di Francesco Camillo<br />

Maccarese chiede il ripristino del servizio<br />

sanitario presso lo stabile di via<br />

Castel San Giorgio. Il monito arriva dai<br />

membri del comitato cittadino della<br />

località agricola che hanno riportato alla<br />

luce un problema per ora senza accenni<br />

di soluzione. «L’occupazione ha portato<br />

alla luce la situazione dell’ex pronto<br />

soccorso – dice Pietro Leone, presi-<br />

dente del comitato cittadino di<br />

Maccarese -, ma ora chiediamo che<br />

venga ripristinato il servizio sanitario».<br />

L’edificio in questione, ora occupato<br />

dall’associazione ambientalista<br />

Memento Natura in via Castel San<br />

Giorgio, è al centro di un caso, che vede<br />

protagonista la Asl. «Bisogna sapere –<br />

fa notare Leone – cosa la Asl vuole fare<br />

di questa struttura dopo che l’ha ricevuta<br />

dal Comune in<br />

comodato d’uso. Noi<br />

ci siamo sempre battuti<br />

per ridare ai cittadini<br />

il pronto soccorso,<br />

poi all’improvviso,<br />

l’abbiamo<br />

trovato occupato e<br />

anche se è stato<br />

La struttura<br />

sanitaria di<br />

via Castel San<br />

Giorgio a<br />

Maccarese<br />

riqualificato da chi ne ha preso possesso,<br />

dobbiamo continuare a chiedere<br />

delle risposte alla Asl Rm D, che ne è<br />

proprietaria». L’associazione, che lo<br />

occupa dallo scorso novembre, pare<br />

voglia utilizzarlo per iniziative di carattere<br />

sociale, ma i membri del comitato<br />

cittadino auspicano di vedere ripristinata<br />

la sanità a Maccarese.<br />

«Ad elezioni avvenute e a giunta<br />

composta – sottolinea Leone - noi chiediamo<br />

che venga restituita la sanità su<br />

questo territorio e il comitato aspetta<br />

dalla Asl notizie sull’eventuale ristrutturazione<br />

dello stabile di sua proprietà.<br />

Il bacino d’utenza è ampio, perché<br />

comprende tutto il nord del territorio,<br />

è quindi necessario rispettare le esigenze<br />

dei cittadini, senza far passare<br />

ancora anni. In più chiediamo a gran<br />

voce un distaccamento della segreteria<br />

generale del sociale, nei pressi<br />

della struttura, che ora si trova nello<br />

stabile di piazza G. B. Grassi a<br />

Fiumicino. Sarebbe un servizio burocratico<br />

di estrema importanza per<br />

tutti gli utenti del nord del comune».


Dopo un’attesa di sette mesi<br />

Aperto il nuovo ponte di<br />

Sant’Antonio a Maccarese<br />

di Francesco Camillo<br />

A Maccarese è stato finalmente riaperto il<br />

ponte di Sant’Antonio. Dopo un’attesa di<br />

quasi sette mesi, a distanza di qualche settimana<br />

dall’apertura del ponte di via Fontanile<br />

di Mezzaluna, lo scorso 16 maggio è stata<br />

così riaperta la struttura ubicata su viale di<br />

Porto nei pressi della Parrocchia. Le modalità<br />

di accesso al ponte sono state le stesse<br />

adottate per quello del Fontanile di<br />

Mezzaluna, dapprima con il transito riservato<br />

solamente al traffico leggero, quindi vietato<br />

ai mezzi con un peso superiore ai 35<br />

quintali e poi con l’apertura totale al traffico.<br />

Il ponte è stato riaperto in modo definitivo lo<br />

scorso 29 maggio quando sono stati posizionati<br />

i giunti sulla struttura e dopo che si è<br />

proceduto al collaudo. Gli abitanti della<br />

zona, ma anche i residenti di tutto il<br />

Comune, hanno accolto con molto sollievo il<br />

ripristino dell’importante opera, che funge<br />

da collegamento con il nord ed il sud del<br />

Comune di Fiumicino, dopo i molti rinvii<br />

che ha dovuto subire il completamento del<br />

ponte a causa dei ritardi dovuti alla consegna<br />

dei materiali, al maltempo e a problemi tecnico-logistici.<br />

Nel periodo dei lavori i residenti<br />

comunali hanno trovato non poche difficoltà<br />

nell’utilizzare i percorsi alternativi<br />

per raggiungere Fregene e Maccarese. I<br />

sacrifici però sono stati ripagati con un<br />

nuovo ponte che si presenta ampliato ed in<br />

linea con le normative stradali, con tanto di<br />

segnaletica e di illuminazione al fine di<br />

garantire una maggiore sicurezza al flusso<br />

veicolare e pedonale. Infatti i lavori di rifacimento<br />

si erano<br />

resi necessari a<br />

causa della crescita<br />

esponenziale degli<br />

automobilisti e alla<br />

poca sicurezza con<br />

cui erano costretti a<br />

convivere i pedoni.<br />

La riapertura andrà<br />

anche a garantire<br />

una maggiore fluidità<br />

del traffico specialmente<br />

nella stagione<br />

balneare da<br />

poco inaugurata.<br />

Il nuovo ponte in<br />

zona Sant’Antonio<br />

a Maccarese<br />

Replica del consigliere comunale al cartello su cui scritto: “Stai su scherzi a parte”<br />

Scarabello: «L’attraversamento di<br />

Sant’Antonio a Maccarese è una realtà»<br />

di Dario Nottola<br />

Un cartello del comune comunica alla cittadinanza<br />

che riapre il ponte di Sant’Antonio<br />

e qualche buontempone ha scritto: “Stai su<br />

scherzi a parte”. Il consigliere<br />

comunale Udc, Germano Scarabello<br />

replica: “No sei in una realtà. Il ponte<br />

c’è”. Così il consigliere interviene<br />

sull’apertura del ponte di Sant’Antonio<br />

a Maccarese, avvenuta il 29<br />

maggio dopo le operazioni di collaudo<br />

definitivo.<br />

«Anche dopo qualche traversia<br />

con i tempi di completamento dei<br />

lavori dell’infrastruttura – spiega<br />

Scarabello - dovuti alle difficoltà<br />

climatiche e al livello dell’acqua<br />

del canale delle acque alte che si<br />

era innalzata a causa delle mareggiate<br />

di fine inverno e inizio primavera,<br />

l’amministrazione ha portato<br />

a termine questa opera pubblica<br />

che è di grandissima importanza<br />

per tutti i cittadini del centro nord<br />

del comune. Rappresenta, inoltre,<br />

la dorsale che congiunge Fiumicino con il<br />

resto del territorio è un collegamento<br />

importantissimo per il turismo di Fregene<br />

e Maccarese. Quindi è fondamentale per i<br />

mezzi che trasportano i prodotti che provengono<br />

dalle<br />

campagne.<br />

La determinazione<br />

del sottoscritto<br />

e dell’amministrazioneCanapini<br />

ha fatto sì<br />

che tutti gli ostacoli<br />

fossero superati.<br />

Infatti l’attuale<br />

viadotto –<br />

aggiunge Scarabello<br />

- va a sostituire<br />

un vecchio<br />

ponte, largo poco<br />

più di cinque<br />

metri, costruito<br />

quasi cento anni<br />

fa e che non era più in grado di sostenere<br />

il traffico dei mezzi leggeri e pesanti che<br />

invece necessitano di attraversare l’infrastruttura.<br />

Ci siamo battuti a lungo per la<br />

realizzazione di questa opera pubblica<br />

per consentire maggiore sicurezza per la<br />

viabilità ma anche per la difficoltà ed il<br />

pericolo per i pedoni per l’attraversamento<br />

del ponte.<br />

Oggi la nuova struttura, oltre ad avere<br />

carreggiate più ampie, ha due marciapiedi<br />

laterali previsti proprio per la sicurezza<br />

dei pedoni. Di fatto – conclude<br />

Scarabello – la realtà è che l’amministrazione<br />

in soli 5 anni ha realizzato opere<br />

pubbliche fondamentali per la crescita del<br />

nostro Comune e per il benessere dei<br />

nostri cittadini. E non intendiamo finire<br />

qui, anzi continuerò personalmente ad<br />

essere portavoce delle esigenze del territorio<br />

del nord del Comune e mi impegnerò<br />

per la realizzazione di tutti quei servizi<br />

necessari alle nostre località».<br />

Il consigliere comunale Germano Scarabello


E’ stata organizzata dalla Proloco con il patrocinio del comune di Fiumicino<br />

