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Samedan<br />
Nei vicoli stretti di Samedan, le imponenti case engandinesi si allineano l’una all’altra, ciascuna<br />
adornata da bellissimi graffiti. Da visitare anche la chiesa di San Pietro, che troneggia su una<br />
collina sopra al paese e la chiesa parrocchiale evangelista, annoverata tra gli edifici<br />
ecclesiastici più belli del Cantone dei Grigioni.<br />
Cultura come parte della quotidianità<br />
Eppure non solo gli edifici storici sono una testimonianza del grande legame di Samedan al suo<br />
passato. La tradizionale eredità dell’Alta <strong>Engadin</strong>a è qui parte attiva della vita quotidiana. Il Puter, il<br />
dialetto romancio locale, ha forti radici a Samedan e viene molto incentivato dalle istituzioni. Infatti dal<br />
2000 i bambini dell’ultimo anno di scuola materna imparano entrambe le lingue e per gli abitanti o gli<br />
ospiti di Samedan sono stati istituiti diversi corsi di apprendimento, conversazione, studio intensivo e<br />
attività culturali. Tra le usanze tipiche di Samedan non si può ignorare la “Schlitteda”, una corsa in<br />
slittino che viene organizzata ogni inverno dalla “Giuventüna”, la gioventù del paese. Questa tradizione,<br />
in cui giovani uomini scarrozzano le loro amate su una slitta trainata da cavalli attraverso il paesaggio<br />
innevato, in origine era l’evento più importante dell’inverno per le coppie di fidanzati che intendevano<br />
convolare a nozze. Oggi è una variopinta festa popolare per locali e visitatori, in cui la tradizionale<br />
gioia di vivere engandinese si manifesta in tutta la sua pienezza. Un’altra istituzione di Samedan<br />
particolarmente importante è la “Chesa Planta”. Nella sfarzosa casa patrizia del 16° secolo si trova un<br />
museo che merita almeno una visita e fornisce informazioni dettagliate e interessanti sullo stile di<br />
arredamento patrizio del 18° e 19° secolo. Inoltre l’edificio custodisce una biblioteca rotoromancia e un<br />
archivio culturale in cui sono raccolti diversi documenti sulla cultura dell’Alta <strong>Engadin</strong>a.<br />
Escursioni invernali (non solo) per filosofi<br />
Oltre alla vita di paese e culturale molto ricca, Samedan è nota come il punto di partenza ideale per<br />
sport invernali di ogni genere. Infatti sopra al paese si trova un facile pendio da discesa servito da<br />
skilift, mentre gli sciatori più esperti a fine giornata possono scendere direttamente a valle da<br />
Corviglia/Marguns a Samedan. In direzione sudest si trova il Muottas Muragl, uno dei punti panoramici<br />
più belli dell’Alta <strong>Engadin</strong>a con una pista per slittino lunga 4,2 km. Il sentiero dei filosofi, ben preparato,<br />
porta all’impressionante altopiano all’altitudine di 2456 m. Qui gli escursionisti invernali vengono<br />
introdotti al pensiero filosofico occidentale, spaziando da Socrate a Sartre.<br />
A proposito di “vedute aeree”…<br />
Con il suo aeroporto situato a 1707 m di altitudine, Samedan dispone del più alto aeroporto d’Europa,<br />
con una sede dislocata della Guardia aerea svizzera di salvataggio REGA e dell’Air Grischa Ag nonché<br />
della locale Heli Bernina AG e dell’Air <strong>Engadin</strong>a. Ogni anno si registrano circa 20.000 movimenti.<br />
<strong>Engadin</strong> <strong>St</strong>. <strong>Moritz</strong><br />
Via San Gian 30, CH-7500 <strong>St</strong>. <strong>Moritz</strong><br />
T +41 81 830 08 14, F +41 81 830 08 18<br />
hannelore.hofer@estm.ch, www.engadin.stmoritz.ch