04 • 2007 - Missioni cattoliche di lingua italiana
04 • 2007 - Missioni cattoliche di lingua italiana
04 • 2007 - Missioni cattoliche di lingua italiana
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Eucaristia e comunità.<br />
Forse siamo in pochi a riflettere veramente<br />
sul significato dell’Eucaristia. L’atto commemorativo<br />
e celebrativo del sacrificio del<br />
corpo del Signore per il riscatto dei nostri<br />
peccati racchiude anche un altro valore<br />
simbolico. Quello della comunità.<br />
Infatti l’Eucaristia incorpora Cristo e la<br />
comunità. Quando pren<strong>di</strong>amo l’ostia consacrata,<br />
viviamo un momento solenne <strong>di</strong><br />
fusione con Cristo.<br />
In tal caso l’ostia non solo nutre, ma ravviva<br />
la nostra coscienza d’unione in senso più<br />
esteso.<br />
Il congiungimento che sperimentiamo in<br />
quell’attimo con il Signore apre i nostri sensi<br />
e la nostra volontà a vivere l’unione anche<br />
con altre persone. In altre parole, l’Eucaristia<br />
favorisce la riscoperta dello spirito <strong>di</strong><br />
comunità.<br />
A causa dei numerosi impegni e interessi<br />
con i quali siamo confrontati tutti i giorni,<br />
ci <strong>di</strong>mentichiamo spesso del significato<br />
profondo dello spirito comunitario, a volte<br />
nascondendolo sotto un velo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>fferenza.<br />
Il motivo ra<strong>di</strong>ca nel cambiamento della<br />
società, dove si punta molto sull’in<strong>di</strong>vidualismo,<br />
sulla meritocrazia e sulla competitività.<br />
Sono quin<strong>di</strong> tutti pungoli dell’egoismo,<br />
dell’egocentrismo e dell’arrivismo, dove<br />
ognuno agisce per amor proprio e per se<br />
stesso.<br />
In questo caso si viene a mancare ad un<br />
insegnamento fondamentale del Vangelo,<br />
cioè quello che <strong>di</strong>ce: “Ama il prossimo tuo<br />
come te stesso”.<br />
Questo è preceduto da un altro insegnamento<br />
che incorona tutto il Vangelo, ossia:<br />
“Ama il Signore, Dio tuo Padre, con tutta la<br />
tua mente, con tutto il tuo cuore e con tutta<br />
la tua anima.”<br />
<strong>di</strong> Michèle Camelia Salerno<br />
L’amor proprio, che è il motore e allo stesso<br />
tempo il timone della realizzazione dei<br />
nostri piani, si scontra per legge della natura<br />
con questi due insegnamenti.<br />
Esso incentiva in noi ogni forma <strong>di</strong> egoismo<br />
che ci allontana dallo spirito della comunità,<br />
rendendoci più restii e rivali verso gli altri.<br />
Mentre l’Eucaristia ha una forza unificante<br />
e ci richiama alla comunità e all’ omogeneità,<br />
l’amor proprio è <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>abolica, in<br />
quanto esalta l’in<strong>di</strong>viduo, ponendolo in un<br />
rapporto <strong>di</strong> rivalità e dualismo con gli altri.<br />
Per questo motivo l’Eucaristia in quanto<br />
momento <strong>di</strong> simbiosi con l’altissimo Padre<br />
Nostro deve essere vissuta anche come<br />
conversione progressiva dell’amor proprio<br />
in amore per gli altri, dell’egoismo in altruismo<br />
e <strong>di</strong> una coscienza cristiana maggiore,<br />
che fomenti in noi la <strong>di</strong>sponibilità e responsabilità<br />
verso gli altri.