Via Lucifero 40 - Tel. 0962/905192 - Corriere Del Sud
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REGIONALE<br />
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Giorgio Lambrinopulos<br />
PERIODICO INDIPENDENTE CULTURALE - ECONOMICO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE<br />
DIREZIONE - REDAZIONE - AMMINISTRAZIONE - <strong>Via</strong> <strong>Lucifero</strong> <strong>40</strong> - Crotone 88900 - <strong>Tel</strong>.(<strong>0962</strong>) <strong>905192</strong> - Fax (<strong>0962</strong>) 1920413 Iscr.Reg.Naz. della Stampa n. 4548 del 12.02.1994 - ROC n. 2734<br />
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ASSOCIATO ALL’USPI<br />
Anno XVII N° 15/2008 - 14 dicembre C 1,00<br />
UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA<br />
REGIONALE<br />
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La qualità dei prodotti italiani potrebbe far superare la crisi economica<br />
La qualità dell’Italia è sorgente di fiducia<br />
Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante<br />
la cerimonia di consegna dei premi Leonardo 2008 al Quirinale<br />
L’inflazione a novembre<br />
è scesa dal 3,5%<br />
al 2,7%. Lo conferma<br />
l’Istat nel dato definitivo,<br />
precisando che i prezzi<br />
al consumo sono diminuiti<br />
dello 0,4% rispetto a ottobre.<br />
L’indice armonizzato<br />
dei prezzi al consumo, precisa<br />
l’Istat, ha registrato una<br />
variazione di -0,5% a livello<br />
congiunturale e di +2,7%<br />
in termini tendenziali. Il<br />
rallentamento dell’inflazione<br />
di novembre, spiegano<br />
all’Istat, riflette in primo<br />
luogo il brusco ridimensionamento<br />
della dinamica tendenziale<br />
dei prezzi dei beni<br />
(dal +3,6% al +2,6%) e, in<br />
particolare, di quelli energetici.<br />
Un rallentamento del<br />
tasso tendenziale si registra<br />
anche per i prezzi dei prodotti<br />
alimentari, nonostante<br />
gli aumenti registrati sul<br />
piano congiunturale. Il tasso<br />
di inflazione ‘acquisito’<br />
per il 2008 è pari al 3,4%. A<br />
novembre gli aumenti congiunturali<br />
più significativi<br />
si sono avuti nei capitoli<br />
comunicazioni (+0,3%),<br />
mobili, articoli e servizi per<br />
la casa e servizi sanitari e<br />
spese per la salute (+0,2%<br />
per entrambi); una variazione<br />
nulla si è registrata invece<br />
nel capitolo ricreazioni,<br />
spettacoli e cultura, mentre<br />
in calo sono stati i capitoli<br />
Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica<br />
trasporti (-2,3%), abitazione,<br />
acqua, elettricità e combustibili<br />
e servizi ricettivi e<br />
di ristorazione (-0,4% per<br />
entrambi). Gli aumenti tendenziali<br />
più elevati si sono<br />
invece registrati nei capitoli<br />
abitazione, acqua, elettricità<br />
e combustibili (+6,4%), bevande<br />
alcoliche e tabacchi<br />
(+5,3%) e prodotti alimentari<br />
e bevande analcoliche<br />
(+4,7%); l’unica variazione<br />
tendenziale negativa si è invece<br />
verificata nel capitolo<br />
comunicazioni (3,6%). Il<br />
tasso di inflazione di novembre<br />
è il più basso dal<br />
dicembre 2007 (2,6%). Brusca<br />
frenata dei prezzi ener-<br />
getici a novembre. Secondo<br />
i dati comunicati dall’Istat,<br />
il mese scorso il tasso di inflazione<br />
su questo comparto<br />
è sceso dal 10,4 al 3,3%,<br />
mentre rispetto al mese di<br />
ottobre i prezzi hanno registrato<br />
una contrazione del<br />
4,8%. Buone notizie per le<br />
tasche degli italiani arriva-<br />
Bush colpito dalle scarpe di un giornalista irakeno<br />
George Bush, presidente USA uscente<br />
Il presidente uscente<br />
degli Stati Uniti George<br />
W. Bush è arrivato<br />
per la quarta volta<br />
in visita in Iraq, secondo<br />
quanto riferisce la Cnn. Al<br />
suo arrivo è stato accolto<br />
con gli onori militari dal<br />
presidente iracheno Jalal<br />
Talabani, secondo quanto<br />
mostrato dalle immagini<br />
dall’emittente televisiva.<br />
“Il lavoro non è stato facile,<br />
ma era necessario per<br />
la sicurezza dell’America,<br />
la speranza dell’Iraq e la<br />
pace nel mondo”. Difendendo<br />
la guerra iniziata sei<br />
anni fa, è quanto ha Bush<br />
ha dichiarato nel corso<br />
della visita. A sei settimane<br />
dalla scadenza del suo<br />
mandato presidenziale,<br />
Bush ha aggiunto di essere<br />
“lieto di avere avuto l’op-<br />
portunità di tornare in Iraq<br />
prima della fine della mia<br />
presidenza”. Riferendosi<br />
poi al presidente iracheno,<br />
Jalal Talabani, che gli<br />
era seduto accanto con i<br />
due vicepresidenti, il capo<br />
della Casa Bianca ha detto<br />
di conoscerli bene “da<br />
tanto tempo e sono venuto<br />
-sottolineato - a esprimere<br />
la mia ammirazione per il<br />
loro coraggio e determinazione<br />
a farcela”. Dal canto<br />
suo Talabani ha chiamato<br />
Bush “il nostro grande<br />
amico” che “ha contribuito<br />
a liberare” l’Iraq. “Siamo<br />
qui grazie a lui e alla sua<br />
coraggiosa leadership” ha<br />
aggiunto il presidente iracheno.<br />
L’Air Force One<br />
con a bordo il presiden-<br />
Continua a pag 2<br />
no in particolare dal fronte<br />
dei carburanti: i prezzi della<br />
benzina verde, in primis,<br />
sono diminuiti addirittura<br />
del 10,4% rispetto ad ottobre<br />
e del 7,5% a livello tendenziale<br />
(contro il +5,5%<br />
del mese precedente). Quanto<br />
invece al gasolio, il calo<br />
dei prezzi é stato dell’8,6%<br />
a livello congiunturale e del<br />
2% rispetto a un anno prima<br />
(+10,6% ad ottobre). La<br />
qualità che l’Italia esprime<br />
nei propri prodotti e nelle<br />
proprie attività più avanzate<br />
“é sorgente di fiducia” davanti<br />
alla crisi economica,<br />
anche se “non possiamo<br />
nasconderci le difficoltà “<br />
della congiuntura internazionale.<br />
Lo ha detto il presidente<br />
della Repubblica,<br />
Giorgio Napolitano, durante<br />
la cerimonia di consegna<br />
dei premi “Leonardo” 2008<br />
per la qualità al Quirinale.<br />
Il Presidente Napolitano<br />
ha riferito di “aver trovato<br />
testimonianza della qualità<br />
italiana” in numerosi Paesi<br />
da lui visitati. A tal proposito<br />
ha citato l’opera dei restauratori<br />
italiani impegnati<br />
in Egitto nel recupero dei<br />
manoscritti nella Biblioteca<br />
di Alessandria o a Gerusalemme<br />
per il restauro dei<br />
Rotoli del Mar Morto. “La<br />
qualità d’Italia è grande - ha<br />
proseguito Napolitano - ed<br />
è sorgente di fiducia verso<br />
il futuro, nonostante le difficoltà<br />
che ci si presentano<br />
e che non possiamo nasconderci<br />
se vogliamo affrontare<br />
con successo” la congiuntura<br />
internazionale che si presenta<br />
“con un futuro denso<br />
di incognite”. Arrivano le<br />
modifiche al decreto anticrisi.<br />
Intanto il leader del<br />
Pd, Walter Veltroni, chiede<br />
che si aiuti anche in Italia<br />
l’industria automobilistica,<br />
Massimo D’Alema attacca<br />
il Governo e il numero uno<br />
di Confindustria, Emma<br />
Marcegaglia, chiede un impegno<br />
forte al Governo per<br />
rafforzare gli ammortizzatori<br />
sociali. Le proposte del<br />
Pd, si apprende intanto, saranno<br />
illustrate domani da<br />
Pierluigi Bersani al ministro<br />
dell’Economia, Giulio Tremonti,<br />
nel corso di un incontro<br />
al Tesoro. Per quanto<br />
riguarda il decreto è fissato<br />
alle 18 di oggi il termine per<br />
presentare gli emendamenti<br />
al testo attualmente all’esa-<br />
Continua a pag 2<br />
Pino Petruzzelli<br />
Non chiamarmi zingaro<br />
Chiarelettere<br />
pp. XXI-225 €. 12,60<br />
Campioni dell’illegalità,<br />
noi italiani. Ma i lavavetri<br />
no, per loro scatta la tolleranza<br />
zero. Tutti a correre<br />
come pazzi sull’autostrada,<br />
ma se un rom ubriaco provoca<br />
un incidente ecco che<br />
parte l’emergenza zingari,<br />
tutti colpevoli. Allora può<br />
essere utile saperne di più:<br />
leggere queste storie di rom<br />
e di sinti fa uno strano effetto.
P<br />
2 olitica<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Segue dalla prima<br />