A Torrimpietra si rinnova il<br />

successo della “VI Festa della Torre”<br />

di Francesco Camillo<br />

A Torrimpietra si è svolta la “VI Festa<br />

della Torre”. L’evento è come sempre organizzato<br />

dalla Pro Loco di Torrimpietra con il<br />

patrocinio del comune di Fiumicino<br />

e si terrà nel parcheggio<br />

adiacente al supermercato Pam di<br />

via Aurelia. «Ci tengo a ringraziare<br />

tutti gli sponsor – dice<br />

Teresa Vaccari, presidente della<br />

Pro loco – e tutti i collaboratori<br />

che hanno permesso l’organizzazione<br />

di questo evento che ha<br />

avuto una buona riuscita grazie<br />

alla nutrita affluenza. Sono<br />

stati quindi premiati tutti i<br />

nostri sforzi».<br />

La sesta edizione della festa ha<br />

aperto i battenti il 6 giugno con i<br />

fuochi d’artificio. Contemporaneamente<br />

la banda musicale<br />

“Montesacro” ha allietato gli abitanti<br />

girando per le vie della borgata.<br />

Molto seguito il torneo di<br />

di Pino Di Marzio<br />

A bocce ferme e quando i giochi<br />

sono ormai fatti è sin troppo elementare<br />

fare delle considerazioni sui candidati<br />

eletti o meno delle varie correnti<br />

o liste civiche qualsivogliano.<br />

Ma come cittadino di Aranova vorrei<br />

fare delle riflessioni sugli aspiranti<br />

consiglieri che dovevano rappresentare<br />

la zona nord del comune di<br />

Fiumicino, comprendente Aranova,<br />

Torrimpietra, Passoscuro, Tragliata,<br />

Tagliatella e Testa di Lepre. Come è<br />

noto sono entrati a far parte del consiglio<br />

comunale Giovanna Onorati di<br />

Testa di Lepre e il riconfermato<br />

Roberto Sabelli di Torrimpietra,<br />

ambedue del PDL. Si evince, dunque,<br />

che Aranova è rimasta senza rappresentanti,<br />

mentre nella passata legislatura<br />

era presente con Fabio Aleadri<br />

playstation e frequentati gli stands gastronomici<br />

con i prodotti tipici locali. Molto gettonata<br />

la serata del liscio con “L’Orchestra<br />

Oriente” di Fabrizio Romano. Sabato 7 giugno<br />

l’Associazione Arcobaleno Sport ha<br />

(AN) ed Egidio Murolo (SDI). Un<br />

vero flop. Ma ciò era nell’aria quando<br />

si è venuti a conoscenza dei candidati<br />

residenti ad Aranova: troppi e sparpagliati<br />

tra i vari partiti e liste civiche.<br />

Questo agglomerato era destinato<br />

ad avere soprattutto un effetto: disperdere<br />

le preferenze a tutto vantaggio<br />

dei candidati di altre zone. In<br />

sostanza neanche gli elettori andati<br />

alle urne hanno capito il “gioco” e si<br />

sono fatti abbindolare da “quelli” di<br />

Fiumicino che avevano lo scopo di far<br />

fuori degli ipotetici “rompiscatole”.<br />

Per Aranova ora è rimasta la speranza<br />

che con il passare del tempo possa<br />

entrare Raimondo Piacentini, il<br />

primo degli non eletti del PDL. Ad<br />

Aranova ora tutti hanno capito cosa<br />

vuol dire non essere rappresentati in<br />

consiglio comunale, da un personaggio<br />

del posto, che invece doveva esse-<br />

svolto varie esibizioni con presentazione<br />

delle attività sportive. Alle 22 i presenti<br />

hanno assistito all’esilarante comicità di<br />

“Pablo & Pedro”. L’ultimo giorno di festa si<br />

sono svolte le semifinai e la finale del torneo<br />

di playstation. Alle 17,30 è<br />

stata proposto lo spettacolo per<br />

i bambini di magia, animazione,<br />

e sculture create con i palloncini,<br />

con “Mister Sandro” il<br />

mago, i clown ed un trampoliere.<br />

Durante lo spettacolo offerto<br />

lo zucchero filato. Alle 20<br />

serata di liscio con “L’Orchestra<br />

Oriente” di Fabrizio<br />

Romano. Alle 21,30, premiati i<br />

vincitori del torneo di playstation.<br />

Alle 22,30, l’estrazione<br />

della lotteria e, alle 23, è calato<br />

il sipario sulla festa con spettacolo<br />

pirotecnico, curato dalla<br />

ditta “Maurizio Franzè &<br />

Figlio”.<br />

La torre di Torrimpietra<br />

C’è malcontento tra i residenti nella cittadina che sorge sull’Aurelia<br />

Aranova è rimasta senza rappresentante<br />

politico in seno al consiglio comunale<br />

re espresso a tutti i costi, senza guardare<br />

estradizio e colore politico. Per<br />

essere informati di ciò che accade in<br />

via Portuense e portare a conoscenza<br />

tutte le problematiche della borgata,<br />

insomma, tutti auspicano che quanto<br />

prima Piacentini venga chiamato a<br />

rimpiazzare qualche consigliere. Se<br />

riuscirà a sedere su uno scranno dell’aula<br />

consigliare dovrà accompagnare<br />

Aranova sulla strada graduale del<br />

rinnovamento, pronto a dimenticare<br />

particolarismi e agonismi. Abbiamo<br />

testato “il polso” ai residenti di<br />

Aranova e tutti ci hanno fatto notare<br />

che con un po’ più di buon senso qualche<br />

rappresentante si poteva eleggere.<br />

A questo, però, mi sorge spontanea<br />

una riflessione: ma chi è che deve<br />

recitare il mea culpa? Gli elettori o i<br />

veri candidati che egoisticamente si<br />

sono presentati?


La giunta è composta da sei rappresentanti del Pdl, due Udc,<br />

La nuova squadra del<br />

Nella giunta comunale non ci sono donne<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il centro-destra del comuune di Fiumicino<br />

ha varato la giunta comunale puntando<br />

sul rinnovo ai vertici dei dicasteri. Non<br />

sono mancate le polemiche sull’assenza<br />

delle “quote rosa”: sono infatti tutti uomini<br />

gli assessori. Al Pdl sono andate sei poltrone,<br />

due all’Udc, una rispettivamente alla<br />

Rosa bianca e al gruppo Intesa di centro.<br />

Luigi Boccaccini si è seduto sullo scranno<br />

dell’Edilizia, Mobilità e Trasporti, mentre<br />

quello della Sanità e alle Politiche sociali<br />

attribuito a Vincenzo D’Intino. Pasquale<br />

Proietti è stato invece riconfermato alla<br />

guida di Ambiente e Litorale. Ad Emilio<br />

Scalfarotto assegnata la delega del<br />

Personale e Affari generali. Gli assessorati<br />

alla Cultura, Scuola e Attività formativa e<br />

quello delle Attività produttive affidati<br />

rispettivamente a Gino Percoco e Claudio<br />

Cardarelli. Ad Antonio Prete (Udc) l’assessorato<br />

ai Lavori pubblici e a Giancarlo<br />

Petrarca la delega della Polizia municipale,<br />

Sicurezza urbana e protezione civile. Il<br />

dicastero del Bilancio e Patrimonio a<br />

Massimiliano Terzigni (Rosa bianca) e, per<br />

ultimo, quello dell’Urbanistica al cui verti-<br />

Assessorato Edilizia e Mobilità Assessorato Sanità e Politiche sociali<br />

ce il nome di Mario Russo (Intesa di centro).<br />

«Abbiamo rinnovato per gli 8/10 la<br />

compagine che governerà Fiumicino per<br />

i prossimi 5 anni – dice il sindaco Mario<br />

Canapini –. Ho chiesto la disponibilità a<br />

tempo pieno perché la Città deve crescere.<br />

Mi riservo di verificare l’operato<br />

degli assessori e non esiterò a sostituirli<br />

se non saranno vicini ai problemi della<br />

gente. Sono comunque certo che non ce<br />

ne sarà bisogno». L’unica nota stonata della<br />

compagine è rappresentata dalla mancanza di<br />

una donna, cosa sottolineata dal consigliere<br />

comunale Michela Califano (Pd).<br />

Profilo dei dieci assessori di Francesco Camillo<br />

Assessorato Lavori pubblici<br />

Luigi Boccaccini, nato nel 1945 a Vincenzo D’Intino è nato a Roma il 16 Antonio Prete è nato a Roma il 5 otto-<br />

Torrimpietra, è un funzionario di banca in aprile 1974 ed è addetto alla sicurezza aerobre 1940 ed è amministratore. Risiede a<br />

pensione. Prima di ricoprire l’attuale carica portuale. Iscritto dal 1990 con il “Fronte Fiumicino e nella precedente amministra-<br />

di assessore è stato consigliere comunale dal della gioventù” e dal 1994 con “Azione giozione (2003-<strong>2008</strong>) ha ricoperto il ruolo di<br />

1994 al 1998. Dal 2003 è coordinatore AN vani”. Da sempre si è contraddistinto per le consigliere comunale. Appartiene all’Udc.<br />

di Fiumicino. Si è diplomato come perito battaglie socio-sanitarie essendo anche «In questo mandato – dice Prete – cerche-<br />

commerciale, ha effettuato studi economici membro della consulta.<br />

remo sin da subito di andare incontro alla<br />

presso l’università “La Sapienza” di Roma «Anche se la questione è spinosa – fa cittadinanza con la costruzione di nuovi<br />

ed è stato ufficia-<br />

notare D’Intino –<br />

asili nido, che è<br />

le dell’Esercito.<br />

perché non è<br />

un settore caren-<br />

Dopo aver vissuto<br />

competenza dite.<br />

In secondo<br />

per molti anni a<br />

retta del comu-<br />

luogo puntere-<br />

Passoscuro, da<br />

ne, ma di regiomo<br />

a ricoprire<br />

due anni vive a<br />

ne Lazio e mini-<br />

con l’illumina-<br />

Torrimpietra con<br />

stero della Sazione<br />

pubblica<br />

la sua famiglia.<br />

lute, ci attivere-<br />

tutte le zone abi-<br />

Appartiene al Pdl.<br />

mo per fare<br />

tative che ne<br />

«Le priorità –<br />

pressione sulle<br />

sono sprovviste.<br />

dice Boccaccini –<br />

autorità compe-<br />

Cercheremo di<br />

riguardano la<br />

tenti al fine di<br />

trovare una so-<br />

viabilità e la<br />

far riattivare i<br />

luzione per la<br />

mobilità sul ter-<br />

posti di primo<br />

costruzione del<br />

ritorio affinché<br />

soccorso (uno al<br />

ponte della Sca-<br />

cittadini e turisti<br />

sud e almeno<br />

fa e per il rad-<br />

abbiano facilità<br />

uno al nord del<br />

doppio del ponte<br />

d’accesso. Vo-<br />

Comune), per<br />

“2 giugno” o per<br />

gliamo riportare<br />

ripristinare i<br />

la costruzione di<br />

Luigi Boccaccini Vincenzo D’Intino<br />

la cittadinanza a<br />

servizi del po-<br />

Antonio Prete<br />

un nuovo attra-<br />

servirsi della mobilità su ferro. liambulatorio di via Coni Zugna e di far versamento. Un altro obiettivo è di dotare<br />

Punteremo sulle concessioni edilizie, che aprire una struttura ospedaliera sull’asse la scuola della Madonnella della palestra<br />

fanno entrare risorse all’amministrazio- nord del comune.<br />

e di ultimare il parcheggio antistante. In<br />

ne. Daremo poi attuazione al piano rego- Altri impegni importanti: giustizia questi cinque anni appronteremo signifilatore<br />

che c’è stato restituito dalla sociale; attenzione verso i meno abbienti, cative migliorie anche alle strade e alla<br />

Regione Lazio. Puntiamo ad uno sviluppo infanzia e disabili per i quali potenziere- relativa segnaletica. La volontà per<br />

globale del comune di Fiumicino e in parmo i servizi esistenti e ne offriremo di migliorare il paese c’è. Adesso dobbiamo<br />

ticolare delle singole località».<br />

nuovi; assistenza agli animali».<br />

lavorare».


