Giugno 2008 - N 227.pdf - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXI<br />
NUMERO 227<br />
GIUGNO <strong>2008</strong><br />
EURO 1,00<br />
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />
MACCARESE<br />
ALL’INTERNO<br />
Tornano i “treni del mare”<br />
ARANOVA<br />
PALLAVOLO - Impresa storica del team gialloblu<br />
La Volley Fiumicino in serie B2<br />
(Servizi alle pagine 57, 58 e 59)<br />
TORRIMPIETRA<br />
Grosso successo della festa<br />
Manovre<br />
pericolose<br />
per lo<br />
scuolabus<br />
Nessun rappresentante in consiglio comunale<br />
La squadra della Volley Fiumicino<br />
Sarà a servizio delle navi veloci e dei traghetti<br />
Inaugurata la stazione<br />
marittima a Fiumicino<br />
Il presidente<br />
dell’Autorità<br />
portuale Fabio<br />
Ciani mentre<br />
taglia il nastro<br />
FOCENE<br />
(Servizio a pagina 39)<br />
(Servizio a pagina 5)<br />
FREGENE<br />
Presentato il<br />
progetto di<br />
riqualificazione<br />
del lungomare<br />
(Servizio a pagina 41)<br />
Passoscuro: per la<br />
sagra distribuiti<br />
280 chili di telline<br />
A<br />
Fiumicino<br />
la carne<br />
sostituita<br />
al pesce<br />
(Servizi<br />
alle pagine<br />
31 e 50)<br />
Fumanti spaghetti con le telline
Primo consiglio comunale a Fiumicino all’insegna dello scontro politico<br />
Il centro-sinistra chiude all’apertura<br />
avanzata dal governo di centro-destra<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il centro-sinistra non raccoglie l’invito di<br />
apertura avanzato dal governo di centrodestra<br />
a Fiumicino. E’ questa la novità<br />
saliente del primo consiglio comunale, tenutosi<br />
lo scorso 15 maggio, dove non è mancato<br />
il consueto scambio di accuse tra i due<br />
schieramenti. I lavori dell’assemblea di via<br />
Portuense si sono aperti con la nomina dei<br />
consiglieri eletti, la presentazione della giunta<br />
e il giuramento del sindaco, il quale ha poi<br />
illustrato il programma che ha incassato la<br />
fiducia dei membri della maggioranza presenti<br />
in aula.<br />
Per effetto delle nomine degli assessori<br />
Mario Russo e Giancarlo Petrarca sono<br />
entrati in consiglio Danilo Rocca (Pd), passato<br />
al gruppo indipendente “Intesa di centro”<br />
formato dai tre ex-pidiessini, e Germano<br />
Scarabello (Udc). In una sala consiliare gremita,<br />
il primo cittadino ha commentato i<br />
principali punti su cui si basa il programma<br />
premiato dall’elettorato, facendo anche autocritica<br />
sui precedenti 5 anni di governo con<br />
la consapevolezza che si “poteva fare di<br />
più”. In testa alla lista delle priorità Canapini<br />
ha inserito “viabilità e sicurezza pubblica”,<br />
con iniziative tendenti a “incrementare gli<br />
organici delle forze dell’ordine e della polizia<br />
municipale”. Si è soffermato poi sulla<br />
“vivibilità della città” con i servizi alla persona<br />
e il “progetto a favore delle famiglie” in<br />
La<br />
gremita<br />
sala<br />
dove si è<br />
svolto il<br />
primo<br />
consiglio<br />
comunale<br />
di<br />
Fiumicino<br />
cui sono presenti dei disabili. «Il nostro<br />
Comune è molto esteso – sottolinea<br />
Canapini – quindi ha bisogno di un decentramento<br />
amministrativo, di un ospedale<br />
e di una sede distaccata del Tribunale.<br />
Apriremo una vertenza con l’Asl Rm D<br />
per avere un pronto soccorso dopo il<br />
recente declassamento». Ha<br />
poi ammonito la “Fiumicino<br />
servizi” e minacciato la sua<br />
chiusura se non raggiungerà<br />
“efficienza e competitività”.<br />
Tra le novità ha manifestato<br />
la volontà di realizzare una<br />
“Società per il turismo” e invitato<br />
i soggetti interessati “a<br />
fare sistema” per rilanciare il<br />
turismo che vedrà anche l’apertura<br />
di “Infopoint”. Ha<br />
annunciato “politiche per i<br />
giovani”, suggerito punti sullo<br />
“sviluppo economico” e dato<br />
la disponibilità al dialogo per<br />
lo crescita dell’aeroporto.<br />
«Fiumicino è un hub –<br />
aggiunge – che necessita di<br />
ampliamento e potenziamento. Non siamo<br />
contrari allo sviluppo ma vogliamo sederci<br />
al tavolo della pianificazione». Il primo<br />
cittadino ha anche annunciato un espostoquerela<br />
nei confronti di chi ha “dichiarato<br />
che sono stati offerti dei soldi in cambio di<br />
voti” con chiaro riferimento alle accuse di<br />
Giancarlo Bozzetto, leader in campagna<br />
elettorale del centro-sinistra, che ha replicato<br />
spengendo però i toni delle accuse formulate<br />
poco dopo la sconfitta del 27 e 28<br />
aprile. «Una campagna elettorale scandalosa.<br />
Ci sono voti di scambio? – si è chiesto<br />
Bozzetto – saremmo ipocriti se dicessimo<br />
di no. Sono stati promessi buoni<br />
acquisto al centro anziani e contratti di<br />
lavoro all’aeroporto. E’ bene che qualche<br />
indagine, da parte della magistratura, si<br />
faccia». Bozzetto ha poi criticato la Giunta<br />
definendola “provvisoria e inadeguata”.<br />
Quindi ha evidenziato che Fiumicino è “cir-<br />
Per effetto delle<br />
nomine assessorili<br />
nell’aula<br />
consiliare<br />
entrano Danilo<br />
Rocca (Pd), che<br />
si è schierato con<br />
il gruppo “Intesa<br />
di centro”, e<br />
Germano<br />
Scarabello (Udc)<br />
condato da infiltrazioni mafiose” e invitato a<br />
fare molta attenzione perché il comune<br />
rischia di “non essere più un’isola felice”. In<br />
termine di lavori pubblici ha messo il dito<br />
nella piaga riguardo il ponte “2 giugno” e<br />
poi fatto emergere che nei “servizi sociali le<br />
spese sono raddoppiate e il servizio è peg-<br />
giorato”. Con toni più pacati<br />
si è aperto l’intervento di<br />
Michela Califano (Pd) che ha<br />
fatto autocritica sulla sconfitta<br />
e evidenziato il vecchio stile<br />
di governare del centro-destra<br />
che non ha dato spazio in<br />
giunta ad un assessore-donna.<br />
«La presenza di una<br />
donna – ha precisato Califano<br />
- credo che avrebbe rappresentato<br />
il vero rinnovamento».<br />
L’intervento di Mauro<br />
Gonnelli, nominato presidente<br />
del consiglio (il vice è<br />
Raffaello Biselli), ha messo a<br />
nudo la spaccatura nel centrosinistra.<br />
«Gli interventi di<br />
Bozzetto e della Califano –<br />
precisa infatti Gonnelli – dimostrano come<br />
non ci sia un’unità di intenti nello schieramento.<br />
Bozzetto ha giustificato la sconfitta<br />
con presunte irregolarità elettorali da<br />
parte del centro-destra, la Califano ha<br />
invece riconosciuto la sconfitta ed è stata<br />
propositiva. Contestando il programma<br />
Bozzetto ha<br />
chiuso al dialogo:<br />
un vecchio<br />
modo di fare<br />
politica e per<br />
questo si deve<br />
chiedere del<br />
perché ha perso.<br />
Inoltre a Fiumicino<br />
non esiste<br />
la criminalità<br />
organizzata<br />
ci sono extracomunitari<br />
che<br />
vanno monitorati<br />
e se è il caso<br />
regolarizzati.<br />
Comunque,<br />
restiamo aperti al confronto e al dialogo».<br />
Hanno preso la parola William De Vecchis,<br />
Paolo Sugamosto e poi Anselmo Tomaino<br />
che ha contestato l’intervento di Bozzetto le<br />
cui parole “non gli fanno onore perché ha<br />
accusato il centro-destra per giustificare la<br />
sua sconfitta”.<br />
Microfono anche a Claudio Cutolo che ha<br />
ribadito una ferma opposizione e dato la disponibilità<br />
a collaborare sui temi che avranno<br />
come filo conduttore gli interessi della cittadinanza.<br />
Paolo Calicchio ha invece messo<br />
nel mirino alcune scelte politiche opinabili<br />
del centro-destra.
PIANETA POLITICA – Considerazioni dell’ex candidato sindaco di Fiumicino<br />
Da Bozzetto parte un nuovo<br />
invito all’unione della sinistra<br />
di Giancarlo Franco Bozzetto<br />
Il vice direttore di <strong>Dimensione</strong> News si è<br />
lasciato andare a delle riflessioni sui risultati<br />
elettorali a Fiumicino, “suggerite da persone<br />
attente alla politica locale”, che non mi convincono<br />
affatto e che giudico fuorvianti. Tutto<br />
il ragionamento è imperniato sulla contrapposizione<br />
generazionale: il vecchio e il nuovo, gli<br />
anziani e i giovani, la continuità ed il rinnovamento.<br />
Temi dei quali la maggioranza degli<br />
Ex D.S. ha impostato la sua campagna politica<br />
negli ultimi 10 anni in cui ha diretto il<br />
Partito a Fiumicino.<br />
Dieci anni di sonore sconfitte che hanno<br />
segnato un progressivo distacco dei D.S. dalla<br />
mutevole realtà del nostro Comune. Ma l’atteggiamento<br />
ancor più grave è stato quello di<br />
aver cercato di addebitare questo declino alla<br />
responsabilità degli Amministratori comunali,<br />
Sindaco in testa, dimenticando che dal 1992<br />
ad oggi le uniche volte in cui il centro-sinistra<br />
ha vinto a Fiumicino risalgono all’elezione<br />
del sottoscritto a Sindaco (1994/1998). Tutti<br />
sanno delle mie profonde perplessità politiche<br />
ad accettare la proposta di ricandidarmi, perplessità<br />
che nascevano dalla consapevolezza<br />
delle difficoltà a sconfiggere un centro-destra<br />
che, negli ultimi cinque anni, aveva rafforzato<br />
il suo legame con i poteri forti ed esteso il suo<br />
rapporto con i ceti popolari, soprattutto con i<br />
di Francesco Camillo<br />
L’Alilauro conferma il collegamento<br />
marittimo tra Fiumicino e le isole pontine. Il<br />
servizio riprenderà il prossimo 27 giugno con<br />
percorso ed orari modificati. Se fino allo<br />
scorso anno il collegamento era diretto, da<br />
quest’anno tutte le corse, tranne<br />
quella del lunedì, sia all’andata che<br />
al ritorno faranno tappa al porto di<br />
Anzio. Questa ulteriore sosta comporterà<br />
inevitabilmente un aggravio<br />
di circa un’ora nei tempi di percorrenza.<br />
Dalle due ore e mezza dello<br />
scorso anno infatti si passa alle tre<br />
ore e mezza previste per il nuovo<br />
tragitto. Per quanto concerne gli<br />
orari, da Fiumicino verso Ponza ci<br />
saranno due partenze nei giorni<br />
feriali ed altrettante nei giorni festi-<br />
giovani. Tutto questo determinato anche dalla<br />
mancanza di una chiara strategia politica del<br />
centro-sinistra nel condurre l’opposizione<br />
decisa contro il malgoverno della giunta<br />
Canapini. Quali battaglie sono state condotte<br />
per sostenere le esigenze primarie e i diritti dei<br />
cittadini? Ricordo soltanto le iniziative di<br />
Antonio Quadrini, Domenico Di Marco e<br />
Claudio Cutolo.<br />
Quando ho dichiarato la mia disponibilità<br />
a ricandidarmi ho posto due condizioni: il<br />
sostegno unitario della sinistra alla mia candidatura<br />
e la fissazione delle primarie. Le primarie<br />
si sono svolte, hanno partecipato 4100<br />
elettori (poco meno dei voti raccolti dal centrosinistra<br />
il 14 aprile) che hanno scelto me<br />
come candidato Sindaco. Le primarie sono<br />
uno strumento importante per chiamare i cittadini<br />
ad esprimere liberamente le loro convinzioni<br />
ed anche l’occasione per recuperare<br />
un rapporto positivo tra politica e cittadini e<br />
quindi per rafforzare la democrazia.<br />
Recriminare sul risultato delle primarie, come<br />
ancora oggi fanno alcuni dirigenti locali dell’ex<br />
DS, conferma una volontà legata alla<br />
ricerca di contrapposizioni strumentali e vecchi<br />
schemi superati. Nel 2003 queste impostazioni<br />
che sottovalutano il valore delle alleanze<br />
hanno portato ad una divisione della coalizione<br />
di centrosinistra e alla conseguente sconfitta,<br />
nonostante la fresca ed innovativa candi-<br />
vi; il lunedì alle 8.00 (con proseguimento a<br />
Ventotene e Forio d’Ischia), il venerdì alle<br />
15,10, il sabato e la domenica alle 7.30. Le<br />
corse di ritorno, invece, sono tutte concentrate<br />
nel fine settimana; il venerdì alle 12.05<br />
(con partenza da Forio d’Ischia alle 9,30 e da<br />
Ventotene alle 11.00) e alle 18.40, il sabato e<br />
datura dell’ottimo Tasciotti. Addebitare quest’ultima<br />
sconfitta soprattutto alla candidatura<br />
dell’anziano Bozzetto non mi convince<br />
affatto, anzi la ritengo una scorciatoia che<br />
non porta a nulla.<br />
Quanto ha inciso la forte avanzata del<br />
centro destra il 14 aprile e quanto ha pesato<br />
sul ballottaggio del 28 aprile? Quanto ha<br />
pesato il passaggio al centrodestra, durante<br />
il ballottaggio, di ben quattro eletti dalla<br />
lista del PD? Quanto ha pesato la scandalosa<br />
campagna del centro destra? Quanto<br />
ha pesato lo scarso impegno “politico”dei<br />
Partiti del Centro sinistra nel caso della<br />
campagna elettorale, soprattutto al ballottaggio,<br />
condotta prevalentemente dai singoli<br />
candidati nella ricerca del consenso personale?<br />
Se analizziamo bene questi risultati<br />
elettorali ci accorgiamo che vinciamo la<br />
dove siamo più radicati organizzativamente,<br />
la dove abbiamo condotto battaglie politiche<br />
forti e coerenti.<br />
Spero comunque che il PD e la Sinistra<br />
Arcobaleno sappiano trarre da questo risultato<br />
elettorale negativo le giuste indicazioni<br />
politiche e riprendere un cammino unitario,<br />
puntando decisamente su nuovi quadri<br />
dirigenti giovani e donne per riconquistare,<br />
a tutti i livelli, la guida del paese. Noi anziani<br />
possiamo ancora sostenere questa battaglia,<br />
in difesa del nostro futuro.<br />
Il servizio gestito dall’Alilauro riprenderà il 27 giugno<br />
Ripartono i collegamenti via<br />
mare tra Fiumicino-Ponza<br />
la domenica sempre alle 18.40. Ancora non<br />
sono state rese note le tariffe che dovrebbero<br />
essere aumentate di circa 2 euro, proporzionalmente<br />
all’incremento dei costi del carburante.<br />
Con tutta probabilità cambieranno<br />
anche gli scafi; dalla monocarena da 320<br />
posti utilizzata lo scorso anno si passerà a<br />
scafi con capienza massima di 200<br />
posti. Inoltre per le isole pontine<br />
non è previsto il trasporto auto. Il<br />
collegamento resterà attivo fino<br />
all’8 settembre. L’altro collegamento,<br />
quello con la Sardegna, invece<br />
dovrebbe ripartire verso l’ultima<br />
settimana di luglio. Le partenze da<br />
Fiumicino avverranno da piazzale<br />
Mediterraneo, dove è stata da poco<br />
costruita la nuova stazione marittima.<br />
Il traghetto diretto a Ponza
Il terminal rappresenta per il sindaco Canapini un trampolino di lancio per la crescita della città<br />
Inaugurata la stazione marittima<br />
per navi e traghetti a Fiumicino<br />
di Umberto Serenelli<br />
Inaugurata a Fiumicino la stazione<br />
marittima che rappresenta per l’Autorità<br />
portuale la “prima pietra per il rilancio<br />
della portualità”. E’ quanto sottolineato<br />
dal presidente dell’Autorità portuale di<br />
Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, Fabio<br />
Ciani, prima del taglio del rituale nastro<br />
della struttura battezzata la “Porta del<br />
Tirreno”. Un nome che rappresenta un<br />
impegno importante per l’Autorità in<br />
quanto il nuovo terminal dei traghetti per<br />
la Sardegna e le Isole Pontine è di fatto<br />
Il taglio del<br />
nastro affidato<br />
al presidente<br />
dell’Autorità<br />
portuale, Fabio<br />
Ciani, che ha<br />
illustrato<br />
una serie di<br />
interventi tra<br />
cui l’escavo del<br />
porto-canale e<br />
la diga soffolta<br />
alla foce<br />
l’anello di congiunzione<br />
tra l’area<br />
portuale e la<br />
città di Fiumicino.<br />
Infatti, la<br />
stazione è il<br />
primo passo concreto<br />
verso una<br />
immagine di crescita<br />
in ambito<br />
portuale, attesa da<br />
troppi anni dagli<br />
addetti ai lavori,<br />
oltre a svolgere,<br />
durante il periodo<br />
invernale il ruolo<br />
di punto di aggregazione<br />
per i residenti.<br />
Cosa sottolineata<br />
anche dal<br />
sindaco Mario<br />
Canapini che ha<br />
iniziato il suo intervento rivolgendo le<br />
attenzioni alla manifestazione “garbata”<br />
dei pescatori, contro l’aumento del carburante,<br />
a cui è andata la solidarietà dei presenti.<br />
«Finalmente<br />
vediamo a Fiumicino<br />
un’opera degna dell’area<br />
portuale – precisa<br />
Canapi-ni – che<br />
testimonia come<br />
l’Autorità portuale<br />
abbia a cuore la crescita<br />
della nostra città.<br />
Fiumicino è ancora un<br />
grosso cantiere i cui<br />
lavori si chiuderanno<br />
quanto prima con un<br />
ritorno di carattere<br />
economico e di crescita<br />
della vivibilità». Gli<br />
onori di casa sono stati<br />
affidati a Massimo<br />
Massimo<br />
Soriani<br />
Soriani, responsabile della sede<br />
dell’Autorità a Fiumicino, che dopo il<br />
complesso lavoro svolto, non privo di difficoltà<br />
in quanto chiamato a realizzare da<br />
zero tutte le strutture, ha lasciato l’incarico<br />
per assumere sempre quello di responsabile<br />
nel porto di Gaeta. «I porti rappresentano<br />
il futuro<br />
dei trasporti – precisa<br />
Ciani – che a<br />
livello internazionali<br />
si sono spostati<br />
sul mare Mediterraneo,<br />
considerato<br />
oggi un’importante<br />
“piattaforma logistica”.<br />
Il nostro<br />
network laziale è<br />
copiato non solo in<br />
Italia ma anche in<br />
Francia». Il presidente<br />
ha quindi sottolineato<br />
che le<br />
strutture portuali di<br />
Civitavecchia, Fiumicino<br />
e Gaeta “so-<br />
canale. Per il nuovo porto commerciale<br />
abbiamo superato la fase istruttoria,<br />
mentre per la ripresa dei lavori antiesondazione<br />
sulla banchina è pronta la<br />
nuova gara». Tra i presenti anche il presidente<br />
della Lazio, Claudio Lotito, in veste<br />
di “imprenditore interessato alla portuali-<br />
Il presidente dell’Autorità portuale Fabio Ciani al taglio del<br />
no complementari”. nastro della stazione marittima coadiuvato dal sindaco Canapini<br />
«Fiumicino – aggiunge<br />
– deve diventare un grande porto tà”. La stazione marittima è stata realizza-<br />
turistico per la vicinanza a Roma e grata su 620 metri quadrati di piazzale<br />
zie alla presenza dei porti Imperiali. Per Mediterraneo di cui 280 adibiti per la sede<br />
tale motivo deve potenziare il traffico dell’Autorità portuale, che lascia i locali di<br />
crocieristico e i collegamenti con le via Pesce Volante e in quelli su piazzale<br />
isole». Ciani ha anche affrontato alcuni Tirreno, 260 metri quadrati sono riservati<br />
problemi insoluti da anni come il basso alla biglietteria e sala d’attesa e 80 metri<br />
fondale del canale navigabile che continua quadrati per il bar-tavola calda. Dietro alla<br />
a creare grosse difficoltà alla flotta struttura sono stati realizzati i parcheggi<br />
peschereccia in particolare. «Entro l’an- per il personale.<br />
no – prosegue – è previsto<br />
l’escavo del porto-canale,<br />
nel tratto<br />
dalla darsena<br />
alla foce.<br />
Una cosa<br />
m o l t o<br />
importante<br />
a cui è legata<br />
anche la<br />
sicurezza<br />
dell’aeroporto.<br />
Entro<br />
l’estate contiamo<br />
di iniziare<br />
i lavori<br />
per la diga<br />
soffolta<br />
davanti alla<br />
foce del<br />
Il sindaco Mario Canapini a colloquio con il presidente della Lazio,<br />
Claudio Lotito, seguito con il sorriso di padre Leonardo Ciarlo
PIANETA POLITICA - Giunta balneare e crisi del Pd nel comune di Fiumicino<br />
L’abbondanza della maggioranza<br />
e lo sfilacciamento dell’opposizione<br />
Il candidato a sindaco de “La Destra”, Alberto Cava, si rivolge al Tar: a rischio Danilo Rocca<br />
di Roberto Cini<br />
I risultati delle elezioni nel comune di<br />
Fiumicino hanno determinato una situazione<br />
anomala ed unica che influirà pesantemente<br />
sulla gestione dell’amministrazione, almeno<br />
fino a quando non saranno definiti i confini<br />
tra chi deve governare e chi deve stare<br />
all’opposizione. A parte i repentini passaggi<br />
da uno schieramento all’altro, alcuni, come<br />
ricordiamo avvenuti addirittura prima del<br />
ballottaggio, i vari “proclami”<br />
del tipo “faremo un’opposizione<br />
propositiva”, oppure, “i comportamenti<br />
e l’impegno degli<br />
Assessori saranno periodicamente<br />
sottoposti a verifica”<br />
fanno presagire che ancora il<br />
“dado non è stato tratto”.<br />
L’unica cosa certa, ben chiara a<br />
tutti, è che il Sindaco da questa<br />
situazione è l’unico che ha tutto<br />
da guadagnare.<br />
Il terrore di rimanere “appiedati” ha bloccato<br />
diversi Consiglieri aspiranti Assessori<br />
che si sono ben guardati, vista la fluidità<br />
delle posizioni, dal dare le dimissioni. Fatto<br />
sta che la Giunta, anche per la prossimità<br />
della stagione estiva, dà l’idea di una connotazione<br />
alquanto “balneare”. Già uno degli<br />
Assessori nominati, chiamato in un “weekend”<br />
ad impegni improrogabili (qualcuno<br />
ha pensato all’ONU), è stato sostituito, e le<br />
uniche poltrone solide, al momento, sembrano<br />
quelle di Antonio Prete, fidato del<br />
Sindaco, Pasquale Proietti, riconfermato, e<br />
Luigi Beccaccini supportato da Alleanza<br />
I consiglieri<br />
comunali di<br />
“Noi insieme”<br />
non si capisce<br />
assieme a<br />
chi stiano<br />
Nazionale. Tutte le altre posizioni sono, a<br />
mio avviso, a rischio compresa quella<br />
dell’Assessore all’Urbanistica Mario Russo,<br />
considerati i ripetuti richiami del Sindaco, “il<br />
rampantismo” dei consiglieri Addentato e<br />
Merlini, e la titubanza di Rocca, sul quale<br />
pende anche il ricorso al Tar del candidato<br />
della Destra Alberto Cava. Per quanto<br />
riguarda l’opposizione il Pd, che dovrebbe<br />
rappresentarne il partito “guida”, deve ancora<br />
riprendersi dallo “shock” post elettorale<br />
legato al “salasso” di consiglieri<br />
e stenta a ritrovare una strategia<br />
unitaria. I consiglieri della<br />
lista “Noi insieme” sembrano<br />
poco disposti a salire sulle barricate<br />
ed ancora non si capisce<br />
“assieme” a chi stiano. Anche la<br />
falcidiata pattuglia capitanata<br />
da Bozzetto risulta alquanto<br />
spaesata e timorosa tanto da<br />
impedire, o almeno rimandare,<br />
le eventuali dimissioni del suo stanco “leader”<br />
che consentirebbero, tra l’altro, l’entrata<br />
in consiglio della prima dei non eletti del<br />
Pd, Alessandra Vona, giovane e donna, inoltre<br />
del nord, come negli auspici della funzione<br />
“traghettatore” di Giancarlo. Insomma<br />
una situazione confusa ancora tutta in movimento<br />
che fa ritornare alla mente un famoso<br />
film diretto da Ettore Scola nel 1968!<br />
“Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico<br />
scomparso?”. Nella fattispecie il cittadino<br />
spaesato che chiede di risolvere i suoi problemi!<br />
A settembre gli esami di riparazione.<br />
Speriamo che “i debiti” non restino, come al<br />
solito, a carico della collettività.<br />
Dopo il consiglio straordinario<br />
Il sindaco in testa ai<br />
pescatori di Fiumicino<br />
nella manifestazione<br />
al Ministero<br />
Il sindaco di Fiumicino in testa alla delegazione<br />
di amministratori che assieme ai<br />
pescatori della locale flotta hanno preso<br />
parte alla manifestazione davanti al ministero<br />
delle Politiche agricole. Era l’impegno<br />
preso dalla locale classe politica al termine<br />
di un consiglio comunale straordinario<br />
convocato per esprimere solidarietà<br />
alla categoria, da alcune settimane sul<br />
piede di guerra contro il caro gasolio, e<br />
mettere a punto iniziative a sostegno degli<br />
operatori. «Con i colleghi sindaci del territorio<br />
laziale – ha precisato il primo cittadino<br />
Mario Canapini – c’è già un’intesa,<br />
in funzione dell’esito del vertice di<br />
domani al Ministero, per arrivare a convocare<br />
consigli comunali congiunti e in<br />
forma straordinaria il cui obiettivo è il<br />
varo di una proposta a sostegno del<br />
Ministro dell’Agricoltura in vista del<br />
vertice di Bruxelles per il 23 giugno». Il<br />
sindaco del Comune costiero ha poi manifestato<br />
preoccupazione per l’economia<br />
della città e del suo indotto, dal momento<br />
in cui il “pescato fresco attira la presenza<br />
di molti turisti” che affollano i ristoranti.<br />
U.Ser.
