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LAUREA E SPECIALIZZAZIONI

LAUREA E SPECIALIZZAZIONI - Enpam

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Anno XVIII - n° 6 - 2013Copia singola euro 0,38DOTTORESSE UCCISEOmaggio alle colleghe<strong>LAUREA</strong> E <strong>SPECIALIZZAZIONI</strong>Graduatorie nazionali alla provaLIBERA PROFESSIONEContributi in scadenza il 31 ottobreperiodicoOmologatoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1CNS/AC-Roma


Il prestitoche mette illa consulenza è sempre gratuitaMedici Lazio06 86.07.891Medici Campania081 78.79.520N.Verde Agos Ducato800 135.936lunedì - venerdì (9.00 - 18.00)lunedì - venerdì (8.30 - 21.00)sabato (8.30 - 17.30)convenzioneENPAMin collaborazione conClub Medici Italia Srl:Via G.B.De Rossi 12 - 00161 Roma – Iscr.Albo Agenti in Attività Finanziaria presso OAM al n.A2500Club Medici Finanza Srl Agente in Attività Finanziaria:Centro Dir.Isola E3 - 80143 Napoli– Iscr.Albo Agenti in Attività Finanziaria presso OAM al n.A8229Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali e per conoscere le condizioni economiche dell’offerta si rinvia al documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI) che potrà essererichiesto presso le sedi di Club Medici Italia Srl e Club Medici Finanza Srl unitamente a copia del testo contrattuale. La richiesta iesta del prestito flessibile è soggetta ad approvazione di Agos Ducato SpA e può essere esercitata nel rispetto dei limiticontrattualmente previsti e in caso di regolarità nei pagamenti. Salvo approvazione Agos Ducato.


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Anno XVIII n° 6 – 2013Copia singola euro 0,38SOMMARIOATTUALITÀ5 L’EditorialeLa fiammella dell’essere medicidi Alberto Oliveti6 Sarò dottoredi Andrea Le Pera12 Specializzandi, via liberaalla graduatoria nazionaledi Marco Fantini14 Graduatoria nazionale,le reazioni dei neo camici bianchidi Gabriele Discepoli16 Senso del dovere e umanità,il ricordo di duedottoresse esemplaridi Carlo Ciocci20 Precari del Ssnverso la stabilizzazionedi Marco Vestri22 Adepp, i risparmi (ulteriori)restano a casadi Marco VestriPREVIDENZA24 Polizze vita nel mirino del fiscodi Luigi Mario Daleffe26 La Polonia ‘confisca’le pensioni privatedi Marco Fantini28 PensionatiUn’arrogante burocraziache considera sudditi i cittadinidi Michele PoerioSARÒDOTTORE62Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


29 Un medico giornalistadi Laura Petri30 Anche la ricongiunzionesi chiede onlinedi Laura Montorselli30 Guida alla ricongiunzioneverso l’Enpamdi Laura Montorselli33 Cumulo contributivoutile per i medici dipendentidi Claudio Testuzza35 Medici dipendenti, a 65 annirischio di pensione obbligatoriadi Claudio Testuzza36 Contributi a rate,più tecnologia e maggiore efficienzadi Gabriele Discepoli38 Adempimenti e scadenzea cura del Servizio accoglienza telefonicaASSISTENZA18 OnaosiL’Onaosi tocca quota 800 posti lettodi Umberto RossaPROFESSIONE42 Fnomceo/1Responsabilità professionale:serve una legge organicaIl commento di Luigi Conte30LAVOROGUIDAALLA RICONGIUNZIONEVERSO L’ENPAM16ATTUALITÀSENSO DEL DOVERE E UMANITÀ,IL RICORDO DI DUEDOTTORESSE ESEMPLARI43 Fnomceo/2Numero di pazienti per dentista,l’Italia è al terz’ultimo posto in EuropaIl commento di Pasquale Pracella44 OmceoDall’Italia storie di medici e odontoiatridi Laura Petri46 L’avvocatoPer stabilire la responsabilitàdel medico non bastala valutazione statisticadi Angelo Ascanio Benevento48 L’avvocatoSpecializzandi ’82 – ’91,il diritto è prescritto?di Marco Fantini50 AssicurazioniColpa grave senza tuteledi Andrea Le Pera52 FormazioneCongressi, convegni, corsidi Carlo Ciocci59 VolontariatoProgetto Girasoleper formare specialisti in Africadi Carlo CiocciRUBRICHE64 ConvenzioniAutonoleggio, sono tantele offerte per gli iscrittidi Dario Pipi65 CulturaAl via il concorso intitolatoal Prof. Erede66 FotografiaIl Giornale della Previdenzapubblica le foto dei camici bianchi70 RecensioniLibri di medici e di dentistidi Claudia Furlanetto73 MusicaIl karaoke che curadi Laura Petri74 ArteIl volto di un secoloin mostra a Milanodi Riccardo Cenci76 FilateliaUn francobollocelebra i dieci anni dell’Aifadi Gian Piero Ventura MazzucaBastone di Asclepioe caduceo simboli della medicinadi Paola Antenucci77 Lettere al presidente60 VolontariatoMonrovia chiede aiutoai medici italianidi Marco Fantini62 Medici e sportDottor Rallydi Carlo Ciocci6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 3


EditorialeLa fiammella dell’essere medicidi Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione EnpamC’è un elemento che mi fa mettere in relazionela morte delle due colleghe, a Bari e in provinciadi Bergamo, con le prove che tanti aspirantihanno affrontato all’inizio di settembre per entrarenelle facoltà di medicina: una fiammella. Il sacrificiodi Paola Labriola e di Eleonora Cantamessarappresenta la massima ed estrema espressione diquella tensione morale che ci ha tutti originariamenteportato ad intraprendere la professione medica. È lastessa fiammella che rivediamo nei giovani chedanno il tutto per tutto pur di arrivare a prestare ilgiuramento di Ippocrate. Quest’anno gli iscritti agliesami di ammissione sono stati quasi un quarto inpiù dell’anno scorso. Non posso credere che a muoveretanti giovani sia stata solo la prospettiva materialedi un impiego remunerativo o la voglia di esseregratificati da un ruolo di grande considerazione sociale.Penso piuttosto che in questo momentostorico siamo di fronte a un rilanciodell’etica e a una riscoperta della nostraessenza. In questa direzione va anchel’interpretazione “scandalosa” di Cristoche il Papa ha voluto dare nella letterainviata qualche settimana fa a unquotidiano (Repubblica). Bergoglio diceche lo “scandalo” che la parola e laprassi di Gesù provocano attorno a luiderivano dalla sua straordinaria “autorità”.Ci dice poi che nel testo greco la parola usataal posto di “autorità” è “exousia”, che significa ciòche “proviene dall'essere” che si è.Ora, che cosa hanno testimoniato le due colleghenelle loro tragiche vicende se non il loro “essere medici”?Essere psichiatra, come Paola Labriola, in unluogo soggetto a rischi, a contatto con la sofferenzainteriore degli altri e per la volontà di essere lì perloro. Poi il caso di Eleonora Cantamessa: era una ginecologa,non un medico del 118 in orario di lavoro,e poteva limitarsi a chiamare aiuto e protezione perla vittima. Ma l’essere medico ha prevalso, è scesaa intervenire.Mi si perdonerà se cito di nuovo il Papa. Ma si provia leggere ora questo suo passaggio: “Un’autorità chenon è finalizzata ad esercitare un potere sugli altri, maa servirli, a dare loro libertà e pienezza di vita. E questosino al punto di mettere in gioco la propriastessa vita, sino a sperimentare l’incomprensione,il tradimento, il rifiuto, sino adessere condannato a morte.”O quando risponde a chi non vuole o nonpuò basarsi sulla fede: “La questione perchi non crede in Dio sta nell’obbedire allapropria coscienza”. Ecco il rilancio dell’etica,che sta alla base del nostro giuramento.Un richiamo a tornare all’essenzadella nostra professione, alla fiammella. nIn questo momento storicosiamo di fronte a un rilancio dell’eticae a una riscoperta della nostra essenza6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 5


GiovaniSi sono presentatiin oltre 80milaper partecipareai test di ingressoa Medicinae Odontoiatria,per poco più di11mila posti disponibilinei due corsiLe storie di chi sognail camice bianco,raccolte davantialla Statale di Milanovranno confrontarsi solo con quelledegli altri partecipanti nella stessauniversità, ma la competizione sisposta a livello nazionale. Giorgiae gli altri che come lei hanno sceltoMilano come sede di esame potrannorisultare assegnati alla Statale,perché l’Ateneo in cui si tentail test vale come prima scelta, oppureessere ‘prenotati’ in una dellealtre università che hanno indicatoal momento di presentare la dodiAndrea Le PeraFoto di Andrea ArtoniIL CALENDARIO9 settembreTEST DI INGRESSO NEGLI ATENEI PUBBLICI23 settembrePUBBLICAZIONE DEI RISULTATI30 settembreASSEGNAZIONE DEI CANDIDATI ALLE SEDIMILANO – “Il giornale per cui scriviarriva a tutti i medici? Allora ungiorno lo spediranno anche a me!”.Giorgia scoppia a ridere prima difinire la frase, coinvolgendo i ragazzipiù vicini che la circondanonel piazzale del Politecnico, prestatoper l’occasione ai test di Medicinadell’Università Statale di Milano.Si sta stretti, perché in 3.408hanno deciso di provare qui a intraprenderela strada che permetteràad alcuni di loro di indossareun giorno il camice bianco. E la risatadi Giorgia, perfettamente consapevoledella lotta impari cheognuno dei suoi compagni ha ingaggiatonei confronti della statistica,non riesce a nascondere latensione nemmeno sotto strati difatalismo e scaramanzia.“Arrivo da La Spezia, so che la graduatoriaquest’anno era nazionalema Milano mi è sempre piaciuta ealmeno sto vedendo il posto dovepotrei studiare”, racconta pochiistanti prima di rispondere alle 60domande che in 100 minuti darannouna svolta alla sua vita. Daquest’anno le sue risposte non do-6Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Giovanimanda. A partire dal 30 settembrei prenotati dovranno decidere seimmatricolarsi, oppure aspettareeventuali rinunce per conquistareil posto in una sede più in alto nellalista delle preferenze. Rischiandoperò anche di scivolare indietro.UN’UNICA GRADUATORIALa novità della graduatoria nazionalesembra in ogni caso averconvinto la maggior parte dei ragazzi,visto che viene sempre premiatoil punteggio più alto, indipendentementedalla sede universitariascelta: “Sitratta di unpasso avanti, ègiusto che siacosì”, dice Stefano,che ha appenapreso lamaturità scientifica.Se non riuscissea superareil test sarebbe indeciso tra ingegneriae biotecnologie, ma peravere più possibilità nella domandaha inserito tutte le Universitàtra Torino e Padova. “Io homesso anche Bari, i miei hannoLa novità della graduatorianazionale sembraaver convinto la maggiorparte dei ragazzi, visto cheviene sempre premiatoil punteggio più alto,indipendentementedalla sede universitaria sceltauna casa lì”, si inserisce Giovanni,ammettendo che certo, sarebbeun po’ scomodo “ma se serve perdiventare medico…”.Tra i più scettici invece c’è Alberto:“In questo modo si dannopiù possibilità a chi può permettersidi spostarsi, e io sono statocostretto a inserire solo Milano ePavia nella domanda perché sonole uniche raggiungibili da casamia”. Poi, citando dati sorprendentementeprecisi senza l’aiutodi nemmeno un appunto, spiegaquello che secondo lui è il veroproblema:“L’anno scorsoservivano 44 puntiper entrare a Milano,mentre con42 riuscivi a passarea Brescia e inqualche altro ateneonon eranonecessari neanche40 punti. Insomma, informandosic’era il modo di aumentare leproprie possibilità, mentre oggisiamo in più di 84mila per 10.748posti. Il livellamento sarà versol’alto, la vedo dura”.STUDIARE MEDICINAIN INGLESE260 I POSTI A DISPOSIZIONEIN OTTO UNIVERSITÀITALIANEDei 10.171 studenti ammessia medicina e chirurgiaben 260 avranno la possibilitàdi frequentare le lezioni in lingua inglese.Sono infatti otto gli atenei cheannoverano anche il corso nella linguaanglosassone: Bari, Milano, Milano‘San Raffaele’, Napoli seconda Università,Pavia, Roma ‘Sapienza’, Roma ‘TorVergata’ e da quest’anno anche la Facoltàdi medicina dell’Università Cattolica.Altri 154 posti sono inoltre statiprevisti per gli studenti non comunitariresidenti all’estero.Il corso è stato introdotto per la primavolta in Italia nel 2009, presso l’Universitàdi Pavia, per poi allargarsi aglialtri sette atenei.Anche in questo caso il test di ammissione(che si è tenuto ad aprile) eracomposto da quesiti a risposta multiplasu cultura generale e ragionamentologico, biologia, chimica, fisica e matematica.Tra i criteri di valutazione ilrisultato della prova, il possesso di certificazionilinguistiche internazionalmentericonosciute e la valutazionedel percorso scolastico.(c.f.)Tra chi non si è lasciato abbattereda un’analisi che non lascia spazioa facili illusioni ci sono Stefano,Giulia e Samuel (nella foto afianco), compagni di liceo scientificodurante gli ultimi cinque6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 7


Giovani“Chi combatte i testdi ingresso dovrebbepensare all’alternativa:in Svizzera la concorrenzasi sposta al primo annodi corso, ed è talmentedura che l’80 per centodegli iscritti abbandona.Perdendo così ancheun anno della propria vita”anni. “Siamo tanti e, in effetti, questospaventa persino più dei quizdi chimica organica”, spiegano inuna pausa prima dell’ultimo ripasso.Per prepararsi a domanderiguardanti cultura generale e ragionamentologico, biologia, chimica,fisica e matematica hannoiniziato a studiare subito dopo lamaturità, e paradossalmente il testdi Medicina è l’ultimo impegno diun’estate lunghissima prima diqualche settimana di vacanza inattesa dei risultati. Forse per questaragione, o forse perché mentreparlano il sole splende incorniciatoda uncielo azzurroche Milanosfoggia unicamenteper legrandi occasioni,il lorogiudizio sull’organizzazionedellaprova è positivo:“La cosapiù consolanteè che iltest è equilibratotra levarie materie,quindiognuno puòavere il suocavallo di battaglia. Noi per esempiosiamo favoriti in qualche settore,ma nelle domande di logicachi proviene dal classico ha perforza di cose una marcia in più”raccontano.IL SOGNO DA INSEGUIRESe di fronte alla prospettiva delcamice bianco qualche anno lontanoda casa non sembra in generalerappresentare un problema,c’è anche chi ha deciso di abbandonarenon solo la propria città,ma addirittura la propria nazione.Valerie è svizzera, vive a Lugano,e secondo lei quegli 80 km tra ledue città separano due concezioniprofondamente diverse dell’esperienzauniversitaria. “Qui è difficileiniziare anche solo a studiare equesto può togliere motivazioni atanti ragazzi che non si sentonosicuri di competere”, dice Valerie,che come studente non comunitariaresidente all’estero punta auno dei sette posti disponibili allaStatale. “Ma chi combatte i test diingresso dovrebbe pensare all’alternativa:da noi la concorrenza sisposta al primo anno di corso, edè talmente dura che l’80 per centodegli iscritti abbandona. Perdendocosì anche un annodella propria vita”. Valeriepotrebbe esercitarela professionenella confederazioneelvetica facendo riconoscereil titolo (operazioneche non prevedeesami), ma perora non pensa a dovesarà il suo futuro:“Vorrei fare ricerca, maforse cambierò idea.Oggi conta solo questotest, ci sarà tempoper decidere”.La sua decisione Andrea(nella foto) invecel’ha già presa, dueanni fa, nel modo piùtraumatico: “Mi sonorotto una gamba, mi8Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


MILANOStatale 410 - 60 VARESE 159 - 20Bicocca 135 - 30San Raffaele 136 - 30UDINE 106TRIESTE 134 - 30GiovaniPOSTI DISPONIBILIPAVIA 270 - 22 BRESCIA 209 - 20 PER L’ANNO2013/2014VERCELLI 95PADOVA 420 - 25VERONA 177 - 25FERRARA 218 - 20MODENA e REGGIO EMILIA 131 - 15BOLOGNA 400 - 30TOTALE 10.157/984Posti aggiuntivi a medicinae odontoiatriariservati agli STUDENTI STRANIERI(extra UE residenti all’estero)591/86TORINO 509 - 45PARMA 242 - 25GENOVA 250 - 25PISA 280 - 15FIRENZE 330 - 58SIENA 231ANCONA 160 - 25PERUGIA 223 - 12L’AQUILA 140 - 30CHIETI 212 - 54CAMPOBASSO 75SASSARI 120 - 20ROMASapienza 908 - 66Tor Vergata 240 - 42Campus Bio–Medico 120Cattolica S.Cuore 300 - 25FOGGIA 75 - 35BARI 317 - 18NAPOLIFederico II 413 - 30La seconda Università 448 - 24SALERNO 195CAGLIARI 198 - 20PALERMO 400 - 25MESSINA 215 - 25CATANZARO 240 - 15medicina e chirurgiaodontoiatriaLe cifre in azzurro indicano i postidisponibili per l’accesso al corso diMEDICINA E CHIRURGIA, quellein arancio i posti disponibili per l’accessoal corso di ODONTOIATRIACATANIA 316 - 236 – 2013 Il Giornale della Previdenza 9


Giovanihanno operato e poi c’è stata lariabilitazione. Ho conosciuto unmedico fantastico, una personache mi ha impressionato per ilrapporto che è riuscito a instaurarecon me. E così oggi sonoqui”. Un giorno, neanche a dirlo,vorrebbe specializzarsi in ortopedia,ma l’importante è iniziare il percorso:“Studio da luglio, per noi delclassico le materie scientifichesono un incubo. Avevo pensatoanche di iniziare prima, ma negliultimi mesi di lezioni hai davantiagli occhi solo la maturità”.Il piano B, l’alternativa da imboccarenel caso in cui il test si dimostrasseuno scoglio insuperabile,tradisce il desiderio di restarenel settore sanitario daparte di questi ragazzi: odontoiatria,psicologia, biotecnologie,professioni sanitarie. Con qualchesorpresa: “Questo non è ilmio ultimo test, ho già provatoprofessioni sanitarie e domani hochimica” racconta Rossana.“Durante gli anni del liceo non lasopportavo, poi mi sono messa astudiarla per il test di oggi e mi cisono appassionata. Così ho de-ciso di provare, magari alla finescoprirò che Medicina mi ha davverocambiato la vita!”.Iniziano le lunghe code davanti alleaule, con la carta di identità inmano e le lancette dell’orologio checorrono durante l’attesa. Il primoincontro con l’Università, la ricercaaffannosa dell’aula G12, i professoriimpegnati a smistare gli studenti,l’ultima sigaretta prima di affrontareil test. “Lo so, un futuro medico chefuma non è proprio il massimo.Speriamo di passare oggi, cosìavrò sei anni di tempo per smettere”.In bocca al lupo. nADDIO BONUS le regole cambiano a gioco iniziato“Ho preferito non rispondere a tutte le domande perché avevo ilbonus maturità”. Sono da poco passate le 13 quando un’aspirantemedico esce dall’aula della Sapienza di Roma dove ha appena tentatol’esame di ammissione. Come di consueto le risposte sbagliate facevanoperdere punti mentre quelle lasciate in bianco non influivano sul risultato.Così lei, che quest’anno avrebbe avuto diritto a un bonus pervia dei buoni risultati ottenuti a scuola, ha tenuto un atteggiamentoprudenziale e ha preferito non ‘tirare a indovinare’, come suggerisconole guide di preparazione ai test. Peccato che mezz’ora prima cheuscisse, a test ancora in corso, il Governo ha annunciato l’abolizionedel bonus di maturità.Su www.enpam.it il reportage video realizzato dalla redazionedel Giornale della Previdenza all’Università Sapienza di Roma.10Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


AmmissioneCORSI DIPREPARAZIONEP all’universitàMedicina-OdontoiatriaVeterinariaProfessioni sanitarieCorsi anche per:Università CattolicaUniversità S. RaffaeleMedicina in ingleseAffidati all’esperienza di Alpha Test, , la più importante società in Italianella preparazione ai test d’ingresso, con corsi specifici per ogni facoltàtà AREA MSPECIFICI I PER ITESTAREA MEDICO-SANITARIACorsi in tutta Italia:da 24 a 120 ore di lezioneSpiegazione e ripasso miratodi tutti gli argomentiAnalisi, esercitazioni continuee simulazioni di testDocenti specializzati conesperienza unica in Italia4°x7Corsi anche per studentidel quarto annoIn dotazionelibri Alpha Test aggiornatie materiale didattico extraProbabilità di ammissionefino a 7 volte superiorea quella degli altri candidatiAlpha Test, gli originali!NUOVE EDIZIONI PER ITEST T 2014/2015Scopri tutti i corsi e i libri suwww.alphatest.it800-017326apre il numero chiuso


Giovanidi Marco FantiniSpecializzandi, via liberaalla graduatoria nazionaleLa rivoluzione arriva con un decreto legge.A partire dal 2013/2014 i test per l’accesso alle scuoledi specializzazione mediche verranno giudicati da una commissioneunica nazionale. Ridotta la discrezionalità a livello localeStop alle commissioni d’esamelocali, introduzione di unagraduatoria unica nazionale,prove su argomenti definiti e ugualiper tutti e valutazioni finali affidatea un organo centrale. Il Consigliodei ministri ha approvato il decretolegge che prevede l’istituzione diuna graduatoria unica nazionale perl’accesso alle scuole di specializzazionemediche, che sostituirà leattuali per singolo ateneo. La novitàcontenuta nel ‘Decreto Scuola’ modificala normativa introducendo alposto dei concorsi banditi localmentedai singoli atenei una provaunica. I contenuti saranno definiti“a livello nazionale, in una medesimadata per ogni singola tipologia”e “secondo un calendario predispostocon congruo anticipo eadeguatamente pubblicizzato”. Gliesiti determineranno un’unica graduatorianazionale divisa per tipologia“in base alla quale i vincitorisono destinati alle sedi prescelte inordine di graduatoria”. I punteggiverranno attribuiti da una Commissionegiudicante nazionale secondo“parametri oggettivi” e nelfarlo si terrà conto “del voto di laureae del curriculum degli studi”.Un’altra novità per gli specializzandicontenuta nel decreto riguarda l’importodei contratti, che a partiredall’anno accademico 2013/2014sarà determinato a cadenza triennalee non più annuale.Il decreto dovrà ora superare laprova della discussione parlamentareed essere convertito in leggeentro sessanta giorni, pena la suadecadenza. Il ministero dell’Universitàdovrà poi emanare un regolamentoattuativo per definire nel dettagliole nuove procedure concorsuali.Sulla norma incombeva il timoreper un ennesimo stop dell’ultimaora. “Ma l’urgenza e la necessitàdi un cambiamento – dice AndreaLenzi, a capo della commissionetecnica che era stata incaricatadal ministro Maria Chiara Carrozzadi studiare la riforma del concorsoLa manifestazione del 14 maggio 2013 organizzatadal Sigm e dal Comitato pro concorso nazionale.– erano più forti di qualunque pressionefosse potuta arrivare dall’esterno.La graduatoria nazionalenon modifica di molto la sostanzadel percorso post-laurea – concludeLenzi, che è anche presidentedel Consiglio universitarionazionale e nuovo membro delConsiglio superiore di Sanità – maè un segnale di apertura e di disponibilitàdel mondo universitario”.L’ottimismo per la buona notiziasi scontra però con le questioniancora sul tavolo, prima fra tuttequella relativa alle borse di formazionespecialistica disponibili:4.500 per il 2012-2013. Un numerogià oggi inadeguato e che,secondo indiscrezioni, il prossimoanno potrebbe essere ulteriormenteridotto. Se queste tendenzevenissero confermate – e considerandoche, secondo le stime,entro il 2014/15 ci saranno 8.500nuovi laureati – la formazionepost-laurea in Italia diventerà unprivilegio per pochi. n12Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


MALATTIEDELL'APPARATO RESPIRATORIO72 MALATTIE INFETTIVEALLERGOLOGIAE IMMUNOLOGIA CLINICA26DERMATOLOGIA E VENEROLOGIA55CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE26CHIRURGIA PLASTICA,RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA30CHIRURGIA GENERALE257CHIRURGIA TORACICA27MEDICINA INTERNA226CHIRURGIADELL'APPARATO DIGERENTE16GASTROENTEROLOGIA61NEFROLOGIA89IGIENE E MEDICINAPREVENTIVA129MEDICINA DEL LAVORO73MEDICINA LEGALE53GINECOLOGIA E OSTETRICIA211ONCOLOGIA10226MEDICINA DI COMUNITÀ2MEDICINA TERMALE1NEUROCHIRURGIA53NEUROLOGIA104MEDICINA TROPICALE3PSICHIATRIA175OTORINOLARINGOIATRIA80AUDIOLOGIA E FONIATRIA10UROLOGIA79OFTALMOLOGIA88ANESTESIA E RIANIMAZIONEE TERAPIA INTENSIVA478CARDIOCHIRURGIA38MALATTIE DELL'APPARATOCARDIOVASCOLARE232MEDICINA D'EMERGENZA-URGENZA46FARMACOLOGIA12MICROBIOLOGIAE VIROLOGIA13TOSSICOLOGIA MEDICA3REUMATOLOGIA31ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA184MEDICINA DELLO SPORT30MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA107STATISTICA SANITARIAE BIOMETRIA1ENDOCRINOLOGIA E MALATTIEDEL RICAMBIO67MEDICINA NUCLEARE41RADIODIAGNOSTICA311GERIATRIA120PEDIATRIA292BIOCHIMICA CLINICA19GENETICA MEDICA21PATOLOGIA CLINICA42Giovani<strong>SPECIALIZZAZIONI</strong>2012/2013RADIOTERAPIA75POSTI IN DIMINUZIONETotale contratti 4.500L’anno scorso le borse finanziatedallo Stato erano 5.000NEUROPSICHIATRIA INFANTILE62CHIRURGIA PEDIATRICA10SCIENZEDELL’ALIMENTAZIONE19EMATOLOGIA62CHIRURGIA VASCOLARE42ANATOMIA PATOLOGICA50


GiovaniGRADUATORIA NAZIONALECommento di Gabriele Discepolile reazioni dei camici bianchiMobilitati, soddisfatti e nervosi. Gli aspiranti specializzandi hanno accolto con favore l’introduzionedella tanto agognata graduatoria nazionale. Ma con la coperta della formazione post laureasempre più corta gli animi restano agitatiSono tutti d’accordo nel dirsi contenti.E anche nel riconoscere alministro dell’Università di avertenuto fede agli impegni presi. Le organizzazionistudentesche e dei neo camicibianchi chiedevano da tempo chel’accesso alle scuole di specializzazioneavvenisse attraverso un concorso nazionalemeritocratico e trasparente.L’obiettivo ora sembra raggiunto, anchese non si sa cosa potrà succederein Parlamento al momento della conversionedel decreto legge né si può direcon certezza cosa verrà scritto nel successivoregolamento di attuazione cheil ministero dovrà emanare. Il diavolo,si sa, si nasconde nei dettagli.Ma se i vari protagonisti della ‘lotta’ perla graduatoria nazionale erano unaniminell’intento, dal punto di vista delle strategiesi sottolineano profonde differenze.Da un lato l’associazione dei giovani mediciSigm e il Comitato Pro Riforma delConcorso hanno scelto la protesta. Cosìil 14 maggio scorso – pochi giorni dopol’insediamento del Governo – sono scesiin piazza davanti a Montecitorio reclamandola riforma immediata del concorsoe facendo altre richieste (riguardantila spesa per la formazione specialistica,il contratto per la formazione inmedicina generale, la programmazionedel fabbisogno, la previdenza e la ricerca).Gli organizzatori hanno persinoindirizzato lettere di fuoco a questo giornale,‘reo’ in precedenza di non aver citatotutti i punti della loro piattaformae di aver “distorto il significato e sminuitola valenza” della manifestazione.Dall’altra parte Fedespecializzandi hapreferito la via del dialogo, non scendendoin piazza perché “il Ministro Carrozza,nel corso di un incontro tenutosiqualche giorno prima della sua nominaa ministro – spiega una nota dell’organizzazione– aveva espresso una grandeapertura nei confronti di questo provvedimento(la riforma, ndr) e si era dimostratapiù che disponibile ad appoggiarlopoliticamente”.Il 6 settembre il Sigm e il Comitato ProConcorso tornano in piazza (telematica,questa volta). Attraverso il sito Twitterscatenano un ‘bombardamento’ al ministro.Inun giornopartono 923 messaggi accompagnatidal contrassegno #proconcorsonazionale.Oltre 500 sono indirizzati direttamentea Maria Chiara Carrozza. Lasua reazione è lapidaria: “Sono favorevoleal concorso nazionale e non hocambiato idea. Basta Tweet”. Tregiorni dopo, come era nelle attese,firma il provvedimento.Insomma, il tema dell’accesso alla formazionepost laurea scalda gli animi. Ancheperché, con un numero di posti semprepiù ridotto, i neolaureati sanno cheper molti di loro non ci sarà possibilitàdi proseguire negli studi, almeno in Italia.E con la coperta dei finanziamentisempre più corta anche i più diplomaticiavvertono: “Sarà un autunno caldo”.Le strategie potranno essere diverse.L’importante è che la gara, poi, non siaa dimostrare i meriti dell’una o dell’altra.Perché l’unico vero obiettivo perquesta generazione di neolaureati è riuscirea perseguire una piena realizzazioneumana e professionale con lestesse chance delle generazioni che l’-hanno preceduta. La nostra speranzaè di poterci concentrare nel raccontarei prossimi successi. nLa reazione su Twitter del ministro dell’Università.


