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In questo numero<br />
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La numerologia nella nostra vita per capire chi siamo<br />
L’agopuntura, gli aghi che guariscono<br />
Lo yoga 4000 anni di equilibrio perfetto<br />
A me gli occhi! L’iridologo ci spiega i segreti dell’iride<br />
I bambini e l’afasia, per non restare in silenzio<br />
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ALL’INTERNO<br />
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GIOVANNI PERRETTI - PSICOSINTESI<br />
RENATA GIUZZI - YOGA<br />
AGOSTINO GAZZURELLI - IRIDOLOGO-NATUROPATA<br />
SILVIA BARNABA - NUMEROLOGIA<br />
ALESSANDRA LORENZON - CAMPANE DI CRISTALLO<br />
DOTT. GARAY ALVARADO - E.F.T<br />
ASSOCIAZIONE L’ALBERO DELLE NOCI<br />
ANNA GRAZIA ACCADEMY - IL PORTAMENTO<br />
DOTT. STAFANO ANSELMI PSICOLOGO<br />
ADA LUISA GAVIOLI - CROMOPUNTORI<br />
DOTT. VERONICA LUPPI - PSICOLOGA<br />
DOTT.SSA DORELLA MINELLI - LOGOPEDISTA<br />
DOTT. SERGIO PERINI - MEDICO E AGOPUNTORE<br />
DOTT. GIORGIO PICCIOLI CAPPELLI - OSTEOPATA<br />
ROSANNA CERADINI - KINESIOLOGA<br />
ARCHITETTO ARNALDO SAVORELLI - FENG SCHUI<br />
LIDIA VITTONETTO - METAMEDICINA<br />
OLIVIERO TOMASONI LA BOTTEGA DEL LEGNO<br />
DOTT. TOSI - PSICOLOGO E SESSUOLOGO<br />
GIORGIO BERTAZZONI - OPERATORE SHIATSU<br />
SE SEI UN OPERATORE DEL BENESSERE E VUOI PUBBLICARE UN TUO ARTICOLO CHIAMA AL,<br />
348 9205938<br />
VI RICORDIAMO CHE IL MARTEDI’ E IL<br />
GIOVEDI’, DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 12,00<br />
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FREQUENZE RADIO 60 70 80<br />
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GIOVANNI PERRETTI<br />
Counselor in Psicosintesi - Master in PNL<br />
Per presentarmi vorrei iniziare con un racconto.<br />
Si Narra di un'antica storia orientale che ad un uomo, <strong>da</strong> anni alla ricerca del<br />
segreto della vita, fu detto che un pozzo possedeva la risposta a cui egli così ardentemente aspirava.<br />
Trovato il pozzo l'uomo pose la doman<strong>da</strong> e <strong>da</strong>lla profondità giunse la risposta: "vai al crocicchio del<br />
villaggio" la troverai ciò che cerchi. Pieno di speranza<br />
l'uomo obbedì, ma al luogo indicato trovò soltanto tre<br />
botteghe: una vendeva fili metallici, un'altra legno e la terza<br />
pezzi di metallo.<br />
Nulla e nessuno in quei paraggi sembrava avere a che fare<br />
con la rivelazione del segreto della vita. Deluso, l'uomo,<br />
ritornò al pozzo e chiese una spiegazione, ma il pozzo<br />
rispose: capirai in futuro. L'uomo protestò, ma l'eco delle<br />
sue gri<strong>da</strong> fu la sola risposta che ottenne. Indignato per<br />
l'inganno che gli pareva d'aver subito l'uomo continuò le<br />
sue peregrinazioni. Con il passare del tempo il ricordo di<br />
questa esperienza svanì finché una notte, mentre stava<br />
camminando alla luce della luna, il suono di un sitar (lo<br />
strumento musicale dell'oriente a corde) attrasse la sua<br />
attenzione. Era una musica meravigliosa e suonata con<br />
grande maestria e ispirazione. Affascinato, l'uomo, si<br />
diresse verso il suonatore, ne vide le mani che suonavano<br />
abilmente, vide il sitar e infine gridò di gioia, perché aveva<br />
capito. Il sitar era composto <strong>da</strong> dei fili metallici, dei pezzi di<br />
legno, e metallo, come quelli che molto tempo prima aveva visto nelle tre botteghe e le aveva giudicate<br />
essere senza particolare significato. Ora l'indicazione del pozzo era chiara: abbiamo già tutti gli elementi<br />
necessari, ma nessuno di essi ha significato finché lo percepiamo come un frammento a sé stante, ma<br />
non appena i vari elementi sono uniti in una sintesi emerge una nuova realtà, la cui natura è impossibile<br />
vedere esaminando i vari frammenti "Il tutto è maggiore della somma delle sue parti" questa legge è<br />
osservabile ovunque, tanto nel mondo naturale che in quello umano. La psiche è composta <strong>da</strong> vari<br />
elementi: sensazioni, impulsi, desideri, emozioni, idee, intuizioni e via dicendo. Alcuni di questi elementi<br />
associati tra loro, in altri ci sono discrepanze o conflitti; altri ancora coesistono fianco a fianco, oppure<br />
estranei e completamente eterogenei, è raro che la psiche presenti quell'unità, quell'armonia organica e<br />
quella sinergia che troviamo, per esempio, nell'organismo fisico umano. Attraverso la psicosintesi è<br />
possibile unire i vari elementi del microcosmo psichico in una nuova entità di ordine superiore al<br />
miscuglio che la precede. Ecco l’armonia.<br />
3
Conflitto = sofferenza<br />
Unione = senso di benessere.<br />
Ecco la forza della psicosintesi, l’unione di tutte le nostre parti, con il risultato ultimo, di una sintesi<br />
nuova, di una nuova visione della vita, che compren<strong>da</strong> ogni parte della nostra personalità, in modo<br />
equilibrato. Non più frammentata, e in disaccordo tra loro, come lo schema di un puzzle, di diecimila<br />
pezzi, che ancora deve essere unito, come di solito lo è la nostra personalità. Il nostro Sé, o io, in<br />
psicosintesi ha il compito di unire ogni parte del nostro “puzzle” interiore soprattutto quelle in conflitto<br />
in una nuova sintesi per poi dirigerle e <strong>da</strong>rle espressione quando ci servono. Perché comunque tutte ci<br />
occorrono…<br />
Perché non siamo, e non dobbiamo essere dei monoliti, anzi<br />
ricordiamoci che è fon<strong>da</strong>mentale <strong>da</strong>re espressione a tutte queste<br />
nostre parti. Dobbiamo sempre tener presente che dentro di noi c’è<br />
tutto, il bene e il male, il ricco e il povero, il signore e il miserabile, la<br />
forza e la debolezza, l’amore e l’odio, potrei an<strong>da</strong>re avanti all’infinito,<br />
tutte parti a noi utili, il problema è come vengono utilizzate. È come<br />
l’energia o l’aggressività ci <strong>da</strong>nno la vita, ci offrono possibilità<br />
immense, ma se mal adoperate, entrambi possono fare <strong>da</strong>nni. Tutto<br />
sta a come vengono utilizzate. Sta a noi, decidere.<br />
Concludo leggendovi una frase di Roberto Assagioli il fon<strong>da</strong>tore della<br />
Psicosintesi, “L’unità è dunque possibile. Ma rendiamoci conto che<br />
essa non è un punto di partenza, non è un dono gratuito; è una<br />
conquista, è l’alto premio di una lunga opera; opera faticosa, ma<br />
magnifica, varia, affascinante, fecon<strong>da</strong> per noi e per gli altri, ancor<br />
prima di essere ultimata”. Così intendo la Psicosintesi. Vi ringrazio<br />
per la vostra attenzione.<br />
Giovanni Perretti Cuonselor in Psicosintesi<br />
Desenzano del Gar<strong>da</strong> (BS)<br />
Cell. 348 9205938<br />
perrettigiovanni@gmail.com<br />
www.profbenessere.it<br />
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RENATA GIUZZI<br />
INSEGNANTE YOGA<br />
Il Mondo Olisticovalido strumento nella ricerca dell’equilibrio dellavita.<br />
Mi chiamo Renata Guizzi, ho 44 anni, arrivo <strong>da</strong> un trascorso<br />
personale e famigliare, molto difficile e sofferto, non ho mai<br />
creduto in me nelle mie capacità e la mia autostima era pari<br />
a quella di uno zerbino, mi sono sempre annullata per gli<br />
altri senza prendermi seriamente cura di me stessa. All’età<br />
di 30 anni una voce interiore ha mosso in me un senso di<br />
ribellione verso me stessa e il modo in cui stavo conducendo<br />
la mia vita, ma non sapevo nemmeno io cosa fosse e come<br />
muovermi; casualmente nel 2000 ho iniziato a conoscere lo<br />
Yoga.<br />
Da prima ho iniziato a trasformare il mio corpo, sentivo che<br />
stavo bene fisicamente ma questo non era sufficiente. Mi<br />
sono spostata nella ricerca di un tipo di Yoga più completo<br />
che mi permettesse di lavorare su di me a 360° e dopo aver<br />
sperimentato 3 tipologie di diverse di questa disciplina,<br />
sono appro<strong>da</strong>ta <strong>da</strong> Gabriella Cella; rinomata maestra fon<strong>da</strong>trice del metodo YOGA RATNA, metodo che<br />
oggi insegno. Ho potuto così iniziare un lavoro profondo, sul piano psico emozionale trovando un<br />
equilibrio più completo. Sentendo che non potevo tenere solo per me il prezioso strumento che stavo<br />
scoprendo, ho intrapreso la formazione per insegnante diplomandomi alla scuola Yoga Ratna SIYR di<br />
Piacenza.<br />
Nel corso degli anni, ho affinato la mia pratica, ho imparato a conoscere gestire il mio corpo e il mio<br />
respiro, di conseguenza anche le emozioni, le tensioni e stress, imparando il rispetto per me stessa e<br />
l’amore per me stessa, divulgando questo messaggio tramite le mie lezioni. Ho approfondito i miei studi<br />
per la ricerca al benessere, frequentato corsi di formazione e master in Musicoterapia con Campane<br />
Tibetane e Gong, Reiki, scienze della comunicazione, cristallo terapia, Trainig Tantra, Costellazioni<br />
famigliari. Oggi sono operatore olistico Trainer.<br />
Nel 2011 ho costituito un’Associazione Culturale della quale sono<br />
presidente, l’ ho chiamata SaVita, che significa figlia del sole. Ho<br />
sempre sentito la diffusione della ricerca al benessere, una spinta<br />
viscerale e ho pensato che in questo modo il mio messaggio sarebbe<br />
potuto arrivare a molti. All’inizio del 2012 nonostante non avessi un<br />
euro in tasca e nuovamente mi trovassi ad avere una situazione<br />
famigliare pesante che richiedeva la mia presenza, ho voluto<br />
fortemente creare un Centro Discipline Olistiche che ho chiamato<br />
Casa del Sole.<br />
Sono an<strong>da</strong>ta personalmente nelle aziende a chiede fondi e oblazioni per poter sistemare la struttura che<br />
avrebbe accolto, non solo l’associazione e i soci frequentanti, ma sarebbe servita alla divulgazione di quel<br />
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mio impulso interno che mi ha gui<strong>da</strong>to a ritrovarmi, amarmi e rispettarmi. Il bisogno di conoscenza e<br />
ricerca di un equilibrio tra il dentro e il fuori. In questo lo Yoga è stato lo strumento principe.<br />
Attualmente ho all'attivo un progetto<br />
sperimentale con l’Ospe<strong>da</strong>le Fon<strong>da</strong>zione<br />
Poliambulanza di Brescia, reparto di<br />
oncologia, dove diffondo il messaggio<br />
dello Yoga e l’uso delle Campane Tibetane<br />
come mezzi potenti di ascolto e<br />
armonizzazione, con il pieno sostegno e<br />
aiuto dei medici interni, stiamo portando<br />
aventi <strong>da</strong> due anni un percorso d’incontri<br />
a cadenza settimanale. Il progetto è rivolto<br />
a pazienti affetti <strong>da</strong> tumori, attualmente<br />
dimessi, ma in piena terapia farmacologica<br />
e chemioterapica. Per il lavoro sul corpo,<br />
massima delicatezza e rispetto, <strong>da</strong>to che si<br />
tratta di persone sofferenti, le vibrazioni e<br />
i suoni degli strumenti permettono loro di<br />
distendere le contratture e di togliere per<br />
alcuni momenti gli effetti collaterali dei farmaci e prendere spazio <strong>da</strong>l dolore fisico.<br />
Ritengo una grande conquista l'essere riuscita a inserire qualcosa di alternativo, olistico, umano e<br />
spirituale all’interno dell’ambito medico scientifico, dimostrando così che le discipline olistiche possono<br />
essere un valido supporto per rimettere in funzione l'energia, senza volersi sostituire a nessuna cura<br />
medica o farmacologica, semplicemente cercando di sensibilizzare gli interessati a ricercare nuovi modi<br />
per stare meglio, a rieducarsi all'ascolto di sé,aprendosi a un modo di vivere più in sintonia con la loro<br />
anima. Un altro settore che mi sta a cuore sono i bambini <strong>da</strong>i 4 ai 10 anni e gli adolescenti <strong>da</strong>gli 11 ai 16<br />
con loro o creato dei laboratori che ho chiamato ”Sostegno agli uomini del domani” ritengo che a loro sia<br />
necessario <strong>da</strong>re il massimo sostegno e sollecitazione affinché possano trarre il meglio <strong>da</strong> se stessi.<br />
Il settore giovanile è un ramo molto importante <strong>da</strong> seguire, difficile <strong>da</strong> coinvolgere, ma cercando di<br />
creare curiosità, offrendo uno spazio di fiducia rispetto e libertà è possibile in modo indiretto,<br />
sensibilizzarli all'ascolto di sé, aiutarli ad acquisire autostima, creare sogni che si trasformino in obiettivi<br />
raggiungibili, come lo è stato per me. Ritengo che essereoperatore non significhi avere una posizione di<br />
privilegio, ma semplicemente rendersi conto che, rispetto ad altri, si è intrapreso un lavoro di<br />
conoscenza, di centratura, così <strong>da</strong> poter offrire a chi si avvicina a noi una nuova visione di sè stessi, più<br />
aperta equilibrata e ottimistica.<br />
Cercando di rimanere neutrali senza giudizio alcuno, possiamo anche porgere strumenti che avviino un<br />
processo d'introspezione ed espansione di se stessi e quindi verso la vita. Questo è ciò che mi auguro<br />
possa avvenire in ognuno, il ritrovamento di se stessi, la condivisione nella trasmissione Amorevole.<br />
l tempo dedicato alle attività dell’ Associazione SaVita mi occupa quasi totalmente, ma ritengo che<br />
questo non sia un lavoro è una passione, un pregio e un privilegio. Il mio mantra “Grazie” (all’esistenza<br />
per avermi sostenuta, a me stessa per essermi aperta).<br />
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“Con ogni atto d’Amore che compi oggi, intessi un altro filo dorato, nella coperta che ti riscalderà<br />
domani”.<br />
RENATA GIUZZI<br />
Cell. 328 2863001<br />
www.associazionesavita.it<br />
savitacasadelsole@gmail.com<br />
Via Tito Speri 49 Montichiari (BS)<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette<br />
A me gli occhi di:<br />
Agostino Gazzurelli - IRIDOLOGO<br />
“A me gli occhi”! Comincia così, come un gioco ipnotico, un consulto iridologico. Ma lo specialista ,<br />
coadiuvato <strong>da</strong> uno strumento chiamato iridoscopio simile a quello utilizzato nelle visite oculistiche, non<br />
intende sottomettere la nostra volontà ma in<strong>da</strong>gare i nostri organi, il loro equilibrio, la loro funzionalità.<br />
Perché nell’iride è rappresentato l’intero nostro corpo. L’iridologia è una disciplina molto antica, anche<br />
se non è riconosciuta <strong>da</strong>lla medicina ufficiale. Nell’esame iridologico , effettuato <strong>da</strong> Agostino Gazzurelli,<br />
che non è un medico, ma un IRIDOLOGO, Erborista, Naturopata e Counselor si utilizza l’iridologia come<br />
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strumento di in<strong>da</strong>gine. Il mento della paziente si appoggia su un sostegno e l’iridologo, di fronte a lei,<br />
punta una sorta di binocolo sui suoi occhi.<br />
Una mappa come un orologio<br />
«Si esaminano due componenti dell’occhio: la sclera, cioè la parte bianca, e l’iride, (la pupilla)», spiega<br />
Agostino Gazzurelli. «Della sclera si analizzano i capillari, la loro forma e dove sono localizzati. Ma i <strong>da</strong>ti<br />
più interessanti arrivano <strong>da</strong>ll’iride, nel quale sono rappresentati tutti gli organi, gli apparati e i sistemi<br />
del corpo». Per effettuare correttamente l’analisi ci si avvale di apposite mappe, otto, in cui gli organi<br />
sono posizionanti come se ci trovassimo di fronte al quadrante di un orologio. Sono state individuate 166<br />
cosiddette aree, 80 nell'iride destra e 86 in quella sinistra. «Si può affermare che nel piccolo microcosmo<br />
occhio c’è il macrocosmo uomo», precisa Gazzurelli. Già il colore stesso dell’iride (<strong>da</strong>l greco arcobaleno)<br />
è indice di una sommaria suddivisione di tipologie umane. Gli occhi azzurri sono i tipi cosiddetti linfatici,<br />
con una prevalenza di disfunzioni legate all’alimentazione, al drenaggio (ritenzione idrica) e alle vie<br />
respiratorie. Chi ha occhi marroni appartiene alla tipologia ematogena con disfunzioni epatiche e<br />
intestinali. Chi ha occhi verde/nocciola è un misto/biliare, ovvero i suoi punti deboli sono i processi<br />
digestivi, la cistifellea e il pancreas.<br />
Buchi nella trama<br />
«Se il corpo è sano l’occhio (ingrandito fino a 40 volte) appare come la trama di un tessuto di seta»,<br />
continua l’iridologo. «Più la trama dell’iride è compatta più è indicatrice di salute e buon funzionamento<br />
del sistema immunitario. Se si vedono dei buchi, dei difetti nella trama, che tende ad assottigliarsi, e<br />