uno della Rosa bianca e uno del gruppo Intesa di centro<br />

sindaco Mario Canapini<br />

Assessorato Polizia municipale<br />

Giancarlo Petrarca<br />

è nato a Roma il 30<br />

giugno 1953 e risiede<br />

a Fiumicino. Ha frequentato<br />

l’ Istituto tecnico<br />

aeronautico<br />

Ancifap. Dal 1974 al<br />

2003 è stato dipendente<br />

Alitalia con qualifica<br />

di tecnico aeronautico,<br />

dal 1998 al 2001<br />

è stato membro comitato<br />

per la costituzione<br />

del fondo integrativo<br />

pensionistico per le<br />

aziende aderenti all’Associazione<br />

AS-<br />

Giancarlo<br />

Petrarca<br />

SAEREO in rappresentanza della segreteria<br />

nazionale FIT-CISL. Ha ricoperto la carica di<br />

consigliere comunale dal 2003 al <strong>2008</strong>. «Gli<br />

obiettivi di questo mandato - spiega<br />

Petrarca – sono la sicurezza stradale, con il<br />

potenziamento degli organici del corpo di<br />

Vigilanza urbana, maggiore presenza sulle<br />

strade con pattugliamenti da effettuare<br />

giornalmente e periodicamente nelle strade<br />

indicate tra quelle maggiormente pericolose,<br />

ricorso all’utilizzo di tecnologie<br />

quali sistemi fissi di rilevazione infrazioni<br />

al codice della strada (semaforo rosso e<br />

autovelox), sistemi di video sorveglianza<br />

nelle arterie principali, piazze ecc. Un altro<br />

obiettivo è la lotta alla micro criminalità,<br />

con maggiore coordinamento con le forze<br />

dell’ordine (Polizia, Carabinieri, e Guardia<br />

di Finanza) nonché richiesta di potenziamento<br />

al ministero degli Interni delle<br />

forze presenti sul territorio, ricorso a strumenti<br />

di video sorveglianza anche in questo<br />

caso».<br />

Assessorato Personale<br />

Emilio Scalfarotto è nato a Genova il 21<br />

novembre 1965, risiede a Casal Palocco<br />

(Roma) ed è un imprenditore. Dal 1980 è<br />

nelle file di Alleanza Nazionale. È subentrato<br />

al dimissionario Piero Luca Macaluso.<br />

«L’o-biettivo – dice Scalfarotto – è quello<br />

di migliorare il rapporto<br />

tra pubblica<br />

amministrazione e<br />

cittadini valorizzando<br />

la professionalità<br />

e le esperienze presenti<br />

all’interno del<br />

personale pubblico,<br />

incentivando la produttività<br />

anche attraverso<br />

corsi di formazione».<br />

Emilio Scalfarotto<br />

Assessorato Ambiente e Litorale<br />

Pasquale Proietti è nato a Roma il 30 agosto<br />

1977 ed è laureato in ingegneria.<br />

Appartiene al Pdl ed è al suo secondo mandato<br />

come assessore all’Ambiente. Risiede a<br />

Fiumicino. «Vogliamo trasformare l’assessorato<br />

all’Ambiente in assessorato alla qualità<br />

della vita – dice Proietti -. Questo mandato<br />

sarà organizzato in cinque anni tematici,<br />

che seguiremo con estrema attenzione,<br />

e saranno caratterizzati<br />

dalla lotta all’inquinamento<br />

per rifiuti,<br />

all’energia rinnovabile,<br />

alla bellezza<br />

della città, allo sviluppo<br />

della costa e al<br />

turismo. Nel contempo<br />

continueremo a<br />

percorrere la strada<br />

già intrapresa negli<br />

ultimi cinque anni».<br />

Pasquale Proietti<br />

Assessorato Bilancio e Patrimonio<br />

Massimiliano Terzigni è nato a Roma il 19<br />

gennaio 1972 risiede a Fiumicino ed è un<br />

imprenditore con un’attività<br />

ampiamente avviata.<br />

Ha già iniziato a<br />

programmare e pianificare<br />

il proprio lavoro.<br />

Dopo aver fatto un<br />

punto dell’attuale situazione,<br />

sta predisponendo<br />

una serie di interventi<br />

allo scopo di<br />

razionalizzare le spese<br />

Massimiliano<br />

Terzigni<br />

e soprattutto rendere<br />

più agevole il lavoro<br />

degli uffici. «La cosa<br />

importante – sottolinea<br />

Terzigni – è ottimizzare le risorse economiche<br />

andando ad intervenire sulle spese che<br />

possono essere ridotte e limitate, quali canoni<br />

d’affitto, revisione delle forniture in modo<br />

tale che si possa, dove possibile, risparmiare<br />

e migliorare i nostri servizi».<br />

Assessorato Urbanistica<br />

Assessorato<br />

Attività<br />

produttive<br />

Claudio Caldarelli è<br />

nato a Roma il 22 gennaio<br />

1951 ed è un<br />

amministratore. Risiede<br />

a Roma, anche<br />

se la sua residenza<br />

confina con Testa di<br />

Lepre e quindi con il<br />

comune di Fiumicino.<br />

Claudio Caldarelli<br />

Appartiene al Pdl ed è<br />

pronto ad affrontare con il massimo impegno<br />

l’incarico conferitogli dal Sindaco Mario<br />

Canapini. «In questi giorni – fa notare<br />

Caldarelli – ascolterò il mio predecessore,<br />

Paolo Sugamosto, per prendere visione del<br />

lavoro da lui intrapreso. Ripartirò da lì.<br />

Personalmente garantisco il massimo impegno,<br />

la massima disponibilità ed una presenza<br />

giornaliera con il quale affronterò<br />

gradualmente le problematiche».<br />

Assessorato<br />

Cultura e<br />

Scuola<br />

Gino Percoco è<br />

nato ad Ostia il 6<br />

agosto 1941. Ha<br />

svolto il ruolo di perito<br />

agrario presso l’azienda<br />

ex Torlonia<br />

per quaranta anni.<br />

Ora è in pensione.<br />

Risiede nel comune di<br />

Gino Percoco<br />

Fiumicino. Entra in consiglio comunale nel<br />

1994 e assume l’incarico di capogruppo<br />

dell’Udc. E’ stato presidente della commissione<br />

ambiente e cultura. Nel 1996 esce<br />

dall’Udc e resta indipendente. Nel <strong>2008</strong> è<br />

candidato con il Pdl ed è il secondo dei non<br />

eletti. «Mi dedicherò alle scuole – sottolinea<br />

Percoco – per gli interessi dei genitori<br />

e dei bambini. Le scuole funzionanti sono<br />

uno dei nostri primi obiettivi. Per lo sport<br />

e le manifestazioni culturali cercherò di<br />

valutare e studiare attentamente la situazione<br />

per poi prendere iniziative».<br />

Mario<br />

Russo<br />

Mario Russo è nato a Roma il 27 maggio 1942. Da sempre risiede a<br />

Fiumicino e dopo essere stato un funzionario bancario ora è in pensione.<br />

Fa parte del gruppo indipendente “Intesa di Centro”. Dal 1985 al 1990<br />

ha ricoperto la carica di presidente della XIV circoscrizione. Dal 1994 al<br />

1996 è stato consigliere comunale, dal 1996 al 1998 presidente del consiglio<br />

comunale. Dal 1998 al 2003 è stato vicesindaco. «Questo comune<br />

è in crescita – sottolinea Russo – con un piano regolatore vasto. Per<br />

lo sviluppo del territorio il tutto va affrontato con serenità e determinazione<br />

anche investendo su viabilità, parcheggi e ponti. Ci deve essere uno sviluppo ed<br />

un ritorno per Fiumicino e i giovani. La crescita deve essere sostenibile e condivisibile».


Per la 34° edizione organizzata dalla proloco sono finiti in pentola circa 300 chili di pasta<br />

“Sagra della tellina” a Passoscuro: in<br />

padella circa 280 chili del prelibato mollusco<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Grande successo per la XXXIV edizione<br />

della “Sagra della tellina” di Passoscuro.<br />

La tre giorni dedicata alla gastronomia e al<br />

divertimento ha superato tutte le aspettati-<br />

ve di affluenza. Presenze triplicate,<br />

infatti, rispetto allo<br />

scorso anno nella cornice di<br />

piazza Domenica Santarelli.<br />

La tensostruttura, allestita per<br />

l’occasione e i tavoli del piazzale<br />

sono stati presi d’assalto,<br />

da residenti e non, per la<br />

degustazione dei famosi spaghetti<br />

con le telline. Alla fine<br />

sono stati distribuiti circa 280<br />

chili di telline e cotti oltre 300<br />

chili di pasta.<br />

La kermesse, organizzata<br />

dalla Proloco di Passoscuro, è iniziata lo<br />

scorso 30 maggio con la musica dell’orchestra<br />

“I Soliti Ignoti Band” che hanno<br />

proposto al pubblico accorso balli di gruppo,<br />

liscio e musica revival. Sabato 31 maggio<br />

dopo le esibizioni del giocoliere ed<br />

equilibrista “Cirifischio”, la serata è esplosa<br />

grazie al “Ciao Belli Show” condotto da<br />

Stefano Locci che è culminato con l’apprezzato<br />

intervento di Enzo Salvi “Er<br />

Cipolla”. Domenica 1 giugno il mini show<br />

La<br />

manifestazione<br />

ha unito<br />

momenti di<br />

divertimento alla<br />

degustazione del<br />

piatto tipico<br />

dell’attore cabarettista Bruno Benedetti<br />

con il “Fattaccio” e l’appuntamento con<br />

Zeno, uno dei più grandi imitatori di<br />

Renato Zero hanno concluso in modo<br />

eccellente la manifestazione che ormai è<br />

diventata un notevole appuntamento di<br />

richiamo turistico.<br />

«Siamo molto soddisfatti<br />

– afferma Gilberto Figus, presidente<br />

della Proloco di<br />

Passocuscuro – l’affluenza<br />

quest’anno è stata al di<br />

sopra di ogni aspettativa,<br />

abbiamo addirittura finito<br />

la scorta di telline che avevamo<br />

in dotazione. Siamo<br />

molto fieri di lavorare per<br />

questa cittadina e migliorarla<br />

sotto tutti i suoi aspetti.<br />

Questo è un appuntamento<br />

importante e grazie a questo nuovo<br />

Direttivo siamo riusciti ad organizzare il<br />

tutto molto meglio. I risultati si sono visti<br />

dalle innumerevoli persone che sono<br />

accorse alla nostra Sagra. Ringrazio<br />

tutti i commercianti che hanno aderito a<br />

questa iniziativa e spero che in futuro<br />

non ci sia nessuno che non creda in questo<br />

tipo di progetti per il rilancio del<br />

nostro paese». Migliaia i piatti degustati<br />

dai visitatori accorsi a Passoscuro, dove<br />

Un turista romano con quattro abbondanti piatti di spaghetti con le telline<br />

La manifestazione si è svolta con successo lo scorso mese<br />

“Cantine Aperte”, degustazioni<br />

ed escursioni a Torrimpietra<br />

di Francesco Camillo<br />

Grande successo sabato 24 e domenica<br />

25 maggio alla Cantina del Castello di Torre<br />

in Pietra, in occasione della manifestazione<br />

nazionale “Cantine Aperte” promossa dal<br />

Movimento del Turismo del Vino. Presso la<br />

storica cantina si sono potuti degustare i<br />

diversi vini dell’Azienda: le tre Doc<br />

“Tarquinia” Bianco, Rosso e Rosato, lo<br />

Chardonnay IGT segnalato dalla guida<br />

dell’Espresso, il Merlot “Terre di Breccia”<br />

affinato in barrique indicato tra i migliori<br />

vini italiani nella guida di Luca Maroni e per<br />

concludere l’ultimo nato, presentato la<br />

prima volta a Settembre del 2005, il<br />

“Syrah”. Hanno completato la gamma lo<br />

spumante Brut da uve Chardonnay e la<br />

Grappa di Merlot. Sabato 24 i visitatori si<br />

sono ritrovati nel piazzale della Cantina per<br />

una escursione in mountain bike con l’associazione<br />

pedalando. Un itinerario semplice<br />

adatto anche ai bambini e con guida archeologica<br />

per i più grandi. Nella giornata di<br />

domenica i vini sono stati proposti in abbinamento<br />

con gli altri prodotti dell’Azienda:<br />

Ceci, Farro, Pasta di Farro, Olio<br />

Extravergine di Oliva, Miele di Eucaliptus e<br />

Millefiori. Le ricette sono state realizzate<br />

con prodotti di aziende del territorio locale:<br />

la scelta di formaggi di pecora de “L’isola<br />

del formaggio” di Sergio Pitzalis e con gli<br />

ortaggi biologici dell’azienda Caramadre.<br />

Durante la giornata sono state organizzate<br />

visite guidate all’interno delle antiche cantine<br />

con descrizione dei cenni storici dell’a-<br />

tutti hanno assicurato la bontà di un piatto<br />

cosi tipico e cosi speciale. «E’ la prima<br />

volta che vengo – dice Ferruccio Ferri, un<br />

turista romano – il piatto è decisamente<br />

ottimo e molto abbondante, sicuramente<br />

tornerò a degustare anche il prossimo<br />

anno questa specialità».<br />

«Arrivo da Siena – afferma<br />

Massimiliano Salerno – e se vengo qui<br />

direttamente dalla Toscana il motivo è<br />

ovvio. Ci si trova bene ed è organizzata<br />

come si deve, in più gli spaghetti con le<br />

telline ormai sono una rarità e questa è<br />

un’occasione importante per far apprezzare<br />

questo piatto tipico della cucina italiana».<br />

Un ottimo risultato quello della<br />

“Sagra della tellina” che ha preso nuova<br />

vita anche grazie al Direttivo della Proloco.<br />

«Siamo riusciti a migliorare anche il<br />

grande risultato dello scorso anno –<br />

sostiene Roberto Di Curzio, membro del<br />

Direttivo Proloco – anche i giovani hanno<br />

contribuito in maniera rilevante, sono<br />

decisamente il futuro di questa cittadina». <br />

zienda nei secoli e descrizione del ciclo produttivo<br />

e delle lavorazioni nei vigneti e delle<br />

pratiche di cantina. Infine si è svolta anche<br />

quest’anno la tradizionale mostra di rose<br />

antiche in collaborazione con il vivaio<br />

“Rose & Rose Emporium” di Torrimpietra.<br />

Infine nei locali di affinamento dell’azienda<br />

vinicola sita presso il castello, fino al prossimo<br />

15 giugno, dieci artisti protagonisti<br />

dell’arte dei nostri giorni confronteranno la<br />

loro opera, in una mostra che si articola<br />

attraverso un ideale percorso sotterraneo,<br />

con opere di Maria Thereza Alves,<br />

Elisabetta Benassi, Jimmie Durham,<br />

Jumana Emil Abboud, Giuseppe Gallo,<br />

Jannis Kounellis, Mario Lamorgese,<br />

Alfredo Pirri, Remo Salvadori e Donatella<br />

Spaziani.