Vita da medicoSENSO DEL DOVERE E UMANITÀIL RICORDO DI DUE DOTTORESSEL’una psichiatra, l’altraginecologa. Per nontradire la professionesi sono sempre espostein prima persona, finoa sacrificare la propriavita. Così le ricordano iparenti e i colleghidi Carlo CiocciESEMPLARITODAY/SINTESIIn alto Eleonora Cantamessae a destra Paola Labriola.PAOLA LABRIOLA,PSICHIATRA DIPENDENTE A BARI“Non si è mai tirata indietro nonostantelavorasse in un quartiere diBari dove sono presenti diverseproblematiche sociali acuite dalparticolare periodo storico chestiamo vivendo” - dice Vito Calabrese,psicologo, marito della psichiatraPaola Labriola uccisa loscorso 4 settembre all’interno delcentro igiene mentale di Bari in viaTenente Casale. Il dottor Calabreseda noi contattato accetta di parlareal telefono: il tono della voce tradiscel’emozione mentre delinea icontorni della personalità dellamoglie. “A volte i suoi pazienti assumevanotoni intimidatori, maquesto non le ha impedito di fareil medico. Il suo modo di essere,tutto quello che Paola ha seminatoè stato riconosciuto dalle tante attestazionidi stima e affetto neisuoi confronti che mi sono pervenute”.Dopo di che, prima di abbassarela cornetta, guarda al futuroe lancia un monito a tutti i dottori:“Mia moglie lascia una grossaeredità ai colleghi medici. Per lei ilpaziente veniva prima di tutto, loconsiderava un essere umano cheandava valutato a 360 gradi: perfar questo coinvolgeva gli altri specialistiche riteneva potessero essereutili alla cura e i familiari stessidel paziente”.La psichiatra Rossana Germano,che lavorava nello stesso ambulatoriodi Labriola, conferma: “Ilgiorno prima di morire – dice – entrònella mia stanza proponendomidi condividere alcuni suoi pazientiche avevano bisogno di un maggiorsostegno”. “La sua disponibilitàe il suo spirito di servizio eranoi tratti salienti della sua personalità”,aggiunge la dottoressa Germano,che conosceva la suaamica “Paola” da quando avevaundici anni.Lavorava nella stesa èquipe dellapsichiatra uccisa anche il dottor AntonioBlattmann D’Amelj, che puntal’indice sull’insicurezza dei servizidi igiene mentale: “I centri non sonosicuri e questo dipende anche dall’insufficienzadel personale. Se inun servizio lavorano più medici, infermierie assistenti sociali il disagioviene maggiormente contenuto, diluitoe meglio affrontato”. Altrettantoimportante, secondo il dottor Blattmann,è il fatto che “i servizi di16Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Vita da medicoigiene mentale non accolgono piùsolo i pazienti psichiatrici, ma anchele situazioni di grave disagio sociale,tra queste l’alcoldipendenza e latossicodipendenza, che eccedonoil comune interesse della psichiatria”.L’ambulatorio di via TenenteCasale, dove il 4 settembre allenove e mezza del mattino un pazientedi 44 anni ha accoltellato ladottoressa Labriola dopo averlechiesto del denaro, è stato chiusoe il personale temporaneamentecollocato in altre strutture.ELEONORA CANTAMESSA,GINECOLOGA LIBERO PROFESSIO-NISTA A BRESCIA“Un gesto di eroismo e profondagenerosità - dice Luigi Cantamessa,fratello della dottoressaEleonora scomparsa domenica 8settembre mentre soccorreva unferito. Mia sorella ha immediatamentesoccorso l’uomo che ha vistoriverso sulla strada tentandodi comprendere se aveva emorragie.Teneva ancora tra le mani ilcellulare che aveva usato perchiedere ulteriori soccorsi: la suaultima telefonata infatti è diretta aicarabinieri. In quel momento -continua - è stata schiantata daun barbaro: il razzismo non faparte della cultura della nostra famiglia,ma neanche il buonismo.È l’obiettività delle cose”.Luigi Cantamessa ha 36 anni, èdirettore della Fondazione Ferroviedello Stato e mai avrebbe potutoimmaginare che la sua famigliaavrebbe dovuto affrontare una situazionetanto drammatica. “Peri medici mia sorella diventaun’icona perché la maggioranzadelle persone avrebbero tirato diritto– dice al Giornale della Previdenza–. In un periodo comequello che viviamo che tende a farvedere tutto grigio, la triste vicendadi mia sorella significa cheesiste ancora l’Italia del la gentecon un forte senso del dovere,della gente seria, che ha studiato,che lavora, che produce. È da lìche vengono i tesori”.Di forte senso del dovere, dunque,parla il fratellodella dottoressainvestitae uccisa. E laricostruzionedei fatti raccontapropriodella dottoressaCantamessa– 44anni – che nonostantel’ora tarda (sono circa le23) non esita a scendere dall’autoquando, su una strada provincialea poca distanza da Bergamo,vede che sul ciglio della stradagiace il corpo di un ferito. Si trattadi un immigrato indiano che, nelcorso di una rissa, è stato colpitoda suoi connazionali con spranghee coltelli. Mentre la dottoressaCantamessa, che era una ginecologa,presta i primi soccorsi, gliautori dell’aggressione a bordo diun’utilitaria piombano ad alta velocitàsulla scena uccidendo lei eil ferito che stava aiutando. Pressol’Istituto clinico Sant’Anna di Brescia,dove la dottoressa Cantamessalavorava, il sentimento dicommozione tra i colleghi e quantil’hanno conosciuta è forte. Pertut ti parla Marco Centenari, amministratoredelegato dell’istituto.“La dottoressa riuniva in sé dotiprofessionali e umane. Quandoabbiamo annullato i suoi appuntamenti,tante pazienti sono scoppiatea piangere nell’apprenderequello che era accaduto,scon voltedalla scomparsadella loro dottoressa.Il suo ambulatorioera sempreaperto, era semprepronta ad assisteresoprattutto coloro che avevanominori disponibilità economiche.Nello slancio di altruismo che le ècostata la vita c’è tutta la sua figura”.nCOSA PUÒ FARE L’ENPAMIN QUESTI CASINel caso di una scomparsaprematura dell’iscritto, i regolamentidell’Enpam prevedonol’erogazione di una pensione aifamiliari calcolata con criteri difavore e senza bisogno diun’anzianità contributiva minima.Se non ci sono altre fontidi reddito l’assegno sarà di almeno14.500 euro all’anno.La Fondazione eroga anchesussidi assistenziali, come gliaiuti per venire incontro alle difficoltàcontingenti della famigliasopravvenute a seguito del decesso,i contributi per le spesefunerarie, le borse di studio pergli orfani. n6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 17


OnaosiL’Onaosi tocca quota 800 posti lettoPer il 2013 è stata ampliata l’offerta a disposizione di orfani e figli dei contribuentimedici, odontoiatri, veterinari e farmacisti. Cresce anche il numero di domande peraccedere ai centri formatividi Umberto RossaConsigliere Onaosi delegato alla comunicazioneCon l’inizio dell’anno scolasticoe accademico 2013-2014, ilnumero di posti messi a disposizionedall’Onaosi ha raggiuntoquota 800, ripartiti nelle strutture dedicatedi Bologna, Messina, Pavia,Padova, Perugia, Torino e nel nuovissimocentro formativo di Napoli.I posti riservati a orfani e figli deicontribuenti medici, odontoiatri, veterinarie farmacisti sono così suddivisi:401 Perugia (nel convitto: 23per maschi e 10 per femmine; nelcentro formativo: 81 per maschi,83 per femmine; nel collegio universitario:124 per maschi, 80 perfemmine), 151 a Torino (107 nellasede centrale e 44 in quella distaccatadi Moncalieri), 89 a Padova (41per maschi e 48 per femmine), 28a Pavia, 116 a Bologna, 25 a Messinae 100 a Napoli.Il dato interessanteèche, nonostantelatendenza aun fortecalo generalizzatodelle immatricolazioni,il numero dirichiested’accesso,soprattuttoper le seditradizionalmentedi maggiore attrattività, risultaanche quest’anno in aumentoe superiore alla disponibilità. Il crescentegradimento per l’operadell’Onaosi testimonia la bontàdello sforzo fatto per un continuoammodernamento e rafforzamentodell’offerta di prestazionie servizi, tra i quali anche le attivitàdi sostegno e di tutoraggiodel personale educativo. Un supportoa tutto tondo, che si ispiraa una marcata responsabilizzazionedegli ospiti e dà loro lapossibilità di vivere un’esperienzadi vita, di studio e socialecompleta.Proprio per venire incontro alle richiestesempre più numerose, lapresenza dell’Onaosi sul territoriosi è ampliata con l’apertura a settembre2013 di un nuovissimocentro formativo a Napoli. Lastruttura, che si è affiancata nelmeridione a quella già attiva daanni a Messina, può ospitare 100giovani ed è dotata di camere singolee doppie, con serviziomensa, assistenza di personaleeducativo e attività di tutoring. Oltrealle sale comuni, alla biblioteca,alla emeroteca, all’aula computere alla palestra, il centro garantisceun servizio di pulizie deiluoghi comuni e delle camere.La struttura è inoltre provvista di alcuniposti letto dotati di accessi eservizi adeguati per persone condisabilità, in particolare motorie.L’apertura del nuovo centro arrivaa un anno di distanza dalla feliceriorganizzazione della storica strutturadi Perugia, avvenuta nel mesedi settembre 2012. Al tradizionaleassetto imperniato su due collegi– il femminile, collocato nell’anticastruttura della Sapienza vecchia, eil maschile, collocato nell’articolatocomplesso edilizio di via Antinori –si era sostituito il Collegio unico,che ospita i convittori e gli universitari,maschi e femmine, e un Centroformativo per universitari,anch’esso misto. nOnaosiFondazione Opera Nazionale Assistenza OrfaniSanitari ItalianiVia Ruggero D'Andreotto, 18 – 06124 PerugiaTel. 075 5869 511www.onaosi.it18Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


LavoroPrecari del Ssnverso la STABILIZZAZIONEUn freno ai contratti a tempo determinato, proroga delle graduatorie ancora aperte e possibilitàdi bandire nuovi concorsi con posti riservati a chi già lavora. Il Governo lo ha stabilitocon un decreto legge. Ma il nodo resta la copertura economicadi Marco VestriIl Governo ha affrontato il problema dei precari dellasanità con un decreto legge sulla Pubblica Amministrazione,promulgato lo scorso 31 agosto (Dl101/2013). Oltre a prevedere l’emanazione entro tre mesidi un regolamento attuativo ad hoc per i circa 35.000precari del Ssn, il decreto sulla pubblica amministrazionepropone intanto una serie di misure per cercare di arginareil problema. Ecco in sintesi le principali novità. Innanzituttoè stato imposto un freno all’uso dei contrattidi lavoro a tempo determinato, che d’ora in poi potrannoessere fatti solo ed esclusivamente per rispondere a esigenzedi carattere temporaneo o eccezionale. È inoltreprevisto l’avvio di nuove procedure concorsuali utili acoprire il fabbisogno di personale delle pubbliche amministrazioni,con la possibilità di riservare il 50 per centodei posti ai precari che hanno lavorato per almeno treanni nell’ultimo quinquennio. Infine una buona notiziaper chi è stato dichiarato idoneo a un precedente concorsopubblico: il periodo di validità delle graduatorie èstato prorogato fino al 31 dicembre 2015 ed è stato previstol’obbligo di utilizzarle ed esaurirle prima di bandiree procedere a nuovi concorsi. Ciò presuppone, ovviamente,che le risorse economiche a disposizione delleamministrazioni siano sufficienti: altrimenti tutto rimarrebbein sospeso. Le regioni e le province autonomedovranno, comunque, condividere il contenuto del decretocon il Governo.OLTRE 35MILA LAVORATORIPRECARI NEL SSN, IL 68% È DONNASono oltre 35mila i lavoratori precari che prestano servizioall’interno del Servizio sanitario nazionale. Di questi,23mila fanno parte del personale non dirigente, 7.200sono medici, 1.063 dirigenti non medici e 702 sono classificaticome ‘altro personale’. A lavorare con contrattia tempo all’interno di ospedali e aziende sanitarie sonosoprattutto le donne (24.159), circa il 68 per cento deltotale (35.188). È quanto emerge da un’analisi del Contoannuale 2011 della Ragioneria generale dello Stato realizzatada Adnkronos Salute. Secondo la rilevazione dellaRagioneria generale dello Stato, la maggior parte delleunità in lavoro flessibile è a tempo determinato: 29.545operatori di cui 20.758 tra il personale non dirigente,7.240 medici, 933 dirigenti non medici e 611 che figuranocome ‘altro personale’. Tra il personale non dirigente adavere contratti di lavoro a termine sono soprattutto ledonne: ben 14.945 su 20.758. Una differenza che si assottigliaun po’ tra i medici. I camici rosa precari sonoinfatti 4.207 su 7.240. nLE REGIONI DOVE LAVORANO PIÙ PRECARI IN SANITÀ (a tempo determinato)LOMBARDIA (4.016)EMILIA ROMAGNA (1.626)DOVE LAVORANO I PRECARIAsl e ospedali 30.362Istituti di ricovero (Irccs) 1.600Policlinici universitari 1.469LAZIO (2.062)SICILIA (3.185)MARCHE (1.056)PUGLIA (1.398)20Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


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AdeppI risparmi (ulteriori) restano a casaLe Casse private possono investire le loro prossime economie di gestione per darenuove prestazioni di welfare agli iscritti. Lo afferma un articolo del Pacchetto Lavorodi Marco VestriGli enti di previdenza privati potranno d’ora inpoi usare parte delle loro risorse economicheper allargare la loro offerta di welfare a favoredegli iscritti. Fra queste spiccano le funzioni di sviluppoe di sostegno dell’attività professionale, prestazioniper aiutare professionisti in crisi, interventi a difesa delreddito e delle pensioni.L’articolo 10 bis del Decreto legge 76/2013, ora convertitoin legge, prevede infatti che gli Enti potrannodestinare a queste finalità i loro ulteriori risparmi digestione.Per farlo l’Enpam e tutte le Casse del comparto potrannoagire singolarmente oppure sotto l’egida dell’Adepp,l’Associazione degli enti previdenziali privati,che, nella sfida del welfare, assume un ruolo di primopiano perché riconosciuta da un punto di vista legislativoper svolgere “funzioni di promozione e sostegnodell’attività professionale anche nelle forme societariepreviste dall’ordinamento vigente”.La strada intrapresa dagli enti di previdenza non è,però, priva di ostacoli perché restano in piedi le precedentinorme della spending review che obbliganole Casse a destinare una parte dei loro risparmi alloStato. Le risorse disponibili saranno quindi solo quelleottenute conseguendo “ulteriori” economie."La norma è comunque positiva perché fa sì che l'Erarionon possa saccheggiare ulteriormente le Casse diprevidenza – dice il vicepresidente vicario dell’Adeppe dell’Enpam Giampiero Malagnino –. Noi siamo semprestati a favore dei risparmi ma questi devono andarea vantaggio degli iscritti e non dello Stato.” nCOSA DICE LA NORMAL’articolo 10-bis del Decreto legge76/2013 (convertito con Legge 99/2013)prevede che i risparmi aggiuntivi degli entidi previdenza di diritto privato “possonoessere destinati ad interventi di promozionee sostegno al reddito dei professionistie agli interventi di assistenza in favoredegli iscritti”. Inoltre le Casse, “singolarmenteoppure attraverso l'Associazionedegli enti previdenziali privati - Adepp,al fine di anticipare l'ingresso dei giovaniprofessionisti nel mercato del lavoro svolgono,attraverso ulteriori risparmi, funzionidi promozione e sostegno dell'attivitàprofessionale”.LA SPENDING REVIEWLa cosiddetta spending review prevedeche anche gli enti privatizzatitaglino del 10 per cento i loro costiintermedi. I risparmi così ottenuti devonoessere versati allo StatoL’Enpam ha fatto ricorso ma fino a chele norme sulla spending review rimarrannoin vigore questo 10 per centocontinuerà ad essere sottratto dalle taschedegli iscritti.22Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Previdenza ComplementarePOLIZZE VITAdi Luigi Mario DaleffePresidente FondoSanitànel mirino del fiscoCon l’abolizione dell’Imu il governo taglia le agevolazioni sui prodotti assicurativiNessun intervento sulla previdenza complementare, restano i vantaggi fiscaliper gli iscritti a FondoSanitàIl decreto che ha abolito il versamentodell’Imu sulla prima casaper il 2013 si è rivelato un pessimoaffare per i sei milioni di italianiche hanno investito i propri risparmiin una polizza vita, attratti dai beneficifiscali garantiti dallo Stato.Per garantire la copertura finanziariaal provvedimento sull’ImuDEDUZIONIAgevolazione che operasul reddito. Dal redditoimponibile si deduconole somme previste dal fisco,e da questo nuovototale si calcolano letasse da pagare.il governo ha infatti tagliato inmaniera determinante la possibilitàdi detrazioni sui premi vitae infortuni, rendendo questa modalitàdi investimento a lungo terminedecisamente meno competitivarispetto alla previdenzaANNOFONDOSANITÀDeducibilità completa,versamenti fino a un tetto di:complementare, che mantiene alcontrario tutti i vantaggi fiscaliprevisti.Lo scorso anno chi aveva stipulatoo rinnovato una polizza vita potevadetrarre il 19 per cento dei premi versatifino a un tetto di 1.291,14 euro,POLIZZE VITADetrazione 19%su premi fino a un massimo di:2012 5.164,57 euro 1.291,14 euro2013 5.164,57 euro 630 euro2014 5.164,57 euro 230 euro€ 6000FONDOSANITÀ€ 5000POLIZZE VITA24€ 4000€ 3000€ 2000€ 1000€ 02012 2013 2014Il Giornale della Previdenza 6 – 2013DETRAZIONIAgevolazione cheopera sull’imposta.A partire dal reddito imponibilesi calcolano letasse da pagare, e daquesto totale si detraggonole somme previstedal fisco.


Previdenza Complementarea fronte della possibilità per gli iscrittia un fondo di previdenza complementare(come FondoSanità) di eliminaredall’imponibile complessivoai fini del calcolo Irpef una cifra chepoteva arrivare a 5.164,57 euro.Mentre per questi ultimi non sonopreviste novità all’orizzonte, i titolaridi una polizza vedranno diminuire lasoglia di detraibilità a 630 euro quest’anno,con un vero e proprio crolloa soli 230 euro dal 2014.I titolari di una polizzavedranno diminuirela soglia di detraibilitàda 1.291 a 630 euro quest’anno,con un vero e proprio crolloa soli 230 euro dal 2014CIFRE A CONFRONTOLa scure governativa agirà dunquein deroga allo Statuto dei diritti delcontribuente, perché riguardandoanche il 2013 avrà effetto retroattivosui premi già versati nellaprima metà dell’anno. I primi calcoliindicano per i titolari un aggraviodi 125 euro di Irpef sul 2013e circa 200 euro in più a partire dalprossimo anno, in quanto la cifrascalabile dall’imposta sul redditosi riduce da 245 a 44 euro.La decisione dell’esecutivoha l’effetto immediatodi ridurre sensibilmentel’appetibilità delle polizze vitacome strumento di gestionedel risparmio, aumentandoil divario a favoredella previdenza complementareLa decisione dell’esecutivo ha l’effettoimmediato di ridurre sensibilmentel’appetibilità delle polizzevita come strumento di gestioneDISINVESTIRE O SOSPENDERE?Trascorsi 12 mesi dalla stipula di una polizza vita, i sottoscrittoripossono chiedere il riscatto del capitale e degli interessimaturati, al netto naturalmente delle spese accessorie.Spesso tuttavia i contratti prevedono penalità in questo caso, esoprattutto nei primi anni (a causa degli interessi ancora irrisori)può valere la pena di considerare in alternativa la sospensione deipagamenti.In termini tecnici si chiama “riduzione”, e permette di interrompereil pagamento dei premi pur mantenendo il contratto in vigore finoalla scadenza. Il capitale accumulato continuerà a generare interessi,e sarà anche possibile eventualmente riattivare il contratto dopoqualche tempo. Attenzione però, perché spesso in questo casosarà necessario versare le rate non pagate oltre agli interessi previsti.Un’ultima possibilità è il riscatto parziale del capitale, con successivamessa in riduzione della polizza che consente a volte dievitare parte delle penali previste. In questo caso tuttavia la possibilitàdeve essere esplicitamente prevista nel contratto propostodalla compagnia assicuratrice.del risparmio, aumentando il divarioa favore della previdenza complementare.Il tetto di deducibilità stabileoltre i 5mila euro per i versamentisu FondoSanità permette unrisparmio che può andare dal 23per cento al 41 per cento della cifraa seconda del proprio scaglionedi appartenenza Irpef, con facilitazioniper i giovani medici che a partiredal sesto anno di adesionehanno a disposizione un bonus dideducibilità nel caso in cui all’iniziodella professione i versamenti sianostati inferiori al limite concesso.A rendere complessivamente piùvantaggioso l’investimento nellaprevidenza complementare contribuiscepoi la maggiore flessibilitànell’utilizzo del capitale investito.La particolare struttura dei costidelle polizze vita, che carica glioneri soprattutto sulle prime rate,rende svantaggioso disinvestireprima della scadenza. Al contrarioper gli iscritti a FondoSanità l’investimentonon è immobilizzato, inquanto si possono richiedere anticipazionifino al 75 per cento permotivi di salute o acquisto primacasa, e fino al 30 per cento perqualsiasi altra esigenza. n(ha collaborato Andrea Le Pera)FONDOSANITÀIl FondoSanità èun fondo pensionecomplementaredi tipo chiuso riservatoai professionisti del settore sanitarioe ai soggetti fiscalmente a loro caricoPer informazioni: www.fondosanita.itTel. 06 48294333 (Daniela Brienza)Tel. 06 48294631 (Laura Moroni)Fax 06 48294284email: segreteria@fondosanita.it6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 25