Il dono di Dio<br />
Ai giorni nostri è diventato scontato parlare<br />
di Gesù Cristo come il salvatore del<br />
mondo, ma quanti ne capiscono a pieno il<br />
significato. Perché Gesù è dovuto venire<br />
sulla terra e poi morire ? Gesù è il dono di<br />
Dio agli uomini, il suo sacrificio racchiude<br />
molto significato ed è la chiave per vivere<br />
una vita gratificante su questa terra e non<br />
solo.<br />
Innanzitutto dobbiamo considerare che il<br />
peccato originale dell’uomo (Adamo ed<br />
Eva) è stato devastante per noi. Infatti al<br />
principio Dio aveva creato l’uomo per vivere<br />
a contatto diretto con Lui, ma proprio a<br />
causa dalla trasgressione di Adamo ed Eva,<br />
oggi c’è separazione tra uomo e Dio. In<br />
altre parole ogni uomo o donna può vivere<br />
la sua vita in completo disinteresse per Dio,<br />
rimanendo lontano e vivendo secondo la<br />
propria volontà. Oppure può scegliere di<br />
riconciliarsi con Dio e a questo punto entra<br />
in scena Gesù. Nella lettera ai Romani leggiamo<br />
che come per la trasgressione di un<br />
solo uomo (Adamo) il peccato è entrato nel<br />
mondo altresì per il sacrificio di un solo<br />
uomo (Gesù) la salvezza è entrata nel<br />
mondo. Tramite Gesù noi possiamo ottenere<br />
riconciliazione perché Lui è il mediatore<br />
tra gli uomini e Dio.<br />
Ebrei 9:15 Per questo egli è mediatore di un<br />
nuovo patto. La sua morte è avvenuta per<br />
redimere dalle trasgressioni commesse sotto<br />
il primo patto, affinché i chiamati ricevano<br />
l’eterna eredità promessa.In altre parole<br />
attraverso Gesù noi possiamo fare pace con<br />
Dio e a quel punto Lui diventa il nostro supporto<br />
per la vita, la nostra spalla, il nostro<br />
sostegno. Tramite Gesù noi possiamo ottenere<br />
accesso alla vita eterna o meglio dire<br />
alla salvezza.<br />
Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato<br />
il mondo, che ha dato il suo unigenito<br />
Figlio, affinché chiunque crede in lui non<br />
perisca, ma abbia vita eterna. Nel pensiero<br />
di Dio la vita dell’uomo doveva essere eterna,<br />
oggi noi moriamo e veniamo sepolti.<br />
Tutto ciò è ancora causa del peccato originale<br />
ma attraverso Gesù possiamo riacquisire<br />
una vita eterna. Ciò non significa che non<br />
si muore più, ma che dopo la morte si va con<br />
il Signore e non da un’altra parte… Tramite<br />
Gesù noi possiamo ottenere la vera pace<br />
interiore.<br />
Giovanni 14:16 …. e io pregherò il Padre,<br />
ed Egli vi darà un altro consolatore, perché<br />
stia con voi per sempre. Gesù prima di<br />
dipartire da questa terra ci ha promesso “il<br />
consolatore”, ciò significa che sapeva che<br />
avremmo avuto<br />
bisogno di essere<br />
consolati.<br />
La vita oggigiorno<br />
diventa<br />
sempre più difficile,<br />
si fa<br />
veramente fatica<br />
a raggiungere<br />
una pace interiore,<br />
una certa<br />
felicità e un<br />
Il pastore<br />
Mario Basile<br />
certo livello di soddisfazione. E’ come se ci<br />
fosse un vuoto interiore dentro di noi che<br />
non si riempie nonostante i nostri sforzi, e<br />
se viene riempito sembra come un palloncino<br />
d’aria bucato, dura pochissimo. Questo<br />
perché siamo stati creati per vivere in stretto<br />
contatto con il Creatore e se scegliamo di<br />
rimanergli lontano noi potremo mai essere<br />
completi a pieno.<br />
Potrei parlare di Gesù per giorni interi ma<br />
non riuscirei a coprire la Sua infinità grandezza.<br />
Spero che queste poche parole, che<br />
sono frutto della mia esperienza nel campo<br />
della fede, ti siano d’aiuto.<br />
Dio ti benedica<br />
Pastore Mario Basile
Successo teatrale a Fiumicino con la commedia musicale “Roma… de ieri”<br />
La compagnia “I Flumensi”<br />
in scena per solidarietà<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Successo per lo spettacolo della compagnia<br />
“I Flumensi” al Palace Traiano di<br />
Fiumicino. Un appuntamento che si rinnova<br />
da tre anni e collegato alla raccolta fondi per<br />
il progetto “Bonde Dogo”, nel quale opera<br />
l’associazione Onlus di Fiumicino “Matumaini”.<br />
Lo spettacolo intitolato “Roma… de<br />
ieri” ha visto impegnati sul palco quattordici<br />
attori non professionisti della compagnia di<br />
Fiumicino guidati dalla regista e attrice Carla<br />
Bernardini. Uno spettacolo ambientato nella<br />
Roma del ’46 appena uscita dalla guerra. Una<br />
Roma che piano piano ricomincia a vivere.<br />
Tra stornelli romaneschi e una rappresentazione<br />
esemplare della vita di ieri è dipinta una<br />
Roma che si rialza, tra il problema della casa<br />
e la vita di tutti i giorni. Antonio Levrieri,<br />
Sofia Barchetta, Patrizio Lucenti, Claudio<br />
Bontempi, Ermenia Silvestri, Carla Bernardini,<br />
Carmelo Parello, Piero Abbrugiati,<br />
Nadia Cesare, Alessandra Ceccarelli, Anna<br />
Maria Dagrada, Rossana Vincon, Vottorio<br />
Tiveron e il piccolo Aldo Abbrugiati hanno<br />
fatto rivivere sapientemente i colori, la musica<br />
e una quotidianità ormai persa. Grazie alle<br />
bellissime voci di Maurizio Sarò e Roberto<br />
Martinelli accompagnati alla fisarmonica da<br />
Abramo Antonielli e alla chitarra da Enzo<br />
Ponziani gli stornelli romaneschi avvolgono<br />
il palco e il pubblico. Lo spettacolo, che è<br />
andato in scena dal 9 all’11 maggio scorso, è<br />
stata un’occasione importante sia per far<br />
vedere lo splendido lavoro della compagnia<br />
“I Flumensi”, sia per portare con la solidarietà<br />
una speranza alle popolazioni della<br />
Tanzania. «Siamo molto soddisfatti per<br />
quanto siamo riusciti a fare – afferma la<br />
regista Carla Bernardini – è un’esperienza<br />
che ci arricchisce sotto vari profili e inoltre<br />
ci divertiamo davvero molto. Sicuramente<br />
riproporremo “Roma.. de Ieri” il prossimo<br />
5 luglio a Fregene». L’iniziativa teatrale è<br />
servita soprattutto per trovare fondi a sostegno<br />
del progetto “Bonde Dogo”.<br />
«L’associazione Matumaini che sostiene<br />
questo progetto – afferma il presidente Ugo<br />
Montanari – è un’associazione senza fini di<br />
lucro che ha come finalità l’occuparsi di<br />
aspetti molto importanti per la solidarietà.<br />
Il primo è quello di reperire fondi per il<br />
potenziamento della struttura ospedaliera<br />
della località di Mikumi in Tanzania, cer-<br />
cando di formare<br />
il personale del<br />
luogo e garantendol’approvvigionamento<br />
di<br />
medicinali, il<br />
secondo è quello<br />
di rendere capillare<br />
l’azione edu- Carla Bernardini<br />
cativa nelle scuole<br />
per dare la possibilità di conoscere e capire<br />
meglio la situazione del cosiddetto “terzo<br />
mondo”, il terzo obiettivo è quello di seguire<br />
con la presenza sul posto, la realizzazione<br />
degli interventi di solidarietà.<br />
L’associazione cerca in questo modo di<br />
organizzare servizi duraturi in cui l’operatività<br />
quotidiana sia assicurata dal personale<br />
locale. Per fare ciò cerchiamo di<br />
dare a queste popolazioni anche un supporto<br />
organizzativo, gestionale e motivazionale.<br />
Lo spettacolo de “I Flumensi” è<br />
uno dei progetti che ci stanno aiutando a<br />
cercare fondi per sostenere la nostra associazione<br />
che si è impegnata in questo programma<br />
di sviluppo della piccola regione<br />
della Tanzania».
Il servizio via mare della Tirrenia<br />
verrà attivato il prossimo mese<br />
Dal 26 luglio via ai<br />
collegamenti<br />
veloci tra Fiumicino<br />
e la Sardegna La nave veloce della Tirrenia diretta a Golfo Aranci in Sardegna<br />
di Dario Nottola<br />
Scatteranno sabato 26 luglio i collegamenti<br />
estivi tra Fiumicino e Golfo Aranci, in<br />
Sardegna, assicurati con le navi veloci della<br />
Tirrenia. Il servizio ci sarà fino al 7 settembre.<br />
Per il secondo anno consecutivo, quindi,<br />
la compagnia punta esclusivamente sull’alta<br />
stagione nel garantire il servizio che includerà,<br />
due volte a settimana, anche i collegamenti<br />
con Arbatax.<br />
Non è da escludere che, alla base della<br />
scelta della compagnia, ci siano le attuali<br />
condizioni di mercato ed il caro carburante.<br />
«Il servizio sarà assicurato - spiega Mauro<br />
Gonnelli - dalle grandi navi veloci modello<br />
“Iuppiter”: quindi si alterneranno<br />
l’Aries, il Taurus o il Capricorn, capaci di<br />
Si è svolto il primo incontro tra i volontari<br />
del servizio civile della Pro Loco di<br />
Fiumicino e i diplomandi del Liceo scientifico<br />
“Leonardo Da Vinci”. I volontari, con il prezioso<br />
e costante sostegno della dottoressa<br />
Francesca De Candia, responsabile dell’ufficio<br />
turistico, si sono confrontati con i ragazzi<br />
su temi quali la solidarietà, il volontariato, sul<br />
lavoro della Pro Loco, e sui suoi scopi fondamentali.<br />
E’ stato spiegato quali sono gli scopi<br />
di questa grande associazione, che fa del suo<br />
obiettivo principale la valorizzazione e la promozione<br />
del territorio e riunisce tutti coloro<br />
che hanno interesse allo sviluppo turistico e<br />
imbarcare 2000 passeggeri e 500 auto».<br />
Le partenze da Fiumicino, a seconda dei<br />
giorni, varieranno tra le 8, 8.30 e 9; i rientri<br />
da Golfo Aranci tra le 13, 13.30 e 14. Sulla<br />
linea - come emerge dal sito della compagnia<br />
- il listino delle tariffe ordinarie varia secondo<br />
il periodo.<br />
Sulle corse tra il 26 luglio ed il 7 settembre<br />
<strong>2008</strong> sono disponibili numerose tariffe<br />
speciali: per un passeggero a partire da 30<br />
euro (in poltrona di 2° classe, tasse e supplemento<br />
carburante esclusi) e per un auto al<br />
seguito a partire da 1 euro (tasse e supplemento<br />
carburante esclusi). «Sta prendendo<br />
sempre più piede, a livello di prenotazioni<br />
- aggiunge Gonnelli - la linea con Arbatax<br />
perchè i turisti stanno scoprendo sempre<br />
più le bellezze turistiche del centro sud<br />
socio-culturale di esso. Obiettivi quali la promozione<br />
turistica e la vivibilità del territorio,<br />
l’organizzazione di visite guidate al fine di<br />
promuovere le nostre grandi aree archeologiche,<br />
la riscoperta dei prodotti eno-gastronomici<br />
tipici tramite manifestazioni ed iniziative di<br />
vario genere. E’ stato ricordato inoltre che la<br />
Pro Loco è l’unico servizio d’informazione<br />
per il turista ed il cittadino, unico punto di riferimento<br />
nel nostro comune per avere tutte le<br />
informazioni necessarie che riguardano il territorio.<br />
I volontari si sono impegnati per promuovere<br />
il servizio civile nelle scuole, al fine<br />
di sensibilizzare i giovani e renderli partecipi<br />
della Sardegna». Un importante ruolo è<br />
recitato dall’avvento della nuova stazione<br />
marittima. «L’apertura della struttura -<br />
sottolinea Gonnelli - è un passaggio importante,<br />
fortemente voluto dall’amministrazione<br />
comunale, e che risolve molti problemi.<br />
Ci aspettiamo a stretto giro che<br />
l’Autorità Portuale mantenga l’impegno<br />
di procedere alla demolizione delle strutture<br />
sul sedime di piazzale Tirreno che<br />
attualmente ospitano uffici, biglietteria ed<br />
il punto ristoro, in modo da avviare il<br />
nuovo assetto dei parcheggi con un “polmone”<br />
dedicato, recuperando così un alto<br />
numero di posti auto, parzialmente ora<br />
sottratti a piazzale Mediterraneo, che<br />
ospita anche la piazzola di elisoccorso».<br />
Oltre ad illustrare le funzioni del volontario del servizio civile<br />
La Proloco di Fiumicino promuove il<br />
suo ruolo nel liceo “Leonardo Da Vinci”<br />
ORARI COTRAL Fiumicino città - Roma Eur metro Magliana<br />
FERIALE<br />
Da Fiumicino città<br />
05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />
08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />
13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />
17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />
09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />
15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />
19.20p 20.15p 21.45<br />
FESTIVO<br />
da Fiumicino città<br />
05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />
12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />
18.35p 19.35p 21.05p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />
13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />
19.35p 20.35p 21.45<br />
p: via Portuense<br />
di una delle tante opportunità messe a loro disposizione.<br />
Chi sceglie di impegnarsi per dodici<br />
mesi nel servizio civile volontario, sceglie<br />
di aggiungere un’esperienza qualificante al<br />
proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel<br />
corso della vita lavorativa; quando non diventa<br />
addirittura opportunità di lavoro, nel contempo<br />
assicura una minima autonomia economica<br />
ed una valida occasione di reale formazione<br />
professionale sul campo. Il sostegno dei<br />
volontari è consistente in quanto permette una<br />
presenza fisica costante all’interno del nostro<br />
ufficio informazioni, preparata a rispondere a<br />
tutte le domande e le richieste dei nostri cittadini<br />
e turisti e a dare inoltre un notevole contributo<br />
nell’organizzazione dei numerosi<br />
eventi. «E’ un’interessante occasione per<br />
avere maggiori informazioni sul lavoro del<br />
volontario all’interno della Pro Loco - afferma<br />
Valeria Buccilli, studentessa al quinto anno<br />
dell’indirizzo linguistico del Liceo di Maccarese<br />
-. Un’ottima opportunità di lavoro<br />
che ci permette di intraprendere una carriera<br />
universitaria e di non gravare finanziariamente<br />
sui nostri genitori, sono stata<br />
contenta di questo incontro, spero di poter<br />
partecipare alle selezioni il prossimo anno».<br />
Alessandra De Angelis<br />
Volontaria del servizio civile<br />
presso la Pro Loco di Fiumicino
PIANETA RIFIUTI -Viene ufficializzato dal sindaco Mario Canapini<br />
Fiumicino disposto ad accogliere un<br />
termovalorizzatore nel suo territorio<br />
di Francesco Camillo<br />
Fiumicino apre al termovalorizzatore per<br />
lo smaltimento dei rifiuti . Questa disponibilità<br />
è stata offerta dal sindaco di Fiumicino<br />
Mario Canapini al presidente della<br />
Provincia di Roma in occasione di un incontro<br />
promosso lo scorso 4 giugno dalla stessa<br />
Provincia, tra il vicesindaco di Roma, Mauro<br />
Cutrufo, l’assessore Sergio<br />
Marchi e 28 sindaci, per discutere<br />
di mobilità, infrastrutture, sicurezza,<br />
impiego di fondi regionali e<br />
emergenza rifiuti.<br />
«La nostra disponibilità non<br />
nasce oggi – fa notare il sindaco<br />
Mario Canapini -, ma si era già<br />
manifestata ai tempi della giunta<br />
Storace che ne stava valutando<br />
la fattibilità, ma poi è stata<br />
lasciata cadere dall’attuale<br />
giunta. Ora non possiamo più<br />
chiudere gli occhi di fronte ad<br />
un problema che, se non affrontato,<br />
trascinerà entro breve<br />
Roma e il Lazio nelle condizioni<br />
drammatiche della Campania.<br />
La discarica di Malagrotta è ormai prossima<br />
alla chiusura, mentre tardano a partire<br />
gli impianti di smaltimento alternativi».<br />
Tale offerta verrà formalizzata nei<br />
prossimi giorni, condizionata da tutta una<br />
serie di garanzie richieste per la tutela dei<br />
cittadini. L’intero territorio comunale conta<br />
circa 65 mila abitanti, con previsioni di cre-<br />
di Danilo Serenelli<br />
I canali di bonifica che attraversano Isola<br />
Sacra si sono trasformati in un ricettacolo di<br />
immondizia e parte dell’alveo è ricoperto da<br />
una folta vegetazione. A denunciare la mancata<br />
pulizia delle “marrane” è il presidente dell’associazione<br />
cittadina “Progetto futuro”,<br />
preoccupato dai ritardi circa la bonifica che<br />
dovrebbe essere effettuata in base alla crescita<br />
elevate delle canne lungo gli argini. «Il disboscamento<br />
dei canali – precisa Mario Russo<br />
D’Auria, presidente di “Progetto futuro” –<br />
deve essere fatto con particolare celerità<br />
perché i cittadini hanno denunciato il proliferare<br />
di ratti e la presenza di serpenti, oltre<br />
al timore della prima ondata di insetti e in<br />
particolare della temibile zanzara tigre. Tra<br />
la grosse canne è poi possibile trovare di<br />
tutto: dai copertoni alle lavatrici. Di recente,<br />
alcuni residenti nel tratto di canale tra<br />
Critico il Pd<br />
che attraverso<br />
Raffaele<br />
Megna accusa<br />
il primo<br />
cittadino di<br />
essere in<br />
contrasto<br />
con il suo<br />
programma<br />
elettorale<br />
scita fino a 100 mila entro pochi anni e<br />
diventerà sempre più un’esigenza primaria<br />
lo smaltimento dei rifiuti, ma quando si tratterà<br />
di localizzare l’impianto i problemi non<br />
mancheranno. «Sono consapevole – sottolinea<br />
Canapini - che qualunque sarà il sito<br />
scelto, emergeranno resistenze e paure.<br />
Però sono altrettanto convinto che esistono<br />
soluzioni tecnologiche avanzate in<br />
grado di garantire impianti perfettamente<br />
compatibili con la<br />
salute. Si avvierà per tempo una<br />
campagna di informazione e di<br />
confronto con i cittadini.<br />
L’intenzione è quella di arrivare<br />
ad una soluzione il più possibile<br />
condivisa». L’ipotesi del termovalorizzatore<br />
a Fiumicino vede<br />
d’accordo anche l’ex sindaco di<br />
Fiumicino, Giancarlo Bozzetto,<br />
ora consigliere comunale della<br />
Sinistra l’Arcobaleno.<br />
«Anche la mia giunta alla fine<br />
degli anni ‘90 aveva avviato con<br />
l’Ama il progetto di realizzare<br />
un termovalorizzatore nel comune<br />
di Fiumicino - rivela<br />
Giancarlo Bozzetto - poi non se ne fece più<br />
nulla. Pertanto ritengo che, con tutte le<br />
verifiche del caso, trovando una localizzazione<br />
adeguata, non sia una proposta<br />
scandalosa». Il termovalorizzatore non solo<br />
sarà utile allo smaltimento dei rifiuti, ma<br />
sarà anche in grado di portare degli importanti<br />
profitti nelle casse comunali. «Ai<br />
Con l’arrivo del caldo esplodono le prime polemiche<br />
I canali di bonifica di Isola<br />
Sacra pieni di immondizia<br />
via Valderoa e via Monte Solarolo,<br />
hanno avvertito odori nauseabondi<br />
riconducibili forse al versamento di<br />
liquami». Alcuni residenti denunciano<br />
l’inciviltà di cittadini che, nelle ore<br />
notturne, abbandonano materiale edile<br />
di risulta ecco perché chiedono con<br />
insistenza il taglio delle canne . «L’amministrazione<br />
– precisa Pasquale Proietti, assessore<br />
all’Ambiente – ha preso atto che il<br />
Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano<br />
ha predisposto lo sfalcio lungo le sponde<br />
e la bonifica del greto dei canali. Verificheremo<br />
che tali operazioni vengano compiute<br />
nei tempi stabiliti». Non è molto convinto sui<br />
controlli dell’amministrazione Roberto Cini,<br />
presidente del circolo “Il Faro” di Isola Isola,<br />
che sottolinea la pericolosità dei “canneti e le<br />
sterpaglie proprio a ridosso delle abitazioni<br />
le quali rappresentano un pericolo costante<br />
per incendi e, inoltre, offrono un ideale<br />
comuni che ospitano questi impianti - dice<br />
Canapini - lo Stato riconosce un’indennità<br />
di 20 milioni da investire in infrastrutture.<br />
Non solo, ma risparmieremo 3 milioni di<br />
euro annui per il conferimento dei rifiuti a<br />
Malagrotta, incassandone altrettanti in<br />
benefit». Il Pd di Fiumicino è invece critico<br />
sull’ipotesi di un termovalizzatore a<br />
Fiumicino. «Si rimane stupiti - afferma<br />
Raffaele Megna, esponente provinciale del<br />
Pd - nell’apprendere che il sindaco di<br />
Fiumicino si rende disponibile ad ospitare<br />
sul territorio un termovalorizzatore per il<br />
trattamento dei rifiuti. Questa decisione<br />
non solo non era prevista nel suo programma<br />
elettorale ma dimostra il totale<br />
fallimento della politica della raccolta di<br />
rifiuti di questo centro-destra. I termovalorizzatori<br />
- aggiungono Megna ed il capogruppo<br />
Pd di Fiumicino, Paolo Calicchio -<br />
sono solamente una fase del ciclo dei rifiuti<br />
che in esso devono pervenire già trattati<br />
proprio per minimizzare le emissioni.<br />
Prima di pensare al termovalorizzatore ci<br />
deve essere un forte livello di raccolta differenziata,<br />
una politica comunale per la<br />
riduzione dei rifiuti stessi come gli imballaggi,<br />
le confezioni dei prodotti ed altro. Si<br />
pensi che Fiumicino ha un impianto per<br />
fare il fertilizzante dai rifiuti umidi e questo<br />
riceve solo i rifiuti dei mercati romani.<br />
Perché nessuno ha mai pensato di fare<br />
una convenzione per portare i nostri rifiuti<br />
umidi che noi giornalmente produciamo?».<br />
Il canale di bonifica su via Coni Zugna<br />
nascondiglio per i male intenzionati”. «Da<br />
anni i cittadini lamentano questi problemi<br />
anche in virtù del fatto che la pulizia dei<br />
canali viene effettuata raramente e in<br />
maniera approssimativa – conclude Cini -.<br />
Più volte è stata prospettata l’ipotesi dell’intubamento<br />
e della copertura dei canali, che,<br />
tra l’altro, hanno perso la loro funzione di<br />
supporto all’agricoltura, quale unica soluzione<br />
definitiva e che, inoltre, consentirebbe<br />
di creare una viabilità alternativa anche con<br />
la realizzazione di piste ciclabili. Un serio<br />
progetto in tal senso potrebbe inoltre essere<br />
finanziato con fondi regionali e quindi con<br />
minore costo per l’amministrazione».
Iniziativa dell’Associazione Culturale Isola Sacra nel giorno della commemorazione della strage di Capaci<br />
Il “Libro della legalità” agli alunni<br />
della scuola G. B. Grassi di Fiumicino<br />
I membri dell’Acis e le forze dell’ordine hanno deposto una corona in piazza Giovanni Falcone<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Consegnato ai piccoli alunni della scuola<br />
G. B. Grassi di Fiumicino il “Libro della<br />
legalità”. L’iniziativa portata avanti<br />
dall’Acis, l’Associazione Culturale Isola<br />
Sacra, rientra nell’ambito delle numerose<br />
attività dell’associazione di Fiumicino per la<br />
lotta alla mafia. Il libro, che contiene una<br />
raccolta di disegni, poesie e temi realizzati<br />
dai bambini delle scuole elementari, ha per<br />
tema il ricordo dei fatti avvenuti sedici anni<br />
fa ai giudici palermitani Giovanni Falcone e<br />
Paolo Borsellino. La realizzazione di questa<br />
iniziativa, portata avanti dall’associazione<br />
della famiglia De Nitto, è il risultato di un<br />
percorso con i bambini del territorio in<br />
seguito ai numerosi incontri dove sono stati<br />
spiegati i principali fatti di mafia e ricordati<br />
gli eroi della lotta alla criminalità, affinché<br />
anche i più piccoli possano conoscere e<br />
imparare il rispetto per la legalità. La cerimonia<br />
di consegna è avvenuta proprio lo<br />
scorso 23 maggio, giorno dell’anniversario<br />
della strage di Capaci dove nel 1992 hanno<br />
trovato la morte il giudice Falcone, sua<br />
moglie Francesca Morvillo e tre uomini<br />
della scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e<br />
Antonio Montanaro. «Il libro contiene tutti<br />
di Umberto Serenelli<br />
“Tolleranza zero per gli immigrati<br />
irregolari presenti nel comune di<br />
Fiumicino”. Tuona così il consigliere<br />
comunale William De Vecchis (Pdl) dopo<br />
un’inchiesta di Alleanza nazionale che ha<br />
“stimato una massiccia presenza di<br />
immigrati clandestini nel Comune<br />
costiero”. «Auspico – sottolinea De<br />
Vecchis – quanto prima l’inizio delle<br />
operazioni contro gli immigrati non in<br />
regola che si nascondono soprattutto<br />
nelle località a nord del nostro comune,<br />
ammassandosi a decine nella stessa abitazione.<br />
Ho anche raccolto l’allarme lan-<br />
lavori realizzati dai piccoli alunni delle<br />
scuole elementari del territorio – afferma<br />
Fernanda De Nitto – siamo rimasti molto<br />
colpiti in quanto anche non avendo vissuto<br />
gli eventi tragici del 1992 i bambini,<br />
hanno compreso appieno il grande lavoro<br />
svolto da chi ha lottato veramente contro<br />
la mafia. I giovani alunni con i loro disegni<br />
e poesie hanno rappresentato un forte<br />
esempio di legalità e lotta al bullismo».<br />
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti<br />
delle Forze dell’Ordine di Fiumi-<br />
ciato dal sindacato Sulpm della polizia<br />
municipale che teme il trasferimento<br />
nelle nostre cittadine dei nomadi in fuga<br />
dalla Capitale». Il rappresentante del centro-destra<br />
precisa inoltre che “l’amministrazione<br />
comunale non tollererà l’arrivo<br />
delle carovane di rom sul litorale e si prodigherà<br />
per impedire ogni possibilità di<br />
permanenza”. «Sicurezza e legalità – conclude<br />
De Vecchis - sono stati gli slogan<br />
della nostra campagna elettorale premiata<br />
dai cittadini. Vogliamo essere<br />
coerenti con il nostro programma, quindi<br />
intendiamo precedere con fermezza a<br />
tutela dei diritti di coloro che ci hanno<br />
votato e oggi chiedono di poter continua-<br />
La cerimonia<br />
della posa di<br />
una corona in<br />
piazza Falcone<br />
cino, la Polizia di<br />
Stato, i Carabinieri<br />
e la Guardia<br />
di Finanza, i<br />
quali hanno portato<br />
la loro testimonianza<br />
per una<br />
vita vissuta nel<br />
pieno rispetto<br />
della legalità. La<br />
giornata dedicata<br />
alla lotta alla<br />
mafia, ha visto poi gli organizzatori dell’Acis,<br />
accompagnati dalle Forze del’Ordine,<br />
depositare una corona in memoria<br />
del tragico evento a Piazza Falcone a<br />
Fiumicino. «Il nostro prossimo impegno –<br />
afferma De Nitto – è quello di realizzare<br />
prossimamente una stele o un monumento<br />
dedicato a tutte le vittime delle mafie,<br />
affinché tutta la popolazione possa sempre<br />
ricordare gli eroici esempi lasciatici<br />
da chi ha sacrificato la propria vita nell’esercizio<br />
di un dovere».<br />
Alleanza nazionale ha stimato una “massiccia presenza di immigrati”<br />
Il consigliere De Vecchis tuona: «Tolleranza<br />
zero per gli irregolari a Fiumicino»<br />
re a vivere con serenità nelle diverse<br />
località». A dare concretezza a quanto<br />
sostenuto dall’amministratore la volontà<br />
espressa dal sindaco Mario Canapini, nel<br />
corso del primo consiglio comunale, di istituire<br />
un “tavolo permanente” attorno al<br />
quale far sedere tutte le forze dell’ordine<br />
locale per mettere a punto un “piano sicurezza”.<br />
LUTTO<br />
Grazie Amelindo per il tuo impegno<br />
nel campo della ristorazione<br />
E’ deceduto Amelindo Mazzuca. Un<br />
personaggio che ha dato un grosso impulso<br />
alla ristorazione di Fiumicino richiamando<br />
nella cittadina marinara il grosso<br />
turismo grazie ai sui rinomati piatti a base<br />
di pesce con cui ha saputo coniugare qualità<br />
e prezzi. Il Direttore e la redazione di<br />
<strong>Dimensione</strong> News si associano al dolore<br />
della famiglia.
Una delegazione di addetti partirà alla volta di Bruxelles<br />
Prosegue anche a Fiumicino la protesta<br />
dei pescatori contro il caro gasolio<br />
di Francesco Camillo<br />
A Fiumicino i pescatori scioperano a causa<br />
del caro gasolio. Anche lungo la costa romana<br />
le flotte dei pescherecci hanno incrociato le<br />
braccia e minacciano azioni clamorose se le<br />
loro richieste non verranno accolte dalle istituzioni<br />
competenti. Per rivendicare il diritto a<br />
lavorare i pescatori dopo aver dato vita ad una<br />
manifestazione durante l’inaugurazione della<br />
stazione marittima di Fiumicino si dicono<br />
pronti a bloccare i porti impedendo le attività<br />
commerciali ed i collegamenti con le isole.<br />
Come nel resto della Penisola e di molti paesi<br />
europei anche a<br />
Fiumicino la pesca si<br />
è bloccata dato che il<br />
costo del gasolio ha<br />
raggiunto livelli<br />
incompatibili per la<br />
gestione delle imprese;<br />
si è passato da 30<br />
a 80 centesimi di<br />
euro al litro. E senza<br />
l’aiuto comunitario,<br />
il settore rischia di<br />
chiudere per fallimento.<br />
Intanto l’<br />
amministrazione<br />
comunale si sta<br />
mobilitando a sostegno<br />
dei pescatori di Fiumicino, in sciopero<br />
dallo scorso 30 maggio, a cominciare dall’assessore<br />
alle Attività produttive Claudio<br />
Caldarelli che ha inviato una lettera al<br />
Governo chiedendo al ministro competente un<br />
incontro. “Dopo aver preso atto dello stato<br />
di agitazione del settore pesca – si legge<br />
nella missiva -, come da nota de “La Pesca<br />
Romana”, cooperativa del territorio di<br />
Fiumicino e aver convenuto con i legali rappresentanti<br />
della categoria di intervenire al<br />
più presto, le sottopongo la richiesta di un<br />
incontro per confrontarci sulle problematiche<br />
del settore. Le imprese e gli operatori<br />
della pesca si trovano ogni giorno a sostenere<br />
costi sempre più onerosi per il mantenimento<br />
dell’attività, senza dimenticare i<br />
vari problemi ambientali e di mercato che<br />
hanno inflazionato questa categoria. La<br />
pesca costituisce innegabilmente un’attività<br />
nevralgica e fondamentale per l’economia e<br />
per il turismo del Comune di Fiumicino,<br />
pur tuttavia negli ultimi anni essa è stata<br />
osteggiata determinando in tal modo una<br />
radicale diminuzione degli addetti del settore<br />
ed una crisi ormai latente. E’ necessario<br />
I pescatori di Fiumicino durante una delle manifestazioni contro il caro gasolio<br />
intervenire subito con un emendamento<br />
mirato al contenimento dei costi del gasolio<br />
a tutela della sostenibilità della categoria e<br />
della specificità del settore e, parallelamente,<br />
con un adeguamento delle normative<br />
che regolano le attività degli operatori e<br />
delle aziende”.<br />
Lo scorso 6 giugno si è poi tenuto un consiglio<br />
straordinario per affrontare la problematica<br />
che sta mettendo in ginocchio gli armatori e<br />
che di conseguenza mette a repentaglio l’economia<br />
di Fiumicino. Nell’ordine del giorno,<br />
ISOLA SACRA - Il Pdl manifesta preoccupazione<br />
Ater: quando inizieranno i<br />
lavori sul Villaggio Azzurro?<br />
di Renato Pigini<br />
La situazione dell’Ater preoccupa gli inquilini degli stabili di Fiumicino. «Il<br />
Coordinamento Romano degli inquilini Ater - spiega il consigliere comunale Pdl,<br />
William De Vecchis - ha organizzato nei giorni scorsi un sit-in davanti la sede della<br />
Regione Lazio per protestare contro i mancati interventi di manutenzione, contro l’aumento<br />
del canone e soprattutto per avere notizie certe sul futuro dell’ente stesso che<br />
sembrerebbe rischiare il fallimento. Ciò - prosegue - preoccupa anche gli inquilini di<br />
Fiumicino; ho incontrato il consigliere regionale Pdl, Pietro Di Paolo, al quale ho esposto<br />
le perplessità e preoccupazioni degli utenti e insieme abbiamo deciso di preparare<br />
delle interrogazioni a riguardo da inviare a Marrazzo e Zingaretti per avere delucidazioni<br />
in merito. Inoltre, aspettiamo con ansia che comincino i lavori di ristrutturazione<br />
e messa in sicurezza delle palazzine del Villaggio Azzurro, lavori che a detta del presidente<br />
dell’ente Romolo Rea sarebbero dovuti iniziare tra la metà e la fine di maggio».<br />
votato all’unanimità, il consiglio comunale ha<br />
espresso solidarietà al settore ittico ed ha invitato<br />
il Sindaco Mario Canapini ad intervenire<br />
presso tutti gli organi competenti al fine di sollecitare<br />
l’Unione Europea a trovare un’adeguata<br />
soluzione per porre fine alla problematica.<br />
Inoltre al primo cittadino è stato richiesto<br />
di istituire una commissione speciale temporanea,<br />
composta dai rappresentanti di categoria,<br />
da quelli istituzionali comunali, dall’Autorità<br />
portuale e dagli enti preposti per affrontare le<br />
problematiche strutturali del porto canale di<br />
Fiumicino definendo tempi e modalità di<br />
intervento, ed avviare immediatamente le procedure<br />
utili ad<br />
individuare e realizzare<br />
una darsena<br />
per i pescherecci<br />
ed un nuovo<br />
complesso da<br />
destinare a sede<br />
dell’asta del pescato<br />
locale.<br />
«Conoscendo i<br />
pescatori e la<br />
loro pazienza –<br />
dice il Sindaco<br />
Mario Canapini<br />
–, nel momento<br />
in cui hanno<br />
deciso di dare<br />
vita a proteste per attirare l’attenzione<br />
significa che qualcosa si deve fare. Allora<br />
dobbiamo capire cosa fare e chi deve intervenire.<br />
Siamo pronti a manifestare con i<br />
pescatori e chiederemo un incontro con il<br />
ministro delle politiche agricole per dare<br />
più voce e forza all’azione dei pescatori.<br />
Fiumicino vive di pesca ed è un punto di<br />
riferimento per quanto concerne la ristorazione<br />
ittica ed anche per questo c’è massima<br />
attenzione verso questo problema». Lo<br />
stop della pesca non è l’unica strategia messa<br />
in piedi dai pescatori, tanto che una delegazione<br />
di pescatori prossimamente partirà per<br />
Bruxelles dove incontreranno, insieme ad<br />
altre marinerie continentali, il commissario<br />
europeo alla Pesca e Affari Marittimi Joe Borg<br />
per trovare un’intesa al fine di uscire da una<br />
situazione difficile da contenere.