delle macchie, allora sappiamo che c’è qualcosa che non va. Le macchie vengono definite lacune e anche<br />
le loro diverse forme (ad asparago, a becco, chiuse, aperte ) sono indice di diverse problematiche. A<br />
secondo di dove sono localizzate queste macchie si capisce se la sofferenza è cronica, genetica, o si tratta<br />
di un processo degenerativo. E si può capire anche la possibile evoluzione di quel disturbo».<br />
È importante fare una precisazione. L’iridologia non vuole sostituirsi ai moderni strumenti diagnostici,<br />
non è certo un’alternativa a una tac o a un’ecografia, e non pretende di analizzare il sangue, né di<br />
diagnosticare tumori. Però ci dà un’immagine chiara dello stato degli organi,. E può allertare su alcuni<br />
potenziali criticità. «Per esempio», ricor<strong>da</strong> il naturopata, « mi è capitato di individuare una piccola ogiva<br />
in un occhio che aveva una precisa caratteristica in relazione al seno della paziente. E le ho consigliato di<br />
an<strong>da</strong>re a fare una mammografia, la quale ha rivelato un nodulo così piccolo che non sarebbe stato<br />
sensibile neppure all’autopalpazione.<br />
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Un altro strumento diagnostico. L’iridologia è uno strumento diagnostico per in<strong>da</strong>gare su una<br />
molteplicità di disturbi, in particolare colite, difficoltà di digestione, disturbi del sonno, sovrappeso.<br />
«Una sindrome di stanchezza può essere sintomo di un eccesso di ossi<strong>da</strong>zione», continua Gazzurelli.<br />
«Un corpo ossi<strong>da</strong>to si evidenzia <strong>da</strong>l cattivo funzionamento del fegato e della cistifellea, che non riesco a<br />
smaltire le tossine. Quando c’è ossi<strong>da</strong>zione si vede un cambiamento cromatico nell’iride, per esempio in<br />
un iride azzurro si vedono delle macchie marroni». E qui si entra nella secon<strong>da</strong> fase della consulenza<br />
iridologica: la terapia. In generale l’iridologo è anche un naturopata e agisce su quattro linee principali: i<br />
rimedi fitoterapici (o omeopatici), l’alimentazione (suddivisione e composizione dei pasti e integratori), i<br />
fiori di Bach, e l’igienismo (cataplasmi di argilla, abluzioni, irrigazioni vaginali fredde...). Fon<strong>da</strong>mentale<br />
è il tipo di nutrizione. Per individuare i cibi giusti per ogni idnividuo in funzione delle disfunzioni<br />
riscontrate Gazzurelli si avvale di un altro strumento diagnostici: il Vegatest della Named, un<br />
apparecchio messo a punto in Germania che applica degli elettrodi in alcune zone del corpo (in<br />
particolare la mano) basandosi sul principio della conduzione elettrica delle cellule rileva quali sono le<br />
nostre intolleranze alimentari. In generale, l’alimentazione consigliata prevede la diminuzione di carni<br />
rosse e di maiale, la limitazione dei latticini, il ricorso a farine integrali, l’eliminazione degli zuccheri<br />
raffinati, e la predilezione del consumo di carboidrati a pranzo. Ma si può scoprire che in un certo<br />
periodo della propria vita occorre stare alla larga <strong>da</strong>i crostacei, oppure di pomodori, o <strong>da</strong> bevande a base<br />
di caffeina.<br />
www.iridologo.it<br />
gazzurelli.a@libero.it<br />
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e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
Silvia Barnaba<br />
L'importanza dei numeri nella nostra vita<br />
Ti sei mai chiesto : "Chi sono ? " "Cosa ci faccio qui?" ,"qual'e' il mio<br />
progetto di vita?","come mai attiro a me sempre le stesse situazioni<br />
professionali o relazionali?"E come mai alcuni numeri si ripresentano<br />
nella mia vita sotto forma di eventi , <strong>da</strong>te ricorrenti , numeri civici ,<br />
orari del giorno.......?"<br />
9
Da migliaia di anni la Numerologia, viene onorata come<br />
scienza <strong>da</strong>i piu' noti maestri , per orientarci nel vastissimo<br />
mondo delle relazioni ,del lavoro, o della salute, e finalmente<br />
oggi ci viene svelata ..... Le origini della numerologia ,ripresa<br />
poi <strong>da</strong> Pitagora e <strong>da</strong>lla cabala, sono in Tibet , in cui si pensa<br />
di poter spiegare ogni cosa attraverso nove consapevolezze di<br />
base racchiuse nella manifestazione simbolica e archetipica<br />
dei numeri <strong>da</strong> 1 a 9 !Nel tuo nome ,cognome e <strong>da</strong>ta di nascita<br />
e'scritto Tutto il tuo valore e tutte le energie che si muovono<br />
nella tua vita !!!!<br />
Da quando ho incontrato la Numerologia , la mia vita e'<br />
cambiata! Scoprire che esiste una scienza antichissima e<br />
semplicissima , in grado di decodificare il mio nome e<br />
cognome ,la <strong>da</strong>ta di nascita e di <strong>da</strong>rmi un idea del mio<br />
progetto di vita, e'stata una delle emozioni più intense che abbia mai provato ! Ancora oggi, quando la<br />
utilizzo per indicare quale sia il codice, l'informazione , il valore energetico e archetipico racchiuso nei<br />
nostri <strong>da</strong>ta anagrafici provo quella bellissima emozione! È un po' come rinascere …<br />
Ho cominciato a studiare la Numerologia 5 anni fa, e immediatamente ho riscontrato quanto fosse<br />
attendibile e quanto fosse multidimensionale la capacità dei numeri di contenere così tante informazioni,<br />
e nello stesso tempo di sostenermi per evidenziare l'informazione giusta al momento giusto !<br />
Nel profilo numerologico, così come nella lettura astrologica si vede quali siano le attitudini ed energie<br />
attive e quelle non attive, sul piano fisico, sul piano emotivo, mentale e spirituale !<br />
Quando ricevi un consulto di Numerologia ti puoi riconoscere immediatamente oppure alcune<br />
informazioni potrebbero sembrare non appartenerci.....inizialmente..... ma e'sempre una esperienza<br />
molto intrigante con cui confrontarsi !<br />
Nel profilo numerologico oltre al tuo possibile progetto di vita scopri quali sono le tue sfide, quali i tuoi<br />
talenti già in luce, quali sono le energie dei rami familiari <strong>da</strong> cui derivi,onorando finalmente il padre e la<br />
madre, puoi ricollegare disturbi fisici, problemi relazionali, difficoltà di apprendimento, in quale ciclo di<br />
vita ti trovi , ma riceverai di sicuro una conferma di quanto ogni evento del passato o presente abbia una<br />
funzione precisa per lo sviluppo di qualche talento ancora inespresso!<br />
Fin <strong>da</strong>ll’antichità, è diffusa la convinzione che nel nome sia contenuta la nostra essenza. Possiamo cercare<br />
il significato del nome ricorrendo all’etimologia, ma c’è dell’altro. Ogni lettera dell'alfabeto corrisponde a<br />
un valore numerico, a un’energia e a un’informazione precisa.<br />
Ci serviamo quindi di una tabella di conversione che permette di trasformare ogni lettera in numero, cosi<br />
<strong>da</strong> ottenere una somma totale, che riduciamo poi a una sola cifra. Ogni numero ottenuto rappresenta un<br />
"personaggio" dotato di un proprio carattere e questa galleria di personaggi, esiste all’interno di ognuno<br />
di noi! Questi simboli universali, o archetipi, governano la nostra esistenza <strong>da</strong> sempre.<br />
Pensiamo alle opere pittoriche o alle sculture più famose, ma anche alla mitologia, all'epica o alle<br />
leggende traman<strong>da</strong>te <strong>da</strong>ll’antica Grecia, <strong>da</strong>ll’Egitto, <strong>da</strong>lla Cina, <strong>da</strong>ll’India...<br />
Ma come è possibile che miti e leggende di tutti i tempi presentino simboli pressoché identici? La realtà è<br />
che questi simboli costituiscono una sorta di serbatoio psichico <strong>da</strong> cui attingiamo inconsapevolmente!<br />
Ogni simbolo dona la sua energia, la sua vibrazione...E' possibile quindi che i <strong>da</strong>ti anagrafici rispon<strong>da</strong>no<br />
"in codice " alla doman<strong>da</strong> più profon<strong>da</strong>: Chi sono io? Qual è la mia vera essenza? E la cosa stupefacente è<br />
che, attraverso i numeri, risaliamo alle sorgenti del nostro essere, quando avevamo “tutto il potere”,<br />
quando la nostra coscienza era incondizionata ....le informazioni che ne ricaviamo vanno ben oltre le<br />
abitudini che abbiamo acquisito con un’educazione spesso stan<strong>da</strong>rdizzata! La numerologia degli<br />
archetipi incontra le conoscenze conservate nella medicina tradizionale cinese, nella teoria degli<br />
elementi, incontra la floriterapia, la scienza dei chakra e la psicologia stessa.<br />
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Ma soprattutto, alla fine, ci lascia una nuova immagine di noi stessi, un’immagine che, nel profondo, gia<br />
risuonava dentro di noi , ma di cui ora c'è consapevolezza e padronanza .<br />
Residenza: Bovezzo, (BS) via Garibaldi numero 41<br />
Cell. 349 4576825<br />
Data di nascita 12.11.1973 a Padova<br />
silvia.barnaba@yahoo.it<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
ALESSANDRA LORENZON<br />
OPERATRICE OLISTICA<br />
Vibrazione cosmica<br />
Le campane di cristallo, suoni dell’anima, tra cielo e terra.<br />
Le vibrazioni delle campane di cristallo esprimono la piú alta armonia e purezza del suono. Secondo la<br />
NASA, si tratta del suono piú vicino a<br />
quello dei pianeti. Essendo noi stessi<br />
composti di vibrazioni e frequenze<br />
sonore, dopo aver ascoltato questi<br />
suoni ci sentiamo bene, poiché essi ci<br />
riportano a quel suono vibratorio, al<br />
suono d’origine dell’Assoluto Eterno<br />
<strong>da</strong> cui proveniamo e nel quale siamo<br />
esistiti <strong>da</strong> sempre, la Vibrazione<br />
Cosmica dell’Armonia e dell’Amore.<br />
VIBRAZIONE CRISTALLO<br />
Tutto vibra. Dal più piccolo atomo<br />
all’immenso sole, tutto vive in uno<br />
stato di continua vibrazione. Non<br />
esiste nulla in natura in una condizione di riposo assoluto. Un solo atomo “bloccato” e privato della sua<br />
vibrazione farebbe crollare l’universo. Con un’incessante vibrazione si manifesta tutta l’opera<br />
dell’universo. Gli atomi del corpo umano sono in costante vibrazione. Mutamenti e scambi avvengono<br />
incessantemente. Bastano un paio di mesi perché si attui un completo ricambio della materia che<br />
compone il corpo. Vibrazione, dunque, e cambiamento costante: questo è il principio dell’esistenza. A<br />
ogni vibrazione consegue un ritmo. Il ritmo compenetra tutto l’universo. Il movimento dei pianeti, il<br />
battito del cuore, l’inspiro e l’espiro, l’an<strong>da</strong>re e venire delle maree, tutto obbedisce alla legge del ritmo.<br />
"Tutto è vibrazione"<br />
11
Siamo Esseri costituiti <strong>da</strong> frequenze vibratorie; tutto nel Cosmo, <strong>da</strong>lle particelle infinitesimali<br />
all’Universo intero, vibra e produce un suono specifico. Ricerche scientifiche dimostrano che ogni<br />
atomo, molecola, cellula, ghiandola ed organo del corpo umano, assorbono ed emettono suoni e<br />
frequenze. La musicoterapia e nello specifico le campane di cristallo, producono cambiamenti sensibili<br />
nel sistema nervoso, immunitario, endocrino e metabolico del corpo a favore di una naturale<br />
autoregolazione interna. Il suono puro emesso e trasmesso <strong>da</strong>lle campane di cristallo abbraccia tutta<br />
l'ottava musicale esistente nel corpo umano, attiva e favorisce sia un riequilibrio, rigenerazione ed un<br />
benessere generale ad ogni livello dell’essere, che la consapevolezza e l’accettazione del proprio stato.<br />
Ogni campana di cristallo è fatta di quarzo di silicio al 98,996 % ed acqua. Una ragione per la quale i<br />
toni puri fanno vibrare il nostro corpo è che questo ha un’affinità naturale col quarzo.<br />
Il corpo umano si compone di molte sostanze cristalline ed ha una risonanza incredibile con questi<br />
suoni, in quanto entra in risonanza con i milioni di cristalli che risiedono all’interno del nostro stesso<br />
organismo.<br />
I cristalli apatite sono presenti in tutto il corpo, <strong>da</strong>l cranio ai denti. Anche le ossa e una parte del DNA<br />
hanno una struttura cristallina così come la struttura cristallocolloi<strong>da</strong>le liqui<strong>da</strong> del cervello. Anche ad<br />
un livello molecolare, le nostre cellule contengono il silicio, che equilibra le nostre energie<br />
elettromagnetiche, e queste hanno la stessa formula del cristallo naturale di quarzo.<br />
L’interazione è poi favorita <strong>da</strong>ll’acqua, di cui il corpo umano è composta al 70%, che farà <strong>da</strong> conduttore<br />
d’energie. Il suono può modificare e riarrangiare la struttura molecolare, in quanto agisce sull’acqua<br />
della quale siamo costituiti, essa funziona <strong>da</strong> nastro magnetico liquido: registra, codifica, trattiene e<br />
trasmette le frequenze nel corpo, laddove, ce n’è più bisogno.<br />
Il suono e la vibrazione delle campane di cristallo si diffonde in tutto il corpo, fa vibrare e risuonare<br />
ogni parte del nostro organismo ed instaura un processori armonizzazione profon<strong>da</strong>.<br />
Il suono delle campane di cristallo agisce sui nostri vari sistemi: nervoso, cardiocircolatorio, endocrino<br />
e massaggia tutti gli organi interni, i tessuti e le cellule, ogni centimetro della nostra pelle registra,<br />
memorizza, trattiene il suono ed agirà laddove c’è più bisogno.<br />
Le vibrazioni pure delle campane di cristallo purificano il nostro campo elettromagnetico, bilanciano<br />
l’emisfero destro e sinistro del nostro cervello e creano un allineamento con il nostro Sé più elevato.<br />
Scientificamente sappiamo che le cellule comunicano l’una con l’altra tramite il loro campo magnetico,<br />
inviando e ricevendo le informazioni necessarie a svolgere specifiche funzioni.<br />
Ne consegue che sottoponendo le cellule a specifiche vibrazioni è possibile cambiare il comportamento<br />
della cellula stessa; per questo il SUONO ci può aiutare a raggiungere uno STATO di Benessere<br />
psicofisico ARMONICO e duraturo.<br />
I SUONI, opportunamente generati, penetrano dolcemente nel corpo della persona senza creare<br />
resistenza o disagio alcuno ed arrivano li ove vi è bisogno di armonizzazione ed equilibrio. Un'<br />
organismo sano vibra ad una giusta frequenza, mentre in una situazione di stress o disordine generato<br />
<strong>da</strong> malanni, ansie, attacchi di panico e fobie, si evidenzia una disarmonia che porta a blocchi energetici<br />
fisici e psichici. Suono, ritmo e vibrazioni prodotte <strong>da</strong>l concerto di armonici delle campane di cristallo,<br />
12
entrano e risuonano positivamente nell'organismo in tensione e sotto stress, evidenziando benefici<br />
effetti su tutto il nostro essere, quali:<br />
intensa produzione di distensive onde alfa e delta<br />
eliminazione dello stress<br />
riequilibrio del flusso di energia nelle ghiandole endocrine<br />
armonia nel sistema bioenergetico e mentale<br />
eliminazione dell'ansia e dell'insonnia<br />
stimolazione della creativita'<br />
energizzazione ed attivazione cellulare<br />
stimolazione e rinforzo delle difese immunitarie<br />
armonizzazione dell’apparato digerente<br />
E' un metodo naturale di approccio olistico al benessere totale di corpo mente e spirito, assolutamente<br />
non invasivo e non intrusivo.<br />
I suoni e le vibrazioni emesse <strong>da</strong>lle campane di cristallo, sono un mezzo attraverso cui una<br />
determinata forza vibratoria viene trasmessa ad un organo, ad un muscolo, ad una vertebra, a un<br />
pensiero, attraverso il vettore sottile della particella subatomica. Facendo pervenire a tutto il corpo<br />
(fisico, emotivo ed eterico) una vibrazione di armonia perfetta, attraverso determinate frequenze<br />
emesse <strong>da</strong> questi strumenti è possibile riaccor<strong>da</strong>re questo strumento musicale che è il nostro corpo, che<br />
come ogni strumento andrebbe regolarmente accor<strong>da</strong>to.<br />
Alessandra Lorenzon<br />
www.centrocrystalsound.com<br />
CELL. 348 2252712<br />
CAPRINO VERONESE (VERONA)<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
SE SEI UN OPERATORE DEL BENESSERE E VUOI PUBBLICARE UN TUO ANNUNCIO CHIAMA AL, 348 9205938<br />
13
Dott. Williams Garay Alvarado<br />
E.F.T. GLI AGOPUNTI MIRACOLOSI<br />
Psicologo<br />
Era la fine degli anni 80 quando l’ingegnere di Stanford Gary Craig creava E.F.T. Emotional Freedom<br />