Previdenza ComplementareLa Polonia “confisca”le pensioni privateIl governo di Varsavia ha imposto la nazionalizzazione di oltre40 miliardi investiti nella previdenza integrativa. La mossaserve a ridurre il debito pubblico dell’otto per centoeuro. L’altrametà del loroportafoglio,che resteràgestito daifondi privati, èinvestita perbuona parte intitoli quotatialla Borsa diVarsavia.In questomodo il patrimoniodellaprevidenzacomplementare,che in Poloniaha unPiazza del Castello, Varsavia.peso di quasi il20 per cento“Revisione delle pensioni”. Unadenominazione rassicurante per unprovvedimento choc, quello con cuiil governo polacco ha deciso di nazionalizzarela metà dei risparmi affidatiai fondi pensione privati. Seguendol’esempio di Argentina eUngheria, il quattro settembre ilpremier Donald Tusk ha annunciatoil trasferimento nelle casse dell’erariodei titoli di Stato detenuti daifondi di previdenza complementare.I titoli di Stato costituiscono il51,5 per cento degli “asset undermanagement” dei quattordici gestoridei fondi pensione e valgonouna cifra superiore ai 40 miliardi didel Pil nazionale, viene dimezzatoriducendo il suo ruolo sul mercato.Obiettivo del provvedimento èquello di abbassare il debito pubblicodell’otto per cento per provarea scendere dall’attuale 55 per centodel Pil a meno del 50.La decisione di Tusk ha fatto ovviamentediscutere. Contraria l’associazionedei fondi pensione, secondocui si tratta di un’iniziativaincostituzionale visto che l’annessionedi asset non prevede compensazionida parte dello Stato. Peril futuro, il ministro delle Finanze JacekRostowski, ha annunciato – aparziale contropartita – che il go-verno cambierà la normativa sugliinvestimenti dei fondi pensione, perampliare le possibilità di investirein titoli azionari.La Polonia ha un sistema pensionisticoibrido con un pilastro pubblico(lo “Zus”) e uno privato(“Ofe”). La riforma appena approvatastabilisce inoltre che l’adesioneai Fondi di previdenza complementare“Ofe” non sarà più obbligatoria:senza una scelta esplicita,la percentuale della retribuzionedei lavoratori prima destinataai fondi andrà alla previdenzapubblica.Nei giorni successivi alla decisionesi è scatenato un dibattito sull’ipotesiche la privatizzazione dei fondipensioni integrativa possa essereattuata anche in Italia. Sull’argomentosi è espresso Il Sole 24 Ore,che ritiene l’adozione del provvedimentopoco probabile.“I tecnici (…) – scrive il quotidianoeconomico - sanno che un’analoga‘annessione’ a quella polacca di titolidi Stato porterebbe nelle cassepubbliche solo 30 miliardi: poco seconfrontato con gli oltre 90 miliardidi euro di interessi sul debito pagatidalla Repubblica italiana nel 2012ai propri sottoscrittori di titoli diStato. E soprattutto rispetto ai 120miliardi di euro in asta da qui allafine dell’anno: una nazionalizzazioneverrebbe letta come unamossa disperata per far quadrare iconti, con conseguente impennatadei rendimenti dei Btp. E di conseguenzadelle tasse dei contribuentiitaliani”. “Dall’eventuale prelievo –scrive ancora Italia Oggi – lo Statoricaverebbe una somma pari all’1per cento del Pil, francamente unpo’ poco, ma troppo per la coesionesociale”. n(m.f.)26Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


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PensionatiComplesse procedureburocratiche e la necessitàdi utilizzare l’informaticaDue aspetti che per moltipensionati rappresentanoentrambi ostacoli insormontabiliUn’arrogante burocraziache considera sudditi i cittadinidi Michele PoerioPresidente nazionale FederspevDevo necessariamente premettereche sono un ignorantetelematico, alle sogliedel completo analfabetismo, e ritengodi essere in numerosa compagnianon solo fra i miei coetaneise è vero che almeno il 50 per centodegli italiani non è possessore dicomputer. Utilizzare, quindi, esclusivamenteinternet per il pagamentodi tasse o scaricare attraverso questomezzo documenti, ricevute e comunicazionisenzaavere altre possibilitàmi sembra alquantoazzardato.Per quanto riguardapoi il pagamento,anche ipotizzandoche tutti i cittadini sappiano utilizzareil computer, come farebbero a saldarel’importo richiesto se oltre lametà di essi non è titolare di carta dicredito?I pensionati, fra il mese di giugno eluglio, hanno ricevuto dall’Inps unamissiva con la quale erano invitati atrasmettere tutti i dati relativi ai lororedditi e a quelli di eventuali familiari.A prima vista potrebbe sembrareuna più che legittima richiesta seLa carriera dei dirigentidella PA deve realizzarsisul modello francese attraversouna scuola rigorosae fortemente selettivaessa non fosse costituita da ben seifacciate fittamente scritte che a me,esperto lettore del più becero burocratese,ha procurato una poderosaemicrania. Non sarebbe stato piùsemplice chiedere una copia del740/730?È vero che è indispensabile informatizzaretutti i servizi, ma era proprionecessario iniziare dai pensionatiche, per ovvie ragioni anagrafiche,sono i meno avvezzi a ‘smanettare’sui computer?Paradigmatica, in tema, è l’avventuradi Pietro Ichino, senatore diScelta Civica egrande giuslavorista,che ha raccontatoin un lungo articolosu un importantequotidiano lasua disavventuraper pagare le tasse per la registrazionedi un contratto di affitto. “Èstata una vera e propria gincanacon grande perdita di tempo e denaro”.E dopo innumerevoli codeagli sportelli, dichiarazioni notarili equant’altro, scopre che deve effettuarela registrazione per via telematica.E se questa gincana dovesse affrontarlaun pensionato ultrasettantennequasi analfabeta informatico?Quali conclusioni trarre da questavicenda? Fintanto che non si porràrimedio a questa arrogante burocraziache considera i cittadini dei sudditio addirittura dei servi della gleba,lo Stato non potrà pretendere che icontribuenti paghino volentieri letasse dovute. Cosa ben diversa sarebbe“se avessimo la sensazioneche l’amministrazione pubblica sicomporta verso di noi con la stessadiligenza, sollecitudine e buona fedeche da noi essa pretende”.Personalmente ritengo sia indispensabilesciogliere il nodo dei rapportitra politica e burocrazia rendendofinalmente le carriere dei dirigentilibere dalla dipendenza dai politici,creando una scuola della PA rigorosae fortemente selettiva sul modellofrancese. Ed allora, senatoreIchino, si dia da fare per risolverequesto ‘problemuccio’ di cui si parlada oltre mezzo secolo. Non vorremmoche se ne continuasse a discutereper altri 50 anni!Fino a quando si continuerà adabusare della nostra pazienza? nFederspev(Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove)Tel.: 063221087-3203432-3208812Fax: 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it28Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


PrevidenzaMATTEO BAZZI/ ANSAUn medico giornalistaÈ un volto noto della tv e una firma riconosciuta della carta stampata, ma Enrico Deaglio nascecome camice bianco. I contributi versati all’Enpam gli permetteranno di andare in pensioneattraverso la ‘totalizzazione’Chiedere a Enrico Deaglio diparlare della sua esperienzada medico è un po’ comefare un salto in un’altra vita.Negli ultimi trentasei anni ha fattoil giornalista, lo scrittore, l’autoretelevisivo. È stato direttore di diversetestate (i quotidiani LottaContinua e Reporter, il settimanaleDiario) ha collaborato con LaStampa, Il Manifesto, Epoca, Panoramae l’Unità. Sul piccoloschermo ha condotto programmidi reportage, d’inchiesta e documentazionesociale, tra cui Milano-Italia e i ragazzi del’99 su Rai Tre.Oggi, a sessantasei anni, vive aSan Francisco, dove due anni fa hasposato una donna americana.Scrive ancora per qualche giornaleitaliano, ma soprattutto scrive libri.Proprio in questo periodo sta peruscire, edito da Feltrinelli, il suo ultimolavoro: “La felicità in America”,guida agli Stati Uniti per giovani evecchi, ostili ed entusiasti.Accetta volentieri di parlare dei suoitrascorsi in camice bianco e partendodagli anni dell’università dice:“Mi sono iscritto a medicina nel 1965e laureato nei sei anni canonici.Mentre frequentavo il secondo annodi corso ho iniziato a fare l’allievo internoall’ospedale Mauriziano di Torino.Con altri studenti facevamo assistenzanei vari reparti in cambio divitto, alloggio e ventimila lire al mese.Sono affezionato agli studi medici -dice Deaglio – si può dire che finchého fatto il medico non sono maiuscito dal Mauriziano. Anche dopola laurea ho lavorato lì come assidiLaura Petristente di medicina interna. Nel 1976poi ho preso un anno di aspettativa,ho lasciato il Mauriziano e al mio posto- racconta come curiosità – è arrivatoAmedeo Bianco”.Deaglio lascia Torino e si trasferiscea Roma dove in un patronato dellaCgil segue pratiche di pensioni di invalidità,malattie professionali. “ARoma – dice – ho fatto il medico diparte, assistevo i lavoratori nelle controversiecon l’Inail”.Il trasferimento nella capitale segnaun punto di non ritorno alla professionemedica, fino a decidere di abbandonarele corsie ospedaliere perfare il giornalista.Nel 1977, a trent’anni, è direttore di“Lotta continua”.Compiuti già da una anno i sessantacinqueanni, ha l’età per andarein pensione e sta pensandodi ‘totalizzare’ i versamenti fattiall’Enpam e all’Enpals, l’ente diprevidenza dei lavoratori dellospettacolo. nCOME FUNZIONA LA TOTALIZZAZIONEChi ha versato contributi a più enti previdenzialidurante la vita lavorativa, può fare la totalizzazione.Con questo sistema l’anzianitàcontributiva si calcola sommando gli spezzonidi contributi, non coincidenti, accreditati inpiù enti. Ciascun ente, poi, pagherà la partedi pensione che gli compete. La totalizzazione,a differenza della ricongiunzione, è sempregratuita. Per ulteriori dettagli si veda il Giornaledella Previdenza n. 6/2012(www.enpam.it/giornale)6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 29


PrevidenzaAnche la ricongiunzione si chiedeONLINEÈ ormai a regime la nuova procedura per richiedere la ricongiunzione deicontributi all’Enpam. A un mese dall’avvio del nuovo sistema ecco iprimi risultati della semplificazioneDal primo settembre le ricongiunzionidei contributie i riscatti si possono chiederedirettamente online sul sitodell’Enpam. La nuova procedurasta riscuotendo il favore degliiscritti: solo nella prima settimanadi attivazione del servizio, infatti,si è registrato un boom di richieste.Sono stati quasi 300 i modulicompilati online dall’area riservatadel sito; il picco ha riguardato soprattuttoi riscatti, ai quali abbiamodedicato un approfondimentospecifico (si veda il Giornaledella Previdenza n. 5/2013).In queste pagine facciamo il puntosulle ricongiunzioni.Compilare la domanda è più semplice e veloceCon la digitalizzazione dei moduli, tutte le informazioniche prima dovevano essere ricopiate nel modulo, orapossono essere inserite direttamente online, tagliandoi tempi e riducendo il rischio di errore.Per fare la domanda di ricongiunzione basta entrarenella propria area riservata e cliccare sul link “Modulisticariscatti e ricongiunzioni”. Da qui si apre la pagina dellamodulistica online divisa per Fondi. Una volta selezionatoil Fondo sul quale si vogliono trasferire i contributi,si procede alla compilazione del modulo. La procedurasi apre con un promemoria con l’indicazione di tutti idati necessari per fare la richiesta.Al termine della compilazione oltre a ricevere una confermaper email si può salvare una copia della domanda inviata.In alternativa alla procedura telematica si può ancoraricorrere al modulo cartaceo disponibile in formato pdfsul sito dell’Enpam nella sezione modulistica.di Laura MontorselliGuida alla ricongiunzione verso l’EnpamI medici e gli odontoiatri che hanno versato i contributi previdenziali a più enti possono metterlia frutto trasferendoli all’Enpam. Tutto quello che c’è da sapere sulla ricongiunzione: i vantaggi,quanto costa, quando fare la domanda. Per scegliere e attivarsi prima di andare in pensioneLa ricongiunzione serve a riuniree a trasferire in un’unicagestione i periodi contributivimaturati in enti diversi, per ottenereuna sola pensione. Il trasferimentodei contributi va fatto nell’Ente dalquale si vuole ricevere la pensione,e cioè nella gestione che è ancoraattiva. In questo modo si mettonoEccezione:In basealle norme attualinon è possibilericongiungere i contributisul Fondo della Liberaprofessione (Quota B)a frutto i vari spezzoni contributivisia per determinare l’anzianità contributivasia per calcolare l’assegnodella pensione. Se i periodi coincidono,gli anni per conteggiarel’anzianità vengono considerati unavolta sola, ma i contributi versatirientrano comunque nel calcolodella pensione.30Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


PrevidenzaLa domandadi ricongiunzionepuò essere fatta suwww.enpam.itse si vogliono trasferireall’Enpam vecchicontributiche risultano pressoaltri enti previdenzialiInvece se si voglionotrasferirei propri contributiall’Inps/ex Inpdapbisogna rivolgersiall’Istituto previdenzialepubblico(www.inps.it – telefono803.164)Come valutare i benefici di unascelta previdenzialeLa ricongiunzione consente di ridurrei tempi di accesso alla pensionefacendo valere l’anzianità ac-quisita nei diversi enti a cui si è versato.Per di più, trasferendo all’Enpami contributi accreditati altrove,questi vengono considerati nel calcolodella pensione. E cioè i soldiversati presso altri enti sono valorizzaticome se fossero stati semprepagati all’Enpam.Quali periodi si possono ricongiungereSi ricongiungono tutte le posizionicontributive maturate nelle variegestioni previdenziali (obbligatoria,volontaria, figurativa, riscattata) eche al momento della domandanon sono più attive. Per esempioun medico che in passato ha lavoratocome ospedaliero e adessofa il medico di medicina generalepuò trasferire all’Enpam i contributiversati a suo tempo all’Inpdap;viceversa un medico che halavorato prima come medico dimedicina generale e adesso inveceè ospedaliero può trasferireall’Inps/ex Inpdap i periodi maturatipresso l’Enpam. I contributida trasferire non devono però esseregià stati utilizzati per pagareuna pensione.Che cosa succede se si rinuncia alladomandaUna volta che si è presentata ladomanda di ricongiunzione e gliuffici hanno inviato la loro proposta,si può sempre decidere di rinunciare,ma bisogna aspettaredieci anni prima di poter ripresentarela domanda di ricongiunzionesullo stesso Fondo. Se l’iscrittomuore, possono chiedere la ricongiunzioneanche i familiari chehanno diritto alla pensione, entrodue anni dalla data del decesso.Quanto costaLa ricongiunzione è onerosa, ma laspesa (esclusi gli interessi) è interamentededucibile dall’imponibilefiscale. Il costo si ottiene moltiplicandol’incremento pensionistico,determinato da quest’operazione,per il coefficiente di capitalizzazione.Il coefficiente di capitalizzazionevaria in relazione al sesso,all’età e all’anzianità contributiva.In alcuni casi però i contributi trasferiticoprono completamente ilcosto dell’operazione, e quindi nonsi deve pagare nulla.6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 31


PrevidenzaChi può chiedere la ricongiunzionePossono presentare la domandatutti i medici e gli odontoiatri che:• sono iscritti all’Albo professionale(e quindi alla Quota A delFondo di previdenza generale);• non hanno concluso il rapportodi convenzione/accreditamentocon il Servizio sanitario nazionale(Fondo dei medici di medicinagenerale, Fondo degli specialistiambulatoriali, Fondo deglispecialisti esterni);• non hanno fatto domanda dipensione.Quando fare domandaLa richiesta può essere presentatain qualsiasi momento dell’anno.La procedura online è già attiva.In alternativa rimarrà temporaneamentepossibile compilare il modulodi richiesta stampando il pdfdalla sezione modulistica del sitodell’Enpam.PAGAMENTI PERSONALIZZATIIl costo della ricongiunzione può essereripartito in modo flessibile in base allasoluzione più conveniente.Si può pagare a saldo con bonifico a favoredella Fondazione Enpam IBAN: IT22 O 05696 03200 000014500X57, indicandonella causale il cognome, ilnome, il codice Enpam e il fondo pressoil quale si vuole ricongiungere. In questocaso non sono previsti interessi. Altrimentisi può scegliere di pagare in ratemensili, sempre con bonifico bancario.I versamenti sono maggiorati di un interesseannuo fisso. Dopo aver pagatole prime tre rate, resta comunque possibilecambiare il piano di ammortamento,in base alle proprie esigenze,diminuendo o aumentando il numerodi rate (entro i limiti indicati nella proposta).Infine, all’atto del pensionamento,il debito residuo viene trattenutomensilmente sul rateo di pensione.Come accettare la propostaUna volta ricevuta la proposta nonsi è obbligati ad accettare subito.L’accettazione, infatti, va formalizzataentro 60 giorni dalla data in cuiè stata ricevuta, versando l’interoimporto o le primetre rate del piano diammortamentoscelto. Le rate successivedovrannoessere versate conbonifico mensile.La ricongiunzionediventa irrevocabiledopo aver versatoanche solo parzialmentel’importo dovuto.Per la ricongiunzionenon onerosa,la proposta va accettata entro60 giorni tramite raccomandata ovia fax al numero 06-4829 4978.Che cosa si può fare dall’area riservataOltre alla possibilità di compilarela domanda online, dall’area riservatasi può verificare a che puntosi è con i pagamenti e si possonostampare le certificazioni necessarieper usufruire delle agevolazionifiscali.Che cosa succede se si smette dipagareSe il medico dimentica o smettedi pagare, gli uffici sollecitano periscritto il versamento indicando iltermine per la regolarizzazione. Sela rata dovuta non viene saldata,allora la ricongiunzione si intendeannullata. In questo caso i contributitrasferiti vengono restituitiall’ente presso il quale risultavanoaccreditati. All’iscritto, invece,l’Enpam restituisce le somme versatea titolo di ricongiunzione.Dall’area riservatasi può verificarea che punto si ècon i pagamentie si possono stamparele certificazioninecessarieper usufruiredelle agevolazionifiscaliQuanto tempo ci vuole per riceverela proposta?Purtroppo non è possibile farestime sui tempi necessari per calcolareil costo della ricongiunzionee definire la proposta da inviareagli iscritti.La procedura, infatti,si può attivaresolo dopo che gliuffici dell’Enpamhanno ricevutodall’Inps, o da altrienti presso cui si èversato, il prospettodei contributi accreditati.I tempi di rispostasonospesso molto lunghi,e l’Enpam, inquesti casi, può solo sollecitare l’inviodei dati necessari. Gli uffici dellaFondazione stanno lavorando a unprogetto di scambi telematici congli altri enti proprio per velocizzarel’iter delle pratiche.La ricongiunzione “interna”Teoricamente è anche possibilericongiungere i contributi tra levarie gestioni dei Fondi speciali(Medicina generale, Specialisticaambulatoriale, Specialisticaesterna) a patto che i periodi datrasferire si siano conclusi. C’èda tenere presente, però, chel’Enpam comunque determinal’anzianità contributiva propriopartendo dalla gestione temporalmentepiù lontana, e cioè daquella dove si è iniziato a versarei contributi.Di fatto, dunque, non serve chiederela ricongiunzione tra le gestionidei Fondi speciali per raggiungerei requisiti di anzianitàcontributiva. n(l.mont.)32Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


PrevidenzaCUMULO CONTRIBUTIVOutile per i medici dipendentiPer i medici della dipendenza si è aperta la possibilità di poter cumulare gratuitamentei periodi contributivi accreditati in enti diversi. Per rendere meno gravosi i requisiti diaccesso alla pensione, la legge di stabilità per il 2013 ha infatti previsto il cumulo gratuito chesi affianca agli strumenti già noti della ricongiunzione (onerosa) e della totalizzazionedi Claudio TestuzzaLa legge di stabilità 2013 haintrodotto un nuovo modoper permettere ai dipendentidi raggiungere i requisiti anagraficie contributivi necessari per la pensionedi vecchiaia. Questa viachiamata ‘cumulo contributivo’ èalternativa alla ricongiunzione chepuò essere molto onerosa o allatotalizzazione, che per i più anzianiè penalizzante. Nella circolaren. 120 (2013) l’Inps ha peròprecisato che si possono cumularei periodi non coincidenti esolo se non si ègià titolari di untrattamento pensionisticoin unadelle gestioni interessate.Sonoinoltre escluse leCasse libero professionali.Unelemento questo restrittivo per lacategoria medica, perché lasciafuori dalla possibilità di cumulo iperiodi accreditati presso l’Enpam(cioè i contributi versati all’Entedei medici e degli odontoiatri, purQuesta via chiamata‘cumulo contributivo’è alternativa alla ricongiunzioneche può essere moltoonerosa o alla totalizzazione,che per i più anzianiè penalizzantedando diritto alla pensione Enpam,non possono essere ‘cumulati’per aumentare l’anzianitàpresso l’Inps).COME FUNZIONAIl cumulo deve riguardare tutti eper intero i periodi assicurativi accreditati.La facoltà di cumulo puòessere esercitata anche per conseguirela pensione di inabilità pergli iscritti ex Inpdap (Cassa pensionesanitari), fermo restando lanon titolarità di un trattamentopensionistico.Parimenti il cumulopuò essereesercitato per laliquidazione dellapensione indirettaai familiarisuperstiti di unsoggetto assicurato,deceduto prima di aver acquisitoil diritto a pensione. La circolareprecisa, inoltre, che i trattamentisaranno liquidati in proquota ai periodi di iscrizione maturati,tenuto conto dell’anzianitàcontributiva complessivamentematurata al 31 dicembre 1995 perdeterminare le modalità di calcolo(retributivo, misto o contributivo).Ogni ente liquiderà la parte dipensione tenendo in considerazionetutti i periodi assicurativi accreditatinella singola gestione, indipendentementedall’eventualecoincidenza con altri periodi. Dalprimo gennaio 2012 la quota dipensione riferibile alle anzianitàsuccessive a tale data sarà calcolatacon le regole del sistema contributivo.Gli importi saranno soggettiannualmente all’adeguamentodell’inflazione e il pagamentosarà disposto dall’Inps.TRASFERIMENTO GRATUITO DEICONTRIBUTI VERSATI ALLECASSE EX INPDAPUn’altra importante novità riguardai dipendenti ex Inpdapcessati entro il 30 luglio 2010senza aver maturato il diritto allapensione. Per loro c’è ora la possibilitàdi trasferire i contributi informa gratuita all’Inps. Infatti il de-6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 33


Previdenzacreto legge 78/2010 aveva cancellatola possibilità di fare la ricongiunzionegratuita pressol’Inps, con il risultato che i dipendentipubblici iscritti alle CassePossono richiedere il cumuloanche i medici che hannopresentato la domandadi ricongiunzionetra il primo luglio 2010e il primo gennaio 2013,a patto che non abbiano giàavuto accesso alla pensioneTOTALIZZAZIONEVANTAGGIÈ sempre gratuitaValorizzaspezzoni di attività,anche brevi,i cui contributiandrebbero persiSVANTAGGISi applicail metodo contributivoEccezione:se uno dei perioditotalizzatipermette di maturareuna pensione autonoma,su quel periodo(e solo su quello)si applica il metododi calcolo dell’enteprevidenziale a cuilo spezzone fa riferimentogestite dall’ex Inpdap, come peresempio la Cps, e cessati dal serviziosenza aver maturato il dirittoa pensione, si erano trovati comeunica alternativa la ricongiunzione(onerosa) oppure la totalizzazione(con una pensione ridotta dall’esclusivocalcolo contributivo).È ANCORA POSSIBILE RINUN-CIARE ALLA RICONGIUNZIONE OALLA TOTALIZZAZIONEPossono richiedere il cumulo anchei medici che hanno presentato ladomanda di ricongiunzione tra ilprimo luglio 2010 e il primo gennaio2013, a patto che non abbiano giàavuto accesso alla pensione. Dovrannorinunciare alla ricongiunzionee chiedere la costituzione della posizioneassicurativa presso il Fondolavoratori dipendenti. I soldi già versatiper la ricongiunzione verrannoloro restituiti. La domanda di cumulova fatta entro il primo gennaio 2014.Allo stesso modo, i medici chehanno presentato la domanda dipensione in regime di totalizzazioneprima dell’1 gennaio 2013 possonorinunciare alla totalizzazione e attivareil cumulo. Il procedimento amministrativonon deve però esseregià concluso. nRICONGIUNZIONECUMULO CONTRIBUTIVO(chiamato anche TOTALIZZAZIONE RETRIBUTIVA)La pensione vienecalcolata con il sistemaapplicato dall’entein cui si sono trasferitii contributiAd esempio: i mediciche ricongiungono pressoil fondo Enpamdella medicina generalebeneficiano del metodocontributivo indirettoa valorizzazione immediataÈ sempre gratuitoLa pensione viene calcolatacon il sistema originariodi calcolo (cioè per i periodiin cui era in vigore il retributivosi continua a utilizzarequel metodo)È sempre onerosaIn alcuni casi il montantetrasferito copre il costodella ricongiunzione,che quindi diventa gratuita.In altri casi particolari,però, il montante trasferitoè più alto e pressol’ente riceventesi genera un residuodi cui l’iscrittonon potrà godereIl cumulo non può tenerein considerazione i contributiversati all’Enpam o agli altri entidei professionistiLa possibilità di cumuloè prevista solo per raggiungerei requisiti per la pensionedi vecchiaiaPer maggiori informazioni sul cumulo contributivooccorre rivolgersi all’Inps (l’Enpam, infatti, non ha competenza)(ha collaborato Laura Montorselli)34Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