PIANETA DEGRADO - Protestano i commercianti con attività in via della Torre Clementina a Fiumicino<br />
La banchina si è trasformata in un<br />
magazzino di attrezzi adibiti alla pesca<br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ degrado sulla banchina nord del portocanale<br />
di Fiumicino. Le attrezzature da<br />
pesca hanno reso impraticabile in transito<br />
pedonale nel tratto di argine che va dal ponte<br />
“2 giugno” a palazzo Grassi. In bella mostra<br />
reti, funi, cestoni, grossi recipienti di plastica,<br />
cassette di legno, galleggianti, copertoni<br />
e attrezzatura utilizzata dalla piccola pesca<br />
per l’attività in mare, tra cui piccole barche.<br />
Non manca la tanta erbaccia e il classico<br />
albero di fico che spunta all’interno della<br />
banchina. «Il degrado in cui versa la banchina<br />
è sotto gli occhi di tutti ma nessuno<br />
si prende la briga di intervenire – precisa<br />
Roberto Cini, presidente del circolo “Il<br />
Faro” di Isola Sacra -. Inutili le proteste dei<br />
commercianti che continuano a manife-<br />
starepreoccupazione per<br />
una banchina<br />
su cui è pericolosopasseggiare<br />
a causa della<br />
presenza del<br />
materiale. E’ scomparso il senso civico e<br />
sarebbe bene che l’Autorità portuale tutelasse<br />
sia l’aspetto sicurezza che gli interessi<br />
turistici di Fiumicino».<br />
Il problema è stato già posto dai titolari<br />
di attività commerciali di via della Torre<br />
Clementina ma le istituzioni sono rimaste<br />
sorde e questo ha generato malcontento sull’abbandono<br />
di un tratto di porto-canale che<br />
un tempo era di grosso richiamo turistico. A<br />
rendere ancor più evidente il problema la<br />
chiusura per i lavori antiesondazione della<br />
banchina sud. «L’attrezzatura da pesca –<br />
conclude Cini, facendosi portavoce dei commercianti<br />
– dovrebbe<br />
essere ricoverata<br />
in appositi<br />
magazzini per<br />
dare la possibilità<br />
ai turisti di riappropriarsi<br />
della<br />
passeggiata sulla<br />
Una pianta di<br />
fico cresciuta<br />
lungo la<br />
banchina e a<br />
destra le<br />
attrezzature<br />
per la pesca<br />
L’amministrazione comunale e<br />
l’Autorità portuale impegnate ad<br />
individuare un’area in grado di<br />
accogliere il materiale<br />
banchina». L’Autorità<br />
portuale ha ufficializzato<br />
che di concerto<br />
con l’amministrazione<br />
comunale<br />
intende quanto prima<br />
rimuovere il disagio<br />
presente sull’argine destro del canale navigabile.<br />
«Dobbiamo creare le condizioni per il<br />
trasferimento delle attrezzature da pesca<br />
presenti lungo la banchina e che rappresentano<br />
un ostacolo – precisa il sindaco<br />
Mario Canapini -. Stiamo individuando un<br />
sito da adibire allo scopo. Per quanto<br />
invece riguarda la protesta dei pescatori<br />
sul caro carburante, in sintonia con le<br />
forze politiche, intendiamo svolgere un<br />
consiglio comunale aperto con gli operatori<br />
del settore e assieme valutare eventuali<br />
iniziative».<br />
Spettacolo musicale alla materna di via Giuseppe Fontana<br />
Fine anno tra balli e musica per i<br />
piccoli del “Faro Incantato” di Isola Sacra<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Saggio di fine anno per la scuola materna<br />
il “Faro Incantato” di via Giuseppe<br />
Fontana ad Isola Sacra. Tra balletti, canzoni<br />
e musica i piccoli alunni della “seconda<br />
A” hanno dato prova delle loro abilità, alla<br />
presenza di amici e parenti, lo scorso 28<br />
maggio. La prova di fine anno intitolata “<br />
La scuola della musica” ha visto i diciannove<br />
piccoli scolari cimentarsi in balletti,<br />
prove canore ed esibizioni in costume.<br />
L’evento, organizzato dagli stessi frequentanti<br />
della scuola, è stato seguito dalla maestre<br />
Rossella Menchinelli e Beatrice Drudi.<br />
«Sono due mesi che prepariamo questo<br />
piccolo saggio di fine anno – afferma la<br />
maestra Rossella Menchinelli – il progetto<br />
è stato realizzato al fine di coinvolgere<br />
tutti gli alunni della classe. La nostra più<br />
grande soddisfazione è che tutti i bimbi,<br />
che hanno un’età compresa tra i due e i<br />
cinque anni, hanno partecipato alla piccola<br />
recita canora. Ci siamo stupite nel<br />
vedere che grazie ad un saggio di questo<br />
tipo, dove i piccoli hanno dato pieno<br />
sfogo alla loro fantasia cantando e ballando<br />
senza recitare, anche i più timidi<br />
hanno partecipato volentieri». I ragazzi<br />
della “seconda A” hanno contribuito anche<br />
a creare i vestiti per i balletti dello spettacolo.<br />
«Nelle precedenti recite – continua<br />
Menchinelli - che abbiamo organizzato<br />
c’è stata sempre un po’ di reticenza da<br />
parte dei bambini, specialmente per<br />
quelli più timidi; quest’anno abbiamo<br />
voluto organizzare una cosa che davvero<br />
piacesse a tutti senza alcun tipo di forzatura.<br />
I piccoli si sono molto divertiti, ballando<br />
e cantando le canzoni che più gli<br />
piacciono. Hanno dato prova anche di<br />
notevoli doti interpretative. Siamo sicure<br />
di ripetere questa bella esperienza che<br />
ha fatto divertire sia i piccoli che noi<br />
adulti».
“Emozione in pittura” è stato il tema dell’esposizione nella sede comunale<br />
A Fiumicino mostra di<br />
pittura sulla figura umana<br />
di Rossella Angius<br />
“Emozioni in pittura”, è stato il titolo<br />
della mostra di pittura, esposta al palazzo<br />
comunale di via Portuense, 2498 a<br />
Fiumicino dall’11 al 16 maggio scorso.<br />
Circa 70 le opere presentate al pubblico,<br />
dipinte da 13 artisti del territorio, tutte<br />
realizzate con la tecnica dell’olio su tela<br />
oppure del colore acrilico.<br />
Il titolo della mostra ripercorre proprio<br />
il tema artistico di fondo, risultato di un<br />
lungo lavoro introspettivo, che vuole<br />
esprimere attraverso libere pennellate e<br />
accurati dettagli, le sensazioni ed emozioni<br />
più profonde degli artisti. Proprio<br />
per questa particolarità, centralità del<br />
tema emotivo, la maggior parte delle tele<br />
mettono al centro la figura umana, e<br />
soprattutto femminile, sorpresa a pensare,<br />
meditare, guardare fuori da una finestra.<br />
«L’esposizione - come riferisce la<br />
sua curatrice Brunella Nonnato - è stata<br />
in grado di apparire anche agli occhi<br />
del visitatore meno esperto, di grande<br />
qualità e soprattutto di grande effetto<br />
emotivo, trasferendo sensibilità e con-<br />
tenuto delle opere a chi ha voluto fermarsi<br />
ad osservarle e soprattutto ad<br />
emozionarsi».<br />
La mostra<br />
di pittura<br />
nell’atrio<br />
della sede<br />
comunale di<br />
Fiumicino
Lo chiedono i commercianti con negozi nel tratto finale della strada che costeggia il porto-canale<br />
«Via della Torre Clementina deve tornare<br />
a rappresentare l’immagine di Fiumicino»<br />
di Umberto Serenelli<br />
I commercianti con attività nell’ultimo<br />
tratto di via della Torre Clementina a<br />
Fiumicino insorgono contro l’abbandono in<br />
cui versa la principale strada del borgo marinaro.<br />
«L’amministrazione comunale ci<br />
aveva garantito che avrebbe completato<br />
la riqualificazione della strada – precisa<br />
Antonella Ieni, proprietaria del negozio “La<br />
rosa dei venti” -. Non solo il progetto non è<br />
stato completato, con la posa di panchine<br />
e fioriere, ma la via versa nel degrado perché<br />
solo mezza carreggiata è stata asfaltata<br />
e l’altro tratto presenta delle buche che<br />
sono oggetto quotidiano di interventi con<br />
toppe d’asfalto: un palliativo». La strada<br />
che costeggia il porto-canale è frequentata<br />
Orari Cotral<br />
Aeroporto-Fregene-Roma<br />
Fiumicino Aeroporto - Fregene - Roma<br />
P.zza Giureconsulti ( Metro Cornelia)<br />
Partenze da Fiumicino Aeroporto<br />
05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />
06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />
09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />
13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />
18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />
Transita a Fregene<br />
05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />
06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />
09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />
14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />
18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />
Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />
Fiumicino Aeroporto<br />
Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />
Metro Cornelia)<br />
06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />
09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />
13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />
17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />
21.35*”<br />
Arrivo a Fregene<br />
07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />
10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />
14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />
18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />
* Transita a Focene<br />
° Si effettua dal lunedì al sabato<br />
^ Si effettua solo i festivi<br />
” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />
N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />
essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />
Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />
dai turisti romani e l’attuale aspetto “è un<br />
pessimo biglietto da visita e rappresenta<br />
un grosso danno d’immagine”. «Non parliamo<br />
poi del marciapiedi – aggiunge Ieni<br />
– su cui cresce rigo-<br />
«Vogliamo<br />
panchine e<br />
fioriere,<br />
l’istituzione<br />
del doppio<br />
senso di<br />
marcia e un<br />
costante<br />
taglio<br />
dell’erbaccia<br />
che cresce sui<br />
marciapiedi»<br />
gliosa l’erbaccia<br />
che nessuno si<br />
prende la briga di<br />
asportare. I commercianti<br />
si trovano<br />
spesso impegnati<br />
a doverla rimuovere<br />
per dare un<br />
aspetto decoroso a<br />
chi passeggia». I<br />
commercianti poi<br />
chiedono anche una<br />
maggiore collaborazione<br />
ai pescatori<br />
della flotta e una<br />
accurata pulizia<br />
delle reti presenti<br />
lungo la banchina<br />
che, con l’avvento del caldo, emanano cattivo<br />
odore di pesce che non è piacevole per<br />
quanti si avventurano in una visita lungo il<br />
porto-canale. C’è invece chi contesta la trasformazione<br />
del senso unico “sperimentale”<br />
di via della Torre Clementina, nel tratto che<br />
va dalla passerella a via del Canale. «Stiamo<br />
da tempo attendendo una risposta che<br />
ripristini il doppio senso di marcia – precisa<br />
Rossana Romagnoli del ristorante “La<br />
Perla” – perché il parcheggio delle auto sul<br />
lato della banchina crea problemi. In particolare<br />
quando sosta un mezzo pesante<br />
che impedisce il transito dei mezzi pubblici<br />
che si bloccano. La cosa si accentua<br />
anche perché in questo tratto di strada<br />
non si vedono mai vigili urbani». La crisi<br />
del settore e le difficoltà denunciate certo<br />
non aiutano le attività commerciali. «Questa<br />
strada era e dovrebbe tornare oggi ad<br />
essere l’immagine del borgo marinaro –<br />
afferma Anselmo Di Porto dell’attività “La<br />
Baia” – con una flotta peschereccia di<br />
grosso richiamo. L’amministrazione<br />
dovrebbe impegnarsi in un progetto con<br />
cui rivalutare zona perché noi rappresentiamo<br />
parte dell’economia di questa<br />
città».<br />
Antonella Ieni mostra l’erbaccia attorno<br />
agli alberi che dovrebbero essere potati<br />
Preoccupazione viene espressa da “Uniti nel decentramento”<br />
Piras: «L’inceneritore di Malagrotta produrrà fumi<br />
e polveri che investiranno il comune di Fiumicino»<br />
di Renato Pigini<br />
Preoccupazione per i possibili effetti dell’inceneritore-gassificatore di Malagrotta su alcune<br />
zone del comune di Fiumicino. Ad esprimerla è il portavoce dell’associazione “Uniti per il<br />
Decentramento”, Massimo Piras. «La nostra preoccupazione - spiega Piras in una nota - è rafforzata<br />
dall’avvio sperimentale dell’inceneritore-gassificatore di Malagrotta, che brucerà<br />
anche i nostri rifiuti producendo ceneri tossiche ma soprattutto fumi e polveri ultrasottili e<br />
nanoparticelle tossiche che si prevede abbiano una dispersione nel raggio di un centinaio di<br />
chilometri, con una “zona di particolare attenzione” di otto chilometri. In questo raggio<br />
rientrano Maccarese, Aranova, Le Vignole e parco Leonardo». Piras chiede che il comune di<br />
Fiumicino “si attivi rapidamente presso la Regione e la Provincia per ottenere adeguate<br />
garanzie in termini di realizzazione di un sistema di monitoraggio pubblico “real time” con<br />
dati consultabili via internet rispetto a tutti gli inquinanti previsti e delle procedure di verifica<br />
dell’impianto da parte di tecnici indipendenti: presenteremo una richiesta sottoscritta<br />
dai cittadini perché il nuovo consiglio comunale affronti il problema”.
FIUMICINO - La nuova struttura per i cari estinti è denominata “Parco dell’aria e del vento”<br />
Proseguono spediti i lavori per la<br />
costruzione del nuovo cimitero<br />
di Francesco Camillo<br />
Proseguono a gonfie vele i lavori per la<br />
costruzione del nuovo cimitero di Fiumicino.<br />
Dopo che lo scorso 19 febbraio il sindaco<br />
del comune di Fiumicino, Mario<br />
Canapini, si è recato presso i cantieri per<br />
constatare lo stato di avanzamento di<br />
costruzione dell’opera, molto è stato fatto e<br />
pertanto dovrebbero essere rispettati i<br />
tempi di consegna previsti.<br />
I lavori del nuovo campo santo ubicato<br />
in via delle Idrovore stanno, come stabilito,<br />
procedendo per lotti. Il primo lotto di attività,<br />
che durerà complessivamente 30 mesi,<br />
sarà completato per giugno 2010, ma prevede<br />
una prima consegna parziale dei lavori<br />
per questo mese di giugno. Nella prossima<br />
consegna rientrano i primi 300 loculi, la<br />
viabilità in via delle Idrovore, le mura di<br />
recinzione, la cappella provvisoria, gli<br />
I lavori al nuovo cimitero di Fiumicino<br />
di Dario Nottola<br />
Creare un tavolo di concertazione tra il<br />
comune di Fiumicino, il municipio di Ostia,<br />
la regione Lazio e la provincia di Roma per<br />
affrontare le problematiche legate alle strutture<br />
sanitarie del territorio ed in particolar<br />
modo per analizzare un progetto che veda la<br />
realizzazione di un ospedale nel territorio di<br />
Fiumicino. L’appello, del Pdl, è dei consiglieri<br />
comunali di Fiumicino, William De<br />
Vecchis e Mauro Gonnelli, con i consiglieri<br />
circoscrizionali di Ostia, Sergio Pannacci e<br />
impianti di smaltimento delle acque chiare<br />
e scure e gli impianti di distribuzione.<br />
Questa celerità nella costruzione del nuovo<br />
cimitero è di estrema importanza perché<br />
cresce sempre più l’esigenza di tale opera,<br />
anche per il fatto che i cimiteri di<br />
Fiumicino, sito in via Portuense, e quello di<br />
Maccarese, di proprietà del comune di<br />
Roma, sono da tempo al collasso. Inoltre il<br />
rispetto dei tempi di consegna andrà ad<br />
alleggerire anche il campo santo di<br />
Palidoro.<br />
«Siamo molto soddisfatti di come<br />
stanno procedendo i lavori – dice Milena<br />
Biscaro, cittadina di Focene – perché c’è<br />
sempre più necessità di un nuovo campo<br />
santo, dato che con i cimiteri di<br />
Fiumicino e Maccarese ormai saturi<br />
sono state molte le persone costrette a<br />
cremare i propri cari». Ad opera conclusa<br />
la nuova struttura cimiteriale sarà dotata di<br />
Cristiano Rasi, i quali inoltreranno la richiesta<br />
anche al sindaco di Roma Gianni<br />
Alemanno e al consigliere regionale Pietro<br />
Di Paolo. «Realizzare un ospedale sull’asse<br />
litorale Roma-Nord che comprenda<br />
Fiumicino e comuni limitrofi è un atto<br />
oramai improrogabile - spiegano De<br />
Vecchis e Gonnelli -. L’aumento demografico,<br />
nuove strutture e sviluppo urbano<br />
richiedono di pari passo la realizzazione<br />
di nuovi servizi e riteniamo che in primis<br />
si debba realizzare un nosocomio nel<br />
nostro territorio. Nel XIII e a Fiumicino<br />
un parcheggio contenente 215 posteggi (di<br />
cui almeno 12 per disabili); di un edificio<br />
servizi all’interno del quale troveranno<br />
posto le camere mortuarie, le sale d’osservazione<br />
per le salme, gli obitori, le sale<br />
mediche e le celle frigorifere; la viabilità<br />
interna ed esterna; il muro di recinzione; un<br />
edificio per il culto; 307 edicole funerarie<br />
su una superficie di mq 5884; 301 cappelle<br />
su una superficie di mq 6862 e 158 aree per<br />
cappelle su una superficie di 2.680 metri<br />
quadrati.<br />
All’interno del nuovo cimitero denominato<br />
“Parco dell’aria e del vento”, che una<br />
volta ultimato conterà 12.942 loculi su una<br />
superficie di 15.205 metri quadrati, sarà<br />
costruito un punto ristoro, su espressa<br />
richiesta della ASL e, anche se non è previsto<br />
nel progetto, si sta valutando la possibilità<br />
di dotare il campo santo anche di un<br />
forno crematorio.<br />
I consiglieri comunali del Popolo della libertà tornano alla carica<br />
Richiesto un ospedale nel comune di Fiumicino<br />
insistono 370.000 abitanti, che arrivano<br />
ad un milione nel periodo estivo». Creare<br />
un polo altamente specializzato sul litorale<br />
consentirebbe alle carenti strutture esistenti<br />
sul territorio lidense di distribuire gli utenti<br />
su più complessi dando così la possibilità<br />
non solo di snellire le liste d’attesa e di fornire<br />
un servizio più qualificato, ma anche di<br />
alleggerire il gravoso lavoro del personale<br />
sanitario, di diminuire il traffico nei pressi<br />
dei pochi presidi sanitari, di creare nuovi<br />
posti di lavoro ed enormi possibilità di sviluppo<br />
imprenditoriali.
Ritrovata nella necropoli di Porto dalla Guardia di Finanza di Roma<br />
Isola Sacra: recuperato<br />
il sarcofago delle Muse<br />
di Alessandra De Angelis<br />
Un sarcofago in marmo greco di grande<br />
pregio storico e artistico, perfettamente<br />
conservato e con la sepoltura ancora al suo<br />
interno, il cosiddetto “Sarcofago delle<br />
Muse dall’Isola Sacra”, è stato recuperato<br />
dal nucleo Polizia Tributaria di Roma della<br />
Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione<br />
svolta dal gruppo Tutela Patrimonio<br />
Archeologico, coordinata dal procuratore<br />
aggiunto della Repubblica di Roma<br />
Giancarlo Capaldo e dal sostituto procuratore<br />
della Repubblica di Roma<br />
Paolo Giorgio Ferri. E’ questo il<br />
capolavoro che attualmente si<br />
trova conservato presso la sezione<br />
di Antropologia del Museo<br />
Nazionale Statale “Luigi<br />
Pigorini” di Roma.<br />
A suscitare i sospetti delle<br />
Fiamme gialle, che tenevano<br />
sotto controllo l’area tra l’estesa<br />
necropoli di Porto e l’Istmo di<br />
Isola Sacra di Fiumicino, erano<br />
delle persone sospette nei pressi<br />
del luogo di scavo e cumuli di<br />
terreno rimosso. Con questa<br />
operazione è stato evitato il trafugamento<br />
del sarcofago e la<br />
manomissione della sepoltura<br />
all’interno, nonché il pericolo di<br />
traffico illecito dei reperti<br />
archeologici. L’intervento repentino ha<br />
consentito di individuare uno scavo clandestino<br />
dal quale veniva alla luce la parte<br />
frontale del sarcofago marmoreo di età<br />
imperiale decorato ad alto rilievo, delle<br />
dimensioni di centimetri 174,5x44x61.<br />
L’operazione si è conclusa con l’accurata<br />
perquisizione del responsabile dello scavo<br />
clandestino, da cui sono stati rinvenuti<br />
molti reperti provenienti dallo stesso sito.<br />
Sono stati trovati: anfore, sezioni di sarcofagi,<br />
frammenti di statue, elementi architettonici,<br />
numerose monete romane. Ma quello<br />
che stupisce archeologi ed esperti è la<br />
straordinaria bellezza e conservazione del<br />
“sarcofago delle Muse”, espressione di una<br />
Il sindaco Mario Canapini<br />
ha posato la prima pietra<br />
Al via i lavori<br />
per la palestra<br />
della scuola “La<br />
Madonnella”<br />
di Isola Sacra<br />
cultura e di una tecnologia raffinata ed<br />
attenta ad ogni dettaglio. Il sarcofago è<br />
decorato da un fregio con le nove Muse di<br />
Apollo alla presenza di Athena, mentre il<br />
coperchio riporta scene di conversazioni<br />
tra filosofi e poeti. Gli immediati studi per<br />
una precisa datazione, lo collocano nei<br />
primi decenni del II secolo d.C., epoca in<br />
cui si andava diffondendo una nuova concezione<br />
su una vita ultraterrena raggiungibile<br />
solo attraverso la meditazione, la poesia,<br />
la musica e la filosofia, rappresentata<br />
in forma allegorica dal manufatto stesso.<br />
Antiche tombe romane nella Necropoli di Porto<br />
Racconta gli elementi comuni di un’élite<br />
politica che fondava nelle arti e nell’istruzione<br />
le basi della propria cultura. Quello<br />
che distingue il sarcofago ritrovato a<br />
Fiumicino, oltre alla sua straordinaria bellezza,<br />
è la capacità nella completezza della<br />
narrazione delle sue immagini, in grado di<br />
testimoniare una serenità intellettuale che<br />
si respirava a Roma, nell’epoca in cui<br />
l’Impero, in realtà, attraversava una profonda<br />
crisi politica. Ma andiamo ad analizzare<br />
il contesto in cui è stato rinvenuto<br />
questo reperto, unico nel suo genere. Cos’è<br />
una necropoli? La Necropoli è un luogo<br />
destinato alla sepoltura e al culto dei<br />
defunti nell’età precristiana. Il termine<br />
di Dario Nottola<br />
Al via i lavori per la realizzazione, a<br />
Fiumicino, della nuova palestra a servizio della<br />
scuola materna ed elementare “La Madonnella”.<br />
Il 5 giugno scorso il sindaco Mario<br />
Canapini ha presenziato alla posa della prima<br />
pietra. Gli interventi partiranno subito al termine<br />
dell’anno scolastico e saranno completati<br />
entro il prossimo anno.<br />
La struttura portante sarà costruita in cemento<br />
armato con copertura in legno lamellare contenente<br />
pannelli solari termici.La palestra avrà<br />
una superficie coperta di circa 500 metri quadrati<br />
con un campo da gioco di metri lineari 13<br />
deriva dal greco nekrópolis (“città dei<br />
morti”); con la diffusione del cristianesimo<br />
si affermò il nome “cimitero”. Tra il 1920<br />
e il 1940, durante il dissodamento<br />
dell’Isola Sacra, fu portata alla luce un<br />
vasto sepolcro portuense, uno degli esempi<br />
più significativi di necropoli romana dell’età<br />
imperiale. La cronologia della necropoli<br />
è collegata all’età Flavia, ma il vero<br />
sviluppo monumentale avvenne tra il II e il<br />
III secolo d.C. E’ un complesso monumentale-sepolcrale<br />
caratterizzato da edifici,<br />
anche a due piani riccamente decorati<br />
all’interno con pitture, stucchi e<br />
mosaici. Sulla facciata delle tombe<br />
si conservano iscrizioni marmoree<br />
che ricordano i nomi dei proprietari,<br />
ed accanto ad ogni tumulo troviamo<br />
raffigurazioni in rilievo in<br />
terracotta, relativa ai mestieri esercitati<br />
in vita.<br />
Le varie tipologie delle tombe<br />
ci testimoniano i rituali di sepoltura,<br />
e l’importanza che i romani<br />
avevano per il culto degli antenati.<br />
Abbiamo sepolture a cella con o<br />
senza recinto per sfruttare al<br />
meglio gli spazi, tombe familiari,<br />
molte nicchie ed “edicole” per<br />
incenerati, tombe a dado e semplici<br />
sepolture a cassone. Abbiamo<br />
resti di tombe a piramide tronca o<br />
deposizioni a terra, il tipo di<br />
costruzione prevalente è la sepoltura a<br />
camera, con una cella sepolcrale quasi<br />
sempre rettangolare, coperte da intonaco<br />
rosso ed arricchite da capitelli e decorazioni.<br />
Lo studio archeologico delle necropoli<br />
ha fornito un’immensa quantità di informazioni<br />
sulla società, sulla cultura, sulle credenze<br />
religiose, sull’arte e sull’artigianato<br />
dei popoli antichi. Fortunatamente è, ancora<br />
oggi, possibile visitare questo grande<br />
patrimonio culturale, attraverso visite private,<br />
per riscoprire tradizioni non molto<br />
lontane dai nostri culti.<br />
La necropoli di Porto si trova in via di<br />
Monte Spinoncia, 52 Isola Sacra, tel.<br />
06/6583888<br />
per 23 metri lineari e 120 metri quadrati dedicati<br />
agli spogliatoi e ai servizi. «Stiamo portando<br />
a completamento – spiega il presidente<br />
del consiglio Mauro Gonnelli - un iter di interventi<br />
che già negli anni passati ha interessato<br />
i plessi scolastici del territorio. Riteniamo<br />
che i ragazzi debbano fruire di spazi confortevoli<br />
e accoglienti e per questo motivo continueremo<br />
in questa direzione». Il sindaco ha<br />
invece ricordato come il ritardo dei lavori,<br />
finanziati tre anni addietro, sia stato causato dai<br />
numerosi vincoli ambientali e paesistici che<br />
ricadevano nell’area. Diversi problemi, come<br />
ha spiegato l’architetto, sono stati poi causati<br />
dalla friabilità del terreno.