Marco<br />

Riccio<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Fiumicino brinda alla salvezza. Dopo<br />

una stagione molto sofferta i portuali conquistano<br />

infatti la salvezza ai play-out contro<br />

il Ladispoli, costretta a scendere nel torneo<br />

di Promozione. Il campionato<br />

dei rossoblu è stato costellato da<br />

errori, troppi errori, sia dei giocatori<br />

che della società, chiamata ora<br />

a fare una disamina della stagione<br />

per scongiurare che in futuro molte<br />

scelte negative non abbiano più a<br />

ripetersi. Nel duello di 180 minuti<br />

contro il Ladispoli, l’undici di<br />

Mazza ha confermato di avere una<br />

marcia in più e ciò è stato anche<br />

confermato dalla doppia vittoria<br />

registrata da Riccio e compagni nel<br />

corso del campionato. Nel match<br />

decisivo al “Pietro Desideri”, dopo l’1-1 al<br />

“Martini Marescotti”, i padroni di casa<br />

hanno avuto paura di vincere e, alla fine,<br />

hanno rischiato una sconfitta. I locali hanno<br />

comunque conquistato il nulla-osta per<br />

effetto della rete realizzata in trasferta: un<br />

regolamento che opinabile partorito dalle<br />

grosse menti federali. Fiumicino sportiva<br />

Campionato di Eccellenza – Riccio e compagni vincono i play-out contro il Ladispoli<br />

Il Fiumicino<br />

conquista<br />

una sofferta<br />

salvezza<br />

deve però ringraziare il “portierone” Marco<br />

Lauri che nei minuti di recupero è stato protagonista<br />

di tre interventi prodigiosi con<br />

quali il Fiumicino ha poi staccato il tagliando<br />

per la permanenza nella categoria. «Sono<br />

state tre parate dettate dall’istinto e<br />

soprattuto dell’esperienza - afferma Lauri<br />

al terminie del match - comunque per le<br />

occasioni mancate credo abbiamo meritato<br />

la salvezza». Il gruppo a fine partita ha<br />

brindato e soprattutto festeggiato davanti<br />

agli spalti gremiti di tifosi che hanno incoraggiato<br />

gli aeroportuali impegnati in una<br />

partita che valeva un campionato.<br />

«Abbiamo sofferto e molto - ci confida<br />

capitan Marco Riccio - ma alla fine l’abbiamo<br />

spuntata grazie alle parate di<br />

Marco. Onore, comunque, al Ladispoli<br />

che si è dimostrato un ottimo avvesario».<br />

Che il match sia stato difficile lo ha sottolineato<br />

anche il mister Paolo<br />

Mazza, aggiungendo che “la<br />

squadra ha compiuto un’impresa,<br />

nonostante le molte<br />

assenza di peso”. «Fiumicino<br />

è una piazza che merita una<br />

grossa squadra - conclude<br />

Mazza - e per la prossima stagione<br />

bisognerà lavorare per<br />

creare un collettivo più competitivo».<br />

Lo scampato pericolo<br />

“retrocessione” ha fatto tornare<br />

sui volti dei dirigenti il<br />

sorriso. «Un anno molto difficile<br />

- precisa il direttore generale Tonino<br />

Cortellessa - ma alla fine siamo riusciti a<br />

centrare l’obiettivo. Abbiamo avuto un<br />

pizzico di fortuna nel doppio confronto<br />

con il Ladispoli, quella che è mancata<br />

durante tutta la stagione. Ora godiamoci<br />

questo meritato successo e nei prossimi<br />

giorni inizieremo a lavorare per il futuro<br />

programma ». Proprio<br />

per un futuro all’insegna<br />

della tranquillità i<br />

tifosi chiedono al “patron”<br />

Massimo Carsetti<br />

un maggior impegno<br />

economico verso la<br />

società che rappresenta,<br />

a livello regionale, i<br />

colori del Comune costiero.<br />

L’esultanza dei<br />

giocatori dopo<br />

la salvezza


ISOLA SACRA - Protagonisti al palasport i baby del “128° Circolo Didattico Lido del Faro”<br />

Le giovani promesse delle scuole<br />

“Lido del Faro” e “Coni Zugna”<br />

ai primi passi nel ballo sportivo<br />

di Danilo Serenelli<br />

Il palasport di Fiumicino, lo scorso 28<br />

maggio, si presentava come un campo fiorito.<br />

I bambini con abiti variopinti si muovevano,<br />

a ritmo di musica, sul pavimento<br />

verde del palazzetto inseguiti dagli insegnanti<br />

intenti a perfezionare i loro primi<br />

passi di ballo. Per il secondo anno consecutivo<br />

gli alunni delle scuole “Lido del<br />

Faro” e “Coni Zugna” di Isola Sacra si<br />

sono cimentati nella disciplina olimpica di<br />

“ballo sportivo”. La grossa partecipazione,<br />

che è stata di 400 bambini, ha costretto<br />

l’organizzazione a dividere l’appuntamento:<br />

una parte si sono esibiti il mattino e<br />

l’altro nelle prime ore del pomeriggio.<br />

Spettacolo mattutino per i piccoli delle<br />

classi: IA, IC ID, IIIB, IIB della Lido del<br />

Faro e IF IG II della Coni Zugna che per la<br />

prima volta si sono tuffati nei ritmo di<br />

musica. Nel pomeriggio invece, un secondo<br />

gruppo composto dai bambini della<br />

IIIA, IIIE, IIIC, IVD, VA, VB, VC, VD<br />

della Lido Faro e della IIIF e IIIG della<br />

Coni Zugna hanno danzato al ritmo di chacha,<br />

rumba, samba, jive, mambo, valzer<br />

inglese, valzer viennese e mazurca. Tra il<br />

BEACH TENNIS – Sul litorale romano “transitano” i grandi tornei<br />

Negli stabilimenti balneari di Fiumicino<br />

previste alcune tappe del “Gran Slam Cup <strong>2008</strong>”<br />

di Dario Nottola<br />

E’ stato il beach tennis, evocando il<br />

Grande Slam di tennis, ad inaugurare gli<br />

eventi sportivi e ricreativi della stagione<br />

balneare <strong>2008</strong> sul litorale romano. Abbinate<br />

infatti ai nomi dei grandi tornei internazionali<br />

di tennis come il Roland Garros e<br />

Wimbledon, le tappe del “Gran Slam Cup<br />

<strong>2008</strong>” ha preso il via sabato 24 maggio a<br />

Fiumicino: il circuito, organizzato dal<br />

Beach Tennis Lazio in collaborazione con il<br />

comune costiero e la Provincia di Roma,<br />

toccherà, per tutta l’estate, la costa. Primo<br />

evento sarà allo stabilimento Florida abbinato<br />

all’Australian Open; è seguito, sempre<br />

Un gruppo di alunni<br />

con i maestri e sotto<br />

durante il ballo<br />

pubblico presente sulle<br />

gradinate la preside del<br />

“128° Circolo Didattico<br />

Lido del Faro”. «In<br />

questo secondo anno il<br />

numero dei partecipanti<br />

è cresciuto – afferma<br />

la preside Isabella<br />

Ponzi -. Questo vuol<br />

dire che l’attività coinvolge e fa divertire<br />

i bambini del comprensorio di Isola<br />

Sacra. L’idea di portare nelle scuole<br />

questa disciplina è nata dal Ministero<br />

dell’Istruzione che ha promosso dei<br />

corsi per docenti a livello nazionale al<br />

quale sette dei nostri maestri hanno partecipato<br />

con molto interesse. Grazie al<br />

fondamentale aiuto della scuola di ballo<br />

“Lady Lady Danza” i bambini sono stati<br />

contagiati dal ritmo ed oggi si agitano al<br />

ritmo di cha-cha e rumba». Il corso d’insegnamento<br />

è durato sei mesi con in “cattedra”<br />

i maestri dei plessi Lido del Faro e<br />

Coni Zugna: Livio Gambioli, Annamaria,<br />

Fiammetta, Monica Gambioli<br />

e Simone Pieri, che hanno<br />

“dettato” le prime basi alle<br />

giovani promesse. «Come<br />

nella precedente manifestazione<br />

anche nell’odierna c’è<br />

stata una elevata adesione –<br />

afferma l’istruttore Livio<br />

Gambioli -. I bambini sono<br />

a Fiumicino, il 31 maggio la tappa allo stabilimento<br />

Tirreno (Roland Garros); il 14<br />

giugno sarà la volta dell’Oasi (Wimbledon),<br />

il 24 agosto il Sogno del Mare (Us Open) a<br />

Fregene, per finire il 13 settembre, di nuovo<br />

al Florida (Master Cup Shangai), dove si<br />

disputeranno la vittoria le<br />

otto migliori coppie risultate<br />

dalle sfide precedenti.<br />

Il beach tennis sta conoscendo<br />

negli ultimi anni<br />

un crescendo di interessi<br />

ed appassionati: solo a<br />

Un incontro di beach<br />

tennis al Florida<br />

fortemente attratti da questo sport che,<br />

oltre a coinvolgerli, gli insegna la disciplina,<br />

a relazionarsi con i compagni e a<br />

crescere. Colgo l’occasione per ringraziare<br />

i maestri Annamaria, Fiammetta,<br />

Monica e Simone». Il saggio è stato monitorato<br />

dalla Referente dell’attività di ballo<br />

sportivo, Amalia Galderisi, che si è fatta<br />

carico dell’allestimento e dell’ottima organizzazione.<br />

«E’ bello vedere come i bambini<br />

si applichino e come nonostante le<br />

difficoltà riescano a calarsi nelle vesti di<br />

veri ballerini – precisa Galderisi -. Un<br />

ringraziamento particolare ai genitori<br />

che hanno saputo infondere nei piccoli il<br />

coraggio e il calore giusto per l’appuntamento».<br />

Tutti i partecipanti: un totale di 18<br />

classi dalla I alla V elementare sono stati<br />

abili a fondere il gioco con lo spirito sportivo.<br />

«Ci è piaciuto molto ballare tutti<br />

insieme – affermano Matilde, Valentina e<br />

Francesca della Lido del Faro -. Eravamo<br />

emozionate ma alla fine siamo riuscite a<br />

danzare e a divertirci».<br />

Fiumicino, dove il circolo Beach Tennis<br />

Lazio, annovera, primo per numero, 450 tesserati,<br />

si contano 13 campi, distribuiti in<br />

alcuni dei principali stabilimenti balneari. Il<br />

montepremi totale sarà di 6000 euro.


