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Comune di Cazzago San Martino RICERCA ARALDICA DELLO STEMMA COMUNALE

ricerca araldica - Comune di Cazzago San Martino

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Porta la stessa data anche la letterain<strong>di</strong>rizzata alla Maestà del Re Imperatore,presso S.E. Il Capo del Governo,ecc. Benito Mussolini, sempre da partedel Commissario Prefettizio AjmoMaggi. Sono tutte e due dello stessotenore. Curiosamente entrambe le missive,oltre la stessa data portano comeluogo <strong>di</strong> invio la stessa città: Padova!Perché le lettere portano come luogo<strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione la città veneta? Perché lapratica per il riconoscimento dellostemma e del gonfalone comunale fuaffidata allo Stu<strong>di</strong>o Aral<strong>di</strong>co <strong>di</strong>Consulenza Legale Nobiliare <strong>di</strong>Padova.Lo conferma questa lettera inviata dalCommissario Prefettizio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Cazzago</strong> allo Stu<strong>di</strong>o Aral<strong>di</strong>co patavinoin data 1 novembre del 1940. La pratica,invece, come da prassi doveva esseresvolta attraverso la Prefettura!Particolare curioso. In entrambe lelettere si chiede l’ambita concessionedel “Capo del Littorio”. Con il decreto n.1440 del 12 ottobre 1933 (anno XI° dell’era fascista) fu istituito il Capo del Littorio“… determinato nella sua figurazione aral<strong>di</strong>ca dall’illustrazione unita al presentedecreto…”Ecco la blasonatura del Capo del Littorio: “Di rosso(porpora) al fascio Littorio d’oro circondato da duerami <strong>di</strong> quercia e d’alloro, annodati da un nastro daicolori nazionali”. L’art. 2 del decreto recita così:“L’emblema del Fascio Littorio usato, a norma delle<strong>di</strong>sposizione vigenti, dalle Province, dai Comuni,dalle Congregazioni <strong>di</strong> carità, e dagli Enti parastataliautorizzati a fregiarsene, dovrà essere <strong>di</strong>spostonegli stemmi <strong>di</strong> legittimo possesso inscritti nei libriaral<strong>di</strong>ci del Regno, nella forma delle figura aral<strong>di</strong>caIl nuovo scudo con il Capo del Littoriosecondo il nuovo decreto del 12 ottobre1933 (anno XI° dell’era fascista)La lettera inviata alla Stu<strong>di</strong>o Aral<strong>di</strong>co<strong>di</strong> Consulenza Legale Nobiliare <strong>di</strong> Padova.Particolare importante. In alto a destra, in mancanzadello stemma del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cazzago</strong> <strong>San</strong> <strong>Martino</strong> e delFascio Littorio, ecco apparire lo stemma del Regno,ovvero dei Savoia.del Capo.” Il decreto porta la firma <strong>di</strong> VittorioEmanuele III ed è controfirmato da Benito Mussolini.22

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