me delle commissioni Bilancio<br />
e Finanze di Montecitorio. Non<br />
dovrebbero però ancora arrivare<br />
- spiega uno dei due relatori del<br />
decreto, Massimo Corsaro - né le<br />
proposte di modifica degli stessi<br />
relatori, né quelle del Governo<br />
che avranno tempo fino al 23 dicembre<br />
per presentare i propri<br />
testi. La discussione generale sul<br />
decreto - informa sempre Corsaro<br />
- partirà alla fine della prossima<br />
settimana per chiudersi all’inizio<br />
della settimana successiva e licenziare<br />
il testo in commissione<br />
a ridosso della vigilia di Natale,<br />
entro il 23 dicembre appunto. Poi<br />
ci sarà la pausa festiva e si riprenderà<br />
con l’esame in aula a Montecitorio<br />
a partire dal 12 gennaio.<br />
Le modifiche dovrebbero arrivare<br />
solo nell’esame alla Camera anche<br />
perché, spiega Corsaro, deputati e<br />
senatori stanno lavorando insieme<br />
proprio per evitare di allungare<br />
i tempi. Per quanto riguarda i<br />
contenuti da quanto si apprende<br />
il Governo starebbe lavorando<br />
ad una serie di modifiche, a partire<br />
dalla norma blocca-tariffe.<br />
Si specificherebbe meglio quanto<br />
già affermato giorni fa dal Tesoro:<br />
“in materia di Autostrade, energia<br />
elettrica, gas, etc, non si applica il<br />
blocco”. Questo perché il blocco<br />
riguarderebbe anche il caso in cui<br />
l’autorità per l’energia decidesse<br />
di rivedere al ribasso le tariffe a<br />
fronte dei recenti cali del petrolio.<br />
Tariffe di gas ed energia potrebbero<br />
così essere ritoccate al ribasso.<br />
In ogni caso un quadro più chiaro<br />
degli interventi si avrà in settiana<br />
quando si dovrebe svolgere un incontro<br />
tra i parlamentari del Pdl<br />
e il Governo. Veltroni apre alla<br />
possibilità che si aiuti l’industria<br />
automobilistica: “il mio invito al<br />
governo - dice - é quello di mettere<br />
in campo un’azione per gli incentivi<br />
al settore auto”. Ma questo<br />
solo se analogo provvedimento<br />
sarà adottato da altri Paesi. Confindustria<br />
invece chiede al Governo<br />
che vengano finanziati “in<br />
modo consistente gli ammortiz-<br />
Segue dalla prima<br />
te Bush è atterrato a Baghdad,<br />
come ha confermato anche la<br />
Casa Bianca. Ieri era arrivato<br />
in Iraq il segretario alla Difesa<br />
Usa, Robert Gates, che conserverà<br />
lo stesso incarico quando<br />
Barack Obama assumera’ la<br />
presidenza il prossimo mese di<br />
gennaio. Parlando ai militari di<br />
stanza in Iraq, Gates aveva detto<br />
loro che la missione era a “fine<br />
partita”. Prima della sua visita a<br />
sorpresa, il generale americano<br />
Ray Odierno aveva però sottolineato<br />
quanto sia importante<br />
che gli Usa mantengano una<br />
presenza sufficiente di militari<br />
per aiutare gli iracheni a superare<br />
“questo anno di transizione”<br />
aveva indicato il generale, con<br />
riferimento alle elezioni provinciali<br />
fissate per gennaio. L’accordo<br />
Sofa prevede che le forze<br />
militari americane si ritirino da<br />
tutte le città irachene, compresa<br />
Baghdad, entro il 30 giugno del<br />
prossimo anno, e dall’Iraq entro<br />
la fine del 2011. Fuori programma<br />
a Bagdad per George<br />
W. Bush. Durante la conferenza<br />
stampa congiunta con il premier<br />
iracheno Nuri al Maliki nella sua<br />
residenza un giornalista iracheno<br />
ha lanciato le scarpe contro<br />
il presidente Usa che è riuscito<br />
zatori sociali per tutti i lavoratori,<br />
indistintamente”. E Marcegaglia<br />
sottolinea la necessità “che siano<br />
estesi ai contratti atipici e alle<br />
piccole imprese”. Infine D’Alema<br />
attacca: “L’Italia è l’unico grande<br />
Paese europeo, e non solo europeo,<br />
che non ha un programma<br />
per affrontare la crisi economica.<br />
Non ha un piano”. Ecco intanto<br />
alcune ipotesi di modifica già<br />
emerse nei giorni scorsi: Si va<br />
verso una rimodulazione del bonus<br />
familiare. L’obiettivo sarebbe<br />
quello di riequilibrare la platea di<br />
beneficiari, oggi più single che famiglie<br />
numerose. La Lega chiede<br />
di specificare che la misura sia destinata<br />
“alle famiglie italiane”. Si<br />
ipotizza di specificare nel testo del<br />
provvedimento il volume d’affari<br />
dei contribuenti nei cui confronti<br />
sarebbe applicata la disposizione.<br />
Oggi la fissazione del tetto è affidata<br />
ad un futuro provvedimento.<br />
I tecnici della Camera hanno avvertito:<br />
la disparità tra mutuatari,<br />
quelli a tasso variabile che sono<br />
tutelati e quelli a tasso fisso, può<br />
essere foriera di contenzioso. Il<br />
sottosegretario all’economia, Luigi<br />
Casero ha però difeso la scelta:<br />
“La scelta di circoscrivere la<br />
misura ai mutui a tasso variabile<br />
- ha spiegato - tiene conto dell’effettiva<br />
differenza nella quale si<br />
sono venuti a trovare i soggetti<br />
mutuatari a seguito della repentina<br />
esplosione dei tassi”. Per il Pdl<br />
troppo oneroso l’aggio al 10%;<br />
a studio modifiche. Una proroga<br />
della rottamazione potrebbe però<br />
essere inserita nel milleproroghe.<br />
Veltroni apre all’ipotesi di aiuti<br />
e invita il governo a mettere in<br />
campo incentivi per il settore se<br />
questo provvedimento verrà adottato<br />
anche dagli altri Paesi. Tre le<br />
misure che potrebbero spuntare, o<br />
nel ddl sviluppo al senato, oppure<br />
nel decreto milleproroghe, c’é anche<br />
una norma sulla Class Action<br />
che il governo verrebbe restringere<br />
solo agli “illeciti compiuti<br />
successivamente al primo luglio<br />
2008”.<br />
a schivarle. L’uomo, portato via<br />
dalle forze di sicurezza, era seduto<br />
in terza fila e mentre i due<br />
leader si stringevano le mani davanti<br />
alle telecamere, si è alzato<br />
in piedi gridando rivolto a Bush<br />
«questo è il tuo bacio d’addio,<br />
cane» e lanciando subito dopo<br />
una scarpa dopo l’altra verso il<br />
presidente Usa.Bush si è chinato<br />
per evitare la prima scarpa mentre<br />
la seconda l’ha evitata per<br />
un pelo. Il presidente ha tentato<br />
di sdrammatizzare l’accaduto<br />
ironizzando: «L’unica cosa che<br />
posso dirvi che si trattava di<br />
scarpe taglia 10 (una 42 in Italia,<br />
ndr)». Nella cultura islamica<br />
l’insulto «cane» con cui Bush<br />
è stato apostrofato dal giornalista<br />
è considerato uno tra i più<br />
pesanti perché quello che in occidente<br />
è considerato il miglior<br />
amico dell’uomo dai musulmani<br />
è visto come un animale impuro.<br />
Allo stesso modo essere colpito<br />
dalla suole delle scarpe è un altro<br />
affronto. Quando il 9 aprile<br />
del 2003 le truppe Usa entrarono<br />
a Baghdad abbattendo una grande<br />
statua di Saddam Hussein<br />
molti tra gli iracheni presenti si<br />
scagliarono sull’effigie del rais<br />
colpendola con le scarpe per<br />
sfregio.<br />
G. L.<br />
Il Papa attacca la<br />
speculazione<br />
Il Papa punta il dito contro la speculazione.<br />
L’attuale crisi alimentare<br />
“mette a repentaglio il soddisfacimento<br />
dei bisogni di base” ed è “caratterizzata<br />
non tanto da insufficienza<br />
di cibo, quanto da difficoltà di accesso<br />
ad esso e da fenomeni speculativi”.<br />
L’appello di Benedetto XVI affinché<br />
venga garantito a tutti l’accesso al<br />
cibo è contenuto nel messaggio per<br />
la giornata mondiale della Pace 2009,<br />
presentato questa mattina in Vaticano.<br />
La crisi alimentare è provocata da “fenomeni<br />
speculativi e quindi da carenza<br />
di un assetto di istituzioni politiche ed<br />
economiche in grado di fronteggiare<br />
le necessità e le emergenze. La malnutrizione<br />
- sottolinea il Papa - può<br />
anche provocare gravi danni psicofisici<br />
alle popolazioni, privando molte<br />
persone delle energie necessarie per<br />
uscire, senza speciali aiuti, dalla loro<br />
situazione di povertà. E questo contribuisce<br />
ad allargare la forbice delle<br />
disuguaglianze, provocando reazioni<br />
che rischiano di diventare violente. I<br />
dati sull’andamento della povertà relativa<br />
negli ultimi decenni indicano<br />
tutti un aumento del divario tra ricchi<br />
e poveri”. La tecnologia e l’industria<br />
Il Pontefice individua nelle “cause<br />
principali di tale fenomeno” da una<br />
parte “il cambiamento tecnologico, i<br />
cui benefici si concentrano nella fascia<br />
più alta della distribuzione del reddito<br />
e, dall’altra, la dinamica dei prezzi<br />
Divi in Tv nel mirino dell’Antitrust<br />
per pubblicità occulta.<br />
A quanto apprendono<br />
le Agenzie di Stampa, l’Autorità<br />
garante si appresterebbe ad avviare<br />
una serie di istruttorie sui divi che<br />
utilizzano la partecipazione a programmi<br />
televisivi per mettere sotto<br />
i riflettori prodotti noti e meno noti.<br />
A far scattare l’attenzione dell’Autorità<br />
guidata da Antonio Catricalà<br />
sarebbe stato il comportamento disinvolto<br />
di alcune dive come Mara<br />
Venier e Giada Desideri. La prima,<br />
durante le sue apparizioni, come<br />
ospite, alla trasmissione ‘L’Isola dei<br />
famosi’’ su Rai Due non ha perso occasione<br />
per mettere in mostra gioielli<br />
della linea creata dalla stessa Venier.<br />
Gioielli, tra l’altro, ostentati anche<br />
da Giucas Casella, ospite anche lui<br />
dell’Isola. Giada Desideri invece, nel<br />
corso delle sue apparizioni a Buona<br />
Domenica su Canale 5, ha più volte<br />
messo in mostra la simpatica ranocchia<br />
simbolo di Monella Vagabonda.<br />
Venier e Desideri sarebbero comunque<br />
solo le prime di una lista<br />
destinata ad allungarsi. L’Antitrust<br />
infatti ha deciso di intensificare la<br />
propria attività sul versante della<br />
pubblicità occulta. Nei giorni scorsi<br />
è partita una lettera inviata a Mediaset,<br />
Rai, Sky e La7 con la quale si<br />
chiede alle emittenti quali iniziative<br />
hanno messo in atto per evitare<br />
la pubblicità occulta dei vari ospiti<br />
che partecipano alle trasmissioni.<br />
Le società, infatti, in caso di accertamento<br />
di pubblità occulta potrebbero<br />
essere multate con la sanzione<br />
fino a 500.000 euro per mancata<br />
vigilanza. La stessa che rischiano<br />
gli ospiti autori del comportamento<br />
scorretto. L’attività dell’Antitrust<br />
per contrastare la pubblicità occulta<br />
è comunque solo all’inizio e non è<br />
da escludere che possa essere allar-<br />
dei prodotti industriali, che crescono<br />
molto più velocemente dei prezzi dei<br />
prodotti agricoli e delle materie prime<br />
in possesso dei Paesi più poveri. Capita<br />
così - ammonisce Ratzinger - che<br />
la maggior parte della popolazione dei<br />
Paesi più poveri soffra di una doppia<br />
marginalizzazione, in termini sia di<br />
redditi più bassi sia di prezzi più alti”.<br />
La speculazione “Una finanza appiattita<br />
sul breve e brevissimo termine<br />
diviene pericolosa per tutti, anche per<br />
chi riesce a beneficiarne durante le<br />
fasi di euforia finanziaria” denuncia il<br />
Papa. La “recente crisi dimostra come<br />
l’attività finanziaria sia guidata da logiche<br />
puramente autoreferenziali e prive<br />
della considerazione, a lungo termine,<br />
del bene comune”. Per questo la finanza<br />
perde la funzione di “ponte tra presente<br />
e futuro, a sostegno della creazione di<br />
nuove opportunità di produzione e lavoro<br />
nel lungo periodo”. L’Aids Per vincere<br />
l’Aids “occorre mettere a disposizione<br />
anche dei popoli poveri le medicine e le<br />
cure necessarie. Ciò suppone una decisa<br />
promozione della ricerca medica e delle<br />
innovazioni terapeutiche nonché, quando<br />
sia necessario, un’applicazione flessibile<br />
delle regole internazionali di protezione<br />
della proprietà intellettuale, così da<br />
garantire a tutti le cure sanitarie di base”.<br />
Il Papa osserva che “le malattie pandemiche<br />
quali, ad esempio, la malaria, la<br />
tubercolosi e l’Aids, colpiscono i settori<br />
produttivi della popolazione e influi-<br />
Benedetto XVI<br />
Direzione - Redazione - Amministrazione<br />
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c/c postale 15800881<br />
Intestato a IL CORRIERE DEL SUD<br />
Associato U. S. P. I.<br />
UNIONE STAMPA<br />
PERIODICA ITALIANA<br />
scono grandemente sul peggioramento<br />
delle condizioni generali di un Paese”.<br />
In realtà, conclude il testo, “non si può<br />
combattere l’Aids, drammatica causa di<br />
povertà, se non si affrontano le problematiche<br />
morali con cui la diffusione del<br />
virus è collegata: occorre innanzitutto<br />
farsi carico di campagne che educhino<br />
specialmente i giovani a una sessualità<br />
pienamente rispondente alla dignità<br />
della persona; iniziative poste in atto in<br />
tal senso hanno gia dato frutti significativi,<br />
facendo diminuire la diffusione<br />
dell’Aids”. Gli aborti “Lo sterminio di<br />
milioni di bambini non nati, in nome<br />
della lotta alla povertà, costituisce in realtà<br />
l’eliminazione dei più poveri tra gli<br />
esseri umani”. Lo afferma il Papa dopo<br />
aver ribadito che “le risorse per risolvere<br />
il problema della povertà ci sarebbero,<br />
anche in presenza di una crescita della<br />
popolazione”. Benedetto XVI denuncia<br />
come siano “in atto campagne di riduzione<br />
delle nascite, condotte a livello<br />
internazionale, anche con metodi non<br />
rispettosi né della dignità della donna<br />
né del diritto dei coniugi a scegliere<br />
responsabilmente il numero dei figli e,<br />
spesso, cosa anche più grave, non rispettosi<br />
neppure del diritto alla vita”.<br />
Sito Internet:<br />
http://www.corrieredelsud.it<br />
E-Mail:<br />
redazione@corrieredelsud.it - direttore@corrieredelsud.it<br />
giornalisti@corrieredelsud.it<br />
G. L.<br />
L’Antitrust prende di mira i vip<br />
gata anche ai giornali e alle riviste.<br />
A stretto giro arriva la secca replica<br />
di Mara Venier: “E’ vero, sono testimonial<br />
di una linea di gioielli che si<br />
chiama My Mara. Ed è chiaro che<br />
mi piacciono questi gioielli, quindi<br />
li indosso. Spero ancora di essere<br />
libera di mettermi addosso quello<br />
che voglio. L’Antitrust dovrebbe<br />
aver cose ben più gravi di cui occuparsi.<br />
Se Catricalà mi chiama gliene<br />
dico qualcuna io”. Secondo Antonio<br />
Ricci, il ‘papà’ di Striscia la notizia,<br />
si tratta “di un problema - dice<br />
all’Adnkronos - di difficile gestione<br />
perché il più delle volte produttori,<br />
registi e conduttori sono all’oscuro.<br />
A volte - aggiunge - anche lo stesso<br />
testimonial ‘occulto’ è convinto di<br />
fare una cosa perfettamente lecita. E’<br />
il caso della Stefanenko, che in una<br />
recente puntata di ‘Verissimo’ ad<br />
Alfonso Signorini che le chiedeva il<br />
suo braccialetto di brillanti, ha candidamente<br />
risposto ‘Non posso dartelo<br />
perché questo è dello sponsor’”<br />
G. L.
T Pagina N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre re<br />
La Guerra Civile spagnola nel XX secolo<br />
Ángel David Martín Rubio finora si osserva come il pregiudizio<br />
che cerco di descrivere condizioni<br />
in maniera così grave l’uso<br />
2^ Pa rt e<br />
Le perdite umane nella Guerra<br />
Civile spagnola, necessario<br />
sbocco di un ampio dibattito<br />
storiografico<br />
Se oggi possiamo affermare<br />
che conosciamo i dati reali<br />
riguardo al totale delle vittime<br />
causate dalla guerra civile<br />
spagnola, ciò si deve solo all’ampio<br />
processo di ricerca con cui la<br />
storia ha rimosso le affermazioni<br />
esagerate e interessate della propaganda<br />
e in cui i lavori succedutisi<br />
nel tempo hanno permesso di<br />
giungere all’attuale stato del problema.<br />
I riferimenti fondamentali<br />
sono la precoce indagine sulle<br />
ripercussioni demografiche della<br />
Guerra Civile svolta dal dottor Jesús<br />
Villar Salinas (6) e l’opera del<br />
generale Ramón Salas Larrazábal,<br />
(7) il primo ad abbordare il tema<br />
della mortalità nella Guerra Civile<br />
con una base statistica solida e a<br />
conseguire ciò che si era prefisso:<br />
far uscire l’argomento dal terreno<br />
«belligerante» e consegnarlo<br />
al campo dell’indagine storica.<br />
Nonostante i suoi limiti, si deve<br />
parlare di un «prima» e di un<br />
«dopo», riguardo al libro di Salas.<br />
Così, Juan Díez Nicolás, basandosi<br />
sul tasso di mortalità relativo ai<br />
decessi registrati, stimava che fra<br />
il 1936 e il 1941 fossero morti di<br />
morte violenta circa 300.000 maschi<br />
adulti, una cifra molto simile<br />
a quella ottenuta da Salas Larrazábal<br />
e a quella che si deduce dalle<br />
cifre ufficiali suddivise per causa<br />
di morte (8) . Nella valutazione di<br />
queste cifre — che comprendono<br />
tanto i caduti in azione di guerra<br />
quanto coloro che furono oggetto<br />
di rappresaglie in entrambe le<br />
retrovie e nell’immediato dopoguerra<br />
— si sono evidenziate due<br />
tendenze: quella predominante<br />
— che condivido — le considera<br />
essenzialmente corrette, anche se<br />
non per questo esenti da ulteriori<br />
analisi e precisazioni, poiché<br />
tanto le cifre utilizzate quanto le<br />
ipotesi verso quelli che sarebbero<br />
valori normali — che consentono<br />
di fare calcoli di sovramortalità<br />
— comportano necessariamente<br />
margini di errore. Un’oscillazione,<br />
perfino di diverse migliaia di<br />
unità, non ha la minima importanza<br />
in una proiezione demografica<br />
su una popolazione di venti milioni<br />
di persone, sebbene, naturalmente,<br />
anche una sola morte<br />
violenta abbia un grande impatto<br />
dal punto di vista umano. Al contrario,<br />
un settore della storiografia<br />
specializzatasi nello studio della<br />
repressione politica e che si caratterizza<br />
per la sua avversione verso<br />
i vincitori insiste nel dire che bisogna<br />
ridurre in maniera drastica<br />
le cifre delle violenze commesse<br />
in zona repubblicana, mentre vanno<br />
moltiplicate quelle delle vittime<br />
provocate dai suoi avversari,<br />
dal momento che le cifre ufficiali<br />
non hanno per loro valore. Solo<br />
l’elaborazione di un campione<br />
sufficientemente rappresentativo<br />
di studi di tipo regionale o provinciale<br />
potrebbe riuscire a decidere<br />
la questione. Purtroppo nella maggior<br />
parte degli studi pubblicati<br />
delle fonti che o queste si<br />
fondano su stime, su notizie<br />
misteriose e sulle esagerazioni<br />
dell’opinione<br />
pubblica oppure, quando<br />
presentano elenchi nominativi<br />
elaborati a partire<br />
dai registri di Stato Civile,<br />
sono attribuite alla<br />
repressione degl’insorti<br />
parecchie vittime che in<br />
realtà sono causate da<br />
azioni di guerra oppure<br />
si tratta di caduti di parte<br />
nazionale, per cui i bilanci<br />
finali delle cifre non si<br />
possono accettare. Basta<br />
far riferimento, in questa<br />
prospettiva, ai lavori<br />
di autori come Francisco<br />
Moreno, Julián Casanova<br />
e Francisco Espinosa, rispettivamente<br />
per Córdoba,<br />
l’Aragona e Badajoz<br />
(9) . Gli esempi che cito in<br />
continuazione — e altri<br />
potrebbero essere addotti<br />
— sono sufficientemente<br />
significativi per dimostrare che<br />
siamo davanti a una manipolazione<br />
cosciente e, quindi, per mettere<br />
in dubbio i conteggi globali basati<br />
su dette cifre. Al contrario,<br />
quando le indagini sono svolte<br />
con rigore si delinea la tendenza<br />
a confermare le cifre dei registri<br />
ufficiali: per esempio ciò accade<br />
nel caso, fra gli altri, di Miguel<br />
Ors (Alicante), Rafael Quirosa<br />
(Almeria), Vicente Gabarda (regione<br />
valenciana) e Juan Antonio<br />
Ramos Hitos (Malaga) e José Maria<br />
Solé e Juan Villarroya (Catalogna)<br />
(10) . Nel caso dell’Aragona<br />
già Carlos Engel richiamava l’attenzione<br />
nei confronti del metodo<br />
impiegato nello studio promosso<br />
da Julián Casanova per attribuire<br />
alla repressione dei nazionali<br />
vittime di altre cause: «Il sistema<br />
di Solé Sabaté e di Joan Villarroya<br />
— scriveva — fu, ed è, largamente<br />
imitato, ma, mentre alcuni<br />
autori hanno fatto ciò con buon<br />
risultato, in alcuni casi, come nello<br />
studio sulla repressione in Aragona<br />
El pasado oculto, di diversi<br />
autori, si è arrivati a contabilizzare<br />
tra i fucilati dai nazionali anche<br />
i difensori di Codo e di Belchite,<br />
i feriti in azione e i morti<br />
di setticemia!» (11) . Alla fine di<br />
una rassegna assai accurata degli<br />
elenchi nominativi che compaiono<br />
alla fine dell’opera citata ho<br />
potuto provare che fra quelle che<br />
si adducono come vittime della<br />
repressione nazionale nella provincia<br />
di Teruel ve ne sono 65 che<br />
con tutta sicurezza persero la vita<br />
in conseguenza della repressione<br />
repubblicana oppure di operazioni<br />
militari e altre 105 che sono seriamente<br />
dubbie. Ciò impone di<br />
ridurre l’elenco nominativo da<br />
1030 a 860 unità, una percentuale<br />
molto significativa (16,5%), se si<br />
tiene conto che si tratta di un libro<br />
alla sua seconda edizione rivista.<br />
Nel caso della capitale Saragozza<br />
posso dimostrare che cosa accade<br />
se si applica il medesimo criterio<br />
alle morti attribuite al mese di luglio:<br />
su un totale di 113, ne appaiono<br />
non identificate nominativamente<br />
35, per cui si può pensare<br />
all’esistenza di una doppia contabilità,<br />
mentre 12 sono in realtà na-<br />
zionali fucilati o caduti in azione<br />
di guerra. Nei mesi seguenti si ripetono<br />
casi simili e il fatto più cu-<br />
rioso è quello dei 19 abitanti del<br />
Barrio di Santa Isabel che compaiono<br />
nello stesso tempo in questa<br />
presunta lista di vittime della<br />
rappresaglia dei nazionali e in un<br />
elenco di caduti della provincia<br />
di Saragozza consegnato dalla<br />
delegazione provinciale della Falange<br />
Spagnola Tradizionalista<br />
alla Causa General (12) . Riguardo<br />
all’Andalusia e all’Estremadura,<br />
Francisco Moreno Gómez e<br />
Francisco Espinosa Maestre si rivelano<br />
non meno privi di scrupoli<br />
al momento di aumentare il saldo<br />
numerico. Il primo è solito basarsi<br />
su calcoli e notizie misteriosi o<br />
sulle esagerazioni di quella che<br />
chiama l’«opinione pubblica»:<br />
così attribuisce più di novemila<br />
morti alla repressione nazionale<br />
nella provincia di Cordoba (13) ,<br />
mentre Espinosa mescola continue<br />
invettive e giudizi peggiorativi<br />
verso chiunque non condivida<br />
il suo punto di vista radicale con<br />
liste in cui — come ho dimostrato<br />
compiutamente in altra sede (14)<br />
— si fondono con le vere vittime<br />
della repressione nazionale morti<br />
avvenute precedentemente all’occupazione<br />
della città, vittime di<br />
sinistra come quelle provocate ad<br />
Azuaga e a Monesterio durante<br />
gli incidenti avvenuti il 19 luglio<br />
fra i rivoluzionari<br />
e le forze<br />
d e l l ’ o r d i n e ,<br />
perdite dovute<br />
a bombardamenti<br />
ed esplosioni,<br />
persone<br />
assassinate dai<br />
«frontepopolaristi»,<br />
membri<br />
dell’Esercito<br />
Nazionale morti<br />
in azione, nomi<br />
ripetuti con leggere<br />
varianti.<br />
Da ultimo, in<br />
località dove<br />
vi furono combattimenti<br />
di<br />
rilievo, le morti<br />
corrispondenti<br />
al giorno di<br />
battaglia si in-<br />
serisconointegralmente nelle<br />
liste, come se si trattasse di vittime<br />
della repressione: e questo ci<br />
porterebbe all’assurdo di dover<br />
ammettere che non sia stata registrata<br />
alcuna perdita dovuta ad<br />
azione di guerra... Basta citare il<br />
caso di Juan Blanco Platón, una<br />
delle «vittime della repressione»<br />
che Espinosa Maestre aggiunge<br />
per aumentare le cifre relative alla<br />
capitale (15) , sebbene un decreto<br />
del giudice istruttore di Badajoz<br />
consenta di provare che la morte<br />
di Platón avvenne «in conseguenza<br />
di lesioni come quelle che subisce<br />
chi cade da un’automobile» e<br />
perciò si citano i suoi familiari più<br />
prossimi «al fine di prestare dichiarazione<br />
e di offrir loro il procedimento<br />
di detta causa» (16) .<br />
NOTE<br />
(6) Cfr. Jesús Villar Salinas,<br />
Repercusiones demográficas de<br />
la última guerra civil española.<br />
Problemas que plantean y soluciones<br />
posibles, Sobrinos della<br />
Suc. de M. Minuesa de los Ríos,<br />
Madrid 1942.<br />
(7) Cfr. Ramón Salas Larrazábal,<br />
Perdidas de la guerra, Planeta,<br />
Barcelona 1977.<br />
(8) Cfr. Juan Diez Nicolás, La<br />
mortalidad en la guerra civil<br />
española, in Boletín de la Asociación<br />
de Demografía Histórica,<br />
1(1985), pp. 41-55.<br />
(9) Francisco Moreno Gómez,<br />
3<br />
La guerra civil en Córdoba, Alpuerto<br />
S.A., Madrid 1985; Julián<br />
Casanova et Alii, El pasado oculto.<br />
Fascismo y violencia en<br />
Aragón, Siglo XXI, Madrid<br />
1992; e Francisco Espinosa<br />
Maestre, La columna de la<br />