I premiati della regata “Velagustare”<br />

di Danilo Serenelli<br />

E’ tempo di bilanci e il Circolo Velico<br />

Fiumicino ne stila uno positivo dell’attività<br />

svolta. Il XXVII Campionato Invernale di<br />

Roma si è concluso con un grosso successo<br />

di partecipazione e di risultati che ha finito<br />

con il premiare la grossa mole di lavoro preparatorio<br />

svolto dallo staff tirrenico di viale<br />

Traiano. La tradizionale manifestazione ha<br />

infatti richiamato ben 150 equipaggi e si è<br />

inserita tra le più prestigiose a livello nazionale.<br />

L’attività del circolo è proseguita con la<br />

regata dello scorso maggio con “Velagustare”<br />

a cui ha fatto seguito “1000 Vele per<br />

Garibaldi”, giunta alla terza edizione, che si<br />

è svolta su un percorso di 130 miglia che ha<br />

portato gli equipaggi da Fiumicino a<br />

Caprera. Come nelle edizioni precedenti,<br />

durante la settimana velica si sono svolte<br />

numerose iniziative organizzate dal comitato<br />

di regata con il patrocinio del comune<br />

della Maddalena.<br />

Il 27 giugno si svolgerà invece la regata<br />

Fiumicino-Nettuno. Gli equipaggi partecipanti<br />

si uniranno il giorno dopo alla flotta<br />

iscritta alla regata che prevede nel week end<br />

il percorso Nettuno-Ponza. Dal 5 al 7 luglio<br />

il circolo di Fiumicino, su richiesta della<br />

flotta romana della “Hobby Categoria 16”,<br />

organizzerà tre giornate di gara di regate che<br />

avranno come protagonisti il veloce e divertente<br />

monotipo. Il campo di gara è stato<br />

individuato davanti al litorale di Fregene<br />

con base allo stabilimento “Il sogno del<br />

Mare”. Davanti alla costa di Fiumicino, il 21<br />

e 22 luglio, regaterà la flotta dei J24 di<br />

Al di là dell’esito finale, rimane più di<br />

qualche rimpianto per le troppe occasioni<br />

gettate al vento. La società si aspettava<br />

qualcosa in più, anche se dopo le dimissioni<br />

di Polpetta, i punti persi sono stati solo<br />

quelli con squadre più forti. Al di là della<br />

riconferma o meno del tecnico Fabrizio<br />

Tarisciotti sulla panchina rosso-blu, si<br />

dovrà vedere se per la prossima stagione<br />

prevarrà la politica dell’oculatezza e dei<br />

piccoli passi, sponsorizzata dal presidente<br />

Livio Acciaroli, oppure se sarà possibile<br />

fare un salto di qualità, magari con l’ingresso<br />

in società di sponsor e forze nuove<br />

Roma che conta una dozzina di barche,<br />

alcune reduci del campionato Mondiale J24<br />

svolto in Sardegna. «Il bilancio della stagione<br />

è più che positivo e vogliamo chiuderla<br />

a settembre – precisa Massimo<br />

Pettirossi del Circolo Velico Fiumicino –<br />

con due week end di vela di altura (6 e 7 -<br />

13 e 14 settembre) in memoria di Alberto<br />

Incarbona. Il comitato organizzatore sarà<br />

guidato dalla veleria Incarbona e dal<br />

nostro circolo in collaborazione con alcune<br />

associazioni. L’evento per spessore e<br />

Campionato di Terza categoria - Il campo delle Muracciole è indisponibile<br />

L’Aranova invita il comune a<br />

rendere operativo l’impianto<br />

per incrementare anche il settore giovanile,<br />

di cui si comincerà a vociferare ma senza<br />

riscontri obiettivi. Piuttosto, un’ombra in<br />

agguato potrebbe essere rappresentata dalla<br />

fruibilità o meno per l’inizio del campionato<br />

del nuovo campo sportivo delle<br />

Muracciole. Mancano ancora acqua, telefono<br />

ed altri accorgimenti per la messa a<br />

norma dell’impianto. Un discorso aperto<br />

con il comune di Fiumicino, ma ancora lontano<br />

dall’essere chiuso in qualche modo,<br />

per il poco impegno dell’Amministrazione,<br />

impegno invece prioritario per la risoluzione<br />

dei problemi. Il campionato incombe.<br />

Campionato di Seconda categoria - Si cercano le giustificazioni alla retrocessione<br />

Il Real Palidoro deve percorrere<br />

la strada della rifondazione<br />

A Palidoro il giocattolo si è rotto. Le sconfitte subite dal Real Palidoro in serie, i pochi<br />

risultati utili e lo scossone tecnico con l’avvicendamento di Giorgio Dalla Bernardina e di<br />

Massimiliano Croce hanno assestato il ko definitivo ad un collettivo che per il futuro dovrà<br />

percorrere la strada della rifondazione. Durante l’arco del campionato ha passato dei<br />

momenti difficili e la società ha avuto a che fare con problemi sia di carattere societario che<br />

tecnico. C’è chi dice che uno dei principali problemi sia stata la mancanza di un campo di<br />

gioco di proprietà che non ha permesso alla squadra di prepararsi come conveniva.<br />

Sicuramente questo problema ci sarà stato, ma anche altri non saranno stati da meno, altrimenti<br />

non si riesce a spiegare una retrocessione annunciata da tempo.<br />

VELA – Massimo Pettirossi evidenzia il positivo bilancio dell’attività<br />

Il Circolo Velico<br />

Fiumicino impegnato<br />

nelle regate estive<br />

partecipazione è destinato a divenire una<br />

regata classica della zona. La nuova si<br />

aprirà ad ottobre quando ripartirà la<br />

XXVIII edizione del Campionato invernale<br />

di Roma che prevede quattro giornate<br />

di regata prima di fine anno (26/10,<br />

9/11, 23/11, 7/12) e altre sei nei primi mesi<br />

del 2009. Si tratta dell’impegno più oneroso<br />

dell’anno per il nostro Circolo, ma<br />

anche la manifestazione più importante<br />

del litorale che vanta un record di partecipazione<br />

a livello nazionale».<br />

Campionato di Terza categoria<br />

La matricola Borgo<br />

Testa di Lepre ha<br />

disputato una stagione<br />

ricca di soddisfazioni<br />

Il Borgo Testa di Lepre ha concluso il<br />

campionato ricco di soddisfazioni rapportato<br />

ad una matricola. Ricordiamo che la<br />

formazione del Borgo voluta da Piero<br />

Panatta e che annovera tra le sue fila giocatori<br />

esperti e di categoria superiore, per<br />

più di un quarto di campionato sembrava<br />

un’incompiuta per poi riprendersi e dimostrare<br />

tutto il suo valore.<br />

Ad un certo punto, dopo aver scalato<br />

molte posizioni in classifica, si era avvicinata<br />

seriamente al terzo posto, dopo le<br />

carozzate Montespaccato e Guadaluperos.<br />

Ma dopo aver lasciato l’intera posta<br />

negli scontri diretti e contro la bestia<br />

Tragliatella, c’è stata una metamorfosi<br />

negativa cha ha ridimensionato quanto<br />

era stato fatto di buono in precedenza. Il<br />

piazzamento finale, comunque, è stato<br />

accettato con serietà ma anche con qualche<br />

rammarico, perché ad un certo punto<br />

si era sognato un “posto al sole”


PALLAVOLO – Grossa prova di carattere del collettivo di mister Claudio Moro<br />

Finale in crescendo della squadra<br />

dell’istituto Paolo Baffi di Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

Si è conclusa nel migliore dei modi la<br />

prima stagione agonistica nel campionato di<br />

serie D di pallavolo della Polisportiva dell’istituto<br />

Paolo Baffi di Fiumicino. In effetti,<br />

però, l’inizio della stagione non era stato<br />

affatto positivo per i gialloblu, visto che<br />

dopo le prime dieci gare ufficiali si trovavano<br />

all’ultimo posto in classifica.<br />

Certamente una partenza da incubo per<br />

una squadra che aveva appena vinto alla<br />

grande il campionato di 1^ Divisione ed era<br />

stata rinforzata da tre elementi che provenivano<br />

da un campionato di serie C.<br />

Probabilmente l’impatto psicologico era<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Focene calcio ha nominato Luca<br />

Negri nuovo responsabile della scuola calcio.<br />

Negri già sta operando con grande<br />

competenza e infinita passione all’interno<br />

del sodalizio di via dei Dentali, dando un<br />

impulso di novità didattiche, formative e<br />

di programmazione. In collaborazione<br />

sinergica con il Direttore generale<br />

Romano Rossi sta rilanciando un settore<br />

che è di primaria importanza per la società<br />

Focene calcio. Il primo<br />

intervento è stato quello<br />

di nominare un responsabile<br />

della formazione evolutiva,<br />

il dottore Domineque<br />

Pulzella, il quale si<br />

occuperà delle relazioni<br />

sociali di ogni singolo calciatore;<br />

di nominare un<br />

preparatore atletico per<br />

l’intera scuola agonistica<br />

nella persona di Silvio<br />

Pacciotti. «In questi giorni<br />

– fa notare Luca Negri<br />

- sto provvedendo ad<br />

organizzare una degna<br />

chiusura della scuola<br />

calcio con una manifestazionechiama-<br />

stato pesante per atleti abituati a lottare per<br />

le posizioni di vertice della classifica e non<br />

per quelle valevoli per la salvezza.<br />

A questo punto è uscito fuori l’orgoglio<br />

di alcuni elementi della rosa che hanno fatto<br />

da traino per il resto della squadra ma,<br />

soprattutto, sono emerse le grandi capacità<br />

dell’allenatore Claudio Moro.<br />

Dopo aver effettuato l’impresa di riuscire<br />

a vincere un campionato complicato<br />

come la 1^ Divisione, con una rosa di ben<br />

18 elementi (tutti da mettere d’accordo e da<br />

gestire al meglio, dal momento che in<br />

campo ne vanno solo sei), il coach ne ha<br />

compiuto un’altra ancora più importante,<br />

riuscendo a ricostruire un gruppo che sem-<br />

ta “Open day”, la quale consiste in una<br />

giornata che inizierà alle 9.30 e finirà<br />

alle 19.30 con la consegna dei diplomi di<br />

partecipazione al corso di scuola calcio.<br />

Sono previsti momenti di scambio culturale<br />

e momenti da dedicare al mare,<br />

possibilità di effettuare tornei interni di<br />

calcio. Si pranzerà in sede con servizio<br />

catering. Ci sarà anche la possibilità di<br />

vedere allenatori, dirigenti e genitori<br />

cimentarsi in una partita di calcio divisi<br />

dal tifo, Lazio o Roma». Le novità per la<br />

brava allo sbando e che, invece, ha pungolato<br />

con le giuste motivazioni, ha saputo realizzare<br />

una seconda parte di stagione alla<br />

pari delle formazioni che hanno poi disputato<br />

i play off per la promozione in serie C. Un<br />

misto di capacità tecniche e umane in grado<br />

di trarre il meglio da atleti di venti anni<br />

come da quelli ben più maturi, ma tutti uniti<br />

nel comune obiettivo di raggiungere la salvezza<br />

a fine stagione.<br />

E così è stato. Infatti i ragazzi dell’allenatore<br />

Moro hanno inanellato una serie di<br />

vittorie, che alla fine sono state ben dodici,<br />

ponendo la squadra ben oltre la soglia che<br />

segnava le formazioni retrocesse nel campionato<br />

inferiore.<br />

SETTORE GIOVANILE - Il tecnico Silvio Pacciotti sarà il preparatore atletico<br />

Luca Negri nuovo responsabile<br />

della scuola calcio del Focene<br />

prossima stagione sono di venire incontro<br />

alle esigenze finanziarie delle famiglie<br />

riducendo la quota di frequenza, ma<br />

aumentandogli i servizi, come una miglioria<br />

all’impianto (verrà trasformato in erba<br />

sintetica il secondo campo di terra battuta).<br />

Ai bambini gli saranno affidati dei palloni<br />

personalizzati e gli sarà messo a disposizione<br />

un set di casacche nominative.<br />

Inoltre gli saranno offerti dei servizi post<br />

calcio, come gite ed escursioni. «La società<br />

– conclude Negri - sta<br />

contattando degli sponsor<br />

di esclusiva competenza<br />

della scuola calcio<br />

per poter creare quell’aggiunta<br />

in più rispetto<br />

all’offerta delle altre<br />

realtà della zona. Il<br />

nuovo motto è impianto<br />

+ competenza = risultati».<br />

Pulcini del Focene<br />

durante gli allenamenti


Campionato di Prima categoria – Dopo la sconfitta con la Castelnuovese ai rigori<br />