FIUMICINO – L’iniziativa è servita a far conoscere segnali stradali e regole di circolazione<br />
A Parco Leonardo i bambini a lezione di<br />
educazione stradale su minivetture elettriche<br />
di Francesco Camillo<br />
A Parco Leonardo è sbarcata la scuola del<br />
traffico con lo scopo di “educare divertendo<br />
e divertire educando”. Dallo scorso 12 maggio<br />
fino al 1 giugno si è tenuta, presso il<br />
nuovo quartiere di Fiumicino, una manifestazione<br />
riguardante l’insegnamento dell’educazione<br />
stradale rivolta ai bambini di età<br />
compresa tra i 6 e 14 anni. Tale iniziativa,<br />
organizzata da Parco Leonardo e dalla Sices<br />
srl, si è svolta in due giornate distinte. Nella<br />
giornata educativa feriale la classe partecipante<br />
è stata divisa a gruppi di 10 bambini.<br />
Ogni gruppo è stato accompagnato da un<br />
istruttore al fine di conoscere il percorso<br />
automobilistico, i segnali stradali e le regole<br />
di circolazione, mentre ogni singolo bambino<br />
è stato fatto salire a turno su una minivettura<br />
elettrica e, accompagnato da un istruttore<br />
ha poi potuto percorrere l’intero tracciato<br />
automobilistico rispettando i segnali e gli<br />
insegnamenti appresi, per un massimo di 10<br />
minuti. Il gruppo successivamente è stato<br />
accompagnato in una postazione multimediale<br />
dove i partecipanti hanno potuto assistere<br />
alla proiezione di un filmato sulla sicurezza<br />
stradale (Lezione sui segnali stradali o<br />
Comportamento pedonale) ed infine in una<br />
La Pro Loco di Fiumicino informa che è<br />
possibile aderire al Concorso letterario<br />
indetto dall’amministrazione provinciale di<br />
Roma, Assessorato alle Politiche Culturali,<br />
Dipartimento Beni e Servizi Attività<br />
Culturali, in collaborazione con la Casa<br />
Editrice Robin Edizioni di Roma. Il<br />
Concorso letterario denominato “Racconti<br />
di Provincia” è riservato ad opere brevi di<br />
narrativa. Come obiettivi fondamentali si<br />
pone la conoscenza e la valorizzazione di un<br />
territorio unico dal punto di vista storico,<br />
culturale e paesaggistico come quello del<br />
nostro comune, e si propone di favorire la<br />
postazione creativa<br />
dove i bambini<br />
hanno potuto disegnare<br />
il loro ricordo.<br />
Nella giornata<br />
festiva l’entrata è<br />
stata regolata dalla<br />
committente (scontrino,<br />
pass free<br />
entry) dei bambini<br />
visitatori. Ogni<br />
bambino è stato<br />
fatto salire su una<br />
minivettura elettrica<br />
ed accompagnato<br />
in giro per il percorso.<br />
La giornata<br />
si è poi conclusa<br />
con il laboratorio creativo e la mostra degli<br />
elaborati. Il “Parco Scuola Itinerante” è stato<br />
strutturato in una rappresentazione di un percorso<br />
in scala 1:2 attrezzato di segnaletica<br />
stradale, semafori, strisce pedonali, rotatorie<br />
e quant’altro per far vivere ai più giovani l’emozione<br />
della guida. Così i ragazzi, nella<br />
loro dimensione, hanno potuto avere la netta<br />
sensazione di trovarsi nel traffico cittadino,<br />
potendo guidare ciclomotori e minivetture.<br />
L’iniziativa ha riproposto la realtà del traffico<br />
urbano, ma in piena<br />
sicurezza. Inoltre, gli stessi<br />
ragazzi hanno imparato<br />
anche “a camminare”<br />
muovendosi come pedoni<br />
nel percorso stradale, ottenendo<br />
le nozioni per<br />
sapersi inserire e muovere<br />
nel traffico rispettando le<br />
regole previste dal Nuovo<br />
Codice della Strada per la<br />
creatività giovanile garantendo adeguati<br />
strumenti di comunicazione e diffusione a<br />
giovani scrittori emergenti. I giovani scrittori<br />
sono chiamati ad esprimere la loro creatività<br />
dilettandosi nella stesura di un racconto<br />
breve che abbia come ispirazione i luoghi<br />
della città dove vivono, particolarmente<br />
interessanti dal punto di vista culturale e<br />
storico. La designazione dei racconti ritenuti<br />
migliori sarà affidata ad una Commissione<br />
giudicatrice, composta da esponenti del<br />
mondo della cultura letteraria, e da un rappresentante<br />
dell’Amministrazione Provinciale<br />
di Roma. I migliori racconti verranno<br />
loro ed altrui incolumità. Il circuito era<br />
modulato con un percorso di circa 700/900<br />
metri quadrati. Le minivetture utilizzate per<br />
i corsi di Educazione Stradale sono state<br />
quelle a motore elettriche e ogni partecipante<br />
ha avuto un istruttore che lo ha seguito<br />
durante il percorso e gli ha fornito le nozioni<br />
fondamentali di guida e di segnaletica.<br />
Inoltre all’interno del percorso, situato in<br />
punti strategici, ulteriore personale del Parco<br />
Scuola ha seguito a distanza i ragazzi che<br />
hanno frequentato il corso in modo da poter<br />
agire prontamente in caso di necessità. Ai<br />
partecipanti è stato rilasciato il “Foglio<br />
Rosa” e un diploma di partecipazione. Sia<br />
Parco Leonardo e sia la Sices srl, per tutta la<br />
durata della manifestazione hanno aderito<br />
all’iniziativa Telethon.<br />
In entrambe le foto i bambini a lezione<br />
di educazione stradale a parco Leonardo<br />
Informazione della Proloco di Fiumicino<br />
I giovani scrittori possono aderire al<br />
concorso letterario “Racconti di Provincia”<br />
pubblicati in un volume edito dalla Robin<br />
Edizioni nella collana “I Libri da Scoprire”.<br />
Il concorso ha come data di scadenza il 31<br />
luglio. Tutti gli aspiranti scrittori, di età<br />
compresa tra i 18 ed i 35 anni, potranno<br />
avere maggiori informazioni rivolgendosi a:<br />
Robin Edizioni- via Silla 35, 00192 Roma-<br />
Tel 0639726745- e-mail: raccontidiprovincia@robinedizioni.it;<br />
oppure, per avere una<br />
fotocopia del bando, alla Pro Loco di<br />
Fiumicino piazza Giovan Battista Grassi 12,<br />
00054 Fiumicino Telefono fax 06-<br />
65047520- e-mail: prolocofiumicino@virgilio.it.
E’ iniziata l’8 e si concluderà il 15 giugno<br />
Il quartiere Lido del Faro di Isola Sacra<br />
in festa per la “Madonna del mare”<br />
II 23 giugno del ‘59 nel corso di una festosa<br />
cerimonia, la statua raffigurante la<br />
Madonna del mare - opera dello scultore<br />
Mussner di Ortisei - veniva portata solennemente<br />
nella piccola e modesta chiesetta<br />
appena costruita lungo via G. Giorgis angolo<br />
Viale delle Meduse. Questa data ci ricorda<br />
che la storia della Parrocchia si accompagna<br />
alla nascita e allo sviluppo del quartiere.<br />
Tutto comincia infatti negli anni ‘50 quando<br />
con l’apertura dell’aeroporto operai e impiegati<br />
cominciano a costruire case sui terreni<br />
sabbiosi di questo litorale. E fu anche merito<br />
del primo parroco, Padre Alberico Papi, sollecitare<br />
l’arrivo dei primi servizi: acqua,<br />
luce, strade. Oggi i lavori di riqualificazione<br />
di viale delle Meduse e la rotonda all’incrocio<br />
con via G. Giorgis chiudono simbolicamente<br />
questo mezzo secolo di storia: le strade<br />
sterrate di ieri sono definitivamente<br />
dimenticate; ora sulle strade e le rotatorie<br />
asfaltate si levano palme dal ciuffo a ventaglio<br />
e lampioni arcuati. Tutto ciò per dire che<br />
la parrocchia Stella Maris non è estranea al<br />
quartiere, essa infatti ne è l’anima, il centro<br />
La chiesa Stella Maris<br />
spirituale e anche culturale<br />
per i concerti e gli spettacoli<br />
teatrali periodicamente<br />
organizzati per la cittadinanza.<br />
La festa Patronale<br />
si inserisce in questo contesto:<br />
essa non è soltanto la<br />
festa religiosa della comunità<br />
dei cattolici a Lido del<br />
Faro è anche la festa di<br />
tutti gli abitanti del quartiere.<br />
Lo spirito di partecipazione<br />
non è venuto<br />
meno ed all’insegna dell’amicizia<br />
dall’8 al 15<br />
giungo si sta svolgendo il<br />
consueto appuntamento per festeggiare la<br />
“Stella Maris”. Si svolge all’insegna del<br />
risparmio e della semplicità, ma è comunque<br />
bella. Programmate l’infiorata in chiesa, la<br />
processione raccolta e partecipata, alcune<br />
serate di musica e di buon canto, un’illuminazione<br />
limitata e la tradizionale pesca di<br />
beneficenza. Amici di Lido del Faro e di<br />
tutta la città di Fiumicino, il parroco Valter,<br />
il Comitato festa Patronale e tutta la comunità<br />
di Stella Maris vi aspettano sempre con<br />
simpatia.<br />
Clemente Crisci<br />
Comitato festa Patronale
Sono conservate gelosamente nel museo all’aeroporto di Fiumicino<br />
Riflettori puntati sulle navi di<br />
epoca romana ritrovate nella<br />
costruzione del Leonardo Da Vinci<br />
di Alessandra De Angelis<br />
Durante la costruzione dell’aeroporto<br />
intercontinentale “Leonardo Da Vinci” di<br />
Fiumicino, vennero trovate le imbarcazioni<br />
attualmente conservate nel museo delle Navi<br />
Romane, il cui scavo e recupero fu effettuato<br />
dall’allora ispettrice di Roma, dottoressa<br />
Valnea Santa Maria Scrinari. I relitti erano<br />
posizionati a ridosso del molo destro del porto<br />
di Claudio, in un’area periferica del bacino,<br />
facilmente soggetta ad insabbiamento. Dalla<br />
posizione dei relitti possiamo ipotizzare che,<br />
in epoca romana, qui fosse ubicato un vero e<br />
proprio “deposito” dove venivano<br />
abbandonate le imbarcazioni<br />
troppo vecchie e fatiscenti<br />
per prestare ancora servizio.<br />
Nella maggior parte dei<br />
casi, si sono conservate le<br />
strutture del fondo che, impregnate<br />
d’acqua, sono rimaste<br />
sigillate dai depositi portuali.<br />
La scoperta della prima imbarcazione,<br />
Fiumicino 2 (Oneraria<br />
Maggiore II) risale al<br />
1958. Nell’anno successivo,<br />
vennero alla luce Fiumicino 1<br />
(Oneraria Maggiore I), Fiumicino<br />
3 (Oneraria Minore I) e<br />
Fiumicino 5 (Barca del Pescatore).<br />
L’ultima imbarcazione,<br />
quello di Fiumicino 4<br />
(Oneraria Minore II), fu ritrovata<br />
nel 1965. Inizialmente,<br />
per evitare il degrado a contatto<br />
con l’aria, le strutture lignee<br />
furono coperte con stuoie, sabbia<br />
e teloni. Successivamente, fu scavato un<br />
corridoio attorno al perimetro dei relitti e, a<br />
partire da questo, passaggi trasversali al di<br />
sotto della chiglia, per costruire una sorta di<br />
struttura per sorreggere le fiancate e poterle<br />
recuperare, nella loro interezza.<br />
Trasportate all’interno del museo, l’Istituto<br />
Centrale del Restauro di Roma effettuò le<br />
necessarie operazioni di restaurazione e recupero<br />
con una miscela di resine. Infine, il 10<br />
novembre 1979 il museo venne aperto al pubblico.<br />
L’eccezionale collezione di imbarcazioni,<br />
conservate nel museo di Fiumicino, non<br />
solo arricchisce la nostra conoscenza delle<br />
varie tipologie navali utilizzate per le diverse<br />
attività connesse con il porto di Roma e con la<br />
navigazione del Tevere, ma ci permette di studiare<br />
il sistema di costruzione e di tecnologie,<br />
utilizzate dagli antichi. Sappiamo che i procedimenti<br />
di costruzione, in età greco-romana,<br />
erano molto diversi, che veniva usata una<br />
sorta di costruzione a guscio, ovvero dopo la<br />
sistemazione della chiglia, veniva creato il<br />
guscio esterno, mentre l’ossatura era inserita<br />
successivamente per un rinforzo interno. Il<br />
collegamento tra le tavole del fasciame veniva<br />
assicurato dai tenoni (sottili linguette in<br />
legno duro) inseriti in appositi incassi (le mortase)<br />
nello spessore delle tavole, e bloccati da<br />
spinotti. Così, le tavole del fasciame potevano<br />
mantenere la forma desiderata e il guscio<br />
acquistava un’eccezionale solidità grazie ai<br />
numerosi collegamenti interni. Queste sono le<br />
tecnologie impiegate per la costruzione delle<br />
cinque navi di Fiumicino, un sistema chiaramente<br />
verificabile dall’imbarcazione<br />
Fiumicino 4 (II-III sec.d.C.) che presenta una<br />
grande omogeneità nei collegamenti tra mortase<br />
e tenoni. Invece, Fiumicino 1 e 2, due<br />
imbarcazioni gemelle, ci documentano l’impiego<br />
di procedimenti costruttivi particolari:<br />
I resti di un’imbarcazione “Oneraria” conservata al “Museo delle Navi”<br />
tra le varie caratteristiche, oltre al massiccio<br />
utilizzo di chiodi in ferro per collegare il<br />
fasciame allo scheletro, sono utilizzati lunghi<br />
chiodi per collegare alcuni madieri alla chiglia<br />
e possiamo osservare la notevole spaziatura<br />
tra i tenoni o, addirittura, la loro totale<br />
assenza.<br />
Forma e caratteristiche costruttive riflettono<br />
le diverse funzioni delle navi. L’elegante<br />
forma a spigolo dello scafo di Fiumicino 4 la<br />
rendeva adatta ad una navigazione marittima<br />
di piccolo e medio cabotaggio, viste anche le<br />
modeste dimensioni (circa 15 m). La nave era<br />
armata di un solo albero, con una vela quadrata,<br />
ed era predisposta una pompa per evacuare<br />
le acque. Fiumicino 5, ritrovamento<br />
unico nel suo genere per l’età romana (II sec.<br />
d.C.), è invece una piccola barca da pesca con<br />
al centro un pozzetto per conservare vivo il<br />
pescato, grazie all’acqua di mare che poteva<br />
entrare dai fori, muniti di tappi, ricavati sulle<br />
tavole del fondo. Fiumicino 1, 2 e 3, dalla<br />
morfologia simile, ma di dimensioni diverse,<br />
con la loro forma piuttosto piatta e allargata,<br />
erano adibite al trasporto fluviale, e dovevano<br />
essere trainate da animali dalla riva destra del<br />
fiume, metodo ancora in uso sul Tevere fino<br />
al XIX secolo. La loro forma originale può<br />
essere apprezzata osservando le numerose<br />
raffigurazioni (su mosaici, rilievi e affreschi)<br />
di una particolare famiglia di imbarcazioni, le<br />
naves caudicariae. Conoscere le tipologie di<br />
barche è utile per ristabilire antiche rotte commerciali,<br />
per comprendere quali fossero realmente<br />
le distanze navigabili, e stabilire cosa,<br />
come e tra chi c’erano rapporti economici.<br />
Grazie agli oggetti rinvenuti sulle navi stesse<br />
e all’analisi delle fonti è possibile comprendere<br />
anche le regole e le convenzioni della vita<br />
marittima. Possiamo conoscere l’alimentazione<br />
dell’equipaggio dalle pentole da cucina,<br />
oppure dal vasellame da<br />
tavola. Molti relitti hanno<br />
riportato alla luce esemplari<br />
di vasellame, di macine,<br />
resti di un focolare ed infine<br />
vasellame e ceramiche<br />
per la conservazione degli<br />
alimenti, testimonianze<br />
dell’organizzazione della<br />
vita di mare. Nella cabina<br />
potevano essere riposti<br />
anche oggetti personali dell’equipaggio<br />
o dei passeggeri,<br />
quali indumenti, calzature,<br />
anelli oppure i dadi,<br />
passatempo in viaggio. A<br />
bordo non mancavano i<br />
medicamenti, mentre<br />
monete e bilance venivano<br />
usate, una volta giunti in<br />
porto, per le operazioni<br />
commerciali. Per l’illuminazione<br />
si faceva grande<br />
uso di lucerne. Erano inoltre<br />
osservate le tradizionali pratiche di culto, a<br />
bordo, infatti, potevano trovare posto piccoli<br />
altari e immagini di divinità.<br />
Durante la navigazione, l’equipaggio, se<br />
non impegnato nelle manovre della nave,<br />
poteva dedicarsi ad attività di manutenzione,<br />
come la riparazione di vele con aghi in osso,<br />
oppure alla pesca, utile per arricchire con alimenti<br />
freschi la povera dieta di bordo. Lo<br />
scavo dei relitti ci permette, seppur parzialmente,<br />
di conoscere l’attrezzatura delle<br />
imbarcazioni anche se la fonte principale proviene<br />
dalle rappresentazioni delle navi antiche<br />
(iconografia). Tra gli attrezzi più comuni,<br />
ricordiamo un manufatto utile per riconoscere<br />
la profondità del fondale per un migliore<br />
attracco dell’imbarcazione, lo scandaglio,<br />
munito nella sua parte inferiore di una cavità<br />
riempita di resina. L’ancora era lo strumento<br />
di bordo più importante ed ogni nave ne possedeva<br />
più di una di diverse dimensioni. In età<br />
romana, era costruita in legno con ceppo di<br />
appesantimento in piombo oppure interamente<br />
in ferro. Attualmente il Museo è situato a<br />
sud dell’Aeroporto Intercontinentale di<br />
Fiumicino ed è collegato alla città di Roma<br />
dall’autostrada e dalla ferrovia.
FIUMICINO - E’ stata una “Sagra” diversa dalle precedenti perchè segnata dallo sciopero dei pescatori<br />
La proloco propone la carne al posto<br />
del pesce in segno di solidarietà<br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ stata senz’altro una sagra diversa.<br />
Al posto del fragrante pescato i turisti<br />
hanno trovato salsicce e wurstel che alla<br />
fine è stato il piatto forte della XXXVII<br />
edizione della “Sagra del pesce” a<br />
Fiumicino. Molti hanno creduto di stare<br />
“su scherzi a parte” e invece era tutto<br />
vero. Un vero peccato ma è stata una<br />
scelta della proloco della cittadina marinara<br />
che si è allineata alle rivendicazioni<br />
dei pescatori della locale flotta in lotta<br />
contro il caro gasolio.<br />
«In segno di solidarietà – dice Pino<br />
Larango, presidente della proloco –<br />
abbiamo deciso di svolgere comunque<br />
la sagra proponendo carne. Abbiamo<br />
comunque mantenuto l’aspetto delle<br />
“tradizioni marinare” mostrando a<br />
piazzale Mediterraneo i lavori del<br />
maestro d’ascia Francesco Carmosini,<br />
la simulazione di guida di una barca a<br />
vela e la visita del rimorchiatore a<br />
vapore “Pietro Micca”, che ormeggerà<br />
nel porto». Tutto sommato è andata<br />
abbastanza bene perché i presenti hanno<br />
comunque avuto modo di gustare il risotto<br />
alla boscaiola o pasta al ragù, salsicce,<br />
wurstel, bruschetta e il tutto sorseggiando<br />
dell’ottimo vino bianco della cantina<br />
di Torre in Pietra. Domani, invece, sia a<br />
pranzo che a cena, il primo piatto sarà<br />
pasta al ragù. Il pesce non è mancato nei<br />
ristoranti a menù fisso (20 euro): Gioia<br />
2, Canneto, Pinzimonio, Florida Village,<br />
De La Ville, Pirata, Veliero, Vittoria<br />
beach e Reef Village che hanno aderito<br />
alla promozione in occasione della sagra.<br />
«Oltre ai menù promozionali, nei ristoranti<br />
di Fiumicino è stato comunque<br />
portato in tavola pesce fresco – precisa<br />
Carmine Di Bianco del locale Pinzimonio<br />
– proveniente dalle importazioni<br />
quotidiane dalla Tunisia o dal Marocco».<br />
La distribuzione dei piatti di carne alla<br />
“Sagra del pesce” di Fiumicino
A partire dagli anni ’20 migliaia di uomini hanno lavorato per eliminare le paludi e sconfiggere la malaria<br />
Contadini e combattenti di ritorno dalla guerra<br />
protagonisti della bonifica di Isola Sacra<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Dai “ravennati” ai combattenti dell’Opera<br />
Nazionale fino ai contadini del nord est.<br />
Queste sono le persone che hanno compiuto<br />
il grande risanamento idraulico e fondiario<br />
degli acquitrini dell’Isola Sacra a Fiumicino.<br />
Un‘opera di bonifica iniziata più di un secolo<br />
fa, quando i primi lavoratori romagnoli<br />
sono arrivati nella nostra zona per avviare un<br />
primo intervento di irrigazione e confluenza<br />
delle acque. L’area delimitata a sud ed a est<br />
dal corso naturale del Tevere, a nord dal<br />
canale artificiale di Fiumicino e a ovest dal<br />
mare, nell’Ottocento si presentava come un<br />
acquitrino: il paesaggio, infatti, era formato<br />
in prevalenza da aree boschive e terreni<br />
paludosi che, vista l’impossibilità dell’acqua<br />
stagnante di defluire vero il mare, ricoprivano<br />
la zona in modo permanente negando la<br />
possibilità della crescita di qualsiasi centro<br />
abitativo. «Tra il 1884 e il 1885 sono arrivati<br />
i primi bonificatori da Ravenna: l’opera<br />
effettuata dai “ravennati” - afferma<br />
Pino Larango, presidente della Proloco di<br />
Fiumicino – è stata un’opera non completa,<br />
dopo i primi interventi per costruire i<br />
canali principali e l’impianto idrovoro, la<br />
zona fu lasciata all’abbandono. La vera<br />
opera di risanamento avvenne intorno<br />
agli anni ’20 quando fu ripresa la bonifica<br />
con l’azione dell’Opera Nazionale<br />
Combattenti». L’opera di risanamento dello<br />
scolo delle acque, di difesa del suolo e di<br />
irrigazione è stata dapprima effettuata dagli<br />
operai dell’Opera Nazionale Combattenti e<br />
Una delle prime macchine agricole<br />
dell’Opera Nazionale Combattenti<br />
all’opera ad Isola Sacra<br />
poi data in proprietà o agli stessi combattenti<br />
che avevano effettuato la bonifica o a coloro<br />
che erano arrivati dal nord est d’Italia per<br />
le attività di recupero nel litorale laziale.<br />
«La trasformazione del territorio fatta<br />
dall’ONC è stata un’opera di grande rilievo<br />
– dice Aldo Valeri, ex dirigente dell’ONC<br />
–. Isola Sacra era una vera palude e l’associazione,<br />
dopo la grande guerra, si è<br />
adoperata grazie ai suoi fondi per trovare<br />
un posto di lavoro ai combattenti che tornavano<br />
dal fronte. L’area che era ancora<br />
di proprietà dei Guglielmi è stata espropriata<br />
e sono iniziati i compiti di bonifica<br />
La costruzione dei primi canali<br />
di bonifica ad Isola Sacra<br />
grazie ai tanti lavoratori che sono accorsi<br />
qui a Fiumicino. A lavori finiti i terreni<br />
sono stati dati in affido con rapporti di<br />
mezzadria. La bonifica, nella zona di Isola<br />
Sacra, è durata per più di 10 anni, dal<br />
1920 al 1930. Successivamente – continua<br />
Valeri – nel ’43 con la distruzione delle<br />
opere da parte dei tedeschi in ritirata è<br />
stata ripetuta». L’Isola Sacra si presentava,<br />
alla fine della bonifica, con terre coltivate e<br />
tanti poderi sparsi per l’intera area, una zona<br />
verde dove portare gli animali al pascolo.<br />
«Dal 1955 – ricorda Larango – i terreni<br />
sono stati assegnati in via definitiva alle<br />
famiglie». Il grande boom edilizio c’è<br />
stato intorno agli anni sessanta quando fu<br />
iniziata la costruzione dell’aeroporto<br />
intercontinentale Leonardo Da Vinci.<br />
«L’impiego di manodopera sia per la<br />
costruzione sia per il funzionamento dello<br />
scalo – continua Larango - ha determinato<br />
una forte svolta nelle attività dell’Isola<br />
Sacra. L’attività agricola inizia a diminuire<br />
ed è favorito lo sviluppo edilizio.<br />
L’abusivismo edilizio, a partire dagli anni<br />
settanta ha cambiato profondamente questo<br />
territorio che oggi si presenta come un<br />
enorme quartiere urbano caratterizzato<br />
da diverse e numerose attività che vanno<br />
dalla cantieristica alla ristorazione». A<br />
ricordo dell’impegno svolto nella nostra<br />
zona è presente dal 1994, nel piazzale della<br />
chiesa Santa Maria Madre della Divina<br />
Provvidenza a via della Scafa, una stele con<br />
i nomi di tutti quelli che hanno partecipato<br />
alla grande impresa di bonifica.
Precisazione del responsabile nazionale Giampiero Alferoni<br />
«A Focene gli appassionati di kitesurf<br />
hanno a disposizione tre tratti di arenile»<br />
Spettabile redazione<br />
DIMENSIONE NEWS<br />
chi le scrive è il responsabile nazionale<br />
del Kitesurf e Presidente della FSKI<br />
Federazione Sport Kite Italia di Alleanza<br />
Nazionale Sportiva. Mi hanno portato in<br />
visione un articolo contro il kitesurf a<br />
Focene scritto dal giornalista Francesco<br />
Camillo. In qualità di Presidente del kitesurf<br />
chiedo un articolo di rettifica, con le<br />
stesse caratteristiche, di quello da voi già<br />
pubblicato sulla vostra rivista, con le notizie<br />
vere e non diffamatorie del precedente<br />
articolo. Si scrive che i praticanti del kitesurf<br />
non abbiano alcuna area dedicata. Se<br />
lei avesse verificato le informazioni riportate<br />
nell’articolo in questione prima di<br />
pubblicarlo, avrebbe visto che il comune<br />
di Fiumicino ha dedicato ben 3 tratti di<br />
arenile per lo sport del kitesurf. Uno di<br />
questi è, per l’appunto, il tratto di Litorale<br />
compreso tra Fregene e Focene che va dal<br />
canale Acque Basse fino alla località Mare<br />
Nostrum, quindi fino alla nuova scogliera<br />
di Francesco Camillo<br />
Il comune di Fiumicino ha fatto un altro<br />
passo avanti verso la semplificazione burocratica.<br />
E’ stato attivato in questi giorni lo<br />
sportello telematico per i tributi attraverso il<br />
quale il contribuente potrà, andando sul sito<br />
www.fiumicino.net/tributi, usufruire direttamente<br />
di alcuni servizi senza la necessità di<br />
recarsi nelle sedi comunali. Sullo sportello<br />
telematico, che rappresenta un importante<br />
mezzo messo a disposizione dei cittadini<br />
contribuenti, è possibile scaricare tutta la<br />
modulistica o avere le informazioni necessarie<br />
su aliquote applicate o detrazioni consen-<br />
L’autorizzazione è stata<br />
concessa dal comune di<br />
Fiumicino e queste fasce di<br />
spiaggia sono interdette a<br />
bagnanti e pescatori<br />
costruita davanti allo stabilimento “40°<br />
all’ombra”. Questa ordinanza è pubblicamente<br />
visibile grazie ad un cartello del<br />
comune di Fiumicino (scritto, per di più, in<br />
varie lingue) posto proprio sulla spiaggia<br />
incriminata nel vostro articolo. A proposito<br />
della scogliera (e qui apro una parentesi)costruita<br />
davanti allo stabilimento “40°<br />
all’ombra”, vorrei farle presente che tale<br />
“costruzione” è stata fatta per riparare lo<br />
stabilimento dalle mareggiate, ma a spese<br />
dei cittadini contribuenti, come da cartello<br />
visibile presso tale stabilimento. Ritornando<br />
alla spiaggia incriminata, tengo a<br />
precisare che lì i bagnanti, come i vari<br />
pescatori, non dovrebbero esserci in quan-<br />
Aprendo il sito si può accedere alle informazioni<br />
Attivato a Fiumicino lo<br />
sportello telematico dei tributi<br />
tite. «L’attivazione di questo sportello –<br />
dice l’assessore alle Finanze, Bilancio e<br />
Patrimonio, Massimiliano Terzigni – è la<br />
dimostrazione che il comune di Fiumicino<br />
si fa promotore dei sistemi innovativi allo<br />
scopo di migliorare i servizi offerti agli<br />
utenti ed anche e soprattutto ottimizzando<br />
le risorse umane a propria disposizione».<br />
Questa direzione intrapresa dall’amministrazione,<br />
che è tesa a migliorare il lavoro<br />
degli uffici a favore dei cittadini che quotidianamente<br />
devono districarsi tra i meandri<br />
della burocrazia, è sicuramente indice di<br />
impegno e serietà professionale. «L’impegno<br />
che profonderò nel rivestire il mio<br />
to c’è il divieto di balneazione a causa dell’acqua<br />
inquinata e per lo svolgimento<br />
dello sport del kitesurf autorizzato dal<br />
comune. Sull’articolo vengono, inoltre,<br />
menzionati molti incidenti causati dai kite<br />
o dai kiters. Sono 10 anni che io stesso<br />
opero su quel tratto di litorale e non ho mai<br />
visto succedere incidenti né sentito che ne<br />
siano accaduti. Nel caso contrario, in cui<br />
lei avesse delle denunce di sinistri la prego<br />
di farmelo presente. Le ribadisco che la<br />
regolamentazione sulle spiagge c’è ed è<br />
anche chiara, quindi quel tratto di spiaggia,<br />
come affermato in precedenza, è dedicato<br />
allo sport del kitesurf e quindi chi vi volesse<br />
sostare lo farebbe a suo rischio e pericolo.<br />
La vorrei, inoltre, informare del fatto<br />
che anni addietro la Proloco di Focene ci<br />
ha premiato per aver incrementato il movimento<br />
di persone, proprio a Focene, con la<br />
nostra attività sportiva. Beneficiari di tutto<br />
ciò sono soprattutto stabilimenti, chioschi,<br />
ristoranti e negozianti vari di quel<br />
Comune. Convinto di averle fatto prendere<br />
atto delle informazioni non veritiere<br />
pubblicate nell’articolo in questione, mi<br />
aspetto un suo sollecito riscontro tramite<br />
un articolo, nella prossima edizione del<br />
vostro giornale, che smentisca i fatti<br />
riportati nel precedente. Cordiali saluti.<br />
Giampiero Alferoni<br />
Presidente della Federazione<br />
Sport Kite Italia<br />
Responsabile Nazionale Kitesurf ASI<br />
Gli appassionati di kitesurf<br />
sulla spiaggia di Focene<br />
incarico di assessore – sottolinea Terzigni -<br />
, mi vedrà soprattutto teso a confrontarmi<br />
con le difficoltà che sono proprie di un’area<br />
che gestisce la linfa vitale di un<br />
Comune; metterò quindi a disposizione la<br />
mia esperienza personale di cittadinoutente,<br />
che deve interfacciarsi con la pubblica<br />
amministrazione. Sono fiducioso che<br />
uno strumento importante come lo sportello<br />
telematico, per la realizzazione del<br />
quale dobbiamo ringraziare la professionalità<br />
e l’efficienza dei nostri uffici che<br />
hanno lavorato in sinergia con il servizio<br />
informatico, possa rappresentare un valido<br />
aiuto per i nostri utenti».