muerte. El avance del ejercito<br />
franquista de Sevilla<br />
á Badajoz, Crítica, Barcelona<br />
2003. Una sintesi di<br />
queste posizioni in Santos<br />
Juliá (a cura di), Víctimas<br />
de la guerra civil, Temas<br />
de Hoy, Madrid 1999, di<br />
cui esistono edizioni più<br />
recenti, l’ultima è Temas di<br />
Hoy, Madrid 2006. Oltre al<br />
coordinatore hanno collaborato<br />
a quest’opera Julián<br />
Casanova, José María Solé<br />
y Sabaté, Juan Villarroya e<br />
Francisco Moreno.<br />
(10) Cfr. Josep María<br />
Solé i Sabaté, La repressió<br />
franquista a Catalunya<br />
(1938-53), Edizioni 62<br />
S.A., Barcelona 1985; Idem<br />
e Joan Villarroya I Font, La<br />
repressió a la retaguarda<br />
di Catalunya 1936-1939, 2<br />
voll., Publicazioni de l’Abadia<br />
de Montserrat, Barcelona 1989-<br />
1990; Vicente Gabarda Cebellán,<br />
Els afusellaments al País<br />
Valenciá (1938-1956), Edizioni<br />
Alfons il Magnànim, Valencia<br />
1993; Miguel Ors Montenegro,<br />
La represión de guerra y posguerra<br />
en Alicante (1936-1945),<br />
Secretariado de Publicaciones<br />
de la Universidad de Alicante,<br />
Alicante 1995; Rafael Quirosa-<br />
Cheyrouze, Represión en la retaguardia<br />
republicana. Almería,<br />
1936-1939, Librería Universitaria,<br />
Almería 1997; Vicente Gabarda<br />
Cebellán, La represión en<br />
la retaguardia republicana. País<br />
Valenciano, 1936-1939, Edizioni<br />
Alfons il Magnànim, Valencia<br />
1996; e Juan A. Ramos Hitos,<br />
Guerra civil en Málaga. 1936-<br />
1937. Revisión histórica, Editorial<br />
Algazara, Málaga 2003.<br />
(11) Carlos Engel, Sesenta años,<br />
ríos de tinta, in Historia y Vida,<br />
373(1999), p. 49.<br />
(12) Cfr. Archivo Histórico<br />
Nacional, Causa General, Leg.<br />
1023(1).<br />
(13) Senza pretendere per ciò di<br />
sottrarre drammaticità a quanto<br />
avvenuto a Córdoba, il ricercatore<br />
Patricio Hidalgo Luque ha provato<br />
che nel libro di Moreno Gómez<br />
si incontrano persone fucilate<br />
che non sono tali bensì vittime di<br />
bombardamenti, feriti dai «frontepopolaristi»<br />
nei villaggi della provincia<br />
e morti negli ospedali della<br />
capitale e un’altra serie di persone,<br />
infine, morte per cause diverse<br />
e che figurano nei registri come<br />
morti «giudiziarie». D’altro canto,<br />
le duplicazioni che si riscontrano<br />
nell’iscrizione a registro<br />
delle vittime rendono difficoltoso<br />
il computo di esse quando si vuol<br />
raggiungere un livello superiore a<br />
quello meramente locale.<br />
(14) Cfr. il mio Los enredos della<br />
memoria histórica, in Razón<br />
Española, 138(2006)101-113.<br />
(15) Cfr. F. Espinosa Maestre,<br />
op. cit., p. 347.<br />
(16) Cfr. Boletín Oficial della<br />
Provincia di Badajoz, 3-11-<br />
1936.<br />
Donna miliziana Continua …
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Politica<br />
Il caso Englaro, un film già visto<br />
La Corte d’Appello di<br />
Milano si sostituisce al<br />
Parlamento votato dai<br />
cittadini italiani. Sono stati in<br />
molti a stigmatizzare questa<br />
invasione di campo dei giudici<br />
che – con il pretesto dell’interpretazione<br />
– di fatto ammettono<br />
l’eutanasia in Italia. Scrive<br />
Riccardo Cascioli su Il Timone:<br />
“La domanda che dobbiamo<br />
porci allora è possiamo ritenere<br />
questà invasione di campò<br />
un semplice incidente? O è parte<br />
di una strategia più ampia<br />
per forzare le leggi e imporre<br />
in questo modo principi e norme<br />
che attraverso la volontà<br />
popolare non passerebbero così<br />
facilmente?” In pratica questi<br />
giudici stanno sancendo quello<br />
che lo “spirito del tempo” sta<br />
dettando. “Anni e anni di individualismo,<br />
edonismo, nichilismo,<br />
relativismo e utilitarismo<br />
hanno preparato il terreno alle<br />
sentenze. E siccome i giudici<br />
hanno il naso fine, e talvolta<br />
così fine che anticipano persino<br />
il vento, hanno deciso nel modo<br />
in cui oggi in gran parte del<br />
mondo occidentale si sente e<br />
desidera. Solo una cosa hanno<br />
fatto, che però è la stessa accaduta<br />
tante volte in Occidente<br />
e per i quali essi ritengono di<br />
avere il potere: hanno trasformato<br />
il sentimento di alcuni in<br />
un diritto di tutti”. (Marcello<br />
Pera, Lo spirito del tempo,<br />
15.11.08 La Stampa). È una tec-<br />
nica preparatoria e propagandistica<br />
collaudata in tanti anni, fin<br />
da quando, dopo la rivoluzione<br />
culturale del Sessantotto, ebbe<br />
inizio col divorzio e l’aborto il<br />
“processo” di trasformazione in<br />
senso “moderno” e “avanzato”<br />
della società italiana; esso continua<br />
ai nostri giorni e non se<br />
ne scorge ancora la fine. Così<br />
è passato l’aborto – complice<br />
la diossina di Severo nel 1976<br />
– raccontarono la favola delle<br />
centinaia di bambini che in<br />
Lombardia sarebbero nati deformi;<br />
ma non era vero e, anzi,<br />
nella stessa zona del disastro<br />
nacquero tutti sanissimi; morirono<br />
con l’aborto, solo i figli di<br />
alcune donne che si sono fatte<br />
imbrogliare dalla propaganda<br />
degli agitatori radicali e dalle<br />
femministe. Adesso con il caso<br />
di Eluana ci tocca rivedere un<br />
vecchi film già visto trent’anni<br />
fa, con gli stessi registi e attori,<br />
con le stesse sceneggiate e recite.<br />
Infatti le forze politiche e<br />
gli intellettuali che prepararono<br />
quelle prime “conquiste” (divorzio<br />
e aborto) ora armeggiano<br />
per spingere più avanti il “processo”<br />
rivoluzionaria, direbbe<br />
il prof. Plinio Correa de Oliveira.<br />
È il “suicidio assistito”,<br />
che si profila in questa società<br />
della “dittatura del relativismo”<br />
con la cancellazione del confine<br />
del bene e del male, lo stravolgimento<br />
del diritto naturale e,<br />
di conseguenza, il nichilismo e<br />
Il rifiuto del Granduca Henri<br />
Dopo il caso Englaro, il<br />
dibattito sull’eutanasia<br />
si accende, a sostegno<br />
di chi intende combattere la<br />
buona battaglia in difesa della<br />
vita umana sempre e comun-<br />
Il Granduca Henri di Lussemburgo<br />
que, viene incontro una presa<br />
di posizione del Granduca di<br />
Lussemburgo Henri, cattolico<br />
praticante che in questi giorni<br />
si sta rifiutando di firmare la<br />
legge che permette di pratica-<br />
l’autodistruzione della persona<br />
umana. Non c’è più un bene in<br />
sé da tutelare - Scrive Pera - Se,<br />
come sostengono i cultori della<br />
bioetica utilitaristica, bene è<br />
ciò che fa bene a me (singolo o<br />
gruppo), ciò che considero utile<br />
per me sulla base della mia autonoma<br />
e insindacabile decisione,<br />
allora anche la vita diventa<br />
uno strumento per qualche altra<br />
cosa. Il procuratore generale<br />
Marcello Pera<br />
re l’eutanasia nel suo piccolo<br />
Paese. Il governo gli vuole togliere<br />
tutti i poteri, per questo<br />
il primo ministro, cristianosociale<br />
Jean-Claude Juncker,<br />
vuole privarlo di ogni potere<br />
proponendo al parlamento di<br />
modificare la Costituzione.<br />
Il Lussemburgo abitato da<br />
480 mila abitanti, per l’85<br />
per cento cattolici, potrebbe<br />
divenire il terzo Paese europeo<br />
dopo Belgio ed Olanda a<br />
depenalizzare l’eutanasia. Il<br />
sovrano, che è al potere dal<br />
2000, ha informato i leader<br />
parlamentari che la sua coscienza<br />
cristiana gli impedisce<br />
di compiere un gesto del<br />
genere. E il pensiero di tutti<br />
è immediatamente andato a<br />
quanto accadde nel 1990 in<br />
Belgio, dove il cattolicissimo<br />
re Baldovino si fece da parte<br />
per un giorno allo scopo di<br />
non apporre la propria firma<br />
sulla legge che legalizzava<br />
l’aborto. Dopo quelle brevissime<br />
«dimissioni a tempo», il<br />
sovrano belga riprese il proprio<br />
posto sul trono e tutto<br />
andò avanti come prima. Ma<br />
il mio pensiero va anche a<br />
Giulio Andreotti, che guidava<br />
un governo monocolore democristiano,<br />
quando ha firmato<br />
la legge 194 sull’aborto in<br />
Italia, lui cattolico praticante,<br />
allora si giustificò sostenendo<br />
che non poteva rifiutarsi<br />
di firmare perché altrimenti<br />
sarebbe caduto il governo.<br />
Adesso il granduca Henri rischia<br />
di vedere assottigliato<br />
della Cassazione proprio questo<br />
soffio di vento utilitaristico<br />
ha colto, quando ha detto che il<br />
procuratore generale di Milano<br />
non aveva titolo a presentare ricorso,<br />
perché la vicenda è «privata»<br />
e non esiste un «interesse<br />
pubblico da tutelare». Proprio<br />
così, il bene, l’etica, è questione<br />
privata e nessuno può sindacare<br />
il comportamento di un altro.<br />
Altro bene, quello di per sé,<br />
indipendente dagli apprezzamenti<br />
degli individui, non esiste<br />
più. Non dicono forse i filosofi<br />
che «l’etica è senza verità», «il<br />
bene è senza fondamenti»,<br />
«i giudizi di<br />
valore sono soggettivi»?<br />
E non c’è scritto<br />
su tutti i giornali che<br />
dobbiamo rispettare<br />
le decisioni degli altri,<br />
che dobbiamo ascoltare<br />
la scienza, che dobbiamo<br />
essere aperti e<br />
tolleranti e rispettosi<br />
di tutti i costumi, di<br />
tutte le culture, di tutte<br />
le decisioni private<br />
e di gruppo? Non lo<br />
dice anche la televisione<br />
quando all’ora<br />
di cena ti presenta ossessiva<br />
il caso pietoso<br />
con il sottinteso che<br />
è meglio risolverlo<br />
come dice quel dottore<br />
sapiente, vuole quella<br />
famiglia premurosa,<br />
predica quel politico<br />
laico? E se qualcuno,<br />
un credente, un sacerdote,<br />
un Papa, un’anima<br />
semplice, si alza<br />
il proprio potere e il premier<br />
cattolico(?) Juncker anche se<br />
comprende il caso di coscienza<br />
del Granduca, afferma che<br />
se la Camera dei deputati vota<br />
una legge, questa debba poter<br />
entrare in vigore. La decisione<br />
di Henri di ostacolare il<br />
cammino del provvedimento,<br />
con un atteggiamento che alcuni<br />
chiamano «sciopero del<br />
granduca», sta spingendo la<br />
maggioranza del Parlamento a<br />
studiare una riforma istituzionale<br />
destinata a ridurre sensibilmente<br />
il potere discrezionale<br />
della corona. Il granduca<br />
resterà al proprio posto, ma<br />
non sarà più nelle condizioni<br />
di «scioperare» contro il Parlamento:<br />
in pratica gli sarà<br />
tolto ogni potere di firma sui<br />
provvedimenti legislativi. Il<br />
Granduca Henry, 53 anni, da<br />
otto sul trono del Lussemburgo,<br />
sposato con Maria Teresa<br />
sua compagna universitaria,<br />
padre di 5 figli, non ha dunque<br />
ceduto alle pressioni del<br />
Parlamento, confortato dalla<br />
fede, come mette in luce l’arcivescovo<br />
del Lussemburgo,<br />
mons. Fernand Frank, al microfono<br />
di Hèlene Destombes:<br />
“Il Granduca, secondo la<br />
sua coscienza, non ha potuto<br />
firmare questa legge, e questo<br />
non si è mai avverato, è la<br />
prima volta; il Granduca ha<br />
dimostrato in tal modo di essere<br />
un uomo con dei principi,<br />
che agisce secondo la propria<br />
coscienza - la coscienza dei<br />
cristiani - e credo che quella<br />
che il Granduca ha dato è una<br />
grande testimonianza”.<br />
D.B.<br />
5<br />
ad opporsi, non dicono in tanti<br />
che la religione deve essere una<br />
questione anch’essa privata e<br />
che la chiesa non deve interferire?<br />
La nostra è una società<br />
che si sta incamminando senza<br />
scampo verso una deriva imprevedibile<br />
e rovinosa di barbarie,<br />
non si vuol capire che oggi<br />
tocca ad Eluana, domani può<br />
toccare a me. Se la vita è uno<br />
strumento, allora qualcuno si<br />
arrogherà il diritto o si impadronirà<br />
della forza di usarlo come<br />
meglio crede, magari sarà una<br />
maggioranza, dopodomani un<br />
dittatore etico. <strong>Del</strong> resto è già<br />
accaduto, perché non dovrebbe<br />
accadere ancora? Saprà reagire<br />
il nostro popolo? Avrà la forza<br />
di invertire il relativismo etico<br />
che lo seduce e l’ammorba? Saprà<br />
vincere lo spirito del tempo<br />
con lo spirito dell’umanità?<br />
Domenico Bonvegna<br />
Il partito di<br />
Magdi Allam<br />
No all’aborto, al divorzio,<br />
ai matrimoni gay e alla<br />
ricerca sugli embrioni<br />
umani. Si alla famiglia naturale,<br />
al rispetto dell’autorità morale e<br />
all’inviolabilità delle regole etiche<br />
universali, e si ad uno stato<br />
basato su fede, religione, libertà,<br />
verità, valore. Questo il manifesto<br />
programmatico del partito “Protagonisti<br />
per l’Europa Cristiana”<br />
fondato dal neo convertito Magdi<br />
Cristiano Allam. Per la prima volta<br />
sull’orizzonte politico italiano<br />
ed europeo, è apparso un partito<br />
del tutto sganciato da logiche<br />
prettamente economiche finanziarie,<br />
che fonda i suoi capo saldi<br />
unicamente sui valori della persona<br />
umana. Diciamocelo chiaramente,<br />
la pressoché totalità degli<br />
elettori vota a destra, a manca e al<br />
centro, guardando all’asciuttezza<br />
o alla corposità del proprio conto<br />
in banca. Chi vota a sinistra, lo fa<br />
per arricchirsi a sbafo attaccandosi<br />
alle mammelle di mamma stato,<br />
chi vota a destra per mantenere lo<br />
status quo, e chi vota al centro, tra<br />
carne e pesce, non sa che piatti<br />
pigliare. Insomma, tra progressisti<br />
e conservatori, la differenza<br />
non è poi cosi molta: l’ingordigia<br />
di dio mammona accomuna tutti.<br />
Vuoi vedere che nonostante l’assoluta<br />
assenza di interessi di bottega,<br />
all’idealista Cristiano Magdi<br />
pioveranno addosso strali di ogni<br />
sorta? Chissà perché, quando si<br />
parla di etica e valori, da destra a<br />
sinistra i “diavoli” saltano fuori!<br />
Magdi Cristiano Allam<br />
Gianni Toffali
P<br />
6 olitica<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Politici, amministratori della<br />
riviera e i soliti piagnistei<br />
L’altra sera assistendo al dibattito<br />
tra politici della Provincia<br />
Regionale di Messina<br />
su una nota Tv locale della Riviera<br />
Jonica del messinese, ho ascoltato<br />
per l’ennesima volta i soliti discorsi<br />
che dovrebbero migliorare il nostro<br />
territorio. Tra l’altro anche gli<br />
stessi consiglieri provinciali erano<br />
consapevoli che stavano affrontando<br />
degli argomenti vecchi e stravecchi.<br />
<strong>Via</strong>bilità carente, strutture<br />
edilizie fatiscenti, mancanza di<br />
lavoro per i giovani, finanziamenti<br />
inadeguati, questi alcuni dei temi al<br />
centro del dibattito televisivo. Inoltre<br />
i partecipanti alla serata hanno<br />
affrontato anche il problema degli<br />
sprechi della politica, addentrandosi<br />
nei temi di cui si erano occupati<br />
Sergio Rizzo e Gian Antonio<br />
Stella nel celebre testo La Casta.<br />
I consiglieri onestamente hanno rilevato<br />
che percepiscono una diaria<br />
mensile abbastanza magra, (1.800<br />
euro lorde, se partecipano a tutte le<br />
sedute); tutti hanno puntato il dito,<br />
colpevolizzando i politici degli enti<br />
superiori, vale a dire, la Regione e<br />
la politica nazionale. Probabilmente<br />
con delle ragioni, ma nessuno<br />
però ha ritenuto opportuno denunciare<br />
gli sprechi della politica degli<br />
enti locali: perché non ipotizzare<br />
di accorpare quei comuni piccoli a<br />
quelli più grandi; soltanto uno ha<br />
accennato a presunti esperti profumatamente<br />
pagati da certi comuni.<br />
E che dire della campagna<br />
elettorale della primavera scorsa,<br />
dove certi consiglieri presenti in<br />
Tv, hanno speso in manifesti, striscioni<br />
e “santini” vari, migliaia di<br />
Ernesto Galli <strong>Del</strong>la Loggia<br />
L’editoria calabrese nelle più importanti Fiere del<br />
libro. È un’iniziativa della Regione Calabria, che<br />
permetterà alle case editrici di partecipare alle<br />
prossime edizioni 2009 della Fiera del libro “Galassia<br />
Gutenberg” di Napoli, della Fiera del libro per ragazzi<br />
di Bologna e alla Fiera internazionale del libro di Torino.<br />
Facendo seguito alle positive esperienze degli scorsi<br />
anni la Regione Calabria – Dipartimento 11 Cultura<br />
– vuole offrire agli editori calabresi una prestigiosa vetrina<br />
per promuovere il meglio della produzione editoriale<br />
recente. Come per l’anno passato, ciascun editore<br />
potrà scegliere se semplicemente esporre o se anche<br />
vendere le proprie pubblicazioni. Nel caso della sola<br />
esposizione, potranno essere posti all’attenzione dei visitatori<br />
delle mostre i libri editi nell’ultimo anno. Nel<br />
caso della vendita, bisognerà seguire le indicazioni che<br />
la Regione Calabria fornirà agli editori che ne faranno<br />
richiesta e che saranno indicate nelle apposite pagine<br />
del sito www.regione.calabria.it. È prevista la possibi-<br />
La Lega dice stop alle nuove moschee, e la sinistra<br />
risponde con le solite accuse di razzismo.<br />
Nonostante che l’occidente venga sistematicamente<br />
attaccato da frange estremistiche islamiche, che<br />
nei paesi musulmani i cristiani siano quotidianamente<br />
martirizzati, e che l’Italia abbia appena rischiato un<br />
grave attentato, ci sono ancora beoti che conferiscono<br />
medesima dignità a qualunque religione. La prima cosa<br />
buffa è che, chi vorrebbe tutelare il diritto al culto maomettano,<br />
è praticamente ateo. La seconda è che, gli stessi<br />
miscredenti patrocinatori di Maometto, sono i primi a<br />
scagliarsi contro la Chiesa Cattolica, anche quando paradossalmente<br />
afferma i medesimi concetti dell’Islam. Ad<br />
esempio quando entrambe le confessioni sostengono che<br />
euro, alla faccia della crisi. Quindi,<br />
nel loro “piccolo” sono protagonisti<br />
anche loro di sprechi inutili.<br />
Inoltre a nessun consigliere gli è<br />
venuto in mente che la stessa Provincia<br />
come istituzione, a cui loro<br />
appartengono, da qualche tempo<br />
è in discussione la sua stessa esistenza,<br />
essendo un ente inutile,<br />
causa essa stessa di enormi sprechi<br />
per l’erario. Per quanto riguarda i<br />
mancati finanziamenti per migliorare<br />
le strutture del territorio, qualche<br />
consigliere ha evocato il solito<br />
lamento nei riguardi del Nord ingordo<br />
o del governo centrale che<br />
tiene tutto per se senza lasciare<br />
nulla per il povero <strong>Sud</strong>. Siamo al<br />
solito piagnisteo, che sento da decenni<br />
e che accomuna politici di<br />
sinistra e di destra. Tra l’altro, in<br />
questo lamento si distingue anche<br />
l’attuale presidente della Regione<br />
Siciliana. È possibile che nessuno<br />
faccia mea culpa, magari ammettendo<br />
che certi “ritardi” del<br />
nostro <strong>Sud</strong> sono dovuti anche a<br />
chi lo ha amministrato. Nessu-<br />
no ha posto il problema che per<br />
far risorgere economicamente e<br />
socialmente il nostro comprensorio,<br />
occorre l’impegno fattivo<br />
degli uomini e delle donne che<br />
vi vivono e soprattutto che serve<br />
una rivoluzione culturale, partendo<br />
dalle scuole, dalle associazioni<br />
e quindi dalle forze politiche,<br />
che ancora non c’é. Recentemente<br />
il professor Ernesto Galli<br />
della Loggia, scrivendo a proposito<br />
dello sfascio della scuola nel<br />
Meridione, certificato, da tutte le<br />
ricerche internazionali, a cominciare<br />
dal rapporto Ocse-Pisa, denunciava<br />
con fermezza che molte<br />
colpe sono da attribuire alla stessa<br />
classe dirigente meridionale,<br />
l’intellighentia e i politici appartenenti<br />
agli entrambi schieramenti<br />
di destra e sinistra, che da decenni<br />
fanno silenzio sul degrado<br />
del <strong>Sud</strong>. Ne è conferma quanto<br />
è stato detto durante il confronto<br />
sulla scuola sulle misure del ministro<br />
Gelmini, avvenuto alcune<br />
settimane fa, sempre negli studi<br />
della stessa emittente televisiva,<br />
della Riviera. Ebbene, nelle parole<br />
dei docenti e degli studenti<br />
che hanno partecipato al dibattito,<br />
gente faziosamente schierata<br />
a sinistra, a proposito è questo il<br />
modo di organizzare i dibattiti,<br />
sostanzialmente è emerso che è<br />
meglio mantenere lo status quo<br />
nella scuola e se qualcosa non<br />
va è tutta colpa del ministro che<br />
vuole cambiarla, ma mai di chi ha<br />
operato e opera al suo interno.<br />
Domenico Bonvegna<br />
L’editoria calabrese alle più<br />
importanti fiere del libro<br />
lità di organizzare<br />
negli spazi dello<br />
stand regionale –<br />
indipendentemente<br />
dalla modalità<br />
di partecipazione<br />
(sola esposizione,<br />
sola vendita,<br />
esposizione e<br />
vendita insieme)<br />
– presentazioni,<br />
incontri con autori<br />
Domenico Cersosimo, vice<br />
presidente Regione Calabria<br />
ed editori, ecc. Il Vicepresidente della Giunta regionale,<br />
prof. Domenico Cersosimo, mette in evidenza che<br />
«si tratta di un’importante operazione culturale tesa a<br />
sostituire una vecchia idea legata ad una Calabria culturalmente<br />
chiusa con una nuova immagine di regione<br />
fattiva, imprenditoriale, che fa libri, tanti e spesso anche<br />
di contenuto».<br />
Il no della Lega alle Moschee<br />
gli atti omosessuali gridino vendetta al cospetto di Dio.<br />
Eppure, i simpatizzanti della mezza luna fanno spallucce<br />
sull’omofobia islamica, e sbraitano indignati contro<br />
la xenofobia vaticana. Che non sia il caso che i fautori<br />
del multiculturalismo e del melting pot delle fedi, invece<br />
di accontentarsi della lettura quotidiana dell’oroscopo, si<br />
mettano a studiare seriamente il Corano? Un giorno non<br />
troppo lontano quando i fedeli di Allah saranno maggioranza,<br />
seppur obbligati, gli attuali “infedeli” avranno il<br />
vantaggio di ritrovarsi con il posteriore all’insù, a pregare<br />
una divinità che conoscono meglio di quanto oggi<br />
conoscano lo sconosciuto Gesù Cristo.<br />
Gianni Toffali<br />
Con Africom giungono in<br />
Italia altri 1.000 militari USA<br />
E<br />
il Pentagono sbugiarda<br />
Franco Frattini. Due<br />
giorni fa il ministro degli<br />
esteri italiano aveva annunciato<br />
la concessione agli Stati Uniti<br />
dell’utilizzo delle basi di Napoli<br />
e Vicenza per l’installazione di<br />
due nuovi comandi per le operazioni<br />
nel continente africano<br />
(Africom), “senza che ciò comporterà<br />
l’aumento su base permanente<br />
delle truppe Usa in Italia”.<br />
Le forze armate statunitensi fanno<br />
invece sapere che l’istituzione dei<br />
due quartieri generali è già attiva<br />
con l’assegnazione a Napoli e<br />
Vicenza di 750 militari, a cui se<br />
ne affiancheranno presto degli<br />
altri. Intervistato dal quotidiano<br />
delle forze armate Usa “Stars and<br />
Stripes”, il colonnello Marcus de<br />
Oliveira, portavoce del comando<br />
dell’esercito statunitense SETAF<br />
(Southern European Task Force)<br />
con base a Vicenza, ha dichiarato<br />
che il personale di stanza nella città<br />
veneta “potrebbe aumentare di circa<br />
50 unità, portando così il numero<br />
del personale militare operante a<br />
300”. A Napoli, invece, la Naval<br />
Forces Europe è stata ampliata per<br />
includere la componente navale di<br />
Africom che ha preso il nome di<br />
“NAVEUR NAVAF”. “Con uno<br />
staff di circa 500 uomini – scrive<br />
Stars and Stripes - questo comando<br />
potrebbe crescere entro i prossimi<br />
due anni di circa 1<strong>40</strong> unità”. Le finalità<br />
del nuovo quartier generale<br />
delle forze navali per l’Africa sono<br />
state sintetizzate dall’ammiraglio<br />
Mark Fitzgerald, comandante di<br />
NAVEUR NAVAF. “Focalizzeremo<br />
i nostri interventi in Africa costruendo<br />
la cooperazione regionale<br />
per la sicurezza nel continente”, ha<br />
dichiarato Fitzgerald. “Il modello a<br />
cui guardiamo è quello che vede attualmente<br />
gli stati della regione del<br />
L’editoria calabrese<br />
andrà alle principali<br />
fiere italiane».<br />
Questa è la notizia del giorno.<br />
Nella sua dichiarazione il<br />
vicepresidente della Giunta<br />
regionale, nonché assessore<br />
alla cultura prof. Domenico<br />
Cersosimo, mette in evidenza<br />
che «si tratta di un’importante<br />
operazione culturale tesa a sostituire<br />
una vecchia idea legata<br />
ad una Calabria culturalmente<br />
chiusa con una nuova immagine<br />
di regione fattiva, imprenditoriale,<br />
che fa libri, tanti e<br />
spesso anche di contenuto».<br />
Come commentare queste<br />
frase del docente di economia<br />
prestato alla politica?<br />
Si resta davvero allibiti...<br />
Fiera del libro di Torino<br />
Golfo di Guinea operare congiuntamente<br />
contro il traffico di droga,<br />
l’immigrazione illegale e il traffico<br />
di essere umani. La lotta alla pirateria<br />
continuerà ad essere un punto<br />
centrale per la Us Navy e per Africom”.<br />
Con l’istituzione di NA-<br />
VEUR NAVAF a Napoli, l’Africa<br />
Partnership Station (APS), la forza<br />
multinazionale che la Marina degli<br />
Stati Uniti ha promosso con i paesi<br />
dell’Africa occidentale e centrale,<br />