Tecniques o Tecnica di liberazione emozionale, che poi è diventata la tecnica di Psicologia Energetica più<br />
diffusa in tutto il mondo. Com’è arrivata ad esserlo:<br />
1- É una tecnica di auto aiuto di facile apprendimento dove la persona ha un ruolo attivo nel<br />
superamento delle sue problematiche.<br />
2- Applicata quotidianamente diventa un potente istrumento per il benessere psico-fisico e crescita<br />
personale.<br />
3- Speso funziona rapi<strong>da</strong>mente.<br />
4- Per le sue applicazione non sono necessari strumenti particolari, non è necessario nessuna laurea,<br />
basta imparare la sequenza in cui devono essere stimolati una serie di agopunti per raggiungere in modo<br />
semplice e veloce i cambiamenti desiderati.<br />
5- I risultati emozionali sono di solito definitivi; invece i risultati sui problemi fisici hanno durata<br />
variabili.<br />
6- L’E.F.T. insegna come liberarsi velocemente <strong>da</strong>:<br />
Traumi<br />
Ansietà<br />
Basso livello di autostima<br />
Fobie<br />
Paure<br />
Sofferenze fisiche ed emozionali<br />
Attacchi di panico<br />
Sovrappeso<br />
Dipendenza <strong>da</strong> cibo e sigarette<br />
Convinzioni limitanti<br />
È un potente strumento evolutivo di cambiamento.<br />
14
È utile anche dove i metodi tradizionali hanno fallito.<br />
I campi di “applicazione delle tecniche” della Psicologia Energetica della quale forma parte l’EFT sono<br />
pressoché illimitati. La loro efficacia e semplicità rendono l’EFT un supporto prezioso e ineguagliabile<br />
per liberarci <strong>da</strong> tutto ciò che provoca in noi reazioni emotive negative.<br />
Cos’è l’EFT:<br />
Carol Look, Master EFT, scrive nel suo libro "Attracting Abun<strong>da</strong>nce with EFT": "L'EFT è una sorta di<br />
agopuntura psicologica che utilizza leggeri picchiettamenti su punti specifici del corpo umano. Durante il<br />
picchiettamento di questi punti si verbalizza il problema <strong>da</strong> affrontare, e a questo si fa seguire una frase<br />
affermativa generale. Combinando questi ingredienti della tecnica del'EFT si ottiene un bilanciamento<br />
del sistema energetico che elimina lo stress psicologico <strong>da</strong>to <strong>da</strong>l problema. Ripristinando il<br />
bilanciamento del sistema energetico si <strong>da</strong> al corpo e alla mente la possibilità di recuperare la loro<br />
naturale capacità di autoguarigione. L'EFT è sicuro, facile <strong>da</strong> applicare e non invasivi.<br />
I punti e la sequenza <strong>da</strong> usare:<br />
I punti <strong>da</strong> stimolare con la punta delle dita (indice e medio) sono 10. Inizia la sequenza con il punto<br />
Karate sul taglio della mano destra o sinistra, il quale viene picchettato con 4 dita (senza il pollice) della<br />
mano opposta a quella stimolata. Continua con la seguente sequenza:<br />
1 Sopra la testa, dove i bambini hanno la fontanella.<br />
2 Inizio sopraciglia.<br />
3 Al lato dell’occhio, vicino all’angolo esterno.<br />
4 Sotto l’occhio, sul’osso.<br />
5 Sotto il naso.<br />
6 Sul mento o sotto il labbro inferiore.<br />
7 Clavicola, dove la clavicola si unisce allo sterno.<br />
8 Sotto l’ascella, alla altezza del capezzolo per i maschi, per le donne all’altezza dell elastico del<br />
reggiseno.<br />
9 Sotto il seno.<br />
10 La punta delle dita, tutti insieme.<br />
15
PASSI DA SEGUIRE:<br />
1. Identifica il problema che vuoi risolvere. Dagli un nome. Misura <strong>da</strong> 0 a 10 quanto stress ti crea in<br />
questo momento il problema che hai identificato.<br />
2. Preparazione: Mentre picchiettate con enfasi il punto Karate o massaggiate il punto doloroso,<br />
ripete 3 volte “Anche se ho (questo problema o il nome che hai <strong>da</strong>to al tuo problema), mi<br />
amo e accetto completamente e profon<strong>da</strong>mente”.<br />
3. Sequenza: Picchiettare per 5 – 7 secondi ciascun punto della sequenza partendo della testa fino a<br />
finire alle dita. E ripete in ogni punto il nome del problema identificato.<br />
4. Rimisurare l’intensità: E’ a 0? Passa al prossimo problema. E’ ancora tra 1 e 10? Vai avanti!<br />
“Anche se ho ancora “un po’ di questo problema”, io comunque mi amo e mi accetto<br />
completamente e profon<strong>da</strong>mente”.<br />
5. Poi fai una nuova sequenza di picchiettamenti con la frase “nome del problema o problema<br />
rimanente”. E persiste finché tutti gli aspetti sono risolti.<br />
Dott:William Garay<br />
CELL. 3494183155<br />
Piazzale A. Stefani 8 Scala B int. 5<br />
37126 Verona (VR)<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette<br />
“L’Albero delle Noci”<br />
è un associazione culturale nata nel novembre 2014 <strong>da</strong>l sogno,<br />
dei suoi fon<strong>da</strong>tori, di portare consapevolezza alle persone,<br />
attraverso la conoscenza degli approcci olistici, per giungere al<br />
benessere di corpo, mente e spirito. Nel centro operativo<br />
dell’associazione si tengono seminari, conferenze, serate<br />
informative su tematiche riguar<strong>da</strong>nti il benessere, la<br />
psicosomatica, la metamedicina, e tutto quello che rientra<br />
nella sfera olistica.<br />
16
Parte di questi eventi sono tenuti direttamente <strong>da</strong> noi, mentre altri vengono condotti <strong>da</strong> terzi, infatti<br />
L’Albero delle Noci offre la possibilità sia di affittare la sala principale per le conferenze, sia la sala<br />
massaggi, per permettere ad altre persone di mettersi in gioco ed esprimere i proprio talenti e le proprie<br />
capacità. L’Albero delle Noci si presenta:<br />
COSETTA MASTROTOTARO: Consulente di Metamedicina e Operatrice Olistica riconosciuta SIAF.<br />
Utilizza l'approccio della Metamedicina, la tecnica dell’Ho’Oponopono e l’interpretazione dei Sogni.<br />
GIANFRANCO BEGALLI: Consulente di Metamedicina e Operatore Olistico con studio in Verona.<br />
PAOLA CAOBELLI: Laureata in infermieristica, Naturopata e Operatrice Olistica. Utilizza la tecnica<br />
del Reiki 3° livello, l’approccio della Metamedicina e altre tecniche olistiche.<br />
VALENTINA BEGALLI: Naturopata in formazione, Organizzatrice di eventi presso L’Albero delle<br />
Noci.<br />
APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE 2015<br />
SEMINARIO “SONO I CRISTALLI CHE SCELGONO TE” condotto <strong>da</strong> Anna Aldegheri Il seminario sarà<br />
diviso in due serate GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE 2015 GIOVEDI’ 3 DICEMBRE 2015 ORE 20.30 Presso<br />
Associazione Culturale ”L’Albero delle Noci” Via Turazza 36, Cà di David, 37135, Verona, VR COSTO: 30<br />
€ A SERATA – 50 € PER CHI SI PRENOTA PER ENTRAMBE LE SERATE TESSERA ASSOCIATIVA €<br />
10 vali<strong>da</strong> per un anno solare<br />
Presso “L’ALBERO DELLE NOCI” Via Turazza Cà di David AMA TE STESSO 20 – 21 novembre 2015<br />
9.00 17.00 Il corso è tenuto <strong>da</strong> Chiara Sighel insegnante ufficiale Heal your Life PREZZO € 260,oo<br />
PROMOZIONE PER ISCRIZIONE ENTRO 31 ottobre € 40,oo di sconto info e prenotazioni:<br />
chiarametamedicina@gmail.com TEL. 347 8616546<br />
CORSO CHANNELING 1°LIVELLO Relatrice LUCIA FUSATO SABATO 14 NOVEMBRE 2015 <strong>da</strong>lle ore<br />
10.00 alle ore 16.00 Presso Associazione Culturale “L’Albero delle Noci” Via Turazza 36, 37135, Cà di<br />
David, Verona, VR OFFERTA LIBERA TESSERA ASSOCIATIVA € 10 vali<strong>da</strong> un anno solare<br />
IMPARARE A ESSERE LIBERI? PRESENTAZIONE DEL LIBRO “EMMANUEL” Un’avventura alla<br />
ricerca del significato dell’esistenza Autore: Mauro Ferraris GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30<br />
Presso Associazione Culturale “L’Albero delle Noci” Via Turazza 36, Cà di David, 37135, Verona VR<br />
INGRESSO LIBERO<br />
Corso: "EFT MERIDIAN TAPPING” condotto <strong>da</strong> Davide Napoletani . OGNI MERCOLEDI’ A PARTIRE<br />
DAL GIORNO 4 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30<br />
17
EFT per rilasciare emozioni come rabbia, rancore, senso di colpa, paura. Liberando la via alla felicità e<br />
alla realizzazione di se. Studi dicono che per cambiare abitudini servono <strong>da</strong>lle 3 settimane ai 6 mesi per<br />
fare diventare il cambiamento uno stile di vita. Questo percorso settimanale ti <strong>da</strong> la possibilità di<br />
affrontare di volta in volta le credenze che emergeranno, i problemi fisici, le sfide della vita, in modo più<br />
consapevole e sereno. L'Unione fa la forza e scopriremo insieme il fiore che sta sbocciando della<br />
realizzazione dei tuoi talenti, creando un nuovo sentiero positivo per i tuoi pensieri. Liberando le energie<br />
meravigliose che hai dentro di te a beneficio tuo e degli altri." COSTO DEL CORSO: 35 € al mese – 10<br />
€ singola lezione TESSERA ASSOCIATIVA: 10 € vali<strong>da</strong> un anno solare Il corso si terrà presso<br />
Associazione Culturale ”L’Albero delle Noci” Via Turazza 36, Cà di David, 37135, Verona, VR –<br />
MARTEDI 3 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30 si terrà una serata di presentazione dove si parlerà di<br />
CHANNELING, SCIAMANISMO e TECNICA DELLA CHELAZIONE Condotta <strong>da</strong> Lucia Fusato. Presso<br />
Associazione Culturale ”L’Albero delle Noci” Via Turazza 36, Càdi David, 37135, Verona, VR <br />
INGRESSO LIBERO<br />
email: ac.alberodellenoci@gmail.com<br />
Valentina cell. 349 6843268<br />
Gianfranco cell. 3402637186<br />
Cosetta cell. 348 4124862<br />
Paola cell. 334 3709928<br />
Facebook : L’Albero delle Noci<br />
www.iosovolare.it<br />
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18
ANNAGRAZIA ACADEMY & TALENTS:<br />
“Per chi ama distinguersi con Stile”<br />
19
REGALATI O REGALA UNO DI QUESTI CORSI!<br />
ANNAGRAZIA ACADEMY & TALENTS:<br />
1. Immagine & Stile Business (posture, portamento, bon ton, immagine, comunicazione…) 10 lezioni<br />
2. Camminare con Stile (camminare con sicurezza e grazia sui tacchi di qualsiasi altezza) 4 lezioni<br />
3. Uomo di Stile (per potenziare personalità, fascino, leadership …) 5 lezioni<br />
4. Portamento & Seduzione (Per l'uomo moderno che desidera conquistare e sedurre con classe…) 4 lezioni<br />
5. Stile in società & Bon ton a tavola (come comportarsi e distinguersi con stile) base 2 lezioni<br />
6. Trucco VeryChic (autotrucco <strong>da</strong> giorno e <strong>da</strong> sera) 2 lezioni<br />
7. Corso per Modelle/i Fotomodelle/i (per spot e sfilate) base: 4 lezioni<br />
20
8. Comunicazione & Immagine (le parole coerenti con il linguaggio del corpo e dell’immagine) base 2 lezioni<br />
9. Consulenza d’Immagine (colori e abbigliamento a<strong>da</strong>tti al proprio corpo) 1 lezione<br />
10. Piccoli Principi (posture, camminata, buone maniere <strong>da</strong>i 6 anni) 3 lezioni<br />
PRIMA<br />
DOPO<br />
PRIMA<br />
DOPO<br />
21
AnnaGrazia Academy è un’Accademia specializzata in corsi di Camminata, Portamento, Immagine &<br />
Stile, Bon Ton, Comunicazione non verbale, rivolti a donne, uomini, aziende.<br />
Attraverso la cura e il miglioramento generale della propria immagine e delle mo<strong>da</strong>lità della<br />
“comunicazione”, si acquisiscono abilità che aiutano a valorizzare e mettere in risalto competenze, ruolo,<br />
personalità, leadership.<br />
La nostra attività spiega la fon<strong>da</strong>trice e titolare della scuola Anna Grazia Giacomelli consiste nel<br />
fornire indicazioni precise sul modo di camminare, di vestirsi, di comportarsi, su come comunicare con<br />
abilità e chiarezza le proprie competenze, su come assumere posture che trasmettano sicurezza e<br />
disinvoltura. L’acquisizione di un portamento più disinvolto e sicuro, di movimenti più armoniosi ed<br />
eleganti, rafforza, oltre al benessere di tutto il corpo, anche la propria autostima, per cui la persona<br />
diventa visibilmente più interessante e più bella.<br />
Noi di AnnaGrazia Academy attribuiamo all’immagine e allo stile il giusto valore e significato: non una<br />
semplice realtà esteriore, ma veri, formi<strong>da</strong>bili mezzi di “comunicazione non verbale”; precedono la<br />
nostra stessa presentazione e influenzano positivamente o negativamente un cliente, un selezionatore o<br />
chi, semplicemente, interagisce con noi.<br />
La nostra immagine deve, anzitutto, comunicare un senso di coerenza con la nostra professione, con ciò<br />
che siamo o rappresentiamo in un determinato momento e in una determinata circostanza.<br />
Le tecniche che vengono utilizzate in ciascun corso sono frutto di approfonditi studi, ricerche ed<br />
esperienza e sono state definite anche con la collaborazione di medici, psicologi, osteopati, consulenti<br />
d’immagine, registi, fotografi. Per questo le nostre tecniche assicurano concreti risultati in breve tempo”.<br />
L’Accademia offre altri corsi, come il Bon Ton a tavola, che fornisce risposte esaurienti alle domande e ai<br />
dubbi su come ci si comporta ad un pranzo di lavoro o ad una cena romantica, come si usano le posate, i<br />
bicchieri. Evidenzia quanto siano importanti correttezza e cortesia a tavola per distinguersi e per<br />
relazionarsi al meglio con qualsiasi persona.<br />
Particolarmente apprezzato <strong>da</strong>l gentil sesso è anche il corso di “Trucco VeryChic”, che insegna, in sole<br />
due lezioni, come farsi belle in pochi minuti. AnnaGrazia Academy, fon<strong>da</strong>ta nel 2007, si è affermata<br />
come l’unica realtà formativa in Italia a trattare contemporaneamente un insieme di temi riguar<strong>da</strong>nti il<br />
miglioramento del portamento, dell’immagine, della comunicazione e dello “stile” di una persona. Per<br />
questo è diventata, <strong>da</strong> numerosi anni, punto di riferimento per aziende e persone provenienti <strong>da</strong> tutta<br />
Italia. I risultati ottenuti superano le aspettative degli stessi partecipanti ai corsi, sorpresi essi stessi della<br />
trasformazione psicofisica di cui sono protagonisti in poche lezioni. AnnaGrazia Academy & Talents<br />
offre, previo appuntamento, una “CONSULENZA GRATUITA” con relativa “diagnosi” sul proprio<br />
portamento, a qualsiasi persona interessata.<br />
Per maggiori informazioni: 030. 27 31 421 338 60 99 458<br />
www.annagrazia.com<br />
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Dott. Stefano Anselmi e Dott.ssa Barbara Tonin<br />
Psicologi psicoterapeuti<br />
I bambini questi... (s)conosciuti.<br />
Lo Psicologo ci dice che:<br />
I BISOGNI FONDAMENTALI DEI BAMBINI<br />
L'ADOLESCENTE E I GENITORI<br />
Due mondi che si incontrano<br />
Quali difficoltà?<br />
Dott. Stefano Anselmi<br />
23
Dott.ssa Barbara Tonin<br />
CARATTERISTICHE<br />
Mutato funzionamento mentale Evento biologico della pubertà Aumento del narcisismo (ricerca di<br />
nuovi miti e senso di onnipotenza)<br />
OPPOSIZIONE / DESIDERIO<br />
CRISI DEL SISTEMA FAMILIARE<br />
1 PAURA E BISOGNO DEL DISTACCO<br />
2 GENITORI IPERPROTETTIVI O<br />
TROPPO PERMISSIVI<br />
COSA FARE? COMUNICARE<br />
24
25
Stress, dolori articolari, panico, cefalee…”malattie psicosomatiche”?<br />
1) Cosa si intende per “malattie psicosomatiche”?<br />
Con il termine di “malattie psicosomatiche” si intende quell’ampia fascia di patologie che si<br />
situano tra lo psichico ed il corporeo.<br />
2) Quali sono i fattori scatenanti di queste “malattie”?<br />
Oggigiorno i ritmi di vita sempre più veloci , il moltiplicarsi dei fattori di stress e<br />
problematiche di natura affettiva ed emotiva sotto le pressioni di tipo socioambientale<br />
hanno portato ad un netto aumento delle “malattie psicosomatiche” e rappresentano le<br />
risposte estreme dell’organismo ad una mente sovraffollata che non riesce più a gestire ed<br />
a elaborare gli imput provenienti <strong>da</strong>l mondo esterno scaricandoli sul fisico<br />
3) Che zone del corpo possono essere co“malattie psicosomatiche”?<br />
Sistema cardiovascolare<br />
Sistema respiratorio<br />
Apparato gastroenterico<br />
Superficie cutanea: dermatosi<br />
4) Che sintomi si possono riscontrare nelle “ malattie psicosomatiche”? Dolore alle ossa,<br />
muscoli, articolazioni e torace. Al cuore: dolore acuto improvviso fino al braccio sinistro,al<br />
collo .<br />
Dolori alla schiena ed allo stomaco. Dolori ai polmoni con fitte e difficoltà<br />
respiratorie,catarri,febbre. Cefalee e disturbi dell’alimentazione:<br />
anoressia,bulimia,obesità.<br />
26
5) Come capire se il sintomo è di origine organica o psicologica?<br />
E’ importante prima di tutto accertarsi <strong>da</strong>l medico curante della presenza o meno di<br />