PrevidenzaMedici dipendenti,a 65 anni rischio diPENSIONEOBBLIGATORIACon le disposizioni approvate dal governo ritorna l’altalenadell’età pensionabile: gli statali che hanno maturatoentro il 2011 i requisiti pre-riforma Fornero nonpotranno restare a lavoro fino a 70 annidi Claudio TestuzzaIdipendenti pubblici, e quindi anchei dirigenti medici assuntidalle Aziende sanitarie, dovrannoandare in pensione a 65anni. È quanto stabiliscono le disposizioniurgenti del Governo (decretolegge 101/2013) che hannointrodotto, di nuovo, ‘pericolose’interpretazioni delle norme previdenziali.Secondoil decreto, i dipendentidella Pubblicaamministrazioneche hannomaturato entro il2011 i requisiti dipensionamentoprevisti in passato (quota 96 – 35anni di contribuzione e 61 annid’età o 36 anni di contribuzione e60 anni d’età – oppure 40 anni dicontribuzione indipendentementedall’età anagrafica) dovranno andarein pensione al raggiungimentodel 65esimo anno di età.In questo modo si ribadisce l’interpretazionerestrittiva che laFunzione pubblica aveva giàCon le nuove disposizioniil collocamento a riposo d’ufficioa 65 anni è ‘un limiteordinamentale’ vigente dalladata di entrata in vigoredel decreto-legge stessoespresso (circolare n. 2/2012) inmerito alla decadenza dal rapportodi lavoro per coloro cheavessero maturato i requisiti primadella riforma Fornero (decretolegge n. 201 del 6 dicembre2011). È proprio a seguito di questainterpretazione che alcuni dipendentipubblici, lo scorso anno,hanno impugnatogli atti di pensionamento‘forzato’e fatto ricorso.E recenteè proprio la sentenzacon cui ilTar del Lazio hadichiarato illegittima l’interpretazionedella Funzione pubblica.Non è strano quindi pensare chele disposizioni siano mirate a reintrodurrequanto il tribunale amministrativoha annullato.Ma non basta. Infatti con le nuovedisposizioni il collocamento a riposod’ufficio a 65 anni è ‘un limiteordinamentale’ vigente dalladata di entrata in vigore del de-creto-legge stesso, non modificabiledall’elevazione dei requisitianagrafici previsti per la pensionedi vecchiaia e non superabile.Il decreto avrebbe quindi conseguenzesulla legge n. 183/2011che consente al medico dipendentedel Servizio sanitario nazionaledi rimanere a lavoro fino allamaturazione di 40 anni di servizioeffettivo. Per conseguire la massimaanzianità contributiva, infatti,il medico oggi ha la possibilità dichiedere di rimanere in serviziofino ai 70 anni d’età, come haconfermato la recente sentenzadella Corte costituzionale (n. 33del 6 febbraio). Se invece fosseesteso ‘un limite ordinamentale’ a65 anni, si profilerebbe un contrastocon la legge 183 e quindi il rischiodi pensionamento ‘forzato’per alcuni medici che avessero giàmaturato i requisiti minimi per lapensione.Di lavoro, per gli esperti e per i sindacati,di qui alla conversione inlegge, tra due mesi, ce n’è tanto. n6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 35


Contributi a rate,più tecnologia emaggiore efficienzaEcco in che direzione andrà la Previdenza dell’Enpam. I serviziche si occupano di incassare i contributi e di pagare le pensionisono coordinati da un nuovo direttore. Le novità per i liberiprofessionistidi Gabriele DiscepoliVittorio Pulci, 42 anni, è ilnuovo Direttore dell’AreaPrevidenza dell’Enpam. Laureatoin giurisprudenza, è entratoin Fondazione quindici anni fa. Nel2004 è diventato dirigente di quelloche oggi è il servizio Contributi eAttività ispettiva. Dallo scorso giugno,oltre a guidare direttamentequella struttura, coordina le attivitàdi tutti i servizi che si occupano diprevidenza.Che cosa comporta il nuovo incarico?Sicuramente dover provvedere all’incassodi due miliardi di contributie al coordinamento dell’attività delpagamento di quasi 90mila pensioniè un grosso pensiero e una granderesponsabilità. Soprattutto perchéoggi viviamo un momento particolarmentedifficile, in cui dover pagarei contributi è veramente duro. Allostesso tempo, però, moltissimiiscritti vorrebbero delle pensioni piùadeguate alle loro necessità, a voltenon tenendo conto che le pensionisi costruiscono proprio con la contribuzione.Infatti c’è una contraddizionefra il voler pagare il minimopossibile di contributi e l’attendersidelle prestazioni elevate. Un messaggiodifficile da far passare agliiscritti, nonostante l’Enpam rispettoall’Inps e all’Inpdap dia delle prestazionipiù alte in proporzione ai contributiversati.Quest’anno i liberi professionistidovranno pagare contributi suiredditi fino a 70mila euro. Sitratta di un aumento?Da quando sono all’Enpam sentosempre la solitafrase: “Ho pagatoper una vita i contributie adessomi date una pensioneda fame”.Ma chi la pronuncia non consideraquanto ha effettivamente versato.All’Inps i liberi professionisti da annipagano i contributi sui redditi fino a90mila euro e con aliquote ben piùalte delle nostre. Da noi fino all’annoscorso la contribuzione era dovutasostanzialmente fino a una soglia dicirca 54mila euro. Ciò vuol dire chese il medico o il dentista aveva unC’è una contraddizione fra ilvoler pagare meno contributipossibile e l’attendersi delleprestazioni elevatereddito anche molto superiore, lasua pensione sarebbe stata comunquecommisurata a 54mila euro.Cioè si preparava a ricevere per lavecchiaia un assegno molto bassorispetto al suo usuale tenore di vita.Versando di più, invece, si costruisceuna pensione più adeguata. Illibero professionista che guadagna70mila euro pagherà circa 2milaeuro in più rispetto all’anno scorso.Ma non dimentichiamo che di tascasua ne metterà in realtà poco più dimille, perché il resto è rappresentatodalle tasse che risparmia e che altrimentiavrebbe dovuto versare alfisco. Al momentodel pensionamentoperòl’iscritto trarràvantaggio dall’interoimporto equesti 2mila euro gli daranno dirittoa circa 200 euro lordi all’anno in piùper tutta la sua vita pensionistica.Molti chiedono di poter pagare arate. Ci saranno novità?Sì, dal 2014 contiamo di introdurrela domiciliazione bancaria anche peri contributi di Quota B, dando la possibilitàdi suddividere il prelievo inpiù rate. La domiciliazione, che già36 Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Previdenzaesiste per la Quota A, va incontroagli interessi degli iscritti che, ancheconsiderando la difficile situazioneeconomica attuale, chiedono di nonversare tutto in unavolta. Allo stessotempo con l’addebitodiretto su contocorrente l’Ente ha laragionevole garanziadi incassare i contributi. Via via, poi,estenderemo la domiciliazione a tuttii tipi di contributi, compresi i pagamentiper i riscatti.Quali miglioramenti si possonoattendere gli iscritti dalla nuovaArea della Previdenza?Puntiamo a un aumento dell’efficienza,anche mettendo a disposizionenuovi strumenti. Di recente suinternet abbiamo inserito un simulatoreper permettere a ciascun iscrittodi sapere a quanto ammonterà lapropria pensione di Quota A. Poi èstata data la possibilità di richiederei riscatti e le ricongiunzioni online. Infuturo moltiplicheremo gli strumentidi previsione. L’input politico è quellodi consentire ai medici e agli odontoiatridi sapere con congruo anticipoquanto prenderanno in totale al momentodella pensione, in modo chepossano fare scelte consapevoli etempestive: per esempio, se a cinquant’annimi rendo conto di nonaver costruito la pensione che vorrei,sono ancora in tempo per fare un riscattoo per ricorrere alla previdenzacomplementare.Alcuni non si accontentano diuna simulazione online. Non èmeglio dare delle consulenzepersonalizzate?Effettivamente si è innescato un circolovirtuoso: gli uffici fanno delleproiezioni, i medici sono contenti econ il passa parola arrivano le richiestedi altri. Il problema è che in que-“Puntiamo a un aumentodell’efficienza, anchemettendo a disposizionenuovi strumenti”sto modo il lavoro aumenta esponenzialmentee i tempi si allunganoper tutti, anche per chi ha un bisognourgente. È chiaro che i simulatoriautomatici possonoessere meno raffinatidella consulenza diun funzionario. Ma ènell’interesse degliiscritti che gli impiegatisi concentrino su chi sta effettivamenteper andare in pensione,in modo da dare risposte certe e intempi rapidi. In ogni caso, quandomancano molti anni al pensionamento,l’assegno futuro potrebbeessere influenzato anche da variabiliesogene, come i cambiamenti normativi,l’andamento del ciclo economicoe altro ancora. Per questo èmeglio affidarsi a degli strumenti automatici,così ci si può fare un’idea,anche ripetendo le simulazioni piùvolte col passare del tempo. Speriamodi poter annunciare presto l’introduzionedi ulteriori simulatori.Considera l’Enpam un modello acui ispirarsi?Noi siamo tesi al miglioramento. Untempo però all’iscritto bastava unestratto conto dov’era riassunta lasua storia contributiva, oggi la valutazionedell’efficienza dei serviziofferti è legata a molto altro. In ognicaso, il confronto è sempre utile:per curiosità si vada altrove a chiedereuna proiezione pensionistica.All’Enpam sin dall’inizio, c’è semprestato un grande senso di appartenenzae la voglia di dare un serviziospeciale agli iscritti. Per me è stataun’emozione grandissima esserechiamato ad occupare quella chefu la stanza del Dott. Troso, che eradirettore della Previdenza quandosono stato assunto e che è recentementescomparso. È stato unmodello per tutti: restava al lavorofino a tardi e seguiva personalmentetutte le attività della Previdenzadall’inizio alla fine. Cerchiamodi continuare così. n


PrevidenzaADEMPIMENTI e SCADENZEillustrazioni di Vincenzo Basilea cura del SATServizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829IN SCADENZA I CONTRIBUTI QUOTA BI termini per versare i contributi previdenziali sulreddito libero professionale del 2012 scadranno il31 ottobre. LʼEnpam ha spedito un bollettino Mava tutti gli iscritti tenuti al pagamento. È possibile pagarein unica soluzione presso qualsiasi istituto dicredito o ufficio postale. Il versamento a rate è possibilecon la Carta Fondazione Enpam, attivabilecompilando il modulo di domanda nellʼarea riservatadel sito www.enpam.it oppure chiamando il numeroverde della Banca popolare di Sondrio 800.190.661.La Carta Fondazione Enpam è gratuita.MANCATO RICEVIMENTO DEL MAVChi ha smarrito o non ha ricevuto il Mavnon è esonerato dal versamento. Gliiscritti registrati al sito www.enpam.it possonoreperire un duplicato del bollettino nella loro areariservata, mentre i non iscritti possono contattare laBanca popolare di Sondrio al numero verde800.24.84.64. I duplicati dei bollettini possono esserepagati solo in Banca.RITARDI E SANZIONIIn caso di ritardo nel pagamento, se versate entro 90giorni dalla scadenza, la sanzione è pari allʼ1 per centodel contributo. Lʼimporto della sanzione verrà calcolatosuccessivamente dagli uffici della Fondazione. Se invecepagate oltre il termine dei 90 giorni, la sanzioneè proporzionale al ritardo. La percentuale, in base allaquale i nostri uffici determinano lʼimporto, è calcolatasul numero di giorni o mesi di ritardo ed è pari al tassoufficiale di riferimento maggiorata di 5,5 punti. Il calcolodella sanzione si ferma alla data del pagamento.666AMMONTARE DEI CONTRIBUTI QUOTA BI contributi interi dovuti nell’anno2013 sui redditi libero professionaliprodotti nell’anno 2012 sono pari al:12,50 per cento del reddito professionalenetto sino a 70milaeuro;2 per cento per gli iscritti in attività che beneficianodell’aliquota ridotta (per i pensionati del Fondo diprevidenza generale l’aliquota ridotta è del 6,25 percento);1 per cento sul reddito al di sopra dei 70mila euro.Tutti i contributi sono deducibili.COME DICHIARARE I REDDITI DA LIBERA PROFESSIONEI termini per la presentazione del modello D sono scadutie la modalità di trasmissione telematica è statadisattivata. D’ora in poi gli iscritti che non hanno dichiaratoall’Enpam i redditi libero professionali prodottinel 2012, potranno regolarizzare la loro posizione utilizzandoesclusivamente il modulo cartaceo. Chi loha smarrito può scaricare un modello D generico dal38Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Previdenzasito www.enpam.it > Modulistica > Contributi > Fondodi previdenza generale - Quota BIl modello D dovrà essere inviato con raccomandatasenza avviso di ricevimento all’indirizzo: FondazioneEnpam, Servizio contributi e attività ispettiva, Casellapostale 7216, 00162 Roma.RICALCOLO PENSIONI DI QUOTA AGli iscritti al Fondo generale di Quota A che sonoandati in pensione nel 2012 riceveranno a novembrela pensione ricalcolata sulla base deicontributi versati lo scorso anno. Èinfatti in questo periodo dell’anno chesi chiudono i conteggi sulla base deidati inviati da Equitalia, che si occupa della riscossione.È attiva dal 1° settembre 2013 la possibilità di richiederei riscatti e le ricongiunzioni online. La domandapotrà essere compilata dall’area riservata del sito internetdell’Enpam. Gli iscritti potranno ricevere la propostain tempi più brevi e potranno pianificare pertempo le scelte da fare per costruire il proprio futuroprevidenziale.Diventa più semplice anche compilareil modulo di richiesta. Se non verrannoriempiti tutti i campi necessari, la procedurasi bloccherà in automatico.Particolare attenzione andrà posta alleautocertificazioni da allegare (se richieste), senza lequali la domanda risulterà incompleta e non potrà essereevasa. Una volta ultimata la compilazione l’utentepotrà salvarne una copia e riceverà un’email di confermadi ricezione.TUTTI I SERVIZI DELL’AREA RISERVATAGli iscritti all’area riservata del portale oltre ad usufruiredelle nuove funzionalità riguardanti i riscatti e le ricongiunzioni,possono anche accedere a numerosi altriservizi:- visualizzare i dati anagrafici;- modificare password di accesso;- consultare la propria situazione contributiva Enpam;6666RISCATTI E RICONGIUNZIONI ONLINE- stampare i duplicati dei bollettini Rav e Mav per ilpagamento dei contributi di Quota A, di Quota B edelle rate dei riscatti;- attivare e gestire i servizi della Carta FondazioneEnpam;66- stampare le certificazione fiscali dei pagamenti per:• i contributi Quota A eseguiti tramite domiciliazionebancaria;• i contributi ordinari Quota B (e quelli effettuati a titolosanzionatorio);• i riscatti;- utilizzare il simulatore per il calcolo della pensionedi Quota A;- visualizzare e stampare i cedolini della pensione eil Cud (per gli iscritti pensionati, le vedove e gli orfani);- comunicare o cambiare il codice Iban per l’accreditodella pensione;- controllare lo stato di avanzamento delle praticheper le indennità di maternità, adozione e affidamento;- stampare le certificazioni fiscali degli importi percepitiper indennità di maternità, adozione e affidamento.66666CASELLARIO INPS:A OTTOBRE IL CONGUAGLIO A RATECome ogni anno la Fondazione Enpam ha cominciatoad applicare i conguagli fiscali per i pensionati chepercepiscono la pensione anche da altri enti di previdenzaobbligatoria.Già nel mese di settembre è stato effettuato il prelievoper i conguagli più bassi. Se l’importo delle tasse dovuteè invece consistente (tanto da assorbire l’interamensilità della pensione), il prelievo verrà fatto in piùrate a partire dal mese di ottobre.La Fondazione Enpam è tenuta a eseguire i conguagli(a debito o a credito) sulla base dei dati comunicatidal Casellario centrale gestito dall’Inps. È infatti quest’istitutoche calcola le imposte dovute considerandola somma di tutte le pensioni che l’iscritto riceve.‹SAT - Servizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829 – fax 06 4829 4444 email: sat@enpam.it(nei fax e nelle email indicare sempre i recapiti telefonici)Orari: dal lunedì al giovedì ore 8.45-17.15venerdì ore 8.45-14.00Per incontrare di persona i funzionari dell’Enpam ci si può rivolgereall’Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblicoPiazza della Republica, 68 - RomaOrari di ricevimento: dal lunedì al giovedì ore 9.00-13.00 / 14.30-17.00venerdì ore 9.00-13.006 – 2013 Il Giornale della Previdenza 39


L’informazione indipendente al servizio del medicoThe Medical Letter ®On Drugs and TherapeuticsOgni 15 giorni direttamente a casa sua l’informazioneindipendente su farmaci e terapie necessaria per una prescrizioneconsapevole e aggiornataThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente su farmaci e terapiecompleta, sintetica, autorevole, rigorosa, esaustivaThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente che rifiuta ogni pubblicitàfinanziandosi esclusivamente tramite abbonamentiThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente riservata al medicoche vuole sentirsi libero da ogni condizionamento di parteThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013On Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEOn Drugs and TherapeuticsPubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoOn Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®INOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3pag. 3Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4INOLTRE IN QUESTO NUMEROBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4Vaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEAZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4www.ciseditore.itLa US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite a lergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un antiistaminico H 1 più un corticosteroide.La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’antiistaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite allergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un ant istaminico H 1 più un corticosteroide.AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEFARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite a lergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unant istaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite allergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unantiistaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;www.ciseditore.itwww.ciseditore.itdisponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aquella dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli antiistaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano delle alternativeterapeutiche; la loro efficacia clinica sembra simile aquella dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli antiistaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilecommercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aque la dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il trattamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite alergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un antiistaminico H 1 più un corticosteroide.STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti trattamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (nellostesso contenitore), placebo. I pazienti trattati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a quelli inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite a lergicalieve-moderata viene generalmente trattata con unantiistaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a quelli inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).Anche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa quelli in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa que in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa quelli in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaEDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCollege of Physicians and Surgeons, Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FELLOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wissner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical College of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FELLOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; ASSISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wissner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETINGCOMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in legge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - ISSN 0393-9391.111The Medical LetterThe Medical LetterCARTACEO + ON-LINE69,00 €ON-LINE58,70 €Gentile Dottore,The Medical Letter è la rivista di aggiornamento su farmaci e terapie più letta nel mondo.Le ragioni del successo della testata sono certamente dovute alle sue caratteristiche di rigore scientifico, completezzae sinteticità, ma c’è un ulteriore aspetto estremamente rilevante: The Medical Letter, a differenza della generalitàdelle altre testate mediche che dedicano agli inserti pubblicitari fino al 70% del proprio spazio, rifiuta ogni pubblicità,finanziandosi esclusivamente tramite abbonamenti.Se anche lei vuole sentirsi libero di prescrivere con la certezza di essere al riparo da ogni condizionamento, si abboni oggi stessoa The Medical Letter per il 2014. 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FnomceoPagine a cura dell’Ufficio Stampa dellaResponsabilità professionale:serve una legge organicaLe strade da percorrere per riformare l’ambito della responsabilità del medico e dell’odontoiatra.La normativa che prevede una polizza per tutti i professionisti deve consentire un accesso equoe sostenibile alle coperture assicurativeSono tre le direttrici lungo le quali, secondo laFnomceo, dovrebbe muoversi una riforma organicain materia di responsabilità professionale.Innanzitutto, è necessario investire in una ‘Culturadella Sicurezza’, che prenda in considerazione molteplicifattori, a partire da una individuazione e ‘mappaturadei rischi’, per arrivare alla gestione della crisie all'identificazione delle fonti di errore.Ma non basta: occorre ridefinire i diversi profili di responsabilitàpenale e civile.Occorre ridefinirei diversi profilidi responsabilitàpenale e civileE, per farlo, non servono interventisettoriali, correzioni di partedel corpo delle leggi, ma occorreriformare l’intero sistema.Arriviamo, infine, alle assicurazioni.Sono tre le normative che, in tempi successivi,sono intervenute a disciplinare, per i medici e gli odontoiatri,la controversa questione delle assicurazionicivili obbligatorie.Prima il DL 138/2011 e poi la Riforma delle Professioni(Dpr 137/2012) hanno previsto infatti per tutti iprofessionisti la stipula di “idonea assicurazione”.A definire la specifica materia in ambito sanitario, èentrata quindi in campo la Legge Balduzzi (189/2012).“In un difficile contesto di matrice giuridica e di mercato- spiega il Segretario, Luigi Conte - si sta avvitandouna spirale di costi e di incertezze assicurativeche oggi sta letteralmente strangolando settori di attivitàlibero-professionali gravati da elevati rischi di risarcimento,e cioè ostetrici-ginecologi, ortopedici, chirurghigenerali e di specialità”.Occorre dunque consentire un accesso equo e sostenibilealle coperture assicurative. nIL COMMENTONON SOLO ASSICURAZIONIdi Luigi ConteSegretario Generale della FNOMCeOAlla fine il rinvio c’èstato: è stata prorogataad agosto 2014l’entrata in vigore dell’obbligoassicurativo per i danniprocurati ai pazienti.Abbiamo quindi il temponon solo per una riflessioneapprofondita sulla questionecontingente delle polizze, ma per affrontare ildiscorso più ampio della Responsabilità professionalein ambito sanitario.Quella che ci troviamo a fronteggiare è, comeè stato ribadito nell’ultimo Consiglio nazionalestraordinario, una situazione grave e minacciosa,che mette in discussione l’agibilità stessa dellaprofessione e rischia di minare l’appropriatezzadelle cure.Ciò che occorre con urgenza è dunque unalegge organica sulla responsabilità professionale,che ridefinisca i diversi profili di responsabilitàcivile e penale, sciogliendo definitivamente ilnodo delle Assicurazioni e investendo in unaCultura a tutto tondo sulla sicurezza delle cure.42Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


FnomceoNumero di pazienti per dentista,l’Italia è al terzultimo posto in EuropaIl difficile percorso dei laureati in odontoiatria: sino a dieci anni per aprire uno studio e lacrisi che determina una contrazione nel numero dei pazienti. Tra le proposte l’istituzionedel numero programmato europeoSono oggi in Italia 58.592 gliiscritti all’Albo degli odontoiatri.Secondo il recenterapporto Eures, i potenziali pazientiper dentista sono 1.070: ilche pone l’Italia al terzultimo postoin Europa per quanto riguardail rapporto dentista-paziente, cheè invece molto più alto in altripaesi simili al nostro. In Francia,ad esempio, tale rapporto è1:1.499; in Spagna, 1:1.653. Lamedia della UE è di 1 dentistaogni 1.470 abitanti.IL COMMENTOQuesta situazione comporta una‘saturazione del mercato’. Il 20 percento dei laureati in odontoiatriatrova un lavoro stabile soltantodopo tre anni; ne occorrono da seia dieci per aprire un proprio studio.Tale situazione è oggi aggravatadalla crisi economica: se in precedenzasoltanto il 40 per cento deicittadini accedeva all’assistenzaodontoiatrica, ora tale percentualeè in rapida decrescita.Proprio su questo terreno si innestanogli abusivi, come ha dimostratosempre Eures, che riescono,illegalmente, a limitare i costi,senza poter offrire certamente nessunaeffettiva garanzia di qualitàdelle cure e contribuendo all’aumentodell’evasione fiscale.Compito dei rappresentanti dellaprofessione è quello di portareall’attenzione, anche a livello comunitario,la drammaticità dellasituazione attraverso, ad esempio,la proposta di istituire un numeroprogrammato europeo per l’accessoai corsi di laurea. nODONTOIATRI: GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLA PROFESSIONEdi Pasquale PracellaPresidente Albo odontoiatri Foggia – Consigliere di amministrazione EnpamSi fa un gran parlare in questi tempi di disoccupazionedei giovani medici a causa della crisieconomica. Per non rischiare facili confusioni,dobbiamo distinguere la crisi economica che attanagliail Paese, con gravi ripercussioni sulla serenità e benesseredelle famiglie, dai problemi occupazionali deigiovani medici. Sempre per voglia di chiarezza va distintala situazione dei giovani medici dalla grave situazionedei liberi professionisti medici e odontoiatri,pesantemente colpiti, e spesso non più in giovane età,dalla drammatica congiuntura economica.Con il massimo rispetto per le autentiche e sporadichedifficoltà occupazionali dei giovani colleghi, ritengoche l’attuale situazione non sia neanche minimamenteparagonabile a quella dei primi anni ‘80.Il quadro di allora contemplava una tragicasituazione occupazionale generatada una pesantissima pletora, che neanchel’ingresso in specialità ristorava per lamancanza delle borse di studio. Altro discorsoè per chi ha scelto di lavorare nellalibera professione e chi non ha scelta, gliodontoiatri, laddove la tragica cadutadella capacità di spesa delle famiglie e la pletora dell’offerta,vedi in odontoiatria, disegna una situazionea tinte fosche e non soltanto per i giovani, meritevoledi attente riflessioni su concreti provvedimenti daadottare a supporto ed assistenza a questi colleghi.6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 43


OmceoSUDdi Laura PetriDall’ ItaliaStorie diMedici e OdontoiatriBARIBERGAMOBOLZANOBRESCIAPALERMOROMATRAPANI‘NAVE OSPEDALE’, A CHE PUNTO ÈNuovi sostenitori per il progetto‘nave ospedale’ ideato dal chirurgotrapanese Giancarlo Ungaro.Hanno concesso il patrocinio all’iniziativagli Ordini dei medici e odontoiatridi Palermo e Roma, l’Universitàdi Palermo (sia come ateneo siacome facoltà di medicina) e l’Istitutozooprofilattico siciliano.Il Giornale della Previdenza ha illustratoil progetto nel numero 2/2013.Rosalba Caizza, medico e collaboratricedell’iniziativa, aggiorna sullostato dei lavori: “È stato completatoil secondo ponte della nave e in attesadella cerimonia del varo, in programmaper i prossimi mesi, abbiamoorganizzato diversi eventi perraccogliere fondi. Ultimo in ordine ditempo, una moto passeggiata. Partendodal cantiere dove la nave sitrova in secco – racconta Caizza –,dopo la benedizione dei caschi, lemoto hanno sfilato per le vie di Trapaniraggiungendo Marsala dove èstata presentata l’iniziativaai partecipanti”. Inoltre invista del trentaduesimoconvegno filatelico siciliano,in programma dal 20al 22 settembre 2013 aVilla Magnisi, sede dell’Ordinedei medici e odontoiatridi Palermo, è statopreparato un annullo filatelicocon l’effigie della‘Nave ospedale’.44La nave ospedale.Il Giornale della Previdenza 6 – 2013A BARI UN PREMIO ALLA MEMORIA PER NON DIMENTICAREIl "Premio per la buona medicina2013" sarà conferito alla memoriadella psichiatra Paola Labriola. Lo hadeciso l’Ordine dei medici e degliodontoiatri della provincia di Bari.A nome di tutti i medici baresi sarannoricordate le qualità professionalidella collega uccisa nel suo ufficio daun uomo con problemi di tossicodipendenza.Il riconoscimento sarà consegnato, informa una nota dell’Ordine,FACEBOOKnel corso della cerimonia annuale della consegna delle medaglie di anzianitàe di iscrizione.Filippo Anelli, presidente dei camici bianchi del capoluogo pugliese, chiederàinoltre al Sindaco di intitolare alla dottoressa Labriola una via cittadina.L’Ordine affida a un comunicato la denuncia della mancanza di idoneemisure di sicurezza nelle sedi di lavoro dei medici.Anelli individua nei tagli al sistema la responsabilità di aver scaricato sulServizio sanitario nazionale anche esigenze di carattere non medico. “Imedici sono rimasti spesso l’ultima speranza per un aiuto - sostiene il presidente- eppure in moltissimi casi si trovano nella condizione di non potersoddisfare i bisogni dei cittadini e allora si rompe il rapporto di fiducia medico-paziente”.Per ritrovare un dialogo con la cittadinanza e ribadire il ruolo del medicocome alleato del paziente l’Ordine barese ha annunciato che lancerà a breveuna campagna di comunicazione.