passa sotto il controllo del comando<br />
di Napoli. Buona parte delle operazioni<br />
di rifornimento munizioni,<br />
carburante e materiali logistici delle<br />
unità impegnate in esercitazioni<br />
in ambito APS continueranno però<br />
ad essere coordinate dal “Fleet and<br />
Industrial Supply Center” (FISC),<br />
il centro logistico delle forze navali<br />
degli Stati Uniti istituito a Sigonella<br />
il 3 marzo 2005. Nella base siciliana<br />
è pure presente uno dei reparti di<br />
punta della nuova strategia di penetrazione<br />
militare nel continente<br />
africano, la “Joint Task Force JTF<br />
Aztec Silence”, una forza speciale<br />
dotata di aerei P-3c Orion per la<br />
conduzione di missioni d’intelligence,<br />
sorveglianza terrestre, aerea<br />
e navale in Africa settentrionale,<br />
occidentale e nel Corno d’Africa.<br />
Oltre al Comando terrestre di Vicenza<br />
e a quello navale di Napoli,<br />
Africom ha attivato un quartier generale<br />
delle forze aeree a Ramstein<br />
(AFAFRICA) e un comando delle<br />
forze del Corpo dei Marines a Boeblingen<br />
(MARFORAF). Sempre<br />
in Germania, a Stoccarda, ha sede<br />
il quartier generale di Africom, destinato<br />
però ad essere trasferito nel<br />
<strong>Sud</strong> Europa. A contendersi Africom<br />
la base navale Usa di Rota-Cadice<br />
in Spagna e ancora una volta la Naval<br />
Station di Napoli-Capodichino.<br />
Antonio Mazzeo<br />
Le critiche di un editore<br />
all’assessore Cersosimo<br />
Possibile che Cersosimo non<br />
conosca la parola “concertazione”;<br />
l’editoria calabrese è<br />
fatta di persone precise, che<br />
tutti conoscono; possibile che<br />
all’assessore non sia mai venuto<br />
voglia di conoscerli, per<br />
concertare iniziative a sostegno<br />
dell’editoria come le fiere?<br />
Neanche fossimo sulla luna...<br />
E poi è mai possibile che<br />
prima di Cersosimo non si<br />
fosse fatto niente di buono<br />
ed ora con il suo arrivo<br />
si potrà «sostituire la vecchia<br />
idea legata ad una Calabria<br />
culturalmente chiusa».<br />
Cersosimo deve sapere che<br />
la Calabria, in modo autorevole<br />
partecipa da almeno<br />
dieci anni alla Fiera del libro<br />
di Torino proponendo<br />
«una immagine di<br />
regione fattiva, imprenditoriale,<br />
che fa<br />
libri, tanti e spesso<br />
anche di contenuto»;<br />
tutto questo già prima<br />
del suo avvento.<br />
Demetrio Guzzardi<br />
Editoriale Progetto<br />
2000
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
La sentenza del Tribunale<br />
di Brescia nei confronti<br />
del padre di Hina Saleem,<br />
conclude una vicenda che<br />
dovrebbe fare riflettere molto<br />
le nostre anime belle della sinistra<br />
cattoprogressista e dei<br />
fautori del multiculturalismo<br />
ad ogni costo. A proposito si<br />
cerca il femminismo nostrano<br />
che ha completamente ignorato<br />
il caso della ragazza pachistana<br />
selvaggiamente sgozzata<br />
dal padre che non sopportava<br />
la sua vita troppo occidentale.<br />
È lo stesso meccanismo di autocensura<br />
che ha fatto chiudere<br />
gli occhi davanti a “Infedele”,<br />
il libro-denuncia in cui la somala<br />
Ayaan Hirsi Ali - nera e<br />
atea - racconta la sua vita (infibulazione<br />
e matrimonio combinato<br />
inclusi) di donna nata e<br />
cresciuta in una società islamica.<br />
Troppo imbarazzante, meglio<br />
ignorarlo. Da certe parti<br />
l’emancipazione femminile<br />
merita di essere difesa solo se<br />
può essere sbattuta in faccia al<br />
Vaticano. Hina non voleva portare<br />
il velo ma vestiti all’occidentale.<br />
Jeans e maglietta, un<br />
lavoro in un ristorante e un fi-<br />
Egregio Direttore,<br />
recentemente nella scuola<br />
in cui io insegno, un liceo del<br />
Lodigiano, si è tenuta una importante<br />
ed interessante conferenza<br />
durante la quale personaggi di<br />
rilievo che rappresentano il mondo<br />
sportivo giornalistico e medico<br />
societario, hanno relazionato<br />
in merito ad un tema tristemente<br />
attuale: “Scuola, sport, problemi<br />
giovanili: il doping, le droghe, il<br />
fair-play... L’importanza dell’attività<br />
motoria ad ogni livello”.<br />
Durante la conferenza un Medico<br />
Sportivo ha descritto il doping e<br />
tra le sostanze dopanti ha citato<br />
l’anfetamina come sostanza sintetica<br />
stimolante ed illegale che<br />
viene utilizzata per aumentare le<br />
prestazioni fisiche che crea dipendenza<br />
e che al pari delle droghe<br />
da strada devasta l’organismo<br />
distruggendolo. Per poter meglio<br />
riferire ai miei alunni in merito ai<br />
temi affrontati durante la conferenza,<br />
ho fatto una ricerca in internet<br />
ed ho trovato su che l’anfetamina<br />
viene usata nel trattamento dei disturbi<br />
mentali e comportamentali,<br />
compreso narcolessia e ADHD<br />
(sindrome da deficit di attenzione<br />
ed iperattività). Ho seguito la<br />
trasmissione “Punto di vista” che<br />
ha trattato proprio l’argomento<br />
ADHD e durante la quale veniva<br />
asserito che in certi casi sono<br />
utili gli psicofarmaci (che sono<br />
a base di anfetamina). A questo<br />
punto faccio una riflessione:<br />
com’è possibile che una droga<br />
sintetica pericolosa e micidiale<br />
possa essere utilizzata per “curare”<br />
per “curare” cosa?!?! Un<br />
comportamento troppo vivace?!<br />
danzato italiano. Troppo per la<br />
famiglia Saleem. Insostenibile<br />
e inaccettabile per il padre.<br />
Una storia d’integrazione mal<br />
digerita dagli uomini di famiglia<br />
e culminata con omicidio e<br />
occultamento di cadavere. Era<br />
l’11 agosto 2006 quando il corpo<br />
di Hina, pachistana, veniva<br />
ritrovato a Sarezzo, in provincia<br />
di Brescia. Ieri il tribunale<br />
di Brescia condanna a 30 anni<br />
di carcere il padre, 17 anni per<br />
i due cognati che hanno partecipato<br />
al delitto e 2 anni e otto<br />
mesi allo zio. Sentita la sentenza,<br />
la madre di Hina scoppia in<br />
un pianto non per la figlia ma<br />
per il marito. «È stata un’immagine<br />
agghiacciante. Orribile»,<br />
afferma Daniela Santanchè<br />
che era lì, come tutte le altre<br />
volte per difendere la memoria<br />
di Hina, per ricordare, per dire<br />
basta con le violenze e la sottomissione<br />
delle donne verso uomini<br />
integralisti islamici. Questa<br />
mamma che non ha versato<br />
una lacrima nel 2006, quando<br />
le avevano detto che Hina era<br />
morta, uccisa dal marito. Nessun<br />
dolore nemmeno quando<br />
hanno sepolto la figlia nel cimi-<br />
Attualità<br />
Quelle lacrime agghiaccianti<br />
LETTERA<br />
AL DIRETTORE<br />
Il pericoloso uso<br />
dell’anfetamina<br />
tero di Brescia con la testa rivolta<br />
verso la Mecca da brava musulmana.<br />
Soltanto ora il dolore e<br />
la disperazione questa donna<br />
l’ha riservato tutto per il marito.<br />
Che cosa significano queste<br />
lacrime, si chiede Daniela Santanchè.<br />
Ignoranza, paura, sottomissione.<br />
«Queste donne sono<br />
così asservite ai maschi da perdere<br />
il legame più forte al mondo:<br />
quello tra madre e figlio.<br />
Io ho visto la mamma di Hina<br />
più volte, l’ho incontrata alla<br />
camera mortuaria e al funerale.<br />
Mai un cedimento. Assurdo<br />
per una madre. Una freddezza<br />
che si spiega solo con la totale<br />
mancanza di libertà». Quindi<br />
non c’è amore per Hina?<br />
«Per i familiari, Hina ha sbagliato.<br />
Ha disobbedito. La colpa<br />
è la sua. E la madre pensa<br />
che se la sia cercata. È stata<br />
una ragazza che ha sfidato le<br />
regole e ha pagato». Inoltre la<br />
Santanchè conclude: «Si parla<br />
tanto di integrazione, ma fino<br />
a quando le donne non saranno<br />
libere di piangere per una<br />
figlia sarà tutto inutile.<br />
Domenico Bonvegna<br />
Adsl inesistente<br />
in Basilicata<br />
Intere aree prive di copertura<br />
Adsl. È questa<br />
la situazione che Antonello<br />
De Pierro, presidente<br />
del movimento Italia dei<br />
Diritti, ha riscontrato con<br />
dispiacere in Basilicata,<br />
dopo un sopralluogo effettuato<br />
nella regione. Molti<br />
paesi lucani, spesso penalizzati<br />
anche dal punto di<br />
vista del collegamento stradale,<br />
non sono forniti di un<br />
La mancanza di concentrazione?!<br />
Come può una droga favorire<br />
ciò....e soprattutto come<br />
si può pensare che l’utilizzo di<br />
una simile sostanza e per di più<br />
sui bambini, il cui organismo è<br />
in formazione, possa favorire il<br />
loro sviluppo equilibrato, sano,<br />
sereno e salutare? Mi spaventa<br />
pensare che possano essere date<br />
certe“soluzioni” per “curare”.<br />
Come insegnante di Ed. Fisica<br />
desidero spronare i genitori affinché<br />
spingano il proprio figlio<br />
a svolgere attività fisica all’aria<br />
aperta, giocare in compagnia di<br />
coetanei, formare gruppi creativi,<br />
espressivi che tirino fuori le<br />
potenzialità del bambino; di impegnarlo<br />
in attività sportive senza<br />
la pretesa di vederlo “campione”<br />
ma con l’idea di rafforzarlo<br />
fisicamente e per fargli imparare<br />
regole che lo aiuteranno ad affrontare<br />
meglio la vita in modo<br />
più sano, a collaborare con un<br />
gruppo per raggiungere un obbiettivo<br />
comune, di avvicinarlo<br />
alla musica,lettura, pittura, scultura,<br />
arte espressiva. Non è necessario<br />
drogare il proprio figlio<br />
per renderlo “normale”!!<br />
Marilena Zuccheri<br />
servizio che in altre aree<br />
è oggi assicurato. Il presidente<br />
dell’Italia dei Diritti,<br />
che aveva ricevuto numerose<br />
segnalazioni al riguardo,<br />
testimonia così una<br />
condizione di arretratezza,<br />
evidenziando l’impossibilità<br />
di una crescita sociale<br />
e culturale di alcune zone.<br />
A questo proposito, afferma<br />
De Pierro: “Viviamo in periodo<br />
in cui l’informazione<br />
viene imbavagliata. È assurdo<br />
e vergognoso che in<br />
alcune zone in Italia non si<br />
abbia la possibilità di utilizzare<br />
la connessione veloce,<br />
che facilita la formazione<br />
di punti di vista alternativi<br />
a quelli imposti dai mezzi<br />
di comunicazione di massa,<br />
di cui molti asserviti a questo<br />
o a quel potere politico.<br />
La responsabilità è delle<br />
compagnie che offrono il<br />
servizio, cieche di fronte a<br />
esigenze di natura commerciale.<br />
L’attuale governo,<br />
inoltre, ignora il problema.<br />
Un altro modo per addormentare<br />
le coscienze”.<br />
De Pierro ha notato una carenza<br />
particolare a Roccanova,<br />
in provincia di Potenza,<br />
e nei paesi limitrofi. I<br />
disagi nell’area non riguardano<br />
solo l’Adsl, ma anche<br />
le reti di telefonia mobile,<br />
spesso non disponibili. A<br />
fronte delle numerose segnalazioni<br />
pervenute, il<br />
presidente dell’Italia dei<br />
Diritti si impegna a fornire<br />
una risposta e ad attivarsi<br />
con i mezzi che il movimento<br />
ha a disposizione,<br />
affinché non ci sia più<br />
un’Italia di serie A e una di<br />
serie B.<br />
Ayaan Hirsi Ali<br />
L<br />
a s t e l l a d i N a t a l e<br />
(Euforbia pulcherr<br />
i m a ) p u ò e s s e r e<br />
dannosa. Sembra incredib<br />
i l e m a è p r o p r i o c o s i ’ ,<br />
perché le foglie e il fusto<br />
della pianta contengon<br />
o i l t r i t e r p e n e , s o s t a n z a<br />
a d a z i o n e t o s s i c a , s i a p e r<br />
contatto che per ingestione.<br />
Il lattice, provenient<br />
e d a l l a l a c e r a z i o n e d e l l e<br />
foglie o dal taglio del fusto,<br />
a contatto con l’epid<br />
e r m i d e p u ò p r o v o c a r e<br />
e r i t e m a , p r u r i t o , b r u c i o r e<br />
della congiuntiva e della<br />
mucosa orale e faring<br />
e a ; s e i n g e r i t o d à l u o g o<br />
a n a u s e a , v o m i t o , d i a r r e a<br />
e p e r d i t a d i c o s c i e n z a .<br />
È p r o p r i o l a c o l o r a z i o n e<br />
rossa delle foglie a soll<br />
e c i t a r e l ’ a t t e n z i o n e d e i<br />
b a m b i n i e c o s t i t u i r e u n<br />
pericolo: rompere le fog<br />
l i e e m e t t e r l e i n b o c c a è<br />
u n t u t t ’ u n o c h e p u ò a v e r e<br />
7<br />
La stella di Natale può<br />
essere dannosa<br />
Stella di Natale<br />
g r a v i c o n s e g u e n z e . Anche<br />
gli animali domestici poss<br />
o n o e s s e r e a t t r a t t i d a l l a<br />
S t e l l a d i N a t a l e e m o r d e r e<br />
s i a l e f o g l i e c h e i l f u s t o ,<br />
c o n r e l a t i v e c o n s e g u e n z e .<br />
L’ E u p h o r b i a p u l c h e r r i m a<br />
ha avuto un notevole successo<br />
come pianta nataliz<br />
i a : i l c o l o r e r o s s o d e l l e<br />
f o g l i e ( e s i s t o n o v a r i e t à<br />
r o s a o b i a n c h e ) d à u n t o n o<br />
d i v i v a c i t à , d i a l l e g r i a e<br />
d i l u m i n o s i t à a l l e n o s t r e<br />
case, ricorda climi piu’<br />
caldi e vegetazioni luss<br />
u r e g g i a n t i ( è o r i g i n a r i a<br />
d e l l ’ A m e r i c a c e n t r a l e ) , h a<br />
una combinazione di colori<br />
indovinata (rosso, verd<br />
e e g i a l l o ) . I n s o m m a i n<br />
c a s a c i s t a p r o p r i o b e n e .<br />
C o n o s c e r l a è o p p o r t u n o<br />
per evitare spiacevoli incidenti.<br />
Primo Mastrantoni<br />
segretario dell’Aduc
8<br />
INSERTO<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
A cura di Antonio D’Ettoris<br />
<strong>Corriere</strong> <strong>Corriere</strong> Letterario<br />
Letterario<br />
Una battaglia nella notte<br />
Omar Ebrahime<br />
Si è svolta presso la Sala<br />
dei Vasari dello storico<br />
Palazzo della Cancelleria<br />
di Roma il Convegno<br />
in occasione del centenario<br />
della nascita del Prof. Plinio<br />
Corrêa de Oliveira (1908-<br />
1995), una delle massime<br />
personalità intellettuali cattoliche<br />
del secolo scorso. A<br />
ricordare lo storico brasiliano<br />
erano presenti Julio Loredo,<br />
dell’associazione “Tradizione,<br />
Famiglia, Proprietà”, che<br />
ha moderato i lavori, quindi<br />
nell’ordine: Massimo Introvigne,<br />
Direttore del Centro<br />
Studi sulle Nuove Religioni,<br />
Massimo de Leonardis, docente<br />
di storia delle relazioni<br />
internazionali presso l’Università<br />
Cattolica del Sacro<br />
Cuore di Milano, Giovanni<br />
Cantoni, direttore di Cristianità<br />
e il professor Roberto<br />
de Mattei, docente di scienze<br />
storiche presso l’Università<br />
Europea di Roma e direttore<br />
del mensile Radici Cristiane.<br />
Il primo intervento della serata<br />
è stato quello di Massimo<br />
Introvigne che nell’occasione<br />
ha presentato l’ultimo lavoro<br />
in uscita in questi giorni<br />
nelle librerie: Una battaglia<br />
nella notte. Plinio Corrêa de<br />
Oliveira e la crisi del secolo<br />
XX nella Chiesa (Sugarco,<br />
euro 15,60, pp. 296, Milano<br />
2008). Il volume, di genere<br />
non biografico ma storicosociologico,<br />
ripercorre il<br />
C. V. Bellieni, N. Marchettini<br />
Una gravidanza ecologica<br />
Società Editrice Fiorentina<br />
pp. 116 €. 12,00<br />
Il Novecento è stato un secolo denso di avvenimenti,<br />
per buona parte crudeli, come pochi altri. Un secolo<br />
che ha visto due guerre mondiali, con un centinaio<br />
di milioni di morti e l’impiego di armi nuove e<br />
devastanti. Ha visto l’Olocausto e la proliferazione<br />
del Gulag. Ha visto il massacro degli armeni, dei<br />
Avraham Burg<br />
Sconfiggere Hitler<br />
Neri Pozza<br />
pp. <strong>40</strong>7 €. 19,00<br />
Un ritratto talora imprevedibile del nostro Paese,<br />
e al tempo stesso un’impietosa denuncia di antichi<br />
vizi e inedite magagne: cos’è cambiato in Italia e<br />
quali sono invece i problemi a cui pare non esserci<br />
rimedio?<br />
pensiero e l’azione di Corrêa<br />
de Oliveira nel contesto della<br />
grande crisi che la Chiesa<br />
cattolica ha affrontato nel<br />
secolo scorso non nascondendone<br />
peraltro la portata<br />
epocale. Per il sociologo infatti,<br />
quella del secolo appena<br />
passato è stata “una delle<br />
crisi più gravi nella storia<br />
della Chiesa” che ha pagato<br />
anzitutto, come sempre accade<br />
nella storia umana, la<br />
drammatica crisi morale della<br />
società in cui è chiamata a<br />
svolgere la sua missione. La<br />
crisi esterna si è poi riversata<br />
sul corpo ecclesiale generando<br />
i numeri che sono sotto gli<br />
occhi di tutti: sono diminuite<br />
le vocazioni alla vita sacerdotale<br />
mentre altri consacrati<br />
hanno lasciato la vita religiosa,<br />
complice il diffondersi di<br />
dottrine sbagliate ed eresie<br />
mascherate che il magistero<br />
pontificio aveva prontamente<br />
rilevato ma che sono<br />
tuttavia dure a morire (già<br />
papa Paolo VI (1963-1978)<br />
nel 1972 aveva denunciato<br />
un’interpretazione sbagliata<br />
del Concilio Ecumenico Vaticano<br />
II (1962-1965) parlando<br />
con preoccupazione del<br />
diffondersi di una “ermeneutica<br />
della rottura” in contrasto<br />
con l’insegnamento della<br />
Chiesa di sempre). Dopo l’intervento<br />
di Introvigne è stata<br />
quindi la volta di Massimo de<br />
Leonardis che si è soffermato<br />
sull’opera più importante<br />
di Plinio Correa de Oliveira,<br />
Rivoluzione e Controrivoluzione<br />
(1959) notando l’evol-<br />
Cos’è l’utero materno se non la prima casa<br />
del nuovo membro della famiglia? Proprio a<br />
partire dal termine “ecos” che significa appunto<br />
casa, il volume fornisce preziose indicazioni<br />
alle future mamme per conoscere<br />
i pericoli che possono esserci nelle abitudini<br />
alimentari, negli stili di vita e negli ambienti in cui viviamo. Un volume<br />
per far conoscere come una vita sana possa portare giovamento anche al<br />
bimbo che sta arrivando.<br />
Angelo <strong>Del</strong> Boca<br />
Il mio Novecento<br />
Neri Pozza<br />
pp. 571 €. 19,00<br />
libici, degli etiopici, dei malgasci, dei vietnamiti, degli algerini. Il Novecento,<br />
tuttavia, è stato anche un secolo di eroismi e di grandi ideali che hanno dato<br />
luogo a gloriose pagine di storia.<br />
La memoria della Shoah ha reso Israele indifferente<br />
alle sofferenze altrui. Il paese nella sua<br />
instabilità è ormai simile alla Germania degli<br />
anni Trenta. Il sogno e l’ideologia sionista hanno<br />
fallito. È il momento di abbandonare l’antica<br />
mentalità del ghetto accerchiato e di rivalutare la<br />
figura universalistica dell’ebreo della diaspora. L’autore ha avviato una<br />
critica radicale ai fondamenti attuali dello Stato di Israele, alla sua identità<br />
collettiva definita, 60 anni dopo Auschwitz.<br />
A cura di F. M. Battaglia<br />
e B. Benveuto<br />
Professione reporter<br />
Bur<br />
pp. 649 €. 15,00<br />
versi nel corso della storia<br />
europea di quattro movimenti,<br />
sostanzialmente rivoluzionari,<br />
che hanno attaccato la<br />
civiltà cristiana cercando di<br />
eroderne le fondamenta: la riforma<br />
protestante, preparata<br />
dall’umanesimo e dal rinascimento,<br />
quindi l’illuminismo<br />
nel Settecento, poi il marxismo,<br />
infine la contestazione<br />
studentesca del ’68 e l’attacco<br />
ai valori non negoziabili<br />
della vita, della famiglia e<br />
della libertà di educazione.<br />
Lo storico ha poi osservato<br />
che da sempre l’azione della<br />
Chiesa ha fatto da “elemento<br />
civilizzatore” per interi<br />
popoli e che storicamente<br />
“le<br />
nazion<br />
i<br />
raggiungono il massimo livello<br />
di civilizzazione quando<br />
sono animate dalla grazia e<br />
dalla fede”. Giovanni Cantoni<br />
ha invece svolto un’ampia<br />
relazione sulla genesi del fenomeno<br />
rivoluzionario come<br />
è stato descritto dal pensatore<br />
brasiliano individuando<br />
una dinamica ricorrente: le<br />
idee rivoluzionarie vengono<br />
costruite artificialmente o<br />
comunque diffuse da un’intelligentsija<br />
o un centro di<br />
potere, quindi si fanno tendenze,<br />
infine diventano fatti,<br />
costume diffuso e condiviso<br />
dalla popolazione, scelte<br />
pratiche nella vita quotidiana<br />
delle persone. La rivoluzione<br />
culturale del ’68 in questo<br />
senso è stata una rivoluzione<br />
in interiore homine, che ha<br />
attaccato cioè i moti profondi<br />
dell’animo umano e la sua<br />
coscienza servendosi infine<br />
dell’‘istituzione’ per arrivare<br />
a consolidare se stessa.<br />
Tipico è il caso di un aberrazione<br />
morale che, grazie al<br />
riconoscimento dell’autorità<br />
legislativa viene accettata<br />
da un corpo sociale che in<br />
altro modo mai la potrebbe<br />
giustificare sulla base del<br />
normale senso comune (si<br />
pensi a quanto avvenuto con<br />
l’aborto negli ordinamenti<br />
giuridici degli stati europei).<br />
Per questo non bisogna mai<br />
dimenticare – ha sottolineato<br />
Cantoni – che “le istituzioni<br />
storiche sono il risultato<br />
di azioni umane” e che dunque<br />
“le varie crisi che la<br />
civiltà moderna ha<br />
affrontato non sono<br />
altro che molteplici<br />
aspetti della crisi<br />
dell’uomo”. Il direttore<br />
di Cristianità ha quin-<br />
Emir Kusturica<br />
Maradona<br />
Feltrinelli<br />
dvd + libro €. 17,90<br />
“Le cose importanti spesso capitano nostro<br />
malgrado. Quando ho cercato Maurizio Maggiani<br />
non avevo in mente nulla di quello che<br />
poi è scaturito. A me bastava una pagina da far<br />
leggere a un’attrice in una serata dedicata alla<br />
canzone d’autore genovese, lui invece mi ha<br />
dato in custodia le bozze d’un suo libro ancora da stampare. Dopo la<br />
prima pagina ho preso la chitarra e ho scritto la prima canzone. E così<br />
via, senza sforzo.<br />
di concluso il suo intervento<br />
osservando che “Corrêa<br />
de Oliveira riteneva che le<br />
istituzioni e le costituzioni<br />
fossero importanti ma che,<br />
alla base di tutto, ci fossero<br />
gli uomini; credeva, in<br />
altre parole, al primato del<br />
soggetto umano. Ciascuno<br />
di noi è il luogo dell’inculturazione<br />
della fede e, nel<br />
nostro cuore, Dio incontra<br />
la nostra libertà di scegliere<br />
tra Lui e satana”. Da ultimo<br />
ha preso la parola il professor<br />
Roberto de Mattei che ha<br />
ricordato la battaglia durata<br />
tutta una vita che il pensatore<br />
brasiliano sostenne contro<br />
il comunismo in anni in cui<br />
il solo non dirsi comunista<br />
poteva costare la ghettizzazione<br />
culturale (anche negli<br />
ambienti più moderati) e con<br />
il comunismo ogni forma di<br />
quel progressismo antropologico,<br />
laico e cattolico, che<br />
da sempre cerca di oscurare<br />
le verità ultime presenti nella<br />
coscienza di ogni uomo. Plinio<br />
Corrêa de Oliveira morì<br />
il 3 ottobre 1995, memoria<br />
di Santa Teresina di Lisieux,<br />
dopo aver scritto oltre duemila<br />
articoli e diversi libri.<br />
Come la santa carmelitana<br />
avrebbe potuto dire: “vorrei<br />
morire su un campo di<br />
battaglia per la difesa della<br />
Chiesa”. I numerosi presenti<br />
al convegno celebrativo romano<br />
hanno ricordato ai più<br />
giovani in sala che la sua figura<br />
e il suo insegnamento<br />
sono più vivi che mai e anzi,<br />
come ha ricordato suggestivamente<br />
Julio Loredo in<br />
conclusione citando un antico<br />
adagio latino(“defunctus<br />
actu loquitur”), “il defunto<br />
parla ancora”.<br />
L’esplosivo regista di “Underground” e “Il tempo<br />
dei gitani”, due volte vincitore della Palma d’Oro a<br />
Cannes, dirige un documentario sulla straordinaria<br />
storia di Diego Armando Maradona. Un film dove<br />
c’è tutto, dall’uomo leggenda dello sport screditato<br />
per l’abuso di droga e per il sovrappeso all’acerri-<br />
mo critico della politica unilaterale degli Stati Uniti, dal padre di famiglia<br />
all’ammiratore dei movimenti di liberazione dell’America latina<br />
ben simboleggiati da Ernesto Che Guevara.<br />
A cura di Necdet Adabag<br />
Racconti dell’Anatolia<br />
Gremese<br />
pp. 310 €. 18,00<br />
G. P. Alloisio, M. Maggiani<br />
Storia della meraviglia<br />
Feltrinelli<br />
cd audio + libro €. 20,00<br />
Dopo il premio Nobel a Orhan Pamuk, i riflettori<br />
continuano oggi a essere accesi su una cultura<br />
che annovera scrittori, artisti e intellettuali<br />
di notevole spessore. Dal canto suo, la Gremese<br />
(editrice italiana di Felicità, di Òmer Zulru<br />
Livaneli) torna a dare spazio alla letteratura<br />
turca con questa antologia dedicata ad alcuni dei più significativi autori<br />
anatolici contemporanei. questi racconti restituiscono nel loro insieme<br />
un’immagine nitida e al tempo stesso caleidoscopica della Turchia, della<br />
sua cultura, delle sue contraddizioni irrisolte.<br />
“Al contadino non far sapere quanto è buono il Massimo Montanari<br />
formaggio con le pere”. Il proverbio è notissimo,<br />
Il formaggio con le pere<br />
ma è difficile decifrarlo: come può un ammoni-<br />
Laterza<br />
mento di saggezza popolare escludere dal sapere<br />
il contadino? Qualcosa evidentemente non torna.<br />
pp. 161 €. 15,00<br />
Lo storico si incuriosisce, si chiede quale origine<br />
possa avere un testo del genere, che cosa significhi, a cosa possa<br />
servire.