malattie organiche. Nel caso in cui tali malattie non venissero riscontrate si può senza<br />
dubbio considerare vali<strong>da</strong> l’ipotesi di un’origine psicosomatica.<br />
6) Cosa fare ed a chi rivolgersi se l’origine del male è psicosomatica? Lo psicoterapeuta<br />
studia l’origine psicologica attribuita a questi disturbi intervenendo con strumenti capaci<br />
di sciogliere stress e tensioni che il più delle volte sono responsabili di tali disturbi.<br />
Nella società di oggi, complessa e sfaccettata, ma spesso superficiale e narcisista, che cos’è l’ adolescenza<br />
Quali sono le caratteristiche che caratterizzano il periodo dell’adolescenza?<br />
L’ adolescente vive in una situazione in cui <strong>da</strong> una parte è ancora bambino <strong>da</strong>ll’ altra sente la spinta a<br />
diventare adulto.<br />
Quali sono i cambiamenti più rilevanti? L’evento biologico della pubertà cambiamenti somatici<br />
e il mutato funzionamento mentale, in cui il dolore fisico è meno importante di quello psichico,<br />
Che conseguenze hanno questi cambiamenti? L’adolescente non si riconosce più né nella sua<br />
immagine interna di bambino, né in quella esterna di adulto .<br />
Quali sono le reazioni dell’adolescente alla ricerca della propria identità? L’adolescente<br />
cerca di staccarsi <strong>da</strong>l legame infantile che lo lega ai genitori , ricercando nuovi miti e modelli<br />
idealizzati. Ne conseguono cambiamenti frequenti dell’umore, ansia e insicurezza. L’ adolescente non<br />
vuole essere compreso: ha bisogno di opporsi all’ autorità.<br />
Quali sono le conseguenze di questa ribellione generazionale? E’ una fase assolutamente<br />
fisiologica nello sviluppo dell’adolescente. Ma può sviluppare anche forme di narcisismo e di senso di<br />
onnipotenza che non vanno sottovalutate. Che ruolo gioca la sessualità? La sessualità genera<br />
impulsi emotivi, desiderio, piacere, attrazione che possono essere favorevolmente canalizzate verso la<br />
ricerca di una persona con cui condividere l’affetto o sviluppare forme di aggressività.<br />
27
Quando può essere utile il supporto di uno psicologo? Gli eventi descritti, si trasformano in<br />
problemi se non affrontati adeguatamente, compromettendo la crescita dell’adolescente. L’ansia può<br />
diventare angoscia, l’ insicurezza può portare a scarsi risultati a scuola e nel lavoro; se non accettata,<br />
la trasformazione del proprio corpo può portare ad una forma di depressione.<br />
Dott. Anselmi Stefano, psicologopsicoterapeuta.<br />
Riceve su appuntamento in Via del Risorgimento n°30 a Verona.<br />
Telefono: 3490687660<br />
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partner Esogetics<br />
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A<strong>da</strong> Luisa Gavioli<br />
Cromo-Pharma<br />
Esogetica: una medicina antica al<br />
servizio delle nuove scienze Le<br />
origini della parola La parola<br />
esogetica contiene in sé la<br />
filosofia di fondo di questo<br />
straordinario sistema diagnostico<br />
e<br />
terapeutico: essa deriva<br />
<strong>da</strong>ll'unione del prefisso eso di<br />
esoterica e <strong>da</strong>l suffisso geticadi<br />
energetica.<br />
È il tentativo di conciliare gli<br />
antichi insegnamenti della<br />
filosofia esoterica, il sapere<br />
primordiale dell'umanità, con le<br />
conoscenze della medicina energetica e della moderna biofisica; cercare di rendere tangibile qualcosa di<br />
filosofico. In ultima analisi utilizzare strumenti terapeutici antichi comprendendone i meccanismi<br />
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scientifici di funzionamento. Peter Mandel, il geniale ricercatore tedesco, che in più di 40 anni ha prima<br />
messo le basi e poi sviluppato la medicina esogetica, parte <strong>da</strong>lla convinzione di fondo che tutto il sapere<br />
sia sempre disponibile, bisogna semplicemente riscoprirlo, a<strong>da</strong>ttarlo alle nuove conoscenze e al nuovo<br />
progresso tecnicoscientifico. Ma passiamo ad analizzare meglio il significato delle due parole: ESOterica<br />
La parola Esoterica oggi nella vulgata comune ha un significato diverso rispetto a quello reale, indicato<br />
per prassi magiche, incomprensibili ed ermetiche, al confine con la superstizione. L'origine etimologica<br />
invece deriva <strong>da</strong> un termine greco che significa interno; è infatti all'interno di un cerchio di iniziati che<br />
vengono divulgati gli insegnamenti di saggezza e le filosofie più antiche dell'umanità.<br />
Esoterico significa rivolto a pochi perché solo pochi eletti possono comprenderne i significati profondi<br />
reali; è ad essi che gli antichi maestri decidono di traman<strong>da</strong>re la loro esperienza e le loro conoscenze<br />
origini si perdono nella notte dei tempi. Esoterica significa crescita, esperienza, conoscenza di se stessi,<br />
in un cammino interiore che non può essere<br />
comunicato all'esterno del cerchio, il cammino<br />
tracciato della vita di ogni uomo. Abbiamo assistito<br />
per anni alla diffusione e all'insegnamento delle<br />
tradizioni esoteriche orientali e questo ha messo in<br />
secondo piano il fatto che anche in Occidente è <strong>da</strong><br />
sempre esistita una ricca tradizione esoterica.Pratiche<br />
come alchimia, cabala, astrologia sono state <strong>da</strong><br />
sempre praticate nella nostra cultura e oggi vivono un<br />
nuovo Rinascimento.<br />
A queste pratiche fa riferimento Peter Mandel per<br />
aiutare gli individui a ritrovare il cammino perduto e<br />
di conseguenza equilibrio e salute: è quando<br />
l'individuo si allontana <strong>da</strong> sé, <strong>da</strong>l suo cammino, infatti, che iniziano i processi di malattia. enerGETICA<br />
Tutte queste pratiche antiche che fino a ieri avevano solo una vali<strong>da</strong>tura empirica oggi possono essere<br />
rilette, spiegate e chiarite alla luce dei costanti progressi della nuova fisica. Per fare un esempio gli<br />
antichi maestri ci hanno insegnato che l'uomo e una unità in scindibile di corpo anima e spirito e che<br />
ogni sintomo organico patologico altro non è che la conseguenza di una debolezza psico spirituale, per<br />
dirla con Torwald Dethlefsen: "Il sintomo e ciò che manca alla coscienza". L' antica triade esoterica<br />
Spirito Anima e Corpo oggi può essere però riformulata e sostituita <strong>da</strong> una nuova triade: Informazione<br />
Energia e Materia.<br />
La fisica quantistica ci ha spiegato come aldilà del mondo materiale quello visibile esista un livello<br />
subatomico che noi non possiamo cogliere con i nostri sensi; questa dimensione corrisponde all' Akasha<br />
dell'antica tradizione induista, all'Etere definizione particolarmente cara a Peter Mandel , al Campo del<br />
punto zero, a quello che Jung definii Inconscio Collettivo: una dimensione nonlocale, dove spazio e<br />
tempo sono trascesi e all'interno della quale sono contenute tutte le informazioni vitali.<br />
Per comprenderne il significato ci sono di particolare aiuto gli studi del fisico David Bohm; egli parla<br />
Ordine Implicito, una realtà soggiacente, un mondo di pura informazione <strong>da</strong>l quale scaturiscono le<br />
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Informazioni che, veicolate <strong>da</strong>ll'Energia, <strong>da</strong>nno luogo alla Materia presente in quella che lui definisce<br />
Ordine Esplicito.<br />
L'Informazione quindi, elemento primario in fisica quantistica, ontologico, connaturato, avente natura<br />
oggettiva , informa la Materia creando la realtà che vediamo sotto i nostri occhi ogni<br />
giorno. Ora spostiamo questo ragionamento in ambito medico: i nostri sintomi sono la<br />
conseguenza materiale di una informazione proveniente <strong>da</strong> questa realtà subatomica,<br />
l'Ordine Implicito. Fino a ieri era chiaro cogliere il solo significato metafisico,<br />
esoterico di un sintomo: esso viene a dirci che c'è qualcosa che non va, che c'è qualcosa<br />
che non stiamo rielaborando, che c'è qualcosa con la quale dobbiamo fare i conti.<br />
Una debolezza spirituale che se non compresa dà luogo ad un sintomo organico,<br />
corporeo. L'individuo quindi dovrebbe essere in grado di comprendere la natura di<br />
quel sintomo e capire attraverso di esso qual è il suo vero retroscena; solo<br />
comprendendolo infatti può venir meno il significato che sta a monte del sintomo<br />
stesso.<br />
Per fare un esempio una patologia epatica (problema corpo) vieni a dirci fra le altre<br />
cose che non stiamo rielaborando bene la rabbia (problema psicospirituale); se noi<br />
attraverso questa patologia ne comprendiamo il vero significato, dovremmo iniziare un<br />
percorso personale di rielaborazione della rabbia al termine del quale, se abbiamo<br />
avuto successo, faremmo venir meno il presupposto della patologia epatica stessa. Oggi<br />
però la nuova fisica ci consente di capire come questa spiegazione metafisica abbia<br />
dietro anche un retroterra rigorosamente scientifico: esiste appunto un' informazione<br />
che scaturisce <strong>da</strong> una realtà subatomica (ordine implicito) , una realtà caratterizzata <strong>da</strong> una miriade di<br />
forme d'on<strong>da</strong> che interagendo continuamente fra di loro costituiscono la matrice olografica del mondo<br />
manifesto, matrice all'interno della quale ogni elemento è collegato ad ogni altro in un unico integrale;<br />
matrice all'interno della quale ogni elemento non è un'entità individuale ma coesiste in un unico<br />
ologramma universale, sono cioè elementi frattali di questo ologramma e co esistendo in esso, <strong>da</strong> esso<br />
vengono informati in maniera istantanea e simultanea ovunque essi si trovino nell'universo. Questa<br />
Informazione è veicolata <strong>da</strong>ll'Energia, cioè <strong>da</strong> onde elettromagnetiche, e dà luogo alla Materia fegato<br />
malato (ordine esplicito).<br />
Gli strumenti diagnostici : la Cromopuntura È estremamente difficile, purtroppo, effettuare un percorso<br />
personale di rielaborazione della rabbia; la semplice presa di coscienza del retroscena spirituale della<br />
malattia organica il più delle volte non è sufficiente a innescare processi di guarigione. È a questo punto<br />
che la medicina esogetica ci viene in aiuto con uno strumento terapeutico antichissimo e moderno al<br />
tempo stesso, uno strumento che regolando l'informazione a monte ci consente a valle di avere una<br />
nuova e non più patologica realtà materiale: la Cromopuntura , cioè l'apposizione di un fascio di luce<br />
cromatica su un preciso distretto cutaneo.<br />
Un sistema terapeutico che lavora sia al livello Spaziale della malattia (cioè lì<br />
dove si presenta il sintomo, per esempio, il fegato) sia al livello Temporale<br />
della malattia stessa (per esempio su traumi subiti <strong>da</strong>l soggetto in passato e<br />
che oggi concorrono all'insorgenza del sintomo stesso) Ma perché il colore ? I<br />
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colori sono delle onde elettromagnetiche esogene una specie di espediente della corteccia visiva per<br />
distinguere le radiazioni elettromagnetiche che stimolano la retina con una lunghezza d'on<strong>da</strong> fra 380 e<br />
750 nm e con una frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz: è proprio la frequenza della luce che<br />
determina il colore dell'oggetto <strong>da</strong> cui proviene la luce stessa.<br />
Peter Mandel ebbe una straordinaria intuizione: comprese che la materia fisica, i nostri tessuti, i nostri<br />
organi, sono un'unità di spettro nella quale ogni gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e<br />
questa può essere espressa in uno dei sette colori dello spettro; ogni organo ha il suo colore specifico (per<br />
esempio il fegato con il giallo) e vibra in risonanza con esso.<br />
Ogni organismo vivente quindi irradia un debole ma permanente flusso di luce, una luce molto debole la<br />
cui intensità corrisponde alla luce di 1 candela osservata a 25 km di distanza, emette cioè dei biofotoni,<br />
particelle di luce portatrici di informazioni.<br />
Sono questi biofotoni , ci spiega il professor Popp, il principale meccanismo di trasporto non locale di<br />
informazione tra le cellule. Secondo il fisico tedesco la luce ed i fotoni partecipano alle operazioni di<br />
comunicazione nelle nostre cellule, essi regolano la crescita e la rigenerazione delle cellule stesse e<br />
controllano tutti i processi biochimici. È come se ci fosse una sorta di alone che permea ogni organismo<br />
vivente, un campo elettromagnetico che lo pervade totalmente con un flusso virtuale di fotoni, una<br />
struttura energetica olografica che gui<strong>da</strong> la crescita e lo sviluppo del corpo fisico; Alterazioni della<br />
struttura organizzativa di questo campo possono esitare in una crescita cellulare anormale e quindi<br />
alterazione organica. La malattia quindi è sempre più evidentemente una interruzione delle linee di<br />
comunicazione dei fotoni all'interno dell'organismo, comunicazioni che permettono un coordinamento<br />
praticamente istantaneo fra i vari distretti organici e che interrompendosi impediscono lo scambio di<br />
informazioni fra i distretti stessi, fra organo ed organo, determinando quindi squilibrio e malattia. Ogni<br />
squilibrio quindi può essere nuovamente armonizzato irradiando un colore nel quale quel determinato<br />
sistematessutoorgano vibra.<br />
La Cromopuntura irradia direttamente le cellule malate con l'informazione di armonia intrinseca nel<br />
colore, consente la riattivazione delle linee di comunicazione bio fotonica interrotte, determina<br />
un'attività di ristrutturazione del campo bio fotonico e ripristina una vibrazione coerente con<br />
conseguente ritrovato stato di salute. Nell'esempio di prima quindi il fegato che riceveva una<br />
informazione patologica risultandone ammalato adesso grazie all'utilizzo terapeutico del colore riceve<br />
una informazione armonica di salute; ma un fegato nuovamente sano porta automaticamente alla<br />
risoluzione del problema metafisico della rielaborazione della rabbia ; una rielaborazione che non passa<br />
attraverso la consapevolezza, la corteccia cerebrale, la presa di coscienza razionale, ma che si verifica a<br />
livello profondo, a livello inconscio, lì dove risiedeva la debolezza spirituale, lì dove era indovato il<br />
conflitto profondo. Una rielaborazione automatica che si verifica grazie a quella che Peter Mandel<br />
definisce una terapia non verbale olografica, la cromopuntura appunto.<br />
Ma abbiamo detto che la Cromo puntura ci aiuta a lavorare e trattare anche la componente temporale<br />
della malattia; e possibile per esempio che quell'individuo con una patologia epatica abbia subito per<br />
esempio nel periodo pre puberale dei traumi, degli abusi che oggi contribuiscono ad alimentare quel<br />
sintomo stesso. Anche qui la fisica quantistica ci aiuta a spiegare i meccanismi del perché questo<br />
avvenga: l'esperienza conflittuale che quell'individuo ha vissuto non è infatti dimenticata, ma viene ad<br />
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essere registrata a livello inconscio sottoforma di schemi di interferenza d'on<strong>da</strong> e questo la rende<br />
nascosta alla vista del paziente (così come gli schemi di interferenza registrati su una pellicola olografica<br />
esistono, ma sono nascosti e non sono visibili ad occhio nudo).<br />
Questa memoria olografica del conflitto rimane sepolta nei meandri profondi della psiche, continua a<br />
scaricare <strong>da</strong>ti, ad emettere cioè informazioni che <strong>da</strong>nno forma alla materia sintomo; questo meccanismo<br />
rimarrà in essere fino a quando questa memoria olografica dell'esperienza conflittuale del paziente non<br />
rimarrà sepolta. Il colore allora svolgerà una funzione, come dire olotropica: esso crea un meccanismo di<br />
risonanza con il paziente, il colore risuona con qualcosa che il paziente già sa a livello inconscio e lo porta<br />
ad uno stato di coscienza in grado di metterlo in contatto con il campo quantico. In esso il paziente entra<br />
in particolare contatto con quelle aree di interferenza d'on<strong>da</strong> che contengono la memoria olografica<br />
dell'esperienza traumatica e le fa emergere <strong>da</strong>l buio dell'oblio (esattamente come fa un laser quando fa<br />