OmceoUN ATTO DI AMORE PER IL PROSSIMO CHE BERGAMO NON DIMEN-TICHERÀIl Consiglio direttivo dell’Ordine dei medicie degli odontoiatri orobici ricorderà EleonoraCantamessa con un’iniziativa pubblica.In onore della dottoressa, investita euccisa mentre soccorreva un uomo ferito,si terrà una cerimonia commemorativa nelcorso della quale sarà consegnata ai familiariuna medaglia alla memoria.“Era una ginecologa – ha scritto in una notail presidente dell’Ordine Emilio Pozzi – mal’imperativo che le veniva dalla deontologiaFACEBOOKe dal suo cuore l’ha fermata davanti a quelcorpo steso. Non ha avuto esitazioni, guidata da uno slancio irrefrenabiledi salvare una vita, si è precipitata in soccorso, in un gesto dettato dallavolontà che muove tutti i medici: l’amore per il prossimo. L’Ordine, profondamente“addolorato e stupito per la violenza estrema, per l’insensatezzadella volontà di uccidere a qualsiasi costo”, dice il presidente,si è stretto alla famiglia nell’ultimo saluto alla collega.“Non dimenticheremo la collega la cui morte – ha continuatoPozzi – illumina la nostra professione, riporta, pur nella crudelerealtà della vicenda, a una dimensione ignorata o dimenticata:quella del medico”.NORDL’ORDINE DI BOLZANO RICOSTRUISCE LA SUA STORIALa ‘Storia dell’Ordine di Bolzano’ è oggi un libro.In occasione dell’assemblea generale il 26 ottobre prossimoAndreas von Lutterotti, presidente dei camici bianchi alto atesinipresenterà il volume sulla storia della rappresentanza dei medici dellaprovincia di Bolzano.“La storia della categoria altoatesina aveva percorso strade diverse,in quanto facevamo parte fino al 1919 dell’impero austro-ungarico” -scrive nella premessa al libro Lutterotti. Per approfondirela ricerca è stato necessario consultaregli archivi di Bolzano oltre che di Innsbruck. Lutterotti– ringrazia i colleghi, Gunther Ziernhöld eHelmuth Amor sottolineandone l’impegno. I duemedici, il primo ortopedico con l’interesse per lastoria, il secondo docente universitario oltre cheprimario di medicina a Bolzano, hanno approfonditole origini dell’Ordine sotto l’Austria, il periododel delicato passaggio all’Italia e le vicissitudinidurante l’epoca fascista.La stesura in versione bilingue si deve alla collaborazionedi Franco Tomazzoni, per anni primariodi pneumologia a Bolzano che ha curato la traduzionein italiano.Veduta di Bolzano.BRESCIARACCONTALE ESPERIENZEALL’ESTEROCome si trovanoi mediciitaliani quandovanno a lavorareall’estero?Se lo è chiesto‘Brescia Medica’, la rivistatrimestrale dell’Ordine lombardo,che nell’ultimo numero ha datospazio alle testimonianze di medicidella provincia con esperienzedi lavoro in diverse nazioni,come Stati Uniti, Canada e Germania.I racconti hanno trovatoposto all’interno di unnumero monograficointitolato: “La formazionedel medico:scenari e prospettive”accanto ai contributidi illustri esponenti universitarisull’adeguatezzadella preparazione universitaria.‘Brescia medica’, periodico fondatonel 2011, è consultabile anchein formato digitale sul sito dell’Ordinedei medici della provincialombarda.6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 45


L’AvvocatoPer stabilire la responsabilitàdel medico non basta la valutazionestatisticaIl reato omissivo improprio. Con la “Sentenza Franzese” la Corte di cassazione ha stabilito i criteriin base ai quali il giudice deve accertare il nesso causale tra la condotta omissiva da parte delsanitario e l’evento lesivo che si è verificato. Si tratta di un’analisi molto articolata che di fattodà maggiori garanzie al medicoSe una persona ha l’obbligo di impedire un determinatoevento – perché ci sono doveri specialiconnessi alla sua posizione di garanzia – ma nonlo fa, allora siamo di fronte a unreato omissivo improprio: “Non impedireun evento, che si ha l'obbligogiuridico di impedire, equivale a cagionarlo”(art. 40, ultimo comma,Codice penale).In campo medico si parla di reatoomissivo quando al sanitario vieneattribuita non l’esecuzione errata diun intervento, ma l’inerzia ingiustificata,l’attendismo colpevole, insomma la responsabilitàdi non aver adottato le cure doverose o, infine, di nonaver eseguito la diagnosi oppure di aver fatto la diagnosisbagliata.Nel 2002, con la sentenza cosiddetta “Franzese”, laCorte di cassazione ha stabilito principi di diritto moltoimportanti sul problema dell’accertamento del rapportodi causalità, con particolare riguardo alla responsabilitàPer stabilire il nesso causaletra il non aver agito e l’eventolesivo che si è poi verificatonon ci si può basare solo suuna valutazione statistica,ma è necessario analizzarela situazione concreta del casoin questionedi Angelo Ascanio BeneventoAvvocato, Ufficio affari legali della Fondazione Enpamomissiva e all’ambito dell’attività medico-chirurgica (sentenzan. 30328 del 10/07/2002).In sostanza, secondo la Corte di cassazione, per stabilireil nesso causale tra il non averagito e l’evento lesivo che si è poiverificato non ci si può basare solosu una valutazione statistica, ma ènecessario analizzare la situazioneconcreta del caso in questione.Prima di questa sentenza, la valutazionesulla responsabilità medicasi fondava prevalentemente suprove di natura statistica. Attualmente,invece, la probabilità logica (credibilità razionale)presuppone la valutazione, da parte del giudice,della situazione di fatto e di tutte le componenti probatoriedel caso. L’autorità giudiziaria deve dunquepartire da un’analisi delle leggi scientifiche e statistiche,ma poi deve valutare se queste siano compatibilicon il caso concreto, tenendo conto, ad esempio,dell’età del paziente, del sesso, della presenza di altre46Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


L’Avvocatopatologie, dell’anamnesi patologica, dei trattamentifarmacologici. Va anche considerata l’interferenza didecorsi causali alternativi, e si deve verificare se siasopravvenuta un’eventuale causa eccezionale cheabbia interrotto il nesso causale (ai sensi dell’art. 41,2° comma, del Codice penale).Non é consentito dedurre automaticamente dal coefficientedi probabilita’ espresso dalla legge statisticala conferma, o meno, dell'ipotesi accusatoria sull'esistenzadel nesso causale, poiché il giudice deve verificarnela validita’ nel caso concreto, sulla base dellecircostanze del fatto e dell'evidenza disponibile, cosache, all’esito del ragionamento probatorio che abbiaaltresi’ escluso l’interferenza di fattori alternativi, risultigiustificata e processualmente certa la conclusioneche la condotta omissiva del medico e’ stata condizionenecessaria dell’evento lesivo con alto o elevatogrado di credibilita’ razionale o probabilita’ logica (sentenzan. 30328 del 10/07/2002).La probabilità logica deve sostanziarsi, quindi, in unaprobabilità statistica integrata e corroborata da elementiconcreti riferiti al caso di specie; e questo a maggiorgaranzia dei diritti del medico:L'insufficienza, la contraddittorieta’ e l'incertezza delriscontro probatorio sulla ricostruzione del nesso causale,quindi il ragionevole dubbio, in base all'evidenzadisponibile, sullaÈ inoltre essenziale il giudiziocontrofattuale: è necessarioinfatti verificare, sulla basedelle leggi causali, se l’eventosi sarebbe verificatoreale efficaciacondizionante del -la condotta omissivadel medico rispettoad altri fattoriinteragentiugualmente anche in casodi intervento del mediconella produzionedell'evento lesivo,comportano la neutralizzazione dell’ipotesi prospettatadall’accusa e l'esito assolutorio del giudizio (si vedaanche la sentenza 41064/12 della Corte di cassazione).È essenziale, inoltre, il giudizio controfattuale: è necessarioinfatti verificare, sulla base delle leggi causali,se, in caso invece di intervento del medico, l’eventosi sarebbe verificato ugualmente, o il fatto non sarebbecomunque stato meno dannoso: “Il nesso causale puo’essere ravvisato quando, alla stregua del giudizio controfattualecondotto sulla base di una generalizzata regoladi esperienza o di una legge scientifica - universaleo statistica -, si accerti che, ipotizzandosi come realizzatadal medico la condotta doverosa impeditiva del-l'evento hic et nunc, questo non si sarebbe verificato,ovvero si sarebbe verificato ma in epoca significativamenteposteriore o con minore intensita’ lesiva (si vedanoanche le sentenze 10864/12 e 9170/13 dellaCorte di cassazione). nRISARCIMENTIAGLI EX SPECIALIZZANDI,PRESENTATOUN DISEGNO DI LEGGEREMO CASILLI / SINTESIÈstato presentato il 21 maggio al Senato il disegnodi legge "Corresponsione di borse distudio ai medici specializzandi ammessi allescuole di specializzazione universitarie negli annidal 1983 al 1991". Il ddl illustrato dei senatori LuigiD'Ambrosio Lettieri, Francesco Giro, Pietro Liuzzie dall'onorevole Raffaele Calabrò, propone il rimborsoforfettario di 13mila euro per ciascun annodi frequenza della scuola di specializzazione universitariain medicina, senza interessi e rivalutazionedelle somme, a tutti i medici che avrannoindistintamente presentato domanda presso lesedi giudiziarie competenti. Se approvato, questoprovvedimento chiuderebbe i contenziosi in atto.Al momento di andare in stampa, l’esame del ddlnon era ancora iniziato. n(m.f.)6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 47


L’AvvocatoSPECIALIZZANDI‘82-‘91il diritto è prescritto?Un lettore ci scrive: “Un medico che non abbia fatto ricorso entro il 2009, né che abbia interrottoil percorso della prescrizione, può vedersi riconosciuto il diritto al ‘rimborso per la specializzazione’o ne è escluso in partenza?”di Marco FantiniNel numero 4 del Giornaledella previdenza, raccontandola vicenda legale deimedici che si sono specializzati trail 1982 e il 1991, abbiamo fatto riferimentoa un pronunciamentodella Corte di Cassazione del 2011.Quella sentenza ha stabilito che iltermine di prescrizione decennaleper vedersi riconosciuto il diritto alrisarcimento si è compiuto – in assenzadi atti interruttivi – il 27 ottobre2009. Lo specialista Michele Biscegliaci scrive da Manfredonia peravere un chiarimento e cita unasentenza della Corte d’Appello diGenova secondo la quale “finchéuna direttiva non e’ stata correttamentetrasposta nel diritto nazionale,i singoli non sono in grado diavere piena conoscenza dei loro diritti.Solo la corretta trasposizionedella direttiva porra’ fine allo statodi incertezza giuridica necessariaper pretendere dai singoli che essifacciano valere i loro diritti”. Equindi, secondo questa interpretazione,il diritto non sarebbe prescritto.Il quesito del lettore è il seguente:“Un medico specializzatosi nel periodo1982-1991, che non abbiafatto ricorso entro il 2009, né cheabbia interrotto il percorso della prescrizionecon alcuna raccomandata,e che abbia invece fatto ricorso controlo Stato nel 2012 o che volesseancora d'ora in poi partecipare al ricorso,puo’ in via teorica vedersi riconosciutoil suo diritto al ‘rimborsoper la specializzazione’ o ne e’escluso in partenza?”.RISPONDE MARCO FANTINI,giornalistaLa sentenza della Corte d’appellorappresenta un pronunciamento disecondo grado. Quella citata nell’articoloè invece della Corte di cassazione,organo supremo della giustiziae di legittimità che orienta versol’esatta osservanza e l’uniforme interpretazionedella legge. Le certezzetuttavia sono merce rara in giurisprudenza:non mancano adesempio i casi in cui il legislatore,per evitare il prolungamento dei contenziosicontro lo Stato e in presenzadi sentenze passate in giudicato relativeal riconoscimento di beneficiremunerativi, ha esteso per legge ilgiudicato anche agli altri giudizi pendenti,prevedendone l’estinzione. Leidunque potrebbe – almeno in teoria– vedere soddisfatte le sue richieste.Il consiglio però è quello di valutareil rapporto tra costi e benefici e lapossibile durata del ricorso insiemea uno studio legale o a un’associazionedi fiducia. Nel tentativo di chiarirela realtà dei fatti, il Giornale dellaprevidenza ne ha contattate alcunetra quelle che si sono specificatamenteoccupate dell’argomento(Consulcesi, Codacons, lo studio legalePinelli-Schifani, oltre che l’Avvocaturadello Stato come controparte).Ciò non toglie che, facendouna semplice ricerca tematica su interneto sui canali tradizionali, se nepossano trovare altre. n48Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


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AssicurazioniCOLPA GRAVE senza tuteleL’obbligo di assicurarsi è slittato al 2014, ma per i medici dipendenti di Asl e ospedalil’ampliamento della copertura è più di un’opportunità. E i tempi lunghi delle azioni dirivalsa richiedono clausole ad hocdi Andrea Le PeraSono in attesa della assunzione con un nuovo contrattoa termine come dirigente medico di cardiochirurgiapresso il Policlinico di Palermo. Michiedo se al momento della firma del contratto mi verràchiesto di mostrare gli estremi dell'assicurazione professionalecome prerequisito essenziale per la stipuladel contratto. Attualmente sono ancora privo di assicurazioneprofessionale e dovrò attivarla alla ripresadell'attività clinica presso il reparto suddetto, ma se lastipula del contratto assicurativo è vincolante ai finidell'assunzione dell'incarico ospedaliero, devo cercaredi attivarla fin da adesso anche se in atto non esercito.Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.Dott. Giuseppe GaetaGentile dott. Gaeta,le Asl sono tenute per legge ad assicurare l’operatodei medici propri dipendenti, che in questo modo risultanoformalmente in regola con l’obbligo dei professionistidi dotarsi di una polizza di responsabilitàcivile professionale. Nel suo caso dunque l’assicurazionenon è un prerequisito necessario per la stipuladel contratto, tanto più che l’obbligo di assicurazioneper la categoria medica è stato prorogatodurante l’estate al 15 agosto 2014.Tuttavia il medico dipendente deve affrontare non solorichieste di indennizzo da parte dei pazienti, ma ancherispondere dell’eventualità di danni patrimoniali causatiper colpa grave alla propria struttura. L’assicurazionefornita dalle Asl non è nella gran parte dei casi omnicomprensiva:secondo i dati pubblicati a dicembredalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli errorisanitari, oltre il 60 per cento non fornisce una coperturanei casi di colpa grave. Anzi, l’azienda è obbligata arivalersi nei confronti dei dipendenti i cui comportamentihanno provocato un danno economico.L’azienda è obbligata a rivalersi nei confrontidei dipendenti i cui comportamentihanno provocato un danno economico,ma oltre il 60 per cento non fornisceuna copertura nei casi di colpa graveI TEMPI DI RIVALSASecondo la Corte di cassazione anche l’imperizia, sianella scelta del metodo di intervento che nella sua esecuzione,rientra nei casi di colpa grave. E di conseguenzauna situazione tipica è rappresentata dalla richiestadi indennizzo da parte di un paziente alla strut-50Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Assicurazionitura sanitaria, con la conseguente azione di rivalsa diquest’ultima sui medici che hanno materialmente eseguitola prestazione.Nel nostro ordinamento, in questi casi, solo la Cortedei conti può definire se un indennizzo è dovuto acolpa grave, analizzando ogni caso singolarmente eallungando quindi a dismisura i tempi necessari pervedere conclusa la procedura. In passato le Asl potevanotutelare sé stesse e i propri dipendenti anche incaso di colpa grave, ma dopo la Finanziaria del 2008questo non è più possibile: i dipendenti possono esseretutelati da una polizza convenzionata solo se glioneri supplementari restano a proprio carico.Se invece per completare la propria copertura si ècostretti a cercare sul mercato, il consiglio è di verificarela possibilità di un’adeguata garanzia postumache mantenga la copertura per tutti gli anninecessari alla conclusione della vertenza. nI RISARCIMENTI PER COLPA GRAVEDa 0 a 100mila euroDa 100 a 200mila euroDa 200 a 500mila euroDa 500 a 1 mln euroDa 1 a 1,5 mln euroOltre 1,5 mln euroSenza valore22%10%10%18%12%4%24%Dal 2000 al 2010 le sentenze della Corte dei conti in casi di colpa gravemedica sono state 66, di cui 39 di condanna. Nel solo 2011 le vertenzeaperte sono state 41, salite a 90 l’anno successivo.POLIZZA SU MISURAHo lavorato come professore associato di Chirurgiagenerale – dirigente medico di I° livello fino al31/10/2011, quindi pensionato per età. Successivamenteho intrapreso una attività come libero professionistadi chirurgia generale che intendo chiudere nel2014, limitandomi in seguito ad attività di volontariatoe di sostituzione temporanea di colleghi nell’ambito dellaMedicina Generale – Medicina di base. Per il periodo2011-2013 ho provveduto a una polizza assicurativa,con garanzia pregressa, in rapporto alla specialità di chirurgiagenerale.Mi chiedo se, una volta cessata l’attività specialistica diChirurgia generale, per tutto il pregresso e per il postumodovrò affidarmi a una polizza che contempli un’attivitàspecialistica, o se sarà sufficiente una di Medicina generale,certamente di minor peso contributivo.Prof. Antonio ManentiGentile prof. Manenti,per ragioni di spazio è stato necessario sintetizzarela sua lettera, pur mantenendo i passaggiprincipali. La soluzione più efficace sembrerebbenel suo caso quella di contrattare con la sua compagniaassicurativa un'estensione della clausoladi garanzia postuma, per esempio per i 5 anni successivialla cessazione dell'attività specialistica.In questo modo la compagnia si impegnerà a renderevalida la copertura attuale fino al 2019, ovviamentesolo per quelle richieste di risarcimentoriferite a prestazioni avvenute durante il periododi validità contrattuale.Successivamente potrà stipulare una nuova polizzacon le coperture più adatte all'attività di medicodi medicina generale, senza la necessità diversare un premio annuale sovradimensionato rispettoalla sua nuova posizione.Inviate i vostri quesiti all’indirizzo giornale@enpam.itoggetto: “Rubrica assicurazioni”Gli argomenti suggeritiverranno approfonditi nei numeri successivi6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 51


FormazioneCONVEGNI CORSICONGRESSICHIRURGIA DELLA MANO ●Le lesioni post-traumatiche dei tendini della manodall’infanzia all’età adultaModena, 15-16 novembre, Palazzo Ducale - AccademiaMilitarePresidenti: dott. Corradi Maurizio, dott. GaragnaniLorenzo, dott. Marcuzzi AugustoArgomenti ed obiettivi: Il Convegno ha come obiettivoquello di fornire una visione completa sulle modalitàdi trattamento chirurgico, ortesico e riabilitativodelle lesioni tendinee acute e croniche, sia isolateche associate a lesioni scheletriche e delle partimolli, nonché sulla gestione delle complicanze. I lavoridel corso saranno inoltre volti a creare i presuppostiper la compilazione di linee guida nazionaliper il trattamento di queste lesioniDestinatari: medici chirurghi (ortopedia e traumatologia,chirurgia plastica e ricostruttiva, medicinafisica e riabilitazione, medicina del lavoro, medicinad’urgenza, medicina legale), fisioterapisti, tecniciortopedici, terapisti occupazionali.Ecm: 7,5 crediti EcmQuota: la quota di iscrizione è pari a € 250,00 + Iva21% (€ 302,50) per medici chirurghi, euro 120,00 +Iva 21% (euro 145,20) per studenti, medici specializzandi,ex masterizzandi (master in chirurgia dellamano, Modena), fisioterapisti, tecnici ortopedici eterapisti occupazionali. Sono esenti Iva le iscrizionieffettuate da Enti pubbliciMEDICINA ● ERGONOMIA ●Informazioni Segreteria Organizzativa: Intermeeting,B.go Collegio Maria Luigia 15, 43121 Parma,tel. 0521 231123, fax 0521 228981, e-mail: segreteria@intermeeting.itCongresso nazionale Società italiana di ergonomiaL’ergonomia verso un modello di città sostenibile:fattore umano, tecnologie, inclusione sociale, comunicazioneTorino, 18-19-20 novembre 2013Alcuni argomenti: gestione del rischio clinico, invecchiamentodella popolazione, ergonomia, ambientee territorio, servizi educativo/scolastici e culturaliEcm: accreditamento richiestoQuota: Soci Sie euro 220, non soci euro 350, studentie dottorandi euro 125 (tutti Iva compresa)Informazioni e Segreteria organizzativa: R. M.Società di congressi, Via Ciro Menotti 11, 20129Milano, tel. 02 70126308. Fax 02 7382610, email:secretariat@rmcongress.itNuovi metodi e tecnologie in MedicinaTerni, 8-9 novembre, presso sala convegni AziendaOspedaliera di TerniRelatori: Dr. Francesco Raggi, Prof. Alessandro DiNapoli, Prof. Fabio Dossi, Prof. Emanuele UgoD’Abramo, Prof. Emiliano Clementini, Dr.ssa Carla52Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


FormazioneMarzetti, Prof. Ing. Bruno Boccioli, Ing. FrancescoGiartosio, Dr. Massimo Bettin, Dr.ssa Donatella Rizzitano,Dr. Paolo Scognamiglio, Dr Peter Paterok, Dr.Osimani FrancescoArgomenti: H.I.F.U. Tecnologia ad ultrasuoni focalizzatiin ambito oncologico, microcircolazione, laserendovena: nuove tecnologie per la cura delle patologiecardiovascolari e respiratorie, occhiali Glassupa realtà aumentata, tecnica TAI per il trattamentodel diabete in 21 giorni, Terapia fotodinamica conblu di metilene in ambito ORL, nuove tecniche didiagnostiche di nanomicroscopia, nuovo metododi riabilitazione neurologica per cura dello strabismoe degli esiti post ictus, trattamento con laser terapiabiologica per la maculopatia diabetica, terapia infusionaleBIDA per le problematiche neurologichee metabolicheEcm: richiesti crediti Ecm per medici (tutte le professioni)ed infermieriQuota: iscrizione gratuitaInformazioni: Segreteria Scientifica: Dr.FrancescoRaggi, e-mail: francesco.raggi@gmail.com. SegreteriaODONTOIATRIA ●organizzativa Tel 0744 301067, fax 0744 1921282,e-mail: commerciale@medicalfuture.itTraumatologia oro-dentale: aspetti clinici, medico-legalie assicurativiBologna, 15-16 Novembre 2013Destinatari: laureati in medicinae chirurgia, laureati inodontoiatria e protesi dentaria,specialisti in odontoiatria,laureati in igiene dentaria,laureati in scienze giuridicheObiettivi: in presenza di untrauma della sfera oro-dentale,il paziente ricorre all’odontoiatrasia nelle strutture pubbliche, per leterapie delle emergenze-urgenze, sia a livello privatistico,per affrontare il problema del recupero anatomo-funzionale.Si rischia di trascurare l’aspettomedico-legale correlato al risarcimento o all’indennizzodel danno. La sinergia operativa tra curante,consulente ed avvocato è fondamentale per ben tu-


FormazioneREUMATOLOGIA ●telare i diritti del traumatizzato. In 2° congresso dell’Accademiaitaliana do odontoiatria legale – Oelle sioccuperà di questi e altri aspettiEcm: 11 odontoiatri, medici, igienisti dentali, richiesticrediti formativi per avvocatiQuota: iscrizioni entro il 15/10/13, soci euro 120,00/oltre 150,00+IVA; Non soci entro il 15/10/13 euro240,00 / oltre 300,00 + Iva. È possibile iscriversi aduna sola giornata (senza crediti) entro il 15/10/13,soci euro 70,00 / oltre 80,00+Iva; non soci entro il15/10/13 euro 120,00 / oltre 150,00 + IvaInformazioni: www.oelle.org, segreteria@pierreservice.it,tel. 0583 952923Congresso nazionale della Società italiana di reumatologia27 - 30 novembre, Napoli, presso la Mostra D’OltremareArgomenti e obiettivi: all’inizio del congresso dellaSir si terrà, come ormai da tradizione, il ReviewCourse che offrirà interessanti argomenti che possanoarricchire la conoscenza dei soci nell’ambito dellareumatologia e della Medicina interna. Gli spazi de-dicati ai corsi di formazione intensiva sono stati incrementatiin modo da dare largo respiro alla partepratica professionalizzante.Durante il congresso saranno trattate sessioni plenariesu tematiche preordinate, tavole rotonde suargomenti di interesse sociale e medico legale elargo spazio sarà dato alle comunicazioni orali selezionatedagli abstract inviati. Alcune sessioni sarannoorganizzate assieme ad altre Società italianeed estere e coinvolgeranno colleghi di diverse specialitàsu argomenti di interesse reumatologicocon approccio multidisciplinare.Ecm: la Società italiana di reumatologia, in qualitàdi provider, accrediterà il congresso Sir 2013 globalmentee come evento unico.Quota: dopo il 24 giugno 2013 socio Sir € 600(Iva inclusa); non socio Sir € 700 (Iva inclusa); sociSir under 35 € 350 (Iva inclusa); se presentatori dicomunicazioni orali/poster iscrizione gratuita;dottorandi, biologi, chimici, biotecnologi, biostatistici€ 60 (Iva inclusa); se presentatori di comunicazioniorali/poster iscrizione gratuita; Review