LIBRI DA LEGGERE<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Andrea Bartelloni<br />
Un’opera fondamentale<br />
per la costruzione<br />
del futuro dei giovani.<br />
L’Enciclopedia dei ragazzi, ideata<br />
da un vasto gruppo di insigni<br />
esperti (pedagogisti, giornalisti,<br />
storici, scienziati, ecc.), è<br />
un’opera multimediale concepita<br />
e realizzata per prendere per<br />
mano i giovani studenti, guidarli<br />
nei vari percorsi della conoscenza<br />
e affiancarli nei vari livelli<br />
di apprendimento. L’opera rappresenta<br />
una novità assoluta nel<br />
campo dell’attività della Treccani<br />
ed è costituita di sette volumi<br />
e di due prodotti multimediali.<br />
Essa si rivolge ai ragazzi del primo<br />
e secondo ciclo scolastico e<br />
i suoi volumi sono modulati in<br />
modo da poter essere utilizzati a<br />
seconda dell’età dei fruitori. Dei<br />
sette volumi il primo è tematico<br />
e serve da introduzione e orientamento<br />
per gli altri, alfabetici. La<br />
scelta dei lemmi è stata finalizzata<br />
con l’obiettivo di sottolineare<br />
la trasversalità dei saperi che<br />
caratterizza i nuovi assetti della<br />
conoscenza e, quindi, dell’apprendimento.<br />
Questa è la presentazione<br />
dell’opera che si legge<br />
nel sito della Treccani (www.<br />
treccani.it/site/www/catalogo/<br />
ragazzi.htm, letto il 12/6/2007),<br />
ma la lettura di alcuni lemmi tra<br />
quelli per così dire, più sensibili,<br />
ha dato luogo a diverse sorpre-<br />
INSERTO<br />
LIBRI<br />
LEGGERE è CULTURA<br />
Una casa senza biblioteca è<br />
come una fortezza senza armeria<br />
(da un antico detto monastico)<br />
a cura di Maria Grazia D’Ettoris<br />
La Treccani dei ragazzi<br />
Paul J. Stienhardt, Neil<br />
Turok<br />
Universo senza fine<br />
Il Saggiatore<br />
pp. 292 €. 22,00<br />
In “Universo senza fine” i fisici teorici<br />
Paul J. Steinhardt e Neil Turok presentano<br />
un nuovo modello di cosmologia, affrontando<br />
il Big Bang non come un momento<br />
germinale nella storia dell’universo, ma<br />
come un passaggio nell’infinita serie di<br />
collisioni tra il nostro e un universo parallelo;<br />
un “universo ciclico” il cui modello<br />
si avvale dei più recenti sviluppi nella<br />
ricerca sulla fisica delle particene e della<br />
teoria delle superstringhe.<br />
Brooks Jackson, Kethleen<br />
Hall Jamieson<br />
Non facciamoci fregare<br />
Garzanti<br />
pp. 181 €. 13,00<br />
Giornali e riviste, radio, tv, Internet... Veniamo<br />
bombardati ogni giorno da un’enorme<br />
quantità di informazioni: notizie, dati<br />
e statistiche, sondaggi, pubblicità, propaganda<br />
elettorale. Spesso questi messaggi<br />
sono fuorvianti, quando non si tratta di<br />
vere e proprie panzane. E i media non ci<br />
aiutano a smascherare questa disinformazione.<br />
Anzi, spesso la praticano per primi.<br />
F. Cenerini e P. Ruggeri<br />
Epigrafia romana in<br />
Sardegna<br />
Carocci<br />
pp. 313 €. 28,50<br />
Questo volume analizza alcune<br />
iscrizioni lasciate dai<br />
Romani in diverse zone della<br />
Sardegna, ed in particolare<br />
a Sant’Antioco, aprendo<br />
nuove prospettive e inedite<br />
chiavi di lettura.<br />
se. Un’opera che si propone di<br />
essere “obbiettiva e pensata per<br />
la famiglia”, secondo le parole<br />
del direttore editoriale Massimo<br />
Bray riportate da Avvenire<br />
del 1/6/2007, cade sui luoghi<br />
comuni che la moderna storiografia<br />
ha ormai ampiamente<br />
superati: la leggenda nera sulla<br />
conquista dell’America, la<br />
Controriforma, l’Inquisizione.<br />
Alla voce Demografia siamo<br />
ancora all’esaltazione delle teorie<br />
di Malthus e, a proposito<br />
dell’evoluzionismo, l’unica<br />
verità presente nell’Enciclopedia,<br />
rimane quella neodarwinista.<br />
“Alle pagg. 514-515 del<br />
primo volume l’Enciclopedia<br />
fa capire che la certezza della<br />
verità non esiste e lo conferma<br />
nel settimo volume alla voce<br />
verità; tuttavia dà per certa la<br />
teoria evoluzionista e afferma<br />
che Darwin «ha dato all’umanità<br />
la certezza scientifica<br />
dell’evoluzione»” , secondo<br />
quanto riferisce mons. Francesco<br />
Magni nella sua lettera<br />
riportata da Avvenire. Sempre<br />
mons. Magni riporta l’affermazione<br />
che il bene e il male<br />
sono opinioni variabili e in definitiva<br />
non esistono (v. pagg.<br />
516-517 del primo volume).<br />
La pagina di Avvenire non è<br />
passata inosservata, nell’inserto<br />
domenicale de Il Sole 24 ore<br />
del 3 e del 10 giugno, Riccardo<br />
Chiaberge e Giuseppe Tedeschi<br />
sono scesi in difesa dell’opera<br />
citando la presenza di collabo-<br />
Ricordi di un<br />
corrispondente di<br />
guerra<br />
Due anni di esperienza<br />
bellica e, insolitamente,<br />
giornalistica<br />
sono rievocati nei Ricordi di<br />
un corrispondente di guerra,<br />
che Attilio Viziano pubblica<br />
per Marvia Edizioni (a cura di<br />
Carlo Cucut e Roberto Bobbio,<br />
pp. 264 con molte ill., €<br />
25). L’autore, classe 1923, ha<br />
svolto intensa attività in più<br />
settori, giungendo a presiedere<br />
la Confedilizia nazionale dal<br />
1978 al 1990, occupando elevate<br />
cariche nell’Associazione<br />
nazionale dei costruttori edili<br />
ed impegnandosi politicamente<br />
nel Pli, venendo eletto più<br />
volte consigliere comunale<br />
di Genova e ricoprendo altresì<br />
l’incarico di consigliere<br />
regionale della Liguria. In<br />
queste dense e appassionate<br />
pagine egli rievoca la giovanile<br />
esperienza vissuta nella<br />
Repubblica sociale, quando<br />
fu inviato su molti fronti per<br />
documentare le azioni belliche.<br />
Incredibile la quantità<br />
(e la qualità) delle fotografie<br />
allora scattate da Viziano, abbondantemente<br />
presentate in<br />
queste vivaci, serene pagine.<br />
C B<br />
onservali nella tua iblioteca<br />
Blythe Alice Raviola<br />
L’Europa dei piccoli stati<br />
Carocci<br />
pp. 207 €. 16,00<br />
Se il concetto di piccolo stato si attaglia<br />
oggi, in Europa, a poche entità territoriali<br />
di dimensione davvero ridotta (Vaticano,<br />
Monaco, San Marino, Liechtenstein ecc.),<br />
tra l’autunno del Medioevo e il declino<br />
dell’Antico Regime esso poteva riferirsi<br />
a una pluralità di attori geo-politici che<br />
a vario titolo interagivano con le grandi<br />
monarchie nazionali garantendosi una<br />
certa visibilità e la sopravvivenza. Il libro<br />
è dedicato a queste formazioni città-stato,<br />
principati, ducati o repubbliche<br />
McCain, Obama<br />
Manifesti per la nuova<br />
America<br />
Feltrinelli<br />
pp. 115 € 10,00<br />
M. B.<br />
I programmi di Obama e McCain, le loro<br />
differenze, ma anche i non pochi punti in<br />
comune, che comunque segnano una forte<br />
discontinuità rispetto all’amministrazione<br />
uscente. È da questi programmi che scaturiranno<br />
le scelte strategiche e le opzioni politiche<br />
del prossimo presidente degli Stati<br />
Uniti d’America.<br />
ratori autorevoli e anche cattolici<br />
(Emanuela Prinzivalli, Marina<br />
D’Amato, Caterina Moro, mons.<br />
Piero Coda,) a dimostrazione<br />
dell’assenza di chiusure da parte<br />
dei curatori. Ma i temi su cui si<br />
è soffermata la critica di Avvenire<br />
a firma Andrea Galli, sono<br />
sfuggiti ai collaboratori di area<br />
cattolica e lasciandoli passare,<br />
come si vede dall’articolo di<br />
Bedeschi, hanno avallato quei<br />
luoghi comuni che mettono in<br />
cattiva luce la storia della Chiesa<br />
e del cristianesimo. Anche temi<br />
di bioetica come l’aborto lasciano<br />
notevoli perplessità in chi li<br />
ha letti e che mons. Coda abbia<br />
esposto “con profondità i punti<br />
capitali della fede cristiana” nulla<br />
toglie al fatto che spesso la fede<br />
cristiana si perde per un’esposizione<br />
distorta della storia della<br />
Chiesa. Sempre Bedeschi, domenica<br />
10 giugno, ironizzava<br />
difendendo il metodo usato<br />
dalla Treccani confondendo,<br />
però, la correttezza della verità<br />
storica o almeno la sua ricerca,<br />
con i manuali di catechismo e<br />
da un personaggio così autorevole<br />
queste confusioni non<br />
sono accettabili, è impossibile<br />
che non sappia che un manuale<br />
di catechismo è un sommario<br />
o esposizione didattica della<br />
dottrina cristiana fondamentale<br />
usata tradizionalmente nell’insegnamento<br />
religioso cristiano<br />
e che, pertanto, non ha niente a<br />
che fare con un’enciclopedia e<br />
con le critiche di Avvenire.<br />
Georges Ifrah<br />
Enciclopedia universale dei<br />
numeri<br />
Mondadori<br />
pp. XXV- 1602 €. 38,00<br />
Un’opera illustrata da più di 16.000 segni,<br />
tavole e documenti: un’enciclopedia dei<br />
numeri che racconta in termini accessibili<br />
a tutti la storia delle cifre: dall’epoca dei<br />
sassolini ai nostri computer, indagando le<br />
diverse albe dei numeri in civiltà lontane<br />
(gli egiziani, gli ebrei, i maya, gli arabi).<br />
Jean-Luc Porquet<br />
Venditori di fumo<br />
Fazi<br />
pp. 189 €. 15,00<br />
Jean-Luc Porquet partendo dal presidente<br />
francese Nicolas Sarkozy, descrive il modello<br />
demagogico e la deriva delle nostre<br />
società. Sarkozy - il “piccolo demagogo” -<br />
infatti non è che l’ultimo esemplare di una<br />
lunga tradizione di leader demagogici: da<br />
Savonarola a Cleone, da Milosevic a Eva<br />
Peron e i suoi “descamisados”, fino a Le<br />
Pen e Silvio Berlusconi, il “teleimbonitore”.<br />
Arrigo Petacco<br />
La strana guerra<br />
Mondadori<br />
pp. 204 €. 19,00<br />
Rodolfo Brancoli<br />
Fine corsa<br />
Garzanti<br />
pp. 297 €. 16,50<br />
Massimo Rocchiola,<br />
Marco Sartori<br />
Canne<br />
Mondadori<br />
pp. 288 € 19,00<br />
9<br />
Al principio la definirono “strana guerra”.<br />
Era cominciata il 1° settembre 1939,<br />
dopo che Francia e Inghilterra avevano<br />
aperto le ostilità contro la Germania, impadronitasi di<br />
mezza Polonia, non contro l’URSS, che si era presa l’altra<br />
metà. Per mesi non si sparò un solo colpo: entrambi<br />
gli schieramenti facevano il possibile per non irritare il<br />
nemico. Evidentemente aspettavano qualcosa. Ma cosa?<br />
A dicembre il cannone cominciò a tuonare, ma molto<br />
più lontano, nel profondo Nord: era scoppiato il conflitto<br />
russo-finnico, che si rivelò subito una guerra “vera”.<br />
Tutti i corrispondenti accorsero in quelle gelide terre, e<br />
per qualche tempo si ebbe l’impressione che il destino<br />
del mondo fosse in gioco lassù e non lungo la linea Maginot.<br />
Accadde cosi che gli occidentali fecero più sforzi<br />
per salvare la Finlandia che non l’alleata Polonia. Anche<br />
l’Italia, con grande dispetto di Hitler si unì alla crociata<br />
antibolscevica. Cosa stava dunque accadendo? Erano<br />
diventati tutti pazzi? Arrigo Petacco torna a occuparsi<br />
di storia contemporanea in un saggio che svela come in<br />
quei mesi in molti ambienti politici ed economici occidentali<br />
il nemico da battere era Stalin, e non Hitler.<br />
Edward Muir<br />
Guerre culturali<br />
Laterza<br />
pp. IX-148 €. 16,00<br />
Tra l’esplodere della protesta studentesca<br />
padovana contro i gesuiti nel 1591<br />
e la chiusura dell’Accademia veneziana degli Incogniti<br />
intorno al 1660, Venezia e il suo territorio vivono<br />
un’irripetibile stagione di fermento, prefigurazione<br />
delle problematiche culturali del Settecento. Libertini,<br />
scettici e librettisti d’opera, ma anche liberi pensatori<br />
come Galileo e filosofi come Cremonini, difendono<br />
apertamente lo scetticismo religioso, la sperimentazione<br />
scientifica, la libertà sessuale e i diritti delle donne.<br />
Eppure sarebbe semplicistico leggere il loro conflitto<br />
con la Chiesa come la schematica contrapposizione di<br />
libertà e ordine, innovazione e tradizione. E un conflitto<br />
senza tempo che trovò, in quel luogo e in quell’epoca, la<br />
sua incarnazione più esemplare.<br />
Le elezioni del 14 aprile 2008 (e poi il<br />
trionfo di Alemanno al Comune di Roma)<br />
hanno segnato la conclusione di un ciclo<br />
politico, condannando la sinistra italiana<br />
a un’opposizione che si prefigura assai<br />
lunga. Ma quali sono le cause di questo<br />
tracollo? Quali sono le prospettive politiche<br />
del nostro paese? Perché oggi l’opposizione<br />
non riesce più a far sentire la<br />
sua voce?<br />
Il 2 agosto 216 a.C. è la data più funesta<br />
nella storia della Roma repubblicana.<br />
L’esercito romano, guidato dai due consoli<br />
Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio<br />
Varrone, si scontrò con quello cartaginese,<br />
comandato da Annibale, nella sanguinosa<br />
battaglia di Canne, uno dei fatti<br />
d’armi più famosi nella storia. Fu una catastrofe<br />
militare senza precedenti, le cui<br />
dimensioni, dopo ventidue secoli, non<br />
finiscono di stupire e sgomentare
10 INSERTO<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Successi<br />
James Patterson<br />
Domeniche da Tiffany<br />
Corbaccio<br />
pp. 258 €. 15,60<br />
La piccola Jane non ha nessuno.<br />
Sua madre, una potente manager di<br />
una compagnia teatrale di Broadway, non<br />
ha tempo per lei. L’unico amico è Michael.<br />
Bello, divertente, rassicurante …<br />
Ma lo può vedere solo lei, è il suo amico<br />
immaginario. Eppure, molti anni dopo<br />
Jane, ormai trentenne, incontra Michael<br />
di nuovo, sempre perfetto come lo ricordava.<br />
E nessuno dei due riesce a capire<br />
come sia possibile quell’incontro.<br />
Ted Chiang<br />
Storie della tua vita<br />
Stampa Alternativa<br />
pp. 293 €. 18,00<br />
I racconti che hanno rivoluzionato la<br />
fantascienza speculativa americana: tra<br />
Borges e Kafka, otto storie della tua vita.<br />
Ciascun racconto proietta il lettore in un<br />
mondo parallelo, descritto con implacabile<br />
rigore, partendo ogni volta da un assunto<br />
paradossale che rovescia le sue credenze<br />
sul simbolismo e la scrittura. Se ci<br />
fosse un alfabeto che chiamasse alla vita<br />
la materia inanimata? Se l’esposizione a<br />
una scrittura aliena modificasse la nostra<br />
percezione del tempo? E ancora: se scoprissimo<br />
che i simboli della matematica<br />
sono arbitrari e inconsistenti?<br />
Paolo Maurensig<br />
Gli amanti fiamminghi<br />
Mondadori<br />
pp. 181 €. 18,00<br />
Due amici di vecchia data partono<br />
insieme alle rispettive mogli<br />
per un viaggio in auto che, attraverso<br />
il <strong>Sud</strong> della Francia, li porterà in Catalogna.<br />
I protagonisti - il narratore e Jacopo - sono<br />
uomini di mezz’età, alle prese con nostalgia,<br />
bilanci e rimpianti; ma, se il primo è un autore<br />
di successo che ha ormai del tutto perso la sua<br />
vena creativa, il secondo sembra avere ancora<br />
un asso nella manica. Ed è proprio la sera della<br />
prima tappa del viaggio, in un incantevole villaggio<br />
della Costa Azzurra, che Jacopo si scopre:<br />
sta ultimando un romanzo…<br />
Maria Novella dei Carraresi<br />
Dopo di te il diluvio<br />
Marsilio<br />
pp. 239 €. 17,00<br />
Rimasta coinvolta suo malgrado<br />
in un esperimento dai<br />
risvolti diabolici, Anna è la creatrice involontaria<br />
di una comunità che a Valdoro,<br />
tra alberi secolari sui dolci declivi dei colli<br />
all’orizzonte di Venezia, si incarna nelle<br />
figure di almeno trenta personaggi. È qui<br />
che nella piena maturità la donna, ora coinvolta<br />
nell’educazione di dodici bambini,<br />
ripercorre le tappe della sua vita, qui che<br />
fa riemergere la passione travolgente di un<br />
amore perduto che l’ha salvata dalla rovina<br />
di un delitto imperdonabile…<br />
Romanzando<br />
Ernest Miller Hemingway<br />
(1899-1961)<br />
Michael e Mollie Hardwick<br />
Vita privata di Serlock<br />
Holmes<br />
Alacran<br />
pp. 157 €. 9,80<br />
Da una cassetta di sicurezza<br />
in una banca londinese<br />
spunta un manoscritto del biografo e compagno<br />
di avventure di Sherlock Holmes, il<br />
dottor John Watson. Solo dopo un secolo è<br />
possibile pubblicare lo scottante resoconto<br />
dell’avventura che portò il celebre investigatore<br />
e il suo fidato assistente a seguire la<br />
pista di un intrigo intemazionale, fino a un<br />
castello scozzese sulle rive del Loch Ness.<br />
Tutto comincia quando un’affascinante<br />
straniera, scampata all’annegamento nel<br />
Tamigi e vittima di amnesia, viene portata<br />
al 221B di Baker Street…<br />
Adriana Koulias<br />
Il tempio del graal<br />
Newton & Compton<br />
pp. 382 €. 9,90<br />
Francia, anno del Signore<br />
1254. La guerra della Santa<br />
Inquisizione contro le eresie<br />
è appena cominciata e i difensori della<br />
dottrina hanno aperto la loro tragica caccia.<br />
Un terribile segreto si nasconde nei sotterranei<br />
del monastero di San Lazzaro, sui<br />
Pirenei: chiunque si avventuri nelle stanze<br />
buie dell’edificio va incontro alla morte.<br />
Per fare luce sul mistero il re di Francia<br />
manda Andre, un cavaliere dell’ordine dei<br />
Templari, ad indagare…<br />
Varia<br />
Christopher Moore<br />
Il vangelo secondo Biff<br />
Elliot<br />
pp. 592 €. 18,50<br />
Tutti sanno come è nato e come<br />
è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i<br />
Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma<br />
che cosa ha combinato dall’infanzia ai trent’anni?<br />
Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla<br />
sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore<br />
amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di<br />
scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente<br />
la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biff<br />
è un’epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte e<br />
anche kung fu, demoni, morti viventi, folli monaci<br />
tibetani e pupe da sballo.<br />
Peter Leonard<br />
Brivido<br />
Giano<br />
pp. 255 €. 18,50<br />
x<br />
L’ex campione di automobilismo<br />
Owen McCall e suo figlio<br />
decidono di fare una battuta di<br />
caccia insieme, nei boschi del Michigan.<br />
Per Luke, un ragazzo sedicenne timido e<br />
impacciato, quella battuta si rivela come il<br />
giorno più tragico della sua vita. Ammazza<br />
accidentalmente il padre e si rifugia in preda<br />
al rimorso e alla colpa tra le braccia della<br />
mamma Kate. Kate, in preda allo sconforto,<br />
accoglie il ragazzo devastato finché un<br />