emergere un'immagine <strong>da</strong> un ologramma <strong>da</strong>lla immagine multipla).<br />
Quelle informazioni trasportate <strong>da</strong>gli schemi di interferenza d'on<strong>da</strong> specifici dell'evento conflittuale<br />
risultavano "bloccate" cioè continuavano ad informare l'individuo, rimanendo lì ferme nella loro azione<br />
a scaricare <strong>da</strong>ti che si concretizzavano in sintomi specifici. Il conflitto cioè determina dei blocchi nel<br />
campo di interferenza olografica e sono appunto questi blocchi dovuti a conflitti irrisolti che generano<br />
segnali percepiti come malattia o dolori.<br />
Attraverso l'impulso terapeutico della luce si sciolgono le interferenze bloccate, si ristabilisce<br />
l'interferenza naturale nella zona del blocco, l'informazione ritorna scorrere ed, in modo conforme alla<br />
teoria dell'olografia, i settori del corpo correlati ritornano a vibrare analogamente a quel ritmo.<br />
Il colore facendo emergere questa memoria nascosta permette al paziente di riconoscerla, rielaborarla ed<br />
integrarla in sé profon<strong>da</strong>mente, determina uno sblocco del trasferimento dell'informazione olografica, il<br />
ripristino del normale flusso di informazioni che essendo stato risolto quel conflitto non avranno più<br />
necessità di rimanere li bloccate ad informare il paziente attraverso un sintomo specifico. E perché la<br />
cute? Potremmo paragonare la pelle ad una sorta di antenna che capta le informazioni biofotoniche<br />
provenienti <strong>da</strong>ll'esterno, le rafforza e le trasmette all'interno dove vengono immagazzinate e conservate<br />
(più precisamente a livello delle molecole di DNA delle cellule dell'organismo, in una rete dinamica di<br />
luce che come abbiamo visto svolge la funzione di rete di comunicazione principale dell'organismo e di<br />
regolazione per tutti processi vitali) per poi essere riemesse continuamente all'esterno.<br />
Il professor Popp ci dice che un aumento della emissione di fotoni <strong>da</strong> parte di un sistema è sempre legato<br />
all'abbandono del coerente stato di equilibrio delle funzioni interne (situazione che poi porterà alla<br />
malattia), spiegando che i punti cutanei che emettono più biofotoni rispetto al resto della cute sono quei<br />
punti corrispondenti ai punti di agopuntura. Immaginiamo quindi i punti di agopuntura come dei chip,<br />
precisi distretti cutanei, al livello dei quali vengono scaricati tutti i <strong>da</strong>ti della memoria olografica eterica;<br />
agendo con il colore su di essi viene riordinata l'alterata informazione olografica responsabile<br />
dell'insorgenza dei sintomi.<br />
Questi punti sono quindi collegati olograficamente sia con il campo quantico in "alto" (ordine implicito)<br />
sia con i singoli distretti organici in "basso" (ordine esplicito) in un meraviglioso meccanismo sincronico<br />
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ed armonico di reciproca coinformazione Gli strumenti diagnostici: la foto Kirlian diagnosi energetica<br />
dei punti terminali Ogni buona terapia deve essere però preceduta <strong>da</strong> una precisa diagnosi; per<br />
comprendere cioè, quali punti sul corpo devono essere trattati con il colore dobbiamo capire a che livello<br />
sono interrotte le linee di comunicazione biofotonica. Peter Mandel, sfruttando il principio Kirlian, ha<br />
elaborato un preciso sistema diagnostico definito Diagnosi energetica dei punti terminali; esso permette<br />
diversi livelli di diagnosi:<br />
1) la lettura delle alterazioni del campo quantico prima ancora che si manifestino a livello fisico e quindi<br />
la possibilità di effettuare un trattamento di natura preventiva.<br />
2) La comprensione di qual è l'anello debole della catena,che ha innescato un meccanismo di eventi che<br />
porta poi alla malattia stessa, se invece la patologia e già insorta. Se per esempio in un paziente che soffre<br />
di cefalea notiamo, grazie alla diagnosi dei punti terminali, una debolezza dello stomaco, sappiamo che<br />
per alleviare quella cefalea dobbiamo an<strong>da</strong>re a trattare, con il colore arancione, i punti specifici dello<br />
stomaco situati sulla pelle.<br />
3) La valutazione del momento in cui il seme della malattia è stato piantato <strong>da</strong> un punto di vista<br />
temporale.<br />
Se per esempio qualcosa di traumatico è successo nei 9 mesi di gestazione, la sua memoria olografica<br />
informa ancora oggi il paziente attraverso un sintomo X ( ricordiamo infatti che a livello nonlocale, lì<br />
dove è registrata la memoria olografica dell'evento, il tempo non esiste ed è quindi come se quell'evento<br />
fosse ancora presente adesso). Riscontrando quindi sulla foto il segno specifico del trauma prenatale<br />
andremo a regolarlo con il colore attraverso una sequenza terapeutica specifica di punti detta terapia<br />
prenatale Le principali indicazioni cliniche In linea teorica la Cromopuntura copre tutta la clinica<br />
medica.<br />
Non si va ad agire infatti sul sintomo specifico, ma si interviene sulle alterazioni informative generali<br />
dell'organismo. Da un punto di vista strettamente statistico, però, ci sono sicuramente degli ambiti che<br />
rispondono particolarmente bene al trattamento con il colore.<br />
Per quella che è la nostra personale esperienza clinica la Cromopuntura agisce particolarmente bene<br />
nelle seguenti aree: 1) Sindromi <strong>da</strong> dolore : artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie, cefalee,<br />
fibromialgie ecc. 2) Sfera neuro endocrina femminile: <strong>da</strong>i disturbi della sfera mestruale a quelli della<br />
menopausa, <strong>da</strong> problematiche legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale. 3) Patologie<br />
ansiosodepressive ed in generale tutti gli stati di esaurimento psicofisico.<br />
Conclusione La Medicina Esogetica, attraverso diagnosi Kirlian e Cromopuntura, si propone quindi<br />
come un sistema di intervento olistico che, pur affon<strong>da</strong>ndo le sue radici nel passato, permette di aprire<br />
un'importante finestra sulla medicina del futuro: quella della terapia di informazione biofisica, una<br />
terapia di regolazione olografica non verbale che grazie agli ulteriori sviluppi della nuova fisica ci<br />
promette nuovi e straordinari traguardi Il Dr. Vincenzo Primitivo medicochirurgo, esperto in<br />
cromopuntura e diagnosi kirlian, è referente scientifico per l'Italia dell'Istituto Internazionale Peter<br />
Mandel e responsabile della formazione per l'Italia in cromopuntura secondo Peter Mandel e in diagnosi<br />
kirlian (DEPT, Diagnosi Energetica dei Punti Terminali). Da anni si occupa della risoluzione attraverso il<br />
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colore dei conflitti genealogici, prenatali e del parto e studia la corrispondenza tra valore simbolico della<br />
malattia, sua localizzazione cutanea e conseguente regolazione con cromopuntura. Enzo ThB<br />
partner Esogetics<br />
www.cromopharma.it<br />
www.cromopuntori.com<br />
0376/408128 349/6945601<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette.<br />
DOTT.SSA VERONICA LUPPI<br />
GLI ATTACCHI DI PANICO<br />
LA PSICOLOGA CI DICE CHE…<br />
L’ansia è un fenomeno complesso che coinvolge 4 fattori fon<strong>da</strong>mentali: i nostri pensieri, le nostre<br />
emozioni, modificazioni fisiologiche e i comportamenti che mettiamo in atto per gestire l’ansia stessa.<br />
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L’ansia ci si presenta come una sensazione sgradevole di inquietudine, disagio, apprensione e si<br />
accompagna a sintomi quali: tachicardia, difficoltà a respirare o sensazioni di soffocamento, capogiri,<br />
formicolii, sudore, bocca secca, tremori, vista appannata ecc.<br />
L’ansia è la sorella evoluta della paura, la differenza è che nella paura il pericolo o la minaccia sono più<br />
concreti e immediati e le reazioni più intense e mene durature.<br />
Nell’ansia spesso la minaccia è vaga, il pericolo futuro o comunque non immediatamente visibile.<br />
Questa minaccia percepita varia a secon<strong>da</strong> del disturbo d'ansia di cui si soffre; negli attacchi di panico la<br />
paura riguar<strong>da</strong> il fatto di poter morire o impazzire, nella fobia sociale prevalentemente il fatto di rendersi<br />
ridicoli di fronte agli altri o comunque di <strong>da</strong>re una cattiva impressione; nell'ansia generalizzata le paure<br />
sono le più varie, possono riguar<strong>da</strong>re qualsiasi ambito di vita, i comportamenti principali che si mettono<br />
solitamente in atto per prevenire e gestire l'ansia sono: l’evitamento e i comportamenti protettivi che<br />
possono essere ad esempio:<br />
mi metto sempre seduto vicino alla porta per poter scappare agevolmente, cerco di non farmi notare,<br />
assumo farmaci e droghe o alcol per anestetizzarmi, mi faccio accompagnare <strong>da</strong> qualcuno, mi aggrappo<br />
alla sedia eccetera.<br />
Questi comportamenti e l’evitamento hanno un ruolo molto importante nel mantenere il disturbo<br />
d'ansia.<br />
Vediamo cosa succede in realtà al nostro corpo durante un attacco<br />
d'ansia: il nostro cervello, in particolare il locus coeruleos man<strong>da</strong> un<br />
segnale di pericolo e vengono rilasciate nel corpo principalmente<br />
adrenalina e noradrenalina che si diffondono nel sangue<br />
provocando quei sintomi che noi percepiamo come ansia; in realtà<br />
si tratta di meccanismi che il nostro cervello scatena per preparare<br />
l'organismo a reagire al pericolo tramite la lotta o la fuga.<br />
Per fare ciò, il respiro deve essere più veloce e superficiale, quindi<br />
iperventilazione che noi percepiamo come mancanza d'ossigeno,<br />
tachicardia perché il sangue deve essere pompato più velocemente,<br />
la temperatura corporea si alza e quindi sudiamo, tensione o<br />
tremore ai muscoli che vengono più abbon<strong>da</strong>ntemente irrorati di<br />
sangue eccetera;<br />
a questo punto del processo però il cervello dovrebbe constatare che<br />
non ci sono effettivi pericoli e smettere quindi di produrre<br />
adrenalina e gli effetti della adrenalina prodotta inizialmente<br />
dovrebbero essere velocemente smaltiti <strong>da</strong>ndo luogo a una<br />
scomparsa dei sintomi.<br />
Ciò che invece succede quando si è instaurato il disturbo di panico o di fobia sociale è che questi stessi<br />
sintomi quali tachicardia eccetera vengono interpretati come segnali di pericolo essi stessi poiché non<br />
vengono compresi e quindi l'ansioso pensa che stia per morire o impazzire o perdere il controllo, perciò<br />
l'organismo rimane in uno stato di allarme che prolunga i sintomi, in realtà si tratta semplicemente degli<br />
effetti dell'adrenalina; una iniezione di adrenalina è infatti in grado di indurre un attacco di panico.<br />
In seguito ai primi attacchi d'ansia si inizia quindi a monitorare costantemente i propri segnali corporei e<br />
qualsiasi minima e normale alterazione viene amplificata fino a scatenare un nuovo attacco di panico;<br />
succede inoltre che si stabilisce un legame tra i luoghi e le situazioni in cui si sono sperimentati attacchi<br />
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di panico e il processo d'allarme stesso per cui basta ritrovarsi in una di quelle situazioni perché si<br />
scateni un nuovo attacco.<br />
Altro elemento fon<strong>da</strong>mentale che contribuisce all'instaurarsi del disturbo è lo sviluppo della paura<br />
anticipatoria per cui l'ansioso inizia a preoccuparsi e rimuginare ed entrare in ansia ancora prima che si<br />
debba recare in un luogo o in una situazione che ritiene pericolosa quindi una volta che si trova<br />
effettivamente nella situazione il suo stato d'allarme è così elevato che basta un niente per <strong>da</strong>re il via al<br />
processo di panico.<br />
Vediamo i luoghi o le situazioni più pericolose per l'ansioso: luoghi affollati, situazioni <strong>da</strong> cui non può<br />
agevolmente fuggire, mezzi di trasporto, situazioni in cui si trova al centro dell'attenzione o al contrario<br />
in cui è <strong>da</strong> solo senza l'appoggio di persone significative o lontano <strong>da</strong> ospe<strong>da</strong>li.<br />
Spesso quindi accade che si inizia ad evitare queste situazioni e il proprio ambito di vita viene sempre più<br />
limitato, in seguito a ciò si sperimentano frustrazione caduta dell'autostima e subentra la depressione<br />
oltre all'ansia.<br />
Quali sono le fasi della vita in cui più spesso subentrano attacchi d'ansia: principalmente esplodono in<br />
fasi di importanti cambiamenti per cui si verificano delle rotture di equilibri consoli<strong>da</strong>ti ad esempio<br />
entrata all'università, matrimonio, nascita figli, cambio di lavoro o residenza, separazione o morte di<br />
qualche figura significativa.<br />
Questo perché la persona ritiene di non avere le risorse necessarie ad affrontare la nuova situazione, non<br />
sa come a<strong>da</strong>ttarsi alle nuove richieste poiché i vecchi meccanismi utilizzati sembrano non funzionare più<br />
e non se ne riescono a trovare nuovi.<br />
La soluzione diventa quindi lo sviluppo del sintomo che consente in qualche modo la<br />
deresponsabilizzazione, il ritiro, la posticipazione dei nuovi compiti di sviluppo <strong>da</strong> affrontare.<br />
Veniamo quindi alle cause: di base c'è un senso di vulnerabilità personale di impotenza, di fragilità o<br />
incapacità, conflitto tra dipendenza e autonomia, a ciò si abbina una visione del mondo e degli altri come<br />
pericolosi.<br />
Queste due caratteristiche di solito si sviluppano in famiglie che sono iperprotettive o con membri<br />
ansiosi che insegnano sostanzialmente a temere il mondo esterno inoltre c'è <strong>da</strong> aggiungere un<br />
temperamento di base innato che è spesso più suscettibile all'ansia e alla timidezza, inoltre gli ansiosi<br />
hanno una particolare difficoltà nel riconoscere le proprie emozioni e a sapersele spiegare.<br />
Quindi qualsiasi tipo di attivazione emotiva viene scambiata per ansia mentre spesso dietro l'ansia si<br />
nascondono la rabbia o la tristezza; emozioni che l'ansioso non si concede di sperimentare.<br />
Ci sono poi <strong>da</strong> considerare gli errori di pensiero e le credenze disfunzionali che tipicamente alimentano<br />
l'ansia e che principalmente sono: catastrofizzazione, attenzione selettiva, riduzione o perfezionismo,<br />
rimuginio, intolleranza dell'incertezza, intolleranza delle emozioni negative, tendenza al controllo,<br />
tendenza al pensiero astratto.<br />
Per quanto riguar<strong>da</strong> le credenze cito alcuni esempi: se non ho la certezza di un esito positivo allora<br />
significa che andrà male e l'esito sarà catastrofico e irrimediabile; devo sempre essere approvato e<br />
stimato <strong>da</strong> tutti; se commetto un errore sarò un fallito; non sono in grado di cavarmela <strong>da</strong> solo nella vita<br />
e quindi devo sempre avere qualcuno che mi aiuti mi sostenga eccetera, devo sempre avere il controllo.<br />
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Luppi Dottoressa Veronica<br />
Psicologa PsicoterapeutaCognitivo Comportamentale<br />
18, V. Giunio Bruto<br />
Desenzano del Gar<strong>da</strong><br />
Tel: 335/8036890<br />
Email: vero.luppi@libero.it<br />
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e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette.<br />
L’uomo è uomo in quanto parla”<br />
(Wilhelm von Humboldt)<br />
Dott.ssa Dorella Minelli Logopedista<br />
Imparare a conoscere imparare a fare imparare a vivere insieme imparare ad<br />
essere.<br />
Da 25 anni la Dott.ssa Dorella Minelli svolge la sua attività di Logopedista.<br />
Esercita presso l’U.O. Riabilitativa Specialistica e Geriatrica della Fon<strong>da</strong>zione<br />
Richiedei di Gussago (BS) <strong>da</strong>l 1987. Svolge l'attività di Logopedista presso l'U.O.<br />
Medicina Riabilitativa della Casa di Cura San Camillo di Brescia. Presta la propria<br />
consulenza presso il Centro Privata Assistenza di Brescia. Opera presso il servizio<br />
specialistico di logopedia del Centro Rehabilita di Brescia e della Zadei Clinic di<br />
Brescia. Attualmente in qualità di relatrice tiene corsi informativi riguar<strong>da</strong>nti le<br />