FormazioneMEDICINA DELLO SPORT ●course gratuito; Hands on gratuito. In occasionedella 50esima edizione del congresso la Sir premiai giovani colleghi: iscrizione gratuita per gli under30. Dopo il 7 novembre 2013 i costi subiranno variazioniInformazioni: consultare il sito www.reumatologia.itIX Giornata apuana di medicina dello sportMarina di Massa, 8 e 9 Novembre 2013, sala conferenzeHotel Nedy Marina di Massa (MS)Direttore scientifico: dott. Cesare ToniniObiettivi del congresso: l’obiettivo del convegnoè approfondire alcune tematiche riguardanti la medicinalegale, e peculiari problemi cardiologici dichi pratica sport ad ogni livello. Quest’anno si èpensato di dedicare una intera serata, quella diapertura, alla discussione di particolari situazioniinerenti i pazienti diabetici, ipertesi, dislipidemici,che praticano sport ad ogni livello. Sono state dedicateuna lettura alla patologia ortopedica, eduna all’influenza dell’attività altetica sulla tiroide.NUTRIZIONE CLINICA ●Infine una sessione è dedicata alle problematichedella gestione dell’atleta epiletticoEcm: il convegno è accreditato Ecm nazionale per12 crediti formativiQuota: iscrizione gratuita a partire dal mese disettembre 2013Informazioni Segreteria organizzativa: Innovazioneformativa, Viale Italia 191, La Spezia, tel.0187 29228, e-mail: innovazioneformativa@cdh.itStrategie nutrizionali nelle disfunzioni ormonalidella donnaRoma 9 Novembre 2013, Milano 17 Gennaio 2014Coordinatore e docente: dott.ssa Angela LaulettaArgomenti: Fisiopatologia del ciclo ovarico; bilancioenergetico e irregolarità mestruali; protocollinutrizionali nel bilancio energetico negativo; protocollinutrizionali nell’insulinoresistenza e sindromemetabolica; utilizzazione di integratori alimentarie reazioni avverse agli alimenti nelle disfunzioniormonali femminili; fisiopatologia assetiroideo e surrenalico; protocolli nutrizionali nelleQUARANTESIMO CORSO DI AGOPUNTURASedi di Milano - Bologna - L’Aquila - NapoliConforme ai requisiti dell’Accordo do Stato - Regioni del 7 febbraio 2013USERNAMEPASSWORDRECUPERA LA PASSWORDLoginCORSO TRIENNALE. Lezioni teoriche d’aula nei fine settimana,da Novembre a Giugno. Monte ore triennale:500 ore(400 studio teorico in foormazioned’aula e a distanza – 50 ore di esercitazioni pratiche – 50 ore di pratica clinica in regime di tutoraggio). Certificazionefinale conformeai requisitidell’Accordo do Stato Regioni del 7.2.2013 per l’inserimento negli Elenchi Provinciali degli Ordini dei Medici.25 Crediti E.C.M. annui.CORSO INTEGRATIVO TIVOANNUALE SECONDO LE LINEE GUIDAO.M.S. Per chi desideri elevare la preparazione dei corsi di 500 ore o meno aglistandard O.M.S., con ulteriori minimo 100 ore di studio teorico in aula e a distanza, 100 di esercitazioni pratiche, 50 di pratica clinica in regime di tutoraggio.Esame finale presso il CentroCollaborante OMS per la Medicina Tradizionaledell’Università degli Studi di Milano, con rilascio di CertificazioneWHOCC di Conformità della Formazione in Agopuntura e M.T. .C. agli standard d O.M.S. ed inscrizione in apposito Registro.Centro Studi So Wen Milano:Tel. 0240098180 – info@sowen.it - www. .sowen.itAccademia di MTC Bologna:Tel.3475894413– segreteria@accademia-mtc.eu - www..accademia-mtc.eu


FormazionePROGETTO PROSTATA ●ECOGRAFIA ●disfunzioni ormonali tiroidee e surrenali che delladonnaQuota: il costo dell’evento, comprensivo di materialedidattico (slides su supporto informatico edocumentazione scientifica), è di euro 100,00 +Iva (21%)Attestati: verrà rilasciato un attestato di partecipazionedall’Accademia Internazionale di NutrizioneClinica (A.I.Nu.C.) e un attestato di conferimentocrediti Ecm agli allievi iscritti regolarmenteagli Albi di appartenenza e che avranno superatoi test di verifica finaleInformazioni e iscrizioni: Segreteria organizzativaA.I.Nu.C. (Accademia Internazionale di NutrizioneClinica), Dr. Ercole Lauletta, Dr.ssa Monica Grant,Sig.ra Ilaria Carignola, tel. 06 44202694, Fax 0644265772, e-mail: info@ainuc.it, www.ainuc.itProgetto prostata Torino – 10 anni di lavoro: realtàe prospettive futureTorino data: 29 novembre (dalle ore 9 alle ore 17)Sede: A.O. “Città della Salute e della Scienza diTorino” - Aula Magna “Achille Mario Dogliotti” -C.so Bramante, 88/90Responsabili Scientifici: Prof. Paolo Gontero,Prof. Bruno Frea, Prof. Alessandro Tizzani. Docentestraniero: Prof. Hendrik Van PoppelDestinatari: Medico chirurgo (endocrinologia, geneticamedica, geriatria, laboratorio di geneticamedica, medicina generale, medicina nucleare,oncologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia,urologia), Farmacista (tutte le discipline),Biologo, Infermiere.Crediti: 3,5Quota di partecipazione: gratuitoSegreteria organizzativa: Università degli Studidi Torino - Servizio Formazione ECM - Dott. ValentinoQuarta: 011/6709549MEDICO COMPETENTE ●Ecografia Internistica per medici di medicinageneraleMilano - 16, 23 e 30 novembre 2013Organizzato da: Snamid, Società Nazionale diAggiornamento per il Medico di Medicina GeneraleDirettore: dott. Maurizio MancusoE’ un corso introduttivo teorico-pratico sviluppatoseguendo il particolare contesto in cui opera ilMMG. Le prime due giornate si svolgeranno a Milanopresso la sede Snamid, la terza giornata,esclusivamente pratica, sarà svolta in un contestosanitario a gruppi di 4 discenti con tutor per pazienteECM: è in corso l’accreditamentoQuote: 500 euro + IVA, 375 euro + IVA per i mediciin formazioneInformazioni: Segreteria Snamid tel.024035069, segreteria@snamid.org, oppuremancuso@snamid.org, tel. 3389909889Sorveglianza sanitaria e idoneità: analisi dellepiù frequenti criticità rilevate dagli organi dicontrollo per la sicurezza sul lavoro26 e 27 Ottobre 2013, Rende (CS)Alcuni argomenti: Legislazione specifica su idoneitàsanitaria alla mansione specifica e sorveglianzasanitaria; Gli obblighi e gli adempimentidel MC; discussione sulle più frequenti disattenzionirilevate, lesanzioni previste;La collaborazionedel MC con il datoredi lavoronella valutazionedei rischi lavorativinelle piccole,medie e grandiaziende; Procedureiniziali disorveglianzasanitaria, lanomina delmedico competente;Lavisita medicadel lavoratore sottopostoa sorveglianza sanitaria: redazione delle cartellesanitarie e di rischio lavorativo in conformità aicontenuti minimi legislativamente previsti; Esercitazionesulla redazione delle cartelle sanitarie edi rischio, proposta di modello conforme all’allegato3A del D.L.vo 81/2008; Gestione degli eventualiaccertamenti strumentali e specialistici integrativirichiesti dal MCEcm: 17,5 creditiQuota di iscrizione è di euro 240 (Iva inclusa)Per iscrizioni: tel. 0984 837852, www.jbprof.com56Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


FormazioneRIANIMAZIONE PEDIATRICA ●Rianimazione cardiopolmonare pediatrica dibase e defibrillazione precoceRetreaining (PBLS-D)Repubblica di San Marino, 11 novembre 2013Direttore/coordinatore: dott. Bruno Esposto, AnnalisaSchirruObiettivi Fornire conoscenze e abilità pratichesulle manovre di rianimazione cardiorespiratoriadi base con defibrillazione precoce in età pediatrica(secondo le linee guida ILCOR ERC 2010).Destinatari: medici e infermieri. Numero massimodi partecipanti: 12Corso Certificato IRC (Italian ResuscitationCouncil). Il corso è organizzato dal Centro europeomedicina delle catastrofi (Cemec) che opera sottol’egida del Consiglio d’Europa e l’OmsQuota: euro 70,00Informazioni Segreteria organizzativa Cemec, ViaScialoja 1, 47893 Cailungo, Repubblica di San Marino,tel.0549 994535 – 0549 994600, fax 0549903706, e-mail: cemec@iss.sm, cemec.info@iss.sm,web page www.cemec-sanmarino.euPER SEGNALARE UN EVENTOCongressi, convegni, corsi e manifestazioni scientifichedovranno essere segnalati almeno tre mesiprima dell’evento attraverso una sintesi che dovràessere inviata al Giornale della previdenza per e-mailall’indirizzo congressi@enpam.it.Saranno presi in considerazione solo eventi che rilascianocrediti Ecm o che siano organizzati in ambitouniversitario o istituzionale. La redazione pubblicheràprioritariamente annunci di corsi gratuiti o con il minorcosto di partecipazione in rapporto ai crediti Ecm accordati.La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.Per gli spazi pubblicitari su queste pagine è invece necessariocontattare la concessionaria i cui estremi sonopubblicati a pagina 80.


Per chi vuole proteggersi dalle infezioni:Toul flusso laminareStrumenti sterili dal primo all’ultimo minuto dell’intervento!Inserzione pubblicitariaToul tavolo strumenti sterileISO 5: strumenti protettiToul = ISO 5Video disponibile sul sito!www.normeditec.comSpending review: il sistema Toul èdisponibile con formula «service apartire da 49 Euro¸ (si paga solo lacopertura sterile) e in affitto senzanessun investimento.SALA OPERATORIA IN ISO 5La norma UNI 11425 obbliga per la chirurgia protesica (vascolare, ortopedica,spinale, reti erniali, urologica, ginecologica), ortopedia, neurochirurgia, oncologia,trapianti d’organo e per gli interventi complessi di durata superiore ai 60minuti la classe ISO 5 in sala operatoria (devono essere protetti tavolo operatorio,tavolo porta-strumenti e deposito sterile)Sala operatoria in ISO 5:deve proteggere tavolo operatorio,strumenti e deposito sterileISO 7: strumentie campo operatorionon sono protettiISO 5: strumentie campo operatoriosono protettiISO 5: strumentie campo operatoriosono protettiVACOPED è il primo tutore fatto su misura per ogni paziente!Il tutore tedesco Vacoped offre la stessa stabilità di un gesso per unʼ immobilizzazione sicura. Il tutore replicaperfettamente la forma anatomica del segmento dellʼarto fratturato grazie ad un sistema a vuoto. Convalescenzapiù rapida e meno complicanze - permette di iniziare una terapia con ultrasuoni immediatamenteVACOPED può essere utilizzato in fase pre o postoperatoria,in sostituzione di un apparecchio gessatoe/o come ortesi funzionale. Si crea un “apparecchiogessato” su misura in soli tre minuti tramitela com -binazione dimicrosfere e diun sistema avuoto: il tutoresi adatta perfet-Regolazione dellʼangolodorsale: +30° / -15°tamente alpiede di ognipaziente conuna regolare ripartizionedel carico garantendo la stessa stabilitàdi un gesso. Il tutore può essere regolato in basealla prescrizione del medico (Range of Motion)permettendo una mobilizzazione graduale.Si possono trattare le fratture ossee e la rotturadel tendine di Achille senza sottoporsi ad ingessatura:si cambia solamente lʼangolazionedel tutore.Il tutore è a carico del paziente epuò essere consegnato entro24 ore.Video disponibile sul sito!www.normeditec.comINDICAZIONI- Rottura tendine di Achille, rotture tendinee/ legamentose- Fratture complesse metatarso - Alluce valgo/rigido- Artrodesi articolazioni delle dita, dita a martelloe a griffe- Fratture piede / caviglia- Stabilizzazione post-operatoriaper lesioni dei tessuti molli- Protesi caviglia - Piede diabeticoPrezzo: 220€ + spedizioneAltri prodotti:- tutori tendine flessori- tutori per mano- tutori per spalla- cavigliereContatti: NORMEDITEC s.r.l. - 43010 - Trecasali (Parma)Tel 0521/ 87 89 49 - Tel 348 730 24 45 - Fax: 0521 37 36 31info@normeditec.comwww.normeditec.com


VolontariatoProgetto Girasoleper formare specialisti in AfricaPartire per l’Africa subsahariana con l’obiettivodi trasmettere le proprieconoscenze ai camicibianchi di quei Paesi.Ai medici si chiedono dueo tre settimanedi lavoro in cambio di vittoe alloggioAGenova si ‘SPeRA’ nell’arrivodi medici volontari perl’Africa. È infatti nel capoluogoligure, all’interno di un convegnoorganizzato dal consorziodi associazioni ‘Solidarietà, Progettie Risorse e per l’Africa’(SPeRA), che il prossimo 15 novembresarà presentato il ‘ProgettoGirasole’. L’iniziativa prevede,tra la fine del 2013 e l’iniziodel 2014, la partenza per l’Africasub sahariana di equipe di medicivolontari. Il progetto è promossoda diverse associazioni: ‘Emergenzasorrisi’ per le patologia maxillofacciali,‘Surgery for children’per la pediatria, ‘Patologi oltrefrontiera’, ‘Genova ortopedia perl’Africa’, ‘Cute project’ e ‘Mediciin Africa’. Lo scopo è reclutarespecialisti disposti, per un periododi due-tre settimane, a insegnarela propria specialità ai colleghi diPaesi in via di sviluppo tra i qualiMadagascar, Togo, Ghana, Tanzaniae Camerun. A coordinarel’iniziativa è l’associazione ‘Mediciin Africa’ presieduta da EdoardoBerti Riboli, già ordinario di chirurgiagenerale presso l’universitàdi Genova.“Dal 2002 – dice Berti Riboli – formiamopersonale sanitario per lavorarein Paesi dell’Africa sub sahariana.In tempi recenti ci siamoresi conto che in Africa la situazionesi è modificata: le strutturesanitarie iniziano ad essere presenti,ma quello che manca sonoi medici specialisti di diverse branchedella medicina. Di questo sioccuperà il progetto, inviare sulluogo equipe di specialisti ingrado di trasmettere le proprie conoscenzeai colleghi”.Tra le specialità maggiormente richiestec’è la chirurgia plastica: “Loscorso anno, in Congo, si verificòl’esplosione di un deposito militareche causò circa 200 morti e centinaiadi feriti – ricorda Berti Riboli –.In tale circostanza noi di ‘Medici inAfrica’ intervenimmo e ci rendemmosubito conto che tra i medici delluogo non vi erano specialisti ingrado di ricostruire le ferite provocatedall’esplosione”.I medici che partecipano alle missionidevono essere dottori che nelloro settore hanno approfondite conoscenzediagnostiche e terapeutiche.Coloro che si rendono disponibiliper una missione possono partecipareanche accompagnati dauno o più collaboratori di propriascelta. Ai medici ed eventuali collaboratoriviene offerto vitto e alloggiodalle strutture ospitanti eprestano la loro opera in modo deltutto gratuito. In tal senso dovrannofarsi carico delle spese delviaggio, tranne nel caso in cui sitrovi uno sponsor. n (c.c.)I medici interessati possono telefonareper informazioni ai numeri 010 3537261,010 3537274, oppure scrivere a mediciinafrica@unige.it,o visitare il sito internetwww.mediciinafrica.it.6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 59


VolontariatoMonrovia chiede aiutoai medici italianiGrazie alla mediazione di Domenico Della Porta, camice bianco salernitano e ‘diplomatico’ delSovrano militare Ordine di Malta nella Repubblica di Liberia, sono in partenza per l’Africa unmilione di dosi di vaccino. L’obiettivo più ambizioso, però, è riuscire a coinvolgere medicivolontari per formare gli studenti dell’università intitolata a un luminare italianoUn milione didosi di vaccinoantiparassitariodestinatia bambini e adultiliberiani sono ilprimo grande risultatodell’impegnomesso in campo infavore della popolazione del Paesedell’Africa occidentale da DomenicoDella Porta (nel riquadro), direttoredel dipartimento di Prevenzionedell’Asl di Salerno e attivo nelSovrano militare ordine diMalta (Smom).Il milione di dosi di “Vermox”donato dalla Janssen-Cilagdi Latina, divisionefarmaceutica dellastatunitense Johnson&Johnson,è stato stipato all’interno ditre container imbarcati su una navedella Grimaldi Lines in partenza dalporto di Salerno ai primi di ottobre.Il carico arriverà entro 20-25 giornia Monrovia, capitale del Paese, dadove sarà distribuito nei diversi centrisanitari dal locale ministero dellaSanità. Insieme al farmaco, verrannoconsegnate anche due incubatricie due respiratori artificiali regalatidall’azienda ospedaliero-universitariaSan Giovanni di Dio e Ruggid'Aragona di Salerno, più un eco-grafo dono di una casa di cura diAvellino.Della Porta, medico dal 1979, ha cominciatoad occuparsi del piccoloStato che si affaccia sul golfo di Guineaquattro anni fa, dopo esserestato nominato consigliere dell’ambasciatoredello Smom presso laRepubblica di Liberia. “Nello spiritodelle finalità delle ambasciate Smom– racconta – mi sono attivato per iniziativedi sostegno umanitario a favoredella Liberia”. Da allora, insiemeall’ambasciatore Pierluigi Nardis(anche lui italiano), Della Portaha dato vita a un’intensa opera disensibilizzazione nei confronti di unoStato martoriato da oltre vent’annidi guerra civile, tornato a sperare nel2005 con l’elezione democratica del60Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Volontariatoprimo presidente donna africano, ilpremio Nobel per la Pace Ellen JohnsonSirleaf.L’impegno è valso al medico salernitanoanche la nomina di consigliereper le questioni sanitarie dell’ambasciatadella Repubblica di Liberiain Italia. Cariche onorarie nonretribuite – precisa – ma che hannorichiesto dedizione verso un piccoloPaese con cui la classe medica italianavanta un rapporto speciale dapiù di cinquant’anni. “Il legame –racconta il consigliere dello Smom– risale agli anni '60, quando il professorAchille Mario Dogliotti di Torinofondò nella capitale Monroviaquello che è tutt’ora l'unico centroper la formazione universitaria deimedici in Liberia”.Da allora, il Paese èstato preda di ungolpe prima (1980)e di due guerre civilipoi (1989-96 e1999-2003), che lohanno lasciato in ginocchio:edifici eospedali incendiati,il sistema sanitarioed educativo distrutti,medici, amministratori,personale e studenti costrettialla fuga. “Secondo i dati dell’Oms,ci sono appena 38 medici edue farmacisti per quattro milioni diabitanti. Per questo la stessa Organizzazionemondiale della sanità haautorizzato l’avvio di un progetto diformazione dalla durata ridotta, perconsentire ai neostudenti di medicinaliberiani di essere operativi da subito”.“Anche la clinica Dogliotti – prosegueancora Della Porta – dopo la ristrutturazionedi qualche anno fa acura della Cooperazione InternazionaleItaliana, al momento è ‘ferma’per mancanza di docenti. Per questosiamo alla ricerca di medici universitariitaliani che per periodi brevicollaborino alla formazione dei futurimedici liberiani. Un primo segnaleIL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTAIl Sovrano militare Ordine di Malta, abbreviato in Smom,è un Ente indipendente e sovrano, neutrale, imparzialee apolitico. Presente in oltre 120 paesi con le proprieattività mediche, sociali e assistenziali, lo Smom ha unproprio ordinamento giuridico, rilascia passaporti,emette francobolli, batte moneta e dà vita ad enti pubblicidotati di autonoma personalità giuridica. Tra i suoi13.500 membri, alcuni sono frati professi, altri hanno pronunciatola promessa di obbedienza. I restanti sono invece laicivotati all’esercizio della virtù e della carità cristiana. A capo dell’Ordine,che ha sede ha Roma, è il 79° Gran Maestro Fra’ Matthew Festing elettol’11 marzo 2008.LA A.M. DOGLIOTTICOLLEGE OF MEDICINEAND PHARMACYL’università di Medicina della Liberiafu istituita a Monrovia nel 1968 attraversoun accordo tripartito tra loStato del Vaticano, il governo locale e laFondazione Achille Mario Dogliotti. Lascuola mosse i primi passi sotto l’egidadella facoltà medica di Torino (era natacome “Monrovia, Torino Medical School”),provvedendo a formare i primi camicibianchi locali e divenendo un centro dipropulsione della cultura medica italianain tutta l'Africa equatoriale. Alla mortedel fondatore, il governo di Monroviavolle intitolare al medico torinese la nascentefacoltà universitaria che prese ilnome di ‘A.M. Dogliotti College of Medicineand Pharmacy’. L’università, unicanel campo medico in Liberia, può accogliere125 studenti nei corsi di Medicinae Farmacia.di attenzione e sostegno ci è arrivatodal preside della facoltà di Medicinae chirurgia dell'università diTorino, Pier Maria Furlan, a cuihanno fatto seguito quelli dell’ateneodi Tor Vergata e dell’Aziendaospedaliera di Salerno”.“Il nostro obiettivo – conclude il medicosalernitano – è quello di sviluppareun’attività assistenziale neicentri sanitari, di favorire la donazionidi apparecchiature all’ospedaledi Monrovia, di stimolare leelargizioni di farmaci e sensibilizzarela classe medica del nostro Paese,così da individuare alcuni docentiche possano fare da punto di riferimentoper le esigenze formativedegli studenti liberiani. Basterebbededicare loro un periodo che vadalle due alle quattro settimane”. n(ma.fan.)6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 61


Medici e sportDottor RALLYNeurologo con la passione per l’automobilismo. In una recente gara nelle Valli OssolaneFilippo Roggia si è schiantato contro una montagna a 100 km all’ora. Scampato al pericolo conqualche frattura, già scalda i motori per il prossimo gran premioFilippo Roggia,sessant’anni, iniziaa correre neirally nel 1973 come navigatoree in questa vestenel 1981 diventacampione italiano dicategoria. Successivamentevince due trofeiFord. Dismessi i pannidel navigatore, dal2008 passa al volante.Nella vita di tutti igiorni è un medico: ildottor Roggia lavorapresso la Clinica neurologicadell’OspedaleMaggiore di Novara.Non è un caso che nellavita abbia inseguito lamedicina e l’automobilismo:anche suo padre,Angelo Roggia, eraneurologo e appassionatodi automobilismo.Il dottor Filippo Roggia sale su una ClioSuper 1600: è domenica e si corre ilRally Valli Ossolane. Quando il semaforoscatta da rosso a verde ingrana la prima eva. Poco dopo la macchina sbanda, escedi strada e picchia frontalmente contro laparete della montagna a circa 100 chilometriorari. La ruota anteriore sinistra, discoe ganascia si staccano dal telaio dell’auto.La macchina è fuori uso. Ma, ciò che piùconta, pilota e navigatore escono malconcidall’incidente: “Era una curva veloce – raccontail dottor Roggia – ho azzardatotroppo e sono andato a picchiare frontalmentecontro la roccia. L’impatto è statocosì forte che la macchina ha fatto un saltoall’indietro di un paio di metri”.Al medico-pilota vengonoriscontrati la fratturadel piede sinistroin più punti ed ematomiin quasi tutto ilcorpo. Se pilota enavigatore nonhanno subito dannipiù gravi si deve alfatto che oggi i sistemidi sicurezza consentono,pur entro certi limiti, un buongrado di protezione. Impiantoautomatico di estinzione, Rollbarcon longheroni laterali, sedilianatomici in kevlar, cinturedi sicurezza con sei punti di ancoraggio,l’abbigliamento ignifugoe il casco vincolato al collaredi Hans, nato per impedirel’estensione del collo in caso diincidente, rappresentano nel-l’automobilismo l’ancora di salvezza dell’equipaggio.Oltre ai sistemi di sicurezza previsti nell’abitacolo,il dottor Roggia ricorda che nei rallydevono essere presenti un’ambulanza allapartenza di ogni prova speciale, una a metàtragitto e una all’arrivo. Almeno un’ambulanzadeve avere la rianimazione e il rianimatore.Le operazioni, in caso di necessità,vengono coordinate dal medico di manifestazioneche si trova in direzione-gara.Prima di passare alla guida Filippo Roggiaè stato navigatore: “Il navigatore è l’occhioe la memoria del pilota - dice. Si tratta di unlavoro particolarmente delicato: basti pensareche il navigatore non guarda la stradadurante la corsa, ma la legge sui suoi appuntie la ‘sente’ con il corpo anchegrazie al fatto che il suo sedile è piùbasso rispetto a quello del pilota.La fiducia tra pilota e navigatoredeve essere massima, uno devesentire i pensieri dell’altro”. n(c.c.)62Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