evento non viene a mutare radicalmente la<br />
sua vita…<br />
Romanzi d’Amore<br />
Silvia Ballestra<br />
Piove sul nostro amore<br />
Feltrinelli<br />
pp. 174 €. 14,00<br />
Ma davvero in Italia c’è<br />
un’emergenza legata ai temi<br />
della vita? Davvero italiane e<br />
italiani si sentono minacciati<br />
dal dilagare dell’aborto, dall’abuso della pillola<br />
del giorno dopo, dal rischio dell’eugenetica,<br />
dall’operato di scienziati senza valori e senza<br />
etica? Silvia Ballestra è andata a vedere. Ha<br />
visitato ospedali e centri di ricerca. Ha incontrato<br />
medici laici e medici cattolici, volontari<br />
e obiettori di coscienza. Ha frequentato raduni<br />
politici e religiosi. Ha condiviso le paure e le<br />
speranze delle donne nelle sale d’attesa dei<br />
consultori…<br />
Nadeem Aslam<br />
La veglia inutile<br />
Feltrinelli<br />
pp. 312 €. 18,00<br />
Clive Staples Lewis<br />
(1898-1963)<br />
L’Afghanistan è terra di guerra, di invasori che<br />
hanno ceduto ad altri invasori, di dominatori<br />
che hanno ceduto ad altri dominatori. Nella<br />
successione di morte e violenza, di sangue, di<br />
intolleranza, l’Afghanistan è stato terra che ha<br />
pagato rimuovendo e distruggendo bellezza,<br />
tradizione, passato. Ogni volta sempre più duramente<br />
in un’ansia di cancellazione fatale. Ma<br />
la memoria resta. Qualcuno ha provato a occultare,<br />
velare, contraffare. Così<br />
accade per un enorme volto<br />
del Buddha rimasto intrappolato<br />
sotto una fabbrica di<br />
profumi, così per gli affreschi<br />
libertini che riemergono dal<br />
fango che li ha salvati, così<br />
per i libri antichi inchiodati<br />
al soffitto che ora si staccano<br />
e cadono a terra…<br />
Gaetano Cappelli<br />
La vedova,il Santo e<br />
il segreto del Paccheo<br />
estremo<br />
Marsilio<br />
pp. 244 €. 17,00<br />
Dario Villalta ha due grandi passioni nella<br />
vita: le vedove e i maestri del Rinascimento.<br />
Finito in una galleria d’arte milanese dov’è<br />
costretto a vendere opere contemporanee che<br />
disprezza incontrando inoltre grandi difficoltà<br />
nel reperire l’oggetto della sua stravagante<br />
passione amorosa, langue finché dal <strong>Sud</strong> arriva<br />
Vera Gallo, che è non solo una vedova devota,<br />
ma anche - parrebbe proprietaria di una<br />
inestimabile scultura di santo di Mantegna.<br />
Vera sembra dunque in grado di appagare al<br />
massimo grado entrambe le passioni del gallerista;<br />
ma non è tutto oro quel che luccica…<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
Teorema<br />
Garzanti<br />
pp. 204 €. 10,00<br />
Un ospite misterioso, un ragazzo<br />
bellissimo, irrompe in una<br />
famiglia borghese milanese provocando strani<br />
comportamenti in tutti i suoi membri: i due figli,<br />
un maschio e una femmina, la cameriera,<br />
il padre e la madre, vengono attratti e turbati<br />
dalla sua presenza. Si concentrano sul giovane<br />
tensioni sino a poco prima celate e represse. La<br />
madre vede in lui un figlio, la ragazza un padre<br />
e così via. Quando il ragazzo improvvisamente<br />
dovrà partire la famiglia si sfascerà…<br />
Libba Bray<br />
Angeli ribelli<br />
Elliot<br />
pp. 534 €. 18,50<br />
La società vittoriana di fine<br />
Ottocento, i balli dell’aristocrazia<br />
londinese e la magia<br />
di regni incantati e meravigliosamente insidiosi.<br />
Chi ha imparato ad amare Gemma<br />
Doyle, l’eroina di “Una grande e terribile<br />
bellezza”, troverà nuove emozioni in questo<br />
secondo capitolo della saga. Insieme a Gemma<br />
- sempre più consapevole dei propri poteri<br />
magici e ancor più decisa a distruggere<br />
definitivamente la malvagia Circe - ritroviamo<br />
la timida Ann, l’ostinata Felicity, il misterioso<br />
Kartik e l’affascinante corteggiatore<br />
Simon Middleton, oltre a spiriti e presenze<br />
oscure, amici perduti e nemici ritrovati…<br />
Katja Lange-Muller<br />
L’agnello cattivo<br />
Neri Pozza<br />
pp. 189 €. 15,00<br />
Berlino Ovest, 1987. Soja è una donna<br />
scappata dalla Germania Est, vive da sola,<br />
guadagna a malapena il necessario per tirare<br />
avanti. Un giorno, mentre cammina per<br />
strada, incontra Harry. È un uomo quieto<br />
e determinato, dal passato oscuro, capace<br />
di conquistarla con la semplicità e l’entusiasmo<br />
di un bambino.<br />
Entrambi vivono di lavori<br />
occasionali, entrambi hanno<br />
bisogno del conforto,<br />
dell’assistenza, dell’amore<br />
di un altro, per affrontare il<br />
baratro della povertà, della<br />
privazione, della mancanza<br />
d’affetto, di sicurezza, di<br />
stabilità…<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
Scritti corsari<br />
Garzanti<br />
pp. 255 €. 11,50<br />
“L’invisibile rivoluzione<br />
conformistica di cui Pasolini<br />
parlava con tanto accanimento<br />
e sofferenza dal 1973 al 1975 non era<br />
affatto un fenomeno invisibile. Chi ricorda<br />
anche vagamente le polemiche<br />
giornalistiche di allora, a rileggere questi<br />
“Scritti corsari” può restare sbalordito.<br />
II fatto è che per Pasolini i concetti<br />
sociologici e politici diventavano<br />
evidenze fisiche, miti e storie della fine<br />
del mondo…<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
Una vita violenta<br />
Garzanti<br />
pp. 380 €. 12,50<br />
Il romanzo racconta la vera<br />
storia della vita breve, vissuta<br />
con passione, di Tommaso Puzilli,<br />
un giovane sottoproletario dei sobborghi<br />
romani. I piccoli furti, i rapporti con<br />
omosessuali, i vagabondaggi notturni,<br />
fino alla tragedia finale: il ritratto di un<br />
gruppo che vive al di fuori di ogni ordinamento<br />
sociale che lo possa condizionare.<br />
Pubblicato per la prima volta nel<br />
1959, questo libro venne giudicato dalla<br />
critica uno dei romanzi più importanti<br />
del dopoguerra…
R<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre eligione<br />
La guerra dell’anticlericalismo<br />
laicista alla Chiesa<br />
Domenico Bonvegna<br />
Tempo fa Benedetto XVI ha ricordato<br />
che esiste ai nostri giorni una<br />
certa tendenza all’anticlericalismo.<br />
Com’era prevedibile le sue parole hanno suscitato<br />
reazioni contrastanti. Alcuni hanno<br />
dato al Papa del “visionario”, del “fissato”,<br />
altri hanno cercato di difenderlo e dimostrare<br />
la verità della sua affermazione. Soltanto<br />
chi non ha voglia di guardare le cose come<br />
stanno, o chi ha interessi ideologici che non<br />
vuole confessare, può negare l’evidenza.<br />
Non possiamo negare che esistono uomini,<br />
forze politiche, movimenti culturali, lobbies<br />
più o meno nascoste che sono schierate su<br />
posizioni decisamente avverse a quelle sostenute<br />
dalla Chiesa e operano con efficacia<br />
per raggiungere i loro scopi. “(…)queste<br />
realtà sarebbero ultrafelici, se potessero<br />
‘levarsi dai piedi’ il Sommo Pontefice, i<br />
suoi vescovi e cardinali, le strutture ecclesiastiche<br />
e le opere realizzate dai cattolici.<br />
Non lo dicono, ovviamente, perché almeno<br />
per ora non conviene loro…” (Giampaolo<br />
Barra, Anticlericalismo, novembre 2008 Il<br />
Timone). Troppi sono gli attacchi alla Chiesa;<br />
ai primi di novembre, l’Unità criticava<br />
aspramente le parole di Benedetto XVI sulla<br />
donazione di organi, sugli abusi nei trapianti<br />
e il loro traffico che spesso toccano<br />
persone innocenti come i bambini; ebbene il<br />
giornale che fu di Antonio Gramsci, scriveva<br />
“Le vite degli altri” e poi “drammatica<br />
frenata nei trapianti d’organo”, si voleva<br />
fare passare il Santo Padre come il “cattivo”,<br />
che volta le spalle alle “vite degli altri”.<br />
E’ di questi giorni l’attacco della stampa<br />
laicista a monsignor Celestino Migliore,<br />
Osservatore Permanente della Santa Sede<br />
presso le Nazioni Unite, che si è permesso<br />
di criticare la proposta francese di depenalizzazione<br />
dell’omosessualità e quella sulla<br />
convenzione dei disabili che porta all’inserimento<br />
dell’aborto tra i diritti fondamentali,<br />
proposte che saranno presentati il 10<br />
dicembre in occasione del sessantesimo<br />
Raniero Cantalamessa<br />
La tua parola mi fa vivere<br />
Ancora<br />
pp. 144 €. 11,00<br />
Nell’Avvento 2007 e nella Quaresima<br />
2008, in vista del prossimo Sinodo dei<br />
vescovi, padre Cantalamessa ha tenuto<br />
le sue meditazioni alla Casa Pontificia<br />
sul tema della Parola di Dio. Il volume<br />
raccoglie queste meditazioni. Il fulcro<br />
delle meditazioni d’Avvento è stato il<br />
versetto della lettera dell’apostolo Paolo<br />
agli Ebrei: “Ha parlato a noi per mezzo<br />
del Figlio” (1,2). Quello della Quaresima,<br />
un altro versetto dello stesso libro<br />
biblico: “Viva ed efficace è la Parola di<br />
Dio” (Ebrei 4,12).<br />
Franco Signoracci<br />
Il mantello e la spada<br />
L’avvenutra di Paolo di Tarso<br />
Paoline<br />
pp. 160 €. 15,00<br />
24 icone di Teresa Grosely, Figlia di san<br />
Paolo, scandiscono gli avvenimenti più<br />
importanti della vita di san Paolo, accompagnate<br />
da precisi riferimenti biblici tratti<br />
dagli Atti e dalle Lettere: dal viaggio a<br />
Damasco, al Battesimo; dalle persecuzioni,<br />
ai viaggi missionari; dalla prigionia, al<br />
passaggio a Roma; dal martirio, alla glorificazione<br />
in cielo.<br />
anniversario della Dichiarazione dei Diritti<br />
dell’Uomo. Il prelato non ha fatto altro che<br />
ribadire la dottrina della Chiesa a proposito<br />
delle persone omosessuali. La Chiesa è a<br />
favore del rispetto di ogni persona umana,<br />
monsignor Migliore ha ribadito quello che<br />
viene affermato con chiarezza nel Catechismo<br />
della Chiesa Cattolica e non da oggi:<br />
nei confronti delle persone omosessuali si<br />
deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione.<br />
Ma il rappresentante vaticano<br />
vuole sottolineare che ci sono organismi che<br />
lavorano ideologicamente per trasformare<br />
scelte personali in nuovi diritti. Occorre<br />
evitare che con il pretesto di difendere gli<br />
omosessuali si promuova le unioni omosessuali<br />
per poi mettere in difficoltà quegli Stati<br />
che non li riconoscono. Nonostante tutto<br />
questo la Chiesa è sotto accusa, viene dipinta<br />
come retrograda e reazionaria, che considera<br />
l’omosessualità un reato, che vuole i<br />
gay in galera o meglio ancora sul patibolo<br />
come succede in certi Paesi islamici di cui<br />
Ratzinger (l’immancabile «papa nazista»)<br />
vuole ora diventare alleato. Già vediamo<br />
gli irresistibili sketch di Sabina Guzzanti,<br />
la satira di Dario Fo, le poesie incivili di<br />
Andrea Camilleri, gli indignati commenti di<br />
Augias e di MicroMega. Il voltairiano «calunniate<br />
calunniate qualcosa resterà» sarà<br />
così, ancora una volta, messo in pratica.<br />
(Michele Brambilla, Storia di una bufala a<br />
mezzo stampa, 2.12.08 Il Giornale). La realtà<br />
viene stravolta, tanto peggio per la realtà;<br />
l’intervista di monsignor Migliore non<br />
viene letta e bisogna sempre sostenere che<br />
la Chiesa vuole la forca, al pari di Ahmadinejad.<br />
Di fronte a tutto questo dove sono<br />
i cattolici, le parrocchie? Il Papa ha pochi<br />
estimatori. – scrive Barra - Anzi, a volte si<br />
ha l’impressione che sia lasciato solo anche<br />
da molti che, per vocazione e ruolo, dovrebbero<br />
più di altri sostenerlo a spada tratta.<br />
Invece i cattolici dovrebbe seguire ciò che<br />
dice il Papa, facendo conoscere soprattutto<br />
il suo Magistero, come sarebbe importante,<br />
se tanti sacerdoti ci illustrassero bene le parole<br />
del Papa nelle omelie domenicali.<br />
L I pirito<br />
ibri dello S<br />
Ettore Lessa<br />
A Lourdes con Bernadette<br />
Ancora<br />
pp. 160 €. 12,00<br />
Si tratta di un “manuale del pellegrino” perché<br />
accanto alle parti narrative sulla vita di<br />
Bernadette Soubirous e della sua famiglia,<br />
si inseriscono alcune “Animazioni”: schede,<br />
box, spunti di interiorizzazione per tutte<br />
quelle figure più direttamente interessate ai<br />
pellegrinaggi a Lourdes, come accompagnatori,<br />
volontari, barellieri, ma anche per<br />
ogni pellegrino che voglia cogliere tutta la<br />
ricchezza spirituale di questo viaggio.<br />
Pier Paolo Caspani<br />
Liberaci dal maligno<br />
Ancora<br />
pp. 288 €. 16,00<br />
È un volume di studio, che si innesta su un<br />
filone teologico serio, andando incontro ai<br />
molti interrogativi e all’attualità dell’argomento.<br />
“Se la luce redentrice di Cristo dovesse<br />
spegnersi, pur con tutta la sua sapienza<br />
e con tutta la sua tecnologia, il mondo<br />
ricadrebbe nel terrore e nella disperazione.<br />
Ci sono già segni di questo ritorno di forze<br />
oscure, mentre crescono nel mondo secolarizzato<br />
i riti satanici”.<br />
Ri f l e t t i a m o c o n i li b R i<br />
Lenzo Lenzi<br />
Lotta per la libertà e<br />
rinnovamento pastorale<br />
Edb<br />
pp. 392 €. 32,50<br />
Le donne che popolano i numerosi racconti della<br />
Bibbia sembrano per lo più confinate all’ombra dei<br />
protagonisti maschili. Tuttavia esse non hanno un<br />
ruolo meno determinante e spesso la loro audacia<br />
non ha pari. A queste matriarche, regine o serve,<br />
israelite o straniere, spose, amanti e prostitute si<br />
dedica la riflessione di due grandi esegeti esperti di<br />
Antico e Nuovo Testamento.<br />
Maurizio Giannini<br />
Una tata terribile<br />
Paoline<br />
pp. 144 €. 10,00<br />
La conversione di Costantino al cristianesimo<br />
è uno degli avvenimenti decisivi della storia<br />
mondiale. Nel 309 e nel 311 due feroci persecuzioni<br />
avevano provocato migliaia di vittime<br />
tra i seguaci del nuovo culto e solo una piccola<br />
percentuale degli abitanti dell’immenso impero<br />
era di religione cristiana. Ottant’anni dopo il<br />
paganesimo sarebbe stato vietato, scomparendo<br />
per sempre dalla storia. Paul Veyne individua le ragioni<br />
di quella svolta epocale.<br />
11<br />
Il saggio indaga l’opera pastorale di mons. Giulio<br />
Arrigoni, anche alla luce del recente ritrovamento<br />
del settimanale diocesano La Stella del Serchio,<br />
ritenuto perduto, al fine di proporre una comprensione<br />
più profonda dell’azione di governo dell’arcivescovo.<br />
André Wénin, Camille<br />
Focant<br />
La donna la vita<br />
Edb<br />
pp. 160 €. 15,00<br />
Che c’è di meglio di un’isola selvaggia con un<br />
mare pieno di pesci e di un amico capobanda,<br />
per due ragazzini di città abituati a fare sempre<br />
quel che più gli va? Per Angelo e Arcangelo le<br />
vacanze si prospettano fantastiche: papà e mamma,<br />
celebri attori di fiction, non negheranno loro<br />
nessun divertimento. Ma un bel giorno, anzi, un<br />
brutto giorno, arriva Tata Brigitta.<br />
Paul Veyne<br />
Quando l’Europa è<br />
diventata cristiana<br />
Garzanti<br />
pp. 204 €. 23,00<br />
La Sacra Scrittura è difficile da capire,<br />
Stephen J. Binz usa un linguaggio vecchio e complesso,<br />
Introduzione alla Bibbia racconta storie inverosimili, non si sa chi<br />
Messaggero l’abbia scritta… In questo agile volume,<br />
pp. 151 €. 10,00 l’autore offre spiegazioni pratiche che<br />
renderanno la Bibbia meno estranea e<br />
più familiare facendo scoprire come essa<br />
sia nata, come interpretarla all’interno della<br />
tradizione cattolica, e come trarre il massimo<br />
profitto dal suo studio.<br />
Essere chierichetto significa servire Dio e il popolo<br />
durante la Messa. I chierichetti sono veramente<br />
dei ministri e per questo oggi sono chiamati anche<br />
ministranti. Questo manuale si presenta come un<br />
sussidio per gli incontri formativi attraverso cui i<br />
giovani ministranti acquisiscono i necessari significati<br />
del loro ministero e imparano a praticarlo al<br />
meglio.<br />
Francesco Zanotti<br />
Don Oreste Benzi dalla A alla Z<br />
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A un anno dalla morte di don Benzi (2 novembre<br />
2007), un testimone autorevole del<br />
pensiero e dell’azione del “prete dalla tonaca<br />
lisa” racconta fatti, aneddoti, episodi di<br />
vita vissuta, raccolti in un ideale “alfabeto<br />
di don Benzi”. L’autore ha vissuto a stretto<br />
contatto con don Benzi, accompagnandolo<br />
in molte occasioni, come nei suoi “raid”<br />
nelle discoteche romagnole, dove si recava<br />
per andare incontro ai giovani fuori dalla<br />
propria diocesi, scavalcando il divieto del<br />
vescovo...<br />
Paola Dal Toso, Pierdomenico<br />
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Se tu conoscessi il<br />
dono di Dio<br />
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Queste pagine intendono tracciare un itinerario,<br />
un percorso interiore nel mistero che<br />
si attua nell’animo di una donna improvvisamente<br />
a tu per tu con Gesù. L’episodio<br />
narrato nel vangelo di Giovanni - il Suo incontro<br />
con la Samaritana - rivela l’amorosa<br />
pazienza di Gesù che intuisce il dramma<br />
del cuore umano e vuole rappacificarlo in<br />
un cambiamento che lo riconduca alla sua<br />
grandezza.<br />
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Il manuale dei giovani<br />
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L’importante è la salute. Quante volte<br />
s’infila nei discorsi questa frase. Il più<br />
delle volte viene pronunciata senza importanza.<br />
Eppure questa affermazione<br />
contiene una profonda verità. Con la<br />
malattia la vita appare istantaneamente<br />
diversa. Diverse sono le prospettive, i<br />
colori, le profondità. Al dolore fisico si<br />
affianca l’angoscia della morte. Nascono<br />
tante domande sul senso della sofferenza:<br />
“Perché a me?... Ma che cosa mi sta<br />
facendo Dio?...<br />
Silvano Fausti<br />
Una comunità legge il<br />
Vangelo di Giovanni<br />
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Il volume nasce da una lectio continua<br />
settimanale sul Vangelo di Giovanni,<br />
e intende aiutare il lettore a entrare nel<br />
mistero della Parola diventata carne in<br />
Gesù, per lasciarsi sempre più coinvolgere<br />
nel dialogo con lui. Come nei precedenti<br />
commenti a Matteo, Marco e<br />
Luca, di ogni singolo passo, dopo una<br />
traduzione letterale del testo, si espone il<br />
messaggio nel contesto; seguono una lettura<br />
del testo e indicazioni per pregarlo;<br />
concludono dei testi utili per l’approfondimento.