Per la manifestazione<br />
“Gusti e sapori”<br />
Slow food premia<br />
un ristorante e<br />
un’associazione<br />
di Fiumicino<br />
L’ex stazione<br />
delle ferrovie<br />
di Porto in<br />
preda al<br />
degrado e<br />
circondata<br />
dall’erba alta<br />
(Foto<br />
Francesco<br />
Camillo)<br />
di Francesco Camillo<br />
A Fiumicino è doveroso recuperare la stazione<br />
ferroviaria di Porto. Lo scalo ferroviario,<br />
nato nel lontano 1878 ma completamente<br />
riedificata nel 1961, fu fortemente voluto<br />
dall’allora principe di Torlonia come contropartita<br />
per la cessione dei suoi possedimenti.<br />
Con l’apertura dell’aeroporto internazionale<br />
“Leonardo Da Vinci” ed il raddoppio dell’intero<br />
tratto ferroviario, fu prevista una<br />
diramazione verso l’aeroporto subito dopo la<br />
fermata di Porto. Inizialmente, secondo le<br />
intenzioni delle Ferrovie dello Stato, tale<br />
scalo doveva servire ai passeggeri diretti allo<br />
ORARI AUTOBUS<br />
COTRAL<br />
ROMA TIBURTINA<br />
AEROPORTO LEONARDO<br />
DA VINCI DI FIUMICINO<br />
Partenze Roma Tiburtina<br />
00.30 - 03.45 - 09.00 - 10.00<br />
13.15 - 14.00 - 17.15 - 18.00<br />
Partenze Aeroporto Fiumicino<br />
01.15 - 05.00 - 11.15 - 12.00<br />
15.15 - 16.00 - 19.15 - 20.00<br />
Prezzo del biglietto è di 3,60 euro<br />
Nel pianeta enogastronomico<br />
Slow food trionfano i gusti<br />
e i sapori di Fiumicino. Tra i<br />
premiati nella categoria ristoranti<br />
“Pascucci al Porticciolo”<br />
mentre tra le associazioni<br />
la “Cooperativa Testa di<br />
Lepre”. Sono stati designati<br />
infatti i vincitori della nona<br />
edizione del premio Slow<br />
Food Lazio che assegna, a<br />
pari merito, a due attività del<br />
comune costiero selezionati<br />
tra le osterie, i ristoranti, i<br />
produttori di vino, le enoteche,<br />
gli artigiani e i punti vendita<br />
alimentari della regione.<br />
A presiedere la giuria, quest’anno,<br />
il commissario<br />
straordinario di Arsila, Fabio<br />
Massimo Pallottini. «La filosofia<br />
di Slow Food - sottoli-<br />
scalo aeroportuale, ma non servì a molto. Il<br />
colpo decisivo alla stazione è stata la costruzione<br />
del 1990 del viadotto del “Leonardo<br />
Express” posto prima di raggiungere il suddetto<br />
scalo. Questo ha dapprima fatto registrare<br />
un brusco crollo di fruitori del servizio<br />
e relegarla successivamente al più totale<br />
abbandono. Dopo la chiusura al servizio la<br />
struttura non è stata né demolita né ristrutturata<br />
per destinarla ad altro utilizzo. Così oggi<br />
appare desolante, tanto che l’erbaccia ha<br />
completamente ricoperto il sedime ferroviario.<br />
All’interno della struttura vige un totale<br />
nea - è molto vicina ai compiti<br />
istituzionali dell’Agenzia,<br />
tanto più in una di quelle<br />
iniziative che sottolineano<br />
la crescita qualitativa della<br />
Regione Lazio nel settore<br />
agroalimentare».<br />
La premiazione si è svolta<br />
presso l’Enoteca Regionale<br />
Palatium di via Frattina a<br />
Roma.<br />
La stazione di<br />
Porto si è<br />
trasformata in<br />
dormitorio per i<br />
senzatetto che<br />
rischiano di<br />
essere colpiti<br />
dal distacco<br />
degli intonaci<br />
Ha chiuso i battenti con la soppressione del tratto di rete ferrata diretta al terminal di Fiumicino città<br />
Porto, l’ex stazione è<br />
oggi in preda al degrado<br />
stato di degrado, con il distacco degli intonaci<br />
dalle pareti, ed inoltre è facilmente<br />
accessibile attraverso il cancello principale.<br />
E’ frequentata da alcuni senzatetto, che trovano<br />
riparo nei locali, in cui sono riversati<br />
ogni genere di rifiuto, dove un tempo c’era<br />
la biglietteria e la sala d’attesa. Adesso più<br />
che mai sarebbe di estrema importanza far<br />
rivivere questo scalo ferroviario, dato che<br />
ancora oggi pesa sugli abitanti la chiusura<br />
della stazione di Fiumicino città. In sede di<br />
campagna elettorale, sia i vincitori che gli<br />
sconfitti, hanno inserito nel proprio programma<br />
il ripristino<br />
di questa stazione.<br />
Se i buoni propositi<br />
saranno concretizzati<br />
si andrebbe non<br />
solo ad offrire un<br />
importante servizio<br />
al cittadino, ma si<br />
toglierebbe la struttura<br />
all’abbandono<br />
e al degrado.<br />
Il<br />
sottopassaggio<br />
dell’ex<br />
stazione<br />
di Porto
Sottoscritta la convenzione tra comune di Fiumicino e la società Polimar<br />
In cantiere una nuova caserma<br />
dei carabinieri a Passoscuro<br />
di Danilo Serenelli<br />
In cantiere una nuova caserma dei carabinieri a<br />
Passoscuro. E’ stata infatti sottoscritta una convenzione<br />
tra l’amministrazione comunale e la società Polimar finalizzata<br />
a realizzare una struttura in grado di sostituire l’attuale<br />
sede degradata dell’arma, il cui comando ha concordato<br />
il progetto dell’opera.<br />
La prima pietra della nuova casa dei carabinieri, che<br />
avrà una superficie di circa 1.000 metri quadrati, verrà<br />
posata i primi di giugno. L’edificio verrà edificato all’ingresso<br />
di Passoscuro e sarà facilmente raggiungibile sia<br />
dalla via Aurelia, impegnando via San Carlo a Palidoro,<br />
che da Maccarese. «Il nostro primo obiettivo è la sicurezza<br />
della Città – precisa il sindaco Mario Canapini –<br />
e cerchiamo di raggiungerlo con fatti concreti. Per tale<br />
motivo abbiamo ritenuto prioritario dotare il comando<br />
dei carabinieri di Passoscuro di una caserma in<br />
grado di garantire maggiore sicurezza a nord del<br />
nostro comune».<br />
Si svolgerà il 26 giugno allo stabilimento La Bussola<br />
Prima selezione per “Miss<br />
e Mister Fiumicino <strong>2008</strong>”<br />
L’associazione Karismax, in collaborazione con la CITAC di<br />
Mauro Gonnelli e con il patrocinio del comune di Fiumicino<br />
(Assessorato Turismo Sport e Cultura), ufficializza la prossima selezione<br />
del concorso di “Miss e Mister Fiumicino <strong>2008</strong>” che si svolgerà<br />
giovedì 26 giugno a Fiumicino presso lo stailimento balneare La<br />
Bussola. Nel mese di luglio sono previste le semifinali, sempre a<br />
Fiumicino, con la serata finale in programma per domenica 03 agosto<br />
in darsena.<br />
Nel corso delle serate, contestualmente al concorso di Miss e<br />
Mister, i giovani partecipanti verranno sottoposti a nuovi casting e<br />
in particolare rivolti ai settori: moda, fotogenia, canto, danza, attori/attrici,<br />
volti nuovi e baby festival. Il tutto davanti una giuria tecnica<br />
selezionata e agenzie di produzioni cinematografiche e discografiche.<br />
Per tutti gli interessati sono aperte le iscrizioni attraverso il sito<br />
internet www.musicaespettacolo.com e-mail: karismax@libero.it –<br />
infoline: 06.6580960 – 339.2311242
I genitori dei studenti sono preoccupati<br />
Lo scuolabus costretto a manovre<br />
pericolose davanti al plesso di Focene<br />
di Francesco Camillo<br />
A Focene il pullman scolastico continua ad<br />
effettuare manovre pericolose nei pressi del<br />
plesso scolastico ubicato su viale di Focene.<br />
La denuncia arriva dal comitato genitori unitamente<br />
ai membri dell’associazione turistica<br />
Pro Loco Focene Mare.<br />
«Siamo lieti che l’amministrazione<br />
abbia realizzato una strada ad anello<br />
intorno alla scuola con l’intento di scongiurare<br />
incidenti da parte del pullman<br />
scolastico che tutte le mattine compie una<br />
manovra di retromarcia “pericolosissima”<br />
– fa presente Massimo Sforna, membro<br />
dell’associazione turistica Pro Loco Focene<br />
Mare -, però l’ordinanza del sindaco per<br />
realizzare tale opera non ha ottenuto l’effetto<br />
sperato e, nonostante i buoni propositi<br />
e i soldi pubblici spesi, il pullman in<br />
questione continua a compiere l’imprudente<br />
manovra continuando a mettere a<br />
rischio le famiglie che tutte le mattine<br />
A Focene l’asilo nido “Gioca e crea” è<br />
sempre più un punto di riferimento. Il servizio<br />
offerto ai cittadini sarà attivo anche nel<br />
periodo estivo. Sono infatti aperte le iscrizioni<br />
per il centro estivo, così come per la<br />
scuola d’infanzia. Da giugno a settembre i<br />
bambini dai 3 ai 10 anni, dalle 08,00 alle<br />
19,00, potranno animare le<br />
calde giornate estive con tante<br />
attività, giochi e piscine adatte<br />
all’età di ognuno. La scuola<br />
d’infanzia, invece, partirà a settembre<br />
per accompagnare i<br />
bambini dai 3 ai 6 anni verso il<br />
raggiungimento di un equilibrato<br />
sviluppo psico-fisico e<br />
prepararli all’ingresso della<br />
scuola elementare attraverso<br />
una metodologia che valorizza<br />
il gioco come risorsa privilegiata per offrire<br />
occasioni di apprendimento e di relazione.<br />
Il plesso scolastico, sito in via delle<br />
Fissurelle n. 33, è attivo dallo scorso mese<br />
di settembre ed è stato ricavato da uno<br />
splendido casale, che è stato completamente<br />
ristrutturato e realizzato in ogni suo dettaglio<br />
per soddisfare le esigenze dei più piccoli.<br />
Affiliato con la “Gioca e Crea”, fran-<br />
portano a scuola i propri figli». L’auspicio<br />
è quello di poter contare sul pronto intervento<br />
dell’amministrazione comunale al fine di<br />
porre fine alla problematica. «Lo scrivente<br />
chising che vanta un’esperienza decennale<br />
nel settore dei servizi per l’infanzia e che si<br />
avvale di un personale competente e qualificato,<br />
la scuola offre innumerevoli servizi. E’<br />
prima di tutto un ambiente attento ai bisogni<br />
dei bambini, sia dal punto di vista architettonico<br />
che educativo.<br />
Attraverso attività ludiche e formative stimola<br />
i processi evolutivi e conoscitivi del<br />
bambino e fornisce occasioni adeguate alle<br />
potenzialità di apprendimento, esplorazione,<br />
affettività e socializzazione. Obiettivo<br />
primario per coloro che lavorano all’interno<br />
delle strutture “Gioca e Crea” è l’educazione<br />
armonica e integrale dei bambini e la<br />
valorizzazione dell’identità personale di<br />
– conclude nella nota<br />
Massimo Sforna - chiede<br />
al sindaco di Fiumicino<br />
Mario Canapini di<br />
intervenire immediatamente<br />
e di portare a<br />
compimento il progetto<br />
con segnaletica a terra<br />
per lasciare sgombro il<br />
percorso che il pullman<br />
dovrà effettuare dalle<br />
macchine in sosta e<br />
tenendo bene in considerazione<br />
il fatto che gli<br />
autisti di detto mezzo,<br />
dichiarano di non aver avuto alcuna autorizzazione<br />
o indicazione a percorrere il<br />
tragitto realizzato e pertanto di non<br />
poterne fruire».<br />
A Focene il nido “Gioca e Crea” punto<br />
di riferimento anche nel periodo estivo<br />
L’asilo nido “Gioca e Crea” di Focene<br />
Lo scuolabus davanti<br />
al plesso di Focene<br />
ognuno. Dal lunedì al venerdì, dalle 7.30<br />
alle 19.00, è asilo nido per i piccoli da 0 a 3<br />
anni, ma dalle 16.00 alle 19.00, diventa<br />
anche ludoteca e accoglie bambini fino ai<br />
10 anni con tante attività diverse ogni giorno:<br />
il laboratorio grafico- pittorico e quello<br />
teatrale rispettivamente il lunedì e il martedì,<br />
il mercoledì i bambini<br />
imparano l’inglese giocando e<br />
il giovedì si cimentano nelle<br />
olimpiadi. Il venerdì, dalle<br />
19.30 alle 22.00, c’è la “ludopizza”,<br />
dove i bambini, aiutati<br />
dal “Mastropizzaiolo”, potranno<br />
divertirsi preparando loro<br />
stessi le pizze. Una serata di<br />
grande allegria per i piccoli e<br />
qualche ora di svago per i<br />
genitori. Il sabato e la domenica,<br />
la struttura mette a disposizione i suoi<br />
locali e gli animatori per organizzare feste e<br />
ricevimenti mentre quando nei prefestivi<br />
natalizi e pasquali tutte le altre scuole restano<br />
chiuse, la “Gioca e Crea” accoglie i bambini<br />
fino ai 10 anni di età. Per info e prenotazioni<br />
è possibile contattare lo 06/6588062.<br />
F.Cam.
Il concorso internazionale è stato vinto dalla “Rdmstudio”<br />
Presentato il progetto per<br />
riqualificare il lungomare di Fregene<br />
di Francesco Camillo<br />
A Fregene il lungomare cambia volto. Il<br />
progetto di riqualificazione presentato dalla<br />
“Rdmstudio” ha vinto il concorso internazionale<br />
indetto dal comune di Fiumicino ed<br />
entro la fine dell’anno dovrebbe finire la fase<br />
di progettazione per dare inizio ai lavori nel<br />
2009. Il progetto è stato presentato dal<br />
Dirigente dell’Area Gestione del Territorio<br />
del Comune costiero, Patrizia Di Nola, e dal<br />
capogruppo vincitore del Concorso<br />
Internazionale per la Riqualificazione del<br />
Lungomare di Fregene, Paola Misino, nell’ambito<br />
del convegno “Nuove modalità per<br />
il governo del territorio: l’esperienza del lungomare<br />
di Fiumicino” al Forum della pubblica<br />
amministrazione. Saranno riqualificati<br />
i 3 chilometri di lungomare di Fregene, di<br />
questi un chilometro circa è di proprietà privata<br />
e proprio per questo il comune di<br />
Fiumicino sta coinvolgendo partner privati<br />
per uniformare gli interventi su tutti i chilometri<br />
di lungomare. L’investimento complessivo<br />
si aggira intorno ai 30-40 milioni di<br />
euro. La realizzazione dell’opera proseguirà<br />
per fasi, coinvolgendo il più possibile i cittadini<br />
e ascoltando le aspettative del territorio.<br />
Il progetto di riqualificazione prevede viabilità<br />
pedonale in prossimità della spiaggia,<br />
una zona centrale in cui saranno sviluppate<br />
varie attività, dai teatri alle strutture sportive<br />
come campi sportivi e di pallavolo, che<br />
saranno gestiti dal Comune. Nel progetto,<br />
inoltre, è prevista anche la possibilità di<br />
costruire alcune piscine. Infine, lungo il percorso<br />
si snoderà una lunga fascia di verde,<br />
con il ripascimento della macchia mediterranea.<br />
Si sta svolgendo con la partecipazione dei fedeli<br />
Maccarese in festa per il<br />
patrono Sant’Antonio<br />
A Maccarese la tradizionale festa di<br />
Sant’Antonio quest’anno si terrà nei giorni<br />
13-14 e 15 giugno. La festa del Santo patrono<br />
della parrocchia di Maccarese sarà ospitata,<br />
come ogni edizione, presso il campo<br />
sportivo adiacente alla chiesa ubicata su<br />
viale di Porto. Da sempre questo appuntamento<br />
è apprezzato non solamente dagli abitanti<br />
locali, ma anche dai residenti delle<br />
località limitrofi. Anche quest’anno sarà<br />
altamente frequentato come in passato perché<br />
è in grado di regalare momenti di socializzazione<br />
e di divertimento. La festa aprirà i<br />
battenti venerdì 13 giugno, alle 18,30, con la<br />
celebrazione della messa solenne a cui farà<br />
seguito la processione, preceduta dalla<br />
banda musicale.<br />
Alle 20,45, grazie ad un maxischermo,<br />
tutti i presenti potranno assistere alla partita<br />
del Campionato europeo Italia-Romania.<br />
Dopo il match è prevista un’esibizione musicale.<br />
Il secondo giorno di festa si aprirà nel<br />
pomeriggio con il torneo di briscola ed i gio-<br />
chi tanto graditi ai bambini. A conclusione<br />
della giornata si terrà una serata danzante<br />
con tanto di orchestra. L’ultimo giorno di<br />
festeggiamenti prenderà il via con la finale<br />
Il lungomare di Fregene<br />
del torneo di briscola e con i giochi proposti<br />
agli adulti, come tiro alla fune, pentolacce e<br />
corse dei sacchi.<br />
Per la sera è in programma una serata di<br />
ballo con la grande orchestra<br />
del M. Tomassini. Alle<br />
23,15 si chiuderà la tre<br />
giorni con un coloratissimo<br />
spettacolo pirotecnico<br />
affidato alla ditta Raffaele<br />
di Villalba. Per info ulteriori<br />
sulla festa patronale è<br />
possibile rivolgersi al<br />
numero telefonico<br />
06.6678702.<br />
La parrocchia<br />
di Sant’Antonio<br />
a Maccarese<br />
F.Cam.
Anche il Cotral potenzia il servizio per Fregene<br />
Alla stazione ferroviaria di<br />
Maccarese tornano i “treni del mare”<br />
di Francesco Camillo<br />
A Maccarese anche quest’anno le ferrovie<br />
hanno istituito i “treni del mare”. Dallo<br />
scorso 3 giugno nei giorni festivi è ritornato<br />
il treno delle 09,39 in partenza da Roma<br />
Termini e arrivo a Maccarese alle 10,12 e a<br />
Palidoro alle 10,18. Per quanto concerne il<br />
ritorno dal 7 giugno è stato ripristinato per<br />
Roma il convoglio in partenza da Maccarese<br />
alle 20,11 con l’arrivo a Roma Termini alle<br />
20,48. Per la suddetta corsa non è prevista la<br />
sosta nella stazione di Palidoro poiché la<br />
località è servita anche nei giorni festivi<br />
dalle corse Cotral sulla via<br />
Aurelia, che da Civitavecchia<br />
raggiungono la Capitale. Il<br />
Cotral garantirà l’interscambio<br />
ferro-gomma per Roma nei<br />
giorni festivi (in vigore dallo<br />
scorso settembre) del bus con<br />
partenza da Fiumicino<br />
Aeroporto alle 20,10 e arrivo<br />
nella località balneare di<br />
Fregene alle 20,35, da dove poi<br />
prosegue la sua corsa verso<br />
Roma, dove giungerà al capolinea<br />
di Cornelia alle 21,40. I<br />
treni del mare ripristinati di<br />
fatto potrebbero essere una<br />
soluzione adeguata al fine di<br />
snellire il pesante flusso veicolare<br />
estivo sulla statale Aurelia<br />
e la speranza è che ci sia un lavoro sinergico<br />
anche con i mezzi di trasporto del Comune<br />
di Fiumicino. «Anche per la prossima estate<br />
– dice Mario Silvestri, presidente del<br />
comitato pendolari Maccarese – Fregene –<br />
questo comitato esprime soddisfazione<br />
per le due corse aggiuntive festive e per il<br />
mantenimento del numero dei convogli<br />
del periodo invernale». Il problema che<br />
sembra invece non sbloccarsi è la presenza<br />
delle barriere architettoniche nei pressi degli<br />
scali ferroviari di Maccarese e di Palidoro.<br />
«Purtroppo – fa notare Silvestri – dobbiamo<br />
ribadire che ad oggi le stazioni non<br />
sono dotate delle più elementari eliminazioni<br />
delle barriere architettoniche (Legge<br />
626). Gli stessi scivoli destinati per i diversamente<br />
abili e anziani sono stati sconosciuti<br />
dal 1990, quando furono costruite le<br />
stazioni di Maccarese e Palidoro, e da<br />
sempre ignorati da Rete Ferroviaria<br />
Italiana e dal Comune di Fiumicino a<br />
garantire la quotidiana mobilità. Questo<br />
Comitato intraprenderà presso gli enti<br />
interessati delle azioni per venire incontro<br />
a questa che ad oggi è divenuta una vera<br />
emergenza, il quale è doveroso risolvere al<br />
più presto».<br />
Per quanto riguarda il sottopassaggio<br />
della stazione di<br />
Maccarese ubicato su via Tre<br />
Denari l’amministrazione comunale<br />
di Fiumicino ha preso dei<br />
provvedimenti. L’assessorato<br />
all’Ambiente, cosciente delle<br />
condizioni precarie in cui versa il<br />
sottopassaggio e considerando<br />
che lo scalo ferroviaro è notevolmente<br />
frequentato, ha pregato gli<br />
uffici comunali di dedicare il<br />
lavoro di una “Borsa lavoro” alla<br />
pulizia degli accessi e del tunnel<br />
stesso.<br />
La stazione di Maccarese<br />
C’è preoccupazione tra i cittadini per i continui furti<br />
Il comitato pendolari di Maccarese<br />
in prima linea per la sicurezza<br />
A Maccarese è di nuovo tornato l’incubo<br />
dei ladri. Dopo gli episodi criminali che<br />
hanno interessato l’area nord del comune<br />
costiero, il comitato pendolari è passato<br />
all’attacco iniziando la sua opera di sensibilizzazione<br />
alle istituzioni competenti al<br />
fine di garantire una maggiore sicurezza<br />
sul territorio.<br />
Nei giorni scorsi i malviventi hanno svaligiato,<br />
oltre che alcune abitazioni, anche il<br />
bar adiacente alla stazione ferroviaria di<br />
Maccarese. Questi incresciosi episodi non<br />
fanno altro che rimarcare la necessità di<br />
dover intervenire con fermezza per porre<br />
fine alle azioni criminali e di rendere il<br />
comune di Fiumicino più sicuro a tutela dei<br />
cittadini. «In attesa che vengano presi<br />
provvedimenti che purtroppo attendiamo<br />
da anni - fa notare Mario Silvestri,<br />
presidente del comitato pendolari di<br />
Maccarese e Palidoro -, abbiamo allertato<br />
il Ministero dell’Interno e il delegato alla<br />
sicurezza Mantovano sul livello di sicurezza<br />
nella zona di Maccarese, Palidoro<br />
e Fregene. Queste zone sono alla mercè<br />
di ladri e rapinatori in quanto è assente<br />
qualsiasi forma di prevenzione». L’altro<br />
nodo da sciogliere in materia di sicurezza,<br />
a detta del comitato pendolari, è la<br />
carenza di forze dell’ordine nel comune<br />
di Fiumicino. Perciò sarebbe utile rafforzare<br />
i commissariati di Polizia e le<br />
caserme dei Carabinieri per intensificare<br />
i controlli al fine di arginare l’avanza-<br />
ta della criminalità. «Purtroppo è un<br />
fatto ormai noto che le forze dell’ordine<br />
sono ridotte all’osso non riuscendo a<br />
coprire tutto il territorio – sottolinea<br />
Silvestri -. Il comando di polizia a<br />
Fregene chiude alle 14,00, mentre la stazione<br />
dei carabinieri di Fregene non ha<br />
mezzi a sufficienza. Nonostante gli<br />
appelli del sindaco, dalla Prefettura<br />
sembra sia rimasto tutto fermo. Adesso<br />
però la situazione sta degenerando ed è<br />
necessario trovare una soluzione per<br />
contrastare questo fenomeno prima che<br />
i cittadini decidano di attivarsi autonomamente<br />
organizzando ronde notturne».<br />
F.Cam.
Nell’edificio dell’Asl Rm D di viale Castel San Giorgio<br />
Maccarese chiede di<br />
riaprire il servizio sanitario<br />
di Francesco Camillo<br />
Maccarese chiede il ripristino del servizio<br />
sanitario presso lo stabile di via<br />
Castel San Giorgio. Il monito arriva dai<br />
membri del comitato cittadino della<br />
località agricola che hanno riportato alla<br />
luce un problema per ora senza accenni<br />
di soluzione. «L’occupazione ha portato<br />
alla luce la situazione dell’ex pronto<br />
soccorso – dice Pietro Leone, presi-<br />
dente del comitato cittadino di<br />
Maccarese -, ma ora chiediamo che<br />
venga ripristinato il servizio sanitario».<br />
L’edificio in questione, ora occupato<br />
dall’associazione ambientalista<br />
Memento Natura in via Castel San<br />
Giorgio, è al centro di un caso, che vede<br />
protagonista la Asl. «Bisogna sapere –<br />
fa notare Leone – cosa la Asl vuole fare<br />
di questa struttura dopo che l’ha ricevuta<br />
dal Comune in<br />
comodato d’uso. Noi<br />
ci siamo sempre battuti<br />
per ridare ai cittadini<br />
il pronto soccorso,<br />
poi all’improvviso,<br />
l’abbiamo<br />
trovato occupato e<br />
anche se è stato<br />
La struttura<br />
sanitaria di<br />
via Castel San<br />
Giorgio a<br />
Maccarese<br />
riqualificato da chi ne ha preso possesso,<br />
dobbiamo continuare a chiedere<br />
delle risposte alla Asl Rm D, che ne è<br />
proprietaria». L’associazione, che lo<br />
occupa dallo scorso novembre, pare<br />
voglia utilizzarlo per iniziative di carattere<br />
sociale, ma i membri del comitato<br />
cittadino auspicano di vedere ripristinata<br />
la sanità a Maccarese.<br />
«Ad elezioni avvenute e a giunta<br />
composta – sottolinea Leone - noi chiediamo<br />
che venga restituita la sanità su<br />
questo territorio e il comitato aspetta<br />
dalla Asl notizie sull’eventuale ristrutturazione<br />
dello stabile di sua proprietà.<br />
Il bacino d’utenza è ampio, perché<br />
comprende tutto il nord del territorio,<br />
è quindi necessario rispettare le esigenze<br />
dei cittadini, senza far passare<br />
ancora anni. In più chiediamo a gran<br />
voce un distaccamento della segreteria<br />
generale del sociale, nei pressi<br />
della struttura, che ora si trova nello<br />
stabile di piazza G. B. Grassi a<br />
Fiumicino. Sarebbe un servizio burocratico<br />
di estrema importanza per<br />
tutti gli utenti del nord del comune».
