pdf format - Franjevačka provincija Presvetog Otkupitelja

icevuto il battesimo, ogni consacrato ''prevenuto'' dalla grazia gratuita
di Dio, non deve temere nulla, perché è come Gesù, Angello di
Dio donato e immolato per la salvezza del mondo.
Dio ci ha donato la vita nello Spirito che non è sempre facile da
raggiungere, ma pure il desiderio di bramare una vita migliore, quella
del Cielo, dove non ci saranno più dolore, lacrime e angosce.
Conformarci alla volontà di Dio per arrivare più facilmente a
fare scelte coerenti con il Vangelo e, attraverso queste, giungere a
una separazione da ciò che il mondo prospetta nelle sue parti negative.
Fra’ Rafo, accennando agli esercizi spirituali di fra’ Karlo Nola,
offre le sue osservazioni, in particolare sull’ obbedienza, la povertà e
la castità, la Regola di san Francesco d’Assisi, quale via sicura verso
il Padre.
Egli fa anche riferimento agli esercizi di fra’ Krsto Kržanić con
l’accenno alla debolezza della natura umana, accenna alla devozione
di san Francesco, della Beata Vergine Maria e ai novissimi, cioè le
ultime verità: la morte, il giudizo, l’inferno e il paradiso.
Aiuta a tenere una condotta sobria in tutto, e in particolare per
coloro che hanno abbracciato la vita di totale consacrazione nella
vita religiosa e nell’ impegno sacerdotale.
Nella seconda parte degli scritti spirituali, fra’ Rafo parla
dell’importanza che il sacerdote diventi sempre migliore perchè
Dio lo ha beneficato di tanti doni che sono non solo per sé, ma a
servizio della comunità dove svolge il suo ministero. Egli deve assumere,
attraverso la preghiera, la lettura, la meditazione della Parola
lo stesso pensare di Cristo, per poi consigliare, aiutare, renderlo presente
nelle anime delle persone. La forza la trova nel ricorso a Dio,
evitando il male, cercando di portare a compimento nel modo più
perfetto possibile ogni sua opera.
Rivolgendosi ai secerdoti dice: ''Ricordati che sei sacerdote e
che con l’insegnamento e con ogni tuo atto devi tendere alla maggi-
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