Il Focene ora<br />

confida nel<br />

ripescaggio<br />

Il mister Daniele Gioacchini<br />

Simone Gioacchini (Foto Francesco Camillo)<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Focene calcio verrà con molta probabilità<br />

ripescato. Dopo aver vinto le ultime due<br />

delicate sfide del campionato di Prima categoria,<br />

tra cui con la prima della classe<br />

Casalotti, la compagine nerazzurra ha chiuso<br />

la stagione al terz’ultimo posto in coabitazione<br />

con la Castelnuovese. La classifica<br />

avulsa avrebbe premiato l’undici di mister<br />

Daniele Gioacchini, ma le regole federali<br />

hanno imposto lo spareggio sal-<br />

vezza nel campo neutro di Bracciano.<br />

«Ci hanno avvertito di questo<br />

spareggio – tuona il tecnico Daniele<br />

Gioacchini – solo pochi<br />

giorni prima della partita. Noi<br />

avevamo già liberato i ragazzi e<br />

così contro la Castelnuovese ci<br />

siamo presentati in dodici. In<br />

questo frangente la Federazione<br />

non ha fatto una grande figura».<br />

Così lo scorso 18 maggio il<br />

Focene è uscito sconfitto dopo la<br />

lotteria dei calci di rigore, che non<br />

sempre premia i migliori.<br />

«Purtroppo siamo stati costretti<br />

allo spareggio – polemizza il<br />

vicedirettore generale Mauro Lumaca<br />

– nonostante abbiamo<br />

chiuso il campionato con lo stesso<br />

punteggio della Castelnuovese<br />

su cui eravamo avvantaggiati<br />

in virtù della classifica<br />

avulsa. Questo ulteriore impegno<br />

ha demotivato i ragazzi che<br />

sono usciti sconfitti dopo la lotteria<br />

dei rigori». Anche se il<br />

Focene nell’ultimo periodo ha<br />

avuto una evidente flessione era<br />

impensabile vederla nuovamente<br />

nel campionato di Seconda categoria.<br />

Infatti, il regolamento prevede<br />

il ripescaggio del club nerazzurro.<br />

«Siamo salvi d’ufficio – aggiunge ancora<br />

Lumaca – perché siamo la terz’ultima con<br />

«Siamo salvi<br />

d’ufficio -<br />

precisa<br />

invece il<br />

dirigente<br />

nerazzurro,<br />

Mauro<br />

Lumaca -<br />

perchè il<br />

Focene è la<br />

terz’ultima<br />

squadra con<br />

il miglior<br />

punteggio<br />

rispetto ai<br />

collettivi<br />

degli altri<br />

dei sei gironi<br />

il miglior punteggio di tutti i sei gironi.<br />

Certo che sarebbe stato più bello aver<br />

conquistato la salvezza sul campo. Adesso<br />

siamo già proiettati al futuro e a breve<br />

pianificheremo nei dettagli i programmi e<br />

la squadra della prossima stagione». La<br />

compagine nerazzurra ha così centrato l’obiettivo<br />

della salvezza, anche grazie ai giocatori<br />

che hanno deciso di rimanere nonostante<br />

le difficoltà.<br />

«Voglio ringraziare di cuore i ragazzi<br />

che sono rimasti fino alla fine<br />

del campionato – dice Daniele<br />

Gioacchini -. Non hanno mai<br />

mollato, neanche quando sembravamo<br />

spacciati. Sono stati<br />

encomiabili con il loro spirito di<br />

abnegazione. Ringrazio anche<br />

dirigenti e accompagnatori<br />

come Francheschini, come l’allenatore<br />

in seconda Giocondo<br />

Aceti». La stagione turbolenta di<br />

certo ha fatto crescere tutto l’ambiente<br />

e evidenziato il costante<br />

rendimento di alcuni giocatori,<br />

nonostante la stagione negativa,<br />

tra cui Simone Gioacchini.<br />

«Abbiamo aperto la strada<br />

per lavorare sui giovani – sottolinea<br />

Gioacchini -, ma in futuro<br />

bisogna lavorare con presupposti<br />

diversi. È stata un’esperienza<br />

importante di cui bisogna<br />

farne tesoro al fine di non ripetere<br />

più gli errori commessi.<br />

Bisognerebbe ripartire dai giocatori<br />

rimasti fino alla fine; loro<br />

sono la base per ricostruire la<br />

squadra. È stata una stagione a<br />

costo zero, ma il prossimo anno<br />

va definita una nuova situazione:<br />

questo però spetterà alla<br />

società. Per quanto mi riguarda<br />

non ho preso altri impegni per<br />

la prossima stagione, valuterò i progetti<br />

societari per questa squadra prima di<br />

prendere una decisione».


PALLAVOLO - Guidati dal tecnico Giuseppe D’Alessio e dal mister in seconda Livio Alimenti<br />

Riflettori puntati sui magnifici<br />

12 della “Volley Fiumicino”<br />

Marco MECCHIA<br />

(10 palleggiatore)<br />

Da sempre alla Volley Fiumicino, partendo<br />

dalle formazioni<br />

giovanili, è<br />

giunto ad un traguardo<br />

che molti<br />

altri non hanno<br />

saputo conquistare.<br />

Persona dalle grandi<br />

capacità umane,<br />

non ha mai fatto<br />

polemica per il suo<br />

ruolo di riserva ma,<br />

anzi, ha sempre<br />

tenuto unito lo spogliatoio,<br />

anche nei momenti grigi, facendosi<br />

trovare pronto in ogni momento.<br />

Giuseppe D’ALESSIO<br />

(1° Allenatore)<br />

Alla sua terza stagione sulla panchina della<br />

squadra, dopo il secondo posto nello scorso campionato<br />

ed i play-off persi in maniera rocambolesca,<br />

quest’anno “Peppe” ha confermato tutte le<br />

qualità che gli vengono universalmente riconosciute<br />

dagli addetti ai lavori. Tecnico di alte doti<br />

professionali, avendo allenato anche in serie A e<br />

per molti anni fra la B1 e la B2, ha mostrato che<br />

le sue più grandi qualità sono, oltre che tecniche<br />

e tattiche, anche quelle umane.<br />

Antonello GANDINI<br />

(13 schiacciatore)<br />

Croce e delizia del suo allenatore, con il<br />

quale ha sempre avuto<br />

un rapporto di stima<br />

reciproca. Dotato di<br />

buone doti fisiche e di<br />

una carica agonistica<br />

notevole, è, un atleta<br />

che tiene tantissimo alla<br />

maglia della società e lo<br />

ha ampiamente dimostrato<br />

anche quest’anno,<br />

disputando una seconda<br />

metà di stagione da<br />

grande giocatore.<br />

Matteo MARGIOTTA<br />

(88 centrale)<br />

Una vera macchina da<br />

guerra. Nonostante la<br />

sua aria da bravo ragazzo<br />

è capace di “menare”<br />

colpi che annichiliscono<br />

qualsiasi difesa avversaria.<br />

Anche lui è cresciuto<br />

molto in questa stagione,<br />

contribuendo in<br />

maniera determinante<br />

alla vittoria finale.<br />

Auguri a lui per il suo<br />

successo ma, soprattutto,<br />

per il suo matrimonio con Cecilia!<br />

Andrea GELOSO<br />

(11 centrale)<br />

Altro ritorno a Fiumicino, dove<br />

aveva giocato quattro anni fa vincendo<br />

un campionato. La sua è stata una stagione<br />

in cui è riuscito a riprendersi da<br />

infortuni che lo hanno frenato inizialmente.<br />

Anche le incomprensioni iniziali<br />

con il mister sono state superate<br />

Francesco PAPARELLA<br />

(12 centrale)<br />

Dotato di grande<br />

esperienza e capacità<br />

tecniche è arrivato a<br />

Fiumicino l’anno scorso<br />

ed ha contribuito<br />

alla grande al risultato<br />

finale, rappresentando<br />

la squadra anche con i<br />

gradi di capitano, segno<br />

di stima e fiducia<br />

nei suoi confronti. La<br />

sua vittoria migliore è<br />

stata, comunque, la<br />

nascita di Federico.<br />

Livio ALIMENTI<br />

(2° Allenatore)<br />

Da circa dieci anni alla Volley Fiumicino,<br />

prima come atleta e poi come tecnico, ha stretto<br />

un profondo legame con D’Alessio, formando<br />

una squadra affiatata e vincente.<br />

Persegue costantemente la propria crescita sviluppando<br />

anche le conoscenze di scout man.<br />

Andrea GALASTRI<br />

(6 centrale)<br />

Atleta dotato di una tecnica<br />

sopraffina e di grande esperienza.<br />

Proveniva da un campionato<br />

di B2 vinto con la<br />

Lazio e ha messo a disposizione<br />

della squadra il suo<br />

appoggio personale sia in<br />

allenamento che con il suo<br />

incitamento durante tutte le<br />

gare di campionato. Un esempio<br />

di lealtà e correttezza.<br />

grazie al suo carattere e alla grinta. Massimo GIORGERINI<br />

Silvano INTRONA<br />

(4 palleggiatore)<br />

Aveva chiesto di venire a Fiumicino<br />

perché voleva vincere. L’ha detto e<br />

l’ha fatto. Uno dei migliori nel suo<br />

ruolo di regista della squadra, vista<br />

anche la giovane età. Ha già avuto<br />

esperienze in B1. Siamo certi che la<br />

sua maturazione come uomo, oltre che<br />

come atleta, potrà schiudergli qualsiasi<br />

traguardo, magari sempre in maglia<br />

giallo blu.<br />

Davide MENEGOTTO<br />

(7 schiacciatore)<br />

Terza stagione del talento di<br />

Maccarese che, dopo tanti anni ad<br />

Ostia, sta mostrando in maglia giallo<br />

blu tutto il suo valore, nonostante i<br />

numerosi impegni di lavoro e un fastidioso<br />

infortunio subito a fine stagione.<br />

Probabilmente, nell’ambito della rosa<br />

della Volley Fiumicino, è quello in<br />

possesso della migliore tecnica individuale,<br />

messa a disposizione della<br />

squadra per risolvere tante gare.<br />

Mauro PRIOLISI (22 libero)<br />

Al suo primo campionato di grande<br />

livello ha inizialmente<br />

accusato<br />

l’impatto psicologico.<br />

Poi, grazie<br />

al suo impegno<br />

ed alla guida<br />

del tecnico, si è<br />

rivelato uno dei<br />

migliori nel suo<br />

ruolo di libero,<br />

mostrando di avere<br />

ancora margini<br />

di miglioramento<br />

notevoli.<br />

(1 schiacciatore)<br />

Lui è un altro che tiene molto<br />

al Volley Fiumicino. Vi giocava<br />

addirittura quando c’era<br />

solamente il campo all’aperto.<br />

La scorsa stagione vi è tornato,<br />

quasi per sbaglio, e dopo diverse<br />

fasi in cui ha alternato<br />

momenti buoni ad altri meno,<br />

ha messo a frutto la sua esperienza<br />

e la sua determinazione<br />

per un grande risultato corale.<br />

Il dirigente<br />

Giampaolo<br />

Nardozi<br />

Pier Paolo PALLASSINI (3 opposto)<br />

Era stato ingaggiato con il<br />

preciso scopo di raggiungere<br />

la promozione, facendo fare<br />

alla squadra quel salto di qualità<br />

che era mancato l’anno<br />

precedente. Forse non ha<br />

sempre dimostrato con<br />

costanza le sue capacità tecniche<br />

ed atletiche, ma è certo<br />

che la sua esperienza è stata<br />

determinante, soprattutto<br />

nella fase cruciale dei play<br />

off, vinti alla grande dalla<br />

Volley Fiumicino.<br />

Lorenzo RICCI (2 schiacciatore)<br />

Dopo aver appeso un anno fa le<br />

ginocchiere al chiodo, non ha saputo<br />

resistere al richiamo<br />

di poter<br />

essere ancora<br />

d’aiuto per la<br />

società che ha<br />

abbracciato sei<br />

anni fa. Lo storico<br />

capitano<br />

della promozione<br />

in serie C ha<br />

apposto la sua<br />

firma anche in<br />

questa impresa.