Dopo un’attesa di sette mesi<br />
Aperto il nuovo ponte di<br />
Sant’Antonio a Maccarese<br />
di Francesco Camillo<br />
A Maccarese è stato finalmente riaperto il<br />
ponte di Sant’Antonio. Dopo un’attesa di<br />
quasi sette mesi, a distanza di qualche settimana<br />
dall’apertura del ponte di via Fontanile<br />
di Mezzaluna, lo scorso 16 maggio è stata<br />
così riaperta la struttura ubicata su viale di<br />
Porto nei pressi della Parrocchia. Le modalità<br />
di accesso al ponte sono state le stesse<br />
adottate per quello del Fontanile di<br />
Mezzaluna, dapprima con il transito riservato<br />
solamente al traffico leggero, quindi vietato<br />
ai mezzi con un peso superiore ai 35<br />
quintali e poi con l’apertura totale al traffico.<br />
Il ponte è stato riaperto in modo definitivo lo<br />
scorso 29 maggio quando sono stati posizionati<br />
i giunti sulla struttura e dopo che si è<br />
proceduto al collaudo. Gli abitanti della<br />
zona, ma anche i residenti di tutto il<br />
Comune, hanno accolto con molto sollievo il<br />
ripristino dell’importante opera, che funge<br />
da collegamento con il nord ed il sud del<br />
Comune di Fiumicino, dopo i molti rinvii<br />
che ha dovuto subire il completamento del<br />
ponte a causa dei ritardi dovuti alla consegna<br />
dei materiali, al maltempo e a problemi tecnico-logistici.<br />
Nel periodo dei lavori i residenti<br />
comunali hanno trovato non poche difficoltà<br />
nell’utilizzare i percorsi alternativi<br />
per raggiungere Fregene e Maccarese. I<br />
sacrifici però sono stati ripagati con un<br />
nuovo ponte che si presenta ampliato ed in<br />
linea con le normative stradali, con tanto di<br />
segnaletica e di illuminazione al fine di<br />
garantire una maggiore sicurezza al flusso<br />
veicolare e pedonale. Infatti i lavori di rifacimento<br />
si erano<br />
resi necessari a<br />
causa della crescita<br />
esponenziale degli<br />
automobilisti e alla<br />
poca sicurezza con<br />
cui erano costretti a<br />
convivere i pedoni.<br />
La riapertura andrà<br />
anche a garantire<br />
una maggiore fluidità<br />
del traffico specialmente<br />
nella stagione<br />
balneare da<br />
poco inaugurata.<br />
Il nuovo ponte in<br />
zona Sant’Antonio<br />
a Maccarese<br />
Replica del consigliere comunale al cartello su cui scritto: “Stai su scherzi a parte”<br />
Scarabello: «L’attraversamento di<br />
Sant’Antonio a Maccarese è una realtà»<br />
di Dario Nottola<br />
Un cartello del comune comunica alla cittadinanza<br />
che riapre il ponte di Sant’Antonio<br />
e qualche buontempone ha scritto: “Stai su<br />
scherzi a parte”. Il consigliere<br />
comunale Udc, Germano Scarabello<br />
replica: “No sei in una realtà. Il ponte<br />
c’è”. Così il consigliere interviene<br />
sull’apertura del ponte di Sant’Antonio<br />
a Maccarese, avvenuta il 29<br />
maggio dopo le operazioni di collaudo<br />
definitivo.<br />
«Anche dopo qualche traversia<br />
con i tempi di completamento dei<br />
lavori dell’infrastruttura – spiega<br />
Scarabello - dovuti alle difficoltà<br />
climatiche e al livello dell’acqua<br />
del canale delle acque alte che si<br />
era innalzata a causa delle mareggiate<br />
di fine inverno e inizio primavera,<br />
l’amministrazione ha portato<br />
a termine questa opera pubblica<br />
che è di grandissima importanza<br />
per tutti i cittadini del centro nord<br />
del comune. Rappresenta, inoltre,<br />
la dorsale che congiunge Fiumicino con il<br />
resto del territorio è un collegamento<br />
importantissimo per il turismo di Fregene<br />
e Maccarese. Quindi è fondamentale per i<br />
mezzi che trasportano i prodotti che provengono<br />
dalle<br />
campagne.<br />
La determinazione<br />
del sottoscritto<br />
e dell’amministrazioneCanapini<br />
ha fatto sì<br />
che tutti gli ostacoli<br />
fossero superati.<br />
Infatti l’attuale<br />
viadotto –<br />
aggiunge Scarabello<br />
- va a sostituire<br />
un vecchio<br />
ponte, largo poco<br />
più di cinque<br />
metri, costruito<br />
quasi cento anni<br />
fa e che non era più in grado di sostenere<br />
il traffico dei mezzi leggeri e pesanti che<br />
invece necessitano di attraversare l’infrastruttura.<br />
Ci siamo battuti a lungo per la<br />
realizzazione di questa opera pubblica<br />
per consentire maggiore sicurezza per la<br />
viabilità ma anche per la difficoltà ed il<br />
pericolo per i pedoni per l’attraversamento<br />
del ponte.<br />
Oggi la nuova struttura, oltre ad avere<br />
carreggiate più ampie, ha due marciapiedi<br />
laterali previsti proprio per la sicurezza<br />
dei pedoni. Di fatto – conclude<br />
Scarabello – la realtà è che l’amministrazione<br />
in soli 5 anni ha realizzato opere<br />
pubbliche fondamentali per la crescita del<br />
nostro Comune e per il benessere dei<br />
nostri cittadini. E non intendiamo finire<br />
qui, anzi continuerò personalmente ad<br />
essere portavoce delle esigenze del territorio<br />
del nord del Comune e mi impegnerò<br />
per la realizzazione di tutti quei servizi<br />
necessari alle nostre località».<br />
Il consigliere comunale Germano Scarabello
E’ stata organizzata dalla Proloco con il patrocinio del comune di Fiumicino<br />
A Torrimpietra si rinnova il<br />
successo della “VI Festa della Torre”<br />
di Francesco Camillo<br />
A Torrimpietra si è svolta la “VI Festa<br />
della Torre”. L’evento è come sempre organizzato<br />
dalla Pro Loco di Torrimpietra con il<br />
patrocinio del comune di Fiumicino<br />
e si terrà nel parcheggio<br />
adiacente al supermercato Pam di<br />
via Aurelia. «Ci tengo a ringraziare<br />
tutti gli sponsor – dice<br />
Teresa Vaccari, presidente della<br />
Pro loco – e tutti i collaboratori<br />
che hanno permesso l’organizzazione<br />
di questo evento che ha<br />
avuto una buona riuscita grazie<br />
alla nutrita affluenza. Sono<br />
stati quindi premiati tutti i<br />
nostri sforzi».<br />
La sesta edizione della festa ha<br />
aperto i battenti il 6 giugno con i<br />
fuochi d’artificio. Contemporaneamente<br />
la banda musicale<br />
“Montesacro” ha allietato gli abitanti<br />
girando per le vie della borgata.<br />
Molto seguito il torneo di<br />
di Pino Di Marzio<br />
A bocce ferme e quando i giochi<br />
sono ormai fatti è sin troppo elementare<br />
fare delle considerazioni sui candidati<br />
eletti o meno delle varie correnti<br />
o liste civiche qualsivogliano.<br />
Ma come cittadino di Aranova vorrei<br />
fare delle riflessioni sugli aspiranti<br />
consiglieri che dovevano rappresentare<br />
la zona nord del comune di<br />
Fiumicino, comprendente Aranova,<br />
Torrimpietra, Passoscuro, Tragliata,<br />
Tagliatella e Testa di Lepre. Come è<br />
noto sono entrati a far parte del consiglio<br />
comunale Giovanna Onorati di<br />
Testa di Lepre e il riconfermato<br />
Roberto Sabelli di Torrimpietra,<br />
ambedue del PDL. Si evince, dunque,<br />
che Aranova è rimasta senza rappresentanti,<br />
mentre nella passata legislatura<br />
era presente con Fabio Aleadri<br />
playstation e frequentati gli stands gastronomici<br />
con i prodotti tipici locali. Molto gettonata<br />
la serata del liscio con “L’Orchestra<br />
Oriente” di Fabrizio Romano. Sabato 7 giugno<br />
l’Associazione Arcobaleno Sport ha<br />
(AN) ed Egidio Murolo (SDI). Un<br />
vero flop. Ma ciò era nell’aria quando<br />
si è venuti a conoscenza dei candidati<br />
residenti ad Aranova: troppi e sparpagliati<br />
tra i vari partiti e liste civiche.<br />
Questo agglomerato era destinato<br />
ad avere soprattutto un effetto: disperdere<br />
le preferenze a tutto vantaggio<br />
dei candidati di altre zone. In<br />
sostanza neanche gli elettori andati<br />
alle urne hanno capito il “gioco” e si<br />
sono fatti abbindolare da “quelli” di<br />
Fiumicino che avevano lo scopo di far<br />
fuori degli ipotetici “rompiscatole”.<br />
Per Aranova ora è rimasta la speranza<br />
che con il passare del tempo possa<br />
entrare Raimondo Piacentini, il<br />
primo degli non eletti del PDL. Ad<br />
Aranova ora tutti hanno capito cosa<br />
vuol dire non essere rappresentati in<br />
consiglio comunale, da un personaggio<br />
del posto, che invece doveva esse-<br />
svolto varie esibizioni con presentazione<br />
delle attività sportive. Alle 22 i presenti<br />
hanno assistito all’esilarante comicità di<br />
“Pablo & Pedro”. L’ultimo giorno di festa si<br />
sono svolte le semifinai e la finale del torneo<br />
di playstation. Alle 17,30 è<br />
stata proposto lo spettacolo per<br />
i bambini di magia, animazione,<br />
e sculture create con i palloncini,<br />
con “Mister Sandro” il<br />
mago, i clown ed un trampoliere.<br />
Durante lo spettacolo offerto<br />
lo zucchero filato. Alle 20<br />
serata di liscio con “L’Orchestra<br />
Oriente” di Fabrizio<br />
Romano. Alle 21,30, premiati i<br />
vincitori del torneo di playstation.<br />
Alle 22,30, l’estrazione<br />
della lotteria e, alle 23, è calato<br />
il sipario sulla festa con spettacolo<br />
pirotecnico, curato dalla<br />
ditta “Maurizio Franzè &<br />
Figlio”.<br />
La torre di Torrimpietra<br />
C’è malcontento tra i residenti nella cittadina che sorge sull’Aurelia<br />
Aranova è rimasta senza rappresentante<br />
politico in seno al consiglio comunale<br />
re espresso a tutti i costi, senza guardare<br />
estradizio e colore politico. Per<br />
essere informati di ciò che accade in<br />
via Portuense e portare a conoscenza<br />
tutte le problematiche della borgata,<br />
insomma, tutti auspicano che quanto<br />
prima Piacentini venga chiamato a<br />
rimpiazzare qualche consigliere. Se<br />
riuscirà a sedere su uno scranno dell’aula<br />
consigliare dovrà accompagnare<br />
Aranova sulla strada graduale del<br />
rinnovamento, pronto a dimenticare<br />
particolarismi e agonismi. Abbiamo<br />
testato “il polso” ai residenti di<br />
Aranova e tutti ci hanno fatto notare<br />
che con un po’ più di buon senso qualche<br />
rappresentante si poteva eleggere.<br />
A questo, però, mi sorge spontanea<br />
una riflessione: ma chi è che deve<br />
recitare il mea culpa? Gli elettori o i<br />
veri candidati che egoisticamente si<br />
sono presentati?
La giunta è composta da sei rappresentanti del Pdl, due Udc,<br />
La nuova squadra del<br />
Nella giunta comunale non ci sono donne<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il centro-destra del comuune di Fiumicino<br />
ha varato la giunta comunale puntando<br />
sul rinnovo ai vertici dei dicasteri. Non<br />
sono mancate le polemiche sull’assenza<br />
delle “quote rosa”: sono infatti tutti uomini<br />
gli assessori. Al Pdl sono andate sei poltrone,<br />
due all’Udc, una rispettivamente alla<br />
Rosa bianca e al gruppo Intesa di centro.<br />
Luigi Boccaccini si è seduto sullo scranno<br />
dell’Edilizia, Mobilità e Trasporti, mentre<br />
quello della Sanità e alle Politiche sociali<br />
attribuito a Vincenzo D’Intino. Pasquale<br />
Proietti è stato invece riconfermato alla<br />
guida di Ambiente e Litorale. Ad Emilio<br />
Scalfarotto assegnata la delega del<br />
Personale e Affari generali. Gli assessorati<br />
alla Cultura, Scuola e Attività formativa e<br />
quello delle Attività produttive affidati<br />
rispettivamente a Gino Percoco e Claudio<br />
Cardarelli. Ad Antonio Prete (Udc) l’assessorato<br />
ai Lavori pubblici e a Giancarlo<br />
Petrarca la delega della Polizia municipale,<br />
Sicurezza urbana e protezione civile. Il<br />
dicastero del Bilancio e Patrimonio a<br />
Massimiliano Terzigni (Rosa bianca) e, per<br />
ultimo, quello dell’Urbanistica al cui verti-<br />
Assessorato Edilizia e Mobilità Assessorato Sanità e Politiche sociali<br />
ce il nome di Mario Russo (Intesa di centro).<br />
«Abbiamo rinnovato per gli 8/10 la<br />
compagine che governerà Fiumicino per<br />
i prossimi 5 anni – dice il sindaco Mario<br />
Canapini –. Ho chiesto la disponibilità a<br />
tempo pieno perché la Città deve crescere.<br />
Mi riservo di verificare l’operato<br />
degli assessori e non esiterò a sostituirli<br />
se non saranno vicini ai problemi della<br />
gente. Sono comunque certo che non ce<br />
ne sarà bisogno». L’unica nota stonata della<br />
compagine è rappresentata dalla mancanza di<br />
una donna, cosa sottolineata dal consigliere<br />
comunale Michela Califano (Pd).<br />
Profilo dei dieci assessori di Francesco Camillo<br />
Assessorato Lavori pubblici<br />
Luigi Boccaccini, nato nel 1945 a Vincenzo D’Intino è nato a Roma il 16 Antonio Prete è nato a Roma il 5 otto-<br />
Torrimpietra, è un funzionario di banca in aprile 1974 ed è addetto alla sicurezza aerobre 1940 ed è amministratore. Risiede a<br />
pensione. Prima di ricoprire l’attuale carica portuale. Iscritto dal 1990 con il “Fronte Fiumicino e nella precedente amministra-<br />
di assessore è stato consigliere comunale dal della gioventù” e dal 1994 con “Azione giozione (2003-<strong>2008</strong>) ha ricoperto il ruolo di<br />
1994 al 1998. Dal 2003 è coordinatore AN vani”. Da sempre si è contraddistinto per le consigliere comunale. Appartiene all’Udc.<br />
di Fiumicino. Si è diplomato come perito battaglie socio-sanitarie essendo anche «In questo mandato – dice Prete – cerche-<br />
commerciale, ha effettuato studi economici membro della consulta.<br />
remo sin da subito di andare incontro alla<br />
presso l’università “La Sapienza” di Roma «Anche se la questione è spinosa – fa cittadinanza con la costruzione di nuovi<br />
ed è stato ufficia-<br />
notare D’Intino –<br />
asili nido, che è<br />
le dell’Esercito.<br />
perché non è<br />
un settore caren-<br />
Dopo aver vissuto<br />
competenza dite.<br />
In secondo<br />
per molti anni a<br />
retta del comu-<br />
luogo puntere-<br />
Passoscuro, da<br />
ne, ma di regiomo<br />
a ricoprire<br />
due anni vive a<br />
ne Lazio e mini-<br />
con l’illumina-<br />
Torrimpietra con<br />
stero della Sazione<br />
pubblica<br />
la sua famiglia.<br />
lute, ci attivere-<br />
tutte le zone abi-<br />
Appartiene al Pdl.<br />
mo per fare<br />
tative che ne<br />
«Le priorità –<br />
pressione sulle<br />
sono sprovviste.<br />
dice Boccaccini –<br />
autorità compe-<br />
Cercheremo di<br />
riguardano la<br />
tenti al fine di<br />
trovare una so-<br />
viabilità e la<br />
far riattivare i<br />
luzione per la<br />
mobilità sul ter-<br />
posti di primo<br />
costruzione del<br />
ritorio affinché<br />
soccorso (uno al<br />
ponte della Sca-<br />
cittadini e turisti<br />
sud e almeno<br />
fa e per il rad-<br />
abbiano facilità<br />
uno al nord del<br />
doppio del ponte<br />
d’accesso. Vo-<br />
Comune), per<br />
“2 giugno” o per<br />
gliamo riportare<br />
ripristinare i<br />
la costruzione di<br />
Luigi Boccaccini Vincenzo D’Intino<br />
la cittadinanza a<br />
servizi del po-<br />
Antonio Prete<br />
un nuovo attra-<br />
servirsi della mobilità su ferro. liambulatorio di via Coni Zugna e di far versamento. Un altro obiettivo è di dotare<br />
Punteremo sulle concessioni edilizie, che aprire una struttura ospedaliera sull’asse la scuola della Madonnella della palestra<br />
fanno entrare risorse all’amministrazio- nord del comune.<br />
e di ultimare il parcheggio antistante. In<br />
ne. Daremo poi attuazione al piano rego- Altri impegni importanti: giustizia questi cinque anni appronteremo signifilatore<br />
che c’è stato restituito dalla sociale; attenzione verso i meno abbienti, cative migliorie anche alle strade e alla<br />
Regione Lazio. Puntiamo ad uno sviluppo infanzia e disabili per i quali potenziere- relativa segnaletica. La volontà per<br />
globale del comune di Fiumicino e in parmo i servizi esistenti e ne offriremo di migliorare il paese c’è. Adesso dobbiamo<br />
ticolare delle singole località».<br />
nuovi; assistenza agli animali».<br />
lavorare».
uno della Rosa bianca e uno del gruppo Intesa di centro<br />
sindaco Mario Canapini<br />
Assessorato Polizia municipale<br />
Giancarlo Petrarca<br />
è nato a Roma il 30<br />
giugno 1953 e risiede<br />
a Fiumicino. Ha frequentato<br />
l’ Istituto tecnico<br />
aeronautico<br />
Ancifap. Dal 1974 al<br />
2003 è stato dipendente<br />
Alitalia con qualifica<br />
di tecnico aeronautico,<br />
dal 1998 al 2001<br />
è stato membro comitato<br />
per la costituzione<br />
del fondo integrativo<br />
pensionistico per le<br />
aziende aderenti all’Associazione<br />
AS-<br />
Giancarlo<br />
Petrarca<br />
SAEREO in rappresentanza della segreteria<br />
nazionale FIT-CISL. Ha ricoperto la carica di<br />
consigliere comunale dal 2003 al <strong>2008</strong>. «Gli<br />
obiettivi di questo mandato - spiega<br />
Petrarca – sono la sicurezza stradale, con il<br />
potenziamento degli organici del corpo di<br />
Vigilanza urbana, maggiore presenza sulle<br />
strade con pattugliamenti da effettuare<br />
giornalmente e periodicamente nelle strade<br />
indicate tra quelle maggiormente pericolose,<br />
ricorso all’utilizzo di tecnologie<br />
quali sistemi fissi di rilevazione infrazioni<br />
al codice della strada (semaforo rosso e<br />
autovelox), sistemi di video sorveglianza<br />
nelle arterie principali, piazze ecc. Un altro<br />
obiettivo è la lotta alla micro criminalità,<br />
con maggiore coordinamento con le forze<br />
dell’ordine (Polizia, Carabinieri, e Guardia<br />
di Finanza) nonché richiesta di potenziamento<br />
al ministero degli Interni delle<br />
forze presenti sul territorio, ricorso a strumenti<br />
di video sorveglianza anche in questo<br />
caso».<br />
Assessorato Personale<br />
Emilio Scalfarotto è nato a Genova il 21<br />
novembre 1965, risiede a Casal Palocco<br />
(Roma) ed è un imprenditore. Dal 1980 è<br />
nelle file di Alleanza Nazionale. È subentrato<br />
al dimissionario Piero Luca Macaluso.<br />
«L’o-biettivo – dice Scalfarotto – è quello<br />
di migliorare il rapporto<br />
tra pubblica<br />
amministrazione e<br />
cittadini valorizzando<br />
la professionalità<br />
e le esperienze presenti<br />
all’interno del<br />
personale pubblico,<br />
incentivando la produttività<br />
anche attraverso<br />
corsi di formazione».<br />
Emilio Scalfarotto<br />
Assessorato Ambiente e Litorale<br />
Pasquale Proietti è nato a Roma il 30 agosto<br />
1977 ed è laureato in ingegneria.<br />
Appartiene al Pdl ed è al suo secondo mandato<br />
come assessore all’Ambiente. Risiede a<br />
Fiumicino. «Vogliamo trasformare l’assessorato<br />
all’Ambiente in assessorato alla qualità<br />
della vita – dice Proietti -. Questo mandato<br />
sarà organizzato in cinque anni tematici,<br />
che seguiremo con estrema attenzione,<br />
e saranno caratterizzati<br />
dalla lotta all’inquinamento<br />
per rifiuti,<br />
all’energia rinnovabile,<br />
alla bellezza<br />
della città, allo sviluppo<br />
della costa e al<br />
turismo. Nel contempo<br />
continueremo a<br />
percorrere la strada<br />
già intrapresa negli<br />
ultimi cinque anni».<br />
Pasquale Proietti<br />
Assessorato Bilancio e Patrimonio<br />
Massimiliano Terzigni è nato a Roma il 19<br />
gennaio 1972 risiede a Fiumicino ed è un<br />
imprenditore con un’attività<br />
ampiamente avviata.<br />
Ha già iniziato a<br />
programmare e pianificare<br />
il proprio lavoro.<br />
Dopo aver fatto un<br />
punto dell’attuale situazione,<br />
sta predisponendo<br />
una serie di interventi<br />
allo scopo di<br />
razionalizzare le spese<br />
Massimiliano<br />
Terzigni<br />
e soprattutto rendere<br />
più agevole il lavoro<br />
degli uffici. «La cosa<br />
importante – sottolinea<br />
Terzigni – è ottimizzare le risorse economiche<br />
andando ad intervenire sulle spese che<br />
possono essere ridotte e limitate, quali canoni<br />
d’affitto, revisione delle forniture in modo<br />
tale che si possa, dove possibile, risparmiare<br />
e migliorare i nostri servizi».<br />
Assessorato Urbanistica<br />
Assessorato<br />
Attività<br />
produttive<br />
Claudio Caldarelli è<br />
nato a Roma il 22 gennaio<br />
1951 ed è un<br />
amministratore. Risiede<br />
a Roma, anche<br />
se la sua residenza<br />
confina con Testa di<br />
Lepre e quindi con il<br />
comune di Fiumicino.<br />
Claudio Caldarelli<br />
Appartiene al Pdl ed è<br />
pronto ad affrontare con il massimo impegno<br />
l’incarico conferitogli dal Sindaco Mario<br />
Canapini. «In questi giorni – fa notare<br />
Caldarelli – ascolterò il mio predecessore,<br />
Paolo Sugamosto, per prendere visione del<br />
lavoro da lui intrapreso. Ripartirò da lì.<br />
Personalmente garantisco il massimo impegno,<br />
la massima disponibilità ed una presenza<br />
giornaliera con il quale affronterò<br />
gradualmente le problematiche».<br />
Assessorato<br />
Cultura e<br />
Scuola<br />
Gino Percoco è<br />
nato ad Ostia il 6<br />
agosto 1941. Ha<br />
svolto il ruolo di perito<br />
agrario presso l’azienda<br />
ex Torlonia<br />
per quaranta anni.<br />
Ora è in pensione.<br />
Risiede nel comune di<br />
Gino Percoco<br />
Fiumicino. Entra in consiglio comunale nel<br />
1994 e assume l’incarico di capogruppo<br />
dell’Udc. E’ stato presidente della commissione<br />
ambiente e cultura. Nel 1996 esce<br />
dall’Udc e resta indipendente. Nel <strong>2008</strong> è<br />
candidato con il Pdl ed è il secondo dei non<br />
eletti. «Mi dedicherò alle scuole – sottolinea<br />
Percoco – per gli interessi dei genitori<br />
e dei bambini. Le scuole funzionanti sono<br />
uno dei nostri primi obiettivi. Per lo sport<br />
e le manifestazioni culturali cercherò di<br />
valutare e studiare attentamente la situazione<br />
per poi prendere iniziative».<br />
Mario<br />
Russo<br />
Mario Russo è nato a Roma il 27 maggio 1942. Da sempre risiede a<br />
Fiumicino e dopo essere stato un funzionario bancario ora è in pensione.<br />
Fa parte del gruppo indipendente “Intesa di Centro”. Dal 1985 al 1990<br />
ha ricoperto la carica di presidente della XIV circoscrizione. Dal 1994 al<br />
1996 è stato consigliere comunale, dal 1996 al 1998 presidente del consiglio<br />
comunale. Dal 1998 al 2003 è stato vicesindaco. «Questo comune<br />
è in crescita – sottolinea Russo – con un piano regolatore vasto. Per<br />
lo sviluppo del territorio il tutto va affrontato con serenità e determinazione<br />
anche investendo su viabilità, parcheggi e ponti. Ci deve essere uno sviluppo ed<br />
un ritorno per Fiumicino e i giovani. La crescita deve essere sostenibile e condivisibile».
Per la 34° edizione organizzata dalla proloco sono finiti in pentola circa 300 chili di pasta<br />
“Sagra della tellina” a Passoscuro: in<br />
padella circa 280 chili del prelibato mollusco<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Grande successo per la XXXIV edizione<br />
della “Sagra della tellina” di Passoscuro.<br />
La tre giorni dedicata alla gastronomia e al<br />
divertimento ha superato tutte le aspettati-<br />
ve di affluenza. Presenze triplicate,<br />
infatti, rispetto allo<br />
scorso anno nella cornice di<br />
piazza Domenica Santarelli.<br />
La tensostruttura, allestita per<br />
l’occasione e i tavoli del piazzale<br />
sono stati presi d’assalto,<br />
da residenti e non, per la<br />
degustazione dei famosi spaghetti<br />
con le telline. Alla fine<br />
sono stati distribuiti circa 280<br />
chili di telline e cotti oltre 300<br />
chili di pasta.<br />
La kermesse, organizzata<br />
dalla Proloco di Passoscuro, è iniziata lo<br />
scorso 30 maggio con la musica dell’orchestra<br />
“I Soliti Ignoti Band” che hanno<br />
proposto al pubblico accorso balli di gruppo,<br />
liscio e musica revival. Sabato 31 maggio<br />
dopo le esibizioni del giocoliere ed<br />
equilibrista “Cirifischio”, la serata è esplosa<br />
grazie al “Ciao Belli Show” condotto da<br />
Stefano Locci che è culminato con l’apprezzato<br />
intervento di Enzo Salvi “Er<br />
Cipolla”. Domenica 1 giugno il mini show<br />
La<br />
manifestazione<br />
ha unito<br />
momenti di<br />
divertimento alla<br />
degustazione del<br />
piatto tipico<br />
dell’attore cabarettista Bruno Benedetti<br />
con il “Fattaccio” e l’appuntamento con<br />
Zeno, uno dei più grandi imitatori di<br />
Renato Zero hanno concluso in modo<br />
eccellente la manifestazione che ormai è<br />
diventata un notevole appuntamento di<br />
richiamo turistico.<br />
«Siamo molto soddisfatti<br />
– afferma Gilberto Figus, presidente<br />
della Proloco di<br />
Passocuscuro – l’affluenza<br />
quest’anno è stata al di<br />
sopra di ogni aspettativa,<br />
abbiamo addirittura finito<br />
la scorta di telline che avevamo<br />
in dotazione. Siamo<br />
molto fieri di lavorare per<br />
questa cittadina e migliorarla<br />
sotto tutti i suoi aspetti.<br />
Questo è un appuntamento<br />
importante e grazie a questo nuovo<br />
Direttivo siamo riusciti ad organizzare il<br />
tutto molto meglio. I risultati si sono visti<br />
dalle innumerevoli persone che sono<br />
accorse alla nostra Sagra. Ringrazio<br />
tutti i commercianti che hanno aderito a<br />
questa iniziativa e spero che in futuro<br />
non ci sia nessuno che non creda in questo<br />
tipo di progetti per il rilancio del<br />
nostro paese». Migliaia i piatti degustati<br />
dai visitatori accorsi a Passoscuro, dove<br />
Un turista romano con quattro abbondanti piatti di spaghetti con le telline<br />
La manifestazione si è svolta con successo lo scorso mese<br />
“Cantine Aperte”, degustazioni<br />
ed escursioni a Torrimpietra<br />
di Francesco Camillo<br />
Grande successo sabato 24 e domenica<br />
25 maggio alla Cantina del Castello di Torre<br />
in Pietra, in occasione della manifestazione<br />
nazionale “Cantine Aperte” promossa dal<br />
Movimento del Turismo del Vino. Presso la<br />
storica cantina si sono potuti degustare i<br />
diversi vini dell’Azienda: le tre Doc<br />
“Tarquinia” Bianco, Rosso e Rosato, lo<br />
Chardonnay IGT segnalato dalla guida<br />
dell’Espresso, il Merlot “Terre di Breccia”<br />
affinato in barrique indicato tra i migliori<br />
vini italiani nella guida di Luca Maroni e per<br />
concludere l’ultimo nato, presentato la<br />
prima volta a Settembre del 2005, il<br />
“Syrah”. Hanno completato la gamma lo<br />
spumante Brut da uve Chardonnay e la<br />
Grappa di Merlot. Sabato 24 i visitatori si<br />
sono ritrovati nel piazzale della Cantina per<br />
una escursione in mountain bike con l’associazione<br />
pedalando. Un itinerario semplice<br />
adatto anche ai bambini e con guida archeologica<br />
per i più grandi. Nella giornata di<br />
domenica i vini sono stati proposti in abbinamento<br />
con gli altri prodotti dell’Azienda:<br />
Ceci, Farro, Pasta di Farro, Olio<br />
Extravergine di Oliva, Miele di Eucaliptus e<br />
Millefiori. Le ricette sono state realizzate<br />
con prodotti di aziende del territorio locale:<br />
la scelta di formaggi di pecora de “L’isola<br />
del formaggio” di Sergio Pitzalis e con gli<br />
ortaggi biologici dell’azienda Caramadre.<br />
Durante la giornata sono state organizzate<br />
visite guidate all’interno delle antiche cantine<br />
con descrizione dei cenni storici dell’a-<br />
tutti hanno assicurato la bontà di un piatto<br />
cosi tipico e cosi speciale. «E’ la prima<br />
volta che vengo – dice Ferruccio Ferri, un<br />
turista romano – il piatto è decisamente<br />
ottimo e molto abbondante, sicuramente<br />
tornerò a degustare anche il prossimo<br />
anno questa specialità».<br />
«Arrivo da Siena – afferma<br />
Massimiliano Salerno – e se vengo qui<br />
direttamente dalla Toscana il motivo è<br />
ovvio. Ci si trova bene ed è organizzata<br />
come si deve, in più gli spaghetti con le<br />
telline ormai sono una rarità e questa è<br />
un’occasione importante per far apprezzare<br />
questo piatto tipico della cucina italiana».<br />
Un ottimo risultato quello della<br />
“Sagra della tellina” che ha preso nuova<br />
vita anche grazie al Direttivo della Proloco.<br />
«Siamo riusciti a migliorare anche il<br />
grande risultato dello scorso anno –<br />
sostiene Roberto Di Curzio, membro del<br />
Direttivo Proloco – anche i giovani hanno<br />
contribuito in maniera rilevante, sono<br />
decisamente il futuro di questa cittadina». <br />
zienda nei secoli e descrizione del ciclo produttivo<br />
e delle lavorazioni nei vigneti e delle<br />
pratiche di cantina. Infine si è svolta anche<br />
quest’anno la tradizionale mostra di rose<br />
antiche in collaborazione con il vivaio<br />
“Rose & Rose Emporium” di Torrimpietra.<br />
Infine nei locali di affinamento dell’azienda<br />
vinicola sita presso il castello, fino al prossimo<br />
15 giugno, dieci artisti protagonisti<br />
dell’arte dei nostri giorni confronteranno la<br />
loro opera, in una mostra che si articola<br />
attraverso un ideale percorso sotterraneo,<br />
con opere di Maria Thereza Alves,<br />
Elisabetta Benassi, Jimmie Durham,<br />
Jumana Emil Abboud, Giuseppe Gallo,<br />
Jannis Kounellis, Mario Lamorgese,<br />
Alfredo Pirri, Remo Salvadori e Donatella<br />
Spaziani.