tematiche inerenti ai Disturbi Specifici degli Apprendimenti e alle diffficoltà deglutitorie nell'adulto,<br />
nell'anziano e nel bambino. Svolge il ruolo di professionista Tutor clinico di tirocinio Logopedista agli<br />
studenti che frequentano il terzo anno del corso di Laurea in Logopedia dell'Università di Verona, per gli<br />
studenti che frequentano il Master Disturbi di Linguaggio e Disturbi dell'Apprendimento presso il<br />
Consorzio Universitario Humanitas di Roma e per gli studenti che frequentano il Master in Di<strong>da</strong>tttica e<br />
psicope<strong>da</strong>gogia per i disturbi specifici di apprendimento presso l'Università degli Studi di Modena e<br />
Reggio Emilia. Ha svolto l'attività di Logopedista <strong>da</strong> luglio 2012 a febbraio 2015 presso l'U.O.<br />
Riabilitazione Specialistica, l'U.O. Otorinolaringoiatria, l'U.O. Neurologia e Stroke Unit della Fon<strong>da</strong>zione<br />
Poliambulanza di Brescia.<br />
Ha operato <strong>da</strong>l 2007 al 2008 in qualità di ricercatrice volontaria presso l’Ambulatorio Translazionale<br />
della Memoria e presso il Laboratorio di Neuroimmagine dell’IRCCS San Giovanni a Brescia.<br />
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Ha svolto l’attività di Logopedista presso l’U.O. Riabilitazione e Day Hospital del Gruppo San Donato e<br />
della Fon<strong>da</strong>zione Don Gnocchi di Brescia <strong>da</strong>l 2002 al 2007, ha lavorato presso il Servizio di<br />
Riabilitazione della Fon<strong>da</strong>zione Casa di Riposo "Paolo VI" di Bagnolo Mella (BS), presso il Servizio di<br />
Riabilitazione della Casa di Riposo Centro Polifunzionale Per Anziani di Ghedi (BS) e presso l'U.O.<br />
Neurologia dell' Istituto Clinico S. Anna di Brescia. Laureata nel 1986 in Logopedia presso l’Università<br />
degli Studi di Padova ha costantemente arricchito la propria formazione confrontandosi con diverse<br />
tematiche. In qualità di relatrice ha partecipato al convegno "Assistenza riabilitativa al paziente<br />
emiplegico" occupandosi degli aspetti neuropsicologici dei pazienti con ictus, al corso "Il paziente<br />
afasico" interessandosi dei disturbi di linguaggio nell'adulto. Si è occupata delle problematiche della<br />
disfagia al convegno "La gestione del paziente disfagico: <strong>da</strong>lla valutazione al trattamento", al corso per gli<br />
infermieri in Stroke Unit e al convegno "La valutazione e la gestione della disfagia" presso la Fon<strong>da</strong>zione<br />
Poliambulanza di Brescia. E' intervenuta al convegno "La gestione del paziente disfagico, <strong>da</strong>lla<br />
valutazione al trattamento" occupandosi delle norme comportamentali e posturali del paziente disfagico.<br />
E' intervenuta al corso "Disfagia e presbifagia nell'anziano". Ha tenuto corsi informativi per genitori ed<br />
insegnanti occupandosi delle problematiche legate ai Disturbi Specifici di Apprendimento presso la<br />
Scuola Primaria di Ghedi, per l'Associazione Genitori Nazionale di Collebetao (BS), per l'Istituto<br />
Comprensivo di Iseo, per il Comune di Concesio Settore Servizi alla Persona, per il comune di Bovezzo<br />
Assessorato Pubblica Istruzione e Cultura, per l'Associazione Italiana Genitori di Ome e per<br />
l'Associazione Spazio Famiglia di Fornaci. Ha partecipato a numerosi corsi di formazione ed<br />
aggiornamento relativi alla valutazione e alla riabilitazione neuropsicologica dei pazienti in età evolutiva,<br />
adulta e geriatrica, approfondendo tematiche legate alla valutazione e alla riabilitazione dei pazienti con<br />
disturbo del linguaggio, della parola, della voce e della deglutizione. Ha collaborato a progetti di ricerca<br />
con LENITEM Laboratorio di epidemiologia e Neuroimmaging IRCSS S.Giovanni di DioFBF Brescia –<br />
MRI Research GroupFon<strong>da</strong>zione Don Gnocchi Milano, Neuroimaging Research Unit; Dipartimento di<br />
NeurologiaIstituto Scientifico e Universitario Ospe<strong>da</strong>le San Raffaele Milano e con l’Ambulatorio<br />
Translazionale per la Memoria dell’IRCCS Centro S.Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia. Ha<br />
pubblicato numerosi articoli come atti congressuali dell’Associazione Italiana Psicogeriatria (AIP), della<br />
Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), della Società Italiana di Psicologia<br />
dell’Invecchiamento (SIPI), del Giornale di Gerontologia, della Società Italiana Geriatri Ospe<strong>da</strong>lieri<br />
(SIGO) e del Giornale Italiano Di Medicina Riabilitativa. Si è occupata inoltre di progetti di formazione<br />
del personale in ambito logopedico/cognitivo presso la Fon<strong>da</strong>zione Casa di Riposo "Paolo VI" Bagnolo<br />
Mella (BS).<br />
Socio FLI (Federazione Logopedisti Italiani)<br />
Socio ALL (Associazione Logopedisti Lombardia)<br />
Socio A.IT.A Associazioni Italiane Afasici<br />
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Sede di Brescia: Via San Martino della Battaglia 17 Brescia<br />
Sede di Ghedi: Via Vicolo Angolo n. 4 25016 Ghedi (BS) Cell. 339 1496319<br />
www.centroitalianologopedia.it<br />
d.minelli@alice.it<br />
Telefono 339 1496319<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
DOTT. SERGIO PERINI<br />
Medico di Medicina Generale, perfezionato in agopuntura e riflessoterapia, psicoterapeuta<br />
Medicina Tradizionale Cinese e le sue applicazioni.<br />
L’attuale sviluppo in Occidente della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) di cui l’Agopuntura è parte<br />
importante, sembra an<strong>da</strong>re di pari passo con una maggiore attenzione al proprio stato di salute,<br />
avvalorata <strong>da</strong> una cultura della prevenzione e <strong>da</strong>lla ricerca di un terapeuta più umano e coinvolto. Dopo<br />
l’Agopuntura, vera testa di ponte della Medicina cinese, sono state introdotte gradualmente in questi<br />
anni le altre branche del mare magnum della MTC come il massaggio, moxibustione, coppettazione,<br />
ginnastiche mediche (Tai Qi Quan, Qi Qong) dietetica e farmacologia naturale. Gli aspetti teorici che<br />
sottendono la MTC sono: la Teoria dello YIN e dello YANG (dualità in un continuo divenire per il<br />
mantenimento dell’equilibrio de TAO); la Teoria dei 5 elementi o movimenti (Fuoco, Terra, Metallo,<br />
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Acqua, Legno) a cui corrispondono sapori, sentimenti, colori, stagioni, organi di senso periferici, organi<br />
cavi e pieni con le loro funzionalità energetiche; e la Teoria del Sangue (Xue) e dell’Energia (Qi).<br />
Questi elementi trovano la loro applicazione pratica su conoscenze ben precise di anatomia e di fisiologia<br />
che studiano le strutture e le funzioni principali dell’organismo.<br />
In questa costruzione teorica l’Uomo è considerato una centrale energetica in cui gli apporti esterni<br />
forniti <strong>da</strong>ll’alimentazione e <strong>da</strong>lla respirazione vengono assimilati e trasformati <strong>da</strong>gli organi e <strong>da</strong>i visceri,<br />
quindi, trasportati e distribuiti in tutto l’organismo <strong>da</strong>i vasi e <strong>da</strong>i meridiani. L’equilibrio del Qi o Energia<br />
può dunque essere mantenuto con una corretta alimentazione e respirazione, fattori essenziali per<br />
ridurre al minimo la dispersione Qi originario o ancestrale <strong>da</strong>to <strong>da</strong>i genitori nel momento del<br />
concepimento. Quanto maggiore è questo Qi originario e quanto minore ne è la sua dispersione, tanto<br />
maggiore sarà lo stato di equilibrio psicofisico e, quindi, lo stato di salute.<br />
La Medicina Tradizionale Cinese è costituita <strong>da</strong> diverse fasi di lavoro. L’eziopatogenesi permette di<br />
comprendere le cause di malattia che agiscono, attraverso meccanismi complessi, alterando la<br />
circolazione dell’energia e del sangue <strong>da</strong>ndo degli squilibri che provocano la malattia.<br />
La semeiologia e la diagnostica si avvalgono dello studio particolareggiato della lingua e della palpazione<br />
dei polsi radiali: questa diagnostica permette di comprendere le caratteristiche “ambientale” ed<br />
energetiche dell’organismo che predispongono a determinate malattie.<br />
Una volta messo a fuoco i segni e i sintomi del paziente si giunge alla clinica, con quadri sindromici<br />
diversi <strong>da</strong>lle sindromi della medicina occidentale. La MTC affronta il paziente secondo la visuale di un<br />
gran<strong>da</strong>ngolo, mentre la Medicina Occidentale vede il paziente secondo la visuale del teleobiettivo.<br />
La diversità delle due mo<strong>da</strong>lità di approccio, in realtà, può permettere una positiva complementarietà: il<br />
“gran<strong>da</strong>ngolo” sottende un’ottica globale che considera la totalità del malato e ha il limite di non cogliere<br />
il particolare, mentre l’ottica del “teleobiettivo” permette di studiare e di mettere a fuoco il particolare<br />
perdendo di vista la globalità del malato.<br />
Questa complementarietà è così vera che in ambito sanitario cinese, i due approcci medici convivono con<br />
pari dignità ed in reciproca integrazione pur mantenendosi ben distinti. Per quanto concerne l’approccio<br />
terapeutico la MTC può offrire delle tecniche esterne, delle tecniche interne e delle ginnastiche mediche.<br />
Tra le prime vi è l’agopuntura, la moxibustione, la coppettazione, il massaggio e le varie tecniche di<br />
stimolazione del punto. Tra le tecniche interne si ha la farmacologia naturale e la dietetica: entrambe si<br />
basano su ricette molto antiche sperimentate <strong>da</strong> una clinica immensa di migliaia d’anni. L’auspicio,<br />
dunque, è di offrire una opportuna integrazione tra la Medicina Occidentale e la MTC nel tentativo di far<br />
nascere una nuova figura di Medico che abbia maggiori capacità di comprensione del Paziente.<br />
Dottor Sergio Perini<br />
Medico di Medicina Generale, perfezionato in agopuntura e riflessoterapia, psicoterapeuta<br />
Riceve:Brescia e Carpenedolo (BS)<br />
www.sergioperini.it<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
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DOTT.GIORGIO PICCIOLI OSTEOPATA<br />
DERIVAZIONE E FORMAZIONE OLISTICA, EQUILIBRIO MENTE CORPO<br />
1.1 UNA MEDICINA OLISTICA<br />
La medicina occidentale e la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) rappresentano due modi diversi di<br />
vedere il mondo: il primo è quello in cui gli oggetti si influenzano tra di loro, ma sono visti come separati,<br />
l’altro è quello che considera ogni cosa come parte di uno schema generale. Quest’ultimo approccio viene<br />
definito “Olistico”.<br />
La medicina olistica (<strong>da</strong>l greco òlos, completo) mette in relazione tutti i fattori somatici, psichici, e<br />
ambientali che possono essere causa di un disturbo: valuta e cerca di curare non solo i sintomi, ma anche<br />
e soprattutto lo stato globale della persona. Ciò significa che il medico raccoglie l’insieme dei sintomi e<br />
dei segni del paziente per giungere ad una conclusione diagnostica e quindi alla terapia più adeguata.<br />
Durante la fase diagnostica vengono esaminati anche lo sguardo, il modo di muoversi, lo stato della<br />
pelle, dei muscoli e delle ossa, i canali energetici, gli odori, i suoni emessi <strong>da</strong>l malato, lo stato mentale, le<br />
sue preferenze, la lingua, il polso radiale.<br />
41
L’organismo viene sempre considerato come un tutto unico, indivisibile: questo atteggiamento<br />
diagnostico assicura il paziente <strong>da</strong>l pericolo che, per an<strong>da</strong>re a curare una parte, il medico non provochi<br />
<strong>da</strong>nni <strong>da</strong> un’altra.<br />
Quando si cerca di curare una parte dell’organismo, bisogna pensare ad equilibrarne il tutto. La<br />
medicina olistica, pertanto, cura la malattia e il malato nel suo insieme e mira all’equilibrio delle sue<br />
funzioni; non esiste la patologia, la disfunzione, il dolore mirato, la disarticolazione, ,lo strappo, lo<br />
stiramento, esiste il “PAZIENTE”.<br />
La concezione olistica pone l’accento sulla totalità dell’individuo, sull’indivisibilità, di corpo e mente<br />
riconoscendo l’importanza del rapporto tra Uomo e Natura, dell’interazione tra parti diverse dello stesso<br />
organismo e dei diversi organismi tra loro.<br />
1.2 UNIVERSO E MACROCOSMO<br />
Ogni parte dell’Universo racchiude, jn quanto Microcosmo, lo schema dell’universo nella sua interezza (il<br />
Macrocosmo) e, di converso, i singoli Microcosmi sono in qualche modo presenti in ogni parte del<br />
Macrocosmo; ciò che è infinitamente grande è contenuto nell’infinitamente piccolo.<br />
Facciamo l’esempio dell’Acqua, presente in ogni luogo, dentro e fuori di noi: è assieme<br />
MicroMacrocosmo. In ogni goccia d’Acqua, nuota un intero pianeta composto di sostanze, forze<br />
vibrazioni ed esseri viventi: la concezione del Macrocosmo composto <strong>da</strong> vari microcosmi compenetrati e<br />
simili tra loro era già presnte non solo nelle Scienze Cinesi, ma anche nella radizione Vedica Indiana,<br />
nella Cosmologia Cabalistica, nelle culture delle popolazioni native d’America e d’Australia.<br />
Il corpo umano è a sua volta un microcosmo nel macrocosmo: è un piccolo pianeta, replica del Pianeta<br />
Terra: i dodici Canali dove scorre l’energia del corpo umano hanno la stessa funzione dei canali fluviali<br />
che nutrono la Terra.<br />
I Canali principali corrispondono nel tempo ai dodici settori orari delle ventiquattrore ore, ai dodici mesi<br />
dell’anno e alle dodici costellazioni dello Zodiaco.<br />
Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ogni parte del corpo, per quanto piccola, contiene il tutto:<br />
per questo si può esaminare lo stato di tutti gli organi e dei tessuti guar<strong>da</strong>ndo “solo” l’orecchio, la lingua,<br />
o palpando il polso arterioso radiale.<br />
La biologia studia una delle strutture modulari più importanti: il DNA, che racchiude in codice<br />
l’informazione su tutte le strutture e le funzioni enzimatiche dell’organismo. Anche la biologia moderna<br />
considera la cellula come un struttura modulare microcosmica, un organismo in tutto e per tutto, con i<br />
42
suoi organi interni, che al suo interno contiene un’altra struttura microcosmica: i Mitocondri, strutture<br />
organiche autonome, con il proprio corredo genetico.<br />
1.3 BENESSERE PSICOFISICO<br />
Per l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il concetto di salute viene definito come: uno stato<br />
di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia<br />
o di infermità.<br />
Quando si decide di impostare un protocollo di riabilitazione, si deve tenere conto della costituzione del<br />
paziente, del suo stato psicoemotivo, delle cause remote che hanno messo in moto il processo<br />
patologico, dei sintomi presenti e delle possibili future complicanze. Tutto questo cercando un dialogo<br />
che faccia comprendere al malato le cause del suo stato e fornisca alla fine della cura quelle utili<br />
correzioni nelle abitudini di vita che prevarranno i malanni e gli garantiranno il benessere. L’armonia tra<br />
le diverse componenti del nostro organismo fon<strong>da</strong> la salute: va <strong>da</strong> sé che, se si ha un problema in una<br />
parte del corpo, questo prima o poi andrà a disturbare altri settori alterando l’equilibrio dell’intero<br />
sistema.t<br />
A questo punto è necessario l’intervento del terapeuta, che dovrà <strong>da</strong>pprima preoccuparsi di riparare ciò<br />
che è stato <strong>da</strong>nneggiato e, in un secondo momento, ristabilire il giusto assetto energetico dell’organismo,<br />
consentendo ad ogni sua parte di assolvere il proprio compito in armonia e assonanza con le altre.<br />
L’armonia psicofisica garantisce la resistenza dell’organismo agli attacchi che possono provenire <strong>da</strong> un<br />
ambiente esterno a sua volta disturbato e squilibrato; è importante perciò che anche l’ambiente che sta<br />
attorno a noi sia il più possibile “armonico”. Mantenere la salute non significa soltanto garantire<br />
l’armonia del corpo con la mente, ma anche assicurarsi che ci sia armonia tra il nostro organismo e<br />
l’ambiente che ci circon<strong>da</strong>: per imparare a stare bene, dobbiamo imparare ad osservarci e ad osservare il<br />
nostro ambiente per poter cogliere fin <strong>da</strong>l suo nascere ciò che non va; dobbiamo imparare ad utilizzare<br />