A<br />
12 ttualità<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
La Polonia pronta a<br />
mettere il veto<br />
La Polonia è pronta ad usare<br />
tutti i mezzi, incluso il<br />
veto, per ottenere le modifiche<br />
richieste al pacchetto<br />
clima ed energia. Lo ha detto il<br />
ministro polacco per gli affari<br />
europei Mikolaj Dowgielewicz.<br />
“Se necessario ricorreremo<br />
anche al veto”, ha detto prevedendo<br />
“un Vertice molto lungo”.<br />
“Se non riusciremo ad ottenere<br />
quello che abbiamo chiesto con<br />
grande chiarezza sin dall’inizio,<br />
siamo pronti a mettere il veto”<br />
sulla questione clima. Lo ha affermato<br />
il premier Silvio Berlusconi<br />
arrivando a Bruxelles per<br />
partecipare prima al vertice del<br />
Ppe e poi al Consiglio europeo<br />
dove si discuterà anche del pacchetto<br />
clima-energia. L’Unione<br />
europea non ha alternative ad un<br />
accordo a 27 sul pacchetto climaenergia.<br />
Lo ha detto il presidente<br />
francese Nicolas Sarkozy, al suo<br />
arrivo a Bruxelles per il Vertice<br />
Ue. “L’Europa non ha altra scelta<br />
se non quella di raggiungere<br />
un accordo”, ha detto Sarkozy.<br />
“Ci aspetta un compito molto difficile,<br />
oggi mi tocca fare il cattivo<br />
e cosi’ divento il piu’ antieuropeista...’’.<br />
Cosi’ il premier Silvio<br />
Berlusconi ha scherzato con i<br />
cronisti oggi a Bruxelles ricordando<br />
le perplessità italiane sul<br />
pacchetto clima-energia dell’Ue<br />
di cui è chiamato oggi a discutere<br />
il Consiglio europeo. Berlusconi<br />
ha infatti sottolineato di trovare<br />
“assurdo parlare di emissioni<br />
quando c’è una crisi in atto: è<br />
come uno - ha proseguito il premier<br />
- che ha la polmonite e pensa<br />
di farsi la messa in piega...’’. Insomma,<br />
ha concluso, “ci aspetta<br />
un compito molto difficilè’.<br />
Un orologio da polso blu con stelle<br />
bianche ed il volto del presidente<br />
eletto degli Stati Uniti, Barack<br />
Obama, ritratto nel quadrante.<br />
Silvio Berlusconi lo ha mostrato<br />
ai cronisti e ai giovani di Forza<br />
Italia che lo aspettavano alla tradizionale<br />
riunione dei leader del<br />
Ppe che precede il Consiglio europeo<br />
che si apre oggi. “Non lo<br />
indosserò - ha detto scherzando il<br />
presidente del Consiglio - ma l’ho<br />
portato per far fare due risate ai<br />
colleghi. Me l’hanno regalato...’’,<br />
ha concluso Berlusconi allontanandosi<br />
con il sorriso sulle labbra<br />
Si apre intorno alle 15 il Consiglio<br />
europeo, che si preannuncia<br />
serrato soprattutto per il negoziato<br />
riguardante il pacchetto-clima<br />
ed energia. Ma i leader europei<br />
hanno un’agenda molto intensa,<br />
che comprende anche la discussione<br />
per uscire dalla impasse<br />
sul Trattato di Lisbona e il via<br />
libera al pacchetto Ue per contrastare<br />
la crisi economica. La<br />
presidenza di turno francese sta<br />
lavorando a pieno regime in un<br />
rush finale, per arrivare alla apertura<br />
del vertice europeo con una<br />
ulteriore bozza di conclusioni.<br />
Per quanto riguarda il Trattato<br />
di Lisbona e la possibilità di<br />
superare definitivamente gli ultimi<br />
ostacoli posti dall’Irlanda,<br />
la presidenza francese propone<br />
di tenere la composizione della<br />
Commissione Ue a 27 e di tenere<br />
conto, con garanzie giuridiche,<br />
delle preoccupazioni di Dublino<br />
per quanto riguarda le politiche<br />
fiscali, di famiglia e sociali e per<br />
il mantenimento della tradizionale<br />
neutralità irlandese. In cambio<br />
i leader europei vogliono l’impegno<br />
di Dublino a ratificare il Trattato<br />
di Lisbona entro la fine del<br />
mandato della Commissione Ue,<br />
previsto per il 1/o novembre 2009.<br />
La Francia ha anche presentato<br />
una bozza di conclusioni riguardanti<br />
il clima e nel nuovo testo<br />
di compromesso emerge l’Italia<br />
che ha ottenuto più flessibilità e<br />
garanzie, in particolare a tutela<br />
delle industrie manifatturiere, che<br />
costituiscono per il nostro Paese<br />
una delle cosiddette “red-lines<br />
Intanto per i Federalisti riguardo<br />
il clima : L’Italia deve favorire il<br />
varo del pacchetto clima-energia<br />
che sarà in discussione da oggi<br />
nel Consiglio Europeo e si deve<br />
impegnare per l’attribuzione<br />
all’Unione Europea di adeguate<br />
risorse proprie e alla Commissione<br />
di reali poteri di governo nei<br />
settori dell’energia e dell’ambiente,<br />
per l’attuazione delle misure<br />
che verranno adottate e per lo<br />
sviluppo della ricerca scientifica<br />
e tecnologica su scala europea.<br />
Sono questi i punti forti della lettera<br />
aperta inviata questa mattina<br />
dal Presidente della Foundation<br />
on Economic Trends Jeremy Rifkin,<br />
dal Presidente dell’Università<br />
dell’Idrogeno Nicola Conenna<br />
e dal Movimento Federalista Europeo<br />
al Presidente della Repubblica<br />
Giorgio Napolitano, al Presidente<br />
del Consiglio dei Ministri<br />
Silvio Berlusconi, al Presidente<br />
del Senato Renato Schifani, al<br />
Presidente della Camera dei Deputati<br />
Gianfranco Fini e per conoscenza<br />
al Presidente del Consiglio<br />
dell’Unione Europea Nicolas Sarkozy,<br />
al Presidente della Commissione<br />
Europea Josè Manuel Barro-<br />
so ed al Presidente del Parlamento<br />
Europeo Hans-Gert Poettering.<br />
“Si tratta- è scritto nella lettera-<br />
di misure che, pur non essendo<br />
sufficienti a risolvere i<br />
problemi presenti su scala planetaria,<br />
vanno nella giusta direzione.<br />
Noi, firmatari di questa lettera,<br />
siamo fermamente convinti che la<br />
risposta fondamentale da dare alla<br />
crisi mondiale sia una forte accelerazione<br />
nel passaggio da un’economia<br />
basata essenzialmente sui<br />
combustibili di provenienza fossile<br />
come fonte energetica primaria,<br />
ad una nuova economia<br />
basata prevalentemente sul ricorso<br />
alla radiazione solare come<br />
energia primaria e all’idrogeno<br />
come accumulatore/vettore di tale<br />
energia. Questo, sia per quanto<br />
attiene il settore dei trasporti, sia<br />
per gli edifici e la rete elettrica in<br />
generale, da riorganizzare secondo<br />
un nuovo schema decentrato,<br />
mutuato dal modello di Internet.<br />
Noi pensiamo che un forte investimento<br />
di risorse economiche in<br />
questa direzione non comporti un<br />
danno ed un sacrificio insostenibile<br />
in un periodo di crisi, bensì un<br />
investimento essenziale per rilanciare<br />
l’economia e l’occupazione<br />
messe a rischio dalla crisi in atto.”<br />
La lettera si chiude sulle prossime<br />
scadenze internazionali dell’Unione<br />
Europea sull’ambiente. “È fondamentale<br />
poi-scrivono Rifkin,<br />
l’H2U e il Movimento Federalista<br />
Europeo- che Unione Europea<br />
e Stati Uniti d’America si ritrovino<br />
affiancati in questo intento<br />
in occasione della Conferenza di<br />
Copenaghen 2009. Ed è evidente<br />
come il varo del pacchetto europeo<br />
clima-energia del prossimo<br />
dicembre costituisca un importantissimo<br />
passo in tale direzione.”<br />
Giorgio Lambrinopulos<br />
I voli low cost<br />
spingono gli<br />
aeroporti pugliesi<br />
Come evidenziato nel<br />
rapporto sull’economia<br />
della Puglia<br />
della Banca d’Italia, i voli<br />
low cost attivati con i bandi<br />
europei per lo sviluppo<br />
della mobilità aerea in Puglia,<br />
stanno contribuendo<br />
alla crescita del traffico<br />
passeggeri negli aeroporti<br />
pugliesi. Per l’aeroporto<br />
di Bari, solo nel 2008, a<br />
fronte di un incremento di<br />
123.354 passeggeri di linea,<br />
ben 70.557, ossia il 57,2%,<br />
sono riferiti ai soli voli per<br />
Amsterdam, Atene, Bucarest,<br />
Barcellona, Basilea,<br />
Bruxelles, Parigi e Madrid.<br />
Analogamente dei 41.363<br />
passeggeri di linea in più<br />
che nei primi sette mesi del<br />
2008 hanno utilizzato l’aeroporto<br />
del Salento di Brindisi,<br />
il 18,3%, ossia 7.549<br />
passeggeri, sono riferiti ai<br />
nuovi voli, rientranti nel<br />
richiamato bando europeo,<br />
avviati per Ginevra e Parigi.<br />
Solo nei mesi di giugno<br />
e luglio 2008, i voli previsti<br />
dal bando, hanno rappresentato<br />
il 90,4% dell’incremento<br />
registrato dal traffico di<br />
linea dell’aeroporto brindisino.<br />
Nel periodo ottobre<br />
2007 – giugno 2008, dagli<br />
aeroporti di Bari e Brindisi<br />
hanno volato 78.051<br />
passeggeri, di cui 48.766 –<br />
pari al 60% con tariffa promozionale<br />
prestabilita nel<br />
bando. Ad esempio nel periodo<br />
di osservazione sono<br />
state rilevate le seguenti<br />
tariffe medie promozionali:<br />
Bari-Amsterdam € 77,<br />
Bari-Bucarest € 67, Bari-<br />
Bruxelles € 56, Bari-Parigi<br />
€ 74, Brindisi-Parigi € 65,<br />
Brindisi-Ginevra € 67, Bari-<br />
Atene € 57, Bari-Barcellona<br />
€ 62, Bari-Madrid € 60.<br />
Considerando la differenza<br />
Fermati 14 terroristi<br />
di Al Quaeda<br />
Nei giorni scorsi sono stati<br />
fermati Bruxelles 14<br />
presunti affiliati a una<br />
cellula di Al Qaeda, compreso un<br />
uomo che sarebbe stato sul punto<br />
di commettere un attentato suicida.<br />
Il gruppo sarebbe stato legato<br />
ai movimenti islamisti e in particolare<br />
al tunisino Nizar Trabelsi,<br />
condannato nel 2004 a 10 anni<br />
per aver preparato un attentato<br />
contro una base militare in Belgio.<br />
I presunti terroristi avrebbero<br />
avuto come obiettivo della loro<br />
azione il summit europeo di oggi<br />
e domani a Bruxelles. Lo sostiene<br />
sul suo sito web l’emittente Rtbf,<br />
che cita fonti giudiziarie belghe,<br />
mentre una fonte del governo ha<br />
precisato che la procura federale<br />
si è mossa esclusivamente<br />
in via precauzionale. “C’erano<br />
indicazioni sulla possibilità che<br />
stessero pianificando un attacco<br />
da qualche parte”, ha minimizzato<br />
la fonte, confermando quanto<br />
detto dal procuratore federale<br />
Johan <strong>Del</strong>mulle, secondo cui non<br />
è chiaro quale fosse l’obiettivo<br />
dei sospetti. “Potrebbe essere<br />
stata un’operazione in Pakistan<br />
Un volo low cost<br />
tra tariffa promozionale e<br />
tariffa di mercato ed il volume<br />
di passeggeri offerti, di<br />
fatto i pugliesi (o chi arriva<br />
in Puglia) hanno beneficiato<br />
di un risparmio complessivo<br />
pari a circa Euro 3.<strong>40</strong>0.000,<br />
a fronte di contributi maturati<br />
a favore del vettore per<br />
€ 1.700.00,00 circa. Per meglio<br />
valutare il significato di<br />
tale risultato,occorre considerare<br />
il contesto nel quale<br />
si è operato, caratterizzato<br />
o in Afghanistan, ma non si può<br />
escludere che gli obiettivi fossero<br />
il Belgio o l’Europa”, ha<br />
affermato il magistrato. I fermi<br />
dei 14 sospetti sono il risultato<br />
di un’operazione di polizia che<br />
ha coinvolto 2<strong>40</strong> agenti, impegnati<br />
questa mattina in 16 raid in<br />
diverse zone di Bruxelles. Alcune<br />
fonti di polizia hanno riferito<br />
che tra i fermati ci sono tre militanti<br />
che erano rientrati da poco<br />
da un campo di addestramento<br />
in Afghanistan o in Pakitan e<br />
uno di loro avrebbe girato un video<br />
in cui dava l’addio alla sua<br />
famiglia. Investigatori hanno riferito<br />
che uno dei sospetti aveva<br />
da poco “ricevuto luce verde per<br />
condurre un’operazione”, forse<br />
in Belgio o comunque in un Paese<br />
europeo. Le indagini contro<br />
la cellula andavano avanti da un<br />
anno e, “dato che sta per aprirsi<br />
il summit europeo, ovviamente<br />
non avevamo altra scelta che<br />
agire oggi”, ha affermato il procuratore<br />
federale belga Johan<br />
<strong>Del</strong>mulle.<br />
G.L.<br />
dallo stato di crisi incipiente<br />
che interessa a livello globale,<br />
e ormai da tempo, il comparto<br />
aereo, ma soprattutto<br />
il fatto che le compagnie<br />
aggiudicatarie del bando abbiano<br />
predisposto il relativo<br />
piano industriale con un costo<br />
del greggio – anno 2005<br />
- di gran lunga inferiore a<br />
quello con il quale devono<br />
ora confrontarsi.<br />
Gianfranco Nitti
14 Economia<br />
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Altri <strong>40</strong> milioni di persone si<br />
sono aggiunti quest’anno alla<br />
lunga lista di coloro che soffrono<br />
la fame, principalmente a causa<br />
dell’aumento dei prezzi alimentari,<br />
secondo stime preliminari pubblicate<br />
oggi dalla FAO. Questo porta il<br />
numero complessivo delle persone<br />
sottonutrite al mondo a 963 milioni,<br />
rispetto ai 923 milioni del 2007. E<br />
l’attuale crisi finanziaria ed economica<br />
- avverte la FAO - potrebbe far<br />
lievitare ulteriormente questa cifra. “I<br />
prezzi alimentari sono calati dall’inizio<br />
del 2008, ma l’abbassamento dei<br />
prezzi non ha messo fine alla crisi<br />
alimentare di molti paesi poveri”, ha<br />
dichiarato il Vice Direttore Generale<br />
della FAO Hafez Ghanem, alla presentazione<br />
della nuova edizione del<br />
Conferenza stato-regioni<br />
e beneficio di bonifica<br />
Corrado Sforza Fogliani<br />
Presidente Confedilizia<br />
La Conferenza Stato-Regioni<br />
ha approvato un documento<br />
per l’attuazione<br />
dell’articolo 27 del decreto-legge<br />
n. 248/’07, come modificato, riguardante<br />
il riordino dei Consorzi<br />
di bonifica. Si tratta, peraltro, di<br />
un’Intesa che – come Confedilizia<br />
aveva facilmente previsto – è<br />
andata ben al di là del “riordino”,<br />
per entrare addirittura (e illegittimamente)<br />
nel merito del beneficio<br />
di bonifica e dei requisiti che<br />
debbono caratterizzarlo. Si legge<br />
infatti nell’Intesa di cui trattasi:<br />
“Il beneficio è riferito alle azioni<br />
di manutenzione, esercizio e sorveglianza<br />
e consiste nella conservazione<br />
o nell’incremento del valore<br />
degli immobili”. Si tratta di<br />
una definizione che contrasta con<br />
la costante giurisprudenza della<br />
Cassazione anche a Sezioni unite<br />
(che ha sempre fatto riferimento<br />
– a parte altro – all’ “aumento” di<br />
valore e basta) per sposare la tesi<br />
che i Consorzi sostengono – sia<br />
A cura di Luigi Di Nanni,<br />
Paolo Vittoria<br />
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procedimenti cautelari<br />
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formule in materia di procedimenti cautelari<br />
nel processo civile, societario, amministrativo<br />
e tributario, affrontando anche<br />
gli aspetti legati alla sospensione dell’esecuzione<br />
forzata. Il commento degli autori<br />
ed i frequenti riferimenti alla dottrina ed<br />
alla giurisprudenza rendono l’opera uno<br />
strumento pratico ed allo stesso tempo di<br />
approfondimento professionale per tutti gli<br />
operatori del diritto.<br />
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è costantemente sottoposto a un dilemma<br />
importante: capire con chiarezza la<br />
tendenza del mercato per poi individuare<br />
le azioni più opportune per mantenere la<br />
giusta direzione. Non può purtroppo contrastare<br />
“il vento del mercato” ma può riscoprire<br />
come “orientare” le vele della<br />
sua azienda.<br />
rapporto FAO sulla fame Lo Stato<br />
dell’Insicurezza alimentare nel mondo<br />
2008. “Per milioni di persone nei<br />
paesi in via di sviluppo, riuscire a<br />
mangiare ogni giorno una quantità<br />
di cibo sufficiente per poter condurre<br />
una vita attiva e sana è ancora un<br />
sogno lontano. I problemi strutturali<br />
della fame, come l’accesso alla terra,<br />
al credito ed all’occupazione, sommati<br />
ai prezzi sostenuti dei generi<br />
alimentari, continuano ad essere una<br />
spaventosa realtà”, ha sottolineato<br />
Ghanem. I prezzi dei principali cereali<br />
sono calati di oltre il 50 per cento<br />
rispetto al picco raggiunto agli inizi<br />
del 2008, ma rimangono tuttavia alti<br />
rispetto agli anni precedenti. Nonostante<br />
il sensibile calo degli ultimi<br />
mesi, l’Indice FAO dei prezzi alimen-<br />
pure, che risulti, senza successo<br />
alcuno, finora – nell’enorme contenzioso<br />
che li sta sommergendo<br />
avanti le Commissioni tributarie,<br />
e cioè che sia sufficiente<br />
la “conservazione” del valore<br />
dell’immobile “beneficiato”.<br />
Va da sé che quanto stabilito<br />
nell’Intesa non ha alcun valore,<br />
essendo la contribuenza regolata<br />
esclusivamente dalla legge<br />
statale del ’33, nonostante quel<br />
che dicano e scrivano le Regioni<br />
anche nelle loro leggi. Ma l’episodio<br />
dimostra, a nuovo titolo,<br />
la situazione in cui ci troviamo:<br />
caratterizzata dal fatto che gli<br />
enti locali favoriscono spesso i<br />
Consorzi per scaricare attraverso<br />
di essi sui proprietari urbani<br />
e rustici, oneri per opere pubbliche<br />
che dovrebbero invece essere<br />
sostenuti dalla fiscalità generale<br />
(trattandosi, appunto, di<br />
opere magari di pubblica utilità,<br />
ma non certo di bonifica a termini<br />
della normativa del ’33 e che<br />
non possono quindi dare luogo<br />
a contribuzione, come già apertamente<br />
fatto presente<br />
dalla giurisprudenza<br />
tributaria).<br />
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Nell’ambiente imprenditoriale di oggi,<br />
fortemente competitivo, un business plan<br />
ben studiato è più che mai importante. Oltre<br />
a essere un mezzo efficace per reperire<br />
i finanziamenti necessari ad avviare o<br />
ampliare un’impresa – risvegliando l’interesse<br />
di potenziali investitori – il business<br />
plan è uno strumento prezioso per verificare<br />
costantemente i progressi dell’impresa<br />
stessa.<br />
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Le norme e gli atti dell’ente<br />
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Il volume raccoglie le Lezioni ed i Seminari<br />
di un Master sui problemi amministrativi<br />
degli Enti locali, svolto per i Dirigenti del<br />
Comune di Milano nei mesi dal novembre<br />
2007 al gennaio 2008, in cui sono stati<br />
esaminati e discussi i principali problemi<br />
relativi allo statuto, ai regolamenti, ai piani<br />
ed agli atti amministrativi, all’attività normativa<br />
ed amministrativa degli Enti locali,<br />
costituendo quindi un’utile Guida operativa<br />
per i Dirigenti.<br />
A cura di Gianfranco D’Ettoris<br />
Quasi un miliardo di persone<br />
soffre la fame<br />
tari nell’ottobre 2008 era ancora un<br />
20 per cento più alto rispetto all’ottobre<br />
2006. Con i prezzi delle sementi<br />
e dei fertilizzanti (ma anche di altri<br />
input) più che raddoppiati rispetto al<br />
2006, i contadini poveri non sono stati<br />
nelle condizioni di poter aumentare<br />
la produzione. Ma gli agricoltori più<br />
ricchi, soprattutto nei paesi sviluppati,<br />
sono riusciti a sostenere i prezzi<br />
più alti e ad espandere le semine. Di<br />
conseguenza la produzione cerealicola<br />
dei paesi sviluppati è probabile<br />
aumenti di almeno il 10 per cento nel<br />
2008. L’aumento nei paesi in via di<br />
sviluppo potrebbe non essere superiore<br />
all’uno per cento. “Se i prezzi più<br />
bassi e la stretta creditizia associati<br />
alla crisi economica costringeranno<br />
gli agricoltori a diminuire le semine,<br />
l’anno prossimo potrebbe verificarsi<br />
un’altra drammatica ondata di prezzi<br />
alimentari alti”, aggiunge Ghanem.<br />
“L’obiettivo del Vertice dell’alimentazione<br />
del 1996 di dimezzare il numero<br />
delle persone che soffrono la<br />
fame entro il 2015 richiede un forte<br />
impegno politico e finanziario di<br />
almeno 30 miliardi di dollari l’anno<br />
per l’agricoltura e per le misure di<br />
protezione sociale delle popolazioni<br />
povere”. Dove vivono i poveri La<br />
stragrande maggioranza delle persone<br />
sottonutrite - 907 milioni - vive<br />
nei paesi in via di sviluppo, secondo<br />
i dati 2007 riportati nel rapporto<br />
Lo Stato dell’Insicurezza alimentare<br />
nel mondo. Di questi, il 65 per cento<br />
vive in soli 7 paesi: India, Cina,<br />
Repubblica Democratica del Congo,<br />
Bangladesh, Indonesia, Pakistan ed<br />
Etiopia. I progressi in questi paesi<br />
molto popolosi inciderebbe in modo<br />
significativo sulla riduzione globale<br />
del numero degli affamati. Popolazione<br />
numerosa e progressi relativa-<br />
mente lenti nella riduzione della fame<br />
fanno sì che circa due terzi di coloro<br />
che soffrono la fame vivano in Asia<br />
(583 milioni nel 2007). In compenso<br />
però alcuni paesi del sud-est asiatico,<br />
come la Tailandia ed il Vietnam, hanno<br />
fatto notevoli passi avanti verso<br />
il raggiungimento dell’obiettivo del<br />
Vertice dell’alimentazione, mentre<br />
Asia del sud ed Asia centrale hanno<br />
registrato una battuta d’arresto nella<br />
riduzione della fame. Nell’Africa<br />
sub-sahariana una persona su tre -<br />
vale a dire circa 236 milioni nel 2007<br />
- è cronicamente affamata, dato che<br />
rappresenta la proporzione più alta<br />
di persone sottonutrite sul totale della<br />
popolazione, fa notare il rapporto.<br />
Il grosso di questo aumento si è registrato<br />
in un singolo paese, la Repubblica<br />
Democratica del Congo, conseguenza<br />
della persistente situazione di<br />
conflitto, da 11 milioni il numero è<br />
lievitato a 43 milioni (nel 2003-05)<br />
portando la proporzione delle persone<br />
sottonutrite dal 29 al 76 per cento<br />
del totale. Nell’insieme l’Africa<br />
sub-sahariana ha fatto qualche passo<br />
avanti nella riduzione della proporzione<br />
delle persone che soffrono la<br />
fame cronica passando dal 34 per<br />
cento del biennio 1995-97 al 30 per<br />
cento del biennio 2003-2005. Ghana,<br />
Congo, Nigeria, Mozambico e Malawi<br />
sono i paesi che hanno registrato<br />
la riduzione più marcata. Il Ghana<br />
è il solo paese che ha raggiunto sia<br />
l’obiettivo di riduzione del numero,<br />
stabilito dal Vertice dell’alimentazione,<br />
sia quello della diminuzione<br />
della proporzione, stabilito dagli<br />
Obiettivi di sviluppo del Millennio.<br />
La crescita della produzione agricola<br />
è stata senz’altro il fattore decisivo<br />
di questo successo. La regione<br />
dell’America latina e Carabi era<br />
A cura della CONFEDILIZIA di Crotone - <strong>Via</strong> <strong>Lucifero</strong> <strong>40</strong> - <strong>Tel</strong>. <strong>0962</strong>/<strong>905192</strong><br />
Sito Internet: www.godel.it/confediliziakr<br />
Alessandra Casiccia<br />
Lusso e potere<br />
Bruno Mondadori<br />
pp. 160 €. 12,00<br />
Questo libro avvia una discussione sul rapporto<br />
fra lusso e potere, trattando del mondo<br />
degli oggetti come un sistema di segni<br />
che va al di là di ogni funzione d’uso e di<br />
ogni nesso tra significante e significato. E<br />
dove si maschera il fondamento di un’ineguaglianza<br />
economico-politica profonda,<br />
mentre vengono trasmessi messaggi che ne<br />
sono indirettamente costitutivi.<br />
A cura di Marcello Valdini e<br />
Tiziana Galli<br />
L’attività usurante in<br />
responsabilità civile<br />
Giuffrè<br />
pp. 170 €. 16,00<br />
Il volume è la risultante delle riflessioni sul<br />
tema maturate in seno alla esperienza del<br />
Convegno “L’attività usurante in responsabilità<br />
civile” tenutosi a Cremona il 6 luglio<br />
2007 e promossa dall’Associazione dei<br />
Medici Legali di Piacenza insieme all’Associazione<br />
dei Medici Legali Specialisti<br />
delle province di Cremona-Lodi , di concerto<br />
con la Federazione delle Associazioni<br />
Medico-Legali Italiane.<br />
quella che nel 2007 aveva registrato i<br />
maggiori passi avanti nella riduzione<br />
della fame prima dell’impennata dei<br />
prezzi alimentari, che ha fatto salire<br />
il numero delle persone affamate a<br />
51 milioni. I paesi del Vicino Oriente<br />
e del Nord Africa hanno in generale<br />
registrato bassi livelli di persone sottonutrite,<br />
ma conflitti (Afghanistan<br />
ed Iraq) e rialzo dei prezzi alimentari<br />
hanno fatto salire il numero dei sottonutriti<br />
dai 15 milioni del biennio<br />
1990-92 a 37 milioni nel 2007. Gli<br />
effetti della crisi Alcuni paesi erano<br />
sulla buona strada per il raggiungimento<br />
dell’obiettivo del Vertice prima<br />
che i prezzi alimentari schizzassero<br />
in alto, ma “perfino questi paesi<br />
hanno subito delle battute d’arresto<br />
e parte dei progressi fatti sono stati<br />
cancellati a causa dei prezzi alti. La<br />
crisi ha principalmente colpito i più<br />
poveri, i senza terra ed i nuclei familiari<br />
con donne capofamiglia”, ha<br />
detto Ghanem. “Ci vorrà un enorme<br />
e risoluto impegno a livello globale<br />
ed azioni concrete per ridurre il numero<br />
di coloro che soffrono la fame<br />
cronica di 500 milioni entro il 2015”.<br />
La situazione potrebbe ulteriormente<br />
deteriorarsi man mano che la crisi<br />
finanziaria colpirà le economie reali<br />
di nuovi paesi. Una domanda ridotta<br />
nei paesi sviluppati minaccia i redditi<br />
dei paesi in via di sviluppo attraverso<br />
le esportazioni. Sono inoltre a rischio<br />
le rimesse di denaro, gli investimenti<br />
e tutti gli altri movimenti di capitale,<br />
compresi gli aiuti allo sviluppo. Le<br />
economie emergenti in particolare<br />
saranno quelle che subiranno gli effetti<br />
della stretta creditizia più a lungo,<br />
anche se la crisi dovesse essere di<br />
breve durata.<br />
Gianfranco Nitti<br />
A cura di Paride Rugafiori,<br />
Ferdinando Fasce<br />
Dal petrolio all’energia<br />
ERG 1938-2008<br />
Laterza<br />
pp. 575 €. 38,00<br />
La storia della ERG, impresa italiana<br />
nata e cresciuta conservando un’originaria<br />
vocazione industriale nel petrolifero,<br />
si dipana lungo un complesso percorso<br />
di sviluppo articolato in tre fasi. La prima<br />
fase si snoda tra la fondazione nel<br />
1938 e la rapida crescita a cavallo degli<br />
anni Cinquanta e Sessanta. Al centro<br />
Edoardo Garrone.<br />
Richard Templar<br />
Gestire il denaro<br />
Tecniche Nuove<br />
pp. 2<strong>40</strong> €. 14,90<br />
Di sicuro avreste dormito sonni tranquilli<br />
durante la recente crisi finanziaria; magari<br />
avreste evitato quell’investimento di<br />
cui non avete ancora smesso di pentirvi;<br />
e forse non avreste bisogno di fare attenzione<br />
al prezzo di quello che mettete nel<br />
carrello a fine mese. Perché, se aveste<br />
già letto Gestire il denaro, conoscereste<br />
giù quel codice della ricchezza con cui<br />
Richard Templar ha letteralmente rivoluzionato<br />
la situazione finanziaria di decine<br />
di migliaia di persone.