PALLAVOLO – Storica promozione del club gialloblu<br />

La Volley Fiumicino in B2<br />

di Giampaolo Nardozi<br />

Era la grande occasione, la partita di finale<br />

play off per la promozione al campionato<br />

nazionale di B2 di pallavolo. Una gara da<br />

dentro o fuori tra la Volley Fiumicino ed il<br />

Frascati, già battuta all’andata e che si è<br />

dimostrato avversario di tutto rispetto. Mai<br />

vista tanta gente al palazzetto per un partita di<br />

pallavolo, le cui tribune stracolme e l’entusiasmo<br />

fatto di suoni e di colori, che hanno<br />

accompagnato tutta la partita, hanno rappresentato<br />

uno spettacolo che sarà difficile<br />

dimenticare. Nel momento stesso in cui è<br />

caduto in terra il pallone dell’ultimo punto,<br />

che significava promozione in B2, è stato<br />

come se l’intero palazzetto dello sport di<br />

viale Danubio saltasse in aria per l’entusiasmo<br />

e la gioia di tutti i presenti, con un tripudio<br />

di colori giallo blu sventolati ed agitati dal<br />

pubblico presente, dai giocatori, dai tecnici<br />

dagli addetti ai lavori, con in testa la presidentessa<br />

Nadia Miotto.<br />

Si sono sovrapposti i suoni e le immagini<br />

delle grida, delle manifestazioni di giubilo e<br />

lacrime di gioia, le bottiglie di spumante stappate<br />

ad innaffiare chiunque giungesse a tiro,<br />

e le magliette tirate fuori all’improvviso,<br />

recanti una scritta alla brasiliana “Brihla<br />

Fiumicino” in cui risaltava una grande B. E’<br />

stato un continuo abbracciarsi di persone<br />

zuppe di sudore e di spumante, un incontrare<br />

e ringraziarsi a vicenda fra protagonisti di<br />

questa meravigliosa annata e quelli che invece<br />

hanno fatto parte della Volley Fiumicino<br />

negli anni passati, a dimostrazione che questa<br />

è una società che non è possibile dimenticare<br />

e che lascia profonde sensazioni positive in<br />

tutti coloro che ne vestono la maglia. Perché<br />

è giusto ricordare coloro che hanno visto<br />

nascere questa società e di cui hanno condiviso<br />

gioie e dispiaceri.Per cui, è bello ricordare<br />

lo storico presidente Giampiero<br />

Realdini, che è stato il motore per la crescita<br />

della pallavolo a Fiumicino, come pure è<br />

stato bello abbracciare Sandro Tosti, presidente<br />

dopo Giampiero e prima di Nadia, che<br />

ha gioito insieme a tutti per lo storico successo.<br />

E’ altrettanto bello ricordare gli allenatori<br />

che hanno fatto la storia, almeno quella più<br />

recente, della Volley Fiumicino, partendo da<br />

Piero Camiolo, che seppe traghettare la squadra<br />

femminile dalla 2^ Divisione alla Serie C,<br />

e poi ancora da Fabrizio<br />

Mazzalupi, artefice della conquista<br />

della serie D maschile,<br />

passando per Giuseppe Lorenzetti<br />

che ne mantenne il titolo<br />

per poi arrivare a Simone<br />

Pagano, che conquistò l’altro<br />

traguardo della serie C, al termine<br />

di un altro play off, sofferto<br />

come quello attuale. Sono<br />

stati loro e tutte le atlete e gli<br />

atleti che nel tempo hanno<br />

indossato la maglia della<br />

Volley Fiumicino, tra i quali ci<br />

piace ricordare Stefania Barbagallo<br />

che ancora oggi segue la<br />

prima squadra maschile e ne è<br />

diventata la fotoreporter uffi-<br />

ciale, a rendere possibile questo<br />

risultato che, da sogno di<br />

inizio stagione, è diventato<br />

splendida realtà di oggi. Al<br />

secondo tentativo, riesce così l’assalto portato<br />

dalla società giallo blu alla conquista del<br />

campionato di B2, che significa entrare a<br />

pieno titolo a far parte della elite nazionale<br />

della pallavolo. Certamente anche i problemi<br />

da affrontare saranno adeguati all’importanza<br />

dell’impegno, ma la società dimostra di essere<br />

già pronta. «Ho provato una grande gioia<br />

per me e per tutta la società della Volley<br />

Fiumicino - è il commento della presidente<br />

Nadia Miotto -. E’ stata decisamente una<br />

stagione sofferta ma, al tempo stesso, entusiasmante<br />

per come si è andata sviluppando.<br />

Non dimentico che<br />

alla fine del girone di<br />

ritorno eravamo addirit-<br />

Tifosi e giocatori in festa al termine dell’impresa<br />

storica che ha catapultato la “Volley Fiumicino” in serie B2<br />

La “presidentessa”<br />

Nadia Miotto<br />

tura sesti, ben fuori da ogni discorso promozione.<br />

Eppure, siamo stati capaci, tutti<br />

insieme, di rimboccarci le maniche e di<br />

inanellare una serie di risultati che ci<br />

hanno portato a realizzare il nostro sogno.<br />

Dico grazie a tutta la squadra ed agli allenatori,<br />

ai dirigenti e al nostro meraviglioso<br />

pubblico, che dimostra come sia possibile<br />

riempire il palazzetto se si forniscono spettacoli<br />

di alta categoria. E<br />

l’anno prossimo ce ne saranno<br />

tanti di spettacoli così. La<br />

nostra società è già pronta<br />

per affrontare questa nuova<br />

e stimolante sfida e siamo<br />

coscienti che questa sia una<br />

grande occasione per lo sviluppo<br />

dell’immagine di<br />

Fiumicino come realtà economica<br />

e turistica a livello<br />

nazionale. Spero che l’amministrazione<br />

comunale e gli<br />

imprenditori locali saranno<br />

al nostro fianco per accompagnarci<br />

in questa stupenda<br />

impresa, per cogliere al<br />

meglio questa opportunità e<br />

sposare il nostro progetto,<br />

visto che è nostra intenzione<br />

concepire questa squadra<br />

come un autentico veicolo<br />

pubblicitario per la crescita di tutta la<br />

Città di Fiumicino e della sua economia,<br />

che ne godrebbero inevitabilmente poi il<br />

ritorno come immagine positiva». Parole<br />

chiare e decise quelle della “presidentessa”,<br />

che sottolineano come la società giallo blu<br />

abbia tutte le carte in regola per poter fare<br />

bene nei suoi nuovi impegni in serie B.<br />

Appare chiaro che sarà necessario l’apporto<br />

dei molti che vorranno sostenerla, a partire<br />

dal sindaco Canapini fino agli appassionati<br />

che vorranno riempire anche il prossimo<br />

anno il palazzetto dello sport, come hanno<br />

fatto in questa magnifica e storica serata del<br />

31 maggio <strong>2008</strong>, almeno per lo sport della<br />

nostra città.


Campionato di Promozione – La decisione spetta al presidente Baseggio<br />

Il Torre in Pietra verso la<br />

conferma del mister Porcelli<br />

di Pino Di Marzio<br />

I vari campionati sono terminati ponendo<br />

fine ad una stagione che, a parte il Real<br />

Palidoro, ha visto le società<br />

dell’asse Aurelio comportarsi<br />

più che dignitosamente.<br />

A Torre in Pietra, archiviata<br />

una salvezza sofferta<br />

giunta all’ultima di campionato,<br />

è naturale che la<br />

società ha rivolto lo sguardo<br />

al futuro, cioè un nuovo<br />

campionato di Promozione<br />

che possa essere affrontato<br />

senza troppi patemi e,<br />

magari, con qualche soddisfazione<br />

in più.<br />

Ovvio che il primo nodo<br />

da sciogliere riguarda il<br />

tecnico, anche se Pino<br />

Porcelli non dispiacerebbe<br />

alla piazza. In tal senso sarà<br />

importante l’incontro che il<br />

tecnico avrà a giorni con il presidente Bruno<br />

Baseggio e con il D.S. Nicola Falcetta. Il<br />

lavoro svolto dal tecnico non è stato mai<br />

messo in discussione, infatti tutti a<br />

Torrimpietra si augurano<br />

che non ci ripensi e prosegua<br />

per la prossima stagione.<br />

Nessuno ha dimenticato<br />

che durante tutto l’arco<br />

della stagione ha mandato<br />

in campo molti giovani<br />

provenienti dalla juniores,<br />

valorizzandoli. Con le<br />

poche risorse economiche<br />

a disposizione è stato uno<br />

dei tanti casi in cui il detto<br />

“fare le nozze con i fichi<br />

secchi” è stato disatteso.<br />

Il mister<br />

Pino<br />

Porcelli<br />

Campionato di Terza categoria<br />

Stagione tutto<br />

sommato<br />

positiva per il<br />

Tragliatella<br />

Il Tagliatella ha avuto un avvio con<br />

alti e bassi in cui andava tutto storto; poi<br />

con il passare del tempo, con alcuni<br />

accorgimenti tecnici e qualche rinforzo<br />

mirato, la squadra è cresciuta, è uscita<br />

dalla sabbie mobili e passo dopo passo si<br />

è installata a centro classifica, rompendo<br />

le uova nel paniere a più di qualche pretendente<br />

alla classifica finale. Alla<br />

domanda quale fosse il vero Tragliata ci<br />

viene spontaneo da rispondere che fosse<br />

quello del secondo periodo, dove ha<br />

dimostrato di poter competere ad armi<br />

pari con qualsiasi avversaria, contando<br />

soprattutto sulla propria volontà, forza<br />

agonistica, sulla generosità di tutti i<br />

ragazzi e sull’impegno del suo tecnico<br />

Morelli, coadiuvato da un gruppo dirigenziale<br />

molto affiatato. Ciò a dimostrazione<br />

di quanto conti in una società un<br />

gruppo di persone, atleti e dirigenti, seri:<br />

quanto descritto paga e pagherà sempre.


Campionato di Prima categoria – La compagine biancoverde retrocede<br />

Il presidente Andrea Folli<br />

confida in un ripescaggio<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Passoscuro non evita la retrocessione.<br />

Nonostante i buoni propositi e l’impegno<br />

del presidente Andrea Folli, la compagine<br />

passoscurese si vede costretta ad abbandonare<br />

la prima categoria. La roboante vittoria<br />

per 3-0 contro il Focene<br />

è ancora negli occhi di<br />

tutti, ma ciò che ha fortemente<br />

inciso nel triste epilogo<br />

finale è stato anche il<br />

continuo assottigliarsi degli<br />

elementi a disposizione.<br />

«Purtroppo siamo<br />

retrocessi – dice Andrea<br />

Folli – e questo amaro<br />

risultato è dovuto fondamentalmente<br />

a tre motivi. Innanzitutto<br />

agli errori della squadra, e mi riferisco<br />

anche ai clamorosi errori in fase realizzativa.<br />

Successivamente alla sfortuna<br />

che ci è piombata addosso attraverso<br />

una serie incredibile di infortuni e con<br />

una rosa ridotta ai minimi termini a<br />

causa dei molti abbandoni che ci sono<br />

stati. Anche gli errori arbitrali hanno<br />

condizionato qualche partita. A<br />

Cerveteri non siamo riusciti a vincere e<br />

l’ultima partita è stata condizionata da<br />

questo risultato». La formazione biancoverde<br />

ha pagato uno sfortunato avvio di<br />

stagione, dove si sono addirittura sussegui-<br />

ti due allenatori, ma sia Walter Liset prima<br />

che Francesco Marrapodi poi non sono<br />

riusciti a dare una svolta alla stagione.<br />

Svolta che c’è stata con l’ingaggio del tecnico<br />

Claudio Zannini, che è stato capace di<br />

inanellare una serie di vittorie e prestazioni<br />

maiuscole che hanno ravvivato tutto<br />

l’ambiente e riproiettato la<br />

squadra a lottare per non<br />

retrocedere quando già a<br />

dicembre il destino sembrava<br />

segnato.<br />

«Per me la squadra<br />

c’era – sottolinea Folli -,<br />

dicevo che la mia compagine<br />

si sarebbe salvata<br />

nel campionato di<br />

Promozione. Invece<br />

siamo retrocessi in quello di Prima categoria<br />

e in questo forse ha inciso anche<br />

l’alternanza di allenatori. Con due gare<br />

in più molto probabilmente ci saremmo<br />

salvati, ma il calcio è questo. Comunque<br />

si ricomincia ed ho già fatto la richiesta<br />

di ripescaggio, anche se non è semplice.<br />

Fino a luglio non avremo alcuna risposta.<br />

Noi siamo ottimisti di rimanere nella<br />

categoria». Adesso il futuro del bravo tecnico<br />

Claudio Zannini era legato alla permanenza<br />

in prima categoria, anche se i giocatori<br />

si sono prodigati per convincerlo a<br />

restare al di là del campionato di appartenenza.<br />

«L’allenatore – fa notare Folli –<br />

Lo sfortunato tecnico del Passoscuro, Claudio Zannini<br />

rimarrà in caso di mantenimento della<br />

categoria e con lui dall’inizio potremmo<br />

programmare una bellissima stagione:<br />

tutto è però condizionato dal ripescaggio.<br />

Zannini si è dimostrato una persona<br />

qualificata perché è riuscito a ricompattare<br />

un gruppo che era alla deriva, ed a<br />

lui va un elogio particolare, ma nel contempo<br />

voglio ringraziare anche gli altri<br />

due allenatori con cui abbiamo iniziato<br />

la stagione. Ringrazio i ragazzi, che<br />

resteranno quasi tutti al di là del ripescaggio,<br />

tutti i collaboratori e i dirigenti».<br />

Campionato di Seconda categoria – Nel club a nord del comune di Fiumicino c’è soddisfazione<br />