con saggezza le nostre forze senza arrivare ad esaurirle.<br />
1.4 DETTI, PROVERBI, AFORISMI<br />
“ Ogni fisico contemporaneo riconosce che la Fisica moderna ha trasceso la visione<br />
cartesianomeccanicistica del mondo e ci sta gui<strong>da</strong>ndo verso una concezione dell’universo olistica e<br />
intrinsecamente dinamica” FRITJOF CAPRA<br />
“ La medicina assorbe l’intero essere del medico, poiché riguar<strong>da</strong> l’intero essere umano”<br />
JOHANN WOLFGANG GOETHE<br />
“ Per curare una persona bisogna interrogarla attentamente… differenziare le caratteristiche<br />
del polso e osservare accuratamente lo stato emozionale, psicologico e spirituale, come le altre<br />
43
manifestazioni fisiche del paziente. Se un paziente è superstizioso e non crede nella medicina, o se si<br />
rifiuta di curarsi, o accettare qualsiasi trattamento, allora qualsiasi cosa faccia il terapeuta, il paziente<br />
non migliorerà” NEIJING SUWEN<br />
“Si possono raggiungere salute e benessere solo rimanendo centrati nello spirito, guar<strong>da</strong>ndosi<br />
<strong>da</strong>llo spreco di energie, promuovendo il costante flusso di Qi e sangue, mantenendo un armonioso<br />
equilibrio tra yin e yang, a<strong>da</strong>ttandosi al cambiamento delle stagioni ed alle influenze cosmiche<br />
annuali e rafforzando se stessi preventivamente. Questa è la via per un avita lunga e felice”.<br />
NEIJING SUWEN<br />
“ Il medico è come il tetto: protegge <strong>da</strong>l pioggia, ma non <strong>da</strong>l fulmine” ANTICO PROVERBIO<br />
CINESE<br />
“ I bravi medici curano le persone sane, quelli scadenti le persone malate” JIN YUIREN<br />
“Quando si applica un trattamento medico bisogna tenere conto innanzitutto della psiche dei<br />
pazienti” (LINGSHU (VII SEC.A.E.C.)<br />
“ Lo scopo della vita è vivere in accordo con la natura” ZENONE DI CIZIO filosofo greco<br />
ca. 336 a.c. 264 a.c.<br />
“Non si deve mai cercare di curare una parte senza il tutto. Non bisognerebbe mai cercare di<br />
curare il corpo senza l’anima. Se vuoi che la testa e il corpo go<strong>da</strong>no di buona salute, comincerai sempre<br />
curando la mente”. PLATONE filosofo greco Atene 428/427 a.c.347 a.c.<br />
Piccioli Cappelli Dott.Giorgio<br />
Via Poni 04 24060 Via<strong>da</strong>nica (BG) TEL 035929417<br />
Fax 0359169056 C.F. PCC GRG 60B27 I347X P.IVA. 01874880162<br />
email giorgiopiccioli@libero.it<br />
pec.giorgiopiccioli@harnekinfo.it www.giorgiopiccioli.com<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione<br />
Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o<br />
per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette.<br />
ROSANNA RITA CORINNA CERADINI KINESIOLOGA<br />
Kinesiologa Professionale Naturopata Via Salvalai 25, 37012 Bussolengo VR, cel 346 3714326 mail:<br />
rosannaceradinik@gmail.com<br />
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Benessere olistico : ritorno alle origini I nativi e le antiche civiltà di tutta la Terra hanno sempre<br />
compreso che l'Essere Umano è strettamente legato all'ambiente, alla natura, all'universo, all'energia<br />
invisibile e che soggiace alle stesse regole. Dall'attento studio del comportamento dell'ambiente hanno<br />
compreso e decodificato il comportamento della vita umana e di tutte le forme di vita presenti sulla<br />
Terra. Da questa consapevolezza hanno sempre saputo come avvantaggiarsi delle regole naturali per<br />
curare il corpo e lo spirito, rispettando tutte le forme di vita esistenti. Sapevano vivere in armonia con il<br />
Tutto (Olos), e sapevano che vivere in armonia con il Tutto era l'unica via per una vita sana in tutte le sue<br />
espressioni. Tra il XV e il XIX secolo la scienza ha cambiato rotta affermando la visione meccanicistica<br />
dell'uomo visto come un insieme di reazioni biochimiche. Questo ha prodotto grandi scoperte e grandi<br />
opportunità per la salute dell'Uomo, tuttavia perdendo di vista l'aspetto più intimo e spirituale della<br />
persona. Nel XX secolo gli scienziati e i ricercatori hanno potuto rilevare come la vita e le attività delle<br />
cellule degli esseri viventi, siano essi i più semplici o i più evoluti, dipen<strong>da</strong>no <strong>da</strong>ll'ambiente, <strong>da</strong>lle<br />
informazioni che ricevono e che trasmettono, che tutto è interconnesso.<br />
L'Universo viene visto come un tutto indivisibile e dinamico in cui l'energia e la materia sono così<br />
interdipendenti che è impossibile considerarle entità separate. Queste coraggiose affermazioni<br />
ipotizzano che "una regia" invisibile influenzi il comportamento di tutto ciò che è visibile. Einstein diceva<br />
che la materia è fatta di energia e non sussistono assoluti. E' un cambio di paradigmi sostenuto <strong>da</strong>llo<br />
sviluppo dello studio dei quanti (fisica quantistica), che apre la stra<strong>da</strong> alla conoscenza del concetto di<br />
energia, elettromagnetismo e biorisonanza. Negli ultimi decenni molteplici mo<strong>da</strong>lità di applicazione di<br />
questi nuovi principi si sono sviluppate "sfruttando" queste forze invisibili: nella tecnologia (es. telefoni<br />
cellulari, televisori, computer, veicoli spaziali ecc) e nell'ambito diagnostico (es. Laser, scanner per la<br />
TAC, ecc).<br />
In questo scenario la scienza ha cercato di integrare i concetti di biologia lineare di Newton con quelli<br />
quantistici secondo cui "forze invisibili" (energetiche) hanno un impatto profondo su ogni aspetto della<br />
regolazione biologica. I segnali energetici sono 100 volte più efficienti e infinitamente più rapidi dei<br />
segnali fisicochimici.<br />
La nuova visione del concetto di "salute" deve a questo punto, oltre all'aspetto meccanico biochimico e<br />
psichico, includere anche l'aspetto energetico e spirituale della persona. E' in questo spazio che si<br />
inseriscono le discipline bionaturali, olistiche, che lavorando con varie mo<strong>da</strong>lità a livello energetico<br />
possono affiancare e integrare in modo costruttivo l'approccio della medicina ufficiale per sostenere la<br />
persona nel suo percorso di "riarmonizzazione" con il proprio universo interiore e con l'ambiente<br />
esterno.<br />
La biodisciplina in cui mi sono specializzata è la Kinesiologia che vede le sue origini nella chiropratica<br />
sposata successivamente con concetti di medicina cinese e di psicologia e comunicazione olistica. E' una<br />
mo<strong>da</strong>lità di riequilibrio energetico che utilizza il test muscolare per dialogare con il sistema corpo/mente<br />
attraverso un linguaggio che il sistema conosce e comprende attingendo così informazioni dettagliate<br />
sugli squilibri presenti, e sulle tecniche di riequilibrio pìù appropriate per la riarmonizzazione. Il test<br />
muscolare consente di dialogare con l'intelligenza innata della persona che "sa" cosa e dove non va e cosa<br />
serve per ristabilire l'ordine. A me piace definire la Kinesiologia "the inner life key" (la chiave di accesso<br />
verso la vita interiore). Non si occupa di formulare diagnosi o di trattare i sintomi, si focalizza piuttosto<br />
nel ristabilire l'ordine energetico messo in disordine <strong>da</strong>llo stress con cui la persona vive le proprie<br />
esperienze.<br />
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Lo scopo della Kinesiologia è riequilibrare il fluire energetico della persona, sostenendola nel<br />
cambiamento, educandola all'autoresponsabilità verso le proprie scelte. La persona riequilibrata<br />
energeticamente può riconoscere, scegliere e manifestare le proprie risorse, il proprio potenziale<br />
"vibrando" al meglio con il proprio centro e con l'universo.<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
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SE SEI UN OPERATORE DEL BENESSERE E VUOI PUBBLICARE UN TUO ANNUNCIO CHIAMACI AL 348 9205938<br />
Architetto Arnaldo Savorelli<br />
LA CASA “ORGANIKA” “Prima noi costruiamo le nostre case, poi le nostre case costruiscono noi”<br />
W. Churchill<br />
Perchè Organika? Dopo vent'anni di professione<br />
come architetto mi sono trovato di fronte ad un<br />
dilemma. Progettare una bellissima casa bioclimatica,<br />
come facevo con successo <strong>da</strong>ll'inizio della mia<br />
professione, non mi bastava più. Ero<br />
improvvisamente divenuto consapevole di come la<br />
bella e funzionale casa <strong>da</strong> me progettata, diventasse lo<br />
spazio di vita quotidiana dell'abitante e di come<br />
l'influenza di quegli spazi sulla sua vita fosse, sottile,<br />
continua e importante. In tante esperienze mi sono accorto che le persone mi chiedevano come<br />
professionista un supporto tecnico, ma anche mi chiedevano in modo spesso non esplicito di “realizzare<br />
la casa dei loro sogni”. Il sottile disagio che improvvisamente provavo di fronte a questa richiesta<br />
implicita poteva essere espresso con questo dubbio: "Come posso io progettare la tua casa?" Perché<br />
chiedi a me di definire qualcosa di così importante come il luogo in cui tu vivrai il presente della tua vita?<br />
Come se chiedessi ad un'altra persona il compito di definire come vestirti alla mattina, cosa ordinare al<br />
ristorante, che libri leggere, dove an<strong>da</strong>re in vacanza. Questo richiedeva una competenza diversa e più<br />
46
profon<strong>da</strong> di quella dell'architetto, seppure affi<strong>da</strong>to sulla comprensione del luogo.Si apriva un campo<br />
immenso: in quel momento del progetto la persona definiva per il suo futuro un profondo rapporto con<br />
lo spazio che avrebbe abitato, la successione degli spazi, le altezze e le forme dei locali, la loro posizione<br />
rispetto ai punti cardinali, alla luce del sole, alle brezza notturna; la presenza o assenza dell'elemento<br />
naturale, le linee e l'impressione generale dello spazio, i singoli dettagli che accompagnano le singole<br />
azioni del dormire, del cucinare, del lavarsi, i materiali toccati, visti ogni mattina, ogni notte. Ma ancora<br />
di più: in quel momento aveva l'opportunità enorme di cambiare quelle abitudini e gusti che fino ad<br />
allora avevano governato le scelte e le azioni, di affinarle nella direzione giusta e nel contempo, la paura<br />
di farlo. Mi appariva chiaro come in quel momento si concentrasse una occasione come il mio compito<br />
fosse delicato e importante e come le scelte non avessero spesso lo spazio, il tempo e, soprattutto, il<br />
modo di essere rese consapevoli e totalmente fatte <strong>da</strong> chi, dentro a quelle scelte, avrebbe vissuto. Mi sono<br />
fermato e ho ripreso a studiare la persona, la mente, la psicologia degli spazi, cosa gui<strong>da</strong> le scelte, la<br />
consapevolezza, il cambiamento. I lavori di Jung, Lowen, Maslow e Hillmann tra gli altri sono arrivati<br />
come una fortissima ispirazione. Il counseling nei suoi presupposti e tecniche<br />
fon<strong>da</strong>mentali mi <strong>da</strong>va una risposta precisa sulle mo<strong>da</strong>lità <strong>da</strong> utilizzare per<br />
questa esplorazione, che si potrebbe chiamare in modo fon<strong>da</strong>to “home<br />
counseling”.<br />
In una parola, come può la propria casa divenire spazio di attualizzazione e<br />
raffinamento della parte più intima, vera e creativa di Sé?<br />
Questo è diventato il mio lavoro<br />
attuale. E per questo la casa è diventata Organika. Non<br />
solo una cifra stilistica di seppur gradevoli angoli<br />
arroton<strong>da</strong>ti e materiali naturali. Non solo le regole<br />
universali e intelligenti del Feng Shui. Con vent'anni di<br />
progettazione bioclimatica le mie case o appartamenti<br />
erano diventate amiche del sole, del vento, amiche della<br />
pioggia e dell’ombra, amiche delle piante e della terra.<br />
Potevo sapere esattamente in che ora di quale giorno un<br />
raggio di sole sarebbe entrato <strong>da</strong> una <strong>da</strong>ta finestra, cosa<br />
avrebbe illuminato o riscal<strong>da</strong>to questo raggio di sole,<br />
quando sarebbe tornata l’ombra, quando un portico<br />
avrebbe ombreggiato una poltrona e con che probabilità<br />
una brezza notturna avrebbe mosso le leggere tende della<br />
camera. Case come organismi nel loro ambiente, con alto<br />
isolamento, confortevoli, a<br />
risparmio<br />
energetico,costruite con<br />
materiali amici dell'uomo e<br />
della Terra.<br />
Ora le case erano diventate amiche anche dell'abitante, della sua anima,<br />
dei suoi sogni, della sua evoluzione come persona. Potevano portarla ad<br />
abitare quello spazio che non sapeva ancora di meritarsi profon<strong>da</strong>menti.<br />
Il mio lavoro come consulente è ora:<br />
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-risoluzione di problemi con la casa (la casa non soddisfa, certi spazi hanno dei problemi e si fa fatica ad<br />
abitarli, conflittualità nella gestione degli spazi-puliziaenergetica (ostruzioni, presenze, spazi<br />
energeticamente bassi o alti, brutte sensazioni) -arre<strong>da</strong>mento e ridefinizione degli spazi in base a mutate<br />
esigenze o cambiamenti interiori -consulenze su possibili acquisti di immobili (analisi energetica, pulizia<br />
energetica, consulenza bioclimatica, strutturale, normativa e architettonica) -consulenza sulla<br />
sistemazione degli spazi azien<strong>da</strong>li di lavoro per un miglioramento del comfort e della redditività<br />
-progettazione integrale di case con esperienza in ogni fase, <strong>da</strong>lle valutazioni preliminari alla<br />
presentazione del progetto presso le PPAA, alla direzione lavori all'agibilità con tutte le pratiche connesse<br />
(ambientali, paesaggistiche, strutturali, termotecniche ecc..)<br />
-progettazione integrale di edifici o ecovillaggi come sopra. Architetto Arnaldo Savorelli www.organika.it<br />
direzione@organika.it 3357278108 0457150305 via Canova delle Cappellare 16/a 37012 Bussolengo (VR)<br />
Diritti e copyright: Il testo e le immagini del presente articolo sono progetti di proprietà dell’autore (Arch.<br />
Arnaldo Savorelli) Ogni uso o pubblicazione non sono autorizzati.<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
Lidia Vittonetto<br />
la Metamedicina<br />
Lidia Vittonetto e Claudia Reinville<br />
Ho conseguito il diploma di Naturopatia alla scuola Riza Psicosomatica di Raffaele Morelli e <strong>da</strong> diversi<br />
anni lavoro nell'aiuto alle persone che vivono dei malesseri, ma non riescono a comprenderne la causa.<br />
A volte è possibile e giusto che, dopo aver consultato il medico, si assumano medicine o si facciano terapie<br />
per riportare il corpo in stato di salute. E va benissimo. Io ho la fortuna di collaborare con alcuni medici<br />
che si sono resi conto che quasi sempre il sintomo non è che la punta dell'iceberg di un disagio profondo e<br />
che la causa è proprio "psicosomatica", ha cioè a che fare con la mente, con la nostra parte mentale e con<br />
eventi o traumi che possiamo aver vissuto nel corso della nostra vita e che quindi è importante attuare un<br />
lavoro olistico che compren<strong>da</strong> ogni parte dell'"essere" e non solo far tacere il sintomo.<br />
Mi sono poi specializzata nell’utilizzo della floriterapia perché mi affascinava molto il fatto che l'essenza<br />
di alcuni fiori vibrasse emozionalmente con aspetti della persona e potesse aiutarla a riportare in<br />
equilibrio stati emozionali come la paura, il senso di colpa, la mancanza di autostima e molti altri ancora.<br />
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Utilizzo perciò i fiori di Bach, ma anche fiori australiani, californiani o altri secondo il modo in cui<br />
interagiscono con la persona per riportarla in armonia nel corpo e nella mente poiché ogni pensiero, ogni<br />
sentimento ogni emozione che alimentiamo vibra ad una <strong>da</strong>ta frequenza che possiamo paragonare ad<br />
una stazione trasmittente, essendo il cervello come uno strumento di ritrasmissione che capta ciò che è<br />
trasmesso <strong>da</strong>lla stazione sulla quale ci siamo sintonizzati.<br />
Durante il mio percorso con la Naturopatia ho avuto poi la grande fortuna di incontrare una persona<br />
speciale Claudia Rainville, microbiologa canadese e autrice di diversi libri tra cui un best seller <strong>da</strong>l titolo<br />
"Ogni sintomo è un messaggio".<br />
Claudia Rainville ha creato un metodo la "Metamedicina" in base al quale ogni parte del nostro corpo<br />