ConvenzioniAUTONOLEGGIOsono tante le offerte per gli iscrittidi Dario PipiArea assistenza e servizi integrativiEuropcar, che opera nei servizi dinoleggio a breve e medio terminedi auto e furgoni e dispone di oltre280 uffici di noleggio, offre unosconto dell’8 per cento agli iscrittidella Fondazione. Per usufruire dellecondizioni bisognerà contattare ilCentro prenotazioni al numero 199307 989 e citare il numero di convenzionededicato: 51660481. Al ritirodell’auto bisognerà dimostrarel’appartenenza all’Enpam medianteesibizione del tesserino dell’Ordinedei medici e degli odontoiatri.Agevolazioni esconti si possonoscaricare dalportale dellaFondazione allapagina dedicataai Rent a Carnella sezioneConvenzionie serviziMaggiore offre alcuni vantaggi atutti gli iscritti: 10 per cento disconto sulla migliore tariffa di noleggioauto e furgoni in Italia e particolariagevolazioni per i noleggiall’estero prenotati tramite il callcenter Maggiore. Per prenotare sipuò contattare il Centro prenotazioniai numeri 199 151 120 (pernoleggiare un’auto), 199 151 198(per noleggiare un furgone) e ricordarsidi citare il codice M017147.Per applicare le agevolazioni è necessario,dopo aver effettuato laprenotazione telefonica, inviare unfax allo 06 22935431 con il numerodella prenotazione e una copia deltesserino dell’Ordine dei medici edegli odontoiatri.Auto Europa – S.B.C. “il vero autonoleggiolow cost” offre unosconto del 10 per cento agli iscrittidell’Enpam. Per usufruire dell’agevolazioneè necessario, in fase diprenotazione, citare il codiceCN88034B06 nella sezione dedicatadella home page dei sitiwww.autoeuropa.it e www.sbc.it. Intal modo si visualizzeranno immediatamentele tariffe riservate. Inoltreoptando per il pagamento anticipatosi potrà ottenere una tariffa più vantaggiosae la possibilità di scaricarela fattura direttamente dal sito. Perusufruire delle condizioni si può anchechiamare il Centro prenotazionial numero verde 800 334 440. Al ritirodell’auto bisognerà dimostrarel’appartenenza all’Enpam medianteesibizione del tesserino dell’Ordinedei medici e degli odontoiatri.Milano Exclusive Car - servizio diautonoleggio con conducente suRoma, Milano e Venezia - offre unlistino prezzi dedicato a tutti gliiscritti della Fondazione. L’aziendamette a disposizione esperienza,professionalità e una vasta gammadi autovetture delle migliori marchedotate dei più avanzati sistemi disicurezza e navigazione. Il serviziodi noleggio auto con conducenteconsente trasferimenti aeroportuali,portuali e ferroviari, visite guidatedelle più prestigiose città del centroe del nord Italia. La prenotazionepuò essere effettuata tramite telefonoo posta elettronica:per Milano +39 349.24.06.924,milanoexclusivecar@email.it;per Roma +39 340.83.04.029,professional.cars@libero.it;per Venezia +39 348.22.52.298,marco@marcoepaolo.it. n64Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


ConvenzioniSE LA CONVENZIONE NON CONVIENESono la dottoressa Silvia Zaghi,vostra iscritta. Volevo comunicarviche la convenzione Avis autonoleggioè fasulla. Dovevo prenotareun’auto a noleggio in Francia e nella vostraconvenzione riferiscono che sarà fattouno sconto del 10 per cento agli iscritti...Peccato che inserendo il codice Awd disconto il prezzo del noleggio non solo nonsi sconta del 10 per cento, ma addiritturaraddoppia rispetto a un noleggio senzacodice promozionale! Vi prego di verificarequesta cosa. Cordialmente.Dott.ssa Silvia ZaghiL’Avis, società di autonoleggiocontattata a seguito dell’emailspedita dalla dottoressa Zaghi, haverificato l’esistenza di un problematecnico per quanto riguardagli sconti all’estero (mentre nel sistemaitaliano non si sono verificateanomalie). Avis ha comunquerisolto l’inconveniente precisandoche la procedura per usufruire deglisconti in convenzione Enpamora funziona correttamente ancheal di fuori dell’Italia.Gli iscritti che dovessero trovareproblemi con una qualsiasiconvenzione Enpam possonoinviare una segnalazione a:convenzioni@enpam.it Come inquesto caso, gli uffici della Fondazionesi attiveranno per verificarela situazione. nUN CONCORSO LETTERARIO/FILOSOFICOAPERTO AI MEDICILa Fondazione intitolata al professor Erede bandisce un concorso lettererario/filosoficosul tema: ‘La politica nell’era di Internet: vantaggie pericoli’. I medici interessati dovranno spedire gli elaborati entro enon oltre l’1 dicembre 2013 alla Fondazione Prof. Paolo Michele Erede,casella postale n. 1095, cap 16100, Genova Centro. Il saggio, inedito, nondeve superare le 15 pagine né essere inferiore alle 10 e va inviato in quattrocopie dattiloscritte e su Cd-Rom con le generalità del candidato. Al primoclassificato verrà corrisposto un premio di 1.500 euro, 1.000 per il secondoe 500 per il terzo.Il concorso è bandito per tenere vivo il ricordo di Paolo Michele Erede, insignemedico umanista, ed è rivolto a tutti coloro che si interessano ai rapportitra filosofia, politica, scienza e medicina.Per informazioni:dott.ssa Franca Erede Durst,Fondazione Prof. Paolo Michele Erede,Via Fiasella 4/5, 16121, Genova.Tel. e fax 010 540008.Sito Internet:www.fondazione-erede.org,email:presidente@fondazione-erede.org,segreteria@fondazione-erede.org6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 65


Fot grafiaIn questa rubricapubblichiamouna selezione discatti realizzatida medicie dentisti.L’iniziativa èin collaborazionecon AMFI(Associazionemedici fotografiitaliani)Rodolfo Menicocci,medico specialistain anestesia e rianimazione,nato adAlbano laziale il 15aprile1952.Cultore della medicinaetnica, dal 1999si è reca to spesso inAfrica per lavoro.In questa e nelle paginea seguire scene di vita ripresenella città di Kamsarin Guinea.


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Recensioni®Libri di medici e di dentistidi C. FurlanettoRACCOMANDAZIONI CLINICO TERAPEUTICHE SULL’OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI ASSOCIATAA BISFOSFONATI E SUA PREVENZIONE di A. Bedogni, G. Campisi, V. Fusco, A. AgrilloUn testo nato dalla volontà di due società scientifiche italiane, quella di Chirurgia Maxillo Facciale(Sicmf) e quella di Patologia e medicina orale (Sipmo), di stendere le raccomandazioni clinico–terapeuticheper la prevenzione e la cura della osteonecrosi delle ossa mascellari associata ai bisfosfonatisulla base di tutta la letteratura scientifica disponibile. La rilettura critica ha permesso agliautori di riscrivere la storia della malattia (capitolo I) e di fornire uno strumento sia per la gestioneodontoiatrica dei pazienti che stanno iniziando la terapia (capitolo II) sia per il trattamento medicoe chirurgico (capitolo III). Il testo fa così il punto sui diversi approcci metodologici che fino ad oggihanno caratterizzato la gestione della malattia. Il volume è destinato agli odontoiatri, medici odontostomatologie chirurghi orali e maxillo facciali.Cleup, Padova (2013) – pp.152, euro 20,00GIUSEPPE. STORIA DI FRATELLANZA E AMICIZIA di Salvatore CapodieciLa storia biblica di Giuseppe, figlio di Giacobbe, che viene vendutodai fratelli, ma che riesce a perdonare e a ricucire il rapporto conloro, dà l’opportunità a Salvatore Capodieci, psichiatra e psicoanalista,di elaborare un percorso psicologico e spirituale sulla relazionetra fratelli e più in generale sulla fratellanza. Diversi gli aspetti psicologicianalizzati: essere il figlio preferito, possedere l’oggetto invidiato,l’incapacità di riconoscere il fratello, il superamento del complessofraterno, lo sviluppo del sentimento della fratellanza, la mortedel genitore e la lealtà tra fratelli. Il libro fa parte della collana “Psicologia eBibbia in dialogo” che si propone di studiare l’indole psichica dei personaggidella Sacra scrittura “ottima metafora per indicare i più svariati atteggiamentitemperamentali all’interno dei quali ciascuno di noi si può riconoscere”.Lateran University Press, Città del Vaticano (2012) – pp. 136, euro 16,00LA MALATTIA COME COMPAGNA DI VITA di Roberta BombiniCome vivere al meglio possibile una diagnosi di malattia grave? Il testo diRoberta Bombini, medico e psicoterapeuta, vuole rispondere all’interrogativoe agevolare così il percorso terapeutico di cui parteintegrante è il ruolo di chi assiste (caregiver) e il suo sostegno morale,affettivo e psicologico. La prima parte è dedicata al paziente,al ‘suo dolore totale’ che tocca corpo e sentimenti, alla necessitàdi dare attenzione alle varie dimensioni di questo dolore, parte integrantedelle cure palliative. Nella seconda sezione l’autrice sioccupa del caregiver e del suo vissuto psicologico: accettare ilrifiuto alla cura, parlare della morte, ascoltare attivamente il malato, vivereil disagio e il dolore familiare. Un testo che vuole essere un sostegno ancheper chi vive accanto ad una persona malata nella convinzione profonda chela sua presenza sia la forza trainante, la guida del paziente.Accademia Vis Vitalis Editore, Torino (2013) – pp. 160, euro 13,00CHE COLPA ABBIAMO NOI?I LIMITI DELLA SOTTOCULTURAOMOSESSUALE di Mattia MorrettaIl libro di Mattia Moretta,psichiatra e sessuologo,parte da una critica ai processidi omologazionepresenti nella cultura gayche non permettono, secondol’autore, lo sviluppodella soggettività omosessuale,via obbligata perun’evoluzione in senso positivo deigay nella società. I capitoli affrontanoi nodi critici della cultura omosessualemaschile: il processo di identificazione,il consumismo e l’erotizzazionedifensiva, la coppia, le privazioniaffettive, la mancata tuteladei giovani, la religione, i condizionamentidell’ambiente gay e le prospettivedi socializzazione. Un volumeche vuole promuovere la“competenza omosessuale in gradodi fare delle relazioni interpersonaliopportunità irripetibili di reciprocaeducazione e cultura facendo partea pieno titolo del tessuto sociale”.Gruppo editoriale Viator, Milano(2013) – pp. 348, euro 18,0070Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


IN BREVEFIORI DI BACH IN ODONTOIATRIA di Ennio CalabriaAvvicinare pazienti e dentisti alle terapienon convenzionali e in particolare all’impiegodei fiori di Bach e promuoverne l’applicazioneanche in campo odontoiatrico.È questo l’obiettivo del testo di Ennio Calabria,dentista, che parte dalla descrizionedei fiori e approfondisce le differenze neivari campi di applicazione, lo psichico, ilmentale ma anche “trans personale”; l’interazionecon altri campi della medicina non convenzionalecome oligoterapia, omeopatia ecc., e fornisce un’ampia descrizionedelle associazioni floreali per le patologie odontoiatriche.Book Sprint Edizioni – pp. 236, euro 23,00UN INTELLETTUALE POCO ORGANICO di Fabio CanzianiUna storia che parte da Palermo e che,passando per varie città italiane, narra alcunidegli eventi autobiografici della vitadi Fabio Canziani, neuropsichiatra infantile.Il lettore conosce così uno spaccato dellastoria, della politica e della società italianatra il 1940 e il 2012: l’occupazione nazista,l’esperienza in politica, la medicina, la religione,la scuola di neuropsichiatria infantile,il ruolo delle donne nella società. Il tutto visto attraversolo sguardo appassionato e sincero di un “socialista laico, divenutoun apolide di sinistra”.Longo editore, Ravenna (2013) – pp. 176, euro 18,00CLIENTE, PAZIENTE, PERSONA. IL SENSO DELLE PAROLEIN SANITÀ di Marco Geddes da FilicaiaCliente, privacy, cambiamento, fragilità, accettazione,qualità, spreco, sono alcunedelle parole della sanità contenute in questolibro, spesso utilizzate in modo approssimativoproprio in quei luoghi dove ci siconfronta con il dolore, la morte, la vita, lasperanza. Il libro di Marco Geddes da Filicaianon vuole essere un lemmario ma unariflessione sul significato e valore delle parole nella relazioneche si instaura tra medico e paziente o tra sistema sanitarioe persona che non può essere definita ‘cliente’ se la finalitàè rispondere ai bisogni e l’obiettivo è il miglioramento dellasalute.Il pensiero scientifico editore, Roma (2013)pp. 160, euro 11,00RITAGLI DI STORIE di Daniela AlampiSono fotografie, attimi rubati alla vita i raccontidi Daniela Alampi, anestesista romana. Ma labrevità non toglie nulla alla narrazione: il lettorepuò completare con la propria fantasia, dare ilproprio epilogo a queste emozioni, a questi personaggi,a questi pezzetti di mondo, ricomporreun puzzle dalle tessere piene di vita.Edizioni Progetto Cultura, Roma (2012)pp. 96, euro 12,00LA CAPPELLA SISTINA di Fernando LarcipreteUn libro che nasce dalla grande passione dell’autoreper l’arte e che si concentra sulla CappellaSistina in quanto “punto focale del Rinascimento”,luogo che ad ogni visita permette aLarciprete di “compiere un viaggio a ritroso neltempo”. La storia dei Papi, di Roma e degli artistiè completata dalla descrizione iconograficadelle pitture per scoprire ogni particolare delcapolavoro.Ilmiolibro.it, 2013 – pp. 296, euro 38,00IL SEGRETO DEL PENDOLO DI BENTOV. CO-SCIENZA,ESTETICA DELL’INVISIBILE E ORDINI NASCOSTIdi Giancarlo FlatiNel saggio del medico/artista Giancarlo Flati lametafora del Pendolo di Bentov diventa l’incipitdi un viaggio alla scoperta di un “nuovo paradigmacognitivo”, quello della rivoluzione quantisticae del paradigma olografico nelle sue implicazionipiù profonde, estetiche e filosofiche.Una rivoluzione invisibile che ha influenzato inconsapevolmente“la vita, i costumi, e la coscienzadell’uomo del XXI secolo”.Aracne editrice, Roma (2013) – pp. 374, euro 22,00I RACCONTI DELLA BARCHESSA di Paolo PominiRacconti ispirati alla vita e alla professione dell’autore,già primario ostetrico e ginecologo delSan Camillo di Roma, e della sua famiglia,quest’ultimi ambientati nella Barchessa di Barcon,a Verona. Le esperienze professionali si incrocianocon la malinconia dei ricordi, di estatigioiose, in un diario che è testimonianza del passaggiodi un uomo in questa vita.Lombardo editore, Roma (2011) – pp. 188, euro 12,006 – 2013 Il Giornale della Previdenza 71


RecensioniIN BREVEC’ERA UNA VOLTA…UN MEDICO CONDOTTO:FERNANDO PICCIRILLI di Luciana Piccirilli ProfennaIl diario del dottor Fernando Piccirilli, la cuipubblicazione è stata fortemente volutadalla moglie che lo ha riordinato, è sicuramenteuna dichiarazione del grande amoreche l’ha unita al marito, medico condottodi Lettomanoppello (PE) dal 1950 al 1986.Le annotazioni e i ricordi non solo rendonopartecipe il lettore della vita famigliare, manarrano di un tempo ormai passato, di unperiodo e di uno spicchio del nostro paese che oggiappare straordinariamente lontano e soprattutto diuna figura di un medico, della sua grande umanità edel suo scrupolo professionale.Edizioni Noubs, Chieti (2003) – pp. 80, euro 10,00LA SINDROME DI ACHILLE di Francesco ScavinoUn feroce assassino seriale si aggira perPanarea seminando la morte tra le donnedell’isola. Sciogliere il mistero sarà compitodel maresciallo Colonna, comandantedella stazione dei carabinieri di Lipari, insiemeall’aiuto della bella Giulia, medicolegale e al ‘profiling’ del professore Colucci,lo psichiatra che per primo ha ipotizzatola ‘sindrome di Achille’. L’esordiodi Francesco Scavino, internista e appassionatodi gialli, è un avvincente thriller psicologico incui, oltre all’indagine, trovano spazio i vissuti spessodolorosi dei personaggi e interessanti riflessioni sullanatura dei sogni.SBC edizioni, Ravenna (2013) – pp. 206, euro 15,00LE BASI DELLA MEDICINA CINESE di Massimo MuccioliUn libro frutto dell’esperienza dell’autore,medico, agopuntore e farmacologo, pertutti quelli che desiderano conoscere i fondamentidella medicina cinese in manieraapprofondita o anche avvicinarsi all’argomentoper la prima volta. Il libro introducee spiega al lettore il mondo filosofico in cuila medicina cinese ha avuto origine, le teoriesu cui si fonda, il funzionamento delcorpo e le cause che sono all’origine delle malattie,fornendo una guida per la comprensione anche deimeccanismi più complessi.Edizioni Pendragon, Bologna (2013) – pp. 360, euro 65,00SIGNIFICATO E SALUTE. L’UOMO, IL MEDICO.QUATTRO STORIE di Flavio Della CroceLe storie (vere) raccontate da Flavio della Croce,presidente dell’associazione dei medici cattolicipiacentini, mirano a spiegare come la salute sia collegataalla comprensione della realtà-uomo nellasua complessità, intesa come unitarietà di corpo,mente e spirito. La malattia diventa un’occasioneper scoprire un nuovo significato dell’esistenza, ristabilirele priorità, imparare ad ascoltarsi e capirsi.Edizioni Costa, Borgonovo Val Tidone (2013)pp. 208, euro 15,00CLINICA MEDICA PER LO PSICHIATRAdi A. Fiorillo, C. De Rosa, S. FerrariOgni capitolo del volume è dedicato a un diversodistretto anatomico, a un aspetto funzionale o a unpreciso agente patogeno e offre al lettore un inquadramentodella patologia considerata, l’elenco e ladescrizione dei più frequenti disturbi psichiatriciassociati. Non mancano la sintesi delle competenzedi base che lo psichiatra deve avere e le indicazionisulla terapia farmacologica.Il pensiero scientifico editore, Roma (2013)pp. 440, euro 32,00GATTA CI COVA? VE LO SPIEGA UN ASPERGERdi Giorgio GazzoloEspressioni idiomatiche, proverbi, modi di dire: laconversazione dal punto di vista di una persona affettada sindrome di Asperger. Giorgio Gazzolo,medico pensionato, analizza le difficoltà di comprensionee dialogo all’interno di una relazione dicoppia, mettendo in evidenza gli ostacoli che incontranogli Asperger nel cogliere con immediatezzail senso delle parole e le conseguenze sullavita quotidiana.Edizioni Erickson, Trento (2013) – pp. 136, euro 10,00Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libriscritti da medici e da dentisti. I volumi possono esserespediti al Giornale della previdenza dei medicie degli odontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma.Per ragioni di spazio la redazione non è in grado digarantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.72Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


MusicaIL KARAOKE CHE CURAdi Laura PetriI pazienti di una clinica di riabilitazione motoria romana il mercoledì pomeriggiohanno un appuntamento canoro fissoNon serve la prescrizione medica per cantareal karaoke, ma Aurelio Carrozzi, medico diguardia in una clinica di riabilitazione motoriaromana, pensa che possa essere la ricetta giustaper la salute.Dieci anni fa ha cominciato a condividere la sua passioneper il canto e il ballo con i pazienti dell’ospedaleS. Giovanni Battista. “Quando ho iniziato a lavorare lìho trovato dei colleghi che, cantando e ballando cercavanodi coinvolgere i degenti per distrarli dai loropensieri e mi sono unito a loro. I pazienti ricoverati inuna clinica di riabilitazione motoria - continua Carrozzi- sono soprattutto persone anziane o giovani polincidentati.Molti di loro trascorrono intere giornatea pensare alla morte o che non uscirannopiù dalla clinica. Invitarli a un appuntamentodi evasione per loro è un grosso aiuto. Lasera del karaoke – racconta Carrozzi – erano“Molti pazienti trascorronointere giornate a pensarealla morte o che nonusciranno più dalla clinica.Invitarli a un appuntamentodi evasione per loroè un grosso aiuto”tutti piùsereni,nessunochiedevale gocceper dormire”.A distanza ditanti anni Carrozzinon lavora piùnell’ospedale gestito dal Sovrano militare ordine diMalta, ma tutti i mercoledì si libera lo stesso dai milleimpegni di lavoro per raggiungere il suo ex ospedalee trasformarsi in “volontario del karaoke”. Riuscirea regalare anche un solo momento di distrazionespinge Carrozzi e tanti altri volontari a continuare aorganizzare gli appuntamenti settimanali. “OffriamoLa musicoterapia si sviluppa come disciplinascientifica all'inizio del secolo XVIII con unprimo trattato scritto da Richard Brockiesby,medico musicista londinese.Intorno al 1950, viene fondata negli Stati Unitila prima associazione di musicoterapia, la NAMT(National Association of Music Therapy), dopoche nell'Università del Kansas era stata utilizzatala musica a fini di riabilitazione per i reduci dellaSeconda guerra mondiale.Nel 1996 la World Federation of Music Therapy(Federazione Mondiale di Musicoterapia) haai pazienti - dice il medicocon la passioneper il canto - un po’ di‘stacco mentale’”.Una storia gli è rimastanel cuore. Racconta:“Una sera venne un ragazzoda poco uscito dalcoma accompagnato dal padre.Non parlava ancora, non diceva nemmeno ‘mamma’,che è la prima parola che di solito si dice quandosi torna a parlare. Si sforzò di farci capire che volevacantare “Bollicine”, una canzone di Vasco Rossi.La cantò tutta nel modo in cui poteva. Fu un momentoche ancora oggi mi fa venire i brividi. Ognitanto – continua Carrozzi – torna a trovarci per ilkaraoke”. nLA MUSICOTERAPIAKaraoke al S. Giovanni Battista, organizzatoin occasione del carnevale. Inalto Aurelio Carrozzi mascherato daDottor House. A sinistra un’operatricedella clinica.definito la musicoterapia “modalità di approccioalla persona che utilizza la musica o il suonocome strumento di comunicazione non-verbale,per intervenire a livello educativo, riabilitativoo terapeutico, in una varietà di condizioni patologichee parafisiologiche.”6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 73


ArteILVOLTO DI UNSECOLOIN MOSTRA A MILANOMilano ospita a Palazzo Reale la mostra “Il volto del ‘900”.L’esposizione aiuta a comprendere come il genere del ritrattosi è evoluto nel corso del ventesimo secolo. Un’epoca in cuil’immagine è preda dei mezzi di comunicazione di massal’esperienza di Duchenne de Boulogne(1806 – 1875), considerato fra ipadri della neurologia moderna edella elettrofisiologia, fra i primi a utilizzarela fotografia in ambito medicoapplicata allo studio delle diverseespressioni del volto. Nel momentoin cui viene meno la radice antropologicadel ritratto, la sua componenteprettamente umanistica, ad esempiocon l’introduzione della psicoanalisi,questo si frammenta in innumerevolidirezioni; una libertà espressiva sancitaanche dal definitivo affrancadiRiccardo CenciNel Novecento il genere del ritrattoassume significaticomplessi e a volte contraddittori.La crisi è innescata anchedall’avvento della fotografia, la cuiperfezione meccanica esalta percontrasto le peculiarità della pittura,portando alle estreme conseguenzeil dibattito sulla questione della mimesinell’arte. Una mostra dal titolo“Il volto del ‘900”, allestita negli spazidi Palazzo Reale e prodotta per ilComune di Milano da MondoMostree Skira editore in collaborazione conil Centre Pompidou di Parigi, dalquale provengono le opere esposte,aspira a indagare i mutamenti che ilgenere subisce nel corso del XX secolo.Particolarmente accattivanterisulta il discorso riguardo l’idea delritratto come sacrario di verosimiglianzae manifestazione dell’animoumano. Lo svizzero Johann CasparLavater (1741 – 1801) sviluppa adesempio le proprie ricerche sulla fisiognomicamediante l’utilizzo di silhouette,nel tentativo di dedurre ilcarattere individuale partendo daitratti somatici; un percorso in seguitoripreso dal criminologo Cesare Lombroso(1835 – 1909). Pur oggi destituitedi ogni fondamento scientifico,queste teorie sono indicative delclima dell’epoca. Si pensi inoltre al-74Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