Il Palidoro verso la riconferma<br />

del rampante mister Campanari<br />

di Pino Di Marzio<br />

Si è chiuso il campionato in crescendo<br />

con due vittorie consecutive, a dimostrazione<br />

di come il Palidoro per tutto il torneo<br />

sia stato una squadra formata non da prime<br />

donne, ma da tanti umili gregari che avevano<br />

“fame” di vittoria fino all’ultimo. A<br />

La riconferma del<br />

tecnico Claudio<br />

Zannini legata alla<br />

riammissione del<br />

sodalizio tirrenico<br />

Palidoro tutti si ritengono soddisfatti: è<br />

finita come volevano i dirigenti che si<br />

erano ripromessi prima di salvarsi in anticipo<br />

e poi, eventualmente, di programmare<br />

il futuro. E l’obiettivo è stato centrato in<br />

pieno. Tanto è che la società ha espresso la<br />

volontà di riconfermare il giovane e rampante<br />

tecnico Alessandro Campanari<br />

anche per la prossima stagione. Si parla di<br />

un Palidoro formato linea verde. Non c’è<br />

dubbio che tra gli juniores ci sono tanti<br />

giovani promettenti, però non ci si può<br />

affidare solo a loro. E’ normale che serviranno<br />

anche quei giocatori esperti e già in<br />

forza alla società per mettere i giovani in<br />

condizione di crescere gradualmente.


Campionato di Eccellenza – Bilancio del Ds Mauro Natalini<br />

Il Giada Maccarese è un club<br />

che può contare su un roseo futuro<br />

di Nino Saccavino<br />

Siamo agli sgoccioli dell’annata calcistica<br />

2007/<strong>2008</strong> e in società è gia ora di<br />

tirare le somme. Più che positivi i risultati<br />

acquisiti da tutte le categorie; eccezionali e<br />

oltre le più rosee aspettative i traguardi raggiunti<br />

dalle squadre che più di ogni altra<br />

han rappresentato la Giada Maccarese a<br />

livello regione Lazio. Ne ha beneficiato la<br />

società come immagine raccogliendo consensi<br />

e portandosi a ridosso di società altamente<br />

qualificate; ma ciò che più conta è<br />

che ha messo in vetrina ragazzi di gran<br />

talento pronti a solcare i palcoscenici<br />

importanti.<br />

Ne vanno fieri i presidenti Papili-<br />

Zanchini a cui va il merito di aver posto alla<br />

conduzione e all’organizzazione della<br />

società persone altamente qualificate quali<br />

Mauro Natalini, Massimo Marchese,<br />

Franco Menegotto, Giovanni Zorzi e con<br />

Riccardo Firotto prodigo di consigli per<br />

tutti e di quanti altri che nell’ombra si prodigano<br />

affinché il tutto non presenti sfilacciamenti.<br />

«Per come sono andate le cose<br />

siamo più che soddisfatti - puntualizza<br />

Natalini – abbiamo trascorso un anno<br />

durante il quale, seppure con mille pro-<br />

blemi, siamo riusciti a tenere la squadra<br />

in Eccellenza in tranquilla posizione di<br />

classifica; la Juniores Elite e gli Allievi<br />

Regionali ci hanno dato immense soddisfazioni,<br />

fra il settore giovanile stiamo<br />

vedendo crescere ragazzi che saranno<br />

punti fermi di questa società. E’ chiaro<br />

che non siamo al punto di arrivo, i presidenti<br />

sono molto ambiziosi e valutano<br />

questo come il principio di un futuro<br />

migliore». Chiaro e sintetico il DS<br />

Natalini; l’Eccellenza di Riccardo Firotto<br />

ha avuto mille problemi ma se l’è cavata<br />

alla meglio, la Juniores Elite di Paolo<br />

Cesaroni ha raggiunto le finali regionali<br />

sfiorando addirittura la finalissima e sfornando<br />

ottimi elementi pronti a far parte<br />

della prossima Eccellenza. Attualmente<br />

partecipando al Torneo Tortora ha già superato<br />

positivamente il primo ostacolo. Non<br />

ci sono parole per rappresentare quanto<br />

hanno dato gli Allievi Regionali di mister<br />

Silvio Sala. Per rendersene conto bisogna<br />

vederli in campo. Dopo aver vinto il proprio<br />

girone acquisendo di diritto il titolo<br />

d’Elite sono stati capaci anche di far proprio<br />

il titolo regionale. Sono ora impegnati<br />

al “Torneo della Memoria” organizzato<br />

dalla Federazione e che prevede per le finaliste<br />

un viaggio organizzato in Polonia al<br />

campo di concentramento di Auschwitz. I<br />

ragazzi di Sala, tutti classe 91, stanno facilmente<br />

superando avversari di classe 90/91<br />

impressionando per il gioco espresso e<br />

ponendo le basi, anche qui, di una vittoria<br />

finale. Molti di questi ragazzi sono più che<br />

pronti a trasferirsi con autorità nella categoria<br />

Juniores Elite. Rimane ora il problema<br />

per la società di integrare nuovi elementi<br />

classe 92 che possano ben figurare fra gli<br />

Allievi Elite per il prossimo anno. La società,<br />

con Menegotto in testa, sta organizzando<br />

degli stage al campo Darra per i 92, a tal<br />

proposito chi volesse cogliere tale favorevole<br />

opportunità può rivolgersi in società<br />

Il responsabile del settore giovanile del Giada Maccarese,<br />

Franco Menegotto, la cui esperienza è stata decisiva per<br />

far volare le minori del Giada Maccarese<br />

L’ottimo mister del Giada Maccarese,<br />

Riccardo Firotto, le cui scelte tecniche<br />

hanno consentito ai biancocelesti di<br />

disputare una brillante stagione<br />

per ulteriori informazioni. Le categorie<br />

minori hanno onorato i propri impegni di<br />

campionato e sono ora tutti impegnati nei<br />

vari tornei. E’ in via di svolgimento a<br />

Maccarese il V°Torneo Antonio Papili e il<br />

IV° Torneo Eugenio Firotto. Manca poco<br />

alla chiusura totale e già ci sono sentori di<br />

programmazione; Firotto, Natalini,<br />

Marchese e Menegotto si stanno adoperando,<br />

la presidenza anche. Molto bolle in pentola,<br />

saranno giorni frenetici questi a venire,<br />

molte novità col probabile ingresso di<br />

nuovi imprenditori. Migliorare il giocattolo<br />

fin qui costruito è la speranza di tutti; l’annata<br />

appena ultimata può essere di stimolo<br />

per chi tira le fila.


Campionato di Promozione – Il presidente Dario Barnabei esprime la sua<br />

amarezza per la retrocessione e suona la carica per il sodalizio tirrenico<br />

Il Fregene punta al<br />

rilancio e si affida al nuovo<br />

mister Claudio Fazzini<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Fregene riparte con il tecnico Claudio<br />

Fazzini. Dopo la funestante e sfortunata stagione<br />

che ha catapultato la squadra biancorossa<br />

nuovamente nel campionato di<br />

Promozione, dopo due anni di permanenza<br />

nel massimo campionato regionale, il sodalizio<br />

di via Fertilia non si piange addosso e<br />

riparte con progetti seri e solidi e con un<br />

nuovo allenatore. «C’è amarezza e dispiacere<br />

per come si è conclusa la nostra stagione<br />

– commenta il presidente della<br />

Polisportiva Dario Barnabei -, ma abbiamo<br />

deciso di ripartire sin da subito con un<br />

entusiasmo raddoppiato». Il club fregenate<br />

riaccende i motori e saranno ancora più forti<br />

in virtù degli errori commessi durante questa<br />

stagione. «Sono consapevole – sottolinea il<br />

presidente uscente del settore calcio, Alfio<br />

Astolfi – che sono stati commessi degli<br />

errori nell’arco della stagione. Di questi<br />

ne faremo tesoro<br />

per ripartire con<br />

progetti importanti<br />

a partire dalla prossima<br />

stagione». I<br />

progetti varati dalla<br />

società biancorossa<br />

riguardano l’assetto<br />

societario, la squadra,<br />

il settore giovanile<br />

e la riqualificazione<br />

delle strutture<br />

La direzione<br />

generale del<br />

club tirrenico<br />

affidata a<br />

Massimo<br />

Corinaldesi<br />

dell’impianto sportivo. «A breve – fa notare<br />

Dario Barnabei – partirà la ristrutturazione<br />

dell’impianto “Aristide Paglialunga”<br />

con campo in erba sintetica di ultima<br />

generazione».<br />

Per quanto riguarda i quadri societari il<br />

consiglio, in pieno accordo con il presidente<br />

della Polisportiva Dario Barnabei, ha nominato<br />

presidente del settore calcio Davide<br />

Ciaccia, che succede ad Alfio Astolfi. Il<br />

nuovo direttore generale sarà Massimo<br />

Corinaldesi, che a sua volta ha affidato l’incarico<br />

di direttore sportivo ad Ermanno<br />

Fasciani, il quale chiude così la sua avventura<br />

sulla panchina fregenate per intraprendere<br />

un ruolo che ben si addice alla sua preziosa<br />

conoscenza dei campionati dilettantistici.<br />

«Stiamo lavorano sull’impianto – annuncia<br />

il neo direttore generale Massimo Corinaldesi<br />

– a partire dal rifacimento del campo.<br />

Entro l’inverno abbiamo l’intenzione<br />

di ristrutturare le tribune. Il nostro progetto<br />

è di tornare al più presto nel campionato<br />

di Eccellenza, ovvero trionfare nel<br />

prossimo campionato di Promozione. Per<br />

attualizzare questo progetto sin da subito<br />

grande<br />

esperienza.<br />

Inoltre,<br />

abbia-<br />

L’ex tecnico Ermanno Fasciani<br />

passato alla direzione sportiva<br />

del club di via Fertilia<br />

mo ingaggiato il nuovo allenatore Claudio<br />

Fazzini, che è stato il tecnico di Rieti e<br />

Bassano Romano. Stiamo inoltre riprogettando<br />

tutto il settore giovanile per raggiungere<br />

ambiziosi traguardi. Siamo già<br />

proiettati concretamente verso la nuova<br />

stagione e in società c’è un grande entusiasmo».<br />

Attualmente la dirigenza è molto<br />

attiva sul mercato per formare una compagine<br />

di primo livello da mettere a disposizione<br />

di mister Fazzini che possa così sposare<br />

appieno i grandi sforzi societari e le ambizioni<br />

di tutto l’ambiente.<br />

Il presidente Dario Barnabei<br />

è stato nominato direttore sportivo<br />

Ermanno Fasciani in quanto è un uomo di<br />

Il dg Massimo Corinaldesi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!