esprime un disagio più profondo, un disagio dell'"anima" e ha scritto un vero e proprio Dizionario rivolto<br />
a medici, infermieri, terapeuti, psicologi in cui ci sono oltre 1500 voci <strong>da</strong> consultare per aiutare le<br />
persone, con delle domande, a prendere coscienza di disagi o disarmonie che stanno vivendo e di cui non<br />
sono consapevoli e con un metodo molto semplice basato sul rilassamento e sul lavoro con immagini si<br />
può aiutare la persona a trasformare percezioni o credenze sfavorevoli e aiutarla a ritrovare il benessere<br />
psicofisico.<br />
Dopo l'incontro con Claudia Rainville, ho seguito tutto il percorso formativo e sono diventata consulente<br />
in Metamedicina. In questo modo il mio ruolo di naturopata ha acquisito maggiore energia ed efficacia.<br />
Ma è un percorso che non finisce mai perché ogni giorno imparo qualcosa in più su di me e soprattutto<br />
attraverso le persone che aiuto.<br />
Da un paio d'anni, per trasmettere agli altri tutto ciò che ho appreso, animo un seminario di<br />
Metamedicina che si chiama "Osare essere sé stessi".<br />
A volte non ci sentiamo in armonia con noi stessi e non capiamo il perché. Vorremmo fare o dire qualcosa<br />
ma poi facciamo e diciamo quello che crediamo gli altri si aspettino <strong>da</strong> noi. E non siamo felici. Da dove<br />
sono nati questi meccanismi? Può essere che <strong>da</strong> bambini ci abbiano insegnato ad agire secondo dei<br />
principi, delle abitudini, delle tradizioni con il timore di: Cosa diranno di noi?<br />
Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante, di quello che gli altri pensano di te.<br />
Se viviamo la gioia profon<strong>da</strong> di essere noi stessi, quello che gli altri possono dire o pensare di noi è<br />
secon<strong>da</strong>rio.<br />
Si svolge in due giorni si impara, attraverso esercizi, prese di coscienza e condivisioni a scoprire come<br />
abbiamo "imparato" ad essere e come possiamo trasformarlo per vivere con più gioia perché.<br />
Sentirsi in pace con se stessi è riconciliarsi con l’Universo.<br />
Per chi volesse mettersi in contatto con me io vivo e lavoro a Sarnico e potete trovare i miei riferimenti<br />
sul sito ufficiale della Metamedicina it.metamedicina.it dove troverete anche le <strong>da</strong>te dei seminari e tutte<br />
le informazioni che desiderate.<br />
Lidia Vittonetto, Consulente di Metamedicina<br />
Città: Sarnico (BG)<br />
Lingue parlate: Italiano, francese, inglese<br />
E–Mail: lidiametamedicina@gmail.com<br />
Telefono: (+39) 339 3678497<br />
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e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
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LA BOTTEGA DEL LEGNO<br />
di<br />
OLIVIERO TOMASONI<br />
Il nostro spot è : porta la natura nella tua casa mobili, serramenti, pavimenti liberi <strong>da</strong> sostanze tossiche<br />
Salvaguar<strong>da</strong>re l’ambiente attraverso il nostro lavoro<br />
artigianale è l’obiettivo che ci siamo posti parecchi anni fa,<br />
consapevoli che anche in una piccola falegnameria entrano<br />
abitualmente, nel ciclo produttivo, attraverso i materiali, le<br />
colle e le vernici, centinaia di sostanze chimiche nocive.<br />
Fare in modo che l’energia positiva contenuta in un albero<br />
continui a vivere nel manufatto costruito è diventato per<br />
noi un traguardo e un valore etico del nostro operare.<br />
II legno è sicuramente il materiale più in sintonia con la<br />
nostra filosofia: è ecologico, necessita di poca energia per<br />
essere trasformato. la natura ne produce sempre,<br />
l’approvvigionamento della materia prima, se regolato <strong>da</strong><br />
leggi lungimiranti e rispettose, non provoca squilibri<br />
ambientali e deforestazioni<br />
Il legno in una casa svolge funzioni biologiche importanti:<br />
ne limita l’umidità, assorbe i rumori e le tossine, non si<br />
carica elettrostaticamente; ma perchè svolga queste<br />
funzioni positive NON DEVE ESSERE AVVELENATO DA<br />
VERNICI CHIMICHE, altrimenti muore e inquina la casa.<br />
Un mobile costruito con legno naturale accompagna diverse<br />
generazioni, può essere modificato o un restaurato ed alla<br />
fine della sua vita ritorna terra e quindi nutrimento per<br />
altri alberi celebrando così il rito della vita.Un mobile<br />
truciolare alla fine della sua breve vita finirà (o meglio<br />
dovrebbe finire) in una discarica di rifiuti tossici celebrando così la perversa pratica dell’uso e getta e<br />
dell’inquinamento.<br />
Il legno che noi utilizziamo è rigorosamente di origine italiana o europea. Non usiamo legni provenienti<br />
<strong>da</strong> deforestazione o legni di alberi in estinzione, e quando è possibile acquistiamo alberi tagliati secondo<br />
le fasi lunari favorevoli. Le finiture le eseguiamo esclusivamente con vernici naturali biologiche a base di<br />
olio di lino, olio TUNG, cere d’api e carnauba, sostanze che sempre hanno accompagnato l’uomo durante<br />
la sua evoluzione e che rientrano completamente nel ciclo ecologico. Solo un mobile così realizzato<br />
acquista per noi, e per chi con esso vivrà, un valore POSITIVO diventando memoria e cultura per le<br />
prossime generazioni e un contributo per lo sviluppo di un’architettura per la vita! Materiali naturali per<br />
un perfetto riposo.<br />
Nei paesi industrializzati almeno 80% della popolazione, sia maschile che femminile senza alcuna<br />
distinzione, ha un alta percentuale di probabilità di soffrire di mal di schiena e di mal di collo. Ciò è<br />
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dovuto principalmente ad errate posture che la nostra colonna vertebrale assume durante il sonno, ma<br />
anche durante l’intera giornata sul posto di lavoro e la vita sedentaria in genere. Mantenere una postura<br />
corretta è fon<strong>da</strong>mentale per prevenire malesseri alla schiena o alla cervicale dopo una giornata trascorsa<br />
in ufficio, alla scrivania <strong>da</strong>vanti al computer. L’ergonomia è la scienza che <strong>da</strong> alcuni anni studia questo<br />
fenomeno e <strong>da</strong> delle risposte concrete attraverso letti, sedute e scrivanie studiate per mantenere una<br />
posizione ortostatica corretta della colonna vertebrale.<br />
La Bottega del Legno, <strong>da</strong> sempre attenta alla qualità e al benessere del vivere, produce mobili ed ambienti<br />
ergonomici su misura. Inoltre è rivenditrice delle migliore marche specializzate in sedute ergonomiche,<br />
letti e materassi ergonomici, in grado di favorire un corretto riposo.<br />
Ecologia dell’abitare<br />
Le nostre abitazioni, <strong>da</strong> recenti studi, sono invase <strong>da</strong> centinaia di sostanze<br />
chimiche di sintesi che entrano nelle nostre case attraverso i materiali<br />
costruttivi (murature cementi isolanti), i materiali di finitura (vernici<br />
collanti pavimenti tessuti ecc.) ed arredi (materiali verniciature). I rilievi<br />
eseguiti in diverse nazioni dimostrano che la concentrazione di sostanze<br />
inquinanti raggiungono valori altissimi e provocano diverse patologie.<br />
L’Ecologia dell’abitare vuole stimolare il cittadino ad una nuova<br />
consapevolezza del consumo che lo porti, attraverso le sue scelte, a<br />
determinare un miglioramento complessivo della qualità ecologica della<br />
propria casa e non per ultimo dell’ambiente circostante.<br />
La Bottega del Legno cerca di realizzare e vendere prodotti rispettosi dei<br />
più alti stan<strong>da</strong>rd selezionando le materie prime in modo ecologicamente<br />
consapevole, come ad esempio il futon o il lattice per materassi in grado di<br />
garantire un perfetto riposo. Costruire rispettando i principi della<br />
sostenibilità La bioarchitettura nasce nei primi anni 80 nel nord europa<br />
come risposta alla sindrome <strong>da</strong> edificio malato, e si pone come scopo la ricerca e l’uso di materiali<br />
biocompatibili per la costruzione degli edifici oltre che all’utilizzo di energie alternative per il risparmio<br />
energetico (panelli solari e fotovoltaici ecc.). In una visione caratterizzata <strong>da</strong>lla più ampia<br />
interdisciplinarità e <strong>da</strong> un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse, la bioarchitettura tende alla<br />
conciliazione ed integrazione delle attività e dei comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i<br />
fenomeni naturali, al fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita attuale e futura. In<br />
questo ultimo decennio è diventata una materia di studio nelle principali università di architettura<br />
europee, e si contano centinaia di edifici costruiti secondo le tecniche della bioedilizia anche in Italia. In<br />
questo contesto è fon<strong>da</strong>mentale il concetto di CasaClima, un metodo di calcolo, valutazione e<br />
certificazione del risparmio energetico dei nuovi edifici stabilendo a quale classe energetica dovranno<br />
appartenere una volta realizzati. La nostra falegnameria spesso collabora con architetti bioedili per lo<br />
studio e la realizzazione di arre<strong>da</strong>menti serramenti e pavimenti in sintonia con i dettami della<br />
bioarchitettura.<br />
Via Lucio Fiorentini, 29 25100 Brescia (BS)<br />
030 2301387 Fax: 030 8370752<br />
info@bottegalegno.it<br />
Orari Apertura: Lunedi – Venerdi:08.30-12.00 14.00-19.00- Sabato:09.00-12.00 15.00-19.00<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
SE SEI UN OPERATORE DEL BENESSERE E VUOI PUBBLICARE UN TUO ARTICOLO CHIAMACI AL, 348 9205938<br />
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DOTT. ROSSANO TOSI<br />
PSICOLOGO SESSUOLOGO<br />
Cos'è la psiconcologia?<br />
Possiamo definire con il nome di Psiconcologia la branca della psicologia che si occupa, in maniera<br />
privilegiata e specifica, delle variabili psicologiche connesse alla patologia neoplastica e in generale delle<br />
implicazioni psicosociali dei tumori. Inoltre possiamo anche far rientrare nel suo focus di studio il<br />
sostegno psicologico per i malati di tumore e per le loro famiglie. Infatti, si sviluppa a partire <strong>da</strong>gli anni<br />
cinquanta del secolo scorso proprio in funzione delle complesse problematiche psicologiche ed<br />
emozionali, che interessano la maggior parte dei pazienti affetti <strong>da</strong> cancro. Cerca di riunire e<br />
comprendere tanto la metodologia medica che l'approccio clinico della psicologia.<br />
La Psiconcologia è quindi il risultato ultimo di una convergenza tra la psicologia, che focalizza in<br />
particolare gli aspetti più soggettivi, espressi <strong>da</strong>l paziente neoplastico attraverso i suoi sintomi e la sua<br />
sofferenza e l’oncologia, che privilegia gli aspetti più oggettivi e tangibili dei medesimi sintomi, della<br />
medesima sofferenza.<br />
In ambito teorico cerca di affrontare il rebus della possibile connessione causale tra fattori psicologici ed<br />
emozionali, e la malattia neoplastica. Fon<strong>da</strong>mentalmente si cerca di rispondere alle domande:<br />
1) Possono dei fattori psicologici giocare un ruolo nell'eziologia del cancro e quindi nella sua<br />
prevenzione?<br />
2) I fattori psicologici intervengono nell'evoluzione clinica delle neoplasie ?<br />
3) È possibile con degli interventi psicologici migliorare la qualità e la durata della vita dei pazienti e<br />
della loro famiglia\gruppo d'appartenenza ?<br />
Ricordiamo che il concetto di salute nel corso degli anni è an<strong>da</strong>to mutando, divenendo ora Qualità di<br />
Vita, definita così <strong>da</strong>ll'organizzazione mondiale della sanità:<br />
Non solo assenza di malattia ma stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale.<br />
Di fronte a tale mutamento anche in oncologia ed in psicologia sono sorti nuovi orientamenti clinici e<br />
teorici, di cui la moderna psiconcologia è figlia, infatti, si rifà alla moderna concezione della malattia, il<br />
cui principio base è l'influenza reciproca tra psiche e soma, fra benessere medico e benessere psichico,<br />
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intesi lungo un continuum unico e non più su due livelli contrapposti. All'interno di questa nuova visione<br />
non poteva non trovare posto l'approccio psicosomatico, definito così <strong>da</strong> D.Winnicott nel 1966:<br />
«La malattia psicosomatica è il negativo di un positivo, essendo il positivo la tendenza verso<br />
l'integrazione intesa nei suoi vari significati, fra cui quello che io ho chiamato personalizzazione».<br />
Dove personalizzazione, è un termine che può descrivere, l'acquisizione di uno stretto rapporto tra<br />
psiche e corpo, dovuta ad una tendenza innata di raggiungere «Un' identità esperienzale della psiche e la<br />
totalità del funzionamento fisico» (ibid.).<br />
Quindi, non solo la patologia tumorale deve essere considerata in questa ottica globale, ma qualsiasi<br />
malattia. La psiconcologia è un passo fon<strong>da</strong>mentale verso questa tendenza, un esempio importante di<br />
come la psicologia possa e debba trovare la sua collocazione accanto alle scienze mediche, per una<br />
comprensione unitaria della persona affetta <strong>da</strong> una patologia.<br />
www.rossanotosi.it<br />
rossano.tosi@libero.it<br />
Cell. 333 3902680<br />
Via Giovanni Asti 7 25124 Brescia<br />
Via Dante Alighieri, 23 25062 Concesio (Brescia)<br />
"Gli articoli e gli interventi pubblicati sono sotto la piena responsabilità dell'autore, pertanto l'Associazione Profbenessere che ne cura la sola pubblicazione<br />
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Questo sono io....<br />
GIORGIO BERTAZZONI<br />
OPERATORE SHIATSU<br />
Una storia inizia sempre <strong>da</strong>lle premesse, le persone che mi ruotano intorno, mi<br />
dicono di esser una persona NON COMUNE allora inizio con il dire che ciò che<br />
caratterizza al mia vita è dettato <strong>da</strong>lla passione, <strong>da</strong>lla dedizione e <strong>da</strong>ll'impegno<br />
quotidiano costante in ciò che faccio.<br />
Il mio ruolo attuale di Professionista dello Shiatsu, Presidente e co-fon<strong>da</strong>tore<br />
della Scuola Nazionale di Shiats NIMA, componente del Comitato<br />
Tecnio-Scientifico in Regione Lombardia del progetto legato alla legge 2/2005<br />
sulle Discipline Bio-Naturali, rappresenta tutto ciò che negli ultimi 20 anni è a<br />
stato <strong>da</strong>re forma e contenuto ai progetti, alle idee, alla visione che giorno dopo<br />
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giorno è maturata in me, orientata al creare uno stile di vita, dipensiero edi comportamento armonioso e<br />
creativo.<br />
Alimentare la vitalità di base e formulare pensieri e azioni in linea con le direttive della natura, dove<br />
tutto già scritto <strong>da</strong> sempre in armonia con le stagioni e l'ambiente.<br />
La formazione iniziata oltre venti anni fa con lo Shiatsu, si è arricchita con studi e approfondimenti sulla<br />
Fisica Quantistica, sui potenziali inespressi della mente con mentori che mi hanno accopmpagnato per<br />
mano alla ricerca della natura complessa e nascosta di ciò che siamo e dei “segreti” necessari per<br />
cambiare vecchi e sedimentati schemi di pensiero, pilotati <strong>da</strong> una coscienza sociale che non mette l'uomo<br />
e la donna al centro dell'universo come elemento vitale al cambiamento del sistema.<br />
Ciò che faccio quotidianamente è condividere con chi mi ruota intorno stili e progetti di vita mirati<br />
a raggiungere il miglior modello d vita possibile.<br />
Giorgio Bertazzoni<br />
cell. 348-9056331<br />
www.giorgiobertazzoni.it<br />
www.lariconnessione.trentino.it<br />
www.ilquintosigillo.it<br />
www.nimaweb.it<br />
Facebook:<br />
Scopri il sereto dentro di te<br />
la riconnessione e guarigione riconnettiva<br />
Mi trovate a: Verona, Milano, Modena, Arco di Trento e Trento<br />
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e/o diffusione, non si assume alcuna responsabilità per il contenuto o per le indicazioni che derivano <strong>da</strong>lle opere suddette."<br />
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VI RICORDIAMO CHE IL MARTEDI’ E IL GIOVEDI’, DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 12,00, POTETE<br />
SEGUIRCI SU, RADIO 60 70 80.<br />
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