2007 Film Festival Catalogo - Film Festival della Lessinia

06.07
Un nuovo percorso, lo stesso sentiero
A percorrere i sentieri di montagna si mettono i piedi sulla traccia battuta da quanti hanno
camminato prima di noi. Per il tredicesimo anno percorriamo il sentiero del Film Festival
della Lessinia nel solco profondo e collaudato di coloro che hanno fatto la storia di questa
manifestazione. È bene ricordarla, questa storia. In quella prima edizione, a Bosco
Chiesanuova (era il 1995), il Festival percorreva il sentiero di una fortunata idea, quella di
Mario Pigozzi e di Piero Piazzola a cui si deve l’intuizione di un concorso di film dedicati
alla Lessinia. Con l’edizione di Erbezzo il Film Festival si apriva all’orizzonte dei parchi
naturali di montagna. Nel 1997, e da allora per 10 anni, il Film Festival della Lessinia ha
percorso, con passo lento e sicuro, il sentiero della vita, della storia e delle tradizioni in
montagna, guadagnandosi la fiducia e la stima dei tanti registi che hanno permesso al
Film Festival di farsi conoscere oltre i confini italiani. Con la tredicesima edizione, il Film
Festival della Lessinia guarda avanti, nella nuova sede del Teatro Vittoria, a Bosco
Chiesanuova. Chi, allora, si fosse incamminato, non avrebbe immaginato che, dalla
Lessinia, questo piccolo Festival avrebbe raggiunto così tante mete. Quelle del 2007 sono
la ricca selezione internazionale di film in concorso (25 opere da 8 nazioni), i nomi di spicco
della giuria internazionale (con l’onore di avere a presiederla il regista Gerhard Baur),
il programma di film dedicati alla Lessinia e al Monte Baldo (4 in concorso e ben 7 fuori
concorso), gli eventi speciali (con l’omaggio a Dino Buzzati, le immagini della Grande
Guerra sulle Alpi, la serate dedicata a don Lorenzo Milani e quella a Sandro Gastinelli), le
mostre del Film Festival (Eugenio Turri è il protagonista di quella di quest’anno), gli incontri
con gli autori, le tavole rotonde, le presentazioni editoriali, la musica. Sarà una sorpresa
scoprire su quale orizzonte si affaccerà questa tredicesima edizione. Perché chi sale
in montagna percorre, ogni volta, lo stesso sentiero che porta a panorami ogni volta nuovi,
consueti e inaspettati insieme. Incamminiamoci dunque, con passo da montanari.
Alessandro Anderloni
Direttore artistico