N° 15/2008 - ANNO XVII - 14 dicembre<br />
Attualità<br />
da Roma luci e ombre della Capitale<br />
Cultura, società, costume, arte, teatro, musica, danza, attualità e vita moderna<br />
Una collezione del disegno contemporaneo<br />
All’Accademia di San Luca la mostra resterà aperta fino al 19 marzo 2009<br />
L’Accademia Nazionale di<br />
San Luca, a partire dal 19<br />
dicembre ospita, nelle sale<br />
espositive della propria sede, la<br />
mostra “L’Accademia Nazionale<br />
di San Luca per una collezione<br />
del disegno contemporaneo”.<br />
L’iniziativa, voluta dal Consiglio<br />
Accademico presieduto dal Presidente<br />
dell’Accademia, prof. Guido<br />
Canella, intende sottolineare l’attuale<br />
apertura dell’Accademia nei<br />
confronti del disegno contemporaneo<br />
di artisti, scultori e architetti,<br />
allo scopo di costituire un nuovo<br />
“fondo” all’interno delle già ampie<br />
collezioni storiche dell’Accademia<br />
(con disegni di figura e<br />
di architettura, a partire dalla fine<br />
del Cinquecento), fondo dedicato<br />
specificatamente a questo particolare<br />
momento espressivo della<br />
creatività contemporanea. È stato<br />
pertanto richiesto agli artisti e architetti<br />
Accademici di San Luca di<br />
donare alla stessa Accademia due<br />
disegni, rappresentativi di distinti<br />
momenti della propria ricerca che<br />
diano conto dello sviluppo, nel<br />
corso del tempo, di un itinerario<br />
poetico. La mostra prende l’avvio<br />
con le opere di ottanta Accademici<br />
pittori, scultori e architetti, italiani<br />
e stranieri, e rimarrà aperta fino<br />
alla prossima primavera. Opere di<br />
altri Accademici si aggiungeranno<br />
nei prossimi mesi e saranno tutte<br />
raccolte in un catalogo che sarà<br />
presentato in Accademia, prima<br />
della chiusura della mostra, nel<br />
corso di una giornata dedicata alle<br />
riflessioni di diversi studiosi sul<br />
tema del disegno. L’esposizione è<br />
una costruzione in fieri che troverà<br />
una sua ulteriore espressione in<br />
una mostra itinerante in vari paesi<br />
europei e non. L’aver privilegiato<br />
il disegno come importante momento<br />
creativo dei singoli artisti<br />
e architetti contemporanei vuole<br />
essere un richiamo al significato<br />
profondo del disegno come momento<br />
cruciale di ogni disciplina<br />
figurativa, quando il confronto<br />
con la materia e con le idee è più<br />
libero, più diretto, di più marcata<br />
identità. Proprio nell’essere fortissimo<br />
soggetto identitario del farsi<br />
dell’arte, prima e al di qua di ogni<br />
usuale giudizio storico-critico, sta<br />
la forza didatticamente propositiva<br />
e provocatoriamente moderna<br />
del rilancio della grande tradizione<br />
di quella che fu, ai suoi inizi,<br />
Accademia del Disegno. Nelle<br />
tre sezioni gli Accademici al momento<br />
presenti sono: Pittori Vasco<br />
Bendini, Agostino Bonalumi, Eugenio<br />
Carmi, Enrico <strong>Del</strong>la Torre,<br />
Gianni Dessì, Piero Dorazio,<br />
Pablo Echaurren, Pietro Antonio<br />
Guccione, Giorgio Griffa, Dieter<br />
Kopp, Gino Marotta, Leslie<br />
Meyer, Franco Mulas, Giulia Napoleone,<br />
Claudio Olivieri, Piero<br />
Pizzi Cannella, Concetto Pozzati,<br />
Mario Raciti, Piero Ruggeri, Ruggero<br />
Savinio, Giacomo Soffiantino,<br />
Guido Strazza, Alberto Sughi,<br />
Claudio Verna. Scultori Ariel Au-<br />
slender, Kengiro Azuma, Nicola<br />
Carrino, Pietro Cascella, Tommaso<br />
Cascella, Mario Ceroli, Nunzio<br />
Di Stefano, Vincenzo Gaetaniello,<br />
Luigi Gheno, Lorenzo Guerrini,<br />
Richard Hess, Paolo Icaro, Igino<br />
Legnaghi, Carlo Lorenzetti, Luigi<br />
Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Mimmo<br />
Paladino, Gianfranco Pardi,<br />
Arnaldo Pomodoro, Alessandro<br />
Romano, Churyo Sato, Giuseppe<br />
Spagnulo, Joachim Schmettau,<br />
Mauro Staccioli, Cordelia von<br />
den Steinen, Valeriano Trubbia-<br />
ni, Giuseppe Unicini, Giuliano<br />
Vangi, Grazia Varisco. Architetti<br />
Carlo Aymonino, Alessandro Anselmi,<br />
Gaetana Aulenti, Enrico<br />
Bordogna, Mario Botta, Saverio<br />
Busiri Vici, Guido Canella, Francesco<br />
Cellini, Michele De Lucchi,<br />
Pietro Derossi, Glauco Gresleri,<br />
Danilo Guerri, Antonio Monestiroli,<br />
Aimaro Oreglia d’ Isola, Lucio<br />
Passarelli, Paolo Portoghesi,<br />
Franco Purini, Giorgio Raineri,<br />
Umberto Riva, Luciano Semerani,<br />
Robert Venturi, Enzo Zacchiroli.<br />
La Giunta regionale laziale, su<br />
iniziativa congiunta dell’assessore<br />
alla Piccola e media<br />
impresa Francesco De Angelis e<br />
dell’assessore a Turismo e innovazione<br />
Claudio Mancini, ha approvato<br />
il ‘Progetto Strategico Regionalè,<br />
cofinanziato con Fondi Cipe<br />
per le annualità 2007, 2008 e 2009,<br />
con cui vengono stanziati 8 milioni<br />
e 457 mila euro per interventi a<br />
favore del commercio e del turismo<br />
nei centri storici. L’obiettivo del<br />
Progetto, che fa seguito ad analoghe<br />
iniziative già assunte in passato<br />
per le province di Frosinone e Latina,<br />
è rilanciare l’offerta e l’attrattività<br />
di 29 centri storici in provincia<br />
di Viterbo e nell’area settentrionale<br />
della provincia di Roma, evitandone<br />
i processi di spopolamento e<br />
favorendo la tutela del patrimonio<br />
culturale, sociale ed economico<br />
locale. Beneficiari dei fondi sono<br />
TITOLO MOSTRA:<br />
“L’Accademia Nazionale di San<br />
Luca per una collezione del disegno<br />
contemporaneo”<br />
CURATORE:<br />
Francesco Moschini<br />
COORDINAMENTO:<br />
Sveva Brunetti, Ilaria Giannetti,<br />
Sara Petrolati<br />
CATALOGO:<br />
De Luca Editori<br />
L’Etruria si presenta in Europa<br />
Un piano di sviluppo<br />
integrato del territorio<br />
dell’Etruria Meridionale,<br />
concertato insieme<br />
tra i Comuni del litorale<br />
del Lazio Nord, la Provincia<br />
di Roma, la Regione Lazio e<br />
l’Unione europea. E’ questo<br />
il primo obiettivo concreto<br />
al quale lavoreranno dieci<br />
comuni dell’Etruria laziale.<br />
L’occasione per un confronto<br />
a tutto campo è stato il workshop<br />
‘L’Etruria si presenta in<br />
Europa’ che si è tenuto il 10<br />
dicembre presso la sede del<br />
Parlamento europeo a Bruxelles.<br />
All’iniziativa, promossa<br />
e organizzata dal Sindaco di<br />
Tolfa Alessandro Battilocchio,<br />
con il patrocinio della<br />
Regione Lazio, della Provincia<br />
di Roma, di Apt Roma e<br />
Atl Lazio, hanno partecipato<br />
i rappresentanti istituzionali,<br />
professionali, culturali di dieci<br />
comuni dell’Etruria Meridionale<br />
- Allumiere, Anguillara<br />
Sabazia, Bracciano, Canale<br />
Monterano, Cerveteri, Civitavecchia,<br />
Ladispoli, Manziana,<br />
Santa Marinella, Tolfa – che si<br />
sono ritrovati insieme presso<br />
l’Europarlamento per discutere<br />
dei progetti di sviluppo<br />
dell’area laziale e dei programmi<br />
dell’Unione europea<br />
sul tema. Alla manifestazione<br />
sono intervenuti, tra gli altri,<br />
l’assessore al Turismo della<br />
Regione Lazio Claudio Mancini,<br />
l’Ambasciatore italiano<br />
Tolfa, la rocca dal centro<br />
storico<br />
Sandro Siggia, il presidente<br />
del gruppo del Pse al Parlamento<br />
Europeo Martin Schulz<br />
e il presidente del Parlamento<br />
Europeo Hans-Gert Poettering.<br />
“La Regione Lazio<br />
– ha detto Mancini – lavorerà<br />
per dare seguito a questa<br />
iniziativa, con l’obiettivo di<br />
valorizzare al meglio questo<br />
territorio, con tutte le sue eccellenze.<br />
Una terra che per<br />
bellezza non ha nulla da invidiare<br />
alla Toscana, alla quale<br />
è unita nella continuità del<br />
paesaggio, ma con un’offerta<br />
turistica a prezzi più contenuti”.<br />
L’Etruria, secondo<br />
l’assessore Mancini, potrà<br />
crescere ulteriormente sotto<br />
il profilo turistico, “incoraggiando<br />
l’utilizzo degli immobili<br />
per l’apertura di strutture<br />
ricettive come agriturismo<br />
e bed and breakfast, anziché<br />
come seconde case. Un atteg-<br />
giamento che gli amministratori<br />
locali possono sostenere,<br />
sensibilizzando i cittadini in<br />
questo senso, perché la crescita<br />
di questo genere di ricettività<br />
rappresenta il mezzo<br />
per raggiungere livelli di sviluppo<br />
notevoli”.<br />
15<br />
Roma - Preoccupazione per 500 vigili precari<br />
C’è un accordo sindacale firmato il 5 novembre che stabilisce che<br />
l’amministrazione comunale prorogherà la durata del contratto<br />
dei vigili urbani di un altro anno. Interviene così il Segretario<br />
romano dell’Italia dei Valori Roberto Soldà sulla spinosa questione<br />
dei rinnovi contrattuali riguardanti 500 vigili urbani della Capitale.<br />
Nonostante l’accordo raggiunto, la paura dei giovani agenti è di restare<br />
ancora precari a lungo, con tutti i rischi che ciò comporterebbe.<br />
“Bisogna assolutamente raggiungere l’obiettivo di stabilizzare questi<br />
ragazzi - prosegue Soldà - perché non si può rimanere precari a vita.<br />
Se è vero che il buco finanziario dell’amministrazione comunale è stato<br />
risanato, allora bisogna incominciare a progettare un futuro per i nostri<br />
giovani agenti della Polizia Municipale. Inoltre non dobbiamo dimenticare<br />
che si tratta di personale ormai indispensabile per la viabilità di<br />
una grande città come Roma”.<br />
Lazio: centri storici, interventi<br />
per commercio e turismo<br />
le amministrazioni comunali e le<br />
piccole e medie imprese di commercio<br />
e turismo che operano nelle<br />
aree-obiettivo. Per il settore del<br />
commercio, i Comuni interessati<br />
dal provvedimento sono Arlena di<br />
Castro, Canino, Capodimonte,<br />
Cellere, Farnese, Ischia di Castro,<br />
Latera, Marta, Montalto di Castro,<br />
Piansano, Tarquinia, Tessennano e<br />
Tuscania. Per il settore turismo, i<br />
Comuni individuati sono Proceno,<br />
Acquapendente, Grotte di Castro,<br />
San Lorenzo, Bolsena, Montefiascone,<br />
San Martino al Cimino,<br />
Vetralla, Capranica, Ronciglione,<br />
Caprarola, Sutri, Monterosi, Nepi,<br />
Campagnano di Roma e Formello.<br />
“Il programma - ha detto De Angelis<br />
- mira a sostenere la promozione<br />
di progetti e iniziative volti al rafforzamento<br />
della rete distributiva<br />
e turistica locale, alla valorizzazione<br />
dei centri commerciali natura-<br />
SCHEDA INFORMATIVA<br />
Gianfranco Nitti<br />
LUOGO:<br />
Accademia Nazionale di San<br />
Luca Roma, piazza dell’Accademia<br />
di San Luca 77<br />
DATE:<br />
20 dicembre 2008 - 19 marzo<br />
2009 ORARIO: dal lunedì al<br />
venerdì dalle 10.00 alle 19.00<br />
sabato dalle 10.00 alle 13.00<br />
domenica e festività chiuso<br />
INGRESSO: gratuito<br />
Cortile palazzo secentesco Tolfa<br />
li esistenti e alla riqualificazione<br />
del commercio inteso anche quale<br />
strumento sociale per il rilancio dei<br />
centri storici. Sostenendo progetti<br />
di animazione di due comparti<br />
strategici del territorio, intendiamo<br />
rimettere in moto l’economia locale<br />
e sostenere anche l’occupazione”.<br />
“Le aree prescelte - ha aggiunto<br />
Mancini - costituiscono un valido<br />
percorso turistico, proprio per<br />
la peculiare attrattività del bacino,<br />
che comprende un’area territoriale<br />
strategica come la Tuscia e l’area<br />
settentrionale della provincia di<br />
Roma. Un territorio ricco di storia,<br />
beni culturali, artistici, paesaggistici<br />
e di produzioni tipiche, cui abbiamo<br />
destinato le risorse da utilizzare per<br />
interventi di riqualificazione, per il<br />
potenziamento dei servizi turistici<br />
e per integrare il programma di<br />
recupero già previsto lungo l’asse<br />
dell’antica <strong>Via</strong> Francigena”.
Nicoletta Hristodorescu<br />
L’apprendimento intelligente<br />
Teoria dei luoghi della mente, metodologia per favorire lo sviluppo delle capacità intellettive<br />
L’apprendimento intelligente è una metodologia di gestione ottimale delle risorse intellettive che tutti possono acquisire per<br />
migliorare l’efficienza del proprio sistema cognitivo. In effetti, l’energia della mente è potenzialmente illimitata, ma non tutti<br />
sanno usarla in modo appropriato per il loro profitto e per il profitto degli altri.<br />
La “Teoria dei luoghi” (Tdl) formula alcune ipotesi sulla natura e la struttura della mente umana, partendo dal presupposto<br />
che il cervello non è un contenitore in cui vengono immagazzinate, alla rinfusa, le informazioni in entrata, ma una struttura di<br />
strutture citoarchitettoniche geneticamente predisposte ad essere organizzate. Il modello neuro mimetico descritto dalla “Teo-<br />
ria dei Luoghi” è il risultato di studi che riguardano non soltanto le Neuroscienze, ma anche la Cibernetica, la Psicologia, la<br />
Linguistica e le problematiche connesse all’insegnamento. Nessuna sperimentazione diretta sull’essere umano può accertare<br />
con mezzi non invasivi le modalità in cui i processi intellettivi di alto livello (creativo, scientifico, religioso) siano soddisfatti<br />
dal comportamento funzionale dei singoli neuroni, all’interno delle strutture alle quali essi appartengono.<br />
La Hristodorescu descrive in maniera approfondita questi processi nel preciso intento di porre le basi di una metodologia che<br />
possa favorire il processo di apprendimento e dotare l’insegnamento scolastico di presupposti scientifici più efficaci e con-<br />
sapevoli del funzionamento cerebrale. L’autrice completa il suo studio con una sua personale teoria da lei applicata ai suoi<br />
alunni che consente un graduale e sostanziale miglioramento del quoziente intellettivo.<br />
I-88900 Crotone, via <strong>Lucifero</strong> <strong>40</strong><br />
tel. <strong>0962</strong>/90.51.92 fax <strong>0962</strong>/1920413<br />
Opera di prossima pubblicazione<br />
ISBN 978-88-89341-12-4<br />
pp. 466, € 22,00