Marco<br />
Riccio<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il Fiumicino brinda alla salvezza. Dopo<br />
una stagione molto sofferta i portuali conquistano<br />
infatti la salvezza ai play-out contro<br />
il Ladispoli, costretta a scendere nel torneo<br />
di Promozione. Il campionato<br />
dei rossoblu è stato costellato da<br />
errori, troppi errori, sia dei giocatori<br />
che della società, chiamata ora<br />
a fare una disamina della stagione<br />
per scongiurare che in futuro molte<br />
scelte negative non abbiano più a<br />
ripetersi. Nel duello di 180 minuti<br />
contro il Ladispoli, l’undici di<br />
Mazza ha confermato di avere una<br />
marcia in più e ciò è stato anche<br />
confermato dalla doppia vittoria<br />
registrata da Riccio e compagni nel<br />
corso del campionato. Nel match<br />
decisivo al “Pietro Desideri”, dopo l’1-1 al<br />
“Martini Marescotti”, i padroni di casa<br />
hanno avuto paura di vincere e, alla fine,<br />
hanno rischiato una sconfitta. I locali hanno<br />
comunque conquistato il nulla-osta per<br />
effetto della rete realizzata in trasferta: un<br />
regolamento che opinabile partorito dalle<br />
grosse menti federali. Fiumicino sportiva<br />
Campionato di Eccellenza – Riccio e compagni vincono i play-out contro il Ladispoli<br />
Il Fiumicino<br />
conquista<br />
una sofferta<br />
salvezza<br />
deve però ringraziare il “portierone” Marco<br />
Lauri che nei minuti di recupero è stato protagonista<br />
di tre interventi prodigiosi con<br />
quali il Fiumicino ha poi staccato il tagliando<br />
per la permanenza nella categoria. «Sono<br />
state tre parate dettate dall’istinto e<br />
soprattuto dell’esperienza - afferma Lauri<br />
al terminie del match - comunque per le<br />
occasioni mancate credo abbiamo meritato<br />
la salvezza». Il gruppo a fine partita ha<br />
brindato e soprattutto festeggiato davanti<br />
agli spalti gremiti di tifosi che hanno incoraggiato<br />
gli aeroportuali impegnati in una<br />
partita che valeva un campionato.<br />
«Abbiamo sofferto e molto - ci confida<br />
capitan Marco Riccio - ma alla fine l’abbiamo<br />
spuntata grazie alle parate di<br />
Marco. Onore, comunque, al Ladispoli<br />
che si è dimostrato un ottimo avvesario».<br />
Che il match sia stato difficile lo ha sottolineato<br />
anche il mister Paolo<br />
Mazza, aggiungendo che “la<br />
squadra ha compiuto un’impresa,<br />
nonostante le molte<br />
assenza di peso”. «Fiumicino<br />
è una piazza che merita una<br />
grossa squadra - conclude<br />
Mazza - e per la prossima stagione<br />
bisognerà lavorare per<br />
creare un collettivo più competitivo».<br />
Lo scampato pericolo<br />
“retrocessione” ha fatto tornare<br />
sui volti dei dirigenti il<br />
sorriso. «Un anno molto difficile<br />
- precisa il direttore generale Tonino<br />
Cortellessa - ma alla fine siamo riusciti a<br />
centrare l’obiettivo. Abbiamo avuto un<br />
pizzico di fortuna nel doppio confronto<br />
con il Ladispoli, quella che è mancata<br />
durante tutta la stagione. Ora godiamoci<br />
questo meritato successo e nei prossimi<br />
giorni inizieremo a lavorare per il futuro<br />
programma ». Proprio<br />
per un futuro all’insegna<br />
della tranquillità i<br />
tifosi chiedono al “patron”<br />
Massimo Carsetti<br />
un maggior impegno<br />
economico verso la<br />
società che rappresenta,<br />
a livello regionale, i<br />
colori del Comune costiero.<br />
L’esultanza dei<br />
giocatori dopo<br />
la salvezza
ISOLA SACRA - Protagonisti al palasport i baby del “128° Circolo Didattico Lido del Faro”<br />
Le giovani promesse delle scuole<br />
“Lido del Faro” e “Coni Zugna”<br />
ai primi passi nel ballo sportivo<br />
di Danilo Serenelli<br />
Il palasport di Fiumicino, lo scorso 28<br />
maggio, si presentava come un campo fiorito.<br />
I bambini con abiti variopinti si muovevano,<br />
a ritmo di musica, sul pavimento<br />
verde del palazzetto inseguiti dagli insegnanti<br />
intenti a perfezionare i loro primi<br />
passi di ballo. Per il secondo anno consecutivo<br />
gli alunni delle scuole “Lido del<br />
Faro” e “Coni Zugna” di Isola Sacra si<br />
sono cimentati nella disciplina olimpica di<br />
“ballo sportivo”. La grossa partecipazione,<br />
che è stata di 400 bambini, ha costretto<br />
l’organizzazione a dividere l’appuntamento:<br />
una parte si sono esibiti il mattino e<br />
l’altro nelle prime ore del pomeriggio.<br />
Spettacolo mattutino per i piccoli delle<br />
classi: IA, IC ID, IIIB, IIB della Lido del<br />
Faro e IF IG II della Coni Zugna che per la<br />
prima volta si sono tuffati nei ritmo di<br />
musica. Nel pomeriggio invece, un secondo<br />
gruppo composto dai bambini della<br />
IIIA, IIIE, IIIC, IVD, VA, VB, VC, VD<br />
della Lido Faro e della IIIF e IIIG della<br />
Coni Zugna hanno danzato al ritmo di chacha,<br />
rumba, samba, jive, mambo, valzer<br />
inglese, valzer viennese e mazurca. Tra il<br />
BEACH TENNIS – Sul litorale romano “transitano” i grandi tornei<br />
Negli stabilimenti balneari di Fiumicino<br />
previste alcune tappe del “Gran Slam Cup <strong>2008</strong>”<br />
di Dario Nottola<br />
E’ stato il beach tennis, evocando il<br />
Grande Slam di tennis, ad inaugurare gli<br />
eventi sportivi e ricreativi della stagione<br />
balneare <strong>2008</strong> sul litorale romano. Abbinate<br />
infatti ai nomi dei grandi tornei internazionali<br />
di tennis come il Roland Garros e<br />
Wimbledon, le tappe del “Gran Slam Cup<br />
<strong>2008</strong>” ha preso il via sabato 24 maggio a<br />
Fiumicino: il circuito, organizzato dal<br />
Beach Tennis Lazio in collaborazione con il<br />
comune costiero e la Provincia di Roma,<br />
toccherà, per tutta l’estate, la costa. Primo<br />
evento sarà allo stabilimento Florida abbinato<br />
all’Australian Open; è seguito, sempre<br />
Un gruppo di alunni<br />
con i maestri e sotto<br />
durante il ballo<br />
pubblico presente sulle<br />
gradinate la preside del<br />
“128° Circolo Didattico<br />
Lido del Faro”. «In<br />
questo secondo anno il<br />
numero dei partecipanti<br />
è cresciuto – afferma<br />
la preside Isabella<br />
Ponzi -. Questo vuol<br />
dire che l’attività coinvolge e fa divertire<br />
i bambini del comprensorio di Isola<br />
Sacra. L’idea di portare nelle scuole<br />
questa disciplina è nata dal Ministero<br />
dell’Istruzione che ha promosso dei<br />
corsi per docenti a livello nazionale al<br />
quale sette dei nostri maestri hanno partecipato<br />
con molto interesse. Grazie al<br />
fondamentale aiuto della scuola di ballo<br />
“Lady Lady Danza” i bambini sono stati<br />
contagiati dal ritmo ed oggi si agitano al<br />
ritmo di cha-cha e rumba». Il corso d’insegnamento<br />
è durato sei mesi con in “cattedra”<br />
i maestri dei plessi Lido del Faro e<br />
Coni Zugna: Livio Gambioli, Annamaria,<br />
Fiammetta, Monica Gambioli<br />
e Simone Pieri, che hanno<br />
“dettato” le prime basi alle<br />
giovani promesse. «Come<br />
nella precedente manifestazione<br />
anche nell’odierna c’è<br />
stata una elevata adesione –<br />
afferma l’istruttore Livio<br />
Gambioli -. I bambini sono<br />
a Fiumicino, il 31 maggio la tappa allo stabilimento<br />
Tirreno (Roland Garros); il 14<br />
giugno sarà la volta dell’Oasi (Wimbledon),<br />
il 24 agosto il Sogno del Mare (Us Open) a<br />
Fregene, per finire il 13 settembre, di nuovo<br />
al Florida (Master Cup Shangai), dove si<br />
disputeranno la vittoria le<br />
otto migliori coppie risultate<br />
dalle sfide precedenti.<br />
Il beach tennis sta conoscendo<br />
negli ultimi anni<br />
un crescendo di interessi<br />
ed appassionati: solo a<br />
Un incontro di beach<br />
tennis al Florida<br />
fortemente attratti da questo sport che,<br />
oltre a coinvolgerli, gli insegna la disciplina,<br />
a relazionarsi con i compagni e a<br />
crescere. Colgo l’occasione per ringraziare<br />
i maestri Annamaria, Fiammetta,<br />
Monica e Simone». Il saggio è stato monitorato<br />
dalla Referente dell’attività di ballo<br />
sportivo, Amalia Galderisi, che si è fatta<br />
carico dell’allestimento e dell’ottima organizzazione.<br />
«E’ bello vedere come i bambini<br />
si applichino e come nonostante le<br />
difficoltà riescano a calarsi nelle vesti di<br />
veri ballerini – precisa Galderisi -. Un<br />
ringraziamento particolare ai genitori<br />
che hanno saputo infondere nei piccoli il<br />
coraggio e il calore giusto per l’appuntamento».<br />
Tutti i partecipanti: un totale di 18<br />
classi dalla I alla V elementare sono stati<br />
abili a fondere il gioco con lo spirito sportivo.<br />
«Ci è piaciuto molto ballare tutti<br />
insieme – affermano Matilde, Valentina e<br />
Francesca della Lido del Faro -. Eravamo<br />
emozionate ma alla fine siamo riuscite a<br />
danzare e a divertirci».<br />
Fiumicino, dove il circolo Beach Tennis<br />
Lazio, annovera, primo per numero, 450 tesserati,<br />
si contano 13 campi, distribuiti in<br />
alcuni dei principali stabilimenti balneari. Il<br />
montepremi totale sarà di 6000 euro.
I premiati della regata “Velagustare”<br />
di Danilo Serenelli<br />
E’ tempo di bilanci e il Circolo Velico<br />
Fiumicino ne stila uno positivo dell’attività<br />
svolta. Il XXVII Campionato Invernale di<br />
Roma si è concluso con un grosso successo<br />
di partecipazione e di risultati che ha finito<br />
con il premiare la grossa mole di lavoro preparatorio<br />
svolto dallo staff tirrenico di viale<br />
Traiano. La tradizionale manifestazione ha<br />
infatti richiamato ben 150 equipaggi e si è<br />
inserita tra le più prestigiose a livello nazionale.<br />
L’attività del circolo è proseguita con la<br />
regata dello scorso maggio con “Velagustare”<br />
a cui ha fatto seguito “1000 Vele per<br />
Garibaldi”, giunta alla terza edizione, che si<br />
è svolta su un percorso di 130 miglia che ha<br />
portato gli equipaggi da Fiumicino a<br />
Caprera. Come nelle edizioni precedenti,<br />
durante la settimana velica si sono svolte<br />
numerose iniziative organizzate dal comitato<br />
di regata con il patrocinio del comune<br />
della Maddalena.<br />
Il 27 giugno si svolgerà invece la regata<br />
Fiumicino-Nettuno. Gli equipaggi partecipanti<br />
si uniranno il giorno dopo alla flotta<br />
iscritta alla regata che prevede nel week end<br />
il percorso Nettuno-Ponza. Dal 5 al 7 luglio<br />
il circolo di Fiumicino, su richiesta della<br />
flotta romana della “Hobby Categoria 16”,<br />
organizzerà tre giornate di gara di regate che<br />
avranno come protagonisti il veloce e divertente<br />
monotipo. Il campo di gara è stato<br />
individuato davanti al litorale di Fregene<br />
con base allo stabilimento “Il sogno del<br />
Mare”. Davanti alla costa di Fiumicino, il 21<br />
e 22 luglio, regaterà la flotta dei J24 di<br />
Al di là dell’esito finale, rimane più di<br />
qualche rimpianto per le troppe occasioni<br />
gettate al vento. La società si aspettava<br />
qualcosa in più, anche se dopo le dimissioni<br />
di Polpetta, i punti persi sono stati solo<br />
quelli con squadre più forti. Al di là della<br />
riconferma o meno del tecnico Fabrizio<br />
Tarisciotti sulla panchina rosso-blu, si<br />
dovrà vedere se per la prossima stagione<br />
prevarrà la politica dell’oculatezza e dei<br />
piccoli passi, sponsorizzata dal presidente<br />
Livio Acciaroli, oppure se sarà possibile<br />
fare un salto di qualità, magari con l’ingresso<br />
in società di sponsor e forze nuove<br />
Roma che conta una dozzina di barche,<br />
alcune reduci del campionato Mondiale J24<br />
svolto in Sardegna. «Il bilancio della stagione<br />
è più che positivo e vogliamo chiuderla<br />
a settembre – precisa Massimo<br />
Pettirossi del Circolo Velico Fiumicino –<br />
con due week end di vela di altura (6 e 7 -<br />
13 e 14 settembre) in memoria di Alberto<br />
Incarbona. Il comitato organizzatore sarà<br />
guidato dalla veleria Incarbona e dal<br />
nostro circolo in collaborazione con alcune<br />
associazioni. L’evento per spessore e<br />
Campionato di Terza categoria - Il campo delle Muracciole è indisponibile<br />
L’Aranova invita il comune a<br />
rendere operativo l’impianto<br />
per incrementare anche il settore giovanile,<br />
di cui si comincerà a vociferare ma senza<br />
riscontri obiettivi. Piuttosto, un’ombra in<br />
agguato potrebbe essere rappresentata dalla<br />
fruibilità o meno per l’inizio del campionato<br />
del nuovo campo sportivo delle<br />
Muracciole. Mancano ancora acqua, telefono<br />
ed altri accorgimenti per la messa a<br />
norma dell’impianto. Un discorso aperto<br />
con il comune di Fiumicino, ma ancora lontano<br />
dall’essere chiuso in qualche modo,<br />
per il poco impegno dell’Amministrazione,<br />
impegno invece prioritario per la risoluzione<br />
dei problemi. Il campionato incombe.<br />
Campionato di Seconda categoria - Si cercano le giustificazioni alla retrocessione<br />
Il Real Palidoro deve percorrere<br />
la strada della rifondazione<br />
A Palidoro il giocattolo si è rotto. Le sconfitte subite dal Real Palidoro in serie, i pochi<br />
risultati utili e lo scossone tecnico con l’avvicendamento di Giorgio Dalla Bernardina e di<br />
Massimiliano Croce hanno assestato il ko definitivo ad un collettivo che per il futuro dovrà<br />
percorrere la strada della rifondazione. Durante l’arco del campionato ha passato dei<br />
momenti difficili e la società ha avuto a che fare con problemi sia di carattere societario che<br />
tecnico. C’è chi dice che uno dei principali problemi sia stata la mancanza di un campo di<br />
gioco di proprietà che non ha permesso alla squadra di prepararsi come conveniva.<br />
Sicuramente questo problema ci sarà stato, ma anche altri non saranno stati da meno, altrimenti<br />
non si riesce a spiegare una retrocessione annunciata da tempo.<br />
VELA – Massimo Pettirossi evidenzia il positivo bilancio dell’attività<br />
Il Circolo Velico<br />
Fiumicino impegnato<br />
nelle regate estive<br />
partecipazione è destinato a divenire una<br />
regata classica della zona. La nuova si<br />
aprirà ad ottobre quando ripartirà la<br />
XXVIII edizione del Campionato invernale<br />
di Roma che prevede quattro giornate<br />
di regata prima di fine anno (26/10,<br />
9/11, 23/11, 7/12) e altre sei nei primi mesi<br />
del 2009. Si tratta dell’impegno più oneroso<br />
dell’anno per il nostro Circolo, ma<br />
anche la manifestazione più importante<br />
del litorale che vanta un record di partecipazione<br />
a livello nazionale».<br />
Campionato di Terza categoria<br />
La matricola Borgo<br />
Testa di Lepre ha<br />
disputato una stagione<br />
ricca di soddisfazioni<br />
Il Borgo Testa di Lepre ha concluso il<br />
campionato ricco di soddisfazioni rapportato<br />
ad una matricola. Ricordiamo che la<br />
formazione del Borgo voluta da Piero<br />
Panatta e che annovera tra le sue fila giocatori<br />
esperti e di categoria superiore, per<br />
più di un quarto di campionato sembrava<br />
un’incompiuta per poi riprendersi e dimostrare<br />
tutto il suo valore.<br />
Ad un certo punto, dopo aver scalato<br />
molte posizioni in classifica, si era avvicinata<br />
seriamente al terzo posto, dopo le<br />
carozzate Montespaccato e Guadaluperos.<br />
Ma dopo aver lasciato l’intera posta<br />
negli scontri diretti e contro la bestia<br />
Tragliatella, c’è stata una metamorfosi<br />
negativa cha ha ridimensionato quanto<br />
era stato fatto di buono in precedenza. Il<br />
piazzamento finale, comunque, è stato<br />
accettato con serietà ma anche con qualche<br />
rammarico, perché ad un certo punto<br />
si era sognato un “posto al sole”
PALLAVOLO – Grossa prova di carattere del collettivo di mister Claudio Moro<br />
Finale in crescendo della squadra<br />
dell’istituto Paolo Baffi di Fiumicino<br />
di Danilo Serenelli<br />
Si è conclusa nel migliore dei modi la<br />
prima stagione agonistica nel campionato di<br />
serie D di pallavolo della Polisportiva dell’istituto<br />
Paolo Baffi di Fiumicino. In effetti,<br />
però, l’inizio della stagione non era stato<br />
affatto positivo per i gialloblu, visto che<br />
dopo le prime dieci gare ufficiali si trovavano<br />
all’ultimo posto in classifica.<br />
Certamente una partenza da incubo per<br />
una squadra che aveva appena vinto alla<br />
grande il campionato di 1^ Divisione ed era<br />
stata rinforzata da tre elementi che provenivano<br />
da un campionato di serie C.<br />
Probabilmente l’impatto psicologico era<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Focene calcio ha nominato Luca<br />
Negri nuovo responsabile della scuola calcio.<br />
Negri già sta operando con grande<br />
competenza e infinita passione all’interno<br />
del sodalizio di via dei Dentali, dando un<br />
impulso di novità didattiche, formative e<br />
di programmazione. In collaborazione<br />
sinergica con il Direttore generale<br />
Romano Rossi sta rilanciando un settore<br />
che è di primaria importanza per la società<br />
Focene calcio. Il primo<br />
intervento è stato quello<br />
di nominare un responsabile<br />
della formazione evolutiva,<br />
il dottore Domineque<br />
Pulzella, il quale si<br />
occuperà delle relazioni<br />
sociali di ogni singolo calciatore;<br />
di nominare un<br />
preparatore atletico per<br />
l’intera scuola agonistica<br />
nella persona di Silvio<br />
Pacciotti. «In questi giorni<br />
– fa notare Luca Negri<br />
- sto provvedendo ad<br />
organizzare una degna<br />
chiusura della scuola<br />
calcio con una manifestazionechiama-<br />
stato pesante per atleti abituati a lottare per<br />
le posizioni di vertice della classifica e non<br />
per quelle valevoli per la salvezza.<br />
A questo punto è uscito fuori l’orgoglio<br />
di alcuni elementi della rosa che hanno fatto<br />
da traino per il resto della squadra ma,<br />
soprattutto, sono emerse le grandi capacità<br />
dell’allenatore Claudio Moro.<br />
Dopo aver effettuato l’impresa di riuscire<br />
a vincere un campionato complicato<br />
come la 1^ Divisione, con una rosa di ben<br />
18 elementi (tutti da mettere d’accordo e da<br />
gestire al meglio, dal momento che in<br />
campo ne vanno solo sei), il coach ne ha<br />
compiuto un’altra ancora più importante,<br />
riuscendo a ricostruire un gruppo che sem-<br />
ta “Open day”, la quale consiste in una<br />
giornata che inizierà alle 9.30 e finirà<br />
alle 19.30 con la consegna dei diplomi di<br />
partecipazione al corso di scuola calcio.<br />
Sono previsti momenti di scambio culturale<br />
e momenti da dedicare al mare,<br />
possibilità di effettuare tornei interni di<br />
calcio. Si pranzerà in sede con servizio<br />
catering. Ci sarà anche la possibilità di<br />
vedere allenatori, dirigenti e genitori<br />
cimentarsi in una partita di calcio divisi<br />
dal tifo, Lazio o Roma». Le novità per la<br />
brava allo sbando e che, invece, ha pungolato<br />
con le giuste motivazioni, ha saputo realizzare<br />
una seconda parte di stagione alla<br />
pari delle formazioni che hanno poi disputato<br />
i play off per la promozione in serie C. Un<br />
misto di capacità tecniche e umane in grado<br />
di trarre il meglio da atleti di venti anni<br />
come da quelli ben più maturi, ma tutti uniti<br />
nel comune obiettivo di raggiungere la salvezza<br />
a fine stagione.<br />
E così è stato. Infatti i ragazzi dell’allenatore<br />
Moro hanno inanellato una serie di<br />
vittorie, che alla fine sono state ben dodici,<br />
ponendo la squadra ben oltre la soglia che<br />
segnava le formazioni retrocesse nel campionato<br />
inferiore.<br />
SETTORE GIOVANILE - Il tecnico Silvio Pacciotti sarà il preparatore atletico<br />
Luca Negri nuovo responsabile<br />
della scuola calcio del Focene<br />
prossima stagione sono di venire incontro<br />
alle esigenze finanziarie delle famiglie<br />
riducendo la quota di frequenza, ma<br />
aumentandogli i servizi, come una miglioria<br />
all’impianto (verrà trasformato in erba<br />
sintetica il secondo campo di terra battuta).<br />
Ai bambini gli saranno affidati dei palloni<br />
personalizzati e gli sarà messo a disposizione<br />
un set di casacche nominative.<br />
Inoltre gli saranno offerti dei servizi post<br />
calcio, come gite ed escursioni. «La società<br />
– conclude Negri - sta<br />
contattando degli sponsor<br />
di esclusiva competenza<br />
della scuola calcio<br />
per poter creare quell’aggiunta<br />
in più rispetto<br />
all’offerta delle altre<br />
realtà della zona. Il<br />
nuovo motto è impianto<br />
+ competenza = risultati».<br />
Pulcini del Focene<br />
durante gli allenamenti
Campionato di Prima categoria – Dopo la sconfitta con la Castelnuovese ai rigori<br />
Il Focene ora<br />
confida nel<br />
ripescaggio<br />
Il mister Daniele Gioacchini<br />
Simone Gioacchini (Foto Francesco Camillo)<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Focene calcio verrà con molta probabilità<br />
ripescato. Dopo aver vinto le ultime due<br />
delicate sfide del campionato di Prima categoria,<br />
tra cui con la prima della classe<br />
Casalotti, la compagine nerazzurra ha chiuso<br />
la stagione al terz’ultimo posto in coabitazione<br />
con la Castelnuovese. La classifica<br />
avulsa avrebbe premiato l’undici di mister<br />
Daniele Gioacchini, ma le regole federali<br />
hanno imposto lo spareggio sal-<br />
vezza nel campo neutro di Bracciano.<br />
«Ci hanno avvertito di questo<br />
spareggio – tuona il tecnico Daniele<br />
Gioacchini – solo pochi<br />
giorni prima della partita. Noi<br />
avevamo già liberato i ragazzi e<br />
così contro la Castelnuovese ci<br />
siamo presentati in dodici. In<br />
questo frangente la Federazione<br />
non ha fatto una grande figura».<br />
Così lo scorso 18 maggio il<br />
Focene è uscito sconfitto dopo la<br />
lotteria dei calci di rigore, che non<br />
sempre premia i migliori.<br />
«Purtroppo siamo stati costretti<br />
allo spareggio – polemizza il<br />
vicedirettore generale Mauro Lumaca<br />
– nonostante abbiamo<br />
chiuso il campionato con lo stesso<br />
punteggio della Castelnuovese<br />
su cui eravamo avvantaggiati<br />
in virtù della classifica<br />
avulsa. Questo ulteriore impegno<br />
ha demotivato i ragazzi che<br />
sono usciti sconfitti dopo la lotteria<br />
dei rigori». Anche se il<br />
Focene nell’ultimo periodo ha<br />
avuto una evidente flessione era<br />
impensabile vederla nuovamente<br />
nel campionato di Seconda categoria.<br />
Infatti, il regolamento prevede<br />
il ripescaggio del club nerazzurro.<br />
«Siamo salvi d’ufficio – aggiunge ancora<br />
Lumaca – perché siamo la terz’ultima con<br />
«Siamo salvi<br />
d’ufficio -<br />
precisa<br />
invece il<br />
dirigente<br />
nerazzurro,<br />
Mauro<br />
Lumaca -<br />
perchè il<br />
Focene è la<br />
terz’ultima<br />
squadra con<br />
il miglior<br />
punteggio<br />
rispetto ai<br />
collettivi<br />
degli altri<br />
dei sei gironi<br />
il miglior punteggio di tutti i sei gironi.<br />
Certo che sarebbe stato più bello aver<br />
conquistato la salvezza sul campo. Adesso<br />
siamo già proiettati al futuro e a breve<br />
pianificheremo nei dettagli i programmi e<br />
la squadra della prossima stagione». La<br />
compagine nerazzurra ha così centrato l’obiettivo<br />
della salvezza, anche grazie ai giocatori<br />
che hanno deciso di rimanere nonostante<br />
le difficoltà.<br />
«Voglio ringraziare di cuore i ragazzi<br />
che sono rimasti fino alla fine<br />
del campionato – dice Daniele<br />
Gioacchini -. Non hanno mai<br />
mollato, neanche quando sembravamo<br />
spacciati. Sono stati<br />
encomiabili con il loro spirito di<br />
abnegazione. Ringrazio anche<br />
dirigenti e accompagnatori<br />
come Francheschini, come l’allenatore<br />
in seconda Giocondo<br />
Aceti». La stagione turbolenta di<br />
certo ha fatto crescere tutto l’ambiente<br />
e evidenziato il costante<br />
rendimento di alcuni giocatori,<br />
nonostante la stagione negativa,<br />
tra cui Simone Gioacchini.<br />
«Abbiamo aperto la strada<br />
per lavorare sui giovani – sottolinea<br />
Gioacchini -, ma in futuro<br />
bisogna lavorare con presupposti<br />
diversi. È stata un’esperienza<br />
importante di cui bisogna<br />
farne tesoro al fine di non ripetere<br />
più gli errori commessi.<br />
Bisognerebbe ripartire dai giocatori<br />
rimasti fino alla fine; loro<br />
sono la base per ricostruire la<br />
squadra. È stata una stagione a<br />
costo zero, ma il prossimo anno<br />
va definita una nuova situazione:<br />
questo però spetterà alla<br />
società. Per quanto mi riguarda<br />
non ho preso altri impegni per<br />
la prossima stagione, valuterò i progetti<br />
societari per questa squadra prima di<br />
prendere una decisione».
