Arcobaleno 02/2018

RUBRICHE ALL’INTERNO:
RUBRICHE ALL’INTERNO: Hathi Racconta
Hathi Racconta Gioca pag. con 5 Bagheera
Gioca con Bagheera pag. Baloo 6 Risponde
Baloo Risponde Girnalista pag. 7 del Mese
La Zampa di Akela pag. La 8/9 Zampa di Akela
Disegnando qua e là ... pag. 10
Kaa-pacità
Kaa-pacità pag. 11/12
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Era appena terminato un lungo e rigido inverno e la mattina del primo
giorno di primavera Mowgli fu svegliato dal canto di Mor, il
che salutava l’avvento della nuova stagione. Nella tana di Mowgli tutti
i suoi fratelli riposavano ancora, quando lui decise di uscire
per vedere gli che cominciavano a fiorire. In quell’inverno erano
successe molte cose spiacevoli e il Cucciolo d’Uomo aveva proprio
bisogno che quel giorno fosse per lui diverso, quasi speciale. Mentre
correva in direzione degli più vicini, fu fermato da Ikki, che lo
ringraziò per l’aiuto che aveva dato quando una aveva ostruito
l’ingresso della sua tana. Mowgli sorrise al e gli disse che non era
stato niente, che il suo aiuto era stato disinteressato, poiché egli era
amico di tutti nella Giungla, dato che tutti avevano lo stesso sangue.
Dopo che l’ebbe salutato, Mowgli riprese il cammino un po’ più felice
di quanto fosse prima e non fece che pochi passi quando fu di nuovo
fermato. Questa volta si trattava di Mang, il : stava per andare
a dormire, poiché era giorno e per lui significava che era tempo di riposo,
ma prima di farlo voleva ringraziare il Cucciolo d’uomo per aver
mantenuto la parola data ed averlo aiutato nella ricerca di una nuova
dove dormire, dopo che la sua era stata occupata dalle Bandar-
Log. Ancora una volta Mowgli disse al che non gli era dovuto
alcun ringraziamento, quindi riprese a correre. Ora era proprio allegro,
poiché le buone azioni di quell’inverno non erano state dimenticate ed
aver compiuto del bene gli aveva portato molti ringraziamenti, ma non
solo: quando Mowgli arrivò davanti ad una grande quercia trovò una
sorpresa ad attenderlo: un piccolo gruppo di del branco di
Hati aveva preparato per lui un banchetto, per ringraziarlo delle noccioline
che lui aveva portato loro quando le scorte erano finite durante
l’inverno. Mowgli guardò sbalordito i suoi amici ed era così
contento del loro gesto che rimase quasi senza parole. Quando Mor
emise di nuovo il suo richiamo, Mowgli fece lo stesso, gridando felice
al cie lo. Mowgli capì proprio in quel momento che aiutare gli altri era
davvero la cosa più bella che potesse esserci.