IL VOLTO DEL ‘900.DA MATISSE A BACONMilano, Palazzo Reale25 settembre 2013 – 9 febbraio 2014Orari: lunedì 14.30 – 19.30Martedì, mercoledì, venerdì e domenica9.30 – 19.30Giovedì e sabato 9.30 – 22.30Catalogo: SkiraPartendo dal basso nella pagina a sinistra,in senso orario:R. Magritte, Lo stupro - 1945.P. Picasso, Ritratto di donna - 1938.Èrro, Ritratto di Stravinsky - 1974.F. Bacon, Autoritratto - 1971.A. Modigliani, Ritratto di Dédie - 1918.Foto: © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Dist. RMN-GP.mento dell’artista dai vincoli dellacommittenza. Il percorso espositivopensato dal curatore Jean-MichelBouhours si articola in sette diversesezioni, le quali racchiudono opereaccomunate da una riconosciutaomogeneità stilistica, nel tentativodi porre ordine a una materia oltremodovariegata, proponendo alcuniindirizzi di lettura al visitatore. Adesempio l’aggressività del segnopraticata dagli espressionisti e daiFauves snuda la fragilità dell’individuo,colmando l’immagine di unatraboccante emotività. Una sottileinquietudine venata di erotismo caratterizzai numerosi ritratti femminili:si pensi all’odalisca in pantaloni rossidi Matisse, o al ritratto di Yvette diChabaud, o ancora alla donna coltanell’attimo in cui si mette il rossettodi Kupka, o infine alla tensione tuttapoetica veicolata dal “ritratto di Dédie”di Modigliani. Lo svelamentodegli abissi più nascosti della psicheinduce i surrealisti a indagare il misterodel desiderio, come accadenello “Stupro” di Magritte, dove ilvolto viene sostituito da un corponudo. La scoperta del primitivismoporta alcuni artisti ad occultare ilvolto dietro la maschera, rinunciandoalla caratterizzazione individuale infavore di un io simbolico e collettivo.La dissoluzione della figura umanae di qualsiasi ideale di verosimiglianzaè all’origine della “Donna concappello” di Picasso, o ancora del“Ritratto immaginario di Tintoretto”di Antonio Saura, dove l’ossimorocontenuto nel titolo sembra sancirelo scardinamento del genere. In realtàil quadro rivendica la propria individualitàal di fuori di ogni procedimentomimetico. Per Francis Baconil volto è il luogo nel quale simanifesta “la vibrazione della persona”,quell’energia repressa dalleconvenzioni sociali che caratterizzala vera essenza dell’essere umano.L’autoritratto del 1971 ed il ritrattodello scrittore Michel Leiris testimonianouna visione traumatica dellapittura, la quale si traduce in unaacutissima capacità introspettiva. Ivolti scomposti e deformati divengonolo spazio che esemplifica lasolitudine dell’uomo. In maniera similele immagini di Alberto Giacometti,il bronzo che raffigura il fratelloDiego ad esempio, sembranoin bilico fra l’essere e il nulla. L’indeterminatezzae la rarefazionedella forma, come nel ritratto delprofessor Yanaihara, sono il segnodi una disperata ricerca dell’assoluto.“Arne” di Chuck Close chiudeil percorso cronologico dell’esposizione(l’opera risale infatti al biennio1999-2000), riattivando tutti gliinterrogativi sulla valenza del ritrattoin un’epoca nella quale la moltiplicazioneinfinita dell’immagine e ilsuo sfruttamento da parte dei mezzidi comunicazione di massa sembranoaver preso il sopravvento. n6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 75


FilateliaUn francobollo celebrai dieci annidell’AIFALa fine del primo semestre 2013 delmondo filatelico ha visto l’emissionedi un francobollo ordinarioappartenente alla serie tematica “le Istituzioni” e dedicato all’Agenziaitaliana del farmaco, autorità nazionale competente per l’attivitàregolatoria in Italia, del valoredi € 0,70 (il costo dell’affrancaturaordinaria diuna lettera per l’Italia). nIl francobollo, realizzatoin occasione del decimoanniversario dallafondazione dell’Aifa,è stato stampato in2,7 milioni di esemplaridi Gian Piero Ventura MazzucaSIMBOLI DELLA MEDICINAIl bastone di Asclepio (a sinistra) e il caduceo (a destra)Asclepio (Esculapio per i latini)era il dio della salutenell'antico pantheon greco.Il BASTONE DI ASCLEPIO è un anticosimbolo che raffigura le artisanitarie e consiste in un serpenteattorcigliato intorno a una vergaverticale. Il CADUCEO, invece, hadue serpenti intrecciati alla verga e leali in sommità. Era il simbolo del commercioassociato al dio Ermes (Mercurioper i latini) e oggi, in Italia, è usato comesono rappresentazioni spesso confuseemblema dell'ordine dei Farmacisti. Il bastonedi Asclepio è frequentemente confusocon il caduceo (v. Il Giornale della Previdenzan. 4/2013 p.18).Francesco Palermiti, Reggio CalabriaLa ringraziamo per la sua corteseannotazione. Con l’occasione precisiamoche, nell’articolo citato,quella scelta iconografica è statafatta perché si volevano rappresentarevarie professioni sanitarie. Nellospecifico si parlava di Enpam, Enpave Onaosi, quindi medici, dentisti, veterinarie farmacisti là dove l’Onaosisi propone di tutelare anche questacategoria. Conveniamo che il bastonedi Asclepio sia il simbolo dellaprofessione medica confermato econvalidato anche da un atto deliberativodella Fnomceo (ottobre1998). Bisogna però specificare cheil caduceo, peraltro usato da diverseassociazioni mediche estere, è unodei simboli più antichi della storiadell’umanità, comune a civiltà diversee di cui esistono numerose interpretazionigrafiche. Difficile direcon certezza quale sia quella originaria,sebbene in tutte si ha comebase l’aggregazione di tre elementi:due eliche che si avvolgono in sensoopposto intorno a un asse verticale.Basti pensare che l’emblema di Hermes(il messaggero degli dei), chelei descrive come due serpenti intrecciatia una verga alata, era originariamentel’insegna degli araldi edera resa graficamente con un bastonealato e due nastri bianchi. Soloin seguito i due nastri bianchi sonodivenuti due serpenti.Il caduceo ha comunque un significatoanche a livello fisiologico. Rappresentale correnti vitali che scorrononel corpo umano e il poteretaumaturgico di colui che è in gradodi portare armonia dove non c’è. Iserpenti sono gli opposti che si uniscononello stato più elevato dell’esseree rappresentanola possibilitàdi conciliare dueelementi diversi.Ecco perché è assuntocome simbolo anchenella farmacopea (trasfigurazionedella sintesi didue elementi).Paola Antenucci76Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


LettereLettere alPRESIDENTELA ‘CONCORRENZA SLEALE’ DI CHI PAGA LACONTRIBUZIONE RIDOTTAHo letto le risposte, quasi di scusa, da lei date sullo scorsonumero de “Il Giornale della Previdenza dei Medici e degliOdontoiatri” a colleghi pensionati che si lamentavano didover pagare un’aliquota previdenziale del 6,25 per centosui loro introiti. Io che non sono pensionato e che vivo dellamia libera professione le faccio la domando opposta: perquale motivo l’Enpam ha favorito questi colleghi con aliquotemolto più basse (2 per cento) rispetto agli altri professionisti(12,5 per cento), visto che costoro, prima, hanno fatto laloro tranquilla carriera nel pubblico, hanno liberamentescelto di interromperla, sono garantiti da una dignitosa pensionee quindi possono permettersi di: cumulare vitalizi erendite professionali; fare concorrenza sleale, favoriti dacontribuzioni vantaggiose; sottrarre lavoro a giovani mediciche vedono così sempre più allontanarsi la possibilità di unasistemazione professionale.Timoteo Pernici, Congoli (Mc)Caro collega,sull’aliquota del 2 per cento, prevista per i medici dipendentie per chi è soggetto ad altre contribuzioniprevidenziali obbligatorie, c’è un dibattito aperto all’internosia del CdA sia della Consulta Enpam dellalibera professione. La questione è stata sollevata piùvolte, anche in occasione della nostra ultima riformadelle pensioni. C’è chi dice che è una concorrenzasleale, dall’altra parte c’è chi fa notare che anche i liberiprofessionisti oltre una certa soglia di reddito paganoun contributo ridotto (quest’anno l’1 per centooltre i 70mila euro). Tieni presente che per cambiarela situazione attuale si dovrebbe intervenire sullenorme che regolano il sistema delle pensioni Enpam.E l’iter in questo caso prevede che le modifiche regolamentaridebbano prima passare al vaglio degliOrgani statutari della Fondazione, e poi all’approvazionedei Ministeri vigilanti. Certamente la tua posizionecontribuisce a questo dibattito.SOSPENDERE LA CONTRIBUZIONE ENPAM NONAIUTA I GIOVANISono un medico pensionato ex Inpdap da circa 2 anni, sonostata un medico ospedaliero per tutta la mia vita professionalee dopo 35 anni di pronto soccorso mi dedico agli hobby semprerinviati e non svolgo alcuna attività privata. Ho chiestoal mio Ordine di riferimento la possibilità di non pagare icontributi obbligatori all'Enpam ma di rimanere iscritta all'Albo.Per fare questo bisogna cambiare una legge e quindinon è una pertinenza locale ma nazionale.Trovo quanto mai originale che un collega che ancora svolgeattività di Direttore Struttura Complessa prenda la pensioneEnpam per sopraggiunta età mentre io che non svolgo alcunaattività privata, dovrei cancellarmi dall'Ordine per non pagarela contribuzione. Questa scelta sarebbe dolorosa; comese cancellassi così tutti i sacrifici, gli oneri e onori che unavita dedicata alla medicina mi ha riservato. Non potrei piùfare neanche una ricetta per una pomata per mio marito;6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 77


Lettereuna vita buttata. Non chiedo di ricevere la mia pensioneEnpam prima del dovuto, ma solo di sospendere i versamenti,a meno che non mi venga voglia di svolgere attività privata.Forse è romantico desiderare di rimanere un dottore ma lechiedo di valutare la complessità della mia richiesta che forseinteressa qualche altro collega. Consideri che da quandosono in pensione mi hanno già tolto, per nuove tasse Montie altro, circa 500 euro netti senza poter dire ne ah ne bah.Ottavia Paielli, Montemarciano (An)Cara collega,c’è da considerare prima di tutto che, versando i contributi,stai accantonando un risparmio che ti verràrestituito nel momento in cui prenderai la pensioneanche dall’Enpam. Per di più, ogni anno i contributipagati sono interamente deducibili dal reddito imponibile.Tenendo conto dunque del beneficio fiscaledella deducibilità, i soldi che risparmieresti non versandoi contributi non rimarrebbero tutti nelle tue tasche,e quindi il vantaggio che avresti smettendo dipagare sarebbe sostanzialmente inferiore a quello cheti aspetti.Quanto all’obbligo di contribuzione, stabilito dallalegge, è un vincolo che risponde a un principio di convenienzaetica dei sistemi previdenziali, espressa dall’articolo38 della Costituzione (“Ogni cittadino inabileal lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivereha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale; ailavoratori è necessario assicurare tutti i mezzi adeguatialle esigenze di vita in caso di vecchiaia oppure neicasi di infortunio, malattia, invalidità e disoccupazioneinvolontaria”). Il sistema dell’Enpam ha un suo equilibrioattuariale grazie al fatto che i contribuenti paganofino a una certa età. Al momento del pensionamentoriceverai la pensione perché chi viene dopo di te continueràa pagare i contributi fino all’età prevista. Setutti si sottraessero all’obbligo di versare i contributi,di fatto, si comprometterebbe la stabilità del sistemaa danno delle generazioni future, che erediterebberoun sistema non sostenibile.QUANTO TEMPO CI VUOLE PER L’ALLINEA-MENTO CONTRIBUTIVOSono un pensionato per la Quota A che continua a esercitarela libera professione. Lo scorso aprile ho presentato domandadi allineamento contributivo, per la Quota B, come previstodal regolamento. Per sollecitare la pratica, ho scritto al servizioSat e mi è stato detto che bisogna aspettare circa unanno per avere una risposta. Le chiedo com’è possibile un’attesacosì lunga nonostante i suoi sforzi da quando è presidente.Per tale riscatto, ho dovuto scegliere la contribuzioneintera del 12,50 dell'attività libero professionale. Tale ritardoinfluenza negativamente le scelte economiche che ognunodi noi deve compiere per programmare il proprio budget escoraggia chi, come me, ancora crede nell'Enpam previdenza.Le chiedo inoltre se l'opzione della contribuzione intera del12,50 è irreversibile. Inoltre tale contribuzione è fino a 70anni o proseguirà anche dopo?Salvatore Perrone, PadovaCaro collega,questi tempi hanno una motivazione. Il riscatto di allineamentocontributivo, infatti, viene calcolato sullabase del contributo più alto versato nei tre anni cheprecedono la presentazione della domanda. Dunque,se un medico ha presentato la domanda ad aprile2013 (come nel tuo caso), i contributi da considerareper calcolare il riscatto devono riferirsi agli anni: 2010,2011, 2012. Ora, l’importo del contributo del 2012viene determinato sulla base del reddito libero professionaleche va dichiarato entro luglio 2013. Il contributo,invece, va versato entro il 31 ottobre prossimo.Cosicché, per poter calcolare il riscatto di allineamento,gli uffici devono necessariamente aspettareche venga incassato il contributo del 2012. La tuapratica, dunque, verrà di fatto lavorata a partire danovembre, preceduta peraltro da tutte le domandepresentate da gennaio fino ad aprile 2013. In generaleè consigliabile fare la domanda di allineamento negliultimi mesi dell’anno, quando gli uffici hanno tutti idati necessari per calcolare l’importo del riscatto.La scelta dell’aliquota del 12,50 per cento è irreversibilefino al momento del pensionamento per la QuotaA, quando si potrà scegliere se versare l’aliquota ridotta(attualmente il 6,25 per cento) oppure quellapiena del 12,50.LA PENSIONE ENPAM È SEMPRE CONVENIENTEMi sto chiedendo chi è che si deve vergognare per le nostrepensioni da fame! Sono un medico di medicina generale,classe 1951, laureato nel ’78. Dopo 35 anni di lavoro e dopoaver riscattato il servizio militare e due anni di laurea, seandassi in pensione oggi prenderei circa 1800 euro al mese,senza liquidazione né tredicesima. All’incirca come mia madredi anni 92 ex coltivatrice diretta con accompagno.Che vergogna! Non ho nemmeno il coraggio di dirlo a mio78Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


Letterefiglio, c’è qualcosa che non va! A pensar male, come dicevala buon anima, si fa peccato ma spesso ci si azzecca.p.s. Questa lettera sicuramente non verrà pubblicata sul“Giornale della Previdenza” né tantomeno avrò una risposta,me ne farò una ragione. Posso riavere i soldi versati con gliinteressi senza la pensione?Nino D’Ovidio, Celano (AQ)Caro collega,sarebbe molto conveniente per la Fondazione Enpampoterti restituire i contributi versati, anche con gli interessi.Infatti, ipotizzando una rivalutazione calcolatasull’indice Istat, l’ammontare da te versato lungo l’arcodella vita professionale sarebbe pari a circa 328milaeuro, compresi riscatto e ricongiunzione. Se decidessidi lasciare il lavoro oggi e di andare in pensione anticipata,questa somma ti sarebbe restituita in pocopiù di dieci anni (2550 euro lordi al mese, non 1800),senza contare l’eventuale pensione di reversibilità.Devi considerare, inoltre, che la tua valutazione tieneconto della sola pensione del Fondo di medicina generale:a questa devi invece aggiungere anche la pensionedi Quota A del Fondo di previdenza generale,di cui ognuno può conoscere l’importo utilizzando ilsimulatore all’interno dell’area riservata del sito internetdell’Enpam.Comunque se rimarrai al lavoro fino a 68 anni la tuapensione del Fondo di medicina generale salirà a 3500euro lordi mensili.In ogni caso, sia che tu scelga la pensione anticipatasia che tu scelga quella di vecchiaia, essere iscritti all’Enpamconviene sempre: all’Inps, con il calcolo contributivo,la tua pensione oggi sarebbe di circa 1675euro lordi.SUPPLEMENTO DI PENSIONE: RICALCOLO OGNITRE ANNIL’ufficio di vigilanza Inps di Como nel 2009 mi ha riconosciutoil diritto all’esonero del contributo del 2 per cento,che con la nuova normativa viene per tutti i pensionati reintrodottoe maggiorato. Anche se considero ottima cosa l’esclusionedalla gestione separata Inps, mi chiedo: perché l'integrazioneper il supplemento di pensione verrà liquidato ognitre anni? Non ti pare che da una certa età (io sono un ultraottantenne) si dovrebbe fare una rivalutazione annuale?Gabriele Butti, TurateCaro collega,l’Enpam calcola il supplemento di pensione ogni treanni, ma ci sono Casse che lo fanno ogni cinque anni.La ragione sta nel fatto che se la liquidazione avvenisseogni anno non si potrebbe applicare la rivalutazionedel reddito sulla quale viene di norma calcolatoil supplemento. Senza la rivalutazione il supplementosarebbe la semplice trasformazione del capitale inrendita e non una prestazione pensionistica, e questonon è previsto dall’attuale assetto normativo previdenziale.Alberto OlivetiDOLORE PER LA MORTE DELLE COLLEGHE.ORA, SICUREZZAAssieme alle doverose espressioni di cordoglio attiviamociper chiedere efficaci provvedimenti di prevenzione.Giuseppe ReinaVISITE FISCALI INPS, I CONTI NON TORNANONell’ultimo numero del Giornale della Previdenza nell’articolo“La scure dell'Inps sui medici fiscali”, risulta che nell’anno2012 l'Inps ha speso 50 milioni di euro per eseguire900mila visite d'ufficio mentre nell’anno 2013 è previstoche spenda 22 milioni di euro per eseguire 100 mila visited'ufficio (rispettando le proporzioni dell'anno 2012 dovrebbespendere nell'anno 2013 circa 5,5 milioni di euro).Mi preme, comunque, informarla che nel mese di settembreè già avvenuto che ad (almeno) alcuni medici fiscali nonsia stata assegnata alcuna visita fiscale d’ufficio (il numerodelle visite d'ufficio è noto all'inizio di ciascun mese) ed èprevedibile che nei prossimi mesi il numero dei medici fiscalicon zero visite mensili d'ufficio sia destinato ad aumentare.Ringrazio per l'attenzione con cui segue la nostra vicenda.Matteo Murano, ModenaAi colleghi medici fiscali va tutta la mia solidarietà.Continueremo a seguire da vicino l’evolversi dellasituazione adoperandoci per quanto ci competea definire una buona soluzione.A.O.Le lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della previdenza dei medici e degliodontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma; oppure perfax (06 4829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesitidi interesse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.6 – 2013 Il Giornale della Previdenza 79


ORGANI COLLEGIALI DELLA FONDAZIONE ENPAMCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEAlberto Oliveti (presidente)Giovanni P. Malagnino (vicepresidente vicario)Roberto Lala (vicepresidente)CONSIGLIERIEliano Mariotti* • Alessandro Innocenti*Arcangelo Lacagnina* • Antonio D’AvanzoLuigi Galvano • Giacomo Milillo*Francesco Losurdo • Salvatore Giuseppe AltomareAnna Maria Calcagni • Malek Mediati • Riccardo CassiStefano Falcinelli • Angelo Castaldo • Giuseppe Renzo*Francesca Basilico • Giovanni De SimoneGiuseppe Figlini • Francesco BuonincontiClaudio Dominedò • Emmanuele Massagli • Pasquale Pracella* Membri del Comitato esecutivoCOLLEGIO SINDACALEUgo Venanzio Gaspari (presidente)Sindaci: Laura Belmonte • Francesco NoceLuigi Pepe • Mario AlfaniCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DELLA LIBERAPROFESSIONE – QUOTA B DEL FONDO GENERALEPresidente – Campania – Angelo Raffaele Sodano; vicepresidente – BasilicataMariano Donato Galizia; vicepresidente – Molise – Domenico Coloccia; PugliaPasquale Pracella; Abruzzo – Annamaria Cardone; Bolzano – Secondo RobertoCocca; Calabria – Giuseppe Guarnieri; Emilia-Romagna – Maurizio DiLauro; Friuli Venezia-Giulia – Andrea Fattori; Lazio – Claudio Cortesini; LiguriaElio Annibaldi; Lombardia – Evangelista Giovanni Mancini; Marche – VincenzoCrognoletti; Piemonte – Gabriele Salvatore Greco; Sardegna – Giovanni BattistaAngioi; Sicilia – Gian Paolo Marcone; Toscana – Renato Mele; TrentoStefano Visintainer; Umbria – Michele Mangiucca; Valle D’Aosta – MassimoFerrero; Veneto – Alessandro ZoviCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEI MEDICIDI MEDICINA GENERALEPresidente – Basilicata – Raffaele Tataranno; vicepresidente – CampaniaFrancesco Benevento; vicepresidente – Puglia – Donato Monopoli; AbruzzoFranco Pagano; Bolzano – Roberto Tata; Calabria – Antonio Adamo; Emilia-Romagna – Giacinto Loconte; Friuli Venezia-Giulia – Kalid Kussini; LazioFrancesco Carrano; Liguria – Guido Marasi; Lombardia – Ugo Giovanni Tamborini;Marche – Enea Spinozzi; Molise – Giuseppe De Gregorio; PiemonteGiovanni Panero; Sardegna – Franco Delogu; Sicilia – Luigi Spicola; ToscanaMauro Ucci; Trento – Franco Cappelletti; Umbria – Leonardo Draghini; ValleD’Aosta – Mario Manuele; Veneto – Silvio Roberto Regis; Rappresentantenazionale assistenza primaria – Giuseppe Figlini; Rappresentante nazionalepediatri Claudio Colistra; Rappresentante nazionale continuità assistenzialeStefano LeonardiCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPECIA-LISTI AMBULATORIALIPresidente – Abruzzo – Maria Carmela Strusi; vicepresidente – BasilicataMaurizio Capuano; vicepresidente – Lombardia – Carlo Scaglietti; vicepresidente– Veneto – Roberto Barbetta; Campania – Francesco Buoninconti;Calabria – Vincenzo Priolo; Emilia-Romagna – Francesco Ventura; Friuli Venezia-Giulia– Spiridione Charalambopulos; Lazio – Roberto Lala; LiguriaAlfonso Celenza; Marche – Patrizia Collina; Molise – Leonardo Cuccia; Piemonte– Riccardo Dellavalle; Puglia – Giuseppe Pantaleo Spirto; SardegnaEnrico Dovarch; Sicilia – Antonino Ferrante; Umbria – Andrea Raggi; Valled’Aosta – Giovanni Corazza; Bolzano – Lisetta Corso; Trento – Mario VirginioDi RisioCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPE-CIALISTI ESTERNIPresidente – Sardegna – Claudio Dominedò; vicepresidente – Puglia – RobertoPanni; vicepresidente – Veneto – Giuseppe Molinari; Sicilia – Salvatore Sciacchitano;Abruzzo – Renato Minicucci; Basilicata – Francesco Lacerenza; Bolzano– Vittorio Marchese; Calabria – Roberto Marenda; Campania – GiuseppeGrimaldi; Friuli Venezia-Giulia – Romano Spangaro; Lazio – Mario Floridi; Liguria– Maria Clemens Barberis; Lombardia – Demetrio Iaria; Marche – OlivieroGorrieri; Molise – Giuseppe Iuvaro; Toscana – Giorgio Spagnolo; TrentoGiorgio Martini; Valle d’Aosta – Marco PatacchiniPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo ParodiCOMITATO DI INDIRIZZOALBERTO OLIVETI(Presidente Enpam e direttore editoriale)Giampiero Malagnino(Vicepresidente vicario Enpam)Roberto Lala(Vicepresidente Enpam)Ernesto del Sordo(Direttore generale)Anna Maria Calcagni, Stefano FalcinelliLuigi Galvano, Alessandro Innocenti, Giuseppe Renzo(Consiglieri di amministrazione Enpam)DIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 – 00184 RomaTel. 06 48294258 – Fax 0648294260email: giornale@enpam.itDIRETTORE RESPONSABILEGABRIELE DISCEPOLIREDAZIONECarlo Ciocci (Coordinamento)Paola Boldreghini (Segreteria di redazione)Vincenzo BasileClaudia FurlanettoLaura MontorselliLaura PetriMarco VestriGRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)Valentina SilvestrucciRossella Mestieri (per COPTIP)A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHEAngelo Ascanio Benevento, Riccardo Cenci,Marco Fantini, Andrea Le Pera, Dario Pipi,Claudio Testuzza, Gian Piero Ventura MazzucaSI RINGRAZIAIl segretario generale della Fnomceo Luigi Conte,il presidente dell’Albo odontoiatri di Foggia Pasquale Pracella,Simona Dainotto e Michela Molinari dell’Ufficio stampadella Fnomceo, il presidente di FondoSanità Luigi Mario Daleffe,il presidente nazionale Federspev Michele Poerio,il consigliere Onaosi Umberto RossaFOTOGRAFIEAndrea Artoni (copertina, Giovani), Today/Sintesi (16)Matteo Bazzi/Ansa (pag.29),Remo Casilli/Sintesi (pag. 47), Smom (pag.60, 61),Centro Pompidou – Mnan CCI/Dist. RMN-GP (pag. 74-75)Foto d’archivio: Enpam, ThinkstockEditore e stampatoreCOPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) – v. Gran Bretagna, 50Tel. 059 312500 – Fax 059 312252email: centralino@coptip.itMENSILE - ANNO XVIII - N. 6 DEL 23/09/2013Di questo numero sono state tirate 461.000 copieRegistrazione Tribunale di Roman. 348/99 del 23 luglio 1999Concessionaria pubblicitàCONTRACTA SRLVia Selvanesco 75 - 20142 MilanoTel. 02 55017800 - fax 02 5501741180Il Giornale della Previdenza 6 – 2013


FORMAZIONE Universitaria On-LineI MASTERIscrizioni aperte tutto l’annoTutti i master sono patrocinati dall’ONB - Ordine Nazionale dei Biologidalla FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatridalla SIMG - Società Italiana di Medicina GeneraleMasters Internazionali di I e II livelloin Nutrizione e Dieteticae con il patrocinio delMaster di I livello in Nutrizione eDietetica Vegetarianae con il patrocinio dellaMaster di I livello in Bioetica per laSperimentazione Clinica e per i Comitati EticiIl titolo abilita per l’attività di monitoraggio e perl’auditing sulle sperimentazioni o sui centri sperimentali(art. 4 e 5 del Decreto del Min. Sal. 15 novembre 2011 n.211 - G.U n.11 del 14/01/2012)Master di I livello in Biologia Marinae con il patrocinio dellaGli iscritti ai Masters sono esonerati dall’obbligoE.C.M. ai sensi della Circ. Min. Salute n. 448 del 5marzo 2002 (G.U. n. 110 del 13 maggio 2002)I CORSITutti i corsi sono patrocinati dall’ONB - Ordine Nazionale dei Biologidalla FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatridalla SIMG - Società Italiana di Medicina GeneraleCorso di Perfezionamento in “Esperto nell’Elaborazione di Diete”Corso di Perfezionamento in “Nutrizione in Condizioni Fisiologiche”Corso di Perfezionamento in “Nutrizione in Condizioni Patologiche”PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI AI MASTER E AI CORSI:www.funiber.it / univpm@funiber.org / T. 071.2204108 / T. 071.2204160 / T. 339.3982164Dip. di Scienze Cliniche Specialisticheed OdontostomatologicheUniversità Politecnica delle MarcheVia Brecce Bianche - 60131 Ancona

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