PALLAVOLO - Guidati dal tecnico Giuseppe D’Alessio e dal mister in seconda Livio Alimenti<br />
Riflettori puntati sui magnifici<br />
12 della “Volley Fiumicino”<br />
Marco MECCHIA<br />
(10 palleggiatore)<br />
Da sempre alla Volley Fiumicino, partendo<br />
dalle formazioni<br />
giovanili, è<br />
giunto ad un traguardo<br />
che molti<br />
altri non hanno<br />
saputo conquistare.<br />
Persona dalle grandi<br />
capacità umane,<br />
non ha mai fatto<br />
polemica per il suo<br />
ruolo di riserva ma,<br />
anzi, ha sempre<br />
tenuto unito lo spogliatoio,<br />
anche nei momenti grigi, facendosi<br />
trovare pronto in ogni momento.<br />
Giuseppe D’ALESSIO<br />
(1° Allenatore)<br />
Alla sua terza stagione sulla panchina della<br />
squadra, dopo il secondo posto nello scorso campionato<br />
ed i play-off persi in maniera rocambolesca,<br />
quest’anno “Peppe” ha confermato tutte le<br />
qualità che gli vengono universalmente riconosciute<br />
dagli addetti ai lavori. Tecnico di alte doti<br />
professionali, avendo allenato anche in serie A e<br />
per molti anni fra la B1 e la B2, ha mostrato che<br />
le sue più grandi qualità sono, oltre che tecniche<br />
e tattiche, anche quelle umane.<br />
Antonello GANDINI<br />
(13 schiacciatore)<br />
Croce e delizia del suo allenatore, con il<br />
quale ha sempre avuto<br />
un rapporto di stima<br />
reciproca. Dotato di<br />
buone doti fisiche e di<br />
una carica agonistica<br />
notevole, è, un atleta<br />
che tiene tantissimo alla<br />
maglia della società e lo<br />
ha ampiamente dimostrato<br />
anche quest’anno,<br />
disputando una seconda<br />
metà di stagione da<br />
grande giocatore.<br />
Matteo MARGIOTTA<br />
(88 centrale)<br />
Una vera macchina da<br />
guerra. Nonostante la<br />
sua aria da bravo ragazzo<br />
è capace di “menare”<br />
colpi che annichiliscono<br />
qualsiasi difesa avversaria.<br />
Anche lui è cresciuto<br />
molto in questa stagione,<br />
contribuendo in<br />
maniera determinante<br />
alla vittoria finale.<br />
Auguri a lui per il suo<br />
successo ma, soprattutto,<br />
per il suo matrimonio con Cecilia!<br />
Andrea GELOSO<br />
(11 centrale)<br />
Altro ritorno a Fiumicino, dove<br />
aveva giocato quattro anni fa vincendo<br />
un campionato. La sua è stata una stagione<br />
in cui è riuscito a riprendersi da<br />
infortuni che lo hanno frenato inizialmente.<br />
Anche le incomprensioni iniziali<br />
con il mister sono state superate<br />
Francesco PAPARELLA<br />
(12 centrale)<br />
Dotato di grande<br />
esperienza e capacità<br />
tecniche è arrivato a<br />
Fiumicino l’anno scorso<br />
ed ha contribuito<br />
alla grande al risultato<br />
finale, rappresentando<br />
la squadra anche con i<br />
gradi di capitano, segno<br />
di stima e fiducia<br />
nei suoi confronti. La<br />
sua vittoria migliore è<br />
stata, comunque, la<br />
nascita di Federico.<br />
Livio ALIMENTI<br />
(2° Allenatore)<br />
Da circa dieci anni alla Volley Fiumicino,<br />
prima come atleta e poi come tecnico, ha stretto<br />
un profondo legame con D’Alessio, formando<br />
una squadra affiatata e vincente.<br />
Persegue costantemente la propria crescita sviluppando<br />
anche le conoscenze di scout man.<br />
Andrea GALASTRI<br />
(6 centrale)<br />
Atleta dotato di una tecnica<br />
sopraffina e di grande esperienza.<br />
Proveniva da un campionato<br />
di B2 vinto con la<br />
Lazio e ha messo a disposizione<br />
della squadra il suo<br />
appoggio personale sia in<br />
allenamento che con il suo<br />
incitamento durante tutte le<br />
gare di campionato. Un esempio<br />
di lealtà e correttezza.<br />
grazie al suo carattere e alla grinta. Massimo GIORGERINI<br />
Silvano INTRONA<br />
(4 palleggiatore)<br />
Aveva chiesto di venire a Fiumicino<br />
perché voleva vincere. L’ha detto e<br />
l’ha fatto. Uno dei migliori nel suo<br />
ruolo di regista della squadra, vista<br />
anche la giovane età. Ha già avuto<br />
esperienze in B1. Siamo certi che la<br />
sua maturazione come uomo, oltre che<br />
come atleta, potrà schiudergli qualsiasi<br />
traguardo, magari sempre in maglia<br />
giallo blu.<br />
Davide MENEGOTTO<br />
(7 schiacciatore)<br />
Terza stagione del talento di<br />
Maccarese che, dopo tanti anni ad<br />
Ostia, sta mostrando in maglia giallo<br />
blu tutto il suo valore, nonostante i<br />
numerosi impegni di lavoro e un fastidioso<br />
infortunio subito a fine stagione.<br />
Probabilmente, nell’ambito della rosa<br />
della Volley Fiumicino, è quello in<br />
possesso della migliore tecnica individuale,<br />
messa a disposizione della<br />
squadra per risolvere tante gare.<br />
Mauro PRIOLISI (22 libero)<br />
Al suo primo campionato di grande<br />
livello ha inizialmente<br />
accusato<br />
l’impatto psicologico.<br />
Poi, grazie<br />
al suo impegno<br />
ed alla guida<br />
del tecnico, si è<br />
rivelato uno dei<br />
migliori nel suo<br />
ruolo di libero,<br />
mostrando di avere<br />
ancora margini<br />
di miglioramento<br />
notevoli.<br />
(1 schiacciatore)<br />
Lui è un altro che tiene molto<br />
al Volley Fiumicino. Vi giocava<br />
addirittura quando c’era<br />
solamente il campo all’aperto.<br />
La scorsa stagione vi è tornato,<br />
quasi per sbaglio, e dopo diverse<br />
fasi in cui ha alternato<br />
momenti buoni ad altri meno,<br />
ha messo a frutto la sua esperienza<br />
e la sua determinazione<br />
per un grande risultato corale.<br />
Il dirigente<br />
Giampaolo<br />
Nardozi<br />
Pier Paolo PALLASSINI (3 opposto)<br />
Era stato ingaggiato con il<br />
preciso scopo di raggiungere<br />
la promozione, facendo fare<br />
alla squadra quel salto di qualità<br />
che era mancato l’anno<br />
precedente. Forse non ha<br />
sempre dimostrato con<br />
costanza le sue capacità tecniche<br />
ed atletiche, ma è certo<br />
che la sua esperienza è stata<br />
determinante, soprattutto<br />
nella fase cruciale dei play<br />
off, vinti alla grande dalla<br />
Volley Fiumicino.<br />
Lorenzo RICCI (2 schiacciatore)<br />
Dopo aver appeso un anno fa le<br />
ginocchiere al chiodo, non ha saputo<br />
resistere al richiamo<br />
di poter<br />
essere ancora<br />
d’aiuto per la<br />
società che ha<br />
abbracciato sei<br />
anni fa. Lo storico<br />
capitano<br />
della promozione<br />
in serie C ha<br />
apposto la sua<br />
firma anche in<br />
questa impresa.
PALLAVOLO – Storica promozione del club gialloblu<br />
La Volley Fiumicino in B2<br />
di Giampaolo Nardozi<br />
Era la grande occasione, la partita di finale<br />
play off per la promozione al campionato<br />
nazionale di B2 di pallavolo. Una gara da<br />
dentro o fuori tra la Volley Fiumicino ed il<br />
Frascati, già battuta all’andata e che si è<br />
dimostrato avversario di tutto rispetto. Mai<br />
vista tanta gente al palazzetto per un partita di<br />
pallavolo, le cui tribune stracolme e l’entusiasmo<br />
fatto di suoni e di colori, che hanno<br />
accompagnato tutta la partita, hanno rappresentato<br />
uno spettacolo che sarà difficile<br />
dimenticare. Nel momento stesso in cui è<br />
caduto in terra il pallone dell’ultimo punto,<br />
che significava promozione in B2, è stato<br />
come se l’intero palazzetto dello sport di<br />
viale Danubio saltasse in aria per l’entusiasmo<br />
e la gioia di tutti i presenti, con un tripudio<br />
di colori giallo blu sventolati ed agitati dal<br />
pubblico presente, dai giocatori, dai tecnici<br />
dagli addetti ai lavori, con in testa la presidentessa<br />
Nadia Miotto.<br />
Si sono sovrapposti i suoni e le immagini<br />
delle grida, delle manifestazioni di giubilo e<br />
lacrime di gioia, le bottiglie di spumante stappate<br />
ad innaffiare chiunque giungesse a tiro,<br />
e le magliette tirate fuori all’improvviso,<br />
recanti una scritta alla brasiliana “Brihla<br />
Fiumicino” in cui risaltava una grande B. E’<br />
stato un continuo abbracciarsi di persone<br />
zuppe di sudore e di spumante, un incontrare<br />
e ringraziarsi a vicenda fra protagonisti di<br />
questa meravigliosa annata e quelli che invece<br />
hanno fatto parte della Volley Fiumicino<br />
negli anni passati, a dimostrazione che questa<br />
è una società che non è possibile dimenticare<br />
e che lascia profonde sensazioni positive in<br />
tutti coloro che ne vestono la maglia. Perché<br />
è giusto ricordare coloro che hanno visto<br />
nascere questa società e di cui hanno condiviso<br />
gioie e dispiaceri.Per cui, è bello ricordare<br />
lo storico presidente Giampiero<br />
Realdini, che è stato il motore per la crescita<br />
della pallavolo a Fiumicino, come pure è<br />
stato bello abbracciare Sandro Tosti, presidente<br />
dopo Giampiero e prima di Nadia, che<br />
ha gioito insieme a tutti per lo storico successo.<br />
E’ altrettanto bello ricordare gli allenatori<br />
che hanno fatto la storia, almeno quella più<br />
recente, della Volley Fiumicino, partendo da<br />
Piero Camiolo, che seppe traghettare la squadra<br />
femminile dalla 2^ Divisione alla Serie C,<br />
e poi ancora da Fabrizio<br />
Mazzalupi, artefice della conquista<br />
della serie D maschile,<br />
passando per Giuseppe Lorenzetti<br />
che ne mantenne il titolo<br />
per poi arrivare a Simone<br />
Pagano, che conquistò l’altro<br />
traguardo della serie C, al termine<br />
di un altro play off, sofferto<br />
come quello attuale. Sono<br />
stati loro e tutte le atlete e gli<br />
atleti che nel tempo hanno<br />
indossato la maglia della<br />
Volley Fiumicino, tra i quali ci<br />
piace ricordare Stefania Barbagallo<br />
che ancora oggi segue la<br />
prima squadra maschile e ne è<br />
diventata la fotoreporter uffi-<br />
ciale, a rendere possibile questo<br />
risultato che, da sogno di<br />
inizio stagione, è diventato<br />
splendida realtà di oggi. Al<br />
secondo tentativo, riesce così l’assalto portato<br />
dalla società giallo blu alla conquista del<br />
campionato di B2, che significa entrare a<br />
pieno titolo a far parte della elite nazionale<br />
della pallavolo. Certamente anche i problemi<br />
da affrontare saranno adeguati all’importanza<br />
dell’impegno, ma la società dimostra di essere<br />
già pronta. «Ho provato una grande gioia<br />
per me e per tutta la società della Volley<br />
Fiumicino - è il commento della presidente<br />
Nadia Miotto -. E’ stata decisamente una<br />
stagione sofferta ma, al tempo stesso, entusiasmante<br />
per come si è andata sviluppando.<br />
Non dimentico che<br />
alla fine del girone di<br />
ritorno eravamo addirit-<br />
Tifosi e giocatori in festa al termine dell’impresa<br />
storica che ha catapultato la “Volley Fiumicino” in serie B2<br />
La “presidentessa”<br />
Nadia Miotto<br />
tura sesti, ben fuori da ogni discorso promozione.<br />
Eppure, siamo stati capaci, tutti<br />
insieme, di rimboccarci le maniche e di<br />
inanellare una serie di risultati che ci<br />
hanno portato a realizzare il nostro sogno.<br />
Dico grazie a tutta la squadra ed agli allenatori,<br />
ai dirigenti e al nostro meraviglioso<br />
pubblico, che dimostra come sia possibile<br />
riempire il palazzetto se si forniscono spettacoli<br />
di alta categoria. E<br />
l’anno prossimo ce ne saranno<br />
tanti di spettacoli così. La<br />
nostra società è già pronta<br />
per affrontare questa nuova<br />
e stimolante sfida e siamo<br />
coscienti che questa sia una<br />
grande occasione per lo sviluppo<br />
dell’immagine di<br />
Fiumicino come realtà economica<br />
e turistica a livello<br />
nazionale. Spero che l’amministrazione<br />
comunale e gli<br />
imprenditori locali saranno<br />
al nostro fianco per accompagnarci<br />
in questa stupenda<br />
impresa, per cogliere al<br />
meglio questa opportunità e<br />
sposare il nostro progetto,<br />
visto che è nostra intenzione<br />
concepire questa squadra<br />
come un autentico veicolo<br />
pubblicitario per la crescita di tutta la<br />
Città di Fiumicino e della sua economia,<br />
che ne godrebbero inevitabilmente poi il<br />
ritorno come immagine positiva». Parole<br />
chiare e decise quelle della “presidentessa”,<br />
che sottolineano come la società giallo blu<br />
abbia tutte le carte in regola per poter fare<br />
bene nei suoi nuovi impegni in serie B.<br />
Appare chiaro che sarà necessario l’apporto<br />
dei molti che vorranno sostenerla, a partire<br />
dal sindaco Canapini fino agli appassionati<br />
che vorranno riempire anche il prossimo<br />
anno il palazzetto dello sport, come hanno<br />
fatto in questa magnifica e storica serata del<br />
31 maggio <strong>2008</strong>, almeno per lo sport della<br />
nostra città.
Campionato di Promozione – La decisione spetta al presidente Baseggio<br />
Il Torre in Pietra verso la<br />
conferma del mister Porcelli<br />
di Pino Di Marzio<br />
I vari campionati sono terminati ponendo<br />
fine ad una stagione che, a parte il Real<br />
Palidoro, ha visto le società<br />
dell’asse Aurelio comportarsi<br />
più che dignitosamente.<br />
A Torre in Pietra, archiviata<br />
una salvezza sofferta<br />
giunta all’ultima di campionato,<br />
è naturale che la<br />
società ha rivolto lo sguardo<br />
al futuro, cioè un nuovo<br />
campionato di Promozione<br />
che possa essere affrontato<br />
senza troppi patemi e,<br />
magari, con qualche soddisfazione<br />
in più.<br />
Ovvio che il primo nodo<br />
da sciogliere riguarda il<br />
tecnico, anche se Pino<br />
Porcelli non dispiacerebbe<br />
alla piazza. In tal senso sarà<br />
importante l’incontro che il<br />
tecnico avrà a giorni con il presidente Bruno<br />
Baseggio e con il D.S. Nicola Falcetta. Il<br />
lavoro svolto dal tecnico non è stato mai<br />
messo in discussione, infatti tutti a<br />
Torrimpietra si augurano<br />
che non ci ripensi e prosegua<br />
per la prossima stagione.<br />
Nessuno ha dimenticato<br />
che durante tutto l’arco<br />
della stagione ha mandato<br />
in campo molti giovani<br />
provenienti dalla juniores,<br />
valorizzandoli. Con le<br />
poche risorse economiche<br />
a disposizione è stato uno<br />
dei tanti casi in cui il detto<br />
“fare le nozze con i fichi<br />
secchi” è stato disatteso.<br />
Il mister<br />
Pino<br />
Porcelli<br />
Campionato di Terza categoria<br />
Stagione tutto<br />
sommato<br />
positiva per il<br />
Tragliatella<br />
Il Tagliatella ha avuto un avvio con<br />
alti e bassi in cui andava tutto storto; poi<br />
con il passare del tempo, con alcuni<br />
accorgimenti tecnici e qualche rinforzo<br />
mirato, la squadra è cresciuta, è uscita<br />
dalla sabbie mobili e passo dopo passo si<br />
è installata a centro classifica, rompendo<br />
le uova nel paniere a più di qualche pretendente<br />
alla classifica finale. Alla<br />
domanda quale fosse il vero Tragliata ci<br />
viene spontaneo da rispondere che fosse<br />
quello del secondo periodo, dove ha<br />
dimostrato di poter competere ad armi<br />
pari con qualsiasi avversaria, contando<br />
soprattutto sulla propria volontà, forza<br />
agonistica, sulla generosità di tutti i<br />
ragazzi e sull’impegno del suo tecnico<br />
Morelli, coadiuvato da un gruppo dirigenziale<br />
molto affiatato. Ciò a dimostrazione<br />
di quanto conti in una società un<br />
gruppo di persone, atleti e dirigenti, seri:<br />
quanto descritto paga e pagherà sempre.
Campionato di Prima categoria – La compagine biancoverde retrocede<br />
Il presidente Andrea Folli<br />
confida in un ripescaggio<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Passoscuro non evita la retrocessione.<br />
Nonostante i buoni propositi e l’impegno<br />
del presidente Andrea Folli, la compagine<br />
passoscurese si vede costretta ad abbandonare<br />
la prima categoria. La roboante vittoria<br />
per 3-0 contro il Focene<br />
è ancora negli occhi di<br />
tutti, ma ciò che ha fortemente<br />
inciso nel triste epilogo<br />
finale è stato anche il<br />
continuo assottigliarsi degli<br />
elementi a disposizione.<br />
«Purtroppo siamo<br />
retrocessi – dice Andrea<br />
Folli – e questo amaro<br />
risultato è dovuto fondamentalmente<br />
a tre motivi. Innanzitutto<br />
agli errori della squadra, e mi riferisco<br />
anche ai clamorosi errori in fase realizzativa.<br />
Successivamente alla sfortuna<br />
che ci è piombata addosso attraverso<br />
una serie incredibile di infortuni e con<br />
una rosa ridotta ai minimi termini a<br />
causa dei molti abbandoni che ci sono<br />
stati. Anche gli errori arbitrali hanno<br />
condizionato qualche partita. A<br />
Cerveteri non siamo riusciti a vincere e<br />
l’ultima partita è stata condizionata da<br />
questo risultato». La formazione biancoverde<br />
ha pagato uno sfortunato avvio di<br />
stagione, dove si sono addirittura sussegui-<br />
ti due allenatori, ma sia Walter Liset prima<br />
che Francesco Marrapodi poi non sono<br />
riusciti a dare una svolta alla stagione.<br />
Svolta che c’è stata con l’ingaggio del tecnico<br />
Claudio Zannini, che è stato capace di<br />
inanellare una serie di vittorie e prestazioni<br />
maiuscole che hanno ravvivato tutto<br />
l’ambiente e riproiettato la<br />
squadra a lottare per non<br />
retrocedere quando già a<br />
dicembre il destino sembrava<br />
segnato.<br />
«Per me la squadra<br />
c’era – sottolinea Folli -,<br />
dicevo che la mia compagine<br />
si sarebbe salvata<br />
nel campionato di<br />
Promozione. Invece<br />
siamo retrocessi in quello di Prima categoria<br />
e in questo forse ha inciso anche<br />
l’alternanza di allenatori. Con due gare<br />
in più molto probabilmente ci saremmo<br />
salvati, ma il calcio è questo. Comunque<br />
si ricomincia ed ho già fatto la richiesta<br />
di ripescaggio, anche se non è semplice.<br />
Fino a luglio non avremo alcuna risposta.<br />
Noi siamo ottimisti di rimanere nella<br />
categoria». Adesso il futuro del bravo tecnico<br />
Claudio Zannini era legato alla permanenza<br />
in prima categoria, anche se i giocatori<br />
si sono prodigati per convincerlo a<br />
restare al di là del campionato di appartenenza.<br />
«L’allenatore – fa notare Folli –<br />
Lo sfortunato tecnico del Passoscuro, Claudio Zannini<br />
rimarrà in caso di mantenimento della<br />
categoria e con lui dall’inizio potremmo<br />
programmare una bellissima stagione:<br />
tutto è però condizionato dal ripescaggio.<br />
Zannini si è dimostrato una persona<br />
qualificata perché è riuscito a ricompattare<br />
un gruppo che era alla deriva, ed a<br />
lui va un elogio particolare, ma nel contempo<br />
voglio ringraziare anche gli altri<br />
due allenatori con cui abbiamo iniziato<br />
la stagione. Ringrazio i ragazzi, che<br />
resteranno quasi tutti al di là del ripescaggio,<br />
tutti i collaboratori e i dirigenti».<br />
Campionato di Seconda categoria – Nel club a nord del comune di Fiumicino c’è soddisfazione<br />
Il Palidoro verso la riconferma<br />
del rampante mister Campanari<br />
di Pino Di Marzio<br />
Si è chiuso il campionato in crescendo<br />
con due vittorie consecutive, a dimostrazione<br />
di come il Palidoro per tutto il torneo<br />
sia stato una squadra formata non da prime<br />
donne, ma da tanti umili gregari che avevano<br />
“fame” di vittoria fino all’ultimo. A<br />
La riconferma del<br />
tecnico Claudio<br />
Zannini legata alla<br />
riammissione del<br />
sodalizio tirrenico<br />
Palidoro tutti si ritengono soddisfatti: è<br />
finita come volevano i dirigenti che si<br />
erano ripromessi prima di salvarsi in anticipo<br />
e poi, eventualmente, di programmare<br />
il futuro. E l’obiettivo è stato centrato in<br />
pieno. Tanto è che la società ha espresso la<br />
volontà di riconfermare il giovane e rampante<br />
tecnico Alessandro Campanari<br />
anche per la prossima stagione. Si parla di<br />
un Palidoro formato linea verde. Non c’è<br />
dubbio che tra gli juniores ci sono tanti<br />
giovani promettenti, però non ci si può<br />
affidare solo a loro. E’ normale che serviranno<br />
anche quei giocatori esperti e già in<br />
forza alla società per mettere i giovani in<br />
condizione di crescere gradualmente.
Campionato di Eccellenza – Bilancio del Ds Mauro Natalini<br />
Il Giada Maccarese è un club<br />
che può contare su un roseo futuro<br />
di Nino Saccavino<br />
Siamo agli sgoccioli dell’annata calcistica<br />
2007/<strong>2008</strong> e in società è gia ora di<br />
tirare le somme. Più che positivi i risultati<br />
acquisiti da tutte le categorie; eccezionali e<br />
oltre le più rosee aspettative i traguardi raggiunti<br />
dalle squadre che più di ogni altra<br />
han rappresentato la Giada Maccarese a<br />
livello regione Lazio. Ne ha beneficiato la<br />
società come immagine raccogliendo consensi<br />
e portandosi a ridosso di società altamente<br />
qualificate; ma ciò che più conta è<br />
che ha messo in vetrina ragazzi di gran<br />
talento pronti a solcare i palcoscenici<br />
importanti.<br />
Ne vanno fieri i presidenti Papili-<br />
Zanchini a cui va il merito di aver posto alla<br />
conduzione e all’organizzazione della<br />
società persone altamente qualificate quali<br />
Mauro Natalini, Massimo Marchese,<br />
Franco Menegotto, Giovanni Zorzi e con<br />
Riccardo Firotto prodigo di consigli per<br />
tutti e di quanti altri che nell’ombra si prodigano<br />
affinché il tutto non presenti sfilacciamenti.<br />
«Per come sono andate le cose<br />
siamo più che soddisfatti - puntualizza<br />
Natalini – abbiamo trascorso un anno<br />
durante il quale, seppure con mille pro-<br />
blemi, siamo riusciti a tenere la squadra<br />
in Eccellenza in tranquilla posizione di<br />
classifica; la Juniores Elite e gli Allievi<br />
Regionali ci hanno dato immense soddisfazioni,<br />
fra il settore giovanile stiamo<br />
vedendo crescere ragazzi che saranno<br />
punti fermi di questa società. E’ chiaro<br />
che non siamo al punto di arrivo, i presidenti<br />
sono molto ambiziosi e valutano<br />
questo come il principio di un futuro<br />
migliore». Chiaro e sintetico il DS<br />
Natalini; l’Eccellenza di Riccardo Firotto<br />
ha avuto mille problemi ma se l’è cavata<br />
alla meglio, la Juniores Elite di Paolo<br />
Cesaroni ha raggiunto le finali regionali<br />
sfiorando addirittura la finalissima e sfornando<br />
ottimi elementi pronti a far parte<br />
della prossima Eccellenza. Attualmente<br />
partecipando al Torneo Tortora ha già superato<br />
positivamente il primo ostacolo. Non<br />
ci sono parole per rappresentare quanto<br />
hanno dato gli Allievi Regionali di mister<br />
Silvio Sala. Per rendersene conto bisogna<br />
vederli in campo. Dopo aver vinto il proprio<br />
girone acquisendo di diritto il titolo<br />
d’Elite sono stati capaci anche di far proprio<br />
il titolo regionale. Sono ora impegnati<br />
al “Torneo della Memoria” organizzato<br />
dalla Federazione e che prevede per le finaliste<br />
un viaggio organizzato in Polonia al<br />
campo di concentramento di Auschwitz. I<br />
ragazzi di Sala, tutti classe 91, stanno facilmente<br />
superando avversari di classe 90/91<br />
impressionando per il gioco espresso e<br />
ponendo le basi, anche qui, di una vittoria<br />
finale. Molti di questi ragazzi sono più che<br />
pronti a trasferirsi con autorità nella categoria<br />
Juniores Elite. Rimane ora il problema<br />
per la società di integrare nuovi elementi<br />
classe 92 che possano ben figurare fra gli<br />
Allievi Elite per il prossimo anno. La società,<br />
con Menegotto in testa, sta organizzando<br />
degli stage al campo Darra per i 92, a tal<br />
proposito chi volesse cogliere tale favorevole<br />
opportunità può rivolgersi in società<br />
Il responsabile del settore giovanile del Giada Maccarese,<br />
Franco Menegotto, la cui esperienza è stata decisiva per<br />
far volare le minori del Giada Maccarese<br />
L’ottimo mister del Giada Maccarese,<br />
Riccardo Firotto, le cui scelte tecniche<br />
hanno consentito ai biancocelesti di<br />
disputare una brillante stagione<br />
per ulteriori informazioni. Le categorie<br />
minori hanno onorato i propri impegni di<br />
campionato e sono ora tutti impegnati nei<br />
vari tornei. E’ in via di svolgimento a<br />
Maccarese il V°Torneo Antonio Papili e il<br />
IV° Torneo Eugenio Firotto. Manca poco<br />
alla chiusura totale e già ci sono sentori di<br />
programmazione; Firotto, Natalini,<br />
Marchese e Menegotto si stanno adoperando,<br />
la presidenza anche. Molto bolle in pentola,<br />
saranno giorni frenetici questi a venire,<br />
molte novità col probabile ingresso di<br />
nuovi imprenditori. Migliorare il giocattolo<br />
fin qui costruito è la speranza di tutti; l’annata<br />
appena ultimata può essere di stimolo<br />
per chi tira le fila.
Campionato di Promozione – Il presidente Dario Barnabei esprime la sua<br />
amarezza per la retrocessione e suona la carica per il sodalizio tirrenico<br />
Il Fregene punta al<br />
rilancio e si affida al nuovo<br />
mister Claudio Fazzini<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Fregene riparte con il tecnico Claudio<br />
Fazzini. Dopo la funestante e sfortunata stagione<br />
che ha catapultato la squadra biancorossa<br />
nuovamente nel campionato di<br />
Promozione, dopo due anni di permanenza<br />
nel massimo campionato regionale, il sodalizio<br />
di via Fertilia non si piange addosso e<br />
riparte con progetti seri e solidi e con un<br />
nuovo allenatore. «C’è amarezza e dispiacere<br />
per come si è conclusa la nostra stagione<br />
– commenta il presidente della<br />
Polisportiva Dario Barnabei -, ma abbiamo<br />
deciso di ripartire sin da subito con un<br />
entusiasmo raddoppiato». Il club fregenate<br />
riaccende i motori e saranno ancora più forti<br />
in virtù degli errori commessi durante questa<br />
stagione. «Sono consapevole – sottolinea il<br />
presidente uscente del settore calcio, Alfio<br />
Astolfi – che sono stati commessi degli<br />
errori nell’arco della stagione. Di questi<br />
ne faremo tesoro<br />
per ripartire con<br />
progetti importanti<br />
a partire dalla prossima<br />
stagione». I<br />
progetti varati dalla<br />
società biancorossa<br />
riguardano l’assetto<br />
societario, la squadra,<br />
il settore giovanile<br />
e la riqualificazione<br />
delle strutture<br />
La direzione<br />
generale del<br />
club tirrenico<br />
affidata a<br />
Massimo<br />
Corinaldesi<br />
dell’impianto sportivo. «A breve – fa notare<br />
Dario Barnabei – partirà la ristrutturazione<br />
dell’impianto “Aristide Paglialunga”<br />
con campo in erba sintetica di ultima<br />
generazione».<br />
Per quanto riguarda i quadri societari il<br />
consiglio, in pieno accordo con il presidente<br />
della Polisportiva Dario Barnabei, ha nominato<br />
presidente del settore calcio Davide<br />
Ciaccia, che succede ad Alfio Astolfi. Il<br />
nuovo direttore generale sarà Massimo<br />
Corinaldesi, che a sua volta ha affidato l’incarico<br />
di direttore sportivo ad Ermanno<br />
Fasciani, il quale chiude così la sua avventura<br />
sulla panchina fregenate per intraprendere<br />
un ruolo che ben si addice alla sua preziosa<br />
conoscenza dei campionati dilettantistici.<br />
«Stiamo lavorano sull’impianto – annuncia<br />
il neo direttore generale Massimo Corinaldesi<br />
– a partire dal rifacimento del campo.<br />
Entro l’inverno abbiamo l’intenzione<br />
di ristrutturare le tribune. Il nostro progetto<br />
è di tornare al più presto nel campionato<br />
di Eccellenza, ovvero trionfare nel<br />
prossimo campionato di Promozione. Per<br />
attualizzare questo progetto sin da subito<br />
grande<br />
esperienza.<br />
Inoltre,<br />
abbia-<br />
L’ex tecnico Ermanno Fasciani<br />
passato alla direzione sportiva<br />
del club di via Fertilia<br />
mo ingaggiato il nuovo allenatore Claudio<br />
Fazzini, che è stato il tecnico di Rieti e<br />
Bassano Romano. Stiamo inoltre riprogettando<br />
tutto il settore giovanile per raggiungere<br />
ambiziosi traguardi. Siamo già<br />
proiettati concretamente verso la nuova<br />
stagione e in società c’è un grande entusiasmo».<br />
Attualmente la dirigenza è molto<br />
attiva sul mercato per formare una compagine<br />
di primo livello da mettere a disposizione<br />
di mister Fazzini che possa così sposare<br />
appieno i grandi sforzi societari e le ambizioni<br />
di tutto l’ambiente.<br />
Il presidente Dario Barnabei<br />
è stato nominato direttore sportivo<br />
Ermanno Fasciani in quanto è un uomo di<br />
Il dg Massimo Corinaldesi